Sardegna, terra dei Cannonau
|
|
- Bonaventura Lucio Forte
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cannonau e Grenache, Il rosso del Mediterraneo Oristano 30 maggio 2011 Sardegna, terra dei Cannonau Gianni Nieddu Dipartimento Economia e Sistemi Arborei Università di Sassari
2 Gli ampelografi Rovasenda e Molon, già alla fine del 1800, descrivevano il Cannonau e lo indicavano come sinonimo del Grenache
3 nel 1970 nel Catalogo Nazionale delle Varietà di Vite (DM ) Cannonao (051; sinonimi Canono, Canonazo, Granaxa, Cannonau) Alicante (011; sinonimi Grenache, Roussilon, Tinta e Tintoria) Tocai rosso (236; sinonimi Nessuno) vennero iscritti come vitigni distinti nel 2000 vennero indicati come sinonimi Confronto tra Garnacha, Grenache, Cannonao e Tocai rosso (Calò et al., 1990) Appartenenza alla stessa popolazione varietale sulla base dei sistemi enzimatici GPI e PGM Evidenza di differenze fenotipiche di ridotta entità Maggiore precocità di maturazione e fertilità delle gemme basali del Tocai rosso (selezione per adattamento alle condizioni climatiche del nord Italia)
4 IDENTITA con 6 Marcatori SSR VVS2 VVMD5 VVMD7 VVMD27 VRZAG62 VRZAG CNN CFC 13; CAPVS1; CAPVS2; CAPVS5 TOCAI VCR3; VCR23; ISVCV3 GRENACHE 70; 136 GARNACHA IDENTITA con ulteriori Marcatori SSR IDENTITA con 8 marcatori ISSR (820,827,848,857,888,889, 890,891) Calò et al., 2002; Nieddu et al., ; De Mattia e Lavra,
5 DIVERSITA con ulteriori Marcatori Allele addizionale locus ISV3 su 4 cloni di Tocai e 1 di Cannonau diversità con AFLP (Meneghetti et al., 2010) Marcatori SSR VVMD31,VVMD36 (Nieddu et al., 2010) Progetto Consorzio Vino e Sardegna
6 I cloni omologati CAPVS 1 CAPVS 2 CAPVS 5 CFC 13 Alicante, biotipo Gamay perugino ISV-ICA-PG Tocai rosso Fedit 14 C.S.G; ISV-C VI 2; ISV-C VI 3, ISV-C VI 17 ; VCR3; VCR23 Grenache 70; 134; 135;136;137;139; 224; 287; 362; 363; 432; 433; 434; 435; 513; 514; 515; 516; 517; 814; 1064; 1065 Garnacha 7 cloni selezionati nella Castiglia e Leon; 11 in Catalogna; 4 in Madrid; 30 cloni in Aragona, 16 in Navarra; 16 nella Rioja
7 I tratti comuni della famiglia: il Mediterraneo e il suo popolo
8 L espressione dei caratteri ed il territorio Temperatura, radiazione, vento Altitudine, giacitura, esposizione
9 Distanza dal mare Piante e organismi viventi
10 Tecniche colturali Acqua
11 Suolo consente produzioni distinte, peculiari, spesso di nicchia, ma anche coltivazioni estensive il Cannonau è coltivato in Sardegna in 315 comuni su 7690 ha vitigno più coltivato nell Isola (28,95% )
12 l'utilizzo del vitigno Cannonau, nonché del sinonimo Cannonao, è riservato all'esclusiva designazione e presentazione dei vini Doc e Docg della Regione Sardegna (decreto Mipaf, 2007). Tre sottodenominazioni geografiche Oliena o Nepente di Oliena (comuni di Oliena e Orgosolo) Jerzu (comuni di Jerzu e Cardedu) Capo Ferrato (che include i comuni di Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu e Villasimius)
13 Cannonau in Sardegna 1074 ha (13%) 160 ha (2%) 3971 ha (43%) 165 ha (2%) 1788 ha (23%) 102 ha (1,3%) 18 ha (0,2%) 1085 ha (14%)
14 Badesi ( 50 m s.l.m.) I venti dominanti di Maestrale e Ponente generano i campi dunali e condizionano la crescita e la maturazione dell uva Substrati sabbiosi piuttosto potenti sia di origine eolica, che alluvionale. Suoli per lo più entisuoli a profilo A-C, mediamente profondi, estremamente sabbiosi, poveri di nutrienti, a drenaggio rapido
15 Badesi ( 50 m s.l.m.) totali, di cui: 60% piede franco No Phylloxera 196 ha Cannonau Produzioni medie: q.li/ha nuovi impianti q.li/ha vecchi impianti
16 Romangia (Sorso-Sennori) ( m s.l.m.) Sabbie eoliche dell Olocene Calcari organogeni, calcareniti, arenarie e conglomerati del Miocene
17 Romangia terra romanizzata ( m s.l.m. ) Sorso 614 ha, comune al quarto posto in Sardegna per ettari vitati (Cannonau 254 ha) Sennori 206 ha (Cannonau 85 ha ) Incidenza Cannonau 41% vigneto medio: vecchi impianti con età superiore ai 25 anni, alberello non irriguo con elevate densità ( piante /ha)
