1.02 PARLIAMO DI CASE

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1 1.02 DESTINATARI Classi della scuola primaria e secondaria di I grado. FINALITÀ Introdurre il tema dei luoghi dell abitare mediante un approccio di tipo operativo. OBIETTIVI far emergere emozioni e vissuti legati al tema dell abitare; saper comunicare il proprio vissuto, che viene valorizzato mediante la narrazione in classe; apprezzare la ricchezza e la varietà del patrimonio esperienziale di ognuno, rispettando idee e posizioni diverse dalle proprie; lavorare in gruppo. METODOLOGIA UTILIZZATA Le attività proposte hanno la finalità di introdurre il tema dell abitare partendo dall esperienza personale degli studenti e sono per questo condotte mediante un approccio autobiografico, secondo le suggestioni di autorevoli esperti. La narrazione è lo scambio fondamentale per instaurare e approfondire le relazioni umane e permette di rivisitare e rimettere in discussione significati costruiti formando un identità dinamica, processuale e plurale. (J. Bruner, La mente a più dimensioni, Laterza, 2005) La prospettiva interculturale, in altre parole, è riconducibile al cosiddetto paradigma narrativo, che è il modello teorico che permette di studiare, di capire, di attuare e di promuovere percorsi interculturali. Si arriva così alla definizione di pedagogia interculturale come convivenza, rimescolamento e invenzione di storie. Convivenza come possibilità che tutte le storie possano tra loro convivere, essere ascoltate, accettate, rispettate. Rimescolamento perché, altrimenti, non ci si muove in una prospettiva interculturale, ma multiculturale, o multistorica, di semplice compresenza, giustapposizione di storie diverse, senza che esse interagiscano tra loro. La pedagogia interculturale, invece, è un approccio che intende promuovere interazioni e confronti tra storie e culture 1

2 diverse, che intende promuovere la messa in comune e l ibridazione delle storie. Ciò è possibile perché e lo aveva già spiegato molto tempo fa Propp anche storie lontane fra loro, che ci lasciano significati e messaggi diversi, hanno una struttura simile sulla cui base si può operare il rimescolamento. Infine, la pedagogia interculturale è invenzione di nuove storie, cioè è un operazione creativa per la quale da più storie nasce una nuova storia. (Duccio Demetrio). Fonte dove è possibile scaricare il testo integrale: per_fare_educazione_interculturale.pdf 2

3 GUIDA ALLE SCHEDE OPERATIVE Le schede operative per la scuola primaria e secondaria di I grado sono pubblicate in ordine di complessità dalla più facile alla più difficile. Nella Scheda A Io e il mio spazio: dove mi piacerebbe abitare si richiede agli studenti di partire dall esperienza personale sulla propria abitazione (che non verrà descritta dettagliatamente, così da evitare confronti inopportuni tra gli studenti), per arrivare alla creazione di una casa ideale. I ragazzi rifletteranno sulla dimensione degli spazi, sulla loro struttura, sugli arredi e oggetti che desiderano siano presenti. Dopo aver effettuato il lavoro individualmente, ogni studente condivide la propria scheda con i compagni, cercando di capire quali siano per sé e per gli altri le caratteristiche irrinunciabili di una casa. Gli studenti vengono quindi divisi in gruppi e a ognuno viene affidata una stanza: ciascun gruppo deve creare un elaborato (cartellone, disegno, collage, testo, poesia ) prendendo ispirazione dalle scelte descritte nelle singole schede. Si arriverà così alla delineazione delle stanze che formeranno la casa ideale della classe. Nella Scheda B Gli oggetti di casa raccontano si passa dal piano dell immaginazione al piano della realtà, per far comprendere agli studenti come gli oggetti della propria casa possano raccontare molteplici storie. Si invita ognuno a descrivere o disegnare un oggetto significativo della propria abitazione e a raccontare una storia a esso collegata. Gli oggetti descritti possono essere raccolti per ricreare in classe un piccolo museo di oggetti provenienti dalle diverse case. Nella Scheda C Dove si abitava una volta si confrontano i luoghi dell abitare di oggi con quelli di ieri, partendo dalla narrazione diretta di un famigliare, un vicino di casa, un amico I risultati dell intervista vengono sempre messi in comune nel gruppo classe, in modo da sottolineare somiglianze e differenze e incentivare il dialogo tra gli studenti. Anche in questo caso il lavoro può essere concluso con dei cartelloni realizzati in gruppo o con un testo scritto collettivo. 3

