PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
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- Emma Orsini
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PROVAGLIO D ISEO Don Paolo Raffelli PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA INDICAZIONI DI BASE PER L INSERIMENTO E PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NON ITALOFONI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 LAVORO PRODOTTO DALLA COMMISSIONE INTECULTURA
2 INDICE PREMESSA FINALITA CONTENUTI LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA FASI DEL PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA INSERIMENTO DEGLI ALUNNI NELLA CLASSE INDICAZIONI AI CONSIGLI DI CLASSE COMPITI DEL CONSIGLIO DI CLASSE/SEZIONE pag.1 pag.1 pag.1 pag.2 pag.2 pag.3-4 pag.5 pag.5 STRUMENTI E RISORSE pag.5 DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI E PERCORSI INDIVIDUALIZZATI: CRITERI PER LA VALUTAZIONE BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA pag.6 pag.7-8
3 PREMESSA Il nostro istituto scolastico è chiamato ad accogliere una presenza sempre più numerosa di alunni stranieri ( 15%). Essi provengono prevalentemente dal mondo arabo, con differenze culturali e sociali notevoli, con storie e vissuti a volte molto complessi. In una società multiculturale quale è la nostra, compito degli insegnanti è di promuovere l educazione interculturale e i processi che mirano all integrazione degli alunni stranieri. Gli insegnanti devono lavorare per coltivare l idea che la diversità deve essere intesa come risorsa, arricchimento, cooperazione e stimolo alla crescita personale di ciascuno. Il protocollo costituisce uno strumento di lavoro che pertanto viene integrato e rivisto sulla base delle esigenze e delle risorse della scuola e deve essere considerato un punto di partenza comune all'interno del percorso dei vari Consigli di classe. 1.FINALITÀ Attraverso le indicazioni contenute nel Protocollo d'accoglienza, il Collegio dei Docenti si propone di: definire pratiche condivise all'interno dell'istituto in tema di accoglienza di alunni stranieri; facilitare l'ingresso a scuola dei ragazzi non italofoni e sostenerli nella fase di adattamento al nuovo ambiente; favorire il clima d'accoglienza nella scuola; entrare in relazione con la famiglia immigrata; promuovere la comunicazione e la collaborazione tra i vari ordini di scuole e tra scuola e territorio (Servizi amministrativi, Enti Locali, Istituti di volontariato...) sui temi dell'accoglienza, dell'educazione interculturale e dell'alfabetizzazione. 2.CONTENUTI Il Protocollo d'accoglienza: prevede l'individuazione dei docenti per la Commissione d'accoglienza ; contiene criteri e indicazioni riguardanti l'iscrizione e l'inserimento a scuola degli alunni stranieri; traccia fasi e modalità di colloquio con la famiglia per l'accoglienza degli alunni neoarrivati, definendo compiti e ruoli degli operatori scolastici e dei partecipanti a tale processo; propone modalità d'intervento per l'apprendimento della Lingua Italiana e dei contenuti curricolari. -1-
4 3.LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA Il D.P.R. 31/08/99 n.394 all'art. 45, in merito all'iscrizione scolastica attribuisce al Collegio dei Docenti numerosi compiti deliberativi e propositivi per l'inserimento degli alunni stranieri nelle classi. Considerata l'imprevedibilità del periodo d'iscrizione, si è pensato di affidarli alla Commissione d'accoglienza composta: da un docente della Commissione Intercultura, quello del plesso di riferimento; dal responsabile di Plesso; dai docenti delle classi in cui si ipotizza l'inserimento secondo il Protocollo. 4.FASI DEL PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA L inserimento a scuola dei minori stranieri si affronta su diversi livelli. SOGGETTI FUNZIONI Segreteria Iscrizione: raccoglie ed aggiorna i dati anagrafici; documenta l iscrizione pregressa; presenta il modulo per l opzione alla religione cattolica; avvisa il Dirigente Scolastico e la Funzione Strumentale; fornisce la modulistica necessaria al coordinatore della classe in cui il soggetto verrà inserito. Dirigente Scolastico. riceve la documentazione scolastica pregressa; attua colloqui con la famiglia e gli insegnanti; assegna il neo arrivato ad una classe, sentiti in modo non vincolante il docente referente con funzione strumentale, la commissione Intercultura e il coordinatore di classe; coordina e monitora in itinere l attività di accoglienza ed integrazione degli alunni stranieri. Docente referente -propone la classe in base all età anagrafica e al corso di studi pregresso, in Commissione Intercultura accordo con la normativa vigente; coordina l attività di accoglienza alunni stranieri nella scuola; -indirizza l uso delle risorse; - partecipa alle commissioni territoriali. Commissione Intercultura -prende atto della documentazione adottata nell istituto e la rielabora in base alle esigenze della popolazione scolastica;
