ISTITUTO COMPRENSIVO 2 VALDAGNO

Transcript

1 ISTITUTO COMPRENSIVO 2 VALDAGNO Via Lungo Agno Manzoni, VALDAGNO (VI) VIIC88000X Telefono: fax: C.F.: VIIC8800OX@ISTRUZIONE.IT VIIC88000X@PEC.ISTRUZIONE.IT DELIBERA DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO ESTRATTO DAL REGISTRO DEI VERBALI Riunione del 8 febbraio 2013 DELIBERA N. 13 L anno DUEMILATREDICI il giorno OTTO del mese di FEBBRAIO, alle ore 18,30 presso l Aula Magna della Scuola A. Manzoni di Valdagno, regolarmente convocato con lettera del Presidente 390 /b13c del 2 febbraio 2013, si è riunito il Consiglio di Istituto: Presenti: n. 15 consiglieri e il Dirigente Scolastico Presente: n. 1 stagista Sig.a Zanconato Laura Assenti: Sig.ra Pretto Michela, Ins.ti: Bernardi Laura, Bicego Giovanna Presiede la seduta la Sig.ra Linuzzi Monica Constatata la legalità della riunione, il Presidente del Consiglio di Istituto, dichiara aperta la seduta dando inizio alla trattazione degli argomenti all ordine del giorno. Sul seguente argomento, iscritto all ordine del giorno, viene deliberato: Punto 2 dell O.d.G.: Piano Nazionale Scuola Digitale: azioni di innovazione didattica Il Consiglio di Istituto VISTA la Circolare dell Ufficio Scolastico Regionale Prot. n del 6 febbraio 2013 di avviso di pubblicazione per la diffusione nelle scuole di ogni ordine e grado delle azioni di innovazione didattica previste dall Accordi fra MIUR, UU.SS.RR. e Regioni del 18 settembre invio candidature on line dal 6 al 26 febbraio 2013 VISTO l avviso relativo alle azione previste dall Accordo, ai sensi art. 9 del D. L.vo 28 agosto 1997 n. 281, tra il Governo e le Regioni concernente la diffusione nelle scuole di ogni ordine e grado dei progetti e delle azioni di innovazione didattica, del 25 luglio 2012 di seguito indicate: 1. LIM IN CLASSE ciascun istituto può candidare una o più classi per l installazione di uno o più kit LIM fino ad un massimo di n. 3 KIT LIM 2. CL@SSI 2.0 ciascun istituto può candidare una classe 3. SCUOL@ 2.0 ciascun istituto scolastico può candidarsi ACCERTATO che il Dirigente Scolastico seguirà in prima persona l aspetto gestionale e che l ufficio di segreteria e amministrativo cureranno l aspetto amministrativo, ESAMINATI i requisiti di ammissibilità e gli elementi di valutazione previsti per ogni azione: all unanimità la candidatura dell Istituto alle azioni: IL CONSIGLIO DI ISTITUTO DELIBERA LIM IN CLASSE CL@SSI 2.0 SCUOL@ LIM IN CLASSE delibera 13 a) Specificando di ognuna le seguenti caratteristiche:

2 Adesione all azione di 2 classi del plesso P.Nori; 1 classe Scuola Secondaria 1 grado 2. CLASSI 2.0 delibera 13 b) Esaminato il documento di sintesi Idea 2.0 CLASSE 2.0 di innovazione didattica relativamente all ambiente di apprendimento che si intende realizzare nella classe, ascoltati i punti del documento in cui emergono le metodologie e le tecnologie con cui il Consiglio di Classe intende modificare l ambiente di apprendimento ed i processi didattici, visto l inserimento dell azione classi 2.0 nel Piano dell Offerta Formativa ad integrazione del progetto LIM in classe ; individuata nell attuale classe 1B di scuola primaria Manzoni la destinataria dell azione CLASSE 2.0 per le seguenti caratteristiche: - numero dei docenti formati inerente l uso delle TIC (punto 2 art. 3 requisiti di ammissibilità); - disponibilità dei docenti coinvolti a partecipare alle iniziative di formazione previste - consenso al coinvolgimento della classe che aderisce al progetto fino al compimento del ciclo di studi, vale a dire la continuità del progetto per l intero ciclo di studi; - consenso alla partecipazione, nella fase di progettazione e di conduzione delle attività didattiche, di tutti i docenti afferenti alla classe candidata; 3. SCUOLA 2.0 