Capitolo 3 IL BILANCIO DI UN ANNATA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Capitolo 3 IL BILANCIO DI UN ANNATA"

Transcript

1 Capitolo 3 IL BILANCIO DI UN ANNATA 15

2 2016 : IL BILANCIO DI UN ANNATA Dal 2016 è attiva all'interno dell'area riservata del sito web del Consorzio una sezione dedicata alla pubblicazione dei dati economici relativi al mercato del formaggio Parmigiano Reggiano. Il servizio, rivolto a casefici ed operatori della filiera, prevede il monitoraggio periodico delle principali variabili di mercato avvalendosi di diverse fonti interne oltre che di rilevazioni campionarie. Mediante un'esposizione completa e sintetica dei dati raccolti, dalle sezioni dell'area riservata è possibile consultare gli ultimi aggiornamenti relativi all andamento della produzione, delle giacenze, dei prezzi all'origine e della domanda del mercato intermedio e di quello al consumo. Oltre che dalla consultazione online delle singole pagine web del sito, la divulgazione avviene mediante la redazione di un foglio informativo che fornisce mensilmente un quadro di sintesi dell'andamento di tutti i fondamentali di mercato. 3.1 La produzione accertata Nel 2016 la produzione del marchiato all'origine ha registrato un aumento su base annua del 5,1%, sia in termini di forme che di peso equivalente a dodici mesi. Considerato il giorno di produzione in più del 2016, il confronto con la produzione media giornaliera indica una crescita del 4,8%. In valori assoluti l'incremento corrisponde a poco più di forme ed ha portato la produzione accertata ad un totale di forme, corrispondenti a tonnellate. Dopo la fase di sostanziale stabilizzazione registrata nel triennio , l'incremento dell'anno passato ha spinto la produzione ad un nuovo massimo storico mai raggiunto in precedenza. Numero di caseifici e produzione per provincia ( ) Var. % Nr. caseifici* Nr. Forme ** Nr. caseifici* Nr. Forme ** 2016/15 Bologna ,5 Mantova ,5 Modena ,9 Parma ,9 Reggio Emilia ,7 Comprensorio ,1 *Caseifici produttivi ** N. forme accertate incluse le rettifiche anni precedenti Fonte: Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano L'aumento della produzione ha interessato tutte le province del comprensorio, con la sola eccezione rappresentata dal territorio della provincia di Bologna, dove si è rilevato un calo del 2,5%. Modena e Reggio Emilia hanno segnato i tassi di crescita più consistenti, pari rispettivamente al 6,9 e 6,7%. In provincia di Parma la produzione è cresciuta del 3,9% a fronte un incremento del 2,5% dei casefici della provincia di Mantova. 16

3 Produzione mensile di Parmigiano Reggiano ( ) Fonte: CFPR Se nell'anno precedente il numero di forme prodotte in area montana non aveva registrato variazioni significative (-0,2%), nel 2016 la produzione dei caseifici di montagna ha conosciuto un incremento superiore in termini relativi a quello delle latterie di pianura e di collina. Con un totale di forme ed un aumento su base annua del 7,2%, il Parmigiano Reggiano lavorato in montagna ha continuato a rappresentare una quota pari al 22% rispetto al totale della produzione marchiata all'origine. Numero caseifici e produzione per zona altimetrica ( ) Var. % Nr. caseifici Nr. Forme Nr. caseifici Nr. Forme 2016/15 Montagna ,2 Pianura e collina ,5 Comprensorio ,1 Fonte: Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano L'aumento dei volumi trasformati in montagna ha interessato le aree svantaggiate di tutte le province del Comprensorio. Nella zona montana della provincia di Reggio Emilia, l'incremento produttivo di oltre il 9% ha consolidato una tendenza già emersa nell'anno precedente. Di rilievo anche la ripresa del numero di forme prodotte nei caseifici di montagna della provincia di Modena (+8%) e Parma (+4,8%), che hanno recuperato il calo registrato nel

4 Produzione per provincia e zona altimetrica ( ) Pianura/collina Var.% Montagna / Var.% 2016/15 Bologna , ,2 Mantova ,5 Modena , ,0 Parma , ,8 Reggio Emilia , ,6 Comprensorio , ,2 Fonte: Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano Anche nel 2016 si è infine confermato il processo di lenta ma continua concentrazione della produzione in un numero minore di caseifici di dimensioni più grandi ed efficienti. Rispetto alle 354 matricole operative nel 2015, i caseifici produttivi nel 2016, compresi quelli che hanno prodotto solo per un periodo dell'anno, sono stati 339. Di questi, 99 sono localizzati in montagna (102 nel 2015). Il 65 % delle latterie, per un totale di 220, sono rappresentate da imprese gestite in forma cooperativa, la cui produzione - pari nel 2016 a forme - è aumentata su base annua del 5,1%. Per i caseifici di tipo artigianale si è rilevato un incremento ancora più consistente in termini relativi, e pari al 6,2%. La produzione delle strutture aziendali annesse agli allevamenti si è attestata a forme ed ha segnato un aumento dell'1,2%. 3.2 Il mercato alla produzione La ripresa delle quotazioni all'origine, i cui primi segnali erano comparsi negli ultimi mesi del 2015, si è consolidata nel corso del 2016, con una particolare accelerazione a partire dalla seconda metà dell'anno. Questa inversione era stata preceduta da un lunga serie di ribassi le cui cause sono da ricondurre principalmente alla dinamica della produzione registrata tra il 2010 e il 2012 (+12%) e al conseguente aumento delle disponibilità, come dimostra la concomitante crescita delle scorte. L'inversione del ciclo di mercato è stato accompagnato da un cambio di segno nell'andamento degli stessi fondamentali di mercato che proprio alla vigilia dell'ultima crisi di mercato avevano registrato un progressivo peggioramento. In particolare, il rialzo dei prezzi è intervenuto contestualmente all'inizio della fase di contrazione delle giacenze dei magazzini, ed è stata sostenuta dai buoni risultati dell'export e dalla tenuta dei consumi domestici di Parmigiano Reggiano. In apertura del 2016, le quotazioni del Parmigiano Reggiano di 12 mesi si sono mantenute in rialzo fino a raggiungere il massimo stagionale di 8,60 /kg nel mese di aprile (CCIAA di Parma). Dopo un temporaneo assestamento nei mesi centrali dell'anno, a partire da settembre si è innescata una nuova spinta al rialzo che è proseguita fino alla fine dell'anno, portando gli ultimi listini del 2016 a quota 9,85 /kg. Considerato il livello dei prezzi della prima metà del 2016, la media annua delle quotazioni del Parmigiano Reggiano di 12 mesi ed oltre (qualità scelto 12% fra 0-1 per frazione di partita) formulate dalla Commissione di riferimento per il comprensorio si è attestata a 8,63 /kg, registrando un aumento su base annua del 13%. Se si considerano i bollettini di mercato pubblicati dalle sezioni provinciali del Consorzio, la media annuale ponderata per il numero dei contratti risulta pari a 8,56 /kg rispetto a 7,67 /kg relativa al 2015 (+11,6%). L'andamento dei prezzi del Parmigiano 18

