Rayleigh.mcd (1/7) p J. kg K Determinare le condizioni all'uscita del condotto e la caduta di presisone di ristagno.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rayleigh.mcd (1/7) p J. kg K Determinare le condizioni all'uscita del condotto e la caduta di presisone di ristagno."

Transcript

1 Rayleigh.mcd (/7) All'ingresso di un condotto le condizioni sono: M : 0.4 T : 775 K : Pa Fra ingresso ed uscita del condotto è imposto un flusso uscente di energia nel modo calore di: Q J : c J : K Determinare le condizioni all'uscita del condotto e la caduta di presisone di ristagno. Iniziamo a determinare le condizioni di ristagno, dalle tabelle (ISO): T p o T : T 0.97 o K p o : p 0.90 o. 0 3 Pa p o.6 p oc T 0.62 T c Facendo un bilancio di energia: Q 2 Q 2 c p : + c p K M 2 : p o2.20 p oc T T c Con delle catene di rapporti è possibile ricavare le condizioni nella sezione 2: 2.4 p : Pa T 2 T c 0.39 T 2 T T c T T 2 : 0.62 T T K p o2 p oc.20 p o2 p p oc p o p o2 : o.6 p o p o Pa

2 Rayleigh.mcd (2/7) oc p o2 p o o Pa All'ingresso di un condotto le condizioni sono: M : 0.4 T : 775 K : Pa Supponendo che nel condotto venga aggiunto del combustibile che produce un calore di reazione pari a H J : determinare la massima portata di combustibile che non provoca una riduzione di portata. Iniziamo a determinare il flusso di energia, nel modo calore, che provoca condizioni critiche in uscita Da cui : K Q 2 : c p Supponendo che la portata di combustibile sia molto minore di quella in ingresso si ha: m c H m air c p Q J m c m air c p Quindi se la portata di combustibile è maggiore del.7% di quella in ingresso ci sarà una riduzione della portata. H 0.07

3 Rayleigh.mcd (3/7) Un ugello convergente è collegato ad un condotto circolare (D : 0.0 m) nel quale è imposto un flusso d'energia nel modo calore. Le condizioni di ristagno sono: p o : Pa : 300 K a) Determinare la portata, la pressione critica e il flusso di energia nel modo calore critico quando M 0.46; b) Per lo stesso flusso di energia nel modo calore, ma per una pressione ambiente di 00kPa determinare la portata; c) Per pressione ambiente uguale a quella critica del punto a, ma per flusso di energia nel modo calore uguale a 50 kj/ determinare la portata; d) Per pressione ambiente uguale a quella critica del punto a, ma per flusso di energia nel modo calore uguale a 500 kj/ determinare la portata. π A : A m 2 c J J : R : 287 K K 4 D2 ψ : 0.80 γ :.4 Caso a. Dalle tabelle (ISO) si ha: p : p o Pa o Sempre dalle tabelle (RF) si possono trovare i rapporti critici: p o.3 p oc.85 : p.85 c Pa : T oc K Q 2 : c p Q J La portata può essere calcolata in più modi. Per esempio conoscendo il M nella sezione di ingresso si può calcolare l'area critica fittizia, oppure si può calcolare la pressione di ristagno nella sezione di uscita dove il M è unitario. Dalle tabelle (ISO) per M0.46: A A.42 A A c : A c.42 c m 2 p o A c ψ m : m 0.09 s - γ R p o.3 A ψ m : m 0.09 s - γ R c p70.kpa a

4 Rayleigh.mcd (4/7) Caso b. Poichè la pressione ambiente è aumentata il moto non sarà più strozzato ed è necessatio procedere per tentativi. Chiaramente la temperatura di ristagno nella sezione d'uscita non varierà e sarà uguale, a quella critica appena calcolata, per qualsiasi pressione ambiente. Supponiamo inizialmente che il M all'uscita sia pari a 0.6. M 2 : 0.6 : K p00kpa a 2 p70.kpa c c : K 0.56 M : Con il numero di Mach nella sezione dalle tabelle (ISO) si ha: p o Con una catena di rapporti si può calcolare la pressione nella sezione d'uscita. p p o o Poichè la pressione di uscita è maggiore di quella ambiente dobbiamo aumentare il valore del numero di Mach nella sezione d'uscita. Però, avendo già calcolato la pressione d'uscita per M 2, conviene utilizzare il metodo di falsa posizione: M 2 : Ora si può utilizzare lo stesso procedimento e, quindi, dalle tabelle (RF): ( ) : o M Pa : K 0.569

5 Rayleigh.mcd (5/7) M : p o.92 Con il numero di Mach nella sezione dalle tabelle (ISO) si ha: A.52 A c Con una catena di rapporti si può calcolare la pressione nella sezione d'uscita. p p o o : o Pa Per il calcolo della portata si procede come nel caso a: A A c :.52 m : p o A c γ R ψ A c m 2 m 0.08 s - Da un confronto con il caso a si vede, come era facilmente prevedibile, che la portata è diminuita. Caso c Poichè il flusso termico imposto è minore di quello del caso a, la pressione critica, in questo caso, sarà maffiore quindi il flusso nel condotto sarà strozzato. All'uscita del condotto ci sarà un ventaglio d'espansione. Q J : M 2 : Dal bilancio di energia: (caso b) (caso a) Q 2 : + c p K M

