L EVOLUZIONE ORGANOLETTICA DELLE UVE IN FUNZIONE DELLE CONDIZIONI DI MATURAZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L EVOLUZIONE ORGANOLETTICA DELLE UVE IN FUNZIONE DELLE CONDIZIONI DI MATURAZIONE"

Transcript

1 L EVOLUZIONE ORGANOLETTICA DELLE UVE IN FUNZIONE DELLE CONDIZIONI DI MATURAZIONE

2 In accordo con il REG 822/2001/CE diretto a regolamentare produzione e commercio del vino: "IL VINO E' IL PRODOTTO OTTENUTO ESCLUSIVAMENTE DALLA FERMENTAZIONE ALCOLICA TOTALE O PARZIALE DI UVE FRESCHE PIGIATE O NON PIGIATE, O DI MOSTI D'UVA" Nel regolamento vengono inoltre definiti i Titoli Alcolometrici, l'elenco delle zone vinicole europee, l'elenco delle pratiche enologiche autorizzati.

3 Tipologia di vino desiderata Modalità di vinificazione impiegata Richiesta del mercato Qualità dell uva da vinificare

4 SCOPO un vino ricco in: aromi polifenoli polisaccaridi (profumi); (colore e struttura); (sapore); componenti probiotici (antiossidanti); sostanze per lo più presenti nelle parti solide delle uve

5 Composti importanti per la qualità di un vino: sensazioni olfattive (aromi) sensazioni visive (colore) sensazioni gustative (gusto) composti volatili (aromi) composti fenolici (colore e struttura) composti non volatili diversi da quelli fenolici (mannoproteine, glicerina)

6 Distribuzione dei principali soluti all interno dell acino Acidi: Tartarico (4-8 g/l) Malico (variabile) Citrico (0,5-1 g/l) Antocianine, Flavonoli Flavani Acidi idrossicinnamil tartarici Acido gallico (+) catechina Zuccheri riducenti (tot. circa 200g/L): Glucosio Fruttosio Acidi benzoici Acidi fenolici (-) epicatechina proantocianidine Fenoli Totali: 69% Vinaccioli 30% Bucce 1 % Polpa

7 La struttura della buccia dell acino (10% in peso) Cuticola Pruina Sostanze coloranti Aromi Epidermide

8 Il processo di maturazione delle uve a grandi linee Frutto duro, acido e verde Maturazione Frutto soffice, colorato, ricco in zuccheri e aromi. Maturità tecnologica = [Zuccheri]/[Acidità titolabile] Maturità fenolica = Evoluzione della [Fenoli totali]

9

10 Maturazione Accumulo progressivo di grandi quantità di soluti, principalmente zuccheri, nonostante il contemporaneo incremento del volume degli acini per effetto della distensione cellulare conseguente all accumulo accumulo di acqua.

11 % invaiatura peso e volume medio di 100 acini peso (g) e volume (ml) medio peso medio 100 acini Volume medio 100 acini 100% % acini invaiati tempo (giorni)

12 % peso secco peso secco (%) tempo (giorni) 1 - accumulo dei fotosintetati 2 - distensione cellulare (accumulo H 2 O) mm H 2 O

13 Andamento della concentrazione zuccherina con il procedere della maturazione del frutto. 250 ZUCCHERI [mmoli/100acini] zuccheri (mmoli/100acini) Glucosio+Fruttosio Fruttosio Glucosio Saccarosio tempo (giorni) Glucosio Fruttosio

14 Andamento della concentrazione acidica con il procedere della maturazione del frutto. ph e acidità [g/100acini] acidità totale, acido malico, acido tartarico (g/100 acini) 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 ph ac.totale ac.tartarico ac.malico tempo (g) [D-glucosio + D-fruttosio] ~ 200 mmoli/100acini ~ 180g/L ~ 8g/L

15 Andamento della concentrazione fenolica con il procedere della maturazione del frutto. 4,5 [fenoli totali] (g/l di catechina) 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0, Settembre 9 Ottobre tempo (gg)

16 Effetto delle condizioni metereologiche sull accumulo delle sostanze fenoliche: EFFETTO ANNATA

17 Andamento delle temperature medie giornaliere e delle precipitazioni in funzione dell annata considerata: 2000, 2001 e 2002 t e m p e r a t u r e m e d ie g io r n a lie r e lug 08-lug 15-lug 22-lug 29-lug 05-ago 12-ago 19-ago 26-ago 02-set 09-set 16-set 23-set 30-set 250 Precipitazioni totali (m m/mese) luglio agosto settembre Il Il mese ha ha di presentato Agosto del un un 2002 luglio èpiù più stato piovoso caldo caratterizzato e e secco fresco che che ha da ha rallentato valori favorito di l attività l accumulo temperatura fotosintetica di più fotosintati ridotti e un e agosto/settembre ed da un precipitazioni settembre caldi decisamente fresco e asciutti e piovoso piùche copiose hanno e, di permesso conseguenza, che hanno una condizionato maturazione condizioni notevolmente ottimale climatiche meno il processo favorevoli di maturazione al termine della maturazione.

18 Andamento nel tempo della resa di estrazione in polifenoli totali durante la macerazione di uve Sangiovese provenienti dallo stesso vigneto in tre annate successive (2000, 2001 e 2002 ) Polifenoli totali (mg/l GAE) tempo (giorni)

19 Evoluzione della parete della buccia con la maturazione

20 Le sostanze pectiche Polimero (α;; 1 4) 1 dell acido D-galatturonico con grado di polimerizzazione elevato (n ~ ; PM = g/mole) Propectina = polimero originale insolubile legato alla cellulosa (esterificato con metanolo); Idropectina = deriva dalla propectina solubile in acqua non è più legato alla cellulosa ma è esterificato con MeOH; Ac.pectinici = derivati idrosolubili dalla propectina in acqua parzialmente esterificati con MeOH; Ac.pectici = derivati idrosolubili completamente demetilati.

21 Le sostanze pectiche sono presenti in quasi tutti i tessuti vegetali e in forma colloidale nei succhi di frutta Sono presenti nelle strutture portanti dei frutti per cui concorrono a determinarne la consistenza La loro depolimerrizzazione e idrolisi che procede con la maturazione determina una perdita nella consistenza del frutto (evoluzione che viene assunta come marker della maturazione) La loro depolimerrizzazione induce una destrutturazione dell epidermide epidermide dell uva e favorisce così l estrazione dei componenti pregiati (aromi, sostanza colorante) in questa presenti durante la fase di macerazione.

