Premessa: Mauro Polin Partner - Padova. Principi di Revisione Isa Italia Grant Thornton International Ltd. All rights reserved.

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1 Premessa: Principi di Revisione Isa Italia Mauro Polin Partner - Padova

2 I principi di revisione internazionali (ISA Italia) sono elaborati ai sensi dell'art. 11, co. 3, del D.Lgs. 39/10 e sono costituiti da: i principi di revisione internazionali (ISA) - versione Clarified 2009, dal principio n. 200 al n tradotti in lingua italiana e integrati da considerazioni specifiche finalizzate a supportarne l'applicazione, nell'ambito delle disposizioni normative e regolamentari dell'ordinamento italiano. i principi di revisione (SA Italia) n. 250B "Le verifiche della regolare tenuta della contabilità sociale" e (SA Italia) n. 720B "Le responsabilità del soggetto incaricato della revisione legale relativamente all'espressione del giudizio sulla coerenza", predisposti al fine di adempiere a disposizioni normative e regolamentari dell'ordinamento italiano non previste dagli ISA Clarified. 2

3 ISA Italia 200 Obiettivi generali del revisore indipendente e svolgimento della revisione Mauro Polin Partner - Padova

4 Oggetto del principio Isa 200 Il presente principio di revisione: Punto di partenza per la comprensione e svolgimento della revisione contabile; Definisce gli obiettivi, la natura e la portata della revisione contabile; Indica le regole che stabiliscono la responsabilità del revisore. 4

5 Isa Finalità della revisione Revisione contabile del bilancio (obbligatoria, volontaria, completa, limitata, procedure concordate AUP ecc). Esempio espressione giudizio di revisione legale bilancio d esercizio La finalità della revisione è quella di accrescere il livello di fiducia degli utilizzatori del bilancio mediante l espressione di un giudizio sull oggetto della revisione 5

6 Oggetto della revisione Bilancio d esercizio / consolidato oggetto della revisione legale Predisposto dagli amministratori (tradizionale / monistico) o consiglio di gestione (dualistico) Estratto relazione revisione 6

7 La ragionevole sicurezza I principi di revisione richiedono al revisore di acquisire, come base per il proprio giudizio, una ragionevole sicurezza che il bilancio nel suo complesso non contenga errori significativi, siano essi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza. Essa si ottiene quando il revisore ha acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati per ridurre il rischio di revisione (ossia il rischio che il revisore esprima un giudizio inappropriato in presenza di un bilancio significativamente errato) ad un livello accettabilmente basso. Tuttavia, una ragionevole sicurezza non corrisponde ad un livello di sicurezza assoluto, infatti non ci si attende che il revisore annulli il rischio di revisione, né egli è in grado di farlo, e quindi non può ottenere una sicurezza assoluta che il bilancio non contenga errori significativi dovuti a frode o a comportamenti o eventi non intenzionali. 7

8 La ragionevole sicurezza Esempio di ragionevole sicurezza : Crediti verso clienti al 31/12/2016: Euro Livello di materialità: 200 Euro Asserzioni - (E) Esistenza - (V) Valutazione; - (D) Diritti e Obblighi; - ( P) Presentazione e informativa. Livello Sicurezza Alto Livello Sicurezza basso Livello Sicurezza Nullo Partitario Clienti : 8 - Cliente A: 300 Euro - Cliente B: 600 Euro - Cliente C: 100 Euro I crediti sono certificabili? Ritengo le verifiche fatte sufficienti e appropriate? Non ancora, mancano verifiche sulla V, e la verifica della presentazione in bilancio (costo ammortizzato, a breve, a lungo..) Cliente A: ottenuta risposta lettera circolarizzazione (Asserzioni: E, D, P V) Conferma importo Cliente B: circolarizzato ma non ottenuta risposta procedura alternativa avvenuto incasso (Asserzioni: E, V, D, P)

