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1 Allegato 1) al decreto n. del POR FSE Regione Lombardia Aggiornamento dei panieri dei servizi e dei costi in attuazione della Dote Unica Lavoro Aprile 2016

2 Sommario 1. Contesto di riferimento Revisione della filiera dei servizi per la Fascia 3 Plus Revisione dell inserimento lavorativo Definizione dell importo forfettario in merito alle spese dei soggetti destinatari di work experience presso gli Uffici giudiziari Metodologia di calcolo Calcolo della componente trasporto Identificazione di scenari di mobilità Acquisizione della base dati Determinazione del costo standard mensile Calcolo della componente vitto Determinazione del numero medio delle settimane lavorative nel mese Calcolo delle spese di vitto mensili Determinazione del costo standard mensile QUADRO REGIONALE DEGLI STANDARD MINIMI DEI SERVIZI AL LAVORO (aggiornamento all Allegato D del DDUO 8617 del 26/09/2013)

3 1. Contesto di riferimento I primi mesi di attivazione dell Avviso relativo alla Dote Unica Lavoro , approvato con decreto n del 23/12/2015 e ss.mm.ii., hanno fatto emergere dal confronto con gli accreditati, anche nell ambito dell iniziativa Forum PA tenutasi a Milano nei giorni gennaio 2016, alcuni elementi di debolezza connessi al sistema di presa in carico delle persone con profili di ricollocamento maggiormente fragili, rientranti nella Fascia 3 Plus. Il presente documento, pertanto, integra la metodologia di definizione dei costi standard adottati per l iniziativa Dote Unica Lavoro, prevedendo alcuni correttivi specificatamente rivolti al rilancio del finanziamento rivolto a tale Fascia. In particolare, preso atto della maggiore onerosità dell attività di riavvicinamento al mercato del delle persone prese in carico rientranti in Fascia 3 Plus, Regione Lombardia intende ampliare il riconoscimento dell inserimento lavorativo per gli operatori anche alle esperienze di tirocini extracurriculari, ritenuti per tale fascia già un primo momento importante di riavvicinamento al mondo lavorativo. Ciò garantisce, peraltro, agli operatori una maggiore copertura del rischio di insuccesso a fronte di tutte le persone prese in carico nella Fascia in questione. In previsione, inoltre, dell integrazione dei percorsi di politiche attive con la possibilità di svolgere esperienze lavorativo-formative cd. work experience presso gli Uffici Giudiziari lombardi, si approva la metodologia di calcolo dell importo forfettario relativo alle spese di trasporto e vitto, riconosciute ai partecipanti. Tale metodologia prende origine dalla metodologia adottata con decreto n del 18/07/2013 per l iniziativa di work experience realizzata nell ambito della programmazione , alla quale si è ritenuto opportuno apportare alcuni aggiornamenti e correttivi a seguito degli esiti della precedente esperienza. Di seguito vengono illustrati puntualmente gli aggiornamenti e le relative motivazioni. 3