18 Alghero comune sardo più vitato 1080 ha, 181 ha Cannonau 1) Sa segada paesaggio delle alluvioni mio-plioceniche e pleistoceniche e dei depositi eolici pleistocenici; la morfologia è da pianeggiante ad ondulata. Terreni mediamente argillosi 2) Lazzareto è collocato su una formazione calcarea cristallina del Mesozoico. Terreni sabbiosi Indici bioclimatici 3-4) Guardia grande vigneti caratterizzati da substrato costituito da depositi alluvionali antichi, poveri di materiali grossolani localmente frammisti a lenti di travertini.terreni mediamente argillosi 5) Zirra paesaggio delle formazioni effusive acide del Mesozoico e relativi depositi di versante. Terreni argilloso-limosi
19 Alghero aree
20 L indice di maturazione delle uve nelle diverse aree di Alghero
21 Usini, Sassari Alghero
22 Barbagia: Mamoiada, Orgosolo, Oliena Rocce intrusive (graniti) del Paleozoico Calcari,dolomie e calcari dolomitici del Paleozoico e del Mesozoico Metamorfiti del Paleozoico Inverno: clima piovoso e freddo primavera con scarse piogge, estate secca autunno: escursioni termiche molto marcate
23 Oliena 668 ha Mamoiada 263 ha Orgosolo 245 ha Incidenza Cannonau 99% vigneto medio: vecchi impianti con età superiore ai 25 anni, alberello e cordoni speronati non irrigui
24 Dorgali Rocce intrusive quali graniti del Paleozoico e relativi depositi di versante Depositi alluvionali, conglomerati e arenarie del Pleistocene e Olocene Rocce effusive basiche (basalti) del Pliocene e Pleistocene
25 Dorgali 542 ha areale 743 ha Incidenza Cannonau: 95% Dimensioni medie aziendali (1,1 ha) superiori alla media regionale (0,80 ha), Prevalenza di forme di allevamento in parete, sesti relativamente ampi con densità tra i 3000 e i 5000 ceppi ad ettaro Maggiore presenza di impianti di irrigazione Maggiore attenzione al ringiovanimento degli impianti
26 Ogliastra Suoli alluvionali vallivi di montagna Rocce intrusive quali graniti del Paleozoico e relativi depositi di versante Metamorfiti del Paleozoico Le colture viticole sono diffuse principalmente tra i 200 m e i 300 m slm. Pendenze prevalenti tra il 5 ed il 16% che possono arrivare al 25% Distribuzione dei vigneti: collina 80 % montagna 15 % pianura 5%
27 Ogliastra Terreni vitati Ierzu 486 ha Tertenia 318 ha Gairo 190 ha Arzana 121 ha Lanusei 190 ha Nel 2006 progetto di zonazione nel territorio di Ierzu 9 zone viticole omogenee Incidenza Cannonau: 96-99% Caratteristiche del vigneto medio: dimensione mq, forme di allevamento: guyot età media 15 anni, produzione media: 80 qli/ha
28 Mandrolisai Consociazione in vigna tra Cannonau, Monica e Bovale sardo
29 Mandrolisai Presenza Cannonau Atzara 147 ha, Ortueri 145 ha, Meana sardo 140 ha, Sorgono 126 ha Rocce intrusive quali graniti del Paleozoico e relativi depositi di versante Metamorfiti del Paleozoico Rocce effusive acide del Cenozoio Incidenza Cannonau 60-70% Quota: m slm; Produzioni medie: 40-60q/ha Forma allevamento: alberello 90%; Coltivazione in asciutto 80%
30 Sarrabus Metamorfiti del Paleozoico Depositi alluvionali, conglomerati e arenarie del Pleistocene e Olocene Muravera 128 ha di Cannonau Villaputzu 114 ha di Cannonau San Vito 60 ha di Cannonau
31 Campidano Metamorfiti del Paleozoico Marne del Miocene Depositi alluvionali, conglomerati e arenarie del Pleistocene e Olocene Serdiana 741 ha, 12% (81 ha) di Cannonau Donori 54 ha di Cannonau Senorbi 34 ha di Cannonau Dolianova 20 ha di Cannonau
32 Contenuto di antociani in 6 aree viticole sarde
33 L espressione fenotipica i cloni e la forma di allevamento Cordone libero mobilizzato Impalcatura alta m 1,50 Fascia vegetativa m 0,50 Grenache 135; 136 Cfc 13, Capvs 5, Capvs 1 Cordone speronato mobilizzato Impalcatura bassa m 0,80 Fascia vegetativa m 1,20 Grenache 135; 136 Cfc 13, Capvs 5, Tocai Vcr3
34 L espressione fenotipica i cloni e la forma di allevamento 800 Cordone libero antociani total (mg/kg) Grn135 Grn136 Cfc13 Capvs5 Vcr3 antociani totali (mg/kg) agosto 15 settembre Cordone speronato 50 0 Grn135 Grn136 Cfc13 Capvs5 Vcr3
35 Il Cannonau e l acqua La produzione La frazione e l accumulo antocianica in solidi solubili kg/ceppo mgl -1 malvidina m 3 erogati a R 2 = 0,7616 Regressione lineare tra i volumi irrigui somministrati e la produzione per ceppo. a Cabernet s. Antociani totali b c Brix 24, ,5 23 Cannonau a a 2200 m 3 ha -1, ab ha -1, b 2200 RDI 1300 RDI 1100 PRD 660 RDI 0 RDI Effetto dei differenti trattamenti irrigui sull accumulo di solidi solubili totali. b 660 m 3 ha -1, 0 m 3 ha -1.