5 Docenti del Consiglio di classe Commissione d'accoglienza Collaboratori scolastici -fornisce strumenti didattici per interventi mirati; -raccoglie eventuali situazioni problematiche che emergono nelle classi dei neo arrivati. -rilevano i bisogni specifici di apprendimento e promuovono incontri con le famiglie in presenza di un mediatore culturale; -elaborano percorsi didattici personalizzati: alfabetizzazione-consolidamentopotenziamento; -individuano modalità di semplificazione e facilitazione linguistica per ogni disciplina; -propongono una programmazione ridotta sulla base di obiettivi minimi disciplinari. -Effettua tempestivamente un colloquio con la famiglia; -Raccoglie informazioni sulla storia personale e scolastica dell alunno; -Raccoglie informazioni sulle competenze linguistiche; -Compila un iniziale biografia scolastica e personale dell alunno avvalendosi del fascicolo per l alunno neo arrivato e della rubrica di valutazione. -Facilita l ingresso e la conoscenza della nuova scuola; -Quando è possibile, si avvale del supporto di un mediatore linguistico. - Informa e sollecita le famiglia riguardi alla possibilità di frequentare i corsi di alfabetizzazione per adulti promossi dagli enti locali. -Aiutano in fase di accoglienza gli alunni ad orientarsi all interno dell edificio. 5.INSERIMENTO DEGLI ALUNNI NELLA CLASSE L'inserimento scolastico dei ragazzi stranieri avviene sulla base della Legge n. 40 del 1998 e sul D. P. R /08/1999: tutti i minori stranieri, sia regolari che non, hanno il diritto-dovere dell'inserimento scolastico l'iscrizione dei minori stranieri...può essere richiesta in un qualunque periodo dell'anno scolastico i minori devono essere iscritti alla classe corrispondente all'età anagrafica, salvo che il Collegio dei Docenti deliberi l'iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto dell'ordinamento degli studi nel paese di provenienza (con iscrizione alla classe immediatamente inferiore o superiore), del corso di studi svolto, del titolo di studio posseduto... Indicazioni più precise si possono ricavare dalla lettura della Circolare del Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca del febbraio/2014 Linee guida per l accoglienza e l integrazione di alunni stranieri. -3-
6 L'individuazione della classe per gli alunni stranieri di nuova iscrizione è affidata alla Commissione d'accoglienza, che si attiva nella prima settimana di settembre, se l'iscrizione con riserva è avvenuta durante l'estate, oppure in concomitanza con una domanda d'iscrizione. L'alunno straniero viene quindi inserito nella classe corrispondente all'età anagrafica. Una volta cominciata la frequenza, il Consiglio di Classe effettua la valutazione del livello di competenze posseduto in lingua italiana e in matematica. Di conseguenza il Consiglio esamina l'opportunità di inserire l'alunno nella classe immediatamente precedente o di lasciarlo nella classe corrispondente per età. La decisione definitiva deve essere comunicata all'ufficio di Segreteria per gli adempimenti necessari da un membro della Commissione Accoglienza. Sul piano operativo il Consiglio di Classe, supportato dalla Commissione d'accoglienza: somministra prove di rilevazione delle abilità e delle conoscenze pregresse dell'alunno neoarrivato (test elaborati con il CTI di Chiari); propone attività specifiche di accoglienza; nel caso della Scuola Primaria provvede alla compilazione delle cedole librarie; nel caso della Scuola Secondaria seleziona i libri da far acquistare. -4-