22 Gli enzimi coinvolti e i prodotti della degradazione delle sostanze pectiche Pectinmetilesterasi Endopoligalatturonasi Pectinliasi Pectine ed enzimi pectolitici I pectinmetilesterasi (produzione fisiologica di MeOH) II (endo- e eso-) poligalatturonasi e pectinliasi (riduzione del PM della sostanza pectica)

23 L evoluzione del PM medio di questo colloide in funzione dell enzima enzima depolimerizzante (endo coinvolto o eso poligalatturonasi) coinvolto endo-galatturonasi eso-galatturonasi eso-galatturonasi

24 L impiego di enzimi pectolitici in macerazione La variazione della capacità delle uve a cedere la componente colorante e, di conseguenza, l efficienza l dell utilizzo di enzimi pectolitici è stata valutata misurando il grado di estrazione della componente fenolica da uve sangiovese, provenienti dallo stesso vigneto e raccolte in tre anni successivi: Variabilità genetica ~ nulla (stesse piante di vite) Variabilità trovata ~ variabilità ambientale

25 Andamento della concentrazione dei fenoli totali estratti durante la macerazione nei tre anni analizzati Testimone Fenoli totali (mg/l GAE) Enzimi t (giorni)

26 Andamento della concentrazione degli antociani in funzione del tempo di macerazione nei tre anni analizzati Antociani (mg/l malvidina) Testimone + Enzimi t (giorni)

27 Andamento delle concentrazione delle procianidine nel mosto in funzione del tempo di macerazione nei tre anni considerati Procianidine (mg/l catechine) Testimone + Enzimi t (giorni)

28 L uva del 2000 essendo caratterizzata da un elevato grado di maturazione libera facilmente le sue sostanze pregiate nel mosto/vino e rende quindi poco utile l aggiunta di coadiuvanti che facilitano l estrazione; Nel 2001 l uso dei preparati enzimatici ha favorito il processo estrattivo in uve contraddistinte da una limitata tendenza ha liberare le sostanze pregiate nel mosto/vino; Nel 2002 l uva particolarmente provata dagli attacchi microbici, dovuti alle avverse condizioni climatiche, esibiva una superficie ampiamente degradata e quindi predisposta a rilasciare la sua pur contenuta concentrazione in sostanze pregiate (polifenoli e sostanze aromatiche).

29 Effetto della luce sui processi biochimici della maturazione delle uve Perché la fotosintesi si realizzi l ottimo dell irraggiamento solare necessario è di circa 700 E/m 2 /s. In giornate assolate l irraggiamento solare è > 2500 E/m 2 /s. In giornate nuvolose l irraggiamento solare varia tra 300 e 1000 E/m 2 /s.

30 Rispetto ai grappoli direttamente esposti alla luce solare, i grappoli ombreggiati sono caratterizzati da un contenuto in zuccheri e un ph inferiori, accompagnati da una acidità titolabile maggiore, direttamente correlata a un maggior contenuto in acido malico. L esposizione diretta alla luce solare influenza positivamente l accumulo della componente fenolica e ne promuove la polimerizzazione Spostandosi verso latitudini maggiori si assiste ad un incremento del fotoperiodo

31 Effetto della temperatura sui processi biochimici della maturazione delle uve La temperatura influenza direttamente la crescita e lo sviluppo degli acini: nella fase di crescita erbacea l ottimo di temperatura è compreso tra 20 e 25 C; durante la maturazione le medie temperature ottimali sono intorno ai 25 C di giorno e 15 C di notte, mentre temperature eccessivamente alte (40 c di giorno e 20 C di notte) riduce drasticamente l accumulo degli zuccheri nei grappoli e temperature eccessivamente basse (< 10 C) bloccano lo sviluppo dei grappoli.

32 Effetto della temperatura sui processi biochimici della maturazione delle uve la degradazione dell acido malico aumenta significativamente con l aumentare della temperatura tra i 10 e i 46 C per effetto dell incremento dell attività catalitica dell enzima malico; al contrario la concentrazione dell acido tartarico non è direttamente influenzata dalla temperatura; la temperatura influenza direttamente la composizione e la concentrazione delle sostanze fenoliche negli acini: le temperature estreme (troppo basse o troppo alte) che riducono l accumulo degli zuccheri negli acini e così alimentano la competizione tra metabolismo primario (crescita) e metabolismo secondario (accumulo dei fenoli e degli aromi); le temperature eccessivamente elevate non rappresentano le condizioni ottimali per la quantità e la qualità della componente aromatica.

33 La concentrazione dei composti fenolici è direttamente influenzata anche dal termoperiodo: l innalzamento della temperatura notturna da 15 C a 30 C, anche mantenendo una temperatura diurna di 25 C risulta in una riduzione della componente colorante.

L UVA E GLI INDICI DI QUALITA

L UVA E GLI INDICI DI QUALITA L UVA E GLI INDICI DI QUALITA PERCORSI ABILITANTI SPECIALI, 2014, CLASSE A057 e A058 Università degli Studi della Basilicata Prof.ssa Angela Carlucci INDUSTRIE AGRARIE E MECCANIZZAZIONE L ACINO La qualità

Dettagli

DALL UVA AL MOSTO. Struttura del grappolo e composizione chimica dell uva

DALL UVA AL MOSTO. Struttura del grappolo e composizione chimica dell uva DALL UVA AL MOSTO Struttura del grappolo e composizione chimica dell uva L infruttescenza della vite è un grappolo composto che si presenta, a seconda del vitigno, con forme e dimensioni diverse. Il peso

Dettagli

le tecnologie di vinificazione (I parte)

le tecnologie di vinificazione (I parte) le tecnologie di vinificazione (I parte) Gianpaolo Andrich email:gandrich@agr.unipi.it Vigna Cantina Accumulo granuli di amido Depolimerizzazione granuli di amido Fruttosio Glucosio Fruttosio Glucosio

Dettagli

L uva da vino è il frutto della Vitis vinifera (vite europea)

L uva da vino è il frutto della Vitis vinifera (vite europea) DALLA VITE ALL UVA L uva da vino è il frutto della Vitis vinifera (vite europea) La qualità dell uva è influenzata da vari fattori: Portainnesto Vigneto, vitigno, cultivar Pratiche colturali Potatura invernale

Dettagli

La maturazione del Glera

La maturazione del Glera GLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA La maturazione del Glera Dr Patrick Marcuzzo CREA - VIT Susegana, Tv 14 dicembre 2016 La maturazione inzia con

Dettagli

Cod. EM1U3. Determinazione dell epoca di vendemmia

Cod. EM1U3. Determinazione dell epoca di vendemmia Rosario DI GAETANO Scuola Enologica di Conegliano Cod. EM1U3 Determinazione dell epoca di vendemmia Raccolta dell Uva Determinazione dell epoca più opportuna della vendemmia Tipologia di vendemmia Controlli

Dettagli

Relazione Finale. Ombreggiamento della fascia produttiva in Vitis vinifera: effetti sulla composizione polifenolica delle bacche Parte 2

Relazione Finale. Ombreggiamento della fascia produttiva in Vitis vinifera: effetti sulla composizione polifenolica delle bacche Parte 2 Relazione Finale Ombreggiamento della fascia produttiva in Vitis vinifera: effetti sulla composizione polifenolica delle bacche Parte 2 Candidato: Lorenzo Olivero Relatore: dott.ssa Silvia Guidoni Correlatore:

Dettagli

modulo LA VINIFICAZIONE LA VINIFICAZIONE unità didattiche VINIFICAZIONE IN BIANCO ore richieste: 2 ore di lezione, con osservazioni in CANTINA

modulo LA VINIFICAZIONE LA VINIFICAZIONE unità didattiche VINIFICAZIONE IN BIANCO ore richieste: 2 ore di lezione, con osservazioni in CANTINA modulo LA VINIFICAZIONE LA VINIFICAZIONE unità didattiche VINIFICAZIONE IN ROSSO VINIFICAZIONE IN BIANCO MACERAZIONE CARBONICA ore richieste: 2-3 ore di lezione integrate da osservazioni/sperimentazioni

Dettagli

RELAZIONE DEL PROGETTO RECUPERO DEL NIBIO DI TASSAROLO ANNO 2006 A cura dei Tecnici del Centro

RELAZIONE DEL PROGETTO RECUPERO DEL NIBIO DI TASSAROLO ANNO 2006 A cura dei Tecnici del Centro RELAZIONE DEL PROGETTO RECUPERO DEL NIBIO DI TASSAROLO ANNO 2006 A cura dei Tecnici del Centro Introduzione Nell anno 2000 il Centro Sperimentale Vitivinicolo Tenuta Cannona di Carpeneto venne contattato

Dettagli

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE FASE DI MATURAZIONE DELL UVA La maturazione è spesso definita come il periodo che porta dall'invaiatura alla vendemmia. Sarebbe più giusto dire periodo che va dall'invaiatura alla maturità. La maturazione

Dettagli

Sperimentazione in scala di cantina presso azienda Capodarco (Grottaferrata- Roma)

Sperimentazione in scala di cantina presso azienda Capodarco (Grottaferrata- Roma) Sperimentazione in scala di cantina presso azienda Capodarco (Grottaferrata- Roma) Prof. Marco Esti Dipartimento per l Innovazione nei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (DIBAF) Università dellatuscia

Dettagli

USO DI ACQUA ELETTROLIZZATA ED OZONO SU UVE da VINO IN POST-RACCOLTA: ASPETTI TECNOLOGICI e MICROBIOLOGICI L. ROLLE, L. COCOLIN

USO DI ACQUA ELETTROLIZZATA ED OZONO SU UVE da VINO IN POST-RACCOLTA: ASPETTI TECNOLOGICI e MICROBIOLOGICI L. ROLLE, L. COCOLIN USO DI ACQUA ELETTROLIZZATA ED OZONO SU UVE da VINO IN POST-RACCOLTA: ASPETTI TECNOLOGICI e MICROBIOLOGICI L. ROLLE, L. COCOLIN Pretrattamenti con acqua elettrolizzata e ozono: prime osservazioni su uve

Dettagli

Tecnica per la degustazione delle uve. Metodica ICV J. Rousseau et al. ICV Montpellier

Tecnica per la degustazione delle uve. Metodica ICV J. Rousseau et al. ICV Montpellier Tecnica per la degustazione delle uve Metodica ICV J. Rousseau et al. ICV Montpellier Perché usare una metodica nell assaggio dell uva Minore soggettività; Valutazione scritta (compilazione di una scheda)

Dettagli

Indici di maturazione per la maturità tecnologica dell uva

Indici di maturazione per la maturità tecnologica dell uva Indici di maturazione per la maturità tecnologica dell uva Categories : Anno 2017, N. 264-15 ottobre 2017 di Gennaro Pisciotta Visto il carattere divulgativo e pratico dell articolo, che però non deve

Dettagli

Pag. 1 di 6 Consorzio per la Revisione n: 20 Tutela dell Asti LISTINO PREZZI

Pag. 1 di 6 Consorzio per la Revisione n: 20 Tutela dell Asti LISTINO PREZZI Pag. 1 di 6 PROVA COSTO ( ) Acido gluconico - LC massa metodo Consorzio MC 56 40,00 Acidi Idrossicinnamil tartarici - HPLC Acidità totale prova accreditata OIV MP15 3,00 Acidità totale metodo Consorzio

Dettagli

GLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA

GLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA GLERA: GLI STUDI DEL CREA PER LA SUA COLTIVAZIONE AGRONOMIA, FISIOLOGIA, GENETICA, DIFESA Effetto del clima sui profili aromatici delle uve Glera e dei vini Prosecco nell'area collinare DOCG Dr. MASSIMILIANO

Dettagli

L annata viticola 2003, in primo piano l acqua.

L annata viticola 2003, in primo piano l acqua. L annata viticola 2003, in primo piano l acqua. La vite è in grado di convivere con disponibilità idriche moderate, ma la stagione viticola 2003 è stata in assoluto la più secca e calda da quando esistono

Dettagli

Cod. EM1U2. Evoluzione dei costituenti dell uva

Cod. EM1U2. Evoluzione dei costituenti dell uva Rosario DI GAETANO Cod. EM1U2 Evoluzione dei costituenti dell uva Vigneto: qui nasce il vino (Origine ed evoluzione dei costituenti dell uva) Vigneto: qui nasce il vino (Origine ed evoluzione dei costituenti

Dettagli

INDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON

INDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON ILSAC-ON VITE INDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON per un uva di qualità 4 ILSAC-ON per un uva di qualità Il vino buono chiede grandi uve. Per ottenere grandi uve i vigneti devono potersi esprimere al massimo,

Dettagli

TECNICHE ENOLOGICHE PER L INCREMENTO DEL COLORE NEI VINI OTTENUTI DA SANGIOVESE IN PUREZZA

TECNICHE ENOLOGICHE PER L INCREMENTO DEL COLORE NEI VINI OTTENUTI DA SANGIOVESE IN PUREZZA GIANNETTI ET AL., TECNICHE ENOLOGICHE PER L INCREMENTO DEL COLORE NEI VINI SANGIOVESE, PAG. 1 TECNICHE ENOLOGICHE PER L INCREMENTO DEL COLORE NEI VINI OTTENUTI DA SANGIOVESE IN PUREZZA GIANNETTI F., BALDI

Dettagli

Aromi varietali di natura tiolica: aspetti e considerazioni legati alla loro natura, biosintesi ed espressione aromatica

Aromi varietali di natura tiolica: aspetti e considerazioni legati alla loro natura, biosintesi ed espressione aromatica Pisa, 14 novembre 2014 Aromi varietali di natura tiolica: aspetti e considerazioni legati alla loro natura, biosintesi ed espressione aromatica Dr. Alessio Macchia Gli aromi varietali come espressione

Dettagli

Il vino. Classi terze sala

Il vino. Classi terze sala Il vino Classi terze sala Introduzione Il vino è il prodotto che si ottiene dalla fermentazione alcolica del mosto (uva pigiata), a sua volta ricavato dalla pigiatura dell uva della Vitis vinifera o vite

Dettagli

-Coordinamento : CRA- Centro di ricerca per l Enologia (CRA_ENO) via P.Micca, 35-Asti Responsabile scientifico : dott.ssa Antonella Bosso