36 Il Cannonau e l acqua 0 Stem Water Potential (MPa) -0,4-0,8 Cabernet S. y Cab = 0,5217Ln(x) - 2,0108 R 2 = 0,7453 Cannonau -1,2 y Cnn = 0,65Ln(x) - 2,4886 R 2 = 0,8225-1, Soil moisture (% Vol) Riduzione della fotosintesi netta con il diminuire della riserva idrica del suolo durante la maturazione del grappolo Apporti idrici differenziati inducono significative differenze nell andamento degli scambi gassosi e del potenziale idrico stem Col procedere dello stress idrico il Cannonau modifica i parametri fisiologici in maniera più veloce e marcata rispetto al Cabernet
37 Possiamo aumentare e gestire meglio le conoscenze sul Cannonau? Il risequenziamento del genoma nuovi incroci nuovi portinnesti nuove selezioni
38 Innovazioni nella tecnica colturale
39 Definizione di specifici modelli viticoli validi per i diversi ambienti che riconoscano e valorizzino il lavoro e il sapere di tante generazioni di viticoltori che già esprimono nei Cannonau di ogni area il carattere dell Isola
Situazione del comparto vitivinicolo della Sardegna
Situazione del comparto vitivinicolo della Sardegna Franco Fronteddu Renzo Peretto Adriana Consorte Villasor, 3 marzo 2015 Giornata informativa Akinas Biancas Uve bianche La biodiversità viticola della
DettagliViticoltura in Sardegna e distribuzione dei vigneti di montagna. Orazio LOCCI - Franco FRONTEDDU Clelia TORE Agenzia LAORE
Viticoltura in Sardegna e distribuzione dei vigneti di montagna Orazio LOCCI - Franco FRONTEDDU Clelia TORE Agenzia LAORE NUORO 18 novembre 2011 Ha Variazioni della superficie vitata in Sardegna periodo
DettagliTutela e Valorizzazione della Viticoltura di Montagna
Tutela e Valorizzazione della Viticoltura di Montagna Per la Tutela della Qualità Ambientale Orazio Locci Elaborazione dati viticoli a cura di Franco Fronteddu e Clelia Tore Agenzia LAORE Sardegna 12 maggio
DettagliTENUTA TRESANTI SCHEDE TECNICHE
TENUTA TRESANTI SCHEDE TECNICHE Memento Rosso Toscana I.G.T. ESPOSIZIONE DEI VIGNETI: per la produzione del Memento si utilizzano le posizioni più fresche ed ariose; pleistocenica, che determinano terreni
DettagliCHIONETTI Dogliani - Italia
CHIONETTI Dogliani - Italia LA FAMIGLIA La cantina Chionetti è stata fondata nel 1912 da Giuseppe Chionetti. Per oltre 50 anni è stata condotta dallo storico proprietario Quinto e poi da suo figlio Andrea,
DettagliRisultati Progetti su irrigazione, olivo, agricoltura biologica e germoplasma orticole IRRIGAZIONE DELLA VITE NELLE MARCHE
UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTÀ DI AGRARIA Risultati Progetti su irrigazione, olivo, agricoltura biologica e germoplasma orticole RIGAZIONE DELLA VITE NELLE MARCHE Microirrigazione: progetti
DettagliLA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA
LA GESTIONE DELLA CHIOMA E LA QUALITÀ DELL UVA LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA Rosario Di Lorenzo Dipartimento di Colture Arboree Palermo EQUILIBRIO Relazione tra quantità e qualità dell uva
DettagliCOMUNE DI SAN VERO MILIS
RELAZIONE AGRONOMICA "$" % & ' ( ) * ' +,,, - 1 RELAZIONE AGRONOMICA (./01) + 2, 2, 3 4 5 )64.7789 ' $ 5 9, 2 RELAZIONE AGRONOMICA : ' $ ( $ ; 3/? 3 "$ ( ( @8A0 59B8B053
DettagliNOELIA RICCI. Est.1941
NOELIA RICCI Est.1941 Storia Noelia Ricci è più che un azienda. È un album di famiglia. In queste terre, di proprietà dei Ricci dal 1941, c è innanzitutto l impronta di una grande donna: Noelia, da cui
DettagliI vini "Cannonau di Sardegna"sono regolamentati dal Decreto Ministero Agricoltura e Foreste del 5 novembre
Cannonau di Sardegna I vini "Cannonau di Sardegna"sono regolamentati dal Decreto Ministero Agricoltura e Foreste del 5 novembre 1992 che ha sostituito il DPR 21 luglio1972 (modificato dal D.M.29 giugno
DettagliGli spumanti piemontesi metodo classico. Asti 27 Ottobre 2012 ore 9.00 Camera di Commercio di Asti
Gli spumanti piemontesi metodo classico Asti 27 Ottobre 2012 ore 9.00 Camera di Commercio di Asti CRA-ENO CENTRO DI RICERCA PER L ENOLOGIA Progetto Tradizione Spumante in Piemonte: verifica di selezioni
DettagliPOTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2015
C.E.C.A.T. Castelfranco V.to COMUNICATO TECNICO n 1/2015 (14-01-2015) CANTINA PRODUTTORI VALDOBBIADENE POTATURA DELLA VITE QUANTE GEMME LASCIARE NEL 2015 Per ottenere dal vigneto il risultato migliore
DettagliViticoltura in alto Canavese:
Viticoltura in alto Canavese: gestione del vigneto e tecniche colturali a confronto Alberto Cugnetto Pergola Valdostana Areale di circa 100 ha, terrazzata. Suoli sciolti di riporto, poco fertili, con ph
DettagliI CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE CALDE MEDITERRANEE A SICCITA ESTIVA
I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE CALDE MEDITERRANEE A SICCITA ESTIVA Introduzione Continuiamo la trattazione sui climi italiani affrontando l analisi del clima mediterraneo identificato, nella convenzione
