Relazione Finale. Ombreggiamento della fascia produttiva in Vitis vinifera: effetti sulla composizione polifenolica delle bacche Parte 2
|
|
- Berta Pozzi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Relazione Finale Ombreggiamento della fascia produttiva in Vitis vinifera: effetti sulla composizione polifenolica delle bacche Parte 2 Candidato: Lorenzo Olivero Relatore: dott.ssa Silvia Guidoni Correlatore: dott.ssa Alessandra Ferrandino
2 La sintesi dei polifenoli nell acino - 1 È regolata a livello genetico attraverso una serie di reazioni attivate da enzimi specifici, di cui il primo, denominato fenilalanina ammonio-liasi (PAL) ha come substrato un amminoacido, la fenilalanina. Avviene completamente all interno dell acino, dove il processo biosintetico inizia già nelle prime fasi post allegagione, mentre solo in un secondo tempo, cioè in corrispondenza dell invaiatura, ha inizio l accumulo nei tessuti della buccia.
3 La sperimentazione PREMESSA: la sintesi e il conseguente accumulo delle diverse classi di polifenoli nelle bacche sono influenzati dalle condizioni microclimatiche in cui i grappoli si sviluppano, e che nello specifico gli antociani risentono negativamente di livelli di temperatura dell acino troppo elevati, mentre il ruolo della radiazione luminosa risulta ancora oggi controverso OBBIETTIVO PRIMARIO DELLA SPERIMENTAZIONE: valutare l influenza delle condizioni di luce e temperatura dell acino sull accumulo e sulla concentrazione finale di antociani, oltre che sul profilo antocianico di uve Nebbiolo.
4 La sperimentazione - tesi Le condizioni di luce e temperatura sono state modulate attraverso l ombreggiamento della fascia grappoli in tre diversi periodi e mediante una sfogliatura effettuata all allegagione. Si sono dunque poste a confronto cinque tesi: T = piante testimoni, né ombreggiate né sfogliate SF = piante sfogliate in post allegagione (14/06/05) AI = piante ombreggiate nel periodo compreso tra l allegagione e l invaiatura (14/06/05 03/08/05) IR = piante ombreggiate dalla fase di invaiatura fino alla raccolta (04/08/05 22/09/05) AR = piante ombreggiate tra l allegagione e la raccolta (14/06/05 22/09/05)
5 L ombreggiamento È stato collocato a livello della fascia produttiva, su entrambi i lati del filare, un doppio strato di rete ombreggiante alta 1 m e con maglie di 5 mm di diametro, in grado di ridurre di circa il 30% la radiazione luminosa che la attraversa. La rete è stata sistemata agganciandola a staffe di 40 cm applicate ai pali e disposte perpendicolarmente all asse del filare
6 I sensori climatici e i parametri rilevati - 1 TEMPERATURA DELL ARIA Due sensori collocati rispettivamente a 0,70 m e a 1,70 m da terra, che rilevano temperatura ed umidità dell aria ogni 5 minuti.
7 I sensori climatici e i parametri rilevati - 2 TEMPERATURA DELL ACINO sensore costituito da una termocoppia inserita sotto la buccia dell acino collegata attraverso un cavetto con un data logger che registra la temperatura ogni 5 minuti
8 I sensori climatici e i parametri rilevati - 3 PAR (Radiazione Fotosinteticamente Attiva) sensori collocati in 3 posizioni: potenziale vigneto interna alla chioma esterna alla chioma misurano la PAR ogni 2 minuti
9 I campionamenti degli acini Durante la maturazione, a partire dalla fase di invaiatura, sono stati effettuati i campionamenti di acini (circa 100 acini per ogni tesi) in corrispondenza nelle 4 seguenti date : 10/08/05 25/08/05 08/09/05 22/09/05
10 I risultati - 1 Gli antociani totali alla raccolta il contenuto in antociani totali è stato positivamente influenzato dall ombreggiamento nella fase di pre invaiatura, mentre l ombreggiamento in post invaiatura lo ha diminuito Antociani (mg/kg uva) ago 25-ago 8-set 22-set T 50,94 410,77 498,59 618,73 SF 80,13 463,76 553,81 663,26 AI 183,19 566,05 608,67 690,47 IR 56,05 362,56 474,95 573,02 AR 71,43 492,49 587,38 679,54
11 I risultati - 2 Il profilo antocianico 65 Si è osservato un tendenziale aumento percentuale delle antocianine disostituite (peonidina-3-glucoside e cianidina-3- glucoside) in seguito ai trattamenti di ombreggiamento. percentuale T SF AI IR AR 0 disostit. trisostit antocianine
12 I risultati - 3 Il profilo antocianico La percentuale di peonidina-3- glucoside è risultata superiore nelle tesi ombreggiate, viceversa la percentuale di malvidina-3- glucoside è diminuita con l ombreggiamento. percentuale df cy pt pn mv acet tot pcum tot antocianine T SF AI IR AR
13 Le conclusioni - 1 La produzione degli antociani dipende, in prima analisi, dalla temperatura raggiunta dai grappoli nelle diverse fasi del loro sviluppo, mentre la luce, come per altro già osservato, può diventare un fattore limitante soltanto nel caso in cui risulti carente. Le condizioni di luce e temperatura in cui si sviluppano i grappoli influenzano il profilo antocianico delle bacche, attraverso l azione esplicata sui meccanismi enzimatici di sintesi o sui fenomeni di degradazione delle stesse antocianine. In questa prova ad esempio, l ombreggiamento ha provocato un aumento percentuale delle antocianine disostituite rispetto al testimone. La sfogliatura svolta alla allegagione, aumentando l irraggiamento degli acini già nelle prime fasi di accrescimento, è in grado di incrementare la sintesi dei principali flavonoli; l azione dei raggi UV ne stimolerebbe, infatti, la formazione all interno dell acino innescando meccanismi enzimatici. Scarsa o addirittura nulla è risultata invece l azione inibente delle temperature elevate.
LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA
LA GESTIONE DELLA CHIOMA E LA QUALITÀ DELL UVA LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA Rosario Di Lorenzo Dipartimento di Colture Arboree Palermo EQUILIBRIO Relazione tra quantità e qualità dell uva
DettagliPotenziale fenolico e caratterizzazione territoriale del Sangiovese
Convegno Il Sangiovese nel territorio del Chianti Classico Cantine Castello di Brolio, 20 maggio 2017 Potenziale fenolico e caratterizzazione territoriale del Sangiovese Paolo Storchi, Sergio Puccioni,
DettagliEffetti della vendemmia di uve a temperatura elevata sulla qualità del vino
Effetti della vendemmia di uve a temperatura elevata sulla qualità del vino È più critica per la qualità dell uva e del vino la raccolta o la maturazione in condizioni di temperatura elevata? Come viene
DettagliOMBREGGIAMENTO DELLA FASCIA PRODUTTIVA IN Vitis vinifera L. CV NEBBIOLO : EFFETTI S U L L A COMPOSIZIONE POLIFENOLICA DELLE BACCHE
155 OMBREGGIAMENTO DELLA FASCIA PRODUTTIVA IN Vitis vinifera L. CV NEBBIOLO : EFFETTI S U L L A COMPOSIZIONE POLIFENOLICA DELLE BACCHE Evaghelia CHORTI, Silvia GUIDONI, Alessandra FERRANDINO, Luca GANGEMI,
DettagliThis is an author version of the contribution published on: Questa è la versione dell autore dell opera:
This is an author version of the contribution published on: Questa è la versione dell autore dell opera: GUIDONI S; FERRANDINO A; NOVELLO V (2007) Influenza dell esposizione dei grappoli alla luce sulla
DettagliL EVOLUZIONE ORGANOLETTICA DELLE UVE IN FUNZIONE DELLE CONDIZIONI DI MATURAZIONE
L EVOLUZIONE ORGANOLETTICA DELLE UVE IN FUNZIONE DELLE CONDIZIONI DI MATURAZIONE In accordo con il REG 822/2001/CE diretto a regolamentare produzione e commercio del vino: "IL VINO E' IL PRODOTTO OTTENUTO
DettagliUniversità di Pisa Facoltà di Agraria. Dottorato in Scienza delle Produzioni Vegetali, 23 ciclo
Università di Pisa Facoltà di Agraria Dottorato in Scienza delle Produzioni Vegetali, 23 ciclo Brevi trattamenti in post raccolta con elicitori gassosi e cambiamenti metabolici in uva da vino sottoposta
DettagliGiovan Battista Mattii. Ornellaia, 3 ottobre 2018
Giovan Battista Mattii EFFICIENZA FISICA: rappresenta la quota di energia in uscita espressa come frazione dell energia in entrata AGRONOMICA: quota di energia solare immagazzinata dalla fotosintesi in
DettagliL enologia varietale per la valorizzazione dei vini di territorio. Rocco Di Stefano
L enologia varietale per la valorizzazione dei vini di territorio Rocco Di Stefano Principali obiettivi dell enologia varietale: a) produzione di vini dotati di qualità e diversità, b) ottimizzazione dell
DettagliInterventi in verde nel vigneto: aspetti fisiologici e colturali
Interventi in verde nel vigneto: aspetti fisiologici e colturali Stefano Poni Istituto di Frutti-Viticoltura, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza Rispetto ambientale Qualità Il vigneto del 2000
DettagliE una società di servizio che offre assistenza tecnica alle aziende agricole, dal 1989.
Chi è Agriproject group srl? E una società di servizio che offre assistenza tecnica alle aziende agricole, dal 1989. 1 La fertilizzazione a base di acido ortosilicico: un esperienza su diverse colture.