7 6. INDICAZIONI AI CONSIGLI DI CLASSE Prima accoglienza nella classe /sezione Si sottolinea l'importanza della prima accoglienza di un alunno straniero nella classe, specialmente se arriva in corso d'anno. Per creare rapporti di collaborazione da parte dei compagni è bene coinvolgerli nelle attività finalizzate alla prima integrazione e renderli protagonisti. Compiti del Consiglio di Classe/Sezione 1. Individua modalità di semplificazione o facilitazione linguistica per ogni disciplina, da usare appena l'alunno acquisisce una minima conoscenza dell'italiano. 2. Programma o prende informazioni sui percorsi di alfabetizzazione o consolidamento linguistico che possono essere attuati sulla base delle risorse disponibili (docenti con ore a disposizione, insegnanti volontari, progetti d'istituto con finanziamenti specifici...). 3. Prevede la possibilità di uscita dal gruppo -classe per interventi individualizzati o in piccolo gruppo in orario curricolare o extracurricolare (in classe o in piccoli gruppi di diverso ordine scolastico). 4. Mantiene i contatti con i docenti che seguono l'alunno nelle attività esterne al gruppo-classe. Strumenti e risorse La Commissione Intercultura potenzierà la biblioteca scolastica con testi multilingue e supporti informatici, anche in collaborazione con i servizi multiculturali delle biblioteche pubbliche, con le associazioni di volontariato e di immigrati. Si cercherà di costituire un archivio, cartaceo e informatico, di testi semplificati di argomenti appartenenti a varie discipline, esercitazioni, schemi e sintesi, lezioni tradotte in altre lingue, materiale online. Specie nei primi tempi sarà utile coinvolgere con la funzione di tutor, un alunno della stessa nazionalità disponibile all aiuto e qualora fosse possibile un mediatore linguistico. -5-
8 DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI E PERCORSI INDIVIDUALIZZATI CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI 1. L alunno deve essere valutato nelle discipline previste nel suo piano di studi personalizzato. 2. Per gli alunni stranieri che non sono in grado di seguire la programmazione di classe si deve elaborare un piano di studi personalizzato nel quale siano indicati gli obiettivi di apprendimento che saranno sviluppati e le relative metodologie didattiche per la semplificazione dei contenuti/testi. 3. Nel documento di valutazione si cercherà di valutare l alunno in tutte le discipline. Per il primo quadrimestre solo in casi particolari, in cui vi sia l impossibilità di collegare l alunno ai contenuti relativi a talune discipline, per valide motivazioni (neo arrivato) si valuteranno solo le discipline attinenti al suo piano di studi personalizzato e si riporterà la dicitura non valutabile per quelle non incluse nel suo percorso scolastico personalizzato. Nel secondo quadrimestre in vista dello scrutinio finale ciascun docente per la propria disciplina predisporrà una programmazione personalizzata al fine di valutare l alunno in tutte le discipline, utilizzando anche testi facilitati. 4. Gli alunni che hanno acquisito una competenza minima della lingua italiana possono seguire il programma della classe con eventuali semplificazioni di contenuti e/o metodologie, pertanto verranno valutati con gli stessi criteri degli alunni della classe. 5. Il giudizio sarà espresso in relazione agli obiettivi del piano didattico personalizzato dell alunno. I voti esprimibili nel documento di valutazione sono gli stessi previsti per gli alunni. La Commissione
9 -6- BIBLIOGRAFIA (in progress) Katerinov K., Boriosi Katerinov M. C., La lingua italiana per stranieri. Corso elementare ed intermedio. Guerra Edizioni, Perugia. Fazi M.C. (1989). Sinonimi e contrari. Guerra Edizioni, Perugia. Micheli P. (1994). Test d'ingresso di italiano per stranieri. Bonacci editore, Roma. Bartoli M., Lodi I. (1996). Esercizi sulla lingua d'uso. Edizioni Clio, Milano. Mezzadri M. (1996). Grammatica essenziale della lingua italiana. Guerra Edizioni, Perugia. Chiuchiù A., Minciarelli F., Silvestrini M. (1997). In Italiano: corso multimediale di lingua e civiltà a livello elementare e avanzato. Guerra Edizioni, Perugia. Tartaglione R. (1997). Grammatica italiana. Alma Edizioni, Firenze. Manella C., Tanzini A. (1998). L'italiano da soli. Progetto Lingua Edizioni, Firenze. Stefancich G. (1998). Cose d'italia - tra lingua e cultura. Bonacci Editore, Roma. Bettinelli G., Favaro G. (2000). L italiano per...: incontrarsi, lavorare, vivere, Guerini e Associati, Milano. Favaro G. (2000). Il mondo in classe, Nicola Milano Editore, Bologna Favaro G. (2000). Alfabeti interculturali: idee, proposte e percorsi per l accoglienza e per una didattica dell italiano seconda lingua, della narrazione, dello scambio tra storie e culture. Guerini e Associati, Milano. Balboni P. (a cura di) (2000). Approccio alla lingua italiana per stranieri. Petrini Editore, Torino. De Giuli A. (2001). Le preposizioni Italiane. Alma Edizioni, Firenze. Bartoli M.