DettagliFasi operative di un lavoro di zonazione viticola Indagine preliminare Cartografia di base dati climatici e notizie storiche
ZONAZIONE VITICOLA DELLA PIANURA DI REGGIO EMILIA La zonazione viticola: importanza e metodologia di intervento La viticoltura dovrebbe essere vista in funzione dell obiettivo enologico che si vuole realizzare
Dettagliclimaticamente questa vasta area ed eventualmente verificare se sono stati registrati cambiamenti significativi degli stessi
I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE UMIDE CON ESTATE CALDA Introduzione Con questo articolo inauguriamo una rassegna sui climi italiani iniziando da quelli identificati, nella convenzione internazionale,
DettagliEQUILIBRIO VEGETO-PRODUTTIVO: EFFETTO SULLA QUALITÀ
11 Dicembre 2006 Tecnica agronomica: esperienze per migliorare la qualità EQUILIBRIO VEGETO-PRODUTTIVO: EFFETTO SULLA QUALITÀ Dott. Matteo Storchi EQUILIBRIO VEGETO-PRODUTTIVO L obbiettivo principale di
DettagliModerne sfide della frutti-viticoltura di montagna, tra limitazioni ed opportunità
Moderne sfide della frutti-viticoltura di montagna, tra limitazioni ed opportunità Massimo Tagliavini e Carlo Andreotti Facoltà di Scienze e Tecnologie Libera Università di Bolzano Convegno VisMont - Bergamo,
DettagliLaore Sardegna. Progetto esecutivo: Azioni informative sugli aspetti tecnici e sul trasferimento dell innovazione nel comparto vitivinicolo
Laore Sardegna Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 - Misura 111 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione, compresa la diffusione di conoscenze scientifiche e di pratiche innovative,
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI AD INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA «PELLARO»
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI AD INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA «PELLARO» Approvato con DM 27.10.1995 G.U. 266-14.11.1995 Modificato con DM 21.07.1996 G.U. 190-14.08.1996 Modificato con DM 24.07.2009
DettagliLa vendemmia. in Trentino
La vendemmia 2015 in Trentino Consorzio Vini del Trentino Novembre 2015 LA VENDEMMIA 2015 IN TRENTINO Il Consorzio Vini del Trentino, come consueto, ha rilevato presso le Aziende proprie associate i dati
DettagliLa vite. Distribuzione percentuale della superficie per natura di produzione. Superficie investita a vite per la produzione di vini DOC
Distribuzione percentuale della superficie per natura di produzione Superficie investita a vite per la produzione di vini DOC Superficie investita a vite per la produzione di altri vini Superficie investita
DettagliMODELLI DI SCHEDA DI SINTESI DEL PROGETTO
ALLEGATO 4 MODELLI DI SCHEDA DI SINTESI DEL PROGETTO Tipologia 1 - impianto di arboricoltura a ciclo breve (pioppicoltura) il documento elenca in modo sintetico gli aspetti da sviluppare nella relazione
DettagliIl nome e il logo. La Zona. Le tenute
Il nome e il logo Tenute Arnaces nasce dallo studio della tradizione Friulana e dei principali elementi architettonici-culturali caratteristici del territorio in cui si estendono le nostre tenute. Ci siamo
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA MOSCATO DI SORSO SENNORI O MOSCATO DI SORSO O MOSCATO DI SENNORI
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA MOSCATO DI SORSO SENNORI O MOSCATO DI SORSO O MOSCATO DI SENNORI Approvato con DPR 31.03.1972 G.U. 193-26.07.1972 Modificato con
DettagliMASO TRENTINO, TENUTA VITIVINICOLA, AZIENDA VINICOLA IN VENDITA
Rif 1019 - MASO TRENTINO DOC Trattativa Riservata MASO TRENTINO, TENUTA VITIVINICOLA, AZIENDA VINICOLA IN VENDITA Trento - Trento - Trentino-Alto Adige www.romolini.com/it/1019 Superficie: 1605 mq Terreno:
DettagliCampo Bargello. Marco Querci e Marta Matteini Querci, proprietari di Campo Bargello
CAMPO BARGELLO Campo Bargello Situata nel cuore della Maremma Toscana, in località Fontino, comune di Massa Marittima, a 150 metri di altitudine, l Azienda Agricola Campo Bargello nasce nel 2000 da un
DettagliEvoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio
DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Centro Meteorologico di Teolo Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio Il Veneto si colloca in una zona di transizione confinante a Nord con
DettagliLa personalità di un vino nasce sempre dalla terra, dal sole e dall aria: non è qualcosa che si può costruire.
La personalità di un vino nasce sempre dalla terra, dal sole e dall aria: non è qualcosa che si può costruire. E con questa filosofia, dall amore per la natura e dal lavoro quotidiano che Ivana Adami ed
DettagliLa caratterizzazione dei suoli nell areale DOCG Taurasi. Contributi a cura della Commissione Tecnica Territoriale del Taurasi DOCG
La caratterizzazione dei suoli nell areale DOCG Taurasi Contributi a cura della Commissione Tecnica Territoriale del Taurasi DOCG PREMESSA Lo scopo della zonazione è quello di produrre e organizzare informazioni
DettagliQuando si deve concimare il vigneto? Come si deve concimare?
