Il concetto di informazione. Informazione e supporto
|
|
- Giulia Pellegrino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il concetto di informazione un foglio cosparso di macchie Configurazione 1 Configurazione 2 Informazione e supporto L informazione è portata portata da, o trasmessa su, o memorizzata in, o contenuta in qualcosa; questo qualcosa qualcosa però non è l informazione stessa. Ogni supporto ha le sue caratteristiche in quanto mezzo su cui può essere scritta dell informazione. 1
2 Informazione e supporti (1) supporti La stessa informazione può essere scritta su supporti 10 differenti Informazione e supporti (2) Lo stesso supporto può informazioni differenti. può portare fare burro italiano inglese italiano spagnolo to make, to do, to build, tariffa, prezzo, mantequilla, manteca, asino, cavalletto, somaro, 2
3 Informazione e supporto (3) Distinguere informazione e supporto fisico è distinguere tra entità entità logiche ed entità entità fisiche : l informazione richiede un supporto fisico, ma non coincide con esso; l informazione è un entità extra-fisica fisica, non interpretabile in termini di materia-energia e sottoposta alle leggi della fisica solo perché basata su un supporto fisico. L informazione si può creare e distruggere. Quali caratteristiche deve avere un sistema fisico per supportare informazioni? Si ottiene informazione quando, dato un insieme di alternative possibili, la lettura del supporto ne elimina alcune e ne seleziona altre. Condizione necessaria perché un supporto possa portare informazione è che possa assumere configurazioni differenti,, a ognuna delle quali venga associata una differente entità di informazione. 3
4 Informazione Il concetto di informazione implica quello di scelta di che colore è la luce accesa del semaforo all incrocio? La luce del semaforo è... scelta fra { { rosso, giallo, verde} } scelta di un valore tra quelli definiti in un insieme finito di elementi nessun altro valore che non appartiene a { { rosso, giallo, verde} } potrà essere usato per definire il colore della luce accesa del semaforo...l eleborazione automatica dei dati TIPO e VALORE TIPO dell'informazione: insieme finito nel quale viene effettuata la scelta VALORE dell informazione: l'elemento scelto Tipo e Valore non bastano... esempio: numeri interi Tipo Valore ma cosa rappresenta il valore ? gli abitanti di Napoli? il patrimonio di Mario Rossi? il numero di articoli venduti dalla ACME SpA?... tipo valore 4
5 ATTRIBUTO ATTRIBUTO: definisce il significato dell informazione, ossia serve a capire di cosa si tratta e ad identificarla (distinguerla da altre) Il cliente è il sig. Ugo Attributo Valore Tipo: Nome di persona Tipo: Numero reale la soluzione dell'equazione è 3,5 Informazione Definizione: L'informazione è la terna di elementi {TIPO, ATTRIBUTO, VALORE} se manca uno di questi elementi non si ha informazione! 5
6 attenzione! non confondere un valore e la sua rappresentazione QUATTRO 4 IV tre diverse rappresentazioni di uno stesso valore altro esempio Quattro di quadri 4 Cardinalità di un tipo e Quantità di informazione Ogni tipo ha una propria cardinalità n che è pari al numero di elementi che compongono il tipo La cardinalità esprime il numero di elementi tra cui scegliere La cardinalità può essere usata per misurare la quantità di informazione 6
7 Cardinalità di un tipo e Quantità di informazione Una scelta fra valori di un tipo a cardinalità n é più complessa di una scelta fra valori di un tipo a cardinalità m Una cardinalità n>m, implica che il tipo a cardinalità n ha una quantità di informazione maggiore di quello a cardinalità m N.B. nell'universo esistono infiniti tipi, un ambiente di elaborazione è caratterizzato da un numero finito e definito di tipi Misura dell informazione La scelta più elementare è quella fra elementi di un tipo a cardinalità 2 (al di sotto di 2 non c è scelta...) BIT: è la quantità di informazione associata ad ogni informazione il cui tipo ha cardinalità 2 il BIT è l unità di misura dell informazione 7
8 Misura dell informazione E' possibile stabilire a quanti bit equivale la quantità di un informazione il cui tipo sia a cardinalità n Il problema può essere posto in questi termini: a quante scelte fra 2 equivale una scelta fra n? e ha una semplice formulazione matematica Esempio Me Gio Do Lu Ma Ve Sa Me Gio Lu Ma Do Ve Sa Lu Ma Me Gio Ve Sa Do Lu Ma Me Gio Ve Sa Do una scelta fra 7 elementi è equivalente a 3 scelte fra 2 insiemi 8
9 Misura dell informazione Formulazione matematica B = [log 2 n ] B = quantità di informazione in BIT n = cardinalità del tipo [x] operazione che associa ad x il minimo numero intero maggiore o uguale ad x ovvero B è pari alla parte intera di log2 n, maggiorata di 1 se la parte decimale è diversa da 0 ovvero B è l esponente da dare a 2 affinché la potenza risultante sia pari al minimo numero maggiore o uguale di n 2 B >n colore semaforo 2 bit seme carta 2 bit cifra decimale 4 bit lettera alfabeto italiano 5 bit numero lotto 7 bit Esempi: una regione di Italia... uno studente in aula... un cittadino di Napoli... un italiano... 9
10 Misura dell informazione il bit ha solo multipli byte 8 bit (2 3 ) K 1024 bit (2 10 ) Kbyte 1024 byte (2 10 byte) M bit (2 20 ) Mbyte byte (2 20 byte) G bit (2 30 ) Gbyte byte (2 30 byte) Codifica dell Informazione problema della rappresentazione dei valori delle informazioni la rappresentazione deve essere effettuata attraverso un insieme finito di simboli disponibili il numero di simboli disponibili è in generale minore del numero di valori da rappresentare la rappresentazione avviene associando a ciascun valore una sequenza enza di simboli La CODIFICA è una tecnica con la quale un dato viene rappresentato mediante un definito insieme di simboli,, o di dati, più elementari di qualsiasi natura (grafica, luminosa, acustica,, ) Con tali simboli è possibile formare sequenze che possono essere messe in relazione biunivoca con gli elementi costituenti l informazione Elementi di Informatica 20 10
11 Codifica dell Informazione Esempi: Alfabeto Morse sequenze di punti e linee rappresentanti caratteri numero matricola sequenza di cifre studente codice articolo sequenza di simboli articolo di un negozio rappresentanti uno rappresentanti un codice fiscale sequenza di caratteri rappresentanti una persona numeri Naturali sequenze di cifre {0, 1, 2,., 9}. parole della lingua italiana sequenze di lettere {a, b, c,, z} Codifica dell Informazione Formalizzando: l informazione da rappresentare appartiene ad un tipo T a cardinalità N T=(x 1,, x n ) x i generico valore da rappresentare T è detto Alfabeto Sorgente si vogliono rappresentare i valori x i tramite gli elementi di un altro tipo E a cardinalità K < N E=(a 1,, a k ) a j generico simbolo E è detto Alfabeto in Codice La Codifica è un applicazione C, detta tabella-codice codice, che trasforma ciascun elemento x i T in una sequenza di elementi a j E, detta parola- codice (di lunghezza l i ) 11
12 Codifica dell Informazione Alfabeto Sorgente: : (picche, fiori, quadri, cuori) Alfabeto in codice: : (*, /) Codice Altro Codice picche * ** fiori / // quadri ** */ cuori // /* Codifica dell Informazione Codifica a lunghezza fissa la lunghezza lil delle parole codice associate ai valori dell'alfabeto sorgente è costante Codifica a lunghezza variabile la lunghezza lil delle parole codice associate ai valori dell'alfabeto sorgente è variabile il codice può essere una associazione del tutto arbitraria di parole codice a valori oppure, può essere fondato su regole ben definite esempi: il codice fiscale, il codice esame, numero di matricola 12
13 Codifica dell Informazione Codifica a lunghezza fissa T=(x 1,, x n ) Alfabeto Sorgente, cardinalità N E=(a 1,, a k ) Alfabeto in Codice, cardinalità K la parola-codice ha una lunghezza l i = m = costante per tutti gli elementi di T ad ognuno degli elementi x i <T si fa corrispondere una delle k m disposizioni con ripetizione dei k simboli di E sugli m posti della sequenza e dovrà necessariamente aversi k m <N (gli N elementi devono trovare almeno altrettante disposizioni che li rappresentino) Per codificare un elemento di un tipo a cardinalità N mediante un alfabeto in codice di K simboli è necessaria una sequenza di lunghezza minima m, con m =[ log k N ] Codifica dell Informazione T=(x 1, x 2, x 3, x 4, x 5, x 6, x 7, x 8, x 9 ) E=(a, b, c ) m =[ log 3 9 ] = 2 x 1 = a b x 2 = b a x 3 = a c x 4 = c a x 5 = b c x 6 = c b x 7 = a a x 8 = b b x 9 = c c Codice non ridondante k m = N 13
14 Codifica dell Informazione T=(x 1, x 2, x 3, x 4, x 5, x 6, x 7, x 8, x 9 ) E=(0, 1) m =[ log 2 9 ] = 4 x 1 = 0000 x 2 = 0001 x 3 = 0010 x 4 = 0011 x 5 = 0100 x 6 = 0101 x 7 = 0110 x 8 = 0111 x 9 = 1000 Codice ridondante k m > N I giorni della settimana in binario (1) Lunedì Martedì Domenica Mercoledì Sabato Giovedì Venerdì Lunedì Giovedì Martedì Mercoledì Domenica Venerdì Sabato 0 1 Lunedì Martedì Giovedì Mercoledì Sabato Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica bit 2 gruppi 2 bit 4 gruppi 3 bit 8 gruppi 14
15 Un Modello x 1 x 2 x 3 x n CODIFICATORE a 1 a 2 a k n input, gli elementi dell alfabeto sorgente, di cui 1 solo attivo Un applicazione che trasforma un element dell alfabeto sorgente nella parola codice k output, i simboli dell alfabeto codice, formanti la parola codice Lun Mar Dom CODIFICATORE Codice ASCII Codice ASCII (American Standard Code for Information Interchange): usato per uniformare la codifica dei caratteri bit esad NUL DLE spz P ` p SOH DC1! 1 A Q a q STX DC2 " 2 B R b r ETX DC3 # 3 C S c s EOT DC4 $ 4 D T d t ENQ NAK % 5 E U e u ACK SYN & 6 F V f v BEL ETB ' 7 G W g w BS CAN ( 8 H X h x HT EM ) 9 I Y i y 1010 A LF SS * : J Z j z 1011 B VT ESC + ; K [ k { 1100 C FF FS, < L \ l 1101 D CR GS - = M ] m } 1110 E SO RS. > N ^ n ~ 1111 F SI US /? O _ o DEL Lettera A =>
16 Codifica dell Informazione Codici ridondanti e controllo dell errore Codici binari ridondanti sono utilizzati per la individuazione di malfunzionamenti (guasto dei circuiti, difetti di trasmissione) che conducano a parole errate In un codice ridondante, solo n delle K m parole disponibili sono lecite (dove n K m-1 ) per cui se S non è una parola lecita, allora è certamente errata se S è una parola lecita, allora è probabilmente corretta maggiore è la ridondanza maggiore è la probabilità di scoprire un errore nessuna certezza che una parola codice lecita non sia errata... Un esempio: Il controllo di parità Utilizzato per il controllo dell errore nella trasmissione di parole di codici binari completi (K( = 2, n = 2 m ) Dal codice completo si ottiene un codice ridondante aggiungendo un bit con la seguente regola: 1 se gli m bit hanno un numero dispari di 1 0 se gli m bit hanno un numero pari di 1 le parole lecite del nuovo codice avranno un numero pari di 1... parola (m bit) Codifica dell Informazione parola (m+1 bit) aggiunta bit di parità trasmissione possibile scoprire un solo errore... Parola ricevuta (m+1 bit) controllo di parità segnalazione esito trasmissione Parola lecita (m bit) 16
17 Codifica dell Informazione Codifica in Bit Diretta ed Indiretta Un codice binario associa ad ogni valore una parola codice in bit Una codifica in bit può anche essere ottenuta attraverso un codice ce intermedio T=(x1,x2,...,xn xn) ) J=(s1,s2,...,sk sk) ) E=(0,1) un codice intermedio associa ad ogni xi una stringa di sj un codice binario associa ad sj una stringa di bit sostituendo i simboli sj di ciascuna parola codice xi con la corrispondente parola in bit... diremo Indiretta un tale tipo di codifica... Codifica dell Informazione T= (x1,x2,...x10) J= (a,b,c) codice: x1 aaa x6 abc x2 aab x7 aca x3 aac x8 acb x4 aba x9 acc x5 abb x10 baa codice binario per J: a 00 b 01 c 11 Codifica Binaria Indiretta X X X X X X X X X X
18 Codifica dell Informazione Una codifica indiretta produce parole codice di lunghezza maggiore od uguale di quella delle parole codice prodotte da una codifica diretta [log k n]*[log 2 k]>=[log 2 n] ( log : parte intera, maggiorata di uno se...) nell'esempio precedente: [log 3 10]*[log 2 3]=6 [log 2 10]=4 18
19 Informazione e Registri Le informazioni (dati e/o istruzioni) trattate da una macchina sono memorizzate in elementi detti registri Il registro può essere visto come un contenitore di informazione individuato da un nome registro nome valore Un registro contiene il valore di un informazione di un determinato tipo, mentre il nome equivale all attributo dell informazione cliente Rossi registro Il valore è rappresentato (codificato) mediante apposite sequenze di simboli di un alfabeto codice Informazione e Registri - 2 Un registro è composto da elementi più semplici (celle) ognuno dei quali può assumere un numero finito di stati Registro con 4 celle Elemento atomico del registro Se il dato è codificato in un alfabeto codice a cardinalità k ed ha una lunghezza l, il registro che lo memorizza può essere composto da una sequenza di l elementi k-stabili Per la rappresentazione di un informazione di un tipo a cardinalità N occorrono registri ad almeno N stati stabili, ciascuno dei quali individua uno dei possibili valori dell informazione 1
20 Informazione e Registri - 3 Registro: elemento fisico atto ad assumere K stati finiti (K- stabile) associabili a K valori distinti di un informazione supponiamo che ogni cella può assumere 10 stati distinti (deca-stabile) ad esempio le cifre da 0 a 9 Registro con 4 celle il registro in totale può assumere stati distinti Informazione e Registri - 4 T=(x 1, x 2, x 3, x 4, x 5, x 6, x 7, x 8, x 9 ) E=(a, b, c ) m =[ log 3 9 ] = 2 un registro di 2 celle, ciascuna tri-stabile Α x 1 x 1 = a b x 2 = b c x 3 = a c x 4 = c a x 5 = b c x 6 = c b x 7 = a a x 8 = b b x 9 = c c ciascuna delle celle del registro può assumere 1 dei tre valori (a, b, c ) celle tri-stabili, registro a 9 stati totali Β 2
21 Informazione e Registri - 5 T=(x 1, x 2, x 3, x 4, x 5, x 6, x 7, x 8, x 9 ) E=( 0, 1 ) m =[ log 2 9 ] = 4 un registro di 4 celle, ciascuna bi-stabile x x 1 = 0000 x 2 = 0001 x 3 = 0010 x 4 = 0011 x 5 = 0100 x 6 = 0101 x 7 = 0110 x 8 = 0111 x 9 = 1000 ciascuna delle 4 celle del registro può assumere 1 dei 2 valori (0,1) celle bi-stabili, registro a 16 stati totali Informazione e Registri - 6 Nella macchina reale tutte le informazioni sono codificate in BIT e la cella elementare dei registri è un elemento bistabile detto flip-flop flop l alfabeto codice utilizzato per codificare le informazioni e renderle comprensibili ad una macchina è quindi un alfabeto binario (cardinalità 2): {0, 1}, {spento{ spento, acceso}, {vero{ vero, falso},. esistenza di elementi fisici economici bistabili. semplicità dei circuiti elettronici di elaborazione. sicurezza del funzionamento, ovvero necessità di ridurre la possibilità di commettere un errore durante una scelta (discriminazione tra livelli). la dimensione (lunghezza) dei registri è finita finita 3
Informazione e sua rappresentazione: codifica
Corso di Calcolatori Elettronici I Informazione e sua rappresentazione: codifica ing. Alessandro Cilardo Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica Il concetto di informazione Qualunque informazione è definita
DettagliLa Rappresentazione dell Informazione
La Rappresentazione dell Informazione Parte III I codici Codici a.a. 27-28 Un codice è una funzione che associa ad una sequenza di simboli un significato Codice : {entità} {sequenze di simboli} Un codice
DettagliCODIFICA DELL INFORMAZIONE E CODICI BINARI
Codifica dell informazione 1 CODIFICA DELL INFORMAZIONE E CODICI BINARI Andrea Bobbio Anno Accademico 2001-2002 Codifica dell informazione 2 La codifica dell informazione I sistemi di elaborazione operano
DettagliCorso di Informatica A (A-L) Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche a.a 2005/06. Obiettivi del corso. Prof. ssa Maria Luisa Sapino
Corso di Informatica A (A-L) Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche a.a 2005/06 Prof. ssa Maria Luisa Sapino Dip. Informatica Univ.Torino C.so Svizzera 185,Torino email:mlsapino@di.unito.it
DettagliAspetti dell informazione
Aspetti dell informazione Quando abbiamo a che fare con informazione di qualunque tipo distinguiamo: contenuto (messaggio/significato) rappresentazione (codifica/significante) supporto materiale Il numero
DettagliAndrea Bobbio CODIFICA DELL'INFORMAZIONE E CODICI BINARI Anno Accademico 1996-1997 1 Codiæca dell'informazione 2 La codiæca dell'informazione sistemi di elaborazione operano al loro interno soltanto I
Dettagli1.2d: La codifica Digitale dei caratteri
1.2d: La codifica Digitale dei caratteri 2 Bibliografia Curtin, 3.6 (vecchie edizioni) Curtin, 2.5 (nuova edizione) CR pag. 9-14 Questi lucidi 3 La codifica dei caratteri Un testo è rappresentato attraverso
DettagliLa rappresentazione delle informazioni
La rappresentazione delle informazioni In queste pagine cercheremo di capire come sia possibile rappresentare mediante numeri e memorizzare in un file testi, immagini, video, suoni... Il computer per lavorare
DettagliModulo 1: Le I.C.T. UD 1.2d: La codifica Digitale dei caratteri
Modulo 1: Le I.C.T. : La codifica Digitale dei caratteri Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno
Dettagli2.1 Rappresentazione binaria dell informazione I Interruttore I 0 alto 1 1 basso 0
Capitolo 2 Bit 2. - Rappresentazione dell informazione 2.2 Codici binari 2.3 - Trasmissione dell informazione 2.4 - Protezione dell informazione Descrizione dei segnali Variabili binarie Bit (binary digit)
DettagliLA CODIFICA DELL INFORMAZIONE. Introduzione ai sistemi informatici D. Sciuto, G. Buonanno, L. Mari, McGraw-Hill Cap.2
LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE Introduzione ai sistemi informatici D. Sciuto, G. Buonanno, L. Mari, McGraw-Hill Cap.2 Codifica dati e istruzioni Per scrivere un programma è necessario rappresentare istruzioni
DettagliCodifica dell Informazione
Introduzione all Informatica Fabrizio Angiulli Codifica dell Informazione CODIFICA DI DATI E ISTRUZIONI Algoritmi Istruzioni che operano su dati Per scrivere un programma è necessario rappresentare dati
DettagliLa codifica. dell informazione. Tipi di informazione
Tipi di informazione 11111111111111111111111 111111111111111111111111111 111111111111111111111111111 111111111111111111111111111 1111111111111111111111111 11111111111111111111111111 11111111111111111111111
DettagliCodifica dell Informazione
Francesco Folino CODIFICA DI DATI E ISTRUZIONI Algoritmi Istruzioni che operano su dati Per scrivere un programma è necessario rappresentare dati e istruzioni in un formato tale che l esecutore automatico
DettagliLa codifica. dell informazione
La codifica dell informazione (continua) Codifica dei numeri Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da 0 a 9 fornendo in questo modo un metodo per la rappresentazione dei numeri Il numero
DettagliModulo: Elementi di Informatica
LE UNITA DI MISURA(1/4) Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Fisica medica e statistica Modulo: Elementi di Informatica A.A. 2009/10 Lezione 2
DettagliRappresentazione di dati: caratteri. Appunti a cura del prof. Ing. Mario Catalano
Rappresentazione di dati: caratteri Appunti a cura del prof. Ing. Mario Catalano 1 Rappresentazione di caratteri Tipologia di caratteri: alfabeto e interpunzioni: A, B,.., Z, a, b,.., z, ;, :,,.. cifre
DettagliModulo 1. Concetti base della Tecnologia dell informazione. Prof. Nicolello Cristiano. Modulo 1
Concetti base della Tecnologia dell informazione Algoritmi Come interpreta un computer un problema? Algoritmi Algoritmo: sequenza ordinata di istruzioni per risolvere un problema (tradotto: sequenza di
DettagliBit, Byte, Word e Codifica Dati
Bit, Byte, Word e Codifica Dati Come vengono immagazzinati i dati nella memoria? Le informazioni salvate e non all'interno della memoria del calcolatore vengono gestite come un insieme di numeri in sistema
DettagliHardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre
Hardware, software e periferiche Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Riepilogo - Concetti di base dell informatica L'informatica è quel settore scientifico disciplinare
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo 1 4-Rappresentazione di informazioni non numeriche 1 Prerequisiti Struttura del sistema di elaborazione Evoluzione dei sistemi di elaborazione Uso elementare della multimedialità
DettagliProgramma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori
Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Codifica dell informazione Il calcolatore memorizza ed elabora
DettagliINFORMATICA CORSO DI ABILITA' INFORMATICHE ANNO ACCADEMICO 2015/2016 DOCENTE: SARRANTONIO ARTURO
INFORMATICA CORSO DI ABILITA' INFORMATICHE ANNO ACCADEMICO 2015/2016 DOCENTE: SARRANTONIO ARTURO I dati che provengono dai normali sistemi di acquisizione sono dati analogici Un dato analogico ha un numero
DettagliGuida di riferimento dei codici a barre
Guida di riferimento dei codici a barre Versione 0 ITA 1 Introduzione 1 Panoramica 1 1 Questa guida di riferimento contiene informazioni sulla stampa dei codici a barre attraverso l invio diretto di comandi
DettagliArchitettura dei computer
Architettura dei computer In un computer possiamo distinguere quattro unità funzionali: il processore la memoria principale (memoria centrale, RAM) la memoria secondaria i dispositivi di input/output La
DettagliLa codifica del testo
La codifica delle informazioni Informatica e sistemi di elaborazione delle informazioni La codifica delle informazioni Informatica e sistemi di elaborazione delle informazioni I slide Informatica e sistemi
DettagliIn molte applicazioni sorge il problema di sapere in quanti modi possibili si può presentare un certo fenomeno.
Definizione Oggetto del calcolo combinatorio è quello di determinare il numero dei modi mediante i quali possono essere associati, secondo prefissate regole, gli elementi di uno stesso insieme o di più
DettagliLe immagini. Parametri importanti sono:
Informatica Gerboni Roberta L immagine del video è rappresentata tramite una griglia o matrice di pixel (PIcture ELement) per ognuno dei quali è memorizzata: l intensità luminosa il colore. Parametri importanti
DettagliAlgebra di Boole Algebra di Boole
1 L algebra dei calcolatori L algebra booleana è un particolare tipo di algebra in cui le variabili e le funzioni possono solo avere valori 0 e 1. Deriva il suo nome dal matematico inglese George Boole
DettagliModulo 1: Le I.C.T. UD 1.2a: Analogico/Digitale
Modulo 1: Le I.C.T. : Analogico/Digitale Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno ANALOGICO e
DettagliIl Modello di von Neumann (2) Prevede 3 entità logiche:
Introduzione all Architettura degli Elaboratori Sommario Macchina di von Neumann Esecuzione dei programmi Rappresentazione dei dati Dati numerici Dati alfabetici 1 2 Il Modello di von Neumann (1) L architettura
DettagliMacchine RAM. API a.a. 2013/2014 Gennaio 27, 2014 Flavio Mutti, PhD
Macchine RAM API a.a. 2013/2014 Gennaio 27, 2014 Flavio Mutti, PhD 2 Macchina RAM 3 Esercizio Si consideri il linguaggio definito da: L = wcw R w a, b } 1. Codificare un programma RAM per il riconoscimento
DettagliCodice binario. Codice. Codifica - numeri naturali. Codifica - numeri naturali. Alfabeto binario: costituito da due simboli
Codice La relazione che associa ad ogni successione ben formata di simboli di un alfabeto il dato corrispondente è detta codice. Un codice mette quindi in relazione le successioni di simboli con il significato
DettagliAXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo. organizzazione strutturata dei calcolatori
AXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo organizzazione strutturata dei calcolatori I livelli I calcolatori sono progettati come una serie di livelli ognuno dei quali si basa sui livelli
DettagliEnrica Reggiani 31/10/2010 NUMERI E CODICI
NUMERI E CODICI SISTEMI DI NUMERAZIONE Sistema posizionale e forma polinomiale del numero ll sistema decimale è quello più congeniale all uomo; il sistema binario è alla base della rappresentazione dei
DettagliNumeri Frazionari. Numeri Frazionari
Numeri Frazionari Conversione da decimale a binario: si convertono separatamente parte intera e parte frazionaria per la parte intera si segue la procedura di conversione già vista; per la parte frazionaria
DettagliAlgoritmi. Pagina 1 di 5
Algoritmi Il termine algoritmo proviene dalla matematica e deriva dal nome di in algebrista arabo del IX secolo di nome Al-Khuwarizmi e sta ad indicare un procedimento basato su un numero finito operazioni
DettagliSistemi di Elaborazione delle Informazioni
Università degli Studi di Messina Policlinico G. Martino - Sistemi di Elaborazione delle Informazioni A.A. 26/27 Università degli Studi di Messina Policlinico G. Martino - Sistemi di Elaborazione delle
DettagliCAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale
CAPITOLO V DATABASE: Il modello relazionale Il modello relazionale offre una rappresentazione matematica dei dati basata sul concetto di relazione normalizzata. I principi del modello relazionale furono
DettagliLa codifica dell informazione
La codifica dell informazione Ci sono tipi di persone in questo mondo, quelli che capiscono il binario e quelli che non lo capiscono. Michael Gittelsohn (?!) Parte I Sui testi di approfondimento: leggere
DettagliLETTORE BARCODE BLASTER LINE
LETTORE BARCODE BLASTER LINE MANUALE UTENTE V 4.0 IT BLASTER Contents - 1 - Barcode Scanner Install Flow Chart Leggere il barcode Programmazione Leggere i codici di Resetta i Parametri impostazione necessari
DettagliCalcolatore e unità di misura
Calcolatore e unità di misura Ing. Maria Grazia Celentano Dipartimento di Storia, Società e Studi sull Uomo Università del Salento 1 L INFORMAZIONE INFORMAZIONE Dato che riduce l'incertezza tra due o più
DettagliSoftware. Parte 2. Considerazione... Il computer? NO! Se l utente inserisce dati e ottiene risultati significa che aveva un problema che qualcuno
Parte 2 Software Considerazione... Se l utente inserisce dati e ottiene risultati significa che aveva un problema che qualcuno ha risolto per lui Chi ha risolto il problema? Il computer? NO! 2.1 1 quindi
DettagliProva d esame di Reti Logiche T 10 Giugno 2016
Prova d esame di Reti Logiche T 10 Giugno 2016 COGNOME:.. NOME:.. MATRICOLA: Si ricorda il divieto di utilizzare qualsiasi dispositivo elettronico (computer, tablet, smartphone,..) eccetto la calcolatrice,
DettagliFondamenti di Informatica - 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012
Fondamenti di Informatica - 1 Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012 I numeri reali Sommario Conversione dei numeri reali da base 10 a base B Rappresentazione dei numeri reali Virgola fissa Virgola mobile (mantissa
DettagliEsame di Informatica A.A. 2012/13
LE UNITA DI MISURA (1/4) Facoltà di Scienze Motorie Esame di Informatica A.A. 2012/13 Lezione 3 La più piccola unità di misura usata in informatica è il bit (Binary digit), cioè numero binario. Due stati:
DettagliIL CODICE EAN (European Article Number)
IL CODICE EN (European rticle Number) Francesco Mazzocca ppendice al corso di Codici Lineari nno ccademico 2013/2014 IL CODICE EN http://www.codiceabarre.it/bcean.htm Il codice EN serve a codificare gli
DettagliConcetti Introduttivi. Rappresentazione delle informazioni
Concetti Introduttivi Rappresentazione delle informazioni Rappresentazione delle informazioni Per rappresentare i dati di ingresso o di uscita e la sequenza di operazioni che costituiscono un algoritmo,
DettagliEsercitazione 1 Codifica e Rappresentazione dell Informazione Istruzioni Assembly MIPS
Esercitazione 1 Codifica e Rappresentazione dell Informazione Istruzioni Assembly MIPS Claudia Raibulet raibulet@disco.unimib.it Codifica e Rappresentazione dell Informazione Informazioni Generali (I)
DettagliINFORMATICA SANITARIA Domande ed Esercizi di Preparazione all Esame (Parti 8-17)
Università degli Studi di Padova Corso di Laurea Specialistica in Bioingegneria A.A. 2006-2007 2007 INFORMATICA SANITARIA Domande ed Esercizi di Preparazione all Esame (Parti 8-17) Giovanni Sparacino Dipartimento
DettagliIl file system. Le caratteristiche di file, direttorio e partizione sono del tutto indipendenti dalla natura e dal tipo di dispositivo utilizzato.
Il File System Il file system È quella parte del Sistema Operativo che fornisce i meccanismi di accesso e memorizzazione delle informazioni (programmi e dati) allocate in memoria di massa. Realizza i concetti
DettagliParole note, nuovi significati: linguaggio, determinismo e infinito
Parole note, nuovi significati: linguaggio, determinismo e infinito Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli Studi di Udine Ciclo di seminari su un Vocabolario Filosofico
DettagliLETTORE BARCODE V 2.1 EN MANUALE UTENTE
LETTORE BARCODE V 2.1 EN MANUALE UTENTE INSTALLAZIONE LETTORE Connessione PS-2 Connessione RS-232 (Necessita di alimentatore 5V) 1 INSTALLAZIONE LETTORE Connessione USB 2 COME USARE IL MANUALE Per impostare
DettagliCodifica dell'informazione
La rappresentazione delle Informazioni Codifica dell'informazione La funzione svolta da un programma di un computer è l'acquisizione delle informazioni dal mondo esterno, la loro trasformazione (elaborazione)
DettagliGrandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da grandezze misurabili.
DettagliProgramma del corso. Rappresentazione delle Informazioni. Introduzione agli algoritmi. Architettura del calcolatore
Programma del corso Introduzione agli algoritmi Rappresentazione delle Informazioni Architettura del calcolatore Reti di Calcolatori (Reti Locali, Internet) Elementi di Programmazione Rappresentazione
DettagliACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati.
ACCESS Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. Database Relazionale: tipo di database attualmente più diffuso grazie alla
DettagliLaboratorio di Informatica
Rappresentazione delle informazioni Pagina 1 Calcolatori digitali tutte le informazioni vengono rappresentate in forma numerica binaria (0,1): Numeri Caratteri Immagini Video Suoni Pagina 2 La codifica
DettagliUniversità degli Studi di Milano
Università degli Studi di Milano Laurea in Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche Esercizi sul calcolo del numero di bit STEFANO FERRARI Fondamenti di informatica per la sicurezza Esercizi sul
DettagliMatematica e-learning - Corso Zero di Matematica. Gli Insiemi. Prof. Erasmo Modica A.A.
Matematica e-learning - Gli Insiemi Prof. Erasmo Modica http://www.galois.it erasmo@galois.it A.A. 2009/2010 1 Simboli Matematici Poiché in queste pagine verranno utilizzati differenti simboli matematici,
DettagliTest di Matematica di base
Test di Matematica di base Calcolo combinatorio e delle probabilitá Quanti oggetti possiamo differenziare con delle targhe di due simboli di cui il primo é una lettera dell alfabeto italiano e il secondo
DettagliIl CODICE UNICODE (Prof. M. NASO)
ITIS Euganeo Este (PD) Via Borgofuro, 6 www.itiseuganeo.it Corso Istruzione e Formazione di INFORMATICA per gli adulti MODULO 2 SISTEMI Il CODICE UNICODE (Prof. M. NASO) Commissione Educazione degli Adulti
DettagliIL LINGUAGGIO DEGLI INSIEMI Conoscenze
IL LINGUAGGIO DEGLI INSIEMI Conoscenze 1 Completa correttamente ciascuna definizione: Un insieme in senso matematico è un raggruppamento di elementi che possono essere individuati con assoluta certezza
DettagliAppunti sulla rappresentazione dell informazione
Appunti sulla rappresentazione dell informazione Roberto Beraldi DISPENSA PER IL CORSO DI FONDAMENTI DI INFORMATICA CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA CHIMICA, DEI MATERIALI,NUCLEARE (vecchi ordinamenti) Anno
DettagliLabVIEW parte II. Ing. Gianfranco Miele November 3, 2010
Ing. Gianfranco Miele (g.miele@unicas.it) http://www.docente.unicas.it/gianfranco_miele November 3, 2010 Le stringhe Una stringa è una sequenza di caratteri Ogni carattere ha una corrispondente codifica
DettagliEsame di INFORMATICA (*) Operazioni Aritmetiche: Somma. Lezione 3. Operazioni Aritmetiche: Somma. Operazioni Aritmetiche: Somma
Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA A.A. 2008/09 Lezione 3 Operazioni Aritmetiche: Somma + 1 0 1 0 (*) 1 0 1 0 (*) con riporto di 1 2 Operazioni Aritmetiche:
DettagliCodifica dei Numeri. Informatica ICA (LC) 12 Novembre 2015 Giacomo Boracchi
Codifica dei Numeri Informatica ICA (LC) 12 Novembre 2015 Giacomo Boracchi giacomo.boracchi@polimi.it Rappresentazione dei Numeri Codifica dei Numeri in Base 10 Le cifre che abbiamo a disposizione sono
DettagliL'informazione e la sua codifica
L'informazione e la sua codifica Corso di Informatica CdL: Chimica Claudia d'amato claudia.damato@di.uniba.it Informatica e telecomunicazione Cos è l informatica informatica? lo studio sistematico degli
DettagliNumeri frazionari. sistema posizionale. due modi: virgola fissa virgola mobile. posizionale, decimale
Numeri frazionari sistema posizionale due modi: virgola fissa virgola mobile posizionale, decimale 0,341=tre decimi più quattro centesimi più un millesimo cifre dopo la virgola: decimi centesimi millesimi
DettagliL indagine statistica
1 L indagine statistica DEFINIZIONE. La statistica è quella disciplina che si occupa della raccolta di dati quantitativi relativi a diversi fenomeni, della loro elaborazione e del loro utilizzo a fini
DettagliVariabili. Unità 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER
Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione prof. Domenico
Dettagli2. Codifica dell informazione
2. Codifica dell informazione Codifica Una codifica è una regola per associare in modo univoco i valori di un dato da codificare con sequenze di simboli. La corrispondenza definita dalla codifica è arbitraria,
DettagliInformatica Teorica. Macchine a registri
Informatica Teorica Macchine a registri 1 Macchine a registri RAM (Random Access Machine) astrazione ragionevole di un calcolatore nastro di ingresso nastro di uscita unità centrale in grado di eseguire
DettagliNozioni di grafica sul calcolatore. concetti di base
Nozioni di grafica sul calcolatore concetti di base La riproduzione di immagini fotografiche su computer avviene suddividendo l'immagine stessa in una matrice di punti colorati: pixels I formati basati
DettagliCapitolo 9. Esercizio 9.1. Esercizio 9.2
Capitolo 9 Esercizio 9.1 Considerare lo relazione in figura 9.19 e individuare le proprietà della corrispondente applicazione. Individuare inoltre eventuali ridondanze e anomalie nella relazione. Docente
DettagliEsercizi su algebra lineare, fattorizzazione LU e risoluzione di sistemi lineari
Esercizi su algebra lineare, fattorizzazione LU e risoluzione di sistemi lineari 4 maggio Nota: gli esercizi più impegnativi sono contrassegnati dal simbolo ( ) Esercizio Siano 3 6 8 6 4 3 3 ) determinare
DettagliLaboratorio di Architettura degli Elaboratori
Laboratorio di Architettura degli Elaboratori Dott. Massimo Tivoli Set di istruzioni del MIPS32: istruzioni aritmetiche e di trasferimento Istruzioni (Alcune) Categorie di istruzioni in MIPS Istruzioni
DettagliTecniche di compressione senza perdita
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Tecniche di compressione senza perdita 2000 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright
DettagliUnità Didattica 2 Rappresentazione dei Dati
Unità Didattica Rappresentazione dei Dati Codiica dell Inormazione Ad un calcolatore le inormazioni sono ornite come sequenze di caratteri alanumerici (alabeto esterno [6 lettere maiuscole e minuscole,
DettagliCorso di Informatica
CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Immagini in movimento 2 Immagini in movimento Memorizzazione mediante sequenze di fotogrammi.
DettagliCifre significative delle misure di grandezze fisiche
Cifre significative delle misure di grandezze fisiche Si definiscono grandezze fisiche tutte quelle entità con cui vengono descritti i fenomeni fisici e che sono suscettibili di una definizione quantitativa,
DettagliLezione 4. Sommario. L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari. I numeri relativi I numeri frazionari
Lezione 4 L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari Sommario I numeri relativi I numeri frazionari I numeri in virgola fissa I numeri in virgola mobile 1 Cosa sono inumeri relativi? I numeri
DettagliINFORMATICA GENERALE E BASI DI DATI PER ARCHIVI AUDIOVISIVI (PRIMO MODULO) Claudio Piciarelli A.A. 2013/2014
INFORMATICA GENERALE E BASI DI DATI PER ARCHIVI AUDIOVISIVI (PRIMO MODULO) Claudio Piciarelli A.A. 2013/2014 Lezione 1 La codifica dell informazione Cos è l informatica? Dipende dai punti di vista Per
DettagliSistemi Web per il turismo - lezione 3 -
Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Software Si definisce software il complesso di comandi che fanno eseguire al computer delle operazioni. Il termine si contrappone ad hardware, che invece designa
DettagliInformatica! appunti dalle lezioni dal 18/09/2012 al 28/09/2012!!
Informatica! appunti dalle lezioni dal 18/09/2012 al 28/09/2012!! Definizioni! Informatica: scienza per l elaborazione automatica dell informazione! Informatica = Informazione + Automatica! Informazione:
DettagliUniversità degli Studi di Cassino Corso di Fondamenti di Informatica Codifica di dati e istruzioni. Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella
Corso di Fondamenti di Informatica Codifica di dati e istruzioni Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella La codifica dei dati e delle istruzioni La più piccola unità di informazione memorizzabile
DettagliMULTIPLAZIONE PCM MULTIPLAZIONE PCM 2
MULTIPLAZIONE PCM Discrete Pulse Modulation La discretizzazione dell asse temporale è effettuata mediante una serie di impulsi equispaziati nel tempo L ampiezza, la posizione o la durata degli impulsi
Dettagli(1) (2) (3) (4) 11 nessuno/a 9 10. (1) (2) (3) (4) X è il minore tra A e B nessuno/a X è sempre uguale ad A X è il maggiore tra A e B
Compito: Domanda 1 Per l'algoritmo fornito di seguito, qual è il valore assunto dalla variabile contatore quando l'algoritmo termina: Passo 1 Poni il valore di contatore a 1 Passo 2 Ripeti i passi da 3
DettagliUn convertitore D/A o digitale/analogico è un dispositivo che ha lo scopo di
Convertitore D/A Un convertitore D/A o digitale/analogico è un dispositivo che ha lo scopo di trasformare un dato digitale in una grandezza analogica, in generale una tensione. Naturalmente vi deve essere
DettagliMemorizzazione dei dati
Memorizzazione dei dati Argomento: rappresentazione e memorizzazione dei dati in un computer. I tipi di dati considerati includono testo, valori numerici, immagini, audio e video. 1 Brookshear Informatica
Dettaglicodifica in virgola mobile (floating point)
codifica in virgola mobile (floating point) Del tutto simile a cosiddetta notazione scientifica o esponenziale Per rappresentare in modo compatto numeri molto piccoli o molto grandi e.g. massa dell elettrone
DettagliESAME DI FONDAMENTI DI INFORMATICA I ESAME DI ELEMENTI DI INFORMATICA. 28 Gennaio 1999 PROVA SCRITTA
28 Gennaio 1999 PROVA SCRITTA Esercizio 1 Un elaboratore rappresenta numeri interi in complemento a due su 8 bit e numeri reali in utilizzando un byte per la mantissa normalizzata e un byte per l esponente
DettagliRappresentazione dell'informazione in un calcolatore:
Rappresentazione dell'informazione in un calcolatore: Informazioni testi, numeri interi e reali, immagini,, suoni, etc.; Come viene rappresentata l'informazione in un calcolatore? uso di tecnologia digitale:
DettagliMODULO PER RILEVAZIONE PRESENZE
lunedì 15 settembre 2014 martedì 16 settembre 2014 mercoledì 17 settembre 2014 giovedì 18 settembre 2014 venerdì 19 settembre 2014 lunedì 22 settembre 2014 martedì 23 settembre 2014 mercoledì 24 settembre
DettagliSistemi di multiplazione PCM per fonia. Dr. Greco Polito Silvana
Sistemi di multiplazione PCM per fonia 1 Sistemi di multiplazione PCM per fonia OSS: canali di ingresso= canali fonici a 64kb/s Due sistemi di multipalzione PCM: E-1: sviluppato in Europa T-1: sviluppato
DettagliLezione 2. Sommario. Il sistema binario. La differenza Analogico/Digitale Il sistema binario
Lezione 2 Il sistema binario Sommario La differenza Analogico/Digitale Il sistema binario 1 La conoscenza del mondo Per poter parlare (ed elaborare) degli oggetti (nella visione scientifica) si deve poter
Dettagli( x) Definizione: si definisce dominio (o campo di esistenza) di una funzione f ( x) l insieme dei valori
Definizione: si definisce dominio (o campo di esistenza) di una funzione f ( ) l insieme dei valori che la variabile può assumere affinché la funzione f ( ) abbia significato. Vediamo di individuare alcune
DettagliIl linguaggio del calcolatore: linguaggio macchina e linguaggio assembly
Il linguaggio del calcolatore: linguaggio macchina e linguaggio assembly Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Richiamo sull
DettagliCodifica dati e istruzioni. Lezione 9. Codifica dati e istruzioni. Codifica dati e istruzioni. Codifica binaria dell informazione
24//22 Codifica dati e istruzioni Lezione 9 Codifica dell informazione Algoritmi = istruzioni + dati. Per scrivere un programma che descriva un algoritmo è necessario rappresentare istruzioni e dati utilizzando
DettagliMetodi e tecniche di analisi dei dati nella ricerca psico-educativa Parte III
Laboratorio Metodi e tecniche di analisi dei dati nella ricerca psico-educativa Parte III Laura Palmerio Università Tor Vergata A.A. 2005/2006 MISURAZIONE Misurare le variabili Assegnazione di valori numerici
Dettagli