DettagliGestione della chioma: interventi 'multitasking' per ottimizzare la difesa fitosanitaria e l'efficienza del vigneto
Dipartimento di Scienze della Vita Gestione della chioma: interventi 'multitasking' per ottimizzare la difesa fitosanitaria e l'efficienza del vigneto Cristina Bignami Dipartimento di Scienze della Vita
DettagliValutazione degli effetti della concimazione eseguita con Phenix e Auxym su Cabernet Sauvignon. A cura dell UFFICIO AGRONOMICO ITALPOLLINA SPA
Valutazione degli effetti della concimazione eseguita con Phenix e Auxym su Cabernet Sauvignon A cura dell UFFICIO AGRONOMICO ITALPOLLINA SPA COS E AUXYM AUXYM è un complesso di estratti vegetali naturali
DettagliLa gestione del vigneto Giancarlo Scalabrelli
La gestione del vigneto Giancarlo Scalabrelli La gestione del vigneto: Del suolo Lavorazione, inerbimento, diserbo Fertilizzazione Della chioma Interventi in verde Tempistica Modalità Scelte tecniche per
DettagliLa carenza idrica. Le risposte della vite al deficit idrico possono essere molte e di una certa complessità esse dipendono:
05/09/2012 La carenza idrica Le risposte della vite al deficit idrico possono essere molte e di una certa complessità esse dipendono: dalla quantità di acqua perduta (dal tasso di perdita) dalla durata
DettagliLa maturazione del Glera
GLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA La maturazione del Glera Dr Patrick Marcuzzo CREA - VIT Susegana, Tv 14 dicembre 2016 La maturazione inzia con
DettagliLa gestione della potatura secca e verde del Cannonau ai fini dell'ottenimento di prodotti di qualità
Dorgali 25 ottobre 2016 La gestione della potatura secca e verde del Cannonau ai fini dell'ottenimento di prodotti di qualità Luciano De Pau Daniela Satta Servizio Arboricoltura La forma di allevamento
DettagliI bisogni di Innovazione nella ges/one della Vendemmia
Workshop Innovation Tergeo I bisogni di Innovazione nella ges/one della Vendemmia Vincenzo Gerbi Università di Torino - DISAFA 140 Istituto Cerletti - Conegliano 11-13 maggio 2016 OBIETTIVI TRE FASI DELL
DettagliDOSSIER: ISCRIZIONE REGISTRO NAZIONALE DELLE VARIETA' DI VITE VARIETA : USIRIOTO
Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA DOSSIER: ISCRIZIONE REGISTRO NAZIONALE DELLE VARIETA'
DettagliL UVA E GLI INDICI DI QUALITA
L UVA E GLI INDICI DI QUALITA PERCORSI ABILITANTI SPECIALI, 2014, CLASSE A057 e A058 Università degli Studi della Basilicata Prof.ssa Angela Carlucci INDUSTRIE AGRARIE E MECCANIZZAZIONE L ACINO La qualità
DettagliGOI: VITIVINICOLTURA E CAMBIAMENTO CLIMATICO
TITOLO del PIANO: VALUTAZIONE DI INNOVATIVE STRATEGIE DI ADATTAMENTO IN VIGNETO E IN CANTINA AL MUTATO CONTESTO CLIMATICO VINSACLIMA GOI: VITIVINICOLTURA E CAMBIAMENTO CLIMATICO OBIETTIVO Trasferire alle
DettagliISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
FASE DI MATURAZIONE DELL UVA La maturazione è spesso definita come il periodo che porta dall'invaiatura alla vendemmia. Sarebbe più giusto dire periodo che va dall'invaiatura alla maturità. La maturazione
DettagliIl Merlese. Ilaria Filippetti, Gianluca Allegro, Chiara Pastore, Emilia Colucci, Gabriele Valentini e Cesare Intrieri
Il Merlese Ilaria Filippetti, Gianluca Allegro, Chiara Pastore, Emilia Colucci, Gabriele Valentini e Cesare Intrieri Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Università di Bologna Diffusione
DettagliGLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA
GLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA Effetto del clima sui profili aromatici delle uve Glera e dei vini Prosecco nell'area collinare DOCG Dr. MASSIMILIANO
DettagliSfogliatura della vite e le sue conseguenze
Département fédéral de l'économie, de la formation et de la recherche DEFR Agroscope Sfogliatura della vite e le sue conseguenze Giornata del Viticoltore 21 novembre 2014 Perché sfogliare? Per garantire
DettagliIl lembo si curva verso l'alto, "a coppa"
Aree più chiare con la formazione di una patina biancastra sulla pagina superiore della foglia, cui segue un'efflorescenza polverulenta. I tessuti colpiti sono decolorati e traslucidi. Imbrunimenti delle
DettagliImpiego di fitoregolatori su uva da tavola
Impiego di fitoregolatori su uva da tavola 14 marzo 2013 Rocco Perniola CRA-Unità di ricerca per l uva da tavola e la vitivinicoltura in ambiente mediterraneo Fitoregolatori e Uva da Tavola Interesse scientifico
DettagliValutazione tecnica sull utilizzo di uve parzialmente appassite
