Cresce, in estate-autunno, gregaria, nei boschi di latifoglie. Specie comune e abbondante.

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Giordano Giovannini
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1 Osvaldo e Rosario Tagliavini CLITOCYBE GEOTROPA (Bull.: Fr.) var. MAXIMA Kummer Cresce, in tardo autunno, spesso in cerchi, nei pascoli e nelle radure dei boschi di latifoglie. Non molto comune. Cappello largo cm, carnoso, imbutiforme, senza umbone centrale o appena accennato, con orlo liscio. Cuticola inizialmente di colore bianco-ocraceo, poi ocraalutaceo. Lamelle fitte e alquanto decorrenti, biancastre. Gambo in genere corto, elastico, biancastro o brunastro pallido, fibrilloso-striato. Carne bianca e compatta. Odore e sapore grati. Spore bianche in massa, ellittiche, ialine, 6-8,5 x 4-5 µm. Commestibile ottimo. Anche questa specie è conosciuta col nome dialettale di fong a ordine o ordinario. Si differenzia dalla precedente per il cappello di diametro maggiore, ma senza l umbone centrale. CLITOCYBE GIBBA (Pers.: Fr.) Kummer sin. C. infundibuliformis Quélet Cresce, in estate-autunno, gregaria, nei boschi di latifoglie. Specie comune e abbondante. Cappello carnoso, largo 3-8 cm, prima convesso, poi imbutiforme liscio, di colore camoscio, con margine sottile e involuto. Lamelle fitte e molto decorrenti, bianche o biancastre. Gambo molto più pallido del cappello, elastico, fibroso, ingrossato alla base e bambagioso. Carne bianca con odore lieve di mandorle amare. Sapore grato. Spore bianche in massa, ellissoidali, lisce, 5-8 x 3-5 µm, ialine. Commestibile sia da fresca sia essiccata. Specie conosciuta col nome dialettale di mutidd o fung d frasc. È alquanto ricercata e apprezzata. Si differenzia dalla C. squamulosa per non avere il cappello squamuloso, ma piuttosto liscio e per il gambo appena più pallido del cappello, quasi biancastro. 204

2 Atlante dei funghi commestibili della Basilicata 205

3 Osvaldo e Rosario Tagliavini CLITOCYBE COSTATA Kühner & Romagnesi Cresce, in estate-autunno, sotto conifere e in boschi misti. Specie non molto comune. Cappello largo 4-6 cm, ocraceo con sfumature rossastre, presto imbutiforme, senza unbone con margine solcato o costolato. Lamelle fitte e decorrenti, da biancastre a crema sporco. Gambo cilindrico, quasi concolore al cappello, appena ingrossato alla base che si presenta tomentoso sporco e con residui vegetali. Carne bianca. Odore e sapore grati. Spore bianche in massa, ovoidali, lisce, 6-9x4-5 µm. Commestibile. Si potrebbe confondere con la C. gibba, ma si riconosce per la mancanza di umbone nel cappello e per il gambo concolore. Viene consumato sotto il nome dialettale di mutidd (imbuto). CLITOCYBE ODORA (Bull.: Fr.) Kummer Cresce, dalla fine dell estate al tardo autunno, nei boschi di latifoglie e di conifere. Specie comune e abbondante. Cappello largo 3-7 cm, prima convesso, poi appianato e quasi imbutiforme, di colore verde-blu, verde-bruno, quasi liscio, opaco e decolorato da adulto. Lamelle grigiastro-verdastre, adnate o subdecorrenti, fitte. Gambo cilindraceo, subconcolore al cappello, con base biancastra e tomentosa. Carne biancastra con odore e sapore di anice. Spore di colore crema in massa, ellissoidali, lisce, cianofile, 6-7 x 3-4 µm. Commestibile sia fresca sia essiccata o in polvere. Usare piccole quantità in un misto per via del profumo intenso. Può essere anche utilizzata per preparare torte o gelati. Specie conosciuta col nome volgare di anicino o col termine dialettale fong di frasch. Si distingue per il colore verde blu e per l odore e il sapore intenso di anice. 206

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5 Osvaldo e Rosario Tagliavini CLITOCYBE SINOPICA (Fr.: Fr.) Kummer Cresce gregaria, in primavera, tra il muschio dei boschi di conifere e ai bordi di sentieri. Specie non comune. Cappello colore mattone, largo fino a 5 cm, con depressione centrale e poi imbutiforme, igrofano, quasi glabro, margine irregolare, sinuoso o lobato. Lamelle poco fitte, decorrenti, bianche e poi giallognole. Gambo concolore al cappello, pieno e poi farcito, cilindraceo, ma svasato all apice e ricoperto da fibrille longitudinali. Carne bianca, ma rossastra sotto la cuticola. Odore di farina fresca alla sezione. Sapore analogo. Spore bianche in massa, subsferiche, lisce, 7-10 x 5-7 µm. Commestibile. Si riconosce per avere il gambo svasato in alto, il colore mattone e per il netto odore di farina. CLITOCYBE SQUAMULOSA (Pers.: Fr.) Kummer Cresce, a gruppi non numerosi, in estate-autunno, nei boschi di conifere. Specie non molto comune. Cappello largo 2-7 cm, da convesso ad appianato-imbutiforme, con margine sottile, prima involuto, spesso ondulato. Cuticola di colore giallo-nocciola o grigio-bruno, al disco spesso più scura, subtomentosa e coperta da fini squame brune. Lamelle lungamente decorrenti, più o meno spaziate, sovente biforcate, da biancastre a camoscio chiaro. Gambo farcito, elastico, concolore al cappello, da cilindrico a leggermente clavato, con base munita di una sorta di feltro formato da numerose ife miceliari. Carne sottile e tenace, biancastra, con odore cianico e sapore non significativo. Spore bianche in massa, lisce, ialine, 6-7,5 x 4-4,6 µm. Commestibile. Si distingue dalle specie vicine per avere la cuticola feltrato-squamulosa. La C. gibba ha il cappello liscio e il gambo più chiaro del colore del cappello mentre la C. costata ha la cuticola del cappello liscia, di colore giallo-brunastro, il margine costolato e il gambo concolore al cappello. 208

