La Sezione Aurea. Tesina di Chiara Maggioni. Anno scolastico /06/2015 Il fascino di 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Sezione Aurea. Tesina di Chiara Maggioni. Anno scolastico /06/2015 Il fascino di 1"

Transcript

1 La Sezione Aurea Tesina di Chiara Maggioni Anno scolastico /06/205 Il fascino di

2 Prima parte Indice Cenni alle ipotesi che la sezione aurea fosse nota e applicata nelle società babilonese e egizia Scoperta, teorizzazione e applicazione della sezione aurea nella società greca, Elementi di Euclide: Definizione Proprietà Studi di Leonardo Fibonacci: successione di Fibonacci Scoperta del rapporto tra successione di Fibonacci e sezione aurea (Keplero) Studi di Bernoulli: la spirale logaritmica Studi di Luca Pacioli: il perché del nome divina proporzione 0/06/205 Il fascino di 2

3 Seconda parte Applicazioni del rapporto aureo : Indice Applicazione diretta della sezione aurea ARTE Modulor di Le Corbusier Applicazione della successione di Fibonacci BOTANICA Quoziente di fillotassi Spirali di divergenza Applicazione della spirale logaritmica ZOOLOGIA Nautilo Falcone Montone 0/06/205 Il fascino di 3

4 In Mesopotamia si conosceva Φ? L interesse per Φ nasce dallo studio del pentagramma (la stella a cinque punte inscritta in un pentagono regolare). Le più vecchie tracce di queste figure sono state rinvenute in Mesopotamia e risalgono al IV millennio a.c. Per quanto siano stati compiuti molti studi e formulate varie ipotesi, e anche se da tavolette del II millennio risulta che i Babilonesi conoscessero un modo per calcolare approssimativamente l area del pentagono, si è giunti alla conclusione che Φ e le sue proprietà non fossero ancora note. 0/06/205 Il fascino di 4

5 E in Egitto? Riguardo alla piramide di Cheope, costruita nel 2480 a.c. Erodoto scrive che fu costruita in modo che l area di ciascuna faccia fosse uguale all area di un quadrato il cui lato fosse pari all altezza della piramide. Questa testimonianza potrebbe essere una prova dell esistenza di Φ nel progetto, ma molto più probabilmente è frutto di un interpretazione arbitraria. Forse è possibile che Φ sia presente nell Osereion, ritenuto cenotafio di Seti I ( a.c.), ma in realtà risalente al 300 a.c., periodo in cui il rapporto aureo era già noto. 0/06/205 Il fascino di 5

6 La storia di Φ in Grecia In Grecia, in quattro secoli, a partire da Talete, le scoperte matematiche sono state grandissime. Lo studio di Φ è cominciato, probabilmente in ambienti pitagorici, per i tentativi di costruire figure piane e solide. Si sono cercate applicazioni del rapporto aureo tra le varie dimensioni del Partenone (V a.c.). Alcuni sostengono che la sua larghezza e la sua altezza siano in rapporto aureo tra loro, ma è più facile pensare che gli architetti abbiano basato il progetto su principi estetici diffusi ai tempi. 0/06/205 Il fascino di 6

7 Platone conosceva? TETRAEDRO OTTAEDRO ESAEDRO DODECAEDRO I cinque solidi platonici sono gli unici le cui facce sono tutte equilatere e uguali tra loro, e inscritti in una sfera. Il rapporto aureo occupa una posizione importante nelle dimensioni e nelle simmetrie di questi poliedri. Per esempio: - nel dodecaedro con lato unitario S = 5Φ 3-Φ V= Φ 3 /(6-2Φ) - nell icosaedro di lato unitario V= 5Φ 5 /6 ICOSAEDRO 0/06/205 Il fascino di 7

8 Euclide - Elementi Alessandria d Egitto, inizio III a.c. Si può dire che un segmento sia stato diviso secondo la proporzione estrema media quando l intero segmento sta alla parte maggiore così come la maggiore sta alla minore A C B AB : AC = AC : BC Costruzione geometrica 0/06/205 Il fascino di 8

9 Q R A C B 0/06/205 Il fascino di 9

10 Euclide - Elementi Alessandria d Egitto, inizio III a.c. A x C ( + x) : x = x : (+ x) / x = x x 2 = x + x 2 x = 0 B = x = + 5 x 2 = /06/205 Il fascino di 0

11 = /06/205 Il fascino di

12 Proprietà del Rapporto Aureo - Il rapporto aureo, ed esso solo, ha la caratteristica di avere un quadrato uguale a sé stesso più uno e un reciproco uguale a sé stesso meno uno. Φ = Φ 2 = / Φ= /06/205 Il fascino di 2

13 Proprietà del Rapporto Aureo -2 =... x =... x 2 =... x 2 = + x Φ 0/06/205 Il fascino di 3

14 Proprietà del Rapporto Aureo -3 =... x =... x = x x 2 = x + Φ 0/06/205 Il fascino di 4

15 Proprietà del Rapporto Aureo -4 Il rapporto tra il lato maggiore e il lato minore di questo rettangolo è pari a Φ. Sottraendo a questo rettangolo un quadrato di lato uguale al lato minore, si otterrà un rettangolo uguale al precedente, e così via. Le dimensioni del rettangolo figlio sono minori di quelle del rettangolo genitore di un fattore pari a Φ. Ottenere un rettangolo simile al primo, sottraendo dalla sua area un quadrato, è possibile solo con un rettangolo aureo. Tracciando due diagonali che si intersecano in ciascuna coppia di rettangoli, si trova che tutte passano per un punto, chiamato occhio di Dio. 0/06/205 Il fascino di 5

16 Qual è il nesso tra ed il Pentagramma? PENTAGONO d/l=φ TRIANGOLO AUREO AB/BC=Φ AD/DC=Φ GNOMONE AUREO BD/BE=/Φ 0/06/205 Il fascino di 6

17 Leonardo Fibonacci 0/06/205 Il fascino di 7

18 Osservazioni di Fibonacci Ogni mese una coppia di conigli produce una nuova coppia di conigli in grado di riprodursi a sua volta nel mese successivo. Fibonacci osservò che in ogni mese a partire dal terzo il numero di coppie adulte è uguale alla somma del numero di coppie adulte nei due mesi precedenti. Le coppie giovani hanno invece la stessa successione con un mese di ritardo. La successione,,2,3,5,8,3,2,34,55,89 in cui ciascun termine (a partire dal terzo) è uguale alla somma dei due termini precedenti è chiamata Successione di Fibonacci F n+2 = F n + F n+ 0/06/205 Il fascino di 8

19 Proprietà dei numeri di Fibonacci - Procedendo lungo la successione di Fibonacci, il rapporto tra un termine e il suo precedente oscilla attorno a un numero al quale si avvicina sempre più: il rapporto aureo. Con l aumentare di n F n+ /F n = Φ Questa proprietà è stata scoperta nel 6 da Keplero. Questo rapporto si spiega tornando alla frazione continua. Le successive approssimazioni del rapporto aureo con la suddetta frazione continua sono identiche a numeri di Fibonacci sempre più grandi, divisi per il predecessore. 0/06/205 Il fascino di 9