5 Reggiano di 24 mesi ha ricalcato il trend del prodotto fresco. Alla Borsa merci di Parma il Parmigiano Reggiano di 24 mesi ed oltre ha segnato una media di 9,76 / kg, una quotazione superiore dell'11% rispetto al 2015 (8,82 /kg). Sul mercato di Milano i listini dello stagionato hanno chiuso su una media di 10,08 /kg in confronto a 9,48 /kg del 2015 (+6,4%). Prezzi Parmigiano Reggiano di 12 mesi (Iva esclusa, Franco caseificio) Fonte: contratti pubblicati dalle sezioni provinciali CF PR e CCIAA Parma Prezzi all ingrosso Parmigiano Reggiano di 24 mesi (IVA esclusa) Fonte: CCIAA di Parma 19

6 3.3 Le giacenze Il monitoraggio su base campionaria degli stock si avvale della collaborazione di 16 grandi magazzini generali i quali dispongono di una capacità complessiva di oltre 2 milioni di forme, ovvero più del 50% della produzione annua di Parmigiano Reggiano. I dati raccolti dal campione rappresentano attualmente l'unica fonte utile per l'analisi della dinamica delle scorte, poichè, con la soppressione del regime di aiuto all ammasso privato, non sono più disponibili le informazioni relative all andamento degli ammassi che in passato avevano goduto del contributo comunitario alla stagionatura. Guardando alla serie storica degli ultimi anni, l'andamento delle scorte è stato caratterizzato da un significativo aumento dei volumi stoccati che, a partire dal 2012, è proseguito per gran parte del Le prime rilevazioni indicative di un'inversione di tendenza si riferiscono agli ultimi mesi dello stesso anno, quando si è registrato, dopo molto tempo, un cambio di segno nell'andamento degli stock. Tali segnali si sono confermati in modo più continuativo nel corso del 2016, tanto che almeno fino ad ottobre tutte le rilevazione mensili hanno indicato livelli delle scorte totali tra il 4 e il 6% inferiori rispetto all'anno precedente. Solo nell'ultimo bimestre dell'anno si è registrato un recupero, dovuto principalmente all'afflusso nei magazzini di lotti di produzione a marchio Variazioni mensili giacenze totali di Parmigiano Reggiano (campione di magazzini generali) Fonte: Elaborazioni CRPA su rilevazioni dirette 20

7 La dinamica delle sole giacenze di Parmigiano Reggiano di oltre 18 mesi ha seguito nel 2016 un andamento per alcuni aspetti differente. Infatti, il calo tendenziale delle scorte di formaggio pronto al consumo è risultato in termini relativi di maggiore entità rispetto a quello registrato relativamente ai volumi totali di Parmigiano Reggiano, e tale tendenza è stata confermata da tutte le rilevazioni mensili condotte nel corso dell'anno. Già al 31 gennaio 2016 risultava un livello delle scorte di formaggio Parmigiano Reggiano pronto al consumo inferiore dell'8% in confronto ai volumi stoccati alla stessa data dell'anno precedente. Lo scostamento tendenziale si è progressivamente ampliato nei mesi successivi fino ad un massimo di oltre il -20% toccato a fine estate. Anche se nell'ultimo trimestre si è assistito ad un parziale recupero, alla fine del 2016 gli stock di formaggio di oltre 18 mesi risultavano comunque inferiori del 16,5% rispetto alla situazione di fine dicembre Variazioni mensili giacenze di Parmigiano Reggiano di 18 mesi ed oltre (campione di magazzini generali) Fonte: Elaborazioni CRPA su rilevazioni dirette 3.4 Le esportazioni di formaggi grana Le rilevazioni Istat relative all export di Parmigiano Reggiano e Grana Padano nel seppure ancora parziali - confermano il trend di continua espansione sui mercati esteri. Da gennaio a novemb re dell'anno passato la domanda dall'estero delle due DOP - escluso il prodotto venduto grattugiato - è aumentato in volume del 4,5% in confronto al medesimo periodo dell'anno precedente. Nello stesso periodo, l'aumento delle esportazioni di porzionato e forme ha interessato le più importanti destinazioni comunitarie, come Francia (+6,9%) e Regno Unito (+4,4%), con la sola eccezione della Germania, per la quale si è rilevata una stabilizzazione. In questi tre mercati, che concentrano più di un terzo dell'export delle due DOP, la quota rappresentata dal Parmigiano Reggiano è stimabile al 45%. Nel 2016 si è inoltre consolidato il forte aumento delle spedizioni verso la Spagna, così come è risultata in aumento la domanda dall'austria, dopo un triennio di stallo. Conferme sono arrivate anche da alcuni mercati del Nord Europa che da diversi anni risultano in continua espansione, mostrandosi tra i più dinamici in ambito UE. E' il caso della Danimarca e in particolare della Svezia, dove l'export da tempo sta crescendo considerevolmente. 21

8 Esportazioni di Parmigiano Reggiano e Grana Padano (tonnellate) gen-nov Var % PAESE /15* Germania ,0 Francia ,9 Regno Unito ,4 Spagna ,3 Austria ,6 Belgio ,8 Svezia ,6 Grecia ,5 Danimarca ,9 Svizzera ,1 Russia ,7 Altri europei ,1 EUROPA ,5 Stati Uniti ,4 Canada ,9 Giappone ,7 Altri Paesi asiatici ,2 TOTALE ,5 *variazione rispetto al periodo gennaio-novembre Anche nei primi undici mesi del 2016 i flussi di esportazione verso il resto d'europa sono stati rallentati dal calo della domanda dalla Svizzera e dal blocco delle importazioni imposto dalla Russia, che ha determinato l'azzeramento dei volumi destinati a questo mercato. Prima dell'embargo ai prodotti UE, introdotto nell'agosto 2014, la domanda da parte della Russia aveva registrato un notevole aumento. Come nell'anno precedente, la crescita dell'export verso i mercati extra europei è in larga misura il risultato dell'aumento delle esportazioni dirette negli Stati Uniti (+9,4%) e in Canada (+8,9%), sostenuto anche nel 2016 dalla maggiore debolezza dell'euro sul dollaro. Relativamente all'export verso l'asia fino al mese di novembre si segnala una contrazione seppure contenuta al 2%. Il calo ha interessato in misura pressoché uguale sia il Giappone - che rappresenta il principale Fonte: Istat 22 mercato asiatico - sia complessivamente le altre destinazioni minori. Il lieve calo del Giappone, se confermato anche dai dati di dicembre, seguirebbe comunque la consistente ripresa del Negli altri paesi del continente asiatico - che singolarmente rappresentano volumi ancora modesti - la battuta di arresto alla crescita degli anni precedenti è legata alla contrazione dell'export verso le principali destinazioni della Penisola Araba, in parte compensata dall'aumento in Corea del Sud, Israele e Cina. 3.5 Gli acquisti per consumo domestico Il servizio di monitoraggio dei consumi domestici di formaggi duri di latte vaccino è curato dalla società specializzata Nielsen ed è coordinato da ISMEA su mandato dell'associazione

