ELETTROENCEFALOGRAFIA (EEG)
|
|
- Florindo Di Lorenzo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Appropriatezza-Mondino : EEG Pavia, 24 maggio 2016 L APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA IN NEUROFISIOPATOLOGIA : ELETTROENCEFALOGRAFIA (EEG) Carlo Andrea Galimberti U. O. Neurofisiopatologia, Centro per la Diagnosi e Cura dell Epilessia IRCCS Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino, Pavia
2 ELETTROENCEFALOGRAFIA CLINICA TRACCIATO EEG registrazione e traduzione grafica dell attività bio-elettrica della corteccia cerebrale, derivata tramite elettrodi posti sullo scalpo elevata risoluzione temporale ridotta risoluzione spaziale molte aree corticali inesplorate con EEG allo scalpo analisi del tracciato EEG valutazione ispettiva, in larga misura QUALITATIVA e molto influenzata da esperienza specifica capacità di rilevare presenza / assenza di fenomeni elettrografici (sia il tecnico NFP che il medico neurologo) e di valorizzarli nel contesto clinico grande eterogeneità inter-soggetti del tracciato normale modificazioni fisiologiche intra-individuali evolutive / involutive
3 ELETTROENCEFALOGRAFIA CLINICA TRACCIATO EEG registrazione e traduzione grafica dell attività bio-elettrica della corteccia cerebrale, derivata tramite elettrodi posti sullo scalpo elevata risoluzione temporale ridotta risoluzione spaziale molte aree corticali inesplorate con EEG allo scalpo analisi del tracciato EEG è un indagine funzionale!! valutazione ispettiva, in larga misura QUALITATIVA e molto influenzata da esperienza specifica capacità di rilevare presenza / assenza di fenomeni elettrografici (sia il tecnico NFP che il medico neurologo) e di valorizzarli nel contesto clinico grande eterogeneità inter-soggetti del tracciato normale modificazioni fisiologiche intra-individuali evolutive / involutive
4 EEG : rilievi diagnostici assenza di anomalie e attività Eegrafiche patologiche anomalie dell attività di fondo anomalie lente diffuse / focali anomalie epilettiformi intercritiche (AEI) manifestazioni cliniche e/o EEG accessuali occorrenti nel corso della registrazione scariche elettrografiche critiche di natura epilettica con / senza corrispettivo clinico manifestazioni accessuali con pattern EEG di natura non epilettica (ad es. sincope) manifestazioni accessuali senza corrispettivo EEG pattern EEG particolari attività quasi-periodiche ( encefalopatie a varia eziologia ) pattern pseudo-epilettiformi ( usualmente senza rilievo clinico )
5 EEG : rilievi diagnostici assenza di anomalie e attività Eegrafiche patologiche EEG di routine ambulatoriale: usualmente di elezione anomalie dell attività di fondo presenza / assenza di anomalie EEG a supporto di diagnosi e anomalie diagnosi lente differenziale diffuse / di focali manifestazioni cliniche anamnestiche anomalie epilettiformi intercritiche (AEI) manifestazioni cliniche e/o EEG accessuali occorrenti nel corso della registrazione scariche elettrografiche critiche di natura epilettica con / senza corrispettivo clinico manifestazioni accessuali con pattern EEG di natura non epilettica (ad es. sincope) manifestazioni accessuali senza corrispettivo EEG pattern EEG particolari attività quasi-periodiche ( encefalopatie a varia eziologia ) pattern pseudo-epilettiformi ( usualmente senza rilievo clinico )
6
7 EEG essenziale in diagnosi e gestione di crisi epilettiche di recente insorgenza diagnosi di Stato Epilettico a fenomenologia confusionale ( non convulsivo ) sospetto di Stato Epilettico convulsivo psicogeno diagnosi di alterazioni cognitive, confusione, alterazioni acute / subacute della coscienza quando i dati clinici e le indagini di base non ne individuano l eziologia
8 EEG essenziale in diagnosi e gestione di crisi epilettiche di recente insorgenza Una diagnosi diagnosi dierronea Statodi epilessia Epiletticocolpisce a fino fenomenologia al 26 % dei confusionale ( non convulsivo ) pazienti adulti. Responsabili dell equivoco diagnostico, in uguale misura : sospetto di Stato Epilettico convulsivo psicogeno incompletezza dell anamnesi diagnosi misinterpretazione di alterazioni dell EEGcognitive, confusione, (Scheepers 1998, Smith 1999, Chowdury 2008) alterazioni acute / subacute della coscienza quando i dati clinici e le indagini di base non ne individuano l eziologia
