Ora che si è in grado di creare disegni con Macromedia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ora che si è in grado di creare disegni con Macromedia"

Transcript

1 INTRODUZIONE ALL ANIMAZIONE 115 Capitolo 7 Introduzione all animazione 7.1 L origine dell animazione nel cartone 7.2 Persistenza visiva 7.3 Frequenza fotogrammi 7.4 I sistemi televisivi mondiali e gli standard 7.5 Perché il Web? 7.6 Riepilogo Ora che si è in grado di creare disegni con Macromedia Flash, è tempo di procedere. In questo capitolo verranno chiarite alcune tra le informazioni essenziali che ogni animatore dovrebbe conoscere prima di sedersi alla scrivania e prendere in mano una matita. Si parlerà dell origine dell animazione, dei requisiti tecnici alla base delle tecnologie sul mercato e di indicazioni fondamentali sull arte vettoriale. 7.1 L origine dell animazione nel cartone I giochi di animazione come Zeotrope e Flip Book sono stati in uso per secoli; l arte dell animazione esiste quindi da tempo. Quando si iniziò a esplorare l immagine in movimento, si scoprì, però, che sottoponendo una sequenza di immagini immobili a una frequenza di 18 fotogrammi per secondo o anche più veloce, le immagini si fondevano l una nell altra grazie a un fenomeno noto come persistenza visiva. In questo modo era possibile conferire l idea di un immagine continua e ininterrotta. Si scoprì anche che se si variavano leggermente le immagini da un fotogramma a un altro per evidenziare i cambiamenti avvenuti in un dato periodo di tempo, era possibile creare l illusione di moto quando le immagini venivano riprodotte in una sequenza continuata. Questi esperimenti portarono allo sviluppo dell immagine in movimento e, di conseguenza, alla nascita dell arte dell animazione come genere tradizionale del cartone moderno. cap07.p65 115

2 116 CAPITOLO Persistenza visiva La vista è un processo molto complesso che funziona su una scala piuttosto semplice. Gli occhi sono essenzialmente delle macchine fotografiche che catturano continuamente immagini. Ogni singola immagine viene elaborata e analizzata dal cervello finché, indipendentemente da quello che si sta guardando, viene registrata. Una volta immagazzinata, si passa alla seconda immagine e il processo continua, fornendo un flusso continuo di aggiornamenti visivi collegati al mondo circostante (Figura 7.1). Figura 7.1 Cinque fotogrammi consecutivi. Per comprendere meglio questo concetto, si consiglia di dare un occhiata allo streaming del live video di Times Square a New York accessibile al pubblico e consultabile dal sito Il video è impostato per essere osservato a circa quattro fotogrammi per secondo. Ogni immagine rimane visualizzata finché la successiva la sostituisce. Il processo di sostituzione di una vecchia immagine con una nuova è noto come refresh. La misura che indica quante volte un immagine viene ridisegnata in un arco di tempo è detta frequenza di refresh. Il periodo durante il quale una singola immagine rimane visualizzata si chiama esposizione. L esposizione cap07.p65 116

3 INTRODUZIONE ALL ANIMAZIONE 117 normalmente viene misurata in termini di tempo, per esempio nel caso di un immagine esposta per ¼ di secondo, oppure in termini di fotogrammi. Velocità di riproduzione La produzione di un film coinvolge due velocità. La prima è nota come riproduzione o playback fotogramma per secondo (fps), ossia la velocità di presentazione del filmato al pubblico. Convenzionalmente il playback di un film o di un video deve corrispondere agli standard esistenti nel mercato di destinazione. In America del Nord, per esempio, la frequenza di playback standard per la televisione è 29.97fps, mentre nel caso di presentazioni di film sul grande schermo si utilizza generalmente lo standard universale 24fps. Prima di poter vedere a casa l ultimo successo dell estate, con ogni probabilità presentato al cinema alla frequenza di 24fps, il film deve essere sottoposto a un processo noto come conversione di standard. Nel caso di una presentazione destinata al grande schermo, questa non deve solo essere doppiata nuovamente (negli USA) per girare alla frequenza standard di 29.97fps, ma deve subire anche dei processi di formattazione delle immagini. Solo così potrà essere visualizzata sul piccolo schermo. NOTA La conversione di un film con frequenza di 24fps in un video a 24fps è semplice. In America del Nord, per esempio, il video viene fatto girare 6 fotogrammi più velocemente rispetto alla frequenza originale di 24fps, poiché gli standard video e televisivi prevedono 29.97fps. In questo modo, però, il video sembra più veloce. Velocità di ripresa Il secondo tipo di velocità è la ripresa fps, che corrisponde agli effettivi fotogrammi ripresi o registrati per secondo. Non sono previste misure standard, in quanto i videografici e i registi possono usare più frequenze fps all interno della stessa produzione. Ecco come funziona. Si immagini di girare un film in cui la polizia rincorre una banda di rapinatori. Dopo un lungo inseguimento, i rapinatori si trovano costretti a saltare da un ponte se non vogliono essere arrestati. Si desidera che in questa sequenza sia ripreso un salto mozzafiato e che nessun dettaglio venga tralasciato durante l esecuzione. Si devono quindi riprendere moltissime immagini dell azione che viene eseguita il più velocemente possibile. Sapendo già che il film è destinato a essere presentato a 24fps, è possibile anche riprendere la sequenza del salto alla frequenza di 48fps. Per ogni secap07.p65 117

4 118 CAPITOLO 7 condo del film, scorrono 48 fotogrammi, invece che 24; ciò significa che se il film viene riprodotto a 24fps, la sequenza apparirà due volte più lenta della frequenza di ripresa. Con questo sistema si creano le sequenze rallentate. Per inserire un episodio comico nel film, si può riprendere una ragazza che si ricorda di avere un appuntamento solo dopo che il fidanzato suona il campanello. Si accorge che la casa è in disordine, i capelli sono un disastro, ha indosso un maglione comodo, ma sporco e una maglietta. Cosa fa? Il ragazzo aspetta fuori dalla porta! Si affretta a pulire la casa, fa una doccia, si lava i denti, si pettina, indossa l abito da sera, dà da mangiare al cane e lava i piatti. La cosa buffa è che la ragazza riesce a completare tutte queste operazioni ancor prima che il ragazzo possa alzare la mano per suonare il campanello una seconda volta! Questo tipo di sequenza comica è solitamente ripresa con una frequenza di fps rallentata: più rallentata è la ripresa, più veloce e comica risulterà la sequenza una volta riprodotta a 24fps. Questo è lo stesso concetto che sta alla base della fotografia al rallentatore, nella quale la frequenza con cui si riprende una scena è tanto rallentata che non si può più parlare correttamente di fotogramma per secondo, ma forse di fpm (fotogramma per minuto) o fph (fotogramma per ora). Lo sbocciare di un fiore, il sole che sorge e tramonta, il movimento delle nuvole, un albero che muore: non è possibile avere la pazienza di rimanere ad aspettare che l erba cresca. La fotografia al rallentatore consente, invece, di riprendere una sequenza a una frequenza di 60 fotogrammi per ora, in modo che, una volta riprodotta sul piccolo schermo, un ora passi in due secondi e vedere crescere l erba non sia più così noioso. Tornando alla telecamera di Times Square, è possibile notare che la frequenza di refresh del video è di quattro fotogrammi per secondo (4fps); pertanto ogni immagine visualizzata rimane esposta per circa ¼ di secondo. In questo arco di tempo si verificano diversi cambiamenti, resi abbastanza visibili dal refresh e dalla sostituzione di una vecchia immagine con una nuova. Si può provare a scegliere una donna (nell immagine ripresa dalla web cam) e a seguirla mentre attraversa la strada. È bene notare che i cambiamenti risultano visibili man mano che l immagine subisce il refresh e il personaggio seguito si avvicina alla destinazione. Lo sfondo non cambia molto, i vestiti della donna rimangono gli stessi, le strade e gli edifici non mutano e neppure il colore degli oggetti varia. Tutti gli elementi della scena rimangono praticamente gli stessi. Una macchina blu resta una macchina blu e la donna riccia è sempre la stessa donna riccia anche quando subentra il refresh. Si può memorizzare la donna mentre attraversa la strada, perché, anche se la posizione e la distanza sono variate rispetto all immagine precedente, i vestiti, il colore della pelle, la pettinatura, le scarpe sono rimaste inalterate e tutti questi particolari confermano che si tratta effettivamente della stessa persona. cap07.p65 118

