OSSERVATORIO SUL MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE

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1 OSSERVATORIO SUL MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE NELLA CITTA METROPOLITANA DI Luglio 216 CRESME Ricerche Spa

2 INDICE OSSERVATORIO SUL MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI 1. DINAMICA RECENTE DEL MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI 5 2. CARATTERI DEL MERCATO NO I sistemi di realizzazione: sola esecuzione, appalti integrati: la frenata dei 8 mercati complessi 2.2. Le dimensioni: dal gigantismo a un mercato normale nel I protagonisti del mercato Le aree di mercato Le categorie di opere: le specializzazioni più diffuse, le categorie generali Il criterio di aggiudicazione IL PPP: LE PROCEDURE E I SETTORI PRIVILEGIATI E LE ALTRE CITTÀ METROPOLITANE Il peso di Roma tra le Città Metropolitane: il calo della città Capitale Milano, Torino e Napoli a confronto con il mercato romano I CONTRATTI SIGLATI Consuntivo 215 e periodo Gennaio-Maggio Il ribasso dei vari committenti Confronto territoriale 3 3 CRESME Ricerche CNA Roma - 4

3 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio numero 1. DINAMICA RECENTE DEL MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI Primi mesi 216: nuovo alt per il mercato pubblico, possibile nuovo picco negativo? Nel primi cinque mesi del 216 sono stati promossi 188 bandi di gara per opere pubbliche da realizzare nel territorio della Città Metropolitana di Roma, per un importo complessivo a base di gara pari a 252 milioni di euro. Un risultato che indica una brusca flessione generale, del 16% in termini numerici e del 75% sul fronte economico. La dinamica mensile del periodo più recente mostra infatti con chiarezza la forte frenata per il mercato romano, che proprio nell ultimo mese monitorato, a maggio, raggiunge i livelli minimi sia della domanda di opere pubbliche che delle relative risorse. Se è ancora presto per individuare gli effetti dell entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti, avvenuta lo scorso 19 Aprile, la dinamica del mercato capitolino sembra non avere beneficiato, come accaduto in altri territori, dell accelerazione dell attività delle amministrazioni pubbliche prima del cambiamento normativo: i livelli di spesa e domanda sono infatti assai modesti anche tra gennaio ed aprile. Grafico 1 Bandi di gara per l'esecuzione di opere pubbliche Dinamica mensile - in milioni di euro importo numero Il risultato dell anno in corso smorza così le aspettative di avvio di un nuovo ciclo espansivo per la domanda di lavori pubblici nel territorio romano, sostenute dalla crescita del numero degli interventi promossi sia nel 214 che nel 215. Nell ultimo anno concluso le gare promosse sono state 544, il 31% in più rispetto al 214, che aveva segnato una prima, assai modesta, inversione di tendenza dopo il drammatico 213. Se confermata la dinamica dei primi cinque mesi, il 216 potrebbe vedere di nuovo un mercato sotto i 5 interventi, circa un terzo rispetto al 24. Tabella 1 Bandi di gara per l'esecuzione di opere pubbliche Dinamica recente - in milioni di euro VALORI ASSOLUTI VARIAZIONI % SU PERIODO CORRISPONDENTE Numero* Numero* ,1-1, Gennaio-Maggio ,1-74,7 Media annua * Compresi i bandi con importo non segnalato Grafico 2 Numero bandi di gara per l'esecuzione di opere pubbliche - Il trend 22-Maggio Variazioni % 215 / / ,4% +31% * Stima sulla base del risultato dei primi cinque mesi dell anno Gen-Mag 216/Gen-Mag ,1% In termini economici, il forte calo registrato nei primi cinque mesi dell anno conferma e amplifica la riduzione delle risorse osservata già nel 215, chiuso a consuntivo con un valore della spesa appaltata pari a 2,1 miliardi, contro quasi 2,4 del 214 (-1%). Il dato è da ricondurre alla più modesta dimensione nel 215, e all assenza nel primo scorcio del 216, di maxi opere di importo superiore a 1 milioni, rispetto a quelle che avevano animato il mercato provinciale soprattutto nei primi mesi del 214. Quell anno la Regione Lazio e Consip avevano infatti mandato in gara nove interventi di importo unitario superiore a 1 milioni, per una spesa complessiva pari a 1,6 miliardi (quasi il * * 5 CRESME Ricerche CNA Roma - 6

4 7% del totale provinciale) relativi, per quanto riguarda la Regione, al rinnovo del multiservizio tecnologico e fornitura dei vettori energetici agli immobili delle Aziende Sanitarie della Regione, e per quanto riguarda la Consip, ai servizi integrati, gestionali ed operativi negli immobili adibiti prevalentemente ad uso ufficio delle Pubbliche Amministrazioni, nonché negli immobili in uso a qualsiasi titolo alle Istituzioni Universitarie Pubbliche ed agli Enti ed Istituti di Ricerca. Nel 215 se ne contano comunque otto, un numero importante, ma il relativo importo è più modesto, pari complessivamente a 941 milioni, ovvero meno del 44% del mercato. Nel 216 per trovare la prima grande opera, si deve scendere sotto i 3 milioni. Grafico 3 bandi di gara per l'esecuzione di opere pubbliche - Il trend 22-Maggio Milioni di euro Variazioni % 215 / ,9% 215/214-1% Gen-Mag 216 / Gen-Mag ,71% N.B. Nel 211 sono state pubblicate la gara per la realizzazione del Corridoio Intermodale Roma - Latina e collegamento Cisterna-Valmontone (2,7 miliardi) e quella relativa all affidamento del servizio di distribuzione del gas metano nel territorio di Roma Capitale (1,2 miliardi); nel 25 la gara per la realizzazione della Linea C della Metropolitana di Roma (2,5 miliardi) e quella per il servizio di gestione, manutenzione e sorveglianza del patrimonio stradale comunale relativo alla grande viabilità (577 milioni). Nel 214 nessuna gara supera i 5 milioni, ma ne sono state pubblicate 9 di importo superiore a 1 milioni, per un totale di 1,6 miliardi. * stima sulla base del risultato dei primi cinque mesi dell anno Un dato interessante da riportare, che spiega, almeno in parte, il forte calo delle risorse e che mostra gli effetti immediati dell entrata in vigore del nuovo Codice: ad Aprile 216 il MIT aveva promosso il bando di gara per la realizzazione del Ponte dei Congressi, un intervento destinato a snellire la viabilità del collegamento autostradale l EUR e Fiumicino e che prevede lavori per quasi 124 milioni, ovvero quasi la metà del mercato nei primi cinque mesi dell anno. La procedura di gara è però stata interrotta (GUCE S89) * * in quanto, con l entrata in vigore del nuovo codice, il ricorso alla procedura dell appalto integrato (progetto esecutivo e realizzazione opere in gara congiuntamente) non è più ammesso. Il bando di gara in questione, essendo stato pubblicato dopo l entrata in vigore del nuovo testo, non è dunque valido, e dovrà essere riformulato dopo la redazione del progetto esecutivo. Se confermata la modestissima dinamica dei primi cinque mesi, alla fine dell anno la spesa potrebbe raggiungere il picco minimo degli ultimi 15 anni: circa 55 milioni. 2. CARATTERI DEL MERCATO NO 2.1. I sistemi di realizzazione: sola esecuzione, appalti integrati: la frenata dei mercati complessi Nella città metropolitana di Roma il processo di affermazione dei mercati complessi nel periodo più recente ha segnato una fase di rallentamento, a fronte di un consolidamento dei mercati tradizionali. Nel 215 infatti, questi sono stati il vero motore della crescita numerica, passando da 32 a 427 interventi (+41%) a fronte di una stabilità delle altre procedure (+3,5%). Nel 216, se lo scenario diventa negativo per entrambi i mercati, l entità del fenomeno è ben differente: il numero di iniziative di PPP e di interventi che prevedono l affidamento congiunto di costruzione/manutenzione con il servizio di gestione passa da 59 a 35, pari ad una riduzione del 41%, assai più rilevante del calo registrato dai lavori tradizionali, passati da 165 a 153 (-7,3%). Ancora più evidente la flessione dei mercati complessi se osservati dal lato delle risorse: lo scorso anno il valore delle opere andate in gara con tali procedure è stato pari a 632 milioni, ovvero circa un terzo rispetto al valore totalizzato nel 214 (-67%), mentre i mercati tradizionali triplicavano (da 46 milioni a più di 1,5 miliardi). Nel 216, tra gennaio e maggio, il segno diventa negativo per tutti i sistemi di realizzazione, con un tasso dell ordine del -7% per entrambi i sistemi di realizzazione. Ma se per i mercati complessi è certo indicativo dell attuale congiuntura, per quelli tradizionali riflette almeno in parte il dato eccezionale registrato nel 215. In sintesi nella attuale fase di mercato, nel territorio romano si fanno sentire gli effetti delle linee del Governo, volte a accelerare e favorire la realizzazione di interventi di importo più contenuto rispetto ai mega appalti del recente passato, interventi aventi spesso carattere di urgenza per adeguare e riqualificare il patrimonio pubblico esistente, 7 CRESME Ricerche CNA Roma - 8

