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1 «Illustrazione dell attività professionale in corso di ricovero (efficienza ed efficacia) tramite il corretto utilizzo della SDO (scheda di dimissione ospedaliera)»

2 Elenco edizioni 2017 Data Sede dipartimenti 4 maggio Savona Chirurgie 11 maggio Pietra Ligure Medicina Immagini 16 maggio Pietra Ligure Ortopedia Riabilitazione 24 maggio Savona Specialità Mediche - Materno Infantile 30 maggio Savona Testa collo Salute mentale 6 giugno Savona Emergenza

3 La SDO È una sintesi dei dati del ricovero E la base per il calcolo del DRG E il database dal punto di vista epidemiologico

4 La SDO aspetti generali La SDO è parte integrante della cartella clinica della quale assume il valore giuridico e medico legale di atto pubblico La SDO costituisce una rappresentazione sintetica e fedeledella cartella clinica ed è finalizzata a consentire la raccolta sistematica e di qualità controllabile delle principali informazioni contenute nella cartella clinica

5 La Normativa (1) il decreto ministeriale del ha istituito la SDO(scheda di dimissione ospedaliera) quale strumento di informazione sul singolo ricovero il Decreto Ministeriale istituisce il sistema DRG(raggruppamento omogeneo di diagnosi) come strumento di classificazionee di finanziamento di ciascun episodio di ricovero il DM dicembre 94 stabilisce le tariffe di riferimento con l inizio dell anno 1995 il sistema SDO DRG diventa operativo

6 La Normativa (2) D.M. del 27 ottobre 2000, n. 380 aggiorna i contenuti della SDO; introduce la classificazione ICD-9-CM v (International classification of deseases, Clinical modification) per la codifica delle diagnosi e delle procedure diagnostiche e terapeutiche, in sostituzione della precedente classificazione ICD9 (1975) fissa le regole generali per la codifica delle informazioni di natura clinica; rivede responsabilità e competenze

7 La classificazione ICD-9-CM è stata poi aggiornata: con il D.M. 18/12/2008 viene introdotta la versione 2007 applicata dal 01/01/2009. Con l Accordo Stato-Regioni del 29 aprile 2010 vengono aggiornate le linee guida(del 2002) per la codifica delle informazioni cliniche della SDO. D.M. 8 luglio 2010, n. 135: Viene ampliato il contenuto informativo, modificata la periodicità di invio dei dati, precedentemente semestrale e divenuta trimestrale per l anno 2010 e, ad oggi, mensile. D.M. 07/12/2016, n. 261 La Normativa (3) Regolamento recante modifiche al DM 380 del 27/10/2000 e ss. mm., la nuova SDO.

8 Codifica ICD-9-CM L ICD-9-CM è un sistema di classificazioneche organizza le malattie ed i traumatismi, le procedure diagnostiche e terapeutiche in gruppi tra loro correlati sulla base di criteri definiti.

9 Elenco sistematico delle malattie (ICD-9-CM) Classificazione delle malattie Classificazione delle procedure Indice alfabetico Elenco sistematico Indice alfabetico Elenco sistematico

10 Elenco sistematico delle malattie (ICD-9-CM) Classificazione dei fattori che influenzano lo stato di salute (codici V) Classificazione cause esterne di traumatismo e avvelenamento (codici E)

11 Le informazioni rilevate attraverso la SDO sono utilizzate per: finalità di carattere economicogestionale monitoraggio dell erogazione dei LEA studi di carattere clinico-epidemiologico e analisi a supporto dell attività di programmazione sanitaria valutazione del rischio clinico ospedaliero calcolo di indicatori di appropriatezza e qualità dell assistenza erogata valutazioni di impatto economico e per il riparto del Fondo Sanitario Nazionale

12 Ad ogni ricovero deve corrispondere una e una sola SDO La compilazione della SDO deve perciò tener conto delle diagnosi e delle procedure relative all INTERO ricovero e non solo a quelle relative al reparto di dimissione L unica eccezione riguarda il caso in cui il paziente venga trasferito a un reparto con regime diverso(es: da ordinarioa riabilitativoe viceversa). In tale caso si dovrà chiudere il ricovero ordinario (cioè la cartella clinica e la SDO corrispondente) e aprire un nuovo ricoveroin regime riabilitativo (con una nuova cartella clinica e una nuova SDO)

13 La responsabilitàdella corretta compilazione della sdo compete al medico responsabile della dimissioneindividuato dal responsabile dell Unità Operativa Il Direttore Sanitarioè responsabile delle verifiche in ordine alla compilazione delle SDO nonché dei controlli sulla completezza e congruità delle informazioni in esse riportate (DM 380 ottobre 2000)

14 Gli aspettigiuridici

15 Commette il reato di falso ideologico in atto pubblico il medico che altera la SDO al fine di ottenere rimborsi più esosi a carico del SSN (sentenza 12/11/2008 n della CCP - clinica privata convenzionata) I reati contestati: - Falso ideologico -Truffa ai danni del SSR

16 La Regola fondamentale Possono essere riportate sulla SDO solo quelle condizioni per le quali sono state erogate prestazioni che hanno assorbito risorse. N.B.: naturalmente ogni prestazione/condizione deve essere documentata in modo adeguato in cartella.

17 Diagnosi 1) Nella SDO vanno inserite una sola Diagnosi Principale (obbligatoria) e, se necessario, una o più Diagnosi Secondarie. Nel formato SDO adottato dalla Regione Liguria possono essere inserite al massimo 7 diagnosi Secondarie 2)Lapiùimportantefraleregolechedevonoessere osservate è la definizione e la distinzione tra la Diagnosi Principale(D.P.) e le diagnosi secondarie(d.s.)

