Retribuzione in natura

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Retribuzione in natura"

Transcript

1

2 Retribuzione in natura PUNTI DI ATTENZIONE Retribuzione in natura Nell accordo di concessione di beni aziendali al lavoratore è necessario specificare se il bene è concesso a uso aziendale, privato o promiscuo. La retribuzione in natura è retribuzione a tutti gli effetti e concorre al calcolo della retribuzione globale di fatto. È necessario specificare nell accordo individuale gli effetti che il fringe benefit concesso ha sul calcolo degli istituti contrattuali differiti e sul T.F.R. La sospensione del fringe benefit fa sorgere in capo all azienda l obbligo di corrispondere al lavoratore un valore economico corrispettivo al fringe benefit eliminato. GESTIONE IN SINTESI Con il termine benefit o fringe benefit si fa riferimento a quelle forme di remunerazione complementari, riconosciute al lavoratore allo scopo di integrarne la normale retribuzione. Il D.Lgs. n. 314/1997 ha armonizzato il regime fiscale e previdenziale delle erogazioni in natura, fra le quali sono compresi i fringe benefit, prevedendo criteri impositivi univoci. I compensi in natura vengono, generalmente, quantificati in base al loro valore normale, ovvero in base al prezzo mediamente praticato dall azienda alla clientela per lo specifico prodotto oggetto del benefit, in condizione di libera concorrenza e al medesimo stato di commercializzazione, nel tempo e nel luogo più prossimi. Per poter determinare l imponibilità di un particolare benefit è necessario verificare se l utilizzo del bene è nell interesse: dell azienda (uso lavorativo); del lavoratore (uso personale); di entrambi (uso promiscuo). L art. 49, comma 1, D.P.R. n. 917/1986 definisce ciò che fiscalmente deve intendersi per reddito di lavoro dipendente, riferendosi in particolare a tutte le somme «che derivano da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica, alle dipendenze e sotto la direzione di altri, compreso il lavoro a domicilio quando sia considerato tale in base alle norme sulla legislazione del lavoro». Wolters Kluwer Italia 573

3 Fringe benefit In pratica tutti gli emolumenti, anche sotto forma di retribuzioni non in denaro, percepiti sulla base del rapporto giuridico contrattuale, indipendentemente dalla effettiva prestazione lavorativa, rientrano nella categoria dei redditi di lavoro dipendente. Ai fini della tassazione degli emolumenti riconducibili al rapporto di lavoro dipendente occorre fare riferimento all art. 51 D.P.R. n. 917/1986 il quale, al comma 1, prevede che siano imponibili «tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro. Si considerano percepiti nel periodo d imposta anche le somme e i valori in genere, corrisposti dai datori di lavoro entro il giorno 12 del mese di gennaio del periodo d imposta successivo a quello cui si riferiscono». Da tale definizione si desume il criterio di onnicomprensività dei redditi di lavoro dipendente, ossia la presunzione di imponibilità di qualsiasi somma (stipendi, salari, superminimi, maggiorazione per lavoro straordinario, mensilità aggiuntive, indennità di varia natura, erogazioni liberali, rimborsi spese forfetari - salvo le specifiche eccezioni espressamente previste -, ecc.) o valore (intendendo con tale espressione la quantificazione dei beni e servizi messi a disposizione dei dipendenti) che il lavoratore riceve in relazione al rapporto di lavoro, anche se l erogazione non è direttamente effettuata dal datore (tale fattispecie è frequente proprio quando il datore di lavoro, sulla base di uno specifico accordo o convenzione stipulato con il terzo erogatore del bene o servizio, decide di riconoscere dei benefit ai propri dipendenti). Il comma 2 dell art. 51 del Tuir elenca, tassativamente gli elementi che, in deroga al principio della generalità impositiva sancita dal primo comma, non rappresentano retribuzione e sono, in tutto o in parte, esclusi dall importo assoggettato a tassazione. L art. 51, comma 3, del Tuir individua la regola di carattere generale in base alla quale ai fini della determinazione in denaro dei valori economici che concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente (compresi quelli dei beni ceduti e dei servizi prestati al coniuge del dipendente o a familiari indicati nell art. 12 del Tuir, anche se non fiscalmente a carico) o al diritto di ottenerli da terzi, si applicano le disposizioni relative alla determinazione del valore normale dei beni e dei servizi contenute nell art. 9 del Tuir. L art. 51, comma 4, del Tuir, in deroga alla regola generale prevista dal precedente comma 3, che richiama il valore normale, prevede specifici fringe benefit di cui il dipendente può beneficiare con relative regole di valorizzazione del reddito imponibile. Con la Circolare n. 326/E del 23 dicembre 1997 l Amministrazione finanziaria ha fornito importanti indicazioni riguardo al limite di rilevanza generale dei fringe benefit nell ambito della formazione del reddito di lavoro dipendente, che possono essere così sintetizzate: 574 Wolters Kluwer Italia

4 Retribuzione in natura se il limite viene superato nel corso del periodo di imposta l importo concorre integralmente alla formazione del reddito (pertanto, il valore di 258,23 euro non opera come una vera e propria franchigia esente da imposizione, bensì da vero e proprio limite assoluto oltre il quale l intero benefit viene assunto a tassazione); tale limite è di carattere generale e vale, dunque, anche con riferimento ai beni che sono indicati nel comma 4 dell art. 51, con riferimento ai quali, sono previsti degli autonomi criteri di forfettizzazione (in pratica il limite è sempre applicabile ed in presenza di più benefit determinati con criteri differenti, occorre procedere alla somma dei due valori ottenuti e verificare il superamento della soglia); la verifica che il valore sia superiore complessivamente nel periodo di imposta a 258,23 euro va effettuata con riferimento agli importi tassabili in capo al percettore del reddito e dunque al netto di quanto corrisposto dal dipendente con il metodo del versamento o della trattenuta e comprensivo dell eventuale IVA a carico del dipendente, per tutti i beni e servizi di cui ha fruito nello stesso periodo di imposta, tenendo conto di tutti i redditi percepiti anche se derivanti da altri rapporti di lavoro eventualmente trattenuti nel corso dello stesso periodo di imposta; in sede di applicazione delle ritenute di acconto, il sostituto di imposta deve tener conto di tutti i valori che sono stati percepiti nel corso di rapporti intrattenuti con lui. Ma se il dipendente ha chiesto di conguagliare altri redditi di lavoro dipendente o assimilati, si dovrà tenere conto anche dei valori percepiti nel corso di altri rapporti; il sostituto di imposta deve applicare la ritenuta nel periodo di paga in cui viene superata la soglia di 258,23 euro. Peraltro, qualora risulti chiaro sin da subito che il valore del bene o del servizio supera i 258,23 euro, in proiezione all intero periodo di imposta, la ritenuta andrà applicata sin dal primo periodo di paga. In merito alla determinazione del valore del bene ceduto o del servizio prestato l Amministrazione finanziaria ha chiarito che il reddito da assoggettare a tassazione è pari al valore normale soltanto se il bene è ceduto o il servizio è prestato gratuitamente (ciò vale anche nel caso dei beni prodotti dall azienda e ceduti gratuitamente al dipendente), qualora, invece, per la cessione del bene (anche in caso di bene prodotto dall azienda e ceduto al dipendente) o la prestazione del servizio il dipendente corrisponde delle somme è necessario determinarne il valore da assoggettare la tassazione sottraendo tali somme dal valore normale del bene o del servizio. Wolters Kluwer Italia 575