6 Rayleigh.mcd (6/7) p o p p o o : p o Pa Quindi l'ipotesi iniziale è stata confermata. Per il calcolo della portata si procede in modo analogo al caso a e b. A A c :.5 m : p o A c γ R ψ A c m 2 m s - Caso d Aumentando il flusso termico imposto, rispetto al caso a, la pressione critica diminuira, quindi non ci saranno più condizioni critiche all'uscita ed è necessario procedere per tentativi. Supponiamo inizialmente che: M 2 : Q J : Dal bilancio di energia: Q 2 : + c p : K M p o 2. p p o o : p o Pa Il secondo tentativo può essere scelto a piacere, supponiamo: M 2 : 0.9

7 Rayleigh.mcd (7/7) : T oc K M p o 2. p p o : p o 2. o Pa Utilizzando il metodo di falsa posizione si ha:.05 ( ) M 2 : M : T oc K M p o 2. A.95 A c p p o : p o 2. o Pa A A c : A.95 c m 2 m p o A c ψ : m 0.04 s - γ R

Presa dinamica. Istituto Tecnico G. P. Chironi - Nuoro - A.S. 2012/2013. Insegnamento di Aerotecnica e Costruzioni Aeronautiche

Presa dinamica. Istituto Tecnico G. P. Chironi - Nuoro - A.S. 2012/2013. Insegnamento di Aerotecnica e Costruzioni Aeronautiche Presa dinamica Istituto Tecnico G. P. Chironi - Nuoro - A.S. 2012/2013 Insegnamento di Aerotecnica e Costruzioni Aeronautiche Prof. Giuliano Settore Deledda Tecnologico Indirizzo Trasporti e Logistica

Dettagli

6. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE CALCOLO PSICROMETRICO DEL SOGGIORNO-PRANZO

6. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE CALCOLO PSICROMETRICO DEL SOGGIORNO-PRANZO 6. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE CALCOLO PSICROMETRICO DEL SOGGIORNO-PRANZO Regime estivo Dal calcolo dei carichi termici effettuato a regime variabile (includendo anche quelli apportati dagli utenti e dall

Dettagli

Determinazione del calore di combustione specifico di un pellet vegetale

Determinazione del calore di combustione specifico di un pellet vegetale Determinazione del calore di combustione specifico di un pellet vegetale La bomba calorimetrica di Mahler è un apparecchio che consente la determinazione del potere calorifico superiore di un combustibile

Dettagli

C I R C O N F E R E N Z A...

C I R C O N F E R E N Z A... C I R C O N F E R E N Z A... ESERCITAZIONI SVOLTE 3 Equazione della circonferenza di noto centro C e raggio r... 3 Equazione della circonferenza di centro C passante per un punto A... 3 Equazione della

Dettagli

Integrazioni al corso di Economia Politica (anno accademico ) Marianna Belloc

Integrazioni al corso di Economia Politica (anno accademico ) Marianna Belloc Integrazioni al corso di Economia Politica (anno accademico 2013-2014) Marianna Belloc 1 L elasticità Come è già noto, la funzione di domanda di mercato indica la quantità che il mercato è disposto ad

Dettagli

FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti

FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti Discutendo graficamente la disequazione x > 3 + x, verificare che l insieme delle soluzioni è un intervallo e trovarne

Dettagli

Test di Contrazione Muscolare Cosa è e come funziona

Test di Contrazione Muscolare Cosa è e come funziona Test di Contrazione Muscolare Cosa è e come funziona INTRODUZIONE IMPORTANTE: Visita www.metodomc.it/test per un approfondimento completo sul Test di Contrazione Muscolare. Nei video allegati si fa accenno

Dettagli

STATICA DEI FLUIDI (Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Michele Sorce)

STATICA DEI FLUIDI (Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Michele Sorce) STATICA DEI FLUIDI (Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Michele Sorce) Definizione Di Pressione In questo capitolo si analizzeranno le caratteristiche meccaniche dei fluidi in condizioni di equilibrio

Dettagli

m = 53, g L = 1,4 m r = 25 cm

m = 53, g L = 1,4 m r = 25 cm Un pendolo conico è formato da un sassolino di 53 g attaccato ad un filo lungo 1,4 m. Il sassolino gira lungo una circonferenza di raggio uguale 25 cm. Qual è: (a) la velocità del sassolino; (b) la sua

Dettagli

I dissipatori di calore

I dissipatori di calore I dissipatori di calore rev. 1 del 22/06/2008 pagina 1/17 I dissipatori di calore IL progetto di un circuito elettronico spesso impone al progettista di valutare la necessità di prendere misure di prevenzione

Dettagli

1 L estrazione di radice

1 L estrazione di radice 1 L estrazione di radice Consideriamo la potenza 3 2 = 9 di cui conosciamo: Esponente 3 2 = 9 Valore della potenza Base L operazione di radice quadrata consiste nel chiedersi qual è quel numero x che elevato

Dettagli

A) ESERCIZI SVOLTI CON RISULTATI

A) ESERCIZI SVOLTI CON RISULTATI A) ESERCIZI SVOLTI CON RISULTATI ESERCIZIO 1 Una portata di 4592.80 m 3 /h di aria umida a T ba = 10 C e U.R. = 18 % si mescola adiabaticamente con una seconda portata di 1.27 kg/s di aria umida a T ba

Dettagli

Il contributo dei termotecnici nell individuazione del corretto criterio di ripartizione delle spese di riscaldamento.