Quando si deve concimare il vigneto? Come si deve concimare? Quando si deve concimare il vigneto? Quando la naturale fertilità del suolo non è adeguata a sostenere il potenziale vegeto produttivo desiderato.
DettagliL impiego in viticoltura
CONTOTERZISMO E APPLICAZIONE DEI DRONI IN AGRICOLTURA CONVEGNO INFORMATIVO PER GLI AGROMECCANICI L impiego in viticoltura Colture agrarie Elevata eterogeneità delle risposte produttive Le grandezze che
DettagliValori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2009
REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 MONTAGNA DI BITTI Comuni di: BITTI, LULA, ONANI, ORUNE, OSIDDA GENNARGENTU OCCIDENTALE Comuni di: ARITZO, BELVI, DESULO, FONNI, GAVOI, LODINE, MAMOIADA, OLLOLAI,
DettagliIL FRIULI VENEZIA GIULIA E LA VITICOLTURA NEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Andrea Cicogna, Federica Flapp, Stefano Micheletti OSMER Osservatorio Meteorologico Regionale dell RIASSUNTO I cambiamenti climatici si stanno evidenziando in Friuli Venezia giulia con un generale aumento
DettagliProve di confronto Cloni e Biotipi di Cannonau in Agro di Dorgali «Loc. Oddoene»
Prove di confronto Cloni e Biotipi di Cannonau in Agro di Dorgali «Loc. Oddoene» Dorgali 25 Ottobre 2016 Onofrio Graviano Luca Demelas Gabriele Musa Laboratorio analisi Confronto cloni Cannnonau Dorgali
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A IGT PLANARGIA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A IGT PLANARGIA Approvato con DM 12.10.1995 G.U. n. 259 del 6.11.1995 Modificato con DM 24.07.2009 G.U. n. 184 del 10.08.2009 Modificato con DM 30.11.2011 G.U. n. 295
DettagliStime costi annuali per la società legati all erosione a livello europeo (SEC (2006) 1165)
Premessa: Questa presentazione ha lo scopo di illustrare, in modo estremamente semplificato, le cause di degradazione del suolo, così come esse sono state individuate dalla Soil Thematic Strategy dell
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEL VINO ROSSO DI MONTALCINO
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEL VINO ROSSO DI MONTALCINO Approvato con DPR 25.11.83 G.U. 158-09.06.84 Modificato con DPCM 04.11.91 G.U. 82-07.04.92 Modificato
DettagliLE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli
LE ROCCE DEFINIZIONE ROCCIA: aggregato naturale di sostanze minerali cristalline o amorfe Rocce omogenee: costituite da un solo tipo di minerale (es. roccia gessosa, roccia calcarea, salgemma) Rocce eterogenee:
DettagliNei Censimenti Agricoltura - ISTAT 70, 80 e 2000, non sono mai state rilevate superfici vitate di questo vitigno.
GAROFANATA CENNI STORICI ED AREA DI DIFFUSIONE L accessione è a bacca bianca ed è stata recuperata con questo nome, non citato nei vecchi repertori ampelografici regionali, in un vecchio vigneto dell area
DettagliLa futura vita della vite - Tornata ampezzana Accademia Vite Vino. Domenica 14/7/2013. Il genoma della vite come base della tipicità
VIT CENTRO DI RICERCA PER LA VITICOLTURA di Conegliano La futura vita della vite - Tornata ampezzana Accademia Vite Vino Domenica 14/7/2013 Il genoma della vite come base della tipicità Meneghetti S.,
DettagliL'attuazione dell'asse IV in Sardegna
ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Servizio pesca L'attuazione dell'asse IV in Sardegna L esperienza dell Amministrazione regionale Tappe per l attuazione dell Asse IV OTT GEN MAR APR
DettagliMONTEROSSO VAL D ARDA FESTIVAL
MONTEROSSO VAL D ARDA FESTIVAL Quando: sabato 21 e domenica 22 aprile; Dove: Castell Arquato, borgo medioevale situato sulle prime colline della Val d Arda; Ente organizzatore: Associazione culturale La
DettagliCaratterizzazione genetica di vitigni bianchi minori. Maria Pia Rigoldi. Coautori e collaboratori: Alessandra Frau Emma Rapposelli Giulia Mameli
Caratterizzazione genetica di vitigni bianchi minori Maria Pia Rigoldi Coautori e collaboratori: Alessandra Frau Emma Rapposelli Giulia Mameli Caratterizzazione varietale (soggetti alla variabilità ambientale).,
DettagliAgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale
AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale Paolo Giandon ARPAV - Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti AgrelanWeb: obiettivo La predisposizione di un piano di concimazione a partire
DettagliESPERIENZE SULLA COLTIVAZIONE E VINIFICAZIONE DEL VERMENTINO IN SICILIA
ESPERIENZE SULLA COLTIVAZIONE E VINIFICAZIONE DEL VERMENTINO IN SICILIA Leo Prinzivalli, Antonio Sparacio, Vincenzo Melia Istituto Regionale della Vite e del Vino Area Tecnico Scientifica, Via Libertà
DettagliL ANDAMENTO DEL CLIMA A OSLO
tempo atmosferico e clima 1. Rappresentare graficamente fenomeni Utilizzando i dati della tabella, completa il climogramma che rappresenta l andamento del clima a Oslo, quindi rispondi alla domanda. L
DettagliVigneti Casanova, Camponuovo, Le Rose, Poggio alle Povere, Macchione nelle tenute dell Agricola San Felice (Castelnuovo Berardenga Siena).
