IL MODELLO PRESTATIVO DEL PORTIERE STUDIO E ANALISI DELLA PRESTAZIONE
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- Geronimo Lanza
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1 IL MODELLO PRESTATIVO DEL PORTIERE STUDIO E ANALISI DELLA PRESTAZIONE 1
2 ESSERE ALLENATORI DEI PORTIERI ABILI E COMPETENTI Comporta saper individuare obiettivi e saper scegliere mezzi e metodi idonei, che implicano la realizzazione della seduta di ALLENAMENTO. Questo attraverso l analisi della GARA e il conseguente studio del MODELLO PRESTATIVO. 2
3 grande connessione ALLENAMENTO GARA MODELLO PRESTATIVO 3
4 CONCETTO DI PRESTAZIONE Parlando di modello prestativo, parliamo di prestazione. La prestazione è il risultato conseguito in rapporto alle capacità o al comportamento di un singolo atleta o di una squadra in gara. PRESTAZIONE = RISULTATO 4
5 CONCETTO DI MODELLO PRESTATIVO INSIEME DI FATTORI CHE CARATTERIZZANO LA PRESTAZIONE CONOSCERE IL MODELLO PRESTATIVO DEL PORTIERE, SIGNIFICA AVERE LE BASI PER IMPOSTARE L ALLENAMENTO LO STUDIO DEL MODELLO PRESTATIVO SI FONDA SULLO STUDIO DELLA GARA 5
6 IL PORTIERE E IL SUO IMPEGNO IN GARA Dati raccolti nelle gare della stagione , campionato PRIMAVERA Empoli Football Club. Fondamentali tecnici di studio: - gestione podalica (A) - uscite (B) - parate alla figura (C) - parate in tuffo (D) - avvio azione con le mani (E) 6
7 gestione podalica uscite parate figura parate tuffo avvio mani 7
8 GESTIONE PODALICA 64% SUDDIVISO IN: Trasmissione corta a gioco attivo, da rimessa dal fondo e punizione: 54% Trasmissione lunga a gioco attivo (rinvio), da rimessa dal fondo e punizione: 10% 8
9 USCITE (DIFESA DELLO SPAZIO) 14% SUDDIVISO IN: Uscite in presa: 9% Uscite in deviazione / respinta 5% 9
10 PARATE (DIFESA DELLA PORTA) 16% SUDDIVISO IN: Parate alla figura (senza utilizzo del tuffo): 8% Parate in tuffo in presa: 3% Parate in tuffo in deviazione / respinta: 5% 10
11 AVVIO AZIONE CON LE MANI 6% SUDDIVISO IN: Avvio con le mani distanza corta: 4% Avvio con le mani distanza lunga: 2% 11
12 NE POSSIAMO DEDURRE CHE I dati raccolti (in base allo s t u d i o s u i p o r t i e r i PRIMAVERA Empoli FC stagione ) c i evidenziano che quasi i 2/3 dell attività di un portiere in gara è attribuibile alla gestione podalica, mentre il 70% dell operato dell estremo d i f e n s o r e è d i n a t u r a offensiva. 12
13 70% VS 30% IL 70% DEGLI INTERVENTI SONO DI NATURA OFFENSIVA, IL 30% DI NATURA DIFENSIVA (di cui mediamente 15% difesa spazio, 15% difesa porta). Questo dato è sovrapponibile sia a livello prima squadra che a livello giovanile. Nel calcio moderno, il portiere tocca coi piedi un innumerevole numero di palloni, indicazione necessaria all impostazione dell allenamento. 13
14 MECCANISMI ENERGETICI DEL PORTIERE L analisi del MODELLO PRESTATIVO ci porta a conoscere l impegno metabolico e il conseguente MECCANISMO ENERGETICO al quale l estremo difensore ricorre in gara. I meccanismi ENERGETICI (O BIOENERGETICI) rappresentano dei sistemi - funzionamenti metabolici mediante i quali il muscolo riesce a ricavare energia per compiere movimento. 14
15 SI DIVIDONO IN: ANAEROBICO ALATTACIDO ANAEROBICO LATTACIDO AEROBICO 15
16 LA MAGGIOR PARTE E AEROBICO Partendo dal presupposto che il portiere compie i suoi interventi con intervalli di tempo tra uno e un altro quasi sempre superiori a 2-3 minuti, nei 90 minuti di gara (stesso dicasi per altro minutaggio nelle categorie giovanili) il portiere ricorre quasi sempre al metabolismo AEROBICO. Questo perché: quando non è direttamente coinvolto nell azione, il portiere si muove seguendo il gioco camminando o correndo (percorrendo mediamente 4 km). 16
17 Media metri percorsi a partita ai CAMPIONATI DEL MONDO FIFA
18 Ryan: Australia Neuer: Germania Bravo: Cile Barry:C. Avorio Mbholi:Algeria 18
19 MA QUELLO CHE CONTA E ANAEROBICO Strettamente correlato alla performance dell estremo difensore non è certo il meccanismo aerobico, bensì il meccanismo ANAEROBICO ALATTACIDO Tale meccanismo permette di espletare alti livelli di potenza in tempi brevi 19
20 TEMPI DI ESECUZIONE DI INTERVENTO (ALLENATORE.NET) Tuffo in presa o deviazione 1,9 Uscita alta in presa 2,4 Uscita bassa in presa 1,7 Uscita frontale 1,8 Uscita fuori area 2,7 20
21 RIASSUMENDO Tempo esecuzione intervento: pochissimi secondi, tendenzialmente < 2 secondi, in qualche caso appena sotto i 3 secondi. Intervallo di tempo tra 2 interventi distinti: mediamente > 2-3 minuti. Il portiere è quindi un giocatore che esegue interventi di breve durata ma di elevatissima intensità. In merito all intervallo di tempo tra 2 interventi, vi è un recupero quasi sempre completo. 21
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