Qualifica Nome Firma. Dr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr. Paolo Pramaggiore

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1 Responsabilità Qualifica Nome Firma Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore del Dipartimento di Oncologia Dr. Gianni Bonelli Dr. Angelo Penna Dr. Mario Alberto Clerico Responsabile S.S. Qualità e Accreditamento Dr. Massimo Leporati Referente Rischio Clinico Coordinatore GIC Aziendale Dr. Carlo Prastaro Dr. Paolo Pramaggiore Referente Aziendale per la Rete Oncologica Dr. Mario Alberto Clerico Direttore S.C. Direzione Professioni Sanitarie Dr.ssa Antonella Croso Data di approvazione 23/12/2016 Periodicità di revisione Triennale Salvo introduzione di nuove linee guida in ambito diagnosticoterapeutico Data prossima revisione 31/12/2019 Modalità di diffusione interna Secondo i piani di comunicazione concordati con la Direzione Dipartimento Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Copia cartacea presso la Direzione Dipartimento Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Composizione GIC Indicare con * le discipline che intervengono al GIC a chiamata, non in modo regolare Strutture Referente Firma (volontario) (consulente) Chirurgo plastico Oncologia Radioterapia Radiologo Radiologo Radiologo Dr. Paolo Pramaggiore Dr.ssa Emanuela Tini Dr.ssa Lauretta Massaza Dr. Pier Giuseppe Motto Dr. Ivano Festini Dr.ssa Tania Pretato Dr.ssa Adriana Paduos Dr.ssa Chiara Perono Biacchiardi Dr. Giovanni Verna Dr. Alice Giacobino Dr. Paolo Bagnasacco Dr.ssa Elisabetta Favettini Dr.ssa Angela Amoruso Dr.ssa Patrizia Anrò Pag. 1

2 Infermiere Cas CPSE Gabriella Mozzone Infermiere Gic Anatomopatologo* Psicologo* Cure Palliative* Data Manager* CPSI Simonetta Quaregna Dr. Daniele Liscia Dr. Patrizia Tempia Dr. Michele Maffeo Dr. Elisa Perfetti GIC - regolamento Coordinatore Segreteria Sede dell incontro Dr. Paolo Pramaggiore Cell Mail: paolo.pramaggiore@aslbi.piemonte.it CAS Tel Call center Tel per altri CAS Fax: Mail: cas@aslbi.piemonte.it Sala riunioni GIC presente in DE3C Periodicità dell incontro e orario SETTIMANALE - Lunedì dalle 15 alle 16 Modalità di refertazione Descrizione sintetica del funzionamento Visita collegiale registrata su NetCare, stampata e firmata dai partecipanti. Si discutono tutti i casi sia pre-intervento per eventuale stadiazione non standard, la necessità di terapia neoadiuvante e la condivisione dell intervento, che post intervento per la condivisione dell iter terapeutico e o di follow up. Descrizione del percorso assistenziale Presa in carico del paziente al prericovero dopo aver eseguito la visita senologica; Organizzazione degli esami strumentali e non del percorso preoperatorio e/o per la stadiazione; Fornire al paziente tutte le informazioni che riguardano il percorso diagnostico-terapeutico; Partecipare alle riunioni GIC in merito alla valutazione psico-sociale del paziente; In base alle conclusioni del GIC, ricontattare le pazienti per impostare eventuali visite e/o per reimpostare un nuovo percorso per un successivo intervento (es. dissezione ascellare, mastectomia, ecc..). Pag. 2