4 Nella Scheda D Altri spunti per il racconto sulla casa sono presentati diversi spunti di lavoro per la narrazione sulla propria casa. La Scheda E La casa perché? presenta i principali motivi per cui sono nate le case. Le Schede F Forme, colori, materiali delle case nel mondo, G Diversi tipi di case nel mondo, H Viaggio tra le case di un tempo passato sono strutturate con un taglio di tipo geografico e indagano gli insediamenti della popolazione e le tipologie delle abitazioni in relazione alla loro collocazione e al tipo di centro abitato in cui si trovano. Dopo il lavoro sulle Schede operative F e G si propone con la Scheda H Viaggio tra le case di un tempo passato di effettuare un lavoro personale su una casa di un tempo scelta tra quelle di famigliari, amici o conoscenti. L esercizio può essere condotto mediante l intervista proposta nella Scheda C Dove si abitava una volta. L elaborato finale, dopo la condivisione in classe delle differenti tipologie abitative proposte, può essere una mappa geografica (regionale, nazionale o internazionale a seconda delle case scelte) che riassume e localizza tutte le tipologie abitative su cui si è lavorato. Ogni studente può inoltre inventare una storia ambientata nella casa descritta da un compagno di classe (scelta o sorteggiata). 4

5 SCHEDA A IO E IL MIO SPAZIO: DOVE MI PIACEREBBE ABITARE Pensa alla tua casa, alle stanze che ti piacciono di più che cosa vorresti aggiungere e che cosa vorresti modificare. Arriverai così a immaginare la tua casa ideale : quali e quante stanze vorresti? E quali elementi di arredo e oggetti inseriresti al suo interno perché sia ben attrezzata? Completa la tabella. STANZA FUNZIONE ARREDI OGGETTI 5

6 SCHEDA B GLI OGGETTI DI CASA RACCONTANO Disegna o descrivi un oggetto significativo della tua casa (un mobile, un soprammobile, uno strumento di cucina, un quadro, un giocattolo ) e poi racconta la sua storia. 6

7 SCHEDA C DOVE SI ABITAVA UNA VOLTA Intervista una persona più grande di te (i tuoi genitori, un nonno, uno zio, un vicino di casa ) su dove abitava un tempo. Domande possibili: 1) Quanti anni hai? 2) Dove abitavi quando avevi la mia età? (città, campagna, mare...) 3) Hai sempre vissuto nel paese in cui abiti ora o ti sei trasferito? 4) Con chi abitavi? 5) Da quante stanze era composta la tua casa? Quali? 6) Come era strutturata la casa? Uno o più piani? Come erano disposte le stanze nei vari piani? 7) Avevi a disposizione tutti gli oggetti che hai ora? C erano degli oggetti importanti nella vita casalinga che ora non ci sono più? 8) Qual era la stanza in cui stavi di più? 9) Avevi a disposizione uno spazio esterno? 10) Dopo aver fatto l intervista comunica quanto hai scoperto ai tuoi compagni di classe, confrontando somiglianze e differenze tra le varie testimonianze raccolte. Rifletti. Come sono cambiate le tipologie abitative e i modi dell abitare negli ultimi decenni? Quali, secondo te, sono state le innovazioni più significative che maggiormente hanno modificato il modo di vivere? 7

8 SCHEDA D ALTRI SPUNTI PER IL RACCONTO SULLA CASA Si forniscono di seguito ulteriori spunti per elaborati scritti o grafici sul tema dell abitare. Le tradizioni di casa mia Racconto/disegno di un rito particolare che si vive in famiglia in un momento di festa il pranzo di Natale, le feste di compleanno... oppure nella quotidianità il momento del risveglio, tutti intorno alla tavola, la sera dopo cena Il bello e il brutto di cambiare casa Racconto/disegno di un trasloco da una casa a un altra: per alcuni potrà essere un cambiamento forte, come il passaggio da una città a un altra o da un paese a un altro, per altri il semplice cambio di casa per il periodo estivo. Quali vissuti comporta? Sorprese, dispiaceri, gioie, nostalgie... Un ospite a casa mia Racconto/disegno di un ospite inaspettato o atteso: un familiare, un amico o un cucciolo. I muri raccontano Descrizione di un episodio significativo della vita domestica (la nascita di un fratellino, il ritorno di un famigliare, una ristrutturazione ) dal punto di vista della casa. Colori, sapori, odori, suoni, sensazioni tattili della mia casa Quali sensazioni mi procura la mia casa? Che odore ha? Posso dire che ha un gusto? Che colori mi vengono in mente pensando alla mia casa? Quali sono i suoi rumori e suoni? E il mio tatto, come è sollecitato dalla casa? Il primo ricordo di casa mia 8

