ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ITI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ITI"

Transcript

1 STTUTO D STRUZON SUPROR T Via A. Scorcu Tortolì (Nu) con sez. ass. stituto Tecnico ndustriale, Liceo Classico e Scientifico 0782/ Fax 0782/ mail nuis007004@istruzione.it - nuis007004@pec.it Codice Fiscale Codice scuola NUS LCO SCNTFCO A.S PROGRAMMAZON D STTUTO ORGANZZATA PR ASS ASS MATMATCO ASS TCNOLOGCO QUNTO ANNO

2 COMPTNZ D AMBTO (**) (comuni alle discipline dell'asse) 1. UTLZZAR L TCNCH L PROCDUR DL CALCOLO ARTMTCO ALGBRCO RAPPRSNTANDOL ANCH SOTTO FORMA GRAFCA 2. CONFRONTAR ANALZZAR FGUR GOMTRCH NDVDUANDO NVARANT RLAZON 3. NDVDUAR L STRATG APPROPRAT PR LA SOLUZON D PROBLM 4. COMPRNDR ANALZZAR STUAZON ARGOMNT 5. NDVDUAR M A T M A T C A ASS MATMATCO (quinto anno) COMPTNZ SPCFCH DLLA DSCPLNA Nell anno finale lo studente approfondirà la comprensione del metodo assiomatico e la sua utilità concettuale e metodologica anche dal punto di vista della modellizzazione matematica. Gli esempi Geometria L'introduzione delle coordinate cartesiane nello spazio permetterà allo studente di studiare dal punto di vista analitico rette, piani e sfere. Relazioni e funzioni Lo studente proseguirà lo studio delle funzioni fondamentali dell analisi anche attraverso esempi tratti dalla fisica o da altre discipline. Acquisirà il concetto di limite di una successione e di una funzione e apprenderà a calcolare i limiti CONTNUT SSNZAL (PR BLOCCH TMATC) Le funzioni e le loro proprietà limiti delle funzioni l calcolo dei limiti verranno tratti dal contesto dell aritmetica, della geometria euclidea o della Le successioni e le serie probabilità ma è lasciata alla scelta dell insegnante la decisione di quale La derivata di una funzione settore disciplinare privilegiare allo scopo. teoremi del calcolo differenziale massimi, i minimi e i flessi Lo studio delle funzioni Gli integrali indefiniti Gli integrali definiti Le equazioni differenziali Le distribuzioni di probabilità MTODOLOGA LZON FRONTAL LZON MULTMDAL DSCUSSON GUDATA LZON PARTCPATA LAVORO D GRUPPO ATTVTÀ D LABORATORO PROBLM SOLVNG LABORAZON D SCHM ATTVTÀ D FDBACK STRUMNT D VALUTAZON VRFCH ORAL NTRVNT STMPORAN VRFCH SOMMATV SCRTT TST A RSPOSTA MULTPLA QUST A RSPOSTA APRTA PRSNTAZON MULTMDAL

3 DVRS STRATG PR LA RSOLUZON D PROBLM 6. SAPR GSTR DAT 7. SAPR LGGR COSTRUR UN GRAFCO COM STRUMNTO PR LA PRSNTAZON D DAT 8. SAPR UTLZZAR PROCDUR D CALCOLO in casi semplici.lo studente acquisirà i principali concetti del calcolo infinitesimale in particolare la continuità, la derivabilità e l integrabilità anche in relazione con le problematiche in cui sono nati (velocità istantanea in meccanica, tangente di una curva, calcolo di aree e volumi). Non sarà richiesto un particolare addestramento alle tecniche del calcolo, che si limiterà alla capacità di derivare le funzioni già note, semplici prodotti, quozienti e composizioni di funzioni, le funzioni razionali e alla capacità di integrare funzioni polinomiali intere e altre funzioni elementari, nonché a determinare aree e volumi in casi semplici. Altro importante tema di studio sarà il concetto di equazione differenziale, cosa si intenda con le sue soluzioni e le loro principali proprietà, nonché alcuni esempi importanti e significativi di equazioni differenziali, con particolare riguardo per l equazione della dinamica di Newton. Si tratterà soprattutto di comprendere il ruolo del calcolo infinitesimale in quanto strumento concettuale fondamentale nella descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura. noltre, lo studente acquisirà familiarità con l idea generale di ottimizzazione e con le sue applicazioni in numerosi ambiti.

4 Dati e previsioni Lo studente apprenderà le caratteristiche di alcune distribuzioni discrete e continue di probabilità (come la distribuzione binomiale, la distribuzione normale, la distribuzione di Poisson) di probabilità (in particolare, la distribuzione binomiale e qualche esempio di distribuzione continua). n relazione con le nuove conoscenze acquisite, anche nell ambito delle relazioni della matematica con altre discipline, lo studente approfondirà il concetto di modello matematico e svilupperà la capacita di costruirne e analizzarne esempi.

5 COMPTNZ D AMBTO (**) (comuni alle discipline dell'asse) 1.OSSRVAR, DSCRVR D ANALZZAR FNOMN APPARTNNT ALLA RALTÀ NATURAL D ARTFCAL 2. RCONOSCR, NLL SU VAR FORM CONCTT D SSTMA D COMPLSSTÀ 3. SAPR RCONOSCR LA NCSSTA DLLA MSURA 4. SAPR RCONOSCR UNA GRANDZZA FSCA LA RLATVA UNTA D MSURA 5. SSR N GRADO D RAPPRSNTAR NTRPRTAR DAT N FORMA TABLLAR GRAFCA 6. SAPR ASS SCNTFCO-TCNOLOGCO (quinto anno) S C N Z M O T O COMPTNZ SPCFCH DLLA DSCPLNA Acquisire conoscenza di sé riflettendo sulla propria fisicità e sulla propria percezione sensoriale e sulle dimensioni spazio temporali, sul proprio mondo affettivoemozionale e sulle conoscenze, confrontandosi con realtà diverse sprimere il proprio vissuto e il proprio punto di vista utilizzando diversi linguaggi in situazioni comunicative molteplici e con modalità graduate Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione di espressioni comunicative verbali e semiotiche. Rielaborare le informazioni applicando le strategie adatte CONTNUT SSNZAL (PR BLOCCH TMATC) l corpo e le funzioni percettive ssere in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo e applicare conseguenti piani di lavoro per raggiungere una ottimale efficienza fisica, migliorando le capacità condizionali (forza, resistenza, rapidità, mobilità articolare). l movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Saper utilizzare e trasferire le abilità coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni ATTVTA' MTODOLOGA STRUMNT D VALUTAZO N sercizi con piccoli attrezzi (cerchio, funicella, palla ) e con grandi attrezzi (spalliera, scale, cavallo, esercizi di lancio e presa individuali e in coppia; Percorsi e circuiti misti Combinazioni con variazione di ritmo sercizi di equilibrio Attività propedeutiche e/o specifiche di alcuni sport individuali e di squadra LAVORO D GRUPPO LZON FRONTAL DALOGO SU TM PROPOST ANALS D TST DBATTTO CONFRONTO PROZON VDO LAVORO SUL CAMPO PROV SCRTT A DOMAND APRT /O STRUTTURAT VRFCH ORAL FORMATV SOMMATV SCUZON PRATCA RLAZON PROV SCRTT A DOMAND APRT /O STRUTTURAT