delibera 13 c) Esaminato e approvato il documento di sintesi Idea 2.0 Scuola 2.0 in allegato 1 Il Consiglio di Circolo prende atto che il Dirigente Scolastico seguirà personalmente la gestione organizzativa e la segreteria seguirà tutta la gestione amministrativo contabile. Delibera di inserire le azioni previste come progetto nel POF e di inoltrare la candidatura entro i termini fissati dal bando all unanimità. Il Segretario Sig.ra Stefania Vallortigara Il Presidente Sig.ra Linuzzi Monica Il Dirigente Scolastico Prof. Enzo Pellizzari DELIBERA DEL COLLEGIO DOCENTI ESTRATTO DAL REGISTRO DEI VERBALI Riunione del 20 febbraio 2013 DELIBERA N. 1 L anno DUEMILATREDICI il giorno VENTI del mese di FEBBRAIO, alle ore 16,30 presso la sala riunioni Vittorio Bicego della ex Direzione Didattica, regolarmente convocato con lettera del Dirigente Scolastico circ. 49 del 14 febbraio 2013, si è riunito il Collegio dei Docenti della Scuola dell Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria 1 grado, in seduta congiunta. Presenti: n. 120 membri del collegio e il Dirigente scolastico Assenti: n. 20 Presiede la seduta il Dirigente Scolastico Sul seguente argomento, iscritto all ordine del giorno, viene deliberato: Punto 2 dell O.d.G.: - Piano Nazionale Scuola Digitale: azioni di innovazione didattica Il Collegio Docenti VISTA la Circolare dell Ufficio Scolastico Regionale Prot. n del 6 febbraio 2013 di avviso di pubblicazione per la diffusione nelle scuole di ogni ordine e grado delle azioni di innovazione didattica previste dall Accordi fra MIUR, UU.SS.RR. e Regioni del 18 settembre invio candidature on line dal 6 al 26 febbraio 2013

3 VISTO l avviso relativo alle azione previste dall Accordo, ai sensi art. 9 del D. L.vo 28 agosto 1997 n. 281, tra il Governo e le Regioni concernente la diffusione nelle scuole di ogni ordine e grado dei progetti e delle azioni di innovazione didattica, del 25 luglio 2012 di seguito indicate: 1. LIM IN CLASSE ciascun istituto può candidare una o più classi per l installazione di uno o più kit LIM fino ad un massimo di n. 3 KIT LIM 2. CL@SSI 2.0 ciascun istituto può candidare una classe 3. SCUOL@ 2.0 ciascun istituto scolastico può candidarsi ESAMINATI i requisiti di ammissibilità e gli elementi di valutazione previsti per l azione SCUOL@ 2.0 visto la delibera n. 13 Del Consiglio di Istituto di approvazione alla candidatura all azione letto l allegato 1: Idea 2.0 Scuola 2.0 DELIBERA all unanimità la candidatura dell Istituto all azione, l inserimento del progetto scuola 2.0 nel POF: SCUOL@ 2.0 Il Segretario Ins.te Giovanna Codato Il Presidente Dirigente Scolastico Prof. Enzo Pellizzari ALLEGATO 1 IDEA PROGETTUALE SCUOLA Idea progettuale, motivazioni e obiettivi L Istituto Comprensivo Valdagno 2 deriva dal dimensionamento della Direzione Didattica e della scuola media Garbin. La partecipazione al progetto Scuola 2.0 si innesta nel tentativo di armonizzare le due realtà, avviato quest anno scolastico, con l intenzione di creare un curricolo verticale in modo che l apprendimento si basi su modalità che mettano al centro l apprendimento e la personalità dell alunno. La diffusione delle tecnologie produce forti cambiamenti negli atteggiamenti e negli stili cognitivi dei giovanissimi. I nativi digitali sono formati da persone in grado di mantenere un attenzione continua, ma parziale rispetto a stimoli diversi e ininterrotti. Questa disposizione all elaborazione reticolare anziché lineare delle informazioni è la più evidente di molte attitudini mentali caratteristiche di bambini e adolescenti, con cui la scuola di oggi deve fare i conti, trasformandole in potenzialità di apprendimento attraverso opportune strategie. L utilizzo di strumenti tecnologici consente di ottenere risultati