In concomitanza con l apertura della nuova sede, avvenuta nel

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "In concomitanza con l apertura della nuova sede, avvenuta nel"

Transcript

1 INFORMATICA SANITARIA Roberto Bentivegna Direzione Medica di Presidio, Azienda Ospedaliero- Universitaria S.Anna di Ferrara Alessandra Marchi Dipartimento ICT, Azienda Ospedaliero- Universitaria Maria Giorgetti Direzione Medica di Presidio, Azienda Ospedaliero-Universitaria La programmazione e la gestione informatizzata del percorso del paziente chirurgico nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Luca Chiarini Dipartimento ICT, Azienda Ospedaliero- Universitaria S.Anna di Ferrara La struttura ha intrapreso un forte processo di rinnovamento dei percorsi organizzativi. In particolare il percorso del paziente chirurgico è stato completamente riplasmato, progettando la centralizzazione degli accertamenti preoperatori presso una struttura ospedaliera definita Cunico e prevedendo una procedura uniforme a tutte le Unità Operative chirurgiche di gestione delle liste di attesa e delle liste di programmazione operatoria In concomitanza con l apertura della nuova sede, avvenuta nel 2012, l Azienda Ospedaliero-Universitaria ha intrapreso un forte processo di rinnovamento dei percorsi organizzativi. In particolare il percorso del paziente chirurgico è stato completamente riplasmato, progettando la centralizzazione degli accertamenti preoperatori presso una struttura ospedaliera definita Cunico e prevedendo una procedura uniforme a tutte le Unità Operative chirurgiche di gestione delle liste di attesa e delle liste di programmazione operatoria. In maniera integrata rispetto alla ridefinizione organizzativa, è stato avviato un processo di informatizzazione che permetta di gestire a sistema tutto l iter di presa in carico del paziente. La razionalizzazione organizzativa del percorso del paziente chirurgico ha fornito un importante impulso al processo di informatizzazione della gestione del paziente. Anche la conformazione logistica del nuovo ospedale e l ampia disponibilità di infrastrutture di Rete ha notevolmente facilitato la diffusione a tutte le UU.OO. degli strumenti informatici che nella vecchia sede erano ad uso esclusivo di alcune. La nuova realtà Ospedaliera ha infatti portato delle novità indispensabili alla ridefinizione del percorso organizzativo e informatico: Una unica Piastra Operatoria da 18 sale già progettate e realizzate con tutta la infrastruttura tecnica necessaria (cablaggio interno, predisposizione di rete, monitor sanitari a parete,...) Wi-Fi disponibile in tutta la struttura 54 e-healthcare - n. 25 luglio/agosto 2013

2 Fig.1 La definizione del profilo pre-operatorio del paziente La creazione del CUNICO - centro unico preoperatorio adulti e pediatrico: un unico servizio aziendale che gestisce la programmazione degli accertamenti preoperatori per la chirurgia programmata Si è reso quindi necessario integrare ed adeguare i due principali sistemi informatici presenti in Azienda e coinvolti nel processo: il sistema informativo ospedaliero (Sap R3 con il verticale sanitario ISH di SapAG) ed il sistema specialistico delle sale operatorie (Ormaweb di Dedalus Spa). Tali adeguamenti hanno riguardato la gestione di una serie di informazioni nella Lista di Attesa di Reparto che sono funzionali: alla gestione da parte dei medici chirurghi delle UU.OO della richiesta informatizzata dei profili preoperatori (compilazione informatizzata della Scheda chirurgica per la individuazione degli esami properatori ) alla gestione delle richieste cliniche preoperatorie alla gestione dello stato di avanzamento della preparazione del paziente preoperatorio alla gestione del Rilascio all idoneità all intervento chirurgico L inserimento e la raccolta di queste informazioni nella funzione di gestione delle liste di attesa a sistema è funzionale ad eseguire il passaggio informatico delle stesse (in tempo reale ed in automatico) da Sap ad Ormaweb tramite una apposita integrazione realizzata per limitare l uso dei documenti cartacei tra i Reparti ed il Cunico stesso. Successivamente la gestione del paziente operatorio prosegue su Fig.2 La lista di attesa Ormaweb (scheda anestesista, programmazione delle sale operatorie, registro operatorio) per concludersi infine con il ritorno su Sap per la gestione della informazioni relative al percorso post-operatorio (alimentazione del riepilogo informatizzato delle documentazioni cliniche del paziente, il patient organizer di Sap, con il Registro Operatorio ) e la uscita del paziente dalle liste di attesa del reparto stesso. Il processo di gestione del percorso preoperatorio è strutturato nelle seguenti fasi: Inserimento del paziente in lista di attesa e prescrizione degli accertamenti preoperatori Gestione della preparazione preoperatoria Valutazione anestesiologica e rilascio dell idoneità all intervento chirurgico Programmazione liste operatorie Gestione intervento chirurgico INSERIMENTO IN LISTA D ATTESA E PRESCRIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI PREOPERATORI Una volta posta indicazione per intervento chirurgico/procedura invasiva, è La lista di attesa così strutturata diventa lo strumento di condivisione delle informazioni cliniche tra tutti i professionisti che entrano in contatto con il paziente. Il paziente diventa quindi il vero centro di tutto il percorso di cura e-healthcare - n. 25 luglio/agosto

3 cura del Medico specialista inserire i nuovi pazienti nella lista d attesa di U.O. sul sistema SAP. Vengono inseriti: anagrafica del paziente classe di priorità (vedi normativa regionale) breve anamnesi tipo di anestesia necessaria per l intervento eventuali allergie/disabilità terapia in corso codice diagnosi ICD9-CM codice procedura ICD9-CM, eventuali note utili per gli altri professionisti che nel percorso prenderanno in carico il paziente (es.infermieri del Cunico o anestesisti). In seguito viene prescritto il il profilo di esami preoperatori compilando una check list specifica. In base al tipo di intervento viene scelto un profilo base pre-impostato. Poi la risposta alle domande anamnestiche presenti a video definisce il profilo pre-operatorio finale. Ad esempio, spuntando la casella Comparsa di problemi respiratori recenti, in automatico il profilo prevederà la richiesta di un RX Torace. Questo permette con facilità al clinico di definire in modo standardizzato la richiesta di esami preoperatori. GESTIONE DELLA PREPARAZIONE PREOPERATORIA: LA LISTA DI ATTESA INFORMATIZZATA La lista di attesa così strutturata diventa lo strumento di condivisione delle informazioni cliniche tra tutti i professionisti che entrano in contatto con il paziente. Il paziente diventa quindi il vero centro di tutto il percorso di cura. E possibile visualizzare a sistema i pazienti di tutta l Azienda presenti nelle liste di attesa. Le informazioni più importanti sono visualizzate nella schermata principale: anagrafica, classe di priorità, stato cioè in quale fase del percorso si trova il paziente (in lista, in carico al Cunico, idoneo ecc..) Fig.3 La visita anestesiologica pre-operatoria: inserimento dei dati generali del paziente Fig.4 La visita anestesiologica pre-operatoria: inserimento dei dati clinici del paziente 56 Un sistema di alert sviluppato secondo la logica del semaforo avvisa quando il paziente sta per sforare il tempo massimo previsto per la classe di priorità di appartenenza: questo permette ai clinici di avere sempre visivamente sotto controllo i pazienti che da più tempo sono in lista di attesa e per i quali è necessario programmare l intervento. Il CUNICO, a seconda delle classi di priorità indicate dalle UU.OO, prende in carico i pazienti e si occupa delle prenotazione/esecuzione degli esami necessari. Le prenotazioni degli esami vengono effettuate a sistema (SAP). Il CUNICO è quindi l interfaccia: con il chirurgo referente di U.O., con il quale concorda l elenco definitivo e la successione temporale dei pazienti da preparare con i Servizi, per la prenotazione degli accertamenti necessari entro i tempi previsti dalla priorità assegnata al paziente con il paziente, per tutte le comunicazioni relative all esecuzione dee-healthcare - n. 25 luglio/agosto 2013