3 Contesto epidemiologico, clinico e servizi disponibili Descrizione del bacino di utenza Popolazione afferente ai comuni di pertinenza dell Asl di Biella Numero di abitanti del bacino di utenza Circa Distribuzione dei CAS nel bacino di utenza 1 Distribuzione dei GIC nel bacino di utenza (GIC di riferimento) 1 Neoplasie di pertinenza del GIC Neoplasia della mammella CA MAMMELLA - Descrizione sintetica dell iter DIAGNOSTICO Condizione Procedure Modalità di accesso Tempi di esecuzione DIAGNOSI Ecografia-mammografia Ecografia ascellare Radiologia: Screening Richiesta MMG o specialista GIC DIAGNOSI Agoaspirato lesione mammaria Agoaspirato su linfonodo sospetto all ecografia DIAGNOSI Se Esame istologico: HER 22 +: FISH DIAGNOSI Individuazione linfonodo sentinella DIAGNOSI RADIOLOGICA II MAMMOTOME (se LIVELLO microcalcificazioni) DIAGNOSI RADIOLOGICA II RMN MAMMARIA con mdc LIVELLO STADIAZIONE IN STADIO III O Rx torace se non fatto, eco SE SEGNI epatica o CLINICI/LABORATORISTICI Tac torace-addome, + SOSPETTI PER METASTASI scintigrafia ossea DIAGNOSI PRETRATTAMENTO Ecocardiogramma prect con antracicline/antiher2 Radiologia/ Anatomia patologica: Specialista GIC con impegnativa interna Anatomia Patologica Novara tramite Anatomia Patologica Biella Impegnativa interna Medicina Nucleare in regime di Prericovero Radiologia Strambino con impegnativa MMG Radiologia con impegnativa interna da specialista GIC Radiologia/medicina nucleare in regime di prericovero (chirurgia) Cardiologia con impegnativa dell oncologo 1 giorno pre intervento 10 giorni 15 giorni Pag. 3

4 Descrizione sintetica dell iter TERAPEUTICO CONDIZIONE Procedure Modalità di accesso Tempi di esecuzione CHIRURGIA: INTERVENTO CONSERVATIVO CHIRURGIA INTERVENTI SUI LINFONODI CHIRURGIA INTERVENTO DEMOLITIVO Ampia Escissione con rimodellamento o int. di oncoplastica BLS Dissezione ascellare Mastectomia con ricostruzione immediata o posizionamento di espansore Week surgery / Chirurgia generale a seconda del rischio ASA Week surgery / Chirurgia generale a seconda del rischio ASA Week surgery / Chirurgia generale a seconda del rischio ASA (se necessario, chirurgo plastico dr. Verna su chiamata telefonica) Se CA infiltrante: sempre asportazione linfonodo sentinella. Se Cellule Tumorali isolate o micrometastasi: non dissezione ascellare. Se Macrometastasi in meno di 3LS e neoplasia T1 T2: non dissezione ascellare. Se Agoaspirato ascellare preoperatorio positivo: dissezione ascellare. AMBULATORIO SENOLOGIA Visita senologica, medicazioni, follow up Richiesta MMG, specialistica radiologica, specialistica oncologica Amb. Piastra B MART-GIOV LIBERO ACCESSO IN URGENZA TERAPIA MEDICA Chemioterapia neo adiuvante Visita oncologica su prenotazione del GIC senologia con impegnativa interna Programmazione in DH/AMBULATORIO diretta da parte dell oncologo (cartella TERAPIA MEDICA Chemioterapia adiuvante Programmazione in DH/AMBULATORIO diretta da parte dell oncologo (cartella TERAPIA MEDICA Ormonoterapia con LHRH analogo prima dell inizio della chemioterapia in pazienti desiderose di preservare la fertilità Visita in Centro per la fertilità in pazienti desiderose di preservare la fertilità che lo richiedano Programmazione in DH diretta da parte dell oncologo (cartella Centro fertilità S. Anna, Torino Impegnativa MMG 15/20 giorni 15/20 giorni 15/20 giorni Visita entro 7 giorni da discussione GIC (inizio terapia entro 15 giorni dalla visita) Prima visita prenotata in postricovero entro 30 giorni dalla chirurgia (inizio terapia entro 15 giorni dalla visita) TERAPIA MEDICA TERAPIA ORMONALE ADIUVANTE Ambualtorio Oncologia Prima visita prenotata in postricovero entro 30 giorni dalla chirurgia TERAPIA MEDICA CONSULENZA GENETICA per pazienti rischio Denosumab ogni 6 mesi in corso di AI con osteoporosi Consulenza genetica Ospedale Città della salute, Torino Impegnativa MMG previo contatto telefonico Programmazione in DH diretta da parte dell oncologo (cartella Pag. 4