inattesi poiché può interferire nella sfera emotiva - relazionale suscitando interessi, accrescendo l autostima e incrementando l attenzione. La comunicazione multimediale, basata su elementi grafici, animazioni, filmati può essere di grande aiuto per coloro che basano il loro apprendimento sul canale visivo, strumento principale di comunicazione, o comunque possono essere aiutati dall integrazione di più vie comunicative, che favoriscono i processi di apprendimento. In particolare il mezzo informatico offre maggiori opportunità nell affrontare le difficoltà legate ai disturbi specifici di apprendimento (DSA). La scuola diventa, quindi, l ambiente in cui l evento didattico e la pratica riflessiva che intorno ad esso si intreccia costituiscono un laboratorio permanente, dove si cerca e si costruisce intersoggettivamente il significato dell esperienza. La formazione dei docenti, in modalità verticale, permetterà di utilizzare strumenti comuni di interattività, condividere metodologie e contenuti didattici digitali. La nostra scuola si propone quindi di : 1) realizzare l Aula 4D Creative, Immersive Learning Space: ambiente di apprendimento ad alta tecnologia, 2) trasformare gli strumenti d aula, dalla videoproiezione all interattività con il metodo WiiLD, rendendo l aula stessa un ambiente di apprendimento 3) allestire un contesto di laboratorio di buone pratiche didattiche, utilizzando strumenti multimediali da condividere in rete

4 4) digitalizzare le comunicazioni scuola- famiglia 2. Congruità scientifica, organizzative e strutturale L Istituto Comprensivo Valdagno 2 intende sviluppare un progetto integrale di apprendimento globale in modo che l alunno attraversi i saperi con tutte le sue attitudini e capacità, attivando processi di apprendimento che coinvolgano l aspetto cognitivo, emozionale, corporeo e relazionale. Progettare e installare spazi di apprendimento coinvolgenti per alunni di tutte le abilità è il progetto che permetterà agli alunni stessi di sperimentare la conoscenza di sé, per meglio delineare e definire il proprio progetto di vita. 4D creative trasforma le aule ordinarie in ambienti adattabili in cui stimolare, incoraggiare e sviluppare il pensiero creativo attraverso la luce, il suono, la proiezione e lo spazio. 4D creative è il culmine di 25 anni di lavoro combinato con l esperienza nei settori dell'istruzione e il teatro. 4D creative ha realizzato un nuovo centro di ricerca, recentemente completato, al Witton Park City Learning Centre di Blackburn - un centro di apprendimento. Il nostro Istituto vuole realizzare l aula 4D creative e renderla disponibile agli alunni e alle associazioni del territorio. 3. Leadership educativa Accanto ad una formazione di base dei docenti, l introduzione delle TIC nella scuola impone la ricerca di soluzioni innovative sul piano dell organizzazione del lavoro, della gestione, della conservazione ed efficienza dei materiali ed attrezzature. A tal fine ci proponiamo - di diffondere un know how sufficiente a rendere autonomi tutti i docenti nella gestione della comunicazione e della documentazione - di produrre documentazione testuale e multimediale espressamente finalizzate alla condivisione delle buone pratiche - di mettere a punto standard di documentazione comuni pubblicabili nel web. Le nuove tecnologie possono trasformare i metodi educativi più che supportare i contenuti dell insegnamento. Vogliamo utilizzare al meglio la tecnologia a scuola per favorire la formazione di un cittadino colto, capace di continuare a collaborare con i coetanei e di acquisire e praticare i valori a cui facciamo riferimento. In questo senso è necessario organizzare le attività, distribuire il tempo scuola, trasformare gli spazi in laboratori, cambiare le modalità