Prometeo: Innovazione e Imprenditorialità. Città Metropolitana di Milano

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prometeo: Innovazione e Imprenditorialità. Città Metropolitana di Milano"

Transcript

1 PIANO TERRITORIALE Rete Locale Capofila 1) ANAGRAFICA Prometeo: Innovazione e Imprenditorialità Legnanese e Magentino Città Metropolitana di Milano Rete Locale (soggetti sottoscrittori dell Accordo per la realizzazione del Piano) Denominazione Rete Locale Rete degli Ambiti territoriali di Legnano e Magenta Indirizzo sede Rete Locale (ove Sede Operativa Via XX Settembre 30 presente) Cap, città e PV LEGNANO Strumento di programmazione in cui si inserisce il Piano Territoriale (a titolo esemplificativo: Piani di Zona, Piani di Piani di Zona 2015/2017 degli Ambiti Territoriali di Governo del territorio, distretti del Legnano e Magenta e Accordi di partenariato per lo commercio, distretti industriali, Patti sviluppo delle politiche giovanili negli ambiti dei Distretti Territoriali per l occupazione, Piani dei di Legnano e Magenta in attuazione delle Linee di tempi e degli orari, Piani Integrati indirizzo regionali per una governance delle politiche Locali degli interventi di promozione giovanili in Lombardia della salute, Piani del diritto allo studio) Comuni (totale nr.) (24 comuni, Città Metropolitana di Milano, Azienda Consortile del Legnanese, Piano sociale di Zona di Partner pubblici (totale nr.) Magenta, Liceo Scientifico Statale G. Galilei, CPIA Centro Provinciale Istruzione Adulti) 10 (2 società consortili, 4 cooperative sociali, 2 Partner privati (totale nr.) associazioni culturali, 1 impresa sociale, 1 associazione di categoria) Associazioni giovanili, gruppi giovanili 6 informali (totale nr.) 12 comuni (trattasi di comuni che apportano una Partner finanziatori (totale nr.) valorizzazione per la promozione dei bandi e call for ideas presso i giovani del loro territorio) Ente Capofila Denominazione Indirizzo Via Vivaio 1 Città Metropolitana di Milano Cap, città e PV Legale rappresentante Soggetto abilitato a rappresentate (in alternativa al legale rappresentante) Milano Giuliano Pisapia - Sindaco Metropolitano Dario Parravicini - Direttore del Settore Sviluppo Economico 1

2 Recapito telefonico per comunicazioni inerenti la domanda presentata Indirizzo posta certificata per comunicazioni inerenti la domanda presentata Fax per comunicazioni inerenti la domanda presentata Città Metropolitana - Servizio Politiche Giovanili 02/ protocollo@pec.cittametropolitana.mi.it 02/ Referente tecnico per il Piano di lavoro Nome e cognome Ente di appartenenza Emanuela Mazza Città Metropolitana di Milano Indirizzo Via Vivaio 1 Cap, città e PV Recapito telefonico per comunicazioni inerenti la domanda presentata Indirizzo mail per le comunicazioni inerenti la domanda presentata Fax per comunicazioni inerenti la domanda presentata Milano Città Metropolitana - Servizio Politiche Giovanili 02/ e.mazza@cittametropolitana.mi.it s.serralunga@cittametropolitana.mi.it 02/

3 2) TERRITORIO Territorio di riferimento del piano Popolazione giovanile del territorio di riferimento Ambiti territoriali di Legnano e Magenta Complessivamente la popolazione in età anni residente sul territorio in cui si realizzerà l intervento è di giovani, pari al 18,3% del totale della popolazione residente (fonte demo.istat, dati al 01/01/2014) 3

4 3) PARTENARIATO Elenco soggetti componenti la Rete Nr. progressivo Denominazione Indirizzo (cap, città e PV) Natura giuridica (soggetti pubblici, soggetti privati, associazioni o gruppi giovanili, altri soggetti del territorio che si occupano di politiche giovanili es. Camere di Commercio, ALER, Fondazioni, Università, istituti scolastici, provveditorati, associazioni di categoria, fondazioni anche bancarie, terzo settore, etc...) 1 Città Metropolitana di Via Vivaio, Milano Milano 2 Azienda consortile Piazza San Magno 9 So.Le del Legnanese Legnano (Mi) Azienda consortile 3 Piano Sociale di Zona Piazza Formenti, 3 distretto di Magenta Magenta (Mi) 4 Euroimpresa Legnano Via Pisacane Legnano (Mi) Società consortile a r.l. 5 Eurolavoro Via XX Settembre 30 Società consortile a r.l. SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI ADERENTI ALLA RETE 6 Comune di Busto Piazza Diaz, Garolfo Busto Garolfo (Mi) 7 Comune di Canegrate Via Manzoni, Canegrate (Mi) 8 Comune di Cerro Via San Carlo, Maggiore Cerro Maggiore (Mi) 9 Comune di Dairago Via Damiano Chiesa, Dairago (Mi) 10 Comune di Legnano Piazza San Magno, Legnano (Mi) 11 Comune di Nerviano Piazza Manzoni, Nerviano (Mi) 12 Comune di Parabiago Piazza della Vittoria, Parabiago (Mi) 13 Comune di Rescaldina Piazza Chiesa, Rescaldina (Mi) 14 Piazza IV Novembre, 7 Comune di San San Giorgio su Giorgio su Legnano Legnano (Mi) 15 Comune di San Via Europa,

5 16 Vittore Olona Comune di Villa Cortese 17 Comune di Arluno 18 Comune di Bareggio 19 Comune di Boffalora Sopra Ticino 20 Comune di Casorezzo 21 Comune di Corbetta 22 Comune di Magenta 23 Comune di Marcallo con Casone 24 Comune di Mesero 25 Comune di Ossona Comune di Robecco sul Naviglio Comune di Santo Stefano Ticino 28 Comune di Sedriano 29 Comune di Vittuone Cooperativa La Carovana Liceo Scientifico Statale G. Galilei IAL -Innovazione apprendimento lavoro CPIA Centro Provinciale Istruzione Adulti 34 Associazione Diaconia 35 Cooperativa Sahel Lavoro 36 Cooperativa LULE 37 Associazione Arte e Vita San Vittore Olona (Mi) Piazza del Carroccio, Villa Cortese (Mi) Piazza De Gasperi, Arluno (Mi) Piazza Cavour Bareggio (Mi) Piazza IV Giugno, Boffalora Sopra Ticino (Mi) Largo de Gasperi, Casorezzo (Mi) Via C. Cattaneo Corbetta (Mi) Piazza Formenti Magenta (Mi) Via Vitali Marcallo con Casone (Mi) Via San Bernardo Mesero (Mi) Piazza Litta Modignani Ossona (Mi) Via Dante Robecco sul Naviglio (Mi) Via Garibaldi Santo Stefano Ticino (Mi) Via Fagnani Sedriano (Mi) P.zza Italia, Vittuone (Mi) Via Abruzzi Legnano (Mi) Viale Gorizia Legnano Via R.Cuttica Legnano (Mi) Via S. Teresa Legnano (Mi) P.zza S. Magno Legnano (Mi) Via Dei Salici Legnano (Mi) Via Novara Abbiategrasso (Mi) Via S. Damiano Magenta (Mi) Cooperativa sociale Onlus Istituto scolastico Impresa sociale srl Istituto scolastico Associazione culturale Cooperativa multiservizi Cooperativa sociale Onlus Associazione culturale 5

6 38 Officina lavoro Via Cadorna 8/ Buccinasco Cooperativa sociale Onlus 39 Confapi Industria Viale Brenta Milano Associazione di categoria ASSOCIAZIONI GIOVANILI e GRUPPI INFORMALI DI GIOVANI 40 Young Effect Via Boffalora Associazione di promozione Magenta (Mi) sociale 41 Cerchi quadrati P.zza Don Cermenati Cerello di Corbetta Associazione culturale 42 Ragazzi di Magenta Viale Lombardia Magenta (Mi) Associazione culturale 43 Forum Giovani Piazza Formenti 1 Magenta Magenta (Mi) Gruppo informale 44 Salice club Via dei Salici Legnano (Mi) Gruppo informale 45 LUG Legnano Via dei Salici Legnano (Mi) Gruppo informale Altri soggetti partecipanti alla Rete, a titolo di finanziatori, ma non sottoscrittori dell accordo Nr. progressivo Denominazione Indirizzo (cap, città e PV) Natura giuridica (soggetti pubblici, soggetti privati, associazioni o gruppi giovanili, altri soggetti del territorio che si occupano di politiche giovanili es. Camere di Commercio, ALER, Fondazioni, Università, istituti scolastici, provveditorati, associazioni di categoria, fondazioni anche bancarie, terzo settore, etc...) 1 2 Comune di Busto Garolfo Comune di Cerro Maggiore 3 Comune di Legnano 4 Comune di Parabiago 5 Comune di Rescaldina 6 Comune di San Vittore Olona 7 Comune di Arluno Piazza Diaz, Busto Garolfo (Mi) Via San Carlo, Cerro Maggiore (Mi) Piazza San Magno, Legnano (Mi) Piazza della Vittoria, Parabiago (Mi) Piazza Chiesa, Rescaldina (Mi) Via Europa, San Vittore Olona (Mi) Piazza De Gasperi, Arluno (Mi) 6