9 dei consorzi di tutela delle principali indicazioni geografiche italiane (AICIG). Per il canale della distribuzione moderna, la rilevazione del venduto a peso fisso e variabile si basa sulla tecnologia di lettura dei dati di tipo scanner presso un campione di punti vendita, tra ipermercati, supermercati e liberi servizi non indipendenti. Per quanto riguarda il piccolo dettaglio l'analisi si serve di un campione di punti vendita visitati bimestralmente per il monitoraggio di presenza e venduto. Il sistema che integra le due fonti (Retail Measurement System), consente un'analisi degli acquisti nei due canali di distribuzione a Fonte: Nielsen-Scantrack frequenza bimestrale, e con un dettaglio per formato, tipologia di punto di vendita e area geografica. Per quanto riguarda il 2016, il quadro fornito da Nielsen indica una sostanziale stabilizzazazione a volume degli acquisti di formaggi duri di latte vaccino (-0,2%) in confronto all'anno precedente. Per il Parmigiano Reggiano si è rilevata una flessione dell'1,6%, più contenuta rispetto a quella a carico delle altre DOP (-2,4%). Di segno opposto la tendenza degli acquisti dei formaggi duri generici, che hanno confermato i risultati emersi anche dalle rilevazioni relative agli anni precedenti. Acquisti di formaggi duri - distribuzione moderna e tradizionale Tonnellate Var. % Parmigiano Reggiano ,6 Grana Padano ,4 Altri duri ,8 Totale formaggi duri ,2 Nel caso del Parmigiano Reggiano il calo si è concentrato soprattutto nei punti vendita del piccolo dettaglio tradizionale. Negli iper e supermercati della grande distribuzione la contrazione è rimasta contenuta allo 0,7%, a fronte di un calo del 2% accusato dal Grana Padano. Nel dettaglio tradizionale le due DOP sono invece calate in misura pressochè uguale, mentre la crescita dei formaggi duri generici ha riguardato entrambi i canali distributivi. Fonte: Nielsen-Scantrack Variaz. tendenziale acquisti formaggi duri per canale Distribuzione moderna Dett. tradizionale Parmigiano Reggiano -0,7% -4,9% Grana Padano -2,0% -4,5% Altri duri 12,3% 10,1% Totale formaggi duri +0,3% -2,6% Sul totale degli acquisti presso la distribuzione moderna e il piccolo dettaglio, la quota rappresentata dal Parmigiano Reggiano si è mantenuta intorno al 40%. Gli acquisti di formaggi duri generici hanno invece rappresentato quasi il 15% del totale, aumentando la propria quota di oltre un punto percentuale. Per quanto riguarda i prezzi al dettaglio, quelli del Parmigiano Reggiano hanno segnato in media un incremento dell'1,6%, in controtendenza rispetto all'andamento mostrato dai prezzi degli altri formaggi duri. Il calo più consistente ha riguardata proprio i prodotti non certificati all'origine, il cui valore unitario è diminuito del 3,2%. La diversa dinamica dei prezzi al consumo, ha certamente contribuito a sostenere le vendite delle referenze di primo prezzo penalizzando tuttavia in misura differente gli acquisiti dei prodotti posizionati nella fascia più alta della gamma di mercato. 23

10 Prezzi al dettaglio dei formaggi duri - distribuzione moderna Tonnellate Var. % Parmgiano Reggiano 15,94 16,19 +1,6 Grana Padano 12,32 12,21-0,9 Altri duri 11,72 11,35-3,2 Totale formaggi duri 13,70 13,67-0,2 Fonte: Nielsen-Scantrack A fronte di un calo della domanda di punte preconfezionate o vendute al banco (-3,2%), le vendite di Parmigiano Reggiano nel formato grattugiato sono aumentate in volume del 9,4%. Gli altri formati a più elevato contenuto di servizio o "ready to eat" (cubetti, scaglie e snack) sono risultati ugualmente perfomanti, segnando un incremento altrettanto considerevole. Data questa crescita gli acquisti di grattugiato sono arrivati a rappresentare più del 12% del totale, mentre la quota coperta dalle punte preconfezionate o tagliate a banco è passata dall'87 all'86%. Acquisti di Parmigiano Reggiano per formato-distribuzione moderna Tonnellate Var. % Punte ,2 Grattugiato ,4 Scaglie, cubetti, snack ,4 Parmigiano Reggiano ,6 Fonte: Nielsen-Scantrack 24

Capitolo 3 IL BILANCIO DI UN ANNATA

Capitolo 3 IL BILANCIO DI UN ANNATA Capitolo 3 IL BILANCIO DI UN ANNATA 15 2014 : IL BILANCIO DI UN ANNATA Dal 2004 è operativo SI PR Sistema Informativo di Filiera del Parmigiano Reggiano che è frutto di un progetto sostenuto dalla Regione

Dettagli

RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO NELL ANNO PRODUTTIVO 2015

RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO NELL ANNO PRODUTTIVO 2015 PIANO REGOLAZIONE OFFERTA DEL PARMIGIANO REGGIANO TRIENNIO 2014-2016 Ai sensi del Reg. (UE) n. 1234/2007 e del D.M. 15164 del 12/10/2012 RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO NELL ANNO PRODUTTIVO

Dettagli

I cambiamenti strutturali dei caseifici del comprensorio del Parmigiano-Reggiano ( )

I cambiamenti strutturali dei caseifici del comprensorio del Parmigiano-Reggiano ( ) I cambiamenti strutturali dei caseifici del comprensorio del Parmigiano-Reggiano (1993-2011) Testi a cura di Claudio Montanari e Kees De Roest CRPA S.p.A. Reggio Emilia Il processo di ristrutturazione

Dettagli

Congiuntura e prospettive del mercato del Parmigiano- Reggiano

Congiuntura e prospettive del mercato del Parmigiano- Reggiano CONVEGNO Giornata Zootecnica in provincia di Modena ZOOTECNIA DA LATTE IN MONTAGNA 24 ottobre 2012 ore 9,30 Comunità Montana del Frignano Pavullo nel Frignano (MO) Congiuntura e prospettive del mercato

Dettagli

I cambiamenti strutturali dei caseifici del comprensorio del Parmigiano-Reggiano dal 1993 al 2005

