Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ), Itay

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1 STILI DI COMUNICAZIONE Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ), Itay

2 Esistono vari stili di comunicazione: 1. COMUNICAZIONE AGGRESSIVA 2. COMUNICAZIONE PASSIVA 3. COMUNICAZIONE ASSERTIVA

3 Comunicazione aggressiva Esempio 1: Piantala di seccarmi! Sono veramente stufo di te! Esempio 2: Sei pazzo! Io non presto a nessuno la mia auto!

4 Tendenza a dominare e svalutare gli altri Questa relazione fa schifo! E tutto qui quello che sai fare?

5 Comunicazione aggressiva DAL PUNTO DI VISTA DELL EMITTENTE 1. Aumento dell autostima a spese degli altri 2. Esprime le proprie emozioni in modo incontrollato 3. Disprezzo per gli altri 4. Raggiunge la meta desiderata a spese degli altri

6 1 ESERCITAZIONE Questa relazione fa schifo! E tutto qui quello che sai fare?... DAL PUNTO DI VISTA DEL RICEVENTE, COME TI SENTIRESTI

7 Comunicazione aggressiva DAL PUNTO DI VISTA DEL RICEVENTE 1. Respinto, ferito, umiliato 2. Diffidente 3. Non raggiunge la meta desiderata 4. Si sente frustrato

8 Alcuni motivi (virus cognitivi) che sostengono il comportamento aggressivo Sensazioni di impotenza o di minaccia Credere di essere vulnerabile all attacco di un altra persona; sentirsi colpiti personalmente da ciò che gli altri dicono o fanno.

9 Alcuni motivi (virus cognitivi) che sostengono il comportamento aggressivo Confusione tra aggressività e chiarezza. (essere chiaro= essere aggressivo) Ritenere che per essere chiari, onesti e sinceri, bisogna dire le cose senza tenere conto della sensibilità e della dignità dell altro.

10 Alcuni motivi (virus cognitivi) che sostengono il comportamento aggressivo Confusione tra espressività e passività (essere espressivo/assertivo= essere passivo) Ritenere che essere espressivo e quindi assertivo nella comunicazione equivale ad essere considerato indeciso, mieloso o poco virile (convinzione disfunzionale presente maggiormente nell uomo).

11 Alcuni motivi (virus cognitivi) che sostengono il comportamento aggressivo Convinzione che l aggressività sia l unico stile efficace per raggiungere gli obiettivi, o il mezzo migliore, o la cosa giusta da fare.

12 Alcuni motivi (virus cognitivi) che sostengono il comportamento aggressivo Effetto di rimbalzo dopo un lungo periodo di passività (rabbia imbottigliata).

13 Alcuni motivi (virus cognitivi) che sostengono il comportamento aggressivo Somiglianza dello stile dell interlocutore con quello di persone note ovvero fonti di precedenti frustrazioni per l individuo (genitori, familiari, figure rilevanti specie in posizione di potere).

14 Alcuni motivi (virus cognitivi) che sostengono il comportamento aggressivo Precedenti esperienze aggressive positive Raggiungimento dei propri obiettivi senza dare nulla in cambio.

15 Alcuni motivi (virus cognitivi) che sostengono il comportamento aggressivo Visione infantile ed egocentrica dei rapporti interpersonali Voglio solo ricevere e non dare. Carenza di competenza interpersonale Carenze nell apprendimento di stili alternativi.

16 Aspetti non verbali del comportamento aggressivo Voce o Molto deciso o Il tono è sarcastico, talvolta freddo o Duro e tagliente o Stridulo, spesso alto, si alza alla fine

17 Aspetti non verbali del comportamento aggressivo Struttura del discorso o Fluente, senza esitazioni o Spesso repentino, abbreviato o Enfasi sulle parole di biasimo

18 Aspetti non verbali del comportamento aggressivo Espressioni del viso o Il sorriso può diventare sarcastico o Si acciglia quando è in collera o Le sopracciglia alzate con stupore/incredulità o Mascella ferma o Mento sporto in avanti

19 Aspetti non verbali del comportamento aggressivo Contatto oculare Cerca di far abbassare lo sguardo agli altri

20 Aspetti non verbali del comportamento aggressivo Movimenti del corpo o Dito puntato o Pugno chiuso o Siede retto o inclinato in avanti o Tiene la testa sollevata o Braccia incrociate (inavvicinabile)

21 Comunicazione passiva Esempio 1: Non mi sento di uscire stasera. Sono troppo stanca, ma verrò con te, altrimenti poi ti dispiace! Esempio 2: Beh, si penso di essere d accordo, anche se in realtà non era ciò che volevo ottenere..!

