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3 ENTE DI FORMAZIONE TEATRALE Accreditato dal MIUR per la formazione del personale docente. Premessa Il Teatro Diana e il cinema Plaza di Napoli a livello nazionale rappresentano lo spettacolo in ogni sua forma: teatro, cinema, danza e musica. Come rappresentante delle due strutture che promuovono da diversi anni cultura e spettacolo ho deciso di investire ancora più tempo, energie e risorse in un progetto denominato Plazaforum studenti Plus da spettatori a protagonisti dedicato nello specifico alle scuole e quindi a quel giovane pubblico che rappresenta la forza del domani. Il progetto ormai consolidato da diversi anni, mira come sempre a sensibilizzare una larga fascia del mondo giovanile, portandola ad apprezzare il film come opera artistica in quel misterioso e fantastico luogo chiamato cinema. Il catalogo che qui presento per l anno scolastico è ricco di proposte cinematografiche di qualità ed è stato strutturato in maniera tale da offrire ai destinatari non solo la visione filmica ma anche la partecipazione, nell ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro denominato Formazione Spettacolo, ad un laboratorio di teatro, cinema, editoria, fotografia e Giornalismo. Un opportunità di formazione finalizzata all acquisizione di competenze professionali base che consentono allo studente di svolgere un ruolo attivo e da protagonista nella realtà lavorativa e sociale. Il catalogo realizzato rappresenta così il volano della macchina Diana e Plaza, importante strumento per capire e guidare sia i docenti che gli alunni. Come rappresentante del Teatro Diana e del cinema Plaza di Napoli auspico che possiate ritrovare nelle nostre proposte didattiche interessanti spunti di condivisione e di dialogo. Buon inizio di anno scolastico e buon lavoro a tutti voi. Guglielmo Mirra Gentile insegnante, Anche quest anno, all insegna della promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva il cinema Plaza presenta l ottava edizione del progetto Plazaforum studenti plus - da spettatori a protagonisti 2017/2018, una rassegna cinematografica tutta dedicata agli studenti. Si stabilizza, pertanto, nel mondo scolastico, un progetto di successo, accolto con grande interesse nell ambito della Settima Arte, apprezzato e fatto proprio, con sempre maggiore entusiasmo, in particolare dal mondo giovanile. Lo studente può così disporre di uno strumento didattico capace di materializzare, attraverso l immagine in movimento, desideri, paure, riflettendo sullo stato delle cose, sull attualità, sulla realtà quotidiana. Un percorso storiografico, estetico, tecnico, per un mezzo che sa essere prima di tutto universale e cosmopolita. Per l ottava edizione del progetto Plazaforum studenti plus da spettatori a protagonisti , il Teatro Diana e il cinema Plaza di Napoli, hanno preparato davvero una proposta ricca di film di qualità e numerosi laboratori in ambito di alternanza scuola - lavoro denominata Formazione spettacolo. Formazione spettacolo è la proposta rivolta alle scuole superiori di secondo grado in ambito di alternanza scuola-lavoro, si tratta di un percorso finalizzato all orientamento verso una futura scelta universitaria o professionale, che tiene conto della predisposizione dei giovani verso le molteplici forme di comunicazione o spettacolo. Questa proposta volta all accrescimento degli alunni è articolata in cinque sotto-progetti di seguito elencati che daranno la possibilità ai ragazzi di esprimere la propria creatività e di vivere esperienze attive di apprendimento nelle quali sarà possibile imparare facendo. 3

4 - Formazione Teatro. Questo progetto diretto da Diego Macario, ha l intento di far avvicinare gli alunni delle scuole superiori al mondo del teatro attraverso ogni suo aspetto teorico, tecnico e pratico. Attraverso incontri per complessive 40 ore gli alunni verranno guidati alla conoscenza del teatro e delle relative tecniche, per incrementare il loro bagaglio di apprendimento e farli accostare ad un nuovo mondo lavorativo. - Formazione Cinema. Questo progetto diretto dal prof. Pasquale Renza, docente di linguaggio per il Cinema e la Televisione, ha l intento di avvicinare gli alunni delle scuole superiori alla scoperta del mondo cinema. Gli incontri teorico/pratici, partendo dalle basi grammaticali del linguaggio cinematografico, porteranno gli alunni all acquisizione delle competenze utili per leggere e realizzare prodotti cinematografici, dalla ideazione alla produzione, attraversando dunque l intero processo realizzativo di un film. Si fa presente che, attraverso incontri per complessive 40 ore, gli alunni, con attrezzature professionali e guidati da una équipe tecnica di supporto, potranno mettere a frutto le conoscenze acquisite attraverso la realizzazione di un cortometraggio sui problemi sociali di maggiore rilevanza e attualità. - Formazione Fotografia. Questo progetto diretto dal Prof. Antonio Ruggieri, ha l intento di avvicinare gli alunni delle scuole superiori, al mondo della fotografia andando ad analizzare le tecniche ed il linguaggio fotografico puntando a ridefinire l insieme di competenze dei vari campi specifici quali: la tecnica, la creatività e la capacità progettuale. Attraverso incontri per complessive 40 ore gli alunni potranno conoscere gli aspetti teorici e pratici di questo settore fino alla produzione di un personale progetto fotografico che porterà alla realizzazione di una mostra collettiva. - Formazione Editoriale. Questo progetto diretto dal prof. Mario Cuzzolin, ha l intento di stimolare nei giovani delle scuole superiori la conoscenza dell impresa editoriale. Si cercherà di coinvolgere i ragazzi, attraverso attività pratiche e teoriche, utili per ipotizzare la realizzazione di una impresa editoriale come eventuale scelta professionale. Attraverso incontri per complessive 40 ore si illustreranno agli studenti le dinamiche e i vari settori di una casa editrice, la fase progettuale di un libro e la gestione amministrativa. Sono inoltre previsti quattro incontri della durata di due ore, nei quali saranno proiettati una serie di documentari sulle dinamiche storico-sociali e culturali della nostra città, al fine di arricchire la percezione e le conoscenze di un territorio che esprime l identità di un popolo. I docufilm proiettati saranno: Robinù; Naples 44; Le cose belle; Passione. Tutti gli elaborati dovranno pervenire all Editore entro e non oltre la data del 31 marzo 2018 all indirizzo mail: redazione@cuzzolin.it A chiusura del progetto, è previsto un incontro** di presentazione dell elaborato Gli occhi sulla città per un confronto tra i giovani autori e personalità del mondo della cultura e delle istituzioni sulle tematiche emerse. **subordinato al rispetto delle tempistiche di consegna degli elaborati. 4

5 - Formazione Giornalismo e comunicazione. Questo progetto diretto dalla Prof.ssa Arianna Esposito, ha l intento di avvicinare i futuri protagonisti del mondo del lavoro ad una delle professioni più diffuse e ambite, nello specifico il Giornalista. Attraverso incontri per complessive 40 ore, verranno illustrate le tecniche utili alla scelta, alla stesura e all impaginazione di un articolo all interno di un giornale on line. Alcuni lezioni verteranno sulla spiegazione delle tecniche grafiche e multimediali utili alla realizzazione di un giornale on line. Verranno programmate esterne in cui i ragazzi diventeranno reporter sul campo attraverso video interviste preparate precedentemente. Le video interviste verranno effettuate in primis durante alcuni eventi già prestabiliti quali: convegni, dibattiti, incontri con personalità dello spettacolo ed eventi culturali. i ragazzi si cimenteranno con le diverse tecniche giornalistiche, a partire dalla recensione filmica, a seguito della visione del film con annesso dibattito, passando per la recensione teatrale, a seguito della visione di uno spettacolo teatrale, mettendosi alla prova anche con le interviste con attori e registi. Un modo insomma, per avvicinare i più giovani al mondo delle arti e per fare conoscere loro tutti i meccanismi e le regole che le governano. Il tutto partendo da un coinvolgimento attivo dei partecipanti, rendendoli protagonisti di un percorso di formazione completo che integra i linguaggi della scrittura con le tecniche e strumenti dell audiovisivo. Gli istituti superiori di Napoli e Provincia che parteciperanno esclusivamente con una sola classe al progetto Formazione Spettacolo concorderanno con il cinema Plaza i costi relativi al progetto di formazione che saranno a carico dell istituto scolastico. Diversamente, gli istituti superiori di Napoli e Provincia che parteciperanno alla rassegna Plazaforum studenti plus con un minimo di 400 studenti, potranno aderire con una sola classe ad uno dei percorsi di formazione previsti nel progetto Formazione Spettacolo. I costi relativi al progetto saranno in misura ridotta ripartiti tra il cinema Plaza e l istituto scolastico. I percorsi di formazione potranno essere realizzati in vari momenti dell anno scolastico, da ottobre a maggio, sia presso i vostri istituti, sia presso i nostri locali teatrali e cinematografici. PLAZAFORUM Studenti Plus 2017/2018 Da Spettatori a Protagonisti Anche per quest anno scolastico gli organizzatori del PLAZAFORUM, grazie all accordo di partenariato con l ISTITUTO DI DIDATTICA DELLA COMUNICAZIONE diretto dal prof. Pasquale Renza, confermano la proposta, rivolta alle scuole secondarie che aderiranno al Cineforum Plaza con almeno 400 alunni, di realizzare gratuitamente, con personale e attrezzature professionali, uno spot con contenuto sociale. Il corto, realizzato attraverso un Laboratorio di 12 ore (4 incontri di 3 ore ciascuno) con massimo 25 alunni coordinati da un tutor interno alla scuola, parteciperà al Premio Social School, Festival del Cinema per le Scuole che si terrà per la prima volta presso il Cinema Plaza. L ISTITUTO DI DIDATTICA DELLA COMUNICAZIONE, in quanto Ente di Formazione Accreditato dal MIUR, rilascerà Certificazione ad Alunni e Docenti dell attività formativa realizzata. 5

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7 Lab Music Per la scuola Primaria: La musica è un mezzo espressivo di fondamentale importanza. E un linguaggio che contribuisce all arricchimento delle abilità comunicative ed espressive e concorre allo sviluppo di tutte le forme di intelligenza. La musica è una attività creativa e globale (fatta dall insieme di vocalità, attività gestuale e motoria, pratica strumentale, coralità, drammatizzazione ) e quindi mezzo di formazione generale e armonica della persona. Insegnare la musica non significa solo insegnare a leggere e scrivere le note ma porre il bambino al centro di una azione educativa che gli fornisca gli strumenti per scoprire la propria individualità musicale, sviluppare le proprie attitudini psico-motorie e intellettive, le proprie potenzialità comunicative, espressive e creative. Inoltre l apprendimento musicale può essere agevolato dall utilizzo di approcci didattici attivi come il metodo Orff, il metodo Dalcroze - che consentono di avvicinarsi allo studio della musica in maniera accattivante e globale. Per le classi I e II: la proposta prevede un percorso di propedeutica musicale attraverso il quale ci sarà l introduzione degli elementi base della musica (pulsazione, ritmo, melodia) col sussidio dello strumentario didattico Orff e valorizzando al meglio tutto ciò che appartiene al potenziale comunicativo dei bambini: suono corporeo, verbale, vocale e strumentale, linguaggio e canto, gesto, passo, movenza mimica. Per le classi III e IV: la proposta si incentra sull esperienza del canto corale: una delle esperienze più entusiasmanti e coinvolgenti che una persona possa vivere. Esperienza di grande valenza educativa che va ben oltre gli aspetti artistici e ricreativi. Attraverso l esperienza del canto i bambini avranno modo anche di approcciare alla musica in maniera globale: si valorizzeranno le capacità ritmiche e motorie legate all utilizzo della voce. Per la classe V: la proposta prevede l esperienza del canto corale affiancata all approccio alla lettura e alla scrittura musicale e la possibilità di includere un avvicinamento ad alcuni strumenti musicali usufruendo della collaborazione di scuole Secondarie di Primo Grado ad Indirizzo Musicale. Per un complessivo di 30 ore i bambini coinvolti scopriranno il mondo musicale attraverso il gioco e attività di apprendimento base del suono. Per la scuola Secondaria di Primo Grado: Proposta per le sezioni già ad indirizzo musicale. LA BODY PERCUSSION è un approccio alla musica che parte dal corpo. Il corpo è il primo e più autentico strumento musicale che abbiamo a disposizione. Il nostro corpo e una struttura meccanica che può produrre una serie infinita di suoni e rumori. Attraverso l uso di gesti/suono dalle più svariate qualità timbriche eseguiti con le mani, con il petto, con i piedi, con la bocca e con tutte le parti del corpo si può giocare con la musica. Ma facendo un gioco serio che - partendo da semplici strutture ritmiche ci porterà a realizzare veri e propri brani di musica dal corpo. L utilizzo della body percussion stimola la creatività e sottolinea la teatralità della musica. Crea la performance in cui il ritmo - principale protagonista - è reso visibile e capace di dar forma a quadri astratti o di raccontare storie. La Body Percussion è un ottimo strumento sia per coloro che hanno poche o nessuna conoscenza musicale sia per chi ha già buone basi e anche da affiancare allo studio di uno strumento musicale, per rendere più completo il vissuto ritmico-sonoro. 7

8 Proposta per le sezioni non ad indirizzo musicale. La proposta è di utilizzare la cosiddetta Musica d Insieme. Attività in cui il canto, l approccio allo strumento, il movimento e la gestualità del corpo, l approccio alla Body Percussion trovino un canale attraverso il quale i ragazzi possano esprimere la creatività e le proprie potenzialità trovando il proprio posto nel rispetto di se stessi e degli altri. Un attività inclusiva attraverso la quale i valori educativi e umani trovino un grande canale pratico-espressivo. Per potenziare le capacità di partecipazione ai valori della cultura; offrire possibilità di sviluppo della personalità in tutte le direzioni; potenziare capacità progettuali, organizzative ed operative; utilizzare la musica come canale comunicativo per favorire l aggregazione tra gli alunni. Tutto ciò con il supporto dell applicazione del Metodo Orff in particolare dell area definita Attività Integrate e Body Percussion e dell applicazione di parti del Metodo Dalcroze. Seminari di aggiornamento per insegnanti per il metodo Orff -Schulwerk. I seminari si propongono di dare un ampio approccio al metodo musicale Orff - Schulwerk per tutti gli insegnanti che cercano linee pedagogiche di avvicinamento alla musica di facile applicazione in classe. Il metodo è anche ottimo da affiancare allo studio di uno strumento musicale in senso stretto. Ed è applicabile, con i dovuti adattamenti, a tutte le fasce d età. I seminari prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti. La partecipazione è aperta agli insegnanti di ogni ordine e grado e sono valevoli per il percorso di specializzazione OSI (Orff - Schulwerk Italiano) della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia di Roma. E possibile utilizzare per i seminari la Carta del Docente. I seminari sono organizzati dall Associazione Amici dello Spettacolo, associata al Forum OSI della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia di Roma. La sede dei seminari è la Palestra della Musica presso il Teatro Diana di Napoli. Plazaforum Original Sound 2017/18 English movies for language learning La rassegna cinematografica Plazaforum Original Sound propone agli studenti film in lingua originale in orario curriculare, un ottima strategia per avvicinare i ragazzi alla pratica di guardare i film in lingua, e poi parlarne, l obiettivo principale è l approfondimento della lingua inglese consolidata attraverso il linguaggio cinematografico. Troviamo che soprattutto per i ragazzi di medie e superiori, questo sia un modo di avvicinarli all inglese anche più efficace del classico corso. Il Plazaforum Original Sound può veramente fare la differenza tra una concezione statica e libresca dell inglese ed una invece più aderente alla realtà della lingua, che è un mezzo di comunicazione, di aggregazione e di divertimento. La rassegna prevede la visione di un ciclo di quattro film in lingua originale, con sottotitoli in lingua, in un ottica formativo-culturale. Nel ringraziarvi per l attenzione, Vi auguriamo un Buon Anno scolastico. I coordinatori del progetto Guglielmo Mirra & Salvatore Filocamo 8

