I.C. «G. MARCONI» PATERNÒ RAGALNA «GENERAZIONE IN-DIPENDENTE»
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1 I.C. «G. MARCONI» PATERNÒ RAGALNA «GENERAZIONE IN-DIPENDENTE» Referente del Progetto: Prof.ssa Gristina Katia Partner: Università di Catania Palermo Messina A.I.E.S. Sicilia AA.SS. 2014/ /2016
2 «GENERAZIONE IN-DIPENDENTE» Il progetto «Generazione in-dipendente» è stato finanziato dall Assessorato alla Famiglia ed alle Politiche Sociali nel campo della prevenzione dell uso di alcool, fumo e delle nuove dipendenze patologiche. La formazione è stata svolta in rete con l I.C. «Giovanni Paolo II» di Belpasso. Le attività progettuali sono state realizzate in rete con l Associazione «A.I.E.S.» Sicilia e con l I.C. «G.B. Nicolosi» Paternò. Destinatari del Progetto, le classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado dell Istituto Comprensivo G. Marconi Paternò - Ragalna, istituto capofila del progetto e dell I.C. «G.B. Nicolosi» Paternò. Il Progetto è stato realizzato nel corso di due anni scolastici (2014/ /2016). Gli alunni sono stati coinvolti in attività laboratoriali al fine di intraprendere un percorso di educazione e di prevenzione delle nuove dipendenze patologiche. Il progetto si propone di raggiungere diversi obiettivi: dal comprendere le conseguenze e i rischi derivanti dalla dipendenza sul piano fisico, psichico e sociale al promuovere stili di vita salutari; dall educazione alla salute al costruire un canale comunicativo efficace tra famiglia, scuola e servizi territoriali, stimolando il lavoro di rete come strategia efficace per prevenire fenomeni di disagio e sofferenza negli adolescenti.
3 FASE 1 FORMAZIONE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE RELATIVA AL PROGETT0 REGIONALE PREVENZIONE DELL'USO DI ALCOOL, FUMO E DELLE NUOVE DIPENDENZE PATOLOGICHE (D.D. 2381/ ) 1 Incontro: Psicologia e dipendenze (9 marzo 2015) 2 Incontro: Fisiologia e dipendenze (13 marzo 2015) 3 Incontro: Farmacologia-tossicologia e dipendenze (24 marzo 2015)
4 CIASCUNO» A.I.E.S. SICILIA Avvio del Progetto di prevenzione dell uso di alcool, fumo e delle nuove dipendenze patologiche: «Liberi da liberi per.: la scuola per ciascuno» (finanziato dall Assessorato alla Famiglia Regione Sicilia): Sportello ascolto a cura della Dott.ssa Claudia Cardillo, rivolto agli alunni, insegnanti e genitori (dal 15 aprile a giugno 2015), per dialogare sulle problematiche giovanili e sui temi dell educazione alla salute (20 ore). Hanno usufruito del servizio: 27 alunni, 4 insegnanti e 1 genitore. Un primo momento in cui il programma prevede una serie di incontri con gli studenti e con gli insegnanti, per conoscerne le esigenze e i bisogni, e con i genitori degli studenti, per rafforzare le competenze genitoriali e fornire loro gli strumenti utili per fronteggiare le difficoltà legate all adolescenza e all uso di sostanze.
5 La dott.ssa Claudia Cardillo sarà presente a scuola dalle 9.00 alle 13.00: il 15 aprile, il 22 aprile, il 28 aprile, il 6 maggio, il 13 maggio Lo sportello ascolto è rivolto agli alunni, insegnanti e genitori.
6 CIASCUNO» A.I.E.S. SICILIA Laboratorio «azione Unplugged» per gli insegnanti Formazione degli insegnanti propedeutica all attuazione del programma Unplugged nelle seconde e terze classi ( Settembre 2015, per un totale di 20 ore). Obiettivi della formazione Acquisire abilità di insegnamento interattivo Acquisire competenze relative alle life skills Acquisire competenze sul modello dell Influenza sociale La formazione dei docenti è fortemente interattiva (non puramente teorica) e permette agli insegnanti di sperimentare le abilità oggetto del programma. Nel laboratorio i docenti, nei panni dei discenti, mettono in pratica le attività da svolgere in classe con gli studenti, durante l applicazione di Unplugged, sperimentando difficoltà ed emozioni che gli alunni potrebbero provare durante il programma.