(2001). Percorsi e proposte. Centro Programmazione Editoriale, Modena. Diadori P. (a cura di) (2001). Insegnare italiano a stranieri. Le Monnier, Firenze. Mezzadri M. (2001). Internet nella didattica dell'italiano. Guerra Editore, Perugia. Mezzadri M., Balboni P. (2001). Rete Guerra Edizioni, Perugia (3 volumi + 1 cassetta). Bailini S., Consonno S. (2002). Ricette per parlare. Alma Edizioni, Firenze. Balboni P. (2002). Le sfide di Babele UTET, Torino. Balboni P., Cardona M. (2002). Storia e testi di letteratura italiana per stranieri. Guerra Edizioni, Perugia. Caon F., Celentin P. (2002). I giochi dei bambini italiani. Guerra Edizioni, perugia. Di Francesco A., Naddeo C. Massimo (2002). Bar Italia. Alma Edizioni, Firenze. Favaro G. (2002). Insegnare l italiano agli alunni stranieri, La Nuova Italia. Favaro G., Casi P. (a cura di) (2002). Italiano uno: materiali didattici per l alfabetizzazione degli immigrati stranieri, MEMO, Comune di Modena. Gruppo META (2002). Uno, corso comunicativo di italiano per stranieri - I livello. Bonacci editore, Roma. Gruppo META (2002). Due, corso comunicativo di italiano per stranieri - II livello. Bonacci editore, Roma. Guastalla C. (2002). Giocare con la letteratura. Alma edizioni, Firenze. Naddeo C.Massimo, Trama G. (2002). Canta che ti passa. Alma Edizioni, Firenze. Nocchi S. (2002). Grammatica pratica della lingua italiana. Alma Edizioni, Firenze. Balboni P. (2003). Parole comuni culture diverse. Marsilio Editore, Venezia. 12 Caon F., Rutka S. (2003). La lingua in gioco. Guerra Edizioni, Perugia. Della Puppa F., Luise M. Cecilia (2003). Pippo e Bobo. Guerra Edizioni, Perugia. Della Puppa F., Luise M. Cecilia (2003). Laura e Rollo. Guerra Edizioni, Perugia. Dolci R., Celentin P. (a cura di) (2003). La formazione di base del docente di Italiano a stranieri. Bonacci Edizioni, Roma. Luise M.Cecilia (a cura di) (2003). Italiano lingua seconda: fondamenti e metodi. Guerra Edizioni, Perugia. Tettamanti V., Talini S.(2003). Foto parlanti Immagini, lingua e cultura - livello intermedio. Bonacci editore, Roma.
10 -7- Bailini S., Consonno S.(2004). I verbi Italiani. Grammatica esercizi e giochi. Alma Edizioni, Firenze. Forapani D. (2004.) Italiano per medici. Alma Edizioni, Firenze. Ragazzi M., Sinigaglia A. (2004). Vivo in Italia. MEMO, Comune di Modena. Triolo R. (2004). Vedere gli immigrati attraverso il cinema. Guerra Edizioni, Perugia. Formosa S., Omodeo M. (2004). Questionario italiano romeno, italiano- urdu, italiano-spagnolo, italiano arabo, italiano romanè, italiano cinese. Vannini editrice, Gussago (BS). Guastalla C. (2004). Giocare con la scrittura. Alma edizioni, Firenze Grasselli F., Severini M., Spinuso V., (2005). Vivitalia: corso di lingua italiana per la scuola Elementare. Bulgarini editore, Firenze (con CD ROM). Luise M. Cecilia (2006). Italiano come seconda lingua. Elementi di didattica. UTET, Torino Nocchi S., Cappelli T. (2006). Grammamia! Alma Edizioni, Firenze. Lombardo D., Nosengo L., Sanguineti A.Maria (2007). L'Italiano con la pubblicità. Guerra Edizioni, Perugia (con cassetta audiovisiva). Amati D., Bacci P. (2008). Un tuffo nell azzurro. Corso di italiano per stranieri. Panozzo Editore, Rimini. Balì M., Ziglio L. (2009). Espresso Manuale. Alma Edizioni, Firenze. TELL ME MORE Italiano DVD rom (2009), Auralog. Corso di italiano per stranieri su diversi livelli, dal principiante all'avanzato. SITOGRAFIA L elenco è meramente indicativo. Digitando didattica italiano stranieri su un qualsiasi motore di ricerca (Google, Ecosia, Blackr, Tiscali, Yahoo, Altavista, ecc.) compariranno innumerevoli siti da cui è possibile scaricare/approfondire sull argomento. Centro Come di Milano - Portale e directory per l educazione e la didattica - Studiare italiano + risorse on line, Loescher - Porta d Oriente Stranieriinitalia.it - Matdid - A.D.M.T. Insegnare italiano, università Cà Foscari - rente=14&id_link=44 Cestim on-line Atuttascuola - STRANieri a scuola IRRE FVG -
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