5 e in molti casi associati alla riqualificazione energetica. Tutti parametri che meglio si associano alle forme tradizionali di esecuzione die lavori pubblici. Un altro dato da osservare riguarda il segmento dell appalto integrato: questa procedura, tra i mercati tradizionali, ha visto un particolare successo nel periodo più recente, con tassi postivi sia per numero che per importo nel 215 e nel periodo gennaio-maggio 216. Un effetto quest ultimo, presumibilmente, dell accelerazione nel ricorso a tale procedura prima dell entrata in vigore del nuovo Codice. Tabella 2 - Bandi di gara per l esecuzione di opere pubbliche per sistema realizzazione lavori NUMERO Gen- Mag 216 Partenariato Pubblico Privato Concessioni di lavori pubblici Concessioni di servizi e altre gare di PPP Costruzione/manutenzione e gestione TOTALE MERCATI COMPLESSI Progettazione e realizzazione Contraente Generale 1 Sola esecuzione TOTALE MERCATI DEI LAVORI TRADIZIONALI TOTALE OO.PP Incidenza mercati complessi su OOPP 2,9 6,8 3,9 26,3 27,2 21,5 18,6 Incidenza PPP su OOPP,6 4,1 19,8 2,7 2, 16,2 17, IMPORTO (milioni di euro) Gen- Mag 216 Partenariato Pubblico Privato Concessioni di lavori pubblici Concessioni di servizi e altre gare di PPP Costruzione/manutenzione e gestione TOTALE MERCATI COMPLESSI Progettazione e realizzazione Contraente Generale Sola esecuzione TOTALE MERCATI DEI LAVORI TRADIZIONALI TOTALE OO.PP Incidenza mercati complessi su OOPP 13,6 6,3 3, 36,6 8,5 29,5 35,4 Incidenza PPP su OOPP 2,6 2,2 9,7 16,5 6,6 13,2 34,2 Fonte: elaborazione CRESME su dati e CRESME Europa Servizi 2.2. Le dimensioni: dal gigantismo a un mercato normale nel 216 La crescita numerica registrata nel corso del 215 riguarda tutte le tipologie dimensionali, con tassi particolarmente accentuati per i -piccoli lavori (da 5 mila a un milione), passati da 42 a 89, un universo in cui rientrano le gare per il Giubileo Straordinario. E poi per i grandi lavori (da 5 a 5 milioni) che sono praticamente raddoppiati, passando da 23 a 48 interventi e da 379 a 765 milioni. Questo non accade però per i maxi lavori di importo superiore a 1 milioni: come già ricordato nel 215 ne sono stati promossi otto, contro i nove del 214, ma soprattutto il relativo importo è sceso da 1,6 miliardi a 94 milioni. Tabella 3 - Bandi di gara per l esecuzione di opere pubbliche per classi dimensionali - Importi in milioni di euro VARIAZIONI % Classi in milioni Numero Numero Numero n.s. 19, ,8 - - Fino a, ,1 64 5,1 23,1 2,7-1,9 Da,15 a, 79 24, ,3 32,9 35,4 1,9 Da,5 a , ,8 111,9 11,7 -,6 Da 1 a , ,3 6, 8,5 2,3 Da 5 a , ,5 73,3 58,2-8,7 Oltre , ,4 72,2-19,7-53,4 TOTALE , ,1 31,1-1, -34,6 Tabella 4 - Bandi di gara per l esecuzione di opere pubbliche per classi dimensionali - Importi in milioni di euro GENNAIO-MAGGIO 215 GENNAIO-MAGGIO 216 VARIAZIONI % Numero Numero Numero n.s ,2 - - Fino a, ,1 49 4,1 75, 65,5-5,5 Da,15 a, ,3 26 8,3-31,6-28,6 4,3 Da,5 a , ,7-21,9-21,3,7 Da 1 a , ,9-25, -36,4-15,2 Da 5 a , ,9-35,3-15, 31,3 Oltre , ,4-85,7-93,9-57, TOTALE , ,8-16,1-74,7-7,1 In ogni caso è ancora evidente il processo di gigantismo del mercato, come indica un importo che lo scorso anno, in cui le risorse si sono ridotte del 1%, supera i 5 milioni. Un livello inferiore rispetto al 214, quando sfiorava gli 8 milioni, e al 211 (più 9 CRESME Ricerche CNA Roma - 1

