Facoltà di Giurisprudenza Corso di Economia Politica. ESERCITAZIONE N.1: Equilibrio di mercato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Facoltà di Giurisprudenza Corso di Economia Politica. ESERCITAZIONE N.1: Equilibrio di mercato 18-04- 2011"

Transcript

1 Facoltà di Giurisprudenza ESERCITAZIONE N.1: Equilibrio di mercato ) La seguente tabella mostra i prezzi e le quantità di un ipotetico mercato dei popcorn. Tracciate le curve di domanda e offerta Prezzo Q.tà domandata (Q d ) Q.tà offerta (Q o ) Variazioni di Q o (Q o ) a) Quali sono il prezzo e la quantità di equilibrio? b) Se il prezzo di mercato fosse di 3 /kg, cosa si verifica nel mercato? Cosa succede al prezzo? c) Se il prezzo di mercato fosse di 5 /kg, cosa si verifica nel mercato? Cosa succede al prezzo? d) Supponete che l offerta di popcorn aumenti di 60 unità per ogni dato prezzo. Compilare nella tabella le nuove quantità offerte per ogni dato prezzo, e tracciare la nuova curva sul grafico, individuando sia nella tabella che nel grafico la quantità e il prezzo di equilibrio aggiornati. e) La domanda di popcorn è cambiata in seguito alle variazioni dell offerta? Spiegate brevemente. f) Fornite un esempio di un fattore che potrebbe essere la causa di un incremento dell offerta di popcorn e spiegatelo brevemente. g) Si noti che l incremento dell offerta ha avuto come risultato un più basso prezzo e una maggiore quantità. E questa una violazione della legge dell offerta, che stabilisce che la quantità di un bene offerto cresce al crescere del prezzo e viceversa? Spiega brevemente. 2) Dato che brioche e cappuccino vengono spesso consumati insieme, sono complementari. a) Osserviamo che sia il prezzo di equilibrio della brioche, sia la quantità di equilibrio dei cappuccini sono aumentati. Quale può essere la causa di questo evento: una diminuzione del prezzo del latte o di quello della farina? Illustrate e spiegate la vostra risposta. b) Supponiamo invece che il prezzo di equilibrio delle brioche sia aumentato, ma la quantità di equilibrio dei cappuccini sia diminuita. Quale potrebbe essere la causa di questo evento: un aumento del prezzo del latte o di quello della farina? Illustrate e spiegate la vostra risposta.

2 3) Considerate il seguente editoriale che apparse nel Wall Street Journal in seguito ad una gelata distrusse parte del raccolto di caffè nel lontano 1970: Il prezzo del caffè sembra che stia scendendo ancora verso il basso, dopo che l anno scorso aveva raggiunto un elevato prezzo di Un economista del Dipartimento di Agricoltura, il quale aveva previsto che il prezzo di quest anno sarebbe stato di circa 5, dice che sottostimò il potere del movimento dei consumatori statunitensi. Forse, o può darsi, come per tanti economisti questi giorni, egli ha dimenticato il suo primo anno di economia, che non ha nulla a che fare con il movimento. Il mercato del caffè si sta comportando come i libri di testo dicono che un mercato si comporta: i prezzi salgono, la domanda cade, e di conseguenza i prezzi scendono giù. Supponete che il prezzo di equilibrio del caffè prima della gelata fosse di 1 /Kg: a) Mostrate graficamente l equilibrio iniziale nominando la curva di domanda e la curva di offerta rispettivamente D 1 e O 1. Usate Q 1 per identificare la quantità di equilibrio originale. b) Mostrate graficamente l effetto che la gelata produce sulla raccolta del caffè, nominando la nuova curva di offerta S 2 e la nuova quantità di equilibrio Q 2. (Si ricordi che il nuovo prezzo di equilibrio è di 4.42.) c) Considerando la risposta alla domanda precedente, c è stato un cambiamento nella domanda? Perché o perché no? d) Sulla base delle risposte date nei punti precedenti (a- c), criticate l editoriale del Wall Street Journal. Cosa c è di sbagliato nella loro analisi?

3 Facoltà di Giurisprudenza ESERCITAZIONE N.2: L elasticità e le sue applicazioni 18/ ) Supponiamo che chi viaggia per lavoro e chi per turismo abbia una diversa domanda di biglietti aerei sulla tratta Roma- Francoforte Prezzo( ) D. lavoro (q.tà) D. turismo (q.tà) a) Se il prezzo del biglietto aumenta da 200 a 250 euro, qualeè l elasticità della domanda rispetto al prezzo di chi viaggia per lavoro e chi viaggia per turismo? b) Perché chi viaggia per turismo ha un elasticità diversa da chi viaggia per lavoro? 2) Supponiamo che la vostra tabella di domanda di compact disc sia la seguente: Prezzo (in euro) Q. domandata redd= euro Q. domandata redd.= euro a) Calcolate l elasticità della vostra domanda per un aumento di prezzo da 8 a 10 euro se il vostro reddito è di euro, se il vostro reddito è euro. b) Calcolate la vostra elasticità rispetto al reddito a fronte di un aumento di questo da a euro se il prezzo è di 12 euro, se il prezzo è di 16 euro. 3) Spiegate perché la seguente affermazione potrebbe essere vera: un periodo di siccità nel mondo aumenta il ricavo totale della vendita di grano per la categoria degli agricoltori, ma se la siccità è limitata alla Pianura Padana, gli agricoltori di questa regione vedono decurtato il proprio ricavo totale. 4) La domanda di farmaci è anelastica, quella di computer elastica. Supponente che un innovazione tecnologica faccia raddoppiare l offerta di entrambi i prodotti. Rispondete alle seguenti domande tracciando le curve di domanda e offerta in un grafico e i relativi spostamenti. a) Che cosa accade al prezzo di equilibrio e alla quantità in ciascun mercato? b) Quale dei due beni subisce la variazione di prezzo più rilevante? c) Quale dei due beni subisce la variazione di quantità più rilevante? d) Che cosa accade alla spesa totale dei consumatori in ciascun mercato?