9 Modalità di partecipazione Le scuole elementari potranno scegliere tra queste formule: Con un minimo di 400 partecipanti a) CINEFORUM (4 proiezioni) b) CINEFORUM (4 proiezioni) laboratorio (musica o cinema) Le scuole secondarie di I grado potranno scegliere tra queste formule: Con un minimo di 400 partecipanti a) CINEFORUM (4 proiezioni) b) CINEFORUM (4 proiezioni) laboratorio (musica, cinema, editoria) c) CINEFORUM (4 proiezioni) laboratorio + partecipazione al festival (*) Le scuole secondarie di II grado potranno scegliere tra queste formule: Con un minimo di 400 partecipanti a) CINEFORUM (4 proiezioni) b) FORMAZIONE SPETTACOLO (max 30 partecipanti) costi a carico della scuola c) CINEFORUM (4 proiezioni) Formazione Spettacolo (costi ripartiti tra Plaza e scuola) d) CINEFORUM (4 proiezioni) partecipazione al festival (*) + Formazione Spettacolo (costi ridotti) (*) Partecipazione al Festival Social in the School Quota di partecipazione per giornata singola 3.00 Quota di partecipazione per giornata doppia 5.00 Per il cineforum è prevista la gratuità per gli studenti con disabilità psichica e/o fisica. Il cartellone inizierà da ottobre 2017 a maggio 2018, le date verranno concordate al momento con il referente del progetto. Le proiezioni si terranno dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 circa, oppure su richiesta della scuola dopo le prime tre ore di attività curriculare. Informazioni e prenotazioni Salvatore Filocamo salvatore.filocamo1@gmail.com - matteo.mirra89@gmail.com - direzione.oris@gmail.com 9

10 LE ATTIVITA DEI CINEMA PLAZA E ARCOBALENO I cinema Plaza e Arcobaleno di Napoli sono a disposizione di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado per la promozione della cultura cinematografica. Per riassumere, Plazaforum studenti plus da spettatori a protagonisti propone: - Mattinèe per le scuole di ogni ordine e grado presso i Cinema Plaza e Arcobaleno. Il catalogo propone numerosi titoli di film interessanti suddivisi per target di riferimento, fra i quali i docenti potranno scegliere in relazione alle esigenze didattiche. Gli istituti potranno scegliere di partecipare al progetto Plazaforum studenti plus da spettatori a protagonisti tra le formule indicate nel catalogo. PLAZAFORUM ORIGINAL SOUND - proiezioni di film in lingua originale, un ottima strategia per approfondire la lingua inglese, francese e spagnolo attraverso il linguaggio cinematografico. FORMAZIONE SPETTACOLO - proposta rivolta alle scuole superiori di secondo grado nell ambito dell alternanza scuola-lavoro. (laboratorio di Teatro, Cinema, Fotografia, Editoria e Giornalismo). LAB MUSIC - Laboratorio di musica per le scuole elementari e medie, da svolgersi direttamente nelle scuole o presso i locali teatrali o cinematografici. CARD TEACHER E STUDENT due tessere destinate a tutti i docenti e studenti partecipanti al progetto Plazaforum plus, che offriranno l opportunità di acquistare beni a condizioni agevolate grazie ai numerosi sponsor del cinema Plaza. La brochure con tutte le agevolazioni elencate potrà essere ritirata presso il botteghino del cinema Plaza. IL PLAZA PER I DOCENTI - Il cinema Plaza è tra le istituzioni che offrono ai docenti partecipanti al progetto Plazaforum studenti plus la possibilità di utilizzare il bonus del MIUR da 500 euro per l autoformazione. Ecco nel dettaglio le proposte del Cinema PLAZA dedicata ai docenti per la Stagione 2017/18: CARD EDUCATIONAL: 100 euro - Card nominativa valida per 2 persone alla rassegna Plazaforum 2017/18 del cinema Plaza (i lunedì e i martedì del cinema di qualità, orari ) - Teatro Diana 3 spettacoli a scelta del docente tra quelli elencati nel cartellone di prosa sta gione Il cinema Plaza ha elaborato i seguenti corsi di aggiornamento rivolti ai docenti di ogni ordine e grado. I corsi potranno essere realizzati al raggiungimento di almeno 20 partecipanti. 10

11 CARD EDUCATIONAL PLUS : 200 euro - Responsabile di sceneggiatura e produzione del cortometraggio scolastico - I laboratori didattici cinematografici si configurano come un attività esperenziale per i docenti che mirano alla costruzione di competenze basilari e specifiche del linguaggio espressivo e tecnologico cinematografico, ad offrire strumenti efficaci per l adozione di pratiche didattiche innovative. CARD EDUCATIONAL PLUS (valida per un corso a scelta): 150 euro - Docente esperto di fotografia - Il corso ha l obiettivo di favorire la costruzione di competenze nei docenti al fine di educare gli allievi ad appropriarsi del linguaggio e della tecnica fotografica, esplorando le competenze e i campi di interesse che oggi la fotografia ricopre a livello disciplinare e interdisciplinare. - Esperto nella realizzazione pratica del videogiornale scolastico - Il corso, articolato in 15 incontri, si propone di offrire informazioni, contenuti, strategie di lettura e di metodo, strumenti finalizzati alla realizzazione di un videogiornale scolastico. - verifica di gradimento del progetto da parte degli studenti e raccolta di giudizi, riflessioni e proposte attraverso il questionario che sarà consegnato al termine del percorso formativo. - Sito internet: Scansiona il codice con il tuo smartphone e inserisci i tuoi dati per ricevere in tempo reale offerte, promozoni, sconti e regali Seguici su facebook per essere sempre al corrente delle iniziative in programma, ricevere inviti a proiezioni ed eventi speciali. Per maggiori chiarimenti sulle attività con le scuole contattare il coordinatore Salvatore Filocamo al numero oppure all indirizzo salvatore.filocamo1@gmail.com Pubblico di riferimento I biglietti riproposti in alto a destra su ciascuna scheda film, indicano il pubblico di riferimento in funzione del programma studiato per ciascun livello scolastico. IN PROGRAMMA NON IN PROGRAMMA 11

12 L album del plazaforum studenti ALBERTI Riprese in presidenza ALBERTI Il Vlogger a colazione BELVEDERE Inferno dantesco COMENIO La bomba COMENIO Radio Shock FERMI - GADDA Lavori in corso VIALE DELLE ACACIE Cleopatra VICO Frank Staino - green screen VICO Frank Staino ATTIVITA DI PRODUZIONE PLAZAFORUM A CURA DELL IDICOM DIRETTA DA PASQUALE RENZA 12

13 Via Alessandro Scarlatti, Tel Sconto 20 % stampaepubblicita.it Ai possessori delle Plaza Card 13 il Bello delle Donne Vomero

14 ... da oltre 20 anni ci occupiamo dei vostri acquari... progettazione, realizzazione e installazione 10% di sconto ai possessori di Plaza Card PlazaFORUM teacher 2017/18 NO BALE ARCO Ae PLAZ tisale 2018 mul na) no nelle perso giug ia zer a 4 una Piz al 30 2/E aino esso (per fino Cam da ingr Tino orni Via i gi r un tti pe tu a a Valid Valid Pizzeria Via Tino da Camaino 2/E PLAZA e ARCOBALENO Valida per un ingresso gratuito nelle multisale tutti i giorni fino al 30 giugno 2018 Se porti un amico riceverà lo sconto del 30% Via Luigi Caldieri, Napoli Mondonatura Acquari14 Tommasone Rosario stampaepubblicita.it UM OR7/18 zaenft 201 d Pla u st

15 Genere: Animazione Regia: Claude Barras Durata: 66 Sceneggiatura: Céline Sciamma Scenografia: Ludovic Chemarin LA MIA VITA DA ZUCCHINA Il film mostra come, per vivere insieme, dobbiamo adottare alcuni valori (fraternità, solidarietà, aiuto reciproco) che permettono di sentirsi parte di una comunità. Un valore è ciò che vale per tutti gli uomini, che è auspicabile nel loro comportamento; è ciò che dirige le azioni e gli impegni di ciascuno, permettendo di valutarli in se stessi e negli altri. La nostra Repubblica promuove alcuni valori tra cui la dignità, valore morale essenziale;a sua volta, anche la famiglia trasmette dei valori, al di là del suo modello. È un luogo di apprendimento, di sviluppo di sentimenti complessi, di esercizio di diritti e doveri. Davanti a dei genitori inadempienti,il film racconta la possibilità di costruire una nuova famiglia, di stabilire diversi legami parentali e di ritrovare un sistema di valori. A casa si creano profondi legami di amicizia, di amore, di rispetto, di gioia e sostegno reciproco. Raymond, che è già padre, non vede più suo figlio ( A volte sono i figli che abbandonano i genitori ) e decide di adottare Zucchina e Camille ( Tu sei un po la nostra famiglia, anche se sei solo ). Al momento di accoglierli nella loro nuova casa, dice con convinzione: Questo è il giorno in cui siete diventati i miei figli. Così il bambino di Rosy sarà il fratellino di tutti e non sarà mai abbandonato, nemmeno se è stupido, nemmeno se è un punk.... Quando Camille viene costretta ad andare da sua zia, i suoi compagni vogliono aiutarla per solidarietà. Ci sono molte forme di maltrattamento (consultare il sito web dell associazione Parola di bambini). Al di là delle difficoltà riscontrate nel costruire serenamente la propria identità, il bambino sottoposto a maltrattamenti dai suoi genitori rischia di riprodurre il modello di violenza che ha conosciuto. Per neutralizzare questo processo il ruolo dato all ascolto e alla parola è decisivo. I commenti di Zucchina sui suoi disegni gli permettono di enunciare ciò che ha vissuto e di analizzarlo. Il film mostra le conseguenze di queste violenze, ma anche e soprattutto i mezzi e le persone che permettono ai bambini di superarle. Il regista Claude Barras e la sceneggiatrice Céline Sciamma propongono un film d animazione capace di affrontare argomenti difficili con delicatezza. L alternanza di scene toccanti e divertenti mette in evidenza le sfumature dei sentimenti e i diversi periodi dell esistenza. Zucchina e i suoi amici ci sorprendono per le loro storie personali e per il modo in cui riescono a superare queste difficoltà: come accade a loro, questo film ci rende più grandi. 15

16 LA MIA VITA DA ZUCCHINA La mia vita da Zucchina esprime con forza l ambivalenza dell infanzia. Si tratta di un periodo di apprendimento e di scoperta delle regole della vita in comune. Purtroppo, alcuni bambini non sono immuni da esperienze negative, ma hanno anche le risorse necessarie per resistere e costruire la propria identità. Questi bambini possono essere resilienti, ossia capaci di riorganizzare positivamente la loro vita anche attraverso le loro stesse ferite (Boris Cyrulnik e Jean-Pierre Pourtois, Scuola e resilienza). I personaggi del film sono feriti, ma riusciranno - insieme e con l aiuto degli adulti della casa famiglia - a ritrovare la fiducia nella vita. Il film racconta di emozioni forti, positive o negative, e i bambini potranno discutere su come i personaggi esprimono i loro sentimenti. In particolare evidenza è l importanza dell amicizia e dell amore nel processo di ricostruzione. Le emozioni come i sentimenti, soprattutto l amore e l amicizia, condizionano il nostro rapporto col mondo, con gli eventi e con gli altri. L amore fa gioire dell esistenza della persona amata e desiderare il suo bene quanto il nostro. Diversi gradi di affezione per l altro sono possibili: l amore reciproco tra genitori e figli, l amore all interno di una coppia, l amicizia, l affetto per un animale domestico, ecc. L amicizia, una variante dell amore, è considerata un valore morale e sociale: si tratta di un sentimento necessario all esistenza stessa della società, ma anche uno di quelli che più abbelliscono e onorano la vita umana (Aristotele). Se l odio distrugge, l amore costruisce l individuo. L affetto crea un legame sicuro che favorisce l indipendenza. La mancanza o l assenza di amore influiscono in modo determinante sullo sviluppo del bambino. Il film passa in rassegna molti amori: Zucchina e Béatrice provano per le rispettive madri un amore mescolato alla paura; Zucchina si innamora di Camille a prima vista; Paul e Rosy sono innamorati e hanno un bambino; Raymond inizialmente prova affetto per Zucchina,poi amore, un amore filiale che rivolge anche a Camille, adottandoli infine entrambi; Zucchina e Simon, come Camille e Alice, sono legati da una profonda amicizia. Purtroppo, alcuni bambini sperimentando degli amori ingannevoli. Alcuni genitori infatti non si comportano in modo amorevole con i loro figli, non preoccupandosi del loro benessere o usando la violenza nei loro confronti. Spunti di Riflessione: PRIMA DELLA VISIONE DEL FILM 1) Partendo da un estratto della carta dei diritti del bambino, lavorare su alcuni termini con gli studenti: la cittadinanza; diritto e dovere; discriminazione e uguaglianza; laicità; libertà; giustizia. 2) Effettuare delle ricerche sulle forme di famiglia (monoparentale, ricomposta,omoparentale) e sull adozione, il diritto di custodia, le famiglie affidatarie. 3) Spiegare ai bambini le forme di violenza che potrebbero trovarsi ad affrontare e insegnare loro che uno dei compiti dell educazione è quello di prepararli contro queste violenze. Disegni e giochi permettono loro di riappropriarsi del vissuto agendo simbolicamente sulla realtà. Il bambino crea e organizza il suo mondo (fatto indispensabile in caso di situazioni personali caotiche): il discorso che fa Zucchina sui propri disegni gli offre una struttura e gli permette di dare un senso agli eventi. DOPO LA VISIONE DEL FILM 4) Come si manifestano il rispetto e la mancanza di rispetto negli adulti e nei bambini? (linguaggio e atteggiamenti). Per esempio, le parole e i gesti irrispettosi di Simon nei confronti di Zucchina ( Direi piuttosto Patata, vista la sua testa, Ecco un altro autistico ) o il modo in cui prende in giro gli altri. Raymond che mantiene le sue promesse e sa ascoltare, il giudice che chiede il parere di Camille. 16

17 Genere: Fiabesco Regia: Bill Condon Durata: 123 Scenografia: Sarah Greenwood Attori: Emma Watson, Dan Stevens, Ian McKellen LA BELLA E LA BESTIA C era una volta un affascinante e giovane Principe che viveva in un magnifico castello. Il Principe amava organizzare feste sfarzose a cui venivano invitate le più belle debuttanti del mondo e veniva viziato dai membri della servitù, pronti a esaudire ogni suo capriccio. Con il passare del tempo il Principe divenne sempre più egoista e sfrontato. Una notte una vecchia mendicante arrivò al castello e offrì al Principe una rosa in cambio di un riparo dalla tempesta: il Principe la cacciò spietatamente, ignorando che la mendicante fosse in realtà una bellissima maga. Per punirlo della sua crudeltà la maga gettò una maledizione sul castello, trasformando il Principe in una Bestia e i membri della servitù in oggetti e mobili. Per riuscire a spezzare l incantesimo il Principe avrebbe dovuto imparare ad amare e farsi amare a sua volta prima che l ultimo petalo della rosa fosse caduto, altrimenti sarebbe rimasto una Bestia per sempre e i membri della servitù non sarebbero mai più tornati umani, restando imprigionati nel castello per l eternità. Alcuni anni dopo, nel piccolo paesino di Villeneuve, una ragazza brillante e piena di energie di nome Belle affronta le sue incombenze giornaliere rammaricandosi della monotonia della sua vita nella piccola provincia. Orgogliosamente indipendente, Belle vive con suo padre Maurice, un artista solitario, e preferisce stare per conto proprio in compagnia dei suoi amati libri che le fanno sognare una vita romantica e avventurosa oltre i confini del suo villaggio francese. Gli altri abitanti non sanno cosa pensare di lei:sanno che è una ragazza virtuosa, gentile e bellissima, ma la sua personalità per loro è un vero e proprio enigma. Belle rifiuta lo spietato corteggiamento dell arrogante e rozzo attaccabrighe Gaston, che vive in una locanda insieme al suo scagnozzo Le Tont ed è ambito da tutte le donne del paese. Gaston è invaghito di Belle, ma lei continua a respingerlo in modo deciso, rimanendo immune al suo fascino. Un giorno, mentre si reca al mercato, Maurice si perde nella foresta e viene attaccato dai lupi:l uomo si rifugia nel castello della Bestia, un luogo ormai oscuro e ghiacciato. Ma la Bestia è furiosa e lo fa prigioniero. Belle viene a sapere della scomparsa di suo padre e parte alla sua ricerca, finendo faccia a faccia con la Bestia: la ragazza riesce a far liberare suo padre, in cambio però lei deve rimanere al castello al suo posto. Mentre si trova rinchiusa in una torre all interno del minaccioso castello Belle sente delle voci amichevoli: sono i servitori del castello, trasformati in oggetti parlanti dall incantesimo. Tra di essi ci sono il candelabro Lu- 17

