Corso di Psicodinamica e Assessment della Genitorialità

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1 Corso di Psicodinamica e Assessment della Genitorialità Laurea Magistrale in Psicologia dei processi educativi e formativi (LM-51) Prof. Pietrina Bianco A.A. 2016/2017

2 Prof. Pietrina Bianco Psicologa-psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Psicoanalitica (SIPP- Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica). Dirigente - U.O. Adozioni e Affido ASL Napoli 2 Nord Coordinatore S.A.A.T Ambito 19

3 Programma Prima parte Argomenti: La coppia La coppia coniugale Il desiderio di un figlio La coppia genitoriale La genitorialità adottiva La genitorialità affidataria La monogenitorialità L omogenitorialità Il transgenerazionale

4 Argomenti: Seconda parte Assessment psicodinamico della genitorialità Il setting psicodinamico: Il contesto pubblico/ privato, le fasi dell assessment, l ascolto psicodinamico, il transfert/ controtransfert, l interpretazione, dalla storia alla narrazione. Analisi della domanda: l origine del conflitto Il setting psicodinamico della genitorialità adottiva e affidataria

5 Bibliografia De Silvestris, P. (2006). Vicissitudini dell identità e matrimonio in La difficile identità, Edizioni Borla, Roma, Freud (1924),Il tramonto del complesso Edipico, in La vita sessuale, Boringhieri, Torino,pag Freud S.(1914). Introduzione al narcisismo. Bollati Boringhieri, Torino, pag.457. Manzano J., Palacio Espasa F., Zilkha N. (2001). Scenari della genitorialità. La consultazione genitori-bambino, Raffaello Cortina, Milano. Winnicott D. W.(1974). Sviluppo affettivo e ambiente. Studi sulla teoria dello sviluppo affettivo. Armando Editore, Roma, (La consultazione con i genitori pag )

6 La Coppia

7 Ma che cos è la vita a due? Una combinazione di forze per sopperire alla propria debolezza, un opportunità per possedere una casa propria, una modalità socialmente accettata per allontanarsi dai propri genitori, una fuga dalla solitudine, un sacrificio dettato dalla compassione, un effetto indotto dalla fascinazione o dall ammirazione, un aiuto reciproco fondato sul denaro, un ascesa sociale garantita dal prestigio di un nome, un estremo rimedio contro l insonnia o contro la dispepsia, un autorizzazione a procreare, un sedativo contro l eccesso passionale, una via d accesso all adulterio, un anticamera alla separazione, un patto di cameratismo, un espediente per sentirsi normali, un modo per non destare sospetti e curiosità, una casa di riposo per la vecchiaia, una casa di piacere, una camera di tortura? Umberto Galimberti, Le cose dell amore, Feltrinelli, Milano, 2009 (I ed. 2004), p. 133

8 Approcciarsi alla coppia può risultare tanto naturale, in quanto naturalmente connaturato per noi il non essere soli. Tuttavia parlare della coppia,ossia di due individui che, pur tali, non si presentano soli, può risultare molto complesso e difficile

9 La coppia, infatti, si configura come una unione di due singoli individui,ma nello stesso tempo come qualcosa di più dell unione dei due singoli individui: una unità/entità terza generata dalla scelta di due soggetti, che possono mantenere le loro peculiarità e caratteristiche ma, in alcune fasi della loro conoscenza, anche formare un entità fusa/confusa (innamoramento, collusione)

10 Nel linguaggio comune, il sostantivo coppia indica una certa stabilità nel tempo della relazione fra due persone. Possiamo parlare allora di legame tra due individui che condividono motivazioni, affetti e progetti, reciprocità e intimità, sintonizzazione verso forme di crescita e sviluppo del proprio Sé.

11 Detto questo,non è possibile definire o generalizzare il termine coppia (Kristeva e Soller, 2015). Ciascuno di noi ha la sua esperienza e la sua visione. Una definizione di coppia è quella di un legame dinamico di contenuti che si condividono nel momento in cui si realizza l incontro tra due individui e la continuità del loro stare insieme.

12 Come ogni fenomeno dell esistenza umana, anche la vita di coppia è un processo, un continuo divenire il cui cambiamento si costituisce attimo dopo attimo e può portare sia alla trasformazione sia all estinzione della coppia.