4 Facoltà di Giurisprudenza ESERCITAZIONE N.3: Offerta e analisi di politica economica ) Il governo ha stabilito che il prezzo del formaggio determinatosi sul libero mercato è troppo basso: a. Supponete che il governo decida di introdurre un livello minimo di prezzo. Usate un grafico di domanda e offerta per mostrare l effetto di questo provvedimento sul prezzo del formaggio e sulla quantità venduta. In conseguenza del provvedimento si genera scarsità o eccedenza di formaggio? b. Gli allevatori lamentano che l imposizione del livello minimo di prezzo ha ridotto il loro ricavo totale. E possibile? Spiegate perché. 2) Usate la tabella per rispondere alle domande sotto riportate. Qd e Qs sono rispettivamente la quantità iniziale domandata e la quantità iniziale offerta. Il mercato delle caramelle Prezzo Qd Qs Qs Qd , , , , , , , , a) Quale è il prezzo e la quantità di equilibrio iniziale? b) Supponete che il governo imponga una tassa unitaria di 1 euro ai venditori di caramelle. La tassa fa spostare l offerta dalla posizione iniziale Qs alla nuova posizioneqs individuate i nuovi prezzo e quantità prezzo di equilibrio Quanto della nuova tassa è sopportato dal venditore e quanto dal compratore? Mostrate graficamente il nuovo e il vecchio equilibrio, indicando vecchia e nuova curva di offerta, e il cambiamento nel prezzo e nella quantità come risultato della tassazione. c) Il senatore Jones di uno stato con molte fabbriche di caramelle ha proposto una nuova legislazione che cambierebbe la tassazione delle caramelle. La sua proposta sposterebbe la tassazione dal venditore al compratore, sotto la logica che i produttori stanno perdendo soldi e non possono permettersi di pagare le tasse. Se questa legge venisseapprovata, l offerta si sposterebbe da Qs verso Qs, e la domanda da Qd a Qd. - - quale è il nuovo equilibrio di prezzo e quantità? Quanto della tassa di 1 euro è sopportata dal venditore e quanto dal compratore?

5 - - Questa nuova legge aiuta i venditori? Perché o perche no? Mostrate graficamente l equilibrio originale (pre- tassazione) e il nuovo equilibrio, indicando vecchia e nuova curva di domanda, il cambiamento nel prezzo e nella quantità come risultato della tassazione. d) Il Parlamento ha votato l abolizione della tassazione delle caramelle, cosi prezzo e quantità sono ritornati al loro equilibrio originale. Per aiutare i produttori di caramelle nel suo stato, la Senatrice Jones ha proposto una legge che impone un prezzo minimo di 4 euro nel mercato delle caramelle. - In seguito a questa legge quali sono il prezzo, la quantità offerta e quella domandata? - Si verificherà eccedenza o scarsità? Di quanto? - A quanto ammonterà l attuale quantità venduta? - Chi trae beneficio e chi è danneggiato dall imposizione di un prezzo minimo? - Se il prezzo minimo fosse stato imposto quando la tassazione di 1 euro sui venditori era già in vigore, cosa sarebbe successo al prezzo e alla quantità? Ci sarebbe stata eccedenza o scarsità? e) Supponete che la pressione di gruppi di consumatori portino ad una riduzione del prezzo da 4 euro a 3 euro. - Quale sarà il nuovo prezzo senza tassazione, la quantità offerta e la quantità domandata? - Qual è l effetto del nuovo prezzo minimo di 3 euro? Spiegate. - Mostrate graficamente l effetto di un prezzo minimo di 3 euro e 4 euro, indicando il prezzo e la quantità di equilibrio e qualsiasi effetto di scarsità o eccedenza che si verifica in ogni caso. f) Se il governo avesse promulgato un prezzo massimo di 3 euro piuttosto che un prezzo minimo, quale sarebbe stato il risultato?

6 Facoltà di Giurisprudenza ESERCITAZIONE N.4: Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati ) E una giornata molto calda e Berto ha molta sete. Ecco il valore, in euro, che egli attribuisce a una bottiglia d acqua: valore della prima bottiglia 7, della seconda bottiglia 5, della terza bottiglia 3, della quarta bottiglia 1. Sulla base di queste informazioni, costruite la tabella di domanda di Berto e tracciatene il grafico. a) Se il prezzo di una bottiglia è 4 euro, quante bottiglie acquisterà Berto? b) Quanta rendita del consumatore ricava dal proprio acquisto? Mostrate la rendita del consumatore di Berto nel vostro grafico. c) Se il prezzo scende a 2 euro, come variano la quantità domandata e la rendita del consumatore di Berto? Mostrate tali variazioni sul vostro grafico. 2) Enrico è proprietario di una sorgente. Poiché estrarre grandi quantitativi d acqua è più faticoso che estrarne moderati quantitativi, il costo di produzione di una bottiglia aumenta all aumentare della quantità prodotta. Ecco i costi, espressi in euro, che egli deve affrontare per produrre ogni bottiglia d acqua:costo della prima bottiglia 1, della seconda 3, della terza 5, della quarta 7. Sulla base di queste informazioni, costruite la scheda di offerta di Enrico e tracciatene il grafico. a) Se il prezzo di una bottiglia è 4, quante bottiglie produrrà Enrico? b) Quanta rendita del produttore ricava dalle proprie vendite? Mostrate la rendita di Enrico nel vostro grafico. c) Se il prezzo sale a 6, come variano quantità offerta e rendita del produttore? Mostrate tali variazioni sul grafico. 3) Considerate un mercato sul quale Berto del problema 2 sia il compratore ed Enrico del problema 3 sia il venditore. Usate la tabella di domanda di Berto e quella di offerta di Enrico per stabilire quantità domandata e offerta al prezzo di 2, 4, 6. a) Quale di questi prezzi mette in equilibrio domanda e offerta? b) A quanto ammontano rendita del consumatore, del produttore e rendita totale in condizione di equilibrio? 4) Ci sono cinque consumatori che stanno cercando una particolare macchina usata. Berta è disposta a pagare 6000 euro, Katia pagherebbe 5000 euro, Franco pagherebbe 4000 euro,graziano pagherebbe 3000 euro e Camilla pagherebbe 2000 euro. Ci sono anche cinque venditori locali di macchine che soddisferebbero i consumatori: il salone dell auto di Mario ha una macchina che Mario prezza a 6000 euro, L Auto di Stefano ne ha una il cui costo opportunità sarebbe 5000 euro, Macchine Classiche di Carlo ne ha una che costa 4000 euro, Trasporti di Marco ne ha una che costa 3000 euro e Compra Auto di Cristian ne ha una che è disposto a vendere per 2000 euro. a) Tracciate i diagrammi di domanda e offerta delle macchine usate. b) Se il mercato si muove verso un singolo prezzo di equilibrio, quante macchine saranno vendute e a quale prezzo? Questo massimizza l efficienza? Spiegate c) Indicate nel diagramma il surplus del produttore e del consumatore. - Qual è il valore monetario del surplus del produttore e del consumatore? - E il surplus totale? - Spiegate come si calcolano