Il contributo dei termotecnici nell individuazione del corretto criterio di ripartizione delle spese di riscaldamento. Il contributo dei termotecnici nell individuazione del corretto criterio di ripartizione delle spese di riscaldamento. Contabilizzazone del calore NORMA UNI 10200-2015 Impianti termici CENTRALIZZATI di

Dettagli

UNITA 3 COMBUSTIONE, CARBURANTI, LUBRIFICANTI

UNITA 3 COMBUSTIONE, CARBURANTI, LUBRIFICANTI UNITA 3 COMBUSTIONE, CARBURANTI, LUBRIFICANTI Esercizio 3.1 Calcolare il potere calorifico superiore e inferiore del gas metano che brucia secondo la reazione CH 4 + 2 O 2 CO 2 + 2 H 2 O sapendo che l

Dettagli

Ai fini della comprensione e risoluzione corretta de problema risulta molto utile rappresentarne la trasformazione su un diagramma SY.

Ai fini della comprensione e risoluzione corretta de problema risulta molto utile rappresentarne la trasformazione su un diagramma SY. Silvia Tosini matr. 146697 Lezione del 31/1/3 ora 1:3-1:3 (6(5&,,' (6$( &RQVLJOLSHUXQDJLXVWDOHWWXUDGHLGDWL Si ricorda che le cifre in lettere: A B C D E F dei dati si riferiscono rispettivamente al primo,

Dettagli

Corso di Laurea in FARMACIA

Corso di Laurea in FARMACIA Corso di Laurea in FARMACIA 2015 simulazione 1 FISICA Cognome nome matricola a.a. immatric. firma N Evidenziare le risposte esatte Una sferetta è appesa con una cordicella al soffitto di un ascensore fermo.

Dettagli

Svolgimento degli esercizi sulla circonferenza

Svolgimento degli esercizi sulla circonferenza Liceo Classico Galilei Pisa - Classe a A - Prof. Francesco Daddi - 1 ottobre 011 Svolgimento degli esercizi sulla circonferenza Esercizio 1. La circonferenza ha centro in C 4 ), 7, 7 ) e raggio + 7 57

Dettagli

ax 1 + bx 2 + c = 0, r : 2x 1 3x 2 + 1 = 0.

ax 1 + bx 2 + c = 0, r : 2x 1 3x 2 + 1 = 0. . Rette in R ; circonferenze. In questo paragrafo studiamo le rette e le circonferenze in R. Ci sono due modi per descrivere una retta in R : mediante una equazione cartesiana oppure mediante una equazione

Dettagli

Equazioni lineari con due o più incognite

Equazioni lineari con due o più incognite Equazioni lineari con due o più incognite Siano date le uguaglianze: k 0; x + y = 6; 3a + b c = 8. La prima ha un termine incognito rappresentato dal simbolo letterale k; la seconda ha due termini incogniti

Dettagli

SIMULAZIONE PRIMO ESONERO (ES. SVOLTI) DEL

SIMULAZIONE PRIMO ESONERO (ES. SVOLTI) DEL SIMULAZIONE PRIMO ESONERO (ES. SVOLTI) DEL 27-03-2014 ESERCIZIO 1 Un ragazzo, in un parco divertimenti, entra in un rotor. Il rotor è una stanza cilindrica che può essere messa in rotazione attorno al

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI DI FLUIDODINAMICA Parte 3: Equazione di Bernoulli Versione 1.0

ESERCIZI SVOLTI DI FLUIDODINAMICA Parte 3: Equazione di Bernoulli Versione 1.0 Moulo i Elementi i Fluioinamica Corso i Laurea in Ingegneria ei Materiali/Meccanica AA 00/005 Ing Paola CINNELLA ESERCIZI SVOLTI I FLUIOINAMICA Parte 3: Equazione i Bernoulli Versione 10 Esercizio 1 Si

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA

CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA ESERCITAZIONI DI ANALISI MATEMATICA I BREVI RICHIAMI DELLA TEORIA DEI LIMITI. Confronto di infinitesimi. Sia A sottoinsieme di R, sia 0 punto di accumulazione di A nella topologia

Dettagli

SISTEMI LINEARI MATRICI E SISTEMI 1

SISTEMI LINEARI MATRICI E SISTEMI 1 MATRICI E SISTEMI SISTEMI LINEARI Sistemi lineari e forma matriciale (definizioni e risoluzione). Teorema di Rouché-Capelli. Sistemi lineari parametrici. Esercizio Risolvere il sistema omogeneo la cui

Dettagli

Metodo dei minimi quadrati e matrice pseudoinversa

Metodo dei minimi quadrati e matrice pseudoinversa Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento Tecnologie Innovative Metodo dei minimi quadrati e matrice pseudoinversa Algebra Lineare Semestre Estivo 2006 Metodo dei minimi quadrati

Dettagli

Graficazione qualitativa del luogo delle radici

Graficazione qualitativa del luogo delle radici .. 5.3 1 Graficazione qualitativa del luogo delle radici Esempio. Si faccia riferimento al seguente sistema retroazionato: d(t) G(s) r(t) e(t) K 1(s 1) s(s + 1)(s + 8s + 5) y(t) Per una graficazione qualitativa

Dettagli

Ener Green Gate s.r.l.