18 mière, l orologio Tockins, la teiera Mrs. Bric, il guardaroba Madame Guardaroba, l elegante piumino Spolverina e il clavicembalo Maestro Cadenza. Sperando che Belle possa finalmente conquistare il cuore della Bestia i servitori li osservano in cerca dei segni dell amore, ma la Bestia è scontrosa e sgarbata e si è ormai arresa al proprio destino. Il rapporto tra Belle e la Bestia è estremamente conflittuale e l amore tra i due sembra impossibile, ma la ragazza ha una natura benevola ed è in grado di vedere ciò che gli altri non notano, iniziando a percepire il cuore gentile del Principe che si cela dentro la Bestia. La Bestia sa anche essere generosa e condivide la propria biblioteca con Belle, rischia la vita per proteggerla e riesce a farla ridere. Belle è coraggiosa e riesce a farsi valere, ma è anche compassionevole e cura le ferite della Bestia quando egli rimane ferito per salvarla. Insieme, i due amano leggere e discutere di letteratura, lei lo spinge a diventare una persona migliore riportandolo lentamente in vita. Spunti di Riflessione: 1) Nonostante alcuni elementi in comune, in ogni società e nel tempo, la fiaba è differente dalla favola. Evidenziate con una ricerca, i fattori che le uniscono e le differenziazioni, ricordando sempre che ambedue appartengono alla memoria e alla cultura dell umanità. 2) Quanto la fiaba deve per il suo carattere, in parte reale e in parte fantastico a credenze, leggende e superstizioni in tutte le culture dei popoli? Approfondite l argomento. 3) La fiaba quale ora si intende, apparve prima nelle culture orientali o in quelle occidentali? LA BELLA E LA BESTIA 4) Anche il danese Hans Christian Andersen scrisse fiabe bellissime, dovute soprattutto alla sua dolorosa fantasia. Leggete una qualsiasi fiaba di Andersen (da I cigni selvatici a L ombra ) e poi paragonate la storia narrata alle vicende di La bella e la bestia e chiarite se siete d accordo, perché, in questa domanda in merito ad Andersen, come autore, si sia parlato di dolorosa fantasia. 5) Nelle tre versioni letterarie di La bella e la bestia che abbiamo inserito in questa scheda, esistono, in relazione ai loro autori, molte differenze individuali. Esaminiamole in rapporto alle figure di Bella e della Bestia: a) Per Perrault Bella è dolce e buona. Quanto si modifica il suo rapporto con la Bestia dal loro primo incontro alla fine della storia? Per l autore francese Bella si innamora della Bestia accettandola così come essa è oppure? b) Per Madame de Villeneuve Bella accetta di condividere la sua vita con la Bestia, legata da affetto ad essa, (non bisogna dimenticare che, in questa edizione della fiaba, la prima notte di nozze viene narrata e avviene tra Bella e il mostro e non tra lei e il bel principe che vive nella Bestia). Secondo voi è amore il sentimento che Bella prova, accettando di giacere con l essere mostruoso oppure solo una affettuosa compassione o una necessità da cui non può esimersi? Madame de Villeneuve, narrando la storia di La bella e la bestia, racconta, in effetti, una situazione sociale molto in uso in quei tempi e nelle classi nobili e abbienti e non solo nel suo paese. Quale? c) Nella versione della fiaba di Madame de Beaumount, Bella ama la Bestia e non sa di amarla fino a che si trova davanti a essa che sta morendo di dolore per quello che ha creduto fosse il suo abbandono. Perché già da prima Bella non aveva compreso che il rapporto che la legava al Mostro fosse amore e non affetto? d) La Bestia, secondo la nostra opinione, è la figura più tenera nelle fiabe e nei film - Ama senza speranza di essere riamato - Ricorda tempi felici che pensa non torneranno più - Nasconde dietro un apparenza di ferocia il suo grande bisogno d amore e di tenerezza. Siete d accordo su tutte le osservazini che abbiamo fatto nella domanda 7) lettera a-d? Commentate 18

19 stampaepubblicita.it PlazaFORUM student 2017/18 Pizzeria Via Tino da Camaino 2/E Valida per un ingresso a 4 nelle multisale PLAZA e ARCOBALENO (per una persona) Valida tutti i giorni fino al 30 giugno

20 Genere: Fantastico Regia: Steven Spielberg Produzione: Steven Spielberg, Frank Marshall, Sam Mercer Durata: 115 Sceneggiatura: Melissa Mathison Scenografia: Rick Carter, Robert Stromberg Attori: Mark Rylance, Ruby Barnhill, Penelope Wilton IL GIGANTE GENTILE Nel bel mezzo della notte, quando piccoli e grandi sono profondamente addormentati, tutti gli esseri oscuri escono fuori dai propri nascondigli e tengono il mondo in loro possesso. Questo è ciò che è stato detto a Sophie, una precoce bambina di dieci anni, ed è ciò a cui crede mentre giace, sveglia, nel suo letto dell orfanotrofio di Londra dove vive. Mentre tutte le altre bambine nel dormitorio già sognano da tempo, Sophie si assume il rischio di infrangere una delle tante regole imposte dalla Signora Clonkers per sgattaiolare fuori dal letto, inforcare gli occhiali, sporgersi dalla finestra e vedere come appare il mondo nel silenzio e alla luce della luna nell Ora delle Ombre. Fuori, sotto l argentea e spettrale luce lunare, la strada che conosce così bene le ricorda più un paesino di una fiaba invece di quello che le è familiare, e nell oscurità vede avanzare qualcosa di grande ed alto molto, molto alto. Quel qualcosa è un gigante, che afferra Sophie e la porta via nella sua casa in una terra molto, molto lontana. Fortunatamente per Sophie, si tratta del grande gigante gentile, niente che ricordi lontanamente gli altri abitanti del Paese dei Giganti. Alto più di 7 metri, con orecchie enormi ed un acuto senso dell olfatto, GGG è affettuosamente ingenuo e sta in disparte per la maggior parte del tempo. I suoi fratelli sono due volte più grandi e almeno due volte più spaventosi, e sono noti per cibarsi di esseri umani, ma GGG è vegetariano e si fa bastare un ortaggio disgustoso, chiamato cetrionzolo. Al suo arrivo nel Paese dei Giganti, Sophie inizialmente è spaventata dal misterioso gigante, ma ben presto si rende conto che GGG è in realtà piuttosto dolce ed amichevole, e poiché lei non ha mai incontrato un gigante prima d ora, ha molte domande da porgli. GGG porta Sophie nel Paese dei Sogni, dove cattura i sogni mandandoli di notte ai bambini, e le insegna tutto sulla magia ed il mistero dei sogni. Poiché GGG e Sophie, fino a quel momento sono stati soli al mondo, nasce tra loro una inaspettata amicizia. Tuttavia la presenza della bambina nel Paese dei Giganti ha attirato l attenzione indesiderata degli altri giganti, che sono diventati sempre più ostili. Sophie e GGG partono ben presto per Londra per incontrare la Regina e avvertirla del rischio rappresentato dai giganti, ma devono prima convincerla che questi ultimi esistono davvero. Insieme, escogiteranno un piano per sbarazzarsi dei giganti una volta per tutte e anche se a fatica, ci riusciranno. 20

21 Genere: Avventuroso Regia: Gerardo Olivares e Otmar Penker Distribuzione: Adler Entertainment Durata: 98 Sceneggiatura: Joanne Reay Attori: Jean Reno, Tobias Moretti e Manuel Camacho ABEL, IL FIGLIO DEL VENTO La felicità di una famiglia di aquile è totale quando il loro piccolo, dopo aver lottato con tutte le sue forze, riesce a uscire dall uovo. Mamma aquila accoglie il piccolo con calore, ma il fratello primogenito vede il nuovo nato come un avversario. I genitori vanno a procacciare del cibo per tutta la famiglia ma, nonostante le aquile siano i maggiori predatori del cielo, devono fare attenzione a un grande pericolo: l uomo. Dopo la morte del rapace capofamiglia, a seguito di una battaglia per il controllo del territorio con un altro esemplare maschio, i due aquilotti si trovano a lottare tra di loro per il cibo e per la loro sopravvivenza. La legge della natura vuole che sia il più forte a sopravvivere e ad avere la meglio sul più debole. Così, mentre la madre è a caccia, l aquilotto primogenito spinge il secondo nato fuori dal nido. L aquilotto precipita giù dal nido e si trova a passare una notte da incubo circondato dalle creature sconosciute che abitano il bosco. Grazie all innato istinto di sopravvivenza e alla sua tenacia, l aquilotto riesce a superare la notte e l indomani viene ritrovato dal dodicenne Lukas. Il ragazzinoprende a cuore il piccolo aquilotto tanto che, vedendolo debole e bisognoso di cure, decide di portarlo via e prendersi cura di lui. Lukas non può portare a casa l aquilotto - dato che suo padre è un cacciatore e decide quindi di sistemare l aquilotto in un rifugio segreto, una casetta situata in cima alla collina e rimasta disabitata in seguito a un incendio. E in questo luogo che Lukas protegge dai pericoli l aquilotto e se ne prende amorevolmente cura. Decide di chiamarlo Abel: in breve tempo tra i due si instaura un profondo rapporto di amicizia. Lukas realizza fin dal primo giorno che non sarà facile proteggere Abel e che, prima di riportarlo nel luogo da cui proviene, dovrà insegnargli con l aiuto del guardaboschi Danzer a procurarsi del cibo e a volare. Il bambino inizia allora a sfamare l aquilotto e a mostrargli le varie tecniche per incoraggiarlo a spiccare il volo e andare alla scoperta del mondo. Dopo alcuni tentativi, l aquilotto dispiega le ali e finalmente spicca il volo per la prima volta. Lukas nel frattempo continua a vivere con il padre in una piccola casa isolata in mezzo alle montagne. Da quando è venuta a mancare la madre, il bambino vive un rapporto molto difficile con lui, il quale a stento gli rivolge la parola. L unico ricordo che Lukas ha della madre è rappresentato da un braccialetto che il bambino custodisce gelosamente e porta sempre con sé. A causa dell atteggiamento distaccato che il padre mostra nei suoi confronti, Lukas preferisce passare il proprio tempo con il piccolo rapace e conil guardaboschi Danzer, il quale è consapevole dell infelice vita famigliare di Lukas e decide, per questo, di non rivelare il 21

22 ABEL, IL FIGLIO DEL VENTO segreto del piccolo al padre. Per Lukas arriva il tempo di riportare Abel nella natura da cui proviene e di lasciarlo libero, anche per evitare che il padre possa scoprirlo e ucciderlo. Sarà molto delicato e difficile per il bambino il distacco da una creatura che ha tanto amato. Successivamente, assistiamo alle avventure di Abel mentre cerca di sopravvivere al duro inverno delle Alpi, ancora più difficile viste le sue lacune in fatto di caccia. Un bel giorno Abel, quasi per caso, ritorna nel luogo in cui è nato e incontra il fratello. Si ripropone così la lotta per la supremazia tra i due, ma questa volta è Abel a uscirne vincitore e gli viene concesso di restare al nido. Nel mentre, nella casa utilizzata come rifugio, irrompe furioso Keller, il papà di Lukas, e scopre che il figlio continua di nascosto a frequentare quel luogo. Quello, scopriamo essere la dimora in cui Lukas abitava da piccolo con la famiglia prima del tragico incendioche portò via la madre di Lukas. Nella mente di Keller riaffiorano prepotenti i ricordi della moglie: non riesce a trattenersi dall accusare Lukas di essere stato la causa della morte della donna che se non fosse rientrata nella casa avvolta dalle fiamme per salvare il piccolo Lukas, sarebbe ancora viva. Lukas scappa a rifugiarsi tra le montagne, ma nel mentre incombe una tempesta. Una strana forza spinge Lukas nel luogo in cui ha trovato tempo prima l aquilotto Abel. Volge lo sguardo in alto e vede un nido con un aquila al suo interno. Lukas è sicuro che si tratti di Abel e non riesce a contenere la gioia, ma in quel momento un fulmine si abbatte sulla montagna colpendo delle rocce, le quali franano colpendo il nido e l aquila al suo interno.a pochi secondi di distanza un altro fulmine colpisce le rocce che si trovano in prossimità di Lukas, scagliando il bambino a terra. Prima di perdere i sensi, Lukas vede l ombra di un aquila volare sopra di lui. La prima parola che Lukas pronuncia al suo risveglio è Abel, poiché è convinto che l aquila lo abbia salvato. In realtà accanto a lui ritroviamo Keller che, pieno di rimorso, chiede finalmente perdono al figlio. CARATTERISTICHE DI UN AQUILA REALE Grazie alle loro potenti zampe, che nei rapaci si definiscono artigli, le aquile reali possono afferrare le prede e trascinarle via, anche se pesano quanto la stessa aquila. I loro artigli lunghi e affilati funzionano come delle pinze e uccidono rapidamente la preda che l aquila ha catturato. Il becco, detto rostro, alla sua estremità, possiede una sorta di gancio uncinato. Le aquile reali lo utilizzano per strappare la pelle o le piume della loro preda. In modo da raggiungere più facilmente i muscoli e le interiora. L estremità del becco possiede delle parti affilate, che scivolano come delle forbici lungo le estremità superiori della parte inferiore del becco. Questo permette all aquila di tagliare la carne in pezzi, in modo da nutrire sé stessa o i suoi piccoli. Approfondite le caratteristiche di un aquila reale utilizzando anche le informazioni già fornite. SVILUPPO DI UN AQUILA REALE I piccoli di aquila reale escono da uova maculate. In questa circostanza, il dente d uovo si rivela molto utile. Si tratta di una punta presente sul becco, in grado di rompere il guscio dall interno. Dopo la schiusa, le prime piume sono bianche e sottili e devono asciugare. In pochi giorni, emergono delle piume più scure, ma l animale rimane comunque bianco. Questo piumaggio tiene il piccolo al caldo. Col tempo, delle piume lunghe e scure diventano visibili su diverse parti del corpo. Sulle ali, emergono delle penne remiganti maculate e di colore scuro, che in seguito permetteranno all animale di volare. Lentamente, sul corpo crescono delle penne copritrici marroni, che conferiscono all animale una forma slanciata. Le penne copritrici cresceranno anche sulla testa della giovane aquila e le piume originali non saranno più visibili. Ci vogliono due mesi affinché la giovane aquila reale sviluppi tutte le sue penne. Spiegate, utilizzando anche le informazioni sopra indicate, i termini dente d uovo, piume, penne, penne copritrici e penne remiganti. 22

23 23 stampaepubblicita.it

24 Genere: Drammatico Regia: Juan Antonio Bayona Durata: 108 Sceneggiatura: Pascale Ferran, Michael Dudok de Wit SETTE MINUTI DOPO LA MEZZANOTTE Attori: Lewis MacDougall, Sigourney Weaver, Felicity Jones, Toby Kebbell, Ben Moor I racconti sono le avventure più grandi Il Mostro Diretto da J.A. Bayona (The Impossible, The Orphanage), 7 minuti dopo la Mezzanotte è un film di grande potenza emotiva, tratto dall omonimo e pluripremiato romanzo di Patrick Ness (anche autore della sceneggiatura), pubblicato nel 2011 e tradotto in quasi quaranta lingue dopo aver riscosso un successo mondiale. Il romanzo è ispirato a un idea di Siobhan Dowd, autrice scomparsa prematuramente. 7 MINUTI DOPO LA MEZZANOTTE racconta la commovente storia dell incontro tra il dodicenne Conor, (Lewis MacDougall) vittima di bullismo a scuola e costretto a vivere con una nonna fredda e distante (Sigourney Weaver) a causa della malattia della mamma (Felicity Jones), e la creatura fantastica che il ragazzo invoca nei suoi sogni per sfuggire alla solitudine del suo mondo reale. E la creatura si manifesta, ogni sera, 7 Minuti dopo la Mezzanotte, per raccontare a Conor delle storie, frammenti di un viaggio emotivo alla ricerca della verità. Un film che emoziona e intenerisce, la vicenda di un ragazzino di dodici anni costretto a crescere troppo in fretta e del meraviglioso rapporto con la creatura fantastica, che lo aiuterà nel suo percorso di crescita. Suo padre (Toby Kebbell) si è rifatto una vita in America, e Conor ha un disperato bisogno di qualcuno che si occupi di lui. Senza volerlo, evoca un alleato improbabile che emerge, in tutta la sua terrificante magnificenza, da un antico e imponente albero: una creatura alta 12 metri (incarnata dalla straordinaria performance di Liam Neeson) che si manifesta alla finestra della sua stanza da letto, ogni sera, 7 minuti dopo la mezzanotte. Il Mostro racconta tante storie: Conor le ascolta e riesce a immaginarle. Piano piano le sue paure lasciano posto all intraprendenza e all introspezione: il Mostro infatti ha stabilito che, quando avrà finito di raccontare le sue storie, sarà Conor a raccontare qualcosa. Antico, selvaggio e inesorabile, il Mostro guida Conor in un viaggio all insegna del coraggio, della fede e della verità. 24