Valutazione tecnica sull utilizzo di uve parzialmente appassite Esistono diversi metodi per appassire l uva prima della vinificazione. Un metodo a basso costo è quello di tagliare il capo a frutto a maturazione
DettagliOsservazioni sul colore e sulla tecnologia dei vini rosati. Rocco Di Stefano
Osservazioni sul colore e sulla tecnologia dei vini rosati Rocco Di Stefano Gli antociani monomeri e polimeri e altri derivati degli antociani (vitisine, pinotine, flavanil-pirano antocianine e pigmenti
DettagliLa gestione sostenibile dell irrigazione nel vigneto
Regione Siciliana Assessorato Regionale Beni Culturali e dell Identità Siciliana Dipartimento Beni Culturali e dell Identità Siciliana Seminario: Tecniche innovative e sostenibili nel trattamento e recupero
DettagliCod. VM6U2. Potatura verde
Cod. VM6U2 Potatura verde Potatura verde o estiva Sebbene l operazione non trova il consenso di tutti i ricercatori si ritiene, oggi e sin dai tempi in cui la viticoltura inizia ad essere attuata con veri
DettagliRICERCA ENOLOGICA PER LA VALORIZZAZIONE DEI VINI LIGURI
RICERCA ENOLOGICA PER LA VALORIZZAZIONE DEI VINI LIGURI A cura di: Vincenzo GERBI e Luca ROLLE Di.Va.P.R.A. - Microbiologia e Industrie Agrarie OBIETTIVI PROGRAMMA REGIONALE Aspetti scientifici Caratterizzazione
DettagliRisultati Progetti su irrigazione, olivo, agricoltura biologica e germoplasma orticole IRRIGAZIONE DELLA VITE NELLE MARCHE
UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTÀ DI AGRARIA Risultati Progetti su irrigazione, olivo, agricoltura biologica e germoplasma orticole RIGAZIONE DELLA VITE NELLE MARCHE Microirrigazione: progetti
DettagliSituazione nel Valpolicella
focus on Vendemmia 2013 Renzo Caobelli Situazione nel Valpolicella Consorzio Tutela Vini Valpolicella Borgo Rocca Sveva Soave Giovedì 5 settembre 2013 ASPETTI AGRONOMICI Meteo Temperatura media mensile
DettagliLA SFOGLIATURA DELLA VITE : INCIDENZA SULLA PIANTA E SULLA QUALITA DEI VINI NEL CORSO DELL INVECCHIAMENTO. SINTESI
SERRANO ET AL., LA SFOGLIATURA DELLA VITE : EFFETTI SULLA PIANTA E SULLA QUALITA DEI VINI IN INVECCHIAMENTO, P.1 LA SFOGLIATURA DELLA VITE : INCIDENZA SULLA PIANTA E SULLA QUALITA DEI VINI NEL CORSO DELL
Dettagli- 1 - STAZIONE SPERIMENTALE PER LA VITICOLTURA SPEVIS Sede legale : Viale Francesco Ferrucci 12, 53013 Gaiole in Chianti (Siena) Tel/fax 0577.749090 Sezione operativa : Via Giovanni da Verrazzano 8-10,
DettagliProseguiamo e concludiamo in questo numero la
inserto I PORTINNESTI DELLA VITE / A cura di GIOVANNI NIGRO - Centro Ricerche Produzioni Vegetali e MIRKO MELOTTI - Astra Innovazione e Sviluppo Crpv Proseguiamo e concludiamo in questo numero la panoramica
DettagliPiano per vigneti in allevamento (nuovi impianti 1 e 2 anno)
GERMINA VITE Obiettivi colturali Di per sé la concimazione della vite non è complicata, ma diventa complessa nel momento in cui si desidera ottenere uve di qualità. In questo caso, allora, non é solo importante
Dettagliottobre febbraio 1999 settembre febbraio novembre
Nuovo Fitoregolatore per l Uva da Tavola 23 Forum di Medicina Vegetale Bari, 15/12/2011 Dott. Giovanni PAPA 1 2006 1 ottobre 2001 9 febbraio 1999 settembre 1978 9 febbraio 1908 6 novembre AlzChem AG Prodotti
DettagliMETODICHE DI MONITORAGGIO DELL ACCUMULO DI POLIFENOLI IN UVA SANGIOVESE (POL-TP) Enol. Luca Mosconi
METODICHE DI MONITORAGGIO DELL ACCUMULO DI POLIFENOLI IN UVA SANGIOVESE (POL-TP) Enol. Luca Mosconi Cosa è il Progetto POL-TP? Il Progetto Pol-Tp nasce da un idea di Isvea di applicare la tecnologia australiana
DettagliProprietà fisiche dei materiali di copertura e pacciamatura per una frutticoltura sostenibile
Proprietà fisiche dei materiali di copertura e pacciamatura per una frutticoltura sostenibile Giuliano Vox ed Evelia Schettini Dipartimento DISAAT Università di Bari Il gruppo di ricerca dell Università
DettagliNERO D AVOLA Numero iscrizione registro nazionale delle varietà di vite Codice: 046
NERO D AVOLA Numero iscrizione registro nazionale delle varietà di vite Codice: 046 Sinonimi: Calabrese dolce, Calavrese d Avola, Calabrese di Vittoria, Niureddu calavrisi. Importanza e diffusione: Il
DettagliBARBERA CVT 83. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni
BARBERA CVT 83 Origine: Calosso (AT). Anno di omologazione: 2001. Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI.- Regione Piemonte. Vigneto di riferimento: Scurzolengo (AT); collinare, terreno medio impasto,