I cambiamenti strutturali dei caseifici del comprensorio del Parmigiano-Reggiano dal 1993 al 2005 I cambiamenti strutturali dei caseifici del comprensorio del Parmigiano-Reggiano dal 1993 al 2005 Testi a cura di Claudio Montanari e Kees De Roest CRPA S.p.A. Reggio Emilia Negli ultimi decenni la cooperazione

Dettagli

ESPORTAZIONI NEL VERBANO CUSIO OSSOLA: LE VENDITE ALL'ESTERO DIMINUISCONO DEL 34% NEL 2009

ESPORTAZIONI NEL VERBANO CUSIO OSSOLA: LE VENDITE ALL'ESTERO DIMINUISCONO DEL 34% NEL 2009 1 ESPORTAZIONI NEL VERBANO CUSIO OSSOLA: LE VENDITE ALL'ESTERO DIMINUISCONO DEL 34% NEL 2009 Premessa In questo rapporto si intende esaminare la dinamica del commercio estero nella provincia del Verbano

Dettagli

RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO NELL ANNO PRODUTTIVO 2014

RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO NELL ANNO PRODUTTIVO 2014 PIANO REGOLAZIONE OFFERTA DEL PARMIGIANO REGGIANO TRIENNIO 2014-2016 Ai sensi del Reg. (UE) n. 1234/2007 e del D.M. 15164 del 12/10/2012 RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO NELL ANNO PRODUTTIVO

Dettagli

3. Il Commercio Internazionale

3. Il Commercio Internazionale 27 Bollettino di Statistica 3. Il Commercio Internazionale Aumenta l export napoletano Nei primi nove mesi del 2011 il valore a prezzi correnti delle esportazioni della provincia di Napoli ammonta ad oltre

Dettagli

La bilancia commerciale agroalimentare nazionale. gennaio-settembre 2017

La bilancia commerciale agroalimentare nazionale. gennaio-settembre 2017 La bilancia commerciale agroalimentare nazionale gennaio-settembre 2017 Roma, 21/12/2017 La bilancia agroalimentare nazionale nel periodo gennaio-settembre 2017 Le esportazioni agroalimentari italiane

Dettagli

Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti

Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti e soia: tendenze e dinamiche recenti In ripresa i prezzi agricoli del mais. mentre cedono quelli della soia I primi sette mesi della campagna di commercializzazione 2015/16 sono stati caratterizzati dalla

Dettagli

Direzione Servizi per lo sviluppo rurale. I numeri della filiera del pomodoro da industria

Direzione Servizi per lo sviluppo rurale. I numeri della filiera del pomodoro da industria Direzione Servizi per lo sviluppo rurale I numeri della filiera del pomodoro da industria Roma, giugno 2017 I numeri della filiera del pomodoro da industria La produzione Nel 2016, i volumi mondiali di

Dettagli

BILANCIO ANNO BORSA MERCI DI MODENA Prezzo medio 156/176 kg: 1,356 /kg (-7,7%)

BILANCIO ANNO BORSA MERCI DI MODENA Prezzo medio 156/176 kg: 1,356 /kg (-7,7%) 01/2016 Mercato Mercati nazionali 5.1.12 di Cosmino Giovanni Basile BILANCIO ANNO 2015 BORSA MERCI DI MODENA Prezzo medio 156/176 kg: 1,356 /kg (-7,7%) Nel 2015 il prezzo medio dei suini grassi destinati

Dettagli

MERCATO LATTIERO CASEARIO

MERCATO LATTIERO CASEARIO MERCATO LATTIERO CASEARIO Scenario mondiale e nazionale: 2010 e 2011 a confronto Cremona, 29 ottobre 2011 1 LA PRODUZIONE MONDIALE DI LATTE Nel 2010 la produzione mondiale di latte è aumentata (+2%), ma

Dettagli

VARIAZIONI E CONTRIBUTI ALLA VARIAZIONE DELL'EXPORT NAZIONALE 47,5 30,3 19,7 8,5 5,9 2,3

VARIAZIONI E CONTRIBUTI ALLA VARIAZIONE DELL'EXPORT NAZIONALE 47,5 30,3 19,7 8,5 5,9 2,3 LE ESPORTAZIONI NEL PRIMO SEMESTRE 2017 AUMENTO IN LIGURIA DEL 19,7% Nel primo semestre del 2017 in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in aumento dell 8,0% rispetto allo stesso periodo

Dettagli

EXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA

EXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA EXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA Nei primi 9 mesi del 2016 in Italia si è registrata una crescita tendenziale dell export pari allo 0,5%, sintesi del contributo positivo dell Italia

Dettagli

I cambiamenti strutturali della zootecnia bovina in Emilia-Romagna

I cambiamenti strutturali della zootecnia bovina in Emilia-Romagna I cambiamenti strutturali della zootecnia bovina in Emilia-Romagna Testi a cura di Claudio Montanari e Kees De Roest CRPA S.p.A. Reggio Emilia I servizi veterinari della Regione Emilia-Romagna nel 2003

Dettagli

DELLE ESPORTAZIONI. La provincia di Modena ha esportato merci per 10,7 miliardi, con un aumento del 2,6%

DELLE ESPORTAZIONI. La provincia di Modena ha esportato merci per 10,7 miliardi, con un aumento del 2,6% indicatori 35 In positivo indicatori il bilancio DELLE ESPORTAZIONI 2013 La provincia di ha esportato merci per 10,7 miliardi, con un aumento del 2,6% MAURA MONARI Sia Prometeia sia il Bollettino Economico

Dettagli

Quadro del Settore lattiero-caseario. Report n 4 Ottobre 2010

Quadro del Settore lattiero-caseario. Report n 4 Ottobre 2010 Quadro del Settore lattiero-caseario Report n 4 Ottobre 2010 Le Produzioni di Latte Oceania La Nuova Zelanda, in particolare nel mese di Settembre, è stata colpita da intense perturbazioni che hanno rallentato

Dettagli

Il mercato del tondo per cemento armato Periodo: Primo trimestre 2004 Fonte: Federacciai

Il mercato del tondo per cemento armato Periodo: Primo trimestre 2004 Fonte: Federacciai Il mercato del tondo per cemento armato Periodo: Primo trimestre 4 Fonte: Federacciai Nel 3 in Italia la produzione di tondo per cemento armato è stata pari a 4,6 milioni di tonnellate con un aumento del

Dettagli

Mercato Mercati nazionali /2014. di Cosmino Giovanni Basile BILANCIO ANNO 2013

Mercato Mercati nazionali /2014. di Cosmino Giovanni Basile BILANCIO ANNO 2013 01/2014 Mercato Mercati nazionali 5.1.10 di Cosmino Giovanni Basile BILANCIO ANNO 2013 Nel 2013, i corsi dei suini grassi sono leggermente cresciuti rispetto al 2012. Alla Borsa Merci di Modena, il listino