7 Facoltà di Giurisprudenza ESERCITAZIONE N.5: Il costo dell imposizione fiscale ) Tracciate le curve di domanda e offerta di biscotti. Se l amministrazione pubblica applica un imposta sui biscotti. a) Che cosa accade alla quantità venduta, al prezzo pagato dai compratori, al prezzo incassato dai venditori? b) Evidenziate nel grafico che avete tracciato, la perdita secca generata dall imposta. 2) La domanda di birra è molto più elastica della domanda di latte. Un imposta sulla birra produrrebbe una perdita secca superiore o inferiore a un imposta sul latte? Perché? 3) Se l amministrazione pubblica raddoppia l imposta sulla benzina, possiamo essere certi che le entrate derivanti da tale imposta aumenteranno? Possiamo essere sicuri che la perdita secca sul mercato della benzina aumenterà? Spiegate perché. 4) Prendete in considerazione il mercato della gomma. a) Se domanda e offerta su questo mercato fossero molto elastiche, come si ripartirebbe l onere di un imposta sulla gomma tra compratori e venditori? b) Se domanda e offerta su questo mercato fossero molto anelastiche, come si ripartirebbe l onere di un imposta sulla gomma tra compratori e venditori? 5) Supponete che, attualmente, l amministrazione pubblica stia raccogliendo entrate per 100 milioni di euro grazie a un imposta di 0,01 euro sulle viti e altri 100 milioni di euro grazie a un imposta dello stesso ammontare sui chiodi. Se si raddoppiasse l imposta sulle viti e si eliminasse quella sui chiodi, il gettito fiscale sarebbe minore, maggiore o uguale? Spiegate perché. 6) Il seguente grafico mostra il mercato della benzina prima e dopo l imposizione di una tassa sulla benzina. Prezzo S Tassa S 1.00 D Q2 Q1 Q.tà

8 a) Qual è l importo della tassa e di quanto aumenta il prezzo della benzina in seguito alla tassazione? E questa una tassa sul compratore o sul venditore? b) Individuare nel diagramma l area della perdita secca. Cosa succederebbe alla perdita secca se la domanda fosse più elastica? Perché? c) Cosa succederebbe al mercato se la tassa (dello stesso ammontare) fosse trasferita all altro lato del mercato? Cambia qualcosa se responsabile della tassazione è il compratore o il venditore? Ci sono variazioni nella quantità di equilibrio in seguito a tale trasferimento? Ci saranno cambiamenti relativamente alla perdita secca?

9 Facoltà di Giurisprudenza ESERCITAZIONE N.6: Il commercio internazionale 1) Il Messico rappresenta solo una porzione marginale del mercato mondiale degli agrumi. a) Tracciate un grafico che descriva l equilibrio del mercato Messicano degli agrumi in assenza di commercio internazionale, identificando prezzo e quantità di equilibrio, surplus del consumatore e surplus del produttore. b) Ipotizzate che vengano aperte le frontiere e che il prezzo mondiale degli agrumi sia inferiore a quello prevalente in Messico in assenza di scambi. Individuate nel grafico il nuovo prezzo di equilibrio, il consumo interno, la produzione interna, la quantità importata. Mostrate le variazioni del surplus del consumatore e del produttore. Il surplus totale interno è aumentato o diminuito? 2) Ipotizzate che il Parlamento imponga un dazio sulle automobili d importazione, per proteggere l industria automobilistica italiana dalla concorrenza internazionale. Ipotizzando che l Italia subisca il prezzo mondiale delle automobili, mostrate su un grafico la variazione della quantità importata, la perdita subita dal consumatore italiano, i guadagni dei produttori e dello Stato italiani, e la perdita secca generata dal dazio. La perdita per il consumatore può essere distinta in tre parti: un trasferimento ai produttori nazionali, un trasferimento allo stato e una perdita secca. Individuate tale perdita nel grafico. 3) Considerate un paese che importa beni dall estero. Stabilite se ciascuna delle seguenti affermazioni sia vera o falsa e spiegatene la ragione. a) Quanto maggiore è l elasticità della domanda tanto maggiore è il beneficio che ne deriva dal commercio internazionale. b) Se la domanda è anelastica, il commercio internazionale non genera benefici. c) Se la domanda è anelastica i consumatori non traggono beneficio dal commercio internazionale. 4) Se l industria cinese dell abbigliamento si espande, l aumento dell offerta mondiale fa abbassare il prezzo mondiale dell abbigliamento. a) Tracciate un grafico per analizzare in che modo questa variazione del prezzo influenza il surplus del consumatore il surplus del produttore e il surplus totale in una nazione che importa abbigliamento, come la Russia. b) Tracciate ora un grafico che mostri in che modo questo cambiamento del prezzo influenzi il surpus del consumatore, il surplus del produttore e i surplus totale in una nazione che esporta abbigliamento, come la Colombia. c) Confrontate le risposte date nei punti a) e b). Quali sono le analogie e quali le differenze? Quale paese si dovrebbe preoccupare per un eventuale espansione dell industria cinese dell abbigliamento? Quale dovrebbe invece favorirla e perché?

10 Facoltà di Giurisprudenza ESERCITAZIONE N.7: Esternalità, beni pubblici e risorse collettive 1) Immaginate di essere un non fumatore che condivide l appartamento con un fumatore accanito. a) Secondo il teorema di Coase, su quale base si stabilisce se il vostro coinquilino può fumare nell appartamento? b) Il risultato è efficiente? c) Come potete raggiungere questa soluzione? 2) Quanto più è elevato il consumo di alcol tanto più numerosi sono gli incidenti stradali, quindi il consumo di alcol espone a un rischio tutti coloro che evitano di bere prima di mettersi alla guida. a) Illustrate graficamente il mercato delle bevande alcoliche, tracciando la curva di domanda, la curva di valore sociale la curva di offerta e quella di costo sociale e individuate il livello ottimo di produzione. b) Evidenziate nel grafico l area che corrisponde alla perdita secca dell equilibrio di mercato. (Suggerimento: la perdita secca si genera perché una parte delle bevande alcoliche consumate ha un costo sociale superiore al valore sociale). Spiegate. 3) Una fabbrica di colla e un acciaieria emettono fumi che contengono un agente chimico dannoso se inalato in grandi quantità. Descrivete tre modi con i quali le autorità locali possono rispondere a tale esternalità, evidenziando i pro e i contro di ciascuna soluzione proposta. 4) I beni pubblici e le risorse collettive comportano esternalità. a) Le esternalità associate ai beni pubblici sono abitualmente positive o negative? Rispondete ricorrendo ad un esempio. b) La quantità di bene pubblico che si determinerebbe sul libero mercato sarebbe generalmente superiore o inferiore a quella efficiente? c) Le esternalità associate alle risorse collettive sono generalmente positive o negative? Rispondete ricorrendo ad un esempio. d) Lo sfruttamento delle risorse collettive è generalmente superiore o inferiore al livello efficiente?