7 «I PROFF. IN FORMAZIONE»
8 CIASCUNO» Family lab a cura della Dott.ssa Fabiana Currenti (da ottobre 2015 a gennaio 2016). Laboratori per i genitori: La famiglia.. al Centro, educazione alla genitorialità (10 incontri da 2 ore). Destinatari: 10 genitori. Obiettivo del laboratorio, la formazione dei genitori sui temi centrali della relazione educativa mediante incontri di gruppo, stimolando livelli di partecipazione delle famiglie e gruppi di educazione alla genitorialità. Il laboratorio incoraggia la creazione di una comunità di apprendimento nella quale i genitori possano aiutarsi reciprocamente, condividere esperienze, esprimere idee, dubbi e problemi. Nello specifico sono state affrontate le tematiche relative alle nuove dipendenze: gioco d azzardo, alcool Titolo Argomento Lavoro di gruppo Gioco di ruolo L adolescenza Lo sviluppo psicofisico durante la prima adolescenza Uso di sostanze nell'adolescenza, fattori di rischio per l'uso di sostanze Ansia dei genitori quando i figli adolescenti vanno alle feste Essere genitori I cambiamenti nelle relazioni e nei ruoli familiari durante l adolescenza Strategie per affrontare i cambiamenti dei ruoli familiari Autonomia all'interno e all'esterno della famiglia L importanza delle regole I vari modi di essere genitori Situazioni di conflitto e consigli per la negoziazione delle regole Affrontare i conflitti
9 Laboratorio per le famiglie Gruppi di ascolto e sensibilizzazione alla genitorialità. L educazione è l arma più potente che puoi usare per cambiare il mondo. Nelson Mandela
10 CIASCUNO» Progetto Unplugged per le seconde e terze classi Il programma di prevenzione dell uso di sostanze è basato sul modello dell influenza sociale e delle life skills, con l obiettivo di facilitare lo sviluppo delle competenze emozionali e relazionali necessarie, soprattutto durante il periodo della preadolescenza, per gestire efficacemente le relazioni interpersonali. Si tratta di un azione preventiva indiretta che non si rivolge in maniera specifica al comportamento a rischio, ma opera sui fattori protettivi potenziando l empowerment individuale e aumentando, quindi, la responsabilità personale verso l assunzione degli healt behaviours (comportamenti di salute). Le life skills legate alla prevenzione dell uso di sostanze Nel modello dell influenza sociale, di cui Unplugged è un esempio, l uso delle life skills ha lo scopo di sviluppare e rafforzare le abilità sociali, emotive o personali, utili per affrontare la vita, creando relazioni positive con la famiglia e gli amici, acquisendo la capacità di ascoltare e comunicare in modo efficace, di fidarsi degli altri e assumersi le proprie responsabilità.
11 CIASCUNO» A.I.E.S. SICILIA Le principali abilità su cui agiscono gli interventi basati sul modello dell Influenza sociale: Pensiero critico Capacità decisionali Capacità di risolvere problemi Pensiero creativo Capacità di comunicare in modo efficace Capacità di relazione interpersonale Auto-consapevolezza Empatia Saper gestire le emozioni Il credo normativo
12 CIASCUNO» Unplugged, un programma di prevenzione dell uso di sostanze Il programma è articolato in 12 moduli di 1 ora ciascuno ed è condotto dagli insegnanti formatori Unplugged col supporto esterno dell educatore con metodologia interattiva, utilizzando tecniche quali il role playing, il brainstorming e le discussioni di gruppo Destinatari studenti di 4 classi dell I.C. «G. Marconi», tre classi terza secondaria di I primo grado, presso la sede di Paternò e una classe seconda secondaria di I primo grado, presso la sede di Ragalna. 19 Aprile 2016 convegno conclusivo con la presentazione dei risultati dell intero progetto.