9 SCHEDA E LA CASA, PERCHÉ? Sin dalle origini l uomo ha sentito il bisogno di vivere all interno di uno spazio coperto, una casa (infatti casa deriva dall antichissima radice sanscrita c had che significa luogo coperto ). Prova a pensare il perché. Completa le frasi con le parole in grassetto qui di seguito riportate: beni, vento, inverno, feroci, famiglia, neve, sole, pioggia Per proteggersi dagli agenti atmosferici, come, e ; per vivere in uno spazio caldo in e per stare riparati dal in estate ; per non subire attacchi da parte di animali ; per racchiudere e conservare i propri personali; per avere uno spazio privato, dove vivere con la propria. 9

10 SCHEDA F FORME, COLORI, MATERIALI DELLE CASE NEL MONDO IL CLIMA Le case degli abitanti del mondo non sono tutte uguali, ma hanno forme, colori, materiali diversi a seconda del clima, del contesto ambientale, delle risorse naturali... Disegna le case qui sotto descritte. Le case dei territori con un clima caratterizzato da forti piogge o abbondanti nevicate, come i paesi del nord Europa, hanno il tetto a punta per favorire lo scivolamento dell acqua e della neve. Le case costruite nelle zone con un clima caldo, come le isole del Mar Mediterraneo, sono spesso di colore bianco, in modo da non surriscaldarsi con la luce del sole, e hanno il tetto piatto, che serve a raccogliere l acqua o come terrazza per stare al fresco la sera. 10

11 IL CONTESTO AMBIENTALE Le case dei contadini in campagna sono generalmente affiancate dal fienile, dalla stalla e da altri locali per il lavoro agricolo. Nelle città, a causa della mancanza di spazio, gli uomini vivono in appartamenti all interno di grandi palazzi o di grattacieli. 11

12 LE RISORSE NATURALI Vicino al polo nord fa molto freddo e nevica abbondantemente, per questo le case possono essere costruite con il ghiaccio. In alcune zone dell Africa le case sono costruite con mattoni di fango e il tetto di paglia perché sono materiali facilmente reperibili e adatti al clima locale. 12

13 SCHEDA G DIVERSI TIPI DI CASE NEL MONDO Gli insediamenti umani presentano differenti tipologie di casa a seconda di diversi fattori: fattori geografici (posizione, caratteristiche geografiche e condizioni climatiche influiscono sulla struttura dell edificio); fattori antropologici (popolazioni nomadi, seminomadi e stanziali, con culture e usanze diverse, progettano abitazioni differenti); fattori idro-geologici (il territorio, il tipo di suolo, la vegetazione e la vicinanza di corsi d acqua influenzano le costruzioni); fattori socio-economici (le case sono fortemente influenzate dal lavoro e dall organizzazione sociale agricoltura, industria, uffici, famiglia patriarcale o mononucleale...) Scegli uno dei tipi di case proposti qui sotto e dopo aver condotto una breve ricerca utilizzando fonti differenti (enciclopedie, siti internet, riviste, fotografie ) mettilo in relazione con i fattori sopra elencati. Compila la tabella seguente. 1. CASE DI TERRA MAROCCHINE 2. GRATTACIELI ANNI TRENTA DI NEW YORK 3. CASE TRADIZIONALI GIAPPONESI 4. ISBA - CASA CONTADINA RUSSA 5. PALAZZI STORICI DI AMSTERDAM 6. CASE BIANCHE E BLU DELLE ISOLE GRECHE 7. CASA DA TÈ COREANA 8. GRATTACIELI A DUBAI 9. IGLOO ARTICO 10. CASE ANSEATICHE NORVEGESI 13

14 CLASSIFICA UNA TIPOLOGIA ABITATIVA CASA (nome, collocazione, anno o periodo di costruzione) (disegno o fotografia) FATTORI GEOGRAFICI FATTORI ANTROPOLOGICI FATTORI IDRO-GEOLOGICI FATTORI SOCIO-ECONOMICI 14

15 SCHEDA H VIAGGIO TRA LE CASE DI UN TEMPO PASSATO Ora compila la stessa tabella, utilizzata precedentemente per la Scheda G prendendo in considerazione un abitazione di un tempo passato della tua famiglia, per esempio la casa dei nonni o di altri parenti, di un amico o di un vicino. In questo caso utilizzerai fonti storiche differenti, come l intervista, il racconto, la ricerca in archivi locali. Condividi con i tuoi compagni questa scheda, creando una mappa storica e geografica delle abitazioni descritte. CASA (nome, collocazione, anno o periodo di costruzione) (disegno o fotografia) FATTORI GEOGRAFICI FATTORI ANTROPOLOGICI FATTORI IDRO-GEOLOGICI FATTORI SOCIO-ECONOMICI 15

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