11 Facoltà di Giurisprudenza ESERCITAZIONE N.8: I costi di produzione 1) Disponete delle seguenti informazioni su una pizzeria: Quantità (dozzine) Costo totale Costo variabile a) A quanto ammontano i costi fissi della pizzeria? b) Costruite una tabella attraverso la quale calcolare il costo marginale per ogni dozzina di pizze usando le informazioni di cui disponete sul costo totale. Calcolate anche il costo marginale per dozzina di pizze utilizzando le informazioni che avete a disposizione sui costi variabili. Quale relazione notata tra i due risultati? Spiegate perché. 2) Vostro cugino Vincenzo è titolare di un'impresa di tinteggiatura che presenta CF per 200 euro e la seguente sequenza di CV: Q.tà di appartamenti tinteggiati al mese Costi variabili Calcolate il CMF, il CMV e il CMT per ogni quantità. Qual è la dimensione efficiente di questa impresa di tinteggiatura? 3) Un bar salutista ha la seguente scheda di costo: Quantità Costo variabile Costo totale a) Calcolate il CMV, il CMT e il CM per ogni quantità. b) Tracciate le tre curve. Quale relazione riscontrate tra la curva del CM e quella di CMT? Quale tra la curva di CM e quella di CMV? Spiegate perché. 4) Considerate la seguente tabella di costo totale di lungo periodo per tre imprese diverse ( in euro): Quantità/ Impresa A B C

12 Ciascuna delle tre imprese gode di economie di scala o di diseconomie di scala? Facoltà di Giurisprudenza ESERCITAZIONE N.9: Concorrenza perfetta 1) Considerate i valori (in euro) di ricavo totale e di costo totale esposti nella seguente tabella: Quantità Costo tot Ricavo tot a) Calcolare il profitto per ciascuna quantità. b) Calcolare il costo e il ricavo marginale per ciascuna quantità c) Siete in grado di stabilire se l impresa opera in concorrenza perfetta? E nel caso se il settore è in equilibrio di lungo periodo? 2) Aldo gestisce un servizio di falciatura di prati: un impresa concorrenziale che massimizza il profitto. Aldo falcia un prato per 27 euro. Ogni giorno il suo costo totale è di 280 euro, dei quali 30 di costi fissi. Aldo falcia 10 prati al giorno. Se foste nei panni di Aldo: a) cosa decidereste in merito alla sospensione della produzione nel breve periodo? b) Cosa decidereste in merito all uscita dal mercato nel lungo periodo? 3) Il tempo trascorso da un vostro amico nel laboratorio di chimica ha finalmente dato i suoi frutti: infatti egli ha scoperto una formula che permette di studiare un'ora in solo 5 minuti. Ne ha già vendute 200 dosi e si confronta con i seguenti costi medi totali. Quantità Costo medio totale a) Se un nuovo cliente gli offrisse 300 euro per una dose in più dovrebbe decidere di produrla? b) Perché? 4) Il Wall Street Journal del 23 luglio 1991 scriveva: "Dopo avere raggiunto un massimo nel 1976, il consumo pro- capite di carne bovina negli USA è diminuito del 28.6%...[e] la popolazione bovina del nostro paese ha toccato il minimo da trent'anni a questa parte". a) Rappresentando graficamente sia l'impresa tipo, sia il mercato, mostrate l'effetto di breve periodo della contrazione della domanda di carne bovina. b) Su un nuovo grafico mostrate gli effetti di lungo periodo della contrazione della domanda di carne bovina e spiegatene il meccanismo. 5) Tracciate le curve di costo di un'impresa tipo. Per un dato prezzo, spiegate come l'impresa determina la quantità da produrre al fine di massimizzare il profitto.

13 Facoltà di Giurisprudenza ESERCITAZIONE N.10: Monopolio 1) Tracciate le curve di domanda, del ricavo marginale e del costo marginale di un'impresa monopolistica. Individuate il livello di produzione e il livello di prezzo che massimizzano il profitto. Individuate, inoltre, il livello di produzione che massimizza la rendita totale e la perdita secca provocata dal prezzo di monopolio. 2) Un editore si confronta con la seguente scheda di domanda per il prossimo romanzo del suo autore più popolare: Prezzo ( ) Quantità domandata L autore viene pagato 2 milioni di euro per scrivere il libro e il costo marginale è costante a 10 euro. a) Calcolare il ricavo totale, il costo totale e il profitto per ciascuna quantità. Quale quantità sceglierebbe di produrre un editore con l obiettivo di massimizzare il profitto? Che prezzo praticherebbe? b) Calcolare il ricavo marginale (ricordate che RM=ΔRT/ΔQ). In che rapporto sta il ricavo mrginale con il prezzo? Perché? c) Tracciate in un grafico le curve di ricavo marginale, di costo marginale e di domanda. Per quale quantità le curve di ricavo marginale e di costo marginale si intersecano? Questo cosa significa? d) Evidenziate la perdita secca nel grafico. e) Se l autore fosse pagato 3 milioni di euro, anziché 2 milioni, come cambierebbero le decisioni dell editore rispetto al prezzo da praticare? f) Supponete che l editore non abbia come obiettivo la massimizzazione del profitto ma la massimizzazione dell efficienza economica. Che prezzo applicherebbe al libro? Quale profitto realizzerebbe a questo prezzo? 3) Una piccola città è servita da alcuni piccoli supermercati, con costi marginali costanti, in concorrenza tra loro. a) Tracciando il grafico del mercato della verdura, mostrate la rendita del consumatore, la rendita del produttore e la rendita totale. b) Ipotizzate ora che i supermercati si fondano, a costituire un'unica catena. Tracciando un nuovo diagramma, mostrate la rendita del consumatore, la rendita del produttore e la rendita totale che si registrano nella nuova condizione di mercato.

14 c) Rispetto al caso a) qual è il trasferimento dal consumatore al produttore? Qual è la perdita secca? 4) Un'impresa sta prendendo in considerazione l'ipotesi di costruire un ponte su un fiume. Il costo di costruzione del ponte è di 2 milioni di euro, mentre i costi di manutenzione sono nulli. La tabella mostra la domanda che l'impresa prevede di dover soddisfare nel corso dell'intera vita del ponte: Prezzo per attraversamento ( ) Numero di attraversamenti (migliaia) a) Se l'impresa decidesse di costruire il ponte, quale sarebbe il prezzo che massimizza il profitto? A tale prezzo corrisponderebbe un livello efficiente di produzione? Perché? b) Se l'impresa ha come obiettivo la massimizzazione del profitto, dovrebbe costruire il ponte? Quale profitto ne trarrebbe? c) Se fosse lo Stato a costruire il ponte, quale pedaggio dovrebbe applicare per ogni attraversamento? d) Lo Stato dovrebbe costruire il ponte? Perché?