6 SPRMR CORRTTAMNT L RSULTATO D UNA MSURA DRTTA, NDRTTA, RPTUTA 7. COMPRNDR ANALZZAR STUAZON ARGOMNT 8. NDVDUAR RLAZON 9. SCGLR DON STRATG PR LA RSOLUZON D PROBLM 10. SAPR UTLZZAR SMBOL 11. SAPR LGGR COSTRUR UN GRAFCO COM STRUMNTO PR LA PRSNTAZON D DAT 12. ACQUSR UN LNGUAGGO RGOROSO SPCFCO 13. SAPR RCONOSCR DAT PR LA RSOLUZON D UN PROBLMA ATTRAVRSO RLAZON TRA GRANDZZ FSCH 14. SAPR UTLZZAR CLASSFCAZON R S P O R T V alle diverse situazioni comunicative Acquisire conoscenze e abilità per riflettere in situazioni più o meno problematiche e/o complesse, di interesse quotidiano, personale o sociale tenendo in considerazione punti di vista diversi Utilizzare e trasferire abilità e conoscenze per affrontare molteplici situazioni e orientare consapevolmente le proprie scelte interagendo in modo autonomo Riflettere sui diritti e doveri propri e altrui nel rispetto delle differenze e delle identità di ciascuno Riconoscere e fruire del valore socio-culurale estetico del patrimonio ambientale del territorio e dimostrare sensibilità per la sua tutela nteragire nel sociale mantenendo atteggiamenti responsabili in relazione ai bisogni propri nelle differenti realtà Mettere in atto comportamenti funzionali alla sicurezza e alla prevenzione, al situazione sportiva. Sicurezza e prevenzione, salute e benessere Assumere consapevolezza della propria efficienza fisica sapendo applicare principi metodologici utili e funzionali per mantenere un buono stato di salute (metodiche di allenamento, principi alimentari). Andature atletiche Resistenza Potenziamento generale: forza, velocità, mobilità articolare Riscaldamenti generici e specifici: stretching, preatletici, ritmici Conoscenze di anatomia e di fisiologia dell'apparato locomotore, traumi e relativo pronto soccorso Conoscenze relative all efficienza fisica e alla tutela della salute e alla prevenzione e al mantenimento di corretti stili di vita Test motori Conoscenze relative alla corretta alimentazione Conoscenze sui

7 GNRALZZAZON mantenimento della salute e del benessere. pericoli derivanti da un uso scorretto delle attrezzature, degli spazi e delle strutture

8 COMPTNZ D AMBTO (**) (comuni alle discipline dell'asse) 1.OSSRVAR, DSCRVR D ANALZZAR FNOMN APPARTNNT ALLA RALTÀ NATURAL D ARTFCAL 2. RCONOSCR, NLL SU VAR FORM CONCTT D SSTMA D COMPLSSTÀ 3. SAPR RCONOSCR LA NCSSTA DLLA MSURA 4. SAPR RCONOSCR UNA GRANDZZA FSCA LA RLATVA UNTA D MSURA 5. SSR N GRADO D RAPPRSNTAR NTRPRTAR DAT N FORMA TABLLAR GRAFCA ASS SCNTFCO-TCNOLOGCO (quinto anno) S C N Z COMPTNZ SPCFCH DLLA DSCPLNA Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista. Riflettere sui percorsi seguiti dagli scienziati per arrivare alle conoscenze attuali sulla dinamica terrestre. ndividuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici. Argomentare su problemi che riguardino l atmosfera, (inquinamento,effetto serra, piogge acide etc.) CONTNUT SSNZAL (PR BLOCCH TMATC) Le teorie fissiste. La teoria della deriva dei continenti.la teoria della espansione La teoria della tettonica delle placche. margini di placca i margini continentali e loro caratteristiche. sistemi arco- fossa e i punti caldi. Diversi tipi di orogenesi. Composizione dell atmosfera e suoi strati. L inquinamento atmosferico l bilancio radiativo ed energetico della terra. La pressione atmosferica. venti. L umidità atmosferica e i fenomeni al suolo, l tempo meteorologico. MTODOLOGA STRUMNT D VALUTAZON LAVORO D GRUPPO LZON NTRATTV LABORATORO LZON FRONTAL DALOGO SU TM PROPOST DBATTTO CONFRONTO PROZON VDO SCHD RLAZON D LABORATORO PROV SCRTT A DOMAND APRT /O STRUTTURAT VRFCH ORAL FORMATV SOMMATV SCUZON PRATCA D PROTOCOLL SPRMNTAL 6. SAPR SPRMR CORRTTAMNT

9 L RSULTATO D UNA MSURA DRTTA, NDRTTA, RPTUTA 7. COMPRNDR ANALZZAR STUAZON ARGOMNT 8. NDVDUAR RLAZON 9. SCGLR DON STRATG PR LA RSOLUZON D PROBLM 10. SAPR UTLZZAR SMBOL 11. SAPR LGGR COSTRUR UN GRAFCO COM STRUMNTO PR LA PRSNTAZON D DAT 12. ACQUSR UN LNGUAGGO RGOROSO SPCFCO 13. SAPR RCONOSCR DAT PR LA RSOLUZON D UN PROBLMA ATTRAVRSO RLAZON TRA GRANDZZ FSCH 14. SAPR UTLZZAR CLASSFCAZON GNRALZZAZON Chimica dentificare le diverse ibridazioni del carbonio Riconoscere i vari tipi di isomeri Saper classificare le reazioni organiche dentificare gli idrocarburi, scrivere le formule e attribuire loro i nomi UPAC Descrivere le principali reazioni degli idrocarburi dentificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali presenti Scrivere le formule dei composti e attribuire loro i nomi UPAC Descrivere le principali reazioni delle più importanti classi di composti organici Le proprietà del carbonio. L ibridazione. Classificazione dei composti organici e meccanismi di reazione. L isomeria drocarburi alifatici, aliciclici, aromatici e principali reazioni. derivati funzionali degli idrocarburi e principali reazioni Collegare le proprietà dei biomateriali ai loro utilizzi