9 EEG un EEG eseguito entro le prime 24 ore dopo la crisi ha maggiori probabilità di rilevare anomalie epilettiformi rispetto all EEG eseguito nei giorni successivi (evidenza di livello 3) ( RACCOMANDAZIONE) un EEG dovrebbe essere eseguito entro 24 ore dopo la crisi (particolarmente nei bambini)
10 ANOMALIE EPILETTIFORMI INTERCRITICHE (AEI) morfologia prominenza distribuzione reattività condiz. di occorrenza SUPPORTO ALLA DIAGNOSI CLASSIF. CRISI CLASS. SINDROME
11 ANOMALIE EPILETTIFORMI INTERCRITICHE (AEI) morfologia prominenza distribuzione reattività condiz. di occorrenza SUPPORTO ALLA DIAGNOSI CLASSIF. CRISI CLASS. SINDROME
12 DOPO UNA PRIMA CRISI T-C : RISCHIO DI RICORRENZA? INDICE PROGNOSTICO Valore di partenza 1 crisi 2 o 3 crisi 4 o più crisi aggiungere, se presente disturbo o deficit neurologico anomalie EEG GRUPPO DI RISCHIO basso rischio medio rischio alto rischio punteggio finale ( Kim, MESS study 2006 )
13 ANOMALIE EPILETTIFORMI INTERCRITICHE (AEI) sono comuni nei soggetti con epilessia % dei pazienti al 1 EEG di routine fino a 80 % dei pazienti per EEG ripetuti + nei bambini - negli anziani + se crisi frequenti + nel periodo post-critico attenuate da alcuni farmaci (es. BDZ, VPA, )
14 ANOMALIE EPILETTIFORMI INTERCRITICHE (AEI) sono rare ma possono essere presenti in soggetti senza crisi epilettiche e senza evidenti malattie del SNC % dei bambini % degli adulti si tratta prevalentemente di AEI diffuse alla S.L.I. (64%), AEI diffuse spontanee, AEI focali centro-temporali
15 ANOMALIE EPILETTIFORMI INTERCRITICHE (AEI) sono rare ma possono essere presenti in soggetti senza crisi epilettiche e senza evidenti malattie del SNC % dei bambini % degli adulti AEI all EEG di routine nei pazienti con sospetta epilessia specificità 95 % QUINDI : si tratta prevalentemente di AEI diffuse alla S.L.I. (64%), AEI diffuse spontanee, AEI focali centro-temporali sensibilità % al primo EEG % per EEG ripetuti / attivati differenziate secondo l età
16 EEG: MONITORAGGI PROLUNGATI aumentare la durata delle registrazioni e utilizzare condizioni attivanti accresce la probabilità di documentare anomalie epilettiformi intercritiche (AEI) crisi epilettiche crisi non epilettiche nella diagnosi e diagnosi differenziale di crisi epilettiche EEG dopo privazione di sonno Monitoraggio EEG 24 ore con dispositivo portatile (EEG dinamico) Video-EEG-poligrafia Video-EEG-polisonnografia (diurna, notturna)
17 EEG essenziale in diagnosi e gestione di crisi epilettiche di recente insorgenza diagnosi di Stato Epilettico a fenomenologia confusionale ( non convulsivo ) sospetto di Stato Epilettico convulsivo psicogeno diagnosi di alterazioni cognitive, confusione, alterazioni acute / subacute della coscienza quando i dati clinici e le indagini di base non ne individuano l eziologia
18 PLEDs PLIDDs LES. STRUTTURALI ACUTE infarto cerebrale em. intraparenchimale tumore INFEZIONI SNC encefalite H.simplex BIPLEDs ANOSSIA LES. ACUTE BILATERALI LES. ACUTE UNILATERALI INFEZIONI SNC PSIDDs ENCEFALOP. METABOLICHE ANOSSIA ST. EPIL. NON CONVULSIVO DOPO ST. EPILETTICO TOSSICI ESOGENI fenciclidina (PCP) ketamina barbiturici anestetici ANOSSIA DOPO STATO EPILETTICO OCCASIONALMENTE non lesioni evidenti! encefalite H.simplex OCCASIONALMENTE non lesioni evidenti! INTOSSICAZIONI Litio Baclofen INFEZIONI SNC Creutzfeldt - Jacob INFEZIONI SNC P.E.S.S.
19 EEG utile in monitoraggio nel follow-up di pazienti con epilessia (ma non raccomandato utilizzo sistematico) valutazione di cambiamenti del quadro clinico / aggravamento decisioni sul trattamento nel decorso sospensione in pazienti liberi da crisi diagnosi di encefalopatia metabolica valutazione di Encefalopatia Epatica (International Society for HE and Nitrogen Metabolism ISHEN, Practice Guidelines 2009) segni di EE in pazienti normalmente coscienti disturbi della coscienza potenzialmente dovuti ad altre cause (SENC, effetto di farmaci) reperti potenzialmente associati a miglioramento / peggioramento
20 EEG non utile nello studio delle Cefalee in caso di Amnesia Globale Transitoria in caso di Sincope a fenomenologia tipica in caso di Attacchi Ischemici Transitori nella valutazione del rischio di sviluppare crisi epilettiche in pazienti con lesione encefalica nota recente o remota, in assenza di sospetto clinico di crisi e per certificazioni di idoneità?