13 CIASCUNO» A.I.E.S. SICILIA «Unplugged» è un programma scolastico di prevenzione dell uso di sostanze rivolto ad adolescenti di età compresa tra i 12 e i 14 anni, elaborato in base al modello dell «influenza sociale» da esperti di sette paesi europei. Obiettivi del programma: modificare gli atteggiamenti nei confronti dell uso di sostanze; rafforzare le abilità necessarie per affrontare la vita quotidiana; sviluppare negli adolescenti le competenze e le risorse di cui hanno bisogno per resistere alla pressione dei pari e alle influenze sociali; fornire informazioni e conoscenze corrette sulle sostanze e sui loro effetti sulla salute.
14 CIASCUNO» A.I.E.S. SICILIA Come è strutturato Unplugged? Le unità del programma si focalizzano su tre differenti componenti: Conoscenze e atteggiamenti Abilità interpersonali Abilità intrapersonali La tabella che segue fornisce un quadro generale delle attività e dell oggetto principale delle singole unità di Unplugged.
15 CIASCUNO» QUADRO GENERALE DELLE UNITÀ DI UNPLUGGED UNITA TITOLO ATTIVITA OBIETTIVI OGGETTO 1 Apertura di Unplugged Presentazione del programma, lavoro di gruppo, contratto di classe Introduzione al programma, definizione di obiettivi e regole per le unità, riflessione sulle conoscenze relative alle sostanze Conoscenze e atteggiamenti 2 Fare o non fare parte di un gruppo Gioco di situazione, discussione plenaria, gioco Riflessione sull appartenenza al gruppo, sulle dinamiche e sull influenza del gruppo sul singolo Abilità interpersonali 3 Scelte: alcol, rischio e protezione Lavoro di gruppo, collage, gioco Riflessione sui fattori di rischio e di protezione che influiscono sull uso di sostanze Conoscenze e atteggiamenti 4 Le tue opinioni riflettono la realtà? Discussione plenaria, lavoro di gruppo, gioco Valutazione critica delle informazioni, riflessioni sulle differenze tra le proprie opinioni e i dati oggettivi, e correzione delle norme sbagliate Credo normativo 5 Tabagismo - informarsi Quiz, discussione plenaria, gioco Informazione sugli effetti del fumo, differenziazione tra effetti attesi e reali, tra effetti a breve e a lungo termine Conoscenza e atteggiamenti 6 Esprimi te stesso Gioco, discussione plenaria, lavoro di gruppo Riflessione sulla comunicazione delle emozioni, distinzione tra comunicazione verbale e non verbale Abilità intrapersonali
16 CIASCUNO» A.I.E.S. SICILIA QUADRO GENERALE DELLE UNITÀ DI UNPLUGGED UNITA TITOLO ATTIVITA OBIETTIVI OGGETTO 7 Get up, stand up Discussione plenaria, lavoro di gruppo, gioco di ruolo Promozione dell assertività e del rispetto per gli altri Abilità interpersonali 8 Party tiger Gioco di ruolo, giochi, discussione plenaria Riflessione su come entrare in contatto con gli altri, su come reagire a giudizi positivi Abilità interpersonali 9 Droghe - informarsi Lavoro di gruppo - quiz Informazione sugli effetti positivi e negativi dell uso di sostanze Conoscenze e atteggiamenti 10 Capacità di affrontare le situazioni Discussione plenaria, lavoro di gruppo Riflessione su come affrontare le situazioni e le proprie debolezze Abilità intrapersonali 11 Soluzione dei problemi e capacità decisionali Discussione plenaria, lavoro di gruppo Promozione della capacità di soluzione dei problemi, del pensiero creativo e dell autocontrollo Abilità intrapersonali 12 Definizione e obiettivi di chiusura Gioco, lavoro di gruppo, discussione plenaria Riflessione su obiettivi a lungo e a breve termine, valutazione del programma Abilità intrapersonale
17 CIASCUNO» A.I.E.S. SICILIA Struttura dei capitoli dedicati all unità Titolo Descrizione sintetica del contenuto dell attività, adattata al linguaggio dei ragazzi. Breve cenno sull unità Viene introdotto l argomento dell unità, spiegando ai ragazzi i motivi per cui è importante affrontare quell argomento. Obiettivi Descrizione degli obiettivi dell unità. Cosa vi serve Elenco dei materiali che servono per svolgere le attività.
