Poste in valuta estera

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Poste in valuta estera"

Transcript

1 Principi contabili e di revisione CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI Curriculum in Consulenza e Professione Poste in valuta estera Prof. Salvatore Loprevite sloprevite@unime.it 1 Operazioni in valuta estera: nozione Operazioni in valuta estera Tutte le operazioni di natura commerciale e/o di natura finanziaria che fanno sorgere obbligazioni (attive e passive) che alla loro scadenza (immediata o differita) devono essere regolate in moneta diversa da quella di conto. Il prezzo in moneta estera, fissato contrattualmente, non varia Il controvalore in moneta di conto (Euro) varia continuamente in relazione all ascillazioneascillazione dei cambi e diventa definitivo al momento del regolamento 2 1

2 Tasso di cambio e regole di conversione Tasso di cambio nominale Prezzo di una valuta in termini di un altra Quotazione incerto per certo (Price quotation system) Il tasso di cambio si definisce come quantità di valuta nazionale scambiata per una unità di valuta estera Quotazione certo per incerto (Volume quotation system) Il tasso di cambio si definisce come quantità di valuta estera scambiata per una unità di valuta nazionale X Euro (quantità incerta) per 1 Dollaro (quantità certa) 1 Euro (quantità certa) per x Dollari (quantità incerta) 3 Quotazione incerto per certo (Price quotation system) Tasso di cambio /$ = 0,80 La quotazione ci dice che ci servono 0,80 per 1 $ Per determinare il controvalore in moneta di conto (incerto) della valuta estera si applica la formula Importo in valuta * Tasso di cambio Esempio: L impresa Alfa ha un debito di $. Il tasso di cambio /$ è pari a 0,80. Il controvalore in (incerto) di $ (certo) è pari a $ * 0,80 =

3 tasso di cambio (incerto per certo) Cambio incerto per certo x valuta di conto 1 dollaro 0,5 0,5 1 1 dollaro vale 0,5 0,7 0,7 1 1 dollaro vale 0,7 0,8 0,8 1 1 dollaro vale 0, dollaro vale 1 1,2 1,2 1 1 dollaro vale 1,2 1,5 1,5 1 1 dollaro vale 1,5 All'aumentare del tasso di cambio aumenta il controvalore in moneta di conto per un'unità di moneta estera. L'aumento del tasso di cambio indica, quindi, una svalutazione della moneta di conto rispetto alla moneta estera (o, al contrario, una rivalutazione della moneta estera rispetto alla moneta di conto) 5 Quotazione certo per incerto (Volume quotation system) Tasso di cambio $/ = 1,25 La quotazione ci dice che 1,25 $ (certo) è il controvalore di una unità di moneta di conto Per determinare il controvalore in moneta di conto (incerto) della valuta estera (certo) si applica la formula Importo in valuta / Tasso di cambio Esempio: L impresa Alfa ha un debito di $. Il tasso di cambio $/ è pari a 1,25. Il controvalore in (incerto) di $ (certo) è pari a $ / 1,25 =

4 Cambio certo per incerto tasso di cambio (certo 1 dollaro x valuta di conto per incerto) 2 1 0,5 1 dollaro vale 0,5 1,33 1 0,75 1 dollaro vale 0,75 1,25 1 0,8 1 dollaro vale 0, dollaro vale 1 0,8 1 1,25 1 dollaro vale 1,25 0, ,6 1 dollaro vale 1,6 All'aumentare del tasso di cambio diminuisce il controvalore in moneta di conto per un'unità di moneta estera. L'aumento del tasso di cambio indica, quindi, una rivalutazione della moneta di conto rispetto alla moneta estera (o, al contrario, una svalutazione della moneta estera rispetto alla moneta di conto) 7 Le operazioni in valuta estera e la natura delle componenti di reddito connesse a variazioni dei tassi di cambio Cambio storico Cambio effettivo Regolamento Effettuazione L operazione s intende conclusa con la consegna del bene o l ultimazione del servizio. Deve essere rilevata in moneta di conto al cambio in vigore alla data in cui si compie (cambio storico). Il valore risultante dalla conversione misura il costo (o ricavo) che l impresa sostiene (o consegue). Il pagamento (o l incasso) non influiscono sui valori economici originati dall operazione, già conclusa. Costituiscono, invece, un momento autonomo che si ricollega all aspetto finanziario ; devono essere rilevati al tasso di cambio alla data in cui vengono realizzati (cambio effettivo) Le differenze di cambio esprimono le variazioni nel tempo ad operazione commerciale conclusa della valuta prescelta nella negoziazione. Conseguentemente, esse danno luogo a proventi ed oneri rientranti nella gestione finanziaria d impresa e non a rettifiche dei ricavi e dei costi originari (OIC 26) C) Proventi e oneri finanziari 17-bis) Utili e perdite su cambi 8 4

