Attività di monitoraggio ambientale con le api

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Attività di monitoraggio ambientale con le api"

Transcript

1 Progetto «BeeNet: apicoltura e ambiente» Attività di monitoraggio ambientale con le api Marco Lodesani Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 1

2 La moria delle api CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 2

3 Le morie di colonie in Europa 1 numero del Journal of Apicultural Research 2010: dedicato alle morie delle api in Europa COLOSS Meeting, Zagabria 3-4 marzo /12/ :28 3

4 Le morie di colonie in Europa 14/12/ :31 4

5 Mortalità anomale? CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 5

6 La moria delle api Cause? Perdita di biodiversità Cambiamenti climatici Patogeni Pratiche apistiche Pesticidi CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna

7 Api come indicatori ambientali Area di bottinamento di una colonia 7 km 2 (700 ha) Un alveare è in grado di compiere circa dieci milioni di microprelievi al giorno. CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 monitoraggio di pesticidi 7

8 Api come indicatori ambientali CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :33 monitoraggio di pesticidi 8

9 Api come indicatori ambientali In che modo le api indicano l inquinamento chimico dell ambiente? mortalità anomala di fronte all alveare residui presenti nelle api nel miele, polline e altri prodotti dell alveare trappole per le api morte analisi di laboratorio pesticidi pesticidi inquinanti urbani radionuclidi microorganismi CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 9

10 Api come indicatori ambientali api bottinatrici Le matrici polline miele giovane informazione più puntiforme nel tempo informazione che combina meglio spazio e tempo insieme - informazione più completa La loro capacità di REAGIRE a vari stimoli (agricoli, climatici, ambientali) e RESTITUIRCI, sotto forma di informazioni (semplici e complesse) informazioni su ciò che SUCCEDE nei dintorni, le rende OTTIME SENTINELLE AMBIENTALI CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 10

11 Apenet: monitoraggio e ricerca in apicoltura Coordinamento a cura del CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura

12 RETE DI MONITORAGGIO Number of reports of abnormal bee mortality sent to the Veterinary Services and the collection centers in the spring of 2008, 2009, 2010 and 2011 in maize-growing and non maize-growing areas (Source IZSVe). Regione N. di segnalazioni in aree maidicole Altre segnalazioni durante la primavera 2009 Primavera 2008 Primavera 2009 Aree Primavera 2010 Primavera 2011 maidicole Altre segnalazioni Aree maidicole Lombardia nd - - Piemonte nd - 1* Emilia-Romagna * - 2** + 3* * Veneto *** - 3 Bolzano Friuli Venezia Giulia Trento - 6 Abruzzo - 1 Calabria * - - Basilicata Sardegna TOTALE * * 0 16 Altre segnalazioni 14/12/ :28 12

13 RETE DI MONITORAGGIO Number of reports of abnormal bee mortality sent to the Veterinary Services and the collection centers in the spring of 2008, 2009, 2010 and 2011 in maize-growing and non maize-growing areas (Source IZSVe). imidacloprid (n): 14ppb; 15,7ppb; 37 ppb; 65ppb; 8ppb; 9ppb; dimetoato (ph): 435 ppb; 12 ppb; clorpirifos-etil (ph): 840 ppb indoxacarb (igr): 17 ppb, 15 ppb bifentrin (p): 82 ppb flutriafol (f): 4492 ppb; 63 ppb bifentrin (p): 473 ppb fenpropidin (f): 222 ppb; 5 ppb rotenon (nat): 67ppb thiametoxam (n): 277 ppb acetamiprid (n): 2181 ppb; 49ppb iprodione (f): ppb dimetomorf (f): 16 ng/g n-neonicotinoids; ph-organophosphates; igr-igrs; p-pyrethroids nat-natural insecticides (plant extracts); f-fungicides 14/12/ :34 13

14 Calcolo dei livelli di esposizione Dispersione delle polveri durante la semina del mais e effetti sulle api Quantificazione delle polveri emesse durante la semina Effetto sulle api dell esposizione diretta in campo Analisi dei residui Effetti letali e subletali Test di laboratorio Stima dell utilità agronomica dei preparati per la concia con insetticidi delle sementi di mais api vegetazione altri residui alveare Test sulla covata Test in tunnel filtri acetonitrile Test di tossicità acuta

15 Sostanze neurotossiche: Oltre alla mortalità diretta ( a volte non evidente e/o immediatamente manifesta) Per una completa analisi dell impatto, tutti devono esser presi inconsiderazione Effetti sinergici Tra più fattori (chimici+patologici) T, alimentazione, età ecc Effetti sub-letali -capacità apprendimento - comportamento -neurofisiologia -

16 Effetti sub-letali: CONCLUSIONI Le sostanze in prova hanno mostrato la capacità di condizionare la capacità di orientamento delle api; Riduzione delle attività nel nido; Riduzione del comportamento di ricerca del cibo (attività di foraggiamento); Riduzione della capacità di scelte corrette nel riconoscimento del colore e della posizione delle fonti di cibo; Perturbazione nella capacità di riconoscere sostanze (odori) alla base della comunicazione dell alveare; Clothianidin è in grado di scatenare la replicazione virale nelle api a dosi inferiori della DL50.

17 3) stress nutrizionali Carenze nutrizionali: quantità di polline Settembre ottobre Colonie sperimentali dotate di regine sorelle fecondate nello stesso luogo (Lab. CRA-API Coviolo). Apiario suddiviso in 3 gruppi. Polline raccolto in loco e somministrato g g Polline normali Polline carenti Polline abbondanti

18 milioni di spore Media spore Nosema per ape b 8 6 ab 4 a 2 0 POL + POL norm POL -

19 Copie virali DWV (log) Api morte Api morte Copie di DWV (Log) Effetti sinergici tra neonicotinoidi e patogeni: Clothianidin Varroa destructor esercita un effetto sinergico nei confronti del DWV, provocando, tramite l influsso sulle difese immunitarie dell ape, la transizione da innocue infezioni latenti a disastrose esplosioni virali. 1,0E+18 1,0E+17 1,0E+16 1,0E+15 1,0E+14 1,0E+13 1,0E+12 1,0E+11 1,0E+10 1,0E+09 1,0E+08 1,0E+07 1,0E+06 1,0E+05 1,0E+04 1,0E+03 1,0E+02 1,0E+01 1,0E+00 Esperimento "Clothianidin applicazione topica" A B B A AB B H2O 3 ng/ape 10 ng/ape 20 ng/ape 30 ng/ape 40 ng/ape 12 ore 24 ore 48 ore Clothianidin soluzione: 3 ng (15 volte inferiori ai valori di DL50)- 50 ng. I risultati indicano che Clothianidin è in grado di promuovere la proliferazione del virus delle ali deformi (DWV), comunemente presente nelle api in condizioni di infezione latente con ovvie conseguenze negative sulla sopravvivenza. L impatto del Clothianidin sulla replicazione del DWV e sulla sopravvivenza delle api esposte a dosi fino a 15 volte inferiori ai valori di DL50 ufficialmente riportati. 14/12/ :28 19

