SCHEDA INFORMATIVA E DI RILEVAZIONE DELLA SITUAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI E DEI LORO BISOGNI EDUCATIVI E FORMATIVI
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- Norma Antonucci
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1 SCHEDA INFORMATIVA E DI RILEVAZIONE DELLA SITUAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI E DEI LORO BISOGNI EDUCATIVI E FORMATIVI COGNOME NOME M F ISCRITTO/A ALLA CLASSE DAL NATO/A A IL / / CITTADINANZA ABITANTE A ( ) IN VIA/PIAZZA N TEL/CELL INDIRIZZO L ALUNNO/A VIVE IN ITALIA CON: IN CASO DI NECESSITÀ C E QUALCUNO CHE CONOSCE L ITALIANO A CUI ELEFONARE? L ALUNNO/A E IN ITALIA DAL PRECEDENTEMENTE SCOLARIZZATO IN PATRIA SI NO HA PRESENTATO DOCUMENTAZIONE SCOLASTICA SI NO PRIMA DI GIUNGERE IN ITALIA HA EFFETTUATO IL SEGUENTE PERCORSO SCOLASTICO TALI DATI SONO STATI DESUNTI DALLA DOCUMENTAZIONE SI NO RIFERITI DA LUI O DA FAMIGLIARI SI NO SCOLARIZZAZIONE IN ITALIA (Specificare i cicli di studio compiuti in Italia, se il ciclo della scuola secondaria di primo grado è stato effettuato tutto o in parte in Italia e indicare la scuola di provenienza) L ALUNNO CHIEDE DI POTER USUFRUIRE DELL INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA SI NO La compilazione della pagina 1 è a cura della segreteria didattica, il resto del documento è gestito e compilato dal coordinatore nell ambito del consiglio di classe e attraverso le informazioni riferite dall allievo/a e dalla famiglia. 1
2 LINGUE CONOSCIUTE LINGUA MATERNA ALTRE LINGUE PARLATE CONOSCENZA DELLE LINGUE STRANIERE INSEGNATE NEL LICEO CAVALLERI INGLESE nulla elementare essenziale sufficiente discreta buona ottima FRANCESE nulla elementare essenziale sufficiente discreta buona ottima SPAGNOLO nulla elementare essenziale sufficiente discreta buona ottima TEDESCO nulla elementare essenziale sufficiente discreta buona ottima (Riferire i sopraindicati parametri di livello a quelli del quadro comune europeo: A0- nulla, A1-elementare, A2-essenziale, B1-sufficiente (o di soglia), B2-discreta, C1-buona, C2-ottima. Vedi allegati) FREQUENZA DI CORSI, LABORATORI O ATTIVITÀ PER L APPRENDIMENTO O IL CONSOLIDAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA SI NO SE SÌ, QUALI PER QUANTE ORE SETTIMANALI PER QUANTI ANNI? LINGUA/E PARLATA/E IN FAMIGLIA FREQUENZA DI CORSI, LABORATORI O ATTIVITÀ NELLA LINGUA D ORIGINE SI NO SE SÌ, QUALI ALTRE INFORMAZIONI E RILEVAZIONI UTILI PER DEFINIRE LA SITUAZIONE DELL ALLIEVO/A ELEMENTI CARATTERIZZANTI L AMBITO SOCIOCULTURALE DI PROVENIENZA (gruppo familiare numeroso, famiglia unita o separata, difficoltà economiche, l alunno vive con parenti, l alunno ha fratello più grandi o più piccoli, ecc.) PROGETTO MIGRATORIO DELLA FAMIGLIA (ipotesi di un ritorno in patria, di migrazione in altro paese, di permanenza in Italia) CHI PARLA ITALIANO IN FAMIGLIA? 2
3 ACQUISIZIONI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ PREGRESSE AREA LINGUISTICA (Fare riferimento al quadro comune europeo sulla base dei test e delle rilevazioni effettuate) COMPRENSIONE PARLATO ASCOLTO A1 A2 B1 B2 C1 C2 LETTURA A1 A2 B1 B2 C1 C2 INTERAZIONE A1 A2 B1 B2 C1 C2 PRODUZIONE ORALE A1 A2 B1 B2 C1 C2 SCRITTO PRODUZIONE SCRITTA A1 A2 B1 B2 C1 C2 POSSIEDE IL LINGUAGGIO SPECIFICO DI: LE ACQUISIZIONI DISCIPLINARI DI BASE SONO: NARRATIVA / POESIA SI NO ADEGUATE POCO ADEGUATE NON ADEGUATE GRAMMATICA SI NO ADEGUATE POCO ADEGUATE NON ADEGUATE STORIA SI NO ADEGUATE POCO ADEGUATE NON ADEGUATE GEOGRAFIA SI NO ADEGUATE POCO ADEGUATE NON ADEGUATE SCIENZE SI NO ADEGUATE POCO ADEGUATE NON ADEGUATE FISICA SI NO ADEGUATE POCO ADEGUATE NON ADEGUATE MATEMATICA SI NO ADEGUATE POCO ADEGUATE NON ADEGUATE GEOMETRIA SI NO ADEGUATE POCO ADEGUATE NON ADEGUATE DISEGNO SI NO ADEGUATE POCO ADEGUATE NON ADEGUATE SI NO ADEGUATE POCO ADEGUATE NON ADEGUATE SI NO ADEGUATE POCO ADEGUATE NON ADEGUATE AREA LOGICO-MATEMATICA COMPRENDE I TESTI DEI SI NO POCO SA OPERARE CON PROBLEMI USA SCHEDE DI FACILITAZIONE SI NO POCO NUMERI NATURALI SI NO POCO USA TESTI DIFFERENTI SI NO POCO NUMERI DECIMALI SI NO POCO SA RAPPRESENTARE SUL PIANO SI NO POCO FRAZIONI SI NO POCO CARTESIANO SA COSTRUIRE TABELLE SI NO POCO RELAZIONI SI NO POCO SA LEGGERE DIAGRAMMI SI NO POCO PROPORZIONI SI NO POCO CONOSCE LE FIGURE SI NO POCO PERCENTUALI SI NO POCO GEOMETRICHE PIANE CONOSCE FIGURE SI NO POCO EQUAZIONI SI NO POCO GEOMETRICHE SOLIDE SA CALCOLARE SI NO POCO INSIEMI SI NO POCO PERIMETRO/AREA/VOLUME SI NO POCO SI NO POCO 3