10 Biochimica e metabolismo Dedurre il ruolo delle biomolecole dalla loro struttura Caratteristiche generali dei biomateriali e principali reazioni. Saper distinguere tra le diverse vie metaboliche,i processi anabolici e quelli catabolici. dentificare similitudini e differenze tra respirazione cellulare e fotosintesi Analizzare e comprendere dati e informazioni provenienti da articoli scientifici che rattano temi di attualità inerenti le biotecnologie e le loro applicazioni più recenti Analizzare e comprendere dati e informazioni provenienti da articoli scientifici che trattano temi di attualità inerenti le biotecnologie e le loro applicazioni più recenti Comprendere e interpretare le implicazioni sociali ed economiche delle più recenti applicazio ni biotecnologiche. composti della vita. lmetabolismo delle biomolecole. Glicolisi e respirazione cellulare. Fotosintesi clorofilliana Le biotecnologie di ieri e di oggi e le principali applicazioni in campo medico, ambientale e agrario La tecnologia del DNA ricombinante. l clonaggio molecolare.

11

12 COMPTNZ D AMBTO (**) (comuni alle discipline dell'asse) 1.OSSRVAR, DSCRVR D ANALZZAR FNOMN APPARTNNT ALLA RALTÀ NATURAL D ARTFCAL 2. RCONOSCR, NLL SU VAR FORM CONCTT D SSTMA D COMPLSSTÀ 3. SAPR RCONOSCR LA NCSSTA DLLA MSURA 4. SAPR RCONOSCR UNA GRANDZZA FSCA LA RLATVA UNTA D MSURA 5. SSR N GRADO D RAPPRSNTAR NTRPRTAR DAT N FORMA TABLLAR GRAFCA 6. SAPR SPRMR CORRTTAMNT L RSULTATO D UNA MSURA DRTTA, NDRTTA, RPTUTA ASS SCNTFCO-TCNOLOGCO (quinto anno) F S C A COMPTNZ CONTNUT SSNZAL SPCFCH DLLA(PR BLOCCH TMATC) DSCPLNA osservare e identificarelo studente completerà lo studiolavoro D GRUPPO fenomeni; dell elettromagnetismo con l induzione magnetica e le sue applicazioni, per giungere, privilegiandolzon NTRATTV formulare ipotesigli aspetti concettuali, alla sintesi costituita dalle esplicative utilizzandoequazioni di Maxwell. Lo studente affrontera LABORATORO modelli, analogie eanche lo studio delle onde elettromagnetiche, LZON FRONTAL leggi; fare esperienza edi frequenza. della loro produzione e propagazione, dei loro DALOGO SU TM effetti e delle loro applicazioni nelle varie bandepropost rendere ragione del DBATTTO significato dei varil percorso didattico comprenderà le conoscenzeconfronto aspetti del metodosviluppate nel XX secolo relative al microcosmo e PROZON sperimentale, doveal macrocosmo, accostando le problematiche chevdo l esperimento è intesostoricamente hanno portato ai nuovi concetti di PROBLM come interrogazionespazio e tempo, massa ed energia. L insegnantesolvng ragionata dei fenomenidovrà prestare attenzione a utilizzare unlavoro SUL naturali,scelta delleformalismo matematico accessibile agli studenti, CAMPO variabili significative, ponendo sempre in evidenza i concetti fondanti. raccolta e analisi criticalo studio della teoria della relatività ristretta di dei dati einstein porterà lo studente a confrontarsi con la MTODOLOGA STRUMNT D VALUTAZON ANALS D TST SCHD RLAZON D LABORATORO PROV SCRTT A DOMAND APRT /O STRUTTURAT VRFCH ORAL FORMATV SOMMATV SCUZON PRATCA D PROTOCOLL SPRMNTAL SCHD RLAZON D LABORATORO PROV SCRTT A DOMAND APRT /O STRUTTURAT

13 7. COMPRNDR ANALZZAR STUAZON ARGOMNT 8. NDVDUAR RLAZON 9. SCGLR DON STRATG PR LA RSOLUZON D PROBLM 10. SAPR UTLZZAR SMBOL 11. SAPR LGGR COSTRUR UN GRAFCO COM STRUMNTO PR LA PRSNTAZON D DAT 12. ACQUSR UN LNGUAGGO RGOROSO SPCFCO 13. SAPR RCONOSCR DAT PR LA RSOLUZON D UN PROBLMA ATTRAVRSO RLAZON TRA GRANDZZ FSCH 14. SAPR UTLZZAR CLASSFCAZON GNRALZZAZON dell'affidabilità di unsimultaneità degli eventi, la dilatazione dei tempi, processo di misura, la contrazione delle lunghezze e l equivalenza costruzione e/omassa-energia. validazione di modelli; L affermarsi del modello del quanto di luce potrà essere introdotto attraverso lo studio della formalizzare unradiazione termica e dell ipotesi di Planck, e sarà problema di fisica esviluppato da un lato con lo studio dell effetto applicare gli strumentifotoelettrico e della sua interpretazione da parte matematici edi instein, e dall altro lato con la discussione disciplinari rilevanti perdelle teorie e dei risultati sperimentali che la sua risoluzione; evidenziano la presenza di livelli energetici discreti nell atomo. L evidenza sperimentale della formulare ipotesinatura ondulatoria della materia, postulata da De esplicative utilizzandobroglie, ed il principio di indeterminazione modelli, analogie epotrebbero concludere il percorso in modo leggi; comprendere significativo. La dimensione sperimentale potrà eessere ulteriormente approfondita con attività da valutare le sceltesvolgersi non solo nel laboratorio didattico della scientifiche escuola, ma anche presso laboratori di Università tecnologiche cheed enti di ricerca, aderendo anche a progetti di interessano la societàorientamento. n quest ambito, lo studente potrà in cui vive. approfondire tematiche di suo interesse, accostandosi alle scoperte più recenti della fisica (per esempio nel campo dell astrofisica e della cosmologia, o nel campo della fisica delle particelle) o approfondendo i rapporti tra scienza