5 Il rischio di cambio e la posizione in cambi La possibilità che si verifichino fluttuazioni del tasso di cambio tra il momento in cui l operazione è effettuata e quello in cui essa viene regolata (pagamento o incasso) implica, quindi, la potenziale insorgenza di componenti del reddito (utili o perdite su cambi). Tale possibilità esprime il rischio di cambio. Impresa ALFA - Posizione in cambi $ USA/Euro Posizione al ribasso A Crediti in $ USA ,00 (l'impresa ha convenienza ad B Debiti in $ USA ,00 una svalutazione della Posizione in cambi per il $ USA (A-B) ,00 moneta nazionale) Con tasso di cambio $/ 1, ,00 Equivalente credito netto in Euro (30.000/1,5) Con tasso di cambio 1, ,00 Equivalente credito netto in Euro (30.000/1,2) L'impresa ALFA ottiene un beneficio di da una variazione del valore del $ USA da 1,5 $ per 1 a 1,2 $ per 1, ovvero da una rivalutazione della moneta estera rispetto alla moneta nazionale Impresa BETA - Posizione in cambi $ USA/Euro Posizione al rialzo (l'impresa A Crediti in $ USA ,00 ha convenienza ad una B Debiti in $ USA ,00 rivalutazione della moneta Posizione in cambi per il $ USA (A-B) ,00 nazionale) Con tasso di cambio 1, ,00 Equivalente debito netto in Euro (15.000/1,2) Con tasso di cambio 1, ,00 Equivalente debitoo netto in Euro (15.000/1,5) L'impresa BETA ottiene un beneficio di da una variazione del valore del $ USA da 1,2 $ per 1 a 1,5 $ per 1, ovvero da una svalutazione della moneta estera rispetto alla moneta nazionale 9 La gestione del rischio di cambio La gestione del rischio di cambio deriva, quindi, dalla posizione in cambi e dalle aspettative circa l evoluzione del tasso di cambio a) Se l impresa ha una posizione in cambi a credito rispetto ad una valuta estera, ha convenienza da una rivalutazione della moneta estera. Per cui: a.1 se si attende tale rivalutazione, tenderà a mantenere in vita il credito senza utilizzare strumenti di copertura, per conseguire l utile su cambi; a.2 se si attende, invece, una svalutazione della moneta estera, potrà utilizzare diversi strumenti per gestire il rischio di cambio - contratto a termine per la vendita di valuta estera ad un tasso di cambio prefissato - ottenimento di anticipi valutari. Il cambio viene fissato al momento dell anticipo mentre la valuta estera incassata dall impresa verrà da questi utilizzata per il rimborso alla banca dello stesso anticipo; - inserimento di clausole di cambio che fissino quest ultimo ad una determinata soglia - l impresa anticipa o ritarda volontariamente gli incassi a seconda delle attese di svalutazione o rivalutazione della moneta di conto rispetto alla valuta estera (leads and lags) 10 5

6 Gli utili e le perdite su cambi realizzati nell esercizio Chiusura dell esercizio Effettuazione Regolamento Gli utili e/o le perdite su cambi si realizzano. Non si configurano, quindi, quali poste di natura estimativa ma quali oneri e/o proventi certi e definitivamente realizzati dall impresa Non si hanno a fine esercizio, relativamente alle operazioni concluse, obbligazioni (attive o passive) che devono essere estinte in valuta. Non si pongono, quindi, problemi di valutazione di queste poste 11 Articolo 2425 bis codice civile, 2 comma (introdotto con la riforma del diritto societario) «I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi a operazioni in valuta devono essere determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta» Cambio storico Cambio effettivo Effettuazione Regolamento Si originano utili o perdite su cambi in relazione alla posizione in cambi e alla dinamica del tasso di cambio 12 6

7 L esposizione in bilancio delle perdite e degli utili realizzati Valore al cambio storico Va lore a l cambio effettivo Utili su cam bi Perdite su ca mbi Crediti in valuta , , ,27 Debiti in Valuta , , ,63 C) 17-bis Utili e pe rdite su cambi ,36 13 Le poste di bilancio in valuta estera Chiusura dell esercizio Effettuazione Regolamento Occorre iscrivere in bilancio gli utili su cambi e le perdite su cambi maturate fino alla chiusura dell esercizio. Si tratta, quindi, di poste estimative non realizzate dall impresa. A fine esercizio si hanno obbligazioni (attive o passive) che devono essere estinte in valuta. Occorre, quindi, procedere alla valutazione di poste in valuta Poste in valuta Voci di stato patrimoniale «i cui valori espressi in bilancio sono riferiti ad importi da incassare/pagare, o comunque sono commisurati a futuri flussi finanziari in valuta» (OIC 26). C) Proventi e oneri finanziari 17-bis) utili e perdite su cambi 14 7

8 C) Proventi e oneri finanziari 17-bis) utili e perdite su cambi realizzati maturati Le voci espongono il saldo netto ottenuto come differenza tra utili e e perdite x y x+y A ragione dei vincoli posti alla distribuibilità degli utili su cambi maturati e non realizzati, occorre fornire la distinzione tra parte realizzata e parte valutativa. Detta distinzione può essere fornita, in alternativa, nella nota integrativa 15 Le poste di bilancio in valuta estera: criteri di valutazione Articolo 2426, comma 1, n. 8-bis) (Introdotto con la riforma del diritto societario) Primo capoverso Attività e passività in valuta diverse dalle immobilizzazioni non monetarie Secondo capoverso Immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie, costituite da partecipazioni valutate al costo (Immobilizzazioni non monetarie) 16 8

9 Attività e passività in valuta diverse dalle immobilizzazioni finanziarie Articolo 2426, comma 1, n. 8-bis) - Primo capoverso «le attività e le passività in valuta, ad eccezione delle immobilizzazioni, devono essere iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi devono essere imputati a conto economico e l eventuale utile netto deve essere accantonato in apposita riserva non distribuibile fino al realizzo» 1 a regola: le poste in valuta devono essere convertite in moneta di conto al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell esercizio 2 a regola: Gli utili e le perdite su cambi che derivano dalla valutazione delle poste in valuta al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell esercizio devono essere imputati a conto economico C) Proventi e oneri finanziari 17-bis) utili e perdite su cambi 17 Titoli e partecipazioni che non costituiscono immobilizzazioni La disposizione del numero 8 bis) dell articolo 2426 deve essere coordinata con quella del successivo n. 9) dello stesso articolo 2426, in base alla quale i titoli e le partecipazioni in valuta che non costituiscono immobilizzazioni devono essere Valutati al costo di acquisto o di produzione, ovvero al valore di realizzazione desumibile dall andamento del mercato, se minore. Conto economico Conto economico D.19 Rettifiche di valore di attività finanziarie. Svalutazioni 18 9