4 ALTRI ELEMENTI CULTURALI, DI APPRENDIMENTO E COMPORTAMENTALI RILEVABILI Manifesta difficoltà di lettura/scrittura Manifesta difficoltà di espressione orale Manifesta difficoltà logico/matematiche Manifesta difficoltà nel rispetto delle regole Manifesta difficoltà nel mantenere l attenzione durante le spiegazioni Non svolge regolarmente i compiti a casa Non esegue le consegne che gli vengono proposte in classe Manifesta difficoltà nella comprensione delle consegne proposte Fa domande non pertinenti all insegnante/educatore Disturba lo svolgimento delle lezioni (distrae i compagni, ecc.) Non presta attenzione ai richiami dell insegnante / educatore Manifesta difficoltà a stare fermo nel proprio banco Si fa distrarre dai compagni Manifesta timidezza Viene escluso dai compagni dalle attività scolastiche Viene escluso dai compagni dalle attività ludico_ricreative Non porta a scuola i materiali necessari alle attività scolastiche Ha scarsa cura dei materiali per le attività scolastiche (propri e della scuola) Dimostra scarsa fiducia nelle proprie capacità LEGENDA 0 L elemento descritto dal criterio non mette in evidenza particolari problematicità 1 L elemento descritto dal criterio mette in evidenza problematicità lievi o occasionali 2 L elemento descritto dal criterio mette in evidenza problematicità rilevanti o reiterate 9 L elemento descritto non solo non mette in evidenza problematicità, ma rappresenta un punto di forza dell allievo, su cui fare leva nell intervento EVENTUALI ULTERIORI NOTE E OSSERVAZIONI SULLA SITUAZIONE DELL ALUNNO GIUDIZIO ORIENTATIVO ESPRESSO DAL CONSIGLIO DI CLASSE E VALUTAZIONE DI MOTIVAZIONE E INTERESSE DELL ALUNNO NEI CONFRONTI DEL PROGETTO SCOLASTICO (metodo di studio, materie di maggiore successo, motivazione della scelta scolastica, materie in cui ha incontrato maggiori difficoltà, ecc.) 4
5 CONCLUSIONI SULLE CAPACITÀ LINGUISTICO-CULTURALI DELL ALLIEVO/A Dall osservazione e delle prove effettuate, l alunno/a risulta avere il seguente livello di competenza della lingua italiana: (vedi livelli riportati in allegato) Pertanto, il Consiglio di classe ritiene che l alunno/a: Possa frequentare pienamente la programmazione di classe; Abbia bisogno di interventi di recupero in itinere per specifiche acquisizioni di conoscenze e di linguaggio nelle seguenti discipline:.. Abbia bisogno di interventi didattici individualizzati e sollecita la sua partecipazione a sportelli offerti dalla scuola e a corsi o attività extrascolastici per l apprendimento o il consolidamento della lingua italiana. Richieda di attenzione immediata e perciò abbia bisogno di un piano educativo specifico e di un percorso educativo/didattico personalizzato. Avvia perciò per lui la procedura per gli studenti con BES ed elabora un PDP/PEP. Nota: indicativamente in tutte le classi per gli studenti classificati A0, A1 e A2 si dovrebbe avviare la procedura BES, con elaborazione di PEP o PDP. Per le classi successive alla prima si valuta se applicarla anche per quelli classificati B1. Si valutano poi caso per caso la tempistica e le modalità d intervento. Docenti di classe Nome e cognome Firme Genitori Nome e cognome Firme Dirigente scolastico Nome e cognome Firma Parabiago, il 5
6 Il/I sottoscritto/i genitore/i di, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, autorizza/ano la scuola al trattamento dei dati per finalità istituzionali e tutti i docenti del Consiglio di Classe - nel rispetto della privacy e della riservatezza del caso - ad applicare ogni strumento compensativo e le strategie dispensative ritenuti idonei, come previsto dalla normativa vigente, tenuto conto delle risorse disponibili. Parabiago, il Firma del/i genitore/i 6