25 Genere: Drammatico Regia: Lola Doillon Durata: 94 Sceneggiatura: Anne Peyregne, Lola Doillon Scenografia: Pierre-Francois Limbosch Attori: Léonie Souchaud, Fantine Harduin, Juliane Lepoureau IL VIAGGIO DI FANNY La Francia è occupata dai nazisti. Fanny, una ragazzina ebrea di 13 anni, trascorre le sue giornate in una colonia in montagna, provando grande nostalgia per i genitori che hanno dovuto accettare di separarsi da lei e dalle sue sorelline per cercare di proteggerle dai rischi incombenti. Lì Fanny conosce altri coetanei e con loro, quando i rastrellamenti nazisti si intensificano e inaspriscono, è costretta alla fuga, senza che nessuno dei responsabili del centro possa più occuparsi di loro. Questi bambini dovranno fare appello a tutta la loro forza interiore e al loro coraggio per affrontare pericoli e peripezie nel tentativo di raggiungere il confine svizzero e salvarsi. Dovranno fare i conti con la fame, con il freddo, con l odio dei nemici, ma incontreranno talvolta persone disposte a proteggerli anche a rischio della propria vita. Anche nelle difficoltà più ardue e nella paura riusciranno però a conservare il loro essere bambini, imparando ad essere indipendenti e scoprendo il valore della solidarietà e dell amicizia. Spunti di Riflessione: 1) Il film che avete visto è una storia vera. È realmente successo che decine di bambini, senza genitori, siano scappati per giorni, attraversando insidie e vivendo una profonda paura, per cercare di raggiungere la Svizzera. Sapere che non si trattava di finzione ha condizionato lavostra visione del film? 2) Tutelare la propria identità, nel rispetto di quella altrui, è importante. Provare il piacere di appartenere ad una comunità, ad un contesto in cui condividere gli stessi interessi, passioni, storia, è una ricchezza. Riesci a definirti in questi termini, come un individuo appartenente ad un gruppo sociale? Se sì, prova a raccontare la tua esperienza di condivisione. 3) Il film è una storia inedita per il grande schermo. Credete che raccontare il dramma della persecuzione degli ebrei attraverso un punto di vista nuovo e diverso, anche se non mostra la crudeltà dei campi di sterminio possa mantenereugualmente viva la forza del ricordo o la indebolisca? 25

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27 Genere: Commedia Regia: Max Nardari Durata: 90 Sceneggiatura: Max Nardari & Fausto Petronzio Scenografia: Fabio Vitale Attori: Gabriele Caprio, Bianca Nappi, Marco Cocci, Elisabetta Pellini, Eleonora Giorgi, Ninni Bruschetta, Luis Molteni LA FAMIGLIA A SOQQUADRO Martino Manetti è un ragazzino di undici anni. Vive con la sua bella famiglia, composta da mamma Anna, papà Carlo e il fratellino Teo. Non gli è mai mancato niente, almeno così ha sempre pensato. Di certo non gli è mai mancato l amore dei suoi genitori. Ma per un bambino di undici anni è davvero la cosa più importante? Arriva il momento di abbandonare le scuole elementari ed entrare nel mondo delle medie. Quindi nuovi compagni, nuovi insegnanti, nuova scuola! Il primo giorno delle medie, come ci dirà lo stesso Martino sarà il giorno più brutto della sua vita! Suo malgrado si scontra con una realtà inaspettata: è l unico della classe ad avere ancora i genitori insieme! Tutti i suoi compagni hanno doppie famiglie e quindi doppi regali, doppie vacanze in posti esotici ed entusiasmanti, mentre lui va tutte le estati, da quando è nato, nella casa di campagna, con le mucche, i maiali e le galline! Tutti hanno un cellulare, un computer, un tablet, mentre lui no! Reazione obbligata, invidiare i suoi compagni che ormai lo ritengono uno sfigato! Deve trovare una soluzione, per avere un riscatto e per essere uguale agli altri. Da qui scatta in lui l idea diabolica di far separare i suoi genitori, nell illusione di poter godere anche lui degli stessi benefici dei compagni e la situazione gli sfuggirà di mano. Gli equilibri saranno ancora più compromessi dall arrivo inaspettato di nonna Fiore, madre di Anna, famosa attrice di Broadway che ritorna dopo tanti anni. Le vite di tutti i componenti della famiglia saranno messe a dura prova e tutti, Martino compreso, saranno costretti ad intraprendere un importante percorso di cambiamento che li condurrà fino alla risoluzione finale. Spunti di Riflessione: 1) La mia famiglia a soqquadro è un film che parla soprattutto delle relazioni a volte complesse che troviamo sia in famiglia che a scuola. Secondo voi nella società attuale è più facile omologarsi o essere se stessi? 2) Secondo voi quali sono gli elementi principali che mettono la famiglia di Martino a soqquadro? E in generale quali sono i rischi maggiori che possono mettere a soqquadro una famiglia? 27

28 Genere: Drammatico Regia: Garth Davis Durata: 120 Sceneggiatura: Luke Davies Scenografia: Chris Kennedy Attori: Dev Patel, Rooney Mara, Nicole Kidman, David Wenham, Nawazuddin Siddiqui LION - LA STRADA VERSO CASA Saroo è un bambino di cinque anni di Madras, una città dell immenso continente indiano. Un giorno egli segue il fratello più grande, Guddu che, per aiutare la sua famiglia molto povera a sopravvivere, va a sollevare balle di fieno. Saroo è piccolo e fatica a correre dietro al fratello che gli dice, in continuazione di tornare a casa. A un certo punto Saroo stanco si addormenta e Guddu gli raccomanda di aspettarlo mentre lui va a lavorare. Saroo si sveglia. E solo e ha freddo e inizia a cercare il fratello. Vede vicino a lui un treno vi sale per scaldarsi e si addormenta. Quando Saroo si sveglia il treno è in movimento con le porte bloccate fino ad arrivare in un altra città: l enorme e spaventosa Calcutta a 1600 chilometri da casa. Saroo sceso dal treno non sa che fare fino a che vede un gruppo di ragazzi soli e si mette con loro. Ma questa situazione dura poco perché arrivano guardie incaricate di portare i bambini abbandonati in orfanotrofio. Saroo fugge e riesce a scappare anche da altre situazioni pericolose fino a che anche lui viene portato in un orfanotrofio. Lì trova qualcuno che si occupa di lui e provano a fare ricerche della sua famiglia (Saroo non parla l hindi di Calcutta) ma senza alcuna fortuna. Un giorno Saroo viene adottato da una coppia australiana Sue e John e viene portato in Australia dove lì cresce e studia. Qualche anno dopo Sue e John adottano un altro bambino indiano che soffre di problemi di comportamento, facendo soffrire la sua nuova mamma. Un giorno il fratello Mantosh decide di andare a vivere lontano da casa in un bosco. Quando Saroo lo raggiunge per rimproverarlo di far soffrire i propri genitori egli gli risponde che la sua scelta è stata fatta proprio per non creare problemi ai suoi amati genitori adottivi. Sarà una banale chiacchierata tra amici a risvegliare quel vuoto che Saroo si porta dietro da tutti questi anni, quel vuoto lasciato dalla sua vera famiglia, da quelle origini della sua terra natia così lontana. Un vuoto che pare scavare sempre più a fondo tanto da mettere a repentaglio lo splendido rapporto con la madre adottiva e con Lucy, la sua fidanzata. Saroo è smarrito, sa dove sta andando ma non da dove è arrivato. Questa origine incerta e mai realmente esplorata lo porterà a intraprendere un ennesimo viaggio che lo spingerà alla ricerca delle proprie origini e di se stesso, ma anche del proprio futuro. Ad aiutarlo verranno incontro anche le nuove tecnologie come Google Earth con il quale, aiutato dai flebili ricordi di un bambino di cinque anni, cercherà di ritrovare la stazione in cui si è perso e di conseguenza il piccolo paesino rurale dell India per poter finalmente riabbracciare la sua vera famiglia. Purtroppo la sua felicità è bloccata dalla scoperta della morte del fratello Guddu travolto da un treno mentre era alla ricerca di Saroo. Il film termina con un abbraccio tra le due madri (quelle vere) e un figlio amato da entrambe. 28

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30 Genere: Commedia con riferimenti storici Regia: Pierfrancesco Diliberto PIF Produzione: Mario Gianani e Lorenzo Mieli Durata: 99 Sceneggiatura: Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani Attori: Pif, Andrea Di Stefano, Miriam Leone IN GUERRA PER AMORE NEW YORK 1943 Mentre gli Stati Uniti sono nel pieno della Seconda Guerra, Arturo Giammarresi, un umile lavapiatti palermitano emigrato a New-York, deve risolvere una difficile situazione sentimentale. Arturo ha una relazione clandestina con Flora, la bellissima nipote di Alfredo, il proprietario del ristorante per cui lavora. A ostacolare il loro amore è Carmelo: non un rivale qualunque, ma il figlio del potente boss Don Tano Piazza, il temuto e rispettato braccio destro di Lucky Luciano. Al rampollo di casa Piazza, lo Zio Alfredo ha promesso in sposa la bella nipote. E, nonostante le ritrosie della ragazza, non può e non vuole rimangiarsi la parola data. È una situazione disperata. Arturo e Flora sembrano destinati a un destino infelice. Ma non tutto è perduto, perché c è qualcuno che può ancora opporsi a questo matrimonio: il padre di Flora. Sembra tutto risolto se non fosse per un piccolo inconveniente...l uomo non abita a New-York, ma in uno sperduto paesino siciliano! Arturo, che è un giovane squattrinato, ha un solo modo per raggiungere l isola: arruolarsi nell esercito americano che sta preparando lo sbarco in Sicilia, l evento che cambierà per sempre la storia della Sicilia, dell Italia e della Mafia. E così la notte del 10 luglio del 1943 tra i soldati statunitensi che arrivano sull isola c è anche Arturo. Mentre gli alleati sono lì per liberare l isola dai nazifascisti, il suo unico obiettivo è trovare il padre della ragazza e ottenere il suo sì. In Sicilia Arturo incontrerà il tenente Philip Catelli che porta con sé informazioni top-secret. Fra i due nasce una sincera amicizia: Arturo aiuterà il tenente a fraternizzare con i siciliani e a capirne i lati più contorti della loro lingua e della mentalità. Il tenente Catelli, invece, farà scoprire ad Arturo una verità sullo sbarco che doveva rimanere segreta: l aiuto chiesto dai servizi militari americani a Cosa Nostra. Attraverso la romantica storia d amore tra Arturo e Flora, il film racconta uno degli eventi simbolo della seconda guerra mondiale e l origine dell ascesa della mafia nel dopoguerra. 30

31 Genere: Animazione Regia: Michael Dudok de Wit Durata: 80 Sceneggiatura: Pascale Ferran, Michael Dudok de Wit Attraverso la storia di un naufrago su un isola tropicale deserta e popolata di tartarughe, granchi e uccelli, La tartaruga rossa racconta le grandi tappe della vita di un essere umano. Spunti di riflessione : LA TARTARUGA ROSSA 1) Questo è un importante cartone animato franco-belga. Vi piace in genere il cinema d animazione? 2) É una storia di sopravvivenza, la vicenda di un uomo scampato a una tempesta e finito su un isola deserta. Il cinema e la letteratura si sono occupati spesso di storie come questa. Vi è capitato di vedere qualche film o leggere qualche romanzo? 3) A ostacolare la sua sopravvivenza e i suoi tentativi di costruire una zattera, c è una grande tartaruga rossa, una presenza forte e misteriosa. Vi piacciono le tartarughe? Qual è la vostra reazione? Quella che avete difronte a qualsiasi animale o provate disgusto o vi fa impressione? 4) La tartaruga rossa con cui l uomo prima sta in conflitto e poi in qualche modo ne diventa amico ha anche un valore simbolico? Qual è la vostra interpretazione? 5) Vi piacciono il tratto, il disegno, il colore del film animato? O avreste preferito vedere questa storia con attori in carne ed ossa? 31

32 Genere: Documentario Regia: Francesco Patierno Durata: 80 Sceneggiatura: Francesco Patierno NAPLES 44 Nel 1943 un giovane ufficiale inglese, Norman Lewis, entrò con la Quinta Armata Americana in una Napoli distrutta e piegata dalla guerra. Lewis fu subito colpito dal magma sociale pulsante e complesso di una città che ogni giorno riusciva nei modi più incredibili a inventarsi la vita dal nulla, e prese nota su alcuni taccuini di tutto quello che gli successe nell anno della sua permanenza. Gli appunti che Lewis scrisse in quel periodo finirono poi per costituire NAPLES 44. Il film tratto da questo libro, immagina l ufficiale inglese, divenuto dopo la guerra un affermato scrittore, tornare tantissimi anni dopo nella città che lo sedusse e lo conquistò per un visionario amarcord fatto di continui flashback tra i luoghi del presente che Lewis ripercorre dopo tanto tempo e le storie del passato di cui questi luoghi sono stati protagonisti. E così, tra signore in cappello piumato che mungono capre tra le macerie, statue di santi preposti da una folla in deliquio a fermare l eruzione e professionisti in miseria che sopravvivono impersonando ai funerali un ricco e aristocratico zio di Roma, vedremo sfilare negli ottanta minuti di cui è composto il film una eccitante e imprevedibile sequenza di storie e personaggi assolutamente indimenticabili. Spunti riflessione : 1) Questo documentario, ambientato nel , racconta la Napoli del dopoguerra attraverso l esperienza di un ufficiale inglese che partecipò allo sbarco di Salerno e alla liberazione della città da parte delle Forze Alleate. Qual è la vostra conoscenza di questo periodo storico e che idea vi siete fatti degli americani e degli inglesi che liberarono l Italia? 2) Il materiale narrativo è costituito soprattutto dal diario dell ufficiale protagonista e la storia è raccontata da una voce fuori campo. Vi piace questa soluzione narrativa? 3) Il regista Patierno usa con abilità molte immagini di repertorio, materiali visivi dell archivio dell Istituto Luce relativi alla Seconda Guerra Mondiale. Sapete cosa sono e avevate già visto prima altri film (di finzione o documentari di montaggio) con immagini simili? 4) La Napoli descritta era una città da ricostruire piena di macerie, miseria e fame. Secondo voi la città è stata ricostruita bene o si poteva fare meglio? 32

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34 Genere: Documentaristico Regia: John Turturro Durata: 90 Sceneggiatura: John Turturro e Federico Vacalebre Attori: Mina, Spakka-Neapoli55, Avion Travel, Misia Pietra Montecorvino, Massimo Ranieri, Lina Sastri, M Barka Ben Taleb, Gennaro Cosmo Parlato, Peppe Barra, Angela Luce, Max Casella, Raiz, James Senese, Fausto Cigliano, Fiorello, Fiorenza Calogero, Daniela Fiorentino, Lorena Tamaggio, Enzo Avitabile, Pino Daniele e John Turturro PASSIONE Viaggio al termine di un juke-box, il più grande del mondo: Napoli, scrigno di canzoni, anzi patria delle canzoni, leggenda che inizia con il mito fondante delle muse. Canzoni e cantanti, musicisti e poeti, personaggi reali e leggendari sono i protagonisti di un film che attraversa una delle metropoli più belle, famose e controverse del mondo, una delle pochissime in grado di incarnare un idea della vita. L occhio straniero, ma non troppo, dell italo-americano John Turturro attraversa la città e le sue musiche, dal Canto delle lavandaie del Vomero del 1200 a Napul è di Pino Daniele, rievoca storie lontane e miti vicini, alterna l amarcord alla ricostruzione, i caroselli canori alle voci di strada, la sceneggiata al videoclip, la storia della canzone alle storie che le canzoni narrano e nascondono. Immagini, spesso inedite, delle grandi voci di un passato ormai remoto si sovrappongono con quelle di interpreti moderni, capaci di proseguire una tradizione gloriosa, ricreandola e rinnovandola. Così la classe senza tempo di Mina apre la strada all eleganza disarmante di Pietra Montecorvino, e le seduzioni sperimentali di Raiz, Almamegretta e M Barka Ben Taleb incorniciano il toccante incontro di Massimo Ranieri con Lina Sastri; tra gli exploit travolgenti di Fiorello e Gennaro Cosmo Parlato e le memorie in musica di Avion Travel, Peppe Barra e James Senese. Un orchestra d eccezione per un repertorio che parla di amore, sesso, gelosia, immigrazione, protesta: le perle dell Ottocento e gli ultimi classici moderni del Novecento, affidati al direttore Turturro serio fino al gioco che con sguardo complice e curioso va in cerca del richiamo poetico delle melodie, della loro capacità di rappresentare un mondo e di girare il mondo, grazie alla loro sostanziale essenza glocal: napoletana ma internazionale. Ogni canzone diventa una piccola sceneggiatura, una cartolina sentimentale spedita da una città e dalle forze che la muovono: l energia, i drammi, l orgoglio, le ironie. E su tutto una grande, incalzante sensualità, e il riso dell intelligenza e del cuore. Dall inizio della storia del disco a 78 giri alla morte del cd, quasi a dimostrare che la canzone napoletana non muore, non sopravvive, ma ritrova e rinnova il suo canto-incanto. 34