4 2. Revisione della filiera dei servizi per la Fascia 3 Plus Nell ambito del Forum PA che si è tenuto a Milano il gennaio 2016 presso la Sala Biagi di Palazzo Lombardia, nonché nell ambito dei lavori della Sottocommissione, Regione Lombardia ha raccolto le prime considerazioni da parte del partenariato socio-economico e direttamente dagli stessi operatori accreditati in relazione all attivazione delle doti nell ambito della Fascia 3 Plus Alta Intensità di Aiuto - Svantaggio ossia persone con problematiche occupazionali, economiche e sociali, che necessitano di un forte sostegno individuale e di un supporto economico. E stato evidenziato, in particolare, che il raggiungimento dell obiettivo di inserimento lavorativo per persone che presentano una distanza dal mercato del così ampia registra notevoli criticità, richiedendo un impegno elevato da parte degli operatori e al contempo registrando un altissimo livello di insuccesso. Il sistema del riconoscimento esclusivo a risultato dei servizi resi per l ottenimento dell inserimento lavorativo risulta in questa Fascia particolarmente oneroso e richiede, ove raggiunto, una copertura del rischio di insuccesso assunto maggiormente equa rispetto alle altre Fasce. 1.1 Revisione dell inserimento lavorativo Sulla base di quanto esposto in precedenza si considera quale risultato occupazionale, solo per questi destinatari e nel caso non fosse possibile ricollocarli nel breve periodo sul mercato del (anche a causa della fase congiunturale generale), un tirocinio extracurriculare. Ciò ritenendo che per tale Fascia il tirocinio, pur non rappresentando una forma di occupazione effettiva, rappresenta un primo certo di riavvicinamento al mercato del e la possibilità di maturare esperienze utili per il medio-lungo periodo. Il tirocinio, per essere riconosciuto, deve avere una durata non inferiore a 180 giorni con il medesimo soggetto ospitante. In questo caso, però, il riconoscimento per l operatore non può essere equivalente a quello erogato nel caso di un risultato occupazionale connesso alla sottoscrizione di un contratto di subordinato di 180 gg. Ciò in quanto le attività previste per il collocamento di un tirocinante si stimano, a parità di destinatari, di intensità diversa rispetto a quelle richieste per l inserimento lavorativo con contratto ed inoltre Regione Lombardia intende comunque continuare a stimolare gli operatori accreditati a proferire il massimo impegno per l ottenimento di un pieno risultato occupazionale. Per la definizione e la valorizzazione del paniere, utile al riconoscimento del tirocinio quale inserimento lavorativo, è stato preso quindi come riferimento il paniere elaborato per la Fascia 1 relativo ai servizi di Inserimento lavorativo con contratto, prevedendo conseguentemente una restrizione del riconoscimento dei servizi relativi all incontro della domanda e dell offerta, di preselezione, di scouting aziendale e di tutoring e counselling orientativo. Le attività relative ai servizi di Accompagnamento al non sono inoltre riconosciute in quanto per i tirocini è già previsto il riconoscimento a processo dei servizi di tutoring lavorativo, sostanzialmente assimilabili a quelli di accompagnamento al. 4

5 La Tabella 1 riepiloga le Attività/Servizi e relativi massimali stabiliti ai fini della valorizzazione degli importi da riconoscere all operatore per gli inserimenti lavorativi mediante contratto o tirocinio. Tabella 1 - Fascia 3 Plus: valore dell inserimento lavorativo Attività Analisi del contesto organizzativo e del ruolo professionale Accompagnamento individuale e supporto all inserimento Assistenza ai destinatari ed alle imprese nella fase di inserimento lavorativo Individuazione e consultazione delle vacancies disponibili Promozione dei lavoratori ed invio candidature Verifica del risultato dell incrocio domanda/offerta Monitoraggio, valutazione e coordinamento Servizio di riferimento Accompagnamento al Accompagnamento al Accompagnamento al Incontro domandaofferta Incontro domandaofferta Incontro domandaofferta Monitoraggio, coordinamento e gestione dei PIP Costo standard orario Fascia 3 Plus Inserimento lavorativo con contratto Durata standard Totale servizio Fascia 3 Plus Inserimento lavorativo con tirocinio Durata standard Totale servizio Inserimento, nelle banche dati specializzate, del CV del destinatario Definizione relazione con le imprese: contatto/visita in azienda Preselezione Scouting aziendale Ricerca e segnalazione delle vacancies Scouting aziendale Valutazione dei profili professionali ricercati dalle aziende Scouting aziendale Orientamento ai meccanismi del mercato del e introduzione ai meccanismi di ricerca di occupazione (preinserimento) Tutoring e counselling orientativo Preparazione ed affiancamento al colloquio in azienda Tutoring e counselling orientativo Totale