20 Effetti sinergici tra neonicotinoidi e patogeni: Clothianidin Varroa destructor esercita un effetto sinergico nei confronti del DWV, provocando, tramite l influsso sulle difese immunitarie dell ape, la transizione da innocue infezioni latenti a disastrose esplosioni virali. 14/12/ :35 20

21 Pesticidi ambiente agricolo SCENARIO Azione diretta Azione indiretta acuta cronica (sub letali) memoria, orientamento ecc Inibizione sistema immunitario Ambiente clima, nutrienti Stress nutrizionali Benessere, longevità e sinergie con patogeni e pesticidi Patogeni varroa Inibizione risposta immunitaria Virosi (DWV)

22 Progetto «BeeNet: apicoltura e ambiente» Attività di monitoraggio Messa a punto di una rete di monitoraggio nazionale per la valutazione dello stato di salute delle api nelle zone a maggior rischio e nelle aree naturali protette Il progetto si inquadra negli obiettivi delle azioni della Rete Rurale Nazionale, in particolare nell Azione Laboratori interregionali per lo sviluppo, che prevedono l istituzione di osservatori rurali e reti di interscambio, in grado di monitorare in tempo reale la situazione nelle diverse regioni italiane, anche attraverso la creazione di database e archivi informatici accessibili al pubblico. Questo progetto, inoltre, per il suo carattere innovativo e dimostrativo, risponde perfettamente all esigenza di diffusione delle buone prassi e delle conoscenze, che rappresenta uno dei criteri portanti della Rete Rurale. CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 22

23 Progetto «BeeNet: apicoltura e ambiente» BeeNet Rete di Monitoraggio Servizio di Pronto Intervento Apistico (SPIA) CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 23

24 BeeNet: apicoltura e ambiente BeeNet è un network per lo studio delle interazioni ape-ambiente e per il monitoraggio della mortalità delle colonie d api Dal 2012 la rete BeeNet consiste in circa 3000 alveari presenti in 303 apiari collocati in tutte le regioni italiane Georeferenziazione di tutte le 303 postazioni; Messa a punto di un software per la registrazione dei dati accessibile da parte dei operatori e creazione banca dati Raccolta di informazioni sul contesto ambientale Raccolta di informazioni sullo stato sanitario degli alveari Approfondimenti analitici residuali su matrici apistiche Elaborazione dei dati ed emissione di un Bollettino periodico CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 24

25 14/12/ :28 25

26 14/12/ :38 26

27 Funzionamento della rete BeeNet Sviluppo, stato sanitario, ambiente Infestazione da varroa Nosema / virus Residui di pesticidi Qualità dei pollini Stato della colonia Ambiente Parassiti Parassiti Pesticidi Qualità del polline G F M A M G L A S O N Sviluppo del nido (api, covat, miele, polline) /mortalità Dati ambientali (uso del territorio, tipo di colture, dati climatici) Infestazione dall acaro Varroa destructor Nosema spp. / DWV, CBPV e ABPV in api adulte Residui di Pesticidi nel polline dei favi Contenuto di proteine nel polline dei favi 27/17 CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 27

28 Lista principi attivi ricercati nelle api e nei prodotti dell alveare SOSTANZA ATTIVA TECNICA ANALITICA SOSTANZA ATTIVA Acetamiprid Kresoxim Methyl Acibenzolar-S-Methyl GC-NPD Lambda - Cyhalothrin Acrinatrina Lambda - Cyhalothrin Alpha Endosulfan Lufenuron Azoxystrobin Metalaxyl Benalaxyl Metamitron Beta Endosulfan Bifenthrin Methiocarb Sulfoxide Bitertanol GC-NPD Methomyl Boscalid Metrafenone Bromopropilato Myclobutanil Bupirimate GC-NPD Nitempiran Captan Oxadiazon Carboxin GC-NPD Oxamyl Chlormequatchlorid Pencicuron Chlorphenvinfos Chlorpyrifos GC-NPD Penconazolo Chlorpyrifos - Methyl GC-NPD Phosmet Clofentezin Piperonil Butossido Clothianidin Pirimicarb Coumaphos Pirimiphos Methyl Cyazofamid Procimidone Cymoxanil Procloraz Cypermethrin Cyproconazol Propamocarb Cyprodinil GC-NPD Propiconazole Deltamethrin Pyraclostrobin Difenoconazol Pyridaben Diflubenzuron Pyrimethanil Dimethoat Quinoxyfen Dimethomorph Mixture Rotenone Dithianon Dodemorph Tebuconazole Endosulfan Sulfate Tebufenozide Esfenvalerate Tebufenpirad Ethoprophos GC-NPD Teflubenzuron Etofenprox Teflutrin Etridiazol Tepraloxydim Femoxadon Thiabendazole Fenamidone Fenamiphos GC-NPD Thiacloprid Fenarimol Thiamethoxam Fenazaquin Thiophanate Methyl Fenbuconazole Tolclofos Metile Fenbutatin Oxide Triadimenol Fenhexamid Trifloxystrobin Fenitrothion GC-NPD Triflumuron Fenoxycarb Triticonazolo Fenpropatrin TECNICA ANALITICA GC-NPD GC-NPD GC-NPD GC-NPD CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 28

29 Diffusione dei risultati CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 29

30 Squadra di Pronto Intervento Apistico (SPIA) Il sistema delle segnalazioni di BeeNet Segnalaziaone della problematica (N.verde, , fax ecc) Poche essenziali informazioni: Who: Where:. When: What:. Hypothesis:. Contatto dal Referente centrale o zonale CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 30

31 Via Internet, fax o telefono 14/12/ :28 31

32 Squadra di Pronto Intervento Apistico (SPIA) richieste d intervento ( ) 32/17 14/12/ :28 32

33 Diffusione dei risultati CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :45 33

34 Diffusione dei risultati CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 34

35 Diffusione dei risultati CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :39 35

36 Diffusione dei risultati CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 36

37 Diffusione dei risultati CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :44 37

38 Diffusione dei risultati CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :44 38

39 BLZ - 1 TRN - 1 PMN - 1 PMN - 2 PMN - 3 PMN - 4 PMN - 5 LMB - 1 LMB - 2 LMB - 3 LMB - 4 LMB - 5 VNT - 1 VNT - 2 VNT - 3 VNT - 4 VNT - 5 FVG - 1 FVG - 2 LGR - 1 LGR - 2 LGR - 3 EMR - 3 TSC - 1 TSC - 3 TSC - 4 TSC - 6 UMB - 1 UMB - 2 MRC - 2 LZO - 1 LZO - 2 LZO - 3 ABR - 2 ABR - 3 MLS - 2 MLS - 3 CMP - 2 CMP - 4 PGL - 1 PGL - 2 PGL - 3 BSL - 1 BSL - 2 SCL - 1 SCL - 2 SCL - 3 SRD - 2 SRD - 3 Contaminazione dei pollini (rete di monitoraggio) Polline: % campioni positivi ai pesticidi CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 39

40 Elevata contaminazione da pesticidi del polline nei favi % N campioni 2012: 117 N campioni 2013: 243 N campioni 2014: % % Altri studi di monitoraggio: 58% Francia (Lambert et al., 2013) 42% Spagna (Bernal et al., 2010) 75% Germania (Genersch et al., 2010) > 60% Europa (Greenpeace report 2014) Correlazione positiva tra superfice agricola e numero di pesticidi /12/ : CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna

41 Campioni di polline dalla rete di monitoraggio Elevato n. di campioni multiresidualità L esposizione multipla a pesticidi è un dato di fatto e l effetto additivo e cumulativo dovrà essere considerato negli studi futuri con 16 p.a. su 87 sono revocati! N retrievements : 647 CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 41 14/12/ :28 41

42 Campioni dal servizio SPIA Matrici differenti Elevata frequenza di campioni..con neonicotinoidi e piretroidi Minore frequenza di fungicidi N retrievements : 258 CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 42 14/12/ :28 42

43 Cocktail di pesticidi Nella maggior parte degli esperimenti di tossicità, viene considerato solo un pesticida per volta. L esposizione multipla a pesticidi è un dato di fatto e l effetto additivo e cumulativo dovrà essere considerato negli studi futuri. CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 43

44 Residui nel polline dei favi % positive samples 20 % positive samples ACA CAR FUN HER IGR NEO NP OP PHE PYR SYN 0 ACA CAR FUN HER IGR NEO NP OP PHE PYR SYN Chemical Class Chemical Class % positive samples % positive samples /12/ :28 0 ACA CAR FUN HER IGR NEO NP Chemical Class OP PHE PYR SYN 0 ACA CAR FUN HER IGR NEO NP Chemical Class 44 OP PHE PYR SYN

45 we found an increased probability of Nosema infection in bees that consumed pollen with a higher fungicide load. Probability of Nosema infection increased with fungicide load in consumed pollen. The curve shows the predicted probability of Nosema infection. CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 14/12/ :28 45

46 Squadra di Pronto Intervento Apistico (SPIA) Anno interventi richiesti: 59% dei campioni positivi ai pesticidi North: 58% Numero di segnalazioni per mese Centre: 14% febbraio aprile South: 28% 14 maggio giugno luglio agosto settembre 14/12/ :28 CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 46 14/12/ :28 46

47 Squadra di Pronto Intervento Apistico (SPIA) Anno interventi richiesti: 68% dei campioni positivi ai pesticidi North: 78% Centre: 16% Numero di segnalazioni per mese marzo aprile South: 6% maggio giugno luglio agosto settembre ottobre 22 novembre 14/12/ :28 CRA - Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura, Bologna 47 14/12/ :28 47

AGRICOLTURA E AMBIENTE: INFORMAZIONI E RISULTATI OTTENIBILI DALL ATTIVITA DI MONITORAGGIO NAZIONALE UTILIZZANDO COLONIE D API (APIS MELLIFERA)

AGRICOLTURA E AMBIENTE: INFORMAZIONI E RISULTATI OTTENIBILI DALL ATTIVITA DI MONITORAGGIO NAZIONALE UTILIZZANDO COLONIE D API (APIS MELLIFERA) AGRICOLTURA E AMBIENTE: INFORMAZIONI E RISULTATI OTTENIBILI DALL ATTIVITA DI MONITORAGGIO NAZIONALE UTILIZZANDO COLONIE D API (APIS MELLIFERA) Marco Lodesani, Claudio Porrini, Franco Mutinelli, Laura Bortolotti,

Dettagli

RETE RURALE NAZIONALE

RETE RURALE NAZIONALE RETE RURALE NAZIONALE 1 Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Rete Rurale Nazionale BeeNet Apicoltura e ambiente in rete Bollettino Monitoraggio Apistico A cura del Coordinamento Nazionale:

Dettagli

RETE RURALE NAZIONALE 1

RETE RURALE NAZIONALE 1 RETE RURALE NAZIONALE 1 Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Rete Rurale Nazionale BeeNet Apicoltura e ambiente in rete Bollettino Monitoraggio Apistico A cura del Coordinamento Nazionale:

Dettagli

BeeNet Apicoltura e ambiente in rete

BeeNet Apicoltura e ambiente in rete BeeNet Apicoltura e ambiente in rete Primi risultati della rete di monitoraggio: 2011-2012 Franco Mutinelli - IZS delle Venezie Struttura della rete BeeNet postazione 1 MODULO postazione 2 2 moduli (10

Dettagli

Il quadro delle criticità per le api in relazione ai risultati del progetto Beenet, Servizio SPIA

Il quadro delle criticità per le api in relazione ai risultati del progetto Beenet, Servizio SPIA Seminario Il quadro delle criticità per le api in relazione ai risultati del progetto Beenet, Servizio SPIA Claudio Porrini Dipartimento di Scienze Agrarie Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Dettagli

ARPA FVG - Settore Laboratorio Unico - Laboratorio di Udine

ARPA FVG - Settore Laboratorio Unico - Laboratorio di Udine Laboratorio ARPA FVG - Settore Laboratorio Unico - Laboratorio di Udine Sede D - Numero di accreditamento 136 Via Colugna, 42, 331 Udine (UD) Prove accreditate con PROVE ACCRETATE MISURANDO / PROPRIETA'

Dettagli

Lo stato sanitario del patrimonio apistico dell Europa e dell Italia

Lo stato sanitario del patrimonio apistico dell Europa e dell Italia Lo stato sanitario del patrimonio apistico dell Europa e dell Italia Franco Mutinelli Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie CRN per l apicoltura 1) Spagna Francia Grecia Romania Italia Polonia

Dettagli

82 Supplemento n. 1 al B.U. n. 45/I-II del Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom Nr. 45/I-II

82 Supplemento n. 1 al B.U. n. 45/I-II del Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom Nr. 45/I-II 82 Supplemento n. 1 al B.U. n. 45/I-II del 6.11.2007 - Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom 6.11.2007 - Nr. 45/I-II [S145070151237 T050 A020 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 22 ottobre 2007, n. 3562

Dettagli

PRINCIPIO ATTIVO DIOTTIL SOLFOSUCCINATO DI SODIO SORBITAN MONO OLEATO ETOSSILATO. Diserbante/Disseccante GLIFOSATE DI SALE ISOPROPILAMMINICO

PRINCIPIO ATTIVO DIOTTIL SOLFOSUCCINATO DI SODIO SORBITAN MONO OLEATO ETOSSILATO. Diserbante/Disseccante GLIFOSATE DI SALE ISOPROPILAMMINICO Coadiuvante dei prodotti fitosanitari /Disseccante /Disseccante /Arbusticida AZOCICLOTIN BIFENAZATE BROMOPROPILATO CLOFENTEZINE CYHEXATIN DICOFOL ETOXAZOLE EXITIAZOX FENAZAQUIN FENBUTATIN OSSIDO FENPIROXIMATE

Dettagli

BeeNet Apicoltura e ambiente in rete. Incontri tecnici 2013

BeeNet Apicoltura e ambiente in rete. Incontri tecnici 2013 BeeNet Apicoltura e ambiente in rete Incontri tecnici 2013 Istituzioni coinvolte CRA-API CRA -Unità di Ricerca di Apicoltura e Bachicoltura, Bologna Unità operativa capofila con funzioni di coordinatore