10 I crediti in valuta La disposizione del numero 8 bis) dell articolo 2426 deve essere coordinata con la regola del presunto valore di realizzo prevista dal n. 8) dell articolo 2426 per i crediti Valore al cambio storico Perdite su crediti Valore al tasso di cambio a pronti alla data di chiusra dell'esercizio Crediti in valuta di $ USA rilevato ,67 originariamente al tasso di cambio $/ 1,2 Presunto valore di realizzo $ ,00 Tasso di cambio a pronti alla chiusura dell'esercizio 1,1 ( $ $)/1, , $ /1, ,36 Differenza tra valore originario del credito e valutazione di fine esercizio Valore al tasso di cambio storico ,67 Valore al xx ,36 Differenza 3.030,30 di cui svalutazione per attese di mancato realizzo ,67 rivalutazioni per utili su cambi* , ,30 * Rivalutazione per utili su cambi $ USA al cambio storico di 1, , $ USA al cambio a pronti di 1, , ,36 Utili su cambi 3.030,30 OIC n. 26 «Qualora le due componenti [svalutazione per attese di mancato realizzo e svalutazione/rivalutazione per variazioni del tasso di cambio, NdA] sono significative e specificamente individuabili, la differenza di prezzo dovuta alla valutazione del valore di realizzo dell attività (da determinarsi in valuta) è da imputare alla voce Svalutazione crediti ovvero alle Rettifiche di valore di attività finanziarie, a seconda della natura della posta, mentre quella derivante dall adeguamento dei cambi alla voce Utili e perdite su cambi» 19 Articolo 2426, comma 1, n. 8-bis) - Primo capoverso «l eventuale utile netto deve essere accantonato in apposita riserva non distribuibile fino al realizzo» 3 a regola: l eventuale utile netto deve essere accantonato in apposita riserva non distribuibile fino al realizzo La disposizione riguarda il saldo tra gli utili su cambi e le perdite su cambi non realizzate. Non include, quindi: a) Il saldo tra utili e perdite su cambi realizzati; b) Le perdite derivanti dalla svalutazione di immobilizzazioni non monetarie in valuta

11 OIC 26 (Operazioni e partite in moneta estera) Creazione della riserva a) La riserva adeguamento cambi è accantonata in sede di approvazione del bilancio come destinazione dell utile di esercizio b) In via prioritaria si procede all accantonamento a riserva legale c) Dopo l accantonamento a riserva legale, occorre predisporre un accantonamento a riserva adeguamento cambi di una porzione degli utili pari all eccedenza degli utili presunti su cambi sulle perdite presunte su cambi (tale valore è quello che risulta nel conto economico come utili e perdite su cambi presunti ) 21 OIC 26 (Operazioni e partite in moneta estera) Utilizzo della riserva a) La riserva può essere utilizzata fin dalla sua iscrizione a copertura di perdite degli esercizi precedenti b) Dopo la sua costituzione, può essere liberata per la sola parte realizzata 22 11

12 23 Articolo 2426, comma 1, n. 8-bis) Secondo capoverso «Le immobilizzazioni materiali e immateriali e quelle finanziarie, costituite da partecipazioni, rilevate al costo in valuta devono essere iscritte al tasso di cambio al momento del loro acquisto o a quello inferiore alla data di chiusura dell esercizio se la riduzione* debba giudicarsi durevole» 24 12

13 Le immobilizzazioni materiali, immateriali e quelle finanziarie costituite da partecipazioni valutate al costo Articolo 2426, comma 1, n. 8-bis) - Secondo capoverso «le immobilizzazioni materiali, immateriali e quelle finanziarie, costituite da partecipazioni, rilevate al costo in valuta devono essere iscritte al tasso di cambio al momento del loro acquisto o a quello inferiore alla data di chiusura dell esercizio se la riduzione debba giudicarsi durevole» Articolo 2426 n. 1 «le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione» Articolo 2426 n. 3 «l immobilizzazione che, alla data di chiusura dell esercizio, risulti durevolmente di valore inferiore a quello determinato secondo i numeri 1) e 2) deve essere iscritta a tale minor valore; questo non può essere mantenuto nei successivi bilanci se sono venuti meno i motivi della rettifica effettuata» 25 Immobilizzazioni non monetarie in valuta Chiusura dell esercizio Iscritte al costo, determinato con riferimento al tasso di cambio storico Adeguamento ai cambi correnti di fine esercizio l tasso di cambio deve essere giudicato per valutare la natura durevole della perdita di valore in relazione con tutti gli altri elementi che influiscono sulla stessa. Non consentito Se si è in presenza di una perdita durevole di valore si procede alla svalutazione Conto economico Conto economico B.10.c) altre svalutazioni delle imm. D.19.a) svalutazioni di partecipazioni D.19.b) svalutazioni di immobilizz. finanziarie che non costituiscono partecipazioni 26 13

14 Le principali indicazioni in nota integrativa , n. 1: criteri applicati nella conversione dei valori non espressi all'origine in moneta avente corso legale nello Stato , n. 4: possibilità di utilizzazione e distribuibilità delle riserve di patrimonio netto (riserva utili su cambi) , n. 6-bis: eventuali effetti significativi delle variazioni nei cambi valutari verificatesi successivamente alla chiusura dell esercizio OIC l'ammontare e la collocazione dei crediti e debiti in moneta estera nelle voci dello stato patrimoniale e la fonte di rilevazione dei cambi utilizzati; 2. la suddivisione degli utili e perdite su cambi riportati nel conto economico alla voce 17-bis nonché la indicazione della componente valutativa non realizzata; 3. con riferimento alla riserva patrimoniale a fronte dell utile su cambi non realizzato, come previsto dal Principio contabile 28 sul patrimonio netto: - il saldo della riserva all inizio dell esercizio; - l importo destinato alla speciale riserva in sede di assegnazione del risultato dell esercizio precedente; - l importo eventualmente riclassificato ad una riserva liberamente disponibile; - il saldo della riserva alla fine dell esercizio; 27 14

LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA

LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA Circolare N. 28 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 12 aprile 2011 LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA Le attività e le passività in valuta esistenti al 31 dicembre devono essere valutate al tasso di

Dettagli

QUESITO DEBITO ESPRESSO IN VALUTA ESTERA

QUESITO DEBITO ESPRESSO IN VALUTA ESTERA QUESITO DEBITO ESPRESSO IN VALUTA ESTERA ATTENZIONE: la risposta ai quesiti è stata formulata attenendosi alle leggi vigenti all' epoca della richiesta. Pertanto si consiglia di verificare se da detta

Dettagli

OIC 26 Operazioni, attività e passività in valuta estera bozza in consultazione fino al 31 ottobre 2012. Codice civile, art. 2426, 2427 c.c.

OIC 26 Operazioni, attività e passività in valuta estera bozza in consultazione fino al 31 ottobre 2012. Codice civile, art. 2426, 2427 c.c. OIC 26: revisione anche per operazioni, le attività e le passività in valuta estera della Dott.ssa Roberta De Pirro L ADEMPIMENTO L Organismo Italiano di Contabilità ha dettato regole più chiare anche

Dettagli

ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012

ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012 ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012 NUMERO 1 Nel bilancio di verifica della Giallo S.p.A. risultano, tra gli altri, i seguenti valori relativi ai crediti della società: Crediti verso clienti 52.000 Crediti

Dettagli

Fondazione Luca Pacioli

Fondazione Luca Pacioli Fondazione Luca Pacioli LE NOVITÀ DELLA RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO SUL BILANCIO D ESERCIZIO OPERAZIONI E POSTE IN VALUTA Documento n. 3 del 12 gennaio 2005 CIRCOLARE Via G. Paisiello, 24 00198 Roma

Dettagli

OPERAZIONI, ATTIVITÀ E PASSIVITÀ IN VALUTA ESTERA

OPERAZIONI, ATTIVITÀ E PASSIVITÀ IN VALUTA ESTERA OIC ORGANISMO ITALIANO DI CONTABILITÀ PRINCIPI CONTABILI OPERAZIONI, ATTIVITÀ E PASSIVITÀ IN VALUTA ESTERA BOZZA PER LA CONSULTAZIONE Si prega di inviare eventuali osservazioni preferibilmente entro il

Dettagli

Fisco & Contabilità N. 35. Le poste in valuta. La guida pratica contabile 01.10.2014. Il nuovo OIC 26

Fisco & Contabilità N. 35. Le poste in valuta. La guida pratica contabile 01.10.2014. Il nuovo OIC 26 Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 35 01.10.2014 Le poste in valuta Il nuovo OIC 26 Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Principi contabili Tra i principi aggiornati nell agosto

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

5/12/2014 CRITERIO DEL PATRIMONIO NETTO CRITERI DI VALUTAZIONE. Scritture contabili SOLO PER PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE

5/12/2014 CRITERIO DEL PATRIMONIO NETTO CRITERI DI VALUTAZIONE. Scritture contabili SOLO PER PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERIO DEL PATRIMONIO NETTO Art. 2426 c.c. SOLO PER PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE LA PARTECIPAZIONE E VALUTATA PER UN IMPORTO PARI ALLA CORRISPONDENTE FRAZIONE

Dettagli

Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI

Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie METODI DI VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI Immobilizzazioni finanziarie III FINANZIARIE 1) Partecipazioni in: - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti

Dettagli

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE Sede in ROMA, VIA FILIBERTO PETITI 32/34 Cod. Fiscale 97443070582 Nota Integrativa al bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2013 redatta in forma ABBREVIATA

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

OIC 21: Partecipazioni e azioni proprie

OIC 21: Partecipazioni e azioni proprie OIC 21: Partecipazioni e azioni proprie Novara, 27 gennaio 2015 Lorenzo Gelmini Introduzione: gli obiettivi e l ambito del nuovo principio contabile o Riordino generale della tematica o Miglior coordinamento

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE INVESTIMENTI IN TITOLI 1 GLI INVESTIMENTI IN TITOLI OPERAZIONI DI INVESTIMENTO FINANZIARIO 1. Operazioni di prestito attivo 2. Investimenti in immobilizzazioni non caratteristiche

Dettagli

Brescia, 5 marzo 2015. www.pirolapennutozei.it

Brescia, 5 marzo 2015. www.pirolapennutozei.it Brescia, 5 marzo 2015 OIC 26 -Operazioni, attività e passività in valuta estera OIC 28: Patrimonio Netto www.pirolapennutozei.it OIC 26 -Operazioni, attività e passività in valuta estera www.pirolapennutozei.it

Dettagli

ESERCIZI SULLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E FINANZIARIE

ESERCIZI SULLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E FINANZIARIE ESERCIZI SULLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E FINANZIARIE Oneri pluriennali Il candidato, sulla base dei seguenti dati, determini l utile distribuibile. Spese di impianto 5.000. STATO PATRIMONIALE t Capitale

Dettagli

4.5. Lottibroom S.p.A.

4.5. Lottibroom S.p.A. 4.5. Lottibroom S.p.A. La società Lottibroom S.p.A. è un impresa quotata alla Borsa Valori nazionale; la quotazione risale a qualche anno addietro, al periodo in cui la medesima ha avuto la necessità di

Dettagli

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE Prof. Giovanni Frattini Dal cap. 5 Il bilancio pubblico - L introduzione dei principi contabili

Dettagli

OIC 26 Operazioni, attività e passività in valuta estera - Sintesi dei principali interventi