7 8 Comune di Bareggio 9 Comune di Corbetta 10 Comune di Magenta 11 Comune di Mesero 12 Comune di Vittuone Piazza Cavour Bareggio (Mi) Via C. Cattaneo Corbetta (Mi) Piazza Formenti Magenta (Mi) Via San Bernardo Mesero (Mi) P.zza Italia, Vittuone (Mi) 4) DESCRIZIONE PROGETTO Descrivere i bisogni che motivano l intervento, in relazione al contesto di riferimento e agli obiettivi di progetto (anche con ricorso a fonti e dati statistico numerici) Il territorio del Legnanese e del Magentino è abitato complessivamente da abitanti, di cui il 18,3% è rappresentato da giovani tra i 18 e i 35 anni. Tale dato è in linea con quello generale del territorio dell'area Metropolitana di Milano e con il dato lombardo e risulta inferiore di circa un punto e mezzo rispetto al dato nazionale. Totale popolazione residente Incidenza della popolazione giovanile Totale giovani Ambito territoriale anni Totale magentino ,9 Totale legnanese ,6 Totale legnanese + magentino ,3 Provincia di Milano ,0 Lombardia ,7 Italia ,9 Il territorio di riferimento per il progetto si colloca nell area Ovest/Nord Ovest della Città Metropolitana ed è attraversato da profondi cambiamenti nel tessuto economico, produttivo e demografico. La popolazione mostra una lenta, ma costante crescita derivata in particolare da processi migratori sia intra che extra territoriali. La vicinanza con Milano, in particolare alimenta una dinamica migratoria che vede l insediamento sul territorio di nuove famiglie caratterizzate da un forte pendolarismo lavorativo e relazionale. 7

8 Dal punto di vista economico e lavorativo, il report di aprile 2015 dell osservatorio AFOL Ovest Milano evidenzia una situazione di non facile interpretazione. Nel 2014, infatti, risultano in aumento i licenziamenti collettivi (segno di una sostanziale difficoltà del mercato del lavoro tradizionale), ma risulta in decrescita anche il numero di persone che si dichiarano disponibili ad un nuovo lavoro. La percezione degli esperti è che per tutto il 2014, in realtà, sia andata ancora aumentando la disoccupazione che, a livello provinciale, ha raggiunto la quota dell 8,4% coinvolgendo più di 125 mila soggetti. A questa situazione sta facendo riscontro un cambiamento nell'attitudine al lavoro, con un crescendo di soggetti che permangono in una condizione di inattività, che cercano una soluzione lavorativa al di fuori del proprio contesto di residenza, e/o che provano ad avviare attività autonome. Proprio il tema dell autoimprenditorialità rappresenta oggi un elemento chiave non solo per offrire maggiori opportunità ai giovani, che vorrebbero intraprendere una nuova carriera, ma anche perché le nuove imprese (soprattutto quelle innovative) rappresentano un volano di grande importanza per l assunzione di giovani. Da questo punto di vista, è significativo sottolineare che, in base ai dati di Unioncamere aggiornati al 27/04/2015, delle imprese iscritte al registro delle startup innovative, 559 hanno sede nell'area metropolitana di Milano, ma solo 12 nel territorio legnanese e magentino, segno di un potenziale ancora inespresso che il progetto vorrebbe valorizzare. A questo riguardo sul territorio oggetto dell intervento pur essendo presenti interessanti iniziative di promozione dell autoimprenditorialità, legate in particolare ad Euroimpresa (cfr. progetto Accendiamo le Idee ), ad oggi manca un servizio dedicato specificatamente ai giovani che volessero esplorare la possibilità di realizzare una propria idea imprenditoriale. Pur essendo il territorio un contesto relativamente fortunato dal punto di vista occupazionale, la promozione dell autoimprenditorialità e della conoscenza delle opportunità offerte dall Unione Europea, rappresenta un fattore essenziale per migliorare le opportunità occupazionali per i giovani nella fascia d età oggetto dell intervento. Le politiche giovanili sul territorio in questione sono caratterizzate da esperienze sporadiche, con un sistema complessivo dei servizi ancora fragile e centrato più su eventi occasionali che su elementi di programmazione e gestione condivisa delle policy. Il territorio del Magentino ha sviluppato, nel corso della precedente annualità, un progetto di governance che è stato implementato sul territorio portando ad un miglioramento della connessione tra amministrazioni e popolazione giovanile, mentre sul territorio del Legnanese, ad oggi lo strumento di governance in grado di presentare una vision condivisa e di produrre interventi integrati sui territori, è in una fase ancora embrionale. Descrivere la coerenza del progetto rispetto agli obiettivi delle Linee di Indirizzo Il progetto risponde con coerenza alle linee di indirizzo regionali in quanto è centrato con forza sulla realizzazione di interventi mirati a sviluppare competenze dei giovani, all interno dei loro ambiti della vita primaria e con una particolare attenzione all emersione delle competenze acquisite in contesti informali, allo sviluppo e all affinamento di competenze specifiche utili all ingresso nel mercato del lavoro e allo sviluppo dell autoimprenditorialità. 8

9 regionali relative ad un modello di governance per le politiche giovanili (Dgr. del 11 novembre n. IX/2508 Linee di indirizzo per una governance delle politiche giovanili in Lombardia obiettivi: Politiche per lo sviluppo di competenze alla vita in ambiti complementari a sistemi di educazione e formazione tradizionali, Sviluppo della creatività, Promozione dell autonomia e transizione alla vita adulta, Promozione della responsabilità e della partecipazione) Descrivere gli elementi a sostegno di una potenziale esportabilità del progetto a livello regionale/nazion ale, gli elementi di coerenza del progetto con il POR FSE , gli elementi a sostengo di una potenziale candidabilità del progetto a bandi europei in coerenza con i requisiti ricorrenti nelle call europee in Questo in funzione del fatto che l accesso al lavoro rappresenta un fattore chiave di inclusione sociale e di acquisizione di un ruolo attivo nella transizione alla vita adulta. Nello specifico le azioni da 1 a 5 del progetto, consentiranno ai giovani partecipanti: a. l accesso a percorsi formativi dedicati e specializzati, con una particolare attenzione allo sviluppo di competenze direttamente spendibili sul mercato del lavoro, non previsti nei clicli formativi tradizionali e strettamente connessi alle esigenze del mondo imprenditoriale (azione 1) b. la conoscenza e l accesso alle risorse e alle opportunità offerte dai programmi europei (azione 2) c. l accesso diretto al mondo del lavoro attraverso l erogazione di stage e tirocini formativi e la segnalazione diretta, alle imprese del territorio, dei nominativi dei giovani che si sono qualificati attraverso la partecipazione alle azioni del progetto (azioni 1 e 4) d. la possibilità di sviluppare le proprie idee imprenditoriali attraverso un accompagnamento specialistico e la promozione di forme di crowfunding (azione 3) e. la valorizzazione delle esperienze informali (azione 5) Per quanto riguarda la promozione della responsabilità, l azione 6 consentirà, attraverso il rafforzamento della rete di governance locale delle politiche giovanili, una partecipazione attiva e responsabile dei giovani e dei gruppi giovanili, sia in forma diretta che attraverso le proprie associazioni e forum. Numerosi elementi della progettualità presentata sono frutto della rielaborazione di esperienze passate dei partner di progetto e quindi possiedono già una modellizzazione che ne consentirà una facile replicabilità anche in altri contesti territoriali. Inoltre, grazie all intervento dello Osservatorio Giovani della Città Metropolitana, al termine delle azioni è previsto uno specifico lavoro di modellizzazione a partire dalle valutazioni di risultato e di processo maturate all interno del progetto, finalizzato proprio ad individuare i punti di forza e le criticità dei processi attivati e a mettere a disposizione di un territorio più vasto, a partire dall intero bacino della Città Metropolitana, il know how acquisito nella fase di implementazione. Il rafforzamento della rete territoriale e la strutturazione di un meccanismo stabile di governance (assemblee territoriali e cabina di regia interdistrettuale) consentirà agli attori istituzionali, alle organizzazioni giovanili e alle realtà imprenditoriali di agire in un ottica integrata e di rete anche nella ricerca di nuove opportunità di finanziamento di progetti a livello regionale, nazionale ed europeo, utilizzando l esperienza specifica acquisita in questi anni da partner quali la Città Metropolitana di Milano, Euroimpresa e l associazione giovanile Young Effect. Ciò detto l intera impostazione progettuale delle azioni è già pensata nel rispetto dei requisiti propri delle call europee, in particolare per quanto 9

10 riguarda: 1. la valorizzazione della partecipazione diretta dei giovani alle attività di programmazione politica e istituzionale dei territori 2. la valorizzazione delle competenze informali 3. la connessione diretta con il mondo del lavoro e la promozione dell autoimprenditorialità 4. la promozione delle iniziative europee per il rafforzamento degli skills individuali materia di interventi a favore dei giovani Descrivere i contenuti del progetto rispetto alle tipologie progettuali ammissibili ai sensi dell avviso: descrivere quali tipologie progettuali s intendono realizzare fra quelle previste al punto 3 dell avviso. (1) Utilizzo, fruizione ed eventuale messa in rete di spazi fisici di aggregazione e innovazione, (2) Strumenti di comunicazione L obiettivo progettuale di realizzare una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e per il conseguimento della coesione economica, sociale e territoriale dimostra la coerenza con il POR FSE 2014/2015. Infatti l intera gamma delle azioni previste si muove nell ottica di promuovere sia il processo di conoscenza delle opportunità europee da parte dei giovani, sia il rafforzamento degli skills individuali attraverso interventi formativi ad hoc, strettamente legati alle esigenze del mercato del lavoro. Particolare attenzione, mediante l'assegnazione dei voucher formativi, verrà data proprio a quei giovani che si trovano maggiormente a rischio esclusione e che, anche in relazione a quanto indicato nel rapporto 2015 dell Autorità Garante per l Infanzia e l Adolescenza, sono i soggetti che maggiormente faticano a riconoscersi nello Stato e nelle sue istituzioni. L idea di fondo è quindi quella del rafforzamento delle opportunità individuali e collettive del territorio non solo riducendo le barriere - soprattutto economiche ed informative - di accesso alle opportunità di formazione e di lavoro, ma anche promuovendo l autoimprenditorialità e premiando i comportamenti proattivi dei giovani stessi. Il progetto si articola mediante 6 azioni specifiche che afferiscono essenzialmente a due delle tipologie progettuali previste dall avviso: (2) strumenti di comunicazione digitale (3) supporto alla ideazione e realizzazione di progetti imprenditoriali La tipologia 2, in particolare sarà agita su alcune azioni specifiche (azioni 1 e 2), ma sarà una dimensione trasversale del progetto, in quanto l utilizzo delle forme di comunicazione digitale avrà ripercussione su tutti gli interventi di promozione delle attività e coinvolgerà in maniera diretta non solo i soggetti partner, ma tutte le associazioni, cooperative e gruppi giovanili aderenti e che aderiranno al progetto. Da questo punto di vista, per potenziare le opportunità di comunicazione e di diffusione delle informazioni, ad ogni soggetto aderente al progetto sarà chiesto di contribuire attivamente alla pubblicizzazione delle attività attraverso i propri canali digitali. La tipologia 3 rappresenta il cuore pulsante del progetto e l azione sulla quale sono concentrate le maggiori risorse. A parte questo, l intera progettazione è concentrata sul potenziamento, tra i giovani del territorio, dei principi dell imprenditorialità e dell autoimprenditorialità in linea con quello che è lo spirito e la tradizione del territorio. 10