Dettagli

Api, il bottino avvelenato

Api, il bottino avvelenato Api, il bottino avvelenato Aprile 2014 Analisi dei residui di pesticidi nel polline raccolto e stoccato dalle api (Apis mellifera) in 12 Paesi europei greenpeace.it 2 Api, il bottino avvelenato - Aprile

Dettagli

APENET: Monitoraggio e ricerca in apicoltura

APENET: Monitoraggio e ricerca in apicoltura APENET: Monitoraggio e ricerca in apicoltura APENET Messa a punto di una rete di monitoraggio nazionale per la valutazione dello stato di salute delle api nelle zone a maggior rischio e nelle aree naturali

Dettagli

Valutazione dell effetto sinergico di più fattori sulla salute delle api

Valutazione dell effetto sinergico di più fattori sulla salute delle api Valutazione dell effetto sinergico di più fattori sulla salute delle api Responsabile della scheda: Partecipanti: CRA-API: Univ. Bologna: Univ. Padova: Emanuele Carpana Piotr Medrzycki Laura Bortolotti

Dettagli

Workshop Genova, 11 dicembre 2015: contaminanti chimici in matrici alimentari: routine, ricerca e innovazione. MOD-PRCF-09-AR rev02 del 13/08/13 1

Workshop Genova, 11 dicembre 2015: contaminanti chimici in matrici alimentari: routine, ricerca e innovazione. MOD-PRCF-09-AR rev02 del 13/08/13 1 L attività dell Agenzia nel monitoraggio dei Fitosanitari nei cereali e nei relativi trasformati destinati all alimentazione umana Giovanna Berti ARPAL LA SPEZIA Workshop Genova, 11 dicembre 2015: contaminanti

Dettagli

STANZIALI NOMADI TOTALE APIARI ALVEARI APIARI ALVEARI APIARI ALVEARI

STANZIALI NOMADI TOTALE APIARI ALVEARI APIARI ALVEARI APIARI ALVEARI Premessa Nel corso degli ultimi anni si sono manifestati rilevanti problemi di sopravvivenza delle famiglie di api in molte zone del mondo. In particolare, per quanto riguarda la Lombardia, dal confronto

Dettagli

Mortalità e spopolamenti degli alveari nelle Marche durante la fioritura del girasole

Mortalità e spopolamenti degli alveari nelle Marche durante la fioritura del girasole Mortalità e spopolamenti degli alveari nelle Marche durante la fioritura del girasole Teresa Renzi, Fabio Sgolastra, Simone Tosi, Claudio Porrini Dipartimento di Scienze Agrarie (DipSA) Alma Mater Studiorum

Dettagli

I residui e apicoltura.

I residui e apicoltura. I residui e apicoltura. Albino Gallina Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie agallina@izsvenezie.it Che cos è un residuo? RESIDUO: residuo di sostanze ad azione farmacologica, di loro prodotti

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 8 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua Azoto nitroso APAT CNR IRSA 4050 Man 29 2003 Azoto totale UNI EN 12260:2004 Boro Rapporti ISTISAN 2007/31 pag 27 ISS BHB 005 Rev 00 Idrocarburi

Dettagli

Api, pesticidi e spopolamenti di alveari. Piotr Medrzycki, CREA-API

Api, pesticidi e spopolamenti di alveari. Piotr Medrzycki, CREA-API Api, pesticidi e spopolamenti di alveari Piotr Medrzycki, CREA-API Le morie di api in Italia Prime segnalazioni di morie in Italia 1999 Periodo: primavera in concomitanza delle semine di mais Sperimentazioni

Dettagli

ERSA & apicoltori una storica collaborazione

ERSA & apicoltori una storica collaborazione ERSA & apicoltori una storica collaborazione Mauro De Paoli Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione ed assistenza tecnica Laboratorio fitofarmaci e contaminanti 1 C era una volta 1981

Dettagli

Rapporto Apicoltura ed Agricoltura nel rispetto del ruolo dell ape come impollinatore Fabio Sgolastra

Rapporto Apicoltura ed Agricoltura nel rispetto del ruolo dell ape come impollinatore Fabio Sgolastra Rapporto Apicoltura ed Agricoltura nel rispetto del ruolo dell ape come impollinatore Fabio Sgolastra Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali Università di Bologna Valutazione economica del

Dettagli

Rapporto di Prova N. 002306/2015

Rapporto di Prova N. 002306/2015 Via Osvaldo Marzano 34 70125 Bari (BA) Bari 18/12/2015 Numero campione: 2.306 Data ricevimento: 15/12/15 Data inizio prove: 16/12/15 Data termine prove: 17/12/15 Categoria Merceologica: OLI VEGETALI /

Dettagli

BeeNet Apicoltura e ambiente in rete

BeeNet Apicoltura e ambiente in rete BeeNet Apicoltura e ambiente in rete Proposta di ampliamento e di ristrutturazione della rete nazionale di monitoraggio, del sistema delle segnalazioni e della Squadra di Pronto Intervento Apistico (SPIA)

Dettagli

LA CERA (L avvelenata) Stefano Fenucci novembre 2016 Chefchaouen (MA)

LA CERA (L avvelenata) Stefano Fenucci novembre 2016 Chefchaouen (MA) LA CERA (L avvelenata) Stefano Fenucci 22-23 novembre 2016 Chefchaouen (MA) Nell estate 2016 molti apicoltori in Germania, Belgio e Italia hanno riscontrato mortalità della covata legata all introduzione

Dettagli

ACCREDIA \ f NTE ITALIANO DI ACCREDITAMENTO

ACCREDIA \ f NTE ITALIANO DI ACCREDITAMENTO ; -^4^ _ AGENZIA DELLE DOGANE. ^>. f NTE ITALIANO DI ACCREDITAMENTO Sample denomination: Virgin Olive Oil Customer: Provenzano Giuseppe Address: via Enrico Parisi 9 Product Category: 6 90141 Palermo -

Dettagli

Indicazioni dal progetto ApeNet ( ) Claudio Porrini Dipartimento di Scienze Agrarie Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

Indicazioni dal progetto ApeNet ( ) Claudio Porrini Dipartimento di Scienze Agrarie Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Legnaro (PD) 8 novembre 2013 NEONICOTINOIDI: Aggiornamenti scientifici e normativi Indicazioni dal progetto ApeNet (2009 2011) Claudio Porrini Dipartimento di Scienze Agrarie Alma Mater Studiorum - Università

Dettagli

Residui di fitofarmaci nell olio di oliva: principali risultati emersi dal progetto interregionale MIPAF.