DettagliFLAVONOIDI DELLA VITE: SISTEMI DI TRASPORTO E LORO RUOLO NEI PROCESSI DI SENESCENZA
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE PROGETTO GISVI GESTIONE INTEGRATA E SOSTENIBILE VITE E VINO finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, Servizio per le produzioni agricole nell ambito della L. 26 sull
DettagliIndici di maturazione per la maturità tecnologica dell uva
Indici di maturazione per la maturità tecnologica dell uva Categories : Anno 2017, N. 264-15 ottobre 2017 di Gennaro Pisciotta Visto il carattere divulgativo e pratico dell articolo, che però non deve
DettagliINDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON
ILSAC-ON VITE INDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON per un uva di qualità 4 ILSAC-ON per un uva di qualità Il vino buono chiede grandi uve. Per ottenere grandi uve i vigneti devono potersi esprimere al massimo,
DettagliEdizioni L Informatore Agrario
www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi
DettagliINFORMAZIONI UTILI DA CONOSCERE E RICORDARE
INFORMAZIONI UTILI DA CONOSCERE E RICORDARE Sintomo su pagina inferiore L oidio è un fungo che attacca ogni genere di tessuto vegetale: foglie, infiorescenze, tralci ancora verdi e grappoli e, a differenza
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base
Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l ambiente ed
DettagliLa strategia per il controllo dell Oidio e il ruolo di Cantus. Ilaria Ferri Technical Crop Manager BASF Italia
La strategia per il controllo dell Oidio e il ruolo di Cantus Ilaria Ferri Technical Crop Manager BASF Italia Oidio della vite: danni diretti (Erysiphe necator) Perdita di produzione Ritardo di maturazione
DettagliTECNICHE ENOLOGICHE PER L INCREMENTO DEL COLORE NEI VINI OTTENUTI DA SANGIOVESE IN PUREZZA
GIANNETTI ET AL., TECNICHE ENOLOGICHE PER L INCREMENTO DEL COLORE NEI VINI SANGIOVESE, PAG. 1 TECNICHE ENOLOGICHE PER L INCREMENTO DEL COLORE NEI VINI OTTENUTI DA SANGIOVESE IN PUREZZA GIANNETTI F., BALDI
DettagliCLIMA E VITICOLTURA NEL FUTURO GRANDI CAMBIAMENTI? E D O A R D O M O N T I C E L L I
CLIMA E VITICOLTURA NEL FUTURO GRANDI CAMBIAMENTI? E D O A R D O M O N T I C E L L I 1 L ACQUA E LA VITE L acqua è l elemento fondamentale per le piante. Essa assolve molteplici e fondamentali funzioni:
DettagliEFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS
EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS OBIETTIVO DELLA PROVA Valutazione dell effetto di diverse dosi del concime organo-minerale
DettagliOttimo termico per la sintesi antocianica
Ottimo termico per la sintesi antocianica 29 C 17 C Per la sintesi degli antociani è sufficiente il 30% della luce esterna e temperature non troppo elevate (più colore a 25 C che non a 30) 7 agosto 1 30
DettagliCantus. Oidio e Botrite in un unica soluzione, a difesa della qualità
Cantus Oidio e Botrite in un unica soluzione, a difesa della qualità Cantus Oidio e Botrite in un unica soluzione Le infezioni di Oidio, se non adeguatamente controllate, possono incidere negativamente
DettagliIl cambio climatico e gli effetti sulla vite
Il cambio climatico e gli effetti sulla vite CENTRO DI RICERCA PER LA VITICOLTURA - CONEGLIANO Fabrizio Battista e Diego Tomasi fabrizio.battista@entecra.it Tel: 3408113409 Cambiamenti climatici (Temperature)
DettagliLa parete vegetativa deve essere verticale e sottile
La parete vegetativa deve essere verticale e sottile Come impostare la chioma Principi per una chioma ideale La superficie fogliare deve mantenersi sana ed efficiente e con forte sviluppo primaverile;
Dettagli*C.R.A. UTV Cantina Sperimentale di Barletta Via Vittorio Veneto, Barletta Italia,
LOVINO ET AL., ATTITUDINE SPUMANTISTICA DI UVE AUTOCTONE PUGLIESI, PAG. 1 STUDIO PRELIMINARE SULL ATTITUDINE SPUMANTISTICA DI UVE AUTOCTONE PUGLIESI: VERDECA, GRECO B., NEGRO AMARO, MALVASIA N. DI LECCE,
DettagliCod. EM1U3. Determinazione dell epoca di vendemmia
Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano Cod. EM1U3 Determinazione dell epoca di vendemmia Raccolta dell Uva Determinazione dell epoca più opportuna della vendemmia Tipologia di vendemmia Controlli
DettagliAssociazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» Cenni di Fisiologia dello sviluppo
Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» 3-12-2016 Cenni di Fisiologia dello sviluppo Come le piante crescono e si sviluppano e come questi processi possono essere influenzati
DettagliL annata viticola 2003, in primo piano l acqua.
