Analisi di un allenamento con il sistema GPSports SPI pro

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1 Analisi di un allenamento con il sistema GPSports SPI pro di Rocco Di Michele (Dottore di Ricerca in Discipline delle Attività Motorie e Sportive Preparatore atletico) Introduzione I moderni sistemi GPS, sempre più diffusi in ambito sportivo, permettono di misurare con elevata precisione diversi parametri relativi agli spostamenti di un atleta in gara o in allenamento e quindi di effettuare una valutazione dettagliata del carico esterno cui l atleta stesso è sottoposto. In questo articolo viene presentata l analisi di un allenamento di calcio effettuata attraverso il sistema SPI pro: si tratta di uno strumento proposto dalla GPSports, ditta australiana specializzata nel settore delle tecnologie GPS applicate allo sport. Attraverso la descrizione di varie schermate dell interfaccia software del sistema saranno individuati alcuni tra i parametri più importanti che esso fornisce. Saranno inoltre proposti alcuni spunti per l interpretazione e l utilizzo pratico di tali dati da parte dell allenatore e del preparatore atletico. I dati presentati come esempio sono riferiti ad un calciatore (centrocampista) appartenente alla squadra primavera di un club professionistico. La registrazione è stata effettuata durante una seduta di allenamento che prevedeva 20 di riscaldamento attraverso una partita con le mani, 20 di esercitazioni tecniche, 20 di partita con palla rasoterra e 10 di partita guidata con un portiere. Il sistema SPI pro Si tratta di uno strumento leggero e di dimensioni ridotte che viene indossato dall atleta attraverso un apposita casacca con una tasca nella parte superiore del dorso. Questo strumento durante la gara o l allenamento permette di individuare grazie al collegamento satellitare la posizione e gli spostamenti dell atleta nel corso del tempo. Esso è dotato inoltre di un accelerometro triassiale attraverso il quale sono rilevate le accelerazioni e le decelerazioni del giocatore oltre che l intensità e il numero degli impatti con il terreno, con la palla o con altri giocatori. Infine è possibile integrare i dati di spostamento con i valori di frequenza cardiaca utilizzando un apposita fascia trasmettitrice. Tutti i dati misurati possono essere visualizzati in tempo reale e/o registrati e poi successivamente scaricati per l analisi.

2 Distanza percorsa negli spostamenti a diverse velocità Un primo parametro da considerare per esaminare il carico esterno è la distanza percorsa (in termini assoluti o in percentuale sulla distanza totale) mentre l atleta si sposta entro alcuni range di velocità, stabiliti a discrezione del preparatore o dell'allenatore. In questo caso sono stati considerati 6 range sulla base di una delle classificazioni utilizzate nella letteratura scientifica in riferimento alla velocità dei calciatori in partita: cammino (0-6 km/h), corsa a bassa intensità (8-12 km/h), corsa ad intensità moderata (12-15 km/h), corsa a medio-alta intensità (15-18 km/h), corsa ad alta intensità (18-24 km/h), sprint (> 24 km/h). Dalla tabella sopra riportata emerge che l intensità assoluta complessiva dell allenamento non è stata elevata avendo il giocatore percorso circa l 85% della distanza a velocità medio-basse.

3 Tempo trascorso durante gli spostamenti a diversa velocità Una valutazione analoga alla precedente può essere effettuata considerando il tempo trascorso (invece della distanza) nei vari range di velocità. Questa analisi conferma che la seduta è stata poco impegnativa, poiché il 90% del tempo è trascorso mentre il giocatore camminava o correva a bassa velocità (<12 km/h). Distanza percorsa nell unità di tempo È possibile rappresentare graficamente la distanza percorsa in ciascuna delle frazioni di tempo prestabilite (ad esempio ogni minuto, come nel grafico seguente che riporta in ascissa l orario della registrazione). Dall analisi visiva del grafico emerge tra l altro che l ultima mezz ora dell allenamento è stata decisamente più intensa delle fasi precedenti, essendo la media della distanza percorsa in un minuto superiore a 100 m con picchi fino a 170 m.