5 Fringe benefit AUTOVETTURA Per determinare il valore dell autovettura si applica quanto disposto nell art. 51, comma 4, D.P.R. n. 917/1986. USO VALORIZZAZIONE IMP. IMP. RIFERIMENTI FISCALE PREVID. Solo uso Non è fringe benefit NO NO ========== aziendale Solo uso privato Uso promiscuo ALLOGGIO Valore normale desumibile dalle tariffe delle imprese di noleggio (o valore d acquisto), al netto dell eventuale importo addebitato al dipendente 30% della percorrenza convenzionale di basati sul costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali che l Automobile Club d Italia SI SI Art. 51, comma 3, Tuir SI SI Art. 51, comma 4, lett. a), Tuir I datori di lavoro con il fine di incentivare la mobilità dei propri lavoratori o per attirare delle risorse in azienda utilizzano come strumento incentivante la concessione di alloggi, con o senza obbligo di dimora, dei quali le società stesse detengono il possesso perché proprietarie o titolari di contratto di locazione. USO VALORIZZAZIONE IMP. FISCALE Alloggio aziendale Rendita catastale + spese senza obbligo di utenza inerenti di dimora all alloggio, al netto Alloggio aziendale a più dipendenti senza obbligo di dimora dell eventuale importo addebitato al dipendente Se concesso senza distinzione di spazi, il valore sopra determinato si ripartisce in parti uguali tra i dipendenti; se concesso con distinzione di spazi il valore viene determinato pro quota IMP. RIFERIMENTI PREVID. SI SI Art. 51, comma 4, lett. c), Tuir Si Si Circ. Agenzia delle Entrate n. 326/ Wolters Kluwer Italia

6 Retribuzione in natura USO VALORIZZAZIONE IMP. FISCALE IMP. PREVID. RIFERIMENTI Alloggio aziendale 30% del valore determina- SI SI Art. 51, con obbligo di to con le modalità sopra comma 4, dimora indicate lett. c), Tuir CESSIONE DI BENI E SERVIZI Non concorre a formare il reddito imponibile il valore dei beni ceduti e di servizi prestati al dipendente se complessivamente di importo non superiore nel periodo d imposta a euro 258,23 (se il valore supera il limite, lo stesso concorre a formare il reddito per intero). Per il superamento di detto limite si deve tenere conto anche del valore dei beni e servizi percepiti dal dipendente in altri rapporti di lavoro del medesimo periodo d imposta. OPERE E SERVIZI DI UTILITÀ SOCIALE Sono esclusi dal reddito di lavoro dipendente i servizi forniti ai dipendenti e ai familiari di cui all art. 12 Tuir, direttamente o indirettamente dal datore di lavoro, quali: ambulatori o gabinetti medici; asili nidi; colonie e soggiorni climatici; circoli ricreativi; circoli e impianti sportivi; corsi di formazione extraprofessionale. L Agenzia delle entrate ribadisce che la non concorrenza dal reddito di lavoro dipendente è connessa al verificarsi di una serie di presupposti: deve trattarsi di opere e servizi messi a disposizione della generalità dei dipendenti o di categorie di dipendenti; tali opere e servizi devono perseguire specifiche finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale, sanitaria o culto; la spesa deve essere sostenuta volontariamente, e non in adempimento di un vincolo contrattuale; il rapporto contrattuale con il prestatore in tutte le sue espressioni deve essere direttamente gestito dal datore di lavoro. Wolters Kluwer Italia 577

7 Fringe benefit PRESTITI AGEVOLATI AI DIPENDENTI La base imponibile è pari al 50% della differenza tra l importo degli interessi calcolato al tasso ufficiale di riferimento vigente al termine di ciascun anno e l importo degli interessi calcolato al tasso praticato dall azienda. Il sostituto d imposta è tenuto a calcolare il fringe benefit in ciascun periodo di paga tenendo conto del TUR vigente alla fine del periodo d imposta precedente, salvo conguaglio a fine anno o alla cessazione del rapporto di lavoro tenendo conto del TUR vigente al termine del periodo d imposta o alla data di cessazione. La norma si applica anche ai finanziamenti concessi da terzi con i quali il datore di lavoro abbia stipulato accordi o convenzioni, anche in assenza di oneri specifici da parte dello stesso. VALORE DELLE AZIONI (AZIONARIATO DIFFUSO) Non concorrono a formare reddito il valore delle azioni offerte alla generalità dei dipendenti per un importo non superiore, nel periodo d imposta, a euro 2.065,83, a condizione che; non vengano cedute prima che siano trascorsi almeno 3 anni dalla percezione; l offerta si rivolga alla generalità dei dipendenti assunti a contratto a tempo indeterminato. Il mancato rispetto della predetta condizione comporta l obbligo di tassazione (e contribuzione), quale compenso in natura di lavoro dipendente, nel periodo d imposta in cui si verifica la cessione (comunicazione del dipendente) e precisamente con il primo periodo di paga utile successivo alla venuta a conoscenza del presupposto impositivo. Se i dipendenti versano un corrispettivo per l acquisizione delle azioni, l assoggettamento avviene solo se la differenza tra il valore delle azioni e il presso pagato dal dipendente supera l importo di euro 2.065,83 ed esclusivamente per la parte eccedente tale limite. STOCK OPTION Non concorre a formare reddito imponibile la differenza tra il valore delle azioni al momento dell assegnazione (piano di stock option) e l ammontare corrisposto dal dipendente, a condizione che il predetto ammontare sia almeno pari al valore delle azioni stesse alla data dell offerta. 578 Wolters Kluwer Italia

8 Retribuzione in natura POLIZZE PER RISCHI PROFESSIONALI ED EXTRAPROFESSIONALI I premi pagati per la copertura dei rischi professionali (vedi infortuni e malattie professionali) e quelli pagati per polizze a copertura della responsabilità anche di amministratori, dirigenti e quadri direttivi, nonché con finalità di previdenza e assistenza integrativa non concorrono alla formazione del reddito imponibile. I premi pagati per le polizze a copertura di rischi extraprofessionali concorrono invece alla formazione del reddito imponibile e in alcuni casi (copertura di rischi per morte e invalidità permanente) danno diritto alla detrazione del 19%. MENSA AZIENDALE Non concorrono a formare il reddito le somministrazioni di vitto da parte del datore di lavoro, nonché quelle in mense organizzate direttamente dal datore di lavoro o gestite da terzi, o, fino all importo complessivo giornaliero di euro 5,29, le prestazioni e le indennità sostitutive corrisposte agli addetti ai cantieri edili, ad altre strutture lavorative a carattere temporaneo o ad unità produttive ubicate in zone dove manchino strutture e servizi di ristorazione. FRINGE BENEFIT D.P.R. N. 917/1986 ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA -I contributi versati dal datore di lavoro a Enti o Casse aventi esclusivamente fine assistenziale per un importo non superiore complessivamente a euro 3.615,20. TRASPORTO COLLETTIVO - Le prestazioni di servizi di trasporto collettivo alla generalità o a categorie di dipendenti; anche se affidate a terzi ivi compresi gli esercenti servizi pubblici. ASILI NIDO E SPESE SCOLASTICHE - Somme e servizi di educazione e istruzione anche in età prescolare, compresi i servizi integrativi e di mensa ad essi connessi, nonché per la frequenza di ludoteche e di centri estivi e invernali e TICKET RESTAURANT - Le somministrazioni di vitto da parte del datore di lavoro fino all importo complessivo giornaliero di euro 5,29, aumentato a euro 7 nel caso in cui le stesse siano rese in forma elettronica. ONERI DI UTILITÀ SOCIALE - L utilizzazione da parte dei lavoratori e dei familiari indicati nell art. 12 delle opere e dei servizi erogati dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per le finalità di cui al comma 1 dell art ASSISTENZA DOMICILIARE - Le somme e le prestazioni erogate dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la fruizione dei servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti indicati nell art. 12. Wolters Kluwer Italia 579