Ener Green Gate s.r.l. PCWU 200K/300SK-2.3kW Pompa di calore per produzione ACS con possibilità di integrazione con solare termico e/o caldaia L accumulo con pompa di calore integrata ad aria è progettato per la produzione dell

Dettagli

4. Travi di fondazione

4. Travi di fondazione 4. Travi di fondazione Esempi Nelle applicazioni che seguono la fondazione è modellata come una trave continua appoggiata in corrispondenza dei pilastri e soggetta al carico lineare proveniente dal terreno

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA corso diurno

ISTITUZIONI DI ECONOMIA corso diurno ISTITUZIONI DI ECONOMIA corso diurno ESERCITAZIONE n. 2 Tasso di cambio reale e Parità Poteri Acquisto Domanda n. All anno 0 in Giappone un televisore ha un prezzo p=40.000, mentre lo stesso televisore

Dettagli

ECONOMIA POLITICA SOLUZIONI ESAME. Prof. Paolo Guerrieri 9 luglio 2012

ECONOMIA POLITICA SOLUZIONI ESAME. Prof. Paolo Guerrieri 9 luglio 2012 ECONOMIA POLITICA SOLUZIONI ESAME Prof. Paolo Guerrieri 9 luglio 2012 Domanda 1 a) Movimento lungo la curva perché l IPC è come il deflatore del PIL ovvero una misura del livello generale dei prezzi b)

Dettagli

Esercizi sui Motori a Combustione Interna

Esercizi sui Motori a Combustione Interna Esercizi sui Motori a Combustione Interna 6 MOTORE 4TEMPI AD ACCENSIONE COMANDATA (Appello del 08.0.000, esercizio N ) Un motore ad accensione comandata a 4 tempi di cilindrata V 000 cm 3, funzionante

Dettagli

Risoluzione dei triangoli rettangoli

Risoluzione dei triangoli rettangoli Risoluzione dei triangoli rettangoli In questa dispensa esamineremo il problema della risoluzione dei triangoli rettangoli. Riprendendo la definizione di seno e coseno, mostreremo come questi si possano

Dettagli

Correzione primo compitino, testo A

Correzione primo compitino, testo A Correzione primo compitino, testo A Parte Esercizio Facciamo riferimento alle pagine 22 e 2 del libro di testo Quando si ha a che fare con la moltiplicazione o la divisione di misure bisogna fare attenzione,

Dettagli

Forme differenziali e campi vettoriali: esercizi svolti

Forme differenziali e campi vettoriali: esercizi svolti Forme differenziali e campi vettoriali: esercizi svolti 1 Esercizi sul Teorema di Green......................... 2 2 Esercizi sul Teorema di Stokes......................... 4 3 Esercizi sul Teorema di

Dettagli

Tempo a disposizione: 150 minuti. 1 È dato l endomorfismo f : R 3 R 3 definito dalle relazioni

Tempo a disposizione: 150 minuti. 1 È dato l endomorfismo f : R 3 R 3 definito dalle relazioni Università degli Studi di Catania Anno Accademico 2014-2015 Corso di Laurea in Informatica Prova in itinere di Matematica Discreta (12 CFU) 17 Aprile 2015 Prova completa Tempo a disposizione: 150 minuti

Dettagli

Il Metodo Cinematico lineare, comunemente anche detto Metodo della Corrivazione, si basa su alcune considerazioni:

Il Metodo Cinematico lineare, comunemente anche detto Metodo della Corrivazione, si basa su alcune considerazioni: Teoria del metodo Cinematico Il Metodo Cinematico lineare, comunemente anche detto Metodo della Corrivazione, si basa su alcune considerazioni: - gocce di pioggia cadute contemporaneamente in punti diversi

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova di FISICA del 9 novembre 2004

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova di FISICA del 9 novembre 2004 ORSO DI LURE IN SIENZE IOLOGIHE Prova di FISI del 9 novembre 004 1) Una particella di massa m= 0.5 kg viene lanciata dalla base di un piano inclinato O con velocità iniziale v o = 4 m/s, parallela al piano.

Dettagli

STUDIO DI MASSIMA DI UNA MICROTURBINA PER PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA

STUDIO DI MASSIMA DI UNA MICROTURBINA PER PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Sede di Bologna TESI DI LAUREA Laboratorio di Cad STUDIO DI MASSIMA DI UNA MICROTURBINA PER PRODUZIONE

Dettagli

SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n

SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n SPAZI E SOTTOSPAZI 1 SOTTOSPAZI E OPERAZIONI IN SPAZI DIVERSI DA R n Spazi di matrici. Spazi di polinomi. Generatori, dipendenza e indipendenza lineare, basi e dimensione. Intersezione e somma di sottospazi,

Dettagli

Esercizi di termologia

Esercizi di termologia Esercizi di termologia L. Paolucci 4 dicembre 2009 Sommario Termologia: esercizi e problemi con soluzioni. Per la classe seconda. Anno Scolastico 2009/0. Versione: v Si ricordi che cal 4,86. Quindi il

Dettagli

Esercizi del Capitolo 3

Esercizi del Capitolo 3 Esercizi del Capitolo 3 Esercizio 2 Supponiamo che l economia sia descritta dalle seguenti equazioni di comportamento: C = 80 + 0,8 YD I = 60 G = 60 T = 20 Calcolate: a) Il Pil di equilibrio (Y). b) Il

Dettagli

ESERCIZI DI MICROECONOMIA

ESERCIZI DI MICROECONOMIA ESERCIZIO 1 - Equilibrio di mercato e spostamenti delle curve di domanda e di offerta La quantità domandata di un certo bene è descritta dalla funzione: p (D) mentre la quantità offerta è descritta dalla

Dettagli

7 Cenni di ottica per la fotografia

7 Cenni di ottica per la fotografia 7 Cenni di ottica per la fotografia 7.1 Schematizzazione di un obiettivo fotografico Gli obiettivi fotografici sono generalmente composti da un numero elevato di lenti. Tuttavia per semplicità possiamo

Dettagli

La riduzione a gradini e i sistemi lineari (senza il concetto di rango)

La riduzione a gradini e i sistemi lineari (senza il concetto di rango) CAPITOLO 4 La riduzione a gradini e i sistemi lineari (senza il concetto di rango) Esercizio 4.1. Risolvere il seguente sistema non omogeneo: 2x+4y +4z = 4 x z = 1 x+3y +4z = 3 Esercizio 4.2. Risolvere

Dettagli

12) Metodo dei minimi quadrati e linea di tendenza

12) Metodo dei minimi quadrati e linea di tendenza 12) Metodo dei minimi quadrati e linea di tendenza 43 Si supponga di avere una tabella di dati {y exp i} i=1,,n in funzione di altri dati {x i } i=1,,n che siano il risultato di una qualche misura sperimentale.