L annata viticola 2003, in primo piano l acqua. La vite è in grado di convivere con disponibilità idriche moderate, ma la stagione viticola 2003 è stata in assoluto la più secca e calda da quando esistono
DettagliSintesi dei composti fenolici nell uva: peculiarità del Sangiovese (1)
Sintesi dei composti fenolici nell uva: peculiarità del Sangiovese (1) Accademico prof. R. Di Stefano rocco.distefano@tin.it Malgrado i notevoli progressi compiuti nel campo della biosintesi dei composti
DettagliCOMPORTAMENTO FENOLOGICO IN VITIS VINIFERA L.
COMPORTAMENTO FENOLOGICO IN VITIS VINIFERA L. Diego Tomasi D 1, Massimo Gardiman 1, Mirella Giust 1, Lorenzo Corino 2, Alvaro Standardi 3, Maurizio Micheli 3, Generoso De Angelis 4, Giovanni Nieddu 5,
DettagliLo studio dell evoluzione della maturazione dell uva attraverso metodi spettroscopici non distruttivi
Workshop Innovation Tergeo Lo studio dell evoluzione della maturazione dell uva attraverso metodi spettroscopici non distruttivi Alessandra Ferrandino 1 e Giovanni Agati 2 1 DISAFA, Università degli Studi
DettagliNuovo antioidico con meccanismo di azione originale per vite e melo. Mirko Valente Syngenta
Nuovo antioidico con meccanismo di azione originale per vite e melo Mirko Valente Syngenta Nuovo antioidico specifico per vite e melo a base di cyflufenamid Molto efficace nei confronti dell oidio e adatto
DettagliMantenimento dei caratteri originali del suolo e qualità dell uva e del vino
Accademia Italiana della Vite e del Vino Vicenza - 12 Dicembre 2009 CONSERVAZIONE AMBIENTALE E NATURALITÁ DELLE PRODUZIONI VITIVINICOLE Mantenimento dei caratteri originali del suolo e qualità dell uva
DettagliTP32MTT.03 SONDE DI TEMPERATURA PER ARIA E SUOLO
TP32MTT.03 SONDE DI TEMPERATURA PER ARIA E SUOLO Le sonde di temperatura della serie TP32MTT.03 misurano la temperatura dell'aria e/o del suolo con sensore PT100 a 4 fili. Sono provviste di uno schermo
DettagliLa composizione dei vini rosati. Rocco Di Stefano
La composizione dei vini rosati Rocco Di Stefano Composizione di base Rispetto ai vini Rossi, i Rosati possiedono tenori più bassi in sostanze minerali, in sostanze fisse (estratto), in polifenoli, in
DettagliORPICCHIO. Vitis vinifera L.
ORPICCHIO Vitis vinifera L. Accessione: M10CM Utilizzazione: Uva da vino Zona di reperimento o provenienza: Provincia di Arezzo Cenni storici: L Orpicchio era coltivato nel Valdarno Superiore almeno fino
DettagliAmarone della Valpolicella: l antidoto alla crisi. Luca Sartori Presidente Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella
Amarone della Valpolicella: l antidoto alla crisi Luca Sartori Presidente Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella Valpolicella: i numeri della filiera 6.022 ettari di superficie vitata iscritti all
DettagliGestione degli apparati radicali per un uso sostenibile dei suoli
Workshop Innovation Tergeo Gestione degli apparati radicali per un uso sostenibile dei suoli Federica Gaiotti 140 Istituto Cerletti - Conegliano 11-13 maggio 2016 Gestione sostenibile dei suoli in vigneto?