9 Fringe benefit D.P.R. N. 917/1986 per borse di studio a favore dei medesimi familiari. AZIONARIATO POPOLARE - Il valore delle azioni offerte alla generalità dei dipendenti per un importo non superiore complessivamente nel periodo d imposta a euro 2.065,83. CESSIONE DI BENI - Beni ceduti e servizi prestati se di importo non superiore nel periodo d imposta a euro 258,23. NOVITÀ DELLA LEGGE DI STABILITÀ PER IL 2017 La Legge di bilancio 2017 (legge n. 232/2016) prevede, ai commi 160, 161 e 162, alcune modifiche, di natura fiscale e contributiva, al premio di risultato e al welfare aziendale. In particolare, la Legge di bilancio modifica i commi 182, 184, 186, 189 e introduce il comma 184-bis, all art. 1 della legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) e modifica l art. 51 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986). Art. 1, comma 182, legge n. 208/2015 Art. 1, comma 184, legge n. 208/2015 Salva espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro, sono soggetti a una imposta sostitutiva dell imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 10%, entro il limite di importo complessivo di euro (non più euro) lordi, i premi di risultato di ammontare variabile la cui corresponsione sia legata a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione, misurabili e verificabili sulla base di criteri definiti con il decreto di cui al comma 188, nonché le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell impresa. (Comma così modificato dall art. 1, comma 160, lett. a), legge 11 dicembre 2016, n. 232, a decorrere dal 1 gennaio 2017) Le somme e i valori di cui al comma 2 e all ultimo periodo del comma 3 dell art. 51 del Testo unico di cui al D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, non concorrono, nel rispetto dei limiti ivi indicati, a formare il reddito di lavoro dipendente, né sono soggetti all imposta sostitutiva disciplinata dai commi da 182 a 191, anche nell eventualità in cui gli stessi siano fruiti, per scelta del lavoratore, in sostituzione, in tutto o in parte, delle somme di cui al comma 182. Le somme e i valori di cui al comma 4 del medesimo art. 51, concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente secondo le regole ivi previste e non sono soggetti all imposta sostitutiva disciplinata dai commi da 182 a 191, anche nell eventualità in cui gli stessi siano fruiti, per scelta del lavoratore, in sostituzione, in tutto o in parte, delle somme di cui al comma 182. (Comma così modificato dall art. 1, comma 160, lett. b), legge 11 dicembre 2016, n. 232, a decorrere dal 1 gennaio 2017) 580 Wolters Kluwer Italia

10 Retribuzione in natura Art. 1, comma 184-bis, legge n. 208/2015 Art. 1, comma 186, legge n. 208/2015 Art. 1, comma 189, legge n. 208/2015 Art. 51, comma 2, f-quater), D.P.R. n. 917/1986 Ai fini dell applicazione del comma 184, non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente, né sono soggetti all imposta sostitutiva disciplinata dai commi da 182 a 191: a) i contributi alle forme pensionistiche complementari di cui al D.Lgs. n. 252/2005, versati, per scelta del lavoratore, in sostituzione, in tutto o in parte, delle somme di cui al comma 182, anche se eccedenti i limiti indicati all art. 8, commi 4 e 6, del medesimo decreto. Tali contributi non concorrono a formare la parte imponibile delle prestazioni pensionistiche complementari ai fini delle previsioni di cui all art. 11, comma 6, del medesimo decreto; b) i contributi di assistenza sanitaria di cui all art. 51, comma 2, lett. a), versati per scelta del lavoratore in sostituzione, in tutto o in parte, delle somme di cui al comma 182, anche se eccedenti i limiti indicati nel medesimo articolo; c) il valore delle azioni di cui all art. 51, comma 2, lett. g), ricevute, per scelta del lavoratore, in sostituzione, in tutto o in parte, delle somme di cui al comma 182, anche se eccedente il limite indicato nel medesimo articolo e indipendentemente dalle condizioni dallo stesso stabilite. (Comma inserito dall art. 1, comma 160, lett. c), legge 11 dicembre 2016, n. 232, a decorrere dal 1 gennaio 2017) Le disposizioni di cui ai commi da 182 a 185 trovano applicazione per il settore privato e con riferimento ai titolari di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore, nell anno precedente quello di percezione delle somme di cui al comma 182, a euro (non più euro). Se il sostituto d imposta tenuto ad applicare l imposta sostitutiva non è lo stesso che ha rilasciato la certificazione unica dei redditi per l anno precedente, il beneficiario attesta per iscritto l importo del reddito di lavoro dipendente conseguito nel medesimo anno. (Comma così modificato dall art. 1, comma 160, lett. d), legge 11 dicembre 2016, n. 232, a decorrere dal 1 gennaio 2017) Il limite di cui al comma 182 è aumentato fino a un importo non superiore a euro (non più euro) per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell organizzazione del lavoro, con le modalità specificate nel decreto di cui al comma 188. (Comma così modificato dall art. 1, comma 160, lett. e), legge 11 dicembre 2016, n. 232, a decorrere dal 1 gennaio 2017) Non concorrono a formare il reddito: ( ) f-quater) i contributi e i premi versati dal datore di lavoro a favore della generalità dei dipendenti o di categorie di dipendenti per Wolters Kluwer Italia 581

11 Fringe benefit (TUIR) Art. 1, comma 162, legge 11 dicembre 2016, n. 232 prestazioni, anche in forma assicurativa, aventi per oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, le cui caratteristiche sono definite dall art. 2, comma 2, lett. d), nn. 1) e 2), D.M. 27 ottobre 2009, pubblicato nella G.U. n. 12 del 16 gennaio 2010, o aventi per oggetto il rischio di gravi patologie. (Lettera inserita dall art. 1, comma 161, legge 11 dicembre 2016, n. 232, a decorrere dal 1 gennaio 2017). Le disposizioni di cui all art. 51, comma 2, lettera f), del Testo unico delle imposte sui redditi approvato con D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, nel testo risultante dalle modifiche recate, da ultimo, dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208, devono interpretarsi nel senso che le stesse si applicano anche alle opere e servizi riconosciuti dal datore di lavoro, del settore privato o pubblico, in conformità a disposizioni di contratto collettivo nazionale del lavoro, di accordo interconfederale, di contratto collettivo territoriale. FORMULE F01401a - Contratto di concessione in uso alloggio aziendale Con la presente scrittura privata, da valersi a tutti gli effetti, le sotto indicate parti: a)... con sede legale in... in persona del suo legale rappresentante sig Datore di lavoro - b) il sig.... nato in... il... residente in... - via... - Lavoratore - Premesso che: il Datore di lavoro è legittimo possessore dell appartamento sito in... (...) - via... composto da... stanze (in seguito, per brevità, unità immobiliare); l unità immobiliare è libera da persone e da cose; il Datore di lavoro ha intenzione di assegnare la concessione in uso dell unità immobiliare al lavoratore unitamente al suo nucleo familiare. Inserire i dati del Datore di lavoro. Inserire i dati del Lavoratore. Indicare il luogo dove si trova l alloggio aziendale. Indicare il numero di stanze dell alloggio. 582 Wolters Kluwer Italia

12

Legge di stabilità 2017 Lavoro, Pensioni e Welfare aziendale Tutte le novità di inizio anno. Relatore: Potito di Nunzio