11 digitale, (3) Supporto alla ideazione e realizzazione di progetti imprenditoriali Descrivere eventuali connessioni del progetto e delle attività da realizzare con altre iniziative a favore dell'alternanza scuola lavoro (es. Poli Tecnico Professionali, ITS, Ie FP) Descrivere eventuali collegamenti del progetto e delle attività da realizzare, in una logica di filiera, a iniziative di Youth Employment (es. Garanzia Giovani, Leva Civica) Il tema dell alternanza scuola lavoro è al centro delle azioni 1 e 3 del progetto e, per quanto riguarda la promozione delle iniziative europee in questo campo, sarà toccato anche dalle attività dell azione 2. L azione 1 propone percorsi formativi, che potranno essere realizzati anche con il supporto di enti formativi tradizionali e che hanno come elemento caratterizzante il fatto di essere brevi, costruiti su precise esigenze di competenze espresse da soggetti del mondo del lavoro e strettamente connessi ad imprese interessate ad inserire i corsisti nei propri organici. Al termine dei percorsi, inoltre, per i migliori 10 allievi è prevista la possibilità di effettuare esperienze concrete di accesso al mercato del lavoro attraverso Garanzia Giovani, con contratti trimestrali in aziende del territorio. L azione 2 vuole diffondere tra i giovani le opportunità e le pratiche che l UE mette a disposizione. Una particolare attenzione sarà posta nella trasmissione delle informazioni relative ai progetti Erasmus+ e a Garanzia Giovani, per aumentare ulteriormente il grado di conoscenza tra i giovani di questi dispositivi e promuoverne l adesione. L azione 3, attraverso la scelta di dedicare un percorso apposito alle scuole e agli enti della formazione professionale, vuole dare ampio risalto alla connessione tra percorsi formativi e accesso al mondo dell imprenditoria. Da questo punto di vista la scelta di premiare economicamente le scuole, che si distingueranno per la qualità delle azioni proposte, vuole andare nella direzione della valorizzazione della capacità degli enti formativi di pensare anche in termini di creazione di nuove occasioni e competenze in tema di occupabilità. L azione 4, attraverso l utilizzo della piattaforma piattaforma We Go! sviluppata dalla Città Metropolitana di Milano nell ambito del bando Be@ctive (UPI/ANG), che consente la georeferenziazione delle domande e la loro connessione on line e le azioni di accompagnamento messe in atto da EuroLavoro, offre un concreto strumento di matching per avvicinare ulteriormente i giovani intercettati dal progetto alle imprese del territorio. Il collegamento del progetto con la filiera occupazione e in particolare con le iniziative di Youth Employment è dato dal filo rosso che collega le diverse azioni e in particolare da: Azione 1: l attivazione dei tirocini finanziati dal progetto (e di eventuali tirocini aggiuntivi) anche attraverso gli strumenti di Garanzia Giovani e di Leva Civica (in particolare per quello che può riguardare l inserimento di giovani all interno di amministrazioni pubbliche) Azione 2: la promozione della conoscenza dei contenuti e delle forme di Garanzia Giovani presso i giovani e gli imprenditori del territorio, all interno degli incontri informativi previsti dal progetto Azione 4: le azioni di matching e di incontro tra domanda e offerta di lavoro che saranno proposte da Eurolavoro e da Città Metropolitana di Milano attraverso strumenti di comprovata efficacia. 11

12 Descrivere eventuali attinenze delle attività previste dal progetto con tematiche Expo Milano 2015 Nutrire il pianeta, energia per la vita (Alimentazione, Energia, Scienze della Vita) L avvio delle azioni previste dal progetto sarà necessariamente datato in un periodo successivo alla chiusura dell evento e potrà usufruire attivamente del patrimonio di esperienze, risorse e relazioni che scaturiranno da Expo In particolare queste potranno essere valorizzate all interno della strutturazione dei contenuti previsti nei percorsi formativi dell azione 1, attraverso un sistema premiante per quei percorsi che saranno in grado di mostrare connessioni esplicite con i temi di Expo e con le esperienze imprenditoriali da essa derivate Inoltre, all interno dell azione 3, saranno premiate nella fase di selezione le idee imprenditoriali che riprenderanno le tematiche di Expo 2015 e che saranno in grado di valorizzare le risorse sviluppate nel corso della manifestazione e di promuovere la sostenibilità degli spazi e delle iniziative pensate per la manifestazione in un ottica del dopo Expo. Il progetto si articola attorno a 6 azioni specifiche che fanno riferimento in particolare al supporto alla ideazione e realizzazione di progetti imprenditoriali (3) e agli strumenti di comunicazione digitale (2) Descrivere gli interventi, quantificandoli anche in relazione al budget di progetto, realizzati nell ambito dello sviluppo del progetto, che prevedono erogazione diretta di risorse ai giovani, anche in forma associata, e mediante l introduzione di meccanismi di selezione con evidenza pubblica (es. mini bandi, gare, ecc..) Azione 1 Titolo: una formazione SES (smart, effective, short) Obiettivi: 1. Favorire la creazione sul territorio di proposte formative di breve durata (tra le 20 e le 80 ore), strettamente finalizzate all acquisizione di competenze direttamente spendibili sul mercato del lavoro da parte dei partecipanti 2. Promuovere la partecipazione dei giovani residenti sul territorio a corsi di formazione su temi innovativi e a diretto impatto occupazionale (es. comunicazione d impresa attraverso il web e i social network, fundraising, food e turismo sostenibile, etc ), contribuendo ad una riduzione delle barriere di accesso derivate dai costi di iscrizione 3. Favorire l inserimento lavorativo dei giovani formati, attraverso il finanziamento e la promozione di stage e tirocini formativi, anche con l ausilio delle opportunità offerte dal sistema di Garanzia Giovani Modalità di realizzazione Step1: call for ideas emesse dagli Uffici di Piano di Magenta e di Legnano per la raccolta di proposte di percorsi formativi dalla durata minima di 20 ore, fino ad un massimo di 80 ore. Tutti i comuni aderenti alla rete adotteranno modalità di promozione e coinvolgimento diretto degli stakeholder per la raccolta delle proposte che verranno presentate da soggetti privati, cooperative, associazioni enti formativi ed imprese con sede sul territorio del Legnanese e del Magentino e che dimostrino la capacità e la disponibilità delle competenze e delle strumentazioni necessarie per la conduzione del corso. Ogni proposta dovrà essere corredata di dettaglio dei contenuti e delle forme di erogazione del corso, del costo unitario per singolo partecipante, del numero minimo di partecipanti necessario per l attivazione del percorso formativo, dei riferimenti delle imprese o di altre realtà occupazionali che hanno dimostrato interesse per i contenuti del corso e una disponibilità di massima per accogliere in stage/tirocinio formativo i giovani che vi 12

13 avranno preso parte Step2: costruzione di apposito catalogo delle offerte formative acquisite tramite i bandi dello step 1 e pubblicizzazione dei relativi percorsi, in stretta collaborazione con tutti i comuni aderenti alla rete, che diffonderanno le informazioni relative alle offerte formative contenute nel catalogo, presso i giovani del territorio con conseguente raccolta delle candidature di partecipazione. Il progetto metterà a disposizione voucher per un valore complessivo fino a ,00 come sostegno alla formazione. I voucher saranno assegnati ai candidati che ne faranno richiesta in base ad una selezione pubblica che terrà conto del curriculum formativo del soggetto, delle motivazioni espresse e della situazione economica della famiglia. Al di là dell assegnazione o meno del voucher i ragazzi potranno comunque iscriversi autonomamente al percorso formativo scelto, così come i soggetti proponenti avranno la totale autonomia di realizzare il percorso proposto, anche se nessuno dei candidati che avrà scelto la loro proposta fosse destinatario di uno dei voucher da assegnare Gli interventi saranno realizzati in collaborazione con i comuni dei territori che metteranno a disposizione del progetto, come finanziamento (valorizzazione) le risorse di personale e di strutture necessarie alla pubblicizzazione e realizzazione delle attività progettuali. Step3: al termine del percorso formativo, ai 10 candidati che avranno raggiunto i migliori risultati sulla base di una serie di parametri definiti dal tavolo di regia del progetto, sarà offerto uno stage di 3 mesi con una retribuzione di 500,00 mensili Risultati attesi 1. Formazione qualificata per almeno 50 giovani 2. Attivazione di almeno 10 stage trimestrali in imprese Budget Costi complessivi di realizzazione dell azione: ,00 di cui erogazioni dirette ai giovani con meccanismi ad evidenza pubblica: ,00 Azione 2 Titolo: L Europa per i Giovani Obiettivi: 1. Aumentare la conoscenza che i giovani del territorio hanno delle opportunità che l Unione Europea mette loro a disposizione nel campo della formazione e del lavoro 2. Comunicare agli imprenditori e ai giovani le opportunità connesse alle iniziative di Garanzia Giovani e alla comulabilità con le risorse messe a disposizione dal Jobs Act Modalità di realizzazione Step1: avvio di una procedura di selezione con evidenza pubblica per una associazione giovanile a cui affidare le attività di promozione tra i giovani del territorio delle opportunità offerte dall Unione Europea Step 2: individuazione con le amministrazioni comunali del territorio di 3 location in cui realizzare gli incontri di presentazione Step3: pubblicizzazione degli eventi e delle proposte attraverso i partner del progetto e i soggetti della rete. Step4: realizzazione degli incontri sul territorio 13