OIC 26 Operazioni, attività e passività in valuta estera - Sintesi dei principali interventi OIC 26 Operazioni, attività e passività in valuta estera - Sintesi dei principali interventi Ai fini della conversione delle poste in valuta l OIC 26 segue un approccio basato sulla distinzione tra poste

Dettagli

Operazioni, attività e passività in valuta estera

Operazioni, attività e passività in valuta estera OIC ORGANISMO ITALIANO DI CONTABILITÀ PRINCIPI CONTABILI Operazioni, attività e passività in valuta estera Agosto 2014 Copyright OIC PRESENTAZIONE L Organismo Italiano di Contabilità (OIC) si è costituito,

Dettagli

La rappresentazione in bilancio delle rimanenze

La rappresentazione in bilancio delle rimanenze La rappresentazione in bilancio delle rimanenze Commissione revisione legale dei bilanci e principi contabili Dott. Vanina Dangarska Capodaglio e Associati Via Marsala, 32 - Bologna Gli argomenti Premessa:

Dettagli

Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO. Bilancio Consolidato l eliminazione delle operazioni infragruppo

Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO. Bilancio Consolidato l eliminazione delle operazioni infragruppo Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO 1 Il metodo integrale l eliminazione delle operazioni infragruppo Il metodo di consolidamento integrale è disciplinato dall

Dettagli

L ADEGUAMENTO DEL BILANCIO 2004 AL NUOVO CODICE CIVILE

L ADEGUAMENTO DEL BILANCIO 2004 AL NUOVO CODICE CIVILE L ADEGUAMENTO DEL BILANCIO 2004 AL NUOVO CODICE CIVILE Raffaele Rizzardi Bologna 14 dicembre 2004 FONTI NORMATIVE - RIFORMA DEL CODICE CIVILE - D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 (applicazione facoltativa per

Dettagli

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio Tassonomia XBRL Principi Contabili Italiani Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio VERSIONE OTTOBRE 2014 Tavolo di lavoro società non quotate XBRL Italia Versione: 20141024-1

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 43 27.11.2013 Svalutazioni immobilizzazioni e deducibilità interessi passivi Deducibilità degli interessi passivi ridotta Categoria: Bilancio e contabilità

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

Esercitazione Valutazione Titoli e Partecipazioni

Esercitazione Valutazione Titoli e Partecipazioni Esercitazione Valutazione Titoli e 1) In data 31 maggio si sono acquistati titoli con le seguenti caratteristiche: h valore nominale di 120, h prezzo di emissione 120, h durata di 5 anni, h interesse del

Dettagli

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 8 LE SCRITTURE CONTABILI Le partecipazioni TITOLI E PARTECIPAZIONI I titoli sono composti principalmente da: titoli di credito: lo stato, che emette

Dettagli

OPERAZIONI DI INVESTIMENTO PLURIENNALE: Accadimenti e Alienazione

OPERAZIONI DI INVESTIMENTO PLURIENNALE: Accadimenti e Alienazione OPERAZIONI DI INVESTIMENTO PLURIENNALE: Accadimenti e Alienazione Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo Milano, febbraio 2013 Le operazioni di investimento pluriennale: gli accadimenti e l alienazione

Dettagli

ATTIVO: struttura finanziaria

ATTIVO: struttura finanziaria ATTIVO: Voci bilancio civilistico Riclassificazione SP secondo struttura finanziaria A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata - Quote non

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono

Dettagli

Possono essere rilevati in bilancio nelle voci di: immobilizzazioni finanziarie; attivo circolante

Possono essere rilevati in bilancio nelle voci di: immobilizzazioni finanziarie; attivo circolante I titoli I titoli sono rappresentati da impieghi patrimoniali in strumenti di debito (obbligazioni o crediti cartolarizzati) o di partecipazione (azioni o quote) emessi da enti terzi. Possono essere rilevati

Dettagli

Periodico informativo n. 150/2015

Periodico informativo n. 150/2015 Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del

Dettagli

LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO E IL PROCESSIO DI RIESPOSIZIONE DEI VALORI DI BILANCIO IN MODO PIÙ

LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO E IL PROCESSIO DI RIESPOSIZIONE DEI VALORI DI BILANCIO IN MODO PIÙ LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO E IL PROCESSIO DI RIESPOSIZIONE DEI VALORI DI BILANCIO IN MODO PIÙ UTILE PER LE SUCCESSIVE ELABORAZIONI; NON MODIFICA LE SINTESI DEL BILANCIO (REDDITO D ESERCIZIO

Dettagli

IL BILANCIO DI ESERCIZIO

IL BILANCIO DI ESERCIZIO IL BILANCIO DI ESERCIZIO CHE COS E UN BILANCIO Il bilancio è un insieme di documenti che illustrano la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell impresa a tutti i soggetti interessati. CHI

Dettagli

Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP

Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai In base alle risultanze del Conto Economico, e tenendo conto delle le informazioni che seguono, si determini: L imponibile IRES L IRES liquidata (l aliquota

Dettagli

IL CDA APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2014

IL CDA APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2014 IL CDA APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2014 I trimestre I trimestre 2014/2015 2013/2014 Importi in milioni di Euro Assolute % Ricavi 53,3 55,6 (2,3) -4,1% Costi operativi 62,3 55,9 6,4 +11,4% Ammortamenti

Dettagli

Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs)

Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs) Indicazioni generali sulla struttura e sul contenuto degli schemi di Bilancio secondo i p.c. internazionali (Ias/Ifrs) 1 Contenuto Stato Patrimoniale Ias/Ifrs Contenuto minimo obbligatorio (Ias 1, 68 e

Dettagli

OIC 12: Composizione e schemi del bilancio

OIC 12: Composizione e schemi del bilancio S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO I nuovi principi contabili. La disciplina generale del bilancio di esercizio e consolidato. OIC 12: Composizione e schemi del bilancio CLAUDIA MEZZABOTTA

Dettagli

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000 TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data

Dettagli

INNOVAETICA SRL. Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro

INNOVAETICA SRL. Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro INNOVAETICA SRL Sede in ROMA Codice Fiscale 12170501006 - Numero Rea ROMA 1355872 P.I.: 12170501006 Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. Forma giuridica: SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA Società in liquidazione:

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale. Nelle imprese industriali possiamo individuare le seguenti attività:

Commento al tema di Economia aziendale. Nelle imprese industriali possiamo individuare le seguenti attività: Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sulla scomposizione del reddito di esercizio nei risultati parziali generati

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO.