Legge di stabilità 2017 Lavoro, Pensioni e Welfare aziendale Tutte le novità di inizio anno. Relatore: Potito di Nunzio Legge di stabilità 2017 Lavoro, Pensioni e Welfare aziendale Tutte le novità di inizio anno Relatore: Potito di Nunzio 1 LEGGE DI STABILITA 2017 Legge 11 dicembre 2016, n. 232 GU n.297 del 21-12-2016 -

Dettagli

WELFARE AZIENDALE. A cura di Alberto Bortoletto Consulente del Lavoro in Padova -

WELFARE AZIENDALE. A cura di Alberto Bortoletto Consulente del Lavoro in Padova - WELFARE AZIENDALE Reddito da lavoro dipendente: determinazione Art. 51 comma 1 Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo

Dettagli

Fringe benefits e nuovo welfare aziendale

Fringe benefits e nuovo welfare aziendale Videolavoro del 13 aprile Fringe benefits e nuovo welfare aziendale A cura di Massimo Brisciani 1 ARGOMENTI Fringe benefits 3 Il nuovo welfare aziendale: regolamenti e accordi 7 La convertibilità dei premi

Dettagli

Politiche di welfare: aspetti tributari

Politiche di welfare: aspetti tributari Politiche di welfare: aspetti tributari 1 /13 Reddito di lavoro dipendente: definizione Articolo 51 del TUIR 1. Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque

Dettagli

Fringe benefits e rimborsi spese ai lavoratori: Trattamento fiscale

Fringe benefits e rimborsi spese ai lavoratori: Trattamento fiscale Fringe benefits e rimborsi spese ai lavoratori: Trattamento fiscale sono emolumenti aggiuntivi della retribuzione costituiscono vantaggi accessori servono a motivare il lavoratore o a infondergli maggiore

Dettagli

WELFARE AZIENDALE E NORMATIVA DI FAVORE

WELFARE AZIENDALE E NORMATIVA DI FAVORE WELFARE AZIENDALE E NORMATIVA DI FAVORE ISTITUTI AGEVOLATI Legge 208/2015 - articolo unico commi 182/191 -salari di produttività -misure di welfare La detassazione: aspetti gestionali -ambito: premi di

Dettagli

Welfare aziendale questo sconosciuto

Welfare aziendale questo sconosciuto Welfare aziendale Welfare aziendale & flexible benefit Welfare aziendale questo sconosciuto E uno strumento che trasforma un compenso economico in servizi per i collaboratori. Pensato per migliorare il

Dettagli

Welfare aziendale: disciplina tributaria

Welfare aziendale: disciplina tributaria Settore Fisco e Diritto d Impresa Documento aggiornato al 19 aprile 2016 Welfare aziendale: disciplina tributaria Premessa L art. 51, comma 2, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi elenca tassativamente

Dettagli

Sviluppo d impresa e buona occupazione. LA CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA SISTEMA DI GESTIONE, BUONE PRATICHE e RICONOSCIMENTI

Sviluppo d impresa e buona occupazione. LA CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA SISTEMA DI GESTIONE, BUONE PRATICHE e RICONOSCIMENTI Sviluppo d impresa e buona occupazione LA CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA SISTEMA DI GESTIONE, BUONE PRATICHE e RICONOSCIMENTI Il Trattamento fiscale delle iniziative di welfare aziendale A cura di: Ezio

Dettagli

La fiscalita del premio di risultato e del welfare aziendale Bernoni & Partners. All rights reserved.

La fiscalita del premio di risultato e del welfare aziendale Bernoni & Partners. All rights reserved. La fiscalita del premio di risultato e del welfare aziendale Paola Lova 9 marzo 2016 Agenda Agevolazioni che riguardano i rapporti di lavoro dipendente: Detassazione dei «premi produttività» Trattamento

Dettagli

La detassazione dei premi di risultato. Angelo Marinelli Coordinatore Dipartimento Democrazia Economica CISL Confederazione

La detassazione dei premi di risultato. Angelo Marinelli Coordinatore Dipartimento Democrazia Economica CISL Confederazione La detassazione dei premi di risultato Angelo Marinelli Coordinatore Dipartimento Democrazia Economica CISL Confederazione Detassazione premi produttività Sui premi di risultato di ammontare variabile

Dettagli

Articolo 51 TUIR. Invariato. Comma. 1. Comma. 1

Articolo 51 TUIR. Invariato. Comma. 1. Comma. 1 Comma. 1 Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione

Dettagli

IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE

IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE IL TRATTAMENTO FISCALE E CONTRIBUTIVO DELLE INIZIATIVE DI WELFARE 30 marzo 2017 Aldo Bianchi Area Fisco e Tributi REDDITO IN NATURA Si ha un reddito in natura quando il compenso per le attività rese dal

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Roma, 27/5/1998

ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Roma, 27/5/1998 ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Roma, 27/5/1998 I N P D A P DIREZIONE CENTRALE Alle Sedi provinciali INPDAP ENTRATE CONTRIBUTIVE A tutti gli Enti con personale

Dettagli

NUOVO WELFARE AZIENDALE

NUOVO WELFARE AZIENDALE NUOVO WELFARE AZIENDALE Definizione di «welfare» Il TUIR si riferisce ad «oneri di utilità sociale», ovvero «spese relative ad opere o servizi ( ) sostenute per specifiche finalità di educazione, istruzione,

Dettagli

WELFARE AZIENDALE E PREMIO DI PRODUTTIVITÀ: LE NOVITÀ NORMATIVE

WELFARE AZIENDALE E PREMIO DI PRODUTTIVITÀ: LE NOVITÀ NORMATIVE WELFARE AZIENDALE E PREMIO DI PRODUTTIVITÀ: LE NOVITÀ NORMATIVE Rielaborazione a cura del progetto EQuIPE 2020 Autore dei contenuti Dott. Diego Paciello Il percorso formativo è organizzato dal progetto

Dettagli

Legge di stabilità Il nuovo welfare aziendale. Francesco Iasi Consulente del lavoro Milano, 16 febbraio 2016

Legge di stabilità Il nuovo welfare aziendale. Francesco Iasi Consulente del lavoro Milano, 16 febbraio 2016 Legge di stabilità Il nuovo welfare aziendale Francesco Iasi Consulente del lavoro Milano, 16 febbraio 2016 Il Welfare aziendale Che cos è? Il welfare aziendale è l insieme coordinato di beni e servizi

Dettagli

NUOVI MODELLI DI. Vincenzo LEOPOLDO ( TORINO, 14 novembre 2016

NUOVI MODELLI DI. Vincenzo LEOPOLDO ( TORINO, 14 novembre 2016 NUOVI MODELLI DI WELFARE AZIENDALE Vincenzo LEOPOLDO vincenzo.leopoldo@agenziaentrate.it ( 0650545178 TORINO, 14 novembre 2016 RETRIBUZIONE AGEVOLATA e WELFARE AZIENDALE Premi di Risultato art. 1, co.