Dettagli

STATICA DEI FLUIDI. 3 ) fino ad una distanza di 5 cm dall orlo. Nei due rami del

STATICA DEI FLUIDI. 3 ) fino ad una distanza di 5 cm dall orlo. Nei due rami del SCHEDA PER IL RECUPERO DI FISICA DEL PRIMO PERIODO anno scolastico 2014-15 STATICA DEI FLUIDI Pressione Leggi il libro di testo (vol. 1) al cap. 11, prova a rispondere alle domande della scheda di verifica

Dettagli

Esercitazione 3 - Calcolo delle azioni interne

Esercitazione 3 - Calcolo delle azioni interne Università degli Studi di ergamo orso di Laurea in Ingegneria Tessile orso di Elementi di Meccanica Esercitazione - alcolo delle azioni interne Esercizio n. La struttura di figura.a è composta da due aste

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI. chiameremo logaritmica (e si legge il logaritmo in base a di c è uguale a b ).

ESPONENZIALI E LOGARITMI. chiameremo logaritmica (e si legge il logaritmo in base a di c è uguale a b ). ESPONENZIALI E LOGARITMI Data una espressione del tipo a b = c, che chiameremo notazione esponenziale (e dove a>0), stabiliamo di scriverla anche in un modo diverso: log a c = b che chiameremo logaritmica

Dettagli

Elementi di matematica finanziaria

Elementi di matematica finanziaria Elementi di matematica finanziaria 1. Percentuale Si dice percentuale di una somma di denaro o di un altra grandezza, una parte di questa, calcolata in base ad un tanto per cento, che si chiama tasso percentuale.

Dettagli

ARROTONDANDO FIGURE CON TRIANGOLI EQUILATERI

ARROTONDANDO FIGURE CON TRIANGOLI EQUILATERI ARROTONDANDO Cosa succede ad accostare figure identiche una all altra? Le figure ottenute che proprietà presentano? Posso trovare un qualche tipo di legge generale? Per rispondere a questa ed altre domande

Dettagli

Statistica 1 A.A. 2015/2016

Statistica 1 A.A. 2015/2016 Corso di Laurea in Economia e Finanza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispondenti a 48 ore di lezione frontale e 24 ore di esercitazione) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 27 Numeri indici e rapporti statistici

Dettagli

Analizziamo sinteticamente da dove deriva l algoritmo di estrazione della radice quadrata

Analizziamo sinteticamente da dove deriva l algoritmo di estrazione della radice quadrata ALGORITMO ESTRAZIONE DI RADICE quadrata Analizziamo sinteticamente da dove deriva l algoritmo di estrazione della radice quadrata Nell algoritmo abbiamo applicato semplicemente il quadrato di un binomio

Dettagli

4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione:

4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione: Esercizi Gli esercizi sulla legge di Lavoisier che seguono si risolvono ricordando che la massa iniziale, prima della reazione, deve equivalere a quella finale, dopo la reazione. L uguaglianza vale anche

Dettagli

Stabilitá idrostatica

Stabilitá idrostatica Fondamenti di Fisica dell Atmosfera e del Clima Trento, 14 Aprile 2015 Consideriamo uno strato di atmosfera con un gradiente di temperatura Γ (misurato, ad esempio, da una radiosonda). Se una particella

Dettagli

Valutazione delle Prestazioni degli Scambiatori di Calore a Piastre degli Impianti di Raffreddamento del Complesso DAΦNE. L. Pellegrino, U.

Valutazione delle Prestazioni degli Scambiatori di Calore a Piastre degli Impianti di Raffreddamento del Complesso DAΦNE. L. Pellegrino, U. DA!NE TECHNICAL NOTE INFN - LNF, Accelerator Division Frascati, June 1, 006 Note: ME-17 Valutazione delle Prestazioni degli Scambiatori di Calore a Piastre degli Impianti di Raffreddamento del Complesso

Dettagli

Lezione del 27/05/2010 ora 10:30-13:30 Andrea Carbognani matricola Alice Lomonaco matricola Roberto Alciati matricola

Lezione del 27/05/2010 ora 10:30-13:30 Andrea Carbognani matricola Alice Lomonaco matricola Roberto Alciati matricola Lezione del 27/05/2010 ora 10:30-13:30 Andrea Carbognani matricola 219587 Alice Lomonaco matricola 219414 Roberto Alciati matricola 219475 Sommario 1 Essiccatore a tamburo rotante... 1 1.1 Introduzione...