7 ALLEGATI (ad uso degli insegnanti): LIVELLI DI COMPETENZA LINGUISTICA IN LINGUA ITALIANA (in sintesi) A0 = l alunno/a non conosce la lingua italiana. Egli non è in grado di comprendere e di comunicare neppure dati semplici e di base. Non è possibile o è molto difficile stabilire con lui un dialogo senza l intervento di una mediazione linguistica (mediatore linguistico, lingua straniera...). A1 = l alunno/a ha un linguaggio basilare. Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa comunicare in maniera molto semplice i propri dati personali, l abitazione, le persone che conosce e le cose che possiede. Si interagisce con lui /lei su argomenti e questioni semplici purché l altro parli lentamente. A2 = l alunno/a e possiede un linguaggio elementare, quotidiano, lessicalmente ridotto. È in grado di descrivere in maniera semplice gli aspetti del proprio ambiente quotidiano (famiglia, scuola, tempo libero ) e di dialogare su argomenti familiari e comuni. Sa esprimere chiaramente richieste e bisogni concreti e di parlare in termini semplici di aspetti della sua vita, dell ambiente circostante, B1 = l alunno/a possiede un linguaggio intermedio o di soglia. Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con sufficiente disinvoltura in situazioni che possono verificarsi nella vita quotidiana o mentre viaggia in Italia. È in grado di produrre un testo semplice, con termini di uso quotidiano, relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. È in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti. B2 = l alunno/a ha un linguaggio di livello intermedio superiore. Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprende le discussioni tecniche in almeno alcuni ambito di studi o su attività che predilige. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità comunicativa che rendono possibile un'interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore. Sa produrre un testo abbastanza chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni. Le sue capacità linguistiche gli rendono possibile di seguire quanto si svolge in classe e la programmazione curricolare, anche se richiede ancora interventi di consolidamento lessicale e grammaticale. C1 l alunno/a presenta, dal punto di vista linguistico e culturale, acquisizioni e competenze rapportate al suo livello di età e di studi di livello avanzato o "di efficienza autonoma". Comprende un'ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali ed accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione. C2 - l alunno/a possiede un livello di padronanza della lingua che esprime con proprietà anche in situazioni complesse. Egli comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente e legge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato in situazioni complesse. RICHIAMI NORMATIVI ESSENZIALI INSERIMENTO, FACILITAZIONE ED INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI Il Collegio dei Docenti definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri il necessario adattamento dei programmi di insegnamento; allo scopo possono essere adottati specifici interventi individualizzati o per gruppi di alunni per facilitare l apprendimento della lingua italiana, utilizzando, ove possibile, le risorse professionali della scuola. Il consolidamento della conoscenza e della pratica della lingua italiana può essere realizzata altresì mediante l attivazione di corsi intensivi di lingua italiana sulla base di specifici progetti, anche nell ambito delle attività aggiuntive di insegnamento per l arricchimento dell offerta formativa. D.P.R. n.394 del 31 agosto 1999, art. 45, comma 4 7
8 DETERMINAZIONE DELLA CLASSE IN CUI ISCRIVERE L ALUNNO L inserimento deve avvenire di norma nella classe successiva a quella frequentata con successo nel paese d origine ai sensi della C.M 205 e del D.P.R.394 La disposizione è motivata dal fatto che l inserimento in classe inferiore potrebbe risultare penalizzante per l alunno se disposto solamente a causa dell insufficiente padronanza della lingua italiana. A ciò si aggiungono ragioni psicologiche e relazionali che inducono a ritenere anche che l inserimento scolastico sia più proficuo se avviene in un gruppo di coetanei con i quali l alunno straniero può instaurare rapporti più significativi e alla pari. La disposizione generale deve essere tuttavia confrontata con le situazioni specifiche. STRALCI SIGNIFICATIVI Circolari ministeriali Linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri - C.M. n o 24 del 1 marzo C.M. n o 4233 del 19 febbraio
*In corsivo i chiarimenti per la compilazione
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