I bambini e la percezione affettiva del paesaggio

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1 Associazione Nazionale Italiana CAMINA Per città amiche dell infanzia e dell adolescenza Ippolito Lamedica Urbanista I bambini e la percezione affettiva del paesaggio L esperienza della scuola primaria di Maiolo Docente P ATRIZIA BIORDI

2 La mappa a memoria

3 Disegnare a memoria Le linee di forza del paesaggio Terra, mare e contesto idrografico per costituire punti di riferimento

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5 A questo punto è possibile inserire alcuni riferimenti orografici

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9 Ognuno su di un proprio foglio realizza la sua mappa a memoria

10 La mappa è un modo per riconoscere il proprio territorio e costituisce la base per collocare le proprie percezioni affettive

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12 Una mappa affettiva realizzata dai bambini della scuola primaria di Maiolo

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14 La discussione prima dell uscita di esplorazione

15 L esplorazione: la passeggiata progettante La passeggiata progettante è un metodo partecipativo che può essere utilizzato quale tecnica di ascolto attivo del territorio. Alla base di questa tecnica c è l'idea che sia fondamentale riconoscere e valorizzare la competenza degli abitanti riguardo al proprio ambiente di vita: conoscenza ordinaria, non professionale e non tecnica, ma che deriva dal fatto che essi quotidianamente vivono quel territorio, ne fruiscono in quanto ambiente di vita dove essi abitano o intessono reti di relazione e di socialità.

16 La percezione che un bambino ha del proprio ambiente è dunque un tipo di conoscenza di cui non si può fare a meno, perché è una conoscenza che il professionista non può possedere.

17 Un altro aspetto caratterizzante di questa attività consiste nel riconoscimento dell importanza di una conoscenza non solo ordinaria, ma anche percettiva, attiva, spaziale, che emerge e si configura a partire dall andare a vedere di persona.

18 Percorrere insieme un luogo, attraversandolo e cercando di riconoscere e mettere in evidenza il proprio modo di vivere quello spazio, significa valorizzare modalità di stare assieme e di comunicare basate sul riferire esperienze, osservazioni specifiche, elementi che colpiscono ciascuno e che sono ritenute rivelatrici, sintomatiche di tendenze in atto.

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26 Al ritorno si rielabora quanto si è osservato

27 Associazione Nazionale Italiana CAMINA Per città amiche dell infanzia e dell adolescenza Ippolito Lamedica Urbanista I bambini e la percezione del paesaggio L esperienza della scuola primaria di Novafeltria Docente D OMENICA B ARTOLINI

28 La mappa a memoria della Valmarecchia

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33 Ogni bambino disegna la propria mappa

34 I disegni dei bambini rappresentano il territorio in modo semplice, ma immediato, riecheggiando gli antichi vedutisti.

35 Il sopralluogo Una volta raccolte le informazioni e realizzata la mappa di base è possibile uscire sul campo a verificare gli ambienti di vita segnalati come luoghi fondamentali per i bambini.

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41 Si rielaborano le informazioni e si discute insieme La mappa viene arricchita dei vari elementi ai quali i bambini si sentono legati

42 Vengono messi a fuoco i particolari che caratterizzano, qualificano e identificano gli ambienti.

43 Si inseriscono i dettagli, si discute sugli elementi critici sui quali occorrerebbe adottare adeguati provvedimenti

44 Le loro indicazioni sono preziose per il pianificatore e pongono all attenzione delle amministrazioni le invarianti costituite da valorizzazione ambientale e accessibilità, punti cardine dello sviluppo del territorio.

45 Associazione Nazionale Italiana CAMINA Per città amiche dell infanzia e dell adolescenza Ippolito Lamedica Urbanista I bambini e la percezione affettiva del paesaggio L esperienza della scuola primaria di Perticara Docente C INZIA DELFINI

46 I luoghi che i bambini amano Il primo incontro in cui i bambini hanno presentato i propri elaborati

47 Si avvia un discorso sul territorio Si è riscontrato il bisogno di fornire un riferimento territoriale alle considerazioni espresse. Si comincia a ragionare per mappe mentali.

48 Quali sono i luoghi a cui i bambini sono più affettivamente legati? Il cartellone mostra l immagine emblematica di Perticara con le descrizioni ed i racconti dei luoghi a cui i bambini sono più legati.

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50 La mappa diviene la base di riferimento per contestualizzare le osservazioni La rupe di Perticara è l immagine che identifica il luogo e campeggia nella mappa in una vista che è simultaneamente veduta e pianta topografica.

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53 I foglietti descrivono ogni particolare, ogni aspetto del paesaggio, secondo una prospettiva affettiva, emozionale e psicogeografica

54 L esplorazione: la passeggiata progettante L apprendimento esperienziale è fondamentale per avere un ascolto attivo dell ambiente di vita. Maestre, bambini, genitori e associazioni si sono trovati insieme per un uscita guidata dai ragazzi in cui, la conoscenza dei luoghi ai quali si sentono profondamente legati, è stata trasmessa alla comunità, che si è ritrovata unita in un momento gioioso, conviviale di osservazione del territorio. È attraverso queste esperienze profonde che si risveglia la coscienza conoscenza comunitaria del proprio ambiente.

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56 La piazza luogo di gioco preferito dai bambini

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59 Il parco giochi

60 La parete rocciosa

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62 Il sentiero del Pino Nero, verso il Sasso del Diavolo

63 Il vecchio Museo della Miniera i bambini vorrebbero che diventasse un luogo per il ritrovo di bambini e ragazzi, un posto per giocare o per leggere, per stare insieme nei lunghi pomeriggi d inverno.

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71 Il cerchio delle fate : alcuni bambini raccontano la storia e parlano delle proprie esperienze nel luogo

72 Si scoprono piante, specie diverse. Sopra la rosa canina.

73 Il sasso del Diavolo

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76 Si attraversa lo SKY PARK

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78 In cima allo Sky Park c è tempo per scivolare e giocare insieme

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80 Per finire un ricco pic nic tutti insieme, adulti e bambini per condividere le emozioni provate nel paesaggio.

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