6 di 11 milioni) ma superiore a quello totalizzato nel 25 (3,5 milioni) e pari a più del doppio rispetto alla media del mercato negli anni normali (2,1 milioni). Nell anno in corso la riduzione della domanda e delle risorse è generalizzata a tutte le tipologie dimensionali, con tassi negativi particolarmente importanti per i tagli più grandi: nei primi cinque mesi dell anno nessuna gara supera i 5 milioni, per trovare la più grande si scende a 27 milioni, con la concessione promossa dall azienda speciale Bracciano Ambiente relativa alla progettazione definitiva, esecutiva, realizzazione e gestione di un Ecodistretto da realizzarsi in Bracciano. Allo stesso tempo si osserva una crescita dei micro appalti, che passano da 28 a 49 iniziative, e da 2 a 4 milioni. Un dato che conferma l attenzione rivolta a piccoli e urgenti lavori di manutenzione del patrimonio esistente, e che delinea così un mercato tornato a dimensioni normali, con un importo dei lavori pubblici pari a 1,8 milioni, contro quasi 6 del periodo corrispondente del I protagonisti del mercato Guardando all ultimo anno concluso, la fase di aumento della domanda e di riduzione della spesa caratterizza i gruppi principali di committenti attivi nel territorio provinciale. Sia gli Enti Territoriali che le Grandi Committenze segnano infatti un aumento del numero di opere in gara, assai più importante però per il primo gruppo di committenti: +44% rispetto al 214, a fronte di un più modesto incremento delle gare delle grandi committenze (+1%). Tra gli enti territoriali si distinguono i Comuni che, al pari del numero, mostrano una crescita anche degli importi in gara. Il bilancio per tali committenti, che rappresentano il 31% del mercato in termini numerici e l 8% sul fronte della spesa nel 215, è di un aumento del 35% e del 17% rispetto al 214. Tutto positivo anche il bilancio per le Aziende Speciali e per quelle Sanitarie. Si segnala, per il primo gruppo, la crescita esponenziale della spesa, da ricondurre alla seconda gara dell anno, promossa da I.P. Iniziative Portuali Porto Romano Srl di Roma, per la realizzazione del Porto Turistico di Fiumicino (121 milioni) nonché alle quattro gare promosse da ACEA Spa relative alla manutenzione e pronto intervento delle reti idriche e fognarie, e alla manutenzione ordinaria e straordinaria e ampliamento delle reti ed impianti di distribuzione elettrica e degli impianti di illuminazione pubblica (46 milioni l importo complessivo). Tabella 5 - Bandi di gara per l esecuzione di opere pubbliche per committenti - Importi in milioni di euro VARIAZIONI % Numero* Numero* Numero* AMMINISTRAZIONI TERRITORIALI ,7-1,9 Comuni ,7 17,1 Provincia ,6-71,5 Aziende Speciali , , Regione , -99,8 Edilizia abitativa , -6,9 Sanità pubblica ,2 178,8 Altri enti territoriali ,2 39,3 GRANDI COMMITTENZE ,2-8,6 Amministrazioni centrali ,8-18,6 Enti di previdenza ,6 167,5 Anas e concessionarie ,6 69,7 Ferrovie , -41,3 Altre imprese a capitale pubblico ,4-28,5 ALTRI , - TOTALE ,1-1, * Compresi i bandi con importo non segnalato Tabella 6 - Bandi di gara per l esecuzione di opere pubbliche per committenti - Importi in milioni di euro GENNAIO-MAGGIO 215 GENNAIO-MAGGIO 216 VARIAZIONI % Numero* Numero* Numero* AMMINISTRAZIONI TERRITORIALI ,1-78,9 Comuni ,6-35,4 Provincia , 456,8 Aziende Speciali ,9-85,8 Regione , Edilizia abitativa , -68,1 Sanità pubblica ,6-62,3 Altri enti territoriali , -84,2 GRANDI COMMITTENZE ,9-65,7 Amministrazioni centrali ,5-66,3 Enti di previdenza ,1-94,4 Anas e concessionarie , -7,5 Ferrovie , -18,8 Altre imprese a capitale pubblico , -95,9 ALTRI - - TOTALE ,1-74,7 * Compresi i bandi con importo non segnalato 11 CRESME Ricerche CNA Roma - 12

7 Tra le Grandi Committenze si segnala la buona performance dell Anas e società concessionarie, presenti con 29 interventi e 17 milioni, contro le 11 contro le 11 gare e 14 milioni del 214, mentre le Ferrovie chiudono il 215 con bilancio tutto negativo. Nel 216 le Grandi Committenze risultano particolarmente penalizzate, mentre tra gli Enti Territoriali Comuni, Provincia e Enti per la Sanità segnano una importante crescita numerica, che per la Provincia riguarda anche le risorse in gara. A ben vedere si tratta di committenti impegnati in interventi di dimensione media contenuta, volti a mettere in sicurezza e a riqualificare il patrimonio edilizio esistente. Grafico 4 Il peso dei committenti di opere pubbliche Gennaio-Maggio 216 In flessione invece le risorse destinate all edilizia non residenziale, un dato su cui pesa il sensibile incremento della spesa nel 214, a motivo delle maxi gare per il multiservizio tecnologico degli immobili delle amministrazioni pubbliche e delle ASL. Nel 216 tutte le aree di mercato risentono del calo generale, con tassi negativi particolarmente importante per l edilizia residenziale, il più piccolo tra i mercati pubblici, con appena il 3% del totale. Guardando alle dimensioni, nell anno in corso la domanda di interventi nel settore dell edilizia non residenziale torna a guadagnare quote di mercato, assorbendo il 47% del numero e il 53% delle risorse andate in gara in cinque mesi. NUMERO GRANDI COMMITTENZE 29% AMMINISTRAZIONI TERRITORIALI 71% IMPORTO GRANDI COMMITTENZE 43% AMMINISTRAZIONI TERRITORIALI 57% Tabella 8 - Bandi di gara per l esecuzione di opere pubbliche per settori di attività - Importi in milioni di euro GENNAIO-MAGGIO 215 GENNAIO-MAGGIO 216 VARIAZIONE % Numero Numero Numero EDILIZIA RESIDENZIALE ,8-71,5 EDILIZIA NON RESIDENZIALE ,2-67,3 GENIO CIVILE ,7-8,2 ALTRE OPERE ,5 - TOTALE ,1-74, Le aree di mercato Analizzando le macro aree di attività in cui si articola la domanda, emerge il ruolo dominante delle infrastrutture nel 215: in primo luogo in termini di quote di mercato (48% del numero e 59% della spesa complessiva), ma anche in termini di dinamica. Il settore ha trainato infatti il mercato lo scorso anno, con una crescita del numero del 61% e del valore delle opere appaltate del 28%. Grafico 5 - Composizione del mercato dei bandi di gara per settori di attività Gennaio-Maggio 216 Numero GENIO CIVILE 45% ALTRE OPERE 5% EDILIZIA RESIDENZIALE 3% EDILIZIA NON RESIDENZIALE 47% Tabella 7 - Bandi di gara per l esecuzione di opere pubbliche per settori di attività - Importi in milioni di euro VARIAZIONE % Numero* Numero* Numero* EDILIZIA RESIDENZIALE ,2 19,9 EDILIZIA NON RESIDENZIALE ,7-56,9 GENIO CIVILE ,7 28,4 ALTRE OPERE , ,9 TOTALE ,1-1, * Compresi i bandi con importo non segnalato GENIO CIVILE 44% ALTRE OPERE % EDILIZIA RESIDENZIALE 3% EDILIZIA NON RESIDENZIALE 53% 13 CRESME Ricerche CNA Roma - 14