5 INTRODUZIONE ALL ANIMAZIONE 119 Dopo il refresh di un immagine, qualcosa però cambia. La posizione della persona rispetto all ultima immagine non è più la stessa, e ciò è riscontrabile dalla posa delle gambe e delle braccia. Potrebbe esserle caduto qualcosa a terra e lei si potrebbe essere abbassata a raccoglierlo, oppure potrebbe aver fatto dei segni a un taxi perché si fermasse. Se ci sono automobili nell immagine, anche loro potrebbero aver cambiato posizione avanzando lungo la strada. Osservando il mondo che ci circonda, è possibile memorizzare i movimenti degli oggetti in un dato periodo di tempo poiché per la maggior parte delle volte gli oggetti non cambiano esteticamente da un immagine all altra. Un cambiamento è riscontrabile solo se non muta improvvisamente tutto ciò che circonda un dato oggetto. In un immagine si vede un uomo basso, calvo con indosso un maglione giallo che sta chiamando da un telefono pubblico; dopo il refresh, appare nell immagine una donna alta con i capelli lunghi e un impermeabile, sempre al telefono pubblico. Il cervello ha a questo punto grosse difficoltà a credere che si possa trattare della stessa persona. Infatti scruta immediatamente l immagine e la paragona con quella precedente che ha memorizzato. Il telefono è nello stesso punto, gli edifici non si sono spostati, le strade sono ancora grigie e il cielo è ancora blu. Niente è cambiato, ma il cervello cerca di capire dov è l uomo nella nuova immagine e dove si trovava invece la donna nell immagine precedente. Il cervello cerca di analizzare sempre tutti gli elementi visivi come ombre, colori, dimensioni e distanze e registra i cambiamenti che avvengono in un dato tempo. Il fenomeno responsabile di questo processo è detto persistenza visiva. La persistenza visiva è una funzione del cervello umano che gli animatori hanno imparato a sfruttare e manipolare per creare l illusione di cartoni realistici. È possibile animare una scatola spostandola da una parte all altra dello schermo. Se si disegna la scatola sempre nello stesso modo in ogni fotogramma e si cambia solo la sua posizione sullo schermo, il pubblico non avrà difficoltà a credere che si tratti della stessa scatola che si sta spostando da un punto all altro e non di disegni completamenti diversi. Se si disegna un personaggio in un certo modo, utilizzando gli stessi elementi (la stessa formula) in ogni disegno, la posizione del personaggio non ha alcuna importanza, poiché lo spettatore percepisce le centinaia di raffigurazioni come appartenenti a una stessa entità. La persistenza visiva consente all animazione di creare l illusione del moto, ma anche di realizzare un ambiente tridimensionale utilizzando disegni bidimensionali. cap07.p65 119

6 120 CAPITOLO Frequenza fotogrammi La frequenza fotogrammi misura la velocità del filmato e ha poco a che fare con la scorrevolezza di un animazione o la velocità effettiva dei movimenti di un personaggio. A differenza dei software per l animazione 3D, nei quali l ambiente ricorda un vero set e le telecamere possono essere adattate per registrare l azione in ogni frequenza fotogrammi, Flash gestisce tale frequenza come nel caso dell animazione 2D. È stato chiarito fin dall inizio che il film deve essere presentato a una certa frequenza fotogrammi e la velocità di ripresa è gestita manualmente. Se si preferisce una sequenza più scorrevole o lenta, è necessario creare l azione utilizzando un numero maggiore di fotogrammi. Se si vuole invece una presentazione più veloce, vanno impiegati meno fotogrammi. I film muti utilizzavano solitamente una frequenza fotogrammi di 18fps, ideale per riprodurre movimenti naturali credibili. Se si voleva inserire l audio in un film, bisognava però aumentare la frequenza fotogrammi a 24fps. Contrariamente alla televisione, la cui frequenza arriva a 25/30fps a seconda del paese di trasmissione, il cinema ha mantenuto finora uno standard universale di 24fps. Negli Stati Uniti e in molti altri paesi si segue il sistema del National Television Systems Committee (NTSC), in base al quale si riproducono le immagini a una frequenza di 29,97 al secondo. Mentre una telecamera in movimento registra una sequenza di figure statiche su pellicola o video, ogni singola immagine viene suddivisa in centinaia di informazioni sulle luci e colori (informazioni digitali). Queste indicazioni vengono poi decodificate dalla televisione come un fascio di elettroni che si muovono da sinistra a destra e dall alto al basso. La televisione scansiona quindi elettronicamente tutte le linee orizzontali sull area di visualizzazione. L NTSC prevede per la televisione una scansione di 525 linee e un aspect ratio pari a 4:3, come mostra la Figura 7.2. È bene ricordare questa informazione perché, anche se l animazione con Flash è destinata essenzialmente alla distribuzione sul Web, la maggior parte dei prodotti animati sono ideati per la televisione. Sebbene la funzionalità di Flash sia specifica per attività rivolte al Web, sempre più animatori e studi di produzione cominciano a utilizzare questo software per creare prodotti per la televisione, poiché sono attirati dalle spese minime richieste per la realizzazione di un progetto animato. Le possibilità Come professionisti nel campo del cartooning o dell animazione, è consigliabile non concentrare tutti gli sforzi su un unico mercato. Un mercato infatti non esiste finché qualcuno non lo inventa. A volte, invece, tendono a cap07.p65 120

7 INTRODUZIONE ALL ANIMAZIONE 121 Figura 7.2 L NTSC si basa su un aspect ratio di 4:3. Sia che questo cartone misuri 288x216 o 400x300 pixel, rientra sempre nell aspect ratio di 4:3. essere trascurati metodi da tempo testati perché si vogliono esplorare nuove tecnologie e punti di vista. Nonostante i progressi della tecnologia e di Internet, i film, i video e le trasmissioni televisive sono ancora oggi lo strumento più efficace e redditizio per distribuire contenuti che spaziano dalla pubblicità ai programmi istruttivi, allo spettacolo e all informazione. Mentre i limiti di larghezza di banda per le trasmissioni televisive non esistono più, su Internet si è ancora costretti a rispettarli. A questi si aggiunge anche lo sforzo continuo per creare una certa credibilità nei confronti di una nuova tecnologia da considerarsi una forma valida di spettacolo. Si può ritenere il Web come il mezzo più potente mai visto, ma come palco per la diffusione di servizi multimediali è ai livelli della televisione di 50 anni fa. Per questo motivo è una buona idea considerare come distribuire i propri video ancor prima di sedersi e iniziare a lavorare con Flash per creare cartoni. Dopo tutto non si può mai sapere se un azienda vorrà mai richiedere un certo lavoro per uno spot televisivo o per una promozione. Un progetto può essere acquistato e poi riposto nell antologia dei cortometraggi, oppure si può decidere di presentarlo a un paio di festival. È più semplice adattare per il Web qualcosa che inizialmente era stato ideato per la televisione, piuttosto che il contrario. Non è conveniente dedicarsi a un unico formato. cap07.p65 121