4 Andamento della frequenza cardiaca e della velocità Come detto in precedenza, è possibile integrare e quindi mettere in relazione i valori di frequenza cardiaca (indice di carico interno) con quelli di carico esterno. Nel grafico seguente sono rappresentati congiuntamente l andamento della frequenza cardiaca e della velocità nel corso dell allenamento. In questo caso è ben osservabile che nell ultima mezz ora una maggiore velocità media si associa a valori di frequenza cardiaca leggermente più elevati rispetto al resto della seduta. Andamento della frequenza cardiaca rispetto allo spazio percorso Per esaminare l intensità delle diverse fasi della seduta considerata è possibile visualizzare il valore minimo, medio e massimo della frequenza cardiaca in varie frazioni di spazio percorso. Il grafico seguente riporta tale analisi effettuate suddividendo lo spazio di 500 in 500 metri. In modo del tutto analogo è possibile valutare tale andamento della frequenza cardiaca rispetto al tempo.

5 Numero e durata degli sprint L analisi degli sprint è molto significativa per valutare il carico esterno nel calcio. Dopo avere fissato una soglia di velocità che si considera di sprint (in questo caso si utilizza il valore di 24 km/h), è possibile individuare il numero complessivo degli sprint e la durata (in secondi) di ciascuno di essi. In questo caso si nota come gli sprint più lunghi (5 secondi o più) siano stati effettuati nella parte centrale dell allenamento.

6 Impatti Grazie alla presenza dell accelerometro incorporato nel sistema SPI pro, è possibile valutare (in termini di accelerazione g) l intensità degli impatti (siano essi con la palla, con altri giocatori o con il terreno). È quindi possibile suddividere il numero totale degli impatti sulla base di categorie di intensità prestabilite. L importanza dell analisi degli impatti è data dalla possibilità di valutare in determinate sedute o esercitazioni il rischio di infortuni, assumendo che questo aumenti proporzionalmente al numero e in particolare all intensità degli impatti stessi.

7 Mappa degli spostamenti Un ulteriore possibilità offerta dal sistema in esame è quella di rappresentare sulla mappa del terreno di allenamento gli spostamenti del giocatori, ottenendo un gomitolo di traiettorie con linee di colore diverso sulla base della velocità (o della frequenza cardiaca) associata ai diversi tratti percorsi. Questo genere di analisi in determinate esercitazioni con la palla può fornire indicazioni utili di carattere tattico oltre che fisico. Interpretazione ed uso dei parametri ottenuti Il sistema SPI pro permette di rilevare e combinare tra loro diversi indici di carico, che consentono all allenatore ed al preparatore atletico di effettuare valutazioni della squadra o dei singoli giocatori sula base delle specifiche idee, obiettivi ed esigenze. Pertanto le indicazioni di seguito fornite si pongono esclusivamente come spunti di base per l interpretazione e l uso dei parametri ottenuti in allenamento attraverso il sistema GPS. In ogni caso il presupposto alla base di tali suggerimenti è quello di un impiego il più possibile sistematico di tale strumentazione in allenamento al fine di ottenere serie longitudinali di dati da interpretare nel loro complesso. Partendo dal livello del singolo atleta, è possibile innanzitutto effettuare una valutazione delle capacità motorie senza dover effettuare specifici test. Ad esempio, la massima velocità registrata durante allenamenti che prevedono sprint è un indice della rapidità del giocatore. Allo stesso modo, la resistenza agli sprint può essere valutata durante varie partite di allenamento ad intensità più o meno elevata, esaminando la durata media e il numero complessivo degli sprint. La frequenza cardiaca può essere invece messa in relazione alla velocità di corsa soprattutto nel corso delle esercitazioni senza palla. Tale relazione può essere interpretata in modo del tutto analogo a quella che si otterrebbe in un test incrementale. Analisi longitudinali dei parametri sopracitati e di altri permettono di individuare

8 eventuali miglioramenti nelle capacità considerate ottenuti grazie all allenamento. Nell ambito di una seduta è invece possibile effettuare confronti tra i diversi giocatori per ciascuno dei parametri misurati (distanza percorsa nei vari range di velocità, numero di sprint, ecc.) per esaminare l impegno relativo di ciascuno rispetto ai propri compagni o alla media della squadra. Ciò è utile per individuare le peculiarità fisiche o comportamentali dei diversi giocatori (anche in riferimento ai ruoli). I dati medi della squadra in allenamento possono essere invece importanti per quantificare il carico complessivo della seduta o di una esercitazione, permettendo così una classificazione specifica di tutti i mezzi di allenamento proposti.

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