Vendemmia 2011 Rosso Toscana Igt alle Povere, Macchione nelle tenute dell Agricola San Felice (Castelnuovo Berardenga Siena). Le Rose: sud; Poggio alle Povere: sud-ovest; Macchione: ovest ANNO DI IMPIANTO
DettagliFACOLTÁ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI. Corso di Laurea in GeoTecnologie
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÁ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CENTRO DI GEOTECNOLOGIE Corso di Laurea in GeoTecnologie STUDIO DI TOMOGRAFIE ELETTRICHE FINALIZZATO ALLA STIMA DEI LIVELLI
DettagliAndamento meteorologico del mese
Bollettino agrometeorologico mensile settembre 2006 Temperatura Massima - Numero dei giorni superiori alla soglia di 25 C dal 01/09/2006 al 30/09/2006 Tempo prevalentemente stabile. 0 4 8 12 16 20 24 C
DettagliCOMUNE DI CAMERI IMPIANTO E MANUTENZIONE DI UN MINI-VIGNETO URBANO
COMUNE DI CAMERI IMPIANTO E MANUTENZIONE DI UN MINI-VIGNETO URBANO Cameri, 4 febbraio 2016 Un cenno al quadro legislativo per i nuovi impianti di vigneto nella Comunità Europea: Il potenziale viticolo
DettagliLA VITE VITE EUROPEA : VITIS VINIFERA SATIVA
LA VITE VITE EUROPEA : VITIS VINIFERA SATIVA CENNI BOTANICI Radice fascicolata Fusto sarmentoso,su di esso si inseriscono i tralci Tralci :rami separati da nodi i e internodi Foglie :eterofillia Gemme
DettagliEffetto dei cambiamenti climatici su produzione e malattie del frumento
Effetto dei cambiamenti climatici su produzione e malattie del frumento Marcello Donatelli Centro di ricerca per le colture industriali Con la collaborazione di Luisa Manici e Simone Bregaglio Sommario
DettagliSCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ
VITE da vino Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ
DettagliVITE IMPIANTO, MANUTENZIONI E SCELTE COLTURALI
VITE IMPIANTO, MANUTENZIONI E SCELTE COLTURALI L Impianto del vigneto Scelta del Terreno Concimazioni di fondo Gestione infestanti Sistemazioni Drenaggi Preparazione del terreno DECISIONI ALL IMPIANTO
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE PER IL VINO A NETTUNO
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PER IL VINO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA NETTUNO Progetto Agricoltura Qualità ARSIAL 1 ART. 1 La denominazione di origine controllata Nettuno è riservata ai vini: Nettuno
DettagliMetodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto
Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto La stima dei carichi azotati di origine agricola derivanti dagli apporti delle concimazioni organiche e minerali
DettagliLEZIONE N. 4 SCIENZE MISURA DELLA CIRCONFERENZA TERRESTRE
Date: 13 e 27 ottobre 2015 Docente: Claudio Lancini LEZIONE N. 4 SCIENZE MISURA DELLA CIRCONFERENZA TERRESTRE Già al tempo degli antichi Egizi, molti scienziati avevano capito che la Terra non era piatta
DettagliTerreno naturale e terreno agrario. rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno
Terreno naturale e terreno agrario il profilo del terreno rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno In relazione al tipo di profilo che un terreno presenta, possiamo distinguere:
DettagliLa Sicilia al naturale VITICOLTORI BIO. in CAMPOREALE
La Sicilia al naturale VITICOLTORI BIO in CAMPOREALE NovitÀ Aziende ad alta biodiversità Nel 2010 è iniziato il programma «Aziende ad alta biodiversità» della Valdibella. Con l applicazione del programma
DettagliDONNAFUGATA. Donnafugata nasce in Sicilia dall iniziativa di una famiglia che conta 160 anni di esperienza nel vino di qualità
DONNAFUGATA Donnafugata nasce in Sicilia dall iniziativa di una famiglia che conta 160 anni di esperienza nel vino di qualità LA FAMIGLIA RALLO 4 e 5 generazione Giacomo Josè Gabriella Antonio DONNAFUGATA:
DettagliTai Bianco. Vino Bianco. Denominazione d origine controllata
Cenni storici Mancano notizie attendibili sulla esatta denominazione del vitigno denominato Tocai di Barbarano. Si sa, da quanto si racconta sul posto, che sarebbe stato importato un centinaio d anni fa,
Dettagliautocertificazione e prezzo sorgente il vino
autocertificazione e prezzo sorgente il vino IL PRODUTTORE Nome produttore/azienda e ragione sociale: Az. Agr. Baglio Luna DiBirgi Indirizzo: c/da Paolini, 33 91025 Marsala (TP) Telefono: 0923 967527 333
DettagliCambiamento climatico e irrigazione del vigneto: modelli e strategie per la Glera
San Pietro di Feletto 6 Febbraio 2013 Cambiamento climatico e irrigazione del vigneto: modelli e strategie per la Glera Luigi Sansone e Diego Tomasi CENTRO DI RICERCA PER LA VITICOLTURA - CONEGLIANO Cambiamenti
DettagliALLEGATO A DISPOSIZIONI PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE VARIETA' DI VITE PER UVE DA VINO NELLA REGIONE ABRUZZO. 1. La classificazione riguarda le varietà ammesse alla produzione di uva da vino in Abruzzo.
