P R O G E T T O D A N Z A
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- Francesco Pucci
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1 I s t i t u t o M a r i a A g o s t i n a Scuola Primaria Parificata Paritaria Via Bivio, Mugnano (NA) u Telefax 081/ scuolamariaagostina@libero.it P R O G E T T O D A N Z A La Danza come espressività del corpo e come tecnica armonica di movimenti A n n o S c o l a s t i c o / I n s e g n a n t e P r i s c i l l a C e p a r a n o
2 Premessa La danza è l attività sportiva della grazia e dell eleganza Vedendo i danzatori compiere le evoluzioni più difficoltose con la leggerezza di una piuma, probabilmente ogni bambino ha desiderato di potersi approcciare a questo fantastico mondo senza nemmeno immaginare quanto duro, costante e rigoroso debba essere l allenamento. Proprio per la durezza degli allenamenti, la danza - soprattutto classica - è consigliata solo a chi davvero è disposto a faticare e sacrificarsi. Il regalo che la danza può offrire in cambio a chi decide di dedicarvisi, è la formazione di un corpo agile, flessuoso, elegante e forte. Le movenze di una ballerina sono inconfondibili e riconoscibili tra mille! Caratteristiche generali La danza classica è la base di tutti gli stili teatrali e, in particolare: Armonia tra corpo e mente Concentrazione L A D A N Z A C L A S S I C A È Tecnica Musicalità Eleganza 2
3 Abitua alla disciplina e al sacrificio Affina la postura Affina l equilibrio Potenzia la muscolatura LA DANZA CLASSICA Coordina i movimenti Aumenta il livello di sicurezza Stimola l espressività Insegna ad apprezzare la musica 3
4 Oggi più che mai la danza ha benefici sul corpo e sulla mente. Infatti il movimento è l elemento vitale del bambino. Molti studi dimostrano che per sviluppare un adeguata evoluzione motoria bisogna garantire al piccolo libertà di movimento e favorire il bisogno di socialità. Inoltre, le danze che lavorano a piede nudo migliorano la muscolatura plantare correggendo i plantarismi di primo e terzo grado. S t o r i a La danza classica o accademica è una delle più conosciute espressioni della danza ed anche il genere più antico. La sua origine proviene direttamente dall Italia,dai balli di corte del Rinascimento. Ma il genere venne presto ripreso anche dalle corti francesi,che lo svilupparono e lo portarono alla massima espressione durante il XVII-XVIII secolo. Infatti, la maggior parte dei nomi dei passi di danza classica sono in lingua francese. Inoltre, la prima ballerina ad indossare le punte fu Anna Taglione. Nella danza esiste un quadrato che è un punto di riferimento per tutte le ballerine ovunque esse si trovino: in un palco ottagonale,rettangolare,circolare ecc. Tale quadrato è detto quadrato vaganova. Per ballare bene bisogna immaginare questo quadrato per eseguire alla perfezione tutti i movimenti. Questo quadrato immaginario comprende otto angoli e non vale solo per la danza classica, ma anche per la moderna e per tutti i tipi di danza. La danza moderna si pone sulle stesse basi di quella classica ma con i movimenti e le espressioni libere iniziate dalla nordamericana Isadora Dunkan e continuate dal coreografo Michael Folkins del balletto russo. O b i ettivi - scoprire le capacità motorie del corpo; - esplorare la ricerca ritmica; - sviluppare la coordinazione e la concentrazione; - armonizzare la postura del corpo; 4
5 - apprendere il senso di disciplina corporea; - stimolare l estroversione espressiva; - divertirsi affinando la propria creatività. Competenze L educazione al movimento del presente corso di danza M I R A - alla preparazione fisico- mentale- creativa del bambino; - a fornire al bambino gli strumenti necessari per una visione quanto più ampia possibile dell idea stessa di movimento; - a far scoprire al bambino il proprio corpo come componente espressiva primaria. Metodologia Lo studio del movimento è completato da metodologie rivolte allo sviluppo creativo del bambino, quali l improvvisazione, l uso della dinamica, la conoscenza dello spazio. 5
6 Comunque all interno di questo programma, che si prefigge innanzitutto di divertire il bambino, si affronterà gradatamente lo studio della disciplina che più si riterrà efficace nell educazione motoria del bambino di questa età. Per quanto riguarda, inoltre, la Propedeutica della danza classica, l obiettivo e, quindi, la stessa metodologia, saranno quelli di armonizzare la postura del corpo, fornire le basi tecniche per ogni scuola di movimento, instillare un senso di disciplina e incrementare la capacità di concentrazione. L impostazione del corpo La danza classica è una danza d ècole basata sul principio fondamentale dell en dehors (in fuori). In questa posizione le gambe devono mostrare al pubblico la loro parte interna e la coscia deve quindi ruotare all esterno di 90 rispetto all asse del corpo. Si raggiunge più facilmente l en dehors, quindi