4 Fig. 5 La Lista Operatoria gli esami e per le informazioni relative alla sua preparazione nel periodo precedente il ricovero con le UU.OO. di Anestesia e Rianimazione che provvedono alla presenza dei medici anestesisti nelle ore di apertura dell ambulatorio preoperatorio. Il percorso degli accertamenti preoperatori del paziente si completa possibilmente in giornata, garantendo: l esecuzione dei prelievi ematochimici il tracciato ECG l RX torace la valutazione anestesiologica Tutto viene tracciato a sistema dal Cunico sull applicativo lista di attesa, in modo da rendere trasparente a tutti i professionisti coinvolti lo stato di avanzamento di preparazione del paziente. VALUTAZIONE ANESTESIOLOGICA E RILASCIO ALL IDONEITÀ DELL INTERVENTO CHIRURGICO Quando il profilo preoperatorio lo prevede, dopo avere eseguito tutti gli accertamenti, il paziente viene inviato alla valutazione anestesiologica. Non è necessario inserire le anagrafiche, in quanto informazioni già inserite su SAP nel modulo lista di attesa e passate automaticamente a Ormaweb. L anestesista vede su Ormaweb l elenco dei pazienti da visitare nella giornata programmati dal Cunico: selezionandone uno, può procedere con la visita e la conseguente refertazione informatizzata. Sulla schermata dati generali inserisce le informazioni principali del paziente quali: ASA Previsione di ricovero in Terapia Intensiva (SI/NO) Nome dell anestesista che effettua la visita Previsione di perdita ematiche (SI/NO) Eventuali note Nella schermata dati clinici, semplicemente cliccando sul quadrato a lato delle condizioni cliniche che riscontra nel corso della visita, procede con la compilazione del referto. Alla fine della visita indicherà i seguenti stati del paziente: Idoneo all intervento Non idoneo all intervento Richiesta di ulteriori accertamenti Questa informazione, assieme al referto della visita, passa a SAP e permette il cambiamento di stato del paziente nella lista di attesa (es. da paziente in lista di attesa a paziente idoneo per l intervento ). Nel caso in cui l anestesista durante la visita evidenzi la necessità di ulteriori approfondimenti diagnostici, il CUNICO si occuperà delle relative prenotazioni e comunicazioni al paziente. Infine l anestesista può anche evidenziare nel referto eventuali richieste per il chirurgo, quali necessità di ricovero in Rianimazione/Terapia Intensiva al termine dell intervento, possibili difficoltà di intubazione o allergie al lattice che impongono un preciso ordine nella gestione della lista operatoria. PROGRAMMAZIONE DELLE LISTE OPERATORIE SETTIMANALI E GIORNALIERE Al termine della preparazione preoperatoria, dopo la visita anestesiologica, i pazienti in lista vengo indicati con lo stato idoneo. L U.O. può visualizzare su Ormaweb l elenco dei pazienti idonei all intervento. Da questo elenco verranno scelti i pazienti da inserire nella programmazione operatoria da compilare utilizzando lo strumento informatico. Sulla base dei criteri definiti dal Regolamento interno Aziendale della Piastra Operatoria, ogni referente di U.O. compila su Ormaweb entro le 14 del giovedì la programmazione operatoria della settimana successiva, indicando eventuali e-healthcare - n. 25 luglio/agosto

5 necessità di risorse, presidi o attrezzature particolari. Il Nucleo di Programmazione Aziendale della Piastra Operatoria verifica la congruità del programma e lo valida: questo diventa quindi disponibile per tutto il personale, sia della Piastra Operatoria per predisporre il materiale necessario sia delle Degenze per poter programmare gli accessi e l occupazione dei letti. Allo stesso modo deve essere definito il programma giornaliero, entro le ore 13 del giorno precedente. Tutto può quindi essere visualizzato a video da qualunque postazione aziendale e aggiornato in tempo reale, evitando movimenti cartacei o buchi di comunicazione. GESTIONE DELL INTERVENTO CHIRURGICO Il registro Operatorio viene compilato su Ormaweb. Sul sistema è presente una parte di competenza del chirurgo, una dell infermiere e una dell anestesista. Ogni figura professionale inserisce i dati di propria competenza. Per chiudere il registro è necessaria la convalida di tutte e tre le figure: una volta effettuata le convalide e chiuso il registro, questo viene passato su SAP andando ad alimentare la storia clinica del paziente. Sempre a sistema vengono inseriti tutti i tempi chirurgici: ad esempio, orario di ingresso in sala operatoria e orario di uscita. Questo permette alla Direzione Aziendale di sviluppare report ad hoc, ad esempio sull efficienza dell utilizzo delle sale. SUPERARE LA CARTA PER GESTIRE DATI E INFORMAZIONI L obiettivo è dichiarato: ribadire la centralità del paziente favorendo la riprogettazione dei processi assistenziali e attivando procedure predefinite di percorsi integrati e organizzati orizzontalmente. In questo contesto è stato sviluppato il progetto di sviluppo informatico, in stretta collaborazione fra ICT, Direzione Medica di Presidio e clinici: questo ha permesso di creare uno strumento fortemente calato nella realtà quotidiana, in grado di rispondere pienamente alle esigenze dei professionisti sanitari. I vantaggi sono evidenti: Diminuzione della gestione cartacea delle informazioni Condivisione facile e sicura di tutte le informazioni sul paziente Monitoraggio attento dei tempi di attesa Dimunizione del Rischio clinico Possibilità di elaborare statistiche, sia di interesse per il clinico (es. numero di interventi in un determinato periodo per una specifica patologia) sia per il management (es. analisi del controllo di gestione sui tempi operatori in rapporto alla casistica). L applicativo informatico diventa quindi un elemento chiave a supporto dei processi organizzativi, rendendoli gestibili con maggiore facilità. 58 e-healthcare - n. 25 luglio/agosto 2013

Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia

Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE IN U.O. di CHIRURGIA Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia Ricovero in emergenza ed urgenza Ricovero ordinario programmato Day Hospital Day Surgery Il ricovero in U.O.