14 e tecnologia (per esempio la tematica dell energia nucleare, per acquisire i termini scientifici utili ad accostare criticamente il dibattito attuale, o dei semiconduttori, per comprendere le tecnologie più attuali anche in relazione a ricadute sul problema delle risorse energetiche, o delle micro- e nanotecnologie per lo sviluppo di nuovi materiali). ASS SCNTFCO-TCNOLOGCO (quinto anno) COMPTNZ D AMBTO (**) (comuni alle discipline dell'asse) 1.OSSRVAR, DSCRVR D ANALZZAR FNOMN APPARTNNT ALLA RALTÀ NATURAL D ARTFCAL 2. RCONOSCR, NLL SU VAR FORM CONCTT D N F O COMPTNZ SPCFCH DLLA DSCPLNA Conoscere i database relazionali, il modello relazionale dei dati, i linguaggi di interrogazione e manipolazione dei dati (BS); saper implementare CONTNUT SSNZAL (PR BLOCCH TMATC) linguaggi di programmazione ntroduzione ai fondamenti della programmazione MTODOLOGA LAVORO D GRUPPO LZON NTRATTV LZON FRONTAL DALOGO SU TM PROPOST STRUMNT D VALUTAZO N SCHD RLAZON PROV SCRTT A DOMAND APRT /O STRUTTURAT uno o più linguaggi di

15 SSTMA D COMPLSSTÀ 3. SAPR RCONOSCR LA NCSSTA DLLA MSURA 4. SAPR RCONOSCR UNA GRANDZZA FSCA LA RLATVA UNTA D MSURA 5. SSR N GRADO D RAPPRSNTAR NTRPRTAR DAT N FORMA TABLLAR GRAFCA 6. SAPR SPRMR CORRTTAMNT L RSULTATO D UNA MSURA DRTTA, NDRTTA, RPTUTA 7. COMPRNDR ANALZZAR STUAZON ARGOMNT 8. NDVDUAR RLAZON R M A T C A programmazione, conoscere la sintassi di un linguaggio orientato agli oggetti (AL). Saper utilizzare i linguaggi e gli strumenti avanzati di sviluppo WB. Saper illustrare i principali algoritmi di calcolo numerico e affrontate le tematiche relative alle reti di computer, ai protocolli di rete e alla struttura di nternet. lementi di programmazione in C; sviluppo di applicazioni in C. Linguaggio orientato ad oggetti lementi di robotica Programmazione dei robot Data base Operazione logiche sui dati Linguaggi di interrogazione dati. Costruzione di un database. Linguaggi e strumenti avanzati per il Web: programmare in HTML 5 e Java script ANALS D TST DBATTTO CONFRONTO PROZON VDO PROBLM SOLVNG LAVORO SUL CAMPO VRFCH ORAL FORMATV SOMMATV SCUZON PRATCA 9. SCGLR DON STRATG PR LA RSOLUZON D PROBLM 10. SAPR UTLZZAR SMBOL lementi di calcolo numerico. Reti di computer e protocolli di rete. 11. SAPR LGGR COSTRUR UN GRAFCO COM STRUMNTO PR

16 LA PRSNTAZON D DAT 12. ACQUSR UN LNGUAGGO RGOROSO SPCFCO 13. SAPR RCONOSCR DAT PR LA RSOLUZON D UN PROBLMA ATTRAVRSO RLAZON TRA GRANDZZ FSCH 14. SAPR UTLZZAR CLASSFCAZON GNRALZZAZON

ISTITUTO LICEALE S. PIZZI PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA LICEO SCIENTIFICO

ISTITUTO LICEALE S. PIZZI PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO LICEALE S. PIZZI PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA V LICEO SCIENTIFICO LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso del liceo scientifico lo studente conoscerà i concetti e i metodi elementari

Dettagli

Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici

Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici Il presente documento individua le conoscenze, abilità e competenze che lo studente dovrà aver acquisito al termine

Dettagli

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA ALLEGATO N.8_b MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA DESTINATARI gli studenti delle classi: terze e quarte nuovo ordinamento RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL OBBLIGO D ISTRUZIONE, CHIAVE EUROPEA Padroneggiare

Dettagli

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA ALLEGATO N.8_b MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA DESTINATARI gli studenti delle classi: terze e quarte nuovo ordinamento RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL OBBLIGO D ISTRUZIONE, CHIAVE EUROPEA Padroneggiare

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE DI FISICA SUI 5 ANNI IN VISTA DELL ESAME DI STATO

LA PROGRAMMAZIONE DI FISICA SUI 5 ANNI IN VISTA DELL ESAME DI STATO LA PROGRAMMAZIONE DI FISICA SUI 5 ANNI IN VISTA DELL ESAME DI STATO Marco Bolzon 02/12/2015 La Riforma della scuola - 2010 La programmazione di Fisica sui cinque anni in vista dell'esame di Stato > La

Dettagli

ASSI CULTURALI Area dei LINGUAGGI

ASSI CULTURALI Area dei LINGUAGGI ASSI CULTURALI Area dei LINGUAGGI IDENTITA Acquisire conoscenza di sé riflettendo sulla propria fisicità e sulla propria percezione sensoriale e sulle dimensioni spazio temporali, sul proprio mondo affettivo-emozionale

Dettagli

Le competenze in Fisica e Scienze

Le competenze in Fisica e Scienze Le competenze in Fisica e Scienze Indicazioni Nazionali: cosa prevedono Azioni per l esame di stato: Quadro di riferimento Rubric di valutazione Simulazioni Nazionali 1. Osservare e identificare fenomeni;

Dettagli

Classe prima. Classe seconda

Classe prima. Classe seconda LICEO SCIENTIFICO (INDIRIZZO ORDINARIO) CURRICULO DI SCIENZE Classe prima Conoscere le grandezze e le unità di misura del S.I.; il metodo scientifico e le sue fasi applicative ; Conoscere la Terra nello

Dettagli

1 anno fisica -potenze di 10, equivalenze e notazione scientifica -misure ed incertezze -grandezze scalari e vettoriali e relative operazioni -esprimere il risultato di una misura e saper rappresentare

Dettagli

4.Semplificare e modellizzare con strumenti matematici e disciplinari situazioni reali al fine della risoluzione di semplici problemi

4.Semplificare e modellizzare con strumenti matematici e disciplinari situazioni reali al fine della risoluzione di semplici problemi MODULO : CONTINUITA 12 ore COMPETENZE: 1.Osservare, identificare ed esplorare fenomeni; 2.Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi 3.Costruire il linguaggio della fisica classica