la rotazione delle articolazioni femorali, stringendo i muscoli che formano la cintura addominale ed i glutei, mantenendo rettilinea la colonna vertebrale. La testa deve essere eretta sulla stessa verticale dei piedi, in posizione naturale. L en dehors non è una semplice convenzione, ma è necessaria per dare agli arti inferiori del danzatore libertà di movimento in ogni direzione, permettendo al femore di ruotare liberamente e completamente nel suo alveolo. La posizione si ottiene dopo anni di studio ed è legata alla conformazione fisica di ogni danzatore. La sua acquisizione è comunque il risultato di particolari esercizi studiati per voltare in fuori la gamba dall articolazione dell anca, senza stirare i tendini o strappare i muscoli. Inoltre, è fondamentale la postura del busto che deve essere sempre eretta e non deve mai risultare schiacciata (in modo da dare visivamente una sensazione di leggerezza). Allo stesso modo le spalle devono esser tenute basse, il collo ben allungato. Progettazione PRIMO GRUPPO PRIMO PERIODO: ottobre dicembre 6
7 Classico - Corsetta lungo i lati della sala; A terra - Studio dell en dehors e dell en dedans con esercizi svolti a terra; - studio dell apertura delle gambe; - esercizi per i piedi; - impostazione della postura del corpo; - stretching vario; - studio delle posizioni delle braccia e delle gambe; - allegro (piccoli salti); Moderno - Riscaldamento vario al centro - Preparazione di due brani da esporre alla lezione dimostrativa. SECONDO PERIODO: gennaio marzo - corsetta lungo i lati della sala; - stretching a terra ; - plies, - battement tendu ; - estensione e flessione del corpo; - relevè; - allegro(salti); - diagonali; - port de bras; - inizio preparazione spettacolo fine anno. Classico - Riscaldamento vario al centro - Preparazione spettacolo fine anno Moderno 7
8 TERZO PERIODO: aprile- maggio Preparazione spettacolo fine anno. SECONDO GRUPPO PRIMO PERIODO: ottobre dicembre Classico - Camminata lungo i lati della sala. - Sbarra Pliès ( demi-pliè in tutte le direzioni, grand pliè in I,II e V posizione con port de bras) Battement tendu ( dalla I posizione di lato, davanti e dietro ; passè par terre ; con appoggio del tallone ) Battement tendu jetè (dalla I posizione di lato, davanti e dietro; pointè di lato, davanti e dietro) Rond de jambe par terre ( en dehors e en dedans ) Estensione e flessione del corpo Relevè (in I, II, V posizione da gambe tese e da demì-pliè ) Pas de bourrée ( simple en dehors e en dedans ) - Centro. Port de bras (secondo port de bras) Pliè ( in I e II posizione ) Battement tendu ( dalla I posizione di lato, davanti e dietro ; passè par terre ; con appoggio del tallone ) Battement tendu jetè (dalla I posizione di lato, davanti e dietro; pointè di lato, davanti e dietro) Pas de bourrée ( simple en dehors e en dedans ) Temps sautè Pas echappè 8
9 Petit changement de pied Moderno - Riscaldamento vario al centro - Preparazione di due brani da esporre alla lezione dimostrativa SECONDO PERIODO: gennaio marzo Classico - Camminata lungo i lati della sala. - Sbarra Pliès ( demi-pliè in tutte le direzioni, grand pliè in I,II e V posizione con port de bras) Battement tendu ( dalla I posizione di lato, davanti e dietro ; passè par terre ; con appoggio del tallone ) Battement tendu jetè (dalla I posizione di lato, davanti e dietro; pointè di lato, davanti e dietro) Rond de jambe par terre ( en dehors e en dedans ) Estensione e flessione del corpo Relevè (in I, II, V posizione da gambe tese e da demì-pliè ) Pas de bourrée ( simple en dehors e en dedans ) - Centro. Port de bras (secondo port de bras) Pliè ( in I e II posizione ) Battement tendu ( dalla I posizione di lato, davanti e dietro ; passè par terre ; con appoggio del tallone ) Battement tendu jetè (dalla I posizione di lato, davanti e dietro; pointè di lato, davanti e dietro) Pas de bourrée ( simple en dehors e en dedans ) Temps sautè Pas echappè Petit changement de pied 9
10 Moderno - Riscaldamento vario al centro; - Preparazione spettacolo fine anno. TERZO PERIODO: aprile- maggio Preparazione spettacolo fine anno. Strumenti Per tutte le attività ogni allievo avrà in dotazione un body nero a maniche lunghe, calze rosa chiaro, scarpette mezze, golfino rosa. La sala sarà provvista di: stereo, audiocassette, CD, strumenti musicali (tamburello, maracas ). Tempi La durata del corso è annuale ed è divisa in tre periodi. Luoghi Le lezioni si svolgeranno nel locale adibito a palestra. 10
11 Verifiche Al termine di ogni periodo ci saranno delle verifiche sistematiche sul lavoro svolto e le competenze raggiunte dagli allievi, alla presenza dei genitori. Saggio Finale Al termine dell Anno Accademico i corsisti si esibiranno in uno spettacolo in cui daranno prova delle competenze conseguite. Mugnano, 15/09/2016 L Insegnante Priscilla Ceparano 11
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