Dettagli

Legge Stabilità 2016: potenziate le agevolazioni sui premi di produttività

Legge Stabilità 2016: potenziate le agevolazioni sui premi di produttività del 2 Febbraio 2016 Legge Stabilità 2016: potenziate le agevolazioni sui premi di produttività Con la legge di stabilità per il 2016 (legge n. 208 del 28.12.2015) è stata reintrodotta l agevolazione sui

Dettagli

WELFARE AZIENDALE SEMINARIO UNIONE INDUSTRIALE TORINO

WELFARE AZIENDALE SEMINARIO UNIONE INDUSTRIALE TORINO WELFARE AZIENDALE SEMINARIO UNIONE INDUSTRIALE TORINO 18 luglio 2016 Conversione di premi o di utili in welfare Art. 1, comma 184 della Legge di stabilità 2016 184. Le somme e i valori di cui al comma

Dettagli

Aspetti fiscali, giuslavoristici ed operativi nel nuovo welfare aziendale

Aspetti fiscali, giuslavoristici ed operativi nel nuovo welfare aziendale Milano 28 gennaio 2016 Aspetti fiscali, giuslavoristici ed operativi nel nuovo welfare aziendale Dott. Paolo Giacometti Partner Chiomenti Studio Legale Avv. Emanuele Barberis Partner Chiomenti Studio Legale

Dettagli

DPR 22 dicembre 1986, n. 917 (Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi). Art. 48

DPR 22 dicembre 1986, n. 917 (Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi). Art. 48 DLgs n. 314 2 settembre 1997, n. 314 (Armonizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle disposizioni fiscali e previdenziali concernenti i redditi di lavoro dipendente e dei relativi adempimenti

Dettagli

Termini di effettuazione del conguaglio:

Termini di effettuazione del conguaglio: Conguaglio fiscale In occasione della cessazione del rapporto di lavoro ovvero a fine anno, il sostituto deve operare il conguaglio fiscale secondo la disciplina prevista dai commi 3 e 4 dell art. 23 del

Dettagli

Politiche di welfare rivolte ai dipendenti: aspetti tributari

Politiche di welfare rivolte ai dipendenti: aspetti tributari Politiche di welfare rivolte ai dipendenti: aspetti tributari 1 Gli aspetti fiscali in capo al dipendente Principi generali I buoni spesa I benefit di cui alla lettera f) I benefit di cui alla lettera

Dettagli

Obiettivi del welfare aziendale

Obiettivi del welfare aziendale Il welfare aziendale Insieme coordinato di iniziative nelle quali l impresa si fa carico dei bisogni del lavoratore concedendo dei benefit nonindenaro,bensìsottoformadibenieservizi. I piani di welfare

Dettagli

CONTRATTO, ACCORDO O REGOLAMENTO DI WELFARE ASPETTI FISCALI E CONTRIBUTIVI CONFINDUSTRIA UDINE. 31 maggio 2017

CONTRATTO, ACCORDO O REGOLAMENTO DI WELFARE ASPETTI FISCALI E CONTRIBUTIVI CONFINDUSTRIA UDINE. 31 maggio 2017 CONTRATTO, ACCORDO O REGOLAMENTO DI WELFARE ASPETTI FISCALI E CONTRIBUTIVI CONFINDUSTRIA UDINE 31 maggio 2017 RIFERIMENTO NORMATIVO ESEMPI APPLICATIVI SOGGETTI BENEFICIARI MODELITA DI EROGAZIONE IRPEF

Dettagli

PREMIO di RISULTATO, WELFARE AZIENDALE e CONTRATTAZIONE:

PREMIO di RISULTATO, WELFARE AZIENDALE e CONTRATTAZIONE: PREMIO di RISULTATO, WELFARE AZIENDALE e CONTRATTAZIONE: LE NUOVE REGOLE FISCALI Detassazione: i vantaggi fiscali diretti ed indiretti per il lavoratore. Comunicazione di Graziano De Munari Usr Cisl Veneto

Dettagli

730/2011 quadro C: esempi di compilazione

730/2011 quadro C: esempi di compilazione 730/2011 quadro C: esempi di compilazione di Cristina Piseroni e Valerio Artina (*) L ADEMPIMENTO Il Quadro C del Mod. 730/2011 va compilato dai soggetti percettori di redditi di lavoro dipendente ed assimilati.

Dettagli

IL WELFARE AZIENDALE OPPORTUNITÀ E VANTAGGI PER LE AZIENDE E I DIPENDENTI. Francesco Iasi! Venezia, 7 aprile 2016 FEMCA CISL

IL WELFARE AZIENDALE OPPORTUNITÀ E VANTAGGI PER LE AZIENDE E I DIPENDENTI. Francesco Iasi! Venezia, 7 aprile 2016 FEMCA CISL IL WELFARE AZIENDALE OPPORTUNITÀ E VANTAGGI PER LE AZIENDE E I DIPENDENTI " Francesco Iasi Venezia, 7 aprile 2016 FEMCA CISL Il Welfare aziendale Il Welfare aziendale Definizione Il welfare aziendale è

Dettagli

Le novità Irpef. Contributo di solidarietà Detassazione premi di produttività Addizionali Comunali e Regionali. 22 dicembre 2011

Le novità Irpef. Contributo di solidarietà Detassazione premi di produttività Addizionali Comunali e Regionali. 22 dicembre 2011 Le novità Irpef Contributo di solidarietà Detassazione premi di produttività Addizionali Comunali e Regionali 1 / 18 Contributo di solidarietà CHI Tutti i soggetti Irpef con reddito complessivo superiore

Dettagli

WELFARE AZIENDALE: LA DETASSAZIONE NEL 2017

WELFARE AZIENDALE: LA DETASSAZIONE NEL 2017 WELFARE AZIENDALE: LA DETASSAZIONE NEL 2017 FONTI NORMATIVE: TUIR 917/1986 art 49 REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE art 50 REDDITI ASSIMILATI A QUELLI DI LAVORO DIPENDENTE art 51 DETERMNAZIONE DEL REDDITO DI

Dettagli

Welfare aziendale: aspetti normativi, sindacali, fiscali e gestionali. Speaker Guido Marzorati 6 giugno 2017

Welfare aziendale: aspetti normativi, sindacali, fiscali e gestionali. Speaker Guido Marzorati 6 giugno 2017 Welfare aziendale: aspetti normativi, sindacali, fiscali e gestionali Speaker Guido Marzorati 6 giugno 2017 Legenda LA SITUAZIONE EX LEGGE DI STABILITA PER IL 2016 LE MODIFICHE DELLA LEGGE DI BILANCIO

Dettagli

I benefici fiscali e contributivi della detassazione dei premi di risultato erogati per il tramite della contrattazione di secondo livello.

I benefici fiscali e contributivi della detassazione dei premi di risultato erogati per il tramite della contrattazione di secondo livello. I benefici fiscali e contributivi della detassazione dei premi di risultato erogati per il tramite della contrattazione di secondo livello. 31 marzo 2016 Con il Decreto del Ministro del Lavoro e delle

Dettagli

DETASSAZIONE e WELFARE NELLA LEGGE DI STABILITA'

DETASSAZIONE e WELFARE NELLA LEGGE DI STABILITA' DETASSAZIONE e WELFARE NELLA LEGGE DI STABILITA' 07 giugno 2016 DETASSAZIONE e WELFARE NELLA LEGGE DI STABILITA' Detassazione Modifiche all'art. 51 TUIR Possibili scenari applicativi LEGGE DI STABILITA'

Dettagli

QUADERNO ANSI n 3/2017. IL WELFARE AZIENDALE E L EROGAZIONE IN MODALITA FLEXIBLE BENEFIT dopo le ultime evoluzioni normative a cura di Livia Foglia

QUADERNO ANSI n 3/2017. IL WELFARE AZIENDALE E L EROGAZIONE IN MODALITA FLEXIBLE BENEFIT dopo le ultime evoluzioni normative a cura di Livia Foglia QUADERNO ANSI n 3/2017 IL WELFARE AZIENDALE E L EROGAZIONE IN MODALITA FLEXIBLE BENEFIT dopo le ultime evoluzioni normative a cura di Livia Foglia Riferimenti: - Testo unico delle imposte sui redditi del

