ISO 5 una nuova sfida per la riduzione delle infezioni in sala operatoria

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1 ISO 5 una nuova sfida per la riduzione delle infezioni in sala operatoria Torino, febbraio 2011

2 Certificazione di Qualità delle Sale Operatorie UNI EN ISO ISO 5 La carica batterica presente in sala operatoria (dalla periferia, passando dal tavolo degli, fino al cuore del campo operatorio la ferita chirurgica - ) è direttamente correlata al rischio per il paziente di sviluppare un infezione nell immediato post operatorio. Il 98% dei batteri derivino dall aria e, di questi, il 30% sono depositati direttamente dall aria mentre il restante 70% raggiunge la ferita tramite gli strumenti chirurgici. Il personale di sala operatoria è certamente la principale fonte di contaminazione. Ogni soggetto, soprattutto in fase di attività, distribuisce nell ambiente germi (fino a 1 milione per ora) da tutto il mantello cutaneo e dall apparato pilifero, anche attraverso gli indumenti. Sulla cute umana sono presenti due tipi di popolazioni microbiche: la popolazione residente che rappresenta il 10-20% della popolazione microbica totale e che non comprende specie patogene; la popolazione transitoria, costituita da microbi presenti sugli strati più superficiali della cute (tra le squame dello strato corneo e sotto la pellicola idrolipidica).detti microrganismi transitori costituiscono l 80-90% della flora microbica cutanea e sono responsabili della maggior parte delle infezioni. L'aria nella sala operatoria, con l'inizio della attività, viene contaminata in misura crescente, e trasporta i germi provenienti dalle persone sulla ferita operatoria, e su tutti gli oggetti sterili collegati al lettino operatorio e destinati a venire in contatto con i tessuti del malato.

3 Nuove linee guide per la sala operatoria in Italia da Dicembre 2009 Il flusso laminare (ISO 5) è necessario per le sale operatorie di chirurgica protesica (per esempio cardiochirurgia, trapianti, ortopedia, neurochirurgia e chirurgia vascolare). La carica batterica deve necessariamente essere bassa per ridurre il rischio infettivo post-operatorio. Il flusso unidirezionale deve coprire il campo operatorio e il tavolo servitore.

4 Responsabilità da Infezioni ospedaliere La responsabilità da infezioni nosocomiali fa capo a quella da rischio organizzativo nella gestione di una struttura. Il contratto di spedalità include le obligations de sécurité e i doveri di protezione. Si tratta di una precisa responsabilità contrattuale che assume una forte rilevanza in quanto relativa a violazioni incidenti sul bene della salute, tutelato e riconosciuto pienamente dalla Costituzione come diritto fondamentale. L ospedale dovrà dimostrare a distanza di mesi di aver fatto tutto quanto poteva per evitare il danno altrimenti non gli resterà che subire la condanna (Tribunale di Torino sentenza 1 marzo 1999, n. 1188). Si tratterà, di condanna al risarcimento del danno nei casi meno gravi, ma nei casi più gravi si aggiungerà quella penale per omicidio colposo e/o per lesioni gravi o gravissime. La Cassazione Civile n.7336 del 1998 stabilisce che il sanitario operante in una struttura priva di idonei protocolli preventivi dovrebbe evitare un ricovero ad alto rischio infettivo. E quindi la passiva accettazione di uno status quo costituirebbe una assunzione di responsabilità, condivisa con la dirigenza ospedaliera.

5 ISO 5= particelle / m3 = 100 particelle / ft3 ISO 5 = particelle / m3 = 100 particelle / ft3 Frequenza dei prelievi: -Semestrale Chirurgia protesica Il flusso unidirezionale deve coprire il campo operatorio e il tavolo servitore.

6 ISO 5 è necessario per le sale operatorie con esigenza di sterilità molto elevata (chirurgica protesica) Neurochirurgia Ortopedia Trapianti Cardiochirurgia

7 ISO 5 è necessario per le sale operatorie secondo del tipo di intervento Oftalmologia Chirurgia vascolare Chirurgia spinale, toracica ecc. Tumori Impianto di protesi ( vascolari, ortopediche,spinali, reti erniali, urologiche, ginecologiche, ecc.)

