Italo Gemini nasce a Roma

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Italo Gemini nasce a Roma"

Transcript

1 Territorio Un modello di sviluppo turistico sostenibile di Giuseppe Vitale a pag. 3 Storia Storia di una misteriosa epigrafe di Stefano Pagliaroli a pag. 5 Le Idee Un progetto per il Circeo a pagg. 8-9 Il fatto Un uomo da marciapiede di E. Dantes Borgo Montenero I primi coloni Intervista ai coniugi Nicoletti-Lusuardi di Al. Cr. a pag. 7 a pag. 11 CENTROSTORICO LUGLIO ASSOCIAZIONE CULTURALE IL CENTRO STORICO BIMESTRALE GRATUITO - ANNO SAN FELICE CIRCEO 3 N AGOSTO 2005 sotto la notizia Editoriale Vigilando, agendo, bene consulendo, prospera omnia cedunt (Vigilando, operando e meditando, tutte le cose prosperano) di ALESSANDRO CRESTI Due anni fa l Associazione Culturale il Centro Storico, costituita da abitanti residenti e stagionali del centro storico di San Felice Circeo, concepì ed elaborò l idea di smuovere le acque stagnanti di una comunità abituata e rassegnata a non rappresentare pubblicamente lagnanze sulle problematiche della propria città e del proprio territorio. A questo scopo sollecitò e coinvolse il Dipartimento di Studi Urbani dell Università di Roma Tre, che con entusiasmo si rese immediatamente disponibile a formulare idee e progetti di riqualificazione territoriale. Successivamente, in un incontro al Comune di San Felice Circeo è stata manifestata l intenzione di lavorare concretamente e professionalmente per elaborare un quadro dettagliato dei problemi urbanisticiterritoriali, ambientali e socio-economici del territorio di San Felice Circeo con il consenso ed il sostegno dell Amministrazione. Non avendo ottenuto però alcuna risposta, dopo un lungo tempo di meditazione, un po di scoraggiamento e tanta delusione, l Associazione Il Centro continua a pag. 6 VUOTI DI MEMORIA Il personaggio Nel 1934 fu stregato dal Circeo Italo Gemini Appassionato promotore della trasformazione di San Felice Circeo negli anni 50 Lo ricorda il nipote Massimo Gemini Italo Gemini nasce a Roma il 25 dicembre 1901, quinto di 5 figli (tre sorelle e due fratelli). Il padre Filippo, romano di Roma, insegnava disegno in un istituto per giovani disagiati (San Michele). La madre Teresa era originaria di Cori. A sedici anni va a Torino a lavorare alla Fiat e a diciotto in Romagna in una azienda agricola. Benché di scarse possibilità economiche la famiglia spesso ospitava figli di parenti e di amici, che, una volta cresciuti, sarebbero rimasti a loro legati. Frequenta l Istituto Tecnico, diplomandosi come perito elettricista. Giovanissimo mette in piedi una piccola ditta di installazioni elettriche. Molto unito con il fratello e le sorelle vive in una famiglia di tipo patriarcale, che abita a Roma nel quartiere Prati. Sposa nel 1923 Argentina Valenti, vedova con una figlia, Tina. Nel 1925 amplia la sua attività prendendo in gestione una piccola sala cinematografica, il Colonna in Via Poli, invogliato dal fatto che il biglietto del cinema si pagava in contanti e la sera si poteva contare su una immediata liquidità. Seguiranno poi altre acquisizioni tra cui il Capranica nel 1930, il Giulio Cesare nel 1938, che costruì sulle ceneri del vecchio Trionfale, e poi tanti altri specialmente nel quartiere Prati. Italo Gemini Nel momento della massima espansione gestiva 20 sale. In questo periodo volle accanto a sé il fratello Angelo (mio padre) che si era diplomato al liceo artistico ed aveva poi lavorato come scultore e decoratore nei Editoriale Vuoti di memoria Territorio grandi cantieri per la costruzione di Littoria. Durante la bonifica Italo Gemi- S o m m a r i o Vigilando, agendo, bene consulendo, prospera omnia cedunt Italo Gemini Editore: Associazione culturale Il centro storico di San Felice Circeo (LT). Corso Vittorio Emanuele, 23. Tel , fax centrostorico@sanfelicecirceo.info- - Reg. Trib. di Latina n. 796 del 12/09/ Direttore responsabile: Gloria Gabrielli - Direttore editoriale: Alessandro Cresti. Redazione Carlo Gallone, Stefano Pagliaroli, Tommaso Di Prospero, Maurizio Paolini, Alessia Bravo - Stampato da CSR, via di Pietralata, Roma 1 Un modello di sviluppo turistico sostenibile 3 Ambiente Solo due vele a San Felice Circeo 4 Storia Storia di una misteriosa epigrafe 5 La città La corrispondenza 6 Il fatto del giorno Un uomo da marciapiede 7 Per la serie vuoti di memoria I grandi personaggi legati a San Felice Circeo, in questo numero parliamo di Italo Gemini, sindaco di San Felice Circeo negli anni 50, un personaggio conosciuto da tutti i sanfeliciani. Nei ricordi del nipote Massimo emerge la figura di un uomo di grande dinamismo, che amò profondamente il Circeo. Durante il suo mandato da sindaco s impegnò, attraverso la realizzazione di una serie di opere pubbliche, per far uscire il Circeo dal Medioevo. Sicuramente ha fatto uscire il Paese da uno stato di arretratezza aprendolo ad un turismo di qualità. Non riuscì a completare la sua opera a causa di giochi politici. Condividiamo la sua affermazione. ho fatto quello che ho fatto perché lo ritenevo giusto e speriamo che presto possa essere ripreso quel percorso bruscamente interrotto per un rilancio del Circeo. Un progetto per il Circeo, iniziativa promossa dall Associazione Culturale Il Centro Storico e con il contributo del Dipartimento di Studi Urbani dell Università di Roma Tre e della LUISS Guido Carli, dovrebbe costituire la base per riprendere un nuovo percorso di sviluppo compatibile, a suo tempo avviato da Italo Gemini. Le Idee Un progetto per il territorio 8-9 Territorio La torre di Borgo Montenero 10 Intervista continua a pag. 2 Intervista ai coniugi 11 Nicoletti-Lusuardi Dalla Città Lettere Delibere 12 Intrattenimento Personaggi Oroscopo 13 Sport Calcio-Canoa 14 Tempo libero Cucina Poesia Cinema Ora legale 15

2 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 2 VUOTI DI MEMORIA Il personaggio segue dalla pag. 1 Italo Gemini ni ebbe modo di visitare le imponenti realizzazioni del regime nella zona pontina e in una delle sue visite capitò al Circeo (1934), che lo stregò, e diventando da allora la meta delle sue villeggiature. I miei primi ricordi del Circeo sono sulla terrazza a mare della pensione Guattari dove, dopo mangiato, Gemini e Guattari si sfidavano a tressette. Guattari, buon cacciatore, conosceva il Circeo ancora prima della bonifica e si era ritirato lì, ospitando amici, che, dopo qualche anno gli suggerirono di trasformare la sua casa in pensione (nel suo terreno venne scoperta la grotta dell uomo di Neandertal). Nel 1938 Italo Gemini acquistò un terreno sul lungomare adiacente all albergo Guattari dov era un piccolo casino di caccia del marchese Bisleti. Questo casino divenne una grande villa chiamata Argentina, dove l estate si riuniva tutta la famiglia e si ospitavano gli amici. Nel periodo bellico questa villa fu requisita prima Italo Gemini e Ingrid Bergman-Venezia 1955 UN RICORDO nel 1938 Italo Gemini acquistò un terreno vicino all albergo Guattari e vi costruì Villa Argentina Ho conosciuto il Commendatore da bambino.. e, dal giorno della mia iscrizione all Ordine dei Medici (giugno 1979), lo incontravo tutte le settimane, al sabato mattina, tra un sanfeliciano e l altro che andava da Lui a raccomandarsi (un posto di lavoro per un figlio, un militare da avvicinare al Circeo,. richieste di aiuto varie anche economiche). Non gli ho mai sentito dire al personale di servizio che gli annunciava una nuova visita digli che non ci sono. Amava San Felice Circeo ed i sanfeliciani, nonostante il trattamento che gli era stato riservato nel 1962, quando, la miopia politica di qualcuno lo costrinse a dimettersi da Sindaco, facendo perdere il treno. a San Felice Circeo. Ho vissuto con Lui la bella esperienza della lista dei giovani, capeggiata dal GIOVANE Italo Gemini per le elezioni Amministrative del Aveva accettato le pressioni dei dirigenti provinciali della DC a capeggiare la lista a condizione che tutti i candidati fossero giovani alla prima esperienza. Ci illudemmo tutti. All ultimo momento, in piena notte, due boss demo cristiani si recarono a casa Sua per costringerlo ad inserire qualche meno giovane consigliere uscente, portatore di voti alle loro correnti. Il Commendatore mi chiamò alle cinque del mattino. Era furibondo affannato, fibrillante. Mi consegnò i pezzi del certificato elettorale e dell accettazione notarile. Non se ne fece più nulla. La nuova primavera del Circeo era stata soffocata sul nascere! Da quella notte iniziarono i suoi problemi di salute. Una mattina, ai primi di agosto, fui chiamato d urgenza. Era caduto nel bagno mentre si radeva la barba. Era stato colpito da ictus cerebrale. Non volle ricoverarsi. Mi diceva: qui ci sei tu, a Roma no. Per convincerlo a ricoverarsi feci cercare il Presidente Andreotti ma era a Los Angeles per le Olimpiadi. Dopo qualche giorno il Presidente telefonò per avere notizie e per cercare di fargli accettare il ricovero in una struttura idonea. Ma il Commendatore ripeteva se vado via dal Circeo, muoio. Con la moglie Romea ed i nipoti Massimo e Claudia organizzammo l assistenza come se fosse in clinica. Infermieri, visita medica tre volte al giorno, analisi, riunione con gli specialisti al sabato mattina. Le condizioni si stabilizzarono. Ai primi di settembre accettò a malincuore il trasferimento in Clinica a Roma. Mentre lo accompagnavo in ambulanza mi sussurrò: mi portano via dal Circeo morirò presto. Cercai di spiegargli nuovamente che quel trasferimento era necessario. L 11 settembre mi avvertirono che il Commendatore aveva terminato di vivere. Eugenio Saputo Livia e Giulio Andreotti, Italo Gemini e una conoscente dalle truppe tedesche e, dopo la liberazione, da quelle americane, che vi installarono il loro comando e gli alloggi per gli ufficiali. E curioso ricordare che in ambedue le occupazioni noi proprietari non fummo estromessi ma continuammo a vivere nella casa con gli ufficiali prima tedeschi poi americani, che talvolta mangiavano a tavola con noi (cucinava la zia Iole) e si comportavano da gentiluomini. Evidentemente Gemini aveva il dono delle pubbliche relazioni. La sua attività imprenditoriale, nel campo dello spettacolo, lo portò a fondare nel 1946, con poche altre persone, l AGIS, un associazione che riuniva tutti gli imprenditori dello spettacolo dal cinema al teatro alla musica agli spettacoli circensi. Questa associazione diventò via via sempre più importante, fino ad essere conosciuta come la confindustria dello spettacolo. Alle attività di promozione a sostegno del cinema si aggiunse l invenzione nel 1956 del premio David di Donatello, che nel suo mezzo secolo di vita è divenuto il punto di riferimento di tutto il mondo del cinema italiano. L Agis fu quasi ininterrottamente presieduta da Gemini fino al 1980, quando ne divenne presidente onorario, carica mantenuta sino alla fu eletto Sindaco con una maggioranza schiacciante e durante il suo mandato fece realizzare una serie di opere determinanti per lo sviluppo di San Felice Circeo morte. In questo lungo periodo ebbe a frequentare tutto il mondo artistico e politico che ruotava intorno allo spettacolo; la sua prima scoperta fu un giovanissimo sottosegretario alla presidenza del consiglio, Giulio Andreotti, che nel corso della sua lunghissima carriera (non ancora conclusa) gli fu sempre vicino, prima come politico e poi, con il crescere della reciproca conoscenza e stima, come amico. Questa stima e questa amicizia sono tutt ora vive e recentemente lo stesso Andreotti ha voluto rievocare il lungo sodalizio con Gemini in occasione della intitolazione della piazza con il suo nome a diceva spesso: Ho fatto quello che ho fatto perché lo ritenevo giusto, e poi mi sono anche divertito Roma, proprio dove sorge la sede dell Agis. L entusiasmo per il Circeo portò Gemini a convincere numerosi artisti e personalità dello spettacolo a frequentarlo e a costruire delle belle ville. Fin dall inizio degli anni 50 la Magnani, Alberto Lupo, Rascel, Sofia Loren e Carlo Ponti frequentavano la sua casa e si lasciavano affascinare dai luoghi. Nel 1953 pensò ad una chiesa nella zona vicino alla spiaggia: convinse il cav. Selbman a donare il terreno, l architetto Clemente Busiri Vici a fare il progetto e riuscì a trovare fondi per la costruzione che, sotto la sua infaticabile direzione, venne por- segue a pag. 16