9 La ragionevole sicurezza Non possiamo ottenere una sicurezza assoluta in quanto nella revisione contabile sussistono limiti intrinseci che rendono di natura persuasiva, piuttosto che conclusiva, la maggior parte degli elementi probativi dai quali il revisore trae le sue conclusioni e sui quali egli basa il proprio giudizio. I limiti intrinseci della revisione contabile derivano: Dalla natura dell informativa finanziaria Dalla natura delle procedure di revisione Dalla necessità che la revisione contabile si svolga in tempi e a costi ragionevoli 9

10 I principi di revisione ISA Italia I principi di revisione contengono gli obiettivi, le regole e le linee guida per supportare il revisore nell'acquisire una ragionevole sicurezza. I principi di revisione richiedono che il revisore eserciti il proprio giudizio professionale e mantenga lo scetticismo professionale per tutta la durata della pianificazione e dello svolgimento della revisione contabile e che: identifichi e valuti i rischi di errori significativi, sulla base della comprensione dell'impresa e del contesto in cui opera, incluso il controllo interno dell'impresa Esempio La società non predispone le riconciliazioni bancarie (area di rischio: rischio errori e rischio frode) acquisisca elementi probativi sufficienti e appropriati sull'esistenza di errori significativi, configurando e attuando risposte di revisione appropriate ai rischi identificati e valutati Esempio Circolarizzazione di tutte le banche, test di cut off finanziario si formi un giudizio sul bilancio basato sulle conclusioni tratte dagli elementi probativi acquisiti 10

11 Obiettivi generali del revisore acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio nel suo complesso non contenga errori significativi; emissione di una relazione sul bilancio in conformità ai risultati ottenuti In tutti i casi in cui non sia possibile acquisire una ragionevole sicurezza e nelle circostanze in cui un giudizio con rilievi nella relazione di revisione non sia sufficiente ad informare adeguatamente gli utilizzatori del bilancio, i principi di revisione richiedono che il revisore dichiari l'impossibilità di esprimere un giudizio ovvero receda dall'incarico, ove il recesso sia consentito dalla legge o dai regolamenti applicabili. 11

12 Obiettivi generali del revisore Esempio 1 relazione con impossibilità di esprimere un giudizio su una specifica voce di bilancio impossibilità di acquisire una ragionevole certezza limitatamente ad una posta di bilancio 12

13 Obiettivi generali del revisore Nel principio vengono elencate una serie di regole che il revisore DEVE necessariamente seguire per svolgere la revisione in conformità ai principi di revisione ISA Italia: il revisore deve conformarsi a tutti i principi di revisione pertinenti; il revisore deve utilizzare, nella pianificazione e nello svolgimento della revisione, gli obiettivi stabiliti nei principi di revisione. Il revisore esprime il proprio giudizio in merito al fatto se il bilancio sia redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al quadro normativo sull'informazione finanziaria applicabile. La forma del giudizio del revisore, tuttavia, dipende dal quadro normativo sull'informazione finanziaria di riferimento e dalle leggi o dai regolamenti applicabili. 13

14 Obiettivi generali del revisore Qualora non sia possibile raggiungere un obiettivo di revisione contenuto in un principio di revisione pertinente, il revisore deve valutare se ciò gli impedisca di raggiungere gli obiettivi generali di revisione e conseguentemente, in conformità ai principi di revisione, gli sia richiesto di esprimere un giudizio con modifica ovvero di recedere dall'incarico (ove il recesso sia consentito dalla legge o da regolamenti applicabili). Infatti il mancato raggiungimento di un obiettivo costituisce un aspetto significativo che deve essere documentato in conformità al principio di revisione internazionale (ISA Italia) n Valutare se un obiettivo di revisione sia stato raggiunto è una questione oggetto di giudizio professionale da parte del revisore. Il giudizio tiene conto dei risultati delle procedure di revisione svolte per conformarsi alle regole contenute nei principi di revisione, della valutazione del revisore se siano stati acquisiti elementi probativi sufficienti e appropriati e se, nelle particolari circostanze della revisione contabile, sia necessario porre in essere ulteriori azioni per raggiungere gli obiettivi stabiliti nei principi di revisione 14