DettagliL uso del compost nei sistemi agrari estensivi: primi risultati sperimentali
Agenzia Regionale per la Ricerca in Agricoltura COMPOST E AGRICOLTURA - Olmedo 4 novembre 2016 L uso del compost nei sistemi agrari estensivi: primi risultati sperimentali Lorenzo Salis - Maria Sitzia
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI AD INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA «ARGHILLÀ»
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI AD INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA «ARGHILLÀ» Approvato con DM 27.10.1995 G.U. 266-14.11.1995 Modificato con DM 31.07.1996 G.U. 190-14.08.1996 Modificato con DM 24.07.2009
DettagliANALISI ECONOMICA SUI COSTI E BENEFICI DELL IRRIGAZIONE IN COLLINA. Dr. Agr. DemisErmacora
ANALISI ECONOMICA SUI COSTI E BENEFICI DELL IRRIGAZIONE IN COLLINA Dr. Agr. DemisErmacora Perché Irrigare andamenti climatici degli ultimi 20 anni. opportunità della realizzazione di un sistema di accumuli
DettagliRistrutturazione e riconversione vigneti campagna 2014/2015 (scadenza 30/11/2014)
Ristrutturazione e riconversione vigneti campagna 2014/2015 (scadenza 30/11/2014) La Giunta della Regione Emilia Romagna con Delibera n. 1020/2014 del 07/07/20143 ha approvato le disposizioni applicative
DettagliLa coltivazione del vitigno vernaccia nell oristanese
33 La coltivazione del vitigno vernaccia nell oristanese GIANNI NIEDDU, MARIANGELA ARCA, LUCA MERCENARO, ANA SOFIA DE OLIVEIRA * INTRODUZIONE Il Vernaccia è un vitigno bianco che, nonostante il suo ristretto
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA MONICA DI SARDEGNA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA MONICA DI SARDEGNA Approvato con DPR 01.09.1972 G.U 309-28.11.1972 Modificato con DPR 22.06.1987 G.U. 300-24.12.1987 Modificato
DettagliRecupero conservazione e valorizzazione del germoplasma viticolo veronese
Recupero conservazione e valorizzazione del germoplasma viticolo veronese Introduzione La conservazione, lo studio e la valorizzazione della biodiversità nella Provincia di Verona non sono un attività
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI COLLI D IMOLA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI COLLI D IMOLA Approvato con DM 01.07.1997 G.U. 156-07.07.1997 Modificato con DM 25.07.2002 G.U. 198-13.08.2002 Modificato
DettagliAZIENDA AGRICOLA ALBANA LA TORRE DI BEGHI MARIA VIA CASTELLANA LA SPEZIA
AZIENDA AGRICOLA ALBANA LA TORRE DI BEGHI MARIA VIA CASTELLANA 3 19035 LA SPEZIA I NOSTRI PRODOTTI http://www.albanalatorre.it (+39) 333 8397759 info@albanalatorre.it ALBANA LA TORRE BIANCO CINQUE TERRE
DettagliCICLO ANNUALE DELLA VITE
CICLO ANNUALE DELLA VITE GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC RIPOSO CRESCITA MATURITA RIPO SO MAR APR GIU AGO OTT DIC GERMOGLIAMENTO FIORITURA INVAIATURA MATURITA CADUTA FOGLIE CICLO ANNUALE
DettagliAllegato 1 alla determinazione n. 5475/242 del 05/07/2007
1 100 Comune di Fluminimaggiore B 2 64 Soc. Coop. Soc. Comunità Il Seme ONLUS - Santa Giusta B 3 114 Provincia del Medio Campidano B e D 4 117 Fondazione Albero della Vita ONLUS Milano sede operativa Oristano
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA DEI VINI CAMARRO
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA DEI VINI CAMARRO Approvato con D.M. 10.10.1995 G.U. 269 17.11.1995 Modificato con D.M. 02.08.1996 G.U. 190 14.08.1996 Modificato con D.M. 21.04.1998
DettagliNon è consentita la coltivazione di varietà costituite o provenienti da Organismi Geneticamente Modificati (OGM).