6 3. Definizione dell importo forfettario in merito alle spese dei soggetti destinatari di work experience presso gli Uffici giudiziari Regione Lombardia, al fine di offrire ai lavoratori colpiti dalla crisi maggiori opportunità di rafforzare e convertire le proprie competenze professionali attraverso la partecipazione ad un esperienza lavorativo formativa cd. work experience presso gli Uffici Giudiziari lombardi, ha rilevato la necessità di prevedere, ad integrazione dei servizi riconosciuti all operatore, la copertura delle spese sostenute dai destinatari per lo svolgimento dell attività lavorativa. Regione Lombardia, in particolare, intende riconoscere le spese di trasporto e vitto sostenute dall operatore tramite rimborso ai destinatari, avvalendosi delle opzioni di semplificazione dei costi previste, in continuità con l esperienza già realizzata nell ambito della Programmazione Nella Programmazione , infatti, le regole definite per l'ammissibilità della spesa dei fondi strutturali hanno rafforzato il ricorso alle opzioni semplificate in materia di costi. In particolare, l'art. 67 del Regolamento (UE) 1303/2013 e l'art. 14 del Regolamento (UE) 1304/2013 stabiliscono la possibilità di utilizzare diverse opzioni di semplificazione della spesa per il finanziamento delle sovvenzioni, che possono avvenire attraverso: tabelle standard di costi unitari; somme forfettarie; finanziamento a tasso forfettario, calcolato applicando una determinata percentuale a una o più categorie definite. Per l iniziativa in oggetto si è quindi proceduto all approvazione di un importo forfettario fisso a copertura delle spese identificate. Ai fini della determinazione di tale importo è stata condotta un indagine approfondita e coerente con quanto stabilito dai citati Regolamenti, nel rispetto delle condizioni previste per i costi semplificati. Nello specifico, l analisi è stata condotta in anticipo rispetto all attuazione delle operazioni cui l opzione stessa sarà applicata. L approccio utilizzato per la raccolta, il trattamento e l elaborazione dei dati rilevati ha inoltre assicurato la massima trasparenza, correttezza e completezza delle procedure. Infine, le opzioni metodologiche adottate hanno consentito di giungere a risultati giusti, equi e verificabili. 3.1 Metodologia di calcolo Ai fini della determinazione di un importo forfettario mensile, relativo alle spese dei soggetti destinatari di work experience nell ambito della programmazione , sono state considerate le spese di trasporto e di vitto, tenendo conto dell esperienza già realizzata in merito ai costi definiti con il d.d.u.o. n del 18/07/2013. Rispetto a tale esperienza si rileva la necessità di aggiornare il costo riconoscibile ai soggetti destinatari e in particolare: aggiornare la base di calcolo dei costi dei trasporti rispetto alle tariffe ad oggi in vigore sul territorio regionale; recepire l aumento a 24 ore del numero minimo di ore lavorative settimanali per le work expierence attivate nell ambito degli uffici giudiziari lombardi; ricondurre il calcolo delle spese di vitto sulla base del numero medio di giornate lavorative 6