DettagliApprocci strategici per il controllo di Tignola rigata Cryptoblabes gnidiella. Antonio Guario Agronomo Fitoiatra Management monitoring systems
Approcci strategici per il controllo di Tignola rigata Cryptoblabes gnidiella Antonio Guario Agronomo Fitoiatra Management monitoring systems Tignola rigata (Cryptoblabes gnidiella) Segnalazione nella
DettagliCaratteristiche vegetative e produttive di 20 biotipi di Cannonau
Caratteristiche vegetative e produttive di 20 biotipi di Cannonau relatore Franco FRONTEDDU Dorgali 25 ottobre 2016 Progetto di ricerca N.O.V.E.S. (Nuovi Orientamenti per la Viticoltura ed Enologia Sarda)
DettagliLa protezione della vite da peronospora
La protezione della vite da peronospora Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura Basile Caramia Locorotondo Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti Agostino
DettagliValutazioni dopo il primo anno di autorizzazione all uso su uva da tavola
Valutazioni dopo il primo anno di autorizzazione all uso su uva da tavola 24 Forum di Medicina Vegetale Bari, 13/12/2012 Dott. Giovanni PAPA 1 2006 1 ottobre 2001 9 febbraio 1999 settembre 1978 9 febbraio
DettagliConvegno IPHEN Fenologia e Assistenza tecnica. 30 Novembre 2007 Milano
30 Novembre 2007 Milano Convegno IPHEN 2007 Fenologia e Assistenza tecnica Davide Bacchiega AGER Sc Agricoltura e Ricerca Via Tucidide, 56-20134 Milano www.agercoop.it - info@agercoop.it Ager s.c. - Agricoltura
DettagliCantus. Oidio e Botrite in un unica soluzione, a difesa della qualità
Cantus Oidio e Botrite in un unica soluzione, a difesa della qualità Cantus Oidio e Botrite in un unica soluzione Le infezioni di Oidio, se non adeguatamente controllate, possono incidere negativamente
DettagliPROF. ALBERTO PALLIOTTI UNIVERSITA DI PERUGIA
Workshop Innovation PROF. ALBERTO PALLIOTTI UNIVERSITA DI PERUGIA Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Università degli Studi di Perugia MODERNA GESTIONE DELLA CHIOMA IN CLIMI TEMPERATO
DettagliCARATTERIZZAZIONE POLIFENOLICA ED AROMATICA DI VINI BARBERA
LANATI ET AL., CARATTERIZZAZIONE POLIFENOLICI ED AROMATICA DI VINI BARBERA, PAG. 1 CARATTERIZZAZIONE POLIFENOLICA ED AROMATICA DI VINI BARBERA Donato LANATI, Dora MARCHI Enosis Meraviglia Articolo tratto
DettagliVALORIZZAZIONE DEI VITIGNI AUTOCTONI PER IL POTENZIALE FENOLICO DELLE UVE
RANDELLINI ET AL., VALORIZZAZIONE DEI VITIGNI AUTOCTONI PER IL POTENZIALE FENOLICO DELLE UVE, P.1 VALORIZZAZIONE DEI VITIGNI AUTOCTONI PER IL POTENZIALE FENOLICO DELLE UVE RANDELLINI L., ARMANNI A.B.,
DettagliCLASSIFICAZIONE DELLE VARIETÀ DI UVA A BACCA NERA DEL VENETO IN BASE AL CONTENUTO DI POLIFENOLI
CLASSIFICAZIONE DELLE VARIETÀ DI UVA A BACCA NERA DEL VENETO IN BASE AL CONTENUTO DI POLIFENOLI Fulvio Mattivi, Giuliano Cova, Anita Dalla Serra, Istituto Agrario di San Michele all Adige Stefano Soligo,
DettagliRazionale utilizzo dell acqua in viticoltura. Giancarlo Scalabrelli
Razionale utilizzo dell acqua in viticoltura Giancarlo Scalabrelli Gestione della risorsa idrica nella vite In ambienti viticoli siccitosi è difficile sviluppare una viticoltura di qualità, senza il contributo
DettagliBollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n maggio 2018
I DATI METEO DELLA SCORSA SETTIMANA COD. FISCALE 80029970169, P.IVA 03530290166 pag. 1 di 7 Dati centralina ERSAF di Scanzorosciate precipitazioni Bagnatura [mm] fogliare [min] temperatura [C] HC umidità
DettagliQUALITÀ DI UVE SANGIOVESE PRODOTTE DA PIANTE ASINTOMATICHE AFFETTE DA MAL DELL ESCA
DELL ESCA, GINA 1 QUALITÀ DI UVE SANGIOVESE PRODOTTE DA PIANTE INTOMATICHE AFFETTE DA MAL DELL ESCA Sergio PUCCIONI, Alessandra ZOMBARDO, Giordano MARTINI, Paolo STORCHI. C.R.E.A., Consiglio per la ricerca
DettagliGIOVEDì 12 DICEMBRE Padova Centro Congressi A. Luciani
GIOVEDì 12 DICEMBRE 2013 Padova Centro Congressi A. Luciani Viticoltura di qualità Trattato dell eccellenza da terroir Presentazione della III edizione MARIO FREGONI già Ordinario di Viticoltura Università
DettagliGESTIONE ANNUALE DEL VIGNETO