-Coordinamento : CRA- Centro di ricerca per l Enologia (CRA_ENO) via P.Micca, 35-Asti Responsabile scientifico : dott.ssa Antonella Bosso Applicazione norme europee di vinificazione biologica e miglioramento della qualità e della conservabilità dei vini biologici nel rispetto delle peculiarità territoriali PROGETTO EUVINBIO -Coordinamento

Dettagli

Accademia della vite e del vino

Accademia della vite e del vino Accademia della vite e del vino Nuovi approcci per la produzione di Vinsanto e Vinsanto occhio di pernice del Chianti Classico Accademico Dott. Nicola Menditto Direttore dell Azienda Agricola Montepaldi

Dettagli

Effetti della vendemmia di uve a temperatura elevata sulla qualità del vino

Effetti della vendemmia di uve a temperatura elevata sulla qualità del vino Effetti della vendemmia di uve a temperatura elevata sulla qualità del vino È più critica per la qualità dell uva e del vino la raccolta o la maturazione in condizioni di temperatura elevata? Come viene

Dettagli

ITIS VIOLA A.S. 2016/2017. Il vino

ITIS VIOLA A.S. 2016/2017. Il vino Il vino Secondo le normative CE, si definisce vino:...il prodotto ottenuto esclusivamente dalla fermentazione totale o parziale degli zuccheri contenuti nelle uve fresche pigiate o non, o di mosti di uve,

Dettagli

IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA

IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA CHIEPPA ET AL. IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA, PAG. 1 IL MONTEPULCIANO: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA CHIEPPA G., LOVINO

Dettagli

Cod. EM3U2. Vinificazioni speciali

Cod. EM3U2. Vinificazioni speciali Cod. EM3U2 Vinificazioni speciali Vinificazioni speciali Termovinificazione Flash Dètente Cell-Cracking Macerazione Carbonica Termovinificazione - 1 Il riscaldamento delle uve o del mosto favorisce la

Dettagli

LAFFORT ŒNOLOGIE - INFO

LAFFORT ŒNOLOGIE - INFO LAFFORT ŒNOLOGIE - INFO NUMERO 4 - AGOSTO 2000 SOMMARIO 1. Evoluzione delle concentrazioni 2. Evoluzione della struttura delle molecole 3. Nozione di maturità fenolica 4. Metodo di determinazione della

Dettagli

RICERCA ENOLOGICA PER LA VALORIZZAZIONE DEI VINI LIGURI

RICERCA ENOLOGICA PER LA VALORIZZAZIONE DEI VINI LIGURI RICERCA ENOLOGICA PER LA VALORIZZAZIONE DEI VINI LIGURI A cura di: Vincenzo GERBI e Luca ROLLE Di.Va.P.R.A. - Microbiologia e Industrie Agrarie OBIETTIVI PROGRAMMA REGIONALE Aspetti scientifici Caratterizzazione

Dettagli

LA MALVASIA DEL LAZIO: PROPOSTA DI VINIFICAZIONE INNOVATIVA CON UVE DA MUFFA NOBILE.

LA MALVASIA DEL LAZIO: PROPOSTA DI VINIFICAZIONE INNOVATIVA CON UVE DA MUFFA NOBILE. FAVALE ET AL., MALVASIA DEL LAZIO CON MUFFA NOBILE, PAG. 1 LA MALVASIA DEL LAZIO: PROPOSTA DI VINIFICAZIONE INNOVATIVA CON UVE DA MUFFA NOBILE. Favale S., Garofolo A., Moretti S., Tiberi D., Cedroni A.,Cargnello

Dettagli

Protocollo sperimentale per la produzione di vini senza solfiti. Dr.ssa Graziana Grassini

Protocollo sperimentale per la produzione di vini senza solfiti. Dr.ssa Graziana Grassini Protocollo sperimentale per la produzione di vini senza solfiti Dr.ssa Graziana Grassini SO2 e salute Viene impiegata in tutti i campi alimentari: Vino, aceto, bevande a base di succo di frutta, baccalà,

Dettagli

Beverage Treamtent Products. Selettore per la scelta degli enzimi SIHAZYM Panzym

Beverage Treamtent Products. Selettore per la scelta degli enzimi SIHAZYM Panzym Beverage Treamtent Products Selettore per la scelta degli enzimi SIHAZYM Panzym & estrazione dei precursori dai pigiati L impiego di enzimi per il vino costituisce un procedimento semplice e delicato per

Dettagli

BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli ALIMENTI

BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli ALIMENTI Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Anno Accademico 2015-16 Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE UMANA Insegnamento di BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli

Dettagli

Proseguiamo e concludiamo in questo numero la

Proseguiamo e concludiamo in questo numero la inserto I PORTINNESTI DELLA VITE / A cura di GIOVANNI NIGRO - Centro Ricerche Produzioni Vegetali e MIRKO MELOTTI - Astra Innovazione e Sviluppo Crpv Proseguiamo e concludiamo in questo numero la panoramica

Dettagli

APPLICAZIONE IN FASE DI MACERAZIONE DI FORMULATI ENZIMATICI SPERIMENTALI SU SANGIOVESE

APPLICAZIONE IN FASE DI MACERAZIONE DI FORMULATI ENZIMATICI SPERIMENTALI SU SANGIOVESE BUCELLI ET AL., APPLICAZIONE IN FASE DI MACERAZIONE DI FORMULATI ENZIMATICI SPERIMENTALI SU SANGIOVESE. PAG. 1 APPLICAZIONE IN FASE DI MACERAZIONE DI FORMULATI ENZIMATICI SPERIMENTALI SU SANGIOVESE BUCELLI

Dettagli

IL SANGIOVESE: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONI INNOVATIVE IN PUGLIA

IL SANGIOVESE: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONI INNOVATIVE IN PUGLIA LOVINO ET AL. IL SANGIOVESE: CONFRONTO TRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE INNOVATIVE IN PUGLIA, PAG. 1 IL SANGIOVESE: CONFRONTO FRA TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONI INNOVATIVE IN PUGLIA R. LOVINO, G. CHIEPPA,

Dettagli

L enologia varietale per la valorizzazione dei vini di territorio. Rocco Di Stefano

L enologia varietale per la valorizzazione dei vini di territorio. Rocco Di Stefano L enologia varietale per la valorizzazione dei vini di territorio Rocco Di Stefano Principali obiettivi dell enologia varietale: a) produzione di vini dotati di qualità e diversità, b) ottimizzazione dell

Dettagli

La gestione della potatura secca e verde del Cannonau ai fini dell'ottenimento di prodotti di qualità

La gestione della potatura secca e verde del Cannonau ai fini dell'ottenimento di prodotti di qualità Dorgali 25 ottobre 2016 La gestione della potatura secca e verde del Cannonau ai fini dell'ottenimento di prodotti di qualità Luciano De Pau Daniela Satta Servizio Arboricoltura La forma di allevamento