Dettagli

Tecnologie per la sicurezza nelle sale operatorie ed aree ad alta intensita'

Tecnologie per la sicurezza nelle sale operatorie ed aree ad alta intensita' Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor Direzione Sanitaria Tecnologie per la sicurezza nelle sale operatorie ed aree ad alta intensita' Alberto Ambrosio Analisi di processo orientata alla gestione

Dettagli

CARTELLA CLINICA ELETTRONICA DOSSIER FASCICOLO

CARTELLA CLINICA ELETTRONICA DOSSIER FASCICOLO CARTELLA CLINICA ELETTRONICA DOSSIER FASCICOLO Eleonora Thiene A.I. L.R.22/02.22/02- ULSS16 CARTELLA CLINICA ELETTRONICA La cartella clinica non è solo uno spazio fisico per la registrazione dei dati clinici

Dettagli

Tempi di attesa: DGR 272 del 15/02/2017

Tempi di attesa: DGR 272 del 15/02/2017 Tempi di attesa: DGR 272 del 15/02/2017 Indice Stato dell arte Road map CAPITOLO 1 Stato dell arte GANTT 1 Nomina del RUA 2 Completamento del sistema unico informatizzato centralizzato 2 Monitoraggio volumi

Dettagli

DAY SURGERY MODELLI ORGANIZZATIVI GESTIONALI E TECNICHE CHIRURGICHE ED ANESTESIOLOGICHE CORRELATE IL MODELLO IN UNA DAY SURGERY MULTIDISCIPLINARE

DAY SURGERY MODELLI ORGANIZZATIVI GESTIONALI E TECNICHE CHIRURGICHE ED ANESTESIOLOGICHE CORRELATE IL MODELLO IN UNA DAY SURGERY MULTIDISCIPLINARE DAY SURGERY MODELLI ORGANIZZATIVI GESTIONALI E TECNICHE CHIRURGICHE ED ANESTESIOLOGICHE CORRELATE IL MODELLO IN UNA DAY SURGERY MULTIDISCIPLINARE Genova 26-27 maggio 2014 Relatrice: Angela Atzeni DEFINIZIONE

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA Gestione della cartella clinica del donatore di sangue ed emocomponenti REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE

ISTRUZIONE OPERATIVA Gestione della cartella clinica del donatore di sangue ed emocomponenti REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE REDAZIONE Dott. Gino Bernuzzi, Dirigente Medico Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale APPROVAZIONE Dott. Alessandro Formentini Dirigente Medico.

Dettagli

Il percorso del paziente e problematiche anestesiologiche Sergio Cardini Firenze

Il percorso del paziente e problematiche anestesiologiche Sergio Cardini Firenze Il percorso del paziente e problematiche anestesiologiche Sergio Cardini Firenze sergio.cardini@asf.toscana.it L Azienda Sanitaria 10,in accordo con le direttive dei PSR 2003 \ 2005 e 2005 \ 2007 ha optato

Dettagli

LINEE GUIDA DI FUNZIONAMENTO E GESTIONE DEL CENTRO DI CHIRURGIA ROBOTICA MULTIDISCIPLINARE DELL AOU FEDERICO II

LINEE GUIDA DI FUNZIONAMENTO E GESTIONE DEL CENTRO DI CHIRURGIA ROBOTICA MULTIDISCIPLINARE DELL AOU FEDERICO II AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II Via S. Pansini, 5 NAPOLI LINEE GUIDA DI FUNZIONAMENTO E GESTIONE DEL CENTRO DI CHIRURGIA ROBOTICA MULTIDISCIPLINARE DELL AOU FEDERICO II Approvate con deliberazione

Dettagli

Revisione N.1. PDTA intraospedaliero: paziente con frattura di femore

Revisione N.1. PDTA intraospedaliero: paziente con frattura di femore Revisione N.1 PDTA intraospedaliero: paziente con frattura di femore Data emissione 10/10/2013 N. revisione 1 Data revisione 05.04.2016 Pagina 1 di 8 Revisione n. 1 PDTA intraospedaliero: paziente con

Dettagli

Allegato 2 Carta dei servizi

Allegato 2 Carta dei servizi Pag. 1 di 5 LEGALE RAPPRESENTENTE: 1 23/02/2015 Recepimento delibera 2659 Direttore Sanitario: LANA MAURO Le SPAGGIARI ANTONELLA SP LEGALE RAPPRESENTENTE: 0 10/12/2014 Prima emissione Direttore Sanitario:

Dettagli

Percorso organizzativo: OBIETTIVO FRATTURA DI FEMORE ENTRO LE 48 ORE

Percorso organizzativo: OBIETTIVO FRATTURA DI FEMORE ENTRO LE 48 ORE Percorso organizzativo: OBIETTIVO FRATTURA DI FEMORE ENTRO LE 48 ORE A CURA DELLE UOC DI: ORTOPEDIA, MEDICINA D URGENZA, ANESTESIA E RIANIMAZIONE, CARDIOLOGIA REVISIONE 2015 E1: il paziente con sospetta

Dettagli

Le nuove indicazioni normative per la gestione della SDO

Le nuove indicazioni normative per la gestione della SDO Le nuove indicazioni normative per la gestione della SDO Circolare N. 6 Specifiche per la gestione della scheda di dimissione ospedaliera SDO Anno 2017 Giuseppina Lanciotti Bologna, 25 gennaio 2017 In

Dettagli

INFRASTRUTTURA DELLA RETE

INFRASTRUTTURA DELLA RETE INFRASTRUTTURA DELLA RETE RETE DELLA GASTROENTEROLOGIA ITALIANA Vantaggi Condivisione delle informazioni e dei documenti Standardizzazione delle procedure Diminuzione dei tempi per la realizzazione degli

Dettagli

Profilassi antibiotica in chirurgia La gestione del processo: dalla prescrizione alla verifica

Profilassi antibiotica in chirurgia La gestione del processo: dalla prescrizione alla verifica Profilassi antibiotica in chirurgia La gestione del processo: dalla prescrizione alla verifica Vicenza, 27 Febbraio 2009 Giovanna Scroccaro Dipartimento di Farmacia Azienda Ospedaliera di Verona Strategie

