Il nuovo codice doganale dell Unione europea. Avv. Sara Armella Avv. Massimo Monosi Fedespedi Milano, 22 marzo 2016

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1 Il nuovo codice doganale dell Unione europea Avv. Sara Armella Avv. Massimo Monosi Fedespedi Milano, 22 marzo

2 Approfondimento dei temi doganali Il profondo cambiamento delle forme di produzione (c.d. delocalizzazione) pone al centro dell organizzazione aziendale un monitoraggio costante delle procedure e delle attività doganali La competitività delle imprese e la loro crescita non sono più determinate soltanto dall attrattività dei prodotti, ma in maniera sempre più crescente dalla corretta pianificazione dei tempi, dei costi e delle procedure doganali adottate

3 L espletamento delle operazioni doganali comporta l assolvimento di costi e l assunzione di rischi dazi doganali e Iva anticipazioni finanziarie per l assolvimento della fiscalità doganale tempi e costi di trasporto e spedizione rischi di possibili contestazioni doganali, applicazione di dazi antidumping, sanzioni rischi di penalità commerciali dovute alla tempistica delle procedure doganali

4 Normativa vigente In vigore dal 1 maggio 2016 codice doganale comunitario Reg. CE 2913/1992 codice doganale dell Unione (CDU) Reg. UE 952/2013 del Parlamento e del Consiglio Reg. delegato della Commissione UE 2446/2015 (DA) disposizioni di applicazione Reg. CE 2454/1993 Reg. di esecuzione della Commissione UE 2447/2015 (IA) Reg. delegato della Commissione UE n. 341/2016 (TDA) 4

5 Normativa nazionale vigente Ancora una volta, non è prevista una riscrittura delle norme nazionali vigenti D.p.r. 23 genniao 1973, n. 43 (Tuld) D.lgs. 8 novembre 1990, n. 374 e successive modifiche In arrivo alcune modifiche nelle prossime settimane 5

6 Obiettivi del cdu Adeguare la disciplina doganale al Trattato di Lisbona Nuova disciplina della potestà normativa secondaria della Commissione (potere di esecuzione e potere di adottare atti delegati). A completamento di ciascun gruppo omogeneo di disposizioni, il cdu prevede: una delega di potere per l adozione di atti delegati sui punti espressamente indicati in ciascun articolo (art. 284 cdu) il conferimento di competenze di esecuzione per l adozione delle norme procedurali o attuative sui profili indicati dalla norma stessa, secondo indicazioni più o meno specifiche ivi fornite Uniformare e modernizzare le procedure doganali Procedure uniformi a livello unionale interamente informatizzate entro il 2020 consapevolezza dei limiti di un unione doganale che rappresenta il 16% del commercio mondiale ma è affidata a 28 Paesi diversi necessità di regole più chiare e uniformi per garantire parità di trattamento agli operatori economici nell Unione europea misure transitorie per i Paesi in cui il sistema informatizzato non è ancora operativo progetti pilota di semplificazione 6

7 Le principali novità Quadro più organico e sistematico dei vari istituti Totale telematizzazione delle procedure Centralità della certificazione Aeo Semplificazione e razionalizzazione dei regimi doganali Sdoganamento centralizzato 2020 Controllo unico delle merci Riforma della rappresentanza Nuove condizioni di rilascio per Itv e Ivo Modifiche in materia di valore per intangibles e vendite a catena (first sale price) Nuova disciplina in materia di origine Codificazione del contradditorio preventivo Nuova disciplina del termine di accertamento per la contestazione di un reato Nuovi principi in materia di sanzioni amministrative 7

8 Quadro più organico e sistematico dei vari istituti Volontà di dar vita a un vero e proprio codice, superando la disciplina frammentaria e stratificata del codice del 1992 Obiettivi di sistematicità, per dotare il sistema doganale di un impianto di carattere generale, fino a oggi demandato alle (rare) letture dottrinali e, principalmente, all interpretazione della Corte di Giustizia Razionalizzazione dell impianto normativo, anticipando la trattazione degli istituti di carattere generale rispetto alla disciplina dell introduzione della merce nel territorio comunitario (artt. 127 e ss. cdu) e dei singoli regimi doganali (artt. 201 e ss. c.d.u.) 8

9 Molti aspetti della nuova disciplina sono conservativi : razionalizzazione dei regimi doganali Alcuni aspetti hanno carattere innovativo : nuove procedure di domiciliazione impostazione numerosi meccanismi agevolativi come condizionati all Aeo: diventa da mera facoltà a condizione per l ottenimento di vantaggi essenziali per chi opera con l estero nuova disciplina delle regole di origine non preferenziale 9