Dettagli

STUDIO DELLA COMPOSIZIONE E DEL POTERE ANTIOSSIDANTE DI PRODOTTI DERIVATI DA MIRTILLI

STUDIO DELLA COMPOSIZIONE E DEL POTERE ANTIOSSIDANTE DI PRODOTTI DERIVATI DA MIRTILLI FILIERA MIRTILLI Valorizzazione della produzione locale attraverso l ottimizzazione delle operazioni lungo la filiera (raccolta, distribuzione del fresco, trasformazioni di alta qualità) Realizzazione

Dettagli

Chimica Enologica e Analisi di Laboratorio 6 CFU

Chimica Enologica e Analisi di Laboratorio 6 CFU Anno Accademico 2015/2016 Chimica Enologica e Analisi di Laboratorio 6 CFU Prof. Marco Rissone Obiettivi del corso Il Corso si propone di far conseguire conoscenze e competenze sufficienti per valutare

Dettagli

Innovazione tecnologica in cantina. Roberto Zironi Dipartimento di Scienze degli alimenti Università degli studi di Udine

Innovazione tecnologica in cantina. Roberto Zironi Dipartimento di Scienze degli alimenti Università degli studi di Udine Innovazione tecnologica in cantina Roberto Zironi Dipartimento di Scienze degli alimenti Università degli studi di Udine I Innovazione di processo: Intervento migliorativo o di radicale mutamento riguardante

Dettagli

RISOLUZIONE ECO 4/2004

RISOLUZIONE ECO 4/2004 LIVELLO DI BASE RICHIESTO PER ILCONFERIMENTO DI DIPLOMA AI PROFESSIONISTI COINVOLTI NEL CONTROLLO DELLA QUALITA DEL PRODOTTO FINALE E DEL PROCESSO DI ELABORAZIONE L ASSEMBLEA GENERALE Su proposta della

Dettagli

IMPIEGO DEI TANNINI ENOLOGICI IN VINIFICAZIONE

IMPIEGO DEI TANNINI ENOLOGICI IN VINIFICAZIONE PARODI G. IMPIEGO DEI TANNINI IN VINIFICAZIONE, PAG. IMPIEGO DEI TANNINI ENOLOGICI IN VINIFICAZIONE Guido PARODI LAFFORT OENOLOGIE Responsabile tecnico Italia L impiego dei tannini in enologia nel trattamento

Dettagli

FILIERA UVA. Analisi del processo di vinificazione attraverso sistemi innovativi (obiettivo 3.4).

FILIERA UVA. Analisi del processo di vinificazione attraverso sistemi innovativi (obiettivo 3.4). FILIERA UVA Consolidamento di tecniche innovative per la qualificazione delle uve al conferimento presso le cantine e per il controllo del processo di vinificazione Analisi del processo di vinificazione

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE POLIFENOLICA ED AROMATICA DI VINI BARBERA

CARATTERIZZAZIONE POLIFENOLICA ED AROMATICA DI VINI BARBERA LANATI ET AL., CARATTERIZZAZIONE POLIFENOLICI ED AROMATICA DI VINI BARBERA, PAG. 1 CARATTERIZZAZIONE POLIFENOLICA ED AROMATICA DI VINI BARBERA Donato LANATI, Dora MARCHI Enosis Meraviglia Articolo tratto

Dettagli

Risultati Progetti su irrigazione, olivo, agricoltura biologica e germoplasma orticole IRRIGAZIONE DELLA VITE NELLE MARCHE

Risultati Progetti su irrigazione, olivo, agricoltura biologica e germoplasma orticole IRRIGAZIONE DELLA VITE NELLE MARCHE UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTÀ DI AGRARIA Risultati Progetti su irrigazione, olivo, agricoltura biologica e germoplasma orticole RIGAZIONE DELLA VITE NELLE MARCHE Microirrigazione: progetti

Dettagli

KIT ENZIMATICI E COLORIMETRICI STEROGLASS

KIT ENZIMATICI E COLORIMETRICI STEROGLASS Pagina 1 di 6 KIT ENZIMATICI E COLORIMETRICI STEROGLASS STEROGLASS ACCESSORI 4841 ACIDO ACETICO E' un prodotto di ossidazione dell'alcol etilico, e rappresenta circa il 95% dell'acidità volatile. L'acidità

Dettagli

Esperienze di Macerazione Dinamica Prefermentativa su uve bianche. Giorgio Todeschini

Esperienze di Macerazione Dinamica Prefermentativa su uve bianche. Giorgio Todeschini Esperienze di Macerazione Dinamica Prefermentativa su uve bianche Giorgio Todeschini 1 Presentazione Sede della sperimentazione Cantina Rauscedo Obiettivo valutazione delle opportunità d uso di questa

Dettagli

La composizione dell uva e del vino:

La composizione dell uva e del vino: La composizione dell uva e del vino: Occorre parlare del vino con la serietà che conviene ad un Romano quando questi tratta delle arti e delle scienze. Non come medici, ma come giudici incaricati di pronunciarsi

Dettagli

IL POTERE DELL OZONO. Puro Unico Naturale

IL POTERE DELL OZONO. Puro Unico Naturale IL POTERE DELL OZONO PER Un vino in linea con la natura. Puro Unico Naturale Una boccata d ozono per uve sane e genuine. Uve senza batteri grazie al potere dell ozono. Ottenere un risultato unico è questione

Dettagli

ETA DELLA VITE. II. INFLUENZA SULLA QUALITA DELL UVA E DEL VINO

ETA DELLA VITE. II. INFLUENZA SULLA QUALITA DELL UVA E DEL VINO ZUFFEREY ET MAIGRE, ETA DELLA VITE. II. INFLUENZA SULLA QUALITA DELL UVA E DEL VINO, P.1 ETA DELLA VITE. II. INFLUENZA SULLA QUALITA DELL UVA E DEL VINO V. ZUFFEREY 1, D. MAIGRE 2 Station de recherche

Dettagli

-Glucosio e fruttosio. -Saccarosio. -Zuccheri minori. -Le sostanze pectiche. -I polisaccaridi esocellulari dei microrganismi

-Glucosio e fruttosio. -Saccarosio. -Zuccheri minori. -Le sostanze pectiche. -I polisaccaridi esocellulari dei microrganismi I CARBOIDRATI DEL MOSTO E DEL VINO -Glucosio e fruttosio -Saccarosio -Zuccheri minori -Le sostanze pectiche -I polisaccaridi esocellulari dei microrganismi Prof. - Vincenzo Leo - Chimica enologica - ITA

Dettagli

Criomacerazione pre fermentativa Appunti e tecnica sperimentale di realizzazione. Cosa è. I criogeni

Criomacerazione pre fermentativa Appunti e tecnica sperimentale di realizzazione. Cosa è. I criogeni Cosa è La crimacerazione pre-fermentativa è una tecnologia innovativa, che prevede che le uve vengano poste a diretto contatto con un criogeno per raggiungere temperature medie inferiori ai 1 C, e quindi