21 SINCOPE : ELETTROENCEFALOGRAFIA? EEG di routine in 1003 pazienti diagnosi di sincope (adulti e bambini) con (Dantas 2012) normale in % anom. lente bilaterali in % anom. lente a destra in % anom. epilettiformi in % anom. lente a sinistra in %
Elettroencefalogramma
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettroencefalogramma 2/5/2006 Casa è? L elettroencefalogramma (EEG) corrisponde a variazioni dell attività elettrica cerebrale registrate
DettagliEpilessia e sindrome epilettica. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali. Epilessia e disturbi cognitivo comportamentali
Gemma Incorpora Ragusa poggio del sole 3-44 aprile 2009 Epilessia e sindrome epilettica Disturbi del comportamento Iperattività Depressione, ansietà Disturbi di memoria Di apprendimento, di lettura e di
DettagliATTUALI STRATEGIE NELLA GESTIONE E NEL FOLLOW UP DELLE CONVULSIONI FEBBRILI. Lorenzo Pavone Dipartimento di Pediatria Policlinico di Catania
ATTUALI STRATEGIE NELLA GESTIONE E NEL FOLLOW UP DELLE CONVULSIONI FEBBRILI Lorenzo Pavone Dipartimento di Pediatria Policlinico di Catania Nella sua forma classica, la CF si manifesta all inizio dell
DettagliConvulsioni febbrili. Quale terapia preventiva? Quando approfondire?
Convulsioni febbrili. Quale terapia preventiva? Quando approfondire? Dr Fabio M. Corsi UOC Neurologia e Neurofisiopatologia A.O. San Camillo Forlanini DEFINIZIONI Convulsione febbrile semplice (CFS) Una
DettagliATTUALI STRATEGIE NELLA GESTIONE E NEL FOLLOW UP DELLE CONVULSIONI FEBBRILI. Lorenzo Pavone Dipartimento di Pediatria Policlinico di Catania
ATTUALI STRATEGIE NELLA GESTIONE E NEL FOLLOW UP DELLE CONVULSIONI FEBBRILI Lorenzo Pavone Dipartimento di Pediatria Policlinico di Catania La convulsione associata a febbre è un evento molto frequente
DettagliDott. Vittorio Govoni
Elettrogenesi corticale e EEG Dott. Vittorio Govoni Clinica Neurologica A.A. 2009 2010 Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia V anno Secondo Semestre Elettrogenesi corticale e EEG l attività dei neuroni
DettagliConvulsione febbrile Edizione 2010
Convulsione febbrile Edizione 2010 Tra i pazienti ricoverati presso il reparto di Pediatria, in un anno, il 22 % circa risulta afferire per problematiche neurologiche. Tra questi: 1. Traumi cranici: 6.4
DettagliDiagnosi e terapia delle convulsioni Coordinatore E. Veneselli Responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile. Le convulsioni nel bambino M.
Diagnosi e terapia delle convulsioni Coordinatore E. Veneselli Responsabile U.O. Neuropsichiatria Infantile Le convulsioni nel bambino M. Mancardi 1 Dicembre 2009 Primo episodio di convulsioni Percorso
DettagliMANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV
MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV L'HIV è stato isolato nel tessuto cerebrale e nel liquor, edèpresente nel SNC fin dai primi stadi dell'infezione virale generalizzata I disturbi
DettagliPatologie Neuromotorie
La disabilità in età evolutiva Patologie Neuromotorie Antonella Pini Malattie Neuromuscolari dell Età Evolutiva U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile, Direttore Dr. Giuseppe Gobbi Dipartimento di Neuroscienze
DettagliLinee Guida per un Laboratorio di Video-EEG
Azienda Ospedaliera di Perugia Via Brunamonti, 51-06122 Perugia Linee Guida per un Laboratorio di Video-EEG Pagina 1 1. ORGANIZZAZIONE GIORNALIERA Compilazione scheda informativa nella quale vengono riportati
DettagliLe demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si
DEMENZE VASCOLARI Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si manifesta clinicamente con un quadro
DettagliACCERTAMENTO DELLA MORTE CEREBRALE. -LA NORMATIVA DI LEGGE -DIAGNOSTICA STRUMENTALE (EEG) DR.V.Simonelli Tnfp. P. Sarnataro
ACCERTAMENTO DELLA MORTE CEREBRALE -LA NORMATIVA DI LEGGE -DIAGNOSTICA STRUMENTALE (EEG) DR.V.Simonelli Tnfp. P. Sarnataro Normativa sulle modalità di accertamento di morte: Gazzetta ufficiale n.245 del
DettagliClassificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino
Classificazioni dell ictus Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Ictus ischemico (80%) Ictus emorragico (20 %) Emorragia cerebrale Ematoma intracerebrale ESA
DettagliSviluppo psicomotorio e patologie neurologiche
Sviluppo psicomotorio e patologie neurologiche Epilessia NEUROPSICHIATRIA INFANTILE Dip. Salute Donna e Bambino Università degli Studi di Padova Epidemiologia L Epilessia è una delle malattie neurologiche
Dettagli10 a Conferenza Nazionale GIMBE
10 a Conferenza Nazionale GIMBE Aumentare il value e diminuire gli sprechi in Sanità Bologna, 27 marzo 2015 Il percorso diagnostico del carcinoma endometriale: sprechi e rischi delle isteroscopie inappropriate
DettagliLe patologie legate all'uso di videoterminali. Modulo: Sorveglianza sanitaria e idoneità
Le patologie legate all'uso di videoterminali Modulo: Sorveglianza sanitaria e idoneità Benvenuto Sorveglianza sanitaria per gli operatori Altri controlli Livelli di controllo Contenuti e criteri della
DettagliDIFFERITA PROGRAMMATA
Classi di priorità per TC ADDOME 49 di 66 32. DEFINIZIONE CLASSI DI PER TC ADDOME SUPERIORE/INFERIORE/COMPLETO senza e con MDC Evidenza clinica di patologia acuta severa (es. pancreatite acuta, sospetta
DettagliIndice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62
NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva
DettagliROMANE.qxd:ROMANE.qxd :50 Pagina IX INDICE GENERALE
ROMANE.qxd:ROMANE.qxd 7-07-2008 15:50 Pagina IX INDICE GENERALE 1 FORMAZIONE E SVILUPPO DELLA PSICOLOGIA PEDIATRICA...... 1 Nascita e formazione di un identità..................... 1 Nascita della Psicologia
Dettagli*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari.
