Incentivi alla performance individuale del personale anno 2015 e triennio

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1 Incentivi alla performance individuale del personale anno 2015 e triennio Incentivi di produttività individuale per MIGLIORAMENTO DI SERVIZI ESISTENTI Riferiti a obiettivi PEG 2015 parte «SeS» = Progetti Strategici da corrispondere a dipendenti della Direzione individuati dal Dirigente fino a un tetto massimo di t.p.e. Gli incentivi sono finanziati con risorse variabili del fondo 2015 per la produttività dei servizi ai sensi dell Art. 15 comma 2 CCNL 1/4/1999 La dotazione 2015 è pari a l ed è ripartita tra le direzioni in relazione al monte salari del personale di rispettiva appartenenza.

2 Come formalizzare i progetti di produttività individuale del 2015 per MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI ESISTENTI (CCNL 1/4/99 art. 15 comma 2) La dotazione complessiva 2015 di ciascuna Area, destinata a incentivare il miglioramento dei servizi esistenti (ex art. 15 comma 2 del CCNL 1/4/99 e art. 21 comma 6 b, punto 1 del CCDI 31/1/2012), sarà ripartita percentualmente tra le Direzioni ed associata solo a progetti in parte strategica SeS del PEG 2015 da concludere e rendicontare entro il 29 febbraio A fini di semplificazione dell istruttoria, tutte le proposte di Area per l individuazione dei progetti di miglioramento saranno riepilogate in apposito foglio Ms-Excel, predisposto dall Ufficio di supporto ad O.I.V., recante la ripartizione percentuale degli incentivi tra i vari progetti e, per ciascun progetto, il numero e il diverso grado (minimo, medio e massimo) di incentivazione previsto per il personale coinvolto. La diretta correlazione degli incentivi con l obiettivo di PEG e la presenza per ciascuno dei relativi indicatori già approvati in Giunta rende non necessaria una validazione a preventivo da parte di O.I.V.. Analogamente non sarà necessaria una rendicontazione sull attuazione dei progetti diversa da quella che verrà richiesta ai Dirigenti in sede di reporting finale del PEG Ai fini del riparto degli incentivi tra il personale coinvolto in ciascun progetto sarà utilizzata la consueta scheda di calcolo Ms-Excel predisposta sul modello di scheda di valutazione di cui al regolamento «Misurazione e valutazione della performance». Ai fini del calcolo e della ripartizione dei premi incentivanti, le schede calcolo di ciascun progetto saranno direttamente associate alla valutazione O.I.V che verrà attribuita al relativo obiettivo di P.E.G. di parte SeS. Dato il carattere pluriennale di molti progetti in parte strategica SeS del PEG, gli stessi potranno essere riproposti per uno o più esercizi successivi fino a pieno conseguimento dei progetti stessi.

3 Redazione dei progetti obiettivo 2015 e rendiconto finale Ai dirigenti verrà fornito un file excel contenente tutti i progetti SeS 2015, tra i quali potranno filtrare e individuare solo quelli a cui ritengono di associare gli incentivi comma 2, fino a completo utilizzo della propria quota di budget incentivante. Nello stesso file dovranno indicare numero dei dipendenti coinvolti e quota % di budget incentivante associata a ciascun progetto di miglioramento dei servizi esistenti. La scheda «PARTE 2» di valutazione performance individuale è invariata. La scheda excel che effettua i calcoli di riparto incentivi è invariata il Dirigente potrà associare incentivi anche a progetti SeS di cui non è direttamente titolare, a condizione che sia evidente la trasversalità a più strutture delle azioni che compongono il progetto e che il personale incentivato vi sia effettivamente coinvolto. Per il riparto degli incentivi tra il personale coinvolto su ciascun progetto sarà utilizzata la consueta scheda di calcolo excel predisposta sul modello di scheda di valutazione di cui al regolamento «Misurazione e valutazione della performance». La semplicità del sistema consente di incentivare numerosi progetti e coinvolgere sugli stessi uno, pochi o molti dipendenti. Per il calcolo e la ripartizione dei premi incentivanti, le schede obiettivo saranno direttamente associate alla valutazione O.I.V che verrà attribuita all obiettivo di P.E.G. parte SeS. Dato il carattere pluriennale di molti obiettivi PEG gli stessi potranno essere riproposti per uno o più esercizi successivi fino a pieno conseguimento degli obiettivi stessi.