8 122 CAPITOLO I sistemi televisivi mondiali e gli standard Non tutti i paesi utilizzano gli stessi sistemi televisivi. Non esiste neppure uno standard definito per l authoring dei video e per le dimensioni dei pixel utilizzabili, come sarà possibile notare con il tempo. Nella maggior parte dei casi il paese in cui si vive stabilisce metodi e tecniche specifiche. Lo scambio di informazioni tramite video è reso più difficoltoso dalla presenza di vari standard di trasmissione televisiva. Le videocassette prodotte negli USA non possono essere riprodotte in Corea o in Inghilterra, a meno che vengano sottoposte a una conversione di standard elettronica. In molti casi, perfino in paesi che utilizzano la scansione 625 linee/50 campi, esistono ancora differenze che rendono impossibile la trasmissione. Tali incoerenze tra gli standard del mondo della televisione non sono solo dovute a motivazioni tecniche. In un certo periodo della storia, alcuni leader politici stabilirono intenzionalmente un sistema televisivo per il loro paese che fosse incompatibile con uno o più paesi confinanti, a volte distanti solo pochi chilometri l uno dall altro. Con questa decisione si voleva filtrare il tipo di programmi che i cittadini potevano vedere, tentando così di isolare la popolazione da influenze, opinioni e idee straniere. Ovviamente la nascita di Internet ha permesso quasi a chiunque di accedere a tutti i programmi possibili. Il video digitale non ha limitazioni. Può essere progettato con qualunque aspect ratio, dimensione e qualità. Inoltre può essere distribuito per mezzo di strumenti elettronici quali CD-ROM e DVD oppure può essere scaricato dal Web. Tutti possono riprodurre un video digitale indipendentemente dagli standard di distribuzione vigenti sul posto. Il sistema NTSC Lo standard americano National Television Systems Committee che prevede un sistema di 525 linee e 30fps è condiviso da Canada, Groenlandia, Messico, Cuba, Panama, Giappone, Filippine, Porto Rico e aree del Sud America. Dato che 30 fotogrammi consistono di 60 campi, ci si riferisce a questo sistema con la denominazione 525 linee/60 campi. Inizialmente si basava su un sistema elettrico di 60 Hz in uso in questi paesi. Dal momento che altri paesi utilizzano i 50 Hz, è stato logico anche per questi paesi sviluppare un sistema su 50 campi per secondo. Sistemi PAL e SECAM La maggior parte dei paesi del mondo utilizzano oggi sistemi televisivi con 626 linee e 25 fotogrammi, come i sistemi Sequential Color and Memory (SECAM) oppure Phase Alternating Line (PAL). Queste 100 linee in più disponibili conferiscono maggiori dettagli e chiarezza all immagine del video. cap07.p65 122

9 INTRODUZIONE ALL ANIMAZIONE 123 Se si utilizzano 50 campi per secondo al posto di 60 come nel sistema NTSC, l immagine appare spesso leggermente tremolante. HDTV: un nuovo standard internazionale Con l introduzione della televisione ad alta risoluzione (HDTV), la possibilità di istituire una televisione unica è diventata inverosimile. In svariati paesi, molti progetti vengono sviluppati con il sistema HDTV e poi convertiti in film per il grande schermo o in sistemi PAL, SECAM e NTSC per essere trasmessi in televisione. Dato che il sistema HDTV utilizza 1125 linee di scansione, la risoluzione e la chiarezza dell immagine standard trasmessa sono decisamente superiori. A differenza dell immagine raster (per la televisione) larga quattro unità e alta tre (aspect ratio 4:3), la HDTV utilizza un aspect ratio di 16:9 (Figura 7.3). Sebbene questo formato sia più conforme alla vista dell uomo, la sua conversione nel formato 4:3 dell NTSC risulta problematica. Tale procedura può essere gestita in vari modi. Prima di tutto si possono tagliare i lati dell immagine. Se il prodotto è già stato ideato con in mente un area tagliata di 4:3, il problema non esiste più. Se invece non è stato pensato per essere convertito nel formato 4:3, e durante tutta l esecuzione del cortometraggio le parti esterne dell immagine contengono informazioni importanti, è necessario fare una panoramica e scansionare tutta la produzione. Per la panoramica e la scansione si richiede qualcuno che possa riesaminare ogni scena al computer e adattarla manualmente al formato 4:3 nell area del- Figura 7.3 L aspect ratio della HDTV è di 16:9. cap07.p65 123

10 124 CAPITOLO 7 la HDTV. Si taglia così l immagine lasciando più spazio all area dello schermo che contiene sempre le informazioni principali, come mostrano la Figura 7.4, la Figura 7.5. e la Figura 7.6. Area di visualizzazione 4:3 Area tagliata Figura 7.4 Un area di visualizzazione 4:3; è stata eseguita una panoramica e una scansione di un cartone con formato a tutto schermo. Area tagliata Area di visualizzazione 4:3 Area tagliata Figura 7.5 Si visualizza l area che contiene gli elementi principali. Le parti esterne al formato 4:3 vengono tagliate. cap07.p65 124

11 INTRODUZIONE ALL ANIMAZIONE 125 Figura 7.6 Il film è stato modificato rispetto alla versione originale. È stato adattato allo schermo. In alcuni casi, il fotogramma HDTV contiene informazioni importanti come materiali o titoli visualizzati nelle parti più esterne, che pertanto non possono essere eliminate. A questo punto ci sono due possibilità. La prima è inserire l immagine intera nel formato 4:3 così da creare un effetto buca delle lettere ; la parte superiore e quella inferiore dell immagine visualizzano un bordo creato al computer. Per il periodo di tempo relativamente breve in cui appaiono i titoli, il video si presenta con un bordo scuro in alto e in basso (Figura 7.7). In molti casi l effetto buca delle lettere si applica solo durante lo scorrimento dei titoli; per le altre parti del video si eseguono una panoramica e una scansione. Figura 7.7 In questo fotogramma, sia il titolo sia la piccola finestra sono troppo importanti per essere tagliati. Si crea quindi una presentazione effetto buca delle lettere quando compaiono brevemente i titoli. cap07.p65 125

12 126 CAPITOLO 7 La seconda possibilità è meno elegante dal punto di vista visivo. Consiste nel restringere l immagine per adattarla alla finestra. Si ottengono così personaggi alti e magri, ma nello stesso tempo non è più necessario inserire un bordo superiore e uno inferiore (Figura 7.8). Questo sistema non è più usato da tempo, ma era abbastanza comune durante gli anni 70 e inizio 80. Altri metodi di conversione creano differenze nelle linee di scansione utilizzate. Fortunatamente in commercio si trovano moltissimi scan converter. Questi strumenti consentono non solo di convertire le immagini dal PC al video, ma anche di convertire il formato per adattarlo agli standard richiesti da molti sistemi televisivi. Figura 7.8 In questo caso lo schermo intero è stato ridotto all area di visualizzazione nel formato 4:3. Tale soluzione distorce le immagini e non è molto piacevole. È bene considerare tutti questi fattori prima di assegnare all animazione determinati aspect ratio. Non trascurare, inoltre, i passaggi necessari per garantire una bella presentazione su diverse piattaforme, sia in rete sia altrove. Animazione e Web Grazie alla tecnologia offerta da Macromedia Shockwave, oggi è possibile trasmettere contenuti multimediali in quasi tutto il mondo tramite Internet, nonostante l esistenza di larghezze di banda limitate. Macromedia Flash è un ottimo strumento per creare contenuto animato destinato alla rete e ad altre piattaforme. Il formato di Flash si è imposto con diritto tra i formati standard utilizzati per la realizzazione di streaming animation sul Web. cap07.p65 126