35 Genere: Drammatico, Musicale Regia: John Carney Durata: 106 Sceneggiatura: John Carney Attori: Ferdia Walsh-Peelo, Aidan Gillen, Maria Doyle Kennedy e Jack Reynor Negli anni ottanta il quattordicenne Conor vive con i suoi genitori a Dublino e cerca di evadere dai problemi familiari ed economici grazie alla musica. Deve inoltre adattarsi al cambiamento della propria scuola per motivi finanziari. Nel liceo nuovo, un grande complesso governato dai cattolici, conosce il bullismo e i professori lo iniziano, fin da subito, a odiare. Dopo aver conosciuto Raphina decide di far fruttare il suo talento per formare un gruppo musicale con l unico scopo di conquistarla. SING STREET Spunti di riflessione: 1) Il sedicenne Conor ha una grande passione per la musica che lo aiuta ad affrontare i problemi anche finanziari della famiglia. Voi avete delle passioni che vi aiutano a vivere meglio? 2) Conor mette in piedi un gruppo musicale soprattutto per conquistare Raphina più grande di lui. Considerate plausibile o comunque credibile questa love story? 3) Anche nelle scuole irlandesi e in particolare di Dublino ci sono fenomeni di bullismo dei quali Conor è vittima. Cosa pensate di questo brutto e anche stupido fenomeno purtroppo molto diffuso? 4) La bella colonna sonora comprende brani pop-rock di The Cure, The Clash, Duran Duran, Spandau Ballet. Conoscete queste band? Vi piacciono? 5) La storia è ambientata a Dublino nella Repubblica d Irlanda. Conoscete la storia dell Irlanda? Sapete che ci sono molteplici differenze religiose, economiche e culturali tra l Irlanda del Nord e la Repubblica d Irlanda? 35

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37 Genere: Commedia Regia: Luca Lucini COME DIVENTARE GRANDI NONOSTANTE I GENITORI Durata: 90 Sceneggiatura: Gennaro Nunziante Attori: Margherita Buy, Giovanna Mezzogiorno, Matthew Modine, Leonardo Cecchi, Beatrice Vendramin Sempre più spesso i genitori assumono comportamenti competitivi verso i professori dei propri figli: contestano voti e programmi, inventano complotti, fra simpatie e antipatie immaginarie. Così, invece di aiutare i ragazzi nella loro formazione, diventano ostacoli insormontabili alla loro crescita. I genitori pensano con presunzione: Noi conosciamo meglio di chiunque altro i nostri figli, sappiamo quanto valgono, come e cosa gli si deve insegnare. È quello che accade anche ai ragazzi di Come Diventare Grandi Nonostante i Genitori. Quando al liceo arriva la nuova preside, che decide di non aderire al concorso scolastico nazionale per gruppi musicali, i ragazzi, con la loro sfrenata passione per la musica, subiscono un duro colpo. Anche i genitori corrono a protestare: a quel punto, la preside decide addirittura di raddoppiare il lavoro quotidiano dei ragazzi. Dopo i primi voti bassi, i genitori consigliano prudentemente ai propri figli di sottostare alle decisioni della nuova preside: ma i ragazzi, con orgoglio, decidono di iscriversi al concorso musicale pur avendo contro scuola e genitori. L ardua sfida li porterà a crescere in modo sorprendente tra ostacoli di ogni tipo da superare. Spunti di riflessione: 1) La commedia italiana si basa sulla sitcom di successo di Disney Channel Alex & Co. molto seguita dai giovanissimi. La conoscete, la seguite? Cosa ne pensate? 2) È una favola moderna con Alex e gli altri coetanei del gruppo musicale che inseguono i sogni della loro età. Vi riconoscete in loro? 3) L antipatica preside che vuole impedire ai ragazzi di partecipare al concorso scolastico nazionale musicale vi sarà familiare. Ma i vostri presidi in alcuni casi si comportano così? 4) In una situazione reale simile a quella del film, i vostri genitori come si sarebbero comportati? 5)Se vi trovaste nelle condizioni dei ragazzi del film, vi comportereste così? sfidereste tutto e tutti pur di affermare le vostre idee e realizzare le vostre aspirazioni? 37

38 Genere: Drammatico Regia: Kai Wessel Durata: 126 Scenografia: Christoph Kanter Attori: Ivo Pietzcker, Sebastian Koch, Thomas Schubert, Fritzi Haberlandt, Henriette Confurius, Branko Samarovski, David Bennent, Jule Hermann, Niklas Post, Karl Markovics NEBBIA IN AGOSTO Basato sulla vera storia del tredicenne Ernst Lossa (Ivo Pietzcker) Germania del Sud, inizio anni 40. Ernst è un ragazzino mezzo orfano, intelligente ma disadattato. Le case e i riformatori nei quali ha vissuto fino ad ora l hanno giudicato ineducabile, ed è stato confinato in un unità psichiatrica a causa della sua natura ribelle. Qui si rende conto che alcuni internati vengono uccisi sotto la supervisione del dottor Veithausen. Ernst inizia, perciò, a opporre resistenza aiutando i suoi compagni pazienti, e pianificando la fuga assieme a Nandl, il suo primo amore. Ma Ernst è in grave pericolo poiché è la dirigenza stessa della clinica a decidere se i bambini debbano vivere oppure morire Diretto da Kai Wessel ( Die Flut, Klemperer Ein Leben in Deutschland, Hilde), basato su una sceneggiatura di Holger Karsten Schmidt ( 14 Days to Life, The Sea Wolf ), FOG IN AUGUST è ispirato all opera eponima di Robert Domes. Il film è un commovente dramma sui raccapriccianti eventi del periodo nazista, e allo stesso tempo è anche la vera storia di Ernst Lossa, un ragazzo che lottò coraggiosamente contro un sistema disumano. Oltre persone furono assassinate nelle cliniche psichiatriche tedesche tra il 1939 e il 1944, come conseguenza del programma di eutanasia; un capitolo della storia tedesca che è stato cancellato dalla cultura commemorativa per un lungo periodo di tempo. Il Professor Michael von Cranach, direttore della Clinica Psichiatrica Kaufbeuren dal 1980 al 2006, ha contribuito a gettare luce sui crimini dell eutanasia, e ha fornito aiuto alla produzione come consulente storico. Spunti di riflessione: 1) Eugenetica: conoscete questo termine? Deriva dal greco analizzate la sua etimologia e applicatela alla definizione che oggi si dà di questo termine. 2) Eugenetica: disciplina che si prefigge di favorire e sviluppare le qualità innate di una razza, giovandosi delle leggi dell ereditarietà genetica. Vi fa paura? O, secondo Voi vi è anche il modo di dare un contenuto positivo a questo termine? 38

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40 Genere: Commedia Regia: Francesco Bruni Durata: 106 Scenografia: Francesco Bruni Attori: Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano, Arturo Bruni, Vittorio Emanuele Propizio, Donatella Finocchiaro TUTTO QUELLO CHE VUOI Alessandro (Andrea Carpenzano) è un ventiduenne trasteverino ignorante e turbolento; Giorgio (Giuliano Montaldo) un ottantacinquenne poeta dimenticato. I due vivono a pochi passi l uno dall altro, ma non si sono mai incontrati, finché Alessandro accetta malvolentieri un lavoro come accompagnatore di quell elegante signore in passeggiate pomeridiane. Col passare dei giorni dalla mente un po smarrita dell anziano poeta, e dai suoi versi, affiora progressivamente un ricordo del suo passato remoto: indizi di una vera e propria caccia al tesoro. Seguendoli, Alessandro si avventurerà insieme a Giorgio in un viaggio alla scoperta di quella ricchezza nascosta, e di quella celata nel suo stesso cuore. Spunti di riflessione : 1) Il giovane trasteverino Alessandro e l anziano Giorgio vivono nello stesso quartiere a pochi passi, ma non si sono mai conosciuti, lo fanno solo quando Alessandro accetta il lavoro di accompagnatore di questo poeta dimenticato. Avete colto anche il problema della società contemporanea della difficoltà a socializzare, a comunicare? 2) In questo caso poi si tratta di un giovane ignorante e turbolento e di un elegante e colto signore d altri tempi. Secondo voi oltre che un problema di generazioni che non s incontrano, c è anche quello di una distanza culturale che allontana il giovane? 3) Voi in una situazione simile accettereste un lavoro come accompagnatore? 4) L incontro tra i due personaggi produce sicuramente una crescita umana per andare oltre preconcetti e diffidenze reciproche anche se ciò che fa crescere l interesse di Alessandro e dei suoi amici per Giorgio è la possibilità di mettere le mani su un bottino. In questo caso voi come vi comportereste? 5) Il film inizia come un dramma leggero poi prende la strada della commedia. Siete d accordo con questo cambio di stile? 40

41 Genere: Drammatico Regia: Roberto De Paolis Durata: 114 Sceneggiatura: Luca Infascelli, Carlo Salsa, Greta Scicchitano e Roberto De Paolis Scenografia: Rachele Meliadò Attori: Selene Caramazza, Simone Liberati, Barbora Bobulova, Stefano Fresi, Edoardo Pesce, Antonella Attili, Federico Pacifici, Isabella delle Monache Agnese e Stefano sono molto diversi. Lei, 18 anni appena compiuti, vive con una madre dura e devota, frequenta la chiesa e sta per compiere una promessa di castità fino al matrimonio. Lui, 25 anni, è un ragazzo dal passato difficile che lavora come custode in un parcheggio di un centro commerciale confinante con un grande campo rom. Dal loro incontro nasce un sentimento vero, fatto di momenti rubati e di reciproco aiuto. Il desiderio l uno dell altra cresce sempre di più, fino a quando Agnese, incerta se tradire i suoi ideali, si troverà a prendere una decisione estrema e inaspettata. Spunti di riflesione: 1) Cosa pensate di Agnese che a 18 anni frequenta la chiesa e sta per compiere una promessa di castità fino al matrimonio? CUORI PURI 2) E di Stefano, un venticinquenne violento e dal passato difficile che ce la mette tutta per lavorare come custode in un parcheggio di macchine e costruirsi una vita onesta? 3) La storia d amore tra i due per voi è plausibile? Cercano anche di aiutarsi reciprocamente, tra loro c è solidarietà. Vi è capitato di conoscere situazioni simili nella realtà? 4) Il film è ambientato in una periferia romana degradata piena di immigrati. Secondo voi la reazione di Stefano nei confronti di alcuni rom di un campo attiguo al parcheggio dove lavora è sproporzionata, razzista o comprensibile? 5) Siete d accordo con la soluzione finale? Condividete la dolorosa decisione di Agnese? 41

42 42 da ia Cama ino ing res tutti so gra tui rti un i giorni to ne lle fin am ico o al multis ricev 30 giu ale erà gn PLAZ lo sc o 20 A e ARCO onto 18 BALEN de l 30 O % 2/E po r un Se Valida per un 2/E tea zaf che O r 2 RU 017 M /18 O OBALEN ARC ZA e e PLA multisal a) nelle 2018 a 4 person giugno ingresso (per una al 30 fino giorni tutti i Pla da Camaino Valida Via Tino Pizzer Pizz eria Tino a pe Valid Via RU/1M 8 zanft O 2017 Pla stude

43 Genere: Commedia Regia: Andrea Molaioli Durata: 100 Sceneggiatura: Andrea Molaioli, Francesco Bruni, Ludovica Rampoldi Attori: Ludovico Tersigni, Barbara Ramella, Jasmine Trinca, Luca Marinelli, Fiorenza Tessari SLAM, TUTTO PER UNA RAGAZZA SLAM: sbattere, scagliare, scaraventare. Nei fumetti: rumore di una porta chiusa con forza. Nel gergo dello skateboarding: caduta rovinosa al termine di un evoluzione acrobatica. Samuele ha sedici anni e una grande passione per lo skateboard. Passa le sue giornate con gli amici tra salti, evoluzioni e cadute, e coltiva un amicizia tutta immaginaria con il suo eroe, Tony Hawk, il più grande skater di tutti i tempi. Sam vorrebbe andare all università, viaggiare, magari vivere in California. Vorrebbe soprattutto essere il primo della sua famiglia a non inciampare nell errore di diventare genitore a sedici anni, come è capitato a sua mamma e a sua nonna. È però difficile sfuggire al singolare destino della sua famiglia specie quando incontra Alice, lei è meravigliosa e sembra rappresentare tutto ciò che desidera Spunti di riflessione : 1) Sam, un ragazzo di sedici anni con una grande passione per lo skateboard passa le sue giornate con gli amici tra salti e cadute e coltiva un amicizia tutta immaginaria con il suo eroe, Tony Hawk, il più grande skater del mondo. Avete anche voi, maschi soprattutto, una passione forte per qualcosa (sport o altro) come il protagonista? 2) La coetanea Alice, bella e spregiudicata, immediatamente intuisce nel ragazzo un aura diversa dagli altri. È facile innamorarsi a quell età, ma anche complicarsi la vita. A voi è successo? Come vi siete comportati? 3) Sam ha molti sogni, ma vorrebbe soprattutto essere il primo della sua famiglia a non inciampare nell errore di diventare genitore a sedici anni, come è capitato a sua mamma e a sua nonna. Ma è difficile sfuggire al singolare destino della sua famiglia. Cosa pensate del problema di diventare madre o padre a quest età? 4) Le vostre famiglie in queste situazioni come si comporterebbero? I vostri genitori come reagirebbero a una maternità o paternità così precoce? 43

44 Genere: Commedia Regia: Guido Chiesa Durata: 90 Attori: Alessandro Preziosi, Antonio Catania, Andrea Pisani, Greta Menchi, Enrico Oetiker, Alice Pagani, Luca Filippi CLASSE Z Primo giorno dell ultimo anno per gli studenti di un liceo scientifico, ma a scuola c e una novita : alcuni ragazzi sono stati spostati dalle rispettive classi in una sezione, creata appositamente per loro, la sezione H. Gli studenti della sezione H non sono stati scelti a caso, sono infatti elementi notoriamente problematici, troppo esuberanti e svogliati. Tra loro c e Ricky che e sveglio e non perde occasione per fare irritanti scherzi che poi condivide sul suo canale Youtube, Stella il cui unico interesse e il suo look e Viola, intelligente ma sempre in guerra con il mondo. Per i ragazzi la vita nella nuova sezione e una pacchia, i professori sembrano aver perso con loro ogni speranza e non provano nemmeno piu a farli studiare. L unico professore che si presenta alla classe con sincero entusiasmo e pronto a vivere il suo ruolo da supplente, come una sfida importante, e Marco Andreoli il prof d italiano che ha come modello di riferimento il Professor Keating del film L Attimo fuggente. Dopo molti tentativi per cercare di coinvolgere e appassionare i ragazzi, esasperato dal disinteresse e dalle continue umiliazioni a cui lo sottopone la classe, Andreoli abbandona il lavoro a meta anno. Prima di andarsene pero, svela ai ragazzi che la creazione della sezione H e stata un idea del Preside che aveva deciso di isolarli in una classe ghetto, sicuro di poter dimostrare che il rendimento delle altri classi sarebbe migliorato. A cento giorni dall esame di maturita, i ragazzi si accorgono di essere spacciati, non riusciranno mai a superare l esame. Il solo modo per salvarsi e farsi aiutare dall unica persona che credeva in loro, il professor Andreoli. Riusciranno con il suo aiuto a ottenere la tanto attesa maturita? Spunti di riflessione : 1) CLASSE Z è un film che parla di scuola, studenti e professori. Secondo la Vostra opinione di chi è il punto di vista adottato nel film? 2) Secondo la Vostra esperienza come studenti di un liceo, quali sono le cose che non possono mancare in un film a tema scolastico/studentesco? 3) Gli studenti di questa sezione particolare di cui parla il film, nonostante delle diversità evidenti, hanno tutti qualcosa in comune tra di loro? Se si che cosa? 44