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) Microeconomia Esercitazione n. 1 - I FONDAMENTI DI DOMANDA E DI OFFERTA

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) Microeconomia Esercitazione n. 1 - I FONDAMENTI DI DOMANDA E DI OFFERTA ESERCIZIO n. 1 - Equilibrio di mercato e spostamenti delle curve di domanda e di offerta La quantità domandata di un certo bene è descritta dalla seguente funzione: p (D) mentre la quantità offerta è descritta

Dettagli

Seminario su Involucri opachi e trasparenti degli edifici: analisi e soluzioni per l eliminazione dei ponti Termici

Seminario su Involucri opachi e trasparenti degli edifici: analisi e soluzioni per l eliminazione dei ponti Termici Seminario su Involucri opachi e trasparenti degli edifici: analisi e soluzioni per l eliminazione dei ponti Termici Relatore: Ing. GIUSEPPE DESOGUS DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE E ARCHITETTURA

Dettagli

Circonferenze del piano

Circonferenze del piano Circonferenze del piano 1 novembre 1 Circonferenze del piano 1.1 Definizione Una circonferenza è il luogo dei punti equidistanti da un punto fisso, detto centro. La distanza di un qualunque punto della

Dettagli

Ripasso tramiti esempi - Applicazioni lineari e matrici

Ripasso tramiti esempi - Applicazioni lineari e matrici Ripasso tramiti esempi - Applicazioni lineari e matrici Applicazioni lineari associata ad una matrice Avete imparato che data una matrice A K m,n esiste una applicazione lineare associata ad A. Ma come

Dettagli

Esercizi sui sistemi trifase

Esercizi sui sistemi trifase Esercizi sui sistemi trifase Esercizio : Tre carichi, collegati ad una linea trifase che rende disponibile una terna di tensioni concatenate simmetrica e diretta (regime C, frequenza 50 Hz, valore efficace

Dettagli

FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata

FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata I semestre AA 2004-2005 G. Carapella Generalita Programma di massima Testi di riferimento Halliday Resnick Walker CEA Resnick Halliday Krane

Dettagli

CRITERIO DI RIPARTIZIONE UNI 10200 CONDOMINIO VIA DEL FIUME 6-8 SAN LAZZARO

CRITERIO DI RIPARTIZIONE UNI 10200 CONDOMINIO VIA DEL FIUME 6-8 SAN LAZZARO CRITERIO DI RIPARTIZIONE UNI 10200 CONDOMINIO VIA DEL FIUME 6-8 SAN LAZZARO Denominazione Codice fiscale Indirizzo civile abitazione via del Fiume n 6-8 Amministratori Edificio Nome Cognome Indirizzo Geom.

Dettagli

ESERCIZIO SOLUZIONE. 13 Aprile 2011

ESERCIZIO SOLUZIONE. 13 Aprile 2011 ESERCIZIO Un corpo di massa m è lasciato cadere da un altezza h sull estremo libero di una molla di costante elastica in modo da provocarne la compressione. Determinare: ) la velocità del corpo all impatto

Dettagli

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 4 Moneta, Modello IS-LM e Stabilizzazione Soluzioni

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 4 Moneta, Modello IS-LM e Stabilizzazione Soluzioni Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 4 Moneta, Modello IS-LM e Stabilizzazione Soluzioni Daria Vigani Maggio 205. In un economia senza banche un individuo con un reddito di 75000eè caratterizzato

Dettagli

La capitalizzazione composta

La capitalizzazione composta Il montante di un capitale La capitalizzazione composta Esempio 1. Un capitale di 400 Fr viene investito al tasso di interesse del 5% annuo per. Alla fine di ogni periodo (anno), gli interessi fruttati

Dettagli

Esercizi sulle percentuali

Esercizi sulle percentuali Esercizi sulle percentuali Esercizio 1 Si dispone di 12 kg di soluzione concentrata al 25%. Calcolare la quantità di solvente e di soluto necessari per ottenere tale soluzione. Dire che 12 kg di soluzione

Dettagli

ITIS OTHOCA ORISTANO

ITIS OTHOCA ORISTANO ITIS OTHOCA ORISTANO CARATTERISTICHE DEI PROCESSI PRODUTTIVI LAY-OUT IMPIANTI PARTE 2 Si definisce linea di produzione una successione concatenata di posti di lavoro che eseguono una data operazione in

Dettagli

LEZIONE SU MODELLO AD-AS

LEZIONE SU MODELLO AD-AS CURV di DOMND GGREGT (D) LEZIONE SU MODELLO D-S La D mostra la relazione negativa tra il reddito e il tasso di inflazione: se allora Il tasso di inflazione è un obiettivo della banca centrale (C), che

Dettagli

Si dice parabola il luogo geometrico dei punti del piano, equidistanti da un punto fisso, detto fuoco, e da una retta fissa, detta direttrice.

Si dice parabola il luogo geometrico dei punti del piano, equidistanti da un punto fisso, detto fuoco, e da una retta fissa, detta direttrice. LA PARABOLA Definizione: Si dice parabola il luogo geometrico dei punti del piano, equidistanti da un punto fisso, detto fuoco, e da una retta fissa, detta direttrice. Dimostrazione della parabola con

Dettagli

6. Determinare il titolo del vapor d acqua che ad 8,00 bar ha un entalpia specifica di 2000 kj/kg.

6. Determinare il titolo del vapor d acqua che ad 8,00 bar ha un entalpia specifica di 2000 kj/kg. ESERCIZI DI FISICA TECNICA TERMODINAMICA APPLICATA Termodinamica degli stati 1. Utilizzando il piano pt e le tabelle A.3 del vapor d acqua saturo, si dica quali sono le fasi presenti nei sistemi costituiti

Dettagli

Distribuzioni di probabilità

Distribuzioni di probabilità Distribuzioni di probabilità Distribuzioni di probabilità L analisi statistica spesso studia i fenomeni collettivi confrontandoli con modelli teorici di riferimento. Tra di essi, vedremo: la distribuzione

Dettagli

Corso di Chimica-Fisica A.A. 2008/09. Prof. Zanrè Roberto E-mail: roberto.zanre@gmail.com Oggetto: corso chimica-fisica. Esercizi: Dinamica