7 mensili, in modo da garantire una maggiore copertura delle spese effettivamente sostenute da parte dei destinatari. La presente metodologia potrà subire ulteriori aggiornamenti a seguito dell approvazione del Vademecum nazionale sulle spese ammissibili al FSE e del Manuale di rendicontazione a costi reali regionale relativi al ciclo di programmazione Calcolo della componente trasporto Le spese di trasporto sono ritenute sempre ammissibili per il viaggio dal domicilio del destinatario disoccupato alla sede dell attività di progetto, riguardanti l utilizzo di mezzi pubblici. L'utilizzo di mezzi propri, privati collettivi o di progetto, invece, è consentito solo nel caso di assenza di mezzi pubblici. Pertanto, nell ambito dell analisi, è stato considerato l insieme delle opzioni di trasporto pubblico disponibili sul territorio lombardo. Nello specifico, l analisi è articolata nelle seguenti fasi: 1. Identificazione di scenari di mobilità; 2. Acquisizione della base dati; 3. Determinazione del costo standard mensile Identificazione di scenari di mobilità Innanzitutto sono state identificate le esigenze relative al target dei destinatari potenziali, ossia lavoratori colpiti dalla crisi che si trovano a svolgere una work experience all interno del territorio lombardo. Tali destinatari, ai fini dell analisi, sono sostanzialmente equiparabili a lavoratori che utilizzano i mezzi pubblici di trasporto per recarsi quotidianamente dal proprio domicilio al luogo di. Data la frequenza e la costanza nell utilizzo dei mezzi, si è ritenuto che l opzione dell abbonamento risultasse più coerente rispetto all acquisto del biglietto. L abbonamento, infatti, è più conveniente rispetto al biglietto in quanto vi sono connessi diversi vantaggi, di seguito elencati: il risparmio economico; l assenza di limitazioni sul numero di corse; l assenza di limitazioni sui percorsi; l assenza di differenziazione tra giorni feriali e festivi; la presenza di diverse agevolazioni. In considerazione del fatto che, diversamente dall attività lavorativa, la work experience si configura come un esperienza a tempo strettamente determinato, si è inoltre ritenuto di considerare tipologie di abbonamento con un orizzonte temporale di medio periodo, ossia abbonamenti mensili. Alla luce delle considerazioni precedentemente effettuate, sono stati identificati in tutto tre possibili scenari di mobilità: 1. mobilità inter-provinciale (regionale), il quale prevede che i destinatari si spostino tra le province del territorio lombardo; 2. mobilità intra-provinciale (provinciale), il quale prevede che i destinatari si spostino solo all interno del territorio provinciale; 3. mobilità intra-comunale (comunale), il quale prevede che i destinatari si spostino solo 7

8 all interno del territorio comunale Acquisizione della base dati L acquisizione della base dati ha riguardato: rispetto ai primi due scenari di mobilità identificati le tariffe degli abbonamenti aggiornate alla data del presente atto, promosse da Regione Lombardia nell ambito del sistema di trasporto integrato sviluppato sul territorio lombardo: io viaggio ovunque in Lombardia, formula unica che consente di viaggiare su tutti i servizi di trasporto pubblico locale in Lombardia; io viaggio ovunque in Provincia, formula diversificata per ambito provinciale che consente di muoversi su tutti i mezzi pubblici della Provincia di riferimento; rispetto al terzo scenario di mobilità identificato le offerte in abbonamento aggiornate alla data del presente atto per i servizi di trasporto pubblico locale limitati al territorio comunale, disponibili nei 12 Comuni capoluogo di Provincia della Regione Determinazione del costo standard mensile A partire dalla base dati acquisita il costo standard relativo alle spese di trasporto è stato determinato, per ciascuno degli scenari di mobilità considerati, come media dei costi delle tipologie di abbonamento disponibili. La tabella di seguito riportata evidenzia le risultanze delle elaborazioni prodotte. Scenari di mobilità 1. Regionale 2. Provinciale 3. Comunale Costo forfettario mensile trasporto 107,00 80,67 33, Calcolo della componente vitto Per quanto concerne le spese di vitto sono ritenute ammissibili solo se riferite a una giornata lavorativa di almeno 6 ore. In tal caso è possibile riconoscere una spesa giornaliera pari a 5,29. Sulla base delle precedenti esperienze di work experience nell ambito degli uffici giudiziari è stato rilevato, inoltre, che il numero minimo settimanale di ore lavorative utile per la qualificazione dell iniziativa non debba essere inferiore a 24 ore. Tenendo conto di quanto sopra, pertanto, l analisi si è articolata nelle seguenti fasi: 1. determinazione del numero medio delle settimane lavorative nel mese; 2. calcolo delle spese medie di vitto mensili Determinazione del numero medio delle settimane lavorative nel mese A tal fine, è stato preso come anno di riferimento quello corrente, 2016, che in quanto bisestile conta 366 giorni. 8