13 INTRODUZIONE ALL ANIMAZIONE Perché il Web? Nessuna regola governa la questione intrattenimento sul Web. Il progetto realizzato da un animatore può intrattenere i membri di un intera famiglia. La FCC o altre agenzie governative non limitano il lavoro. Come creatori e distributori di prodotti animati, è possibile competere direttamente con i più grandi studi di produzione. Il Web è un industria che consente a chi ha poco talento e scarsa pratica di partecipare e mettersi in gioco. Questa libertà permette anche di far esperienza nel campo e in molti casi di proporre progetti apprezzabili. Gli standard di trasmissione convenzionali, invece, non accetterebbero contenuti ancora in fase di sviluppo. Internet ha permesso a chiunque di mettere in luce una parte di sé (non si sa bene se questo sia proprio un fatto positivo), che, senza anni di pratica accademica e spese, sarebbe rimasta nascosta. Non è obbligatorio presentare il proprio progetto come un file di Flash, sebbene si crei il lavoro con questo software. A volte, convertendo l animazione in video o in una qualsiasi altra forma di elemento multimediale è possibile migliorare la prestazione e perfezionare la presentazione, ottenendo un risultato superiore a quello offerto dal formato vettoriale. Non deve essere trascurato il fatto che al Web può accedere praticamente chiunque, da qualsiasi paese del mondo, per mezzo di una linea telefonica, di cavi o di un satellite. Queste persone non devono avere necessariamente un computer per visualizzare il lavoro. Possono utilizzare, infatti, un infinità di dispositivi senza filo, come i computer system o le apparecchiature televisive abilitate al collegamento con il Web. Se si indirizzano i progetti al Web, non si è costretti ad attenersi ad alcuno standard televisivo. Bisogna invece tenere in considerazione il pubblico di destinazione; molti dei potenziali visitatori sono ancora limitati da connessioni via modem e a bassa largehzza di banda. Tenendo ben in mente questo particolare, è opportuno escogitare e sviluppare sistemi per creare un ottimo contenuto che possa diffondersi facilmente, sacrificando il meno possibile la qualità grafica e l audio. Quando si crea un contenuto per il Web, non bisogna dimenticare altri fattori decisivi per la trasmissione del proprio prodotto (il cartone). Va considerato quanto segue: il cartone potrà anche funzionare perfettamente nel sistema Athlon a 1.5 GHz, ma la maggior parte delle persone possiedono computer di circa 200/300 MHz. Anche le dimensioni di monitor e filmato non vanno trascurate. Mentre su un PC è possibile misurare attentamente le dimensioni e gli aspect ratio calcolando il numero di pixel occupati, in televisione un filmato viene misurato in base a unità cubiche dalle dimensioni indefinite. A prescindere da uno schermo televisivo a 12, 25, o 52, la risoluzione non cambia purché il contenuto sia formattato o elaborato per adattarsi a quel determinato schermo (NTSC, PAL, HDTV e altri). Su PC, cap07.p65 127

14 128 CAPITOLO 7 invece, se il filmato è di 500 pixel di larghezza e 400 di altezza, esso mantiene le sue dimensioni indipendentemente da quanto grande o piccolo sia il monitor dell utente. Come già spiegato precedentemente, Flash Player dipende enormemente dal processore dell utente per motivi legati al sistema di elaborazione di Macromedia Shockwave. Come animatore, è bene assicurarsi che il contenuto parta dal server e arrivi al PC dell utente senza grosse difficoltà e che quando il flusso di dati giunge all utente il suo computer possa decodificare le informazioni velocemente e correttamente, evitando il più possibile le anomalie. Ecco perché quando si lavora con Flash non è solo importante creare file ridotti che possano essere trasmessi facilmente, ma lo stesso contenuto deve permettere alla CPU del sistema dell utente di decodificare le informazioni in modo esatto e rapido. Da cosa dipende la dimensione di un file Il segreto per creare file vettoriali dalle dimensioni ridotte consiste nel disegno. L ottimizzazione non è solo un passaggio finale da eseguire a filmato ultimato, dovrebbe invece già iniziare durante la fase di progettazione del personaggio, quindi ancora prima di metter mano al mouse. È consigliabile pertanto cominciare l ottimizzazione di un progetto quando si schizzano e inventano i personaggi su carta. È sempre opportuno ridurre al minimo il numero di linee e curve di un disegno; in questo modo, al momento del rendering in Flash, il lavoro risulta animation friendly e le dimensioni dei file sono ridotte, facilitando così anche la fase di renderizzazione. SUGGERIMENTO Nell animazione si semplificano i disegni soprattutto per comodità e per creare progetti animati in modo più veloce. In questo caso non entra in gioco la dimensione di file. In Flash, invece, si suppone che gli elementi grafici debbano poi essere perfezionati e pertanto la necessità di semplificare i disegni va di pari passo con la comodità di mantenere le dimensioni dei file il più ridotte possibile. Con vettore si intende un array matematico monodimensionale compreso tra due punti. Se si afferma che il numero di linee e curve di un disegno aumenta la dimensione di file di un elemento grafico vettoriale, si generalizza e non si è del tutto precisi. I vettori sono composti da una serie di punti che fino alla versione di Flash 5 non potevano essere gestiti direttamente. Un vettore può contenere diverse curve senza necessariamente far aumentare la dimensione dei file del progetto. La dimensione del file inizia a crescere quando si aggiungono punti ai vettori. cap07.p65 128

15 INTRODUZIONE ALL ANIMAZIONE 129 Nella Figura 7.9 si vede una linea retta creata con lo strumento Linea. Questa linea è composta da due punti e da nessuna curva. Questi due punti sono detti punti di ancoraggio. Tale linea è stata creata chiedendo al computer di visualizzare l elemento che si forma unendo questi due punti. Figura 7.9 La linea in sé non esiste. Esistono solo i due punti che il computer utilizza per eseguire le istruzioni. Quando si disegna a mano libera si creano moltissimi punti di ancoraggio su una superficie piana monodimensionale. Nella Figura 7.10 è stata disegnata una figura a mano libera e sulla destra è stata riportata la stessa figura evidenziando le centinaia di punti creati. Figura 7.10 Sulla sinistra è mostrata la figura disegnata a mano, a destra è possibile notare le centinaia di punti di ancoraggio che costituiscono il disegno. Se si decide prima quante linee devono comporre il disegno, è possibile tenere a mente questo numero e creare conseguentemente un disegno più ordinato, come mostra la Figura Una figura come una circonferenza, che contiene anche un colore di riempimento, è costruita su punti chiamati punti curva (Figura 7.12), questo perché il riempimento dipende dalla forma e non dal contorno. cap07.p65 129