4 Dove trovare le informazioni su obiettivi e struttura del PEG 2015? Per una corretta formulazione delle varie forme di incentivazione della produttività individuale 2015 è quindi necessario fare riferimento agli obiettivi di P.E.G. parte SeS o parte SeO. che sono pubblicati in intranet Ecco una sintesi su obiettivi e struttura del PEG 2015 LE TRE LINEE GUIDA DEL PROGRAMMA DI MANDATO RISPONDERE AI BISOGNI DEI CITTADINI La Città della "buona vita" 2. PROMUOVERE LO SVILUPPO DEL TERRITORIO 3. DISEGNARE LA CITTA' DEL FUTURO

5 n.18 MACRO-AREE PROGRAMMA DI MANDATO Linea guida 1. RISPONDERE AI BISOGNI DEI CITTADINI - La Città della "buona vita" Governo del welfare, sussidiarietà e co-progettazione Persone in situazione di disabilità Prevenzione e salvaguardia salute Longevità, e "over 65" Le persone in grave difficoltà sociale Interventi a sostegno delle famiglie Tempi e orari La casa come servizio a persone e famiglie La Città dei bambini e degli adolescenti La Città per i giovani La Città dei diritti e i nuovi cittadini 1.2. Una città sicura 1.3. Sport: educazione, prevenzione, socialità 1.4. La città intelligente 1.5. Decentramento e partecipazione 1.6. Tecnologia al servizio dei cittadini Il bilancio Comune trasparente - efficienza, integrità e anticorruzione

6 n. 8 MACRO-AREE PROGRAMMA DI MANDATO Linea guida n. 2. PROMUOVERE LO SVILUPPO DEL TERRITORIO 2.1. Le attività produttive e il commercio 2.2. L'aeroporto di Bergamo 2.3. Bergamo città universitaria 2.4. L'Ufficio Progettazione Europea 2.5. Bergamo è cultura 2.6. I luoghi della cultura 2.7. Scommettiamo sul turismo 2.8. Bergamo e l'occasione di Expo 2015

7 n. 4 MACRO-AREE PROGRAMMA DI MANDATO Linea guida n. 3. DISEGNARE LA CITTA' DEL FUTURO 3.1. Fare la città/rigenerare la città 3.2. Una mobilità nuova e sostenibile 3.3. Bergamo città metropolitana ed europea 3.4. Città e ambiente: una nuova sfida!

8 Mandato amministrativo Il percorso di pianificazione strategica nel 2015 Attuato contestualmente all avvio della contabilità armonizzata (D.Lgs. 118/2011) Fase 1 il programma elettorale del Sindaco neoeletto (approvazione in Consiglio Comunale) Fase 2 Linee programmatiche del mandato (approvazione in Consiglio Comunale) Programma elettorale Linee programmatiche di mandato (LPM) Decisione: introdurre le codifiche DUP previste dal D.Lgs. 118/2011 già nella R.P.P. e nel Bilancio 2015 in modo che il D.U.P possa già recepirle Fase 3 Recepimento delle linee programmatiche del mandato nella R.P.P. (Relazione previsionale e programmatica) al Bilancio che divengono progetti strategici della parte SeS Trasformazione LPM in Azioni SeS Fase 4 Inserimento nella R.P.P. (Relazione previsionale e programmatica) al Bilancio di schede «Servizio» che divengono obiettivi operativi della parte SeO. Ideazione schede SeO Fase 5 Approvazione del Bilancio annuale 2015 e triennale Approvazione RPP e Bilancio Decisione: introdurre nel PEG 2015 le codifiche DUP previste dal D.Lgs. 118/2011 in modo che gli obiettivi SeS e SeO mantengano le stesse codifiche DUP per tutto il mandato Fase 6 Prima approvazione del P.E.G. annuale 2015 e triennale (indicatori di Output solo parte strategica, obiettivi e risorse solo per area, completamento ouput e outcome con successiva delibera di variazione) Prima approvazione PEG