15 Facoltà di Giurisprudenza ESERCITAZIONE N. 11: Reddito nazionale, costo della vita, produzione e crescita 1) Nell'anno 2001 l'economia produce 100 filoni di pane che vengono venduti a 2 euro ciascuno. Nel 2002 la produzione sale a 200 filoni di pane, venduti a 3 euro ciascuno. a) Calcolate il PIL nominale, il PIL reale e il deflatore del PIL per ogni anno, usando il 2001 come anno base. b) Di quale percentuale aumentano questi valori tra un anno e l'altro? 2) Un agricoltore coltiva fumento che vende a un mugnaio a 100 euro. Il mugnaio trasforma il frumento in farina, che vende ad un forno per 150 euro. Il fornaio trasforma la farina in pane che vende ai consumatori a 180 euro. I consumatori mangiano il pane. a) Qual è il PIL di questa economia? b) Si definisce valore aggiunto il valore del prodotto di un impresa diminuito del valore dei beni intermedi che l impresa acquista. Ipotizzando che non vi siano beni intermedi, oltre a quelli descritti nell esercizio, calcolate il valore aggiunto di ciascuna delle tre imprese. c) A quanto ammonta la somma del valore aggiunto delle tre imprese di questa economia? Confrontate questo valore con quello del PIL. 3) Supponete che gli individui consumino solo tre beni Palle da tennis Racchette da tennis Integratore salino Prezzo 2006 in Quantità Prezzo 2007 in Quantità a) Calcolate la variazione percentuale del prezzo di ciascun bene e quella del livello generale dei prezzi. b) Le racchette da tennis sono diventate proporzionalmente più o meno costose degli integratori salini? Il benessere di alcuni individui cambia rispetto a quello di altri? Perché? 4) Supponete che una casa automobilistica interamente posseduta da cittadini tedeschi apra uno stabilimento in Puglia. a) Che tipo di investimento estero rappresenterebbe tale stabilimento? b) Che effetto avrebbe tale investimento sul PIL dell'italia? L'effetto sul PIL sarebbe inferiore o superiore a quello sul PNL? 5) Spiegate la funzione di produzione in termini di rendimenti decrescenti.

Facoltà di Giurisprudenza Corso di Economia Politica. ESERCITAZIONE N.1: Equilibrio di mercato 18-04- 2011

Facoltà di Giurisprudenza Corso di Economia Politica. ESERCITAZIONE N.1: Equilibrio di mercato 18-04- 2011 ESERCITAZIONE N.1: Equilibrio di mercato 18042011 1) La seguente tabella mostra i prezzi e le quantità di un ipotetico mercato dei popcorn. Tracciate le curve di domanda e offerta Prezzo Q.tà domandata

Dettagli

Il mercato di monopolio

Il mercato di monopolio Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

Economia Politica. Indicate Nome e Cognome, Numero di matricola e Corso di Laurea su ogni foglio.

Economia Politica. Indicate Nome e Cognome, Numero di matricola e Corso di Laurea su ogni foglio. 7 novembre 2013 1) Supponete che la domanda di appartamenti a Cagliari sia p = 1000 5q, mentre l o erta sia q = 100. Trovate l equilibrio nel mercato degli appartamenti e disegnate il gra co. Supponete

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

Facoltà di Giurisprudenza Corso di Economia Politica ESERCITAZIONE N. 1 EQUILIBRIO DI MERCATO

Facoltà di Giurisprudenza Corso di Economia Politica ESERCITAZIONE N. 1 EQUILIBRIO DI MERCATO ESERCITAZIONE N. 1 EQUILIBRIO DI MERCATO 1) Spiegate che cosa è un mercato e delineate le caratteristiche delle forme di mercato che conoscete. 2) Il mercato della pizza ha le seguenti tabelle di domanda

Dettagli

Economia Politica 2 - MICROECONOMIA ESERCITAZIONE 6 PRIMA PARTE

Economia Politica 2 - MICROECONOMIA ESERCITAZIONE 6 PRIMA PARTE Economia Politica 2 - MICROECONOMIA ESERCITAZIONE 6 Martedì 23 Novembre 2004 PRIMA PARTE Si risponda alle seguenti domande: (N.B. le risposte riportate rappresentano una traccia per lo studente, a cui

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

PIL : produzione e reddito

PIL : produzione e reddito PIL : produzione e reddito La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è il prodotto interno lordo o PIL. Dal lato della produzione : oppure 1) Il PIL è il valore dei beni e dei servizi

Dettagli

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi Economia Politica Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Cap 15 Il monopolio Inquadramento generale In questa sezione prenderemo

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13 Domanda 1 (Problema 3. dal Cap. 11 del Libro di Testo) Curva di offerta degli stereo portatili

Dettagli

Istituzioni di Economia

Istituzioni di Economia Corso di laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia I costi di produzione (Capitolo 13) I costi di produzione La legge dell offerta P Offerta Le imprese sono disposte a produrre e vendere quantità

Dettagli

Esercitazione. Capp. 1-5

Esercitazione. Capp. 1-5 Esercitazione Capp. 1-5 Esercizio 1 Elencate e spiegate sinteticamente: 1. I principi che regolano le scelte individuali 2. I principi che regolano l interazione tra gli individui Risposta: 1. Quattro

Dettagli

Capitolo 12 Il monopolio. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 12 Il monopolio. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 12 Il monopolio IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza fondamentale

Dettagli

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo. acroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 oneta/1 Sapendo che il PIL reale nel 2008 è pari a 50.000 euro e nel 2009 a 60.000 euro, che dal 2008 al

Dettagli

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato Il vantaggio comparato Nel giorno di San Valentino la domanda statunitense di rose è di circa 10 milioni. Coltivare rose negli Stati Uniti d inverno è difficile. E necessario l uso di serre riscaldate.