20 Proprietà dei numeri di Fibonacci - 2 Sommando un numero dispari di prodotti di successivi numeri di Fibonacci, si ottiene il quadrato dell ultimo numero dei prodotti in questione. es. (x)+(x2)+(2x3)= = 9 Questa proprietà può essere rappresentata in modo geometrico (quadratura dei rettangoli) 2x3 x2 x 3x5 5x8 0/06/205 Il fascino di 20

21 Altre proprietà dei numeri di Fibonacci La somma di dieci numeri di Fibonacci consecutivi è sempre pari a undici volte il settimo numero del gruppo La cifra dell unità di ripete con periodicità sessagesimale. Le ultime due cifre si ripetono con una periodicità pari a 300. Le ultime tre con una periodicità di 500. Per qualunque numero di cifre da tre in poi la periodicità è uguale a 5 moltiplicato per 0 elevato a una potenza pari al numero di cifre meno. I matematici hanno trovato una formula per calcolare l ennesimo numero di Fibonacci. F n = (Φ n + (/Φ) n ) 5 0/06/205 Il fascino di 2

22 Studi di Bernoulli Bernoulli ( ) dedicò un trattato, intitolato Spira Mirabilis alla spirale logaritmica, che è la sola ad avere un importante proprietà: crescendo non cambia forma. Crescendo per accumulazione interna, la spirale logaritmica diviene sempre più ampia e la distanza tra un giro e i successivi aumenta sempre più allontanandosi dal polo. In particolare, avanzando secondo angoli della medesima ampiezza, la distanza dal polo aumenta con una proporzione costante. Il collegamento tra spirale logaritmica e rapporto aureo è assai stretto. La spirale si sviluppa all interno di un rettangolo aureo (o anche di un triangolo), attorno al polo che coincide con il cosiddetto Occhio di Dio. 0/06/205 Il fascino di 22

23 Studi di Pacioli Luca Pacioli pubblicò nel 509 il trattato in tre volumi De Divina Proportione, in cui esponeva in modo dettagliato le caratteristiche e le proprietà del rapporto aureo e una disquisizione sui solidi platonici e altri poliedri; e manifestava il desiderio di rivelare il rapporto aureo come segreto dell armonia delle forme visibili. Nel quinto capitolo del primo volume l autore elenca alcune ragioni per cui Divina Proportione è il nome più adatto a definire il rapporto aureo: Che tale proporzione sia una sola e non più. L unicità è l epiteto supremo di Dio. Il rapporto aureo chiama in causa tre lunghezze, così come Dio è uno e trino. L irrazionalità di Φ e l impossibilità per l intelletto umano di comprendere la divinità sono equivalenti. L autosimilitudine del rapporto aureo rinvia all onnipresenza e invariabilità di Dio. 0/06/205 Il fascino di 23

24 Applicazioni del Rapporto Aureo Applicazioni attraverso Sezione Aurea Successione di Fibonacci Spirale logaritmica Modulor LeCorbusier Quoziente di fillotassi Zoologia 0/06/205 Il fascino di 24

25 LE CORBUSIER, MODULOR La ricerca di Le Corbusier di una proporzione standardizzata culminò nell introduzione del Modulor, che si presumeva fornisse alla scala umana una misura di armonia, universalmente applicabile all architettura e alla meccanica. Il Modulor è una scala dimensionale in cui confluiscono aspetti antropometrici e principi matematici. Un uomo con il braccio alzato fornisce quelli che Le Corbusier considera punti decisivi di riferimento: la pianta del piede, il plesso solare, la sommità del capo, l estremità delle dita della mano protesa verso l alto. Questi punti danno luogo a tre intervalli decrescenti che sono in rapporto aureo tra loro. 0/06/205 Il fascino di 25

26 Il MODULOR Mediante ulteriori suddivisioni armoniche delle tre misure base, Le Corbusier è giunto poi a definire due serie di gamme dimensionali interagenti tra loro: la serie rossa e la serie blu. La dimensione chiave della serie rossa è data dall altezza ideale dell uomo (stimata da Le Corbusier in,829 m). La dimensione chiave della serie blu corrisponde invece all altezza dell uomo con il braccio alzato, 2,260 m. In tutte e due le serie, ogni numero è uguale alla somma dei due precedenti. Ciò significa che entrambe sono riconducibili alla serie di Fibonacci 0/06/205 Il fascino di 26

27 Il MODULOR e gli spazi vitali Con il Modulor viene ufficialmente codificato il principio unificatore universale che regola la vita ideale dell'uomo ideale, dall'architettura alla meccanica, dalla forchetta alla città. Le misure in altezza ricavate dal Modulor sono finalizzate alla progettazione degli spazi residenziali e degli oggetti di uso comune, ad esempio: cm 27 e 43 per due tipi di sedile cm 70 per il bracciolo cm 86, 3 e 40 per tre tipi di appoggio cm 83 per l'uomo in piedi cm 226 per l'uomo a braccio alzato 0/06/205 Il fascino di 27

28 Il Quoziente di Fillotassi Nel regno vegetale le foglie sui rami e i rami lungo il tronco tendono ad occupare posizioni che rendono massima l esposizione al sole, alla pioggia e all aria. Perciò un fusto verticale produce foglie e rami secondo schemi regolari, nella maggior parte dei casi con una componente rotatoria. Il fenomeno ha nome scientifico di FILLOTASSI: il quoziente di fillotassi indica la porzione di angolo giro tra una foglia e la successiva, e assume valori come: /2, /3, 2/5, 3/8 0/06/205 Il fascino di 28

29 Il Quoziente di Fillotassi Malgrado questi schemi fossero già stati scoperti e studiati da tempo, Keplero fu il primo a intuire il rapporto tra il quoziente di fillotassi e i numeri di Fibonacci. Questo, infatti, si può esprimere come rapporto fra numeri alternati di Fibonacci. Tali schemi di allineamento spiraliforme si osservano anche in altre strutture, come le squame delle pigne dell abete o dell ananas, o come i semi dei girasoli. 0/06/205 Il fascino di 29

30 Perché una disposizione secondo tali numeri? Le foglie si dispongono lungo una stretta spirale, chiamata spirale vegetativa. Nuove foglie avanzano lungo la circonferenza formando un angolo pressappoco costante, angolo di divergenza, prossimo a Quest angolo è a volte chiamato angolo aureo, in quanto esplementare di quello ottenuto dividendo 360 per Φ (225.5 ). Un angolo di divergenza come quello aureo, irrazionale, assicura che le foglie non si allineino, riducendo lo spreco di spazio e sfruttando al massimo acqua, aria e luce. Le disposizioni della fillotassi rappresentano le condizioni di energia minima per gemme che si respingono reciprocamente. Le esigenze di omogeneità (che la struttura sia ovunque la stessa) e di autosimiglianza ( che la struttura ingrandita o rimpicciolita conservi lo stesso aspetto), limitano il numero di strutture possibili e sono soddisfatte dalla struttura descritta. 0/06/205 Il fascino di 30