3 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 3 IL TERRITORIO Sviluppo San Felice Circeo Un modello di sviluppo turistico sostenibile Ecologia, ambiente, infrastrutture, cultura, tradizioni e eventi sono le scelte più urgenti di Giuseppe Cerasoli Negli ultimi mesi mi è capitato di leggere con attenzione il periodico dell Associazione Centro storico e di apprezzare alcune iniziative avviate che vanno verso il disegno di un nuovo piano di sviluppo per il Circeo. In proposito ho provato, da conoscitore, seppur parziale, del Circeo, a fornire un piccolo contributo sul tema. La realizzazione di un modello di sviluppo che garantisca un turismo sostenibile nel mediolungo periodo per il Circeo, a mio avviso, dovrebbe passare verso alcune scelte urgenti all interno di tre principali direttrici, ordinate secondo logiche di priorità: l ecologia e l ambiente; le infrastrutture; la cultura, le tradizioni e gli eventi. Lo sviluppo del Circeo non può, infatti, che passare per un processo di valorizzazione e di salvaguardia del principale patrimonio disponibile ovvero il proprio ambiente naturale e marino. Di seguito, dunque, ho cercato di individuare, all interno delle predette direttrici, alcune aree di intervento che dovrebbero essere quantomeno oggetto di dibattito tra tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questo luogo. 1 - ECOLOGIA ED AMBIENTE In primo luogo credo che l impegno, finanziario e non solo, dell Amministrazione Comunale e della Popolazione del Circeo debba essere focalizzato verso la salvaguardia dell ambiente, mediante la realizzazione di una serie di iniziative volte alla: Ottimizzazione del Ciclo dei rifiuti: come avviene da anni in altre realtà si dovrebbe accelerare il percorso verso la raccolta differenziata dei rifiuti e garantire incentivi a coloro che utilizzano impianti di compostaggio o di fitodepurazione attraverso ad esempio la riduzione della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti; Ottimizzazione del Ciclo delle acque: in proposito si dovrebbe garantire il normale approvvigionamento idrico alla popolazione, incentivando sistemi di risparmio idrico, e migliorando la qualità dell acqua erogata, attraverso lo sviluppo (in termini di quantità e di efficacia) degli impianti fognari e di depurazione. A tal fine l Amministrazione dovrebbe porre in essere azioni di contrasto dei fenomeni, a volte presenti, di scarichi a mare abusivi. Salvaguardia del mare e della spiaggia, per tutelare l economia locale, esclusivamente incentrata sul turismo balneare, l Amministrazione dovrebbe avviare un piano d azione volto a garantire la qualità delle acque di balneazione, lo stato delle spiagge libere e la pulizia del litorale, combattendo i fenomeni di morie di pesci e di schiuma o altro materiale in sospensione; Incremento delle iniziative di destagionalizzazione, per limitare l impatto sull ambiente delle vacanze di massa e ridurre la cd pressione turistica, basata sul rapporto fra presenze turistiche e residenti ovvero fra presenze turistiche e posti letto, si dovrebbero sviluppare eventi e manifestazioni in diversi periodi dell anno; Contenimento dei consumi e delle emissioni inquinanti: alcune realtà comunali hanno avviato da tempo l implementazione di sistemi di gestione ambientale finalizzati al conseguimento della certificazione ISO ed EMAS. Altri, inoltre, hanno investito, di concerto con gli operatori turistici (balneari, alberghieri, etc.), sia sulla realizzazione di impianti per lo sfruttamento di energie rinnovabili (vedi impianti fotovoltaici / solari termici) sia sull utilizzo di sistemi di trasporto a basso impatto ambientale. 2 - INFRASTRUTTURE In secondo luogo gli sforzi dovrebbero essere concentrati verso la creazione di una serie di infrastrutture che siano di sostegno ad un modello di sviluppo sostenibile. In particolare l attenzione dovrebbe essere focalizzata verso: l incremento di servizi turistici: garantendo il potenziamento dei servizi pubblici generali (punti informativi, centri per i visitatori, visite turistiche, San Felice Circeo-Panorama etc.), delle strutture mediche di pronto soccorso e di assistenza medica. Deve eccellere, dunque, il livello di assistenza percepita dal turista; la limitazione del traffico e del rumore: il Circeo, al pari di altri Comuni verdi, dovrebbe incentivare la cosiddetta mobilità leggera realizzando piste ciclabili, sviluppando isole pedonali ed aree adibite a parcheggi e migliorando la qualità del trasporto pubblico. Inoltre, risorse andrebbero indirizzate anche verso una politica di incremento del verde pubblico e di realizzazione di aree per i ragazzi quali parchi giochi, campi sportivi, etc; la realizzazione di un adeguata infrastruttura portuale: per quanto controverso sia il tema, credo che sia fondamentale concentrare gli sforzi verso lo sviluppo (anche a prescindere dai discussi progetti di ampliamento) dell infrastruttura portuale che, nelle altre realtà turistiche di successo come Capri e Porto Cervo, risulta spesso un volano per l economia locale. la creazione di un unico portale internet del Circeo: in un mondo in cui la rete diviene sempre più un motore di ricerca per tutte le informazioni necessarie anche per la scelta della propria vacanza non è procrastinabile la realizzazione di un portale dove sia contenuta tutta l offerta turistica del Circeo, che vada a superare l attuale presenza di innumerevoli ed incompleti siti sul Circeo ora disponibili. 3 - CULTURA / TRADIZIONI / EVENTI In terzo luogo gli sforzi dovrebbero essere concentrati verso l incremento dell offerta culturale, tenendo conto anche degli elementi, delle attività e delle dinamiche tradizionali della comunità locale attraverso la realizzazione di iniziative che rendano attraente il Circeo a prescindere dal mare. Ad esempio si potrebbero sviluppare: percorsi culturali e/o naturalistici, sfruttando il patrimonio storico disponibile (grotta di Neanderthal, torre dei Templari, etc) e la presenza, a due passi, del Parco nazionale, del Lago di Paola e di Fogliano, delle Isole Pontine; iniziative di ecoturismo : alcuni Comuni hanno realizzato, negli scorsi anni, una serie di iniziative turistiche in collaborazione con le principali associazioni verdi quali WWF o Legambiente, in particolar modo concentrate verso un target di età scolare; eventi turistici: le iniziative di destagionalizzazione potrebbero essere attuate anche promuovendo eventi musicali (jazz, classica, etc.) in periodi di bassa stagione, magari avvalendosi anche di forme di collaborazione/partnership con le principali manifestazioni e con i migliori organizzatori (ad es. Casa del Jazz di Roma, Festival di Ravello, etc). Inoltre, si potrebbero investire risorse al fine di potenziare ulteriormente manifestazioni già in essere come il campionato velico e le gare di pesca, dandone una maggiore visibilità anche mediante l apporto di sponsorizzazioni esterne. Ritengo indispensabile, dunque, che si avvii un confronto su tali temi e, una volta condivise le priorità d intervento, si definisca una programmazione dell azione di governo dell Amministrazione del Circeo (leggi Piano Esecutivo di Gestione e Documenti di Programmazione Pluriennale) che allochi le risorse disponibili su tali progetti e che consenta anche la misurabilità dell azione della maggioranza in carica. È indubbio, però, che la portata degli interventi, oltre a richiedere il coinvolgimento di tutti i soggetti portatori di interesse, necessità sicuramente di un quantitativo di risorse finanziarie che l attuale quadro della finanza pubblica locale e, in particolar modo le finanze comunali del Circeo, difficilmente possono sopportare. A tal fine la suddetta programmazione potrebbe agevolare anche il ricorso, assai venuto meno negli ultimi periodi, a forme di finanziamento provinciali, regionali, statali e non ultimi comunitari.