Dettagli

OBIETTIVI PER LA SUFFICIE ZA DELLE CLASSI PRIME SCIE ZE ATURALI

OBIETTIVI PER LA SUFFICIE ZA DELLE CLASSI PRIME SCIE ZE ATURALI OBIETTIVI PER LA SUFFICIE ZA DELLE CLASSI PRIME - identificare le fasi del metodo di indagine scientifica con particolare riferimento all osservazione; - comprendere e utilizzare in modo adeguato lessico

Dettagli

Programmazione Dipartimento Area Scientifica T. Rossi A.S. 2015/2016

Programmazione Dipartimento Area Scientifica T. Rossi A.S. 2015/2016 Programmazione Dipartimento Area Scientifica T. Rossi A.S. 2015/2016 INDIRIZZO ISTITUTO TECNICO DISCIPLINA MATEMATICA- Competenze Abilità Conoscenze Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica

Dettagli

V ANNO LICEO CLASSICO

V ANNO LICEO CLASSICO Consolidamento della nozione di limite di successioni e di funzioni. Teorema del confronto. Il limite di somme e prodotti. funzione. Derivate di funzioni elementari. Derivata della somma e del prodotto

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza

Dettagli

Docente: Maria Porta classe IV AU e IV CU a.s. 2015/2016

Docente: Maria Porta classe IV AU e IV CU a.s. 2015/2016 Programma di Scienze Naturali Docente: Maria Porta classe IV AU e IV CU a.s. 2015/2016 SCIENZE DELLA TERRA Geologia Strutturale La deformazione delle rocce: rigida e plastica Materiali e sollecitazione

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSI TERZE

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSI TERZE CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSI TERZE indicatore obiettivi specifici contenuti CONOSCERE IL PROPRIO CORPO E LE SUE MODIFICAZIONI PERCEZIONE SENSORIALE (VISTA, TATTO, UDITO, RITMO) Essere

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE Chimica Competenze Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di : Saper riconoscere proprietà misurabili e non misurabili

Dettagli

MATEMATICA MATRICI DELLE COMPETENZE SECONDO BIENNIO

MATEMATICA MATRICI DELLE COMPETENZE SECONDO BIENNIO MATRICI DELLE COMPETENZE SECONDO BIENNIO Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare consapevolmente

Dettagli

Area di Istruzione Generale Attività e Insegnamenti Generali. Disciplina: MATEMATICA

Area di Istruzione Generale Attività e Insegnamenti Generali. Disciplina: MATEMATICA Area di Istruzione Generale Attività e Insegnamenti Generali Disciplina: MATEMATICA PRIMO BIENNIO Padroneggiare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico e saperle applicare in contesti

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO di SASSO MARCONI (BO) Scuola Media G. Galilei anno scolastico 2009/10

ISTITUTO COMPRENSIVO di SASSO MARCONI (BO) Scuola Media G. Galilei anno scolastico 2009/10 ISTITUTO COMPRENSIVO di SASSO MARCONI (BO) Scuola Media G. Galilei anno scolastico 2009/10 Piano di lavoro individuale: Matematica e Scienze Cl. e sez. : IIIC UNITA DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI SPECIFICI

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ELENA DI SAVOIA PIERO CALAMANDREI BARI. ISTITUTO TECNOLOGICO CHIMICO Ambientale e Sanitario

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ELENA DI SAVOIA PIERO CALAMANDREI BARI. ISTITUTO TECNOLOGICO CHIMICO Ambientale e Sanitario ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ELENA DI SAVOIA PIERO CALAMANDREI BARI ISTITUTO TECNOLOGICO CHIMICO Ambientale e Sanitario DIPARTIMENTO MATEMATICO-INFORMATICO anno scolastico 2013/2014 Testo

Dettagli

Liceo Scientifico P.S. Mancini - Avellino

Liceo Scientifico P.S. Mancini - Avellino Liceo Scientifico P.S. Mancini - Avellino Scienze motorie e sportive Primo biennio 1. Risultati di, conoscenze ed abilità Nel corso del primo biennio lo studente deve: cogliere le implicazioni e i benefici

Dettagli

OBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME

OBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME OBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE applicare le fasi del metodo di indagine scientifica con particolare riferimento all osservazione; utilizzare le conoscenze

Dettagli

PROGETTI EUROPEI RUBRICA VALUTATIVA DELLE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE A.S. 2017/18

PROGETTI EUROPEI RUBRICA VALUTATIVA DELLE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE A.S. 2017/18 KEY COMPETENCE: MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA - LICEO I BIENNIO 1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale utilizzando le

Dettagli

I.I.S MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO A.S. 2009-2010

I.I.S MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO A.S. 2009-2010 IIS MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO AS 2009-2010 Modulo A Grandezze fisiche e misure Le basi dell algebra e dei numeri relativi Proporzionalità tra grandezze Calcolo di equivalenze tra

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/16 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: C. FRESCURA MATERIA: MATEMATICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

Dettagli

Questionario di FISICA LS-OSA - Analisi preliminare e Report

Questionario di FISICA LS-OSA - Analisi preliminare e Report Questionario di FICA LS-OSA - Analisi preliminare e Report Comitato Scientifico: Alberto Conte presidente Accademia delle Scienze Torino Settimio Mobilio Direttore Dipartimento di Fisica ROMATRE predisposizione

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI (TO) Codice fiscale 84511990016 Sezione Liceale E.Majorana Scientifico - Linguistico Via Ada Negri, 14 10024 MONCALIERI Tel.