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46 Genere: Documentario Regia: Agostino Ferrente, Giovanni Piperno Durata: 88 Sceneggiatura: Agostino Ferrente, Giovanni Piperno, Maurizio Braucci, Paolo Vanacore Si dice che il tempo aggiusta tutto Ma chissà se il tempo esiste davvero? Forse il tempo è solo una credenza popolare, una superstizione, una scaramanzia, un trucco, una canzone. Il tempo si passa a immaginare, ad aspettare, e poi, all improvviso, a ricordare. Ma allora, le cose belle arriveranno? O le cose belle erano prima? La fatica e la bellezza di crescere al Sud in un film dal vero che narra tredici anni di vita. Quella di Adele, Enzo, Fabio e Silvana, raccontati in due momenti fondamentali delle loro esistenze: la prima giovinezza nella Napoli piena di speranza del 1999 e l inizio dell età adulta in quella paralizzata di oggi. Dieci anni dopo, passando dalla Napoli del rinascimento culturale, che attirava artisti da tutto il mondo, a quella sommersa dall immondizia, i registi sono tornati a filmare i loro quattro protagonisti per un arco di quattro anni: oggi l auto-ironia ha ceduto il posto al realismo, e alle cose belle Fabio, Enzo, Adele e Silvana non credono Spunti di riflessione : LE COSE BELLE 1) Il film non è un documentario puro perché utilizza anche la fiction. Vi piace questa scelta stilistica? 2) Gli autori del film parlano di Napoli riflettendo su una difficile realtà sociale e culturale. Cosa pensate in genere di come Napoli viene rappresentata, raccontata nel cinema di oggi? 3) I quattro protagonisti erano adolescenti ieri, sono giovani oggi. I loro sogni, le loro ambizioni, le loro aspirazioni devono fare i conti con un presente angosciante e un futuro incerto. Come vivete voi questo problema? 4) Come contrappunto ai dialoghi e ai monologhi dei giovani protagonisti, i due registi fanno uso spesso di musica e canzoni napoletane classiche e moderne. Siete d accordo con la loro scelta? 5) Quali sono per voi le cose belle della vita? 46

47 Genere: Documentario Regia: Michele Santoro Durata: 92 A Napoli, negli ultimi due anni, bande di adolescenti si combattono, a colpi di kalashnikov, in una guerra dimenticata che è arrivata a contare oltre 60 morti. La chiamano paranza dei bambini : giovani ribelli che sono riusciti a imporre una nuova legge di camorra per il controllo del mercato della droga. Una paranza che da Forcella si insinua nei Decumani, e scende giù fino ai Tribunali e a Porta Capuana: il ventre molle di Napoli, la periferia nel centro, tra turisti che di giorno riempiono le strade e gente che di notte si rintana nei bassi trasformati in nuove piazze di spaccio, il vero carburante capace di far girare a mille il motore della mattanza. Spunti di riflessione : 1) Michele Santoro, è un popolare giornalista televisivo di inchieste e talk show politici. Con questo documentario ha voluto raccontare il mondo dei baby-killer di camorra, intervistandoli e dando risalto anche ai loro volti e ai loro gesti. Siete d accordo a far parlare questi piccoli criminali? 2) In alcuni casi dopo che hanno scontato la pena, per i minorenni si pone il problema del reinserimento nella società. Siete d accordo a dare loro questa possibilità? ROBINÙ 3) Avete capito perché il film si chiama Robinù? Conoscete Robin Hood? 4) Avete visto Gomorra il film e la serie tv tratti dal libro di Saviano? Pensate che è giusto che il cinema (documentario o fiction) si occupi di questi argomenti e rappresenti questo lato oscuro di Napoli? 5) Se vi capitasse di conoscere un bambino o un adolescente killer, come vi comportereste? 47

48 Genere: Biografico Regia: Alessandro D Alatri Produzione: Luca Barbareschi per Casanova Multimedia con Rai Cinema Durata: 97 Sceneggiatura: Francesco Arlanch, Alessandro D Alatri Attori: Andrea Arcangeli, Paola Calliari, Matilde Gioli, Luca Di Giovanni, Matteo Leoni THE STARTUP Matteo ha 18 anni, frequenta l ultimo anno di liceo ed è consapevole che lo aspetta un futuro difficile in un Paese che non ha fiducia nei giovani. Suo padre non è un professionista, non ha le conoscenze giuste. È fidanzato con Emma, ballerina dell Accademia di Roma e figlia di un alto dirigente che non vede di buon occhio la relazione con quel ragazzo che arriva da Corviale. Quando Matteo subisce l ennesima ingiustizia vedendosi scavalcato da un raccomandato nella partecipazione alle gare nazionali di nuoto, vive una profonda crisi. Invece di abbattersi però ha un idea folgorante: elaborare un sistema che metta in contatto i giovani in cerca di lavoro con le aziende che cercano lavoratori. Ce ne sono già diversi in uso, ma lui intende trovare una formula che si distingua da tutti gli altri siti e lo faccia risultare vincente. Così Matteo si inventa Egomnia (dal latino io/tutti), un social network capace di far interagire domanda e offerta in modo innovativo: grazie al concetto di ranking, attribuito ai curricula, le aziende possono individuare molto più facilmente coloro che stanno cercando. Non solo è utile, ma è un sistema meritocratico: il sistema classifica i candidati in base a parametri impersonali, strettamente di merito e, offre così, una via d uscita dai soliti meccanismi clientelari che attanagliano l Italia da sempre. All inizio nessuno crede al progetto e tutti coloro a cui si rivolge per svilupparlo gli negano un aiuto. Ma le competenze che Matteo ha, non sono sufficienti a realizzare il portale. Ecco allora che, per dare vita al sito web, si rivolge a delle software house che gli chiedono un onorario di Una cifra impossibile da mettere insieme senza un finanziamento delle banche che non si sognano nemmeno di investire nell idea di un diciottenne... È a questo punto che Matteo incontra Giuseppe, un informatico universitario che decide di affiancarlo in questa follia: sono loro due i genitori di Egomnia. Pochi mesi dopo Matteo, che nel frattempo è entrato alla Bocconi e si è trasferito a Milano per gli studi universitari, riesce a creare le condizioni per presentare la sua idea agli altri studenti. L idea funziona e cresce e Matteo acquista in breve popolarità e successo, anche grazie al sostegno di alcuni nuovi amici: Cecilia direttrice della rivista dell università e Valerio che lo introduce negli ambienti più in di Milano. Intanto con Giuseppe lavorano instancabilmente per mettere a punto il sito in vista dell ormai prossimo lancio fissato per il 7 marzo La notte tra sabato 3 e domenica 4 marzo, Matteo sta dormendo quando gli arriva una tele- 48

49 fonata da Roma: è Giuseppe che gli parla a fatica, quasi in lacrime. Solo dopo qualche secondo Matteo capisce cosa gli sta dicendo l amico: 5 iscritti al minuto!!. In poche ore il sito conta iscritti e 20 aziende. Nel primo mese gli iscritti sono Nel 2014 Egomnia conta più di iscritti e più di 500 aziende tra cui Vodafone, Bulgari, Calzedonia, Erickson, Bialetti Nel giro di poco tempo, Matteo riceve richieste di interviste dal Washington Post, dalla Reuters, Panorama Economy gli dedica la sua ultima copertina e la sua intervista sul sito del Corriere della Sera risulta essere uno dei video più visti nella storia del giornale. In poco più di un anno passa dalle aule del liceo alle sale dei consigli di amministrazione di prestigiose S.p.A. Il turbine di successo lo destabilizza, rischia di fargli perdere di vista le sue radici, i suoi affetti, il suo vero obiettivo, ma alla fine Matteo capisce che niente al mondo vale il prezzo di perdere se stessi e che Egomnia è nata proprio per lo scopo opposto: per far prevalere la sostanza sulla forma. Matteo recupera il suo sguardo limpido e con il coraggio e l incoscienza dei suoi vent anni prosegue la sua corsa che diventa inarrestabile. Giuseppe è ancora il suo braccio destro e Matteo è ancora fidanzato con Emma. Spunti di Riflessione: 1) Come immaginate il vostro futuro dopo l esame di maturità? 2) C è un idea/un sogno che vi piacerebbe realizzare? "Il Centro Sportivo D Ovidio-Nicolardi svolge le attività presso la palestra della Scuola Media D Ovidio Nicolardi in Via S. G. dei Capri, al vomero, e nasce dalla forte sinergia degli organi Collegiali, dai docenti della scuola e dagli ex studenti dell istituto, ora tecnici federali e insegnanti di Scienze Motorie THE STARTUP La Ginnastica ritmica, il calcio A5, il Taekwondo, la Pallavolo e la Pallacanestro sono le attività praticate. Il centro accoglie tutti i giovani del territorio dai 6 ai 18 anni. Tutti i nostri allievi partecipano ai campionati e a tornei indetti dalle Federazioni e dagli Enti di Promozione Sportiva. Quest anno il palmares si è fregiato di importanti qualificazioni in tutte le discipline e della partecipazione di 4 allieve al raduno Nazionale del CSI di Ginnastica Ritmica." L'Associazione praticherà lo sconto del 20 % a coloro che si iscriveranno per la prima volta, e presenteranno alla segreteria dell'associazione la card student dei Cinema Plaza e Arcobaleno. 49

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51 Genere: Documentaristico Regia: Cyril Dion e Mélanie Laurent Durata: 118 Un emozionante e stimolante viaggio intorno al mondo alla ricerca di soluzioni efficaci per dimostrare che un domani migliore è possibile. Partendo dagli esperimenti più riusciti nei campi dell agricoltura, energia, urbanistica, democrazia, economia e istruzione, i registi Cyril Dion e Mélanie Laurent immaginano un nuovo futuro per noi e per i nostri figli. Risultato: una sorprendente, contagiosa e ottimista spinta al cambiamento, a partire già da domani. Spunti di riflessione: 1) Sei interessato/a ai temi affrontati dal film? Se sì, quale ti ha maggiormente colpito e perché? 2) Eri a conoscenza del rischio ambientale a cui stiamo andando incontro? 3) A scuola parlate dei problemi relativi all ambiente, all agricoltura, all economia? 4) Quali sono i gesti che tu e la tua famiglia cercate di compiere quotidianamente per rendere migliore la vostra città? DOMANI 5) Oltre a quelle suggerite dal film, quali credi possano essere altre soluzioni per costruire un domani migliore? 6) Conosci aziende, società, istituzioni che si stanno impegnando attivamente per cambiare in meglio la loro attività, con conseguenze migliori per tutti noi? Racconta la loro storia. 7) Cosa significa eco-sostenibilità? 8) Sei un consumatore consapevole? Ti informi sull origine dei prodotti che mangi? 9) Come ti immagini il tuo futuro e il futuro del mondo? 51

52 Genere: Ddrammatico Regia: Edoardo De Angelis Durata: 100 Sceneggiatura: Edoardo De Angelis, Barbara Petronio, Nicola Guaglianone Attori: Marianna Fontana, Angela Fontana, Antonia Truppo, Massimiliano Rossi, Toni Laudadio Viola e Dasy sono due gemelle siamesi che cantano ai matrimoni e alle feste e, grazie alle loro esibizioni, danno da vivere a tutta la famiglia. Le cose vanno bene fino a quando non scoprono di potersi dividere... Il loro sogno è la normalità: un gelato, viaggiare, ballare, bere vino senza temere che l altra si ubriachi fare l amore. Perché sono femmina. Spunti di riflessione : 1) Le due giovani protagoniste sono gemelli siamesi. Come reagite di solito difronte ai gemelli e come reagireste in particolare all anomalia di due corpi indivisibili? 2) Le due gemelle cantano ai matrimoni e alle feste e grazie alle loro esibizioni danno da vivere a tutta la famiglia. Siete d accordo a sfruttare un handicap fisico per un numero da circo che fa anche guadagnare? INDIVISIBILI 3) Cosa pensate dei problemi psicologici, affettivi e d identità che nascono quando le due sorelle scoprono che possono dividersi? 4) Il film è anche il dramma di una famiglia sottoproletaria di Castelvolturno terra degradata e con molti problemi dove un giovane incontra mille difficoltà. Vi piace quest ambientazione? 5) Come avete visto le due giovani attrici sembrano veramente siamesi. Si muovono, camminano, corrono come se fossero un unico corpo. Questo è stato possibile grazie ad effetti speciali artigianali e non digitali. Sapete la differenza? 52

53 Genere: Drammatico Regia: Asghar Farhadi Durata: 125 Sceneggiatura: Asghar Farhadi Scenografia: Keyvan Moghadam Attori: Shahab Hosseini, Taraneh Alidousti, Babak Karimi Emad (Shahab Hosseini)e Rana (Taraneh Alidoosti) sono una giovane coppia di attori costretta a lasciare la propria casa al centro di Teheran, a causa di urgenti lavori di ristrutturazione. Un amico (Babak Karimi) li aiuta a trovare una nuova sistemazione, senza raccontare nulla della precedente inquilina e ciò sarà invece la causa di un incidente che sconvolgerà la loro vita... Infatti, un giorno, la moglie, sentendo suonare alla porta, va ad aprire senza chiedere chi sia e Spunti di riflessione : 1) Una giovane coppia di attori, Emad e Rana vivono a Teheran e sono in cerca di una casa perché quella dove abitano è pericolante. Chi offre loro una possibilità che essi accettano subito? 2) Colui che dà ai due ragazzi questa nuova possibilità e forse troppo distratto e superficiale. Perché? IL CLIENTE 3) La casa che l amico propone ai due giovani è stata precedentemente abitata da una prostituta. L amico lo sapeva. Perché non l ha detto ai due ragazzi? 4) Sono solo i nuovi abitanti della casa a non conoscere ciò che è accaduto in quelle camere mentre lo sanno i vicini e lo sanno i vecchi clienti cui nessuno ha detto che la casa ha cambiato abitanti. Cosa accade, un giorno, quando la giovane moglie apre la porta, senza chiedere chi sia e si trova davanti uno sconosciuto? 5) Quando ritorna il marito, trova la ragazza ferita, aggredita e, forse, stuprata ma questa parola nel film non verrà mai usata. Perché? 6) Anche Asghar Farhadi, il regista premio Oscar per Una separazione sa che la parola stupro non è adoperabile a Teheran e accetta la situazione. Eppure ha girato film in altri luoghi tra cui la Francia dove l uso di questo termine, purtroppo, è ormai più che normale! Perché china il capo nel suo paese? 53

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55 Genere: Commedia Regia: Roan Johnson Durata: 98 Sceneggiatura: Roan Johnson, Ottavia Madeddu, Carlotta Massimi, Davide Lantieri Attori: Luigi Fedele, Blu Yoshimi, Michela Cescon, Sergio Pierattini, Francesco Colella Quando arrivano le difficoltà il Samurai se ne rallegra. Forse è perché è scemo, direbbe Cate. No, risponderebbe Ferro: è che quando l acqua sale, la barca fa altrettanto. Per Ferro e Cate saranno i nove mesi più burrascosi delle loro vite, anche se loro non hanno ancora capito la tempesta che sta arrivando: alla bambina ci penseranno quando nasce. E poi comunque devono preparare la maturità insieme al Patema e agli altri amici, il viaggio in Spagna e Marocco, vogliono pensare all estate più lunga della loro vita, alla casa dove stare insieme, ai loro sogni di diciottenni. A non essere pronti non sono solo Ferro e Cate ma anche i loro genitori: quelli di Ferro, che prima li aiutano e poi vanno in crisi sfiorando il divorzio; quelli di Cate, più assenti e in difficoltà di lei. Tutti alle prese, loro malgrado, con un nipote e una responsabilità in arrivo con quindici anni di anticipo. Insomma, di solito ci si mette trenta o quarant anni per essere pronti a diventare genitori, Ferro e Cate hanno solo nove mesi. E purtroppo un figlio non ti aspetta. Tu puoi essere pronto o meno ma lui arriverà. Ma se rimani leggero come una piuma e con il cuore dalla parte giusta, allora forse ce la puoi fare. Spunti di riflessione: PIUMA 1) Quella di Ferro e Cate, i due ragazzi protagonisti, è una delle tante storie di amore adolescenziale. Vi riconoscete in queste tipologie? 2) Quella che ne fa però una vicenda particolare è l imprevista gravidanza che naturalmente a questa età crea non pochi problemi. Voi in una situazione simile come vi comportereste? 3) Le rispettive famiglie dei due ragazzi sono molto diverse. Voi nell ottica del rapporto genitori-figli, quale preferite? 4) Tra dubbi e incoscienza, Ferro e Cate decidono di affrontare la gravidanza. Vi piace come il regista ha raccontato questa difficile decisione? 5) Restano due ragazzi puri e speciali. É plausibile questo aspetto o pensate che nella realtà le cose vanno in modo diverso? 55