di documentazione del lavoro (pagelle, comunicazioni sul percorso formativo degli allievi, prove di verifica e gli eserciziari). Nei confronti degli alunni la scuola si impegna a - guidarli ad utilizzare in modo efficace i linguaggi multimediali attraverso un approccio attivo alla conoscenza che renderà più efficace la tendenza ad imparare attraverso prove ed errori - sviluppare ambienti di apprendimento che usino gli strumenti del fare, dell immaginazione e del coinvolgimento emotivo più adatti alle caratteristiche ed agli stili cognitivi degli alunni, nei quali tuttavia siano ancora centrali la condivisione reale di esperienze significative - mantenere viva la comunicazione intrinseca ed incrementare il pensiero critico, sfruttando strumenti e linguaggi che gli alunni riconoscono come propri - diffondere una cultura dell integrazione attraverso la definizione e sperimentazione di strategie organizzative e didattiche sensibili alle differenze presenti nelle classi - sviluppare l attività meta cognitiva come potente strumento di apprendimento che può rendere consapevoli del modo in cui si affrontano i compiti cognitivi e quindi anche di conoscere e gestire in modo efficace i processi di apprendimento - sperimentare percorsi di crescita e formazione degli alunni tali da favorire la costruzione di strumenti per avere in futuro un ruolo di cittadino attivo - favorire sia gli apprendimenti specifici sia l integrazione di linguaggi Le tecnologie possono favorire le procedure di valutazione, la comunicazione e la collaborazione scuola-famiglia. 4. Riorganizzazione degli ambienti fisici Scuola 2.0 potrebbe rientrare nel piano di ristrutturazione attivato dal Comune di Valdagno allo scopo di convogliare in un unica struttura la scuola primaria Manzoni e la scuola secondaria di 1 grado Garbin. L edificio es istente è in via di ristrutturazione e ampliamento, con l aggiunta di un annesso in cui troveranno spazio un auditorium, alcune aule e dove sarà realizzata l aula 4D. tutte le aule saranno dotate di connessione via cavo e wi-fi, saranno creati spazi dedicati. Si

5 tratta di trasformare le aule in spazi specializzati, in laboratori di lingua, matematica, scienze, geografia, musica, arte, dove gli studenti possono ritrovare tutto quello che serve loro per quella determinata attività. 5. Riorganizzazione del tempo scuola Anche il tempo scuola si sta riorganizzando, la tendenza negli ultimi anni è la scelta da parte dei genitori del tempo pieno e della settimana corta nella scuola primaria. Si introdurranno alcune classi a settimana corta nella scuola secondaria di primo grado. La realizzazione dell aula 4D creative permetterà di incrementare la didattica laboratoriale all interno del curricolo. 6. Innovazione didattico metodologica La trasformazione delle aule in ambienti di apprendimento permette la costruzione di un contesto di attività strutturate, intenzionalmente predisposte dall insegnante, in cui si organizza l insegnamento affinché il processo di apprendimento che si intende promuovere avvenga secondo le modalità attese. Si intende così ambiente come spazio d azione creato a stimolare e a sostenere la costruzione di conoscenze, abilità, motivazioni, atteggiamenti. In tale spazio d azione si verificano interazioni e scambi tra alunni, oggetti del saper, insegnanti e genitori, sulla base di scopi e interessi comuni. Con ciò si tende ad una prospettiva focalizzata sul soggetto che apprende e quindi sui suoi processi, con particolare attenzione a come è costruito il contesto di supporto all apprendimento, cioè alle situazione che lo favoriscono. L ottica degli ambienti di apprendimento è particolarmente efficace nel favorire l integrazione di alunni stranieri,con disabilità e disturbi del comportamento. Facilita inoltre la l apprendimento secondo stili cognitivi diversi; la modalità di apprendimento percettivo - motoria fa leva sull interiorizzazione dell esperienza a seguito di una partecipazione interessata, su un procedimento per prove ed errori che si riassume sostanzialmente nel vedere la situazione del conoscere, sentirla come estensione del proprio corpo, riceverne le impressioni interne, per capire infine la soluzione da adottare. 