13 Un legame che può sciogliersi o interrompersi, reciprocità e sintonizzazioni che possono essere disattese, separazioni ma anche rotture che possono essere riparate

14 Possiamo provare ad immaginare questo dinamismo che si stabilisce tra i due protagonisti della coppia ricorrendo ai simboli contenitore e contenuto. La coppia è un contenitore, l amore il contenuto, l esperienza intersoggettiva dell amore il legame tra contenuto e contenitore. ( ) un legame sovrano che ci fa essere là dove sentiamo che dobbiamo stare. (ib.)

15 Queste chiare e semplici considerazioni possono essere facilmente condivise, ma non sono altrettanto chiare le dinamiche interpersonali da cui nasce l innamoramento; l amore poi, come la vita, rimane un mistero da contemplare più che da comprendere. Le modalità in cui si danno le relazioni d intimità, nascono da un complesso intreccio di fattori biologici, culturali e affettivi nell incontro con uno sconosciuto.

16 La coppia, quindi, è il contenitore,la cornice, all interno della quale l esperienza soggettiva di Sé e dell altro si incontra e si declina in una conversazione che mette in gioco la storia evolutiva individuale: il punto d arrivo dello sviluppo psicosessuale di ciascun soggetto come fine a se stesso e come anello di una catena di cui è strumento, contro o comunque indipendentemente dal suo volere. (Freud,1914)

17 Nella teoria dello sviluppo psico-sessuale del bambino e della bambina, lungamente elaborata da Freud nel corso della sua attività scientifica, possiamo distinguere tre tempi: Il primo è quello del periodo sessuale della piccola infanzia, il secondo quello che prende avvio dal Tramonto del complesso edipico e culmina nella prima decisiva strutturazione della pulsione sessuale nel maschietto e nella femminuccia. Il terzo tempo, infine, è quello che decorre dalla pubertà e termina in una organizzazione genitale della pulsione e nella capacità o incapacità di amare l altro, nel suo carattere sessuale complementare.

18 Nella teoria Freudiana la capacità di Amare è intrinsecamente collegata all esperienza di gratificazione e piacere, intesa come esperienza collegata alla riduzione del dispiacere provocato dalla frustrazione del bisogno.

19 Dapprima, nelle fasi più precoci dello sviluppo infantile, il bambino ama il suo corpo e ciò che il suo corpo è in grado di offrirgli attraverso la sensorialità autoerotica, perché lo solleva dal dispiacere.

20 Ama il seno perché lo allevia dalla fame e lo riempie di soddisfazione. Ama la madre, l oggetto intero, perché provvede alle necessità fondamentali alla sua sopravvivenza. Il bambino desidera la madre e la bambina il padre, in virtù dei sentimenti di piacere collegati alla fantasia di gratificazione fallica. Rinunciano alla madre/padre sotto la minaccia di un vissuto drammatico di angoscia.

21 Rinunciano all impellenza dei bisogni solo in virtù di una nuova occasione: legarsi teneramente all oggetto, per consolidare e proteggere il legame di attaccamento che sin dalla nascita ha garantito la sopravvivenza.

22 Sulle vicissitudini di questa originaria relazione d amore e soddisfazione con l oggetto delle cure primarie, si sviluppa nella vita adulta, a partire dalla pubertà, il tipo di legame d amore che, sulla scia di quello originario, ne ripropone le caratteristiche essenziali.

23 Un essere umano può amare 1) secondo il tipo narcisistico [di scelta oggettuale]: a) Quello che egli stesso è cioè se stesso b) Quel che egli stesso era c) Quel che egli stesso vorrebbe essere d) La persona che fu una parte del proprio sé 2) secondo il tipo di scelta oggettuale per appoggio : a) la donna nutrice b) l uomo protettivo, e la serie delle persone che fanno le veci di queste.

24 Freud è molto chiaro nello specificare il tipo di scelta d'oggetto che viene effettuata. Egli distingue scelte d'oggetto effettuate per appoggio, o perciò anaclitiche e scelte narcisistiche.