Dettagli

I fallimenti del mercato

I fallimenti del mercato Esternalità I fallimenti del mercato Esternalità Quando una transazione tra un compratore e un venditore condiziona direttamente una terza parte, l effetto che questa subisce viene detto esternalità. In

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

Esercitazione del 5/10/09

Esercitazione del 5/10/09 Esercitazione del 5/10/09 A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) Corso di Microeconomia, Docente Luigi Marattin 1 Esercizi. 1.1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato sono date da:

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

Elasticità dell offerta rispetto al. prezzo. L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del

Elasticità dell offerta rispetto al. prezzo. L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del Elasticità dell offerta rispetto al prezzo L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del prezzo. Formula ε= ΔQ/Q = (P/Q) x (1/pendenza) ΔP/P L offerta di

Dettagli

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale 1 Mercati perfettamente concorrenziali 1. Price taking Poiché ogni impresa vende una porzione relativamente piccola della produzione complessiva del

Dettagli

REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE

REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE Nella Sezione 16.5 abbiamo visto come un regolatore che voglia fissare il prezzo del monopolista in modo da minimizzare la

Dettagli

CAPITOLO 10 I SINDACATI

CAPITOLO 10 I SINDACATI CAPITOLO 10 I SINDACATI 10-1. Fate l ipotesi che la curva di domanda di lavoro di una impresa sia data da: 20 0,01 E, dove è il salario orario e E il livello di occupazione. Ipotizzate inoltre che la funzione

Dettagli

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

MONOPOLIO, MONOPOLISTA Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA

Dettagli

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke Capitolo 7 Efficienza e scambio Pareto-efficienza L efficienza in senso economico ha una definizione ristretta che prende il nome da un economista italiano (Vilfredo Pareto) una allocazione è efficiente

Dettagli

Capitolo 8. Struttura della presentazione. Tipi di dazio. Gli strumenti della politica commerciale

Capitolo 8. Struttura della presentazione. Tipi di dazio. Gli strumenti della politica commerciale Capitolo 8 Gli strumenti della politica commerciale preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò) 1 Struttura della presentazione Analisi dei dazi in equilibrio parziale: offerta,

Dettagli

Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali

Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali ECONOMIA MODULO TEORIA A.A. 2013/2014 IL O Fabio Clementi E-mail: fabio.clementi@unimc.it

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011 ESERCIZIO 1 - DOMANDA E OFFERTA DI MERCATO Considero un mercato composto da tre consumatori le

Dettagli

Introduzione all economia

Introduzione all economia Introduzione all economia 4.X.2005 Macro e microeconomia La teoria economica è divisa in due sezioni principali: la microeconomia e la macroeconomia La microeconomia studia il comportamento dei singoli

Dettagli

Investimenti lordi = 2.000 Investimenti netti = 800

Investimenti lordi = 2.000 Investimenti netti = 800 Macroeconomia, Esercitazione 1. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 PIL/1 Si consideri un sistema economico che produce solo pane. Questo è costituito da tre imprese: una agricola,

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015 Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 7 e 8

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 7 e 8 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 7 e 8 Domanda 1 Dite quale delle seguenti non è una caratteristica di un mercato perfettamente competitivo:

Dettagli

Il monopolio (Frank, Capitolo 12)

Il monopolio (Frank, Capitolo 12) Il monopolio (Frank, Capitolo 12) IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza

Dettagli

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 1 PIL e inflazione Soluzioni

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 1 PIL e inflazione Soluzioni Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 1 PIL e inflazione Soluzioni Daria Vigani Maggio 2014 1 Si consideri un sistema economico che produce solo pane ed è costituito da 3 imprese: una agricola,

Dettagli

Esercizi. per il corso di Microeconomia 1, a.a. 2005/06. + x 2. , b) U = x 1 3 + 3x 2. ; si calcoli l utilità marginale del bene x 1

Esercizi. per il corso di Microeconomia 1, a.a. 2005/06. + x 2. , b) U = x 1 3 + 3x 2. ; si calcoli l utilità marginale del bene x 1 Esercizi per il corso di Microeconomia 1, a.a. 2005/06 1. Data la seguente funzione di utilità U = 2x 1 + x 2 si calcoli l utilità marginale dei beni x 1 e x 2. UM(x 1 ) = U ( x 1 )= ( 2x 1 + x 2 ) = 2

Dettagli

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Università di Bari aa. 014-15 CL Economia e Commercio CL Scienze Statistiche Es. 3.1 Concorrenza perfetta In un mercato in concorrenza perfetta in equilibrio

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti

Dettagli

Capitolo 1. Che cos è l economia

Capitolo 1. Che cos è l economia Capitolo 1 Che cos è l economia Economia, scarsità e scelta L'economia è una scienza sociale L economia è lo studio della scelta in condizioni di scarsità Scarsità e scelte individuali Scarsità di tempo

Dettagli

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso Esercizio 1 Data la funzione di domanda: ELASTICITÀ Dire se partendo da un livello di prezzo p 1 = 1.5, al produttore converrà aumentare il prezzo fino al livello p 2 = 2. Sarebbe conveniente per il produttore

Dettagli

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Domanda 1 Nel modello di domanda e offerta l equilibrio si verifica quando: A) Tutti i compratori

Dettagli

Prezzi dei beni dal 1999 al 2002 Anno Sacchi di Borse per Bottiglie di Cotone Motorini

Prezzi dei beni dal 1999 al 2002 Anno Sacchi di Borse per Bottiglie di Cotone Motorini LEZIONE 12 CONTABILITA NAZIONALE Esercizio 1 DEFINIZIONI E CALCOLO DEL PIL Il PIL di un economia può essere calcolato in tre diversi modi: 1) Valore dei beni e servizi finali prodotti da un economia in

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

ECONOMIA INTERNAZIONALE LEZIONE POLITICA COMMERCIALE. Diverse misure di politica commerciale

ECONOMIA INTERNAZIONALE LEZIONE POLITICA COMMERCIALE. Diverse misure di politica commerciale ECONOMIA INTERNAZIONALE LEZIONE POLITICA COMMERCIALE Diverse misure di politica commerciale Dazi Effetti di un dazio su: Consumatori Imprese Volume del commercio Effetti complessivi di un dazio sul benessere

Dettagli

Capitolo 8. La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale. F. Barigozzi Microeconomia CLEC 1

Capitolo 8. La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale. F. Barigozzi Microeconomia CLEC 1 Capitolo 8 La massimizzazione del profitto e l offerta concorrenziale F. Barigozzi Microeconomia CLEC 1 Argomenti trattati nel capitolo I mercati in concorrenza perfetta La massimizzazione del profitto

Dettagli

Elementi di economia Domanda e Offerta

Elementi di economia Domanda e Offerta Elementi di economia Domanda e Offerta Dott.ssa Michela Martinoia michela.martinoia@unimib.it Corso di laurea in Scienze del Turismo e Comunità Locale A.A. 2014/15 1 Il Mercato Il Mercato èl insieme di

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti

1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti MICRO ECONOMIA Analisi della Domanda e dell Offerta 1. Motivazioni 2. Definizione di Mercati Competitivi 3. La Funzione di Domanda di Mercato 4. La Funzione di Offerta di Mercato 5. Equilibrio e sue caratteristiche