Dettagli

Circolare N. 104 del 14 Luglio 2017

Circolare N. 104 del 14 Luglio 2017 Circolare N. 104 del 14 Luglio 2017 Trattamento fiscale dei rimborsi ai dipendenti per l'utilizzo promiscuo del proprio telefono cellulare Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che con

Dettagli

RISOLUZIONE N. 202/E

RISOLUZIONE N. 202/E RISOLUZIONE N. 202/E Roma, 29 ottobre 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello - Art. 30 DPR n.600 del 1973 e art. 48 del TUIR Cessione a propri dipendenti di generi

Dettagli

PREMI DI RISULTATO E WELFARE

PREMI DI RISULTATO E WELFARE Aggiornamento con Legge di Bilancio 2017 Comunicazione di Graziano De Munari - Cisl Veneto Norme e prassi di riferimento Legge di Stabilità 2016 Legge 28 dicembre 2015 n.208 (art. 1 commi da 182 a 189)

Dettagli

Mod. 730 quadro C: tutte le novità 2016 di Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista

Mod. 730 quadro C: tutte le novità 2016 di Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista Mod. 730 quadro C: tutte le novità 2016 di Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista FISCO ADEMPIMENTO " I contribuenti che possiedono redditi di lavoro dipendente, pensione o alcune tipologie

Dettagli

1, , 208 1, 160, L , 232 ASPETTI OGGETTIVI

1, , 208 1, 160, L , 232 ASPETTI OGGETTIVI DETASSAZIONE PREMI DI PRODUTTIVITÀ e WELFARE AZIENDALE ex art. 1, comma 182 e ss., L. 28 dicembre 2015, n. 208 come modificato dall art. 1, comma 160, L. 11 dicembre 2016, n. 232 ASPETTI OGGETTIVI a) Sono

Dettagli

Circolare Tax n. 3/2016 Legge di Stabilità 2016 Novità in tema di Welfare aziendale Milano, 29 gennaio 2016

Circolare Tax n. 3/2016 Legge di Stabilità 2016 Novità in tema di Welfare aziendale Milano, 29 gennaio 2016 Circolare Tax n. 3/2016 Legge di Stabilità 2016 Novità in tema di Welfare aziendale Milano, 29 gennaio 2016 Lexalia è uno Studio Legale e Tributario indipendente, con sede a Milano, composto da avvocati

Dettagli

WELFARE AZIENDALE E DETASSAZIONE PREMI PRODUTTIVITÀ

WELFARE AZIENDALE E DETASSAZIONE PREMI PRODUTTIVITÀ WELFARE AZIENDALE E DETASSAZIONE PREMI PRODUTTIVITÀ Annibale Dodero, Direttore Centrale Normativa Agenzia delle Entrate Verso un nuovo welfare aziendale Senato della Repubblica, Sala dell Istituto di Santa

Dettagli

RISOLUZIONE n.95/e. Roma,21 marzo 2002

RISOLUZIONE n.95/e. Roma,21 marzo 2002 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Ufficio Persone Fisiche RISOLUZIONE n.95/e Roma,21 marzo 2002 Oggetto: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Articoli 48, commi 2, lett d) e comma

Dettagli

IRAP. Determinazione Base imponibile Deduzioni IRAP Aliquota ordinaria/maggiorata IRAP DETERMINAZIONE BASE IMPONIBILE

IRAP. Determinazione Base imponibile Deduzioni IRAP Aliquota ordinaria/maggiorata IRAP DETERMINAZIONE BASE IMPONIBILE Determinazione Base imponibile Deduzioni Aliquota ordinaria/maggiorata I Confidi determinano la base imponibile sulla base dell art. 10, comma 1, D.Lgs. 446/1997 «Per gli enti privati non commerciali di

Dettagli

OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Previdenza complementare articolo 14 del decreto legislativo n.

OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Previdenza complementare articolo 14 del decreto legislativo n. RISOLUZIONE N.421/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 novembre 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Previdenza complementare articolo 14 del

Dettagli

OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Previdenza complementare articolo 14 del decreto legislativo n.

OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Previdenza complementare articolo 14 del decreto legislativo n. RISOLUZIONE N.421/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 novembre 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Previdenza complementare articolo 14 del

Dettagli

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 51 del DPR n. 917 del 1986, è stato esposto il seguente QUESITO

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 51 del DPR n. 917 del 1986, è stato esposto il seguente QUESITO RISOLUZIONE N. 118 /E Roma, 30 ottobre 2006 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello. Federazione Alfa. Art. 51, comma 2, lett. c), del Tuir. Trattamento fiscale dei buoni

Dettagli

Page 1/5

Page 1/5 DICHIARAZIONI Il Bonus Irpef e la compilazione del quadro RC del modello Unico PF di Luca Mambrin Tra le principali novità che hanno interessato i redditi di lavoro dipendente ed assimilati nel corso dell

Dettagli

Studio Tributario e Societario. Bonus Renzi. Avv. Alessio Vagnarelli

Studio Tributario e Societario. Bonus Renzi. Avv. Alessio Vagnarelli Studio Tributario e Societario Bonus Renzi Avv. Alessio Vagnarelli Fonti Art. 1 del D.L. 24 Aprile 2014, n. 66; Circolare Agenzia delle Entrate n. 8 del 28 Aprile 2014; Risoluzione Agenzia delle Entrate

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 2 settembre 1997, n. 314

DECRETO LEGISLATIVO 2 settembre 1997, n. 314 DECRETO LEGISLATIVO 2 settembre 1997, n. 314 Armonizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle disposizioni fiscali e previdenziali concernenti i redditi di lavoro dipendente e dei relativi adempimenti

Dettagli

Risoluzione n.185/e. Roma, 24 settembre 2003

Risoluzione n.185/e. Roma, 24 settembre 2003 Risoluzione n.185/e Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 24 settembre 2003 Oggetto: Istanza di interpello ART. 11, legge 27-7-2000, n. 212. Fondo di Previdenza Complementare per il personale

Dettagli

Fisco & Contabilità N. 12. Mense e indennità ai dipendenti in bilancio. La guida pratica contabile Premessa

Fisco & Contabilità N. 12. Mense e indennità ai dipendenti in bilancio. La guida pratica contabile Premessa Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 12 25.03.2015 Mense e indennità ai dipendenti in bilancio Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Registrazioni contabili Nel quadro della disciplina

Dettagli

PREMI DI RISULTATO E WELFARE AZIENDALE

PREMI DI RISULTATO E WELFARE AZIENDALE PREMI DI RISULTATO E WELFARE AZIENDALE Nuovi modelli di welfare aziendale @Roma Gabriella Ferretti, Direzione Centrale Normativa Agenzia delle Entrate Roma, 25 ottobre 2016 RETRIBUZIONE AGEVOLATA e WELFARE

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 87 del 14 Giugno 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Premi produttività: il punto Gentile cliente, la informiamo che a seguito della reintroduzione - da parte della legge

Dettagli

GENERAFUTURO. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 05/17)

GENERAFUTURO. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 05/17) GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 05/17) Allegato alla Nota Informativa Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n Articolo 23

Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n Articolo 23 Elaborazione documenti in corso... Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 Gazzetta Ufficiale 16 ottobre 1973, n. 268 Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte

Dettagli

Il Welfare Aziendale I vantaggi per l azienda e per il lavoratore

Il Welfare Aziendale I vantaggi per l azienda e per il lavoratore S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il Welfare Aziendale I vantaggi per l azienda e per il lavoratore Avv. Enrico De Luca De Luca & Partners Dott. Salvatore Vitiello Consulente del Lavoro HR

Dettagli

Welfare aziendale La legge di stabilità 2016 e la legge di bilancio 2017

Welfare aziendale La legge di stabilità 2016 e la legge di bilancio 2017 ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE Welfare aziendale La legge di stabilità 2016 e la legge di bilancio 2017 Fabio Marchetti Il welfare nel 2017: le novità della legge di

Dettagli

REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE

REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE INDICE REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE RIMBORSI SPESE RIMBORSI SPESE Dr Salvatore Abate Verona, 4 settembre 2002 REDDITI LAVORO DIPENDENTE 1 REDDITI LAVORO DIPENDENTE 2 Definizione di reddito di lavoro dipendente

Dettagli

Fringe benefit e stock option... Le tipologie di fringe benefit - erogazioni e sussidi... Auto... Fabbricati...