14 Le azioni saranno realizzate in collaborazione con i comuni dei territori che metteranno a disposizione del progetto, come finanziamento (valorizzazione) le risorse di personale e di strutture necessarie alla pubblicizzazione e realizzazione degli interventi. L azione sarà interamente realizzata dall associazione giovanile che sarà selezionata, che si occuperà anche della promozione delle attività progettuali attraverso il web. Le comunicazioni relative alle opportunità connesse a Garanzia Giovani saranno curate da personale ed esperti della Città Metropolitana, di Euroimpresa e di Eurolavoro (Operatori Accreditati ai Servizi al Lavoro per Regione Lombardia). Risultati attesi 1. Realizzazione di 3 interventi di promozione delle azioni che l Unione Europea fa per i giovani con la partecipazione di almeno 60 giovani in target Budget Costi complessivi di realizzazione dell azione: 7.800,00 di cui erogazioni dirette ai giovani con meccanismi ad evidenza pubblica: 3.000,00 Azione 3 Titolo: Idee che fanno impresa Obiettivi: 1. Promuovere lo sviluppo dei principi dell autoimprenditorialità tra i giovani delle scuole e della formazione professionale, tra le associazioni e i gruppi giovanili 2. Accompagnare singoli e gruppi di giovani nello sviluppo della propria idea imprenditoriale 3. Promuovere azioni di crowfunding finalizzate al finanziamento di idee di imprenditorialità giovanile 4. Contribuire economicamente all avvio di 3 imprese giovanili Modalità di realizzazione Step1: lancio del bando per la raccolta di idee di imprenditorialità giovanile. Il bando sarà aperto a tutti i giovani del territorio e sarà organizzato in due sezioni, una rivolta a singoli e gruppi di giovani tra i 18 e i 34 anni residenti sul territorio dell ambito e una rivolta a classi scolastiche delle scuole secondarie di secondo grado (4 o 5 anno) e a Istituti della Formazione Professionale La promozione dei bandi sarà realizzata in collaborazione con i comuni dei territori che metteranno a disposizione del progetto, come finanziamento (valorizzazione) le risorse di personale e di strutture necessarie alla pubblicizzazione e realizzazione degli interventi. Step2a: (sezione open) selezione delle 10 migliori idee imprenditoriali e accompagnamento alla definizione del business plan. L accompagnamento sarà realizzato da tecnici di Euroimpresa, presso le sue sedi, attraverso le metodologie già sperimentate all interno del progetto Accendiamo le idee Step 2b: (sezione scuole) selezione delle 2 migliori idee imprenditoriali e premiazione delle scuole a cui appartengono i giovani delle classi che le hanno elaborate. Step3: parallelamente alla selezione delle 10 migliori idee imprenditoriali, sarà lanciato un progetto di crowfunding che consentirà agli aspiranti imprenditori di raccogliere fondi da parte di 14

15 soggetti privati. Step4: selezione delle migliori idee imprenditoriali ed assegnazione dei premi finali da spendere in beni e servizi per l avvio dell idea imprenditoriale. La selezione delle migliori idee avverrà attraverso un duplice binario: il 65% del punteggio sarà assegnato da un gruppo di esperti (imprenditori, tecnici, consulenti d impresa) che valuteranno le singole idee progettuali in funzione della loro concretezza, della fattibilità e del potenziale di sviluppo. Il 35% del punteggio sarà assegnato in base al numero di preferenze che ogni progetto avrà raccolto on line sul sito indicato dal progetto. Le 3 migliori idee imprenditoriali del bando open riceveranno nell ordine 9.000,00 euro, 5.000,00 euro, 4.000,00 euro Risultati attesi 1. Acquisizione di almeno 15 idee imprenditoriali (10 dal bando open e 5 dal bando per le scuole e gli enti formativi) 2. Accompagnamento allo sviluppo dell idea imprenditoriale e alla definizione del business plan per 10 gruppi di giovani 3. Raccolta di almeno 5.000,00 euro di crowfunding per il finanziamento delle idee imprenditoriali Budget Costi complessivi di realizzazione dell azione: ,00 di cui erogazioni dirette ai giovani con meccanismi ad evidenza pubblica: ,00 Azione 4 Titolo: Driver di opportunità Obiettivi: Favorire l incontro tra domanda e offerta di lavoro, promuovendo la conoscenza dei giovani che hanno partecipato alle azioni 1 e 3 presso le aziende del territorio Modalità di realizzazione Attraverso l azione dei partner e in particolare di EuroLavoro e Città Metropolitana, sarà avviato un servizio di matching tra domanda e offerta per i giovani che avranno partecipato alle fasi 1 e 3 del progetto, mirato a valorizzare la proattività mostrata dai giovani che avranno aderito al progetto, facilitandone il contatto con il mondo delle imprese. Il matching sarà realizzato attraverso due sottoazioni: la valorizzazione della piattaforma We Go! sviluppata dalla Città Metropolitana di Milano nell ambito del bando Be@ctive (UPI/ANG), che consente la georeferenziazione delle domande e la loro connessione on line l analisi dei profili dei giovani effettuata dagli esperti di Eurolavoro, in base ai profili pervenuti e la loro segnalazione alle aziende del territorio in base alle informazioni di ricerca di job position intercettate. Risultati attesi 1. Segnalazione di almeno 50 giovani ad aziende del territorio Budget Costi complessivi di realizzazione dell azione: 8.000,00 Azione 5 Titolo: La certificazione delle esperienze Obiettivo: 1. consentire ai giovani del territorio di ottenere una certificazione ufficiale (emessa dalla Città Metropolitana) delle esperienze 15

16 Modalità di realizzazione informali maturate attraverso l impegno a favore di enti pubblici e del terzo settore L intervento consiste nell esportazione sul territorio del Legnanese del Magentino del modello di certificazione delle esperienze informali sviluppato dalla Città Metropolitana. Attraverso un sistema di registrazione e di notifiche on line delle attività svolte, è possibile acquisire una certificazione con l indicazione delle attività svolte, del numero di ore dedicate e dell ente ospitante, da allegare al proprio curriculum formativo e/o professionale. Una spiegazione più dettagliata del meccanismo di funzionamento può essere scaricata dal portale giovani della Città Metropolitana Le azioni saranno realizzate in collaborazione con i comuni dei territori che metteranno a disposizione del progetto, come finanziamento (valorizzazione) le risorse di personale necessarie alla diffusione delle certificazioni presso i giovani residenti e/o domiciliati sul territorio di appartenenza. Risultati attesi 1. Erogazione di almeno 40 certificazioni 2. Coinvolgimento di almeno 10 enti del territorio Budget Costi complessivi di realizzazione dell azione: 6.000,00 Azione 6 Titolo: verso una governance integrata delle politiche giovanili Obiettivo: 1. Valorizzando il più possibile le esperienze condotte dalle amministrazioni locali negli anni passati, questa azione vuole favorire l acquisizione di un modello condiviso di governance delle politiche giovanili che consenta di garantire la tenuta dei progetti, monitorare e valutare i risultati conseguiti, favorire la partecipazione allargata ai processi decisionali Modalità di Step 1: Acquisizione delle esperienze di governance e di progettazione realizzazione partecipata agite negli scorsi anni sui territori di riferimento Step 2: Accompagnamento degli attori interessati (enti pubblici, organizzazioni del terzo settore e associazioni giovanili) alla definizione di un accordo di governance condiviso e sottoscritto. Tale accordo (che potrà avere come base di riferimento gli accordi simili sviluppati da Città Metropolitana in altri ambiti territoriali nel passato), definirà dettagliatamente il percorso e gli strumenti per l implementazione di un processo di partecipazione allargata che consenta di definire a livello territoriale obiettivi e azioni concrete nel campo delle politiche giovanili, con la realizzazione di periodiche assemblee aperte ai giovani del territorio Risultati attesi 1. sottoscrizione dell accordo da parte di almeno 25 enti ed organizzazioni (anche informali) del territorio 2. realizzazione di almeno 2 assemblee interdistrettuali 3. attivazione di un cabina di regia del progetto e realizzazione di almeno 8 incontri di coordinamento Budget Costi complessivi di realizzazione dell azione: ,00 16