Dettagli

studieremo quali sono gli indicatori più importanti per determinare lo stato di salute di un economia

studieremo quali sono gli indicatori più importanti per determinare lo stato di salute di un economia La Produzione Aggregata: metodi di misurazione del livello di attività e della congiuntura In questa lezione: studieremo quali sono gli indicatori più importanti per determinare lo stato di salute di un

Dettagli

Master della filiera cereagricola. Impresa e mercati. Facoltà di Agraria Università di Teramo. Giovanni Di Bartolomeo Stefano Papa

Master della filiera cereagricola. Impresa e mercati. Facoltà di Agraria Università di Teramo. Giovanni Di Bartolomeo Stefano Papa Master della filiera cereagricola Giovanni Di Bartolomeo Stefano Papa Facoltà di Agraria Università di Teramo Impresa e mercati Parte prima L impresa L impresa e il suo problema economico L economia studia

Dettagli

Capitolo 3. Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi)

Capitolo 3. Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Capitolo 3 Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Anteprima Principi di base sui tassi di cambio Tassi di cambio

Dettagli

I ricavi ed i costi di produzione

I ricavi ed i costi di produzione I ricavi ed i costi di produzione Supponiamo che le imprese cerchino di operare secondo comportamenti efficienti, cioè comportamenti che raggiungono i fini desiderati con mezzi minimi (o, che è la stessa

Dettagli

SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012

SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012 SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012 La prova d esame completa comprende 6 domande a risposta multipla più 4 esercizi articolati

Dettagli

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte MD 9. La macroeconomia delle economie aperte In questo modulo, costituito da due Unità, ci occuperemo di analizzare il funzionamento delle economie aperte, ossia degli scambi a livello internazionale.

Dettagli

Esercitazione 23 maggio 2016

Esercitazione 23 maggio 2016 Esercitazione 5 maggio 016 Esercitazione 3 maggio 016 In questa esercitazione, nei primi tre esercizi, analizzeremo il problema del moral hazard nel mercato. In questo caso prenderemo in considerazione

Dettagli

Capitolo 5. La produzione e i costi

Capitolo 5. La produzione e i costi Capitolo 5 La produzione e i costi Spostiamo l'attenzione sulle imprese La natura delle imprese L'impresa è una organizzazione, posseduta e gestita da privati, specializzata nella produzione La produzione

Dettagli

Le ragioni dell intervento pubblico

Le ragioni dell intervento pubblico Le ragioni dell intervento pubblico 1. COME VALUTARE GLI ESITI DEL MERCATO PRIVATO E DELL INTERVENTO PUBBLICO (L OTTIMO SOCIALE) 2. QUANDO IL MERCATO REALIZZA L OTTIMO SOCIALE 3. QUANTO IL MERCATO FALLISCE

Dettagli

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni Daria Vigani Maggio 204. In ciascuna delle seguenti situazioni calcolate risparmio nazionale,

Dettagli

Capitolo 6. Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi

Capitolo 6. Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Capitolo 6 Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Costo opportunità Adalberto può guadagnare 6 all ora come cameriere; in alternativa può effettuare raccolta per riciclaggio al prezzo di 2

Dettagli

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla

Dettagli

Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA

Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esistono quattro principali tipi di strutture di mercato: concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio.

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM

Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM 2 OBIETTIVO: Il modello IS-LM Fornire uno schema concettuale per analizzare la determinazione congiunta della produzione e del tasso

Dettagli

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA

I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa

Dettagli

Esercitazione 2 di Economia Pubblica CLEF Soluzioni Tutor Dottor Matteo Maria Cati A.A.: 2012-2013

Esercitazione 2 di Economia Pubblica CLEF Soluzioni Tutor Dottor Matteo Maria Cati A.A.: 2012-2013 Esercitazione 2 di Economia Pubblica CLEF Soluzioni Tutor Dottor Matteo Maria Cati A.A.: 2012-2013 Esercizio 1: Esternalità Un impresa A adotta un sistema di produzione rumoroso, che genera un inquinamento

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005. Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES

INTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005. Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES INTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005 A Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES Istruzioni: rispondete alle domande segnando con una crocetta la lettera

Dettagli

Macroeconomia, Esercitazione 2.

Macroeconomia, Esercitazione 2. Macroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori e Gianluca Antonecchia (gianluca.antonecchia@studio.unibo.it) 1.1 Domanda e Offerta aggregate/1 In un sistema economico privo di settore pubblico,

Dettagli

Come affrontare i monopoli naturali

Come affrontare i monopoli naturali Come affrontare i monopoli naturali Il problema del monopolio naturale è che se anche l impresa volesse fissare il prezzo a un livello pari al costo marginale (efficienza sociale), produrrebbe in perdita

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro Applicazioni di politica economica: trattenute in busta paga e sussidi 1 Effetti di una politica governativa che sposti la curva

Dettagli

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione: 1 Lastoriadiun impresa Il Signor Isacco, che ormai conosciamo per il suo consumo di caviale, decide di intraprendere l attività di produttore di caviale! (Vuole essere sicuro della qualità del caviale

Dettagli

Capitolo 26: Il mercato del lavoro

Capitolo 26: Il mercato del lavoro Capitolo 26: Il mercato del lavoro 26.1: Introduzione In questo capitolo applichiamo l analisi della domanda e dell offerta ad un mercato che riveste particolare importanza: il mercato del lavoro. Utilizziamo

Dettagli

Crescita della moneta e inflazione

Crescita della moneta e inflazione Crescita della moneta e inflazione Alcune osservazioni e definizioni L aumento del livello generale dei prezzi è detto inflazione. Ultimi 60 anni: variazione media del 5% annuale. Effetto: i prezzi sono

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

Fallimenti del mercato: Il monopolio

Fallimenti del mercato: Il monopolio Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Fallimenti del mercato: Il monopolio Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Concorrenza imperfetta La concorrenza

Dettagli

MACROECONOMIA DELLE ECONOMIE APERTE: CONCETTI E FONDAMENTI. Harcourt Brace & Company

MACROECONOMIA DELLE ECONOMIE APERTE: CONCETTI E FONDAMENTI. Harcourt Brace & Company MACROECONOMIA DELLE ECONOMIE APERTE: CONCETTI E FONDAMENTI Economie aperte o chiuse Un economia chiusa è un economia che non interagisce con altre economie nel mondo. Non ci sono esportazioni, non ci sono

Dettagli

Equazione quantitativa della moneta

Equazione quantitativa della moneta Moneta e inflazione Equazione quantitativa della moneta Gli individui detengono moneta allo scopo di acquistare beni e servizi QUINDI la quantità di moneta è strettamente correlata alla quantità che viene