Residui di fitofarmaci nell olio di oliva: principali risultati emersi dal progetto interregionale MIPAF. CONVEGNO MOSCA DELLE OLIVE Aggiornamento e nuovi approcci per il miglioramento dei sistemi di difesa. Residui di fitofarmaci nell olio di oliva: principali risultati emersi dal progetto interregionale

Dettagli

BEENET: ITALIAN BEEKEEPING MONITORING NETWORK

BEENET: ITALIAN BEEKEEPING MONITORING NETWORK BEENET: ITALIAN BEEKEEPING MONITORING NETWORK Porrini C 1, Lodesani M 2,Libertà A 3, Bortolotti L 2, Gallina A 4, Colombo R 2, Sgolastra F 1,Medrzycki P 2, Bozza MA 4, Mutinelli F 4 1 DipSA, Università

Dettagli

Linee di ricerca. a) Studio delle interazioni genotipo ambiente e loro impatto sulla vitalità delle colonie

Linee di ricerca. a) Studio delle interazioni genotipo ambiente e loro impatto sulla vitalità delle colonie Biosistema e benessere delle colonie: valutazione degli effetti delle componenti micro e macro ambientali sul benessere delle colonie e loro influenza sullo sviluppo di patogeni. Responsabile: Marco Lodesani

Dettagli

Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA

Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA SERVIZIO 5 FITOSANITARIO REGIONALE

Dettagli

IMPOLLINAZIONE: IMPIEGO DEI BOMBI

IMPOLLINAZIONE: IMPIEGO DEI BOMBI IMPOLLINAZIONE: IMPIEGO DEI BOMBI Ai fini di una ottimale resa qualitativa e produttiva delle colture, l impollinazione riveste particolare importanza specialmente per le coltivazioni in ambiente protetto.

Dettagli

Biomonitoraggio tramite Api degli Agrofarmaci e dei Metalli Pesanti nel territorio comunale di Bergantino (RO) (2007)

Biomonitoraggio tramite Api degli Agrofarmaci e dei Metalli Pesanti nel territorio comunale di Bergantino (RO) (2007) Biomonitoraggio tramite Api degli Agrofarmaci e dei Metalli Pesanti nel territorio comunale di Bergantino (RO) (2007) A cura del CRA-API di Bologna in collaborazione con il DiSTA-Università di Bologna.

Dettagli

Giornata di aggiornamento sanitario in apicoltura Magenta 4 febbraio 2012

Giornata di aggiornamento sanitario in apicoltura Magenta 4 febbraio 2012 Giornata di aggiornamento sanitario in apicoltura Magenta 4 febbraio 2012 La rete di monitoraggio apicoltura in Regione Lombardia: 2009-2011 Mario Astuti ASL di Lecco Una rete di monitoraggio - perché

Dettagli

Halyomorpha halys : attività di

Halyomorpha halys : attività di Prove di difesa insetticida nei confronti di Halyomorpha halys : attività di laboratorio, semi-campo e campo Bologna, 14 febbraio 2017 ASTRA Innovazione e Sviluppo: M. Preti, M. Montanari, L. Mirossevich,

Dettagli

Danni all'apicoltura da pesticidi. e benefici di un buon rapporto tra api e agricoltura

Danni all'apicoltura da pesticidi. e benefici di un buon rapporto tra api e agricoltura Danni all'apicoltura da pesticidi e benefici di un buon rapporto tra api e agricoltura Marco Valentini www.bioapi.it Nei campi agricoli si combatte costantemente una guerra Nei campi che accolgono le colture

Dettagli

Prevenzione della resistenza ai fungicidi utilizzati nella difesa del pomodoro dalla peronospora e alternaria

Prevenzione della resistenza ai fungicidi utilizzati nella difesa del pomodoro dalla peronospora e alternaria M. COLLINA Centro di Fitofarmacia Dipartimento di Scienze Agrarie Prevenzione della resistenza ai fungicidi utilizzati nella difesa del pomodoro dalla peronospora e alternaria Incontro tecnico: Difesa

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda N 1 di 5 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 Albicocca, ananas, arancia, asparago, banana, barbabietola rossa, bietola, broccolo, carciofo, cardo, carota, castagna, cavolfiore, cavolino di bruxelles,

Dettagli

Situazione e gestione della resistenza ai fungicidi antioidici

Situazione e gestione della resistenza ai fungicidi antioidici M. COLLINA Centro di Fitofarmacia Dipartimento di Scienze Agrarie Situazione e gestione della resistenza ai fungicidi antioidici Incontro tecnico Vite: Problemi fitosanitari e strategie di difesa 27 febbraio,

Dettagli

Peste europea. Emanuele Carpana CRA-API Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura

Peste europea. Emanuele Carpana CRA-API Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura Peste europea Emanuele Carpana CRA-API Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura Peste europea: infezione batterica della covata di Apis mellifera, soggetta alle misure regolamentari di polizia veterinaria

Dettagli

Alimenti Controllo sulla presenza di Residui di fitofarmaci in alimenti di origine vegetale. Disponibilità

Alimenti Controllo sulla presenza di Residui di fitofarmaci in alimenti di origine vegetale. Disponibilità AMBIENTE E SALUTE Alimenti Controllo sulla presenza di Residui di fitofarmaci in alimenti di origine vegetale Nome indicatore DPSIR Fonte dati Controllo sulla presenza di Residui di fitofarmaci in alimenti

Dettagli

STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA. Patogeni

STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA. Patogeni Bollettino n 6 del 24/06/2016 STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA Patogeni -Oidio Le condizioni climatiche di questa settimana sono favorevoli

Dettagli

Gli effetti del riscaldamento globale in agricoltura e in apicoltura

Gli effetti del riscaldamento globale in agricoltura e in apicoltura Castel San Pietro Terme (BO), 14 settembre 2013 Gli effetti del riscaldamento globale in agricoltura e in apicoltura Claudio Porrini Dipartimento di Scienze Agrarie Alma Mater Studiorum - Università di

Dettagli

INDAGINE TECNICO CONOSCITIVA SUL FENOMENO DELLA MORIA DELLE API ALL INTERNO DELLE AREE NATURALI PROTETTE

INDAGINE TECNICO CONOSCITIVA SUL FENOMENO DELLA MORIA DELLE API ALL INTERNO DELLE AREE NATURALI PROTETTE Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale INDAGINE TECNICO CONOSCITIVA SUL FENOMENO DELLA MORIA DELLE API ALL INTERNO DELLE AREE NATURALI PROTETTE Ricerca finanziata dal Ministero dell

Dettagli

BeeNet Apicoltura e ambiente in rete. Incontro BeeNet Sintomatologia da avvelenamento

BeeNet Apicoltura e ambiente in rete. Incontro BeeNet Sintomatologia da avvelenamento BeeNet Apicoltura e ambiente in rete Incontro BeeNet Sintomatologia da avvelenamento I pesticidi: loro impiego ERBICIDI FUNGICIDI ACARICIDI INSETTICIDI LARVICIDI - IGR ADULTICIDI ALTRI: NEMATOCIDI, MOLLUSCHICIDI,

Dettagli

XII CONVEGNO ATTIVITÀ DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA IN MATERIA DI CONTROLLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI E DEI RESIDUI DI FITOFARMACI NEGLI ALIMENTI

XII CONVEGNO ATTIVITÀ DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA IN MATERIA DI CONTROLLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI E DEI RESIDUI DI FITOFARMACI NEGLI ALIMENTI XII CONVEGNO ATTIVITÀ DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA IN MATERIA DI CONTROLLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI E DEI RESIDUI DI FITOFARMACI NEGLI ALIMENTI ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Dipartimento di Ambiente e