4 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 4 TERRITORIO Ambiente La guida blu 2005 di Legambiente Solo due vele a San Felice Circeo Nessun miglioramento rispetto agli anni passati di Veronica Tecchio T orna l estate ed insieme ad essa tornano gli vele non riuscendo a conquistarne in più Nel 2005 San Felice Circeo ha avuto 2 annuali controlli sulla rispetto agli anni passati qualità delle acque e delle spiagge italiane. Da un po di anni l incubo dei vacanzieri italiani è legato alla scelta vizi ricettivi e qualità ambientale del territorio del essere suddivisi in due categorie: qualità dei ser- della località di villeggiatura: troppi e vari sono Comune. Così, vi sono certamente località naturalisticamente più significative ma che non offrono infatti i riconoscimenti assegnati alle coste italiane e spesso poco chiari al turista che rischia servizi turistici di eccellenza, come ve ne sono di trovare al suo arrivo spiacevoli sorprese. Come scegliere allora il lido più bello o le acque territorio marino e costiero è stato più o meno con strutture ricettive impeccabili dove, però, il più limpide? Attualmente, per quel che riguarda gravemente compromesso. Come si leggono i risultati della Guida Blu? A ciascun comune viene le coste, esistono in Italia due riconoscimenti importanti: le Bandiere Blu assegnate dalla assegnato un punteggio da 1 a 100, poi sintetizzato nell assegnazione delle vele (da un minimo FEE (Foundation for Enviromental Education) e le famose Vele ossia gli indicatori utilizzati da di una a un massimo di cinque). Questa la distribuzione delle vele nel Lazio: solo Ventotene e Legambiente nella celebre Guida Blu. La Bandiera Blu è un riconoscimento assegnato dalla Per le coste in Italia esistono due riconoscimenti importanti: le Bandiere Blu as- Fee alle Amministrazio-ni che maggiormente si segnate dalla FEE e le Vele indicatori usati sono impegnate a migliorare ed a da Legambiente preservare il territorio, promuovendo un turismo sostenibile, compatibile e strettamente legato all ambiente. Sono stati quindi presi in considerazione i dati sulle acque di balneazione rilevati dall Arpa, l esistenza ed il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, il regolare smaltimento dei rifiuti con particolare riguardo alle raccolte differenziate e relativo riciclaggio, le iniziative ambientali promosse dalle amministrazioni, la cura dell arredo urbano e delle spiagge ed infine il sostegno a programmi di educazione ambientale diretti alle scuole ed ai cittadini con l organizzazione di convegni, mostre e formazione attinenti problematiche ambientali. La Guida Blu 2005 di Legambiente, edita dal Touring Club Italiano, contiene rapporti e informazioni su 247 comuni costieri italiani (tra cui San Felice Circeo) selezionati da Legambiente. Per ognuno di questi Comuni sono stati raccolti dati sulle caratteristiche ambientali e ricettive, integrati con le valutazioni espresse dai circoli di Legambiente e dall equipaggio della Goletta Verde che tutte le estati, nella stagione balneare, passa al microscopio il mare italiano (a differenza delle bandiere blu che per la qualità delle acque si appoggiano ai dati ARPA rilevati prima dell inizio della stagione turistica). I 128 parametri di assegnazione del punteggio grosso modo possono Sperlonga possono vantare ben 4 vele mentre 3 vele se le aggiudicano Ponza, Montalto di Castro, Gaeta e Sabaudia; solo 2 vele per San Felice Circeo, Terracina, Santa Marinella e Anzio. Fanalini di coda Nettuno e Fondi con una vela. E bene specificare che tutte le località prese in considerazione hanno totalizzato un punteggio superiore alla sufficienza: come dire che ognuna delle 250 località presenti nella Guida Blu merita di essere scelta come meta per una vacanza più o meno breve, per una gita durante il fine settimana o almeno per una visita di passaggio. Ma questo non basta. Analizzando per esempio la situazione di San Felice Circeo va evidenziato che il Paese non è riuscito a conquistare nessuna vela in più rispetto agli anni passati; secondo Legambiente vanno infatti contrastati progetti che rischiano di minare l ambiente, tra i quali la discutissima darsena che in realtà sarebbe un vero e proprio porto, completamente inutile e compromettente il paesaggio ambientale della costa. Inoltre non possono essere ignorati i tanti problemi ancora presenti nella zona come l abusivismo edilizio e le ecomafie presenti nel tanto bello quanto minacciato territorio del Parco Nazionale del Circeo o ancora la scarsa attenzione del comune alla raccolta differenziata. La situazione del Circeo riflette peraltro quella dell intero Lazio: ben dieci località su undici restano ferme con una pericolosa tendenza alla staticità, con poca innovazione, senza investimenti, anzi spesso con progetti che rischiano di compromettere il futuro di questi splendidi luoghi. Comuni e regione hanno puntato poco sulla qualità e pochissimo su politiche innovative. Quali sono allora le parole d ordine di Legambiente per rilanciare l occupazione e il turismo nel Parco del Circeo? Sicuramente ambiente e servizi tutto l anno, no all assalto del turismo mordi e fuggi ma conservazione, regolamentazione e valorizzazione delle aree protette e della costa perchè la gradevolezza di una località balneare non è fatta soltanto dal mare pulito. Associazione Culturale Il Centro Storico Sono iniziate le iscrizioni per l anno sociale Coloro che fossero interessati alle nostre iniziative possono telefonare ai nn / , inviare un fax al n o inviare una a: centrostorico@sanfelicecirceo.info

5 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 5 TERRITORIO Storia Venere al Circeo? Storia di una misteriosa epigrafe A più riprese gli studiosi hanno tentato di dare un senso alle misteriose parole di Stefano Pagliaroli Nella seconda metà dell Ottocento passava da queste parti, durante uno dei suoi viaggi alla ricerca di epigrafi antiche, il famoso storico tedesco Theodor Mommsen. Egli si occupava, tra le altre, di un iscrizione collocata «nei pressi di quella rupe che chiamano La mano del Demonio» e dichiarava che quella rupe «è tagliata in modo che ci si può passare in mezzo, e l epigrafe è collocata all interno, nel lato più lontano dal mare, su un sasso levigato» cito dal volume edito a Berlino nel 1883; le traduzioni dal latino sono le mie. Oggi, Theodor Mommsen, storico tedesco, nella seconda metà dell 800 individuò al Circeo un epigrafe nei pressi della rupe che chiamavano La mano del Demonio a distanza di più di un secolo, la morfologia di quella parte del promontorio è mutata: La mano del Demonio, ad esempio, sembra scomparsa a seguito dei lavori che negli ultimi decenni hanno trasformato anche l antica strada romana a gradoni. L epigrafe stessa, databile all ultimo periodo repubblicano, è occultata tra la fitta vegetazione mediterranea. Nel 1928 il Lugli, che poté ancora studiarla comodamente, la trascriveva in questo modo (tra parentesi le integrazioni da lui proposte): «Ad promuntur(ium) Veneris. public(um) Circeiens(ium) usq(ue) ad marem. a termino... LXXX longit(itudo) ped(um) p(lus) m(inus) DCCXXV». Il misterioso riferimento ad un «promuntur Veneris» parrebbe senz altro concernere il promontorio, ma non è per nulla facile da spiegarsi, tanto che il Mommsen diceva: «da nessun altra parte è chiamato con questo nome di Promontorio di Venere» Luogo dell iscrizione e in effetti, verrebbe da soggiungere, se al Circeo sono bene attestati nell antichità i culti di Atena e di Circe, quelli di Venere o di Afrodite sembrerebbero aver sollecitato più l immaginazione di letterati e poeti moderni e contemporanei, che quella dei nostri più lontani antenati. A più riprese gli studiosi hanno tentato di dare un senso a quelle misteriose parole scolpite nella roccia. Vediamo, oltre a quella del Mommsen, alcune delle loro interpretazioni. Già il Brocchi (1817) osservava che «l iscrizione spetta certo al paese, poiché è scolpita nella viva rupe a mezzo miglio da S. Felicita, lungo la via che guida alla Torre del Fico nel luogo detto Gli Scaloni. Ove fosse quel promontorio di Venere non saprei dirlo, quando non s intendesse Capo d Anzio, essendosi quella città altresì chiamata Afrodisio». Il Marocco (1834): «Venere [...] veneravasi sui lidi del mare, ed a lei erano sacri li porti di mare ed i promontorj, fra quali era compreso il Circeo, attestandolo una vetusta iscrizione ivi scolpita sul vivo sasso da quella parte ove ai nostri dì fu ritrovata una bella cava di alabastro per indicare i termini del sito spettante alla colonia Circejese, luogo appellato Il Promontorio di Venere. La rozza latinità in cui è sposta la dimostra incisa in secoli molto remoti». Il Petit-Radel (1841; la traduzione dal francese è la mia): «Ho letto quest epigrafe tracciata a lettere onciali [...]; il tempo l ha in gran parte distrutta e l ha resa pressoché incomprensibile [...]; il resto dell iscrizione doveva indicare o la distanza del luogo in cui essa si trovava rispetto al santuario della dea o segnare i confini del promontorio». E ancora il Lugli (1928): «La via di accesso è quella [...] denominata nel primo tratto Le Scalette, perché sale a gradoni le pendici del monte. Nella prima zona ancora oggi si è lontani dalla comprensione del segreto di quelle parole Isole pontine viste dal luogo dell iscrizione gli studiosi hanno tentato di dare un senso a quelle misteriose parole scritte sulla roccia abbiamo seguito questa via fino al punto dove gira una gola del monte [...]. Nell attraversare detta gola la via si viene a trovare quasi a picco sul mare, in un terreno assai scosceso, per cui fu dovuta tagliare appositamente la roccia per una notevole profondità, ricavando dalla parte più esposta un parapetto formato con la roccia stessa, che alle volte diviene un sottile diaframma, come nel punto dov è l iscrizione di Venere, esempio magnifico di audacia nel far passare una strada in una parete quasi verticale, sul ciglio di un precipizio [...]. Proprio in questo luogo così ardito fu scolpita nel taglio della roccia un iscrizione che ricorda la limitazione demaniale della costa, fatta per mezzo di cippi e di iscrizioni rupestri [...]; in origine [...] l iscrizione doveva trovarsi all altezza del viso di un uomo. I caratteri non sono molto marcati, ma sono regolari e appaiono di età repubblicana, tra la metà e la fine del I sec. a C.». Infine il De Rossi (1973): «L appellativo di Venere dato al promontorio dovrebbe riferirsi probabilmente solo a quella parte del Circeo rivolta al mare ed attraversata dalla strada ricavata nella roccia: non è escluso che tale nome sia stato dato per la bellezza del luogo con particolare riferimento allo spumeggiare delle onde, che nella mente degli antichi doveva evocare la nascita della mitica dea così come voleva la leggenda». Di fronte a tanto autorevoli e anche discordi interpretazioni converrà tenere sospeso il giudizio e basterà aver richiamato l attenzione dei lettori su questo monumento, ancora lontano dallo svelare il segreto del suo significato. Si aggiunga che la tradizione ha assegnato al posto dov è l epigrafe, a singolare contrasto, proprio il nome di La mano del Demonio, e può sulle prime destare meraviglia il fatto che per Venere, se davvero è di lei che si parla, sia stato scelto quel domicilio poco ameno tra le rupi per non dire che, negli anni passati, qualcuno era pronto a giurare che nelle notti senza vento si udiva lì come un riflusso di acque e di voci che salivano dal nulla, echi stonati e sinistri, battiti d ali come di gufi e pipistrelli, e che di giorno in lontanzanza sulla parete di rocce, quando il sole batteva più forte, osservando con attenzione tra le macchie scure dei lecci si vedevano comparire all improvviso i lineamenti di un volto. Comunque stiano le cose, gli abitanti del promontorio lo affermano con certezza: chi riuscirà a decifrare quell iscrizione diventerà straordinariamente ricco. (continua) Antigua Galleria Mobili D Arte Pasciuti Viale Tommaso Tittoni, San Felice Circeo (LT) Tel