Corso di Chimica-Fisica A.A. 2008/09. Prof. Zanrè Roberto E-mail: roberto.zanre@gmail.com Oggetto: corso chimica-fisica. Esercizi: Dinamica Corso di Chimica-Fisica A.A. 2008/09 Prof. Zanrè Roberto E-mail: roberto.zanre@gmail.com Oggetto: corso chimica-fisica Esercizi: Dinamica Appunti di lezione Indice Dinamica 3 Le quattro forze 4 Le tre

Dettagli

Corso di Calcolo Numerico

Corso di Calcolo Numerico Corso di Calcolo Numerico Dott.ssa M.C. De Bonis Università degli Studi della Basilicata, Potenza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Risoluzione di Equazioni Algebriche Le equazioni

Dettagli

LEZIONE 23. ax 2 + bxy + cy 2 + dx + ey + f

LEZIONE 23. ax 2 + bxy + cy 2 + dx + ey + f LEZIONE 23 23.1. Riduzione delle coniche a forma canonica. Fissiamo nel piano un sistema di riferimento Oxy e consideriamo un polinomio di grado 2 in x, y a meno di costanti moltiplicative non nulle, diciamo

Dettagli

ESERCIZI DA ESAMI ( ) Stabilità dei pendii

ESERCIZI DA ESAMI ( ) Stabilità dei pendii ESERCIZI DA ESAMI (1996-2003) Stabilità dei pendii Esercizio 1 Si vuole eseguire uno scavo di sbancamento in un deposito di argilla omogenea satura sovrastante uno stato rigido (bedrock). Determinare con

Dettagli

DAC Digital Analogic Converter

DAC Digital Analogic Converter DAC Digital Analogic Converter Osserviamo lo schema elettrico riportato qui a lato, rappresenta un convertitore Digitale-Analogico a n Bit. Si osservino le resistenze che di volta in volta sono divise

Dettagli

Lavoro Quantità. si determinino prodotto marginale e medio del fattore lavoro.

Lavoro Quantità. si determinino prodotto marginale e medio del fattore lavoro. Microeconomia, Esercitazione 3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 Produzione/1 Data una certa tecnologia di produzione definita solo nell input lavoro (o, in alternativa,

Dettagli

Carica batterie NiCd

Carica batterie NiCd Carica batterie NiCd Enrico Strocchi 27 aprile 2003 Introduzione Le batterie ricaribile hanno il grosso vantaggio (per il portafoglio) di essere riutilizzabili a differenza delle normale pile anche se

Dettagli

DIMENSIONAMENTO SCAMBIATORI DI CALORE A FASCIO TUBIERO (CENNI)

DIMENSIONAMENTO SCAMBIATORI DI CALORE A FASCIO TUBIERO (CENNI) DIMENSIONAMENTO SCAMBIATORI DI CALORE A FASCIO TUBIERO (CENNI) PREMESSA 1) NELLA PRATICA INDUSTRIALE SONO UTILIZZATI MOLTO FREQUENTEMENTE SCAMBIATORI A FASCIO TUBIERO A PIU PASSAGGI LATO TUBO E LATO MANTELLO;

Dettagli

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Università di Bari aa. 015-16 Es. 3.1 Concorrenza perfetta In un mercato in concorrenza perfetta in equilibrio di lungo periodo il prezzo è P = 00, la quantità

Dettagli

Macchine termiche e frigoriferi

Macchine termiche e frigoriferi Macchine termiche e frigoriferi Una macchina termica grazie ad una sequenza di trasformazioni termodinamiche di una data sostanza, produce lavoro utilizzabile. Una macchina lavora su di un ciclo di trasformazioni

Dettagli

Prerequisiti Per affrontare questo argomento sono necessarie conoscenze in:. atematica di base. Risoluzione di triangoli e quadrilateri. alcolo delle

Prerequisiti Per affrontare questo argomento sono necessarie conoscenze in:. atematica di base. Risoluzione di triangoli e quadrilateri. alcolo delle  N DIVIIONE DEI TERRENI Prerequisiti Per affrontare questo argomento sono necessarie conoscenze in:. atematica di base. Risoluzione di triangoli e quadrilateri. alcolo delle aree. Tecniche di rilievo

Dettagli

FUNZIONI CONTINUE - ESERCIZI SVOLTI

FUNZIONI CONTINUE - ESERCIZI SVOLTI FUNZIONI CONTINUE - ESERCIZI SVOLTI 1) Verificare che x è continua in x 0 per ogni x 0 0 ) Verificare che 1 x 1 x 0 è continua in x 0 per ogni x 0 0 3) Disegnare il grafico e studiare i punti di discontinuità

Dettagli

PRESSIONE ATMOSFERICA

PRESSIONE ATMOSFERICA PRESSIONE ATMOSFERICA Peso della colonna di aria che ci sovrasta di altezza quindi pari all altezza dell atmosfera p atm = d g h con d densita aria h altezza atmosfera 197 MISURA DELLA PRESSIONE ATMOSFERICA:

Dettagli

TEOREMA DEL RESTO E REGOLA DI RUFFINI

TEOREMA DEL RESTO E REGOLA DI RUFFINI TEOREMA DEL RESTO E REGOLA DI RUFFINI ALCUNI TEOREMI IMPORTANTI Prendiamo una divisione intera tra numeri: 6 : 3 = 2. Il resto di questa divisione è 0, e questo significa che moltiplicando il quoziente