31 La spirale logaritmica in natura La spirale logaritmica si può ritrovare in arte, nei capelli raccolti della Leda di Leonardo, in natura nelle forme delle galassie o degli uragani, ma in particolare nelle strutture di alcuni animali. Il fatto che questa spirale crescendo non cambia forma ha fatto sì che fosse adottata dal nautilus nella sua conchiglia. Questo crescendo si costruisce camere sempre più spaziose, sigillando quelle inutilizzate. Così la conchiglia si allunga, il raggio aumenta in proporzione, ma la forma del guscio resta immutata. Lo stesso principio vale per l accrescimento delle corna del muflone e delle zanne degli elefanti. 0/06/205 Il fascino di 3

32 Conclusione Il rapporto aureo è un prodotto della geometria, un invenzione umana. Ma gli uomini non immaginavano in quale magico regno di fate ed elfi quel prodotto li avrebbe portati. Se la geometria non fosse stata inventata, mai avremmo immaginato l esistenza del rapporto aureo. Ma forse, alla fine, esso ci avrebbe ugualmente fatto visita, magari travestito da breve programma per computer. Livio Mario 0/06/205 Il fascino di 32

33 BIBLIOGRAFIA: Livio Mario, La Sezione Aurea. Storia di un numero e di un mistero che dura da tremila anni. Rizzoli /06/205 Il fascino di 33

La sezione aurea nelle sue molteplici

La sezione aurea nelle sue molteplici La sezione aurea nelle sue molteplici applicazioni Nella geometria piana il rapporto aureo trova molteplici applicazioni. Se prendiamo un segmento AB =, la sua parte aurea AD vale circa 0,68 (Figura ).

Dettagli

Il Rinascimento: approfondimenti sul rapporto aureo

Il Rinascimento: approfondimenti sul rapporto aureo Il Rinascimento: approfondimenti sul rapporto aureo Lo studio degli antichi da parte dei nuovi artisti rinascimentali si sviluppa e si approfondisce notevolmente. Essi infatti sono particolarmente affascinati

Dettagli

La successione di Fibonacci

La successione di Fibonacci La successione di Fibonacci Figura 1 Sulla Mole Antonelliana si accende la successione di Fibonacci ( ideazione dell architetto Mario Merz ) La relazione ricorsiva F n = F n-1 + F n-, n 3, unitamente alle

Dettagli

Geometria euclidea. Alessio del Vigna. Lunedì 15 settembre

Geometria euclidea. Alessio del Vigna. Lunedì 15 settembre Geometria euclidea Alessio del Vigna Lunedì 15 settembre La geometria euclidea è una teoria fondata su quattro enti primitivi e sulle relazioni che tra essi intercorrono. I quattro enti primitivi in questione

Dettagli

Geometria euclidea. Alessio del Vigna

Geometria euclidea. Alessio del Vigna Geometria euclidea Alessio del Vigna La geometria euclidea è una teoria fondata su quattro enti primitivi e sulle relazioni che tra essi intercorrono. I quattro enti primitivi in questione sono il punto,

Dettagli

Geometria euclidea dello spazio Presentazione n. 5 Poliedri Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia

Geometria euclidea dello spazio Presentazione n. 5 Poliedri Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia Geometria euclidea dello spazio Presentazione n. 5 Poliedri Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia Poliedri Un poliedro è un solido delimitato da una superficie formata da

Dettagli

Successione di Fibonacci (Fibonacci numbers)

Successione di Fibonacci (Fibonacci numbers) Successione di Fibonacci (Fibonacci numbers) Opera di Mario Merz ( il volo dei numeri ), Mole antonelliana, Torino, 1998. Si dice successione di Fibonacci la successione 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34,

Dettagli

LA SPIRALE LOGARITMICA

LA SPIRALE LOGARITMICA LA SPIRALE LOGARITMICA La natura ama le spirali logaritmiche: dai girasoli alle conchiglie, dai vortici agli uragani alle immense spirali galattiche, sembra che la natura abbia scelto questa armoniosa

Dettagli

Leonardo Fibonacci Lo Sviluppo della Serie,somma di Numeri La Spirale logaritmica La Sezione Aurea in Natura Bibliografia

Leonardo Fibonacci Lo Sviluppo della Serie,somma di Numeri La Spirale logaritmica La Sezione Aurea in Natura Bibliografia La Successione di Fibonacci Leonardo Fibonacci Lo Sviluppo della Serie,somma di Numeri La Spirale logaritmica La Sezione Aurea in Natura Bibliografia Leonardo Fibonacci Leonardo Fibonacci, figlio di Guglielmo

Dettagli

DIEDRI. Un diedro è convesso se è una figura convessa, concavo se non lo è.

DIEDRI. Un diedro è convesso se è una figura convessa, concavo se non lo è. DIEDRI Si definisce diedro ciascuna delle due parti di spazio delimitate da due semipiani che hanno la stessa origine, compresi i semipiani stessi. I due semipiani prendono il nome di facce del diedro

Dettagli

Il ruolo della bellezza nella matematica LA SEZIONE AUREA

Il ruolo della bellezza nella matematica LA SEZIONE AUREA Il ruolo della bellezza nella matematica LA SEZIONE AUREA φ La Sezione Aurea «Il rapporto Aureo è una dimostrazione meravigliosa del fatto che l uomo creatore e la natura si servono degli stessi strumenti

Dettagli

Conigli Trasmissione di segnali Semi di girasole Che cosa cè in comune?

Conigli Trasmissione di segnali Semi di girasole Che cosa cè in comune? Conigli Trasmissione di segnali Semi di girasole Che cosa cè in comune? 4 Marzo 1997 La riproduzione dei conigli La trasmissione di segnali su un canale discreto La disposizione dei semi di girasole Le

Dettagli

I poliedri SMS E. MAJORANA ROMA CLASSI 3F 3 H

I poliedri SMS E. MAJORANA ROMA CLASSI 3F 3 H I poliedri SMS E. MAJORANA ROMA CLASSI 3F 3 H Cosa è un poliedro? Definizioni: Un poliedro è la parte di spazio delimitata da poligoni posti su piani diversi in modo tale che ogni lato sia comune a due

Dettagli

Elementi di Euclide. Libro II. Algebra Geometrica. Proposizione 4: (x + y) 2 = x 2 + 2xy + y 2.