Fringe benefit e stock option... Le tipologie di fringe benefit - erogazioni e sussidi... Auto... Fabbricati... CAPITOLO I Fringe benefit e stock option...1 1. Considerazioni introduttive... 1 2. La quantificazione del benefit e il valore normale... 3 2.1 Applicazione delle ritenute sui compensi in natura...6 2.2

Dettagli

ESPOSIZIONE DEL QUESITO

ESPOSIZIONE DEL QUESITO RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 marzo 2004 Oggetto: Istanza di interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. WX spa Utilizzo di opere e servizi da parte

Dettagli

LA DETERMINAZIONE DELL IMPONIBILE CONTRIBUTIVO

LA DETERMINAZIONE DELL IMPONIBILE CONTRIBUTIVO Incontro informativo I MERCOLEDI DELLA PREVIDENZA LA DETERMINAZIONE DELL IMPONIBILE CONTRIBUTIVO Milano, 16 novembre 2011 1 I MERCOLEDI DELLA PREVIDENZA LA DETERMINAZIONE DELL IMPONIBILE CONTRIBUTIVO Relatore:

Dettagli

Vicenza, 14 Febbraio 2013 PM-2013

Vicenza, 14 Febbraio 2013 PM-2013 2012 Vicenza, 14 Febbraio PARTE III Le (ex) NOVITA del 2011 (Cud( 2012) Vicenza, 14 Febbraio Il punto 1: il Contributo di Solidarietà Il punto 1: il regime del TFR e del TFM > 1 mln Il punto 1: Il rientro

Dettagli

Statistiche fiscali regionali

Statistiche fiscali regionali Statistiche fiscali regionali REDDITI DELLE PERSONE FISICHE RIEPILOGO SARDEGNA E ITALIA ANNI D IMPOSTA 2010; 2011; 2012; 2013 SINTESI STATISTICHE FISCALI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE IN SARDEGNA E IN

Dettagli

Studio Tributario e Societario LEGGE DI STABILITA 2016 WELFARE AZIENDALE E ALTRE DISPOSIZIONI RILEVANTI PER IL SOSTITUTO D IMPOSTA

Studio Tributario e Societario LEGGE DI STABILITA 2016 WELFARE AZIENDALE E ALTRE DISPOSIZIONI RILEVANTI PER IL SOSTITUTO D IMPOSTA Studio Tributario e Societario LEGGE DI STABILITA 2016 WELFARE AZIENDALE E ALTRE DISPOSIZIONI RILEVANTI PER IL SOSTITUTO D IMPOSTA Welfare aziendale e salari di produttività: le novità introdotte dalla

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE PREVIBANK iscritto all Albo dei Fondi Pensione al n. 1059 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 1 Luglio 2014) Pagina 1 di 6 Versione Luglio 2014 PREMESSA Le informazioni fornite nel

Dettagli

Percorso progettuale di un piano di Welfare Aziendale e Premi di Risultato

Percorso progettuale di un piano di Welfare Aziendale e Premi di Risultato Percorso progettuale di un piano di Welfare Aziendale e Premi di Risultato 1) Analisi demografica: è utile per inquadrare le esigenze del personale in funzione di età, genere, numero figli, ecc..; 2) Analisi

Dettagli

LA FISCALITA INDIVIDUALE. Redditi di Lavoro Dipendente

LA FISCALITA INDIVIDUALE. Redditi di Lavoro Dipendente Corso di Diritto Tributario LA FISCALITA INDIVIDUALE Redditi di Lavoro Dipendente Riferimenti normativi - Artt. 49-52, D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 - Cir. 23.12.197, n. 326 Redditi di lavoro dipendente

Dettagli

Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 59/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 30 dicembre 2003 Oggetto: Chiarimenti in ordine al trattamento fiscale delle indennità assistenziali erogate dall INAIL ai coadiuvanti

Dettagli

Prot. n. 11 LC/lc Torino, 25 gennaio 2016

Prot. n. 11 LC/lc Torino, 25 gennaio 2016 ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE Prot. n. 11 LC/lc Torino, 25 gennaio 2016 Anno 2016 circ. n. 5 Agli Associati Loro sedi Oggetto: Le novità in tema di fiscalità dei redditi

Dettagli

COMPILAZIONE REDDITI LAVORO DIPENDENTE E ASS.

COMPILAZIONE REDDITI LAVORO DIPENDENTE E ASS. COMPILAZIONE REDDITI LAVORO DIPENDENTE E ASS. pensione lavoro dipendente 3 LSU (soggetti in età pensionabile) 4 transfrontalieri 5 NOVITÀ lav. dip. in euro a Campione d Italia 6 NOVITÀ pensione in euro

Dettagli

Fiscal Flash N. 37. CUD 2014: le novità di Assonime. La notizia in breve eventuale sottotitolo. Premessa

Fiscal Flash N. 37. CUD 2014: le novità di Assonime. La notizia in breve eventuale sottotitolo. Premessa Fiscal Flash La notizia in breve N. 37 17.02.2014 CUD 2014: le novità di Assonime eventuale sottotitolo Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: CUD Assonime, con la circolare n. 4 del 13 febbraio 2014,

Dettagli

AGENZIA DELLE ENTRATE RISOLUZIONE del 5 novembre 2009, n. 275

AGENZIA DELLE ENTRATE RISOLUZIONE del 5 novembre 2009, n. 275 Roma, 05 novembre 2009 1 OGGETTO: Consulenza giuridica decreto legislativo n. 124 del 1993 articolo 13, comma 9 previdenza complementare tassazione rendimenti finanziari ante 31 dicembre 2000 Con l interpello

Dettagli

Simone Baghin APPLICAZIONE DEL TRATTAMENTO RETRIBUTIVO E FISCALITA. COME EROGARE I PREMI E GLI IMPATTI SUL COSTO DEL LAVORO.

Simone Baghin APPLICAZIONE DEL TRATTAMENTO RETRIBUTIVO E FISCALITA. COME EROGARE I PREMI E GLI IMPATTI SUL COSTO DEL LAVORO. Intervento: Simone Baghin APPLICAZIONE DEL TRATTAMENTO RETRIBUTIVO E FISCALITA. COME EROGARE I PREMI E GLI IMPATTI SUL COSTO DEL LAVORO. ALCUNI ESEMPI UN CHIARIMENTO SUI TIPI DI VARIABILE IL PREMIO/INCENTIVO

Dettagli

Documento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53

Documento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53 Documento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53 Aureo Comparto obbligazionario Aureo Comparto bilanciato Aureo Comparto azionario Aureo Comparto garantito

Dettagli

Roma, 19 giugno Esposizione del quesito

Roma, 19 giugno Esposizione del quesito RISOLUZIONE N. 197/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 19 giugno 2002 Oggetto: Interpello ART. 11, legge 27-7-2000, n. 212. Istanza. Disciplina delle forme pensionistiche complementari ai