10 Novità operative 10

11 Totale telematizzazione delle procedure (artt. 46 e 188, c.d.u) dichiarazioni (per tutti i regimi, anche in importazione) presentate in forma elettronica sistema di analisi dei rischio totalmente automatizzato e, anche in caso di verifica documentale, trasmissione via mail dei documenti 11

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28 Dopo il 1 maggio: quale strategia condividere? Continuare a fare da «apripista», guardando al mercato unico digitale Punti di forza della strategia olistica «made in Italy»: Paradigmi FULL DIGITAL, ONCE e Internet of Things Completa tracciabilità del ciclo di import export a beneficio degli enti regolatori e degli attori della catena logistica: controllare per semplificare Influenzare lo sviluppo di e-customs per ottenere un uguale livello di controllo sul territorio UE e recuperare competitività Necessario il pieno sviluppo in tutti i 28 Paesi della informatizzazione integrale dei processi doganali per ottenere, da tutti, un livello di controllo analogo a quello applicato attualmente in Italia per conseguire l obiettivo della parità dei controlli e per recuperare competitività 28

29 Sdoganamento centralizzato (art. 179 cdu) (in vigore dal 2020) Strumento, riservato soltanto a coloro che soddisfino i requisiti previsti per ottenere la certificazione Aeo (art. 39 cdu) Possibilità di presentare in dogana una dichiarazione relativa a prodotti fisicamente esibiti presso un altro Ufficio doganale, ossia presso l Ufficio competente in relazione alla sede della propria società. Diritto di assolvere la fiscalità doganale in qualsiasi dogana comunitaria, a prescindere dal luogo di effettiva introduzione della merce 29

30 Riforma della rappresentanza 30

31 Riforma della rappresentanza (art. 18 cdu) Diritto, per chiunque, di nominare un rappresentante (diretto o indiretto) per le sue relazioni con le autorità doganali non dovrebbe essere «più possibile riservare tale diritto di rappresentanza con una legge emanata da uno Stato membro» ad una determinata categoria di soggetti (considerando 21, cdu). rappresentante doganale (art 5, par. 6, cdu): qualsiasi persona nominata da un'altra persona (fisica, giuridica, qualsiasi associazione di persone che pur non essendo persona giuridica abbia la capacità di agire) affinché la rappresenti presso le autorità doganali per l'espletamento di atti e formalità previsti dalla normativa doganale 31

32 Condizioni per la rappresentanza il rappresentante doganale deve essere stabilito nel territorio doganale dell Unione il rappresentante doganale deve essere registrato presso l autorità doganale (art. 9 cdu) e deve rispettare gli impegni in materia di fornitura di informazioni all autorità doganale (art. 15 cdu) il rappresentante doganale che soddisfa i criteri previsti per l Aeoc può prestare servizi in Stati membri diversi da quello in cui è stabilito Ma gli Stati membri possono fissare, in conformità al diritto dell'unione, le condizioni alle quali un rappresentante doganale può prestare servizi nello Stato membro in cui è stabilito 32

33 Requisiti per l abilitazione Rappresentanza indiretta: immutati i criteri e le modalità di esercizio della rappresentanza indiretta e la responsabilità solidale per l obbligazione doganale Rappresentanza diretta: occorre possedere i requisiti previsti dall art. 39, lett. da a) a d) cdu (v. requisiti Aeo) Riconoscimento automatico per: 1) doganalisti 2) cad 3) case di spedizione Riconoscimento previa valutazione di idoneità dell Agenzia per altri soggetti economici interessati all abilitazione al servizio di rappresentanza diretta in Italia 33

34 Operatore economico autorizzato (Aeo) 34

35 Aeo Vantaggi diretti: ampliamento dell ambito di rilevanza dello status di Aeo minore incidenza dei controlli (e dei conseguenti ritardi nella tempistica di consegna delle merci) nelle operazioni doganali (artt. 38 cdc e 24 DA) riduzione o esonero dalla garanzia (art. 95 cdu) sdoganamento centralizzato (art. 179 cdu) 2020 possibilità di prestare servizi di rappresentanza in tutti gli Stati Ue e non solo in quello in cui sono stabiliti (art. 18, par. 3, cdu) concessione dell autorizzazione alla gestione delle strutture di deposito per la custodia temporanea (art. 148 cdu) notifica preventiva dell esito positivo del circuito doganale di controllo (artt. 38 cdc e 24 DA) luogo specifico per il controllo doganale (artt. 38 cdc e 24 DA) autovalutazione (art. 185 cdu) iscrizione nelle scritture contabili con dispensa dall obbligo di presentare le merci in dogana (art. 182, par. 3, cdu) Vantaggi indiretti rapporto privilegiato con l Agenzia delle dogane riconoscimento come partner commerciale sicuro 35