Elementi di Euclide. Libro II. Algebra Geometrica. Proposizione 4: (x + y) 2 = x 2 + 2xy + y 2. PAS 2014 GEOMETRIA Programma di massima: Elementi di logica elementare. La geometria degli Elementi di Euclide. De nizioni, assiomi e postulati. La geometria del triangolo. Criteri di uguaglianza. Teorema

Dettagli

La piramide. BM 3 teoria pag ; esercizi 52 71, pag

La piramide. BM 3 teoria pag ; esercizi 52 71, pag La piramide. BM teoria pag. 4-49; esercizi 52 71, pag.120-127 Ricorda: I poliedri: sono solidi ottenuti accostando dei poligoni in modo da racchiudere parti di spazio limitate, essi si dividono in prismi

Dettagli

Il rettangolo aureo Divisione di un segmento in media ad estrema ragione

Il rettangolo aureo Divisione di un segmento in media ad estrema ragione Il rettangolo aureo Divisione di un segmento in media ad estrema ragione La forma dei rettangoli e numero aureo - Molti oggetti rettangolari di uso quotidiano, come le tessere, hanno dimensioni simili

Dettagli

LA GEOMETRIA DELLO SPAZIO: CENNI DI TEORIA ED ESERCIZI

LA GEOMETRIA DELLO SPAZIO: CENNI DI TEORIA ED ESERCIZI LA GEOMETRIA DELLO SPAZIO: CENNI DI TEORIA ED ESERCIZI SPAZIO: l insieme di tutti i punti. PUNTI ALLINEATI: punti che appartengono alla stessa retta PUNTI COMPLANARI: punti che appartengono allo stesso

Dettagli

intersezione di due oggetti semicirconferenza - per due punti circonferenza - per tre punti retta - per due punti

intersezione di due oggetti semicirconferenza - per due punti circonferenza - per tre punti retta - per due punti IN CLASSE IL CERCHIO E Preparazione Per questi esercizi con GeoGebra dovrai utilizzare i seguenti pulsanti. Leggi sempre le procedure di esecuzione nella zona in alto a destra, accanto alla barra degli

Dettagli

METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 12

METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 12 METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA Lezione n 12 PARTE SECONDA GEOMETRIA SOLIDA UNA PREMESSA Diversi esperti di Didattica della Matematica ritengono che l approccio migliore, per la

Dettagli

Spirali. Novembre Spirali Novembre / 19

Spirali. Novembre Spirali Novembre / 19 Spirali Novembre 2013 Spirali Novembre 2013 1 / 19 ;-) Spirali Novembre 2013 2 / 19 La spirale è uno dei simboli più antichi e più estesi che si conoscono. Modena Spirali Novembre 2013 3 / 19 La spirale

Dettagli

Liceo Classico Alexis Carrel. La sezione aurea. per la 3 K del Liceo Classico Alexis Carrel

Liceo Classico Alexis Carrel. La sezione aurea. per la 3 K del Liceo Classico Alexis Carrel La sezione aurea per la 3 K del Liceo Classico Alexis Carrel 1 Sezione aurea o rapporto aureo o proporzione divina E un particolare rapporto fra due lunghezze disuguali, delle quali la maggiore è media

Dettagli

SIMULAZIONI TEST INVALSI

SIMULAZIONI TEST INVALSI SIMULAZIONI TEST INVALSI CIRCONFERENZA E CERCHIO La circonferenza in figura ha il diametro di 10 cm e le corde AD e BC uguali al raggio. a. Qual è il perimetro del quadrilatero ABCD? Risposta: cm b. Giustifica

Dettagli

I solidi. Un solido è una parte di spazio delimitata da una superficie chiusa. I solidi delimitati da poligoni vengono chiamati poliedri.

I solidi. Un solido è una parte di spazio delimitata da una superficie chiusa. I solidi delimitati da poligoni vengono chiamati poliedri. I solidi Un solido è una parte di spazio delimitata da una superficie chiusa. I solidi delimitati da poligoni vengono chiamati poliedri. I solidi che hanno superfici curve vengono chiamati solidi rotondi.

Dettagli

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento

Esame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento Corso di Ordinamento Soluzione dei Temi di Matematica proposti nella Sessione Ordinaria 006 Sessione Ordinaria 006 Corso di Ordinamento Sommario Problema Punto a) Punto b) Punto c) Punto Finale 4 Problema

Dettagli

fase 2 fase 1 icosaedro All origine degli assi i tre rettangoli aurei fase 3 icosaedro troncato

fase 2 fase 1 icosaedro All origine degli assi i tre rettangoli aurei fase 3 icosaedro troncato Quest anno scolastico 2008/2009 al nostro CFP, durante le lezioni di DISEGNO TECNICO ci siamo dedicati alle sezioni auree e alle tavole per la costruzione di un pallone da calcio, in versione puff di forma

Dettagli

LA DIVINA PROPORZIONE

LA DIVINA PROPORZIONE Zeno Martini (admin) LA DIVINA PROPORZIONE 19 February 2009 L' articolo è un invito alla piacevole (per me almeno) lettura di un bel libro di Mario Livio, astrofisico, su uno dei numeri più illustri della

Dettagli

Una successione viene definita ricorrente quando un numero è una funzione costante del precedente. con

Una successione viene definita ricorrente quando un numero è una funzione costante del precedente. con Una successione viene definita ricorrente quando un numero è una funzione costante del precedente con I coefficienti binomiali posti in un determinato ordine costituiscono il cosiddetto Triangolo di Pascal

Dettagli

Poliedri regolari. - Le condizioni (a), (b) e (c) della definizione data non sono sovrabbondanti: Riferimenti bibliografici: (a) e (c) non (b)

Poliedri regolari. - Le condizioni (a), (b) e (c) della definizione data non sono sovrabbondanti: Riferimenti bibliografici: (a) e (c) non (b) Riferimenti bibliografici: Poliedri regolari - Forme Maria Dedò Ed. Zanichelli - Le condizioni (a), (b) e (c) della definizione data non sono sovrabbondanti: (a) e (c) non (b) Definizione: Un poliedro

Dettagli

LA SEZIONE AUREA. La storia della sezione aurea è antica di tre millenni: in matematica e in arte, è una proporzione geometrica basata su un

LA SEZIONE AUREA. La storia della sezione aurea è antica di tre millenni: in matematica e in arte, è una proporzione geometrica basata su un LA SEZIONE AUREA La storia della sezione aurea è antica di tre millenni: in matematica e in arte, è una proporzione geometrica basata su un rapporto specifico. La parte maggiore sta alla minore come l

Dettagli

Indice. Parte prima Metodi. XI Gli autori

Indice. Parte prima Metodi. XI Gli autori XI Gli autori XIII Prefazione Parte prima Metodi 5 Capitolo 1 Elementi di geometria proiettiva 5 1.1 Gli enti geometrici 6 1.2 Convenzioni 7 1.3 L operazione di proiezione 9 1.4 L ampliamento proiettivo