Dettagli

Problematiche e prospettive di mercato del Parmigiano Reggiano

Problematiche e prospettive di mercato del Parmigiano Reggiano CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GATRONOMICHE - UNIV. Di PARMA Parmigiano Reggiano: un modello di integrazione tra ricerca e mercato Centro Congressi S.Elisabetta Campus Universitario, 6 giugno 2012 Problematiche

Dettagli

IL MERCATO DELLE CARNI

IL MERCATO DELLE CARNI OSSERVATORIO AGROALIMENTARE LOMBARDO QUADERNO N 13 EDIZIONE OTTOBRE 2017 Di Cosmino Giovanni Basile IL MERCATO DELLE CARNI BOVINE, OVICAPRINE E AVICUNICOLE PRODUZIONE E CONSUMO ANNO 2016 IL MERCATO DELLE

Dettagli

Frumento: tendenze e dinamiche recenti

Frumento: tendenze e dinamiche recenti Frumento: tendenze e dinamiche recenti Prezzi in flessione per il frumento I primi sette mesi della campagna di commercializzazione 2015/16 sono stati caratterizzati da una tendenza flessiva delle quotazioni

Dettagli

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6 La congiuntura italiana OTTOBRE 2017 Vivace crescita di import ed export Oltre il 70% dei settori produttivi è in espansione Potere d acquisto delle famiglie in flessione nel secondo trimestre 375 mila

Dettagli

La vendita del Parmigiano-Reggiano nello spaccio del caseificio

La vendita del Parmigiano-Reggiano nello spaccio del caseificio La vendita del Parmigiano-Reggiano nello spaccio del caseificio Testi a cura di Kees De Roest CRPA S.p.A. Reggio Emilia Premessa La vendita diretta del Parmigiano-Reggiano negli spacci annessi ai caseifici

Dettagli

Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti

Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti Produzione di mais e soia in flessione Dopo due annate record, l offerta mondiale di mais per la campagna di commercializzazione 2015/16 evidenzia, in base alle

Dettagli

COMPRAVENDITE DI IMMOBILI A USO ABITATIVO IN CAMPANIA numero

COMPRAVENDITE DI IMMOBILI A USO ABITATIVO IN CAMPANIA numero IL MERCATO IMMOBILIARE IN CAMPANIA Le compravendite. Il mercato immobiliare residenziale della Campania mostra nel 2007 una flessione degli immobili scambiati che si aggiunge a quella, più contenuta, già

Dettagli

Commercio estero e attività internazionali delle imprese 2014

Commercio estero e attività internazionali delle imprese 2014 Commercio estero e attività internazionali delle imprese 2014 L'edizione 2014 dell'annuario statistico realizzato dall'istat e l'ice fornisce un quadro aggiornato sulla struttura e la dinamica dell'interscambio

Dettagli

Fatti & Tendenze - Economia 3/2006 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2005

Fatti & Tendenze - Economia 3/2006 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2005 Fatti & Tendenze - Economia 3/2006 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2005 UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE maggio 2006 1 IL SETTORE DELLA ROBOTICA NEL 2005 1.1 L andamento del settore nel 2005 Dopo un

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Il sistema camerale per la trasparenza dei prezzi e dei mercati Agosto 2017 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO LUGLIO 2017 MERCATO NAZIONALE: PREZZI

Dettagli

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti Prezzi in flessione In Italia calano i raccolti di mais Peggiora il deficit di mais e soia Scenario produttivo mondiale per la campagna 2017/18 La campagna commerciale

Dettagli

COMUNICATO STAMPA 26/2017

COMUNICATO STAMPA 26/2017 AI GIORNALI E CORRISPONDENTI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI LORO SEDI COMUNICATO STAMPA 26/2017 EXPORT: NEL 1 TRIMESTRE 2017 AUMENTO SOSTENUTO PER BIELLA E VERCELLI Le vendite all'estero crescono

Dettagli

Latte e formaggi ovini

Latte e formaggi ovini Latte e formaggi ovini III trimestre Numero 19/ - novembre Report realizzato da ISMEA per Laore Sardegna Indice dei prezzi all origine (2010=100) 220 200 180 0 140 120 Romano Formaggi duri III II I trim

Dettagli

SETTORE PELLETTERIA: CONSUNTIVO 2015 e 1 TRIMESTRE 2016

SETTORE PELLETTERIA: CONSUNTIVO 2015 e 1 TRIMESTRE 2016 SETTORE PELLETTERIA: CONSUNTIVO 2015 e 1 TRIMESTRE 2016 Nel 2015 il settore ha beneficiato ancora della spinta generata dal fatturato estero (6,5 miliardi il valore complessivo delle merci esportate),

Dettagli

Frumento: tendenze e dinamiche recenti

Frumento: tendenze e dinamiche recenti Frumento: tendenze e dinamiche recenti Prezzi in flessione per il frumento Buoni esiti produttivi nazionali La campagna di commercializzazione 2015/16 è stata contraddistinta da una tendenza flessiva delle

Dettagli

Nel corso del 2006 il patrimonio

Nel corso del 2006 il patrimonio Bilancio 2006 delle carni suine: quotazioni, produzione, export e consumi Vania Corazza Foto Gianni Volpi Com è andato nel 2006 il settore delle carni suine? Tutti i dettagli in questa approfondita analisi

Dettagli

Fatti & Tendenze - Economia 5/2017 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2016

Fatti & Tendenze - Economia 5/2017 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2016 Fatti & Tendenze - Economia 5/2017 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2016 maggio 2017 1 IL SETTORE DELLA ROBOTICA NEL 2016 1.1 L andamento del settore nel 2016 Nel 2016 l industria italiana della

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 9 OTTOBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 4,7% annuo L economia cinese conferma una crescita prossima al 7% Produzione industriale in crescita nei Paesi europei

Dettagli

Latte e formaggi ovini

Latte e formaggi ovini I COSTI DI PRODUZIONE: GLI INDICI IL MERCATO ALL'ORIGINE: GLI INDICI Latte e formaggi ovini Report realizzato da ISMEA per Laore Sardegna estre 2016 Numero 17/16 - Aprile 2016 Il mercato nazionale Indice

Dettagli

Il saldo della bilancia commerciale risulta positivo ed è pari a 18 miliardi e 454 milioni di euro.

