La documentazione del lavoro di revisione e gli elementi probativi Esempi per alcune aree di bilancio
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1 La documentazione del lavoro di revisione e gli elementi probativi Esempi per alcune aree di bilancio Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della circoscrizione del Tribunale di Bergamo Stefano Mazzocchi - Jacopo Ralph Ronzoni Bergamo, 1 ottobre 2015
2 La documentazione della revisione contabile L'obiettivo del revisore è quello di predisporre una documentazione che fornisca: Una sufficiente ed appropriata evidenza documentale degli elementi a supporto della relazione di revisione L'evidenza che la revisione contabile sia stata pianificata e svolta in conformità ai principi di revisione ed alle disposizioni di legge e regolamentari applicabili ISA Italia n. 230 par. 5 Documentazione di revisione (anche "carte di lavoro"): l'evidenza documentale delle procedure di revisione svolte, degli elementi probativi pertinenti acquisiti e delle conclusioni raggiunte dal revisore ISA Italia n. 230 par. 6, lett. a) 1
3 La documentazione della revisione contabile La documentazione della revisione è utile per ulteriori finalità, tra le quali: ISA Italia n. 230 par. 3 assistere il team di revisione nella pianificazione e nello svolgimento della revisione assistere i membri del team di revisione responsabili della supervisione, nel dirigere e supervisionare il lavoro di revisione e nell'assolvere le proprie responsabilità di riesame del lavoro in conformità al principio ISA Italia n. 220 permettere al team di revisione di dare conto dell'attività svolta mantenere una evidenza documentale degli aspetti che mantengono la loro rilevanza nei futuri incarichi di revisione permettere lo svolgimento del riesame della qualità e delle ispezioni di conformità al principio ISQC1 Italia permettere l'effettuazione di ispezioni da parte di soggetti esterni secondo quanto previsto da leggi, regolamenti o da altre disposizioni applicabili 2
4 La documentazione della revisione contabile: le regole Predisposizione tempestiva della documentazione ISA Italia n. 230 parr. 7 e A1 Migliore qualità della documentazione, maggiore efficacia del riesame e della valutazione degli elementi probativi raccolti e delle conclusioni raggiunte prima dell'emissione della relazione 3
5 La documentazione della revisione contabile: le regole Documentazione delle procedure svolte e degli elementi probativi acquisiti Indicare: elementi identificativi delle voci/aspetti oggetto di verifica, chi ha svolto il lavoro e quando, chi ha riesaminato il lavoro e quando Le spiegazioni verbali non rappresentano per se stesse un supporto adeguato per comprovare il lavoro di revisione svolto o le conclusioni raggiunte, ma possono essere utilizzate per spiegare o chiarire le informazioni contenute nella documentazione della revisione ISA Italia n. 230 par. A5 Consentire, ad un revisore esperto, che non abbia alcuna cognizioni dell'incarico, di comprendere: a) Natura, tempistica, estensione procedure svolte per conformarsi ai principi di revisione e alle disposizioni di legge/regolamentari b) Risultati delle procedure svolte e gli elementi probativi acquisiti c) Aspetti significativi emersi, conclusioni raggiunte e giudizi professionali significativi ISA Italia n. 230 parr. 8 e 9 4
6 La documentazione della revisione contabile: le regole Raccolta della documentazione nella versione definitiva ISA Italia n. 230 par. 14 Utilizzo di un file di revisione e completamento del processo di raccolta di tale file nella versione definitiva in modo tempestivo dopo la data della relazione di revisione Appropriato limite di tempo per la raccolta definitiva: normalmente non superiore a 60 gg dalla data della relazione ISA Italia n. 230 par. A21 ISA Italia n. 230 par. 6, lett. b) File di revisione (audit file): uno o più raccoglitori, o altro tipo di supporto, in formato cartaceo ovvero elettronico, contenenti le evidenze documentali che comprendono la documentazione di revisione relativa ad uno specifico incarico 5
7 La documentazione della revisione contabile: applicazione ISA Italia n. 230 parr. A16 e A17 La documentazione nel caso di imprese di dimensioni minori è generalmente meno ampia di quella prevista per le imprese di maggiori dimensioni Nei casi in cui il responsabile svolga il lavoro per intero, la documentazione non includerà aspetti che sarebbero stati documentati solo al fine di informare o di dare istruzioni ai membri del team di revisione, ovvero per comprovare il riesame da altri membri del team 6