15 Definizioni Il Principio ISA 200 fornisce alcune DEFINIZIONI di uso ricorrente nell attività del revisore contabile, tra cui: ELEMENTI PROBATIVI (ISA 500) RISCHIO DI REVISIONE RISCHIO INTRINSECO, DI CONTROLLO E DI INDIVIDUAZIONE RISCHIO DI ERRORI SIGNIFICATIVI SCETTICISMO PROFESSIONALE GIUDIZIO PROFESSIONALE 15

16 Definizioni: elementi probativi (ISA 500) Gli elementi probativi sono le informazioni utilizzate dal revisore per giungere alle conclusioni su cui egli basa il proprio giudizio. Comprendono sia le informazioni contenute nelle registrazioni contabili sottostanti il bilancio sia altre informazioni. La sufficienza è la misura della loro quantità. l'appropriatezza è la misura della loro qualità (una conferma esterna è qualitativamente maggiore rispetto ad un documento interno). In altre parole il revisore deve acquisire elementi probativi sufficienti e appropriati per ridurre il rischio di revisione ad un livello accettabilmente basso e per consentire in tal modo di trarre conclusioni ragionevoli su cui basare il proprio giudizio. 16

17 Definizioni: il concetto di rischio di revisione I Principi di revisione si caratterizzano per un approccio alla revisione basato sulla identificazione e valutazione del rischio che il bilancio sia inficiato da errori significativi, e quindi sulla individuazione e sullo svolgimento di procedure di revisione che siano idonee a fronteggiare tale rischio. approccio risk based 17

18 Definizioni: rischio di revisione rischio di revisione Rischio che il revisore, inconsapevolmente, esprima un giudizio di revisione non appropriato Non può essere eliminato ma solo diminuito ad un livello accettabile Ragionevole sicurezza 18

19 Definizioni: rischio di revisione le componenti Rischio di Revisione Rischio intrinseco La possibilità che una asserzione contenga un errore significativo indipendentemente da qualunque controllo ad essa riferito Rischio di controllo Rischio che un errore significativo non venga individuato e corretto dal sistema di controllo interno Rischio di individuazione Rischio che le nostre procedure non individuino un errore significativo o irregolarità significative 19

20 Definizioni: rischio di revisione le componenti Rischio intrinseco L attitudine di ciascuna voce di bilancio a presentare degli errori, indipendentemente dal controllo interno Esempi: - la difficoltà di valutare commesse pluriennali; -Difficoltà di fare delle stime a fondo rischi; -Rischi cambio, rischio obsolescenza dei macchinari dovuto dal mercato -Situazioni di mercato, nuove normative etc 20

21 Definizioni: rischio di revisione le componenti Rischio di controllo Buon sistema di controllo interno per prevenire e correggere eventuali errori in un conto o una classe di operazioni Esempi: - segregazione dei compiti per prevenire frodi o errori; -Poteri interni all azienda; -Conflitti di interesse; -Procedure aziendali -etc 21

22 Definizioni: rischio di revisione le componenti Rischio di individuazione Oggettivo rischio di non identificare un errore significativo Esempio: campionamento dei crediti da circolarizzare (formalizzazione della metodologia di campionamento (il più possibile oggettiva e ricostruibile da parte di un terzo) 22

23 Definizioni: rischio di revisione le componenti Determinazione del rischio di revisione e delle sue componenti mediante la comprensione dell impresa (ISA 315) PIANO DI REVISIONE (isa 300) Obiettivo: ridurre il rischio di revisione e ottenere ragionevole sicurezza che una determinata posta oggetto di revisione non contenga errori significativi 23

24 La responsabilità degli amministratori e del revisore Amministratori - Redazione del documento di bilancio; - Controllo interno; - Fornire al revisore: - tutte le informazioni necessarie e pertinenti per la redazione del bilancio; - ulteriori informazioni che il revisore richiede. Revisore - E responsabile di esprimere un giudizio sul bilancio sulla base della revisione contabile 24

25

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