16 130 CAPITOLO 7 Figura 7.11 Sulla sinistra è stato raffigurato un disegno più preciso, utilizzando il numero minore di punti. Se si usano pochi punti, il disegno diventa più ordinato e la dimensione del file diminuisce. Figura 7.12 I punti che costituiscono un riempimento sono detti punti curva. Se si elimina il contorno, il numero dei punti dell immagine non varia. I disegni creati utilizzando riempimenti, come il tratto del pennello (Figura 7.13) si basano su punti curva. Tutte le figure disegnate con riempimenti occupano generalmente il doppio della dimensione richiesta da elementi grafici realizzati con semplici linee. Linea Pennello Figura 7.13 Anche se questa immagine presenta alcune curve, è composta da due punti. L effetto pennello, in realtà un riempimento, richiede almeno il doppio dei punti per creare la figura. cap07.p65 130

17 INTRODUZIONE ALL ANIMAZIONE Riepilogo In questo capitolo sono state trattate le informazioni principali che tutti gli animatori dovrebbero conoscere. È stata analizzata l origine dell immagine in movimento e la scienza che sta alla base dell animazione e del disegno vettoriale. Ecco alcuni punti da ricordare man mano che si prosegue con la lettura dei rimanenti capitoli del libro e con il proprio progetto. La frequenza fotogrammi corrisponde esattamente alla velocità di riproduzione del filmato. Non ha nulla a che fare con la velocità e la qualità dell animazione. Se la frequenza è bassa, si devono utilizzare più trucchi, come sfocature e sfumature, per creare l illusione del movimento. Maggiore è la frequenza, maggiore sarà anche il numero dei disegni e minori saranno i trucchi a cui ricorrere per ottenere lo stesso effetto. La persistenza visiva prevede l utilizzo di figure simili, colori, dimensioni e distanze nell animazione. Se si anima un personaggio costituito da 18 singole linee, è importante apportare modifiche a queste linee in ogni fotogramma successivo, conservando comunque sempre la formula del personaggio. Se nel disegno si utilizzano un numero diverso di linee e colori differenti da un fotogramma all altro, l animazione perde di qualità. La maggior parte dell animazione è destinata alla televisione, ai film e ai video, le fonti più redditizie. Prima di dedicarsi a un formato in particolare, è importante considerare tutte le strade possibili. Se si crea un prodotto che può essere distribuito su più mercati, il progetto acquista maggiore valore commerciale. Gli standard televisivi variano da paese a paese. Se un prodotto deve essere visualizzato in vari standard, è necessario eseguire una conversione. Sebbene la frequenza 24fps sia considerata lo standard universale, la HDTV la sta sostituendo velocemente. Per convertire un formato HDTV o altro formato nell area di visualizzazione 4:3 degli standard televisivi generali, è necessario sottoporre il filmato a un processo di modifica noto come panoramica e scansione, durante il quale ogni fotogramma viene rielaborato per essere adattato alla preferibile area 4:3. Quando si crea un prodotto animato, è sempre meglio tenere a mente questa dimensione. Si facilita così il processo di conversione indipendentemente dalle reali dimensioni scelte per animare il progetto originale. L arte vettoriale si basa sulla creazione di vari elementi visibili monodimensionali composti da un certo numero di punti. Tali elementi possono essere curve o contorni che collegano un punto all altro senza aumentare la dimensione del file. Se fin dall inizio si riduce al minimo il numero dei punti, si assicurano file piccoli e si accelera la fase di ottimizzazione dei file a lavoro ultimato. cap07.p65 131

18 132 CAPITOLO 7 In un disegno vettoriale, un riempimento richiede sempre più punti rispetto a quelli necessari a una linea. SUGGERIMENTO Quando si disegna con Flash capita spesso che una forma chiusa rifiuti il riempimento quando si cerca di riempirla con un colore. Questo dipende da eventuali spazi all interno della figura. Si dovrebbe sapere che lo spessore di una linea (la dimensione del tratto) è solo una proprietà dell array. L array è sottilissimo indipendentemente dalla reale dimensione del tratto. cap07.p65 132

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste versione 2.1 24/09/2015 aggiornamenti: 23-set-2015; 24-set-2015 Autore: Francesco Brunetta (http://www.francescobrunetta.it/)

Dettagli

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo

Dettagli

Come masterizzare dischi con Nero 11

Come masterizzare dischi con Nero 11 Come masterizzare dischi con Nero 11 Non c è dubbio che Nero è diventato un sinonimo di masterizzatore di dischi, data la lunga esperienza sul mercato. Molte persone pensano in questo programma nel momento

Dettagli

Animazioni 3D. Informatica Grafica I. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D

Animazioni 3D. Informatica Grafica I. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D Informatica Grafica I Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Animazioni 3D L'animazione 3D si basa sugli stessi principi dell'animazione tradizionale. Il filmato viene realizzato attraverso una sequenza di

Dettagli

Il Digital Signage. Utilizzi. Il Digital Signage

Il Digital Signage. Utilizzi. Il Digital Signage Il Digital Signage Il Digital Signage Il digital signage è una forma di pubblicità, anche nota in Italia come avvisi pubblicitari digitali, dove i contenuti vengono mostrati ai destinatari attraverso schermi

Dettagli

Macromedia Flash. Realizzato da Emanuela Scionti

Macromedia Flash. Realizzato da Emanuela Scionti Macromedia Flash Realizzato da Emanuela Scionti Introduzione Utilizzato per creare applicazioni interattive sofisticate per il Web Utilizzato per creare CD-ROM Mezzo ideale per liberare la propria fantasia

Dettagli

Introduzione a 3ds Max

Introduzione a 3ds Max 3 Capitolo 1 Introduzione a 3ds Max 3ds Max è ad oggi uno dei più diffusi e dei più potenti software per la creazione di rendering tridimensionali in qualsiasi ambito, dall architettura al design, dalla

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

Librerie digitali. Video. Gestione di video. Caratteristiche dei video. Video. Metadati associati ai video. Metadati associati ai video

Librerie digitali. Video. Gestione di video. Caratteristiche dei video. Video. Metadati associati ai video. Metadati associati ai video Video Librerie digitali Gestione di video Ogni filmato è composto da più parti Video Audio Gestito come visto in precedenza Trascrizione del testo, identificazione di informazioni di interesse Testo Utile

Dettagli

Il calendario di Windows Vista

Il calendario di Windows Vista Il calendario di Windows Vista Una delle novità introdotte in Windows Vista è il Calendario di Windows, un programma utilissimo per la gestione degli appuntamenti, delle ricorrenze e delle attività lavorative

Dettagli

Creare una Rete Locale Lezione n. 1

Creare una Rete Locale Lezione n. 1 Le Reti Locali Introduzione Le Reti Locali indicate anche come LAN (Local Area Network), sono il punto d appoggio su cui si fonda la collaborazione nel lavoro in qualunque realtà, sia essa un azienda,

Dettagli

CARATTERISTICHE VIDEO

CARATTERISTICHE VIDEO CARATTERISTICHE VIDEO Quando si parla di definizione video ci sono diversi parametri che contribuiscono alla formazione del quadro dell immagine e di conseguenza alla relativa qualità. Il rapporto d'aspetto,

Dettagli

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... Sommario SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... 4 INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ DEL PROGRAMMA INTRAWEB... 4 STRUTTURA DEL MANUALE... 4 INSTALLAZIONE INRAWEB VER. 11.0.0.0... 5 1 GESTIONE INTRAWEB VER 11.0.0.0...