8 Il principio ISA Italia n. 600 'La revisione del bilancio del gruppo - considerazioni specifiche (incluso il lavoro dei revisori delle componenti)'
9 ISA Italia n La revisione del bilancio del gruppo - Considerazioni specifiche (incluso il lavoro dei revisori delle componenti) Il responsabile dell'incarico di revisione contabile del gruppo deve convincersi che coloro che svolgono l'incarico di revisione contabile del gruppo, compresi i revisori delle componenti, possiedono complessivamente la competenza e le capacità appropriate Il responsabile dell'incarico di revisione contabile del gruppo applica le regole del principio di revisione ISA Italia n. 220 a prescindere dal fatto che il lavoro sulle informazioni finanziarie di una componente sia svolto dal team di revisione contabile del gruppo o dal revisore della componente Nella revisione contabile del gruppo, (il rischio di revisione) comprende il rischio che il revisore della componente possa non individuare errori nelle informazioni finanziarie della componente che possono comportare errori significativi nel bilancio del gruppo, ed il rischio che il team di revisione contabile del gruppo possa non individuare tali errori ISA Italia n. 600, parr
10 ISA Italia n La revisione del bilancio del gruppo - Considerazioni specifiche (incluso il lavoro dei revisori delle componenti) Gli obiettivi del revisore sono: ISA Italia n. 600 par. 8 Art. 14 D.Lgs. 39/10 Stabilire se è in grado di assumere il ruolo di revisore del bilancio del gruppo In caso di assunzione di tale ruolo: a) Comunicare chiaramente con i revisori delle componenti in merito all'ampiezza e alla tempistica del loro lavoro sulle informazioni finanziarie delle componenti e in merito ai relativi risultati b) Acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati sulle informazioni finanziarie delle componenti e sul processo di consolidamento, per esprimere un giudizio in merito al fatto se il bilancio del gruppo sia redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al quadro normativo sull'informazione finanziaria applicabile 9
11 ISA Italia n La revisione del bilancio del gruppo - Considerazioni specifiche (incluso il lavoro dei revisori delle componenti) Componente: un'impresa o un'attività per la quale la direzione del gruppo o della componente redige le informazioni finanziarie che devono essere incluse nel bilancio del gruppo ISA Italia n. 600 par. 9, lett. a) L'ISA Italia n. 600 può essere utile, opportunamente adattato alle circostanze, per il revisore che si avvalga di altri revisori nella revisione contabile di bilanci diversi dal bilancio del gruppo ISA Italia n. 600 par. 2 10
12 ISA Italia n La revisione del bilancio del gruppo - Considerazioni specifiche (incluso il lavoro dei revisori delle componenti): le regole Responsabilità ISA Italia n. 600 par. 11 ISA Italia n. 600 par. 12 Il revisore del gruppo è interamente responsabile dell'espressione del giudizio sul bilancio di gruppo. Di conseguenza, la relazione di revisione sul bilancio di gruppo non deve fare riferimento ai revisori delle componenti Accettazione e mantenimento dell'incarico Acquisizione di una comprensione del gruppo, delle sue componenti e del contesto in cui operano sufficiente a identificare le componenti che potrebbero essere significative. Possibilità di coinvolgimento nel lavoro dei revisori delle componenti nella misura necessaria per acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati 11
13 ISA Italia n La revisione del bilancio del gruppo - Considerazioni specifiche (incluso il lavoro dei revisori delle componenti): le regole ISA Italia n. 600 parr Strategia generale e piano di revisione del gruppo ISA Italia n. 300 Comprensione del gruppo, delle sue componenti e del contesto in cui operano ISA Italia n. 315 ISA Italia n. 600 parr. 17 e 18 Conferma o modifica della identificazione iniziale delle componenti significative Identificazione e valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio del gruppo, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi intenzionali 12
14 ISA Italia n La revisione del bilancio del gruppo - Considerazioni specifiche (incluso il lavoro dei revisori delle componenti): le regole ISA Italia n. 600 parr. 19 e 20 Conoscenza e comprensione del revisore della componente Principi etici applicabili e indipendenza Competenza professionale Coinvolgimento nel lavoro del revisore della componente Contesto in cui il revisore della componente opera Significatività a livello di gruppo e di componente ISA Italia n. 600 parr