IL RENDICONTO FINANZIARIO. IL RENDICONTO FINANZIARIO. Lezione 3 Castellanza, 3 Ottobre 2007 2 Il Rendiconto Finanziario Il Rendiconto Finanziario costituisce per l analisi della dinamica finanziaria ciò che il conto economico rappresenta

Dettagli

Crediti, debiti, fondi e patrimonio netto

Crediti, debiti, fondi e patrimonio netto Crediti, debiti, fondi e patrimonio netto 8) i crediti devono essere iscritti secondo il valore presumibile di realizzazione; I crediti devono essere valutati al presumibile valore di realizzo, generalmente

Dettagli

Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza ECONOMIA AZIENDALE. Anno Accademico 2014-2015

Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza ECONOMIA AZIENDALE. Anno Accademico 2014-2015 Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza ECONOMIA AZIENDALE Anno Accademico 2014-2015 Parte speciale: la logica e il sistema delle rilevazioni

Dettagli

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI- SCOLASTICI, CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI- SCOLASTICI, CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Allegato C ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI- SCOLASTICI, CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Nota integrativa abbreviata ex Art. 2435 bis C.C. al bilancio chiuso il 31/12/2012 Sez. 1 CRITERI DI VALUTAZIONE

Dettagli

Esempi scritture contabili Costituzione Spa

Esempi scritture contabili Costituzione Spa Esempi scritture contabili Costituzione Spa 1 Esempi scritture contabili Vincolo 25% 2 Esempi scritture contabili Versamento restante parte del capitale sociale 3 Esempi scritture contabili Registrazione

Dettagli

I DEBITI NORMATIVA CIVILISTICA. 2426 (Criteri di valutazione) Nelle valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri: Nessuna disposizione.

I DEBITI NORMATIVA CIVILISTICA. 2426 (Criteri di valutazione) Nelle valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri: Nessuna disposizione. I DEBITI I DEBITI NORMATIVA CIVILISTICA 2426 (Criteri di valutazione) Nelle valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri: Nessuna disposizione. Principio contabile nazionale Doc. n. 19 Definizione

Dettagli

LO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni

LO STATO PATRIMONIALE. A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LO STATO PATRIMONIALE A cura di Fabrizio Bava, Donatella Busso, Piero Pisoni LE MODIFICHE ALLO SCHEMA STATO PATRIMONIALE ATTIVO C.II.4.BIS CREDITI TRIBUTARI C.II.4.TER IMPOSTE ANTICIPATE STATO PATRIMONIALE

Dettagli

Bilancio di esercizio Dichiarazione dei Redditi. Relazione tra. Risultato ante imposte reddito imponibile. Si pongono diversi problemi:

Bilancio di esercizio Dichiarazione dei Redditi. Relazione tra. Risultato ante imposte reddito imponibile. Si pongono diversi problemi: Relazione tra Bilancio di esercizio Dichiarazione dei Redditi Risultato ante imposte reddito imponibile Si pongono diversi problemi: Che relazione esiste tra bilancio d esercizio e dichiarazione dei redditi?

Dettagli

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014 Comunicato Stampa Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014 RISULTATI CONSOLIDATI Ricavi a 69,3 milioni (61,3 milioni nel 2013) EBITDA 1 a 0,4 milioni (-2,1 milioni nel 2013) EBIT

Dettagli

Dicembre 2003. Principi contabili internazionali e nazionali - immobilizzazione finanziarie: titoli e partecipazioni, di Michele Iori

Dicembre 2003. Principi contabili internazionali e nazionali - immobilizzazione finanziarie: titoli e partecipazioni, di Michele Iori Dicembre 2003 Principi contabili internazionali e nazionali - immobilizzazione finanziarie: titoli e partecipazioni, di Michele Iori I Principi contabili nazionali distinguono fra due categorie di partecipazioni

Dettagli

L 261/184 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea

L 261/184 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 261/184 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 13.10.2003 PRINCIPIO CONTABILE INTERNAZIONALE (RIVISTO NELLA SOSTANZA NEL 1993) Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere Il presente Principio

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011 Criteri di formazione Criteri di valutazione Immobilizzazioni Il

Dettagli

Crediti in nota integrativa

Crediti in nota integrativa Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 139 13.0.2014 Crediti in nota integrativa Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Nota integrativa Secondo lo schema di Stato patrimoniale

Dettagli

Gli strumenti derivati di copertura

Gli strumenti derivati di copertura ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI GENOVA Convegno Gli strumenti derivati di copertura Genova, 13 maggio 2010 Auditorium Confindustria Dott. Marcello Pollio ODCEC Genova Studio

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA ESAMI DI STATO DOTTORI COMMERCIALISTI II SESSIONE 2015 TEMI D ESAME PRIMA PROVA SCRITTA (18/11/2015) TEMA N. 1 Ammortamenti e svalutazioni con riferimento alle immobilizzazioni immateriali, materiali e

Dettagli

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione. PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i

Dettagli

Le attività finanziarie

Le attività finanziarie Corso di Contabilità e bilancio www.massimilianobonacchi.net Titoli e oggetto della lezione Le attività finanziarie 2 Le attività finanziarie B. Immobilizzazioni B.I. Immobilizzazioni immateriali B.II.