Dettagli

Biblioteca di Cervia NOZIONI BASE DI INFORMATICA

Biblioteca di Cervia NOZIONI BASE DI INFORMATICA Biblioteca di Cervia NOZIONI BASE DI INFORMATICA NOZIONI DI INFORMATICA Il PC è composto solitamente di tre parti principali: - Il Case, ovvero il contenitore del cuore del computer, da qui si accende

Dettagli

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice

Dettagli

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali PowerPoint Come costruire una presentazione PowerPoint 1 Introduzione! PowerPoint è uno degli strumenti presenti nella suite Office di Microsoft! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video

Dettagli

Cominciamo dalla barra multifunzione, ossia la struttura a schede che ha sostituito la barra dei menu e la barra delle icone (Figura 1).

Cominciamo dalla barra multifunzione, ossia la struttura a schede che ha sostituito la barra dei menu e la barra delle icone (Figura 1). La barra multifunzione La barra multifunzione e il pulsante Microsoft Office Se avete lavorato per tanti anni con la suite da ufficio Office, questa nuova versione 2007 può disorientarvi davvero molto.

Dettagli

HD vs SD: E già ora per l alta definizione?

HD vs SD: E già ora per l alta definizione? HD vs SD: E già ora per l alta definizione? Oggi si parla molto di alta definizione: per qualcuno si tratta già di una realtà quotidiana mentre per altri sembra ancora un concetto lontano nel futuro. Quello

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

5-1 FILE: CREAZIONE NUOVO DOCUMENTO

5-1 FILE: CREAZIONE NUOVO DOCUMENTO Capittol lo 5 File 5-1 FILE: CREAZIONE NUOVO DOCUMENTO In Word è possibile creare documenti completamente nuovi oppure risparmiare tempo utilizzando autocomposizioni o modelli, che consentono di creare

Dettagli

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate MODULO BASE Quanto segue deve essere rispettato se si vuole che le immagini presentate nei vari moduli corrispondano, con buona probabilità, a quanto apparirà nello schermo del proprio computer nel momento

Dettagli

GestVetrine 1.1 versione novembre 2014

GestVetrine 1.1 versione novembre 2014 GestVetrine 1.1 versione novembre 2014 0 GestVetrine 1.1 GestVetrine 1.0 Indice Indice pag.1 1. Finalità pag.2 2. Gestione screen pag.2 3. Come Accedere pag.3 4. Come Creare un negozio pag.4 5. Come Creare

Dettagli

Manuale Utente Albo Pretorio GA

Manuale Utente Albo Pretorio GA Manuale Utente Albo Pretorio GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_ALBOPRETORIO-GA_1.4 Versione 1.4 Data edizione 04.04.2013 1 TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione delle modifiche apportate

Dettagli

Introduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6

Introduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6 Appunti di Calcolatori Elettronici Esecuzione di istruzioni in parallelo Introduzione... 1 Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD...

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

Gestire immagini e grafica con Word 2010

Gestire immagini e grafica con Word 2010 Gestire immagini e grafica con Word 2010 Con Word 2010 è possibile impaginare documenti in modo semi-professionale ottenendo risultati graficamente gradevoli. Inserire un immagine e gestire il testo Prima

Dettagli

Office 2007 Lezione 08

Office 2007 Lezione 08 Word: gli stili veloci e i temi Da questa lezione, iniziamo ad occuparci delle innovazioni che riguardano specificamente Word. Cominceremo parlando di stili e temi. Nella filosofia di questo nuovo Word,

Dettagli

Novità di Access 2010

Novità di Access 2010 2 Novità di Access 2010 In questo capitolo: Gestire le impostazioni e i file di Access nella visualizzazione Backstage Personalizzare l interfaccia utente di Access 2010 Creare database utilizzando modelli

Dettagli

SICURF@D: istruzioni per l uso

SICURF@D: istruzioni per l uso : istruzioni per l uso : istruzioni per l uso Indice 1. Premessa 2 2. La registrazione 2 3. L accesso all area per utenti registrati 2 4. La consultazione dei manuali 3 5. L utilizzo degli strumenti di

Dettagli

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti

Dettagli

I F O R M A T I V I D E O

I F O R M A T I V I D E O I F O R M A T I V I D E O A s p e c t R a t i o e c o r r i s p o n d e n z e S I formati video Innanzitutto è bene chiarire che quando parliamo di 4:3 o di 16:9 parliamo del rapporto esistente tra la

Dettagli

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...

Dettagli

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti.

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti. SH.MedicalStudio Presentazione SH.MedicalStudio è un software per la gestione degli studi medici. Consente di gestire un archivio Pazienti, con tutti i documenti necessari ad avere un quadro clinico completo

Dettagli

Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali

Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Lavorare con il colore nelle immagini digitali L uso dei colori nella visione computerizzata e nella computer grafica implica l incorrere in determinate problematiche

Dettagli

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IL CERVELLO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI Il cervello e le sue rappresentazioni (1/6) Il cervello e le sue rappresentazioni (2/6) Approfondiamo ora come possiamo ulteriormente

Dettagli

Lande Immortali: Riepilogo dello Stato di Avanzamento del Progetto

Lande Immortali: Riepilogo dello Stato di Avanzamento del Progetto Lande Immortali: Riepilogo dello Stato di Avanzamento del Progetto Progetto a cura di Martino Michele Matricola: 0124000461 Miglio Stefano Matricola: 0124000462 Obiettivi Iniziali Si intende realizzare

Dettagli

MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni

MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni DOCENTI 1 INDICE 1. INTRODUZIONE E ACCESSO... 3 2. GESTIONE DEL REGISTRO... 4 2.1. Informazioni generali... 6 2.2. Stato del Registro... 7 2.2.1. Transizioni

Dettagli

Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione

Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione 4 LEZIONE: Programmazione su Carta a Quadretti Tempo della lezione: 45-60 Minuti. Tempo di preparazione: 10 Minuti Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione SOMMARIO:

Dettagli

ENTRARE NEL SISTEMA. Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1

ENTRARE NEL SISTEMA. Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1 ENTRARE NEL SISTEMA Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1 ENTRARE NEL SISTEMA Compare il box di LOGIN in cui inserire il nome utente e la password fornite tramite posta elettronica dall indirizzo

Dettagli

Nell esempio riportato qui sopra è visibile la sfocatura intenzionale di una sola parte della foto

Nell esempio riportato qui sopra è visibile la sfocatura intenzionale di una sola parte della foto LE MASCHERE DI LIVELLO Provo a buttare giù un piccolo tutorial sulle maschere di livello, in quanto molti di voi mi hanno chiesto di poter avere qualche appunto scritto su di esse. Innanzitutto, cosa sono

Dettagli

5. Fondamenti di navigazione e ricerca di informazioni sul Web

5. Fondamenti di navigazione e ricerca di informazioni sul Web 5. Fondamenti di navigazione e ricerca di informazioni sul Web EIPASS Junior SCUOLA PRIMARIA Pagina 43 di 47 In questo modulo sono trattati gli argomenti principali dell universo di Internet, con particolare

Dettagli

Il controllo della visualizzazione

Il controllo della visualizzazione Capitolo 3 Il controllo della visualizzazione Per disegnare in modo preciso è necessario regolare continuamente l inquadratura in modo da vedere la parte di disegno che interessa. Saper utilizzare gli

Dettagli

La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage

La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage Serie vol 1005/2010 L importanza di registrare le immagini video Il valore di un sistema di videosorveglianza non dipende solo dall abilità