Dettagli

LA COMPONENTE POLIFENOLICA DI VINI AGLIANICO PRODOTTI CON TECNICHE INNOVATIVE

LA COMPONENTE POLIFENOLICA DI VINI AGLIANICO PRODOTTI CON TECNICHE INNOVATIVE LIMOSANI ET AL., LA COMPONENTE FENOLICA DI VINI AGLIANICO PRODOTTI CON TECNOLOGIE INNOVATIVE, PAG. 1 LA COMPONENTE POLIFENOLICA DI VINI AGLIANICO PRODOTTI CON TECNICHE INNOVATIVE LIMOSANI P., SAVINO M.,

Dettagli

I lieviti per la produzione di vino Vermentino

I lieviti per la produzione di vino Vermentino I lieviti per la produzione di vino Vermentino DISAABA - Università degli Studi di Sassari SEVERINO ZARA - GIOVANNI ANTONIO FARRIS VERMENTINO: un vitigno di antica tradizione che guarda al futuro Vitigno

Dettagli

Lettura DEFINIZIONI DI MOSTI E VINI - OIV

Lettura DEFINIZIONI DI MOSTI E VINI - OIV Lettura DEFINIZIONI DI MOSTI E VINI - OIV Mosti Mosto d uva (18/73) Prodotto liquido ottenuto da uva fresca, sia spontaneamente sia mediante processi fisici, quali: pigiatura (*), diraspatura (*), sgrondatura

Dettagli

Ottimo termico per la sintesi antocianica

Ottimo termico per la sintesi antocianica Ottimo termico per la sintesi antocianica 29 C 17 C Per la sintesi degli antociani è sufficiente il 30% della luce esterna e temperature non troppo elevate (più colore a 25 C che non a 30) 7 agosto 1 30

Dettagli

OLIO VERGINE D OLIVA. Le sostanze fenoliche. Punti fondamentali legati all'ottenimento di un prodotto di alta qualità sono i seguenti:

OLIO VERGINE D OLIVA. Le sostanze fenoliche. Punti fondamentali legati all'ottenimento di un prodotto di alta qualità sono i seguenti: ASSESSORATO REGIONALE AGRICOLTURA E FORESTE DISTRETTO ETNA Giuseppe Pennino Unità Operativa 44 - Catania OLIO VERGINE D OLIVA L influenza della tecnologia di lavorazione delle olive sulle caratteristiche

Dettagli

La produzione di uva e di vino Anno 2004

La produzione di uva e di vino Anno 2004 3 febbraio 2005 La produzione di uva e di vino Anno 2004 L Istat presenta i principali risultati provvisori 1 della vendemmia 2004, ottenuti mediante stime regionali. Dopo gli anomali andamenti climatici

Dettagli

LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA

LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA LA GESTIONE DELLA CHIOMA E LA QUALITÀ DELL UVA LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA Rosario Di Lorenzo Dipartimento di Colture Arboree Palermo EQUILIBRIO Relazione tra quantità e qualità dell uva

Dettagli

TANNINI e MIGLIORATORI BIOLOGICI

TANNINI e MIGLIORATORI BIOLOGICI TANNINI e MIGLIORATORI BIOLOGICI MORBIDEZZA REDOX COLORE STRUTTURA AROMA ASSORBIMENTO ODORI RIDOTTO MICROTANN TANBLANCHE CRU TANNSTRUCTURE UVATANN ST DIRETTA MORBIDEZZA VOLUME COLORE STRUTTURA AROMA ASSORBIMENTO

Dettagli

SI PUÒ! MIGLIORARE L ECCELLENZA? in cantina

SI PUÒ! MIGLIORARE L ECCELLENZA? in cantina NIR LEVAV*, MARCO SALIS*, MARCO TEBALDI*, BEATRICE PALADINI* MIGLIORARE L ECCELLENZA? SI PUÒ! DALL APPLICAZIONE DI PROTOCOLLI INNOVATIVI DI VINIFICAZIONE POSSONO DERIVARE PRODOTTI DIVERSI A PARTIRE DA

Dettagli

Cod. EM7U1. Affinamento dei vini

Cod. EM7U1. Affinamento dei vini osario DI GENO Cod. EM7U1 ffinamento dei vini Fenomeni di invecchiamento L affinamento è il processo di trasformazione dei componenti del vino che si svolge dalla fine della fermentazione sino all imbottigliamento.

Dettagli

Prove di coltivazione e di vinificazione del moscato, volte a migliorare le produzioni di Moscato d Asti e di Piemonte Moscato Passito

Prove di coltivazione e di vinificazione del moscato, volte a migliorare le produzioni di Moscato d Asti e di Piemonte Moscato Passito 30 AGRICOLTURA INFORMAZIONE TECNICA Prove di coltivazione e di vinificazione del moscato, volte a migliorare le produzioni di Moscato d Asti e di Piemonte Moscato Passito Daniele Dellavalle, Gabriella

Dettagli

Studi sul Fiano Aromatico di Puglia: dal DNA al vino

Studi sul Fiano Aromatico di Puglia: dal DNA al vino Studi sul Fiano Aromatico di Puglia: dal DNA al vino de Palma L. 1, Tarricone L. 2, Costacurta A. 3, Carparelli P. 4, Novello V. 5 1 DISACD Università di Foggia 2 CRA-UTV, Turi 3 CRA-VIT, Conegliano 4

Dettagli

DESTINAZIONE D USO. Consumo fresco TEST ORGANOLETTICI PER VALUTARE: GUSTO: consistenza, succosità, acidità, dolcezza

DESTINAZIONE D USO. Consumo fresco TEST ORGANOLETTICI PER VALUTARE: GUSTO: consistenza, succosità, acidità, dolcezza 1 DESTINAZIONE D USO Consumo fresco TEST ORGANOLETTICI PER VALUTARE: GUSTO: consistenza, succosità, acidità, dolcezza ASPETTO : colore, dimensione, forma, lucentezza, apparenza peduncolo. 2 Da industria

Dettagli

Fenomeni di ossidazione dei vini bianchi e utilizzo di antiossidanti alternativi alla solforosa

Fenomeni di ossidazione dei vini bianchi e utilizzo di antiossidanti alternativi alla solforosa UNIVESITÀ DEGLI STUDI DI MILAN DIPATIMENT DI SCIENZE PE GLI ALIMENTI, LA NUTIZINE E L AMBIENTE Fenomeni di ossidazione dei vini bianchi e utilizzo di antiossidanti alternativi alla solforosa Antonio Tirelli

Dettagli

Marchesi de Frescobaldi LA MATURAZIONE DELLE UVE

Marchesi de Frescobaldi LA MATURAZIONE DELLE UVE Marchesi de Frescobaldi LA MATURAZIONE DELLE UVE Peso Acini Varietà e aziende Nipozzano: Sangiovese Cafaggio Classe A Pomino: Pinot Nero Capiteto Classe A Poggio a Remole: Merlot Naldoni 1 Nipozzano: Sangiovese