Dettagli

UniCredit Futuro P.I.P. Aviva

UniCredit Futuro P.I.P. Aviva UniCredit Futuro P.I.P. Aviva Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita

Dettagli

DOCUMENTI ALLEGATI TOTALE VERSAMENTO RICHIESTO

DOCUMENTI ALLEGATI TOTALE VERSAMENTO RICHIESTO Modulo richiesta sostituzione Premio di Risultato, mediante versamento ai fondi e alle altre forme pensionistiche complementari (art. 1, comma 184-bis, lettera a), Legge n. 208/2015, come modificata dalla

Dettagli

Detassazione dei premi di risultato: i chiarimenti dell Agenzia delle entrate

Detassazione dei premi di risultato: i chiarimenti dell Agenzia delle entrate Detassazione dei premi di risultato: i chiarimenti dell Agenzia delle entrate L Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 28/E del 15 giugno 2016, con la quale fornisce, d intesa con il Ministero

Dettagli

Documento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53

Documento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53 Documento sul regime fiscale Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Iscrizione Albo COVIP n 53 Aureo Comparto obbligazionario Aureo Comparto bilanciato Aureo Comparto azionario Aureo Comparto garantito

Dettagli

Pioneer Futuro Documento sul Regime Fiscale

Pioneer Futuro Documento sul Regime Fiscale Pioneer Futuro Documento sul Regime Fiscale Il presente documento è aggiornato al 1 gennaio 2015. Il presente documento integra il contenuto della nota informativa relativa all adesione al fondo pensione

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 121 28. 06.2016 Benefit aziendali: erogazione in voucher Il valore nominale del voucher non deve eccedere il limite di 258,23

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE

Dettagli

a) 10 euro, se l'ammontare del reddito complessivo e' superiore a euro ma non a euro;

a) 10 euro, se l'ammontare del reddito complessivo e' superiore a euro ma non a euro; DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE ARTICOLO 13 T.U.I.R. 1. Se alla formazione del reddito complessivo concorrono uno o piu' redditi di cui agli articoli 49, con esclusione di quelli indicati nel comma 2,

Dettagli

Testo Unico del 22/12/1986 n. 917

Testo Unico del 22/12/1986 n. 917 Testo Unico del 22/12/1986 n. 917 Art. 51 Determinazione del reddito di lavoro dipendente 1. Il reddito di lavoro dipendente e' costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti

Dettagli

Informativa n. 61. La manovra Monti (DL n. 201) - Novità in materia di IRPEF e relative addizionali INDICE. del 13 dicembre 2011

Informativa n. 61. La manovra Monti (DL n. 201) - Novità in materia di IRPEF e relative addizionali INDICE. del 13 dicembre 2011 Informativa n. 61 del 13 dicembre 2011 La manovra Monti (DL 6.12.2011 n. 201) - Novità in materia di IRPEF e relative addizionali INDICE 1 Premessa... 2 2 Indennità di fine rapporto - Esclusioni dal regime

Dettagli

PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE ISCRITTO ALL ALBO TENUTO DALLA COVIP AL N. 5074

PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE ISCRITTO ALL ALBO TENUTO DALLA COVIP AL N. 5074 PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE ISCRITTO ALL ALBO TENUTO DALLA COVIP AL N. 5074 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Il presente documento integra il contenuto della Nota Informativa

Dettagli

UBI Previdenza DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE. Gruppo Aviva. Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato. Aviva Vita S.p.A.

UBI Previdenza DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE. Gruppo Aviva. Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato. Aviva Vita S.p.A. fondo pensione aperto UBI Previdenza Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA ASSICURAZIONI VITA S.p.A. e gestito da AVIVA VITA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre

Dettagli

Fiscal News N. 61. Semplificazioni: nuova addizionale regionale. La circolare di aggiornamento professionale Rimborsi ai dipendenti

Fiscal News N. 61. Semplificazioni: nuova addizionale regionale. La circolare di aggiornamento professionale Rimborsi ai dipendenti Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 61 23.02.2015 Semplificazioni: nuova addizionale regionale Categoria: Irpef Sottocategoria: Addizionale regionale L articolo 8 del Decreto Semplificazioni

Dettagli

Camera del Lavoro della Provincia di Ravenna. Legge di Stabilità 2016

Camera del Lavoro della Provincia di Ravenna. Legge di Stabilità 2016 DECRETO DETASSAZIONE SCHEDA TECNICA Viene reintrodotta, in modo strutturale, la tassazione al 10 % per i premi ed è esteso il beneficio alla partecipazione agli utili dell impresa e la possibilità di ricevere

Dettagli

Risultati ripetibili, nel tempo. Gaetano Giannetto Amministratore Delegato Epipoli. I programmi incentive come leva motivazionale del team

Risultati ripetibili, nel tempo. Gaetano Giannetto Amministratore Delegato Epipoli. I programmi incentive come leva motivazionale del team Gaetano Giannetto Amministratore Delegato Epipoli I programmi incentive come leva motivazionale del team 2 Innovazione, tecnologie e creatività Il Gruppo Epipoli, fondato nel 2000, ha una forte vocazione

Dettagli

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA RISOLUZIONE N. 275/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 luglio 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 regime per i contribuenti minimi legge 24 dicembre

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Allegato alla Nota Informativa FONDO PENSIONE "ARC LIFE LINE" PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO (PIP) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare

Dettagli

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014

Dettagli

CONSEGNA DELLE CERTIFICAZIONI DEI SOSTITUTI D IMPOSTA

CONSEGNA DELLE CERTIFICAZIONI DEI SOSTITUTI D IMPOSTA CONSEGNA DELLE CERTIFICAZIONI DEI SOSTITUTI D IMPOSTA Con la presente si ricorda il termine del 28 febbraio 2014 per la consegna delle certificazioni dei compensi corrisposti nel corso dell anno solare

Dettagli

730, Unico 2015 e Studi di settore

730, Unico 2015 e Studi di settore 730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 31 04.05.2015 Presentazione del Modello Unico PF Soggetti esonerati ed obbligati Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Persone fisiche

Dettagli

OGGETTO: Beni aziendali in uso a soci/familiari: aspetti contabili e fiscali

OGGETTO: Beni aziendali in uso a soci/familiari: aspetti contabili e fiscali Informativa per la clientela di studio N. 159 del 27.11.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Beni aziendali in uso a soci/familiari: aspetti contabili e fiscali Gentile Cliente, con la stesura del

Dettagli

Previdenza Attiva. Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota Informativa di BG Previdenza Attiva. Linea Previdenza Complementare

Previdenza Attiva. Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota Informativa di BG Previdenza Attiva. Linea Previdenza Complementare Linea Previdenza Complementare BG Previdenza Attiva Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo pensione Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5016 (art. 13 del decreto legislativo

Dettagli

Cognome o Denominazione 2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA. Prov. 5. Indirizzo di posta elettronica 9 Cognome o Denominazione 2

Cognome o Denominazione 2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA. Prov. 5. Indirizzo di posta elettronica 9 Cognome o Denominazione 2 Progr. - PA 0 - Pag. CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART., COMMI -ter e -quater, DEL D.P.R. LUGLIO 8, N., RELATIVA ALL'ANNO 0 DATI ANAGRAFICI AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO O ALTRO SOSTITUTO D'IMPOSTA

Dettagli

Quadro C: redditi di lavoro dipendente. a cura di Fabio Garrini

Quadro C: redditi di lavoro dipendente. a cura di Fabio Garrini Quadro C: redditi di lavoro dipendente a cura di Fabio Garrini ART. 51 TUIR Riguarda dipendenti e assimilati (es: collaboratori e amministratori) qualsiasi reddito percepito con tassazione ad opera del

Dettagli