CAUSE DI LESIONI CEREBRALI 1. tumori 2. malattie cerebro-vascolari 3. traumi cranici 4. infezioni 5. malattie degenerative 6. intossicazioni 7. fattori genetici/congeniti TUMORI Neoplasia= massa di cellule
DettagliLa cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo
La cefalea Padova 14 febbraio 2014 Paola Mattiazzo LA CEFALEA NELL AMBULATORIO DEL PEDIATRA DI BASE ANAMNESI APPROFONDITA E MIRATA ANAMNESI FAMILIARE FAMILIARITA PER CEFALEA FAMILIARITA PER ALTRE PATOLOGIE
DettagliRelazione attività scientifica ott-dic 2007: Dott.ssa Carmen Ferrajolo. Progetto
Relazione attività scientifica ott-dic 2007: Dott.ssa Carmen errajolo Progetto Valutazione sull uso e sulle reazioni avverse dei farmaci antipsicotici nel trattamento della demenza associata a disturbi
DettagliLE EPILESSIE E LA GENETICA. Dott. Emanuele Bartolini
LE EPILESSIE E LA GENETICA Dott. Emanuele Bartolini EPILESSIA Almeno due crisi non provocate Una crisi, spontanea o provocata, con rischio di ulteriore crisi del 60% Diagnosi di sindrome epilettica Diagnosi
DettagliLa gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI
La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI L. Spallanzani, Roma La malattia da virus Ebola (MVE)
DettagliI metodi per la misura della diagnosi
C.I. di Metodologia clinica I metodi per la misura della diagnosi Obiettivo Conoscere ed utilizzare i principali strumenti per interpretare l'attendibilità e la rilevanza dei test diagnostici ai fini della
DettagliIL DIABETE COME FATTORE DI RISCHIO DI DETERIORAMENTO COGNITIVO
IL DIABETE COME FATTORE DI RISCHIO DI DETERIORAMENTO COGNITIVO Limongi F, Noale M, Marzari C, Gallina P, Maggi S, Crepaldi G. Istituto Di Neuroscienze CNR Sezione Clinica Invecchiamento Padova SOCIETA
DettagliLa buona pratica della raccolta di una anamnesi completa mediante colloquio con il medico di base in relazione alla selezione dei donatori di tessuti
La buona pratica della raccolta di una anamnesi completa mediante colloquio con il medico di base in relazione alla selezione dei donatori di tessuti oculari Napoli, 23 aprile 2016 I. Zorzi, M. De Rossi,
DettagliAndrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE
Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE Comorbidità Con il termine di comorbidità si intende la presenza contemporanea nella stessa persona di più
DettagliTRAUMA CRANICO MINORE
Università degli Studi di Messina Dipartimento di Scienze Pediatriche Mediche e Chirurgiche UOC di Genetica ed Immunologia Pediatrica Direttore: Prof. Carmelo Salpietro UOS Patologia Neonatale Responsabile:
DettagliTELE-NEUROPSICHIATRIA INFANTILE NELL AFRICA SUBSAHARIANA. Giuseppe Didato & Nardo Nardocci
TELE-NEUROPSICHIATRIA INFANTILE NELL AFRICA SUBSAHARIANA Giuseppe Didato & Nardo Nardocci U.O. Epilettologia Clinica e Neurofisiologia Sperimentale U.O. Neuropsichiatria Infantile Fondazione I.R.C.C.S.