8 Scendendo nel dettaglio delle aree di mercato, le opere stradali e gli interventi sugli edifici scolastici guidano la classifica numerica, con 18 interventi ciascuno, riferiti a lavori di taglio pari, in entrambi i casi a 1,8 milioni. In termini economici invece domina la classifica il settore delle opere per infrastruttura urbana, con 32 milioni di cui 27 relativi alla gara per l Ecodistretto di Bracciano. Seguono opere stradali e edilizia scolastica, con un importo complessivo di 28 milioni, e poi l edilizia per servizi pubblici, con 23 milioni distribuiti in 8 interventi. Grafico 6 - Bandi di gara La classifica dei settori di attività nel periodo Gennaio-Maggio 216 Opere stradali Edilizia scolastica Edilizia sanitaria e sociale Opere trasporto leggero di massa Edilizia militare Opere ferroviarie Opere d'infrastruttura urbana Verde pubblico Impianti sportivi e ricreativi Edilizia per servizi pubblici NUMERO Le categoria di opere: le specializzazioni più diffuse, le categorie generali Tra gennaio 215 e maggio 216 la categoria di lavorazioni che raccoglie il maggior numero di gare è la OG3 (strade, autostrade, ferrovie, metropolitane, piste aeroportuali ecc), con 67 interventi, pari al 9% del totale. Segue la categoria OG1 (Edifici civili e industriali) con 52 interventi. Diverse le dimensioni medie delle tue tipologie di lavorazioni dominanti, più rilevanti per gli interventi in ambito edilizio (4,4 milioni) contro 1,3 milioni dei lavori stradali. Grafico 7 - Bandi di gara La classifica delle categoria SOA nel periodo Gennaio 215 -Maggio 216 OG3 OG1 OG11 OG1 OG6 OG2 OS28 OS19 OS4 OS NUMERO Opere d'infrastruttura urbana Opere stradali Edilizia scolastica Edilizia per servizi pubblici Edilizia militare Opere trasporto leggero di massa Edilizia amministrativa Impianti sportivi e ricreativi Impianti di illuminazione pubblica Edilizia per il patrimonio storico e artistico IMPORTO (MLN DI EURO) OG1 OG1 OG6 OG11 OG3 OS9 OG2 OS14 OS19 OS4 OS IMPORTO (MILIONI DI EURO) CRESME Ricerche CNA Roma - 16

9 La categoria OG1 guida la classifica economica, con 424 milioni, categoria di opere richiesta per affidare i maxi appalti Consip (Servizio Luce) e ACEA (manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti elettriche). Segue la categoria OG1, con una spesa complessiva pari a circa la metà rispetto alla prima in classifica. La prima delle specializzate è, sul fronte numerico, la categoria OS28 (impianti termici e di condizionamento) mentre in termini economici si segnala la OS9, riferita agli impianti per la segnaletica luminosa e la sicurezza del traffico, con 53 milioni, 45 dei quali concentrati in una gara Anas per l installazione di sistemi e apparati tecnologici di varia tipologia Il criterio di aggiudicazione Riprende, nel periodo più recente, lo spostamento, nella scelta del criterio di selezione dell impresa aggiudicataria, dal prezzo più basso all offerta economicamente più vantaggiosa. Nel 22 meno del 12% delle gare veniva promosso scegliendo come criterio di aggiudicazione la valutazione dell offerta economica, a fronte dunque di una percentuale pari all 88% del prezzo più basso. Nel 25 inizia a salire il ricorso all offerta economica, indicata come metodo per aggiudicare il 15% dei bandi di gara, e il processo prosegue senza sosta fino al 213, quando arriva al 6%. Dal 214 si osserva una inversione di tendenza, con una riduzione dell incidenza dell offerta economica sul totale con criterio segnalato: scende infatti al 48% e ancora al 38% nel 215. Grafico 8 - Bandi di gara Incidenza del criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa sul totale segnalato 1 91,9 75,7 65,3 68,9 75,1 76,3 68, 6,2 48,4 4,6 46,3 48,8 5 37,7 23,4 11,8 14, gen-mag 216 Numero media Un fenomeno che corrisponde però ad una maggiore incidenza di casi con criterio non segnalato. La dinamica dei primi mesi del 216 lascia prevedere un nuovo incremento di tale criterio, soprattutto considerando il nuovo Codice e la esplicita preferenza accordata a tale sistema di valutazione. In termini economici il peso dell offerta economicamente più vantaggiosa passa dal 23% del 22 fino al valore eccezionale, superiore al 9%, raggiunto nel 214. Nel 215, al pari di quanto osservato per il numero, l incidenza di tale criterio si riduce (68%) per tornare a crescere nei primi cinque mesi del 216 (75%, in linea con la media degli ultimi quattro anni). Guardando alla dinamica, la crescita del numero osservata nel 215 riguarda soprattutto il criterio del prezzo più basso, che lo scorso anno ha attratto il maggior numero di iniziative e segnato la maggiore espansione (+73%). Eccezionale la relativa crescita economica, con un importo delle gare passato da 179 a 626 milioni, a fronte invece di una frenata delle risorse associate al criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa. Generalizzata a entrambi i criteri e con tassi negativi non dissimili, la flessione osservata nei primi cinque mesi del 216. Tabella 9 - Bandi di gara per l esecuzione di opere pubbliche per criterio di aggiudicazione - Importi in milioni di euro VARIAZIONI % Numero Numero Numero OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA ,8-34,2 PREZZO PIÙ BASSO ,2 249, NON SEGNALATO , 5,6 TOTALE ,1-1, * Compresi i bandi con importo non segnalato Tabella 1 - Bandi di gara per l esecuzione di opere pubbliche per criterio di aggiudicazione - Variazioni % GEN-MAG 215 GEN-MAG 216 VARIAZIONI % Numero Numero Numero OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA ,3-71,3 PREZZO PIÙ BASSO ,6-77,1 NON SEGNALATO ,1-86,2 TOTALE ,1-74,7 17 CRESME Ricerche CNA Roma - 18