Dettagli

(Cash Flow Statements)

(Cash Flow Statements) RENDICONTO FINANZIARIO IAS 7 (Cash Flow Statements) 1 SOMMARIO Concetti generali sul Rendiconto Finanziario Come si fa a redigere un Rendiconto Finanziario? 2 1 Concetti generali sul Rendiconto Finanziario

Dettagli

Relazione al bilancio e nota integrativa

Relazione al bilancio e nota integrativa Alla C.A. dei membri del Co.P.E. Catania, lì 22.04.2014 Relazione al bilancio e nota integrativa Il bilancio chiuso al 31/12/2013, di cui la presente relazione costituisce parte integrante, corrisponde

Dettagli

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI- SCOLASTICI, CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI- SCOLASTICI, CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Allegato C ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI- SCOLASTICI, CULTURALI E SPORTIVI DEL COMUNE DI CORREGGIO Nota integrativa abbreviata ex Art. 2435 bis C.C. al bilancio chiuso il 31/12/2013 Sez. 1 CRITERI DI VALUTAZIONE

Dettagli

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE.

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. E COAN) Prof.ssa Claudia SALVATORE Università degli Studi del Molise

Dettagli

VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA COSTITUITA DALLA DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA SUL C/C BANCARIO PER 18.000.

VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA COSTITUITA DALLA DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA SUL C/C BANCARIO PER 18.000. OPERAZIONE 1 Acquisto di attrezzature per 15.000, IVA 20%, regolamento con assegno bancario; ASPETTO ORIGINARIO: VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA COSTITUITA DALLA DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA

Dettagli

C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni 16) altri proventi finanziari 17) interesse e altri oneri finanziari

C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni 16) altri proventi finanziari 17) interesse e altri oneri finanziari C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni 16) altri proventi finanziari 17) interesse e altri oneri finanziari Ha contenuto più ampio di quello che ci si attenderebbe dall espressione

Dettagli

Sommario. Parte prima. Il modello di bilancio civilistico: aspetti economico-aziendali e giuridici. 1. Funzioni e principi del bilancio di esercizio

Sommario. Parte prima. Il modello di bilancio civilistico: aspetti economico-aziendali e giuridici. 1. Funzioni e principi del bilancio di esercizio INDICE COMPLETO Sommario Parte prima Il modello di bilancio civilistico: aspetti economico-aziendali e giuridici 1. Funzioni e principi del bilancio di esercizio Funzioni del bilancio e principi di redazione

Dettagli

Le rimanenze P.C. 13 IAS 2

Le rimanenze P.C. 13 IAS 2 P.C. 13 IAS 2 1 Gli elementi patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente devono essere iscritti nell attivo patrimoniale in base a tale destinazione (articolo 2424-bis, comma 1, cod. civ.)

Dettagli

Comunicato stampa Documento Allegato

Comunicato stampa Documento Allegato Edison Spa Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano - MI ufficiostampa@edison.it Comunicato stampa Documento Allegato Stato patrimoniale consolidato Si

Dettagli

Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO. I crediti, i debiti e i fondi per rischi e oneri. Università degli Studi di Parma

Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO. I crediti, i debiti e i fondi per rischi e oneri. Università degli Studi di Parma Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO I crediti, i debiti e i fondi per rischi e oneri Università degli Studi di Parma I crediti 1 I crediti Definizione e riferimenti Definizione:

Dettagli

Fila A. Economia Aziendale Economia e Commercio Cognome... Nome... Matricola...

Fila A. Economia Aziendale Economia e Commercio Cognome... Nome... Matricola... ANNO ACCADEMICO 2011/2012 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE FACOLTÀ DI ECONOMIA corso di CONTABILITÀ E BILANCIO 3 Prova intermedia del 14-5-2012 Fila A Corso di laurea (spuntare una delle seguenti

Dettagli

Contabilità generale e contabilità analitica

Contabilità generale e contabilità analitica 1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,

Dettagli

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 ESERCITAZIONE N 2 ARGOMENTI CONSIDERATI: Fase di diritto e fase di fatto delle registrazioni contabili Registrazione dei finanziamenti

Dettagli

Aumenti reali del capitale sociale

Aumenti reali del capitale sociale Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si

Dettagli

LA NOTA INTEGRATIVA GLI ALLEGATI AL BILANCIO

LA NOTA INTEGRATIVA GLI ALLEGATI AL BILANCIO LA NOTA INTEGRATIVA E GLI ALLEGATI AL BILANCIO NOTA INTEGRATIVA ART. 2423 comma 1 del Codice Civile: GLI AMMINISTRATORI DEVONO REDIGERE IL BILANCIO DI ESERCIZIO, COSTITUITO DALLO STATO PATRIMONIALE, DAL

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

Immobili 7.000 5.000 20 anni Terreni 5.000 4.000 - Magazzino 5.000 5.500 -

Immobili 7.000 5.000 20 anni Terreni 5.000 4.000 - Magazzino 5.000 5.500 - SOLUZIONI ESERCIZIO 1 Bilancio consolidato In data 01/01/X la società ALFA acquista una partecipazione del 70% in BETA al prezzo di 21.000. Il patrimonio netto contabile di BETA alla data dell operazione

Dettagli

RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE

RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE RATEI E RISCONTI INTRODUZIONE In fase di formazione del bilancio di esercizio spesso accade che l effetto economico delle operazioni e degli altri eventi posti in essere dall impresa, non si manifesti

Dettagli

PALERMO AMBIENTE S.P.A. IN LIQUIDAZIONE. Bilancio al 31/12/2014

PALERMO AMBIENTE S.P.A. IN LIQUIDAZIONE. Bilancio al 31/12/2014 Reg. Imp. (PA) 05158460823 Rea (PA) 238772 PALERMO AMBIENTE S.P.A. IN LIQUIDAZIONE Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte del socio unico Comune di Palermo Sede in Via Resuttana