56 Genere: Drammatico Regia: Andrea De Sica Durata: 85 Attori: Vincenzo Crea, Fabrizio Rongione, Ludovico Succio, Yuliia Sobo, Luigi Bignone, Pietro Monfreda, Dario Cantarelli, Michael Bernhard Plattner Sceneggiatura: Andrea De Sica, Mariano Di Nardo Montaggio: Alberto Masi Musiche: Andrea De Sica I FIGLI DELLA NOTTE Giulio è un 17enne di buona famiglia che si ritrova catapultato nell incubo della solitudine e della rigida disciplina di un collegio per rampolli dell alta società, una sorta di prigione dorata isolata tra le Alpi, dove vengono formati i dirigenti del futuro : internet imbavagliato, telefono concesso per mezz ora al giorno, ma quel che è peggio violenze e minacce dai ragazzi più anziani, nell apparente accondiscendenza degli adulti. Giulio riesce a sopravvivere grazie all amicizia con Edoardo, un altro ospite del collegio. I due ragazzi diventano inseparabili e iniziano ad architettare fughe notturne dalla scuolaprigione, verso un luogo proibito nel cuore del bosco, dove conoscono la giovane prostituta Elena. Ma la trasgressione fa parte dell offerta formativa, il collegio sa tutto del locale e delle uscite notturne, gli educatori, tra cui Mathias, vigilano costantemente, restando nell ombra... Spunti di riflessione: 1) Il giovane protagonista Giulio entra in un collegio per ragazzi benestanti. È capitato a qualcuno di voi di andare in collegio? Avete genitori che ve l hanno proposto? 2) In realtà nel film il collegio è una rigida e spietata struttura per formare la futura classe dirigente. Secondo voi tanta severità e tanto rigore bastano a inquadrare questi giovani? 3) Anche in questo collegio imperversa il bullismo. Cosa pensate di questo fenomeno negativo? 4) Cosa pensate dell amicizia e complicità che nascono tra Giulio e l anticonformista e ribelle Edo? 5) I due amici in qualche modo mettono in crisi le regole del collegio e in discussione la loro permanenza. Condividete il finale? 56

57 Genere: Documentaristico Regia: Fariborz Kamkari Titolo Originale: Acqua e zucchero Carlo Di Palma, i colori della vita Durata: 90 Sceneggiatura: Fariborz Kamkari ACQUA E ZUCCHERO Il film documentario non è solo il racconto della vita artistica di Carlo Di Palma, direttore della fotografia, artista-artigiano, ma è un vero e proprio piccolo atlante del cinema mondiale attraverso più di cento film ai quali ha collaborato: dal neorealismo di Visconti, Rossellini, De Sica, (con Di Palma presente incredibilmente sui set dei film fondamentali: Ossessione, Roma città aperta, Paisà, Sciuscià, Ladri di bibiclette ), a film indimenticabili digermi (Divorzio all italiana), Monicelli (L armata Brancaleone, La ragazza con la pistola), ai capolavori che hanno segnato la storia della cinematografia mondiale come Deserto Rosso e Blow Up di Michelangelo Antonioni, alla lunga collaborazione con Woody Allen. Aneddoti e commenti di protagonisti del cinema mondiale tra cui Bernardo Bertolucci, Woody Allen, Wim Wenders, Gilles Jacob, VolkerSchlöndorf, Ken Loach, ci accompagnano in questo appassionante viaggio dai colori e la visione di un cinema italiano che rimane per sempre nella storia, all opera di un genio contemporaneo come Allen, fino all immagine di un cinema da riscoprire per il futuro: un arte collettiva, di relazione, capace non solo di creare bellezza, ma di fare un po più bella la vita. 57

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59 Genere: Thriller/Politico Regia: Oliver Stone Durata: 134 Attori: Joseph Gordon-Levitt, Shailene Woodley, Melissa Leo, Zachary Quinto, Tom Wilkinson, Rhys Ifans, Nicholas Cage, Ben Schnetzer, Keith Stanfield SNOWDEN Diretto dal regista tre volte premio Oscar Oliver Stone, Snowden è il ritratto personale e affascinante di quella che alcuni ritengono una delle figure più controverse del XXI secolo, l uomo responsabile di quella che è stata definita la più grande violazione dei sistemi di sicurezza nella storia dei servizi segreti americani. Nel 2013 Edward Snowden (Joseph Gordon-Levitt) lascia con discrezione il suo impiego alla National Security Agency e vola ad Hong Kong per incontrare i giornalisti Glenn Greenwald (Zachary Quinto) e Ewen MacAskill (Tom Wilkinson), e la regista Laura Poitras (Melissa Leo), allo scopo di rivelare i giganteschi programmi di sorveglianza informatica elaborati dal governo degli Stati Uniti. Consulente esperto di informatica, legato da un impegno di massima segretezza, Ed ha scoperto che una montagna virtuale di dati viene registrata tracciando ogni forma di comunicazione digitale, non solo relativa a governi stranieri e a potenziali gruppi di terroristi, ma anche a quella di normali cittadini americani. Disilluso rispetto al suo lavoro nel mondo dell intelligence, Snowden raccoglie meticolosamente centinaia di migliaia di documenti segreti per dimostrare la portata della violazione dei diritti in atto. Lasciando la donna che ama, Lindsay Mills (Shailene Woodley), Ed trova il coraggio di agire spinto dai principi in cui crede. Snowden racconta in modo inedito la storia di Edward Snowden, analizzando le motivazioni che hanno trasformato un giovane patriota ansioso di servire il suo Paese in un leggendario informatore, e ponendo domande provocatorie riguardo a quali libertà saremmo disposti a rinunciare per consentire ai nostri governi di proteggerci. Insieme all American Civil Liberties Union (ACLU), Amnesty International ha lanciato la campagna Pardon Snowden chiedendo al Presidente Obama di concedere la grazia ad Edward Snowden, una persona che ha svelato documenti dei servizi segreti, ma solo per difendere i nostri diritti umani. Spunti di Riflessione: 1) Cosa è la NSA? Esiste un corrispettivo italiano? 2) Snowden all inizio del film è un diligente funzionario dello stato americano, cosa lo spinge a mettere a rischio la sua vita e la sua carriera? 59

60 Genere: Drammatico Regia: Denzel Washington Durata: 138 Attori: Denzel Washington, Viola Davis, Stephen Henderson, Russell Hornsby, Mykelti Williamson Barriere è la storia di Troy Maxson, un netturbino della metà del secolo scorso a Pittsburgh che una volta aveva sognato di fare carriera nel baseball ma quando la major league iniziò ad ammettere giocatori neri era diventato troppo vecchio per farne parte. Lui cerca di essere un buon marito ed un buon padre ma il suo perduto sogno di gloria lo divora, spingendolo a prendere una decisione che rischierà di fare a pezzi la sua famiglia. Barriere è stato diretto da Denzel Washington da una sceneggiatura di August Wilson, adattata dall opera per la quale lo stesso Wilson ha vinto il premio Pulitzer. I protagonisti del film sono: Denzel Washington, Viola Davis, Jovan Adepo, Stephen McKinley Henderson, Russell Hornsby, Mykelti Williamson e Saniyya Sidney. Il film è prodotto da Scott Rudin, Denzel Washington e Todd Black. BARRIERE Spunti di Riflessione: 1) La storia è ambientata nell America operaia e razzista degli anni 50. Il protagonistatroy è un uomo di colore che fa il netturbino a Pittsburgh. Il cinema americano in genere è ambientato a New York e Los Angeles. Voi quale preferite? 2) È una storia di denuncia della discriminazione razziale ma è anche un melodramma familiare: non si parla solo dei neri contro i bianchi ma anche delle contraddizioni di Troy. Vi piace il taglio narrativo che il regista ha dato al film? 3) Troy ha una moglie e anche un amante e ha un rapporto conflittuale con i due figli. Non sembra insomma proprio un modello di genitore. Cosa ne pensate? 4) In particolare con il figlio minore è troppo protettivo, per proteggerlo dal razzismo gli impedisce di fare le sue scelte e non lo fa crescere come dovrebbe. Siete d accordo più con il genitore o con il ragazzo? 5) Quando Troy spinto dall amico rivela a sua moglie la relazione con un altra donna, le procura tanto dolore e resta solo a fare i conti con la sua esistenza. Vi piace questo finale o avreste preferito un lieto fine? 60

61 Genere: Drammatico Regia: Barry Jenkins Durata: 110 Sceneggiatura: Barry Jenkins Attori: Alex R. Hibbert, Ashton Sanders, Trevante Rhodes, Mahershala Ali, Naomie Harris Vincitore del Golden Globe per il Miglior film drammatico, applaudito dalla critica di tutto il mondo, Moonlight racconta l infanzia, l adolescenza e l età adulta di Chiron, un ragazzo di colore cresciuto nei sobborghi difficili di Miami, che cerca faticosamente di trovare il suo posto del mondo. Un film intimo e poetico sull identità, la famiglia, l amicizia e l amore, animato dall interpretazione corale di un meraviglioso cast di attori. Spunti riflessione: 1) Il film racconta l infanzia, l adolescenza e l età adulta di Chiron, un gay afroamericano. La storia si snoda in un arco di vent anni. È la durata giusta per descrivere il percorso di formazione del protagonista o avreste preferito che la storia fosse concentrata in pochi anni? MOONLIGHT 2) Chiron deve lottare per sopravvivere a Miami già da ragazzo tra bullismo e giri di droga e viene salvato da uno spacciatore che diventa il suo protettore. Cosa pensate di questa scelta narrativa? 3) Per molto tempo anche nel cinema americano era tabù parlare di omosessualità. In questo caso il giovane protagonista è un nero omosessuale con tutte le difficoltà di questa condizione. Vi piace come il regista ha affrontato il personaggio e la storia? 4) Ancora adolescente, Chiron prova il suo primo sentimento d amore per un compagno di scuola. Se capitasse nella vostra scuola o nella vostra classe una situazione simile, come reagireste? 5) Cosa pensate del finale con Chiron che ormai adulto provato da varie sventure e diventato incapace di esprimere i suoi sentimenti, ritrova il suo primo amore? 61

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63 Genere: Drammatico storico Regia: Theodore Melfi Durata: 127 Sceneggiatura: Allison Schroeder Attori: Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner, Kirsten Dunst, Jim Parsons, Mahershala Ali, Aldis Hodge, Glen Powell, Kimberly Quinn IL DIRITTO DI CONTARE IL DIRITTO DI CONTARE svela l incredibile storia vera e sconosciuta di un gruppo di brillanti donne che, puntando alle stelle, hanno cambiato in meglio le fondamenta del loro paese. Il film narra la storia straordinaria di un team di matematiche afro-americane della NASA che hanno contribuito alla vittoria americana nella corsa allo spazio contro i rivali dell Unione Sovietica e, al tempo stesso, hanno dato una vigorosa accelerata al riconoscimento della parità di diritti e opportunità. Tutti conoscono le missioni Apollo. Molti sanno i nomi dei coraggiosi astronauti che hanno compiuto quei primi passi nello spazio: John Glenn, Alan Shepard e Neil Armstrong. Tuttavia, sorprendentemente, i nomi di Katherine G. Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson non vengono insegnati a scuola né sono noti alla maggior parte delle persone, sebbene la loro energia e audacia, unite al ruolo fondamentale di ingegnosi computer umani, siano stati indispensabili alla NASA per realizzare i progressi che hanno reso possibile il volo dell uomo nello spazio. Finalmente la storia di queste tre donne visionarie, che hanno superato le barriere professionali, razziali e di genere per contribuire in prima persona ai pionieristici viaggi nel cosmo, arriva sul grande schermo, grazie alla candidata all Oscar Taraji P. Henson ( Empire, Il curioso caso di Benjamin Button - The Curious Case of Benjamin Button, Hustle & Flow ), alla vincitrice dell Academy Award Octavia Spencer ( The Divergent Series: Allegiant, Prossima fermata Fruitvale Station, The Help ), alla cantante Janelle Monáe al suo esordio cinematografico e al due volte vincitore dell Oscar Kevin Costner ( Black Or White, L uomo dei sogni - Field Of Dreams, Balla coi lupi - Dances With Wolves). Il regista Theodore Melfi ( St. Vincent ) dà vita all ascesa di queste tre donne ai vertici del programma aerospaziale della NASA in un film veloce, brillante e fonte d ispirazione che, da un lato, fa luce sulla coraggiosa ambizione verso un obiettivo che sembrava apparentemente impossibile, vale a dire il volo orbitale intorno alla Terra, e, dall altro, mette in evidenza gli straordinari risultati che possono nascere dall unione fra donne. Al di là delle gioie e dei trionfi che celebra, IL DIRITTO DI CONTARE è ambientato in un epoca che ha segnato un punto di svolta nelle più accese battaglie della storia americana: il progresso nella lotta per i diritti civili; il predominio nella Guerra Fredda senza arrivare al conflitto nucleare; il successo come prima superpotenza a portare l uomo al di fuori del pianeta; la dimostrazione che, né la posizione sociale, né il genere incidono sulle straordinarie scoperte tecnologiche che hanno aperto la strada al futuro. Questa storia ha luogo quando entrano in collisione la Guerra Fredda, la corsa allo spazio, le leggi di segregazione Jim Crow negli stati del sud e il nascente movimento per i diritti civili. È un 63

64 contesto complesso in cui prende forma una storia ricca e straordinaria di cui poche persone sono a conoscenza, spiega Melfi. Aggiunge Taraji P. Henson: Ora sappiamo che all ombra di John Glenn e della sua orbita spaziale intorno alla Terra vi erano tre donne eccezionali: finalmente conosciamo la loro storia. Non può che commuovere il fatto che Katherine G. Johnson, ormai ultranovantenne, si sorprenda per la crescente attrazione per le attività svolte da lei e dalle sue colleghe perché, afferma la donna, lei ha solo fatto del suo meglio per il lavoro, per la famiglia e per la comunità, come avrebbe fatto chiunque altro. Io trovavo una soluzione ai problemi che andavano risolti, ella dichiara con la modestia che la contraddistingue. Quanto a un consiglio alle persone che devono affrontare le sfide nel mondo attuale, ecco le parole della Johnson: Attenetevi al problema. Qualunque esso sia, c è sempre una soluzione. Una donna può risolverlo e anche un uomo può farlo se gli concedete più tempo. Spunti di Riflessione: 1) Francesco Alò, in Il Messaggero del giorno 13 marzo 2017, definisce (con il forse, però) Il diritto di contare come l ultimo film del cinema obamiano, scrivendo di 12 anni schiavo (2013), The Butler un maggiordomo alla Casa Bianca (2013) e Selma (2014). Questi film, pur interessanti, non hanno avuto il premio Oscar. Secondo voi (se li avete visti) potreste spiegarne il perché secondo la vostra opinione? 2) Se siete d accordo con d Alò potreste definire Il diritto di contare l ultimo film del cinema obamiano di cui parliamo nella domanda precedente? 3) Come abbiamo scritto nella domanda n. 1), nessuno dei film citati ha avuto un premio Oscar in qualsiasi categoria. Ma, nel 2017, un film realizzato e interpretato da neri americani, Moonlight, di Barry Jenkins ha vinto tre Oscar tra i quali, quello più importante, come miglior film. E stato determinante secondo voi, che il film vincitore fosse stato realizzato e interpretato da persone di colore? IL DIRITTO DI CONTARE 4) Potreste definire Moonlight il film vincitore dell Oscar 2017 un film obamiano? Se non lo considerate tale ritenete che i premi che gli sono stati attribuiti siano da considerarsi una reazione negativa di Hollywood verso il nuovo presidente degli Stati Uniti? 5) E certo che mai Il diritto di contare avrebbe potuto essere usato dalle Major, dagli autori e dagli attori hollywoodiani contro il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, perché è un film che non può trovare in disaccordo chiunque lo veda, perché racconta il coraggio e le capacità scientifiche e intellettuali di tre donne, tre scienziate, per cui, non solo il fatto di essere donne le condizionò nell America degli anni 50 e in quel settore lavorativo specifico, ma, soprattutto, perché erano di colore (situazione purtroppo non superata, ancora oggi in molti Stati americani). Dopo aver visto il film, siete d accordo? 6) Qual è il senso del film: - L esaltazione di un etnia quale quella nero-americana? - Mostrare a tutti quanto le capacità di una donna possano essere uguali (se non superiori) a quella di un uomo? - L orgoglio, nella prima sfida con l URSS, per la conquista dello spazio che, indipendentemente dalle etnie, fece sentire, anche solo per un breve momento storico, tutti americani? 64