Dettagli

Laurea in Viticoltura ed Enologia

Laurea in Viticoltura ed Enologia Laurea in Viticoltura ed Enologia settore Contenuti minimi Referenti CFU Analisi chimiche e fisiche dei prodotti enologici Operazioni unitarie Richiami di chimica inorganica e organica, equilibri chimici,

Dettagli

Test per l'analisi di campioni di vino

Test per l'analisi di campioni di vino Test per l'analisi di campioni di vino veterinariavegetale.listarfish.it Kit colorimetrici e strumentazione per le analisi enologiche manuali ed automatizzate. L'analisi del vino ha lo scopo di stabilire

Dettagli

SAN FELICE. CHIANTI CLASSICO Docg Vendemmia Tenute dell Agricola San Felice (Castelnuovo Berardenga, Siena)

SAN FELICE. CHIANTI CLASSICO Docg Vendemmia Tenute dell Agricola San Felice (Castelnuovo Berardenga, Siena) SAN FELICE CHIANTI CLASSICO Docg Vendemmia 2000 Ubicazione vigneti Altitudine Caratteristiche del terreno Sistema di allevamento Tenute dell (Castelnuovo Berardenga, Siena) di medio impasto e ricco di

Dettagli

CLIMA ED ANNATA VINIFICAZIONE ED AFFINAMENTO

CLIMA ED ANNATA VINIFICAZIONE ED AFFINAMENTO VINSANTO 2007 L inverno ha avuto temperature al di sopra delle medie di stagione. I successivi mesi di Marzo ed Aprile sono proseguiti con piogge scarse e temperature miti. Il risveglio vegetativo è avvenuto

Dettagli

A D E M C Y A L e z i o n e 5 V i n i f i c a z i o n e i n b i a n c o, r o s s o, r o s a t o e n o v e l l i ( d i F r a n c o D a l m o n t e )

A D E M C Y A L e z i o n e 5 V i n i f i c a z i o n e i n b i a n c o, r o s s o, r o s a t o e n o v e l l i ( d i F r a n c o D a l m o n t e ) A C A D E M Y Lezione e 5 Vinificazione i i i n in bianco, rosso, s o rosato o e novelli l (di Franco Dalmonte) VINIFICAZIONE IN BIANCO E il sistema di vinificazione adottato per la preparazione di vini

Dettagli

Caratteristiche vegetative e produttive di 20 biotipi di Cannonau

Caratteristiche vegetative e produttive di 20 biotipi di Cannonau Caratteristiche vegetative e produttive di 20 biotipi di Cannonau relatore Franco FRONTEDDU Dorgali 25 ottobre 2016 Progetto di ricerca N.O.V.E.S. (Nuovi Orientamenti per la Viticoltura ed Enologia Sarda)

Dettagli

Il vino, nettare degli Dei. Questa bevanda è stata considerata, fin dalle sue origini, bevanda apportatrice di benefici a volte persino miracolosi.

Il vino, nettare degli Dei. Questa bevanda è stata considerata, fin dalle sue origini, bevanda apportatrice di benefici a volte persino miracolosi. Nettare degli Dei Il vino, nettare degli Dei. Questa bevanda è stata considerata, fin dalle sue origini, bevanda apportatrice di benefici a volte persino miracolosi. La Vitis vinifera fece la sua comparsa

Dettagli

Esperienze di produzione di vini in assenza di anidride solforosa C.Riponi, L.Pirrone, F.Chinnci, F.Sonni, N.Natali. Vicenza 12 dicembre 2009

Esperienze di produzione di vini in assenza di anidride solforosa C.Riponi, L.Pirrone, F.Chinnci, F.Sonni, N.Natali. Vicenza 12 dicembre 2009 Esperienze di produzione di vini in assenza di anidride solforosa C.Riponi, L.Pirrone, F.Chinnci, F.Sonni, N.Natali Vicenza 12 dicembre 2009 Negli ultimi anni la ricerca nel settore alimentare è stata

Dettagli

Ricerca finanziata dalla Regione Piemonte OBIETTIVI

Ricerca finanziata dalla Regione Piemonte OBIETTIVI VALORIZZAZIONE DELLE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE E SENSORIALI DI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE PRODOTTI DA UVE CORTESE ED ARNEIS, APPLICANDO TECNICHE INNOVATIVE DI AFFINAMENTO - PROGETTO VARCO Ricerca

Dettagli

PROPOSTE INNOVATIVE SULLA TECNOLOGIA DI PRODUZIONE DI VINI DA UVE ROSSE AD ELEVATA ACIDITÀ.

PROPOSTE INNOVATIVE SULLA TECNOLOGIA DI PRODUZIONE DI VINI DA UVE ROSSE AD ELEVATA ACIDITÀ. CIOLFI G., TECNOLOGIA INNOVATIVA PER LA PRODUZIONE DI ROSSI DA UVE AD ALTA ACIDITÀ, PAG. 1 PROPOSTE INNOVATIVE SULLA TECNOLOGIA DI PRODUZIONE DI VINI DA UVE ROSSE AD ELEVATA ACIDITÀ. Gaetano CIOLFI Istituto

Dettagli

Test tecnico per culture starter di batteri lattici 2012

Test tecnico per culture starter di batteri lattici 2012 Test tecnico per culture starter di batteri lattici 2012 Il presente rapporto contiene l esame tecnico per culture STARTER di batteri lattici per la fermentazione malolattica. Lo scopo non è quello di

Dettagli

RISOLUZIONE ECO 5/2004

RISOLUZIONE ECO 5/2004 LIVELLO DI BASE RICHIESTO PER IL CONFERIMENTO DI DIPLOMA AI PROFESSIONISTI COINVOLTI NELL INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI DI ANALISI L ASSEMBLEA GENERALE, su proposta della Commissione III «Economia», sulla

Dettagli

DOLCETTO CVT 8. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni

DOLCETTO CVT 8. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni DOLCETTO CVT 8 Origine: Alba (CN). Anno di omologazione: 2001. Vigneto di riferimento: La Morra (CN); collinare, terreno medio impasto, controspalliera potata a Guyot, densità di impianto 3250 ceppi/ha;

Dettagli

Spunti per una moderna tecnologia nella vinificazione del Primitivo. Rocco Di Stefano

Spunti per una moderna tecnologia nella vinificazione del Primitivo. Rocco Di Stefano Spunti per una moderna tecnologia nella vinificazione del Primitivo Rocco Di Stefano Fattori che condizionano la qualità dei vini: Composizione dell uva Gestione della fase prefermentativa Gestione della

Dettagli

Cod. EM3U1. Vinificazione in rosso

Cod. EM3U1. Vinificazione in rosso Cod. EM3U1 Vinificazione in rosso Vinificazione in rosso Ricevimento delle uve Diraspatura Pigiatura Trasferimento del pigiato Macerazione pre-fermentativa a freddo (opzionale) Fermentazione alcolica (macerazione

Dettagli

TENUTA TRESANTI SCHEDE TECNICHE

TENUTA TRESANTI SCHEDE TECNICHE TENUTA TRESANTI SCHEDE TECNICHE Memento Rosso Toscana I.G.T. ESPOSIZIONE DEI VIGNETI: per la produzione del Memento si utilizzano le posizioni più fresche ed ariose; pleistocenica, che determinano terreni

Dettagli

IL GUSTO

IL GUSTO IL GUSTO Il gusto del vino è la sensazione finale che ci viene trasmessa da quell insieme di organi ricettivi chiamati papille gustative. Ora, i principali sapori che solitamente percepiamo mediante la

Dettagli

Cod. EM2U2. Il Mosto

Cod. EM2U2. Il Mosto Cod. EM2U2 Il Mosto Composizione del mosto Secondo il regolamento CEE n 822/87, il mosto d uva è il prodotto liquido ottenuto naturalmente o con procedimenti fisici da uve fresche Costituenti più significativi

Dettagli

Valorizzazione dei raspi per il recupero di zuccheri e composti antiossidanti Giorgia Spigno Danila Amendola, Luana Maggi, Dante M.