Il saldo della bilancia commerciale risulta positivo ed è pari a 18 miliardi e 454 milioni di euro. I SEMESTRE 2015: CRESCITA DELL EXPORT IN LIGURIA DEL 7% Nel primo semestre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in sensibile espansione

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GENNAIO 2017 L indice del commercio mondiale è calato a ottobre 2016 a seguito della leggera riduzione dell export dei paesi sviluppati e del calo più marcato dell export

Dettagli

a cura di Francesca Mattioli e Matteo Rinaldini Università di Modena e Reggio Emilia Osservatorio economico, coesione sociale e legalità

a cura di Francesca Mattioli e Matteo Rinaldini Università di Modena e Reggio Emilia Osservatorio economico, coesione sociale e legalità L economia vista dai mercati a cura di Francesca Mattioli e Matteo Rinaldini Università di Modena e Reggio Emilia DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE 59000 58500 58828 Totaleimpreseregistrate. Reggio Emilia. Serie

Dettagli

FILIERA ORTOFRUTTA ORTAGGI E PATATE. Il contesto internazionale. Il contesto nazionale

FILIERA ORTOFRUTTA ORTAGGI E PATATE. Il contesto internazionale. Il contesto nazionale FILIERA ORTOFRUTTA ORTAGGI E PATATE Il contesto internazionale Nel 2010, la produzione Ue 27 di ortaggi e patate è diminuita di circa il 4% su base annua, a causa della riduzione del 9% della produzione

Dettagli

IL MERCATO DEL MELONE TENDENZE RECENTI. Ismea. Mario Schiano lo Moriello AGGIORNAMENTO GIUGNO

IL MERCATO DEL MELONE TENDENZE RECENTI. Ismea. Mario Schiano lo Moriello AGGIORNAMENTO GIUGNO IL MERCATO DEL MELONE TENDENZE RECENTI AGGIORNAMENTO GIUGNO 2015 Mario Schiano lo Moriello Ismea www.ismea.it www.ismeaservizi.it 23/06/2015 I FLUSSI DI PRODOTTO IN ITALIA CAMPAGNA DI COMMERCIALIZZAZIONE

Dettagli

Comunicato stampa del 24 marzo 2017

Comunicato stampa del 24 marzo 2017 Comunicato stampa del 24 marzo 2017 Brusca frenata dell export in Sardegna: tengono le esportazioni nei Paesi dell Ue grazie al siderurgico, ma la domanda di prodotti sardi è in caduta libera Il 2016 si

Dettagli

SMI S.p.A. Traduzione della Lettera agli Azionisti KME pubblicata in data odierna in Germania

SMI S.p.A. Traduzione della Lettera agli Azionisti KME pubblicata in data odierna in Germania SMI S.p.A. Traduzione della Lettera agli Azionisti KME pubblicata in data odierna in Germania 7 settembre, 1999 Gentili Signore e Signori, nel primo semestre del 1999 le attività del Gruppo KME hanno risentito,

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE INDUSTRIA METALMECCANICA (giugno 2017)

NOTA CONGIUNTURALE INDUSTRIA METALMECCANICA (giugno 2017) NOTA CONGIUNTURALE INDUSTRIA METALMECCANICA (giugno 2017) In Italia nei primi mesi dell anno in corso, sembra consolidarsi la moderata fase espansiva che sta caratterizzando il settore metalmeccanico a

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 7 LUGLIO 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,9% annuo Crescita produzione industriale in rafforzamento Tasso di disoccupazione in aumento in USA e Giappone L inflazione

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 8 SETTEMBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,1% annuo Pil in rafforzamento in USA, Area euro e Giappone Brasile e Russia tornano a crescere Prezzo petrolio in

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Giugno 2016 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO - MAGGIO 2016 MERCATO NAZIONALE: CAMPAGNA SI CHIUDE CON PREZZI SOSTANZIALMENTE STABILI Chiusura della

Dettagli

Zootecnia da latte in montagna

Zootecnia da latte in montagna CONVEGNO Giornata zootecnica in provincia di Modena Zootecnia da latte in montagna Ore 9,30 (MO) struttura produttiva del Paola Vecchia CRPA SpA Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. al 2015:

Dettagli

REPORT VINO Scambi internazionali I trimestre 2014

REPORT VINO Scambi internazionali I trimestre 2014 REPORT VINO Scambi internazionali I trimestre 2014 Il punto del primo trimestre 2014 sul commercio internazionale 16 luglio 2014 Battuta d arresto per gli scambi in volume e valore Il primo trimestre del

Dettagli

La bilancia commerciale dell agroalimentare italiano nel Elementi di analisi congiunturale e di medio periodo

La bilancia commerciale dell agroalimentare italiano nel Elementi di analisi congiunturale e di medio periodo La bilancia commerciale dell agroalimentare italiano nel 2016 Elementi di analisi congiunturale e di medio periodo Roma, marzo 2017 1 La bilancia commerciale dell agroalimentare italiano nel 2016 Nel 2016

Dettagli

Fig Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri del Comune di Roma dal 1994 al 2004 (v.a.)

Fig Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri del Comune di Roma dal 1994 al 2004 (v.a.) 9. Turismo Il 2004 è stato un altro anno difficile per l industria turistica italiana. Infatti nel complesso delle strutture ricettive diffuse sul territorio nazionale si è registrata, rispetto al 2003,

Dettagli

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti Prezzi in ripresa In Italia calo dei raccolti di mais e soia Aumenta l import di mais e soia Scenario produttivo e prospettive di mercato per la campagna 2017/18

Dettagli

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO DALL'OSSERVATORIO

Dettagli

Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO

Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO In sintesi Gli acquisti domestici di prodotti biologici confezionati in Italia nella GDO Continua la crescita della domanda di prodotti biologici confezionati nella GDO. Secondo i dati del Panel delle

Dettagli

Il turismo a Treviso nel 2013: confronti e considerazioni. Elaborazioni dati ufficiali 2013

Il turismo a Treviso nel 2013: confronti e considerazioni. Elaborazioni dati ufficiali 2013 Il turismo a Treviso nel 2013: confronti e considerazioni Elaborazioni dati ufficiali 2013 I flussi turistici in Veneto nel 2013 Movimento turisti in Veneto per comprensorio. Variazioni % 2012/2013 Balneare

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 25/11/2014. Le esportazioni del settore Orafo

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 25/11/2014. Le esportazioni del settore Orafo ago-11 ott-11 dic-11 feb-12 apr-12 giu-12 ago-12 ott-12 dic-12 feb-13 apr-13 giu-13 ago-13 ott-13 dic-13 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza Ad agosto 2014

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Gennaio 2017 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO DICEMBRE 2016 MERCATO NAZIONALE: CHIUSURA D ANNO CON PREZZI SOSTANZIALMENTE STABILI Le ultime rilevazioni

Dettagli

Flussi Turistici 2016 nelle Langhe e Roero

Flussi Turistici 2016 nelle Langhe e Roero Flussi Turistici 2016 nelle Langhe e Roero Consuntivo e andamento negli ultimi 10 anni Osservatorio Turistico Regionale Alba, 5 aprile 2017 Fonte: UNWTO Contesto internazionale Superati i 14milioni di