5 TERAPIA MEDICA Chemioterapia/ Terapia ormonale in malattia metastatica Programmazione in DH/AMBULATORIO diretta da parte dell oncologo (cartella RADIOTERAPIA RT adiuvante Ambulatorio Prima visita prenotata in postricovero entro 30 giorni dalla chirurgia inizio terapia 2-3 setimane dopo la visita RADIOTERAPIA RT palliativa su metastasi Ambulatorio con impegnativa interna dell oncologo/ Entro 10 giorni radioterapia Novara per RT stereotassica con impegnativa MMG previo contatto telefonico CHIRURGIA Ortopedica per metastasi Ambulatorio ortopedico con impegnativa interna dell oncologo previo contatto telefonico con ortopedico/ NCH Novara per compressioni midollari previo contatto telefonico con NCH reperibile MALATTIA AVANZATA NON SUSCETTIBILE DI TERAPIA ATTIVA Cure Palliative Discussione casi settimanale/ visita ambulatoriale con impegnativa dell oncologo Entro 7 giorni Follow up Procedura Periodicità Dove viene svolta VISITA MEDICA A ROTAZIONE A SECONDA DEL PERCORSO EFFETTUATO ECOGRAFIA- MAMMOGRAFIA annuale Ogni 3 mesi il 1 anno Ogni 6 mesi dal 2 al 5 anno Dopo il 5 anno visita annuale presso MMG Ambulatorio chirurgia oncologia radioterapia Piastre Ambulatoriali con impegnativa MMG Radiologia RX TORACE ECO ADDOME TC RM SCINTIGRAFIA OSSEA ES. DI LABORATORIO Se clinicamente indicati Radiologia Medicina Nucleare Laboratorio Con impegnativa interna dello specialista GIC Impegnativa del MMG VISITA GINECOLOGICA ED ECO Annuale in corso di TAMOXIFENE TRANS-VAGINALE DENSITOMETRIA OSSEA Ogni mesi in corso di AI Impegnativa del MMG ECOCARDIOGRAMMA Annuale per i primi 2 anni dopo terapia con antracicline /trastuzumab Impegnativa del MMG Pag. 5

6 Altre procedure correlate al follow up Consegna lettera informativa per il curante con le indicazioni sulle procedure indicate Consegna lettera informativa per il paziente all inizio e/o al termine del follow up specialistico Consegna della programmazione del follow up Disponibilità alla valutazione urgente in caso di sospetto diagnostico e modalità di contatto diretto con il centro specialistico SI (indicazioni in visita) NO NO SI (contatto telefonico tramite call center CAS; impegnativa MMG) Cure Palliative I criteri per l attivazione di programmi di Cure Palliative sono i seguenti: diagnosi di neoplasia inoperabile, localmente avanzata e/o metastatica sintomi non controllati avvio a trattamenti medici, radioterapici o chirurgici a scopo palliativo Modalità di attivazione delle Cure Palliative: Al momento della segnalazione al Centro Accoglienza Servizi (CAS) di un paziente con malattia metastatica o localmente avanzata da parte dello specialista d'organo e dei medici di medicina generale, l'infermiere e il medico del CAS contatteranno, secondo le modalità ben specificate nel PDTA aziendale, la rete aziendale di Cure Palliative. Al momento della visita interdisciplinare GIC sarà attivata la partecipazione del medico palliativista di riferimento per i pazienti con i criteri identificati. Se non già precedentemente noti al CAS e al GIC, gli oncologi e/o gli altri specialisti richiederanno la consulenza palliativa per i pazienti in possesso dei criteri sopracitati non più suscettibili di trattamenti attivi (deve essere documentata la comunicazione al paziente e al familiare che non vi è più indicazione a proseguire terapie antitumorali). La presa in carico da parte della rete di cure palliative potrà avvenire nei diversi setting: ambulatoriale, ricovero diurno, ricovero ordinario. Pag. 6

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