17 Descrivere i metodi e le tecniche finalizzate allo sviluppo di capacità e competenze dei giovani, utilizzate nell ambito dello sviluppo dei progetti (es. animazione socio educativa) Descrivere le modalità di coinvolgimento di professionalità giovanili esterne agli Enti del partenariato, nella realizzazione delle attività di progetto Descrivere le modalità di acquisizione di competenze Conformemente a quanto indicato in precedenza, l attenzione specifica del progetto è concentrata sul tema dell acquisizione delle competenze, in particolare attraverso modelli di sperimentazione diretta (learning by doing) e percorsi che facilitino l acquisizione della consapevolezza circa i propri potenziali e le proprie abilità. Nello specifico, in relazione alle diverse azioni previste, il progetto utilizzerà le seguenti metodologie: azione 1: lezioni frontali per la trasmissione delle conoscenze di base; presentazione di casi di studio e di esperienze concrete, simulazioni e role play su casi emblematici. Al termine dei percorsi formativi, scelti nell'ambito dell'apposito catalogo delle offerte formative i giovani sperimenteranno in un reale contesto aziendale le competenze acquisite attraverso tirocini lavorativi. Da questo punto di vista va segnalato che, oltre a quelli già messi a budget dal progetto, potranno essere attivati ulteriori tirocini finanziati attraverso risorse aggiuntive messe a disposizione dai partner o da altri soggetti, che hanno dato la loro adesione al progetto o che la daranno in seguito all attivazione delle diverse azioni. azione 2: incontri pubblici di presentazione delle opportunità europee e dei siti di riferimento, con la distribuzione di eventuali materiali illustrativi azione 3: percorsi di accompagnamento personalizzati nell ottica dell one to one mirati a trasmettere ai giovani selezionati competenze specifiche nella progettazione di dettaglio della propria idea imprenditoriale e nel reperimento dei fondi necessari ad avviarla azione 5: restituzione ai giovani di un sistema di certificazioni delle esperienze informali, allegabile al proprio curriculum vitae, che funga da fattore di referenza per le imprese Il progetto è particolarmente attento al coinvolgimento diretto dei giovani, non solo come destinatari degli interventi, ma anche come attori protagonisti della loro realizzazione. In tutte le fasi del progetto i giovani non saranno solo fruitori passivi, ma soggetti attivi ai quali sarà chiesto in prima persona di agire in maniera proattiva per il raggiungimento degli obiettivi. Al di là di questo aspetto, il progetto vuole coinvolgere in maniera specifica alcune professionalità giovanili nella realizzazione delle attività di comunicazione attraverso un bando dedicato alle associazioni giovanili per la realizzazione delle attività di comunicazione e agli incontri territoriali previsti all interno dell azione 3 e nella fase di erogazione dei servizi formativi. Da questo punto di vista saranno valorizzate le proposte formative che arriveranno da associazioni giovanili e che avranno giovani qualificati tra i formatori. Si ritiene che questo aspetto sia particolarmente importante anche per una trasmissione delle competenze ad un livello peer to peer, che garantisce maggiore efficacia e vicinanza tra formatore ed allievo. Le proposte formative e di accompagnamento al lavoro previste dal piano prevedono, al termine di ogni percorso, la strutturazione di una scheda di valutazione delle competenze acquisite dai partecipanti, compilata sia dai docenti/tutor, sia dagli stessi partecipanti secondo il principio 17

18 spendibili sul mercato del lavoro da parte dei giovani destinatari degli interventi Descrivere le spese di progetto e la relazione di adeguatezza delle stesse con le azioni e gli interventi di cui al progetto dell autovalutazione. Tali schede di valutazione saranno concordate con Regione Lombardia al fine di uniformarle il più possibile con altri strumenti ufficiali, in uso sul territorio regionale. Inoltre sarà consegnata ai partecipanti una attestazione, recante i loghi del progetto e delle realtà istituzionali che ha coinvolto, che non avrà uno specifico valore legale, ma che conterrà indicazioni specifiche in relazione ai contenuti formativi offerti, agli indicatori di presenza e di performance degli allievi. Infine, per quanto riguarda l azione di certificazione delle esperienze, sarà continuata la procedura sperimentale, già adottata da Città Metropolitana all interno dei precedenti piani territoriali, adeguandola ed implementandola sui nuovi territori oggetto di intervento. Una attenzione specifica del progetto presentato è quella di massimizzare le risorse messe a disposizione dei giovani e derivanti dal cofinanziamento regionale e di minimizzare l utilizzo del cofinanziamento per servizi ed attività di gestione dei processi. A questo scopo, il budget del progetto prevede che: ,00 siano direttamente erogate a giovani come voucher formativi o premi per la realizzazione delle proprie idee imprenditoriali, attraverso meccanismi di selezione ad evidenza pubblica 3.000,00 siano assegnate ad una associazione giovanile per la gestione delle attività di comunicazione a mezzo web, sempre attraverso meccanismi di selezione ad evidenza pubblica ,00 (+ altri 1.500,00 di cofinanziamento) siano erogati in servizi diretti per l accompagnamento alla definizione delle idee imprenditoriali e della costruzione del business plan forniti dai partner 2.000,00 euro siano utilizzati dai partner per la gestione dei servizi di certificazione delle esperienze 5.000,00 euro siano utilizzati dai partner per la promozione delle attività e per la segnalazione dei CV dei giovani alle imprese del territorio Pertanto l'importo complessivo di ,00 di cofinanziamento regionale richiesto, risulta così suddiviso: ,00 saranno erogati direttamente ai giovani attraverso meccanismi di selezione con evidenza pubblica ,00 saranno utilizzati per l erogazione di servizi diretti all utenza 8.000,00 euro per attività di comunicazione (di cui 3.000,00 assegnati direttamente ad associazioni giovanili attraverso meccanismi di selezione ad evidenza pubblica) ,00 saranno utilizzati per le attività di accompagnamento alla realizzazione progettuale, gestione, coordinamento, monitoraggio e valutazione del progetto. 18

19 Indicatori di risultato finalizzati all'erogazione del saldo, pari al restante 50% del totale delle spese ammissibili e rendicontate, in relazione ad almeno uno dei seguenti criteri di valutazione a scelta fra: Collegamento con iniziative di Youth Employment (es. Garanzia Giovani, Leva Civica) o l attinenza del progetto con tematiche Expo Milano 2015 Coinvolgimento di professionalità giovanili esterne agli Enti del partenariato, nella realizzazione delle attività di progetto o di associazioni giovanili / gruppi informali nella rete proponente il progetto Realizzazione di interventi con erogazione diretta di risorse ai giovani Obiettivo centrale del progetto è aumentare le opportunità di lavoro dei giovani residenti sul territorio. Per questo motivo, è di fondamentale importanza che le attività svolte siano operate in una logica di filiera e di connessione con le altre iniziative di Youth Employment presenti sul territorio. In particolare il progetto ha l obiettivo, attraverso le diverse azioni, di avviare al lavoro almeno 10 giovani con gli strumenti di Garanzia Giovani. Allo stesso modo, una particolare attenzione, nella fase di selezione delle idee imprenditoriali e delle proposte formative sarà data a valorizzare la continuità con le esperienze e le tematiche di Expo In questo caso il risultato atteso è che almeno un corso e almeno una delle idee imprenditoriali selezionate siano attinenti ed in continuità con l esperienza di Expo Per le attività di comunicazione, oltre alle risorse degli attori istituzionali si è scelto di avvalersi della competenza diretta dei giovani. attraverso la definizione di un bando ad hoc, riservato ad associazioni giovanili finalizzato ad acquisire specifiche competenze e professionalità giovanili per la gestione diretta di alcune delle azioni di comunicazione previste, con particolare riferimento a quelle legate all utilizzo dei social network e a quelle previste dall azione 2. Assegnazione di voucher formativi rivolti ai giovani del territorio per almeno ,00 euro Attivazione di almeno 10 esperienze lavorative attraverso Garanzia Giovani Erogazione di almeno ,00 euro di premi per le tre migliori idee imprenditoriali giovanili Raccolta ed assegnazione di almeno 5.000,00 euro a supporto delle proposte imprenditoriali attraverso il crowfunding Complessivamente l obiettivo è quello di erogare direttamente ai giovani più di ,00 euro in voucher, tirocini e premialità 19

IDEE CHE FANNO IMPRESA. Concorso per la selezione di idee imprenditoriali innovative

IDEE CHE FANNO IMPRESA. Concorso per la selezione di idee imprenditoriali innovative IDEE CHE FANNO IMPRESA Concorso per la selezione di idee imprenditoriali innovative Sommario 1. PREMESSA 3 2. FINALITA DEL BANDO 3 3. SOGGETTI BENEFICIARI 3 4. ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DELLE DOMANDE 4

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI Firenze, 01 giugno 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it L Avviso

Dettagli

Dall istruzione al mondo del lavoro: strumenti, esperienze, prospettive, opportunità

Dall istruzione al mondo del lavoro: strumenti, esperienze, prospettive, opportunità Dall istruzione al mondo del lavoro: strumenti, esperienze, prospettive, opportunità Firenze, 8 febbraio 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it Formazione strategica ITS IFTS Alternanza scuola lavoro

Dettagli

Visita presso le scuole in Campania. Napoli gennaio 2012

Visita presso le scuole in Campania. Napoli gennaio 2012 Abstract Napoli, 18 19 gennaio 2012 Visita presso le scuole in Campania Napoli 18-19 gennaio 2012 Azione 1 del Piano di Azione Coesione Iniziative di raccordo scuola lavoro (nuove azioni POR FSE, 99,6

Dettagli

e la formazione delle nuove figure professionali

e la formazione delle nuove figure professionali SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,

Dettagli

Bando del Comune di Milano: Milano per la sicurezza alimentare. Contributi a favore della solidarietà e della cooperazione internazionale anno 2012.