Dettagli

In provincia di Padova. Sintesi dei principali indicatori. Anno 2016

In provincia di Padova. Sintesi dei principali indicatori. Anno 2016 La dinamica del turismo In provincia di Padova Sintesi dei principali indicatori Anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Servizio Statistica Regione Veneto e Istat Arrivi e presenze: -per

Dettagli

Agricoltura, agroalimentare e produzioni tipiche Dati Anno 2014

Agricoltura, agroalimentare e produzioni tipiche Dati Anno 2014 FOCUS ECONOMIA Agricoltura, agroalimentare e produzioni tipiche Dati Anno 2014 Ufficio Studi e Progetti Speciali 1 1. Quadro sintetico di riferimento del settore agricolo e agroalimentare Il settore agricolo

Dettagli

8 - TURISMO. Capitolo 8 - Turismo

8 - TURISMO. Capitolo 8 - Turismo 8 - TURISMO Nel corso del 2007 le presenze turistiche sul nostro territorio si sono ridotte del 4,9% rispetto al 2006, portandosi a quota 219.504. Questo trend negativo si può in parte spiegare osservando

Dettagli

La congiuntura in sintesi

La congiuntura in sintesi numero 1/13 28 gennaio 2013 La congiuntura in sintesi LE TENDENZE DEL PERIODO L indice di clima di fiducia degli operatori della GDA si è attestato, nel quarto trimestre 2012, su un valore di nuovo negativo,

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Febbraio 2016 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO- GENNAIO 2016 MERCATO NAZIONALE: PREZZI ANCORA GIU. CRESCONO LE SEMINE. Le prime rilevazioni del

Dettagli

L effetto Brexit sull agroalimentare italiano

L effetto Brexit sull agroalimentare italiano L effetto Brexit sull agroalimentare italiano Con l uscita dalla UE, la politica commerciale del Regno Unito sarà sottoposta a rinegoziazione. Da un lato, le imprese britanniche non potranno più beneficiare

Dettagli

Confronto tra il prezzo pagato agli allevatori dai Caseifici Mantovani ed il prezzo regionale della Lombardia Fonte: Confcooperative Mantova

Confronto tra il prezzo pagato agli allevatori dai Caseifici Mantovani ed il prezzo regionale della Lombardia Fonte: Confcooperative Mantova Cernobbio, 21 ottobre 2006 Confronto tra il prezzo pagato agli allevatori dai Caseifici Mantovani ed il prezzo regionale della Lombardia Fonte: Confcooperative Mantova 65,000 60,000 55,000 50,000 Mantova

Dettagli

Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione

Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione Modena, 26 settembre 2006 Prot. 20/06 Agli Organi di informazione COMUNICATO STAMPA Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore

Dettagli

8. TESSILE ABBIGLIAMENTO

8. TESSILE ABBIGLIAMENTO 8. TESSILE ABBIGLIAMENTO I NUMERI DEL TESSILE ABBIGLIAMENTO AL 31/12/2015 Imprese 2.459 di cui artigiane 1.573 Localizzazioni 2.814 dati Registro Imprese Il settore tessileabbigliamento della provincia

Dettagli

Il comparto italiano. rilevanza socioeconomica, relazioni di filiera e leadership internazionale

Il comparto italiano. rilevanza socioeconomica, relazioni di filiera e leadership internazionale Il comparto italiano delle paste alimentari: rilevanza socioeconomica, relazioni di filiera e leadership internazionale DENIS PANTINI PAOLO BONO Area Agricoltura e Industria Alimentare Bologna, 24 aprile

Dettagli

confetra - nota congiunturale sul trasporto merci

confetra - nota congiunturale sul trasporto merci confetra - nota congiunturale sul trasporto merci a cura del Centro Studi Confetra Periodo di osservazione gennaio-marzo 2002 Anno V - n 2 giugno 2002 La nota congiunturale Confetra sul trasporto merci

Dettagli

2014 Consuntivo e andamento negli ultimi 10 anni

2014 Consuntivo e andamento negli ultimi 10 anni Flussi Turistici in Piemonte 214 Consuntivo e andamento negli ultimi 1 anni Osservatorio Turistico Regionale Cristina Bergonzo Contesto internazionale Fonte UNWTO, ENIT, Ban nca d Itlia, Il Sole 24 Ore

Dettagli

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti

Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti Prezzi in flessione In Italia calo dei raccolti di mais e stabili quelli di soia Aumenta l import di mais e soia Offerta mondiale record Prospettive del mercato

Dettagli

IL MERCATO DEL LATTE IN ITALIA

IL MERCATO DEL LATTE IN ITALIA IL MERCATO DEL LATTE IN ITALIA Fabio Del Bravo Scaricato da www.largoconsumo.info Cremona, 27 ottobre 2007 Gli incrementi di prezzo dei prodotti agricoli Aumenti effettivi o semplici recuperi? 120,0 115,0

Dettagli

Frumento tenero. Panificabile francese

Frumento tenero. Panificabile francese Aprile 2014 In sintesi Per tutto il 2013 e i primi mesi del corrente anno, il mercato del frumento e del mais è stato contraddistinto dalla strutturale volatilità che caratterizza le commodities, pur manifestando

Dettagli

2013 Consuntivo e andamento negli ultimi 10 anni

2013 Consuntivo e andamento negli ultimi 10 anni Flussi Turistici in Piemonte 213 Consuntivo e andamento negli ultimi 1 anni Osservatorio Turistico Regionale Trend Presenze Pernottamenti totali in crescita: +2,22% 14.. 12.. 1.. 8.. 6.. 4.. 2.. Trend

Dettagli

IL MERCATO DEL MELONE

IL MERCATO DEL MELONE IL MERCATO DEL MELONE TENDENZE RECENTI E DINAMICHE ATTESE Mario Schiano lo Moriello Ismea www.ismea.it www.ismeaservizi.it 23/04/2014 GLI ELEMENTI DI CRITICITA aumento dei costi di produzione (concimi,

Dettagli

BENVENUTI. ALL ASSEMBLEA del CONSORZIO GRANA PADANO

BENVENUTI. ALL ASSEMBLEA del CONSORZIO GRANA PADANO BENVENUTI ALL ASSEMBLEA del CONSORZIO GRANA PADANO PRODUZIONE 2015 MESI PRODUZIONE MENSILE 2013-2014-2015 ANNO 2013 FORME ANNO 2014 FORME VAR.% 2014 SUL 2013 ANNO 2015 FORME VAR.% 2015 SUL 2014 VAR.%

Dettagli

Capitolo 8 Turismo 8. TURISMO

Capitolo 8 Turismo 8. TURISMO 8. TURISMO Il 2008 ha visto un considerevole aumento di turisti nella nostra provincia: gli arrivi (persone che hanno pernottato per almeno una notte in una struttura ricettiva) sono risultati 75.880 (+2,8%