22 Tendenza ad evitare le responsabilità ed i conflitti Non dirmi di no: sei l unico qui dentro capace di fare questo lavoro Come vorrei saper dire di no!

23 2 ESERCITAZIONE Non dirmi di no: sei l unico qui dentro capace di fare questo lavoro.. DAL PUNTO DI VISTA DELL EMITTENTE, COME TI SENTIRESTI

24 Comunicazione passiva DAL PUNTO DI VISTA DELL EMITTENTE Auto-rifiuto Inibito, ferito, ansioso Permette agli altri di scegliere al proprio posto Non raggiunge la meta desiderata

25 Comunicazione passiva DAL PUNTO DI VISTA DEL RICEVENTE In colpa o adirato Scarsa stima dell emittente Raggiunge la meta desiderata a spese dell emittente

26 Alcuni motivi (virus cognitivi) che sostengono il comportamento passivo Confusione tra espressività e aggressività (espressività/assertività= aggressività) Dato che ogni comportamento aggressivo va rigidamente controllato, anche quelli espressivi subiscono la stessa sorte (convinzione disfunzionale presente maggiormente nella donna).

27 Alcuni motivi (virus cognitivi) che sostengono il comportamento passivo Confusione tra passività e buona educazione o cortesia (cortesia= passività) Esempio: Non bisogna dimostrare disaccordo con chi è più vecchio o superiore, non bisogna rifiutare il cibo a casa di altri, etc

28 Alcuni motivi (virus cognitivi) che sostengono il comportamento passivo Ansia per le conseguenze negative per se stessi. Ovvero evitamento dei conflitti ad ogni costo (se faccio così potrei perdere la stima, l affetto, l approvazione degli altri, potrei fare brutta figura)

29 Alcuni motivi (virus cognitivi) che sostengono il comportamento passivo Ansia per le conseguenze negative per gli altri Se faccio o dico così, l altro potrebbe star male, soffrire

30 Alcuni motivi (virus cognitivi) che sostengono il comportamento passivo Confusione tra passività e altruismo (passività= altruismo oppure espressività/ assertività= egoismo) In realtà l altruista è in grado di valutare anche le proprie necessità e sa distinguere tra ciò che è meglio a breve e a lungo termine.

31 Alcuni motivi (virus cognitivi) che sostengono il comportamento passivo Carenza di competenza interpersonale Modelli carenti o inesistenti. Cattiva immagine di sé Io non sono capace etc Mancanza di consapevolezza su cosa sia lecito fare.

32 Aspetti non verbali del comportamento passivo Voce o Qualche volta esitante o Il tono può essere cantilenante o lamentoso o Troppo dolce e sottovoce o Spesso noioso e monotono

33 Aspetti non verbali del comportamento passivo Struttura del discorso o Esitante con molte pause o Qualche volta a scatti, da veloce a lento o Frequenti schiarimenti di gola

34 Aspetti non verbali del comportamento passivo Espressioni del viso o Sorriso irreale, quando esprime collera o sta criticando o Sopracciglia alzate in anticipo (ad es.in atteggiamento di rimprovero) o I lineamenti cambiano velocemente

35 Aspetti non verbali del comportamento passivo Contatto degli occhi o Evasivo o Sguardo basso

36 Aspetti non verbali del comportamento passivo Movimenti del corpo o Spalle incurvate o Indietreggia o Movimenti nervosi (alza le spalle e trascina il corpo) o Braccia incrociate per proteggersi

37 Comunicazione ASSERTIVA Cos è l ASSERTIVITA? E uno stile comunicativo che caratterizza un individuo socievole, sicuro di sé e aperto al confronto

38 Comunicazione ASSERTIVA

39 Comunicazione ASSERTIVA La condotta assertiva rimuove gli ostacoli che impediscono il contatto con gli altri e minimizza i rischi di incomprensione