36 CINZIA BRICCA - DIRETTORE CENTRALE LEGISLAZIONE E PROCEDURE DOGANALI 36

37 Autorizzazioni Aeo (art. 38 cdu) Aeoc: semplificazione doganale per ottenere benefici e semplificazioni previste dalla normativa doganale Aeos: per ottenere agevolazioni in materia di sicurezza Aeof autorizzazione combinata 37

38 Condizioni per il rilascio dello status di Aeo (art. 39 cdu) 1. Assenza di violazioni gravi o ripetute della normativa doganale e fiscale, compresa l assenza di trascorsi di reati gravi in relazione all attività economica del richiedente 2. Adeguato controllo sulle operazione mediante idoneo sistema di gestione delle scritture commerciali 3. Solvibilità finanziaria 4. Rispetto di standard pratici di competenza o qualifiche professionali direttamente connesse all attività svolta (per Aeoc) 5. Adeguati standard di sicurezza + obbligatorietà del questionario di autovalutazione per verificare se sono soddisfatti tali requisiti (art. 26 DA) 38

39 La garanzia per l obbligazione doganale 39

40 cdc La garanzia dell obbligazione privo di una disciplina organica obbligo di prestare garanzia soltanto in determinate ipotesi (principalmente, sez. III relativa al transito doganale esterno) cdu disciplina unitaria e dettagliata dell istituto della garanzia (art ) 40

41 Garanzia per obbligazione esistente o potenziale (art. 89) Se le autorità doganali richiedono la costituzione di una garanzia per un'obbligazione doganale potenziale o esistente, tale garanzia copre l'importo del dazio all'importazione o all'esportazione e gli altri oneri* dovuti in relazione all'importazione o all'esportazione delle merci qualora: a) la garanzia sia usata ai fini del vincolo delle merci al regime di transito unionale (pertanto gli Stati possono imporre agli operatori di garantire anche l'obbligazione relativa all'iva all'importazione); oppure b) la garanzia possa essere usata in più Stati membri Quando le autorità doganali richiedono la costituzione di una garanzia, questa è richiesta al debitore o alla persona che può diventarlo. Esse possono altresì permettere che la garanzia sia costituita da una persona diversa dalla persona a cui è richiesta Se non è stata svincolata, la garanzia può essere usata anche, entro i limiti dell'importo garantito, per il recupero degli importi dei dazi all'importazione o all'esportazione e di altri oneri dovuti in seguito a un controllo a posteriori delle merci in questione Le autorità doganali possono autorizzare, a norma dell'art. 95, par. 1, 2 e 3, la costituzione di una garanzia globale per l'importo del dazio all'importazione o all'esportazione corrispondente all'obbligazione doganale relativa a due o più operazioni, dichiarazioni o regimi doganali * in aggiunta ai dazi, all'iva e alle accise dovranno essere garantiti anche tutti quegli oneri dovuti all'atto dell'importazione definitiva che in Italia sono sussunti nella categoria dei "diritti doganali" (art. 34 dpr 43/1973) comprendente meri corrispettivi di diritto pubblico e tasse 41

42 Garanzia (art. 90 cdu) Obbligatoria (art. 90 cdu) Corrispondente all'importo esatto del dazio se tale importo può essere determinato con certezza nel momento in cui viene richiesta la garanzia o pari all'importo più elevato, stimato dalle autorità doganali corrispondente all'obbligazione doganale e degli altri oneri che sono sorti o che possono sorgere Facoltativa (art. 91 cdu) richiesta dalle autorità doganali se esse ritengono che l'importo del dazio e gli altri oneri potrebbero non essere pagati entro il termine prescritto. L'importo della garanzia è fissato in modo da non superare il livello di cui all'art. 90 cdu 42

43 Modalità di costituzione della garanzia (art cdu) La garanzia può essere costituita: mediante deposito di contanti o con altro mezzo di pagamento riconosciuto dalle autorità come equivalente con impegno assunto da un fideiussore con altre forme di garanzia che garantiscano in modo equivalente il pagamento dell importo del dazio corrispondente all obbligazione doganale e gli altri oneri La scelta compete alla persona tenuta alla garanzia, ma le autorità doganali possono non accettare la forma prescelta se incompatibile con il funzionamento del regime doganale adottato 43