Dettagli

La complessità e la reingegnerizzazione della piastra operatoria

La complessità e la reingegnerizzazione della piastra operatoria La complessità e la reingegnerizzazione della piastra operatoria RITA MARICCHIO ELISA TARRONI DIREZIONE DELLE PROFESSIONI Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara EX-ANTE: sino a MAGGIO 2012 Blocchi

Dettagli

Modalità di identificazione del paziente International Patient Safety Goals IPSG IPSG. 1 Accuratezza della identificazione del paziente

Modalità di identificazione del paziente International Patient Safety Goals IPSG IPSG. 1 Accuratezza della identificazione del paziente 1 di 6 LISTA DI DISTRIBUZIONE Direttori Presidi Ospedalieri Direttori di Dipartimento Servizio Infermieristico Direttori UU.OO. Coordinatori Infermieristici UU.OO. Rev. Data Causale Redazione Verifica

Dettagli

SIS Consulting S.r.l IL POLICLINICO MILITARE DEL CELIO

SIS Consulting S.r.l IL POLICLINICO MILITARE DEL CELIO SIS Consulting S.r.l IL POLICLINICO MILITARE DEL CELIO Scenario Da più di cinque anni SIS Consulting è presente nel Policlinico Militare del Celio con i suoi sistemi di gestione sanitaria ed i suoi specialisti,

Dettagli

GESTIONE INFORMATIZZATA DEL MACROPROCESSO CHIRURGICO/INTERVENTISTICO: dalla lista d attesa alla Sala Operatoria

GESTIONE INFORMATIZZATA DEL MACROPROCESSO CHIRURGICO/INTERVENTISTICO: dalla lista d attesa alla Sala Operatoria GESTIONE INFORMATIZZATA DEL MACROPROCESSO CHIRURGICO/INTERVENTISTICO: dalla lista d attesa alla Sala Operatoria Dr.Laura Morando - Dr.Donatella De Nardo PRERICOVERO CHIRURGICO CENTRALIZZATO Dr. Donatella

Dettagli

DIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda Obiettivi A.O. Ordine Mauriziano S.C. CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA

DIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda Obiettivi A.O. Ordine Mauriziano S.C. CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA dirigenti medici compreso il direttore S.C. CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA Osservato anno 2014 Osservato anno 2015 Peso Verifica 6 A.O. Ordine Mauriziano A PRODUZIONE Importi n. Importi n. diff. %

Dettagli

Verso il NOB. Strategie Organizzative. A cura di Bonconti Maria Pia. Reggio Emilia, 25 settembre 2015

Verso il NOB. Strategie Organizzative. A cura di Bonconti Maria Pia. Reggio Emilia, 25 settembre 2015 Verso il NOB Strategie Organizzative A cura di Bonconti Maria Pia Bed manager Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma QUALE OSPEDALE DEI BAMBINI? A MISURA DI BAMBINO A MISURA DELLA FAMIGLIA ORGANIZZAZIONE

Dettagli

POLO MATERNO INFANTILE STRUTTURA SEMPLICE DI ANESTESIA OSTETRICA GINECOLOGICA E PEDIATRICA PRESENTAZIONE

POLO MATERNO INFANTILE STRUTTURA SEMPLICE DI ANESTESIA OSTETRICA GINECOLOGICA E PEDIATRICA PRESENTAZIONE POLO MATERNO INFANTILE I SERVIZIO DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE STRUTTURA SEMPLICE DI ANESTESIA OSTETRICA GINECOLOGICA E PEDIATRICA PRESENTAZIONE Il Servizio di anestesia pediatrica fa capo al I Servizio

Dettagli

CARTELLA CLINICA INTEGRATA E LA GESTIONE DEL RISCHIO

CARTELLA CLINICA INTEGRATA E LA GESTIONE DEL RISCHIO V Congresso Nazionale COMLAS Genova 8-11 novembre 2006 CARTELLA CLINICA INTEGRATA E LA GESTIONE DEL RISCHIO DIREZIONE DI PRESIDIO U.F.C. MEDICINA LEGALE SERVIZIO INFERMIERISTICO Raffaella Giannini INTENSITA

Dettagli

PROCEDURA PER LA PREOSPEDALIZZAZIONE

PROCEDURA PER LA PREOSPEDALIZZAZIONE Pagina 1 di 5 REGIONE LAZIO REV. DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0 16/07/2007 Dott. F. Sileoni - Dirig. Med. DS POC Dott. L. Guerini - Dirig. Med. DS POC Sig. R. Riccardi - Resp.le SAIO POC Sig.ra G.

Dettagli

PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017

PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017 PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE Roberto Graziani Cona, 30 Settembre 2017 Il Diabete a Ferrara Ad oggi sono presenti nella Provincia di Ferrara 28.000 pazienti affetti da Diabete

Dettagli

Formazione Molinette Rete Oncologica. L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca

Formazione Molinette Rete Oncologica. L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca Formazione Molinette Rete Oncologica L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca dell infermiere nella gestione del paziente con su Quesiti Scientifici Specifici

Dettagli

Ferrara 23 settembre 2016

Ferrara 23 settembre 2016 IBD UNIT L'esperienza forlivese del «CASE MANAGEMENT» Verso un modello gestionale multiprofessionale Ferrara 23 settembre 2016 Deborah Tumedei U.O. Gastroenterologia Ausl della Romagna 1 Direttore Prof.

Dettagli

La cartella clinica informatizzata:

La cartella clinica informatizzata: La cartella clinica informatizzata: come cambia il management sanitario La cartella clinica informatizzata Presentazione e gestione di casi (lezione interattiva) Tricase, 14/02/2014 Trasparenza Illustrerò

Dettagli

I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero

I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero Documentazione sanitaria: specchio di ciò che facciamo e di come lo facciamo Le Cartelle

Dettagli

La cartella infermieristica informatizzata: esperienza dell U.O. di Rianimazione

La cartella infermieristica informatizzata: esperienza dell U.O. di Rianimazione La cartella infermieristica informatizzata: esperienza dell U.O. di Rianimazione 1 Lentamente muore chi diventa schiavo dell abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia,

Dettagli

Un grande AiUto per gli impiegati e per i tecnici di laboratorio. Inoltre Analisi.Sys si occuperà per Voi europroject s.n.c

Un grande AiUto per gli impiegati e per i tecnici di laboratorio. Inoltre Analisi.Sys si occuperà per Voi europroject s.n.c analisi sys analisi sys L efficienza nella sanità è tutto. Analisi.Sys lo sa. Perché utilizzare Analisi.sys nel Vostro laboratorio? Perché è l unico software verticale di Mago.Net in grado di gestire tutto

Dettagli

CONVEGNO. Dott. Claudio Pilerci. Venezia 27 novembre Direzione Servizi Sanitari

CONVEGNO. Dott. Claudio Pilerci. Venezia 27 novembre Direzione Servizi Sanitari CONVEGNO Ospedale ed innovazione organizzativa: Il ruolo della Day Surgery La Day Surgery e la Chirurgia Ambulatoriale nella Regione Veneto Dott. Venezia 27 novembre 2008 Contesto aumento della domanda