9 Si è proceduto quindi al calcolo del numero dei giorni lavorativi dell anno, pari a n. 250, ottenuto come indicato nella formula sottostante. Numero giorni lavorativi nell anno = N. giorni anno N. Sabati e Domeniche N. giorni festivi laddove: - il N. giorni anno è pari a il N. sabati e domeniche è pari a 104; - il N. giorni festivi è pari a 11 Dal numero dei giorni lavorativi è stato quindi possibile calcolare il numero su base lavorativa delle settimane che mediamente compongono il mese pari a 4,2. N. giorni lavorativi nell anno Media n. settimane in un mese = ( N. giorni lavorativi settimanali N. mesi dell anno ) laddove: - il N. giorni lavorativi settimanali è pari a 5 - il N. dei mesi dell anno è pari a Calcolo delle spese di vitto mensili Il calcolo del numero medio dei giorni lavorativi di un mese è stato effettuato tenendo conto di 24 ore lavorative settimanali, che rappresenta il valore minimo richiesto per l attivazione della work experience nell ambito degli uffici giudiziari lombardi. La decisione di considerare, ai fini del calcolo del valore forfettario delle spese di vitto, solo la possibilità di attivazione minima del numero di ore lavorative settimanali è stata assunta in un ottica tutelativa nei confronti della spesa sostenuta da Regione Lombardia. Tale previsione, al contempo, permette di mediare rispetto all assunto tutelante nei confronti dei destinatari che tali ore siano rese nell ambito di un part time verticale: assunto che permette il riconoscimento della spesa di vitto su 4 giorni a settimana. Le spese medie di vitto mensili sono state così valutate in 88,17. Spese medie di vitto mensili Monte ore minimo settimanale = ( ) N. settimane in un mese Ore minime giornaliere Spesa giornaliera laddove: - il monte ore minimo settimanale è pari a 24 ore - le ore minime giornaliere per avere diritto alla spesa sono pari a 6; - il n. di settimane in un mese è pari a 4,2 settimane; - la spesa giornaliera è pari a 5,29. 9

10 3.1.3 Determinazione del costo standard mensile Si perviene alla determinazione dell importo forfettario mensile relativo alle spese dei soggetti destinatari di work experience sommando le due componenti, separatamente determinate, relative alle spese di trasporto e alle spese di vitto. Il risultato è arrotondato all unità e si differenzia nei tre diversi ambiti definiti per le spese di trasporto come segue: Ambiti di riferimento Spese destinatari trasporto e vitto Regionale 195 Provinciale 169 Comunale

11 4. QUADRO REGIONALE DEGLI STANDARD MINIMI DEI SERVIZI AL LAVORO (aggiornamento all Allegato D del DDUO 8617 del 26/09/2013 e ss.mm.ii) Servizio AREA: SERVIZI DI BASE Contenuto Soggetti eroganti Target group Regole di ripetibilità Condizioni specifiche di erogazione Modalità di riconoscimento Output / Risultato Min in ore Durata Max. in ore Costo orario standard Attività Attività di individuale gruppo - Gestione Adempimenti amministrativi previsti dal ex Dlgs 181/2000 (se coerente) Accoglienza e accesso ai servizi - Presa in carico del destinatario da parte dell'operatore - Stipula del patto di servizio (se coerente) - Servizi informativi e informazione orientativa - Iscrizione al collocamento mirato (art.8 legge 68/99) e colloquio specialistico per la rilevazione delle abilità - Solo per utenti disabili Ripetibile - A carico dell operatore Output: Scheda anagrafica 33 - Definizione del profilo di destinatario, valutazione della sua Colloquio specialistico spendibilità occupazionale e condivisione di possibili percorsi per favorirne l inserimento/reinserimento nel mercato del - Colloquio individuale di approfondimento - Redazione dei contenuti del curriculum vitae del destinatario, secondo il format Europass - Rinvio a servizi interni e/o esterni Ripetibile - A carico dell operatore Output: Scheda individuale degli ambiti di sviluppo Curriculum vitae in formato europeo Europass Il servizio ha come finalità la costruzione del PIP, ossia il Piano di Intervento Personalizzato, nel quale si individuano i percorsi formativi e/o i servizi al, di riqualificazione professionale in funzione Definizione del percorso delle esigenze specifiche e degli obiettivi prefissati per ogni destinatario. - Acquisizione e Sistematizzazione delle informazioni preliminari - Stesura del PIP con l individuazione di tempi, modalità, servizi erogati al destinatario da parte della struttura - Sottoscrizione dei reciproci impegni nel PIP. Ripetibile - A carico dell operatore Output: Piano di Intervento Personalizzato 39 11