10 3. IL PPP: LE PROCEDURE E I SETTORI PRIVILEGIATI All interno dei mercati complessi, il segmento ampio del PPP nel 215 è quantificato in 88 iniziative per una cifra d affari in gara pari 282 milioni, un risultato che rappresenta una modesta crescita numerica (+5 iniziative rispetto al 214) a fronte di una crescita del valore economico ben più rilevante (+8%). Il bilancio positivo in termini numerici è tutto ricondurre alle concessioni di servizi, passate da 76 a 83 iniziative, mentre la crescita economica riguarda, oltre le concessioni di servizi (da 15 a 239 milioni), quelle di costruzione e gestione a iniziativa privata, con una cifra da 2 a 43 milioni. Nel 216 le concessioni di servizi confermano di essere la procedura privilegiata tra le amministrazioni pubbliche, con 28 iniziative, contro le 4 gare di costruzione e gestione. Ma in termini di dinamica lo scenario non è espansivo: si contano solo 28 gare, contro le 4 del periodo corrispondente del 215, per appena 57 milioni, contro 183 un anno prima. In sostanza frena oggi il segmento che aveva animato il mercato nel biennio precedente, quando si erano manifestati gli effetti delle azioni intraprese dagli ultimi governi per rilanciare la realizzazione delle grandi opere, come l art.11 del D.L. 133/214, cd. Decreto Sblocca Italia, che ha introdotto sconti fiscali per le infrastrutture in PPP di importo superiore a 5 milioni. Tabella 11 PPP e opere pubbliche Iniziative per procedura - Importi in milioni di euro GEN-MAG 216 N.* N.* N.* N.* Concessione di Costruzione e Gestione su proposta del promotore su proposta della stazione appaltante Concessione di servizi e altre gare di PPP Totale PPP Totale gare Opere Pubbliche Incidenza % PPP su OOPP,6 2,6 2, 6,6 16,2 13,2 17, 34,2 Fonte: elaborazione CRESME su dati e CRESME Europa Servizi * Compresi i bandi con importo non segnalato All interno del PPP, il settore di attività più attrattivo in provincia, in tutto il lungo arco temporale di applicazione, risulta essere quello del verde pubblico e dell arredo urbano, con 159 interventi in quattordici anni e mezzo, seguito dal settore del commercio e artigianato, con 149 iniziative e poi dagli impianti sportivi con 113. Grafico 9 I settori privilegiati del PPP nella città metropolitana di Roma - Classifica nel periodo 22--maggio 216 ARREDO URBANO E VERDE PUBBLICO COMMERCIO E ARTIGIANATO IMPIANTI SPORTIVI ALTRA EDILIZIA SOCIALE E PUBBLICA ENERGIA E TELECOMUNICAZIONI PARCHEGGI EDILIZIA SCOLASTICA STRUTTURE CIMITERIALI RIASSETTO DI COMPARTI URBANI STRUTTURE RICETTIVE TRASPORTI ENERGIA E TELECOMUNICAZIONI ALTRA EDILIZIA SOCIALE E PUBBLICA STRUTTURE CIMITERIALI PARCHEGGI COMMERCIO E ARTIGIANATO ALTRO RIASSETTO DI COMPARTI URBANI AMBIENTE EDILIZIA SCOLASTICA Numero Fonte: elaborazione CRESME su dati e CRESME Europa Servizi Il primato della classifica per risorse investite spetta invece al settore dei trasporti, con 3,2 miliardi, riferiti ad appena 1 interventi tra cui rientrano le due concessione di costruzione e gestione a iniziativa pubblica per la realizzazione e gestione del Corridoio Intermodale Roma-Latina (aggiudicata nel mese di giugno 216, dunque non compresa nelle statistiche presentate in questo rapporto), e per la realizzazione del prolungamento della Linea B della Metropolitana di Roma, tratta Rebibbia - Casal Monastero. Segue il settore delle reti (energia e telecomunicazioni) con 1,5 miliardi (milioni di euro) CRESME Ricerche CNA Roma - 2

11 relativi a 5 iniziative di importo pari a 39 milioni, tra cui si distingue la concessione del servizio di distribuzione del gas metano nel territorio di Roma Capitale (1,24 milioni). In terza posizione, a distanza, il settore dell altra edilizia sociale e pubblica (direzionale, beni culturali, centri polivalenti) con 543 milioni (e 7 iniziative) e poi i cimiteri, con 217 milioni diffusi in 34 iniziative di importo unitario assai modesto (27mila euro). 4. E LE ALTRE CITTÀ METROPOLITANE 4.1. Il peso di Rome tra le altre Città Metropolitane: il calo della città Capitale Rispetto alle 1 città metropolitane delle regioni a statuto ordinario (oltre a Roma, sono considerate Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Torino e Venezia) si osserva una generale riduzione del ruolo di Roma, soprattutto in termini economici: nel 22 era pari al 18%, balza poi al 32,5% nel 25, per attestarsi poi su livelli assai più modesti, fino a meno del 1% nei primi cinque mesi del 216. Rispetto ai valori medi registrati in tutto il periodo , nel dato più recente il peso di Roma Capitale è ai minimi storici, come si evince osservando valori medi pari al 15% in termini numerici e al 21% in termini economici. Anche nel raffronto con il peso demografico della città metropolitana, pari al 23,5% al primo gennaio 216, è evidente la modesta capacità di spesa pubblica nel territorio romano. Grafico 1 - Bandi di gara per l esecuzione di opere pubbliche Il peso di Roma sulle 1 Città Metropolitane** ,5 26,8 18,3 17,7 18,9 14, 12,5 15,5 1,1 12,1 1,5 9,6 2,9 15, gen-mag 216 media Incidenza demografica* Numero * Incidenza della popolazione residente nella città metropolitana di Roma al primo gennaio 216 su quella totale residente nelle 1 città metropolitane ** Oltre a Roma, le altre città metropolitane nelle regioni a statuto ordinario sono: Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Torino e Venezia 23,5 Un dato che viene confermato dalla dinamica recente del mercato delle opere pubbliche nelle aree territoriali delle 1 città metropolitane. Considerando l insieme delle altre nove città metropolitane, emerge la particolare difficoltà del settore romano in termini di spesa: nel 215 infatti, quando le risorse in gara si riducevano già del 1% in provincia di Roma, nelle altre nove Città Metropolitane risultava in crescita del 42%, assai meglio anche della media nazionale, attestata sul 7%. Tabella 12 Bandi di gara per l'esecuzione di opere pubbliche - in milioni di euro VARIAZIONE % Numero* Numero* Numero* Città Metropolitana di Roma ,1-1, Altre 9 Città Metropolitane ,3 41,6 Totale 1 città metropolitane ,7 27,8 Totale Italia ,3 7, Anche nell anno in corso la situazione delle risorse a Roma appare in maggiore difficoltà, come indica una intensità della contrazione della spesa assai superiore rispetto agli altri territori: -75% contro un calo del 26% nelle altre nove città metropolitane. Si osservi inoltre la forte volatilità della domanda nel territorio romano, con un numero di interventi che cresce nel 215 per poi ridursi nel 216, a fronte invece di una crescita più modesta lo scorso anno (+7%) ma più stabile e che prosegue anche nel 216 negli altri territori (+4,7%). Tabella 13 Bandi di gara per l'esecuzione di opere pubbliche - in milioni di euro GENNAIO-MAGGIO 215 GENNAIO-MAGGIO 216 VARIAZIONE % Numero* Numero* Numero* Città Metropolitana di Roma ,1-74,7 Altre 9 Città Metropolitane ,7-26,1 Totale 1 città metropolitane , -37,6 Totale Italia ,3 36,9 21 CRESME Ricerche CNA Roma - 22