libro definitivo.0.0-0-200 :0 Pagina GESTIONE ANNUALE DEL VIGNETO Gli obiettivi cui il viticoltore deve tendere sono: - garantire un giusto raccolto minimizzando l impatto sull ambiente circostante; -
DettagliSoluzioni per la difesa della vite da vino. Vite da Vino
Vite da Vino Peronospora Germogliamento Foglie distese Grappoli separati 0-00 g/hl 50-00 g/hl Fioritura Allegagione Accrescimento acini 50-00 g/hl 0-00 g/hl 50-00 g/hl Pre-chiusura Pre-raccolta 500 g/hl
DettagliVeneto Agricoltura Sportello Unico Agricolo di Avepa (Veneto, Bolzano, Trento, Friuli)
Veneto Agricoltura Sportello Unico Agricolo di Avepa (Veneto, Bolzano, Trento, Friuli) Gruppo di lavoro interno organizzato dalla Regione Veneto (Direzione agroalimentare) Cantina Soave Giuseppe Rama Cantina
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CORSO DI LAUREA IN: INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE TESI DI LAUREA INFLUENZA DEL CONTENUTO DI
DettagliLA REGOLAZIONE DEGLI ATOMIZZATORI: PARAMETRI SUI QUALI INTERVENIRE E CRITERI DA SEGUIRE
LA REGOLAZIONE DEGLI ATOMIZZATORI: PARAMETRI SUI QUALI INTERVENIRE E CRITERI DA SEGUIRE REGOLAZIONE NON CORRETTA NO SI CONSEGUENZE Sovra o sottodosaggi Zone non trattate Spreco di prodotto Inquinamento
DettagliVALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE AGRONOMICHE
VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE AGRONOMICHE DEL VITIGNO ERBAMAT IN FRANCIACORTA L obbiettivo del lavoro è stato quello di studiare caratteristiche e comportamento vegeto-produttivo del vitigno Erbamat
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale C.d.L. Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Tesi in Impianti di Trattamento delle Acque
DettagliL uva da vino è il frutto della Vitis vinifera (vite europea)
DALLA VITE ALL UVA L uva da vino è il frutto della Vitis vinifera (vite europea) La qualità dell uva è influenzata da vari fattori: Portainnesto Vigneto, vitigno, cultivar Pratiche colturali Potatura invernale
DettagliCONTRIBUTO ALLA VALORIZZAZIONE DEL GERMOPLASMA VITICOLO: VALUTAZIONE DI VITIGNI MINORI DELLA PROVINCIA DI AREZZO
GIANNETTI ET AL., CONTRIBUTO ALLA VALORIZZAZIONE DEL GERMOPLASMA VITICOLO: VITIGNI MINORI ARETINI, PAG. 1 CONTRIBUTO ALLA VALORIZZAZIONE DEL GERMOPLASMA VITICOLO: VALUTAZIONE DI VITIGNI MINORI DELLA PROVINCIA
DettagliTECNOLOGIE DEL VIGNETO SOSTENIBILE
TECNOLOGIE DEL VIGNETO SOSTENIBILE Esperienze di Vendemmia Selettiva nel Chianti Classico: 5 anni di applicazione Luca CAVALLARO Estate Manager, Tenute Ruffino s.r.l. Rive 2018 Pordenone 27 Novembre 2018
DettagliScheda descrittiva semplificata VITE. Nome e cognome del rilevatore: periodo della rilevazione: dal al. luogo della rilevazione (azienda, indirizzo):
1 of 7 27/08/2018 15:31 Commissione delle Specie Legnose da Frutto - L.R. 50/97 - Scheda descrittiva semplificata VITE Nome e cognome del rilevatore: periodo della rilevazione: dal al luogo della rilevazione
DettagliLa nutrizione fogliare: interventi di qualità. Elisa Savoia Kalòs
La nutrizione fogliare: interventi di qualità Elisa Savoia Kalòs La nutrizione fogliare - Per risolvere le carenze ma non solo - Per equilibrare la pianta allo scopo di ottenere raccolti di maggiore quantità
DettagliALLEGATO A. Classificazione delle varietà di vite per la produzione di uve da vino nella Regione Liguria
ALLEGATO A Classificazione delle varietà di vite per la produzione di uve da vino nella Regione Liguria 1. Generalità La classificazione delle varietà di vite per la produzione di uve da vino, di seguito
DettagliMaturazione delle uve della varietà Sangiovese: campagna di monitoraggio 2008
Maturazione delle uve della varietà Sangiovese: campagna di monitoraggio 2008 Premessa e metodologia 2008 Premessa Nella campagna vitivinicola 2008 riprende il monitoraggio della maturazione delle uve
DettagliCONVEGNO TECNICO PESCARA 04-MARZO-2012
1 CONVEGNO TECNICO PESCARA 04-MARZO-2012 DI SEGUITO SONO RIPORTATE ALCUNE PROVE TECNICHE DI UTILIZZO DEI PRODOTTI ICAS ED I LORO CONSEGUENTI RISULTATI 2 SU CRIMSON PER LA COLORAZIONE DEL VIGNETO APPLICAZIONE:
Dettagli