18 CIASCUNO» A.I.E.S. SICILIA Apertura Viene proposta un attività introduttiva che apre l unità, generalmente si chiede ai ragazzi una riflessione sull attività svolta nell unità precedente, quindi si introduce l argomento dell unità. Nel caso in cui l unità preveda attività in piccoli gruppi, si suddividono i ragazzi con un gioco. Attività principali Per ogni unità vengono descritte in maniera dettagliata le attività da svolgere. Chiusura Riflessione su quanto sperimentato durante l unità e talvolta valutazione della stessa. Si affronta una discussione di gruppo disposti in cerchio in cui l insegnante interviene ponendo domande. Per chiudere l unità si può anche svolgere un gioco breve (a seconda del tempo a disposizione). In breve Breve riassunto dell unità
19 CIASCUNO» A.I.E.S. SICILIA Quaderno dello studente Il «manuale dell insegnante» è abbinato ad un «quaderno dello studente». E uno strumento sviluppato per favorire il coinvolgimento dei ragazzi e la riflessione su quanto appreso in classe. Accompagna lo studente lungo lo svolgimento di tutto il programma: contiene infatti materiale di approfondimento su ogni unità. E personale e l insegnante può visionarlo solo se lo studente e d accordo. Durante l ultima unità può essere condiviso con gli altri studenti. Unplugged - Carte per il gioco Il manuale Unplugged per l insegnante è anche abbinato ad una serie di 47 carte da usare durante le attività dell Unità 9 (Droghe informarsi). Le carte vengono usate dall insegnante per condurre un gioco durante il quale gli studenti acquisiscono informazioni su effetti e conseguenze dell uso di sostanze.
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21 I RAGAZZI IN UNPLUGGED!!!
22 CIASCUNO» A.I.E.S. SICILIA Considerazioni di ordine pedagogico Il successo del programma è legato alle attività interattive proposte: gli alunni hanno l occasione di scambiarsi idee ed emozioni, discutere e condividere i propri pensieri nel gruppo. L insegnante assume nel gruppo classe un ruolo diverso, di moderatore, uscendo dallo schema classico, con il compito di rafforzare la collaborazione positiva e l interazione tra ragazzi e ragazze in classe. Alcuni esempi delle discussioni affrontate in classe: Discussione di gruppo disposti in cerchio: gli alunni riuniti in piccoli gruppi parlano liberamente, ascoltano più intensamente, si sentono più strettamente legati e provano meno rivalità reciproca. Ascolto reciproco: il cerchio consente di vedersi e ascoltarsi a vicenda in modo più diretto. Apprezzamento: gli alunni acquistano fiducia in se stessi, cresce il senso di solidarietà e la consapevolezza di influire sulle sensazioni positive di qualcun altro. Rivolgere domande: è uno strumento che permette agli alunni di fare chiarezza su quanto da loro detto.
23 CIASCUNO» A.I.E.S. SICILIA Il diritto di passare la mano: gli alunni non sono costretti a dire qualcosa. Evitare la derisione: l insegnante garantisce protezione e sicurezza all alunno nel gruppo. Valori: I ragazzi chiedono l opinione degli insegnanti, tuttavia si lascia loro la libertà di pensare, riflettere e formarsi un opinione autonoma. Il confronto con il gruppo e con l insegnante è fondamentale per favorire lo sviluppo di valori condivisi. Favorire la discussione: l insegnante pone domande per promuovere la discussione e stimolare la partecipazione di tutti gli alunni. L obiettivo non è tanto quello di trovare risposte giuste, ma di avere l opportunità di imparare attraverso il punto di vista di altre persone. Motivazione e ispirazione: l entusiasmo degli inseganti è determinante nel motivare e coinvolgere il gruppo!
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