12 * 4.2. Milano, Torino e Napoli a confronto con il mercato romano Nel confronto con le altre principali città metropolitane, emergono informazioni interessanti. In primo luogo, come si è visto il peso del mercato romano sulla spesa per opere pubbliche nel periodo più recente risulta sottodimensionato rispetto al relativo peso demografico e rispetto al ruolo rivestito nel lungo periodo. Un fenomeno che non accade invece nelle altre città, che confermano o migliorano la propria incidenza nel periodo più recente e che mostrano un peso sul mercato dei lavori pubblici più in linea rispetto al relativo peso demografico. I NUMERI DI TORINO NUMERO DI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI PUBBLICATI NEL PERIODO VALORI TOTALE MEDIA PRO CAPITE 215 TORINO TORINO 599 (X 1. ABITANTI) TORINO, I NUMERI DI TORINO IMPORTO DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI PUBBLICATI NEL PERIODO 488,113 Tabella 14 Il mercato dei bandi di gara nelle città metropolitane Incidenza % e peso demografico MERCATO BANDI DI GARA POPOLAZIONE 1 GENNAIO 216 INCIDENZA % Valori assoluti Incidenza % Media Media Torino ,3 18,1 11,9 16,2 13,6 Milano ,3 17,2 22,4 22,6 21,9 Roma ,5 15, 2,9 11,3 14,2 Napoli ,8 16,8 12,7 14,7 15,4 TOTALE (MILIONI) TORINO MEDIA (MILIONI) TORINO VALORI PRO- CAPITE (EURO) TORINO Totale aree metropolitane , 1, 1, 1, 1, e Istat DINAMICA DI LUNGO PERIODO DINAMICA RECENTE Valori assoluti Var. % In termini di dinamica emerge poi una netta divaricazione tra aree settentrionali e centro-sud. A Milano e Torino infatti il mercato dei lavori pubblici risulta in forte espansione sia nel 215 che nei primi cinque mesi dell anno (ad eccezione della spesa nella città metropolitana di Milano che segno una modesta flessione dell 8,7% nel 216), a fronte di cali generalizzati a Roma e Napoli, con un preoccupante peggioramento del trend nel periodo più recente. Tabella 15 La dinamica recente del mercato dei bandi di gara nelle città metropolitane in milioni 215 VARIAZIONE % GENNAIO-MAGGIO 216 VARIAZIONE % N. N. N. N. Torino ,6 21, ,8 13,9 Milano ,4 138, ,1-8,7 Roma ,1-1, ,1-74,7 Napoli ,1-18, ,5-43,8 Città Metropolitane ,7 27, , -37,6 Italia ,3 7, ,3 36,9 (milioni di euro) ,6 21,2 Gen- Mag 16 LE TIPOLOGIE DIMENSIONALI (VARIAZIONI %) I PROTAGONISTI (VARIAZIONI %) 215 Gen-Mag 216 Piccoli -6,1 4,6 53,5 18,8 Medi- 24,4 48,9 42,5 13,6 Grandi -22,2 1,4 8, 358,8 Totale 9,6 21,2 46,8 13,9 EVOLUZIONE DEL MERCATO: INCIDENZA % DEI MERCATI COMPLESSI SUL TOTALE OOPP e Numero 5 27,5 1,1 3,4 22,5 19, 14,1 22 NUMERO GEN-MAG ,8 13,9 215 Gen-Mag 216 Enti terrioriali 1,5 3,6 47,1 15,7 Grandi committenze -2,4-7,1 41,7 69, Totale 9,6 21,2 46,8 13,9 12,3 11,9 59, 19,8 47, 46, GEN-MAG IMPORTO CRESME Ricerche CNA Roma - 24

13 * * I NUMERI DI MILANO NUMERO DI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI PUBBLICATI NEL PERIODO VALORI TOTALE MEDIA PRO CAPITE 215 MILANO MILANO 664 (X 1. ABITANTI) MILANO,27 I NUMERI DI NAPOLI NUMERO DI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI PUBBLICATI NEL PERIODO VALORI TOTALE MEDIA PRO CAPITE 215 NAPOLI NAPOLI 66 (X 1. ABITANTI) NAPOLI, , ,113 I NUMERI DI MILANO IMPORTO DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI PUBBLICATI NEL PERIODO I NUMERI DI NAPOLI IMPORTO DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI PUBBLICATI NEL PERIODO TOTALE (MILIONI) MILANO 8.68 MEDIA (MILIONI) MILANO VALORI PRO- CAPITE (EURO) MILANO TOTALE (MILIONI) NAPOLI MEDIA (MILIONI) NAPOLI VALORI PRO- CAPITE (EURO) NAPOLI DINAMICA DI LUNGO PERIODO 5. (milioni di euro) DINAMICA RECENTE Valori assoluti Var. % ,4 138,1 Gen- Mag 16 LE TIPOLOGIE DIMENSIONALI (VARIAZIONI %) I PROTAGONISTI (VARIAZIONI % 215 Gen-Mag 216 Piccoli 42,2 43,7 68,6 47,4 Medi- 24,9 1, 13,9 31,5 Grandi 26,5 233, 4,5-32,5 Totale 31,4 138,1 3,1-8,7 EVOLUZIONE DEL MERCATO: INCIDENZA % DEI MERCATI COMPLESSI SUL TOTALE OOPP 5 3,3 5,4 3,9 35,4 e Numero 22,6 19, GEN-MAG NUMERO ,1-8,7 215 Gen-Mag 216 Enti terrioriali 34,1 177,6 38,9 5,4 Grandi committenze 12,5 16, -35,9-4,7 Totale 31,4 138,1 3,1-8,7 24,9 31,8 37,7 33,5 61,6 19, GEN-MAG IMPORTO 216 DINAMICA DI LUNGO PERIODO DINAMICA RECENTE Valori assoluti Var. % ,1-18,3 Gen- Mag 16 LE TIPOLOGIE DIMENSIONALI (VARIAZIONI %) I PROTAGONISTI (VARIAZIONI %) 215 Gen-Mag 216 Piccoli -,4-6,9 19,2-7, Medi- -26,2-25,4-38,9-33,3 Grandi 7,1-15,4-52,2-46,7 Totale -17,1-18,3-22,5-43,8 EVOLUZIONE DEL MERCATO: INCIDENZA % DEI MERCATI COMPLESSI SUL TOTALE OOPP 5 3,5 4,2 (milioni di euro) 17,5 14,2 13,9 e Numero 2, GEN-MAG NUMERO ,5-43,8 215 Gen-Mag 216 Enti terrioriali -18,9 14,8-18,4-49,1 Grandi committenze -1,2-76,4-52,5 75,6 Totale -17,1-18,3-22,5-43,8 3,7 16,5 15,9 48, 55,2 6, GEN-MAG IMPORTO CRESME Ricerche CNA Roma - 26