VITE Nel presente disciplinare sono contenute le modalità di coltivazione specifiche per la produzione integrata della vite. Le altre norme e i vincoli comuni a tutte le colture sono riportate in maniera
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliPROGRAMMA COLTIVAZIONE IBRIDI PRECOCISSIMI
PROGRAMMA COLTIVAZIONE IBRIDI PRECOCISSIMI E possibile coltivare mais nella stessa annata in cui si programma una «bonifica dalla presenza della diabrotica»? Proponiamo due programmi che rendono possibile
DettagliVERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA
VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA *Pasquale Garofalo, Alessandro Vittorio Vonella, Carmen Maddaluno, Michele Rinaldi CRA-Unità di Ricerca per i Sistemi
DettagliConfronto tra suolo degradato e suolo ricostituito per la produzione di pomodoro
Confronto tra suolo degradato e suolo ricostituito per la produzione di pomodoro Paolo Manfredi1, Chiara Cassinari2, Marco Trevisan2 1m.c.m. Ecosistemi s.r.l., Gariga di Podenzano, Piacenza 2Istituto di
DettagliALLEGATO A. Classificazione delle varietà di vite per la produzione di uve da vino nella Regione Liguria
ALLEGATO A Classificazione delle varietà di vite per la produzione di uve da vino nella Regione Liguria 1. Generalità La classificazione delle varietà di vite per la produzione di uve da vino, di seguito
DettagliDecreto del presidente della Repubblica 6 giugno 1981 Denominazione di origine controllata dei vini "Mandrolisai" Disciplinare di produzione
Decreto del presidente della Repubblica 6 giugno 1981 Denominazione di origine controllata dei vini "Mandrolisai" Disciplinare di produzione Articolo 1 La denominazione di origine controllata "Mandrolisai
DettagliLocalità Tipologia CAGLIARI AA
Aree di sosta in Italia SARDEGNA Provincia di Cagliari CAGLIARI AA Acqua, pozzetto, illuminazione, Pleinair elettricità, 2007 servizi igienici, officina, lavaggio. DOMUS DE MARIA - CHIA AA Acqua, pozzetto,
DettagliANALISI CLIMATICA DELLA PRIMAVERA 2015
Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELLA PRIMAVERA 15 Agosto 15 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti,
DettagliProgettazione e gestione agronomica del vigneto per produzioni di qualita
Progettazione e gestione agronomica del vigneto per produzioni di qualita Mirko Melotti Pubblicato originariamente sul Notiziario Fitopatologico del Consorzio Fitosanitario di Modena L impianto rappresenta
DettagliGeografia descrizione della terra scienza spazi terrestri uomini
Geografia Parola di origine greca che significa "descrizione della terra", indica la scienza che descrive gli spazi terrestri, studiando in modo particolare come gli uomini li hanno organizzati. Lo studio
Dettagliautocertificazione e prezzo sorgente il vino
autocertificazione e prezzo sorgente il vino IL PRODUTTORE Nome produttore/azienda e ragione sociale: Azienda Agricola FOFFANI Indirizzo: Piazza Giulia, 13 Clauiano 33050 Trivignano Udinese (UD) Telefono:
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA DEI VINI COLLI DELLA TOSCANA CENTRALE
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA DEI VINI COLLI DELLA TOSCANA CENTRALE Approvato con DM 09.10.1995 G.U. 250-25.10.1995 Modificato con DM 22.11.1995 G.U. 300-27.12.1995 Modificato
DettagliIl Primitivo in Puglia: aspetti produttivi regionali e. marketing aziendali. Giuseppe Palumbo Vincenzo Verrastro
Il Primitivo in Puglia: aspetti produttivi regionali e strategie di marketing aziendali Giuseppe Palumbo Vincenzo Verrastro I TEMI DI APPROFONDIMENTO Una sintesi dello scenario di mercato del vino regionale:
DettagliQuesta pietra rende preziosi i nostri vini.
Questa pietra rende preziosi i nostri vini. Consorzio Tutela Vini DOC Friuli Grave Conoscere la DOC Friuli Grave Benvenuti nella terra dei vini DOC Friuli Grave, un isola felice nel cuore del Friuli,
DettagliDenominazioni di vini esistenti Fascicolo tecnico
FASCICOLO TECNICO 1 /11 Numero di fascicolo: PDO-IT-A0528 Denominazioni di vini esistenti Fascicolo tecnico I. NOME/I DA REGISTRARE Grottino di Roccanova (it) II. ESTREMI DEL RICHIEDENTE Nome e titolo
Dettagliperché Indice Perché la DOC Colli Berici LA DOC Zona di produzione e fattori naturali Consorzio Colli Berici Vicenza
perché LA DOC Perché la DOC Colli Berici Zona di produzione e fattori naturali Estrema propaggine delle Prealpi, i Colli Berici, conosciuti anche come Monti Berici, costituiscono la caratteristica paesaggistica
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA "COLLI D'IMOLA"
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA "COLLI D'IMOLA" Approvato con Decreto Dirigenziale dell'1/7/1997, pubblicato nella G.U. n 156 del 7/7/97 Modificato con Decreto
DettagliGestione della fertilizzazione nel sistema colturale mais-loiessa (WP2)
Seminario IDRISK Gestione della fertilizzazione nel sistema colturale mais-loiessa (WP2) Giovanna Seddaiu, Pasquale Arca, Chiara Cappai, Clara Demurtas, Luca Gennaro, Roberto Lai, Luigi Ledda, Salvatore
DettagliRelazione Finale. Ombreggiamento della fascia produttiva in Vitis vinifera: effetti sulla composizione polifenolica delle bacche Parte 2
Relazione Finale Ombreggiamento della fascia produttiva in Vitis vinifera: effetti sulla composizione polifenolica delle bacche Parte 2 Candidato: Lorenzo Olivero Relatore: dott.ssa Silvia Guidoni Correlatore:
DettagliTENUTA VINICOLA NEL CHIANTI CLASSICO IN VENDITA
Rif 976 - TENUTA ROSSO CHIANTI EUR 24.500.000,00 TENUTA VINICOLA NEL CHIANTI CLASSICO IN VENDITA Chianti Colli Senesi - Siena - Toscana www.romolini.com/it/976 Superficie: 6000 mq Terreno: 373 ettari Camere:
DettagliPISELLO. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM).
PISELLO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliCONSIDERAZIONI SULLA SCELTA DEL PORTINNESTO IN FASE DI IMPIANTO DELLA VITE
CONSIDERAZIONI SULLA SCELTA DEL PORTINNESTO IN FASE DI IMPIANTO DELLA VITE Ai fini di una corretta progettazione dell impianto di un vigneto i fattori da prendere in debita considerazione sono molteplici:
Dettagli