Dettagli

PROBLEMATICHE LEGATE ALL IMPIEGO DEGLI AGROFARMACI E MODALITA DI CAMPIONAMENTO IN CASO DI MORIA DELLE API

PROBLEMATICHE LEGATE ALL IMPIEGO DEGLI AGROFARMACI E MODALITA DI CAMPIONAMENTO IN CASO DI MORIA DELLE API CORSO DI FORMAZIONE RESIDUI NEL MIELE PROBLEMATICHE LEGATE ALL IMPIEGO DEGLI AGROFARMACI E MODALITA DI CAMPIONAMENTO IN CASO DI MORIA DELLE API A cura Di Alberto Contessi FERRARA - 18 NOVEMBRE 2009 ASPETTI

Dettagli

CORRETTO USO DEI FITOFARMACI

CORRETTO USO DEI FITOFARMACI ACCERTAMENTO SULLE AZIENDE SOSPETTATE DI AVER CAUSATO AVVELENAMENTO DI API A cura di Alberto Contessi Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna Brisighella - 13 Settembre 2013 ASPETTI NORMATIVI GENERALI

Dettagli

Dott.ssa Daniela Sciarra. Ufficio scientifico Legambiente Onlus

Dott.ssa Daniela Sciarra. Ufficio scientifico Legambiente Onlus Il dossier Pesticidi nel piatto 2009 Dott.ssa Daniela Sciarra Ufficio scientifico Legambiente Onlus Legambiente dalla fine degli anni 80 realizza un dossier annuale sui residui di pesticidi su frutta e

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) L 119/44 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 400/2014 DELLA COMMISSIONE del 22 aprile 2014 relativo a un programma coordinato di controllo pluriennale dell'unione per il 2015, il 2016 e il 2017, destinato

Dettagli

VIII Convegno del Centro Apistico Regionale EVOLUZIONE DAL 2015 AD OGGI DELLA BDA IN REGIONE PIEMONTE

VIII Convegno del Centro Apistico Regionale EVOLUZIONE DAL 2015 AD OGGI DELLA BDA IN REGIONE PIEMONTE VIII Convegno del Centro Apistico Regionale EVOLUZIONE DAL 2015 AD OGGI DELLA BDA IN REGIONE PIEMONTE Direzione Sanità Settore Prevenzione e Veterinaria Dr. Giovanni TEDDE Lunedì 16 ottobre 2017 I.Z.S.

Dettagli

Il contributo delle società produttrici di agrofarmaci: risultati ottenuti e criticità

Il contributo delle società produttrici di agrofarmaci: risultati ottenuti e criticità Il contributo delle società produttrici di agrofarmaci: risultati ottenuti e criticità Rita Bradascio, Enrico Volpi Convegno Colture minori 18 dicembre 2009 - Agenda L importanza degli usi minori in Europa

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

Situazione sanitaria in apicoltura, normativa, produzioni

Situazione sanitaria in apicoltura, normativa, produzioni Situazione sanitaria in apicoltura, normativa, produzioni Franco Mutinelli Centro di referenza nazionale per l apicoltura Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Folgaria, 3 marzo 2012 REGOLAMENTO

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea 16.4.2015 L 99/7 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/595 DELLA COMMISSIONE del 15 aprile 2015 relativo a un programma coordinato di controllo pluriennale dell'unione per il 2016, il 2017 e il 2018, destinato

Dettagli

programmi di difesa: pesco

programmi di difesa: pesco Il Stadi fenologici secondo baiolini A Gemma d inverno B Gemma gonfia C Calice visibile D Bottoni rosa E Inizio fioritura F Fioritura G Caduta petali H Scamiciatura I Frutto giovane 68 FINE INVERNO BOLLA

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda N 1 di 5 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 Acqua corrente superficiale Indice Biotico Esteso (IBE) APAT CNR IRSA 9010 Man 29 2003 2 Acqua destinata al consumo umano Escherichia coli e batteri coliformi

Dettagli

20 Forum medicina vegetale

20 Forum medicina vegetale 0 Forum medicina vegetale L impatto sulle filiere della normativa europea sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Floriano Mazzini Servizio Fitosanitario Programma di revisione UE Lista 1 3 4 Tot.

Dettagli

COOPERATIVA ORTOFRUTTA DI GROSSETO Via Pisa n. 7-58100 Grosseto

COOPERATIVA ORTOFRUTTA DI GROSSETO Via Pisa n. 7-58100 Grosseto COOPERATIVA ORTOFRUTTA DI GROSSETO Via Pisa n. 7-58100 Grosseto DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PESCO INCOLTURA INTEGRATA Con impiego di prodotti chimici in quantità ridotta PREMESSA Il presente disciplinare

Dettagli

RISULTATI DEI LABORATORI ITALIANI PARTECIPANTI A EUPT-CF10 SU FARINA DI SEGALE. Barbara Vivaldi. N.R.L. for pesticides in cereals and feed

RISULTATI DEI LABORATORI ITALIANI PARTECIPANTI A EUPT-CF10 SU FARINA DI SEGALE. Barbara Vivaldi. N.R.L. for pesticides in cereals and feed RISULTATI DEI LABORATORI ITALIANI PARTECIPANTI A EUPT-CF10 SU FARINA DI SEGALE Barbara Vivaldi N.R.L. for pesticides in cereals and feed Workshop 2017 LNR AO/CF/FV/SRM e Lab. Ufficiali per l analisi dei

Dettagli

APENET, a network for monitoring honeybee mortality and colony losses in Italy

APENET, a network for monitoring honeybee mortality and colony losses in Italy 42nd APIMONDIA Congress APENET, a network for monitoring honeybee mortality and colony losses in Italy Mutinelli F. 1 ; Granato A. 1 ; Gallina A. 1 ; Leardini S. 1 ; Manzinello C. 1 ; Piva E. 1 ; Baggio

Dettagli

A cinque anni dal primo provvedimento di sospensione d uso dei neonicotinoidi(italia 2008) un primo bilancio scientifico

A cinque anni dal primo provvedimento di sospensione d uso dei neonicotinoidi(italia 2008) un primo bilancio scientifico Forum fitoiatrico Neonicotinoidi. Aggiornamenti scientifici e normativi Veneto Agricoltura Corte Benedettina, Legnaro (PD) 8 novembre 2013 1 A cinque anni dal primo provvedimento di sospensione d uso dei

Dettagli

Sviluppi della rete nazionale di monitoraggio, del sistema delle segnalazioni e della squadra di pronto intervento (SPI)

Sviluppi della rete nazionale di monitoraggio, del sistema delle segnalazioni e della squadra di pronto intervento (SPI) Sviluppi della rete nazionale di monitoraggio, del sistema delle segnalazioni e della squadra di pronto intervento (SPI) Possibili sviluppi futuri Incremento e stabilizzazione della rete di monitoraggio

Dettagli

Nuove emergenze nel settore apistico Indice Premessa e scopo del documento pag. 1 Principali cause del declino delle colonie delle api

Nuove emergenze nel settore apistico Indice Premessa e scopo del documento pag. 1 Principali cause del declino delle colonie delle api Dott. Gian Paolo Accotto, Direttore Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante Torino Dott. Emilio Guerrieri, Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP) Portici (NA) Il presente

Dettagli

Settore: Biotecnologie microbiche. Mission: sviluppare formulati microbici per i settori agroalimentare ed ambientale.