Dettagli

LA NATURA DÀ I NUMERI

LA NATURA DÀ I NUMERI LA NATURA DÀ I NUMERI IL video presenta la conclusione di un percorso effettuato dagli alunni della classe 1 B sulla relazione tra numeri e natura. Prof.ssa Marinella Bonaccorsi CLASSE 1 B Nel 1223 a Pisa,

Dettagli

ᵩ LA SEZIONE AUREA Misura dell'armonia matematica

ᵩ LA SEZIONE AUREA Misura dell'armonia matematica ᵩ LA SEZIONE AUREA Misura dell'armonia matematica Il bello della matematica... LA SINTESI: ambiti completamente diversi della matematica convergono nello stesso argomento o concetto i e =0 IL DIVERTIMENTO:

Dettagli

LICEO CLASSICO LORENZO COSTA UN GIOIELLO DEL MARE: IL NAUTILUS. Classe IV C anno scolastico 12/13 Materia: matematica Docente: Emanuela Corsaro

LICEO CLASSICO LORENZO COSTA UN GIOIELLO DEL MARE: IL NAUTILUS. Classe IV C anno scolastico 12/13 Materia: matematica Docente: Emanuela Corsaro LICEO CLASSICO LORENZO COSTA UN GIOIELLO DEL MARE: IL NAUTILUS Classe IV C anno scolastico 12/13 Materia: matematica Docente: Emanuela Corsaro INTRODUZIONE Nell ambito della realizzazione dell Unità di

Dettagli

LA MATEMATICA DEI POLIEDRI REGOLARI

LA MATEMATICA DEI POLIEDRI REGOLARI LA MATEMATICA DEI POLIEDRI REGOLARI Essi simbolizzano il desiderio di Armonia e di ordine dell uomo, ma nello stesso tempo la loro perfezione desta in noi il senso della nostra impotenza. I poliedri regolari

Dettagli

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA)

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) COMPITI VACANZE ESTIVE 017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) Nel presente documento sono elencati gli esercizi da svolgere nel corso delle vacanze estive 017 da parte degli studenti

Dettagli

MATEMATICA E BELLEZZA. Fibonacci e il numero aureo. Mostra al Castel del Monte

MATEMATICA E BELLEZZA. Fibonacci e il numero aureo. Mostra al Castel del Monte MATEMATICA E BELLEZZA. Fibonacci e il numero aureo Mostra al Castel del Monte Leonardo "Pisano" Fibonacci Fibonacci (Leonardo), detto Leonardo Pisano, matematico italiano (Pisa 1175 circa - 1240 circa).

Dettagli

I numeri di Fibonacci e la Sezione Aurea

I numeri di Fibonacci e la Sezione Aurea I numeri di Fibonacci e la Sezione Aurea http://web.inge.unige.it/sma/sv/fib16.pdf Ottavio Caligaris 12 Maggio 2016 1 / 64 Fibonacci Leonardo da Pisa detto Fibonacci cioè figlio di Bonaccio 12 Maggio 2016

Dettagli

Simmetrie nei poliedri

Simmetrie nei poliedri Simmetrie nei poliedri Livello scolare: 1 biennio Abilità interessate Individuare e riconoscere nel mondo reale le figure. geometriche note e descriverle con la terminologia specifica. Analizzare con strumenti

Dettagli

I vertici e i lati di ogni poligono vengono detti rispettivamente vertici e spigoli del poliedro.

I vertici e i lati di ogni poligono vengono detti rispettivamente vertici e spigoli del poliedro. 1 I poliedri diagonale DEFINIZIONE. Un poliedro è la parte di spazio delimitata da poligoni posti su piani diversi in modo tale che ogni lato sia comune a due di essi. I poligoni che delimitano il poliedro

Dettagli

Progressioni numeriche Successione di Fibonacci e sezione aurea

Progressioni numeriche Successione di Fibonacci e sezione aurea Progressioni numeriche Successione di Fibonacci e sezione aurea Progetto Matematica e Statistica - Progetto Lauree Scientifiche Loredana Caso 1 Successioni numeriche 2 Una successione numerica è una sequenza

Dettagli

Simmetrie nei Poliedri Regolari

Simmetrie nei Poliedri Regolari Simmetrie nei Poliedri Regolari Francesca Benanti Dipartimento di Matematica ed Informatica Università degli Studi di Palermo, Via Archirafi 34, 90123 Palermo Tel: 09123891105 Email: fbenanti@math.unipa.it

Dettagli

SIMULAZIONI TEST INVALSI

SIMULAZIONI TEST INVALSI SIMULAZIONI TEST INVALSI CIRCONFERENZA E CERCHIO La circonferenza in figura ha il diametro di 10 cm e le corde AD e BC uguali al raggio. a. Qual è il perimetro del quadrilatero ABCD? Risposta: cm b. Giustifica

Dettagli

Le cupole geodetiche

Le cupole geodetiche Le cupole geodetiche Una cupola geodetica é una struttura semisferica composta da aste che si intersecano in triangoli. Dal punto di vista matematico possiamo definire cupola geodetica un tipo di triangolazione

Dettagli

Kangourou Italia Gara del 21 marzo 2013 Categoria Student Per studenti di quarta e quinta della secondaria di secondo grado

Kangourou Italia Gara del 21 marzo 2013 Categoria Student Per studenti di quarta e quinta della secondaria di secondo grado Kangourou Italia Gara del 21 marzo 2013 Categoria Student Per studenti di quarta e quinta della secondaria di secondo grado I quesiti dal N. 1 al N. 10 valgono 3 punti ciascuno 1. Quale è il più grande

Dettagli

PNI QUESITO 1 QUESITO 2

PNI QUESITO 1 QUESITO 2 www.matefilia.it PNI 0014 QUESITO 1 Per il teorema dei seni risulta: = da cui sen α = Quindi α = arcsen ( ) che porta alle due soluzioni: α 41,810 41 49 α 138 11 QUESITO I poliedri regolari (solidi platonici)

Dettagli

GEOMETRIA. Studio dei luoghi /relazioni tra due variabili. Studio delle figure (nel piano/spazio) Problemi algebrici sulle figure geometriche

GEOMETRIA. Studio dei luoghi /relazioni tra due variabili. Studio delle figure (nel piano/spazio) Problemi algebrici sulle figure geometriche GEOMETRIA ANALITICA EUCLIDEA Studio dei luoghi /relazioni tra due variabili Studio delle figure (nel piano/spazio) Funzioni elementari Problemi algebrici sulle figure geometriche Grafici al servizio dell

Dettagli

La matematica dove meno te l aspetti

La matematica dove meno te l aspetti La matematica dove meno te l aspetti Realizzato da Elena Morano, II B Liceo scientifico P. Mazzone Roccella Jonica, a.s. 2015-2016 LA SEZIONE AUREA Assegnato il segmento AB, dicesi parte aurea di AB il