6 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 6 SOTTO LA NOTIZIA Editoriale segue dalla prima Editoriale Vigilando, agendo, bene consulendo, prospera omnia cedunt (Vigilando, operando e meditando, tutte le cose prosperano) di ALESSANDRO CRESTI Storico ha coraggiosamente deciso di portare comunque avanti l iniziale progetto, ottenendo nel frattempo anche l entusiastica collaborazione della LUISS Guido Carli. Così è partito già dal mese di ottobre 2004 il laboratorio pilota di studi sul territorio di San Felice Circeo coordinato e curato dall arch. Mario Cerasoli dell Università di Roma Tre, i cui risultati sono stati presentati sotto forma di libro bianco, il giorno 24 giugno 2005 in un convegno tenutosi presso il Circeo Park Hotel, al quale era presente, tra le autorità intervenute, il Sindaco di San Felice Circeo, il dott. Giuseppe Schiboni. Sottolineo la sua presenza che voglio interpretare come un segnale positivo di partecipazione e condivisione, mentre ho notato con rammarico che gli altri esponenti della maggioranza erano assenti. Al laboratorio hanno partecipato dottori e dottorandi di ricerca in Nuove Politiche Urbane e i partecipanti al Master in Progettazione Interattiva Sostenibile e Multimedialità del Dipartimento di Studi Urbani dell Università degli Studi di Roma Tre. Il laboratorio si è articolato in sessioni parallele multidisciplinari e integrate, con apporti specifici riguardanti: Il sistema delle infrastrutture e della mobilità; Il sistema insediativo, storico, consolidato e recente, e gli aspetti legati all abusivismo edilizio; Il sistema del paesaggio e le altre risorse storico culturali con valenza turistica; Gli aspetti sociali ed economici (profilo della popolazione e delle attività, modello attuale e dinamiche in atto); Gli aspetti antropologici; La partecipazione alla formazione delle politiche urbane; Gli aspetti attuativi e procedurali del programma urbanistico. Dal punto di vista organizzativo, il laboratorio si è strutturato in tre fasi. La prima preliminare, che si è svolta a Roma, in cui sono stati raccolti i materiali di base e si è definito il quadro delle indagini finalizzate da svolgere sul campo. La seconda, che si è svolta direttamente sul territorio di San Felice Circeo e durante la quale si sono effettuate tutte le indagini ritenute necessarie e sufficienti a restituire un modello attuale urbanistico. La terza fase è stata strumentale alla elaborazione, verifica e sintesi dei diversi contributi disciplinari. In questa fase è stato realizzato il libro bianco. Lo studio complessivamente ha cercato di seguire ed interpretare le trasformazioni del territorio volendo soprattutto sollecitare una condivisione ed una maggiore consapevolezza dei La corrispondenza con l Amministrazione Comunale di San Felice Circeo Al Presidente della Associazione Centro Storico Dott. Alessandro Cresti Corso Vittorio Emanuele III, SAN FELICE CIRCEO (LT) problemi del Circeo nelle comunità che sono direttamente interessate per spronarle ad una più sentita e fattiva mobilitazione attorno alle questioni del territorio. Da tutta la ricerca è emerso un quadro di criticità su cui è stato possibile elaborare una lista di criteri formativi e attuativi per l avvio di una politica urbanistica di riqualificazione e di rinnovamento, secondo una visione urbana e territoriale equilibrata e sostenibile. Una visione che consenta di passare dall attuale Circeo territorio ibrido ad un organismo territoriale che sia in primo luogo specchio di una comunità attiva e integrata, nel quale le questioni più generali della qualità dell ambiente complessivo di vita divengano questioni primarie della vita collettiva e sociale. Fare meglio, fare diversamente è possibile e il patrimonio di risorse storiche e paesaggistiche oltre alla rendita di posizione costituiscono le pietre miliari da cui muovere. Ma, per fare questo, è necessario che la collettività locale esca dal proprio isolamento e ritrovi quella forza incommensurabile che è la coesione cittadina, riscoprendo quel genius loci che ha attraversato migliaia di anni della storia dell uomo. È una scommessa che, oggi, si può e si deve fare. Subito dopo il convegno del 24 giugno scorso, San Felice Circeo, 05 luglio 2005 Gentile Dottore, in relazione alla presentazione del Libro bianco di alcuni giorni fa presso il Circeo Park Hotel e in continuità allo spirito di collaborazione avviato nell interesse dello sviluppo del paese, mi piacerebbe incontrarti unitamente al coordinamento dell associazione nei prossimi giorni per discutere di alcune problematiche di carattere generale. Tale incontro vuole essere motivo di confronto con l associazione che rappresenti e per trovare punti di condivisione di problematiche che devono trovare una pronta e definitiva soluzione. In attesa di conoscere la Tua disponibilità è gradito l incontro mper salutarti cordialmente. Dott. Giuseppe Schiboni 12 luglio 2005 Egregio Signore, Dott. Giuseppe Schiboni, Sindaco di San Felice Circeo (LT) Lotte interne alla maggioranza Caro Sindaco, Ti ringrazio per la tua partecipazione il 24 giugno u.s. alla presentazione del libro bianco sul circeo e per il tuo successivo invito ad un incontro con alcuni esponenti dell Associazione per esaminare le più urgenti problematiche del Paese. A tal proposito, sentiti anche i soci dell Associazione stessa, penso che questo incontro possa avvenire in modo più efficace e proficuo subito dopo il convegno che la LUISS Guido Carli la seconda Università con noi impegnata a sostegno dello sviluppo di San Felice Circeo - terrà il 29 ottobre p. v. per presentare i risultati del Rapporto sul marketing territoriale per l area del Circeo. Solo allora, infatti, sarà completata l iniziativa Un progetto per il Circeo, da noi ideata, e solo allora avremo tutti gli elementi per un analisi completa e critica e per una successiva elaborazione di soluzioni, come da Te auspicato. Confidando che vorrai partecipare con un tuo intervento anche al convegno del 29 ottobre p.v., dove avrai modo di ascoltare le nostre proposte, mi auguro di avere nel frattempo altre occasioni per incontrarti. Cordialmente. Alessandro Cresti ho ricevuto una lettera del Sindaco, dott. G. Schiboni, indirizzata all Associazione, nella quale si chiedeva un incontro per esaminare e approfondire gli argomenti affrontati. Ho risposto in senso positivo, differendo però la data di questo incontro ad un momento successivo al 29 ottobre p. v., data fissata per il Convegno della LUISS Guido Carli, la quale sta curando la seconda parte del Progetto : Uno studio di marketing territoriale per l area del Circeo. Alla luce dei fatti esposti ritengo di poter affermare con soddisfazione che l Associazione ha dimostrato tenacia di idee e capacità di realizzare, nonostante le scarse risorse, un programma audace, valido, con interlocutori-amici, che lo hanno sostenuto, approvato e svolto con magistrale professionalità. Spero che il lavoro svolto faccia comprendere definitivamente che per il recupero urbanistico e socio-economico di San Felice Circeo ci si deve affidare a persone e/o Istituzioni competenti ed esperte senza mai più perdere tempo con molteplici e disorganizzati incarichi sempre parziali. Ognomo hanno d avé li su mestieri: chi fa er boia, chi er re, chi scopa Roma: sei braghieraro tu? fa li braghieri (Giuseppe Gioacchino Belli)