18 Diagnosi principale Per Diagnosi Principale si intende la condizione morbosa, identificata alla fine del ricovero, che risulta essere la principale responsabile del bisogno di trattamento e/o di indagini diagnostiche. Senelcorsodiunricoverosievidenziapiùdiuna condizione con caratteristiche analoghe deve essere selezionata quale principale quella che ha comportato il maggiore impiego di risorse

19 Diagnosi secondarie Sono tutte quelle condizioni / complicanze che, coesistendo al momento del ricovero o sviluppandosi in seguito, hanno influenzato l'assistenza erogata in termini di: - trattamento terapeutico - procedure diagnostiche - durata della degenza - assistenza infermieristica - monitoraggio clinico

20 SELEZIONE E CODIFICA DEGLI INTERVENTI CHIRURGICI E DELLE PROCEDURE L intervento chirurgico principale indica la procedura chirurgica effettuata nel corso del ricovero che ha implicato il maggiore consumo di risorse. In presenza di più interventi chirurgici, va selezionato e codificato come principale quello maggiormente correlato alla diagnosi principale di dimissione e, comunque, quello che ha comportato: - Maggiore peso assistenziale - Maggiore consumo di risorse (uso di sala operatoria, medico, anestesista, equipe operatoria, etc.); NB: nel caso in cui siano segnalati sia interventi chirurgici sia procedure, vanno codificati sempre prima gli interventi chirurgici.

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24 Il sistema DRG (Diagnosis-related groups) Raggruppamenti omogenei di Diagnosi (ROD) È un sistema che permette di classificare tutti i pazienti dimessi da un ospedale in gruppi fra loro omogenei per assorbimento di risorse impegnate (isorisorse). Tale sistema permette di quantificare economicamente e quindi di remunerare ciascun episodio di ricovero

25 Il sistema DRG individua categorie di ricoveri che siano: omogenee per assorbimento di risorse ricoveri con problemi clinici simili derivabili dalle informazione anagrafiche e sanitarie contenute nella sdo esaustive dei ricoveri ospedalieri gestibili in termini numerici

26 La funzione del sistema DRG è quello di: Classificare i ricoveri ospedalieri Calcolare le tariffe Supportare gli interventi di politica sanitaria

27 PESO - Rappresenta il grado di impegno relativo (sia in termini di costi che di impegno clinico) di ciascun DRG - Il rangedi valori è compreso fra 0.2 e 8 (esclusi i trapianti) - Il peso viene in genere fissato dalla regione su indicazioni ministeriali

28 TARIFFA I costi sui quali sono state determinate le tariffe sono principalmente: -Costo del personale - Costo dei materiali -Costo delle apparecchiature - Costi generali Le tariffe sono determinate dal Ministero ma, entro certi limiti, possono essere riformulate dalle Regioni (tariffario regionale)

29 Per ogni DRG esistono 4 tipi di tariffe Ognuna di esse è relativa alla durata e al regime di ricovero. Ricoveri ordinari. Ricoveri ordinari di 1 giorno. Day Hospital (1 accesso) Day surgery. Riabilitativi

30 I cosiddetti DRG maldefiniti o spazzatura I DRG c.d. spazzatura sono quei DRG (468, 469, 470, 476, 477) che derivano da incroci di diagnosi e procedure che non risultano "compatibili" secondo il Grouper. Quando il paziente, durante un ricovero, subisce un intervento chirurgico per una complicanza non correlata alla diagnosi principale Quando una nuova procedura non ancora contemplata nella classificazione viene applicata per nuove indicazioni terapeutiche Per errore di codifica

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32 PNE (Programma Nazionale Esiti) No classifiche, pagelle, graduatorie. Strumento operativo a disposizione delle Regioni per promuovere e fornire valutazioni comparative di: Efficacia, Sicurezza, Efficienza e Qualità delle cure prodotte. AGENAS ( Agenzia Nazionale Servizi Sanitari Regionali) (D.L. 30 giugno 1993). Monitorare e supportare le Regioni deficitarie.. Attuazione dei piani di rientro dal deficit..promuovendo e Proponendo auditing clinico e organizzativo per migliorare l efficacia e equità del SSN.

33 La (nuova) SDO: ricadute sulla valutazione di efficienza ed efficacia

34 La (nuova) SDO: ricadute sulla valutazione di efficienza ed efficacia

35 La (nuova) SDO: ricadute sulla valutazione di efficienza ed efficacia

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37 La (nuova) SDO: ricadute sulla valutazione di efficienza ed efficacia

38 La (nuova) SDO: ricadute sulla valutazione di efficienza ed efficacia

39 IL DECRETO MINISTERIALE D.M. 21/06/2016 sui criteri per l adozione dei piani di rientro ed il commissariamento delle Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliere Universitarie, IRCCS Performance bassa o molto bassa in almeno una delle seguenti aree sulla base degli indicatori tratti dal Programma Nazionale Esiti: Cardiocircolatorio Respiratorio Chirurgia oncologica Osteomuscolare Nervoso Chirurgia generale Gravidanza e parto

40 IL DECRETO MINISTERIALE Decreto 2016 sui criteri per l adozione dei piani di rientro ed il commissariamento delle Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliere Universitarie, IRCCS Scostamento assoluto tra costi e ricavi > Scostamento % tra costi e ricavi > 10%

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