Dettagli

LA GEOMETRIA DELLO SPAZIO

LA GEOMETRIA DELLO SPAZIO LA GEOMETRIA ELLO SPAZIO 1 alcola l area e il perimetro del triangolo individuato dai punti A ; 0; 4, ; 1; 5 e 0; ;. ( ) ( ) ( ) 9 ; + 6 Stabilisci se il punto A ( 1;1; ) appartiene all intersezione dei

Dettagli

SCIVOLANDO SULL IPOTENUSA

SCIVOLANDO SULL IPOTENUSA SCIVOLANDO SULL IPOTENUSA la somma dei quadrati costruiti sui cateti è uguale a quella dell'ipotenusa Pitagora Pitagora se l'uomo quadrato sei tu inventami un sistema il nuovo teorema per ogni problema

Dettagli

C = d x π (pi greco) 3,14. d = C : π (3,14) r = C : (π x 2)

C = d x π (pi greco) 3,14. d = C : π (3,14) r = C : (π x 2) circonferenza rettificata significa messa su una retta è un segmento che ha la stessa lunghezza della circonferenza formule: C = d x π (pi greco) 3,14 d = C : π (3,14) r = C : (π x 2) area del cerchio

Dettagli

LICEO B. RUSSELL A.S. 2013/2014 IL NUMERO AUREO

LICEO B. RUSSELL A.S. 2013/2014 IL NUMERO AUREO LICEO B. RUSSELL A.S. 03/04 IL NUMERO AUREO - Note prese da: Carl B. Boyer: Storia della matematica - Mondadori; Mario Livio: La sezione aurea - Bur. Breve introduzione storica La storia della matematica

Dettagli

ɸ= 1,61803398874989484820458683436..

ɸ= 1,61803398874989484820458683436.. Sezione Aurea o Numero Aureo o Rapporto Aureo E un numero decimale infinito non periodico, indicato con la lettera greca ɸ (si legge fi ), che arrotondato al centesimo è 1,62. ɸ= 1,61803398874989484820458683436..

Dettagli

CURVE CELEBRI DELL ANTICHITA

CURVE CELEBRI DELL ANTICHITA CURVE CELEBRI DELL ANTICHITA La matematica è un grandioso e vasto paesaggio aperto a tutti gli uomini a cui il pensare arrechi gioia, ma poco adatto a chi non ami la fatica del pensare Vediamo le proprietà

Dettagli

Istruzioni. Ecco gli argomenti che ti chiediamo di ripassare:

Istruzioni. Ecco gli argomenti che ti chiediamo di ripassare: Matematica La matematica rappresenta una delle materie di base dei vari indirizzi del nostro Istituto e, anche se non sarà approfondita come in un liceo scientifico, prevede comunque lo studio di tutte

Dettagli

Metodi geometrici per l algebra

Metodi geometrici per l algebra S.S.I.S. - Scuola di Specializzazione per l Insegnamento Secondario della Toscana Sede di Firenze Laboratorio di Informatica - Cabri Metodi geometrici per l algebra Maria Rita Lungo Anno accademico 2007/2008

Dettagli

1. conoscere i concetti fondamentali della geometria sintetica del piano (poligoni, circonferenza

1. conoscere i concetti fondamentali della geometria sintetica del piano (poligoni, circonferenza Terzo modulo: Geometria Obiettivi 1. conoscere i concetti fondamentali della geometria sintetica del piano (poligoni, circonferenza e cerchio, ecc.). calcolare perimetri e aree di figure elementari nel

Dettagli

IL TEOREMA DI PITAGORA

IL TEOREMA DI PITAGORA IN CLASSE IL TEOREMA DI PITAGORA Preparazione Per questi esercizi con GeoGebra dovrai utilizzare i seguenti pulsanti. Leggi sempre le procedure di esecuzione nella zona in alto a destra, accanto alla barra

Dettagli

Liceo Scientifico G. Salvemini Corso di preparazione per la gara provinciale delle OLIMPIADI DELLA MATEMATICA INTRO GEOMETRIA

Liceo Scientifico G. Salvemini Corso di preparazione per la gara provinciale delle OLIMPIADI DELLA MATEMATICA INTRO GEOMETRIA Liceo Scientifico G. Salvemini Corso di preparazione per la gara provinciale delle OLIMPIADI DELLA MATEMATICA INTRO GEOMETRIA TRIANGOLI Criteri di congruenza Due triangoli sono congruenti se hanno congruenti:

Dettagli

Numero aureo in natura Crescere conservando la forma

Numero aureo in natura Crescere conservando la forma Numero aureo in natura Crescere conservando la forma - Consideriamo un rettangolo. Come può crescere senza perdere la forma? Il senso comune ci suggerisce che dovrà crescere in modo uniforme, ovvero nella

Dettagli

Questo teorema era già noto ai babilonesi, ma fu il matematico greco Pitagora, intorno al 500 a.c., a darne una descrizione precisa.

Questo teorema era già noto ai babilonesi, ma fu il matematico greco Pitagora, intorno al 500 a.c., a darne una descrizione precisa. IL TEOREMA DI PITAGORA Questo teorema era già noto ai babilonesi, ma fu il matematico greco Pitagora, intorno al 500 a.c., a darne una descrizione precisa. ENUNCIATO: la somma dei quadrati costruiti sui

Dettagli

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO. Parte 2

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO. Parte 2 TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO Parte 2 La simmetria L'etimologia della parola simmetria è greca. = stessa misura Per estensione, se ne amplia il significato ad espressioni del tipo 'equilibrio fra

Dettagli

Gli enti geometrici fondamentali

Gli enti geometrici fondamentali capitolo 1 Gli enti geometrici fondamentali 1. Introduzione 1 2. La geometria euclidea come sistema ipotetico-deduttivo 2 Teoremi e dimostrazioni, 3 3. Postulati di appartenenza 4 4. Postulati di ordinamento

Dettagli

Massimo Bergamini, Graziella Barozzi - Matematica multimediale.azzurro con Tutor, Zanichelli

Massimo Bergamini, Graziella Barozzi - Matematica multimediale.azzurro con Tutor, Zanichelli Programma di Matematica Classe 1^ B/LL Anno scolastico 2016/2017 Testo Massimo Bergamini, Graziella Barozzi - Matematica multimediale.azzurro con Tutor, Zanichelli CAPITOLO 1: NUMERI NATURALI ORDINAMENTO

Dettagli

La matematica e la scienza nelle bolle

La matematica e la scienza nelle bolle MATEMATICA TRASPARENTE COME BOLLE DI SAPONE Un percorso didattico-sperimentale per le scuole secondarie di primo grado Relatore I. Tamanini Laureanda Silvia Dirupo La matematica e la scienza nelle bolle

Dettagli

Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci Reggio Calabria. PROGRAMMA DI MATEMATICA Per la classe IV sez.d Anno scolastico 2012/13

Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci Reggio Calabria. PROGRAMMA DI MATEMATICA Per la classe IV sez.d Anno scolastico 2012/13 Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci Reggio Calabria PROGRAMMA DI MATEMATICA Per la classe IV sez.d Anno scolastico 2012/13 Modulo 1: Le coniche Geometria elementare retta e circonferenza nel piano

Dettagli

Costruzioni geometriche. (Teoria pag , esercizi )

Costruzioni geometriche. (Teoria pag , esercizi ) Costruzioni geometriche. (Teoria pag. 81-96, esercizi 141-153 ) 1) Costruzione con squadra e riga. a) Rette parallele. Ricorda: due rette sono parallele quando.... oppure quando hanno la stessa. Matematicamente

Dettagli

Elementi di Geometria euclidea

Elementi di Geometria euclidea Proporzionalità tra grandezze Date quattro grandezze A, B, C e D, le prime due omogenee tra loro così come le ultime due, queste formano una proporzione se il rapporto delle prime due è uguale al rapporto

Dettagli

FIGURE SOLIDE OSSERVANDO LE FIGURE DELLO SPAZIO CHE CI CIRCONDANO NOTIAMO CHE:

FIGURE SOLIDE OSSERVANDO LE FIGURE DELLO SPAZIO CHE CI CIRCONDANO NOTIAMO CHE: FIGURE SOLIDE OSSERVANDO LE FIGURE DELLO SPAZIO CHE CI CIRCONDANO NOTIAMO CHE: IL CUBO IL PARALLELEPIPEDO LA PIRAMIDE HANNO LA SUPERFICIE COSTITUITA DA POLIGONI (QUADRATO, RETTANGOLO, TRIANGOLO) E PRENDONO

Dettagli

CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE 1^

CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE 1^ CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE 1^ Nucleo fondante 1: IL NUMERO Argomento 1: Sistemi di numerazione Sa rappresentare graficamente numeri, ordinarli e confrontarli.

Dettagli

Funzioni goniometriche di angoli notevoli

Funzioni goniometriche di angoli notevoli Funzioni goniometriche di angoli notevoli In questa dispensa calcoleremo il valore delle funzioni goniometriche per gli angoli notevoli di 30, 45 e 60. Dopo aver richiamato il concetto di sezione aurea

Dettagli

Liceo Scientifico Statale ALBERT EINSTEIN Milano

Liceo Scientifico Statale ALBERT EINSTEIN Milano Liceo Scientifico Statale ALBERT EINSTEIN Milano A.S. 200/20 TEST DII IINGRESSO MATEMATIICA CLLASSII PRIIME ALUNNO/A: (COGNOME) (NOME) CLASSE: SCUOLA DI PROVENIENZA: AVVERTENZE: Hai 60 minuti di tempo;

Dettagli

A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z

A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z IL VOCABOLARIO GEOMETRICO A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z A A: è il simbolo dell area di una figura geometrica Altezza: è la misura verticale e il segmento che parte da un vertice e cade perpendicolarmente

Dettagli

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1.

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1. Definizione di circonferenza e cerchio. Equazione della circonferenza centrata in O e di raggio R. Esercizi. La circonferenza e il cerchio Definizioni: dato un punto C nel piano cartesiano e dato un numero

Dettagli

Le simmetrie dei poliedri regolari

Le simmetrie dei poliedri regolari Le simmetrie dei poliedri regolari Le isometrie del piano e dello spazio sono state classificate da due illustri matematici. Per quanto riguarda il piano, il teorema di Chasles, del 8, afferma che nel

Dettagli

Anno 2. Circonferenza e retta: definizioni e proprietà

Anno 2. Circonferenza e retta: definizioni e proprietà Anno 2 Circonferenza e retta: definizioni e proprietà 1 Introduzione I Sumeri furono tra i primi popoli ad occuparsi di matematica, e in particolare di problemi relativi alla. La è una figura geometrica

Dettagli

Laboratorio di informatica

Laboratorio di informatica Laboratorio di informatica GEOMETRIA DELLO SPAZIO Introduzione a Geogebra 3D La versione 5 di Geogebra prevede anche la possibilità di lavorare in ambiente 3D. Basta aprire Visualizza - Grafici 3D: sullo

Dettagli

Punto d intersezione delle altezze nel triangolo

Punto d intersezione delle altezze nel triangolo Punto d intersezione delle altezze nel triangolo 1. Osserva la posizione del punto d intersezione H. Dove si trova H a) in un triangolo acutangolo? b) in un triangolo rettangolo? c) in un triangolo ottusangolo?

Dettagli

Geometria solida 2. Veronica Gavagna

Geometria solida 2. Veronica Gavagna Geometria solida 2 Veronica Gavagna Lo sviluppo del parallelepipedo B Superficie laterale Area laterale e area totale Dato il parallelepipedo Area laterale A l = (a + b + a + b) c = P c b Area totale A

Dettagli

Geometria figure piane Raccolta di esercizi

Geometria figure piane Raccolta di esercizi Geometria figure piane Raccolta di esercizi RETTANGOLO 1. Calcola il perimetro e l area di un rettangolo le cui dimensioni misurano rispettivamente 13 cm e 22 cm. [70 cm; 286 cm 2 ] 2. Un rettangolo ha

Dettagli

Sergio Calzolani, Firenze, 2017 sergio(punto)calzolani(at)outlook(punto)it

Sergio Calzolani, Firenze, 2017 sergio(punto)calzolani(at)outlook(punto)it Sergio Calzolani, Firenze, 2017 sergio(punto)calzolani(at)outlook(punto)it Il materiale contenuto in questo documento può essere riprodotto, in tutto o in parte, a scopi non commerciali, purché siano citati

Dettagli

Esercitazione in preparazione alla Prova Invalsi di Matematica

Esercitazione in preparazione alla Prova Invalsi di Matematica VERSO LA PROVA nazionale scuola secondaria di primo grado Esercitazione in preparazione alla Prova Invalsi di Matematica 1 marzo 013 ISTRUZIONI Questa prova di matematica contiene domande a risposta multipla

Dettagli

3. Osserva attentamente il centro della corda e la distanza con il centro del cerchio M. Cosa constati?

3. Osserva attentamente il centro della corda e la distanza con il centro del cerchio M. Cosa constati? Corde 1. Ruota la retta a attorno al punto A e leggi il testo di colore verde. a) La retta, quando è una secante? Quando una tangente? Quando la retta non è né l una né l altra? b) Quante tangenti e quante

Dettagli

La Sezione Aurea. Giorgio Monti. Corso di Teorie e Tecniche Costruttive nel loro Sviluppo Storico

La Sezione Aurea. Giorgio Monti. Corso di Teorie e Tecniche Costruttive nel loro Sviluppo Storico La Sezione Aurea Giorgio Monti Corso di Teorie e Tecniche Costruttive nel loro Sviluppo Storico Contenuti Introduzione storica Il numero aureo La sezione aurea nella storia dell architettura Introduzione

Dettagli

Teoremi di geometria piana

Teoremi di geometria piana la congruenza teoremi sugli angoli γ teorema sugli angoli complementari Se due angoli sono complementari di uno stesso angolo α β In generale: Se due angoli sono complementari di due angoli congruenti

Dettagli

IL TANGRAM. Il quadrato della saggezza. Il tangram e un' antica invenzione cinese e forse il più antico puzzle di carattere geometrico.