7 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 7 DALLA CITTÀ Il Fatto A PROPOSITO DI OPERE PUBBLICHE REALIZZATE Un uomo da marciapiede Marciapiedi e piste ciclabili che finiscono nel nulla! di E. Dantes C erchiamo di essere obbiettivi: le opere pubbliche sono pubbliche ed è giusto parlarne. E bisogna parlare soprattutto di quelle di casa nostra anche se le imprese realizzate dalla Giunta del dott. Schiboni sono talmente numerose che ci lasciano nell imbarazzo della scelta e quasi non sappiamo da dove cominciare... Va bene, abbiamo capito, non ci ha creduto nessuno...volevamo, in effetti, dire che non si riesce a vederne una fatta come si deve; perché di soldi (e parliamo sempre dei soldi dei cittadini) ne sono stati spesi tanti ma, come sempre, male. Proveremo a partire dalla metanizzazione del territorio, fiore all occhiello del nostro sindaco, il quale, però, in questo caso ha ben pochi meriti oltre a quelli di essere stato un valente opportunista nel raccogliere quello che precedenti amministrazioni avevano seminato; non ha rinunciato, però, ad imporre il suo sigillo regale nella realizzazione dell opera, rifiutandosi di considerare la possibilità di utilizzo del metano in quelle zone agricole votate alla coltura in serra e non riuscendo a trovare la strada per portare il gas nel Centro Storico. Oppure potremmo parlare della realizzazione di una rete fognante laddove si deve essere ipotizzato che gli abitanti di via Molella e di altre zone del paese non abbiano più le loro funzioni corporali; un progetto che, a causa del calcolo errato di alcune pendenze (ma chi li firma questi progetti?), comporterà altre spese per l installazione di costose pompe di sollevamento. Molto bello il recupero di Vigna La Corte, se e quando sarà finito: a Marzo ci avevano indicato il periodo primaverile come quello ideale per la messa a dimora delle piante che dovrebbero corredare l opera; ma, evidentemente, abbiamo recepito la Stagione mentre ci deve esser sfuggito l anno di riferimento. Splendido, poi, il Piano del Colore che, però, non abbiamo ancora visto neppure sulla carta e del quale abbiamo già detto nel numero scorso di questo giornale. E sono di fondamentale importanza i lavori di contenimento delle pareti rocciose che franano a Quarto Caldo, anche se pure quelli sembrano essere contagiati dalla malattia della Tela di Penelope. Caliamo un velo pietoso sulle opere previste da anni ma ancora da progettare come il Campo da Golf di Montenero, le piste ciclabili lungo le spiagge, il Parco Botanico di via Cristoforo Colombo, le Palestre per le Scuole, la Piscina ecc. Però di una cosa dobbiamo parlare con rispetto: i Marciapiedi. Perché se una cosa farà entrare il A proposito del nuovo marciapiede nel Centro Storico sindaco Schiboni nella Storia, saranno proprio loro. Centinaia e centinaia di metri di nuovi camminamenti, tonnellate di mattoncini, marmo e porfido, architetti e maestranze, il tutto fuso in uno sforzo faraonico. Dice: Vabbé, ma allora a voi non vi sta bene mai niente?. Non è proprio così e lo vogliamo dimostrare analizzando seriamente queste opere. Partiamo dai marciapiedi di Mezzomonte che sono davvero carini; però la Giunta avrebbe dovuto informare il progettista che sarebbero stati realizzati in una zona che fu opera, sia pur marginale della Bonifica, cioè nell ex Borgo Galeazzo Ciano. Pertanto avrebbero meritato una connotazione razionalistica che, invece, è mancata; come pure non si capisce a cosa serva quella pista ciclabile costruita per giungere nel nulla, per non parlare dell area sottratta al parcheggio davanti al Campo Sportivo. Ma, quella di finire nel nulla è una vera e propria costante dei nuovi marciapiedi del Circeo: basterebbe percorrere quelli di Via del Principe per trovarsi improvvisamente a camminare sulla pericolosa curva che porta a Piazzale Kennedy; e, nella stessa categoria, si aggiudica l Oscar quello che solo con grande immaginazione possiamo considerare un marciapiedi. Intendiamo riferirci ad una specie di tappetino, alto forse cinque centimetri, che va dalla curva della Croce alla prima curva di via del Faro e che non serve assolutamente a niente sia perché un pedone che vi dovesse transitare correrebbe comunque il rischio di essere travolto sia perché, più che nel nulla, finisce in un area destinata alla sosta subito prima di una delle curve più difficili d Italia; in poche parole è una trappola per l ignaro turista (perché la gente del posto non ci casca e cammina più prudentemente sull altro lato, quello senza marciapiedi) il quale, giunto alla fine del percorso, sarà colto da più di una perplessità. Bisogna dire che nello spessore di questo marciapiede sono stati inseriti dei faretti che, di notte, illuminano in maniera accattivante...il muro di cinta e di contenimento di un giardino sovrastante; certo, in un posto che presenta una densità di siti archeologici e storici come è San Felice, andare ad illuminare un muro di contenimento è il massimo della vita! Ma siamo nella logica del superfluo e della controtendenza che è la stessa logica che deve aver seguito la Giunta approvando il progetto dei marciapiedi di via De Gasperi. Questi esistevano già (come tutti gli altri) ed avrebbero avuto bisogno semplicemente di un solido intervento di restauro, essenzialmente nella zona antistante l Ufficio Postale; invece sono state rimosse le opere precedenti e sono stati realizzati dei marciapiedi talmente larghi che l ampiezza della carreggiata si è ridotta in maniera pericolosa, ed il pericolo aumenta nel momento in cui gli automobilisti, non sapendo più dove mettere le proprie auto, le sistemano con due ruote sul marciapiedi e due sulla strada; e, naturalmente, anche questa opera è una incompiuta perché anch essa, improvvisamente, si ferma senza alcun motivo. Oltre tutto, in maniera incomprensibile, sono stai sacrificati decine e decine di splendidi oleandri che facevano di via De Gasperi l unico viale alberato e colorato di questa nostra città. Cerchiamo sempre di capire il perché delle cose: forse Schiboni vuole precorrere i tempi e ci ha voluto prefigurare uno scenario storico dove il petrolio sarà finito e le auto lasceranno il passo ai pedoni? Mah! A quelli di via De Gasperi, fanno buona compagnia i nuovi marciapiedi di via Roma che, per chi sale su in paese, si interrompono quasi subito sul lato sinistro della strada mentre sul lato destro salgono fino al civico 121 facendoci porre l interrogativo se i cittadini dal civico 123 in poi abbiano perso i diritti civici e perché. Una notazione positiva, però, la dobbiamo fare sui marciapiedi di Borgo Montenero perché la piazza del Borgo ha cambiato faccia ed in senso positivo. Ma, attenzione, solo la piazza, dal momento che, non si capisce per quale motivo, sono stati esclusi dalla realizzazione ben 600 metri di marciapiedi che, nel progetto esecutivo, erano destinati ad una funzione importante, cioè quella di unire il Borgo al Plesso Scolastico di via Monte Circeo; così come si è persa l occasione di rivedere l assetto viario del Borgo che, sempre sulla Monte Circeo, presenta delle piazzole di sosta che, forse, potevano andar bene tanti anni fa, ma che oggi rappresentano un pericolo costante alla circolazione dal momento che le auto che vi sostano impediscono quasi del tutto la visibilità a chi si immette sulla Strada Provinciale. E allora, lo vogliamo dare un voto a questa fatica dell Ercole Schiboniano? Siamo usciti da poco dal girone dantesco della maturità ed abbiamo fatto tutti il tifo per chi era sotto il torchio degli esaminatori; ma, ciononostante e tenendo conto dei costi stratosferici che la comunità ha dovuto sopportare, non ci sentiamo di elargire al Sindaco un voto più alto di quattro. E, riferendoci bonariamente, come nostra abitudine, ad un bel film d autore, aggiungiamo volentieri a quel brutto voto il titolo onorifico di Un uomo da marciapiede.

8 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 8 TERRITORIO Le Idee Ascolto del territorio, capacità di pianificare e programmare sono le azioni da attivare per lo sviluppo di un nuovo Circeo Un progetto per il Circeo Quali risorse e come utilizzarle per lo sviluppo di S. Felice Circeo di Alessandro Petti* L a capacità di innovare non si improvvisa, neppure in un Paese come l Italia che, dal dopoguerra ad oggi, è stato capace di reinventarsi un identità produttiva come testimoniano l Iri degli anni 50, il boom economico degli anni 60, lo sviluppo diffuso sul territorio delle piccole e medie imprese degli anni 80 e 90 e la più recente rivoluzione dei distretti industriali e tecnologici. Sappiamo perciò innovare, ma un discorso del tutto diverso è innovare in forma di sistema, a rete, per progetti. Poiché questo tipo di investimento richiede, in particolare alle Istituzioni, capacità di pianificazione e di programmazione. Pianificare significa determinare finalità nel lungo periodo nelle quali concentrare le risorse, tanto quelle pubbliche quanto quelle private, per incanalarle in un iter burocratico ottimale: laddove per burocratico si intende semplicemente il percorso più breve e razionale per raggiungere un obiettivo/risultato. Programmare significa fissare obiettivi di breve periodo, con azioni che ne facilitino la realizzazione anno per anno. Fare sistema, in questo quadro, non è solo una parola d ordine, ma una necessità pratica: significa, cioè, passare dalle buone intenzioni alla pianificazione, da un insieme di azioni a un sistema di azioni, dallo spontaneismo all organizzazione, determinando i settori prioritari e più promettenti sui quali concentrare gli investimenti. Questa impostazione di metodo è valida a tutti i livelli e per tutti i soggetti, e vale quindi anche per le istituzioni locali e le aree ambientali come S. Felice Circeo. In tutti i contesti territorialmente deboli d Europa (v. Scozia, Galles, Bretagna, Sud della Spagna ecc.), e particolarmente per le aree in ritardo di sviluppo del nostro Mezzogiorno, la crescita si promuove e si finanzia - almeno fino al 31 dicembre 2006, poiché dal 1 gennaio 2007 le aree a beneficio saranno fortemente ridotte - con i fondi strutturali dell Unione Europea. Destinatari delle risorse sono le istituzioni locali, prime fra tutte le Regioni, che poi provvedono alla loro assegnazione attraverso la pubblicazione di bandi cui concorrere. Per capire come operano questi strumenti occorre innanzitutto tener conto che le misure d aiuto comunitarie costituiscono sempre un cofinanziamento. Alla copertura del costo complessivo del progetto, cioè, devono contribuire sia l istituzione locale, sia il soggetto promotore, secondo uno dei principi fondamentali della UE, quello di addizionalità: l intervento comunitario non si sostituisce, ma si aggiunge alla spesa pubblica locale. Le modalità con cui sono definiti gli interventi sul territorio finanziati sui fondi strutturali seguono poi altri due principi: quello di programmazione, nell ambito di un Quadro comunitario di sostegno frutto di un elaborazione comune tra UE e Paese membro, e quello di parteneriato, fra UE e amministrazioni locali degli Stati membri. I fondi strutturali sono destinati, infine, secondo il principio della concentrazione, ad una serie di obiettivi di sviluppo precisi che identificano le aree bisognose di sostegno. Un rilievo particolare viene riconosciuto dalla UE alla trasnazionalità: al fatto cioè che l intervento coinvolga una pluralità di soggetti, operanti negli stessi settori di attività e appartenenti a diversi Stati membri. Il partenariato viene privilegiato e sostenuto dalla UE proprio perché il progetto assuma una dimensione europea, unendo più partner di Paesi diversi. Questo modello di finanziamento e cooperazione è il modello di riferimento fondamentale per ogni intervento di sviluppo sul territorio. Almeno fino a quando vi saranno fondi comunitari disponibili, poiché con l allargamento dell Unione Europea a 25 Paesi e lo spostamento della soglia di beneficio a quelli più poveri - i fondi saranno inevitabilmente trasferiti alle aeree più deboli dell Unione, quindi ai Paesi dell Europa Centro-orientale. Per sintetizzare questo processo in corso con una battuta, accadrà questo: che il nostro Mezzogiorno, a causa del trasferimento di aiuti all est europeo, diventerà un paese del Nord rispetto ai Paesi dell Est (che ne erediteranno via via le risorse messe a disposizione dalla UE)! Fondamentale diventa allora la piena capacità di utilizzo e fruizione dei fondi comunitari per cofinanziarie in tempo utile le azioni di sviluppo sul territorio, destinando risorse a questo scopo sulla base di precise priorità. Una rotta che deve vedere costantemente uniti ad operare più soggetti del territorio stesso e sempre più spesso: istituzioni locali, università e imprese (di ogni tipo). Ciascuno con il proprio ruolo e la propria funzione ma tutti insieme in funzione di un obiettivo di interesse generale quale quello della crescita economica e dello sviluppo sociale dell area. Non può che essere questo, come per tutti i contesti d Europa, il modello da seguire per S. Felice Circeo: pianificazione, programmazione, partnership, per realizzare obiettivi precisi, a ciò aggiungendo un ultimo fattore determinante: quello della valutazione anche e soprattutto da parte della cittadinanza, che ne è poi la destinataria-beneficiaria finale - delle azioni progettate. Che consiste nel mettere a raffronto, alla fin fine, gli obiettivi di partenza e i risultati conseguiti. *Direttore Dipartimento Comunicazione Innovazione e Progetti - Luiss Guido Carli UN PROGETTO PER IL CIRCEO L iniziativa promossa dall Associazione Culturale IL CENTRO STORICO con l adesione dell UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Dipartimento di Studi Urbani e della LUISS Libera Università degli Studi Sociali GUIDO CARLI, è giunta alla fase conclusiva. Il 24 giugno 2005, (Circeo Park Hotel) l UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Dipartimento di Studi Urbani, ha presentato il libro bianco sul circeo risultati del laboratorio pilota di studi sul territorio di San Felice Circeo. Il 29 ottobre 2005, (Hotel Maga Circe) la LUISS, Libera Università degli Studi Sociali GUIDO CARLI, illustrerà le rapporto sul marketing territoriale per l area del Circeo. Invitiamo i cittadini a partecipare per sostenere e condividere l iniziativa