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME conoscere e saper operare con le notazioni esponenziali, conoscere le principali grandezze primitive e derivate e le loro unità di misura, conoscere la costituzione chimica

Dettagli

Programmazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89)

Programmazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89) Programmazione disciplinare per competenze (Rif.to ALLEGATI del DPR 15 marzo 2010 n. 89) Secondo biennio Indirizzo: IPSSAR Disciplina: MATEMATICA 1. 1 Asse culturale: matematico 1. utilizzare il linguaggio

Dettagli

FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Liceo classico

FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Liceo classico FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Liceo classico PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: MOSCA MARIA GIOVANNA CLASSE SEZ. III CLASSICO

Dettagli

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA

CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA ISTITUTO COMPRENSIVO A. MANZONI POZZUOLO MARTESANA CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI OPERATIVI Acquisizione delle capacità di relazione con gli altri e gli oggetti; Conoscenza dei canali

Dettagli

Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici

Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici Premessa Il presente documento individua le conoscenze, abilità e competenze dello studente nella disciplina Fisica, che potranno essere oggetto di verifica durante l esame di Stato degli indirizzi e opzioni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09 /09 /2016 Pag.1 di 5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016 / 2017 INDIRIZZO SCOLASTICO MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO

Dettagli

LICEO ARTISTICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA SECONDO BIENNIO

LICEO ARTISTICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA SECONDO BIENNIO Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

COMPETENZA DISCIPLINARE: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe: Prima Media

COMPETENZA DISCIPLINARE: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe: Prima Media Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Primaria Francesco d Assisi : via Giulia di Barolo, 8 10124 Torino tel. 0118178655-011882925 Secondaria di Primo Grado Italo Calvino : via Sant

Dettagli

DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE I MEDIA

DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE I MEDIA DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE I MEDIA NUCLEI TEMATICI Il movimento del corpo e gli aspetti coordinativ i Il corpo e le funzioni sensopercettive ABILITA COME VERIFICA ARGOMENTI E TEMPISTICA Essere in grado

Dettagli

CONTENUTI COMPETENZE ATTIVITA. Nuclei fondanti Conoscitiva Comunicativa Linguistica Metodologica Operativa Personali

CONTENUTI COMPETENZE ATTIVITA. Nuclei fondanti Conoscitiva Comunicativa Linguistica Metodologica Operativa Personali Tematica portante SCIENZE PRIMO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO CARIGNANO CONTENUTI COMPETENZE ATTIVITA Nuclei fondanti Conoscitiva Comunicativa Linguistica Metodologica Operativa Personali FISI CA E CHI MIC

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO B. TOUSCHEK - GROTTAFERRATA (RM) GRUPPO DISCIPLINARE DI MATEMATICA E FISICA ANNO SCOLASTICO 2016/2017

LICEO SCIENTIFICO B. TOUSCHEK - GROTTAFERRATA (RM) GRUPPO DISCIPLINARE DI MATEMATICA E FISICA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 LICEO SCIENTIFICO B. TOUSCHEK - GROTTAFERRATA (RM) GRUPPO DISCIPLINARE DI MATEMATICA E FISICA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGRAMMAZIONE MATEMATICA ALLEGATO 1 SCHEMA PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE PRIMA A

Dettagli

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse scientifico Unità di apprendimento 1

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse scientifico Unità di apprendimento 1 Unità di apprendimento 1 UdA n. 1 SCIENZE DELLA TERRA DURATA PREVISTA 5 25 Standard di Riferimento asse Osservare, descrivere e analizzare fenomeni sistema e di complessità; Analizzare qualitativamente

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE PRIMA. UNITA DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Caratteristiche dei numeri naturali

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE PRIMA. UNITA DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Caratteristiche dei numeri naturali PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE PRIMA AMBITI DI CONTENUTO UNITA DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Caratteristiche dei numeri naturali Avere padronanza del calcolo scritto in N OBIETTIVI

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) scientifico. all ambiente. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni. Analizzare oggetti e coglierne le principali

Dettagli

Programmazione di Matematica e Fisica per l a.s

Programmazione di Matematica e Fisica per l a.s Programmazione di Matematica e Fisica per l a.s. 2010-2011 La seguente programmazione contiene tutti gli argomenti che il coordinamento ritiene irrinunciabili, da svolgere nel corso dell intero quinquennio.

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE QUINTA COMPETENZA DI CITTADINANZA SAPER FARE PERIODO

LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE QUINTA COMPETENZA DI CITTADINANZA SAPER FARE PERIODO LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE QUINTA COMPETENZA DI CITTADINANZA SAPER PERIODO Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO MATEMATICA Classe prima Obiettivi di apprendimento

PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO MATEMATICA Classe prima Obiettivi di apprendimento Classe prima -Eseguire operazioni e confronti tra i numeri conosciuti,a mente,con gli algoritmi. -Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni anche mediante la scomposizione

Dettagli

COMPETENZE DI SCIENZE INTEGRATE (BIOLOGIA)

COMPETENZE DI SCIENZE INTEGRATE (BIOLOGIA) COMPETENZE DI SCIENZE INTEGRATE (BIOLOGIA) Competenze in esito al quinquennio (dall Allegato C del Regolamento) Macro Competenza A: Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento

Dettagli

Liceo Scientifico PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO

Liceo Scientifico PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO LICEI. Il curricolo in ambito statistico nei licei della nuova scuola secondaria superiore, secondo le evidenze che emergono dagli obiettivi specifici di apprendimento presenti nelle indicazioni nazionali

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA

CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI FISICA E CHIMICA ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA Conoscere le fasi del metodo sperimentale e applicarle in un attività didattica.

Dettagli

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO FISICA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA L asse scientifico tecnologico ha l obiettivo di facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO CASALE PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE MOTORIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO a.s. 2016 2017 1 Docenti: Prof.ssa M PAIS Prof. M PELLE 2 UNITA DI APPRENDIMENTO Nr. 1 IL CORPO E LO SPAZIO

Dettagli

MAPPA DELLE COMPETENZE CODICE ASSE: PRIMO ANNO SECONDO ANNO

MAPPA DELLE COMPETENZE CODICE ASSE: PRIMO ANNO SECONDO ANNO MAPPA DELLE COMPETENZE Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico (a mente, per iscritto, a macchina) per calcolare espressioni aritmetiche e risolvere I numeri: naturali, interi, razionali, sotto

Dettagli

Lo scopo dell' intervento è quello di evidenziare come negli ultimi anni, in particolare a partire dal 2010, anno in cui sono state "varate" le

Lo scopo dell' intervento è quello di evidenziare come negli ultimi anni, in particolare a partire dal 2010, anno in cui sono state varate le Lo scopo dell' intervento è quello di evidenziare come negli ultimi anni, in particolare a partire dal 2010, anno in cui sono state "varate" le Indicazioni Nazionali per i licei scientifici, pur non essendo

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Matematica CLASSE PRIMA INDIRIZZO AFM - TUR UdA n. 1 Titolo: Calcolo aritmetico e algebrico Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica

Dettagli

Nucleo Dati e previsioni a cura di Maria Gabriella Ottaviani

Nucleo Dati e previsioni a cura di Maria Gabriella Ottaviani Nucleo a cura di Maria Gabriella Ottaviani I giovani e la musica Dati e previsione strumenti informatici) un insieme di dati, scegliendo le rappresentazioni più idonee. Saprà distinguere tra caratteri