14 5. I CONTRATTI SIGLATI PER LAVORI PUBBLICI NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI 5.1. Consuntivo 215 e periodo Gennaio-Maggio 216 Nel 215 il mercato reale, quello dei contratti siglati, segna una dinamica opposta rispetto a quella osservata per i bandi di gara. Lo scorso anno sono state censite 431 aggiudicazioni, il 7,7% in meno rispetto al 214, ma guardando alla spesa si osserva una crescita del 28,8%. Un risultato da ricondurre ai grandi contratti promossi negli anni passati e siglati nel 215: quelli di importo superiore a 15 milioni sono stati 15, contro gli 8 del 214, per un valore complessivo di quasi 65 milioni contro i 392 del 214. In particolare nel 215 sono stati aggiudicati tre maxi contratti di importo superiore a 1 milioni. Si tratta di due dei maxi lotti promossi da ACEA Spa, relativi alla manutenzione delle reti idriche e fognarie, nonché della concessione promossa da Porti di Roma e del Lazio, per affidare i servizi di gestione degli impianti di illuminazione, della rete idrica e dei servizi telematici ed informatici nel territorio di competenza dell'autorità Portuale di Civitavecchia Tabella 16 Aggiudicazioni di bandi di gara per l'esecuzione di opere pubbliche - in milioni di euro Numero* VALORI ASSOLUTI VARIAZIONI % SU PERIODO CORRISPONDENTE Ribasso Numero* ,3-7,7 28,8 Gennaio-Maggio ,7-19,9 173,4 Media annua ,8 Nei primi cinque mesi del 216 si consolida la riduzione dei contratti siglati e la relativa crescita economica: tra gennaio e maggio ne sono stati censiti 141 e la relativa cifra d affari è pari a 547 milioni, di cui 22 concentrati in due maxi contratti di importo superiore a 5 milioni. Il primo riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria, l ampliamento e i servizi accessori, delle reti ed impianti di distribuzione elettrica in media e bassa tensione e degli impianti di illuminazione pubblica, lotto 1 - reti elettriche, area Nord (12 milioni). Il secondo riguarda il servizio ecologico portuale per il Porto di Civitavecchia per 15 anni (82,5 milioni). Guardando alla media annua dal 22 al 215, i livelli del mercato reale nel periodo più recente sono certamente ridotti: le 431 gare aggiudicate nel 215 e le 141 dei primi cinque mesi 216 sono nettamente inferiori alle 762 aggiudicate in media degli ultimi 14 anni. Allo stesso modo il valore a base di gara, malgrado la crescita del 215, rimane sottodimensionato rispetto ai valori medi annui: un miliardo nel 215, contro quasi 1,6 miliardi I ribassi dei vari committenti Osservando l articolazione delle gare aggiudicate tra i vari committenti emergono significative differenze. In particolare in termini di dinamica, nel 215 si osserva un fortissimo calo dei contratti siglati dai Committenti territoriali (-31%) a fronte di una crescita delle Grandi Committenze, alimentata soprattutto dal gruppo dell Amministrazione Centrale (da 97 a 144), ma anche dall Anas e Concessionarie (23 aggiudicazioni contro le 1 del 214). Viceversa in termini economici sono gli enti territoriali a mantenere positivo il saldo complessivo (+85%), un risultato tutto da ricondurre ai contratti conclusi dalle Aziende Speciali, ACEA e Porti di Roma in primo luogo. Tabella 17 Numero, importo ribasso delle aggiudicazioni pubblicate per committenti Importi in milioni di euro VARIAZIONI % Numero* Ribasso Numero* Ribasso Numero* AMMINISTRAZIONI TERRITORIALI , ,4-31,2 84,9 Comuni , ,8-38,5-18,9 Provincia , ,9-91,6-97,9 Aziende Speciali , ,1 1,2 152,1 GRANDI COMMITTENZE , ,1 43,2-26,9 Amministrazioni centrali , ,7 48,5-48,2 Anas e concessionarie , ,4 13, 173,1 Ferrovie , -21,1-48,1 ALTRI TOTALE , ,3-7,7 28,8 * Comprese le aggiudicazioni di gare con importo non segnalato 27 CRESME Ricerche CNA Roma - 28

15 Guardando ai ribassi medi, i Municipi sono tradizionalmente i committenti a praticare sconti più contenuti, sebbene in crescita nel 215 (29,8%, contro il 23% del 214). Tra gli altri principali committenti territoriali si osservano tassi superiori al 4%, con il picco delle Aziende Speciali che superano il 45% lo scorso anno. Una percentuale non distante da questo livello è osservabile anche per la Provincia, che nel 215 mostra un preoccupante calo del numero di contratti assegnati: da 119 del 214 ad appena 1 lo scorso anno. Tra le Grandi Committenze, l insieme delle Amministrazioni Centrali ha praticato nel 215 uno sconto del 27%, in modesta flessione rispetto al 214, al pari di quanto accade per Anas e società Concessionarie, passate dal 36% del 214 a poco più del 31% lo scorso anno. Casi quasi unici nel panorama recente che, in una fase di riduzione delle opportunità, vede crescere lo sconto accettato dai committenti. Tabella 18 Numero, importo ribasso delle aggiudicazioni pubblicate per committenti Importi in milioni di euro GENNAIO-MAGGIO 215 GENNAIO-MAGGIO 216 VARIAZIONI % Numero* Ribasso Numero* Ribasso Numero* AMMINISTRAZIONI TERRITORIALI , ,6 6,3 134,2 Comuni , ,2 16,7-47,8 Provincia 5 42, , -1, Aziende Speciali , ,2-15, 579, GRANDI COMMITTENZE , ,2-34,8 248,7 Amministrazioni centrali , , -64,4 59,7 Anas e concessionarie , ,7 9,1 258,3 Ferrovie , 676,7 ALTRI , -81,9 TOTALE , ,7-19,9 173,4 * Comprese le aggiudicazioni di gare con importo non segnalato La dinamica del 216 conferma tale tendenza: tra gli Enti territoriali, aumentano i contratti siglati e si riduce il ribasso. Tra le Grandi Committenze, ad un minor numero di aggiudicazioni corrisponde un ribasso che passa dal 29% a 33%, con un aumento particolarmente evidente per l Amministrazione Centrale, che ha concluso circa un terzo dei contratti conclusi nello stesso periodo del 215. Nei primi cinque mesi dell anno si conferma la difficile situazione per la Provincia, che non risulta aver concluso nessun contratto Confronto territoriale Nel corso degli ultimi anni, nel territorio della Città Metropolitana di Roma, si osserva un ribasso in crescita fino al 26, quando superava il 33% e poi una fase di progressivo ridimensionamento, fino al livello minimo raggiunto nel 213, quando scende sotto il 27%. Nel 214 torna invece a crescere, sfiorando il 32%., e nel 215, complici i forti ribassi praticati per le gare del Giubileo, supera il 33%. Il fenomeno riguarda anche le altre grandi Città Metropolitane, ma su livelli assai diversi. Si osservano infatti percentuali di sconto assai più basse sia a Torino che a Milano nella prima metà degli anni 2. Dal 213 invece i livelli degli sconti offerti risultano assai più allineati nelle grandi aree metropolitane. Interessante il dato relativo a Napoli, territorio caratterizzato per ribassi molto alti, superiori anche a quelli praticati nella provincia di Roma sia nel 213 che nel 214, e che si collocano invece su livelli più bassi rispetto alla città capitale nel periodo più recente: poco meno del 29% sia nel 215 che nei primi cinque mesi del 216, contro uno sconto pari al 32% osservato a Roma. Grafico 11 Il ribasso a confronto 4, 3, 2, 1,, 28,8 33,2 26,6 31,6 32,3 31, gen-mag 216 Roma Torino Milano Napoli Italia In termini di dinamica recente, la riduzione delle opportunità osservata a Roma nel 215 accomuna Milano e Torino, così come il dato nazionale, mentre a Napoli il numero di 29 CRESME Ricerche CNA Roma - 3