IL TANGRAM. Il quadrato della saggezza. Il tangram e un' antica invenzione cinese e forse il più antico puzzle di carattere geometrico. IL TANGRAM. Il quadrato della saggezza. Il tangram e un' antica invenzione cinese e forse il più antico puzzle di carattere geometrico. Consiste in un quadrato diviso in 7 parti, chiamati tan, come indicate

Dettagli

POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI A UNA CIRCONFERENZA

POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI A UNA CIRCONFERENZA POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI A UNA CIRCONFERENZA Poligoni Inscritti ad una circonferenza: Un poligono è inscritto in una circonferenza se tutti i suoi vertici appartengono alla circonferenza e gli

Dettagli

Equivalenza delle figure piane

Equivalenza delle figure piane Capitolo Equivalenza Poligoni equivalenti - erifica per la classe seconda Teoremi di Pitagora ed Euclide COGNOME............................... NOME............................. Classe....................................

Dettagli

Scuole italiane all estero (Calendario australe) 2007 Suppletiva QUESITO 1

Scuole italiane all estero (Calendario australe) 2007 Suppletiva QUESITO 1 www.matefilia.it Scuole italiane all estero (Calendario australe) 2007 Suppletiva QUESITO 1 Si vuole che delle due radici dell equazione x 2 + 2(h + 1)x + m 2 h 2 = 0 una risulti doppia dell altra. Quale

Dettagli

Problemi di geometria

Problemi di geometria 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 In un triangolo rettangolo l altezza relativa all ipotenusa è lunga 16 cm e la proiezione sull ipotenusa di un cateto è lunga 4 cm. Calcola l area del triangolo. [544 cm

Dettagli

Problemi di geometria

Problemi di geometria 1 2 3 applicazioni al triangolo rettangolo Calcola il perimetro e l area di un triangolo rettangolo sapendo che l ipotenusa e l altezza ad essa relativa sono lunghe rispettivamente 3 cm e 16,8 cm. [8 cm;

Dettagli

Disegni geometrici. G. Arduino - Tavole per il disegno e costruzione dei solidi S. Lattes & C. Editori SpA

Disegni geometrici. G. Arduino - Tavole per il disegno e costruzione dei solidi S. Lattes & C. Editori SpA 1 Disegni geometrici Ripetete i disegni proposti. Le figure devono essere tracciate prima a matita, poi saranno ripassate con un pennarello nero a punta fine. Infine potranno essere colorate con i pastelli.

Dettagli

ATTIVITAÁ SULLE COMPETENZE

ATTIVITAÁ SULLE COMPETENZE 1 ATTIVITAÁ SULLE COMPETENZE FIGURE, FORMULE, CALCOLI: QUANTI PROBLEMI! Scopo dell'attivitaá Riconoscere l'importanza di come si ricavano le formule e la rilevanza che rivestono in relazione al loro carattere

Dettagli

ANALISI MATEMATICA DEI POLIEDRI ARCHIMEDEI

ANALISI MATEMATICA DEI POLIEDRI ARCHIMEDEI ANALISI MATEMATICA DEI POLIEDRI ARCHIMEDEI Ho affermato che le matematiche sono molto utili per abituare la mente a un raziocinio esatto e ordinato; con ciò non è che io creda necessario che tutti gli

Dettagli

TAVOLE PER IL DISEGNO

TAVOLE PER IL DISEGNO TAVOLE PER IL DISEGNO Disegni geometrici tavv. Disegni a mano libera 1-2 Riproduzione di disegni in scala 3 Uso delle squadre 4 Inviluppi di linee 5-6 Uso del compasso 7 Costruzioni geometriche 8-11 Strutture

Dettagli

CONCETTI DI GEOMETRIA

CONCETTI DI GEOMETRIA LA GEOMETRIA EUCLIDEA SI BASA SU TRE CONCETTI INTUITIVI: IL PUNTO, LA RETTA, IL PIANO IL PUNTO E' UN ENTE GEOMETRICO PRIVO DI DIMENSIONI. LA RETTA E' UN INSIEME DI PUNTI ALLINEATI. IL PIANO E' UN INSIEME

Dettagli

ALFONSO RUBINO. L HUMANITAS di LEONARDO da VINCI

ALFONSO RUBINO. L HUMANITAS di LEONARDO da VINCI ALFONSO RUBINO L HUMANITAS di LEONARDO da VINCI LEONARDO da VINCI UOMO VITRUVIANO (1490) Il disegno dell uomo vitruviano di Leonardo è posto su un foglio largo 24,5 cm e alto 34,4 cm Il quadrato disegnato

Dettagli

Sezione 6.9. Esercizi 191. c ) d ) c ) d ) c ) x + 5y 2 = 23 ; d ) x 2 + 2y 2 = 4. c ) d ) 4y 2 + 9x 2. { x 2 + y 2 = 25. c ) x + 3y = 10 ; d ) c )

Sezione 6.9. Esercizi 191. c ) d ) c ) d ) c ) x + 5y 2 = 23 ; d ) x 2 + 2y 2 = 4. c ) d ) 4y 2 + 9x 2. { x 2 + y 2 = 25. c ) x + 3y = 10 ; d ) c ) Sezione 9 Esercizi 9 9 Esercizi 9 Esercizi dei singoli paragrafi - Sistemi di secondo grado Risolvere i seguenti sistemi di secondo grado { x + y = x + y = { x y x = 0 x y = { x + y = 0 x = y { x xy =

Dettagli

Prova nazionale esame di stato primo ciclo di istruzione 17 giugno 2008

Prova nazionale esame di stato primo ciclo di istruzione 17 giugno 2008 Prova nazionale esame di stato primo ciclo di istruzione 17 giugno 008 4 C1. Le potenze e 4 hanno lo stesso valore? A. No, la prima vale 16 e la seconda 16 9. B. No, la prima vale 16 9 e la seconda 16.

Dettagli

Chi non risolve esercizi non impara la matematica.

Chi non risolve esercizi non impara la matematica. 2.8 esercizi 31 2.8 esercizi hi non risolve esercizi non impara la matematica. 1 Vero o falso? a. I punti (0, 2), (4, 4), (6, 0) e (2, 2) sono i vertici di un quadrato. V F b. Non esiste il coefficiente

Dettagli

Uno spazio per lo spazio.

Uno spazio per lo spazio. Uno spazio per lo spazio. Il gruppo di matematica del Laboratorio Franco Conti ha lavorato quest anno nella direzione di ripensare l insegnamento della geometria dello spazio, unendo la riflessione teorica

Dettagli