Dettagli

Organismo Italiano di Contabilità Via Poli 29, 00187 Roma

Organismo Italiano di Contabilità Via Poli 29, 00187 Roma Organismo Italiano di Contabilità 00187 Roma, Via Poli 29 Tel. 06/6976681 Fax: 06/69766830 Sito: Fondazioneoic.it Organismo Italiano di Contabilità Via Poli 29, 00187 Roma Proposte in materia di bilancio

Dettagli

Risultati ed andamento della gestione

Risultati ed andamento della gestione Risultati ed andamento della gestione L utile di periodo evidenzia un sostanziale pareggio, al netto dell accantonamento per 87,5 /milioni a Fondo Rischi Finanziari Generali, destinato alla copertura del

Dettagli

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 NOME: BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 COGNOME: N. DI MATRICOLA: Utilizzando lo spazio sottostante a ciascun quesito: 1) Il candidato, dopo avere brevemente spiegato

Dettagli

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 23 Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Risultati attesi Saper fare: riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto economico;

Dettagli

LE SCRITTURE ASSESTAMENTO

LE SCRITTURE ASSESTAMENTO LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO SCRITTURE DI ASSESTAMENTO Le scritture di assestamento consentono di passare dal criterio della manifestazione finanziaria al criterio della competenza economica e sono effettuate

Dettagli

Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015

Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015 VIANINI LAVORI SPA Vianini Lavori: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo semestre 2015 Ricavi: 98,1 milioni di euro (102,8 milioni di euro al 30 giugno 2014); Margine operativo

Dettagli

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943

CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943 BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DI CESENA 01/06/07-01/06/10 - TF

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

LE OPERAZIONI INTRAGRUPPO

LE OPERAZIONI INTRAGRUPPO LE OPERAZIONI INTRAGRUPPO Prof. Alessandro Zattoni Università Parthenope Le caratteristiche delle operazioni intragruppo Si definiscono intragruppo le transazioni economiche, riconducibili alla gestione

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

IAS 21 Foreign currency

IAS 21 Foreign currency IAS 21 Foreign currency Definizioni La valuta funzionale è la valuta dell ambiente economico prevalente in cui l entità opera. La moneta di presentazione è la valuta in cui il bilancio viene presentato.

Dettagli

LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO

LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO Scopo contabilità determinare: Reddito di esercizio Patrimonio di funzionamento Passaggio da valori contabili a valori di bilancio Determinazione della corretta competenza

Dettagli

Le politiche di bilancio alla luce della crisi economico-finanziaria

Le politiche di bilancio alla luce della crisi economico-finanziaria Le politiche di bilancio alla luce della crisi economico-finanziaria Valter Cantino Università degli Studi di Torino Dottore Commercialista La comunicazione delle politiche di bilancio 1. Analisi retrospettiva

Dettagli

Economia dei gruppi e bilancio consolidato Anno accademico 2013/2014. Il bilancio consolidato. L omogeneità nella moneta di conto

Economia dei gruppi e bilancio consolidato Anno accademico 2013/2014. Il bilancio consolidato. L omogeneità nella moneta di conto Economia dei gruppi e bilancio consolidato Anno accademico 2013/2014 Il bilancio consolidato L omogeneità nella moneta di conto 1 L omogeneità della moneta di conto impone che i valori di bilancio consolidato

Dettagli

ALCUNE CONSIDERAZIONI SUI FONDI RISCHI E SPESE FUTURE. Nella sezione dell Avere di SP si collocano tra le passività le seguenti classi:

ALCUNE CONSIDERAZIONI SUI FONDI RISCHI E SPESE FUTURE. Nella sezione dell Avere di SP si collocano tra le passività le seguenti classi: ALCUNE CONSIDERAZIONI SUI FONDI RISCHI E SPESE FUTURE Nella sezione dell Avere di SP si collocano tra le passività le seguenti classi: - Fondi Rischi; - Fondi Spese Future; - Debiti; - TFR. Occorre specificare

Dettagli

OIC 10 Rendiconto finanziario

OIC 10 Rendiconto finanziario Daniela Toscano (Dottore Commercialista in Cuneo) OIC 10 Rendiconto finanziario 1 Il Principio contabile OIC 10, pubblicato il 4 agosto 2014 e applicabile ai bilanci al 31 dicembre 2014, è dedicato allo

Dettagli

RILEVAZIONE OMF. - Schema di raccordo per le voci di bilancio. - Schema per la classificazione delle controparti

RILEVAZIONE OMF. - Schema di raccordo per le voci di bilancio. - Schema per la classificazione delle controparti RILEVAZIONE OMF - Schema di raccordo per le voci di bilancio - Schema per la classificazione delle controparti - Schema per la segnalazione delle partecipazioni - Schema per la segnalazione delle quote

Dettagli

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di una S.p.A.

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di una S.p.A. Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4 UNITÀ F La gestione fi nanziaria e il mercato dei capitali ESERCIZIO Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di

Dettagli

Concetto di flusso. Flusso (variazione) dal 1/1/X al 31/12/X

Concetto di flusso. Flusso (variazione) dal 1/1/X al 31/12/X Concetto di flusso Valore dell elemento patrimoniale al 1/1/X Valore dell elemento patrimoniale al 31/12/X Flusso (variazione) dal 1/1/X al 31/12/X Il prospetto di sintesi di rappresentazione dei flussi

Dettagli

Bilancio: l attivo circolante e le passività

Bilancio: l attivo circolante e le passività Bilancio: l attivo circolante e le passività e il passivo Riferimenti normativi e disposizioni contabili 2424-2424 bis -2426-2427 c.c. - Rappresentazione, definizione, valutazione e informazioni integrative

Dettagli

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati Alla data odierna i bilanci approvati nei 120 giorni, entro cioè il 30 aprile, risulteranno essere tutti depositati. Per le società

Dettagli