DettagliFase. orale. Fase orofaringea
DIAGNOSTICA E TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE LARINGEE (DISFAGIE DISFONIE ECC) LE DISFAGIE DI ORIGINE NEUROLOGICA - Sono raramente un sintomo isolato - Si distinguono in acute, subacute e croniche - Spesso
DettagliInvecchiamento Fisiologico. e Patologico. Dott.ssa Cristina Ruaro. Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia
Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia Padova, 25 maggio 2013 Invecchiamento Fisiologico e Patologico Dott.ssa Cristina Ruaro Psicologa Psicoterapeuta Centro
DettagliASSISTENZA PERIOPERATORIA
ASSISTENZA PERIOPERATORIA Fattori che influiscono sull assistenza La malattia e la risposta Intervento chirurgico Aspetti sociali e personali Interventi dei medici e infermieri FATTORE UMANO TIPI DI INTERVENTI
DettagliIl trapianto di rene: aspetti clinici
TAVOLA ROTONDA: Medicina dei Trapianti, criticità e risultati Il trapianto di rene: aspetti clinici S.Sandrini U.O. Nefrologia, A.O. Spedali Civili, Brescia Perché proporre il trapianto di rene? Port Fk
DettagliI disturbi dello stato di coscienza. II parte
I disturbi dello stato di coscienza II parte Progressione neurologica del coma La compromissione della reticolare ascendente procede in senso rostro-caudale coma diencefalico coma diencefalo-mesencefalico
DettagliCome interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione
Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Metodologie utilizzate
DettagliCorsi di Biofeedback e Neurofeedback
Corsi 2015 Corsi di Biofeedback e Neurofeedback strutturati in diversi livelli per favorire l apprendimento a gruppi omogeni di partecipanti. L attività prevede teoria ed esercitazioni pratiche a gruppi
DettagliDr.ssa SUSANNA MONDINI. CENTRO di MEDICINA DEL SONNO U.O. NEUROLOGIA POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI
Dr.ssa SUSANNA MONDINI CENTRO di MEDICINA DEL SONNO U.O. NEUROLOGIA POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI CHE COSA E E LA SONNOLENZA La sonnolenza è espressione di un bisogno primario del nostro organismo come
DettagliAlterazioni del tono muscolare
Convulsioni Alterazioni del tono muscolare Cefalea Ritardo del linguaggio 1 CRISI CONVULSIVE Epidemiologia Prevalenza 0,5-0,8 % 1/200 soggetti Maggiore prevalenza nei primi due anni di vita Ricoveri in
DettagliVALUTAZIONE CLINICO-STRUMENTALE DELL EFFICACIA ED EFFICIENZA DI UN SISTEMA DI POSTURA
Dr.ssa Maria Colombo Medico Fisiatra Dr.ssa Daniela Biacchi Medico Fisiatra Centro di riabilitazione Villa Beretta (Costa Masnaga LC), U.O. di Riabilitazione e Recupero funzionale - Ospedale Valduce VALUTAZIONE
DettagliLista di controllo per la perdita di coscienza. Soffre di episodi inspiegati di. www.stars-italia.eu
Collaboriamo con i pazienti, le famiglie e i professionisti sanitari per offrire assistenza e informazioni sulla sincope e sulle convulsioni anossiche riflesse Soffre di episodi inspiegati di Lista di
DettagliUN VIAGGIO DI AGGIORNAMENTO...in Calabria
S.I.P. SOCIETA ITALIANA DI PEDIATRIA S.I.M.E.U.P. SOCIETA ITALIANA EMERGENZA ED URGENZA PEDIATRICA F.I.M.P. FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI PEDIATRI PATROCINIO RICHIESTO UN VIAGGIO DI AGGIORNAMENTO......in
DettagliLE EPILESSIE. Dott. Edoardo Ferlazzo
LE EPILESSIE Dott. Edoardo Ferlazzo Definizioni Crisi epilettica: Manifestazione clinica, improvvisa e di breve durata, dovuta ad una scarica ipersincrona di un gruppo di neuroni ipereccitabile. Epilessia
DettagliMalnutrizione in LTCF l esperienza del Piccolo Cottolengo Don Orione. Piccolo Cottolengo Don Orione
l esperienza del 1 l esperienza del SCHEMA INTERVENTO Chi siamo e di chi ci occupiamo Fragilità e Malnutrizione (fattori intrinseci ed estrinseci) Valutazione della Malnutrizione (strumenti) Interventi
DettagliSeconda Parte Specifica di scuola - Malattie dell'apparato cardiovascolare - 29/07/2015
Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato cardiovascolare Domanda #1 (codice domanda: n.371) : Nella fibrillazione atriale: A: gli atrii vengono eccitati in maniera caotica, disorganizzata,
DettagliIctus acuto: fase preospedaliera
Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Ictus Ruolo del Medico di Medicina Generale nell ambito del programma regionale ed aziendale sulla STROKE CARE Arezzo, Ordine dei Medici,
DettagliLe valutazioni tabellari delle gravi invalidità da malattia in ambito europeo
XXVI CONGRESSO NAZIONALE AIMAV Le valutazioni tabellari delle gravi invalidità da malattia in ambito europeo Università degli Studi di Roma Sapienza Dipartimento di Medicina-Legale Direttore Prof. Paolo
DettagliVALUTARE LA COSCIENZA
LA COSCIENZA VALUTARE LA COSCIENZA La coscienza, cioè la capacità di percepire noi stessi e l ambiente in cui viviamo, è espressione diretta del funzionamento del cervello. LA COSCIENZA SICUREZZA COSCIENZA
DettagliDocumento delle politiche della struttura Carta dei Servizi
Ospedale Cazzavillan Via Del Parco 1 Arzignano (VI). Tel. 0444/479111 DIPARTIMENTO DELLE SPECIALITA MEDICHE Unità Operativa Complessa di NEUROLOGIA Direttore: Dr. Michele Morra Ospedale Cazzavillan V.
