PROGETTO NATI PER LEGGERE

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1 PROGETTO NATI PER LEGGERE MOTIVAZIONI Aprire un bel libro, appassionarsi, immergersi, perdersi, credergli, che festa! E l invito contenuto nella frase citata, di cui è autore lo scrittore francese Victor Hugo, a rappresentare appieno lo spirito col quale, noi insegnanti abbiamo promosso e attuato il Progetto Nati per leggere. Scoprire e sperimentare tutta la bellezza, oltre che l utilità, di immergersi con piacere nella lettura di un libro, è da considerarsi a tutti gli effetti pratica consolidata nella nostra scuola ed in particolare, con merito e diritto nella Scuola dell Infanzia, dove si sono da sempre sperimentati percorsi di lettura, drammatizzate le storie e caratterizzati i personaggi vivendo, insomma il libro nella sua essenza. Si è evidenziato, inoltre, che leggere in sezione è uno dei più bei regali che un insegnante possa fare ai suoi bambini, soprattutto quando non rappresenta un attività marginale alla quale dedicare pochi minuti quando c è tempo. Leggere in modo pensato e con sistematicità definisce uno stile educativo che va a vantaggio dei bambini, soprattutto di quelli che all interno della famiglia non hanno la possibilità di sentirsi leggere o narrare storie o di chi vive in case dove i libri non entrano mai. Il progetto Nati per leggere viene attuato nella nostra scuola su proposta del Presidente della Associazione Culturale Pediatri per il coordinamento di Nati per Leggere, dott. Nicola D Andrea, il quale già nel febbraio 2004 ha firmato con il min. Letizia Moratti un Protocollo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e l Associazione Culturale Pediatri (ACP) recante sei articoli. Tale proposta si concretizza a partire dall a.s. 2009/2010 attraverso la presentazione del progetto alle docenti e alle famiglie dei bambini delle due sezioni omogenee inizialmente individuate per poi estendersi senza limiti di attuabilità alle altre sezioni interessate. Dalla sua relazione è emerso l aspetto ormai consolidato di numerose ricerche in campo educativo che la lettura ad alta voce proposta in modo costante e frequente hai bambini in età pre-scolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale che

2 cognitivo. La EMERGENT LITERACY del bambino (le capacità e conoscenza che sono i precursori delle forme convenzionali di lettura e scrittura) è cosi meglio incoraggiata grazie all imprinting precoce che educa il bambino alla comprensione del linguaggio e a far nascere in lui il desiderio di imparare a leggere che prosegue nelle età successive. Il progetto NPL avviato negli usa nel 1989 proposto da Boston City Hospital e in Italia nel 1999, si propone l obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce tra i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. NPL fa parte di una rete internazionale di programmi di promozione di lettura precoce coi quali è in atto uno scambio e un confronto. Attraverso numerose ricerche si è verificato spesso che i bambini ai quali si legge frequentemente, conoscono meglio le lettere e i numeri, scrivono meglio il loro nome, sono più abili a recitare o a fingere di leggere una storia. NPL è rivolto in primo luogo ai genitori che necessitano di essere resi partecipativi rispetto ad una esperienza cognitiva così basilare per i loro figli. La stimolazione e il senso di protezione che genera nel bambino, la relazione affettiva che si instaura con l adulto che racconta storie è incomparabile. L atteggiamento del genitore e la sua partecipazione attiva all esperienza di ascolto attraverso la lettura, sono fattori vitali nella motivazione del bambino verso l esperienza- libro che vissuta in ambito scolastico può trovare naturale continuità nell ambiente familiare e viceversa. Ecco quindi motivata la volontà della nostra scuola a porre in essere un attività progettuale multivalente sotto il profilo formativo anche in riferimento all adulto educatore (insegnante o genitore), che attraverso la lettura crea occasioni educative di ascolto che favoriscono il miglioramento del rapporto tra bambini e genitori e i servizi che si occupano dell infanzia, investendo sulla qualità dell attività. Inoltre tale progetto ha insegnato a genitori e docenti che la lettura deve essere considerata un diritto del bambino ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenze, ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Ha dimostrato che la lettura ad alta voce di testi di letteratura per l infanzia accresce l attenzione, la curiosità e la fantasia dei bambini, valorizza i rapporti relazionali e affettivi tra bambino e bambino, bambino e adulto. In ragione di quanto considerato, è possibile delineare: Obiettivi formativi di progetto che si diversificano in rapporto alle figure in esso coinvolte.