12 Servizio Contenuto Soggetti eroganti Target group Regole di ripetibilità Condizioni specifiche di erogazione Modalità di riconoscimento Output / Risultato Durata Min in ore Max. in ore Costo orario standard Attività Attività di individuale gruppo AREA: ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO Percorso di analisi delle esperienze formative, professionali e sociali, che consente di individuare le competenze e gli elementi valorizzabili Bilancio di competenze del destinatario, al fine di progettare un piano di sviluppo professionale per il raggiungimento di specifici obiettivi. - Counselling "esplorativo", in grado di agevolare l'emersione preliminare delle competenze formali, informali e non formali - Bilancio di competenza professionale - Bilancio attitudinale ed esperienziale - occupati Non ripetibile - A processo Output: Scheda competenze già sviluppate e da sviluppare, come da format Analisi aspirazioni e progettualità professionale del destinatario - Restituzione e accompagnamento Servizio di analisi personalizzata, focalizzato suglielementi di seguito Analisi delle propensioni e delle attitudini all imprenditorial ità elencati: - caratteristiche soggettive, desideri, orientamenti e interessi professionali del destinatario - aree di competenza, in termini di conoscenze, abilità e risorse psico-sociali Non ripetibile Servizio alternative al Bilancio delle competenze A processo Output: Scheda di analisi personalizzata opportunità e vincoli connessi alla scelta Output: Servizio di raccordo e coordinamento tra l operatore che prende in Destinatari ad Report dei colloqui Creazione rete di sostegno carico la persona e i soggetti e/o le istituzioni che, in relazione diretta o funzionale, seguono il destinatario dell intervento (ad esempio famiglia nel caso di destinatari minorenni, i docenti dell istituzione scolastica o formativa di provenienza del destinatario, i servizi Ripetibile alto rischio di esclusione definiti dai provvedimenti A processo effettuati contenenti le seguenti informazioni: partecipanti, destinatario, oggetto del colloquio, sociali, le A.S.L., i consultori familiari, etc.). di Giunta durata, firma congiunta degli interlocutori ed esiti Il servizio viene proposto a coloro che presentano difficoltà a Orientamento e formazione alla ricerca attiva del formulare e realizzare un progetto professionale personale, sostenendolo nell acquisizione di competenze e capacità utili a promuoversi attivamente nel mondo del e supportandolo nell'elaborazione di strategie e nella realizzazione di azioni individuali e di gruppo, finalizzate all inserimento/reinserimento lavorativo. - Consulenza orientativa individuale Non ripetibile - A processo Output: Relazione consulenza orientativa OVVERO Relazione finale sugli esiti del laboratorio orientativo Laboratori per la ricerca attiva dell impiego Processo di tutoring continuo volto a sollecitare la persona nella sua Accompagnamen to continuo maturazione, sviluppare l autonomia decisionale e a supportare il soggetto nelle scelte, mediante incontri periodici di aggiornamento, trasferimento di competenze e indicazioni operative sulla propria Ripetibile - A processo Output: Relazione sulle attività svolte 1 Max 2 ore al mese candidatura e sul percorso intrapreso