Dettagli

La Tubercolosi tra Ospedale e Territorio: novità e problematiche gestionali

La Tubercolosi tra Ospedale e Territorio: novità e problematiche gestionali INFETTIVOLOGIA: UNA DISCIPLINA IN EVOLUZIONE Sabato 18 Marzo 2017 Aula Magna Nuovo Arcispedale S. Anna Cona, Ferrara La Tubercolosi tra Ospedale e Territorio: novità e problematiche gestionali M. Lodi,

Dettagli

INTENSITA DI CURA E COMPLESSITA ASSITENZIALE : MODELLO DI ANALISI E METODOLOGIA APPLICATIVA. Rita Maricchio Direttore DI PRO SA AOU Ferrara

INTENSITA DI CURA E COMPLESSITA ASSITENZIALE : MODELLO DI ANALISI E METODOLOGIA APPLICATIVA. Rita Maricchio Direttore DI PRO SA AOU Ferrara INTENSITA DI CURA E COMPLESSITA ASSITENZIALE : MODELLO DI ANALISI E METODOLOGIA APPLICATIVA Rita Maricchio Direttore DI PRO SA AOU Ferrara IL CONTESTO EVOLUZIONE DOMANDA SANITARIA Cambiamento struttura

Dettagli

TERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ.

TERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ. continuità posti letto appropriatezza risorse cure intermedie presidi cure primarie Sanità di iniziativa e CCM rete gestita volumi minimi mediabassa compless. osp. di giorno osp. di notte centri elevata

Dettagli

ATTIVITÁ DI ANESTESIA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA

ATTIVITÁ DI ANESTESIA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA ATTIVITÁ DI ANESTESIA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA Dipartimento Servizi 1/9 Attività Le unità operative Anestesia e Terapia Intensiva forniscono il supporto specialistico anestesiologico alle Chirurgie

Dettagli

OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE Fondato nel 1857 da Chiese Evangeliche

OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE Fondato nel 1857 da Chiese Evangeliche OSPEDALE EVANGELICO INTERNAZIONALE Fondato nel 1857 da Chiese Evangeliche STRUTTURA SEMPLICE DI CHIRURGIA-DAY SURGERY Resp.: Dottor ALDO CAGNAZZO STAFF MEDICO: Dottor M. ANGELINI Dottor F. CANNICI Dottor

Dettagli

EVENTO FORMATIVO L inserimento dei coordinatori infermieristici e ostetrici neoacquisiti in AOUP anno 2012

EVENTO FORMATIVO L inserimento dei coordinatori infermieristici e ostetrici neoacquisiti in AOUP anno 2012 EVENTO FORMATIVO L inserimento dei coordinatori infermieristici e ostetrici neoacquisiti in AOUP anno 2012 PROCESSO DELLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI PER TRAPIANTI E ATTIVITÀ OBITORIALI Annarosa Saviozzi

Dettagli

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE 1 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2.DESTINATARI... 3 3. RIFERIMENTI NORMATIVI...

Dettagli

NUOVA ORGANIZZAZIONE AMBULATORIALE il progetto dell Azienda USL di Bologna e dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna

NUOVA ORGANIZZAZIONE AMBULATORIALE il progetto dell Azienda USL di Bologna e dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna NUOVA ORGANIZZAZIONE AMBULATORIALE il progetto dell Azienda USL di Bologna e dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna il progetto integrato dello scompenso cardiaco Obiettivi del progetto Fase

Dettagli

VALUTAZIONE E DIGIUNO

VALUTAZIONE E DIGIUNO POLO UNICO OSPEDALIERO UNIVERSITARIO DI PERUGIA Sezione di Anestesia, Analgesia e Terapia Intensiva Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione

Dettagli

AIPONET e Disease Management in Pneumologia

AIPONET e Disease Management in Pneumologia AIPONET e Disease Management in Pneumologia Anna Maria Moretti 31 marzo 2005 - Roma Il ruolo delle Società Scientifiche Possibilità di realizzare modelli ed esperienze innovative per cogliere vantaggi

Dettagli

Linee Guida per la Profilassi Antimicrobica in Chirurgia

Linee Guida per la Profilassi Antimicrobica in Chirurgia Linee Guida per la Profilassi Antimicrobica in Chirurgia Manuela Pioppo Direttore, Direzione Medica Ospedaliera Azienda Ospedaliera di Perugia APPROPRIATEZZA: Correttezza delle cure e dell uso delle risorse.

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI ALLEGATO INFORMATIVO

CARTA DEI SERVIZI ALLEGATO INFORMATIVO Regione Basilicata ASM - AZIENDA SANITARIA MATERA DIPARTIMENTO CHIRURGICO OSPEDALE Giovanni Paolo II POLICORO U.O.S.D. VESTIBOLOGIA e g.i.a. di OTORINOLARINGOIATRIA Direttore: dott. Giacinto Asprella Libonati

Dettagli

ALLEGATO A. Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale

ALLEGATO A. Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale ALLEGATO A Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale Premessa In Toscana, negli ospedali durante il 2014 sono stati consumati 88,9 DDD di antibiotici per

Dettagli

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali 9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 14 marzo 2014 Innovazione dei percorsi clinicoassistenziali in pneumologia: l accesso domiciliare

Dettagli

RIDEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CURA DEL NOCSAE

RIDEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CURA DEL NOCSAE RIDEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CURA DEL NOCSAE Ann Marie Pietrantonio Modena 16-05 - 2014 Perché cambiare? Direzione Sanitaria NOCSAE Il modello organizzativo è coerente rispetto al contesto attuale e prevedibile

Dettagli

Attività assistenziale:

Attività assistenziale: NEI REPARTI/SERVIZI: NOCSAE Inviato con lettera Prot.572/P0061 del 22/4/09 INDIVIDUAZIONE PER LE LAVORATRICI MADRI IN GENERALE ATTIVITÀ ATTIVITÀ Coadiuvare il coordinatore nelle seguenti attività: Coadiuvare

Dettagli

Liste di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso. Gruppo di Coordinamento interaziendale

Liste di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso. Gruppo di Coordinamento interaziendale Liste di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso Gruppo di Coordinamento interaziendale Trieste, 4 aprile 2003 Obiettivo del progetto Garantire tempi di attesa adeguati ai bisogni clinici

Dettagli

RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO

RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO Premessa Nei moderni sistemi informativi sanitari il sempre maggior bisogno di informazioni è dovuto a nuovi cambiamenti l ingresso di nuovi attori

Dettagli

REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata. Bologna 5 dicembre 2013

REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata. Bologna 5 dicembre 2013 REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata Bologna 5 dicembre 2013 L esperienza della Cartella Clinica Integrata Elettronica nell Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda Lorenzini A. Rovere A.