9 Verso il DUP (D.Lgs. 118/2011) Documento unico programmazione triennale (1^ approvazione entro 31/10/2015) Documento diviso in due parti SeS & SeO (sezione strategica & sezione operativa) LINEE PROGRAMMA DI MANDATO classificate in missioni e programmi (cod. DUP D.Lgs. 118/2011) Progetti SeS nel PEG 2015 incentivabili su comma 2 DUP SeS SEZIONE STRATEGICA OBIETTIVI = PROGETTI STRATEGICI (5 ANNI) SeS = Sezione Strategica DUP Gli obiettivi sono denominati «Progetti» N. 96 Progetti N. 30 Macro-Aree Linee Programma di mandato N. 259 Linee Programma di mandato (LPM) link PEG 2015 ma in orizzonte triennale Seo = Sezione Operativa DUP gli obiettivi sono denominati «Servizi» Servizio link Servizio link N. 103 Servizi Servizio Servizio Servizio link MISSIONI (codifica DUP) link PROGRAMMI (codifica DUP) DUP SeO SEZIONE OPERATIVA OBIETTIVI = SERVIZI (consolidati e, di norma, a validità pluriennale) 1 LIV 2 LIV CRUSCOTTI DI MONITORAGGIO Stato Salute - Finanziaria Stato Salute - Organizzativa Stato Salute - Relazioni Stato avanzamento programma (LPM) Risorse finanziarie assegnate indicatori di bilancio Integrità e benessere reti sociali e stakeholder Indicatori Outcome (impatto politiche) nuovi. Qualità - Carte dei Servizi - Benchmarking N. 171 azioni Azioni SeS Azioni SeS Azioni SeS Azioni SeS Azioni SeS Azioni SeO Azioni SeO Azioni SeO Azioni SeO Azioni SeO N. 320 azioni DUP SeO DETTAGLIO SINGOLI OBIETTIVI = SERVIZI (ulteriormente articolati in una o più azioni) 3 LIV Indicatori Output Parte SeS (nuovi) Indicatori Ouput Parte SeO (vecchi in PdP) Risorse umane assegnate

10 Il codice DUP spiegato come applicato nel nostro Comune 1. Sezione Strategica del DUP = SeS Esempio di applicazione delle codifiche alfanumeriche a 5 livelli: SeS SeS richiamo al tipo di sezione del DUP = Sezione strategica SeS SeS.05 richiamo alla missione 05: codifica nazionale corrispondente a Tutela e valorizzazione beni e attività culturali prevista in allegato 14 al D.Lgs. 118/2011 SeS richiamo al programma 02: codifica nazionale corrispondente a Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale prevista in allegato 14 al D.Lgs. 118/2011 SeS richiamo al progetto 02: nostra codifica del progetto Cinema, teatro e musica (corrispondente al 2 progetto nel programma 05); ogni progetto si articola in una o più azioni previste nelle linee programmatiche del mandato SeS richiamo all azione 179, nostra codifica di una delle linee programmatiche di mandato Bergamo città del cinema di qualità che diviene azione parte del progetto Cinema, teatro e musica SeS un univoco codice DUP individua per cinque anni l azione strategica Bergamo città del cinema di qualità Missione DUP Programma Azione Codice DUP

11 Nel P.E.G Parte SeS ognuno dei 96 Progetti è riferito a un Area programmatica ognuno dei 96 Progetti è diviso in Azioni in ognuna delle 171 Azioni sono coinvolti più dirigenti ognuna delle 171 Azioni è misurata da uno o più indicatori Area programma mandato progetto strategico 3^ azione 1^ azione 1 indicatore 2 indicatore 3 indicatore 2^ azione 1 indicatore 1 indicatore 2 indicatore ogni Azione è affidata a una Direzione titolare è supportata trasversalmente da altre Direzioni è riferita ad un coordinatore di Area 2 indicatore Macro-area Programma Mandato 3.2. Una mobilità nuova e sostenibile titolare collaboratore collaboratore - Ses ZTL, Zone 30 e nuove aree pedonalizzate Azione - SeS Sicurezza stradale in ambito urbano. Riclassificare la viabilità, attraverso lo strumento delle zone 30. Sperimentare aree pedonali o a traffico limitato anche nei quartieri periferici. Aumentare la sicurezza per i pedoni. Aumentare la sicurezza nei nodi critici dei quartieri ed in particolare in prossimità delle scuole. Indicatore SeS ind1 Interventi in almeno 2 quartieri nel 2015 Indicatore SeS ind2 [Zona 30] Villaggio degli sposi 2015 Indicatore SeS ind3 Aggiornamento Piano della sicurezza entro 2015

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