Bando del Comune di Milano: Milano per la sicurezza alimentare. Contributi a favore della solidarietà e della cooperazione internazionale anno 2012. EXPO 2015 per la sicurezza alimentare e nutrizionale delle comunità locali: implementazione di un piano di azione condiviso tra Lombardia e Centro America. REALSAN 2 Bando del Comune di Milano: Milano

Dettagli

Formulario per la presentazione di progetti. in attuazione della sperimentazione del Sistema Duale. nella Regione Lazio

Formulario per la presentazione di progetti. in attuazione della sperimentazione del Sistema Duale. nella Regione Lazio Formulario per la presentazione di progetti in attuazione della sperimentazione del Sistema Duale nella Regione Lazio ALLEGATO 2: FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO 1 Linea di intervento Riportare

Dettagli

Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia

Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia Catalogo regionale dell offerta orientativa in Friuli Venezia Giulia Valorizzare e disseminare esperienze di qualità per promuovere il benessere a scuola e supportare la transizione tra i sistemi Francesca

Dettagli

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO

REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO Mod.2 Bando per la concessione di contributi ai Comuni singoli o associati

Dettagli

Il progetto Creazione e Start-Up di Nuove Imprese : le attività e i risultati Bologna, 18 luglio Creazione e Start-up di NUOVE IMPRESE

Il progetto Creazione e Start-Up di Nuove Imprese : le attività e i risultati Bologna, 18 luglio Creazione e Start-up di NUOVE IMPRESE Il progetto Creazione e Start-Up di Nuove Imprese : le attività e i risultati Bologna, 18 luglio 2016 Le attività delle Camere di commercio per la nuova imprenditorialità Le Camere di commercio hanno sviluppato

Dettagli

Tab.1.1. Popolazione residente distretto n. 6 anni dal 2006 al 2010 COMUNE

Tab.1.1. Popolazione residente distretto n. 6 anni dal 2006 al 2010 COMUNE 1. Analisi territoriale Il distretto n. 6 del Magentino comprende i Comuni di: Arluno, Bareggio, Boffalora s/ticino, Casorezzo, Corbetta, Magenta, Marcallo con Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio,

Dettagli

Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa

Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa 1) GESTIONE POF SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PROGRAMMAZIONE ATTIVAZIONE PERCORSI, ATTIVITA, PROGETTI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALITA, FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO

Dettagli

I progetti possono riguardare le classi III, IV e V superiori di qualsiasi tipologia di Istituto.

I progetti possono riguardare le classi III, IV e V superiori di qualsiasi tipologia di Istituto. Intervento a sostegno dell autoimprenditorialità e dell orientamento al lavoro nelle Scuole secondarie di secondo grado della provincia di Modena: approvazione bando anno 2016. 1. Premessa La Camera di

Dettagli

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C.

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. DELL ALLEGATO A) 1 SOGGETTO RICHIEDENTE (ente capofila) PROVINCIA DI

Dettagli

Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali

Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali 2016-2018 Firenze, 21 luglio 2016 RIFERIMENTI NORMATIVI NAZIONALI Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 Definizione

Dettagli

Le Indicazioni programmatiche e di coordinamento della Regione Toscana in merito alle risorse europee a gestione diretta

Le Indicazioni programmatiche e di coordinamento della Regione Toscana in merito alle risorse europee a gestione diretta Le Indicazioni programmatiche e di coordinamento della Regione Toscana in merito alle risorse europee a gestione diretta Delibera 789 del 30/09/2013 Indicazioni programmatiche e di coordinamento operativo

Dettagli

FORMULARIO DI PROGETTO

FORMULARIO DI PROGETTO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA ALLEGATO 2 DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI PERCORSI SPERIMENTALI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE A TITOLARITÀ

Dettagli

PROTOCOLLO. per la definizione degli intenti comuni. tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET

PROTOCOLLO. per la definizione degli intenti comuni. tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET PROTOCOLLO per la definizione degli intenti comuni tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET e ROMA CAPITALE ASSESSORATO ALLE ATTIVITA PRODUTTIVE, LAVORO E LITORALE Premesse - Roma Capitale Assessorato alle Attività

Dettagli

Formulario per la presentazione dei progetti

Formulario per la presentazione dei progetti Ministero dello Sviluppo Economico Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù Regione Siciliana ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI POLITICHE GIOVANILI GIOVANI PROTAGONISTI

Dettagli

FONDO SOCIALE EUROPEO Programma Operativo Regionale

FONDO SOCIALE EUROPEO Programma Operativo Regionale 1 FONDO SOCIALE EUROPEO Programma Operativo Regionale 2014 2020 Investimenti a favore della crescita e dell occupazione ASSE B - INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA' DGRT 1197/2015 DGRT 6456/2015 BURT

Dettagli

sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014

sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014 CIVITER l Italia di mezzo Civitavecchia Viterbo Terni Rieti le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area metropolitana romana sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio

Dettagli

Milano, 10/11/2010 Prot. n. 189/10/SCAL/EL

Milano, 10/11/2010 Prot. n. 189/10/SCAL/EL Milano, 10/11/2010 Prot. n. 189/10/SCAL/EL Alla cortese attenzione di Sindaco Segretario Comunale Dirigenti e Responsabili dei servizi Operatori Locali di Progetto del Servizio Civile Oggetto: Adesione

Dettagli

CALENDARIO DELLE AZIONI

CALENDARIO DELLE AZIONI CALENDARIO DELLE AZIONI AZIONE TIPOLOGIA CONTENUTI AVVIO Azione 1 Azione 2 Azione 3 Laboratorio territoriale: ricerca delle condizioni di efficacia Formazione formatori e operatori Sperimentazione dei

Dettagli

LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI ED OCCUPATI

LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI ED OCCUPATI LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI ED OCCUPATI 10.03.2017 Direttore dott. Mauro Ghirotti 1 LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI E OCCUPATI Intervento 3 FORMAZIONE PER DISOCCUPATI, LAVORATORI A RISCHIO DISOCCUPAZIONE

Dettagli

Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP

Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento il sistema informativo Excelsior e il portale Filo Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Introduzione al secondo webinar per dirigenti e docenti a cura di Anp,

Dettagli

Allegato A) al decreto n.

Allegato A) al decreto n. Modalità di presentazione le istanze finalizzate alla sottoscrizione di accordi di collaborazione tra Comuni e Regione Lombardia (art. 6, l.r. n. 28/ 2004) PREMESSA La Regione Lombardia con la legge regionale

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO

PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO una costa lunga un anno PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO tra REGIONE TOSCANA PROVINCE e CAMERE DI COMMERCIO della Costa Toscana Confcommercio

Dettagli

Gli obiettivi e le strategie di EQUAL TRENO

Gli obiettivi e le strategie di EQUAL TRENO Iniziativa Comunitaria EQUAL PROGETTO T.R.E.N.O. Tradurre le Risorse Endogene delle aree rurali in Nuova Occupazione Il Piano di lavoro locale 1 Dr. Piero Garavelli (C.I.O.F.S. F.P. TOSCANA) Gli obiettivi

Dettagli

Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE

Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE www.abruzzolavoro.eu Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE un opportunità per i giovani abruzzesi Comitato di Sorveglianza PO FSE 2014-2020 Pescara 26 maggio 2016 Il Programma Garanzia

Dettagli

1) Introduzione e obiettivi del bando p. 2. 2) Oggetto del bando p. 3. 3) Enti ammissibili p. 4. 4) Territorio di riferimento p. 4

1) Introduzione e obiettivi del bando p. 2. 2) Oggetto del bando p. 3. 3) Enti ammissibili p. 4. 4) Territorio di riferimento p. 4 INDICE 1) Introduzione e obiettivi del bando p. 2 2) Oggetto del bando p. 3 3) Enti ammissibili p. 4 4) Territorio di riferimento p. 4 5) Modalità di presentazione delle domande p. 4 6) Criteri di valutazione

Dettagli

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee

Dettagli

Piano di comunicazione Anno 2016 POR FSE

Piano di comunicazione Anno 2016 POR FSE ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione Generale Piano di

Dettagli

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO AVVIO DEL PROGRAMMA E RELATIVE PROCEDURE L AVVIO DEL PROGRAMMA Incontri con il partenariato istituzionale,

Dettagli

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Fondo Sociale Europeo Asse B Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili 1

Dettagli

REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali

REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali All.B REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali Legge Regionale 26/2009 Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana FORMULARIO

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Determinazione n 1181 del 16/11/2012 DELLE COMUNITA' RISORSE CULTURALI E TURISTICHE, LAVORO, SVILUPPO DELLA PERSONA E ISTRUZIONE FORMAZIONE LAVORO E GIOVANI ISTRUTTORE: PICCININI ROBERTO

Dettagli

PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009

PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009 Allegato 1 alla D.G.R. n. 201 del 1 febbraio 2008 PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009 AMBITO: promozione della valorizzazione e della

Dettagli

PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato

PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato Comitato di Sorveglianza, Roma, 20 Maggio 2016 Lo sviluppo dell egovernment: lo stato dell arte

Dettagli

CONCORSO DI IDEE E PROGETTI PER L ASSEGNAZIONE DI POSTAZIONI DEL COWORKING PUBBLICO IN AMBITO ENOGASTRONOMICO E TURISTICO

CONCORSO DI IDEE E PROGETTI PER L ASSEGNAZIONE DI POSTAZIONI DEL COWORKING PUBBLICO IN AMBITO ENOGASTRONOMICO E TURISTICO CONCORSO DI IDEE E PROGETTI PER L ASSEGNAZIONE DI POSTAZIONI DEL COWORKING PUBBLICO IN AMBITO ENOGASTRONOMICO E TURISTICO 1. Premessa Il coworking è una modalità di lavoro che prevede l utilizzo di spazi

Dettagli

Azione 1: crescita intelligente - Cooperazione transfrontaliera e sviluppo delle competenze per l innovazione economica

Azione 1: crescita intelligente - Cooperazione transfrontaliera e sviluppo delle competenze per l innovazione economica Azione 1: crescita intelligente - Cooperazione transfrontaliera e sviluppo delle competenze per l innovazione economica Questa misura vuole aumentare la capacità dell di creare valore aggiunto attraverso

Dettagli

AZIENDA SPECIALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA DEI COMUNI DI

AZIENDA SPECIALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA DEI COMUNI DI Nell ambito del Piano Politiche Giovanili 2015 II Annualita - Regione Lombardia Progetto Il futuro ha posti liberi. Ambiti Territoriali di Abbiategrasso, Castano Primo e Corsico AVVISO PUBBLICO per l acquisizione

Dettagli

Co.S.Mo. Servizi srl. Via Cardarelli, Campobasso. Web: tel.