Dettagli

L importanza del Blocco Operatorio in una Azienda Sanitaria pubblica e privata: a chi affidarne la gestione

L importanza del Blocco Operatorio in una Azienda Sanitaria pubblica e privata: a chi affidarne la gestione 1 Congresso Nazionale A.I.S.O. Pesaro 17-18 aprile 2015 L importanza del Blocco Operatorio in una Azienda Sanitaria pubblica e privata: a chi affidarne la gestione Dr. Antonio Aprile Direttore Generale

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CENTRO UNIFICATO DI PRENOTAZIONE

REGOLAMENTO DEL CENTRO UNIFICATO DI PRENOTAZIONE AZIENDA USL N 4 di LANUSEI SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE SARDEGNA REGOLAMENTO DEL CENTRO UNIFICATO DI PRENOTAZIONE C.U.P. Approvato con delibera n 68 del 15 febbraio 2006 Regolamento C.U.P. Azienda

Dettagli

Il malato al centro dell'ospedale per intensità di cura. M. Feri -Arezzo-

Il malato al centro dell'ospedale per intensità di cura. M. Feri -Arezzo- Il malato al centro dell'ospedale per intensità di cura M. Feri -Arezzo- Ospedale per intensità di cura da dove nasce? In Toscana la legge n. 22 (8/3/2000) e la successiva n. 40 (24/2/2005) prevedono

Dettagli

LA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI

LA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI LA GESTIONE DEL PAZENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ( EPARINE, AVK, DOAC ) IN UN CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI CINZIA ZECCA CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI LABORATORIO ANALISI CHIMICO-CLINICHE E MICROBIOLOGICHE

Dettagli

Casa della Salute di San Secondo

Casa della Salute di San Secondo Casa della Salute di San Secondo PROGETTO: GESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON BPCO NELLA CASA DELLA SALUTE DI SAN SECONDO Obiettivo generale è la presa in carico delle persone assistite affette da BPCO

Dettagli

INTRODUZIONE. La rete per l infarto miocardico acuto rappresenta pertanto lo standard di cura attuale per lo STEMI.

INTRODUZIONE. La rete per l infarto miocardico acuto rappresenta pertanto lo standard di cura attuale per lo STEMI. INTRODUZIONE E ormai acquisito che per la gestione ottimale del paziente con STEMI è necessario un modello organizzativo coordinato di assistenza territoriale in rete. La rete per l infarto miocardico

Dettagli

Organizzazione per intensità di cure: l esperienza dell azienda Usl di Reggio Emilia

Organizzazione per intensità di cure: l esperienza dell azienda Usl di Reggio Emilia Organizzazione per intensità di cure: l esperienza dell azienda Usl di Reggio Emilia L Esperienza della AUSL di Reggio Emilia : modello e prototipo 5 Ospedali di piccole medie dimensioni con caratteristiche

Dettagli

Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte. Ragnar Gullstrand IRES

Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte. Ragnar Gullstrand IRES Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte Ragnar Gullstrand IRES La leggenda dell Araba Fenice E bellissima, tutti la conoscono ma nessuno l ha mai vista. 2 Equità (giornate di degenza

Dettagli

GRUPPO 1 Come posso accedere alle prestazioni dell Azienda? Attività istituzionale e di libera professione

GRUPPO 1 Come posso accedere alle prestazioni dell Azienda? Attività istituzionale e di libera professione GRUPPO 1 Come posso accedere alle prestazioni dell Azienda? Attività istituzionale e di libera professione COORDINATORI: N. Lombardi, A. Comparini L. Volpi 27 Maggio 2016 NIC3 Aula Magna - Giornata della

Dettagli

Standardizzazione e Informatizzazione delle prescrizioni delle terapie

Standardizzazione e Informatizzazione delle prescrizioni delle terapie CENTRALIZZAZIONE TERAPIE ONCOLOGICHE IOV, 5 febbraio 2014 Standardizzazione e Informatizzazione delle prescrizioni delle terapie antitumorali Vittorina Zagonel Direttore U.O.C. Oncologia Medica 1 Istituto

Dettagli

Il CAP di Castellamonte del Distretto di Cuorgnè (ASL TO4) come modello di gestione della BPCO e di costruzione di PDTA.

Il CAP di Castellamonte del Distretto di Cuorgnè (ASL TO4) come modello di gestione della BPCO e di costruzione di PDTA. Il CAP di Castellamonte del Distretto di Cuorgnè (ASL TO4) come modello di gestione della BPCO e di costruzione di PDTA. Anselmo E., Dellarole F., Varello G., Testa A., Toso C., Mortoni L. DISTRETTO di

Dettagli

LA CARTELLA INTEGRATA: ESPERIENZA DI FABRIANO

LA CARTELLA INTEGRATA: ESPERIENZA DI FABRIANO LA CARTELLA INTEGRATA: ESPERIENZA DI FABRIANO I.P. Coordinatrice Cinzia Giacometti CARTELLA CLINICA Strumento informativo individuale finalizzato a rilevare tutte le informazioni anagrafiche e cliniche

Dettagli

SEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica

SEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica SEMINARIO Gruppo di Ricerca Geriatrica Il PDTA nelle demenze: una proposta innovativa Intervento dott.ssa Fausta Podavitte Direttore Dipartimento Assi Brescia 16 Dicembre 2011 dal progetto regionale alla

Dettagli

GESTIONE PRENOTAZIONE RICOVERI ELETTIVI

GESTIONE PRENOTAZIONE RICOVERI ELETTIVI AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA Sede Legale: Viale Repubblica, 34-27100 PAVIA Tel. 0382 530596 - Telefax 0382 531174 www.ospedali.pavia.it GESTIONE PRENOTAZIONE RICOVERI ELETTIVI Rev. n Descrizione

Dettagli

Dalla cartella clinica alla cartella clinica integrata: l evoluzione necessaria

Dalla cartella clinica alla cartella clinica integrata: l evoluzione necessaria Cartella clinica integrata Dalla cartella clinica alla cartella clinica integrata: l evoluzione necessaria Maria Grazia Stagni Direzione Sanitaria Azienda USL Forlì Bologna 5 dicembre 2013 Da dove veniamo

Dettagli

UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA GERIATRIA d.u.

UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA GERIATRIA d.u. SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA GERIATRIA d.u. UNITÀ SEMPLICE FUNZIONALE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA UNITA

Dettagli

Individuazione del paziente a rischio di malnutrizione: una proposta collaborativa per la qualità dell assistenza

Individuazione del paziente a rischio di malnutrizione: una proposta collaborativa per la qualità dell assistenza IL PROCESSO ASSISTENZIALE DELLA NUTRIZIONE IN OSPEDALE Modena, 12 dicembre 2014 Individuazione del paziente a rischio di malnutrizione: una proposta collaborativa per la qualità dell assistenza Silvia

Dettagli

Life Tech Forum. 6 Aprile 2016

Life Tech Forum. 6 Aprile 2016 Life Tech Forum 6 Aprile 2016 Sanità digitale L innovazione digitale dei processi sanitari è un passaggio fondamentale per migliorare il rapporto costo-qualità dei servizi sanitari, limitare sprechi e

Dettagli

Sicurezza in sala operatoria e gestione del contenzioso

Sicurezza in sala operatoria e gestione del contenzioso Sicurezza in sala operatoria e gestione del contenzioso Dott. Marcello Chironi * Asl Taranto Dott. Luigi Viola ** Asl Taranto * Responsabile U.O. Rischio Clinico ** Medico Legale U.O. Rischio Clinico Gestione

Dettagli

Percorso chirurgico Pre operatoria. Fase 10: Trasferimento in blocco operatorio

Percorso chirurgico Pre operatoria. Fase 10: Trasferimento in blocco operatorio Percorso chirurgico Pre operatoria. Fase 10: Trasferimento in blocco operatorio Ci sono 33 domande all'interno di questa indagine. Inadeguata, errata, ritardata identificazione del paziente Eventi indesiderati:

Dettagli

Esami ematochimici e biologici pre e post trapianto di fegato PROGETTO NON SEI SOLO

Esami ematochimici e biologici pre e post trapianto di fegato PROGETTO NON SEI SOLO Esami ematochimici e biologici pre e post trapianto di fegato PROGETTO NON SEI SOLO 1 Introduzione Alcune informazioni utili Lo scopo di questa brochure è quello di fornirle tutte le informazioni inerenti

Dettagli

Il periodo Pre-operatorio

Il periodo Pre-operatorio GESTIONE DEL PAZIENTE NEL PRE-OPERATORIO (immediato) Il periodo Pre-operatorio Si intende la fase precedente l intervento chirurgico, si può suddividere in vari fasi: Pre-operatorio di preparazione: dal

Dettagli

L ostertrica viene individuata come la professionista che può accompagnare la donna nel suo percorso di maternità

L ostertrica viene individuata come la professionista che può accompagnare la donna nel suo percorso di maternità L ostertrica viene individuata come la professionista che può accompagnare la donna nel suo percorso di maternità garantendo continuità assistenziale durante tutto il percorso gravidanza, parto, puerperio

Dettagli

Servizio Anestesia e Rianimazione OSPEDALE SENZA DOLORE

Servizio Anestesia e Rianimazione OSPEDALE SENZA DOLORE ianimazione POCEDUA AZIENDALE ev. 1 Pag. 1/5 OSPEDALE SENZA DOLOE 1. Lista di distribuzione...1 2. Emissione...1 3. Scopo...2 4. Campo di applicazione...2 5. iferimenti...2 6. Definizioni...3 7. esponsabilità...3

Dettagli

COME NASCE IL PROGETTO

COME NASCE IL PROGETTO L EVOLUZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE I CAMBIAMENTI NELLA ORGANIZZAZIONE DELL ASSISTENZA E GLI SCENARI FUTURI LA SALA OPERATORIA I NODI E LE PROSPETTIVE IVAN TRENTI MARINA IEMMI COME NASCE IL PROGETTO

Dettagli

Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca

Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca + Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca Gestione del rischio clinico nelle Sale Operatorie Istituto Giannina Gaslini Genova + Istituto GianninaGaslini 2004 accreditamento regionale

Dettagli

Guida rapida per l utilizzatore Browser

Guida rapida per l utilizzatore Browser ANticoagulant THEraphy MAnagement Guida rapida per l utilizzatore Browser Copyright 2010 Instrumentation Laboratory SpA Le informazioni contenute in questo documento sono proprietà di Instrumentation Laboratory

Dettagli

Disease Management del Diabete mellito tipo II Art. 9 AIR 2013

Disease Management del Diabete mellito tipo II Art. 9 AIR 2013 GUIDA OPERATIVA Disease Management del Diabete mellito tipo II Art. 9 AIR 2013 1 di 10 INDICE 1 PREREQUISITI... 3 2 INSERIMENTO DATI... 3 2.1 Associazione del problema al paziente... 3 2.2 Diario Visite:

Dettagli

UNITA OPERATIVA SERVIZIO DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI Localizzazione OSPEDALE POLICLINICO GB ROSSI

UNITA OPERATIVA SERVIZIO DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI Localizzazione OSPEDALE POLICLINICO GB ROSSI pag. 7 pag. 1 Responsabile Dott. Armando Gabbrielli Tel. 045-8124743 Fax. 045-8124898 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI Localizzazione

Dettagli

Nuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016

Nuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Medici cure primarie Cittadini / e Tutte le unità operative e i reparti dell Azienda Sanitaria Medici ospedalieri e del territorio

Dettagli

P.A.T. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DELLA REVISIONE SISTEMATICA 2-4

P.A.T. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DELLA REVISIONE SISTEMATICA 2-4 Pagina 1 di 10 INDICE 1. TITOLO pag. 2 2. ANALISI, RISULTATI E DISCUSSIONE DELLA REVISIONE SISTEMATICA 2-4 3. DISCUSSIONE DEI RISULTATI 4 4. PROBLEMATICHE 5 5. ALLEGATI TABELLE SINOTTICHE UU.OO. AZIENDA

Dettagli

Il Progetto SCAP. XIV Congresso Nazionale CARD Italia "Aderenza alle terapie ed appropriatezza organizzativa nel Distretto"

Il Progetto SCAP. XIV Congresso Nazionale CARD Italia Aderenza alle terapie ed appropriatezza organizzativa nel Distretto XIV Congresso Nazionale CARD Italia "Aderenza alle terapie ed appropriatezza organizzativa nel Distretto" Il Progetto SCAP Napoli, 19-21 maggio 2016 dr. Aldo LEO Direttore Distretto Socio Sanitario Trani-Bisceglie

Dettagli

Nuovi modelli di servizi

Nuovi modelli di servizi L'OSPEDALE I N EVOLUZI ONE CONTI NUA: la progettazione di un sist ema adattativo e complesso Nuovi modelli di servizi Dr.ssa Silvia Briani Direttore sanitario Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Pisa

Dettagli

Matera, 15 giugno 2010 Auditorium San Giuseppe Moscati Ospedale di Matera

Matera, 15 giugno 2010 Auditorium San Giuseppe Moscati Ospedale di Matera Matera, 15 giugno 2010 Auditorium San Giuseppe Moscati Ospedale di Matera Unita di Pronto Soccorso e Osservazione Breve Direttore C.Sinno Rel. Inf..DELLE CAVE FLORA M. 15 GIUGNO 2010 Il sistema di "triage"