8 ISO 7 ( = particelle /m3) è previsto per interventi senza impianti protesi Sala parto Urologia Ginecologia Emodinamica

9 ISO 5: Il tavolo operatorio e tutti gli strumenti devono essere sotto il flusso laminare

10 ISO 5: Soluzione mobile: Il tavolo operatorio e tutti gli strumenti sono sotto il flusso laminare

11 ISO 7 ( = particelle /m3) è previsto per interventi senza impianti protesi Le sale operatorie. in classe ISO 7 possono essere dotate di impianti a flusso turbolento Gli strumenti sono in ISO 7

12 Costo Terapia Antibiotica con MRSA Meticillina: 30 compresse : < 4 Euro Vancomycina : 30 compresse Euro Zyvoxid( Zyvox) contiene : Linezolid 30 Compresse: Euro

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15 Ogni infezione crea disagi al paziente e costi aggiuntivi alla società 2005) Un infezione costa ca ,00 $ Pennsylvania hospital (USA Ceci Connolly Washington Post, July 13, Un infezione MRSA costa $27,082, per MSSA $9,661 (Dr. Murray Abramson, 9/28/1997 TORONTO, Ont. - Duke University Medical Center) Ogni infezione costa ca. $22,000 South Australia (Dr Collignon, an infectious diseases specialist and microbiologist at Canberra Hospital April 9, 2005) Ogni infezione costa 9 mila Euro all ospedale (Studio condotto 2006 all ospedale Sacco di Milano) Un infezione alla protesi d anca può procurare un invalidità permanente o addirittura un amputazione dell arto del paziente costo , ,-- Euro (1) Un infezione acquisita dopo un intervento al cuore costo > ,-- Euro (1) Un infezione MRSA costo > ,-- Euro (2) (1)Prof. Friberg, Stoccolma (2) Germania

16 COSTI AGGIUNTIVI annui per infezione sulla ferita chirurgica per sala operatoria con 3,5 interventi/giorno e 270 giorni lavorativi NR0 INTERVENTI ANNO: ca.800 INCIDENZA infezioni sito chirurgico: 5% Pazienti con infezioni: 40 (700 x 5 %= 35) Costo per infezione: (Sanità il sole 24 ore 28. Aprile 2008) 35 x = ,--. COSTO SUPPLEMENTARE PER SALA OPERATORIA /ANN0.

17 Soluzione: impianti fissi di flussi laminare

18 Il flusso unidirezionale (flusso laminare) deve coprire il campo operatorio e il tavolo servitore Soluzioni mobile Impianti fissi

19 Soluzione: impianti mobili per sito chirurgico e strumenti Sala operatoria Ibrida

20 Flusso laminare mobile Flusso laminare fisso - soluzione immediata senza lavori di ristrutturazione - economica Richiede tempi lunghi d impianto e costi elevati soprattutto per sale operatorie già esistenti

21 Flusso laminare mobile Flusso laminare fisso Il flusso laminare unidirezionale agisce direttamente sul campo operatorio e sul tavolo degli strumenti senza essere ostacolato dalla testa del chirurgo o dalle lampade scialitiche Importante: non ostacolare il campo operatorio con lampade scialitiche aumenta il rischio di infezione

22 Flusso laminare mobile Flusso laminare fisso Sterilità dei ferri indipendentemente dalla durata dell intervento e dalle persone presenti in sala operatoria. Attenzione: gli strumenti devono essere sotto il flusso laminare altrimenti il rischio di contaminazione è maggiore Il tavolo porta ferri sterile può essere usato in combinazione con flusso fisso

23 70 % meno rischio infezione con strumenti sterili

24 ABBATTIMENTO DELLA CARICA BATTERICA CON FLUSSO LAMINARE MOBILE SUL PORTAFERRI. M. Camporeale*, I. Scarpa*,P. Derosa*, D. Como**, G Caggiano***, M T Montagna*** *Servizio di Prevenzione e Protezione - Azienda Ospedaliera Ospedale Policlinico Consorziale Bari **Direzione Sanitari - Azienda Ospedaliera Ospedale Policlinico Consorziale Bari ***Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica Sezione di Igiene Università degli Studi Bari 2006 N.B. 1 UFC*/m3 SONO SUFFICIENTI PER PROVOCARE UN INFEZIONE SERIA (Gosden PE, Mac Gowan AP, Bannister GC J. Hosp. Infect. 1998)

25 San Martino Genova CARICA MICROBICA: TOUL portaferri Riduzione: 100 % Università degli studi di Genova Sossai Dagnino 2007

26 Test effettuato con flusso laminare mobile in sala operatoria con flusso turbolento (ISO 7) PUNTO DI PRELIEVO

27 Test effettuati dall Università di Ancona in una sala operatoria delle Marche (ortopedia) Portata aria di rinnovo 1577,7 m 3 N ricambi aria/ora 15,2 PRIMA (SENZA APPARECCHIATURA) Particelle part/m 3 DOPO (CON FLUSSO LAMINARE MOBILE ACCESO) Particelle 434 part/m 3 Classe riscontrata: ISO 7 Classe riscontrata: ISO 5 AT-REST 17,83 UFC/m 3 OPERATIONAL 84,81 UFC/m 3 AT-REST 0 UFC/m 3 OPERATIONAL 3,94 UFC/m 3 Riduzione: 95,3 %