Dettagli

GUIDA ALLE SOLUZIONI

GUIDA ALLE SOLUZIONI Come posizionare una antenna indoor attiva o passiva per una ricezione ottimale? Come verificare in una stanza se il segnale digitale è presente? Perché effettuando la scansione con l antenna indoor non

Dettagli

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Informatica per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 4 - parte II La memoria 1 La memoriaparametri di caratterizzazione Un dato dispositivo di memoria è caratterizzato da : velocità di accesso,

Dettagli

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare

Dettagli

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB L applicazione realizzata ha lo scopo di consentire agli agenti l inserimento via web dei dati relativi alle visite effettuate alla clientela. I requisiti informatici

Dettagli

Strutturazione logica dei dati: i file

Strutturazione logica dei dati: i file Strutturazione logica dei dati: i file Informazioni più complesse possono essere composte a partire da informazioni elementari Esempio di una banca: supponiamo di voler mantenere all'interno di un computer

Dettagli

ICARO Terminal Server per Aprile

ICARO Terminal Server per Aprile ICARO Terminal Server per Aprile Icaro è un software aggiuntivo per Aprile (gestionale per centri estetici e parrucchieri) con funzionalità di terminal server: gira sullo stesso pc dove è installato il

Dettagli

Manuale d'uso. Manuale d'uso... 1. Primo utilizzo... 2. Generale... 2. Gestione conti... 3. Indici di fatturazione... 3. Aliquote...

Manuale d'uso. Manuale d'uso... 1. Primo utilizzo... 2. Generale... 2. Gestione conti... 3. Indici di fatturazione... 3. Aliquote... Manuale d'uso Sommario Manuale d'uso... 1 Primo utilizzo... 2 Generale... 2 Gestione conti... 3 Indici di fatturazione... 3 Aliquote... 4 Categorie di prodotti... 5 Prodotti... 5 Clienti... 6 Fornitori...

Dettagli

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Pagina 2 di 16 Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Introduzione a Legalmail Enterprise...3

Dettagli

INDICE. IL CENTRO ATTIVITÀ... 3 I MODULI... 6 IL MY CLOUD ANASTASIS... 8 Il menu IMPORTA... 8 I COMANDI DEL DOCUMENTO...

INDICE. IL CENTRO ATTIVITÀ... 3 I MODULI... 6 IL MY CLOUD ANASTASIS... 8 Il menu IMPORTA... 8 I COMANDI DEL DOCUMENTO... MANCA COPERTINA INDICE IL CENTRO ATTIVITÀ... 3 I MODULI... 6 IL MY CLOUD ANASTASIS... 8 Il menu IMPORTA... 8 I COMANDI DEL DOCUMENTO... 12 I marchi registrati sono proprietà dei rispettivi detentori. Bologna

Dettagli

Guida informatica per l associazione #IDEA

Guida informatica per l associazione #IDEA Guida informatica per l associazione #IDEA Questa guida vi spiegherà come utilizzare al meglio gli strumenti informatici che utilizza l associazione #IDEA in modo da facilitare il coordinamento con tutti

Dettagli

I cookie sono classificati in base alla durata e al sito che li ha impostati.

I cookie sono classificati in base alla durata e al sito che li ha impostati. 1. Informativa sui cookie 1.1. Informazioni sui cookie I siti Web si avvalgono di tecniche utili e intelligenti per aumentare la semplicità di utilizzo e rendere i siti più interessanti per ogni visitatore.

Dettagli

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it APPUNTI PRIMO INCONTRO Sono passati quasi duecento anni dall invenzione dei primi strumenti in grado di registrare immagini ma si può dire che la fotocamera è costituita dagli stessi elementi basilari

Dettagli

STRUMENTI DI PRESENTAZIONE MODULO 6

STRUMENTI DI PRESENTAZIONE MODULO 6 STRUMENTI DI PRESENTAZIONE MODULO 6 2012 A COSA SERVE POWER POINT? IL PROGRAMMA NASCE PER LA CREAZIONE DI PRESENTAZIONI BASATE SU DIAPOSITIVE (O LUCIDI) O MEGLIO PER PRESENTARE INFORMAZIONI IN MODO EFFICACE

Dettagli

WoWords. Guida all uso: creare ed utilizzare le frasi. In questa guida è descritto come creare ed utilizzare le frasi nel software WoWords.

WoWords. Guida all uso: creare ed utilizzare le frasi. In questa guida è descritto come creare ed utilizzare le frasi nel software WoWords. In questa guida è descritto come creare ed utilizzare le frasi nel software WoWords. Premessa Oltre alle singole parole WoWords può gestire intere frasi in inglese. A differenza delle singole parole, le

Dettagli

Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni

Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni Prerequisiti Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni L opzione Produzione base è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

ELETTRONICA DIGITALE

ELETTRONICA DIGITALE ELETTRONICA DIGITALE Ebbe praticamente inizio nel 1946 con il calcolatore elettronico chiamato ENIAC, realizzato con 18.000 valvole termoioniche, occupava 180 mq e consumava 200 kw. Ma l'idea che sta alla

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda

Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Premessa Con l analisi di sensitività il perito valutatore elabora un range di valori invece di un dato

Dettagli

DOCUMENTO ESERCITAZIONE ONENOTE. Utilizzare Microsoft Offi ce OneNote 2003: esercitazione rapida

DOCUMENTO ESERCITAZIONE ONENOTE. Utilizzare Microsoft Offi ce OneNote 2003: esercitazione rapida Utilizzare Microsoft Offi ce OneNote 2003: esercitazione rapida MICROSOFT OFFICE ONENOTE 2003 AUMENTA LA PRODUTTIVITÀ CONSENTENDO AGLI UTENTI L ACQUISIZIONE COMPLETA, L ORGANIZZAZIONE EFFICIENTE E IL RIUTILIZZO

Dettagli

Dal foglio di carta alla multimedialità

Dal foglio di carta alla multimedialità Dal foglio di carta alla multimedialità Multimediale Che utilizza più mezzi di comunicazione. Nell'ambito delle tecnologie educative significa utilizzare più mezzi didattici integrati. IPERTESTO E IPERMEDIA

Dettagli

4.1.1.1 APRIRE UN PROGRAMMA DI FOGLIO ELETTRONICO

4.1.1.1 APRIRE UN PROGRAMMA DI FOGLIO ELETTRONICO 4.1 PER INIZIARE 4.1.1 PRIMI PASSI COL FOGLIO ELETTRONICO 4.1.1.1 APRIRE UN PROGRAMMA DI FOGLIO ELETTRONICO L icona del vostro programma Excel può trovarsi sul desktop come in figura. In questo caso basta

Dettagli

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte.

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte. I TUTORI Indice Del Manuale 1 - Introduzione al Manuale Operativo 2 - Area Tutore o Area Studente? 3 - Come creare tutti insieme i Tutori per ogni alunno? 3.1 - Come creare il secondo tutore per ogni alunno?

Dettagli

WORD 97 SCRIVERE UNA TESI DI LAUREA

WORD 97 SCRIVERE UNA TESI DI LAUREA WORD 97 SCRIVERE UNA TESI DI LAUREA PASSO 1 Per prima cosa pensiamo al formato generale della pagina: i margini richiesti da una tesi sono quasi sempre più ampi di quelli di un testo normale. Apriamo ora

Dettagli

Procedura SMS. Manuale Utente

Procedura SMS. Manuale Utente Procedura SMS Manuale Utente INDICE: 1 ACCESSO... 4 1.1 Messaggio di benvenuto... 4 2 UTENTI...4 2.1 Gestione utenti (utente di Livello 2)... 4 2.1.1 Creazione nuovo utente... 4 2.1.2 Modifica dati utente...

