Radar e Sistema di Puntamento con Arduino e Processing
|
|
- Emilia Grilli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Radar e Sistema di Puntamento con Arduino e Processing ISTITUTO INTERNAZIONALE EDOARDO AGNELLI Istituto Tecnico Industriale - Liceo Scientifico Classe IV Eln.
2 Premessa L uso della scheda Arduino è oramai prassi consolidata nel triennio dell ITI. Pensata per interagire con l ambiente circostante, dispone di vari pin a cui possono essere collegati sensori e attuatori. Sensori e attuatori comunicano con il processore che interpretando gli input dei sensori determina il comportamento degli attuatori in base alle istruzioni con cui è stato programmato. Quello che manca al mondo Arduino è la capacità di visualizzare le informazioni oltre ad una certa rigidità nel comunicare con altri ambienti software, a meno che non si voglia ricorrere a moduli hardware esterni (shields) e moduli software (librerie) progettati solo per l ambiente Arduino. Questo progetto nasce dalla voglia di superare questi vincoli, facendo diventare Arduino parte di un sistema complesso nel quale sia la parte visuale che la parte algoritmica diventano predominanti. Progetto Radar con Sistema di Puntamento Pagina 1
3 Il Progetto L idea è stata quella di utilizzare il software Processing come elemento principale del progetto. In questo caso Processing si comporta da Master mentre Arduino da Slave. Per comodità di comprensione possiamo pensare al progetto diviso in passi successivi: 1. Arduino legge i valori provenienti dal sensore ad ultrasuoni ed invia al software Processing queste letture rispettando un protocollo da noi stabilito. Il sensore è montato su una piattaforma mobile collegata ad una scheda Arduino, il quale gestisce il movimento rotatorio (da 0 a 180 ) del sensore registrando angolo e distanza. Il sensore è del tipo (HC-SR04). Progetto Radar con Sistema di Puntamento Pagina 2
4 2. A questo punto il software Processing secondo i dati ricevuti visualizza a video queste informazioni (sotto forma di linee e cerchi colorati di rosso) integrandole su una interfaccia grafica già sviluppata. L interfaccia prevede sia effetti visivi, sotto forma di una barra che spazzola la zona di spazio da controllare oltre a informazioni su angolo e distanza e sia effetti sonori; 3. Se le letture evidenziano la presenza di oggetti non identificati viene attivata una procedura per il puntamento dell oggetto sempre da parte del software Processing. E stato sviluppato un algoritmo per il riconoscimento di un oggetto attraverso l analisi delle informazioni ricevute dal sensore. L attivazione della procedura di puntamento avviene attraverso la comparsa sul monitor di un tasto dedicato. L interfaccia prevede anche l attivazione di un allarme sonoro; Progetto Radar con Sistema di Puntamento Pagina 3
5 4. A questo punto il software Processing delega ad Arduino tutte le operazioni per il movimento dei servo motori del sistema di puntamento. Anche in questo caso è stato necessario sviluppare un algoritmo nuovo per convertire i dati ricevuti dal sistema Radar nelle nuove coordinate (angolo e distanza) utilizzabili dal sistema di puntamento, che ricordiamolo, è situato in un altra zona dello spazio. Arduino ricevute queste informazioni, attraverso un suo programma le elabora e le invia sotto forma di comandi ad un Servo Bracket (sistema combinato di due servo motori) che si allinea con l oggetto e attiva un puntatore laser a bassa potenza; Progetto Radar con Sistema di Puntamento Pagina 4
6 Problemi e Soluzioni Lo sviluppo pratico dell idea sopra esposta, ha portato ad affrontare e risolvere diversi problemi: a) La creazione di un protocollo per lo scambio di informazioni tra Arduino e Processing da un lato e Processing e Arduino dall altro. Soluzione: Dopo diverse prove si è deciso di adottare il seguente protocollo: i due software (Processing ed Arduino) si scambiano via seriale stringhe di 4 bytes secondo il formato Angolo virgola Distanza punto. E stata sviluppata una subroutine che legge la stringa, capisce quando finisce e separa l Angolo e la Distanza. b) Lo sviluppo di una interfaccia grafica coinvolgente in grado di visualizzare i dati provenienti dal sensore. Soluzione: in questo caso l uso del software Processing è stato fondamentale: si sono sfruttate al massimo tutte le sue primitive grafiche oltre a tecniche di programmazione tipiche di linguaggi evoluti. Il programma prevede una programmazione ad oggetti ed una gestione degli eventi, caratteristiche peculiari di programmi ad alto livello. c) La calibrazione del sensore ad ultrasuoni. Bisognava che la lettura fosse precisa e priva di segnali spuri. Soluzione: anche in questo caso il passaggio dalle specifiche del datasheet del sensore al caso concreto operativo non è stato semplice. Sono state effettuate numerose prove e valutazioni per stabilire il range ottimale di funzionamento del sensore. Alla fine i valori che abbiamo ottenuti sono quelli che ci garantiscono una buona rilevazione dell oggetto, evitando false letture o dati non corretti. Progetto Radar con Sistema di Puntamento Pagina 5
7 d) Lo sviluppo di un algoritmo risolutivo per il sistema di puntamento. Infatti non era per niente banale e scontato il passaggio da: angolo e distanza rilevati dal sensore ad angolo e distanza del sistema di puntamento il quale è posizionato in una zona di spazio differente da quella del sensore. Soluzione: in questo caso la soluzione è stata nel creare un triangolo virtuale che ha in due dei suoi vertici il sensore e il sistema di puntamento. Attraverso poi lo studio delle proprietà dei triangoli simili è stato sviluppato un algoritmo per il calcolo dell angolo di puntamento. I Componenti 1. Sensore a ultrasuoni 2. Servo motore 3. Servo Bracket 4. Ambiente di sviluppo Processing 5. Ambiente di sviluppo Arduino 6. Puntatore Laser a bassa potenza Conclusioni Possiamo concludere dicendo che l aspetto innovativo del nostro progetto può essere riscontrato in diversi punti. Sicuramente la sua complessità è già un qualcosa di innovativo: abbiamo dovuto far dialogare due ambienti software differenti (sia nelle potenzialità che nelle caratteristiche), a loro volta collegati con due ambienti hardware differenti, attraverso un continuo scambio di dati. Anche lo sviluppo di una interfaccia grafica non è stata solo un abbellimento ma, nelle nostre intenzioni, doveva svolgere la funzione di tramutare le informazione (le letture del sensore) in conoscenza (vedo quindi capisco). Questo aspetto è stato per noi molto importante in quanto crediamo che una buona visualizzazione dei dati costituisca un valore aggiunto in qualunque progetto. Siamo ormai nell era dell Infografica e della Realtà Aumentata e quindi convertire l informazione in conoscenza diventa sempre più importante oltre che necessario. Inoltre aver utilizzato software Open Source e componentistica standard, invece di hardware e software ad hoc, ci ha permesso di non avere vincoli progettuali di alcun tipo, tranne ovviamente la nostra fantasia e la nostra capacità tecnica. Progetto Radar con Sistema di Puntamento Pagina 6
8 Sviluppi Futuri Come accade sovente, durante la realizzazione del progetto, continuamente ci venivano in mente possibili migliorie e sviluppi futuri. Chiaramente l obiettivo primario era portare a termine questo progetto, ma ci piace accennare a tre possibili (ma soprattutto fattibili) sviluppi futuri. Il primo riguarda l integrazione del sistema radar con Internet, attraverso lo sviluppo di Apps dedicate, consentendo cosi sia il monitoraggio che l interazione a distanza. Il secondo riguarda la Realtà Aumentata, ossia la possibilità di sovrapporre informazioni algoritmiche a scenari reali ed infine il terzo che riguarda la Realtà Virtuale. In questo caso l operatore invece di stare fisicamente davanti al radar, può utilizzare un visore di Realtà Virtuale. Importante Un video di presentazione del progetto è disponibile al seguente indirizzo Internet: Progetto Radar con Sistema di Puntamento Pagina 7
G.I.S.K.A.R.D. Un progetto tra fisica e robotica. Giulio Pasqualetti. 29 giugno Elaborato per l esame di stato
G.I.S.K.A.R.D. Un progetto tra fisica e robotica Giulio Pasqualetti Elaborato per l esame di stato 29 giugno 2013 Giulio Pasqualetti (Esame di stato) G.I.S.K.A.R.D. 29/6/13 1 / 20 Piano della presentazione
DettagliCos è? Definizione ufficiale scritta dall inventore di Arduino, Massimo Banzi.