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE F. E P. CORDENONS

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE F. E P. CORDENONS Numeri Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica -Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2014-15 DIPARTIMENTO DI Matematica INDIRIZZO Liceo scientifico CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: De Masi, Zaganelli, Dalmonte, Fidanza. NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I QUADRIMESTRE

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_ ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI-PACINOTTI - BOLOGNA

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI-PACINOTTI - BOLOGNA ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI-PACINOTTI - BOLOGNA PIANO DI LAVORO A.S. 2016-2017 PROF. GIUSEPPE FALANGA MATERIA: MATEMATICA CLASSE 3 A indirizzi AFM-SIA DATA DI PRESENTAZIONE: 5

Dettagli

MATEMATICA INDICAZIONI NAZIONALI LICEO SCIENTIFICO (2010)

MATEMATICA INDICAZIONI NAZIONALI LICEO SCIENTIFICO (2010) MATEMATICA INDICAZIONI NAZIONALI LICEO SCIENTIFICO (2010) Indice Nota introduttiva alle Indicazioni nazionali p. 2 Profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale p. 10 Piano degli

Dettagli

IPSSAR P. ARTUSI - Forlimpopoli (Fc) 1 ANNO MODULO: ACCOGLIENZA

IPSSAR P. ARTUSI - Forlimpopoli (Fc) 1 ANNO MODULO: ACCOGLIENZA MODULO: ACCOGLIENZA - Il programma di Fisica da svolgere assieme - Conoscere gli alunni - Il metodo di lavoro e di valutazione - Far conoscere agli alunni il metodo di lavoro - Esporre il metodo di valutazione

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Unione Europea Regione Sicilia Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Direzione Generale ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. MARCONI EDILIZIA ELETTRONICA e

Dettagli

Matematica. Disciplina

Matematica. Disciplina Ordine di scuola Secondaria di primo grado Disciplina Competenza chiave europea di riferimento Traguardi per lo sviluppo della competenza (Indicazioni Nazionali) Matematica La competenza matematica è l

Dettagli

DISCIPLINA: MATEMATICA. COMPETENZA n 1 TITOLO: IL NUMERO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CONOSCERE E OPERARE CON I NUMERI NATURALI E NON

DISCIPLINA: MATEMATICA. COMPETENZA n 1 TITOLO: IL NUMERO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CONOSCERE E OPERARE CON I NUMERI NATURALI E NON Titolo: Competenze disciplinari dal Dipartimento di matematica Classi:infanzia, primaria triennio e secondo biennio e secondaria di I grado Docenti implicati: Matematica COMPETENZA n 1 TITOLO: IL NUMERO

Dettagli

EDUCAZIONE FISICA. Curricolo Scuola Primaria CLASSE PRIMA

EDUCAZIONE FISICA. Curricolo Scuola Primaria CLASSE PRIMA EDUCAZIONE FISICA Curricolo Scuola Primaria CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÁ/CAPACITÁ CONOSCENZE Acquisire la consapevolezza di sé attraverso l ascolto e l osservazione del proprio corpo, la padronanza

Dettagli

PROGRAMMAZIONI DI SCIENZE

PROGRAMMAZIONI DI SCIENZE Istituto Comprensivo E. Q. Visconti - Roma Scuola Secondaria di Grado Anno Scolastico 2015-2016 PROGRAMMAZIONI DI SCIENZE CLASSI PRIME, SECONDE E TERZE Obiettivi specifici di apprendimento Saper organizzare,

Dettagli

I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S

I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S. 2016-17 DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI (Indirizzi Liceo scientifico tradizionale e sportivo) CLASSE: PRIMA (tutte le sezioni) COMPETENZE DI BASE

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado Matematica -

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado Matematica - CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado Matematica - Classe Prima COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA Profilo dello studente al termine del Primo ciclo

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Scienze integrate-scienze della terra Classe : I sez. G

Dettagli

Allegati dpr 89/2010 e d.m. 211/2010

Allegati dpr 89/2010 e d.m. 211/2010 DIPARTIMENTO MATEMATICA INDIRIZZO Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Programmazione disciplinare condivisa PRIMO BIENNIO Allegati dpr 89/2010 e d.m. 211/2010 DISCIPLINA MATEMATICA

Dettagli

La seconda prova: percorsi didattici e prospettive

La seconda prova: percorsi didattici e prospettive La seconda prova: percorsi didattici e prospettive Palermo, 4 aprile 2016 Quadro normativo Norme «storiche» Legge 425/1997 DM 429/2000 (disciplina la III prova) Legge 1/2007 Norme recenti DM 10/2015 (Regolamento

Dettagli

Programmazione classi quinte Sezione A Architettura

Programmazione classi quinte Sezione A Architettura Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Matematica Docente Patrizia Domenicone Programmazione classi quinte Sezione A Architettura Enrico Ravà, Mare di casa, 2000 Programmazione di Matematica

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA Pag. 1 di 6 ANNO SCOLASTICO 2015-16 DIPARTIMENTO DI Matematica INDIRIZZO Liceo scientifico CLASSE BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: De Masi, Zaganelli, Dalmonte, Fidanza. NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I QUADRIMESTRE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE TRAGUARDI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO MATEMATICA. Competenze da conseguire alla fine del IV anno relativamente all asse culturale:

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO MATEMATICA. Competenze da conseguire alla fine del IV anno relativamente all asse culturale: PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO MATEMATICA Competenze da conseguire alla fine del IV anno relativamente all asse culturale: C O M P E T E N Z E ASSE DEI LINGUAGGI

Dettagli

COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI

COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO NOME DISCIPLINA SCIENZE NATURALI CLASSE TERZA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste

Dettagli

UDA Competenze Abilità Conoscenze (Contenuti) UDA Competenze Abilità Conoscenze (Contenuti)

UDA Competenze Abilità Conoscenze (Contenuti) UDA Competenze Abilità Conoscenze (Contenuti) UDA 1 VISUALIZZAZIONE E INTERPRETAZIONE DEI DATI RILEVATI DA MISURAZIONI Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche,

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO PER IL PRIMO BIENNIO ITST FISICA E LABORATORIO FINALITA GENERALI 1) Al termine del biennio gli studenti avranno appreso i concetti fondamentali

Dettagli

PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. CLASSE V Scienze Applicate SEZ. A A.S.2016 /2017 OBIETTIVI E COMPETENZE

PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. CLASSE V Scienze Applicate SEZ. A A.S.2016 /2017 OBIETTIVI E COMPETENZE PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Matematica DOCENTE: Dora Pastore CLASSE V Scienze Applicate SEZ. A A.S.2016 /2017 OBIETTIVI E COMPETENZE OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Acquisizione della

Dettagli

Modulo a: La materia. Obiettivi disciplinari: Conoscenze:

Modulo a: La materia. Obiettivi disciplinari: Conoscenze: I.S.I. G. Bruno Sede: Molinella Classe: 2 TC Docente: Zerbini Franco Materia: Scienze integrate (Chimica) Anno scolastico 2013/2014 La presente programmazione si inserisce nell ambito della programmazione

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO DI MATEMATICA

PERCORSO FORMATIVO DI MATEMATICA Anno Scolastico 2015/16 PERCORSO FORMATIVO DI MATEMATICA CLASSE 5 B BIO Docente: Mandelli Cinzia Ore settimanali: 3 Ore annuali (previste in data 07/05/16) : 88 FINALITA' E OBIETTIVI COMPETENZE TRASVERSALI

Dettagli

COMPETENZA DISCIPLINARE: SCIENZE

COMPETENZA DISCIPLINARE: SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe Prima Osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita Acquisire consapevolezza dei propri sensi e utilizzarli nell esplorazione della

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Sezione associata Liceo scientifico Alberti a. s. 2015-2016 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE V A Sezione / indirizzo Scientifico Scienze Applicate Linguistico docente materia ore settimanali di lezione Gota

Dettagli

matematica classe terza Liceo scientifico

matematica classe terza Liceo scientifico LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI Anno scolastico 2013/2014 LE COMPETENZE ESSENZIALI CONSIDERATE ACCETTABILI PER LA SUFFICIENZA Si precisa che gli obiettivi indicati sono da raggiungere in relazione

Dettagli

Competenze. -Saper semplificare le frazioni algebriche -Saper eseguire le operazioni con le frazioni algebriche

Competenze. -Saper semplificare le frazioni algebriche -Saper eseguire le operazioni con le frazioni algebriche Disciplina MATEMATICA Secondo biennio e anno conclusivo Liceo Economico sociale Classe terza Finalità Conoscenze Obiettivi minimi Finalitàdella matematica nel corso del secondo biennio è di proseguire

Dettagli

Indicazioni Nazionali ed Esame di Stato per il Liceo Scientifico Claudio Zanone

Indicazioni Nazionali ed Esame di Stato per il Liceo Scientifico Claudio Zanone Indicazioni Nazionali ed Esame di Stato per il Liceo Scientifico Claudio Zanone Probabilità e Indicazioni Nazionali: primo biennio Probabilità e Indicazioni Nazionali: competenze primo biennio Probabilità

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO SCIENZE ANNO SCOLASTICO 2010/2011

SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO SCIENZE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO SCIENZE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE PRIMA Osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana. Acquisire consapevolezza

Dettagli

LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA

LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE Insegnanti: Doriana Abbruciati, Aldo Dell Orso,Marcello Macelloni, Valeria Miani, Nori Carmine,

Dettagli

Programmazione di Dipartimento Matematica e Fisica MATEMATICA

Programmazione di Dipartimento Matematica e Fisica MATEMATICA LICEO STATALE Plinio il Giovane CLASSICO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) Programmazione di Dipartimento Matematica e Fisica MATEMATICA PRIMO BIENNIO (Liceo scientifico Liceo Scientifico

Dettagli

IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2016/2017. Programmazione Didattica. Matematica

IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2016/2017. Programmazione Didattica. Matematica IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani Anno Scolastico 2016/2017 Programmazione Didattica Matematica Classe V sez. D Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Titolo Funzioni Limiti Derivate Lo studio delle

Dettagli

SCIENZE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

SCIENZE: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE SCIENZE: TERZO BIENNIO classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015 / 2016 INDIRIZZO SCOLASTICO MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTE

Dettagli

CURRICOLO DI MATEMATICA

CURRICOLO DI MATEMATICA ISTITUTO COMPRENSIVO N. 4IMOLA (BO) CURRICOLO DI MATEMATICA Progettazione educativa e didattica 1 Secondaria Nucleo tematico: il numero Saper riconoscere e descrivere Conoscere proprietà e procedure riguardanti

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA 2016/2017

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA 2016/2017 PRIMA CLASSE ARITMETICA Il sistema di numerazione decimale Leggere e scrivere i numeri interi e decimali Riconoscere il valore posizionale delle cifre in un numero

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO F. D'ASSISI TEZZE SUL BRENTA (VI)

ISTITUTO COMPRENSIVO F. D'ASSISI TEZZE SUL BRENTA (VI) ISTITUTO COMPRENSIVO F. D'ASSISI TEZZE SUL BRENTA (VI) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA CLASSE 5^ OBIETTIVI FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE Leggere scrivere, confrontare numeri naturali e

Dettagli

MATEMATICA CLASSE QUINTA

MATEMATICA CLASSE QUINTA MATEMATICA CLASSE QUINTA UNITÀ DIDATTICA N. 1 IL NUMERO 1. Rappresentare, leggere, scrivere e operare con i numeri naturali e decimali avendo la consapevolezza del valore posizionale delle cifre. 2. Operare

Dettagli

Programmazione didattica di Matematica a. s. 2015/2016 V H

Programmazione didattica di Matematica a. s. 2015/2016 V H ISIS Guido Tassinari Pozzuoli (NA) Programmazione didattica di Matematica a. s. 2015/2016 V H Prof.ssa Costigliola Analisi della situazione di partenza La classe V sezione H è costituita da un gruppo di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE COMPETENZE CHIAVE - competenze di

Dettagli

CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI

CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI MATEMATICA OBIETTIVI FORMATIVI Comprensione dei procedimenti caratteristici dell indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale ed acquisizione

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Bellano Scuola secondaria di primo grado classe 2B. Anno scolastico Insegnante: Renata Rossi

Istituto Comprensivo Statale Bellano Scuola secondaria di primo grado classe 2B. Anno scolastico Insegnante: Renata Rossi Istituto Comprensivo Statale Bellano Scuola secondaria di primo grado classe 2B Anno scolastico 2014-2015 Insegnante: Renata Rossi PIANO DELLE UNITA DI APPRENDIMENTO MATEMATICA Unità di apprendimento n.

Dettagli

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale.

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. Pag. 1 di 8 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. A COMUNICARE 1. Ascoltare 2. Associare 3. Codificare

Dettagli