Dettagli

Capitolo 10 Z Elasticità della domanda

Capitolo 10 Z Elasticità della domanda Capitolo 10 Z Elasticità della domanda Sommario Z 1. L elasticità della domanda rispetto al prezzo. - 2. La misura dell elasticità. - 3. I fattori determinanti l elasticità. - 4. L elasticità rispetto

Dettagli

Il concetto di elasticità della domanda rispetto al prezzo è di importanza cruciale per anticipare l esito di variazioni di prezzo (legate ad esempio

Il concetto di elasticità della domanda rispetto al prezzo è di importanza cruciale per anticipare l esito di variazioni di prezzo (legate ad esempio L elasticità Cap.4 L elasticità Fin ora abbiamo visto come domanda e offerta di un bene reagiscano a variazioni del prezzo del bene Sono state tutte considerazioni qualitative (direzione del cambiamento)

Dettagli

Capitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica

Capitolo 17. I mercati con informazione asimmetrica Capitolo 17 I mercati con informazione asimmetrica Introduzione L incertezza sulla qualità e il mercato dei bidoni I segnali di mercato Il rischio morale Il problema agente-principale L informazione asimmetrica

Dettagli

La domanda e l offerta

La domanda e l offerta Universita di Torino - Sede di Biella Corso di Economia Politica Lezione 2: La domanda e l offerta Prof.ssa Maria Laura Di Tommaso Dipartimento di Economia Cognetti de Martiis e-mail marialaura.ditommaso@unito.it

Dettagli

E un valore stimato Stimato 1.500-1.600 miliardi anno. Tendenza in diminuzione dal 2008 Nel 2013 registra un ulteriore -1,7% sul 2012 Tutti gli altri

E un valore stimato Stimato 1.500-1.600 miliardi anno. Tendenza in diminuzione dal 2008 Nel 2013 registra un ulteriore -1,7% sul 2012 Tutti gli altri Il dio Pil: seconda lezione Pil: di quanto si parla? E un valore stimato Stimato 1.500-1.600 miliardi anno. Tendenza in diminuzione dal 2008 Nel 2013 registra un ulteriore -1,7% sul 2012 Tutti gli altri

Dettagli

La Minimizzazione dei costi

La Minimizzazione dei costi La Minimizzazione dei costi Il nostro obiettivo è lo studio del comportamento di un impresa che massimizza il profitto sia in mercati concorrenziali che non concorrenziali. Ora vedremo la fase della minimizzazione

Dettagli

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only. In un mercato del lavoro competitivo esistono due tipi di lavoratori, quelli con alta produttività L A, che producono per 30 $ l'ora, e quelli con bassa produttività, L B, che producono per 5 $ l'ora.

Dettagli

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo

Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 14 Equilibrio economico generale (efficienza nello scambio) e fallimenti del mercato Facoltà di Scienze della Comunicazione

Dettagli

Corso di Macroeconomia. Il modello IS-LM. Appunti

Corso di Macroeconomia. Il modello IS-LM. Appunti Corso di Macroeconomia Il modello IS-LM Appunti 1 Le ipotesi 1. Il livello dei prezzi è fisso. 2. L analisi è limitata al breve periodo. La funzione degli investimenti A differenza del modello reddito-spesa,

Dettagli

ESERCITAZIONE 8: GIOCHI SEQUENZIALI, ASIMMETRIE INFORMATIVE ED ESTERNALITA

ESERCITAZIONE 8: GIOCHI SEQUENZIALI, ASIMMETRIE INFORMATIVE ED ESTERNALITA MICRECNMI CLE.. 003-004 ssistente alla didattica: Elena rgentesi ESERCITZINE 8: GICHI SEUENZILI, SIMMETRIE INFRMTIVE E ESTERNLIT Esercizio : Giochi sequenziali e minacce credibili Si consideri un mercato

Dettagli

Teoria del commercio internazionale

Teoria del commercio internazionale Teoria del commercio internazionale (Krugman e Obstfeld Economia Internazionale Hoepli, 2003. Capp. 2, 4 leggere; 6 studiare) Vantaggi dallo scambio Differenze nelle caratteristiche dei paesi danno luogo

Dettagli

12.4 Risposte alle domande di ripasso

12.4 Risposte alle domande di ripasso Il monopolio 81 12.4 Risposte alle domande di ripasso 1. Controllo su input fondamentali; economie di scala; brevetti; economie di rete; licenze governative. Nel lungo periodo il controllo sugli input

Dettagli

Inflazione. L indice dei prezzi al consumo ci consente quindi di introdurre anche il concetto di inflazione:

Inflazione. L indice dei prezzi al consumo ci consente quindi di introdurre anche il concetto di inflazione: Il potere di acquisto cambia nel tempo. Un euro oggi ha un potere di acquisto diverso da quello che aveva 5 anni fa e diverso da quello che avrà fra 20 anni. Come possiamo misurare queste variazioni? L

Dettagli

Modulo 2. Domanda aggregata e livello di produzione

Modulo 2. Domanda aggregata e livello di produzione Modulo 2 Domanda aggregata e livello di produzione Esercizio. In un sistema economico privo di settore pubblico, la funzione di consumo è: C = 200 + 0.8Y; gli investimenti sono I= 50. a) Qual è il livello

Dettagli

Una tassonomia dei mercati

Una tassonomia dei mercati Monopolio capitolo 15 Una tassonomia dei mercati concorrenza perfetta monopolio oligopolio concorrenza monopolistica 1 Concorrenza perfetta tanti venditori, tanti compratori bene omogeneo (identico o perfettamente

Dettagli

CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO

CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO 1-1. Quante ore allocherà un individuo alle attività di tempo libero se le sue curve di indifferenza tra consumo e beni sono concave verso l origine? Il lavoratore o lavorerà

Dettagli

ELASTICITA della DOMANDA

ELASTICITA della DOMANDA 5 Elasticità ELASTICITA della DOMANDA L elasticità della domanda al prezzo misura quanto la quantità domandata di un bene varia al variare del prezzo. E la variazione percentuale della quantità domandata

Dettagli

La curva di offerta. La curva di offerta

La curva di offerta. La curva di offerta La curva di offerta La curva di offerta Un diagramma che mostra la quantità di un bene che i venditori desiderano vendere per un dato prezzo rapporto tra prezzo e quantità offerta Ha pendenza positiva

Dettagli

Approfondimenti ed esempi per il Corso di Scienza delle Finanze a.a. 2007/08 Studenti A-Z

Approfondimenti ed esempi per il Corso di Scienza delle Finanze a.a. 2007/08 Studenti A-Z Approfondimenti ed esempi per il Corso di Scienza delle Finanze a.a. 2007/08 Studenti A-Z Esempi relativi agli effetti delle deduzioni e delle detrazioni sulla struttura di progressività dell imposta sul

Dettagli