7. Innovazione curricolare Sarà necessario organizzare il curricolo in modo che si abbia per ogni disciplina una serie di competenze di base che siano irrinunciabili e senza le quali non si possa accedere al livello superiore. Sarà creata una banca dati a supporto dell insegnamento per nuclei fondanti, con la creazione di cortometraggi, software dedicati alle varie discipline e moduli CLIL. Si prevede di avviare una piattaforma e-learning per la formazione continua e l aggiornamento degli insegnanti, secondo l idea europea del Lifelong Learning Programme. 8. Utilizzo di contenuti didattici digitali Oltre la banca dati di nostra creazione, è possibile utilizzare l ampio catalogo di contenuti didattici digitali, presenti in rete e spesso open source, formato da software per le diverse discipline, che va arricchendosi di anno in anno: programmi per l apprendimento della matematica, per l alfabetizzazione degli alunni stranieri, per l apprendimento di lingue straniere con la possibilità di avere il parlato. In genere tali software adottano un modo ludico per condurre ad un più acceso interesse e rapido apprendimento, utilizzando giochi, quiz e sfide di vario genere. Importante anche l arricchimento di suoni e immagini rispetto al normale testo e soprattutto all interattività, alla capacità del programma di rispondere alle azioni dell alunno. 9.Tipologia degli strumenti da adottare La scuola intende dotarsi di: materiale per rendere interattive le aule, secondo il metodo Wiild IBM Associazione Avilug, sperimentazione avviata dall a.s. 2010/2011; schermo in cartongesso di forma circolare, 4 proiettori specifici per la proiezione circolare, 1 Matrix 5000 Stark Interactive, tappeto touch e 3D a pavimento; software di sincronizzazione proiettori; impianti luce e audio dolby surround; software di gestione dell Aula 4D; Explora totem 52 Touch per le comunicazioni scuola-famiglia, stampa documenti e forma di comunicazione a disposizione delle famiglie non provviste di computer e internet: software registro elettronico 10. Valutazione interna Per l autovalutazione di classe e di istituto si prevede di attivare questionari per insegnanti e genitori, monitoraggi frequenti sugli apprendimenti attraverso strumenti di rilevazione a disposizione della scuola. 11. Valutazione esterna

6 Si è a disposizione per qualsiasi tipo di valutazione verrà predisposto dal MIUR o da altri enti. 12. Comunicazione scuola- famiglia Attualmente, sul sito sono a disposizione le comunicazioni scuola famiglia, si utilizza un software per stilare i documenti di valutazione e si sta mettendo a punto il registro elettronico di classe e personale dei docenti. Si prevede di attivare il totem per le comunicazioni scuola famiglia 13. Formazione Da alcuni anni vengono attivati corsi di formazione per i docenti sulle nuove tecnologie, l utilizzo di software open source e applicazioni pratiche nella didattica quotidiana, in collaborazione con USR, rete di scuole locali. Sarà attivata una piattaforma e-learning, per i docenti, per formazione e aggiornamento continuo. 14. Rete Nell area di pertinenza della scuola si predisporrà un Explora totem 52 Touch per le comunicazioni scuola-famiglia, stampa documenti e forma di comunicazione a disposizione di coloro che sono non dotati di computer e internet.