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7 Osvaldo e Rosario Tagliavini COLLYBIA ACERVATA Karst. sin. C. marasmioides Brs. & St. Cresce subcespitoso o in grandi cespi soprattutto su ceppaie di conifere, in primavera-autunno. Specie piuttosto rara. Cappello largo 2-8 cm, liscio e poi rugoso, chiaro, a tempo umido di colore brunorossastro. Lamelle biancastre, sottili, non tanto fitte, quasi libere, con tagliente ondulato. Gambo flessuoso, tenace, liscio, di colore più o meno rosso-brunastro, con base feltrata. Carne sottile e biancastra. Sapore insignificante. Odore subagliaceo. Spore bianche in massa, ellissoidi, ialine 8-10 x 5,6 µm. Commestibile.Utilizzare solo il cappello in un misto di altri funghi. Si differenzia dalla C. dryophila per il colore più scuro, il gambo colorato più o meno di rosso-brunastro, e per il portamento subcespitoso. COLLYBIA BUTYRACEA (Bull.: Fr.) Quélet Cresce, a gruppi di numerosi esemplari, in autunno, su aghi di conifere e su foglie marcescenti. Specie comune ed abbondante. Cappello largo 4-8 cm, dapprima campanulato-convesso, poi piano-umbonato. Cuticola untuosa, liscia e lucida, di colore bruno-grigio, bruno-viola, rosso-bruno, più chiara al margine, tendente a impallidire con l età e col tempo asciutto. Lamelle facilmente separabili dal cappello, libere al gambo, fitte e biancastre, intercalate da numerose lamellule, con filo accidentato. Gambo spugnoso, conico, striato longitudinalmente, con piede ingrossato e bambagioso, concolore al cappello, ma più chiaro verso l apice. Carne flaccida e acquosa, più o meno concolore al cappello o più pallida, con odore di burro rancido e sapore mite. Spore bianche, lievemente sfumate di rosa in massa, lisce, ellittiche, 6-8 x 3-3,5 µm. Commestibile. Utilizzare solo qualche cappello in un misto di altri funghi eduli. Si riconosce per il cappello piuttosto untuoso e brillante, soprattutto a tempo umido e per il gambo concolore al cappello. 210

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9 Osvaldo e Rosario Tagliavini COLLYBIA BUTYRACEA var. Asema (Fr.: Fr.) Quélet Cresce, a gruppi, in autunno, su residui vegetali di conifere e latifoglie. Specie comune. Cappello largo 3-6 cm, sottile, da convesso-campanulato a disteso, umbonato, igrofono, colore corno di bue, cioè grigiastro chiaro. Lamelle biancastre, sottili e strette, fitte, intercalate da lamellule, con tagliente non crenulato. Gambo subconcolore al cappello, appena attenuato in alto, striato e pruinoso alla base. Carne biancastra, molle, leggermente più scura sotto la cuticola del cappello. Odore lievemente fruttato-rancido. Spore bianche in massa, ellittiche, ialine, 6,5 x 3-3,5 µm. Commestibile scadente. Da utilizzare solo in un misto di altre specie. Si riconosce per avere il gambo colore corno di bue o bruno violetto ed appena rigonfio alla base. COLLYBIA DRYOPHILA (Bull.: Fr.) Kummer Cresce a gruppetti, dalla primavera all autunno, nei boschi e anche nei prati sia su terreno sia su residui legnosi. Specie comune. Cappello largo 2-5 cm, convesso e poi spianato, sovente con margine ondulato e più pallido. Cuticola liscia e lucente, molto igrofana, di colore ocraceo-bruno-fulvo, sbiadito a tempo secco. Lamelle bianche, anche ingiallenti, fitte e basse, sinuate, quasi libere al gambo. Gambo subconcolore al cappello, vuoto, ma tenace e fistuloso, cilindrico e glabro, con base non bulbosa. Carne bianca, sottile, con leggero odore fungino e sapore mite. Spore bianche in massa, ialine, 5,6 x 2-3,5 µm. Commestibile. Usare solo il cappello: il gambo è piuttosto coriaceo. Si riconosce per il gambo bruno, cioé subconcolore al cappello e per le lamelle basse e molto fitte. Si distingue dal Marasmius oreades per le lamelle fitte, per il gambo nero-ocraceo e l habitat boschivo e non praticolo. 212

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