28 Karolinska, Svezia (tumore all anca) Intervento n. Risultato CFU/m3 L1 <1 L2 <1 L3 <1 L4 1 L5 <1 L6 50 * L7 <1 Riduzione carica batterica: 95,3 % *Unità spenta

29 Analisi batteriologica in cardiologia Södersjukhuset Hospital Stoccolma- Intervento n. Risultato CFU/m3 Operation 1 0,5 Operation 2 1 Operation 3 0 Operation 4 1,5 Operation5 0 Surgical Operations 21st of April 2005 to 27 th of April 2005 Peripheral Area 233 (99-383) Riduzione carica batterica: 95,3 %

30 CFU-measurements at Södersjukhuset hospital Measurements performed by Karolinska university hospital hygienedep. Pacemaker implant h 10.00h 12.00h 14.00h 16.00h UFC/m³ con tavolo portaferri sterile CFU/m³ senza flusso laminare Riduzione carica batterica: 95 %

31 Studio Prof. P. Orlando Università degli Studi di Genova 2007 Abbattimento della carica particellare con flusso laminare mobile Abbattimento della carica batterica con flusso laminare mobile Sala operatoria in attività 88,0 % 84,1% Ambulatorio chirurgico 93,7% 91,5% Il flusso laminare mobile ha evidenziato la capacità di determinare un notevole miglioramento della qualità dell aria senza interferire con il sistema di ventilazione esistente. L efficacia del sistema è stata confermata dalla Prof.ssa Pasquarella e Coll. Dipartimento di Sanità Pubblica dell Università degli studi di Parma, Journal of Hospital Infection 2007

32 Il SS. Annunziata di Savigliano è in Piemonte l Ospedale con il più basso tasso di infezioni ospedaliere in Piemonte Dopo quasi 4 anni di utilizzo, dal luglio 2007 in circa sedute, sia in interventi di traumatologia, sia in interventi elettivi osteoarticolari, protesizzazioni d anca, ginocchio, gomito e spalla

33 Il SS. Annunziata di Savigliano è in Piemonte l Ospedale con il più basso tasso di infezioni ospedaliere L esperienza della divisione di Ortopedia/Traumatologia dell Ospedale di Savigliano (Cuneo), Prof. Francesco Leonardi Dopo quasi 4 anni di utilizzo, dal luglio 2007 in circa sedute, sia in interventi di traumatologia, sia in interventi elettivi osteoarticolari, protesizzazioni d anca, ginocchio, gomito e spalla Note Misurazione di particelle di 0,5 μm Valori di riferimento: ISO 5 < 100 x ft 3 ; ISO 7 < x ft 3 A Preparazione strumenti Inizio Sutura finale Prossimità bocchettoni immissione aria B In ambiente fuori TOUL C 1 Area flusso TOUL 300 C Area flusso TOUL 400 D Prossimità tavolo operatorio fuori TOUL Presenze in sala paziente + paziente

34 Il tasso di infezione postoperatorio Samariterhemmet, Uppsala dopo 5 anni con Toul Università Uppsala Anno Interventi Infezioni Senza flusso laminare mobile Con flusso laminare mobile Riduzione infezione: - 98%

35 Soluzioni ISO 5 Flusso laminare mobile È l unità più versatile dei sistemi a flusso laminare. Consente di indirizzare l aria nei punti desiderati, prevalentemente il Sito Chirurgico, ma anche sullo Strumentario Tavolo portaferri sterile Tavolo portastrumenti. L aria ultrapulita copre tutta l area dello strumentario chirurgico, consentendo nel tempo, una volta esposto, di preservarne la sterilità Flusso laminare soffitto

36 Ricordate: Un singolo batterio è sufficiente per provocare una infezione Meglio spendere soldi per migliorare il servizio, che per risarcire danni!

37 IL TRATTAMENTO DELL ARIA IN UNA SALA OPERATORIA F L U S S O T U R B O L E N T O UFC/m3 (dipende dalle persone presenti e dalla durata dell intervento) STUDI SULLE INFEZIONI IN SALE A FLUSSO TURBOLENTO Autori Numero dei casi Charnley % Sale operatorie conv. (%) Nelson ,8 % D. Lew et al ,8 % Jenny et al ,7 %

38 IL TRATTAMENTO DELL ARIA IN UNA SALA OPERATORIA F L U S S O Autori L A M I N A R E 20 UFC/m3 (dipende dalle persone presenti e dalla durata dell intervento) STUDI SULLE INFEZIONI IN SALE A FLUSSO LAMINARE Numero dei casi Flusso laminare(%) Charnley ,5 % Nelson ,7 % D. Lew et al ,7 % Lidwell ,6 % Jenny et al ,9 %

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