Valorizzazione dei raspi per il recupero di zuccheri e composti antiossidanti Giorgia Spigno Danila Amendola, Luana Maggi, Dante M. Valorizzazione dei raspi per il recupero di zuccheri e composti antiossidanti Giorgia Spigno Danila Amendola, Luana Maggi, Dante M. De Faveri Università Cattolica del Sacro Cuore Istituto di Enologia e

Dettagli

Le analisi del vino in una produzione fai da te

Le analisi del vino in una produzione fai da te Le analisi del vino in una produzione fai da te Categories : Anno 2016, N. 237 - luglio 2016 di Marco Sollazzo Una procedura sottovalutata ma fondamentale nel migliorare la produzione casalinga di vino

Dettagli

Valutazione degli effetti della concimazione eseguita con Phenix e Auxym su Cabernet Sauvignon. A cura dell UFFICIO AGRONOMICO ITALPOLLINA SPA

Valutazione degli effetti della concimazione eseguita con Phenix e Auxym su Cabernet Sauvignon. A cura dell UFFICIO AGRONOMICO ITALPOLLINA SPA Valutazione degli effetti della concimazione eseguita con Phenix e Auxym su Cabernet Sauvignon A cura dell UFFICIO AGRONOMICO ITALPOLLINA SPA COS E AUXYM AUXYM è un complesso di estratti vegetali naturali

Dettagli

VINI BIANCHI : TECNICHE DI VINIFICAZIONE DELLE UVE ALTERATE. Principali fenomeni nelle uve colpite da Botrytis cinerea

VINI BIANCHI : TECNICHE DI VINIFICAZIONE DELLE UVE ALTERATE. Principali fenomeni nelle uve colpite da Botrytis cinerea DELTEIL, VINIFICAZIONE IN BIANCO DELLE UVE ALTERATE, PAG. 1 VINI BIANCHI : TECNICHE DI VINIFICAZIONE DELLE UVE ALTERATE Dominique DELTEIL, ICV Montpellier 1 Le basi per la gestione delle uve, quando la

Dettagli

Vinificazione in bianco

Vinificazione in bianco Vinificazione in bianco Importanza delle operazioni prefermentative nei vini bianchi Stili attuali di vinificazione in bianco Vendemmia: criteri di qualità; stato sanitario; maturità dell uva e data di

Dettagli

CONFRONTO DI TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE IN ROSSO DI UVE NERO TROIA

CONFRONTO DI TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE IN ROSSO DI UVE NERO TROIA LOVINO, CECI. CONFRONTO DI TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE IN ROSSO DI UVE NERO DI TROIA, PAG. 1 CONFRONTO DI TECNOLOGIE DI VINIFICAZIONE IN ROSSO DI UVE NERO TROIA DI R. LOVINO, G. CECI C.R.A Consiglio per

Dettagli

Conterno Fantino. I primi anni sono duri non solo per loro, era il tempo in cui, ogni dieci cartoni di Dolcetto, si regalavano 6 bottiglie di Barolo.

Conterno Fantino. I primi anni sono duri non solo per loro, era il tempo in cui, ogni dieci cartoni di Dolcetto, si regalavano 6 bottiglie di Barolo. Conterno Fantino Ettari vitati : 23 Bottiglie prodotte : 130.000 Il dna del vino ce l hanno nel sangue, hanno visto coltivare la vite ai nonni e ai genitori, le donne a legare, gli uomini a potare, le

Dettagli

Realtà vitivinicola regionale

Realtà vitivinicola regionale Realtà vitivinicola regionale Regione Emilia Romagna nella storia raro crocevia di flussi genetici domesticazione della Vitis vinifera spp. silvestris da parte polazioni paleo liguri del tardo neolitico

Dettagli

NERO D AVOLA Numero iscrizione registro nazionale delle varietà di vite Codice: 046

NERO D AVOLA Numero iscrizione registro nazionale delle varietà di vite Codice: 046 NERO D AVOLA Numero iscrizione registro nazionale delle varietà di vite Codice: 046 Sinonimi: Calabrese dolce, Calavrese d Avola, Calabrese di Vittoria, Niureddu calavrisi. Importanza e diffusione: Il

Dettagli

Pectinasi. PECTINA composto estratto dalla frutta- MELE E PERE- gelificante. Grado di esterificazione

Pectinasi. PECTINA composto estratto dalla frutta- MELE E PERE- gelificante. Grado di esterificazione Pectinasi Le pectine sono carboidrati complessi che fanno parte della lamella mediana delle cellule vegetali e contribuiscono al mantenimento della struttura dei tessuti vegetali. L unità di base è costituita

Dettagli

Gli acidi organici di mosto e vino

Gli acidi organici di mosto e vino Gli acidi organici di mosto e vino Fonti principali LAFFOERT INFO NUMERO 28 MAGGIO/GIUGNO 2002 Prof. Vincenzo Leo - Chimica Enologica - ITA Emilio Sereni 1 Gli acidi organici di mosto e vino Gli acidi

Dettagli

*C.R.A. UTV Cantina Sperimentale di Barletta Via Vittorio Veneto, Barletta Italia,

*C.R.A. UTV Cantina Sperimentale di Barletta Via Vittorio Veneto, Barletta Italia, LOVINO ET AL., ATTITUDINE SPUMANTISTICA DI UVE AUTOCTONE PUGLIESI, PAG. 1 STUDIO PRELIMINARE SULL ATTITUDINE SPUMANTISTICA DI UVE AUTOCTONE PUGLIESI: VERDECA, GRECO B., NEGRO AMARO, MALVASIA N. DI LECCE,

Dettagli

Biostimolanti - alga. phylgreen. biostimolante unico 100% naturale

Biostimolanti - alga. phylgreen. biostimolante unico 100% naturale Biostimolanti - alga phylgreen biostimolante unico 100% naturale PHYLGREEN un biostimolante unico, ricavato da un estratto puro al 100% di Ascophyllum nodosum A differenza degli altri biostimolanti nel

Dettagli