65 Genere: Bellico Regia: Mel Gibson Durata: 131 Sceneggiatura: Andrew Knight, Robert Shenkkan Attori: Andrew Garfield, Teresa Palmer, Hugo Weaving, Rachel Griffiths, Luke Bracey, Vince Vaughn, Sam Worthington LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE Nella primavera del 1945, quando la guerra nel Pacifico è arrivata ai suoi ultimi e più letali giorni, e l esercito degli Stati Uniti a Okinawa ha affrontato alcuni dei combattimenti più feroci in assoluto, un solo soldato rimane in piedi fuori dalla massa. Lui è Desmond T. Doss, un obiettore di coscienza, che nonostante avesse giurato di non uccidere, ha lavorato con coraggio come medico,senza armi,nella fanteria... ed ha continuato da solo a salvare la vita di decine di suoi commilitoni caduti sotto il fuoco senza sparare un solo proiettile. Dedito avventista del settimo giorno, Doss viveva in Virginia, quando si arruolò come volontario nell esercito degli Stati Uniti. Non aveva alcun interesse a combattere, ma piuttosto voleva servire la patria come medico non combattente. Non era certo un percorso abituale nelle gerarchie militari, ma Doss non si è arreso. Magro, vegetariano e disposto a lavorare anche di sabato (giorno di osservazione per gli avventisti, come la domenica cristiana), Doss è stato inizialmente deriso e maltrattato dai suoi compatrioti che, convinti che sarebbe stato un pericoloso peso per loro in trincea, hanno provato in tutti i modi possibili di cacciarlo dall esercito. Ma Doss ha resistito fino a Okinawa, dove alla sua unità è stato ordinato di partecipare alla cattura, quasi impossibile, dell imponente scarpata di Maeda, anche nota come Hacksaw Ridge. In cima a questa ripida e incombente scogliera di 120 metri, si trovavano nidi fortificati di mitragliatrici, trappole esplosive e soldati giapponesi nascosti nelle grotte, che avevano promesso di combattere fino alla fine. Fu lì che Doss ha dimostrato di avere non solo saldi principi, ma anche un raro coraggio. Di fronte a un pesante e disperato assalto di fuoco, Doss ha rifiutato di cercare riparo. Quando al suo battaglione è stato ordinato di ritirarsi, lui è rimasto indietro edè corso più volte avanti e indietro, con nient altro che le sue convinzioni, per trascinare in salvo circa 75 uomini gravemente feriti, che erano destinati a morire se lui non fosse intervenuto. Doss ha ricevuto la Medaglia d Onore dal presidente Harry Truman nel mese di ottobre del 1945, con una citazione che riporta l attenzione al suo eccezionale coraggio e inflessibile determinazione di fronte a condizioni disperatamente pericolose. Fu allora che il viaggio per portare la storia di Doss sullo schermo è iniziato. Coloro che hanno ascoltato quello che aveva fatto Doss e avevano capito quanto fosse stato insolito (ci sono stati solo altri due obiet- 65

66 tori di coscienza insigniti della Medaglia d Onore),hanno immediatamente notato quanto fosse potente e provocatoria quella storia. Ma sarebbe passato un altro mezzo secolo prima che divenisse realtà, in parte anche perché Doss aveva scelto di condurre una vita tranquilla e umile, senza la notorietà che un film gli avrebbe portato. Ma adesso, con una sceneggiatura del drammaturgo vincitore del premio Pulitzer Robert Schenkkan (The Kentucky Cycle, All the way) e lo scrittore australiano Andrew Knight (The Water Diviner), così come un team altamente esperto guidato dal regista premio Oscar Mel Gibson, la storia di Doss viene finalmente raccontata come solo il cinema del 21 secolo sarebbe in grado di fare. Non è solo la storia di ciò che gli uomini hanno sopportato a Okinawa, ma anche di quelle persone care che da casa hanno influenzato e sostenutole convinzioni di Desmond Doss. Spunti di Riflessione: 1) Chi è Desmond Doss? Perché si arruola nell esercito degli Stati Uniti d America? 2) Gli Stati Uniti sono entrati in guerra nel Perché? In che momento della storia della Seconda Guerra Mondiale gli U.S.A. decidono di partecipare al conflitto? LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE 3) Chi è Dorothy Schute? Che valore ricopre nella vita di Desmond? 4) Mentre nella seconda parte del film, il centro narrativo è la battaglia sul suolo di Hacksaw Ridge, la prima parte della pellicola è dedicata alla presentazione del nostro protagonista, descrivendo i suoi demoni personali. Quali sono e in che modo, secondo voi, hanno contribuito a farlo diventare la persona che è diventata? 5) Il Padre di Desmond, Tom Doss è un uomo che sembra non avere oramai più nulla da perdere a causa della sua esperienza nell esercito durante la prima guerra mondiale e della grande depressione del 29. Quale è il suo rapporto con il figlio e quanto questo suo background influisce sul suo comportamento? 6) Arruolarsi era un obbligo o una scelta? Quali motivazioni portavano persone di qualsiasi età, anche molto giovani come lo stesso Desmond, ad andare a rischiare la vita in guerra? 7) Doss fu definito dall esercito come un obiettore di coscienza. Qual è il significato di questa definizione? 8) Doss non si è mai riferito a se stesso come obiettore ma come cooperatore di coscienza. Perché? In che modo questo cambio di parola porta con sé un significato così diverso? 9) L attore che interpreta Doss, Andrew Garfield, dice: Desmond ha trattato il nemico con la stessa attenzione con cui avrebbe trattato i suoi compatrioti. In che punti del film questa caratteristica appare evidente? 10) I giapponesi erano in battaglia degli avversari letali, tanto da usare il proprio corpo come bomba per riuscire a eliminare il nemico. In che modo e quando le tecniche di guerra nipponici diedero filo da torcere all imponente esercito degli Stati Uniti? 11) In ogni film sulla guerra, di fondamentale importanza sono i commilitoni che il protagonista si ritrova ad avere, sia in battaglia che nell addestramento. Come viene descritto il gruppo nel film? 12) Come e perché Desmond si ritrova ad avere un fortissimo ostracismo da parte dei suoi compagni (e anche da alte cariche dell esercito) per il suo arruolamento? 66

67 Genere: Fantascienza Regia: Denis Villeneuve Produzione: Shawn Levy, Dan Levine, Aaron Ryder e David Linde Durata: 116 Attori: Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Nichael Stuhlbarg Arrival è un thriller di fantascienza provocatorio del celebre regista Denis Villeneuve (SICARIO, PRISONERS). Quando un misterioso oggetto proveniente dallo spazio atterra sul nostro pianeta, per le susseguenti investigazioni viene formata una squadra di élite, capitanata dall esperta linguista Louise Banks (Amy Adams). Mentre l umanità vacilla sull orlo di una Guerra globale, Banks e il suo gruppo affronta una corsa contro il tempo in cerca di risposte e per trovarle, farà una scelta che metterà a repentaglio la sua vita e, forse, anche quella del resto della razza umana. Spunti di Riflessione: ARRIVAL 1) Dodici astronavi atterrano in altrettanti punti della terra. Potrebbe essere l inizio di un hollywoodiano film di fantascienza (tutti legati al primo La guerra dei mondi ) ma non è così. Arrival sostituisce gli elementi essenziali della fantascienza classica, basati sulla lotta tra gli uomini e coloro che vengono da lontano, con un rapporto alieno-umano fondato sulla comunicazione e la conoscenza. Sono diversi gli alieni o gli esseri umani, stanchi delle loro guerre? 2) Il film di Villeneuve non parla quindi di lotta ma di rapporti di comprensione reciproca tra culture e anche tra specie diverse come la bambina (la figlia della protagonista) che in una scena del film dice mamma e papà parlano con gli animali. L importante è capirsi, fatto che nella storia dell uomo è sempre stato difficile. Possibile che ciò possa avvenire con esseri provenienti da un altro pianeta? 3) Perché Louise Banks, una scienziata esperta di idiomi particolari e traduzioni viene spedita con altri scienziati dentro uno dei monoliti estranei che galleggiano sopra il suolo terrestre? Qual è lo scopo di questi ricercatori? Scoprire che gli alieni possono essere amici? Del resto li accolgono amichevolmente. Ma è sufficiente, oppure diventa necessario che tra questi esseri che vengono dallo spazio e i terrestri nasca una qualsiasi sorta di comunicazione? 4) Come Louise e il fisico Ian Donnelly riescono, a poco a poco, a stabilire un contatto con due alieni, da loro battezzati Gianni e Pinotto, una coppia di comici famosi nel cinema hollywoodiano degli anni 50? 67

68 Genere: Drammatico Regia: André Téchiné Durata: 116 Attori: Sandrine Kiberlain, Kacey Mottet Klein, Corentin Fila, Alexis Loret, Jean Fornerod QUANDO HAI 17 ANNI In un aspro villaggio tra le montagne della Francia sud-occidentale, Damien e Tom frequentano la stessa scuola. Potrebbero essere amici, ma non si sopportano. Si insultano, e quando le parole non sono abbastanza si picchiano. La madre di Damien, Marianne, è medico; il padre, pilota militare in missione in Africa. Tom è magrebino, figlio adottivo di una coppia di contadini che vive in una remota fattoria in mezzo alle montagne. Dopo diversi aborti, la madre adottiva di Tom è nuovamente incinta, e dal momento che la sua gravidanza di presenta difficile, Marianne si offre di aiutarla accogliendo Tom in casa sua per il tempo necessario. Damien e Tom si trovano a vivere così sotto le stesso tetto Spunti di Riflessione: 1) Damien e Tom hanno solo 17 anni e un rapporto di attrazione complicato. Il primo già nella pubertà ha scoperto la sua inclinazione sessuale ed è attratto dal secondo che invece ha paura di amare e tiene a distanza Damien. Cosa ne pensate di questa situazione? 2) Nonostante le apparenze, non è un film sull omosessualità adolescenziale ma sull impulsività, l esuberanza fisica di questa età. E il regista si sofferma molto sui corpi dei due giovani in contrasto con i loro tormenti interiori. Avete colto quest aspetto? 3) Vi riconoscete più in Damien o in Tom? Come interpretate il loro conflitto? 4) Anche in questo film ci sono due famiglie molto diverse. In che misura secondo voi influiscono sui comportamenti dei due giovani? 5) Vi piace come si evolve la storia? O avreste preferito un altro finale? 68

69 Genere: Biografico, Drammatico Durata: 104 Regia: Michael Grandage Attori: Colin Firth, Jude Law, Nicole Kidman, Guy Pearce, Laura Linney, Dominic West Sceneggiatura: John Logan Fotografia: Ben Davis Montaggio: Chris Dickens William Maxwell Evarts Perkins (Colin Firth) è uno degli editor letterari più conosciuti e rispettati di tutti i tempi, con il merito di aver scoperto scrittori illustri come F. Scott Fitzgerald (Guy Pearce), Ernest Hemingway (Dominic West) e Thomas Wolfe (Jude Law). Durante la sua carriera alla Charles Scribner s Sons, storica casa editrice americana, Perkins ha contribuito alla pubblicazione di alcuni dei più grandi capolavori della letteratura americana, tra cui Addio alle armi di Hemingway e Il fiume e il tempo di Thomas Wolfe, ridefinendo il senso moderno del ruolo di editor. Il film ripercorre l evoluzione della complessa e delicata amicizia tra Perkins e Wolfe. I due uomini strinsero un legame profondo, che li portò a collaborare sui primi due dei quattro romanzi di Wolfe: un rapporto durato poco più di un decennio, ma che li segnò indelebilmente. L intensità della loro relazione, metterà a dura prova tutti gli altri rapporti della loro vita, come quello di Wolfe con Aline Bernstein (Nicole Kidman), nota costumista teatrale e amante di Wolfe e quello di Perkins con la moglie Louise Saunders (Laura Linney). Irrefrenabile e in continua trasformazione, quest amicizia cambierà per sempre le vite di questi uomini brillanti e così diversi tra loro. Spunti di riflessione: GENIUS 1) Il film racconta la storia vera del rapporto professionale tra l editor Max Perkinse lo scrittore Thomas Wolfe. Cosa pensate del loro rapporto d amicizia, un amicizia anche turbolenta? 2) Sapete cos è un editor da non confondere con editore? Max è un editor americano autorevole e potente che ha scoperto autori come Fitzgerald e Hemingway. Conoscete questi grandi scrittori? 3) Vi piacerebbe da grandi fare il lavoro di editor? E perché? 4) Come considerate il personaggio femminile interpretato da Nicole Kidman? É un ruolo importante o marginale? 5) Il film è ambientato nel 1929 durante la cosiddetta Grande crisi. Sapete cos è? 69

70 Genere: Drammatico, Fantascienza Durata: 110 Regia: James Ponsoldt Attori: Emma Watson, Tom Hanks, John Boyega, Karen Gillan, Ellar Coltrane, Patton Oswalt Sceneggiatura: James Ponsoldt Fotografia: Matthew Libatique THE CIRCLE Basato sul bestseller internazionale Il Cerchio di Dave Eggers, The Circle è un emozionante thriller psicologico, interpretato da Tom Hanks, Emma Watson, John Boyega e Karen Gillan. Quando Mae (Emma wwatson) viene assunta per lavorare a The Circle, la prima azienda di tecnologia e social media del mondo, è sicura che le sia capitata l opportunità più grande della sua vita. Man mano che fa carriera, Mae viene incoraggiata dal Fondatore della società Eamon Bailey (Tom Hanks) a rinunciare totalmente alla propria privacy e a vivere la sua vita in un regime di trasparenza assoluta. Ma nessuno è veramente al sicuro quando tutti hanno la possibilità di guardare. Tra gli interpreti del film, ci sono John Boyega (Star Wars: Il Risveglio della Forza) e Patton Oswalt ( Agents of S.H.I.E.L.D, The Goldbergs ), nel ruolo degli altri cofondatori della società. Bill Paxton (Edge of Tomorrow-Senza Domani, Big Love, Titanic) e Glenne Headly (Don Jon, Goodbye Mr. Holland) interpretano i genitori di Mae. Karen Gillan (I Guardiani della Galassia, La Grande Scommessa) interpreta il ruolo di Annie, la migliore amica di Mae. Il regista del film è James Ponsoldt ( Master of None, The End of the Tour-Un Viaggio con David Foster Wallace, The Spectacular Now), mentre la sceneggiatura è stata scritta da James Ponsoldt e Dave Eggers, ed è tratta dall omonimo romanzo di Eggers. Spunti di riflessione: 1) The Circle (Il cerchio) è il nome di una multinazionale che opera nel settore tecnologico e in particolare dei social network. Voi che rapporto avete con la tecnologia e con i social media come Facebook? 2) La protagonista di famiglia di modeste condizioni lavora come precaria per un call center e accetta un lavoro più stabile e importante presso l azienda futuribile. Siete d accordo con questa scelta? Voi cosa fareste? 3) Anche perché l azienda impone alla giovane di rinunciare alla propria privacy in nome di una trasparenza dei social. Voi rinuncereste alla vostra vita privata per un lavoro così? 70

71 Fatti Furbo! oli t i t.000 ibili 0 8 Oltre a Dispon Vari 71

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