Dettagli

Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione

Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione TUTORIAL CALIBRAZIONE FOTOCAMERA Sommario 1. Interfacciamento PC... 3 2. Collocamento fotocamera... 4 3. Distanza di ripresa... 5 4. Interfacciamento

Dettagli

Come utilizzare il sito web

Come utilizzare il sito web Come utilizzare il sito web Respect4me.org è un sito web interattivo rivolto a ragazze da utilizzare come strumento per individuare ed affrontare possibili situazioni rischiose. www.respect4me.org La sezione

Dettagli

CHI SIAMO. www.telepaviaweb.tv. La tua finestra televisiva su Pavia e Provincia

CHI SIAMO. www.telepaviaweb.tv. La tua finestra televisiva su Pavia e Provincia CHI SIAMO Telepaviaweb.tv, la prima vetrina televisiva sul mondo della provincia di Pavia che grazie alle potenzialità della rete abbatte limiti e confini dei mezzi di comunicazione tradizionali. Telepaviaweb.tv

Dettagli

3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione.

3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione. Elaborazione testi 133 3.5 Stampa unione 3.5.1 Preparazione 3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione. Abbiamo visto, parlando della gestione

Dettagli

Cos è ND Rifiuti 2008?

Cos è ND Rifiuti 2008? ND - Rifiuti 2008 Software per intermediari Controllo di gestione Amministrazione Scadenzario Gestione documenti Creazione modello MUD Stampa registro di carico / scarico Cos è ND Rifiuti 2008? ND - Rifiuti

Dettagli

Stampa su moduli prestampati utilizzando Reflection for IBM 2011 o 2008

Stampa su moduli prestampati utilizzando Reflection for IBM 2011 o 2008 Stampa su moduli prestampati utilizzando Reflection for IBM 2011 o 2008 Ultima revisione 13 novembre 2008 Nota: Le informazioni più aggiornate vengono prima pubblicate in inglese nella nota tecnica: 2179.html.

Dettagli

Utilizzo della APP IrriframeVoice. Versione 1.0 maggio 2015

Utilizzo della APP IrriframeVoice. Versione 1.0 maggio 2015 Utilizzo della APP IrriframeVoice Versione 1.0 maggio 2015 0.0 Installazione Sul telefono o sul tablet andare sullo store delle applicazioni per scaricare la APP A seconda del sistema operativo del telefono

Dettagli

Avvio di Internet ed esplorazione di pagine Web.

Avvio di Internet ed esplorazione di pagine Web. Incontro 1: Corso di aggiornamento sull uso di internet Avvio di Internet ed esplorazione di pagine Web. Istituto Alberghiero De Filippi Via Brambilla 15, 21100 Varese www.istitutodefilippi.it Tel: 0332-286367

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione

Dettagli

Entrare nel sistema. Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1

Entrare nel sistema. Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1 Entrare nel sistema Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1 Entrare nel sistema Compare il box di login in cui inserire il nome utente e la password fornite tramite posta elettronica. PAGINA

Dettagli

Esplorate le possibilità di Adobe Acrobat 3.0

Esplorate le possibilità di Adobe Acrobat 3.0 Esplorate le possibilità di Adobe Acrobat 3.0 In questo momento state usando Adobe Acrobat Reader, fornito gratuitamente con Adobe, per visualizzare ed esplorare i file PDF (Portable Document Format).

Dettagli

Manuale d'uso Nokia Reading

Manuale d'uso Nokia Reading Manuale d'uso Nokia Reading Edizione 1.0 IT Nokia Reading Per non continuare a portarsi in giro libri, perché non scoprire e acquistare gli e-book che possono essere letti sul telefono. È anche possibile

Dettagli

COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL)

COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL) COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL) Cos è l AOL? Pag. 2 Come inviare una richiesta AOL Pag. 3 La risposta dell assistenza Pag. 5 Come rispondere ad una risposta AOL Pag. 7 Ulteriori nozioni

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

Titolare del trattamento dei dati innanzi descritto è tsnpalombara.it

Titolare del trattamento dei dati innanzi descritto è tsnpalombara.it Decreto Legislativo 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali COOKIE POLICY La presente informativa è resa anche ai sensi dell art. 13 del D.Lgs 196/03 Codice in materia di protezione

Dettagli

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa - Università di Pisa Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore Versione 1.0 25/08/2010 Email: service@adm.unipi.it 1 1 Sommario - Università di Pisa 1 SOMMARIO... 2 2 ACCESSO AL PROGRAMMA... 3

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Manuale Helpdesk per utenti

Manuale Helpdesk per utenti Manuale Helpdesk per utenti Il giorno 1 Agosto 2009 partirà il nuovo sistema per l helpdesk on-line, ovvero uno strumento che permetterà agli utenti di sapere in ogni momento 1) quale tecnico CED ha in

Dettagli

RECUPERO DATI LIFO DA ARCHIVI ESTERNI

RECUPERO DATI LIFO DA ARCHIVI ESTERNI RECUPERO DATI LIFO DA ARCHIVI ESTERNI È possibile importare i dati relativi ai LIFO di esercizi non gestiti con Arca2000? La risposta è Sì. Esistono tre strade per recuperare i dati LIFO per gli articoli

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

[Dimensionare la pagina-creare le tabelle-formattare le tabelle-formattare la pagina

[Dimensionare la pagina-creare le tabelle-formattare le tabelle-formattare la pagina [Dimensionare la pagina-creare le tabelle-formattare le tabelle-formattare la pagina Creare cartelle per salvare il lavoro] Per iniziare dobbiamo imparare a gestire quello spazio bianco che diverrà la

Dettagli

Identità e autenticazione

Identità e autenticazione Identità e autenticazione Autenticazione con nome utente e password Nel campo della sicurezza informatica, si definisce autenticazione il processo tramite il quale un computer, un software o un utente,

Dettagli

Gestione Risorse Umane Web

Gestione Risorse Umane Web La gestione delle risorse umane Gestione Risorse Umane Web Generazione attestati di partecipazione ai corsi di formazione (Versione V03) Premessa... 2 Configurazione del sistema... 3 Estrattore dati...

Dettagli

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. *+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti

Dettagli

WEB SEMINAR Dettaglio servizio

WEB SEMINAR Dettaglio servizio WEB SEMINAR Dettaglio servizio INTRODUZIONE L organizzazione di un web seminar prevede diverse e ben distinte fasi che iniziano con la promozione dell evento e si concludono con i report relativi alle

Dettagli

Creare una nuova spedizione personalizzata.

Creare una nuova spedizione personalizzata. Gestione spedizioni La piattaforma ecommerce compry.it offre una gestione estremamente potente dei costi di spedizione da applicare al cliente che effettua acquisti. Il sistema, oltre al classico calcolo

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze Misure di base su una carta Calcoli di distanze Per calcolare la distanza tra due punti su una carta disegnata si opera nel modo seguente: 1. Occorre identificare la scala della carta o ricorrendo alle

Dettagli

ECCO COME FUNZIONA. Ti mostriamo ora come acquistare un volantino.

ECCO COME FUNZIONA. Ti mostriamo ora come acquistare un volantino. ECCO COME FUNZIONA Riteniamo importante che l esecuzione di un ordine online debba avvenire nel modo più rapido possibile. Al giorno d oggi si ha infatti molto altro da fare che rimanere seduti davanti

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli