VALUTAZIONE IN VITRO DELL ATTIVITÀ ANTIMICROBICA DI ANTIBIOTICI OMEOPATIZZATI SU ALCUNI CEPPI BATTERICI
|
|
- Nicola Russo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RIASSUNTO EXPERIMENTAL Lo scopo di questa sperimentazione è quello di verificare l attività di soluzioni diluite di alcuni antibiotici e delle stesse anche dinamizzate. Sono state effettuate tre sperimentazioni in vitro in tempi diversi con antibiotici convenzionali ed un prodotto omeopatico utilizzato per patologie infiammatorie da cause batteriche. Nelle prove in vitro sono stati sottoposti ad esame 6 ceppi batterici, tre Gram e tre Gram. I risultati evidenziano una buona efficacia delle soluzioni diluite e dinamizzate degli antibiotici testati, efficacia che sembra rimanere costante nel tempo o migliorare. P. Carrai VALUTAZIONE IN VITRO DELL ATTIVITÀ ANTIMICROBICA DI ANTIBIOTICI OMEOPATIZZATI SU ALCUNI CEPPI BATTERICI IN VITRO ASSESSMENT OF THE ANTIMICROBIC ACTIVITY OF HOMEOPATHIZED ANTIBIOTICS TOWARDS SOME BACTERIAL LINEAGES PAROLE CHIAVE MICROBIOLO- GIA, ANTIBIOTICI, OMEOPATIA SUMMARY: The aim of this research is to test the activity of simply diluted solutions of some antibiotics and of their equivalent, also dynamized. Three in vitro experiments have been performed, at different times, with traditional antibiotics and a homeopathic product used in the inflammatory pathologies due to bacteria. In the in vitro experiments 6 bacterial lineages have been analyzed, 3 Gram and 3 Gram. The results highlight a particular effectiveness of the diluted and dynamized solutions, which not only seems to be steady in time, but also to increase. KEY WORDS: MICROBIOLOGY, ANTIBIOTICS, HOMEOPATHY Bacillus c. Pseudomonas a. Staphylococcus a. Escherichia c. INTRODUZIONE L utilizzo degli antibiotici di sintesi ha sicuramente portato ad enormi vantaggi ed ha contribuito a debellare patologie considerate endemiche fino a solo pochi decenni fa. In particolare la scoperta della penicillina ad opera di Alexander Fleming, ha prodotto benefici enormi per il genere umano. L utilizzo degli antibiotici tradizionali (allopatici, convenzionali), tuttavia, comporta numerosi svantaggi, tra cui fenomeni di sensibilizzazione, antibiotico-resistenza ed effetti collaterali locali e/o sistemici, ad esempio sulla flora batterica simbiontica, che come noto contribuisce a mantenere e rafforzare le difese immunitarie. Da alcuni, l Omeopatia classica è considerata poco scientifica, intendendo per scientifico ciò che, date uguali le condizioni iniziali, è ripetibile sperimentalmente. Effettuare una sperimentazione che coinvolga sostanze omeopatiche su esseri umani produce talvolta risultati discordanti, non sempre ripetibili secondo le convenzioni della scienza. Ogni individuo, infatti, è un sistema molto complesso ed unico e reagisce allo stesso farmaco in modo diverso, anche se la patologia è la stessa. 45
2 Per ovviare al problema della complessità dell individuo umano nella sperimentazione omeopatica abbiamo scelto di testare gli effetti di alcuni antibiotici diluiti e dinamizzati e di un prodotto omeopatico sui batteri, sicuramente dotati di minore complessità. Questo lavoro, pertanto, è rivolto allo studio dell effetto inibente di alcuni antibiotici diluiti e diluiti e dinamizzati su alcuni ceppi batterici. GENERALITÀ SUGLI ANTIBIOTICI CONVENZIONALI Con il termine antibiotico si intende una molecola naturale, metabolita secondario di Eubatteri, Actinomiceti e funghi inferiori, prodotta dalla differenzia- ANTIBIOGRAMMI Antibiotico diluito Antibiotico diluito e dinamizzato Prodotto omeopatico controllo zione di strutture cellulari specializzate per la sopravvivenza microbica quando il substrato è esaurito. Tale molecola, pertanto, è in grado di inibire la crescita di altri microorganismi, impedendone lo sviluppo. Attualmente la maggior parte degli antibiotici è prodotta per via sintetica o semisintetica. Gli antibiotici sono classificati sia in base alle Famiglie di appartenenza (tetracicline, cefalosporine, penicilline) che presentano caratteristiche chimiche simili, sia in base allo spettro d azione: ad ampio spettro (antibiotici che agiscono sui batteri Gram e Gram - ), a medio spettro (sui Gram e su alcuni Gram - ) e a spettro ristretto (solamente sui Gram o sui Gram - ). Gli antibiotici, inoltre, possono avere un attività batteriostatica o battericida. L attività batteriostatica blocca la riproduzione dei batteri, mentre l attività battericida ne determina la morte. Un antibiotico è battericida se, dopo 24 ore di contatto in vitro, determina una sopravvivenza dei microorganismi inferiore allo 0,01%. L azione batteriostatica o battericida di un dato antibiotico dipende dal suo meccanismo d azione: sono battericidi gli antibiotici che agiscono sulle strutture fondamentali della cellula batterica, quali la parete o gli acidi nucleici. Per valutare se un antibiotico è batteriostatico o battericida si devono determinare la M.I.C e la M.B.C. M.I.C. (minima concentrazione inibente) è la minima concentrazione di antibiotico in grado di impedire lo sviluppo dei microrganismi (μg/ml). M.B.C. (minima concentrazione battericida) è la minima concentrazione di antibiotico in grado di uccidere le cellule batteriche (μg/ml). Se l antibiotico è battericida, i valori di M.I.C e M.B.C. coincidono, mentre se l antibiotico è batteriostatico i valori di M.I.C e M.B.C. sono differenti (M.B.C. > M.I.C.). BREVI CENNI DI OMEOPATIA CLASSICA Anche se l approccio dell Omeopatia classica al trattamento del malato è generalmente diverso da quello della Medicina convenzionale (in Omeopatia classica il medicinale agisce su di un sistema complesso attraverso la risonanza energetica tra la sostanza omeopatica e l individuo), è possibile tuttavia applicare alcuni principi dell Omeopatia alla terapia convenzionale. Per gli innumerevoli effetti collaterali presenti in terapia convenzionale, si presenta spesso la necessità di modulare la posologia del farmaco nei confronti del batterio responsabile della patologia, dal momento che vari fattori intrinseci, sia dell individuo sia del batterio stesso, possono influenzare l attività dell antibiotico somministrato. Con questo lavoro si intende verificare se il metodo utilizzato per la valutazione dell attività antimicrobica in vitro di alcuni antibiotici tradizionali nei confronti di alcuni ceppi batterici Gram e Gram - possa essere applicato anche ai principi attivi non convenzionali, quali gli antibiotici omeopatici e gli antibiotici tradizionali omeopatizzati. Scopo di questo lavoro è anche quello di verificare se l antibiotico diluito e dinamizzato possieda attività antibatterica pari, o superiore, a quella dell antibiotico originale e quindi sia privo degli effetti collaterali di quest ultimo. MATERIALI E METODI Per testare l attività antibiotica di soluzioni diluite e dinamizzate, sono stati effettuati 3 esperimenti in vitro in tempi diversi con antibiotici convenzionali e 46
3 con un prodotto omeopatico contenente, tra gli altri, anche un antibiotico (micromoli) a largo spettro. Il primo passaggio è consistito nella rivitalizzazione dei ceppi batterici, prelevando con un ansa una quantità di ceppo liofilizzato, successivamente posta in coltura con Brain Heart Infusion (BHI) per 24 ore. I ceppi batterici esaminati sono quattro: Staphylococcus aureus, Bacillus cereus, Escherichia coli e Pseudomonas aeruginosa. PREPARAZIONE Primo esperimento Sono stati pesati 500 mg di amoxicillina e successivamente diluiti in 10 ml di soluzione idroalcolica, senza succussione. Di tale soluzione sono state effettuate 5 diluizioni 1:10, in modo da ottenere la diluizione fino a. P. aeruginosa TAB. 1 PRIMO ESPERIMENTO diluita / diluita e dinamizzata / / Prodotto omeopatico / / Lo stesso antibiotico è stato diluito in 5 passaggi consecutivi come sopra e dinamizzato con succussioni di 100 battute manuali ad ogni diluizione. È stato inoltre utilizzato il prodotto omeopatico. Secondo esperimento Sono stati sottoposti ad esame due antibiotici convenzionali, diluiti e diluiti e dinamizzati come sopra, somministrati a sei ceppi batterici: Staphylococcus aureus, Bacillus cereus, Listeria monocytogenes, Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa e Salmonella enterotyphi, dei quali i primi tre Gram e gli altri tre Gram -. I due antibiotici considerati sono stati il Veclam (macrolide il cui principio attivo è la claritromicina) e il Clavulin (antibiotico ad ampio spettro il cui principio attivo è l amoxicillina in associazione all acido clavulanico). Il prodotto omeopatico considerato è lo stesso. Gli antibiotici sono stati preparati da una soluzione 1 mg/ml ciascuno partendo dalla minima quantità di utilizzo, cioè una compressa di Veclam o mezza compressa di Clavulin diluite in 10 ml di acqua per ottenere la stessa concentrazione. Da tali soluzioni si sono poi ottenute diluizioni scalari decimali fino a, una diluizione in più rispetto al primo esperimento, ottenendo così sette provette. Il contenuto di ogni provetta è stato poi piastrato con il metodo Kirby Bauer. Terzo esperimento Allo scopo di verificare se l attività precedentemente riscontata nel Primo esperimento fosse ancora presente, su tre ceppi batterici (Staphylococcus aureus, Bacillus cereus e Escherichia coli) è stato effettuato un esperimento dopo quattro mesi, con le stesse soluzioni omeopatizzate, conservate in frigorifero. Per verificare se fossero presenti eventuali inquinanti sono state effettuate in contemporanea anche prove in bianco, utilizzando acqua distillata in sostituzione dell antibiotico. METODO SU PIASTRA Con ognuna di queste diluizioni è stato imbibito un apposito dischetto di carta assorbente sterile. Ciascun dischetto è stato poi posizionato su capsula di Petri contenente un ceppo batterico, ripetendo poi l operazione per ciascuno dei ceppi batterici oggetto di studio. L esperimento è stato eseguito secondo il metodo Kirby Bauer, che permette di valutare se un batterio è sensibile ad un determinato antibiotico. In particolare, si può calcolare la resistenza (R), la sensibilità (S) o la sensibilità media (MS) del microrganismo all antibiotico. Questo metodo rappresenta un test di sensibilità di un microrganismo verso numerosi antibiotici mediante l applicazione degli antibiotici stessi su terre- 47
4 SECONDO ESPERIMENTO molto attivo attivo parzialmente attivo /- debolmente attivo - inattivo L. monocytogenes P. aeruginosa S. enterotyphi TAB. 2 Veclam diluito / Veclam diluito e dinamizzato / Clavulin diluito / Clavulin diluito e dinamizzato / DISCUSSIONE Dal Primo esperimento (TAB. 1) si evince che l antibiotico diluito e dinamizzato è ancora attivo fino alla concentrazione di per Staphylococcus a., mentre l antibiotico solo diluito è solo parzialmente attivo già a partire dalla concentrazione. Inoltre, l antibiotico diluito e dinamizzato risulta ancora parzialmente attivo alla concentrazione anche su Bacillus c., mentre l antibiotico solo diluito risulta inattivo alla stessa concentrazione. L antibiotico solo diluito e quello diluito e dinamizzato sono ancora debolmente attivi anche su Escherichia c. alla concentrazione, mentre sono completamente inattivi per Pseudomonas a. Si noti, inoltre, che il prodotto omeopatico è debolmente attivo, solo alla concentrazione maggiore, su Bacillus c. e Pseudomonas a., mentre è inattivo in tutti gli altri casi. Nel Secondo esperimento (TAB. 2), come da aspettative, il Veclam è risultato molto attivo sui 3 batteri Gram e debolmente attivo o inattivo sui 3 Gram -. no solido inoculato con il microrganismo in esame. Per preparare l inoculo si sospendono 4-5 colonie coltivate sul terreno primario d isolamento in 4 o 5 ml di brodo di arricchimento. Si inoculano poi con ciascuna sospensione batterica, per strisciamento, una o più piastre di Petri contenenti ISO Sensitest Agar in funzione del numero degli antibiotici da esaminare. Dopo l inoculo di ciascuna piastra con il ceppo batterico test, si collocano, ben distanziati tra di essi ed in posizione individuabile, dei dischetti di carta assorbente imbibiti con i vari antibiotici secondo lo schema di diluizione prestabilito. Si procede all incubazione a 37 C per ore; quindi si verifica l efficacia dell antibiotico misurando in millimetri il diametro dell alone d inibizione, confrontandolo con i valori standard fissati in letteratura per ogni coppia antibiotico/microrganismo: si stabilisce così per confronto l attività dell antibiotico in oggetto, esprimendo i valori secondo la scala: Si rilevano, tuttavia, alcuni valori degni di nota; in particolare, il Veclam diluito ( ) e dinamizzato presenta ancora parziale attività su Staphylococcus a. e su Listeria m., mentre se solo diluito non ha alcun effetto a tale concentrazione. Per gli altri ceppi batterici considerati non si evidenziano variazioni significative tra l antibiotico solo diluito e quello anche dinamizzato. Per quanto riguarda il Clavulin, esso è risultato molto attivo alle concentrazioni più elevate, come da aspettative, sia su Staphylococcus a. sia su Listeria m., ed ha continuato ad evidenziare la pro- 48
5 pria attività antibatterica fino a concentrazioni. Inoltre, tale antibiotico a largo spettro è risultato attivo anche su Escherichia c. e Salmonella e., pur trattandosi di batteri Gram -, sia solo diluito sia diluito e dinamizzato; inoltre è più attivo su Salmonella e. nella forma anche dinamizzata. Riguardo all attività su Pseudomonas a., il Clavulin non evidenzia alcuna azione battericida a qualunque concentrazione, mentre su Bacillus c. presenta parziale attività solamente a concentrazioni più elevate, sia solo diluito sia diluito e dinamizzato. Nel Terzo esperimento (TAB. 3) l amoxicillina ha dato le risposte attese ( per Staphylococcus a.; per Bacillus c.; - per Escherichia c.). L amoxicillina diluita e dinamizzata è risultata attiva, con attività anche maggiore rispetto al Primo esperimento, fino alla diluizione di per Staphylococcus a., mentre per Escherichia c. è risultata attiva fino alla concentrazione di ; è risultata inattiva per Bacillus c., per il quale, già a partire da concentrazioni di, non si rileva più alcuna attività. Da questi dati emerge che, dopo quattro mesi di conservazione in frigorifero, l amoxicillina diluita e dinamizzata mantiene ancora una buona attività, a volte superiore a quella che avesse quattro mesi prima. La stasi non porta a decadimento dell attività antibatterica, ma mantiene i cluster organizzati e forse ne consente la riproduzione, aumentando l informazione. CONCLUSIONE Complessivamente, possiamo affermare che in molti casi l antibiotico omeopatizzato (diluito e dinamizzato) ha attività uguale o superiore rispetto allo stesso solo diluito, per cui, utilizzando l antibiotico omeopatizzato, potremmo non avere gli effetti indesiderati dell antibiotico concentrato. TAB. 3 Il meccanismo della dinamizzazione (succussione), infatti, trasferisce attraverso l acqua l informazione del principio attivo dell antibiotico al batterio, inibendolo. Il prodotto omeopatico non evidenzia attività in vitro nei confronti dei batteri considerati. Ciò può essere forse spiegato da un diverso meccanismo d azione in vitro rispetto a quello in vivo, capace di trasmettere l informazione sia all attività del Sistema immunitario dell individuo, modulandolo, sia al Sistema di riequilibrio generale dell intero organismo. Bibliografia essenziale AA.VV. Omeopatia-Omotossicologia le prove scientifiche dell efficacia. 6 a Ed., Guna Ed.; Becker-Witt C., Lüdtke R., Weber K., Willich S.N. The effects of homoeopathic therapy on healthrelated quality of life. Focus on Alternative and Complementary Therapies. 2003; 8: 125. Becker-Witt C., Lüdtke R., Willich S.N. The course of chronic disease under homeopathic treatment Results of a multicenter observational study. Gac Sanit 2003; 17(Suppl 2):174. Cagliano S., Franoli L. La fisica dell omeopatia. In Le Scienze. n. 452; marzo Clementi F., Fumagalli G. Farmacologia generale e molecolare. 4 a Ed., UTET; Jawetz E., Melnick J.L., Adelberg E.A. Microbiologia medica. 25 a Ed., Piccin-Nuova Libraria; TERZO ESPERIMENTO diluita diluita e dinamizzata / Prodotto omeopatico Lansing M. Microbiologia medica, vol. 3. The McGraw-Hill Companies; Valenzi V.I., Roseghini M.L. From Drug intolerance to a SEP (Skin Electric Parameters) driven therapy. Some preliminar observation. Rivista di Biologia/Biology Forum 93; pp N.d.R.: Le immagini che compaiono a p. 45, sono tratte da: Staphylococcus a.: Bacillus c.: 9d/Bacilluscereus1.JPG Escherichia c.: Pseudomonas a.: La Redazione ringrazia gli editor dei siti internet da cui sono state tratte le 4 immagini. Riferimento bibliografico CARRAI P. Valutazione in vitro dell attività antimicrobica di antibiotici omeopatizzati su alcuni ceppi batterici. La Med. Biol., 2014/1; autore Dott. Patrizio Carrai Ricercatore presso l Istituto Universitario di Ricerca Scientifica Santa Rita - Firenze Docente presso l Università di Pisa Via di Mammoli, 473. S. Michele di Moriano I Lucca 49
VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare)
VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) Serena Benedetti, Simona Catalani, Valentina Carbonaro, Francesco Palma, Franco Canestrari.
DettagliUrinocoltura : dal prelievo all antibiogramma
Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma antibiogramma Dott.ssa Franca Benini U.O.Microbiologia Centro Sevizi Laboratorio Unico Pievesestina Forlì 17 maggio 2011 Il campione microbiologico: il percorso
DettagliC m o e m ut u ilizzare l ant n ibi b og o r g amm m a Mario Sarti
APPROPRIATEZZA NELL ANTIBIOTICOTERAPIA L antibiotico giusto solo al momento giusto Come utilizzare l antibiogramma Mario Sarti Finalmente!! A quali antibiotici è Sensibile? Dottore, è arrivato l antibiogramma,
DettagliRELAZIONE DI CONVALIDA CONVALIDA PROCESSO DI LAVAGGIO
Pagina: 1 di 39 RELAZIONE DI CONVALIDA CONVALIDA PROCESSO DI LAVAGGIO COMMITTENTE: NUOVA LAVANDERIA PINO SRL VIA CANCELLO DEI MONACI, 16 S. MARIA LA BRUNA (NA) LUOGO DELLA CONVALIDA: NUOVA LAVANDERIA PINO
DettagliTest tecnico per culture starter di batteri lattici 2012
Test tecnico per culture starter di batteri lattici 2012 Il presente rapporto contiene l esame tecnico per culture STARTER di batteri lattici per la fermentazione malolattica. Lo scopo non è quello di
Dettagli7 Disegni sperimentali ad un solo fattore. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi
7 Disegni sperimentali ad un solo fattore Giulio Vidotto Raffaele Cioffi Indice: 7.1 Veri esperimenti 7.2 Fattori livelli condizioni e trattamenti 7.3 Alcuni disegni sperimentali da evitare 7.4 Elementi
DettagliLABORATORIO DI MICROBIOLOGIA. Presentato dalla classe 3^A CH
LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA Presentato dalla classe 3^A CH Analisi Ricerca lattobacilli in un campione di yogurt seminato su terreno MRS Ricerca degli streptococchi in un campione di yogurt seminato su
DettagliQUALITA MICROBIOLOGICA DEI COSMETICI: ASPETTI TECNICI E NORMATIVI CHALLENGE TEST
QUALITA MICROBIOLOGICA DEI COSMETICI: ASPETTI TECNICI E NORMATIVI CHALLENGE TEST Convegno Biolife Sesto San Giovanni_Milano, 15 maggio 2015 Barbara Besostri Riferimenti per il challenge test Riferimento
DettagliReg. (CE) 2073, punto 24 delle considerazioni preliminari
I risultati delle analisi dipendono dal metodo analitico utilizzato; pertanto occorre associare ad ogni criterio microbiologico un metodo di riferimento specifico. Tuttavia, gli operatori del settore alimentare
Dettagli3,5. Detection Limit 2,5. LOg UFC/g. Control 1,5 0,5. Psy Meso Gram - H2S p LAB Yeasts. Microbial group
TRATTATO NON TRATTATO 4 3,5 LOg UFC/g 3 2,5 2 1,5 Detection Limit Control Treated 1 0,5 0 Psy Meso Gram - H2S p LAB Yeasts Microbial group * HHP è un valido strumento per l estensione della shelf-life
DettagliDIMENSIONAMENTO CON LASTRE. SUPALUX-EA del rivestimento protettivo degli elementi strutturali in acciaio
DIMENSIONAMENTO CON LASTRE SUPALUX-EA del rivestimento protettivo degli elementi strutturali in acciaio Dimensionamento con lastre SUPALUX EA del rivestimento protettivo degli elementi strutturali in acciaio.
Dettagli4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione:
Esercizi Gli esercizi sulla legge di Lavoisier che seguono si risolvono ricordando che la massa iniziale, prima della reazione, deve equivalere a quella finale, dopo la reazione. L uguaglianza vale anche
DettagliBio-Active è la prima carta igienica biologicamente attiva.
Bio-Active è la prima carta igienica biologicamente attiva. Un prodotto rivoluzionario, che elimina intasamenti e cattivi odori dalle vostre toilette. Fossa biologica Fossa biologica Mai più cattivi odori.
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti ESERCIZI SULL ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI SCG-L15 Pagina 0 di 16 ESERCIZIO 1 TESTO La società Baxter produce
DettagliESERCIZI SVOLTI SUL CALCOLO INTEGRALE
ESERCIZI SVOLTI SUL CALCOLO INTEGRALE * Tratti dagli appunti delle lezioni del corso di Matematica Generale Dipartimento di Economia - Università degli Studi di Foggia Prof. Luca Grilli Dott. Michele Bisceglia
DettagliQUALITY OF LIFE STUDY IN WOUND CARE REPORT ED ANALISI DEI DATI
QUALITY OF LIFE STUDY IN WOUND CARE REPORT ED ANALISI DEI DATI 15 Giugno 2015 G. Nebbioso per l Associazione Italiana Ulcere Cutanee ( AIUC-onlus) e per l Associazione per i diritti dei pazienti affetti
DettagliECONOMIA MONETARIA E REGOLAMENTAZIONE INTERNAZIONALE (1 MODULO) Giacinto Consorti Stefano Massari Marco Reino
ECONOMIA MONETARIA E REGOLAMENTAZIONE INTERNAZIONALE (1 MODULO) Prof.: A.F. Presbitero A cura di: Giacinto Consorti Stefano Massari Marco Reino Argomento trattato: Prestiti alle piccole imprese in America
DettagliValutazione del rischio chimico attraverso tre algoritmi (comparazione dei metodi)
Valutazione del rischio chimico attraverso tre algoritmi (comparazione dei metodi) Patrizio Carrai * Valter Ballantini ** Giovanni Esposito * *USL 2 Lucca ** libero Professionista Introduzione la valutazione
DettagliGOIP Oncofertilità Conservazione della fertilità
GOIP Oncofertilità Conservazione della fertilità 1 2 Conservazione della fertilità UOMO Prescrizioni PRIMO INCONTRO 1) PRESCRIZIONE NUOVI ESAMI Esami richiesti: Marcatori Epatite B Marcatori Epatite C
DettagliMICRORGANISMI PROBIOTICI: caratterizzazione fenotipica, genotipica e probiotica. Alfonsina Fiore, Maria Casale
Workshop FOCUS SU SICUREZZA D USO E NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI 21-22 22 Novembre 2005 MICRORGANISMI PROBIOTICI: caratterizzazione fenotipica, genotipica e probiotica Alfonsina Fiore, Maria Casale C.N.Q.R.A.
DettagliAMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili
1 0 1 0 1 0 1 0 1 001/FU Aprile 00 Commenti entro il Settembre 00 NOTA: Armonizzata con la versione revisionata della B.P. La monografia è stata completamente revisionata per armonizzarla con le corrispondenti
DettagliANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Riferimenti Normativi e Terreni di Coltura
numero 13 maggio 2009 ANALISI MICROBIOLOGICHE DELLE ACQUE PER USO UMANO Riferimenti Normativi e Terreni di Coltura Il Decreto Legislativo n. 31 del 2 febbraio 2001, con le successive integrazioni e modifiche,
DettagliCorso di BIOINFORMATICA Applicazioni BIO-Mediche
Corso di BIOINFORMATICA Applicazioni BIO-Mediche - Introduzione al Molecular Docking (algoritmi di ricerca e Moderni software) Pietro BUFFA Responsabile Unità Operativa di Bioinformatica Dipartimento di
DettagliSCELTA DEGLI ANTIBIOTICI
3 DICEMBRE 2012 SCELTA DEGLI ANTIBIOTICI Dr. Matteo Curti Medico Medicina Generale Azienda Sanitaria Locale di Parma CATEGORIE DEGLI ANTIBIOTICI BATTERIOSTATICI BATTERICIDI MECCANISMO D AZIONE SULLA PARETE
DettagliIndicazioni per lo svolgimento dell esercitazione di laboratorio
Indicazioni per lo svolgimento dell esercitazione di laboratorio Classe 5ª Istituto tecnico Istituto professionale Redazione della Situazione patrimoniale e analisi delle condizioni di equilibrio patrimoniale
Dettaglieuroplus-silentium EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO PROGETTO DI RICERCA ALLESTIMENTO IN LABORATORIO
EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO Misure di rumore di calpestio su solaio laterocementizio in laboratorio secondo UNI EN ISO 140-6 Nel mese di maggio 2009 è iniziata la sperimentazione
DettagliLa Cheratocoagulazione Radiale come tecnica di correzione dell ipermetropia
La Cheratocoagulazione Radiale come tecnica di correzione dell ipermetropia Author: Marco Abbondanza Atti del simposio internazionale di ottica e contattologia del Politecnico Biosanitario A. Fleming,
Dettagliglucosio 2 etanolo + 2 CO 2 Prove comparative
Fermentazione alcolica - Saccharomyces cerevisiae Impiego di cellule di cellule libere e immobilizzate (alginato di calcio) Finalità della sperimentazione Fase sperimentale Valutazione della capacità fermentativa
DettagliCluster Analysis. La Cluster Analysis è il processo attraverso il quale vengono individuati raggruppamenti dei dati. per modellare!
La Cluster Analysis è il processo attraverso il quale vengono individuati raggruppamenti dei dati. Le tecniche di cluster analysis vengono usate per esplorare i dati e non per modellare! La cluster analysis
DettagliDisegni di studio nella ricerca epidemiologica
Disegni di studio nella ricerca epidemiologica Dott. Pamela Di Giovanni Disegni epidemiologici La ricerca epidemiologica utilizza, per i suoi scopi, diverse strategie di studio che vengono distinte in
DettagliTest di tossicità e di mutagenicità
Test di tossicità e di mutagenicità (Test di Ames adattato ai laboratori scolastici) scopo: determinare se una sostanza è tossica mutagena modello sperimentale: microrganismi coltivati su piastra vantaggi
DettagliANTIBIOTICI ANTIBIOTICO RESISTENZA MONITORAGGIO DEL FENOMENO
ANTIBIOTICI ANTIBIOTICO RESISTENZA MONITORAGGIO DEL FENOMENO Gli antibiotici costituiscono un vasto gruppo di farmaci di origine biologica, utilizzati per trattare le infezioni dovute ad agenti patogeni
DettagliTAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO
TAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO Anno scolastico 2012/2013 Scuole, Alunni e Studenti STATISTICHE SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO 3 2015
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE YM04U ATTIVITÀ 47.73.10 FARMACIE Febbraio 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore WM04U Farmacie, è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione
DettagliIl TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016
Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato
DettagliANALISI CHIMICO FARMACEUTICA I
Prof. Gianluca Sbardella : 089 969770 : gsbardella@unisa.it L INCERTEZZA E LE CIFRE SIGNIFICATIVE Tutte le misure sono affette da un certo grado di incertezza la cui entità può dipendere sia dall operatore
DettagliCLOSTRIDIUM DIFFICILE TOSSINE A e B
MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Nessuna. MODALITA' DI RACCOLTA
DettagliLA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA
LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA Contesto della politica Dati internazionali mostrano che le
DettagliPrestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active. Introduzione. Metodo
Prestazioni di accuratezza e precisione del sistema Accu-Chek Active I. ACCURATEZZA L'accuratezza del sistema è stata valutata in conformità con ISO 15197. Introduzione Lo scopo dello studio era di determinare
DettagliLETTI PER VOI: L uso delle tecniche di matching nella valutazione di efficacia di un farmaco. Cinzia Di Novi. Università Ca Foscari di Venezia,
LETTI PER VOI: L uso delle tecniche di matching nella valutazione di efficacia di un farmaco Cinzia Di Novi Università Ca Foscari di Venezia, Dipartimento di Economia Il matching statistico è sempre più
DettagliRAPPORTO SULLA VALUTAZIONE DELLA CITOTOSSICITÀ DI UN IMPIANTO TITANMED
RAPPORTO SULLA VALUTAZIONE DELLA CITOTOSSICITÀ DI UN IMPIANTO TITANMED Riferimento: Ns. pratica 3000900357 Valutazioni eseguite da: Dr.ssa Clara CASSINELLI... n. copie distribuite: 1 Testo e immagini sono
DettagliLa prevenzione ed il controllo delle infezioni delle vie urinarie
La prevenzione ed il controllo delle infezioni delle vie urinarie Epidemiologia delle infezioni delle vie urinarie: i dati del laboratorio Dott.ssa Franca Benini Dott.ssa Giovanna Testa U.O.Microbiologia
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015
Direzione Centrale Pensioni Roma, 25/06/2015 Circolare n. 125 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al
DettagliUniversità degli Studi G. d Annunzio EPG PSICOMETRIA II. Fascia A-H Anno Accademico 2015/2016. Dott. Fedele Cataldi
Università degli Studi G. d Annunzio EPG PSICOMETRIA II Fascia A-H Anno Accademico 2015/2016 Dott. Fedele Cataldi I VERI ESPERIMENTI:DISEGNI SPERIMENTALI AD UN SOLO FATTORE COME CONDURRE UN ESPERIMENTO
DettagliL'ATMOSFERA un involucro eccezionale
DIESSE FIRENZE Didattica e Innovazione Scolastica Centro per la formazione e l aggiornamento SCIENZAFIRENZE QUARTA EDIZIONE Docenti e studenti a confronto su: L'ATMOSFERA un involucro eccezionale Aula
DettagliANALISI DEI RISULTATI INVALSI 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO D. SPADA, SOVERE (BG)
ANALISI DEI RISULTATI INVALSI 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO D. SPADA, SOVERE (BG) Classi Terze Scuola Secondaria di Primo Grado UNA RIFLESSIONE SUI RISULTATI INVALSI 2014 Nell ottica di un autovalutazione
Dettagli20/04/2015. Retrospettivi Caso-controllo. Prospettici Per Coorte
OSSERVAZIONALI DATI AGGREGATI DATI INDIVIDUALI ECOLOGICI TRASVERSALI ANALITICI CASO-CONTROLLO PER COORTE malattia Retrospettivi Caso-controllo studio malattia Prospettici Per Coorte Un gruppo di persone
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliI Bistabili. Maurizio Palesi. Maurizio Palesi 1
I Bistabili Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Sistemi digitali Si possono distinguere due classi di sistemi digitali Sistemi combinatori Il valore delle uscite al generico istante t* dipende solo dal valore
DettagliValutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014
Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con
DettagliCAMPIONAMENTO fondamentale analisi campionamento omogenei stessa composizione variazione l abilità persona variabilità metodo analitico realtà
CAMPIONAMENTO Un momento fondamentale di una analisi è rappresentato dal campionamento, generalmente si pensa che i campioni da analizzare siano omogenei e che abbiano in ogni punto la stessa composizione,
DettagliLe analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica
Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti
DettagliRuolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto
Università degli Studi di Roma La Sapienza I FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive
DettagliCorrelazione. Daniela Valenti, Treccani Scuola 1
Correlazione 1 I dati di un indagine per riflettere Cominciamo con i dati di un indagine svolta in una quinta classe di scuola superiore. Dopo l Esame di Stato 12 studenti si sono iscritti a corsi di laurea
Dettagli2) Successivamente, si aggiungono all acqua due piccoli cucchiai di sale, facendo si che quest ultimo si sciolga completamente.
Camilla Castelanelli Classe 3^B Data esperienza: 7-05-15 In gruppo con Gabriele Silini, Gaia Ghidini e Federica Bettoni. CHIMICA RELAZIONE DI LABORATORIO Alla Ricerca Del DNA OBIETTIVO DELL ESPERIENZA:
DettagliValutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino)
Roma, 25 novembre 2010 Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Introduzione La località Cava dei Selci nel Comune di Marino è interessata
DettagliREGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI
REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI FONDO UNICO PER L OCCUPAZIONE E LA CRESCITA (FUOC) FONDO PER L OCCUPAZIONE Avviso Pubblico per il finanziamento
DettagliEsempi di attribuzione dei seggi
Esempi di attribuzione dei seggi Al fine di chiarire il funzionamento dei meccanismi previsti per l attribuzione dei seggi e l ordine delle relative operazioni, vengono presentati due esempi di attribuzione
DettagliPROTEZIONE DELLE STRUTTURE DI ACCIAIO DALLA CORROSIONE SECONDO UNI EN ISO 12944-6
PROTEZIONE DELLE STRUTTURE DI ACCIAIO DALLA CORROSIONE SECONDO UNI EN ISO 12944-6 Quando si inizia un progetto di verniciatura di strutture in acciaio ci si trova ad affrontare la scelta del ciclo di verniciatura
DettagliDETERMINAZIONE DEI DIAMETRI E CONTROLLO FRA LABORATORI
Gruppo Interregionale Fibre Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro C.T.I.P.L.L. CLASSIFICAZIONE DI MMVFs DETERMINAZIONE DEI DIAMETRI E CONTROLLO FRA LABORATORI Studio
DettagliAspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva
Aspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva Introduzione La ricerca è stata realizzata nei primi 7 mesi del 2007, attraverso un questionario,
DettagliLA TECNICA DEL PRGF: IL PLASMA RICCO DI FATTORI di CRESCITA (Plasma Riched of Growth Factors)
LA TECNICA DEL PRGF: IL PLASMA RICCO DI FATTORI di CRESCITA (Plasma Riched of Growth Factors) PERCHE QUESTA TERAPIA? Il corpo umano è fatto in modo di autodifendersi dai danni che possono colpirlo, e soprattutto
DettagliLUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012
CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280
DettagliIndagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA
Indagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA Sintesi dei risultati di ricerca per Conferenza Stampa Milano, 29 ottobre 2013 A cura di Metodologia e campione di ricerca Campione: Sono state intervistate 1.000
DettagliCorso di Psicometria Progredito
Corso di Psicometria Progredito 4. Esercizi di Inferenza Statistica Gianmarco Altoè Dipartimento di Psicologia Università di Cagliari, Anno Accademico 2011-2012 Esercizio 4.1 - I due esami Nella seguente
DettagliSTATICA DEI FLUIDI (Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Michele Sorce)
STATICA DEI FLUIDI (Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Michele Sorce) Definizione Di Pressione In questo capitolo si analizzeranno le caratteristiche meccaniche dei fluidi in condizioni di equilibrio
DettagliRisultati del questionario sulla valutazione della didattica somministrato agli studenti di Ca Foscari
n. /Luglio datinfoscari N. (Fonte dati: Data Base Carriere Studenti Cineca - Dati aggiornati al.07.) CORSI DI STUDIO LA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI Risultati del questionario sulla valutazione della didattica
DettagliDott. Giovanni DI BONAVENTURA
Crescita batterica Dott. Giovanni DI BONAVENTURA Laboratorio di Microbiologia Clinica (5 livello, lab n. 27) Centro Scienze dell Invecchiamento (Ce.S.I.) Università G. D Annunzio di Chieti e Pescara E-mail:
DettagliDirezione Centrale delle Prestazioni. Roma, 04-12-2007. Messaggio n. 29224
Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 04-12-2007 Messaggio n. 29224 OGGETTO: legge 23 agosto 2004, n. 243. Nuove disposizioni in materia di accesso alla pensione di anzianità nel sistema retributivo
DettagliTutti i Diritti Riservati Vietata qualsiasi duplicazione del presente ebook
1 MATTEO CONSOLE BATTI I BOOKMAKERS SFRUTTANDO LA STATISTICA Guadagna applicando la statistica alle scommesse calcistiche 2 Titolo BATTI I BOOKMAKERS SFRUTTANDO LA STATISTICA Autore Matteo Console Editore
DettagliFigura 1 Ingabbiamento su favo di regina
Apitalia 2/2013 Resistenza di Varroa destructor al congelamento Antonella Comini, Marco Pietropaoli*, Alessandra Giacomelli*, Martina Pizzariello*, Adriano Ragni, Irene Capomolla, Marcella Milito*, Carla
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VG52U ATTIVITÀ 82.92.10 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI ALIMENTARI ATTIVITÀ 82.92.20 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI NON ALIMENTARI Luglio 2012 Documento non definitivo
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE WG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Marzo 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VG41U Ricerche di mercato e sondaggi
DettagliIndagini diagnostiche Stato di aggiornamento: Marzo 2013
Intonaci per il consolidamento di murature lesionate da eventi sismici Indagini diagnostiche Stato di aggiornamento: Marzo 2013 Data: 13/03/2013 Committente: Mgn srl Via Lago di Costanza 63 36015 Schio
DettagliInformazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale
Informazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale Periodico di informazione per Medici & Farmacisti Anno XII, N 1 Febbraio 2012 A cura del DIP IP.. INTERAZIENDALEI ASSISTENZA FARMACEUTICA Via Berchet,
DettagliPROVA INVALSI. È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di. Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli
PROVA INVALSI Che cos è la prova Invalsi? È una prova standardizzata somministrata dall Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione agli studenti dei diversi ordini
DettagliContiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8
Varivax Varilrix Ditta Sanofi Pasteur MSD GlaxoSmithKline Ceppo virus varicella Temperatura di conservazione Immunogenicità Inizio della risposta immunitaria Durata della risposta immunitaria Efficacia
DettagliProgetto Life 08 MAN-GMP-ITA
Progetto Life 08 MAN-GMP-ITA Action A.2 Inventory of existing monitoring networks Valeria Giovannelli Dipartimento Difesa della Natura ISPRA Roma 28 settembre 2010 Normativa (I) Direttiva n.2001/18/ce
Dettagli7 Cenni di ottica per la fotografia
7 Cenni di ottica per la fotografia 7.1 Schematizzazione di un obiettivo fotografico Gli obiettivi fotografici sono generalmente composti da un numero elevato di lenti. Tuttavia per semplicità possiamo
DettagliAntibiotico Resistenza e Sicurezza Alimentare
Antibiotico Resistenza e Sicurezza Alimentare Dott. Emiliano Bergamo Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria, della Sicurezza Alimentare e degli Organi Collegiali per la Tutela della Salute Dir.
DettagliRisultati INVALSI 2014-2015
Risultati INVALSI 2014-2015 Presentazione L'INVALSI ha restituito alle scuole, forma riservata, i dati le rilevazioni sugli apprendimenti, mettendo a confronto i risultati le sgole classi e la scuola con
DettagliRichiami di aritmetica
Richiami di aritmetica I numeri naturali L insieme dei numeri naturali, che si indica con N, comprende tutti i numeri interi maggiori di zero. Operazioni fondamentali OPERAZIONE SIMBOLO RISULTATO TERMINI
DettagliEsempio. Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009
Esempio Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009 Richiesta del cliente Risposta di FUS Progettazione Costruzione Campagna sperimentale Feedback 2 RICHIESTA DEL CLIENTE Base dati sul comportamento degli
DettagliCriteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans
Criteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità lucybond@iss.it Corso Acque destinate al consumo umano: l'applicazione del Decreto Legislativo
DettagliEsecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari
Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Donne che hanno eseguito il pap test/hpv in accordo
DettagliCOSTRUZIONE DI UN VOLTMETRO A DIVERSE PORTATE; MISURA DELLA RESISTENZA INTERNA E VARIAZIONE DELLA PORTATA DI UN VOLTMETRO
COSTRUZIONE DI UN VOLTMETRO A DIVERSE PORTATE; MISURA DELLA RESISTENZA INTERNA E VARIAZIONE DELLA PORTATA DI UN VOLTMETRO L esercitazione è divisa in due parti. Nella prima parte si costruisce un voltmetro
DettagliCome ottenere un grafico a torta
Come ottenere un grafico a torta Per ricavare un grafico a torta è necessario avere a disposizione: Una o più serie di dati da rappresentare Una calcolatrice Un righello Un compasso Un goniometro Nel laboratorio
DettagliScopo delle prove RAPPORTO DI PROVA N
Scopo delle prove Le prove sono state eseguite su impianti dentali intraossei (i-fix F1 3.8mm x 12mm) (i-fix FN 3.0mm x 12mm, Titanio Gr.4 ASTM F67) allo scopo di determinare la sollecitazione Dinamica
DettagliTorino 20 marzo 2013 Corso di Metrologia applicata alla Meteorologia
Taratura di sensori meteorologici e stazioni automatiche Analisi delle incertezze Taratura Costruire la curva di taratura di uno strumento significa dare riferibilità metrologica alle misure prese da tale
DettagliRichiami di aritmetica(2)
Richiami di aritmetica() Frazioni definizioni, operazioni, espressioni Numeri decimali Rapporti e proporzioni Percentuali Materia Matematica Autore Mario De Leo Le frazioni La frazione è un operatore che
DettagliManuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit
KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.70.2B DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 2 NOVITA 4.70.2B... 5 2.1 Annullo
DettagliTabella relativa alla produzione di agrumi e frutta fresca (migliaia di quintali):
ESERCIZIO 1 Tabella relativa alla produzione di agrumi e frutta fresca (migliaia di uintali): Anni 1970 1975 1980 1985 Agrumi 24.001 27.054 28.400 34.336 Frutta fresca 50.267 51.148 49.245 48.033 a) Rappresentare
DettagliAccuratezza, precisione, tipi di errori e cifre significative dei dati analitici.
Accuratezza, precisione, tipi di errori e cifre significative dei dati analitici. Indice: 1. Lettura della buretta pag.2 2. Precisione ed Accuratezza pag.3 3. Tipi di errori pag.4 4. Affidabilità di una
DettagliELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA
Organismo Abilitato Il primo organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive ad effettuare le verifiche di legge degli impianti ai sensi del DPR 462/01 AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Abilitazione
DettagliSTUDIO DI SETTORE UM27A ATTIVITÀ 52.21.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FRUTTA E VERDURA
STUDIO DI SETTORE UM27A ATTIVITÀ 52.21.0 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI FRUTTA E VERDURA Settembre 2007 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM27A - Commercio al dettaglio di frutta e verdura è stata
DettagliSUI SISTEMI DI DISEQUAZIONI IN DUE INCOGNITE
SUI SISTEMI DI DISEQUAZIONI IN DUE INCOGNITE.Sistema di disequazioni in due incognite di primo grado Una disequazione di primo grado in due incognite: a b c nel piano cartesiano, rappresenta uno dei due
DettagliQUESTIONARIO PER LO STUDIO DELLA PERCEZIONE DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE
QUESTIONARIO PER LO STUDIO DELLA PERCEZIONE DEL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE A cura dei ricercatori dell Evaluation Research Group Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - CNR Versione SHORT
DettagliIl Comitato Italiano Paralimpico e la Fisdir Liguria in collaborazione con l associazione AGILE indicono ed organizzano
Agli Istituti Scolastici di ogni Ordine e Grado Regione Liguria LORO SEDI c.a. Docenti Scienze Motorie e Sostegno Il Comitato Italiano Paralimpico e la Fisdir Liguria in collaborazione con l associazione
DettagliIncidenze e letalità: Ictus
ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Incidenze e letalità: Ictus
DettagliMetodo alternativo per il calcolo delle divisioni.
Metodo alternativo per il calcolo delle divisioni. A cura di Eugenio Amitrano Contenuto dell articolo: 1. Introduzione........ 2 2. Descrizione......... 2 3. Conclusioni......... 1. Introduzione Il presente
Dettagli