9 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 9 TERRITORIO Le Idee Laboratorio Circeo Il 24 giugno è stato illustrato il libro bianco sul circeo di Raffaella Carli* L evento. Lo scorso venerdì 24 giugno a San Felice Circeo presso la Sala Conferenze del Circeo Park Hotel si è svolto un vivace e partecipato dibattito tra Pubbliche Amministrazioni, Università, Ente Parco, professionisti e, non ultimi, cittadini. L occasione è stata la presentazione del Libro bianco sul Circeo, risultato di un laboratorio pilota - avviato su richiesta dell Associazione Culturale di S. Felice Circeo Il Centro Storico - che ha visto la collaborazione dei giovani ricercatori del Dipartimento di Studi Urbani dell Università degli Studi Roma Tre. Perché un libro bianco sul Circeo? Il Circeo, un territorio ricchissimo di risorse storiche e naturali, sembra oggi incapace di trarre il massimo dalle sue potenzialità per uno sviluppo culturalmente e socialmente sostenibile. Da qualche anno l associazione, costituita da abitanti residenti e stagionali, sta cercando di sollecitare l attenzione della collettività locale e dell amministrazione comunale sullo stato di progressivo degrado del centro storico del Circeo, ormai spopolato dagli abitanti originali e lentamente abbandonato anche da attività e servizi essenziali e sul degrado anche del territorio circostante investito da un turismo esclusivamente stagionale che costringe questo delicato ambito insediativo a modellarsi secondo pratiche consumistiche e aggressive per l ambiente. Temi, obiettivi e metodo di lavoro. Il laboratorio pilota impiantato sul comune pontino ha avuto come obiettivo primario l individuazione del quadro dettagliato dei problemi e delle potenzialità di questo territorio. Mediante un indagine sul campo, sono stati approfonditi gli aspetti socio-economici, antropologici, infrastrutturali, quelli relativi alla mobilità, all abusivismo edilizio e all attuazione delle politiche urbane. Sono stati evidenziati inoltre gli squilibri, le contraddizioni e le prospettive in atto. Due fatti salienti: da una parte il territorio gravemente minato dalle vicende edilizie, che a partire dagli anni 50 ne hanno trasformato duramente l aspetto, dall altra l assenza di una politica urbanistica, condivisa e partecipata. Si assiste ad una frattura tra amministrati e amministratori che si concretizza in vuoti. Vuoti spaziali e mentali. Una storia di disamori, insomma, prodotta dalla mancata intersezione tra i desideri dei cittadini e le decisioni dell Amministrazione. Assenza di dialogo, quello vero. Pochi spazi pubblici di relazione o mal qualificati, rare occasioni per mettere a sistema problemi e soluzioni, idee e finanziamenti. In una parola: isolamento. Come superare questo ostacolo, peraltro comune a tanti territori italiani? Come si è lavorato in questo caso, quali i risultati finora ottenuti? All isolamento ha fatto riscontro l ascolto. Ascolto della gente e delle istituzioni per la costruzione del libro e ascolto tra i soggetti durante il dibattito. Il dibattito come ascolto. Innanzitutto va sottolineato che un gruppo di giovani ricercatori - come ha fatto notare Sandra Annunziata che è intervenuta al convegno a rappresentanza di tutti - ha lavorato con passione, in equipe e a diretto contatto del territorio di San Felice, confrontandosi in indagini svolte sul campo. Spesso il sapere accademico risulta scollato, distante dalle dinamiche urbane vissute dalla gente. Questa staticità e chiusura investe anche la politica che rimane chiusa nei palazzi del potere, investe le amministrazioni che si incartano con norme, piani urbanistici e burocrazia, investe soprattutto i cittadini che si difendono dentro i bassi muri dei loro giardini. Chiusura e mancanza di dialogo danno come risultato un territorio disorganizzato, un territorio ibrido. E San Felice è un caso emblematico di una situazione diffusa. Questo dibattito, mi pare, ha interrotto questo asfissiante corto circuito. Gli interventi. Mario Cerasoli, ricercatore di Roma Tre e coordinatore dell operazione introduce il caso studio S. Felice. Il prof. Giorgio Piccinato modera la tavola rotonda. I professionisti, rappresentati dagli architetti Luca Magnani e Gabriele Mestrinaro, mettono in evidenza lo scollamento tra i sanfeliciani e il loro territorio, lo sfruttamento posto in atto per trarre il massimo profitto durante i mesi estivi. Un altro fattore chiave evidenziato è la mancata frequentazione del Parco. La necessità della semplificazione dell apparato normativo. Il prof. Matteo Caroli dell Università Guido Carli, suggerisce di valutare San Felice in chiave territoriale ampia, sovralocale, consiglia di connettere la realtà pontina alle reti nazionali e sovranazionali. E una questione di posizionamento, di identità. Che tipo di offerta è in grado di dare il Circeo? Come si presenta rispetto alle altre località della concorrenza? La soluzione proposta dalla Luiss è un operazione di marketing culturale tipo quella adottata per Rovereto in Italia o Bilbao in Spagna. Il prof. Francesco Forte dell Università Federico II di Napoli mette in parallelo il caso di S. Felice con una ricerca in atto presso il dipartimento di appartenenza. Dinamiche simili in contesti differenti richiedono non solo una presenza di piani urbanistici aggiornati ma anche l azione di una governance intelligente e dinamica. Forse il vero laboratorio è stato proprio il confronto diretto tra i vari soggetti. Il pomeriggio di discussioni è stato impostato sulla scelta di parlare non tanto del contenuto del libro ma di lasciare spazio ai relatori invitati. Ne è risultato uno scambio di idee prezioso, vivace, per niente noioso. Raramente infatti si incontrano contemporaneamente ricercatori, amministratori e cittadini. Ognuno ha letto il territorio in modo diverso, ha esposto le proprie considerazioni, istanze e visioni. La presentazione del libro è risultata quindi sullo sfondo, in primo piano è avanzato un territorio, il Circeo, focalizzato in un obiettivo, sintetizzato in un immagine per poterlo osservare, analizzare e forse si spera - cambiare. Si parla spesso di partecipazione attiva ma quante occasioni si costruiscono per realizzarla? Forse questo è stato il senso, il vero contenuto della giornata: un laboratorio di idee, letture trasversali, un occasione per parlarne insieme senza giochi di parte e senza maschere per un futuro non scontato di San Felice. *dottoranda in Politiche territoriali Progetto locale dell Università Roma Tre LIBRO BIANCO SUL CIRCEO Coloro che fossero interessati ad avere gratuitamente una copia della pubblicazione, possono telefonare al n