13 Servizio Contenuto Soggetti eroganti Target group Regole di ripetibilità Condizioni specifiche di erogazione Modalità di riconoscimento Output / Risultato Min in ore Durata Max. in ore Costo orario standard Attività Attività di individuale gruppo AREA: CONSOLIDAMENTO COMPETENZE Il servizio ha come finalità la Valorizzazione e sviluppo delle competenze potenzialità personali attraverso un processo di training personalizzato erogabile individualmente o in piccoli gruppi (massimo Coaching 3 destinatari). - Predisposizione del Piano di Coaching - Accompagnamento alla presa di coscienza delle proprie capacità e ad avere fiducia in esse Ripetibile A processo Output: Bilancio e valutazione dei risultati da parte del destinatario e del coach 9 Max 13/h mese Sostegno motivazionale - Sviluppo di competenze e supporto alla gestione del cambiamento - Valutazione degli esiti conseguiti Tutoring e accompagnament o al tirocinio / work experience Assistenza ai destinatari e alle imprese nella realizzazione di periodi di tirocinio (DGR IX/3153 del 20/03/2012) Non ripetibile Servizio erogabile solo a fronte dell attivazione di un tirocinio A processo Output: Relazione sulle attività svolte Servizio volto a consentire il riconoscimento e l attestazione del Certificazione delle competenze acquisite in ambito non formale e informale patrimonio esperienziale della persona. - Supporto nella costruzione del portfolio delle evidenze (ossia le prove che dimostrano l'effettivo esercizio delle competenze che si dichiara di possedere) - Verifica circa l effettivo possesso delle competenze dichiarate per cui si richiede la certificazione (Assessment) - In caso di esito positivo, rilascio dell attestato di competenza di - occupati Non ripetibile - A processo Output: Report di valutazione Eventuale attestato di competenza ,75 cui al D.D.U.O. n del 12 agosto 2008 Consulenza di gruppo, finalizzata a fornire aldestinatario informazioni Promozione di conoscenze specifiche nell ambito della gestione di impresa generali circa gli adempimenti burocratici ed amministrativi ed i principali strumenti operativi per la gestione dell impresa.la condivisione di conoscenze, a titolo meramente esemplificativo, potrà riguardare i seguenti ambiti: - tipologie di imprese esistenti e contesto normativo di riferimento - procedure per la costituzione d impresa - trattamenti fiscali particolari; Non ripetibile Erogabile solo se è attivato anche il servizio a risultato per l autoimprendit or ialità A processo Output: Relazione sulle attività svolte altre competenze per la gestione di impresa 13

14 Servizio Contenuto Soggetti eroganti Target group Regole di ripetibilità Condizioni specifiche di erogazione Modalità di riconoscimento Output / Risultato Riconoscimento AREA: SERVIZI PER L INSERIMENTO LAVORATIVO Servizio di inserimento e avvio al Servizio volto all inserimento lavorativo e all avvio al Ripetibile - A risultato Risultato: Avvio dell'attività lavorativa Fascia 1: 567,00 Fascia 2: 1.053,00 Fascia 3: 1.835,00 Fascia 3 Plus: 1.835,00 Servizio di inserimento e avvio al tirocinio (alternativo all inserimento Servizio volto all inserimento lavorativo e all avvio al tirocinio Non ripetibile - A risultato Risultato: Avvio del tirocinio Fascia 3 Plus: 468,00 lavorativo) AREA: ALTRI INTERVENTI Servizio di autoimprenditori alità Servizio volto all attivazione di un attività imprenditoriale Ripetibile - A risultato Risultato: Iscrizione dell impresa alla CCIAA e/o apertura di una partita IVA Fascia 1: Fascia 2: Fascia 3: Fascia 3 Plus:

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