Dettagli

2. SISTEMI CHIUSI ESERCIZI SUL SOLO BILANCIO DI ENERGIA

2. SISTEMI CHIUSI ESERCIZI SUL SOLO BILANCIO DI ENERGIA 2. SISTEMI CHIUSI Università degli Studi di Napoli Federico II - Facoltà di Ingegneria In tutte le applicazioni, si ipotizzino, se non diversamente specificato, condizioni di quiete o comunque di trascurabilità

Dettagli

= 300mA. Applicando la legge di Ohm su R4 si calcola facilmente V4: V4 = R4

= 300mA. Applicando la legge di Ohm su R4 si calcola facilmente V4: V4 = R4 AI SEZIONE DI GENOVA orso di teoria per la patente di radioamatore, di Giulio Maselli IZASP Soluzioni degli Esercizi su resistenze, condensatori, induttanze e reattanze ) a) Le tre resistenze sono collegate

Dettagli

IL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE

IL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE IL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE L EMISSIVITA DI UN CALORIFERO Il calorifero tradizionale generalmente è progettato per funzionare con un salto termico di circa 5-10 C. Emissività del calorifero K (T M T A

Dettagli

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE LS

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE LS PROGRAMMA del CORSO TEORIA dei MECCANISMI Richiami di composizione dei meccanismi Richiami di cinematica I sistemi articolati piani (analisi e sintesi) e spaziali (cenni di analisi) Meccanismi con camme

Dettagli

La legge dei gas perfetti

La legge dei gas perfetti La legge dei gas perfetti In condizioni normali l aria ambiente secca contiene approssimativamente 78,08% di azoto (N2), 20,94% di ossigeno (O2), 0,93% di argon (Ar), 0,04% di biossido di carbonio (CO2)

Dettagli

2. APPUNTI SUI FASCI DI CIRCONFERENZE (raccolti dal prof. G. Traversi)

2. APPUNTI SUI FASCI DI CIRCONFERENZE (raccolti dal prof. G. Traversi) 2. APPUNTI SUI FASCI DI CIRCONFERENZE (raccolti dal prof. G. Traversi) La circonferenza è la curva di 2^ grado che viene individuata univocamente da tre punti non allineati e possiede la seguente proprietà:

Dettagli

Richiami sulle oscillazioni smorzate

Richiami sulle oscillazioni smorzate Richiami sulle oscillazioni smorzate Il moto armonico è il moto descritto da un oscillatore armonico, cioè un sistema meccanico che, quando perturbato dalla sua posizione di equilibrio, è soggetto ad una

Dettagli

Esercitazioni di Metodologia

Esercitazioni di Metodologia Esercitazioni di Metodologia Dott.ssa Gabriella Agrusti Università degli Studi Roma Tre Riprendiamo il discorso Centili Rango centile Punti z.. Punti T Repetita iuvant Il centile è il valore al di sotto

Dettagli

CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI

CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI ANALISI DEI CARICHI - NTC 2008 AZIONI VENTO E NEVE AZIONI TIPO Qs Il peso della neve sulle strutture viene assunto dalla normativa come variabile-gravitazionale,

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II - Facoltà di Ingegneria Esercizi di Fisica Tecnica per il Corso di laurea in Ingegneria Gestionale

Università degli Studi di Napoli Federico II - Facoltà di Ingegneria Esercizi di Fisica Tecnica per il Corso di laurea in Ingegneria Gestionale 2. SISTEMI CHIUSI Università degli Studi di Napoli Federico II - Facoltà di Ingegneria In tutte le applicazioni, si ipotizzino, se non diversamente specificato, condizioni di quiete o comunque di trascurabilità

Dettagli

Appunti ed esercizi sulle coniche

Appunti ed esercizi sulle coniche 1 LA CIRCONFERENZA 1 Appunti ed esercizi sulle coniche Versione del 1 Marzo 011 1 La circonferenza Nel piano R, fissati un punto O = (a, b) e un numero r > 0, la circonferenza (o cerchio) C di centro O

Dettagli

COMUNE DI TORRE DEL GRECO (NA)

COMUNE DI TORRE DEL GRECO (NA) COMUNE DI TORRE DEL GRECO (NA) PROGETTAZIONE ESECUTIVA PER RIUTILIZZO DELL EX MERCATO ORTOFRUTTICOLO COMUNALE Raggruppamento Temporaneo di Professionisti ing. Giovanni Passaro ing. Alfredo Frojo elaborato

Dettagli

Disequazioni in una incognita. La rappresentazione delle soluzioni

Disequazioni in una incognita. La rappresentazione delle soluzioni Disequazioni in una incognita Una disequazione in una incognita è una disuguaglianza tra due espressioni contenenti una variabile (detta incognita) verificata solo per particolari valori attribuirti alla

Dettagli

Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su strumenti grafici e funzione di frequenza relativa cumulata

Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su strumenti grafici e funzione di frequenza relativa cumulata Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su strumenti grafici e funzione di frequenza relativa cumulata Esercizio 1 La seguente tabella riguarda il tempo per passare da 0 a 100 km/h di 17 automobili tedesche

Dettagli

Soluzione: In direzione verticale non c è movimento, perciò F N mg = 0. Quindi, in ogni caso, la forza normale è pari a 24.5 N.

Soluzione: In direzione verticale non c è movimento, perciò F N mg = 0. Quindi, in ogni caso, la forza normale è pari a 24.5 N. Un oggetto con massa pari a 2500 g è appoggiato su un pavimento orizzontale. Il coefficiente d attrito statico è s = 0.80 e il coefficiente d attrito dinamico è k = 0.60. Determinare la forza d attrito

Dettagli