Arduino Cos è? Definizione ufficiale scritta dall inventore di Arduino, Massimo Banzi. Arduino è una piattaforma open source di physical computing basata su una pemplice sheda input/output (I/O) e un ambiente
DettagliEcoRemote SISTEMA DI GESTIONE DI UNA STAZIONE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA. Ingegneria dei sistemi
Sistema per l acquisizione, l elaborazione e la gestione delle apparecchiature di una stazione di monitoraggio della qualità dell aria sviluppato da Project Automation S.p.A. è il sistema periferico per
DettagliPROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE
PROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE 1 Autore: Prof.ssa Malizia Maria Rosa SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Uno degli obiettivi del corso di sistemi è favorire un processo di apprendimento in grado
DettagliCAPITOLO 1: INTRODUZIONE
CAPITOLO 1: INTRODUZIONE I componenti di natura elettrica o elettronica sono presenti in molti dispositivi di uso quotidiano. Pensiamo ai controlli elettronici presenti in un'automobile. Essi aiutano il
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 /9 /2016 Pag. 1di 5. PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016/ 2017 MECCANICA e MECCATRONICA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 /9 /2016 Pag. 1di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016/ 2017 MECCANICA e MECCATRONICA X MANUTENZIONE
DettagliLiceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 2^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE DISCIPLINA: ROBOTICA
PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE DISCIPLINA: Quarta Monte ore annuo 99 ore di cui 66 di laboratorio Libro di Testo Materiale didattico fornito dal docente. SETTEMBRE abilità/competen ze Richiami
DettagliL hardware da solo non è sufficiente per il funzionamento dell elaboratore È necessario introdurre il software:
Il Software L hardware da solo non è sufficiente per il funzionamento dell elaboratore È necessario introdurre il software: un insieme di programmi che permettono di trasformare un insieme di circuiti
DettagliSOFTWARE PER DATA LOGGER VACQ
SOFTWARE PER DATA LOGGER VACQ I software a disposizione sono stati sviluppati appositamente per ogni prodotto, esaltandone le specifiche tecniche senza tuttavia risultare incomprensibili all utente. Non
DettagliInternetworking V a nno
Internetworking V anno Introduzione ad Arduino Introduzione La scheda Arduino nasce nel 2005 dall idea di alcuni giovani ricercatori guidati da Massimo Banzi. Il loro obiettivo era quello di creare una
DettagliRiduciamo i tempi e i costi di sviluppo delle applicazioni IoT con BitAndCloud soluzioni dedicate alla vostra applicazione
Soluzioni Tecnologie per IoT industriale Riduciamo i tempi e i costi di sviluppo delle applicazioni IoT con BitAndCloud soluzioni dedicate alla vostra applicazione Soluzione end to end per lo sviluppo
DettagliDiscover Telecamera Laser
Discover Telecamera Laser Discover Tecnologia di visione giorno/notte Discover rappresenta una piattaforma tecnologica per visione giorno/notte che integra un innovativa illuminazione di vicini infrarossi
DettagliFormazione Interna Piano Nazionale Scuola Digitale
Formazione Interna Piano Nazionale Scuola Digitale Modulo 3 Istituto Comprensivo di Sogliano al Rubicone 27 Maggio 2016 Nei primi due moduli abbiamo imparato a conoscere meglio il Computer, com è fatto
DettagliLiceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 3 LSA SEZ. B e D
Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA CLASSE 3 LSA SEZ. B e D Sommario PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA... 1 INDICAZIONI GENERALI... 2 PREREQUISITI... 2 CONOSCENZE, COMPETENZE
DettagliIndice dei contenuti del corso su DREAMWEAVER della Adobe
8 Indice dei contenuti del corso su DREAMWEAVER della Adobe 1. concetti fondamentali su Internet: la rete, i servizi di internet, i protocolli, concetto di cliente-server, indirizzi e dominio di un sito
DettagliRicevitore Supervisionato RX-24
Ricevitore Supervisionato RX-24 Dati tecnici Gestione a microprocessore 24 Sensori memorizzabili 8 Uscite allarme uno per canale 8 Canali con 3 sensori per ogni canale 10 Telecomandi programmabili 1 Uscita
DettagliMANUALE PER L OPERATORE Versione software: 1.0
Sesto S. Giovanni - 19 Maggio 2004 Div. elettronica DATAFLOW Rev.1.0 SW-HW:DATALINK SOFTWARE PER L ELABORAZIONE DEI SEGNALI RILEVATI DALLA SCHEDA DI ACQUISIZIONE MANUALE PER L OPERATORE Versione software:
DettagliVerbale Incontro