3 Per i bambini : - Sviluppare la curiosità e l amore per i libri; - Utilizzare il libro in modo appropriato. Per i genitori : - Acquisire consapevolezza dell importanza di leggere ad alta voce ai propri figli; - Incrementare nei genitori l attenzione verso i libri, su quali siano più adatti ai ai loro figli e su come presentarglieli; -Trovare occasioni quotidiane e momenti privilegiati della giornata per leggere ai propri figli; - Aiutare il figlio/a nel corretto uso del libro. Per le insegnanti: -Affinare le proprie competenze nella lettura ad alta voce; -Saper scegliere i testi più adatti all età e all interesse dei propri bambini; -Saper proporre l oggetto libro come oggetto accattivante, magico e amico; -Saper proporre ad ogni bambino/a il suo libro aiutandolo a comprendere ed esplicitare i propri gusti. Obiettivi di apprendimento -Esprimersi correttamente e formulare una frase in modo corretto -Verbalizzare le proprie esperienze -Partecipare attivamente alle conversazioni con interventi a proposito -Comprendere i punti nodali di un racconto ed esporli con coerenza logica e temporale -Cogliere le qualità più evidenti delle cose -Conoscere le caratteristiche delle stagioni -Distinguere ambienti naturali

4 -Possedere i concetti topologici -Eseguire seriazioni -Sviluppare l interesse e rappresentare la realtà circostante con il disegno -Partecipare ad attività di drammatizzazione e di gioco simbolico -Conoscere e utilizzare mezzi e tecniche diverse di comunicazione -Imparare ad ascoltare -Acquisire la capacità di creare immagini mentali autonome -Arricchire il lessico -Effettuare ala lettura di una storia attraverso le immagini -Raccontare ad altri, con l aiuto delle immagini una storia precedentemente conosciuta -Conoscere e maneggiare con cura un libro -Prendere consapevolezza dei propri gusti e operare scelte conseguenti -Rispettare i libri propri e quelli della biblioteca Modalità organizzative Proposta di coinvolgimento reale di tutti genitori nell attività di lettura con cadenza settimanale seguendo un criterio flessibile da valutare insieme. Proposta di uscite didattiche per visite organizzate in libreria, prestito di libri a casa dalla biblioteca di sezione, rielaborazione delle letture con diversi linguaggi, produzione di materiali legati alla lettura (libri costruiti dai bambini, personaggi, elementi della storia ) -Dare imprinting alla lettura:cioè creare da subito legami, riuscire a generare il desiderio di altri incontri, altri libri, altre occasioni di,lettura -Identificare luoghi di lettura (biblioteche e librerie, sezione, casa) -Guidare all ascolto e riservare grande importanza alla posizione di ascolto della lettura:cercare il contatto visivo con i bambini, chiedere/attirare la loro attenzione

5 -Provare il piacere del gioco: il gioco di leggere e quello di giocare con i libri letti. Vale la pena inoltre, tenere presente i suggerimenti che l associazione italiana di NPL ha elaborato per i genitori e che sono valide anche per i docenti: -scegliere un luogo confortevole dove sedersi -recitare o cantare le filastrocche che preferiscono -cercare di eliminare altre fonti di distrazione -tenere in mano un libro in modo che i bambini possano vedere le pagine chiaramente -far indicare le figure, parlarne e ripetere le parole -leggere con partecipazione, creare le voci dei personaggi e usare la mimica per raccontare la storia -variare il ritmo della lettura -porre domande(cosa succederà adesso?) -lasciare che pongano domande -far raccontare la storia -lasciar scegliere ai bambini il libro da leggere - rileggere libri preferiti Strategie : - Leggere ad alta voce; - Scegliere i testi più adatti all età e all interesse dei propri bambini; - Proporre l oggetto libro come oggetto accattivante, magico e amico; - Aiutare i bambini a comprendere ed esplicitare i propri gusti valorizzanti. Durata : Da Settembre a Maggio Tempi : Laboratorio di lettura durante le ore curriculari con coinvolgimento dei genitori ( un giorno alla settimana da definire ).

6 Risorse umane:il Dirigente scolastico, i docenti, i genitori e gli alunni delle sezioni interessate. Verifica: si osserveranno i comportamenti dei bambini durante la fase preparatoria, di lettura e post-lettura e si potranno, inoltre, organizzare incontri di intersezione.

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