Co.S.Mo. Servizi srl. Via Cardarelli, Campobasso. Web: tel. Co.S.Mo. Servizi srl Via Cardarelli, 19 86100 Campobasso Web: www.cosmoservizi.it - e-mail: cosmo@cosmoservizi.it - tel. 0874-481205 1 La proposta progettuale La Cosmo Servizi Srl, società di diretta emanazione

Dettagli

I SERVIZI EROGATI DAI CENTRI PER L IMPIEGO. 17 marzo 2017 Paola Garbari

I SERVIZI EROGATI DAI CENTRI PER L IMPIEGO. 17 marzo 2017 Paola Garbari I SERVIZI EROGATI DAI CENTRI PER L IMPIEGO 17 marzo 2017 Paola Garbari PUNTI DELL INTERVENTO I CENTRI PER L IMPIEGO PUNTI DI RIFERIMENTO PER LAVORATORI E AZIENDE I SERVIZI MIRATI DI INCONTRO DOMANDA E

Dettagli

POR Sardegna FSE 2014-2020 - Avviso Pubblico Attività integrate per l empowerment, la formazione professionale, la certificazione delle competenze, l accompagnamento al lavoro, la promozione di nuova imprenditorialità,

Dettagli

BENESSERE GIOVANI ORGANIZZIAMOCI AVVISO PUBBLICO. la Regione Campania, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 114 del 22/3/2016,

BENESSERE GIOVANI ORGANIZZIAMOCI AVVISO PUBBLICO. la Regione Campania, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 114 del 22/3/2016, BENESSERE GIOVANI ORGANIZZIAMOCI AVVISO PUBBLICO PREMESSO CHE: la Regione Campania, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 114 del 22/3/2016, pubblicata sul BURC n. 27 del 2/5/2016, in considerazione

Dettagli

STARTUP METRO TORINO *Campo obbligatorio

STARTUP METRO TORINO *Campo obbligatorio STARTUP METRO TORINO *Campo obbligatorio Indicazioni per la compilazione Vi chiediamo cortesemente di compilare il seguente questionario, tenendo conto che: > l oggetto di indagine è l ecosistema locale

Dettagli

Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo

Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Renato Galliano Direttore Generale Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo LA MISSIONE Marketing territoriale promozione

Dettagli

POR FSE CAMPANIA 2014/2020 AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI

POR FSE CAMPANIA 2014/2020 AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI POR FSE CAMPANIA 2014/2020 AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA POLIVALENTI ( LEGGE REGIONALE 26/16- DGR N. 114 DEL 22/03/2016)

Dettagli

PIANO TRIENNALE. PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE Prof. Carmine Antonio Muraca TRIENNIO

PIANO TRIENNALE. PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE Prof. Carmine Antonio Muraca TRIENNIO ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA PRIMO GRADO Via G. Leopardi - Tel. 096881006 Fax 0968818921 - E-mail: czic813004@istruzione.it Sito web: www.icserrastretta.it tcodice Meccanografico:CZIC813004

Dettagli

BENESSERE GIOVANI - ORGANIZZIAMOCI AVVISO PUBBLICO

BENESSERE GIOVANI - ORGANIZZIAMOCI AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI - ORGANIZZIAMOCI AVVISO PUBBLICO Per la selezione del partenariato di cui il Comune di Marigliano sarà capofila nella presentazione della proposta progettuale PREMESSO CHE: la Regione

Dettagli

Essere competitivi in Europa. Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi.

Essere competitivi in Europa. Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi. Essere competitivi in Europa Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi. 1 L obiettivo strategico del progetto LOMBARDIA EUROPA 2020 è quello

Dettagli

RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA IN VENETO

RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA IN VENETO RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA IN VENETO 13 ottobre 2016 Dott.ssa Lara Lupinc Area Capitale Umano e Cultura Dal 2006 ITS Progetto CSR Veneto Protocollo d Intesa tra Regione del Veneto e Unioncamere del

Dettagli

Valentina Aprea. La Scuola del futuro in Lombardia. 10 Luglio 2014

Valentina Aprea. La Scuola del futuro in Lombardia. 10 Luglio 2014 Valentina Aprea La Scuola del futuro in Lombardia 10 Luglio 2014 I principi fondativi del sistema educativo di Istruzione e Formazione della Lombardia Legge regionale 22/2006 e 19/2007: sistema unitario

Dettagli

Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 1 del Parte prima. Bando delle idee-

Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 1 del Parte prima. Bando delle idee- Municipio Roma XIII U.O.S.E.C.S. Servizio Sociale Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 1 del 06.02.07 Parte prima Denominazione Servizio Bando delle idee- SERVIZIO GIOVANI ADOLESCENTI Ambito di intervento

Dettagli

Digitale di Roma Capitale

Digitale di Roma Capitale Linee Guida per l Agenda Digitale di Roma Capitale Incontro con Assessori municipali all Innovazione 20 ottobre 2016 - Percorso Partecipato - Obiettivi dell incontro Presentare le linee guida (approvate

Dettagli

PROVINCIA DI PORDENONE Funzione Politiche Attive del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA

PROVINCIA DI PORDENONE Funzione Politiche Attive del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA PROVINCIA DI PORDENONE Funzione Politiche Attive del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA - tra la Provincia di Pordenone, in persona del Presidente Vicario dott Alessandro Ciriani e - il Consorzio per la Zona di

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: I Giovani per il Lavoro SETTORE e Area di Intervento: Settore E Educazione e Promozione Culturale 11 Sportelli Informa Gli obiettivi generali

Dettagli

REGIONE BASILICATA. Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA

REGIONE BASILICATA. Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA REGIONE BASILICATA Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA 2014 2020 Piano annuale di 1. Piano annuale di 1.1. Pianificazione annuale L anno sarà un anno significativo per le attività di

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra la

PROTOCOLLO D INTESA. tra la PROTOCOLLO D INTESA tra la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,

Dettagli

POLITICHE GIOVANILI CONCORSO NUOVE IDEE GIOVANI CAMBIANO LA PROVINCIA FINALITA DEL CONCORSO

POLITICHE GIOVANILI CONCORSO NUOVE IDEE GIOVANI CAMBIANO LA PROVINCIA FINALITA DEL CONCORSO Provincia di Pisa POLITICHE GIOVANILI CONCORSO NUOVE IDEE GIOVANI CAMBIANO LA PROVINCIA FINALITA DEL CONCORSO Questa iniziativa si inserisce in una serie di interventi realizzati dall Assessorato Provinciale

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE Misura 19, Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo) criteri di valutazione dei Programmi di Sviluppo Locale (PSL) SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

Dettagli

con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO

con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO Soggetto attuatore Gruppo Salute è Benessere Quartiere 4

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL)

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio V A.T. Como - Settore regionale Ordinamenti e Politiche per gli Studenti Via Pola, 11 20124

Dettagli

Il Centro di Alta Formazione del DTC

Il Centro di Alta Formazione del DTC Il Centro di Alta Formazione del DTC Giovanni Fiorentino Università degli studi della Tuscia Marilena Maniaci Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale La rete A partire dal 2014 2015 cinque

Dettagli

OBIETTIVI. accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani

OBIETTIVI. accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani OBIETTIVI accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani favorire la loro crescita personale e professionale e le opportunità di inserimento nel mercato del lavoro incoraggiare un modello

Dettagli

BANDO RIVOLTO AD ASSOCIAZIONI GIOVANILI PER PROGETTI INNOVATIVI DI VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI IN EMILIA-ROMAGNA (III EDIZIONE)

BANDO RIVOLTO AD ASSOCIAZIONI GIOVANILI PER PROGETTI INNOVATIVI DI VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI IN EMILIA-ROMAGNA (III EDIZIONE) BANDO RIVOLTO AD ASSOCIAZIONI GIOVANILI PER PROGETTI INNOVATIVI DI VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI IN EMILIA-ROMAGNA (III EDIZIONE) SCADENZA: 17 FEBBRAIO 2017 promosso da 1. Finalità Compito

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Molise Direzione Regionale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Molise Direzione Regionale MIUR.AOODRMO.REGISTRO UFFICIALE(U).0007453.11-11-2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ai Dirigenti Scolastici delle scuole di ogni ordine e grado della Regione LORO SEDI Ai Docenti

Dettagli

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE Regione Toscana, nell ambito del progetto GiovaniSì, ha approvato l avviso pubblico per la presentazione e il finanziamento dei progetti per la costituzione del catalogo regionale dell offerta formativa

Dettagli

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli

Dettagli

Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016

Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016 Allegato A) Direzione CULTURA E RICERCA Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA 2012-2015 (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016 Progetto regionale Arte contemporanea

Dettagli

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati Gioia Tauro 5 luglio 2007 Trasferimento di conoscenze e protocolli operativi finalizzati al controllo delle emissioni in atmosfera, al monitoraggio di qualità dell aria e alla modellistica di diffusione

Dettagli

Avviso DOTE Learning Week Transnazionalità

Avviso DOTE Learning Week Transnazionalità Giugno 10 Avviso DOTE Learning Week Transnazionalità Pubblicato sul BURL - Sezione Inserzioni n. 26 del 30 giugno 2010 Organismo Intermedio Entertraining scarl Via Pordenone, 8 20132 Milano. Telefono +39

Dettagli

1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie

1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: CAPACI DI CAMBIARE PROSPETTIVA: RIDURRE,

Dettagli

Interreg Adrion al via il primo bando!