I.I.S. A. Badoni Verbale Incontro 24-10-2011 I.I.S. S. Ten. Vasc. A. Badoni sede di via Rivolta, 10 23900 Lecco LC Italia T: 0341 365369 Mail: lcis00900x@istruzione.it Web: www.isbadoni.it Arduino Mobile
DettagliSCRATCH CECILIA MONTI DIGITAL CO-FONDATRICE E DOCENTE PRESSO MAKER SCHOOL TRADATE
SCRATCH CECILIA MONTI DIGITAL CHAMPION @MOZZATE CECILIA@MAKERSCHOOLTRADATE.IT CO-FONDATRICE E DOCENTE PRESSO MAKER SCHOOL TRADATE CHE COS È SCRATCH? Scratch è un software gratuito basato su un linguaggio
DettagliSISTEMI DI MONITORAGGIO ATTIVO
SISTEMI DI MONITORAGGIO ATTIVO Prof. Ing. Giulio Ventura Politecnico di Torino, Dipartimento Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica A.R.CO.S. Engineering S.r.l. La società e l innovazione nel monitoraggio
DettagliNavigazione sul Web mediante dispositivi di input head-controlled
Università degli Studi di Bari Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Informatica 1/16 Tesi di Laurea Navigazione sul Web mediante dispositivi di input head-controlled controlled: : sviluppo di
DettagliRobot Operating System
Robot Operating System Lezione 2 A cura di: Jonathan Cacace 1 Outline Lezione 1: Lezione 2: Introduzione; Primi passi. Messaggi in Ros; ROS Stage; Esempio di applicazione; RosAria. 2 Messaggi ROS In ROS
DettagliPedagogia e Didattica speciale (1) M-PED/03
Corso di Perfezionamento e Aggiornamento professionale / Master in Didattica e Psicopedagogia per alunni con DISTURBO AUTISTICO Primo modulo [20 CFU] MED/9 M-PSI/04 IUS/09 Classificazione, criteri diagnostici
Dettaglialvire VIRTUAL REALITY
alvire VIRTUAL REALITY REALTA VIRTUALE NEL MERCATO IMMOBILIARE NEL MERCATO IMMOBILIARE La crescente richiesta e presenza sul mercato di dispositivi di fruizione di contenuti 360 ha permesso lo sviluppo
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO: Informatica
PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE pag. 1 PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2016/2017 Monte ore annuo 99 E-book dal sito www.matematicamente.it. Pettarin ECDL Modulo 1- Computer Essential
DettagliDIREZIONE DIDATTICA DI SAN GIUSEPPE JATO Programma Operativo Nazionale Fondo Sociale Europeo - Competenze per lo sviluppo
DIREZIONE DIDATTICA DI SAN GIUSEPPE JATO Programma Operativo Nazionale Fondo Sociale Europeo - Competenze per lo sviluppo Ogni componente hardware dell elaboratore, per poter svolgere determinati compiti,
DettagliInteraction Design? Parole chiavi!!! Arduino?
Interaction Design? Parole chiavi!!!? Interaction Design L'Interaction Design è una disciplina volta allo studio e alla progettazione dell'interazione tra esseri umani e sistemi tecnologici. Interaction
DettagliProgrammazione modulare
Programmazione modulare 2016 2017 Indirizzo: 1 BIENNIO Informatica e Telecomunicazioni Disciplina: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Classi: 2 C - 2 D - 2 F Ore settimanali: 3 ore Prerequisiti per l'accesso
DettagliBASI DATI: Open Office BASE INFORMATICA
BASI DATI: Open Office BASE INFORMATICA 1 Open Office OpenOffice è una suite (ovvero una collezione di programmi) da ufficio. Comprende: Writer: un word processor Calc: un foglio di calcolo Base: un sistema
DettagliElementi di Informatica
Elementi di Informatica Capitolo 1 - Concetti Generali Si definisce: Hardware, l'insieme degli elementi fisici che costituiscono un computer (vedi capitolo 2). Software, l'insieme dei programmi che consentono
DettagliWorkshop Teachers For Teachers settembre 2013
Workshop Teachers For Teachers 23 24 settembre 2013-1 - Scratch for Arduino (S4A) - 2 - Cos'è Arduino? scheda elettronica che può essere programmata per ricevere input da diversi sensori e che può interagire
DettagliScheda di PROGETTO. Area matematico-scientifica (Boccia R. - Petrillo R.) Lo smartphone: il laboratorio di fisica in tasca
Ambito del Progetto : Responsabile del Progetto : (Proponente) Nome del Progetto : Area Scientifica Area matematico-scientifica (Boccia R. - Petrillo R.) Lo smartphone: il laboratorio di fisica in tasca
DettagliTeeJet 834 MANUALE OPERATIVO E DI PROGRAMMAZIONE - v Pag 1 di 8
834 MANUALE 834 TeeJet 834 MANUALE OPERATIVO E DI PROGRAMMAZIONE - v1.02 - Pag 1 di 8 Funzione Azione/i Lettura iniziale Lettura successiva Computer: procedura di accensione Accensione Premere il tasto
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 17 / 09 / 2016 Pag. 1 di 5
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 17 / 09 / 2016 Pag. 1 di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTI CLASSI PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016-2017 MECCANICA e MECCATRONICA MANUTENZIONE
DettagliLa Realtà Aumentata nella Chirurgia Mini-Invasiva
La Realtà Aumentata nella Chirurgia Mini-Invasiva Applicazioni AR sviluppate presso l AVR Lab Negli ultimi anni in chirurgia si è assistito in misura sempre più crescente al passaggio dalla chirurgia aperta
DettagliIl modello lombardo di alternanza scuola lavoro
Il modello lombardo di alternanza scuola lavoro Baveno 3 aprile 2014 Maria Rosaria Capuano Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia IL CONTESTO LOMBARDO NEL RAPPORTO SCUOLA LAVORO consolidata tradizione
DettagliATTIVITÀ. Descrizione del laboratorio virtuale attivato nel progetto. Documento: Descrizione piattaforma Laboratorio Virtuale
ATTIVITÀ Descrizione del laboratorio virtuale attivato nel progetto Documento: Descrizione piattaforma Laboratorio Virtuale 1. Introduzione Per lo sviluppo delle attività, è stato utilizzato un laboratorio
DettagliSCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare
DettagliS.C.S. - survey CAD system Tel. 045 /
4 - Disegna FIGURA 4.1 Il menu a tendina Disegna contiene un gruppo di comandi di disegno base CAD quali punto, linea, polilinea, ecc. ed un gruppo di comandi appositi di disegno topografico per l integrazione
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DELLE EVIDENZE (Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale)
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DELLE EVIDENZE (Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale) 1. Informazioni preliminari Candidato Corso Qualifica regionale Figura nazionale correlata Rif. Operatore
DettagliPer vedere tutti i tutorial:
www.creativecommons.org Arduino Tutorial #16 - Mocho - Robot pulitore. Materiale utilizzato Arduino UNO - Motor Shield (2A Motor Shield) - motoriduttori - 2 ruote - sensore Sharp di distanza - struttura
DettagliCapitolo 6 Le infrastrutture SoftWare
Capitolo 6 Le infrastrutture SoftWare Funzioni del sistema operativo Rendere utilizzabili le risorse fisiche presenti nel sistema informatico: garantire la correttezza e la precisione nell elaborazione
DettagliIntroduzione al Calcolo Scientifico
Introduzione al Calcolo Scientifico Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari Francesca Mazzia (Univ. Bari) Introduzione al Calcolo Scientifico 1 / 14 Calcolo Scientifico Insieme degli
DettagliPROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI: 1AIT-1BIT-1CIT-1AE-1BE-1CE/EM-1AME-1BME TECNOLOGIE INFORMATICHE. 3 ore settimanali (1 + 2 lab)
PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE pag. 1 PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI: 1AIT-1BIT-1CIT-1AE-1BE-1CE/EM-1AME-1BME Monte ore annuo 99 E-book dal sito www.matematicamente.it. Pettarin
DettagliV -TECH V-TECH V -TECH. La gamma delle centraline V 0 -Tech V-Tech e. V 3 -Tech è stata pensata per soddisfare ogni
0 V -TECH V-TECH H 3 V -TECH GESTIONE SEQUENZIALE La gamma delle centraline V 0 -Tech V-Tech e GESTIONE SEQUENZIALE V 3 -Tech è stata pensata per soddisfare ogni esigenza di controllo dell iniezione. L
DettagliPanoramica delle protesi di arto superiore di ultima generazione. La protesi Bionica
Panoramica delle protesi di arto superiore di ultima generazione La protesi Bionica ROME REHABILITATION 2012 Roma, 27 GIUGNO 2012 Centro Congressi Hotel Ergife Ing. Pierandrea Giuliani La Bionica è una
DettagliARCHITETTURA GENERALE DEL SISTEMA Altri sensori indossabili
ARCHITETTURA GENERALE DEL SISTEMA Altri sensori indossabili Orologio di monitoraggio Fascia per heart rate Dispositivi sul ciclista Freni e comandi Cambio Batteria Sensori bici Motore Dispositivi sulla
DettagliFondamenti VBA. Che cos è VBA
Fondamenti VBA Che cos è VBA VBA, Visual Basic for Application è un linguaggio di programmazione, inserito nelle applicazioni Office di Microsoft (Ms Word, Ms Excel, Ms PowerPoint, Visio). VBA è una implementazione
DettagliBRICKS - ANNO 2 - NUMERO 3 Il progetto è stato presentato, approvato e finanziato nell ambito del Programma Trasversale Attività Chiave 3, Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione () gestita
DettagliUn sistema di interazione uomo-robot per compiti di manipolazione mobile basato su realtà virtuale
Un sistema di interazione uomo-robot per compiti di manipolazione basato su realtà virtuale Tesi di laurea di: Relatore: Chiar.mo Prof. Stefano Caselli Correlatore: Dott. Ing. Jacopo Aleotti Università
Dettagliinteroperabilità fra dispositivi forniti da diversi produttori; superare i problemi legati alla limitazione del numero di risorse.
Capitolo 7 Le infrastrutture SoftWare Funzioni del sistema operativo Rendere utilizzabili le risorse fisiche presenti nel sistema informatico: correttezza e precision; anywhere, anytime; affidabilità,
DettagliPresentazione generale. Ing. Felice Pietro Fanizza RINO SNAIDERO SCIENTIFIC FOUNDATION
Presentazione generale Ing. Felice Pietro Fanizza RINO SNAIDERO SCIENTIFIC FOUNDATION Obiettivo Sviluppare una rete di abitazioni dotate di tecnologie innovative domotiche/ict connesse tra loro e con soggetti
DettagliRelazione progetto Arduino
Relazione progetto Arduino A cura di Francesca Cella e Andrea Marras Il progetto che abbiamo realizzato è un dispositivo in grado di leggere la temperatura, l umidità presente nell aria e di tenere il
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 17 / 09 / 2016 Pag. 1 di 5
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 17 / 09 / 2016 Pag. 1 di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTI CLASSI RISULTATI DI APPRENDIMENTO PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016-2017 MECCANICA
DettagliRiconoscimento e proiezione di oggetti su un ambiente virtuale
Relazione Progetto Sistemi Intelligenti anno 2012/2013 Riconoscimento e proiezione di oggetti su un ambiente virtuale Miguel Rosales, Laura Musica 1. Introduzione Lo sviluppo della tecnologia Microsoft
DettagliTecnologie per la mente. Laboratorio di Psicologia e Scienze Cognitive
Tecnologie per la mente Laboratorio di Psicologia e Scienze Cognitive Il Laboratorio afferisce al Dipartimento di Linguistica dell Università della Calabria, diretto dalla Prof.ssa Eleonora Bilotta, è
Dettagli(1) (2) (3) (4) 11 nessuno/a 9 10. (1) (2) (3) (4) X è il minore tra A e B nessuno/a X è sempre uguale ad A X è il maggiore tra A e B
Compito: Domanda 1 Per l'algoritmo fornito di seguito, qual è il valore assunto dalla variabile contatore quando l'algoritmo termina: Passo 1 Poni il valore di contatore a 1 Passo 2 Ripeti i passi da 3
DettagliElementi di Informatica Corso di Laurea in Scienze Geologiche a.a. 2003/2004. Docente. Orario. Da Ottobre-Dicembre:
Elementi di Informatica Corso di Laurea in Scienze Geologiche a.a. 2003/2004 1 Docente Patrizia Boccacci Ufficio 332 III piano Dipartimento di Informatica e Sc. Inf. Tel. 010-3536732 E-mail: boccacci@disi.unige.it
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LIVIO TEMPESTA
ISTITUTO COMPRENSIVO LIVIO TEMPESTA SCHEDA DEL PROGETTO P.T.O.F. Scuola Infanzia; Scuola della Primaria Scuola della Secondaria NOME DEL PROGETTO Fare e saper fare Bonaccorsi Maria Grazia Cuomo Ida Rita
DettagliA1.2 - Utilizzare programmi applicativi per il monitoraggio ed il collaudo di sistemi elettronici.
Programma effettivamente svolto Sez.D COMPETENZE (da linee guida DPR 15/03/2010, art. 8 comma 3 e direttiva 4 del 16 gennaio 2012) K1 - utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare
DettagliL Automatic Control Telelab
Università di Siena L Marco Casini Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena, Italy Email: casini@ing.unisi.it UNIVERSITA DI SIENA 1 Sommario Introduzione all (ACT) Descrizione di
DettagliAlgieba progetto di rete per lo sviluppo di una piattaforma di gestione dell energia in ambito urbano
Ing. Alessandro Golfarelli Responsabile Area Tecnica Rinnova Algieba progetto di rete per lo sviluppo di una piattaforma di gestione dell energia in ambito urbano Workshop 1 RETE ALGIEBA Adesione di un
DettagliI SENSORI DI PROSSIMITA
I SENSORI DI PROSSIMITA In questa lezione su Arduino, parleremo di un interessante trasduttore, che può essere utile per tantissimi progetti: il sensore di presenza o di prossimità I sensori di prossimità
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI GEOGRAFIA Competenza 1 al termine del 3 biennio (classe quinta
Dettaglischede di monitoraggio
monitoraggio schede di monitoraggio in accordo con il Ministero dell Istruzione, Università, Ricerca e sulla base delle Politiche Linguistiche della Commissione Europea percorso formativo a carattere tematico-linguistico-didattico-metodologico
DettagliEsercitazione Strumentazione virtuale
Esercitazione Strumentazione virtuale - 1 Esercitazione Strumentazione virtuale 1 - Oggetto Introduzione alla strumentazione virtuale. LabView: il pannello frontale e il diagramma a blocchi. Esempi: generatore
DettagliEnerGrid SpA Gruppo Gavio infrastrutturali circa 500 milioni di euro 3TWh di energia elettrica venduta 100 milioni di mc EnerGrid
La Fabbrica Smart&Green: Efficacia ed efficienza nella produzione Torino, 8 settembre 2014 LA SOCIETA EnerGrid SpA, società italiana con sede a Torino e con filiali a Milano e Roma, opera nella vendita
DettagliPROGETTAZIONE. La presente attività didattica farà riferimento ai seguenti indicatori nazionali della disciplina :
PROGETTAZIONE L attività didattica progettata si inserisce all interno del compito di realtà che la classe si accingerà a svolgere in ogni disciplina e verterà principalmente sulle scienze. Questa scelta
DettagliUSA CON CONSAPEVOLEZZA LE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE PER RICERCARE E ANALIZZARE DATI E INFORMAZIONI, PER DISTINGUERE INFORMAZIONI ATTENDIBILI DA
COMPETENZE DIGITALI USA CON CONSAPEVOLEZZA LE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE PER RICERCARE E ANALIZZARE DATI E INFORMAZIONI, PER DISTINGUERE INFORMAZIONI ATTENDIBILI DA QUELLE CHE NECESSITANO DI APPROFONDIMENTO,
DettagliAffari in corso. Il Think tank on line di Academy: il punto di convergenza tra università, talenti e imprese d eccellenza
Il Think tank on line di Academy: il punto di convergenza tra università, talenti e imprese d eccellenza Un iniziativa di Academy, centro di formazione del London Stock Exchange Group Chi è Academy Academy,
DettagliUML. Il linguaggio UML e ArgoUML. Ingegneria dei sistemi software 2009/ /09/2009
UML Il linguaggio UML e ArgoUML 30/09/2009 Ingegneria dei sistemi software 2009/2010 manuel.comparetti@iet.unipi.it UML Unified Modeling Language una famiglia di notazioni grafiche standardizzate* orientata
DettagliCURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO
dei limiti nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CURRICOLO PARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell informazione Acquisire e interpretare
DettagliTecnologie Informatiche (TIN)
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Osvaldo Conti Via E. De Nicola, 6 81031 AVERSA ( Caserta) Tel. 081/ 8141345 Fax 081/8141043 Distretto Scolastico N. 15 Cod. Fiscale : 90030630611 e mail:
DettagliProgrammazione T.I.C Classe 1 A.S. 2016/17
Progettazione Disciplinare Programmazione T.I.C Classe 1 A.S. 2016/17 Rev. 0 del 08-03-04 pag. 1 di 7 Progettazione Disciplinare 1: La tecnologia informatica Chiunque si avvicini al mondo del per la prima
Dettagli1.4.1 il mondo elettronico
1.4.1 il mondo elettronico ICT Le abitudini di vita, lavoro, studio dei cittadini stanno subendo notevoli modificazioni a causa delle innovazioni portate dalla integrazione fra l informatica e sistemi
Dettagliyem Nuovo software per l analisi dell impatto elettromagnetico prodotto dalle stazioni radiobase in Friuli Venezia Giulia
yem Nuovo software per l analisi dell impatto elettromagnetico prodotto dalle stazioni radiobase in Friuli Venezia Giulia Salvagni M., Poles N., Moretuzzo M., Bampo A. miro.salvagni@arpa.fvg.it yem yem
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni METODO PER IL RENDERING DEI DIAGRAMMI DI IRRADIAZIONE VERTICALI BASATO SUI DATI PREVISTI DALLE SPECIFICHE DI FORMATO DEL CATASTO AGCOM 1. Premessa Per calcolare
DettagliSISTEMA DI CONTROLLO E GESTIONE STAZIONI DI RICARICA E-CORNER PER VEICOLI ELETTRICI
1/10 SISTEMA DI CONTROLLO E GESTIONE STAZIONI DI RICARICA E-CORNER PER VEICOLI ELETTRICI 2/10 ARCHITETTURA DI SISTEMA Il sistema è basato su una rete di stazioni di ricarica, con configurazione e tipologia
DettagliDisegno tecnico HD12015_ Habitat Design 1 HD12015_ Laboratorio Design 1 HD12015_ Storia e Critica del progetto 1 HD12015_05 40
Corso triennale Habitat desing - 1 anno INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE Disegno tecnico HD12015_01 76 Cad HD12015_02 48 Habitat Design 1 HD12015_03 98 Laboratorio Design 1 HD12015_04 60 Storia e Critica
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO: Informatica
SETTEMBRE Seconda Liceo SA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO COORDINATA TEMPORALMENTE DISCIPLINA: Monte ore annuo 66 Libro di Testo E-book dal sito www.matematicamente.it. Pettarin ECDL Appunti forniti dal
DettagliALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 alla Circolare Ministeriale n.8, del 6 marzo 2013
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 alla Circolare Ministeriale n.8, del 6 marzo 2013 Direttiva Ministeriale del 27 Dicembre 2012 Con la direttiva ministeriale
DettagliPROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2015/ CLASSI: 1AE 1AM 1BI 1BM 1CM
1AE 1AM 1BI PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2015/2016 - CLASSI: 1AE 1AM 1BI DISCIPLINA: SETTEMBRE OTTOBRE Monte ore annuo Libro di Testo 99 ore di cui 66 di laboratorio E-book dal sito www.matematicamente.it.
DettagliTecnologia dell Informazione
Tecnologia dell Informazione Il Sistema Operativo Windows Materiale Didattico a cura di Marco Musolesi Università degli Studi di Bologna Sede di Ravenna Facoltà di Giurisprudenza Corso di Laurea in Operatore
DettagliAPP SENEDA NEXUS per Android
APP SENEDA NEXUS per Android Il sistema NEXUS si arricchisce del nuovo e potente mezzo rappresentato dall APP NEXUS Installato il Sistema di Video-Allarme e Domotica NEXUS potrai scaricare da PLAY STORE
DettagliStandard di Percorso Formativo Tecnico della progettazione e della stampa con tecnologia 3D Allegato 2B
Standard di Percorso Formativo Tecnico della progettazione e della stampa con tecnologia 3D Allegato 2B CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO
DettagliAlgoritmo. La programmazione. Algoritmo. Programmare. Procedimento di risoluzione di un problema
Algoritmo 2 Procedimento di risoluzione di un problema La programmazione Ver. 2.4 Permette di ottenere un risultato eseguendo una sequenza finita di operazioni elementari Esempi: Una ricetta di cucina
DettagliLE POTENZIALITÀ DELLA LAVAGNA INTERATTIVA
LE POTENZIALITÀ DELLA LAVAGNA INTERATTIVA La LIM è gradita dagli studenti perché: GLI STUDENTI: I NATIVI DIGITALI Parla il linguaggio comunicativo della nuova generazione Favorisce la partecipazione attiva
DettagliArchitettura. Nome Modulo Tipologia lezioni Ore Docente SSD Ruolo Interno Affidamento. Vincenzo Conti
Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-INF/05 6 Algoritmi e Strutture Dati (a scelta) 48 No Classe Corso di studi Tipologia
DettagliCorso base per volontari di protezione civile Le radiocomunicazioni in emergenza
Corso base per volontari di protezione Le radiocomunicazioni in emergenza Lainate, gennaio 2011 Lezione a cura di Giuseppe Carbone Coordinatore volontari COM LE RADIO COMUNICAZIONI IN EMERGENZA SAPERE
DettagliPROGETTO MIUR PP&S100
PROGETTO MIUR PP&S100 CON UTILIZZO DI UNA PIATTAFORMA MOODLE INTEGRATA MAPLE A.S. 2012-13 Docenti Referenti in Abruzzo: Prof.ssa Rosanna Tupitti - LS A. Einstein Teramo Prof.ssa Miranda Di Francesco -
DettagliSCAN IN A BOX Guida alla Scansione Ottimale
SCAN IN A BOX Guida alla Scansione Ottimale Parte III Impostazioni per il computer da abbinare a Scan in a Box Questa guida definisce le corrette impostazioni per un corretto funzionamento dello scanner
DettagliNota Informativa Area Firmware Riservata ai centri assistenza RCH. Versione 1.2.0
Nota Informativa Area Firmware Riservata ai centri assistenza RCH N 8 v.00 Anno 2005 Data : 24/10/2005 Oggetto..: NOTE Firmware ONDA Legenda: Versione 1.2.0 - PC : Personal Computer - SW : Software su
DettagliIN DUE SI IMPARA MEGLIO. Scuola dell Infanzia statale di Persichello (Cremona)
IN DUE SI IMPARA MEGLIO Scuola dell Infanzia statale di Persichello (Cremona) LA NOSTRA IDEA DI INCLUSIONE «Ogni studente suona il suo strumento, non c è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene
DettagliLINEE GENERALI E COMPETENZE
Programmazione disciplinare: INFORMATICA (Liceo Scientifico - Opzione Scienze applicate Classe PRIMA) ( Anno scolastico 2011/2012) Docente: Adriani Emanuela LINEE GENERALI E COMPETENZE L insegnamento dell
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MATEMATICA classe prima FINALITÀ/OBIETTIVI GENERALI DI MATEMATICA Fornire strumenti
DettagliInformatica per la grafica-modulo A_Grafica strumenti e tecniche 40. Informatica per la grafica-modulo C_Animazione per il multimediale 24
DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE SCUOLA DI NUOVE TECNOLOGIE DELL ARTE DAPL 08 DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN INTERACTION DESIGN -1 ANNO INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE MODULO SPECIFICO
DettagliPrincipali attività svolte dal Reparto Servizi Tecnici
La stima dei beni di proprietà pubblica per la vendita sul mercato Reparto Servizi Tecnici UP Pisa Relatore: Giovanna Poli Agenzia del Territorio - UP Pisa Agenzia del Territorio 25 ottobre - UP 2012 Pisa
DettagliGuida all installazione della LIM
TOUCHBoard Guida all installazione della LIM Attenzione: Uno scorretto utilizzo del prodotto può causare danni agli esseri umani o danneggiare il prodotto stesso. Il Distributore declina ogni responsabilità
DettagliA scuola di circo: i bambini protagonisti
3 Circolo Didattico di Perugia A scuola di circo: i bambini protagonisti Un esperienza di integrazione scolastica Anni 2009-2010 / 2010-2011 Da dove siamo partiti Laboratori di apprendimento per tutte
Dettagli