10 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 10 TERRITORIO Storia Il simbolo del Borgo La torre di Borgo Montenero 70 anni di storia e di ricordi di Giovanni Aquino Q uest anno ricorre il 70 della fondazione di Borgo Montenero, per questo motivo voglio dedicare al mio Borgo alcune righe. Nel suo piccolo, Montenero racchiude grandi bellezze, l agricoltura, i valori, l urbanistica, e, in particolare, una struttura, che lo rappresenta dalla sua fondazione. Percorrendo la strada Provinciale Monte Circeo dalla S.S. 148, al chilometro 1,750 si arriva a Borgo Montenero, entrando dalla Piazza 4 Ottobre si può ammirare il suo slancio verso il cielo, ma il modo migliore per ammirarla è attraversare Piazza 4 Ottobre e soffermarsi ai suoi piedi in Piazzale Badoglio. Sto parlando della Torre di Borgo Montenero, che con i suoi 21 metri sovrasta la borgata, slanciandosi oltre gli alberi di pino domestico che negli anni sono cresciuti e sembrano voler imitare la sua grandezza. Il Borgo nasce a ridosso di un terrapieno, che dalla Provinciale s innalza verso la Torre dando ancora più slancio alla sua mole, al di là di questa, si trova il vecchio campo sportivo, in un area pianeggiante contornata da pini disposti lungo la circonvallazione. La Torre è nata dalla necessità di fornire acqua alle abitazioni della borgata, essa era pompata dal sottostante pozzo e innalzata nei serbatoi posti in cima alla struttura. Per avere una buona autonomia i serbatoi erano due, uno all interno e l altro posto verso l esterno, in un perfetto equilibrio statico. Dante Rizzardi che vive tutt ora ai piedi della Torre, afferma che nel 1947 i serbatoi furono abbattuti da una ditta nominata dal Comune, perché erano pericolanti e perdevano acqua, portando umidità alle pareti. Successivamente fu rifatto l intonaco e furono sostituite le pompe per l innalzamento dell acqua verso i nuovi serbatoi, ricreati solamente all interno e nella parte alta della Torre. Queste nuove pompe a iniettore non facevano mancare acqua al Borgo, ma da quel momento in poi la Torre fu abbandonata. Dal 1948 sino agli anni 70 è sopravvissuta con i piccoli interventi la torre con i suoi 21 metri rappresenta Borgo Montenero dalla sua fondazione, cioè da 70 anni La Torre del buon Ettore Pennacchio che faceva lo spazzino e che si preoccupava di risolvere i vari problemi che di volta in volta si presentavano, collaborando con Dante Rizzardi esperto di elettricità e idraulica. Quando c erano dei guasti spesso si attendeva per giorni l intervento degli operai del Comune per avere l acqua nelle case per bere e lavarsi, perché non c era altra fonte naturale per l approvvigionamento idrico e, pertanto, molti si dovevano recare nei poderi limitrofi per rifornirsi di acqua dai pozzi artesiani. La torre già dai primi anni è stata un simbolo del Borgo, ogni sabato nella piazza d armi (piazza Badoglio) il dottor Poletti del Consorzio di Bonifica presenziava all alzabandiera e i bambini in età scolare vi assistevano inquadrati e rigorosamente in divisa. Il 4 Maggio 1944 ai piedi della Torre si consumò un tragico evento, che molti ancora ricordano, perché raccontato nelle famiglie: per rappresaglia i nazisti fucilarono alcuni residenti delle campagne di Terracina e Borgo Hermada e a nulla valse l intervento dell allora parroco di Montenero Don Giuseppe Capitanio che offrì la sua vita al posto della loro. Questo episodio è ricordato con un cippo eretto nel luogo ove furono trucidate quelle persone innocenti. Alla fine della seconda guerra mondiale, la locale sezione dei reduci e combattenti pensò di porre una lapide a ricordo dei caduti delle guerre sulla parete nord della Torre. Così la torre ritornò ai vecchi fasti, ogni 4 novembre ai suoi piedi si radunavano moltissime persone per commemorare i caduti di tutte le guerre; furono costruiti tre gradini per raggiungere il punto più alto della parete dove apporre la lapide di ricordo, ai lati dei gradini furono messe a dimora delle piantine e una catena con due cippi. Ogni anno per la ricorrenza si ripuliva il posto dalla terra e dalle erbacce, si tinteggiava la parete solo fin dove arrivava la scala attenti a non andare oltre gli angoli, le autorità arrivando guardavano con ammirazione la Torre, notando anche negli anni lo stato di degrado, ma come Il 24 luglio scorso, presso l aula consiliare del Comune di San Felice Circeo, l avv. Andrea De Sisti ha presentato il suo nuovo libro DIZIONARIO DEL DIALETTO CIRCEIENSE Coloro che fossero interessati all acquisto del volume si possono rivolgere alle librerie e alle edicole locali sempre lasciavano la corona di alloro ai suoi piedi e andavano via. Gli anni passavano ed essa rimaneva come sempre a vedetta delle campagne circostanti, ma nessuno si preoccupava della sua manutenzione. I ragazzi che frequentano il borgo la ricordano come complice di mille avventure, le loro scorribande avevano sempre come inizio un appuntamento sotto la Torre. Come anche gli appuntamenti per rubare un primo bacio o per fumare una sigaretta o semplicemente per scambiare qualche parola in un posto appartato. Ricordo le imprecazioni di Ettore Pennacchio che doveva sempre aggiustare la porta di legno che precludeva la salita all interno della Torre, ma che spesso era rotta da qualcuno che si intrufolava. Molti ragazzi temerari, approfittando del varco rimasto aperto e dopo aver controllato che nessuno fosse nei paraggi, con il cuore in gola entravano e salivano la tortuosa scala di ferro fino in cima alla Torre. Si rimaneva senza fiato per la fatica e per la paura di essere scoperti, ma tutto passava quando, affacciandosi dal piccolo balcone, si vedeva un panorama immenso, uno spettacolo particolare, lo sguardo si spingeva sino al mare e ai monti di Terracina. Dopo tanti anni qualcuno si è occupato di lei! Durante l amministrazione del compianto sindaco Campioni si diede l avvio ai lavori di ristrutturazione e dove c erano i serbatoi esterni si mise un grande orologio, i ragazzi non corrono più al suo interno e neppure i barbagianni possono il 4 maggio 1944 ai piedi della torre si consumò un tragico evento: i nazisti fucilarono per rappresaglia alcuni residenti di Terracina e Borgo Hermada passarvi la notte. Ancora oggi la Torre è il simbolo del Borgo e ricorda tutti i suoi anni, ma sul lato opposto un fulmine l ha colpita facendo saltare una buona parte di intonaco; servirebbe un intervento urgente per non permettere infiltrazioni di acqua nelle pareti. Per festeggiare bene i 70 anni di Borgo Montenero sarebbe ottimo un progetto di riutilizzo di questa struttura, attrezzandola per una raccolta di fotografie o attrezzature d epoca da esporre nelle pareti interne e da far visitare da cittadini e turisti Cosa ne dite? Un sentito ringraziamento va a Dante e Roberto Rizzardi. Borgo Montenero

11 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 11 INTERVISTA Il Borgo del Circeo Luca Nicoletti e Carolina Lusuardi. Tra i primi coloni arrivati a Borgo Montenero Ai nostri Paesi d origine mangiavamo soprattutto polenta Siamo venuti qui perché eravamo molto poveri di Al. Cr. Nicoletti Luca nato il 7 giugno 1922 a Montagnana (prov. di Padova) e la moglie Lusuardi Carolina nata a Coreggio (prov. di Reggio Emilia) il 31 agosto 1925, in occasione dei 70 anni della fondazione di Borgo Montenero, si sono resi disponibili per un intervista che riporto volentieri. Hanno due figli, Sergio che abita a S. Vito e Wilma che vive a Casale di Corinola in provincia di Caserta. Nicoletti Luca che è arrivato a S. Vito nel 1932, così racconta la sua vita. I miei genitori facevano i contadini a Montagnana, papà lavorava sotto padrone e andava dietro le mucche. Io sono l ultimo superstite di sei fratelli, cinque maschi (1909, 1912, 1915, 1917 e 1922) e una femmina (1919). Siamo venuti qui perché eravamo molto poveri. Dopo aver fatto domanda, siamo stati i primi ad arrivare in questi posti con il treno insieme ad altre famiglie, in tutto diciannove nuclei. Al paese d origine mangiavamo quello che c era e soprattutto polenta. Non avevamo neanche il pane che avevano solo i padroni e questi non lo davano a noi. Ho iniziato le scuole al paese d origine e le ho finite qui frequentando fino alla terza elementare. La mamma, dopo il figlio nato nel 1912, ha preso una bambina nata nel 1913 e l ha tenuta a balia perché la pagavano. Esisteva, infatti, una legge che consentiva di tenere i bambini presi a balia fino all età di 12 anni e così fecero i miei genitori. Poi la mamma naturale, che era stata costretta dalla famiglia d origine ad abbandonarla, se la riprese perché nel frattempo si era sposata con il padre della bambina. Questa sorella è ancora viva; oggi ha 92 anni e abita con la figlia. In tutti questi anni ha sempre mantenuto i contatti con noi, perché c è rimasta affezionata.. Parla Carolina: Anche i miei genitori facevano i contadini sotto padrone in Emilia. Per poter partire bisognava avere in famiglia almeno quattro uomini in grado di lavorare e due donne. Nel nostro caso gli uomini erano mio padre, due zii e mio nonno paterno, Andrea, che aveva partecipato alla fine dell 800 alla guerra in Africa Orientale. Quando siamo partiti la mia famiglia era composta da me, mia sorella che ha un anno meno di me e mio fratello che aveva 11 mesi; poi c erano, oltre ai genitori, due zii, di cui uno sposato, e i nonni paterni. Siamo partiti il 25 febbraio Il viaggio fu molto lungo e quando arrivammo a Terracina mamma si mise a piangere preoccupata per la salute di mio fratello più piccolo, che era nato settimino, in quanto aveva sentito che qui c era la malaria. Invece, per fortuna, il bambino si riprese e crebbe bene, beneficiando del cambiamento d aria. Sul treno avevano distribuito del cibo durante il viaggio. Alla stazione di Terracina in una grande sala ci fecero fare colazione, poi donne e bambini salirono su un camion per raggiungere Borgo Montenero, mentre gli uomini rimasero per scaricare le masserizie. Eravamo insieme ad altre famiglie, tutte della provincia di Reggio Emilia. Siamo stati portati in Via Tomba, mentre gli uomini, per errore, furono portati in via Lestra Mattoni. Quindi si fece buio e non li vedemmo arrivare e mia madre piangeva. Nell attesa ci ospitò un vicino, originario di Verona, che per riscaldarci (era il mese di febbraio) accese il camino; questo, essendo parzialmente ostruito, causò un gran fumo, che ci costrinse a scappare di nuovo fuori. Finalmente arrivarono gli uomini, forniti anche di candele, aspettammo che sistemassero dei giacigli provvisori per poter andare a dormire. Per alcuni giorni i fattori ci portarono il cibo già cucinato. I contatti con i vicini non erano facili, perché tutti parlavano il dialetto stretto e non c intendevamo, ma c era comunque molta solidarietà. Ho frequentato fino alla quinta elementare. Quando sono arrivata qui avevo quasi 10 anni, avevo già fatto la Cresima a Reggio Emilia (a quei tempi prima si faceva la Cresima e poi la Comunione) insieme a mia sorella e solo una di noi aveva le scarpe nuove perché i miei non potevano comprarne due paia, mentre i vestiti erano quelli delle cugine. Ci hanno tenuto a Cresima le padrone dei miei genitori, dalle quali speravamo di avere come regalo una bambolina comprata al mercato che si faceva sempre quando c erano le cresime e invece ci fu regalato soltanto un piccolo giocattolo, mi sembra una motocicletta. Speravamo anche in un bel pranzo a casa (noi abitavamo al piano di sopra i padroni a quello di sotto), invece ci regalarono solo un piatto di grosse ciliege che da noi si chiamavano duroni. Una bambola fu regalata da mio zio che non aveva figli e con questa giocavamo. La Prima Comunione l ho fatta qui indossando il grembiule bianco della scuola, non l abbiamo festeggiata e non abbiamo ricevuto alcun regalo. Dopo poco tempo che eravamo arrivati a S. Vito, un mio zio con la sua famiglia ritornò al paese d origine perché non gli piaceva questo posto; invece i miei nonni paterni rimasero con noi. Carolina Lusuardi e Luca Nicoletti L altro zio si è sposato qui, ha avuto quattro figli, ma all inizio della seconda guerra mondiale fu arruolato in quanto non poté usufruire del vantaggio di rientrare a casa così come prevedeva una legge per chi aveva quattro figli. Infatti, morì subito dopo la nascita del quarto figlio per problemi polmonari nel dicembre del 42. La vigilia di Natale avvertirono la moglie che mio zio, ricoverato all ospedale Buon Pastore di Roma, si era aggravato. Mio padre e mia zia presero la corriera nel primo pomeriggio per andare a trovarlo, ma una volta giunti all ospedale seppero che era stato trasferito altrove, per cui riuscirono a rintracciarlo solo a mezzanotte. Nel frattempo il bambino di quattro mesi, affidato a me e a mia sorella, è andato avanti con camomilla e ciucciotti di zucchero. Il giorno di Natale rimase solo mio padre al capezzale del fratello ormai in coma. Il sabato fascista si andava a marciare e quello era per noi un giorno di divertimento. Con mio marito ci siamo conosciuti nella sala da ballo del dopolavoro di Borgo Montenero. La domenica si andava prima in chiesa per la funzione e poi a ballare. Avevamo comunque un orario preciso per rientrare a casa. Mio marito era lì con un fratello ed io con delle amiche. Ho ballato ed ho chiacchierato con lui e poi mi chiese se mi poteva accompagnare a casa. Ci siamo sposati sabato 13 novembre 1948 nella chiesa di Borgo Montenero e il celebrante era segue a pag. 15