25 Su quali basi si sceglie e organizza una relazione significativa di coppia? Il soggetto va alla ricerca di sé come nel film Mon Roi ( scelta narcisistica), dell uguale come nel film di Cronenberg Gli Inseparabili,oppure è in grado di riconoscere l altro e di differenziarlo da sé e la spinta verso l altro va nel senso della ricerca di una complementarietà (scelta per appoggio)

26 In genere naturalmente in ogni coppia normale componenti narcisistiche e componenti anaclitiche entrano a far parte della scelta d'oggetto e anzi una coppia ben integrata e sufficientemente innamorata offre un sano rifornimento narcisistico a ciascuno dei suoi membri.

27 Sandler(1993) sostiene che tutto l amore può dirsi narcisistico, ma che non sempre le scelte sono patologiche, giacchè un certo margine di momentanea confusione tra sé e l altro deve essere considerato fisiologico, come nella capacità empatica e di risonanza emotiva.

28 Tramite il partner amato, nella coppia può realizzarsi il desiderio inconscio di completare se stessi. Anzieu indica la possibilità di una scelta inconscia dell oggetto d amore quale completamento omosessuale e/o eterosessuale di Sé.

29 Il partner è allora trattato come un immagine speculare del Sé, un prolungamento di sé, e ciò che del partner non corrisponde a quello schema di complementarietà, è intollerabile. L amore deluso in questo senso può diventare odio, odio intenso e violento, legante quanto e più della passione.

30 L incontro tra due persone è l incontro delle loro infanzie, delle loro memorie, dei loro corpi

31 Dalla metà del secolo scorso la teoria delle relazioni oggettuali, l infant reserche, gli studi sulla causalità intersezionale, la teoria dei modelli operativi interni, hanno portato a considerare la mutualità della relazione interpersonale come matrice di aspettative e rappresentazioni significative nella crescita e sviluppo del Sé e delle relazioni affettive future.

32 Gli studiosi dell età evolutiva hanno condotto ampie ed approfondite osservazioni in proposito correlando gli stili di attaccamento madre/bambino con gli stili nelle relazioni di coppia. Bowlby parla di attaccamento sicuro/autonomo e di attaccamento insicuro secondo tre diversi stili: evitante/distanziante, preoccupato/ansioso, disorganizzato. Kohut parla di stili di personalità attraverso lo sviluppo del sé grandioso e dell imago parentale idealizzata. Stili ai quali si impronterà anche la relazione di coppia.

33 La vita di coppia si fonda su di un profondo coinvolgimento emotivo che agevola lo sviluppo e l espressione di quell intimità relazionale già vissuta nel rapporto con la madre, ma non solo con lei, bensì con tutte le figure che hanno avuto il ruolo significativo di caregiver nell accudimento e soddisfacimento dei bisogni infantili.

34 Le relazioni primarie costituiscono i prototipi inconsci e quindi i modelli, per identificazione o contrapposizione, delle successive modalità di costruire la relazione con l altro. Ogni partner, quindi, porta nella coppia la propria storia familiare, l ambiente, in senso winicottiano, in cui è cresciuto sentendosi amato o non amato, storia e ambiente che possono intrecciarsi intimamente con quello dell altro.

35 In questa prospettiva, un legame affettivo duraturo può considerarsi come l incontro/incastro di due mondi interni ( ) (Dicks, 1967). Un incastro non necessariamente negativo o patologico, l altro, diverso e sconosciuto, può essere usato in modo propulsivo per conoscersi, crescere, ma può anche essere usato nel co-creare, in senso regressivo, una relazione perturbante e collusiva.

36 Quando una coppia si forma vi è sempre un ingaggio/patto vicendevole tra i partners all insegna di un compito evolutivo legato ai processi di separazione-individuazione reciproca (come nel film LALALAND), oppure, all altro estremo, alla messa in atto di una relazione regressiva, o addirittura,paradossalmente, frustrante e fallimentare ( La Guerra dei Roses).