40 Comunicazione ASSERTIVA La persona assertiva, infatti, sa innanzitutto comprendere gli altri e rispettarli; allo stesso modo, però, è in grado di salvaguardare i propri diritti

41 Comunicazione ASSERTIVA CI PERMETTE DI 1. Esprimere totalmente il nostro diritto 2. Contenere in nostro interlocutore 3. Esprimere le nostre emozioni

42 Comunicazione ASSERTIVA Esempio 1: un vostro amico vi chiede per l ennesima volta di essere accompagnato a casa visto che non ha voglia di guidare voi gli rispondete: Purtroppo oggi ho fretta e posso portarti fino alla stazione degli autobus, ma mi è impossibile portarti a casa

43 Comunicazione ASSERTIVA Esempio 2: Siete in fila da oltre 1 ora e non ce la fate più ad aspettare, come al solito arriva il furbo che zitto zitto cerca di saltare la fila. Voi rispondete Capisco che non vogliate fare la fila, ma c ero prima io e francamente desidero uscire di qui quanto prima possibile, come lo vuole lei

44 Comunicazione ASSERTIVA DAL PUNTO DI VISTA DELL EMITTENTE 1. Aumento della propria autostima 2. Esprime quello che sente in modo socialmente adeguato 3. E soddisfatto di se stesso 4. Sceglie per se stesso 5. Può raggiungere la meta desiderata

45 Comunicazione ASSERTIVA DAL PUNTO DI VISTA DEL RICEVENTE 1. Sereno 2. Ha la possibilità di esprimere ciò che sente 3. Può raggiungere la meta desiderata

46 Alcune ragioni per incoraggiare la comunicazione assertiva VANTAGGI RISPETTO ALLA COMUNICAZIONE PASSIVA 1. Ci si sottrae al senso di pietà da parte degli altri ed aumenta la loro stima per noi 2. Sviluppo di un maggiore rispetto di sé ed aumento della propria autostima 3. Diminuzione del senso di bisogno di approvazione da parte degli altri ed aumento della sicurezza in se stessi

47 Alcune ragioni per incoraggiare la comunicazione assertiva VANTAGGI RISPETTO ALLA COMUNICAZIONE PASSIVA 4. Maggiore probabilità di ottenere rispetto dei propri bisogni e dei propri punti di vista 5. Gli altri si sentono più capiti e rispettati: miglioramento nei rapporti interpersonali 6. Maggiore benessere psico-fisico legato all espressione delle proprie emozioni

48 Alcune ragioni per incoraggiare la comunicazione assertiva VANTAGGI RISPETTO ALLA COMUNICAZIONE AGGRESSIVA 1. Evitamento dei processi di boicottaggio da parte dell interlocutore aggredito 2. Aumento della capacità di autocontrollo delle proprie azioni 3. Senso di maggiore autostima e di minore vulnerabilità

49 Alcune ragioni per incoraggiare la comunicazione assertiva VANTAGGI RISPETTO ALLA COMUNICAZIONE AGGRESSIVA 4. Possibilità di stringere rapporti interpersonali più stretti 5. Massimizzazione della probabilità di fare accettare i propri bisogni a lungo termine 6. Eliminazione dei sensi di colpa che spesso seguono un azione aggressiva

50 Aspetti non verbali del comportamento assertivo Voce o Fermo e deciso o Il tono è di media estensione, ricco e caldo o Sincero e chiaro o Non troppo forte, ma neppure troppo sottovoce

51 Aspetti non verbali del comportamento assertivo Struttura del discorso o Fluente, senza esitazioni o Enfasi e ritmo sulle parole chiave o Fermo e uniforme

52 Aspetti non verbali del comportamento assertivo Espressioni del viso o Sorride quando è contento o Si acciglia quando è in collera o Lineamenti fermi non mutevoli o Mascella rilassata ma non sciolta

53 Aspetti non verbali del comportamento assertivo Contatto degli occhi o Fermo, ma non fa abbassare lo sguardo agli altri

54 Aspetti non verbali del comportamento assertivo Movimenti del corpo o Movimento aperto della mano che invita a parlare o Gesti delle mani misurati o Siede retto e rilassato (non incurvato o impaurito) o Tiene la testa eretta

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