Settore: Biotecnologie microbiche. Mission: sviluppare formulati microbici per i settori agroalimentare ed ambientale. Settore: Biotecnologie microbiche Mission: sviluppare formulati microbici per i settori agroalimentare ed ambientale. Protezione insetti impollinatori Conservazione e recupero Beni Culturali Protezione

Dettagli

L apicoltura italiana: caratteristiche e prospettive di sviluppo

L apicoltura italiana: caratteristiche e prospettive di sviluppo L apicoltura italiana: caratteristiche e prospettive di sviluppo Prodotti dell alveare Polline Gelatina reale Propoli Veleno Miele 2 Miele PRODOTTO ALIMENTARE CHE LE API DOMESTICHE PRODUCONO DAL NETTARE

Dettagli

SCHEDA APENET Monitoraggio e ricerca in apicoltura

SCHEDA APENET Monitoraggio e ricerca in apicoltura SCHEDA APENET Monitoraggio e ricerca in apicoltura Titolo Analisi dei fattori di rischio per la salute delle api Studio effettuato da: CRA unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura Descrizione attività:

Dettagli

ALLEGATO. Modalità di attuazione del piano di sorveglianza per Aethina tumida sul territorio italiano

ALLEGATO. Modalità di attuazione del piano di sorveglianza per Aethina tumida sul territorio italiano ALLEGATO Modalità di attuazione del piano di sorveglianza per Aethina tumida sul territorio italiano Criteri per l esecuzione di un piano di sorveglianza negli apiari per la ricerca di Aethina tumida Il

Dettagli

Programma Rete Rurale Nazionale 2007-2013

Programma Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Programma Rete Rurale Nazionale 2007-2013 ATTIVITA 2014 SIN Luogo e data Roma, 22 settembre 2015 Servizi contrattualmente affidati alla SIN S.p.A. Codice contratto Attività e servizi contrattualmente affidati

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

Cyazofamid (3) Dalla pre fioritura alla allegazione

Cyazofamid (3) Dalla pre fioritura alla allegazione AVVERSITA CRITERI D INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D USO CRITTOGAME Interventi agronomici Mancozeb (1) La difesa va effettuata solo per le varietà sensibili Escoriosi Durante la potatura

Dettagli

Si prende atto delle seguenti norme: Es werden folgende Rechtsvorschriften zur Kenntnis genommen:

Si prende atto delle seguenti norme: Es werden folgende Rechtsvorschriften zur Kenntnis genommen: Es werden folgende Rechtsvorschriften zur Kenntnis genommen: - Beschluss der Landesregierung vom 22. Oktober 2007 Nr. 3562, betreffend Genehmigung der Liste der Pflanzenschutzmittel, die in den Trinkwasserschutzgebieten

Dettagli

Sviluppo Tecnologie Ambientali

Sviluppo Tecnologie Ambientali ecnologie Impianti solari fotovoltaici e termici Efficientamento energetico - rattamento acqua e aria con PROCEDIMENO ED APPARAO PER IL RAAMENO DI INFESAZIONI DELLE API VIVE". (Brevetto Depositato N. 102015000068485)

Dettagli

Laboratorio Apistico Regionale - Friuli Venezia Giulia tel , fax , sportello tecnico: martedì

Laboratorio Apistico Regionale - Friuli Venezia Giulia tel , fax ,   sportello tecnico: martedì Laboratorio Apistico Regionale - Friuli Venezia Giulia Varroa e apicoltura: rischio default Varroa e apicoltura: rischio default Incontro FAI 2011, previsioni 2011-2012 - Difficoltà nel controllo della

Dettagli

Indagine COLOSS 2016/2017 sulle perdite e sulla sopravvivenza delle colonie

Indagine COLOSS 2016/2017 sulle perdite e sulla sopravvivenza delle colonie Gentili Colleghi, Quanto segue è la versione definitiva del questionario COLOSS 2017 sulla perdita di colonie. Se desiderate monitorare le perdite di colonie nel vostro Stato, utilizzate questo questionario

Dettagli

104 Bollettino Ufficiale n. 19/I-II del Amtsblatt Nr. 19/I-II vom

104 Bollettino Ufficiale n. 19/I-II del Amtsblatt Nr. 19/I-II vom 104 Bollettino Ufficiale n. 19/I-II del 5.5.2009 - Amtsblatt Nr. 19/I-II vom 5.5.2009 [BO19090154714 T050 A020 ] DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 20 aprile 2009, n. 1100 Aggiornamento dell elenco

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

Le virosi delle api. Marco Pietropaoli Antonella Cersini. Istituto Zooprofilattico Sperimentale Regioni Lazio e Toscana

Le virosi delle api. Marco Pietropaoli Antonella Cersini. Istituto Zooprofilattico Sperimentale Regioni Lazio e Toscana Le virosi delle api Marco Pietropaoli Antonella Cersini Istituto Zooprofilattico Sperimentale Regioni Lazio e Toscana 1963: evidenziazione primo virus delle api (CBPV) Anni successivi: identificati e caratterizzati

Dettagli

15.4 LA SELETTIVITA NEI CONFRONTI DEGLI INSETTI E DEGLI ACARI UTILI

15.4 LA SELETTIVITA NEI CONFRONTI DEGLI INSETTI E DEGLI ACARI UTILI 15.4 LA SELETTIVITA NEI CONFRONTI DEGLI INSETTI E DEGLI ACARI UTILI Rocchina Tiso e Tiziano Galassi (Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna) Introduzione Per selettività di un intervento fitosanitario

Dettagli

RISULTATI DEL CONTROLLO UFFICIALE SU CEREALI, OLIO E VINO - ANNO 2001

RISULTATI DEL CONTROLLO UFFICIALE SU CEREALI, OLIO E VINO - ANNO 2001 RIEPILOGO RISULTATI ANALITICI Totale campioni Privi di residui rilevabili regolari Con residui inferiori al limite di legge con residui superiori al con residui superiori al Cereali 508 422 76 10 2,0 Olio

Dettagli

Ingestione di residui di fitofarmaci attraverso la dieta: risultati dell indagine effettuata negli anni

Ingestione di residui di fitofarmaci attraverso la dieta: risultati dell indagine effettuata negli anni 7 Convegno Nazionale Fitofarmaci e Ambiente Torino 6-7 dicembre 2007 gruppo di lavoro APAT ARPA APPA Fitofarmaci Ingestione di residui di fitofarmaci attraverso la dieta: risultati dell indagine effettuata

Dettagli

Assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta: risultati ti del Progetto Residui nel Pranzo Pronto anni 2005 2008.

Assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta: risultati ti del Progetto Residui nel Pranzo Pronto anni 2005 2008. 8 Convegno Fitofarmaci i e Ambiente ISPRA - Via Curtatone, 7 Roma, 12 e 13 maggio 2010 Gruppo di lavoro Fitofarmaci delle Agenzie Ambientali Assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta: risultati

Dettagli

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi I PSR 2014-2020 delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi Accademia dei Georgofili L INNOVATION BROKER UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE IN AGRICOLTURA Firenze, 10 marzo

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIREZIONE GENERALE DELLA COMPETITIVITA PER LO SVILUPPO RURALE Ufficio COSVIR X 12 aprile 2011 Rapporto sulle azioni attivate/svolte nel settore

Dettagli

VII Convegno del Centro Apistico Regionale RUOLO DELLA SANITA' IN APICOLTURA

VII Convegno del Centro Apistico Regionale RUOLO DELLA SANITA' IN APICOLTURA VII Convegno del Centro Apistico Regionale RUOLO DELLA SANITA' IN APICOLTURA Aggiornamento sullo stato sanitario e anagrafico dell apicoltura in Regione Piemonte Direzione Sanità Settore Prevenzione e

Dettagli

Sintesi delle ricerche sugli effetti indesiderati dei pesticidi nei confronti delle api

Sintesi delle ricerche sugli effetti indesiderati dei pesticidi nei confronti delle api Sintesi delle ricerche sugli effetti indesiderati dei pesticidi nei confronti delle api Prof. Stefano Maini Dott. Claudio Porrini Dott.ssa Maria Teresa Renzi Alma Mater Studiorum Università di Bologna

Dettagli

Salute delle api: analisi dei fattori di rischio. Il progetto Apenet

Salute delle api: analisi dei fattori di rischio. Il progetto Apenet Salute delle api: analisi dei fattori di rischio. Il progetto Apenet Laura Bortolotti 1*, Claudio Porrini 2, Franco Mutinelli 3, Daniele Pochi 4, Enzo Marinelli 5, Carlotta Balconi 6, Francesco Nazzi 7,

Dettagli

Il progetto APENET-Toscana

Il progetto APENET-Toscana Il progetto APENET-Toscana INTRODUZIONE La Regione Toscana ha promosso un progetto biennale di monitoraggio sullo stato di salute delle api, che si è integrato con il Piano di Monitoraggio del Ministero

Dettagli

ACCREDIA X L'ENTE ITALIANO 01 ACCREDITAMENTO >

ACCREDIA X L'ENTE ITALIANO 01 ACCREDITAMENTO > AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI L'ENTE ITALIANO 01 ACCREDITAMENTO > Membro degli Accordi di Mutuo Riconoscimelo Denominazione della merce: Categoria Merceologica: Prelevatore: Prelevato il: Pervenuto

Dettagli

Si raccomanda di porre la massima attenzione al tempo di carenza dei prodotti utilizzati.

Si raccomanda di porre la massima attenzione al tempo di carenza dei prodotti utilizzati. PROVINCIA DI RAVENNA - ASSESSORATO AGRICOLTURA BOLLETTINO TECNICO AGROMETEOROLOGICO E DI PRODUZIONE INTEGRATA a cura del COMITATO PROVINCIALE per il COORDINAMENTO dei SERVIZI BOLLETTINO TECNICO N. 22 del

Dettagli

CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLE SOSTANZE ATTIVE DA RICERCARE NEI COMPARTI AMBIENTALI

CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLE SOSTANZE ATTIVE DA RICERCARE NEI COMPARTI AMBIENTALI CRITERI PER LA DEFINIZIONE DELLE SOSTANZE ATTIVE DA RICERCARE NEI COMPARTI AMBIENTALI Rapporto dicembre 2010 A cura di: Direzione Tecnico-Scientifica Area Prevenzione Rischio Tecnologico e Valorizzazione

Dettagli

FLORICOLE ED ORNAMENTALI

FLORICOLE ED ORNAMENTALI Regione Toscana PSR e L.R. 25/99 Agricoltura Integrata: Schede Tecniche Difesa e Diserbo Annata agraria 2017 Rev. 8 Pag.252 di 263 FLORICOLE ED ORNAMENTALI Scheda 1 Floricole ed ornamentali La presente

Dettagli

programmi di difesa: melo Il melo Stadi fenologici secondo Fleckinger gemme

programmi di difesa: melo Il melo Stadi fenologici secondo Fleckinger gemme Il Stadi fenologici secondo Fleckinger A Gemma d inverno A Ingrossamento gemme B Rottura gemme C Punte verdi C3 Orhiette di topo D Mazzetti affioranti D3 Mazzetti divaricati E Bottoni rosa F Apertura fiore

Dettagli

RISULTATI MONITORAGGI SUGLI IMPIEGHI DELLE SOSTANZE CHIMICHE NEL FLORO-VIVAISMO DELLA PROVINCIA DI PISTOIA (ANNI

RISULTATI MONITORAGGI SUGLI IMPIEGHI DELLE SOSTANZE CHIMICHE NEL FLORO-VIVAISMO DELLA PROVINCIA DI PISTOIA (ANNI RISULTATI MONITORAGGI SUGLI IMPIEGHI DELLE SOSTANZE CHIMICHE NEL FLORO-VIVAISMO DELLA PROVINCIA DI PISTOIA (ANNI 2005-2007; 2008-2010) Veraldi Angela*, Benedetta Lenzi, Michela Balduini, Antonella Pacella,

Dettagli

Bologna, 8 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE

Bologna, 8 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE Bologna, 8 settembre 2017 Francesco Giardina BIO IN CIFRE 2017 Numero di operatori Ettari, in migliaia ANDAMENTO DI OPERATORI E SUPERFICI IN ITALIA DAL 1990 AL 2016 80.000 2.000 70.000 Numero di operatori

Dettagli

Gocce al veleno. Analisi sulla presenza di insetticidi neonicotinoidi nell acqua di guttazione del mais. greenpeace.it.

Gocce al veleno. Analisi sulla presenza di insetticidi neonicotinoidi nell acqua di guttazione del mais. greenpeace.it. Gocce al veleno Dicembre 2013 Analisi sulla presenza di insetticidi neonicotinoidi nell acqua di guttazione del mais greenpeace.it 2 Gocce al veleno - Dicembre 2013 Sintesi del rapporto DRIPPING POISON

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

Il gusto amaro della produzione intensiva di mele

Il gusto amaro della produzione intensiva di mele Un analisi dei pesticidi nei meleti europei e di come soluzioni ecologiche possono fare la differenza. GIUGNO 2015 Sintesi del rapporto The Bitter Taste of Europe s Apple Production and how Ecological

Dettagli

di campionamento A cura di Cecilia Costa, Emanuele Carpana, Marco Lodesani, Antonio Nanetti Unità di ricerca di Apicoltura e Bachicoltura (CRA-API)

di campionamento A cura di Cecilia Costa, Emanuele Carpana, Marco Lodesani, Antonio Nanetti Unità di ricerca di Apicoltura e Bachicoltura (CRA-API) PATOLOGIE E AVVERSITA DELLE API: tecniche diagnostiche e di campionamento A cura di Cecilia Costa, Emanuele Carpana, Marco Lodesani, Antonio Nanetti Unità di ricerca di Apicoltura e Bachicoltura (CRA-API)

Dettagli

15.1 Sostanze attive pericolose per la salute e per l'ambiente

15.1 Sostanze attive pericolose per la salute e per l'ambiente 1.1 Sostanze attive pericolose per la salute e per l'ambiente Maria Rita Rapagnani (ENEA UTAGRI) e Floriano Mazzini (Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna) Le etichette dei formulati in commercio

Dettagli