Dettagli

PEDIATRIA. NOTE alle SPECIALITA (per supporto alla prenotazione informatizzata CUP)

PEDIATRIA. NOTE alle SPECIALITA (per supporto alla prenotazione informatizzata CUP) PEDIATRIA NOTE alle SPECIALITA (per supporto alla prenotazione informatizzata CUP) ETA EVOLUTIVA: di norma range età 0-14 anni gruppo A.: AMBULATORI della PEDIATRIA ETA 0-14 ANNI VISITA PEDIATRICA (PED001):

Dettagli

Impiego di tecnologie "computer based" in tutti i settori della medicina e soprattutto in Radiologia

Impiego di tecnologie computer based in tutti i settori della medicina e soprattutto in Radiologia Lo sviluppo dell ICT Lo sviluppo dell'information Communication Tecnology (ICT) applicata all'erogazione di servizi assistenziali ha determinato cambiamenti sostanziali permettendo anche la diffusione

Dettagli

I DIVERSI MODELLI ORGANIZZATIVI DI TRIAGE A CONFRONTO

I DIVERSI MODELLI ORGANIZZATIVI DI TRIAGE A CONFRONTO I DIVERSI MODELLI ORGANIZZATIVI DI TRIAGE A CONFRONTO I.T. Giuseppina Discenza I.T. Andrea Sforzini MISSION DEL PRONTO SOCCORSO...garantire risposte e interventi tempestivi, adeguati e ottimali ai pazienti

Dettagli

PROGETTO LOTTA ALLA SESPI ASR EMILIA ROMAGNA AUSL CESENA. Team LASER 21 maggio 2009

PROGETTO LOTTA ALLA SESPI ASR EMILIA ROMAGNA AUSL CESENA. Team LASER 21 maggio 2009 PROGETTO LA ALLA SESPI ASR EMILIA ROMAGNA AUSL CESENA Team LASER 21 maggio 2009 ANALISI DEL CONTESTO Anno 200 Iniziative per la prevenzione e controllo delle infezioni presenti in ambito sanitario. Mancanza

Dettagli

Prestazioni private. si cura meglio dove si fa ricerca

Prestazioni private. si cura meglio dove si fa ricerca Prestazioni private si cura meglio dove si fa ricerca Chi siamo II Centro CARDIOLOGICO Monzino di Milano è l Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) dedicato alle malattie cardiovascolari.

Dettagli

Gestione Appalti Piattaforma Web Lato fornitore

Gestione Appalti Piattaforma Web Lato fornitore Gestione Appalti Piattaforma Web Lato fornitore Descrizione generale La piattaforma web di gestione degli appalti garantisce una puntuale gestione della documentazione relativa agli appalti in relazione

Dettagli

LA SPERIMENTAZIONE DELL INTENSITA DI CURA IN AMBITO PEDIATRICO

LA SPERIMENTAZIONE DELL INTENSITA DI CURA IN AMBITO PEDIATRICO LA SPERIMENTAZIONE DELL INTENSITA DI CURA IN AMBITO PEDIATRICO Reggio Emilia 25 settembre 2015 Comitato Infermieri Dirigenti Regione Emilia Romagna La Cultura Organizzativa Il ruolo del dirigente delle

Dettagli

in collaborazione tecnico-scientifica con

in collaborazione tecnico-scientifica con in collaborazione tecnico-scientifica con l Università degli Studi di Salerno Dipartimento di Informatica Accordo Integrativo Regionale per la Medicina Generale AIR GESTIONE INTEGRATA DEL DIABETE SERVIZIO

Dettagli

Indice generale. Premessa

Indice generale. Premessa 1 Indice generale...1 UNITA' OPERATIVA DI ANESTESIA e RIANIMAZIONE...1 1-Presentazione...3 2-Equipe Medica...3 3-Equipe Infermieristica...3 4-Servizi offerti...3 5-Accesso all'ambulatorio anestesiologico...4

Dettagli

ObesitàModena. La Terapia Multidisciplinare dell'obesità Grave: dal Medico di Medicina Generale allo Specialista

ObesitàModena. La Terapia Multidisciplinare dell'obesità Grave: dal Medico di Medicina Generale allo Specialista Impossibile visualizzare l'immagine. La Terapia Multidisciplinare dell'obesità Grave: dal Medico di Medicina Generale allo Specialista Il percorso aziendale come garanzia di adeguata selezione dei pazienti

Dettagli

PROGETTO: CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA PER INTERVENTI CHIRURGICI DI ELEZIONE

PROGETTO: CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA PER INTERVENTI CHIRURGICI DI ELEZIONE Servizio Sanitario Regionale AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione ( D.P.C.M. 8 aprile 1993) O SPEDALI R IUNITI DI T RIESTE FACOLTA' DI M EDICINA E

Dettagli

PROFILO E DESCRIZIONE DELL U.O.

PROFILO E DESCRIZIONE DELL U.O. MISSION La mission dell'unità Operativa Complessa di Geriatria, inserita nel Dipartimento di Patologia dell Invecchiamento, è la tutela della salute dell Anziano, in termini di prevenzione, diagnosi e

Dettagli

Metodologia applicata nella logica di Rete territoriale per le Cardiopatie Congenite

Metodologia applicata nella logica di Rete territoriale per le Cardiopatie Congenite Metodologia applicata nella logica di Rete territoriale per le Cardiopatie Congenite CardioLUCCA, 2-4 Marzo 2017 Palazzo Ducale-Sala Ademollo Lucca Dr. Andrea Azzarelli L incidenza delle cardiopatie è

Dettagli

Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico. Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Vittorio Emanuele Catania

Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico. Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Vittorio Emanuele Catania 2017 R e g i o n e S i c i l i a n a - D.A.S.O.E. Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Servizio 8 Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Vittorio Emanuele Catania

Dettagli

U.O. OSTETRICIA E GINECOLOGIA OSPEDALE RAMAZZINI CARPI (MO)

U.O. OSTETRICIA E GINECOLOGIA OSPEDALE RAMAZZINI CARPI (MO) U.O. OSTETRICIA E GINECOLOGIA OSPEDALE RAMAZZINI CARPI (MO) Obiettivo dell assistenza perinatale è una mamma ed il suo bambino in perfetta salute, che ha ricevuto il minimo livello di cure compatibile

Dettagli

Interventi strutturali negli. favorire la riorganizzazione per intensità di cura Dott. Silvano Nola

Interventi strutturali negli. favorire la riorganizzazione per intensità di cura Dott. Silvano Nola Interventi strutturali negli ospedali aziendali per favorire la riorganizzazione per intensità di cura Dott. Silvano Nola Ospedale di Cento Area Intensiva Area Medica (Lungodegenza) Area Medica (Medicina

Dettagli