Interreg Adrion al via il primo bando! La Newsletter di UPEL Bandi e finanziamenti europei A cura di Unione Provinciale Enti Locali Newsletter n. 2 18 febbraio 2016 http://www.upel.va.it Interreg Adrion al via il primo bando! Il programma ADRION

Dettagli

TRA. la Regione Liguria UNIVERSITÀ DI GENOVA ASSOCIAZIONI SINDACALI ASSOCIAZIONI DATORIALI. di seguito denominate Parti. Visto

TRA. la Regione Liguria UNIVERSITÀ DI GENOVA ASSOCIAZIONI SINDACALI ASSOCIAZIONI DATORIALI. di seguito denominate Parti. Visto Apprendistato 2013-2014 PERCORSI DI ALTA FORMAZIONE (art. 5 D. Lgs. 14 settembre 2011, n. 167 ) (art. 41 della Legge regionale 11 maggio 2009 n. 18) PROTOCOLLO DI INTESA TRA la Regione Liguria E UNIVERSITÀ

Dettagli

POR FSE Asse 1 Occupazione, Priorità 8i, Ob. Specifico 1, Azione 2 PROGRAMMA MIP METTERSI IN PROPRIO

POR FSE Asse 1 Occupazione, Priorità 8i, Ob. Specifico 1, Azione 2 PROGRAMMA MIP METTERSI IN PROPRIO POR FSE 2014-2020 Asse 1 Occupazione, Priorità 8i, Ob. Specifico 1, Azione 2 PROGRAMMA MIP METTERSI IN PROPRIO Servizi ex ante ed ex post a sostegno della creazione d impresa e del lavoro autonomo Periodo

Dettagli

VALORIZZAZIONE TURISTICO-CULTURALE DELLA LOMBARDIA. Cremona, 13 luglio 2017

VALORIZZAZIONE TURISTICO-CULTURALE DELLA LOMBARDIA. Cremona, 13 luglio 2017 VALORIZZAZIONE TURISTICO-CULTURALE DELLA LOMBARDIA Cremona, 13 luglio 2017 Finalità e obiettivi L Avviso intende valorizzare dal punto di vista turistico-culturale le seguenti famiglie di grandi attrattori,

Dettagli

ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE

ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE Il Dirigente Scolastico Domenica DI SORBO TITOLO del PROGETTO VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007-2013 Programma Operativo Nazionale Competenze per lo

Dettagli

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ 11.2.3. PROGETTO MIMOSA SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ Per progetto si intende qualsiasi

Dettagli

BANDO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI SPERIMENTALI DI RETE PER LA CONCILIAZIONE

BANDO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI SPERIMENTALI DI RETE PER LA CONCILIAZIONE BANDO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI SPERIMENTALI DI RETE PER LA CONCILIAZIONE (D.G.R. IX/000381 del 5 agosto 2010 Determinazione in ordine al recepimento e all attuazione dell intesa sottoscritta il

Dettagli

LA GARANZIA GIOVANI IN VENETO OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI E LE IMPRESE

LA GARANZIA GIOVANI IN VENETO OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI E LE IMPRESE LA GARANZIA GIOVANI IN VENETO OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI E LE IMPRESE La Garanzia Giovani - YEI L iniziativa Europea per l Occupazione dei Giovani (YEI) è aperta a tutte le Regioni con un livello di disoccupazione

Dettagli

BANDO MUSEI APERTI 2017

BANDO MUSEI APERTI 2017 BANDO MUSEI APERTI 2017 INDICE 1. INTRODUZIONE E OBIETTIVI DEL BANDO 2. OGGETTO DEL BANDO 3. ENTI AMMISSIBILI 4. TERRITORIO DI RIFERIMENTO 5. MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 6. CRITERI DI VALUTAZIONE

Dettagli

REGIONE MOLISE PIANO INTEGRATO GIOVANI MOLISE AREA CREAZIONE DI IMPRESA

REGIONE MOLISE PIANO INTEGRATO GIOVANI MOLISE AREA CREAZIONE DI IMPRESA Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l Occupazione e la Formazione REGIONE MOLISE Assessorato Lavoro, Formazione Professionale, Politiche Sociali, Politiche

Dettagli

INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI

INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI INIZIATIVE FORMATIVE E DI INFORMATIZZAZIONE E PROGETTI SPERIMENTALI FINALITÀ Favorire il sostegno delle iniziative di formazione per lo svolgimento delle attività associative, nonché di progetti di informatizzazione

Dettagli

Comune di Marcallo con Casone Consiglio Comunale del 26 marzo 2012

Comune di Marcallo con Casone Consiglio Comunale del 26 marzo 2012 Comune di Marcallo con Casone 1 Consiglio Comunale del 26 marzo 2012 Consiglio del 26.03.2012 Consiglieri Comunali Valenti Roberto Fuse Ermanno Zorzato Oscar Campana Gianluca Garanzini Marco Garanzini

Dettagli

Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus)

Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus) Premessa Il progetto presentato si muove nell ambito di una strategia di sostegno delle famiglie romane, realizzando:

Dettagli

PIANO ESECUTIVO DI FORMAZIONE

PIANO ESECUTIVO DI FORMAZIONE REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA REDAZIONE DEL NUOVO PIANO SOCIALE REGIONALE 2016-2018 Progettazione operativa IV Fase: Formazione PIANO ESECUTIVO DI FORMAZIONE Raggruppamento Temporaneo di

Dettagli

Unione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO B

Unione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO B Unione Europea Ministero dell Interno Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati sul Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi Azione 1/Annualità 2010 PRESENTAZIONE

Dettagli

PROGRAMMA DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA E LINGUISTICA PER I GIOVANI DISOCCUPATI DEL SUD

PROGRAMMA DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA E LINGUISTICA PER I GIOVANI DISOCCUPATI DEL SUD D.G. IMPIEGO ITALIA LAVORO PROGRAMMA DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA E LINGUISTICA PER I GIOVANI DISOCCUPATI DEL SUD Azione Iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro e P.S. D.G. Impiego, e realizzata,

Dettagli

Dipartimento n.10 Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato

Dipartimento n.10 Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato All. B UNIONE EUROPEA FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA Dipartimento n.10 Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato

Dettagli

Alternanza day. Idee e strumenti per gli incontri con le scuole. Camera di commercio di Prato 5 OTTOBRE 2017, ore 15,00

Alternanza day. Idee e strumenti per gli incontri con le scuole. Camera di commercio di Prato 5 OTTOBRE 2017, ore 15,00 Alternanza day Idee e strumenti per gli incontri con le scuole Camera di commercio di Prato 5 OTTOBRE 2017, ore 15,00 I progetti: PROGETTO REGIONALE DEL SISTEMA CAMERALE Servita nel senso di utile per

Dettagli

Accordo tra Regione Marche e Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale Intervento aggregazione 2^ edizione

Accordo tra Regione Marche e Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale Intervento aggregazione 2^ edizione ALLEGATO B.1 Accordo tra Regione Marche e Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE (COMPRESE SCHEDE DEI PARTNER) I.1 DESCRIZIONE I.1.1

Dettagli

Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale

Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale Antonello Piras Coordinatore Gruppo di lavoro Politiche per le imprese e la competitività Centro Regionale di Programmazione

Dettagli

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Gli esperti Ismu Mariagrazia Santagati Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Ruolo e funzioni - Garanti del contenuto che qualifica il Progetto Interculture - sulla base dell assunzione e della condivisione

Dettagli

Comitato di sorveglianza POR FSE

Comitato di sorveglianza POR FSE Comitato di sorveglianza POR FSE Iniziativa Occupazione Giovani Garanzia Giovani Paolo Baldi Direttore Istruzione e Formazione Firenze, 27 Maggio 2016 Quadro di riferimento e dotazione finanziaria Garanzia

Dettagli

Formazione professionale italiana. Progetto Antoine

Formazione professionale italiana. Progetto Antoine Formazione professionale italiana Progetto Antoine Maggio 2017 1 DESCRIZIONE DEL PROGETTO titolo del progetto: progetto Antoine direttore del progetto dott. Renzo Roncat Direttore Area Formazione Professionale

Dettagli

Coinvolgimento e ascolto del territorio e del partenariato in vista della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)

Coinvolgimento e ascolto del territorio e del partenariato in vista della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Coinvolgimento e ascolto del territorio e del partenariato in vista della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 Fabio Travagliati, Regione Marche Ancona, 18 luglio 2013

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE

Dettagli

DA NON SPEDIRE VIA PEC

DA NON SPEDIRE VIA PEC DA NON SPEDIRE VIA PEC AVVISO PUBBLICO SOSTEGNO AI GIOVANI TALENTI SCHEDA DI PROGETTO Parte I - Identificazione della proposta ALLEGATO B - Scheda di progetto Titolo del progetto Parte II.a Informazioni

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Istituto Tecnico Statale Settore Economico ANTONIO MEUCCI Istituto Professionale di Stato Settore dei Servizi CARLO CATTANEO PIANO DIGITALE 2016-2018 ISTITUTO

Dettagli