Le Frodi Alimentari: come intervenire

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1 BRC Glo obal Standard Food Safety vs 7 Le Frodi Alimentari: cosasonoe come intervenire Milano, 27 marzo2015 Gianpietro Boieri

2 KEY CHANGES TO THE RE EQUIREMENTS FOR ISSUE 7 Si prende atto di qualcosa che è realmentee accaduto Solidi sistemi di protezione lungo la catena di fornitura Vulnerabilità Controlli più severi per la qualifica dei fornitori

3 5.4 Autenticità del prodotto, dichiarazioni e catena di custodia Dovranno essere implementati sistemi atti a minimizzare il rischio di acquisto di materie prime alimentari contraffatte o adulterate e ad assicurare che tutte le descrizioni e dichiarazioni relative ai prodotti siano legali, accurate e verificate

4 5.4.1 (NEW) L azienda deve disporre di processi che consentano l accesso a informazioni su vecchie e nuove minacce alla catena di forniturache possono presentare rischi di adulterazione o contraffazione delle materie prime. Tali informazioni potranno provenire da: Associazioni di categoria Fonti governative Centri servizi privati

5 5.4.2 (NEW) Una valutazione documentata della vulnerabilitàdovrà essere effettuata su tutte le materie primealimentari per valutare il rischio di potenziali adulterazioni o contraffazione. Si dovrà tenere conto dei seguenti aspetti: Evidenze storiche di adulterazione o contraffazione Fattori economici che possano rendere adulterazioni o contraffazioni maggiormente remunerative Facilità di accesso alle materie prime lungo la catena di fornitura Complessità dei testordinarii per identificare i prodotti adulterati Tipologia della materia prima segue

6 5.4.2 (NEW) segue La valutazione di vulnerabilità dovrà essere rivista periodicamente per tenere conto dei cambiamenti del contesto economico e dei fattori di mercato che possono incidere sui rischi potenziali. Dovrà essere revisionata formalmente una volta all anno.

7 5.4.3 (NEW) Se una materia prima viene riconosciuta a rischio di adulterazionee o contraffazione, dovranno essere implementate specifiche procedure di analisi e/o verifica per ridurre tale rischio

8 5.4.4 (Ex e 5.3.2) Seleetichettedeiprodotti ole dichiarazioni effettuate sugli imballaggi finali riportano informazioni relative a condizioni della materia prima come: Provenienza o origine specifiche Denominazione di allevamento/varietale Stato garantito(per esempio GlobalGAP) Stato organismo geneticamente modificato(ogm) Identità garantita( Identitypreserved ) Dichiarazione di specifici ing gredienti a marchio registrato Bisogna verificare lo stato di ogni lottodimaterieprime (rispettoallaissue6èstatorimossoilmantenimento delle registrazioni) segue

9 5.4.4 (Ex e 5.3.2) segue L impianto deve mantenere i registri di acquisto, garantire la tracciabilità delle materie prime e conservare i registri relativi all imballaggio del prodotto finale, a supporto di eventuali reclami. Il sito deve eseguire test di bilancio di massa, adeguatamente documentati, con una frequenza tale da soddisfare requisiti del programma o almeno ogni 6 mesi in assenza di un requisito specifico nel programma

10 5.4.5 (NEW) In caso di dichiarazioni relative alle metodologie di produzione (per esempio biologico, Halal, Kosher), la sede deve conservare le relative certificazioni al fine di supportare le dichiarazioni

11 5.4.6 (Ex 5.3.3) Il testo NON ha subito variazioni rispetto alla issue 6 Il processo di trasformazione relativo a prodotti con indicazioni dichiarate deve essere adeguatamente documentato e richiede l identificazione delle aree di potenziale contaminazione o di perdita di identità. Devono essere concordati controlli adeguati per verificare l integrità delle dichiarazioni relative ai prodotti.

12 5.4 Autenticità del prodotto, dichiarazioni e catena di custodia

13 ISEVEN Se ervizi S.c. Sede Legale: Via G. Carducci 3-5, Misano di Gera d'adda (BG) C.fisc. P.IVA Tel Fax Web:

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