15 ISA Italia n La revisione del bilancio del gruppo - Considerazioni specifiche (incluso il lavoro dei revisori delle componenti): le regole Risposte di revisione ai rischi identificati e valutati ISA Italia n. 600 parr Graduazione del lavoro tra componenti significative e non significative Componenti significative - coinvolgimento nel lavoro svolto dal revisore della componente: valutazione del rischio di errori significativi a livello del bilancio di gruppo valutazione dell'appropriatezza delle procedure di revisione conseguenti Processo di consolidamento ed eventi successivi ISA Italia n. 600 parr e
16 ISA Italia n La revisione del bilancio del gruppo - Considerazioni specifiche (incluso il lavoro dei revisori delle componenti): le regole Comunicazioni con il revisore della componente Comunicazioni in forma scritta se il revisore della componente è diverso dal revisore del gruppo ISA Italia n. 600 par (I) Richieste del revisore del gruppo formulate tempestivamente Indicazione del lavoro da svolgere, l'utilizzo che ne verrà fatto, la forma e il contenuto delle comunicazioni del revisore della componente Valutazione sufficienza e appropriatezza elementi probativi acquisiti Ottenimento delle informazioni dal revisore della componente ISA Italia n. 600 parr Art. 14, comma 6, D.Lgs. 39/10 15
17 ISA Italia n La revisione del bilancio del gruppo - Considerazioni specifiche (incluso il lavoro dei revisori delle componenti): le regole Comunicazioni con la direzione e con i responsabili delle attività di governance del gruppo ISA Italia n. 600 parr ISA Italia n. 260 e 265 e comunicazioni aggiuntive ISA Italia n. 600 parr (I) Documentazione Analisi componenti e tipologia di lavoro svolto Coinvolgimento del revisore del gruppo nel lavoro svolto dai revisori delle componenti Comunicazioni tra revisori ISA Italia n. 230 Attenzione a definire i termini di conservazione/ accesso alle carte di lavoro dei revisori delle componenti 16
18 ISA Italia n La revisione del bilancio del gruppo - Considerazioni specifiche (incluso il lavoro dei revisori delle componenti): applicazione Il Principio ISA Italia n. 600 trova applicazione indifferenziata con riferimento sia all'entità oggetto di revisione sia ai soggetti che svolgono la revisione 17
19 Le procedure di revisione I crediti 18
20 I crediti Principali obiettivi di revisione Esistenza crediti in bilancio (E) Corretta valutazione (V) Competenza delle operazioni che hanno generato i crediti (A) Corretta esposizione in bilancio (P) Uniformità dei principi contabili rispetto all esercizio precedente 19
21 I crediti Trattandosi in genere di transazioni ricorrenti, è preliminarmente necessario analizzare e valutare l adeguatezza delle procedure e dei controlli implementati dalla società sul processo vendite 20
22 I crediti Principali procedure di revisione Esistenza dei crediti Richiesta di conferma scritta (circolarizzazione clienti) Procedure alternative per le risposte non pervenute Verifica delle operazioni del periodo immediatamente successivo alla chiusura del bilancio (incassi, emissione note di credito, ecc.) 21
23 I crediti Principali procedure di revisione Richiesta di conferma scritta È una procedura di revisione indicata dall'isa 505 È una procedura di revisione che dà forti evidenze circa l esistenza e l accuratezza dei crediti (ovvero delle vendite e degli incassi) in quanto la conferma del saldo viene fatta da terzi indipendenti E una richiesta fatta dalla società ai propri debitori per confermare direttamente ai revisori il saldo del suo credito o specifiche operazioni componenti il credito 22
24 I crediti Principali procedure di revisione Scelta della data di riferimento della conferma Determinazione del campione e scelta dei debitori Predisposizione delle lettere da parte della società su carta intestata (in più copie) Controllo e spedizione delle lettere da parte del revisore anche in formato elettronico Analisi risposte ottenute Indagine sulle lettere respinte o non recapitate Sollecito delle risposte non pervenute (seconda richiesta) Riepilogo risultati ottenuti Richiesta di conferma scritta 23
25 I crediti Principali procedure di revisione Richiesta di conferma scritta Scelta della data di riferimento: data del bilancio data anteriore in casi eccezionali e solo se dalle procedure di conformità emerge che i controlli adottati dalla società sono affidabili 24
26 I crediti Principali procedure di revisione Richiesta di conferma scritta Qualora la data di richiesta conferma sia anteriore alla data di bilancio è necessario svolgere la procedura del roll-forward sul totale del saldo clienti e non soltanto sui clienti circolarizzati Il roll-forward consiste in: ricostruzione dei movimenti del saldo clienti dalla data di riferimento delle circolarizzazioni alla data di bilancio analisi documentale degli importi più significativi per ciascuna categoria di movimenti 25
27 I crediti Principali procedure di revisione Richiesta di conferma scritta Esempio di procedura di Roll-Forward Data di circolarizzazione 30/11/2015 Per ricostruire il saldo alla data di bilancio vanno effettuate le seguenti operazioni: Saldo al 30/11/2015 confermato dal cliente + Nuove fatture emesse nel periodo 1/12/15-31/12/15 Pagamenti effettuati nel periodo 1/12/15-31/12/15 = Saldo clienti al 31/12/
28 I crediti Principali procedure di revisione Richiesta di conferma scritta Procedura di roll forward Analisi di tutta la documentazione (ordini, bolle, fatture, incassi) riguardante i movimenti del saldo cliente circolarizzato dalla data di riferimento della lettera di circolarizzazione alla data di chiusura di bilancio 27
29 I crediti Principali procedure di revisione Determinazione del campione e scelta dei debitori: Procedure per la determinazione del campione (ISA Italia 530 Campionamento di revisione ed altre procedure di verifica con selezione delle voci da esaminare ) Metodi statistici Metodi non statistici Specifici items: clienti con saldo rilevante, clienti non usuali o con particolari caratteristiche, clienti con saldo zero Predisposizione carta di lavoro di controllo indicanti: Criterio di selezione utilizzato Nominativo del debitore selezionato saldo Richiesta di conferma scritta 28
30 I crediti Determinazione della percentuale di copertura dei clienti selezionati La percentuale di copertura dei clienti selezionati indica l incidenza del loro saldo sul credito totale; essa è data da: Saldo complessivo dei clienti selezionati X 100 Totale esposizione creditoria della società Esempio X 100 = 50%
31 I crediti Determinazione della percentuale di copertura dei clienti selezionati Questo significa che il 50% dell esposizione creditoria totale della società al 31/12/2015 sarà oggetto di conferma scritta da parte dei terzi interessati. Questa percentuale di copertura è teorica, indicativa del saldo che il revisore pianifica di poter analizzare tramite la procedura di circolarizzazione. Occorrerà però confrontarla anche con la percentuale di copertura effettiva, cioè considerando le risposte effettivamente pervenute da parte dei clienti. 30
32 I crediti Principali procedure di revisione Richiesta di conferma scritta Analisi risposte ottenute con i dati contabili: se in accordo tutto ok se in disaccordo devono essere riconciliate dalla società controllo delle riconciliazioni aggiornamento carta di lavoro di controllo con l indicazione se il saldo è: confermato riconciliato (senza eccezioni) non riconciliato 31
33 I crediti Principali procedure di revisione Richiesta di conferma scritta Indagini sulle lettere respinte o non recapitate Sollecito delle risposte non pervenute (seconda richiesta) 32
34 I crediti Principali procedure di revisione Richiesta di conferma scritta Riepilogo e valutazione dei risultati ottenuti: quantificazione percentuale delle risposte ricevute e all interno di queste di: risposte concordanti risposte discordanti e riconciliate risposte discordanti e non riconciliate quantificazione eventuali eccezioni 33
35 I crediti Analisi delle risposte pervenute Una volta effettuata la check-list delle risposte pervenute può essere utile calcolare la percentuale di copertura effettiva nel seguente modo: Saldo delle risposte pervenute Saldo clienti Questa percentuale esprime la copertura reale ottenuta attraverso la procedura di circolarizzazione. Il giudizio professionale del revisore stabilisce se la percentuale di copertura può ritenersi soddisfacente o se sono necessarie analisi più dettagliate del saldo relativo ai crediti verso clienti 34
36 I crediti Principali procedure di revisione Procedure alternative Esame degli incassi registrati successivamente alla data di riferimento della conferma a fronte dello specifico credito oggetto dell esame: procedura che dà forti evidenze circa l esistenza del credito Controllo dei crediti sulla base di documenti relativi alle operazioni che li hanno originati, ad esempio: documenti di trasporto fatture ordini contratti 35
37 I crediti Principali procedure di revisione Altre procedure Identificazione ed analisi di: note di credito emesse note di debito ricevute abbuoni e sconti concessi che rettificano il credito originario 36
38 Le procedure di revisione Le disponibilità liquide 37
39 Le disponibilità liquide Principali procedure di revisione Principali obiettivi di revisione Accertamento dell esistenza (E) Accertamento della libera disponibilità (O) Competenza delle operazioni (A) Corretta esposizione in bilancio (P) Corretta valutazione (V) Uniformità dei principi contabili rispetto all esercizio precedente 38
40 Le disponibilità liquide Obiettivi della revisione Accertamento dell esistenza e della libera disponibilità Procedure di validità: esempi Conteggio fisico delle giacenze di cassa Richiesta di informazioni scritte alle banche Analisi dei prospetti di riconciliazione, ecc. Verifica della competenza Richiesta di informazioni scritte alle banche Analisi dei prospetti di riconciliazione Verifica delle registrazioni in contabilità (cut-off finanziario) 39
41 Le disponibilità liquide Obiettivi della revisione Accertamento della corretta esposizione in bilancio Procedure di validità: esempi Richiesta di informazioni scritte alle banche Analisi dei prospetti di riconciliazione, ecc. Verifica delle registrazioni contabili Accertamento della valutazione Esame dei metodi di valutazione 40
42 Le disponibilità liquide Principali procedure di revisione Richiesta di informazioni scritte alle banche È una procedura di revisione prevista dall'isa Italia
43 Le disponibilità liquide Circolarizzazione banche La risposta della banca avviene attraverso la compilazione del Modulo ABI 42
44 Le disponibilità liquide Circolarizzazione banche Modulo ABI Le informazioni contenute nel documento in oggetto compilato dagli istituti di credito sono le seguenti: Conti correnti in essere con l azienda revisionata alla data di chiusura del bilancio (tipo di conto, numero, divisa, ammontare, importo, condizioni contrattuali, competenze maturate non accreditate o addebitate) Fidi concessi Garanzie prestate dalla banca per conto della società (descrizione, scadenza, divisa, valore nominale o quantità). Esempio: fidejussioni 43
45 Le disponibilità liquide Circolarizzazione banche Modulo ABI Effetti e documenti della società presso la banca allo sconto, l accredito SBF e l incasso (descrizione, divisa, importo). Si tratta generalmente di effetti presentati e non ancora scaduti Garanzie prestate dalla Società alla Banca (descrizione, divisa, importo). Esempio: ipoteche Titoli e valori della società depositati a custodia o in amministrazione (descrizione, divisa, valore nominale o quantità, descrizione del vincolo) 44
46 Le disponibilità liquide Circolarizzazione banche Modulo ABI Persone autorizzate ad operare per conto della società e limiti dei relativi poteri di firma (nominativi, poteri e modalità di firma); Contratti derivati quotati e non quotati nei quali la società è controparte della Banca Altre operazioni fuori bilancio (tipologia del contratto; numero operazione; operazione); Altre notizie: conti estinti nel periodo, eventuali mutui accesi, ecc. 45
47 Le disponibilità liquide Circolarizzazione banche A seguito del ricevimento delle lettere di conferma dalle banche dopo la chiusura del bilancio il revisore deve: Verificare che la società abbia predisposto le riconciliazioni bancarie per tutti gli Istituti di credito Riscontrare la corrispondenza dei saldi confermati con le riconciliazioni bancarie predisposte dal cliente Verificare la completezza delle poste in riconciliazione analizzando gli estratti conto del periodo successivo alla chiusura del bilancio; verificare per gli importi più significativi la ragionevolezza ed il corretto trattamento contabile 46
48 Le disponibilità liquide Circolarizzazione banche Verificare la completezza degli stanziamenti relativi alle competenze maturate (interessi attivi e passivi, commissioni, spese di chiusura, ecc.) Verificare che gli altri dati confermati nel Modulo ABI (effetti, garanzie, titoli, ecc.) siano correttamente contabilizzati e/o adeguatamente evidenziati nei conti d ordine e nella nota integrativa 47
49 Le disponibilità liquide Esempio di circolarizzazione banche Parte predisposta a cura della società revisionata Note del revisore '000 Riconciliazione Saldo banca X al 31 dicembre 2015 (350) OK con risposta banca (modulo ABI) Operazioni registrate dalla banca e non dalla società '000 Ordine di bonifico a fornitore effettuato dalla società OK con contabile bancaria il 31 dicembre La società ha erroneamente omesso di registrare un pagamento effettuato il 31 dicembre 2015 Si propone la seguente scrittura: Operazioni registrate dalla società e non dalla banca Fornitori a Banca 200 Competenze attive 4 trimestre OK con risposta banca modulo ABI (competenze maturate ma non ancora liquidate) Saldo scheda contabile al 31 dicembre 2015 (100) Riconciliata con eccezioni. Il saldo bancario è coretto (300) 48
50 Le disponibilità liquide Cut-off finanziario Controllo dei trasferimenti tra banche avvenuti nel periodo immediatamente precedente e successivo alla data di bilancio per accertare che gli addebiti e gli accrediti siano stati registrati nello stesso periodo di competenza. Per questo controllo si fa uso degli estratti conto ricevuti dalle banche relativi al periodo immediatamente successivo alla data di bilancio 49
51 Le procedure di revisione Rimanenze di magazzino 50
52 Rimanenze di magazzino Principali obiettivi Accertamento esistenza fisica delle giacenze (ISA Italia 501) Accertamento della corretta valutazione (V) Accertamento dell uniformità dei principi contabili 51
53 L inventario fisico di magazzino Tre fasi Pianificazione dell inventario fisico Partecipazione all inventario fisico Procedure successive 52
54 L inventario fisico di magazzino Pianificazione dell inventario Istruzioni inventariali Area oggetto di inventario Personale coinvolto Metodi e procedure Periodo 53
55 L inventario fisico di magazzino Pianificazione dell inventario Elementi da considerare Sistema informativo/attività di controllo interno Dislocazione fisica/significatività del magazzino Istruzioni inventariali Periodo Intervento di un esperto 54
56 L inventario fisico di magazzino Pianificazione dell inventario Scelta della data di svolgimento Data del bilancio Data anteriore o successiva solamente se il sistema di controllo interno è affidabile ed in casi eccezionali 55
57 L inventario fisico di magazzino Pianificazione dell inventario È una procedura di revisione obbligatoria se le rimanenze sono significative È una procedura che viene svolta tramite l inventario fisico e/o la richiesta di conferma delle giacenze presso terzi È una procedura che fornisce buone evidenze circa l esistenza fisica delle giacenze 56
58 L inventario fisico di magazzino Pianificazione dell inventario Richiesta di conferma delle merci presso terzi Predisposizione delle lettere da parte della società su carta intestata (in più copie) Controllo e spedizione delle lettere da parte del revisore Analisi risposte ottenute Indagine sulle lettere respinte o non recapitate Sollecito delle risposte non pervenute (seconda richiesta) Riepilogo dei risultati ottenuti 57
59 L inventario fisico di magazzino Partecipazione all inventario fisico Conta fisica: selezione dal fisico selezione dal contabile Analisi delle differenze inventariali Conclusione e adeguata formalizzazione 58
60 L inventario fisico di magazzino Procedure successive Comparison of quantities Finalità Accertare che le quantità rilevate in sede di inventario siano state riflesse in modo accurato e completo in bilancio Descrizione Verificare che tutte e sole le rimanenze rilevate in sede di inventario siano incluse nelle rimanenze valorizzate a fine esercizio, attraverso il confronto tra le risultanze inventariali e la situazione contabile valorizzata in bilancio 59
61 L inventario fisico di magazzino Procedure successive Comparison of quantities Modalità di svolgimento Ottenere il tabulato delle rimanenze per quantità e valore riconciliato con i dati di bilancio Accertarsi che siano stati inclusi nel suddetto tabulato con i codici verificati in sede di inventario dal revisore e che le eventuali differenze di conta siano state recepite Indagare sulle differenze di quantità ed ottenere adeguata documentazione a supporto Quantificare il valore di eventuali differenze non riconciliate 60
62 Rimanenze di magazzino Cenni sulle procedure di revisione per la valorizzazione del magazzino Controllo della determinazione del costo Riscontro del criterio di valutazione adottato ed accertamento dell aderenza ai principi contabili di riferimento Verifiche a campione del costo con la documentazione a supporto Accertamento della corretta inclusione dei costi accessori Verifica della correttezza del calcolo del metodo FIFO, LIFO, costo medio Verifica delle somme Accertamento della corretta valutazione (per merci d acquisto) 61
63 Rimanenze di magazzino Cenni sulle procedure di revisione per la valorizzazione del magazzino Accertamento della corretta valutazione (per beni di produzione) Controllo della determinazione del costo Riscontro del criterio di valorizzazione adottato e accertamento dell aderenza ai principi contabili di riferimento Le procedure di revisione consistono in: materie prime incluse: verifica della corrispondenza del valore unitario al criterio di costo utilizzato dalla società (costo medio di acquisto, costo specifico, ecc.) 62
64 Rimanenze di magazzino Cenni sulle procedure di revisione per la valorizzazione del magazzino Accertamento della corretta valutazione (per beni di produzione) costo di produzione: verificare che il criterio di ripartizione dei costi di produzione utilizzato dalla società sia atto a riflettere i costi diretti ed indiretti di produzione effettivamente sostenuti riscontrare la riconciliazione fra i costi di contabilità generale ed i costi utilizzati dalla società per la valutazione del costo industriale di produzione Nota: nell eventualità in cui la società utilizzi un sistema informativo integrato (es. SAP), la suddetta riconciliazione potrebbe non essere necessaria in quanto le imputazioni dei costi sarebbero univoche per la contabilità generale e per i costi presi a base dalla società per la valutazione del costo di produzione. Tale controllo dovrebbe essere affidato agli specialisti dell IRM 63
65 Rimanenze di magazzino Cenni sulle procedure di revisione per la valorizzazione del magazzino Accertamento della corretta valutazione (per beni di produzione) verifica raffronto fatto dall azienda fra valori di carico contabile del magazzino e valore di mercato identificazione merce obsoleta o a lento rigiro, integrando le informazioni raccolte in sede di inventario fisico verifica valutazione merce obsoleta o a lento rigiro 64
66 Rimanenze di magazzino Cenni sulle procedure di revisione per la valorizzazione del magazzino Accertamento dell uniformità dei principi contabili Controlli sul contenuto e sulla classificazione delle voci incluse fra le giacenze Controllo sui metodi adottati per la valutazione Controllo della completa informativa di bilancio 65
67 Le procedure di revisione Le differenze di revisione 66
68 Le differenze di revisione Formalizzazione delle differenze di revisione nelle carte di lavoro Primo anno di manifestazione: si ha un impatto sul risultato d esercizio e sul patrimonio netto di pari ammontare Già manifestatasi in esercizi precedenti: va ripreso l effetto sul patrimonio netto iniziale 67
69 Le differenze di revisione Metodo di rilevazione Errori che influenzano il risultato dell esercizio precedente e che determinano un effetto contrario nell esercizio in esame (ad esempio: la non corretta registrazione delle fatture da ricevere in base al periodo di competenza). Effetto sul Effetto sul P.N. iniziale Effetto sul P.N. finale aggiust. C/E aggiust. al 31/12/ al 31/12/15 Mancata registrazione fatture da ricevere nell anno precedente (50) 50-68
70 Le differenze di revisione Metodo di rilevazione Errori il cui effetto sul conto economico si aggiunge all effetto di errori del precedente esercizio (quali una sottovalutazione dello stanziamento al fondo obsolescenza magazzino nello scorso esercizio e una sottovalutazione dello stesso stanziamento nell esercizio in esame). Effetto sul Effetto sul P.N. iniziale Effetto sul P.N. finale aggiust. C/E aggiust. al 31/12/ al 31/12/15 Mancata svalutazione del magazzino per obsolescenza (200) (100) (300) 69
71 Le differenze di revisione Effetto fiscale Sulle differenze di revisione va calcolato l effetto fiscale che si sarebbe avuto se l aggiustamento fosse stato recepito dalla Società L effetto fiscale va calcolato considerando l aliquota che presumibilmente sarà in vigore nel momento in cui le differenze di revisione si riverseranno in bilancio 70
72 Le differenze di revisione Esemplificazione della carta degli aggiustamenti Effetto sul Effetto sul P.N. iniziale Effetto sul P.N. finale aggiust. C/E aggiust. al 31/12/ al 31/12/15 Mancata registrazione fatture da ricevere nell anno precedente (50) 50 - Eccedenza del fondo svalutazione crediti Mancata svalutazione del magazzino per obsolescenza (200) (50) (250) Effetto fiscale 40% (100) (4) (104) Effetto netto
73 Le differenze di revisione Conseguenze Rinvio alla giornata dell'8 ottobre sulla relazione di revisione 72
74 Grazie Stefano Mazzocchi Partner, KPMG S.p.A. Jacopo Ralph Ronzoni Senior Manager, KPMG S.p.A.
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