37 Il patto/ ingaggio può oscillare da un livello di integrazione e arricchimento reciproco( complementarietà inconscia) ad un livello di misconoscimento e di controllo reciproco di aspetti aggressivi e idealizzati proiettati nell altro (collusione). Ogni partner porta nella coppia proprie situazioni familiari intrapsichiche, anche penose, che possono intrecciarsi intimamente con quelle dell altro, dando vita al dramma inconscio della coppia ( Film,Hungry hearts, il Danno)

38 Gran parte del Patto è esplicito e riguarda aspettative e desideri che possono essere comunicati nella co-costruzione di un ambiente fondamentale all esistenza della coppia in relazione alle richieste del mondo esterno e della realtà interna di ciascun partner. Ma il patto contiene anche l illusione e il desiderio inconscio che l altro possa rispondere ad ogni bisogno e attraverso il rapporto rassicurare sul senso di permanenza e stabilità dell esistenza individuale e dell esistenza come coppia.

39 L illusione come ci ha insegnato Winnicott ha a che fare con uno stadio molto precoce dello sviluppo individuale. E lo stadio della dipendenza assoluta e dell onnipotenza dell infante. Il neonato per esperire l altro e se stesso nella consistenza di me- non-me ha bisogno di essere dis-illuso, di passare dalla fusione con l oggetto (seno) all uso dell oggetto( area transizionale)

40 Così nella coppia l illusione di vivere la relazione come una terra promessa, nella quale i bisogni vengano soddisfatti ancor prima di esser espressi e il senso di solitudine sconfitto per sempre, deve essere affrontata, elaborata e trasformata in opportunità per vivere l altro come incontro, desiderio e piacere, e l illusione sostituita dalla speranza.

41 L illusione è tipica dell innamoramento e sostanzialmente serve a riempire il vuoto incolmabile, il lutto evolutivo (Espasa), lasciato dalle relazioni primarie. Il processo dell innamoramento ha a che fare con il meccanismo proiettivo di elementi che appartengono al mondo interno dell innamorato e che, proiettati sul partner, favoriscono l emergere in figura di quelle caratteristiche che sembrano adeguate a soddisfare antichi bisogni rimasti insoddisfatti e desideri attuali.

42 La parola innamoramento indica il processo con il quale inizia la relazione di coppia, processo caratterizzato dalla possibilità di aprirsi ad una relazione intima attraverso l idealizzazione dell oggetto dell innamoramento che sfugge entro certi limiti ad ogni critica.

43 Caratteristiche tipiche dell innamoramento sono la cecità verso alcune specificità del partner, il valore di utilità attribuito alle differenze e il valore rassicurante attribuito alle uguaglianze. Queste caratteristiche sono funzionali all instaurarsi della relazione, funzionali alla possibilità di aprirsi ad un contatto che col passare del tempo potrebbe diventare sempre più complesso ed intimo.

44 Le illusioni sono il frutto dei nostri desideri e della nostra immaginazione e difficilmente potranno essere soddisfatte. La dinamica della vita quotidiana porta con sé l esperienza della disillusione. Disillusione significa la possibilità di muoversi dall estasi e dall onnipotenza della fusione ideale alla fiducia e alla condivisione delle reciproche realtà.

45 Nella vita di coppia questo processo consente di entrare in contatto con l altro, di incontrarlo attraverso le proprie specificità. Il processo di consapevolezza agevola la creazione di un noi in cui le due entità esistono in quanto tali e si incontrano in uno spazio alimentato dal sentimento, dall amore, dal desiderio dell incontro piuttosto che dal bisogno, uno spazio in cui le differenze e le specificità diventano risorse per la vita di coppia.

46 la perdita delle illusioni molto spesso è accompagnata da un forte vissuto di inganno e di disincanto che rende dolorosa l esperienza di coppia quanto meno momentaneamente. Questo passaggio apre anche un cammino, ma occorre tempo prima di rendersi conto che una adorazione fondata sull illusione può portare ad un amore comprensivo di complessità, ambivalenza e frustrazione, un amore che nasce dall incontro con l altro così come lui/lei è.

47 A differenza delle illusioni, le speranze possono considerarsi valutazioni di elementi reali che permettono di rappresentare possibili evoluzioni degli eventi secondo modalità e verso situazioni desiderate; le speranze non sono accompagnate da certezze ma dal senso di possibilità, dal dubbio, dal rischio.

48 Se ciascun partner è in grado di amare nella fiducia dell unione e della separatezza l altro da sé, e i limiti dell appartenenza reciproca, la coppia sarà in grado di dar vita ad una legame e ad un sistema di relazioni familiari nuovo e più ricco di quello che è all origine della storia individuale di ciascun partner.