Dettagli

Vi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a:

Vi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a: L'Istat ha pubblicato l edizione 2011 di Noi Italia. Il sito offre un quadro d insieme dei diversi aspetti socio economici del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze

Dettagli

Latte e derivati bovini - News mercati. Mercato nazionale alla produzione. Prezzi medi: Formaggi

Latte e derivati bovini - News mercati. Mercato nazionale alla produzione. Prezzi medi: Formaggi 1 di 7 Latte e derivati bovini - News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari n. 37/2013 - settimana n. 42, dal 14 al 20 ottobre 2013 La rete di rilevazione

Dettagli

SCENARIO MONDIALE E POSIZIONAMENTO ALL ESTERO DEI SALUMI ITALIANI

SCENARIO MONDIALE E POSIZIONAMENTO ALL ESTERO DEI SALUMI ITALIANI SCENARIO MONDIALE E POSIZIONAMENTO ALL ESTERO DEI SALUMI ITALIANI RAFFAELE BORRIELLO ISMEA 13 giugno 2017 MERCATO MONDIALE DELLA CARNE 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 2005 2007 2009 2011 TREND

Dettagli

RAPPORTO ANNUALE 2011

RAPPORTO ANNUALE 2011 Nel 2011 sono stati denunciati 51mila infortuni in meno rispetto al 2010, con una flessione del 6,6% (da 776mila a 725mila) pari alla media del calo degli infortuni sia in occasione di lavoro (-6,5%),

Dettagli

I mercati, la filiera e il comparto agro-industriale

I mercati, la filiera e il comparto agro-industriale MARKETING CLUB Il Parmigiano Reggiano Nuove Opportunità per il Futuro C.C.I.A.A. di Parma, 6 marzo 2010 I mercati, la filiera e il comparto agro-industriale Corrado Giacomini Dipartimento di Economia Università

Dettagli

LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE

LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE Direzione Affari Economici e Centro Studi LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE Aprile 2009 L'andamento delle richieste

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Il sistema camerale per la trasparenza dei prezzi e dei mercati Gennaio 2018 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO DICEMBRE 2017 CHIUSURA DI 2017 ALL

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO Gli ultimi indicatori delle indagini congiunturali segnalano una ripresa graduale dell economia mondiale nel quarto trimestre

Dettagli

Il mercato estero delle Pere Europee

Il mercato estero delle Pere Europee Elisa Macchi, /WAPA Pere: il trend dei principali Paesi esportatori UE dove vengono destinate le pere belghe? RUSSIA - prima dell embargo era la 1 destinazione con oltre il 40% del totale esportato (fino

Dettagli

Il turismo a Treviso nel 2012: confronti e considerazioni. Elaborazioni dati ufficiali 2012

Il turismo a Treviso nel 2012: confronti e considerazioni. Elaborazioni dati ufficiali 2012 Il turismo a Treviso nel 2012: confronti e considerazioni Elaborazioni dati ufficiali 2012 I flussi turistici in Veneto nel 2012 Movimento turisti in Veneto per comprensorio. Variazioni % 2011/2012 (dati

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Giugno 2015 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO- MAGGIO 2015 MERCATO NAZIONALE: SI ARRESTA LA DISCESA DEI PREZZI Si è arrestata a maggio la fase

Dettagli

IL VINO VENETO OLTRE LA CRISI I DATI EXPORT 2010

IL VINO VENETO OLTRE LA CRISI I DATI EXPORT 2010 a cura del SETTORE ECONOMIA, MERCATI E COMPETITIVITÀ Rapporto n. 15 Luglio 211 Numero speciale IL VINO VENETO OLTRE LA CRISI I DATI EXPORT 21 IL VINO VENETO OLTRE LA CRISI: I DATI EXPORT 21 Secondo i dati

Dettagli

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6 La congiuntura italiana SETTEMBRE 2017 La crescita annua del Pil sale al +1,5% La produzione industriale mostra una dinamica positiva Inflazione al consumo e alla produzione calano verso l 1% 294 mila

Dettagli

REPORT VINO Commercio con l estero Gennaio-agosto 2014

REPORT VINO Commercio con l estero Gennaio-agosto 2014 REPORT VINO Commercio con l estero Gennaio-agosto 2014 Il commercio con l estero dei primi otto mesi del 2014 19 novembre 2014 Rallenta la crescita dell export sia in volume che in valore I dati dei primi

Dettagli

COMMERCIO ESTERO MARCHE TUNISIA

COMMERCIO ESTERO MARCHE TUNISIA COMMERCIO ESTERO MARCHE TUNISIA DATI GEN SET 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE 1 Esportazioni Marche vs Tunisia periodo Nel periodo Gennaio Settembre 2010 la regione Marche ha esportato

Dettagli

OSSERVATORIO TERRITORIALE CENTRO STUDI COSMIT/FEDERLEGNOARREDO. Principali province esportatrici FONDAZIONE EDISON

OSSERVATORIO TERRITORIALE CENTRO STUDI COSMIT/FEDERLEGNOARREDO. Principali province esportatrici FONDAZIONE EDISON FONDAZIONE EDISON CENTRO STUDI COSMIT/FEDERLEGNOARREDO Principali province esportatrici 1090141014 121142434 1 1 2 1 31431415144546 1 5 16 617 474 1 8 71 181 4 9 8 9 5 1 2 0 9 0 5 OSSERVATORIO TERRITORIALE

Dettagli

1. L'evoluzione del settore tessile abbigliamento. 1.1 Il settore a livello nazionale

1. L'evoluzione del settore tessile abbigliamento. 1.1 Il settore a livello nazionale 1. L'evoluzione del settore tessile abbigliamento 1.1 Il settore a livello nazionale Nel periodo 2000-2003, il progressivo peggioramento del contesto economico, caratterizzato da una difficile congiuntura

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la sorveglianza dei prezzi Con il supporto del Dipartimento per l Impresa e l Internazionalizzazione Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il

Dettagli

Economie regionali. L'economia delle regioni italiane. Aggiornamento congiunturale

Economie regionali. L'economia delle regioni italiane. Aggiornamento congiunturale Economie regionali L'economia delle regioni italiane Aggiornamento congiunturale Roma novembre 2010 2 0 1 0 106 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti

Dettagli

Il commercio estero in provincia di Cremona Dati trimestrali in milioni di euro provvisori per il 2016 ed il

Il commercio estero in provincia di Cremona Dati trimestrali in milioni di euro provvisori per il 2016 ed il Il commercio estero di beni nella provincia di Cremona 2 trimestre 2017 Dati generali I dati di fonte Istat del secondo trimestre 2017 sul commercio estero, ancora provvisori, indicano che nel periodo

Dettagli