16 aggiudicazioni cresce del 15%. Quell anno lo sconto praticato a Napoli è inferiore rispetto agli altri territori. Nel 216 invece, come registrato anche dal punto di vista dei bandi di gara, Napoli e Roma sono territori con una riduzione dei contratti siglati, con una riduzione che nella città metropolitana di Napoli è ben più importante (quasi del 5%), a fronte di dinamiche tutte espansive, sia del numero che degli importi, a Miano e a Torino. Tabella 19 Le dimensioni del mercato dei contratti nelle città metropolitane MEDIA Numero (milioni di euro) Ribasso Torino ,4 Milano ,4 Roma ,7 Napoli ,9 Tabella 2 La dinamica recente del mercato dei contratti nelle città metropolitane in milioni 215 VARIAZIONE % GENNAIO-MAGGIO 216 VARIAZIONE % N. Ribasso N. N. Ribasso N. Torino ,2-18,3-63, ,7 58,2 176,2 Milano ,3-1,3-17, ,5 9,1 48,2 Roma ,3-7,7 28, ,7-19,9 173,4 Napoli ,9 14,6 17, ,8-48,5 37,6 Italia , -7,4-21, ,3-11,7 6,3 Elenco 1 - Le prime 1 gare pubblicate nel periodo Gennaio 215- Maggio 216 nella città metropolitana di Roma Mese bando STAZIONE APPALTANTE Dic215 CONSIP SPA DI OGGETTO IMPORTO (milioni di euro) Bando suddiviso in n. 12 lotti - Affidamento del Servizio Luce e dei servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni. Lotto 8: Lazio. 125 I.P. INIZIATIVE PORTUALI PORTO Avviso manifestazione interesse per la realizzazione del Porto Turistico di Fiumicino con disponibilità ad accettare remunerazione con cessione diritti Dic215 NO SRL DI edificatori e diritti d'uso ed ormeggio posti barca. 121 PORTI DI E DEL LAZIO - AUTORITÀ PORTUALE DI CIVITAVECCHIA FIUMICINO GAETA DI Feb215 CIVITAVECCHIA A.C.E.A. SPA - AZIENDA COMUNALE ENERGIA E Apr215 AMBIENTE DI Affidamento in concessione, ai sensi dell'art. 3 del D.lgs 163/26, dei servizi portuali da espletarsi dell'ambito della Circoscrizione territoriale di competenza dell'autorità Portuale di Civitavecchia: gestione impianti di illuminazione, gestione della rete idrica, manutenzione programmata ed urgente delle parti comuni, gestione dei servizi telematici ed informatic 12 Accordo quadro avente per oggetto i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ampliamento e servizi accessori, compresi interventi a seguito di guasto, delle reti ed impianti di distribuzione elettrica in media e bassa tensione e degli impianti di illuminazione pubblica. Lotto 1) Reti elettriche area Nord 12 Accordo quadro avente per oggetto i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ampliamento e servizi accessori, compresi interventi a seguito di A.C.E.A. SPA - AZIENDA guasto, delle reti ed impianti di distribuzione elettrica in media e bassa COMUNALE ENERGIA E tensione e degli impianti di illuminazione pubblica, Ambito territoriale n. 2 Ott215 AMBIENTE DI (Area Sud). 12 Procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 163/26 e s.m.i., per l'affidamento del servizio integrato energia e dei servizi connessi per le Pubbliche Amministrazioni, edizione 4, ai sensi dell'art. 26, Legge n. 488/1999 e s.m.i. e dell'art. 58, Legge n. Dic215 CONSIP SPA DI 388/2 - ID 1615 suddivisa in 16 lotti - Lotto 11: Regione Lazio 115 A.C.E.A. SPA - AZIENDA Accordo quadro avente per oggetto i lavori di manutenzione, compreso il COMUNALE ENERGIA E pronto intervento, delle reti idriche e fognarie, nonché degli impianti distribuiti Feb215 AMBIENTE DI sul territorio. Lotto n. 1 Lotto 1 ATO2 area Nord. 11 A.C.E.A. SPA - AZIENDA COMUNALE ENERGIA E Feb215 AMBIENTE DI Accordo quadro avente per oggetto i lavori di manutenzione, compreso il pronto intervento, delle reti idriche e fognarie, nonché degli impianti distribuiti sul territorio. Lotto 2 ATO2 area Sud. 11 Ago215 CONSIP SPA DI A.N.A.S. - ENTE NAZIONALE PER LE STRADE - DIREZIONE Dic215 GENERALE DI Gara suddivisa in n. 9 lotti - Affidamento di servizi integrati, gestionali ed operativi, da eseguirsi negli Istituti e luoghi di cultura pubblici. Lotto n. 7: Regione Lazio 8 DGACQ 1-15 «Acquisizione, con accordo quadro, del Sistema Vergilius Plus ANAS e apparati tecnologici di varia tipologia, da istallare sulla rete stradale ANAS SpA» CRESME Ricerche CNA Roma - 32