DettagliSindrome metabolica e infertilità maschile. Corso teorico-pratico
CORSO ECM Sindrome metabolica e infertilità maschile. Corso teorico-pratico Razionale Occuparsi di nutrizione ai nostri giorni è il contributo maggiore che si può offrire alla comunità perché è il metodo
DettagliPROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO MEDICINA DELLO SVILUPPO E RIABILITAZIONE(6 CFU)
Corso di Laurea in PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO MEDICINA DELLO SVILUPPO E RIABILITAZIONE(6 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO Al termine del corso, lo studente avrà acquisito conoscenze e capacità di comprensione
DettagliUniversità degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso
Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO Dott. Cristiano Capurso ICTUS ACUTO l ictus è una sindrome caratterizzata dall improvviso e rapido
Dettagli6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance
6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance Bologna, 11 febbraio 2011 Prescrizione delle colonscopie nella zona di Ancona: quali inappropriatezze? Matteo Marcosignori
DettagliWorkshop Evidence-based Medicine. Workshop Clinici Interattivi (2) "Dottore mi prescriva il doppler!"
GIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze Evidence-Based Medicine Italian Group Workshop Evidence-based Medicine Le opportunità di un linguaggio comune Como, 9-11 maggio 2003 Sezione
DettagliRTI_0252. Carta dei servizi NEUROFISIOPATOLOGIA OLOGIA
RTI_0252 Carta dei servizi NEUROFISIOPATOLOGIA OLOGIA Rev1 del 08/04/2014 3. PER SINDROMI DA INTRAPPOLAMENTO E LESIONE DEI NN. PERIFERICI La più frequente è la sindrome del tunnel carpale, ma praticamente
DettagliModuli di base e di perfezionamento 510 Moduli d ampliamento/approfondimento 30 Moduli di altri ambiti di competenza 60
Panoramica dei moduli e dei di specialista clinico Fisioterapia generale come pure quello di Fisioterapia generale basata sugli aspetti psicosomatici Per la ripartizione, vengono applicati i seguenti moduli
DettagliUnita Operativa di NEUROLOGIA Direttore: Dr. Alessandro Ravasio
Ospedale Infermi Rimini Via Settembrini 2 Rimini. Tel. 0541/705111 CARTA DEI SERVIZI U.O. NEUROLOGIA RIMINI DIPARTIMENTO INTERNISTICO 1 Unita Operativa di NEUROLOGIA Direttore: Dr. Alessandro Ravasio Ospedale
DettagliOspedale Rivoli U.O Cardiologia A.Flagelli E.De Luca
Ospedale Rivoli U.O Cardiologia A.Flagelli E.De Luca Ischemia ed Infarto del Miocardio Si definisce ischemia miocardica quella situazione in cui il circolo non è più adeguato alle esigenze metaboliche
DettagliConcetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione
Concetti chiave Il Mal di Schiena è una patologia frequente Lombalgia = irradiazione fino al ginocchio Lombosciatalgia = irradiazione sotto il ginocchio Si definisce Cronica dopo 4 settimane Demedicalizzare
DettagliQuando le aritmie complicano lo scompenso cardiaco
Quando le aritmie complicano lo scompenso cardiaco Nel suo decorso, negli anni, lo scompenso cardiaco si complica spesso a causa di anomalie del ritmo cardiaco. Queste anomalie possono avere origine atriale,
DettagliRUOLO DELL ECOGRAFIA NELLA DIAGNOSI E NEL FOLLOW-UP DELLE MALATTIE INFIAMMATORIE INTESTINALI
RUOLO DELL ECOGRAFIA NELLA DIAGNOSI E NEL FOLLOW-UP DELLE MALATTIE INFIAMMATORIE INTESTINALI Alice Colucci Rho, 22 Settembre 2007 Iter diagnostico nelle IBD à Clinica algie addominali, alterazioni dell
DettagliIL DELIRIUM NELL ANZIANO Come si diagnostica
49 Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia e Geriatria IL DELIRIUM NELL ANZIANO Come si diagnostica Chiara Mussi Centro di Valutazione e Ricerca Gerontologica Università di Modena e Reggio
DettagliCORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO
CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA CEREBRALE E RM ENCEFALO DEL NEONATO 21/22/23 giugno 2016 UOC Neonatologia, Patologia Neonatale, Terapia Intensiva Policlinico Casilino Direttore: P. Paolillo ASL RM 2-ROMA
Dettagli- alterazione di uno o più parametri vitali (tale da comportare l attribuzione di un codice di primo riscontro giallo o rosso)
5. Istruzione operativa a. Rifiuto trasporto o gestione dell evento da parte del MSB o gestione dell evento da parte del MSI o gestione dell evento da parte del MSA b. Rifiuto prestazione sanitaria c.
DettagliEventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio.
Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di eventi
DettagliPIANO FORMATIVO 2012 PROVIDER: FENIX ID 331
I FATTORI DI RISCHIO IMA E ANGINA: DALLA PREVENZIONE ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE INFARTUATO PIANO FORMATIVO PROVIDER: FENIX ID 331 METODOLOGIA SEDE Corso residenziale Valenza Poliambulatorio Valenza Medica
DettagliIctus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00
Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00 L ictus rappresenta la terza causa di morte nel mondo occidentale, dopo le malattie cardiovascolari
DettagliPrimo Soccorso. 2005 AHA e ARC fondano National First Aid Science Advisory Board pubblicazione delle Linee Guida per il Primo Soccorso
Primo Soccorso 1 Primo Soccorso 2005 AHA e ARC fondano National First Aid Science Advisory Board pubblicazione delle Linee Guida per il Primo Soccorso inclusione delle rappresentanze di numerose organizzazioni
DettagliClassificazione Internazionale delle Cefalee
Classificazione Internazionale delle Cefalee Al fine di agevolare la comprensione delle dizioni diagnostiche utilizzate, si riporta di seguito la forma ridotta della versione italiana della Classificazione
DettagliNEFROPATIE INTERSTIZIALI
NEFROPATIE INTERSTIZIALI Nefropatie in cui le alterazioni sono primitivamente e prevalentemente localizzate nell'interstizio renale, associate a compromissione tubulare di entità variabile. 1) Da infezione
DettagliRIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA
PROGRAMMA MASTER ANNUALE DI II LIVELLO in: RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA NELL ADULTO E NELL ANZIANO IV EDIZIONE TORINO 20 FEBBRAIO 2016-18 DICEMBRE 2016 (Scadenza iscrizioni 15 GENNAIO 2016) Organizzato
DettagliBrevi episodi ricorrenti di psicosi?
Brevi episodi ricorrenti di psicosi? Dott. Antongiulio Gallina Scuola di Specializzazione in Neurologia Direttore: Prof. Paolo Calabresi Università degli Studi di Perugia Caso clinico Donna, 52 anni. Anamnesi
DettagliI programmi di screening oncologici: un modello per la Sanità Pubblica Marco Zappa
I programmi di screening oncologici: un modello per la Sanità Pubblica Marco Zappa Di cosa stiamo parlando: Nel 2010 in programmi di screening organizzati: 9.549.037 Persone invitate (nel 2009 9.044.820
Dettagli1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC)
1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) L insufficienza renale cronica (IRC) è caratterizzata dalla perdita progressiva ed irreversibile della funzione renale in conseguenza della riduzione di tessuto
DettagliIl feto in travaglio di parto
Il feto in travaglio di parto WWW.FISIOKIENSITERAPIA.BIZ FCF: caratteristiche Frequenza di base Variabilità della frequenza di base Accelerazioni Decelerazioni Linea di base Frequenza cardiaca media in
Dettagliscaricato da www.sunhope.it
Delirium o sindrome confusionale Presenza di alterazioni della coscienza e delle funzioni i cognitive, ii che si sviluppano in un breve arco di tempo, generalmente ore o giorni, e tendono a fluttuare nell
DettagliDISTURBO DELL APPRENDIMENTO NON VERBALE. La valutazione e la riabilitazione. 12 novembre 2011 IL DISTURBO DI APPRENDIMENTO NON VERBALE: VALUTAZIONE
DISTURBO DELL APPRENDIMENTO NON VERBALE La valutazione e la riabilitazione 12 e 13 novembre 2011 25 e 26 febbraio 2012 Roma Villa Eur P.le Champagnat 2 Docenti: Enrico Iurato Giovanni Masciarelli 12 novembre
DettagliPolimorfismo clinico e genetico: quali differenze e quali vantaggi
A.O. Polo Universitario Ospedale L. Sacco, Milano Unità Operativa di Cardiologia Centro Malattie Rare Cardiologiche - Marfan Clinic Responsabile prof. Alessandro Pini Polimorfismo clinico e genetico: quali
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Neurochirurgia
Domande relative alla specializzazione in: Neurochirurgia Domanda #1 (codice domanda: n.1061) : Il meningioma intracranico: A: presenta sovente un ispessimento della dura adiacente (dural tail) B: ha un
DettagliIl ruolo del percorso di cura nella sopravvivenza ad un anno dopo infarto acuto del miocardio
Il ruolo del percorso di cura nella sopravvivenza ad un anno dopo infarto acuto del miocardio Paolo Sciattella XXXIX Congresso AIE, Milano, 30 Ottobre 2015 LINEE GUIDA. Trattamento dell infarto miocardico
DettagliIl trattamento del dolore del rachide lombare. Dradi Umberta
Il trattamento del dolore del rachide lombare Dradi Umberta San Marino 28 settembre 2013 Dolore Il dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata ad un danno tessutale reale o potenziale
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva
DettagliFISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) ATTIVITÀ FORMATIVE CFU S.S.D. DIDATTICO
Medicina Laurea in Fisioterapia 49 FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 1 anno Basi fisiche e biologiche della vita 6 01.10.2014 - Fisica e Biofisica 2 FIS/07 - Biologia
DettagliIL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009
Programma Corso Centro Trasfusionale IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009 SESSIONE A ELEMENTI DI INDIRIZZO DIREZIONALE, GESTIONE DEI DOCUMENTI
DettagliRICHIESTA di IDONEITA alla PRATICA SPORTIVA PER ALUNNI. Via n C.a.p. Chiede per il proprio alunno
RICHIESTA di IDONEITA alla PRATICA SPORTIVA PER ALUNNI AGONISTICA NON AGONISTICA per gli alunni delle scuole partecipanti alle fasi finali nazionali dei giochi studenteschi per gli alunni delle scuole
DettagliPERDITE DI COSCIENZA
PERDITE DI COSCIENZA La CORTECCIA CEREBRALE è la sede della coscienza Le cause principali sono quindi: 1. Scarica neuronale sincrona generalizzata 2. Disturbo metabolico che coinvolge direttamente le due
DettagliCarta dei servizi NEUROFISIOPATOLOGIA OLOGIA. Finito di stampare ottebre 2005 C/O Centro Stampa Xerox Via Castagnola snc
Carta dei servizi NEUROFISIOPATOLOGIA OLOGIA Finito di stampare ottebre 2005 C/O Centro Stampa Xerox Via Castagnola snc 3. PER SINDROMI DA INTRAPPOLAMENTO E LESIONE DEI NN. PERIFERICI La più frequente
DettagliIdoneità sanitaria all uso della scala
Linee guida per l utilizzo di scale portatili Lecco, 16 novembre 2010 Idoneità sanitaria all uso della scala Giorgio Pisati S.C. Medicina del Lavoro Ospedale di Lecco g. pisati@ospedale.lecco.it Definizione
DettagliPDTA nel mal di schiena: dalla diagnosi all approccio terapeutico.
PDTA nel mal di schiena: dalla diagnosi all approccio terapeutico massimo.allegri@unipr.it epidemiologia evoluzione evoluzione Alti costi sociali diretti e indiretti degenerative disc disease : la causa
DettagliUOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA
UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA UOS SENOLOGIA dott.ssa Stella Laveneziana S.Bonifacio 2 febbraio 2013 DIAGNOSTICA SENOLOGICA CLINICA
DettagliSensibilità e specificità dei sistemi di sorveglianza
Scuola di Perfezionamento in Medicina Veterinaria Preventiva, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare Orvieto /Principi di epidemiologia e sorveglianza / 20 25 marzo 2011 Sensibilità e specificità dei sistemi
DettagliEnuresi notturna. Chiara Messina
Enuresi notturna Chiara Messina Oggi le conoscenze sugli aspetti funzionali e disfunzionali del tratto urinario inferiore in ambito pediatrico sono ormai consolidate e rientrano a pieno titolo nella competenza
DettagliLezioni Frontali. Patogenesi e semeiotica
Insegnamento: SEMEIOTICA E PATOLOGIA MEDICA DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA (4 CFU; 48 ore: 36 di lezione frontale e 1 [x4] di esercitazione) Obiettivi formativi del corso: al termine del corso lo studente
DettagliIL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI
IL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI AGGIORNAMENTO PER MMG MONFALCONE 30 OTTOBRE 2014 SORVEGLIANZA SANITARIA Per sorveglianza sanitaria in generale si intende l effettuazione di procedure
DettagliEmerging Clinical aspects: the case of LGV, syphilis and Herpes
Emerging Clinical aspects: the case of LGV, syphilis and Herpes Ivano Dal Conte HIV e LGV Linfogranuloma venereo è una rara variante dell infezione da Chlamydia (L1- L2-3) Sono descritte vari cluster epidemici
DettagliLa Scintigrafia Miocardica: cos è e che dati fornisce. Dott. G. Bertuccio S.C. Medicina Nucleare ASLTO5
La Scintigrafia Miocardica: cos è e che dati fornisce Dott. G. Bertuccio S.C. Medicina Nucleare ASLTO5 Una corretta definizione.. q La Scintigrafia Miocardica è un importante test diagnostico di II livello,
DettagliPRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna
PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna CAUSE PRINCIPALI: Alterata/diminuita risposta immunitaria
DettagliROMA 12 MARZO GIUGNO 2016
PROGRAMMA CORSO TEORICO PRATICO DI ALTA FORMAZIONE LA TESTISTICA PER LA DIAGNOSI NEUROPSICOLOGICA ROMA 12 MARZO 2016-12 GIUGNO 2016 (Scadenza iscrizioni 05 MARZO 2016) Organizzato da: Con il patrocinio
DettagliMASTER ANNUALE DI II LIVELLO in: (Scadenza iscrizioni 11 GENNAIO 2014) Organizzato da: Con il patrocinio di:
PROGRAMMA MASTER ANNUALE DI II LIVELLO in: DIAGNOSI NEUROPSICOLOGICA NELL ADULTO E NELL ANZIANO I EDIZIONE TORINO 19 GENNAIO 2014-14 DICEMBRE 2014 (Scadenza iscrizioni 11 GENNAIO 2014) Organizzato da:
Dettagli