44 Garanzia Garanzia isolata (art. 147 IA) Se garanzia è obbligatoria, una garanzia a copertura di una singola operazione per un obbligazione doganale potenziale copre l importo del dazio corrispondente all obbligazione doganale che può diventare esigibile, calcolato sulla base dell aliquota di imposizione più elevata del dazio applicabile a merci del medesimo tipo Garanzia globale (art. 95 cdu) concessa solamente alle persone che soddisfano tutte le condizioni previste dall art. 95 cdu Aeo: autorizzazione a usare una garanzia globale con un importo ridotto o a beneficiare di un esonero dalla garanzia, a condizione che soddisfi i criteri di cui all'art. 39, lett. b) e c) 44

45 Altre novità 45

46 Accertamento doganale (artt cdu) LUOGO Le autorità doganali competenti per il luogo in cui è sorta l obbligazione determinano l importo dei dazi non appena dispongono delle informazioni necessarie (art. 101 cdu) Modifiche rispetto all attuale cdc: Designazione autorità competente in relazione al luogo in cui è venuta a esistere l obbligazione TEMPO: cdc Calcolo dei dazi non appena i dati sono disponibili (art. 217 cdc) la contabilizzazione dei dazi al più tardi due giorni dopo lo svincolo della merce cdu Calcolo dei dazi non appena i dati sono disponibili (art. 101 cdu) Contabilizzazione entro 14 giorni dalla data in cui il conto di appuramento è stato comunicato all ufficio doganale di controllo (art. 265 IA) 46

47 Nuovo termine di prescrizione per l accertamento (art. 103 cdu) 3 anni per la notifica dell accertamento doganale, dalla data di effettuazione dell importazione per fatti penalmente rilevanti, termine di tre anni esteso a minimo cinque e a massimo dieci anni conformemente al diritto nazionale singoli Stati membri dovranno adottare una disciplina ad hoc che fissi in un termine certo (non inferiore a cinque, non superiore a dieci anni) la notifica dell accertamento doganale in caso di contestazione di un reato significativo ampliamento dei poteri dell Agenzia; obbligo per gli operatori di conservare la documentazione per almeno cinque anni (probabilmente saranno otto) 47

48 Nuovi principi in materia di sanzioni amministrative (1) (art. 42 cdu) Ciascuno Stato membro prevede sanzioni applicabili in caso di violazione della normativa doganale e tali sanzioni devono essere effettive, proporzionate e dissuasive» notifica alla Commissione, entro il 1 novembre 2016, delle disposizioni nazionali vigenti Compatibile con l art. 303 Tuld? 48

49 Codificazione del contradditorio preventivo (art. 22 cdu) Gli uffici doganali, prima di adottare una decisione che abbia conseguenze sfavorevoli per il contribuente, devono comunicare le motivazioni su cui intendono basare la propria decisione e, prima di notificare l atto impositivo, lasciare un termine congruo all operatore per presentare le proprie osservazioni 49

50 La nozione di cdc: Royalties condizione di venditaʺ del cdu più ampia rispetto a quella prevista nel Art. 157, par. 2, Reg. 2454/1993 Indipendentemente dai casi di cui all'art. 32, par. 5 del codice, quando si determina il valore in dogana di merci importate in conformità delle disposizioni dell'art. 29 del codice si deve aggiungere un corrispettivo o un diritto di licenza al prezzo effettivamente pagato o pagabile soltanto se tale pagamento: - si riferisce alle merci oggetto della valutazione e - costituisce una condizione di vendita delle merci in causa Art. 160 Reg. 2454/1993 Qualora l'acquirente paghi un corrispettivo o un diritto di licenza a un terzo, le condizioni previste dall'articolo 157, paragrafo 2 si considerano soddisfatte solo se il venditore o una persona ad esso legata chiede all'acquirente di effettuare tale pagamento Nella vigenza del cdc l assenza di controllo tra il titolare della licenza e il produttore escludeva la tassazione doganale delle royalties Art. 136, par. 4, IA I corrispettivi e i diritti di licenza sono considerati pagati come condizione della vendita delle merci importate quando è soddisfatta una delle seguenti condizioni: a) il venditore o una persona ad esso collegata chiede all acquirente di effettuare tale pagamento b) il pagamento da parte dell acquirente è effettuato per soddisfare un obbligo del venditore, conformemente agli obblighi contrattuali c) le merci non possono essere vendute all acquirente o da questo acquistate senza versamento dei corrispettivi o dei diritti di licenza a un licenziante

51 Grazie per l attenzione!

52 Via Torino 15/6 - Milano Piazza De Ferrari 4/2 Genova segreteria@studioarmella.com 52

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