12 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 12 DALLA CITTÀ Lettere - Delibere N. Data Oggetto Delibere dell Amministrazione Comunale di San Felice Circeo Delibere di Giunta Comunale Esame ed approvazione piano esecutivo di gestione esercizio 2005 Risorse finanziarie 66 Assegnazione risorse umane, finanziarie e strumentali ai Responsabili dei Settori e centri di costo Delimitazione spazi propaganda elettorale referendum popolari del 12 e 13 giugno Intervento di recupero palazzo baronale e torre l.r. 51/1982 d.g.r. 2048/2001 approvazione nuovo quadro economico 69 Costituzione in giudizio ricorso C.d.S. dott. Di Pasquale sentenza TAR Lazio n. 1461/04 nomina legale prelievo fondo di riserva 70 Approvazione potenziamento servizi minimi t. p. u. 71 Concessione patrocinio morale alla Soc. Vi.Ge. Dal. per iniziative celebrative della storia dell Hotel Maga Circe 72 Istituzione premio speciale riservato agli enti gestori del p.m. e aree marine protette 73 Approvazione regolamento per la costituzione del Collegio Arbitrale Referendum popolari del 12 e 13 giugno 2005 assegnazione spazi propaganda indiretta 75 Referendum popolari del 12 e 13 giugno 2005 assegnazione spazi propaganda diretta Lavori di restauro decorazioni murali ufficio del sindaco. Approvazione relazione tecnico estimativa e richiesta cassa DD. e PP. diverso utilizzo quote non erogate mutui già contratto (40.000,00 ) 77 Patrocinio morale all Accademia Italiana della Cucina delegazione di Latina 78 Contributo per Piano Offerta Formativa (2.500,00 ) Costituzione in giudizio atto di citazione sig.ra Anna Maria Vitiello nominalegale prelievo fondo di riserva (avv. V. Capponi 979,20 ) 80 Trasporto ad Acquaviva Picena Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Borgo Montenero (880,00 ) 81 Realizzazione monografia video di San Felice Circeo (1000,00 ) 82 Approvazione Regolamento per l attuazione della mobilità interna che comporti modifica del profilo professionale Realizzazione pubblicazione Una principessa al Circeo. Erogazione contributo (5.000,00 ) 84 Modalità di erogazione contributi sociali a famiglie con disagio economico 85 Adesione proposta università La Sapienza sede di Latina per svolgimento stage formativo presso comune di San Felice Circeo Riproposizione Piano Annuale Assunzioni provvisorio a valere sul Piano Triennale 87 Prelievo dal fondo di riserva per acquisto beni di consumo RSU (9.600,00 ) 88 Programma donazione AVIS Terracina e pagamento rette di comunicazione (500,00 ) 89 Concessione patrocinio a Anthony Weller per realizzazione concerto di beneficenza (500,00 ) Costituzione in giudizio ricorso al TAR Lazio De Marzi Claudio contro Comune di San Felice nomina legale prelievo fondo di riserva avv. De Angelis 3.686,26 ) 91 Patrocinio alla ARLI per campagna informazione sulle leucemie infantili 92 Patrocinio e contributo manifestazione Circeo Big Game 10 e 11 settembre 2005 (1.500,00 ) 93 Patrocinio e contributo mostra I Templari in Terra Pontina: dalla storia al mito (1000,00 ) 94 Patrocinio e contributo al Centro Danza Giselle per saggio fine anno (1.000,00 ) Sistema videosorveglianza del territorio ampliamento approvazione e richiesta finanziamento a Regione Lazio 96 Implementazione Ufficio Progetti Speciali per funzioni nel cambio del territorio e ambiente Autorizzazione alla assunzione di una unità (22.912,72 fino al 31/12/2005) Periodico Comunale Circeo in Comune determinazioni (5.000,00 ) 98 Richiesta finanziamento alla R.L. (per biblioteca comunale) l.r. 42/97 99 Approvazione calendario manifestazioni culturali estive nell ambito della XVII edizione del Premio La Cultura del Mare (5.000, ,00 da sponsorizzazioni) Individuazioni organi collegiali ritenuti indispensabili ai sensi dell art. 96 del TUEL 101 L.R. 29/92 Richiesta contributi 102 Costituzione in giudizio contro ricorso promosso da Capponi Dario Marco per affrancazione giudiziale dell enfiteusi no,ina legale- prelievo fondo di riserva (avv. C. De Angelis 2.346,78 ) 103 Costituzione in giudizio contro ricorso per affrancazione giudiziale dell enfiteusi della signora Ziarelli Violante nomina legale prelievo dal fondo di riserva (avv. C. De angelis 2.346,78 ) 104 Lavori di bonifica dissesti località Quarto Caldo Ufficio SDAR di Latina perizia suppletiva e di variante Patrocinio all associazione C.A.L.T. per la campagna di informazione lotta ai tumori 106 Calendario manifestazioni turistiche anno 2005 (33.000,00 ) Approvazione progetto attività di nuova tabellazione del Centro Storico Richiesta di ammissione finanziamento Approvazione della relazione illustrativa rendiconto di gestione dell esercizio finanziario anno 2004 Delibere di Consiglio Comunale Piano Colore e Regolamento per la riqualificazione del Centro Storico Adozione progetto preliminare 17 Zone omogenee B di completamento di P.R.G.. Determinazioni 18 Deroga in zona agricola art. 22 P.R.G. signora Zagaroli Maria via della Pineta 19 Approvazione protocollo d intesa Comune di San Felice/INPS per istituzione punto clienti 20 Adesione all associazione SER.A.L. per la realizzazione e gestione associata di servizi alle imprese e ai cittadini 21 Approvazione perizia di alienazione Cerasoli Anna Rita 22 Istituzione parcheggi a pagamento periodo dal 15/05/05 al 15/09/ Seduta deserta Interrogazioni 25 Approvazione protocollo d intesa tra Comune di San Felice Circeo e Provincia di Latina per attuazioni di iniziative e interventi in sinergia nei vari settori 26 Modifica atto di C.C. n. 100/2004 e approvazione nuovo protocollo d intesa tra Comune e Provincia per opere di sicurezza e miglioramento viabilità via Badino 27 Approvazione perizia di alienazione De Iulio Teresa. PUNTO RITIRATO 28 Approvazione perizia di alienazione Fagiano Stefano e Francesca. PUNTO RITIRATO 29 Istituzione a titolo sperimentale del potenziamento del servizio di raccolta differenziata e autorizzazione appalto servizio 30 Esame Piano di riqualificazione urbana di La Cona. PUNTO RITIRATO Mezzomonte. Che fine ha fatto la pensilina alla fermata Cotral? Gentile Direttore, pur consapevole che questa mia non avrà risposte da chi di competenza, vorrei esporre a Lei e alla nostra comunità quanto segue. Circa tre anni fa sono iniziati, in località Mezzomonte lato San Felice Circeo, i lavori di rifacimento del marciapiede. Ciò ha comportato la rimozione della pensilina che proteggeva gli utenti Cotral (molti dei quali bambini ed anziani) dagli agenti atmosferici. Ci era stato assicurato che, una volta terminata l opera, la pensilina sarebbe stata ricollocata al suo posto ma, ad oggi, non ce n è traccia. Ad un mio sollecito, l allora Assessore competente mi assicurava non solo che la pensilina sarebbe stata al suo posto in breve tempo, ma che ne era stata acquistata una nuova. Speriamo che l Amministrazione di San Felice possa presto risolvere questa situazione. La ringrazio per lo spazio concessomi Angelo Calisi Mezzomonte Non sarei pessimista su una possibile soluzione, ma comunque invitiamo cortesemente un Rappresentante dell Amministratore comunale a tranquillizzare il nostro lettore di Mezzomonte e gli altri utenti della linea Cotral sul rapido ripristino della pensilina.

13 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 13 INTRATTENIMENTO Personaggi Tipici - Oroscopo Carletto e le donne Il giovane Carletto era sfortunato con le donne. Non riusciva ad abbordarne una, sia perché un po bruttino, sia perché molto povero. Faceva del tutto per mettersi in evidenza, in qualsiasi occasione: nelle processioni, o faceva parte dei quattro portatori del santo festeggiato, o imbracciava lo stendardo più appariscente. Nelle partite amichevoli di calcio, fungeva da arbitro o da segnalinee, sempre con atteggiamenti professionali. Nella banda musicale faceva rullare il suo tamburo in maniera strabiliante. Ma questo suo esibizionismo non attirava la simpatia delle fanciulle, anzi, anche quelle più attempate lo respingevano. Ogni tanto si improvvisava studente. La mattina, alle ore sette, prendeva la corriera per Latina. Si metteva sotto il braccio un fascio di libri, nella speranza di qualche incontro romantico. Giunto a Latina, prima girovagava per i giardinetti pubblici, comportandosi come uno studente che ha marinato la scuola, poi finiva nel postribolo locale. Alle ore tredici, puntualmente riprendeva la corriera, per il ritorno al paese, non senza aver prima imbucato una cartolina ed una lettera indirizzata a sé stesso. L indomani si presentava alla ringhiera (P.za G. Marconi), dove era l Ufficio Postale, in attesa che uscisse il portalettere, al quale dopo un buon giorno sig. Bacchi, gli chiedeva: Non c è niente per me? e Bacchi, rovistando nel grosso borsone di cuoio, appeso al collo: Ecco Carletto! Una cartolina, anzi c è anche una lettera per te Grazie sig. Bacchi e arrivederci. Carletto agitava con la mano destra la cartolina e con quella sinistra la lettera, come per richiamare l attenzione delle persone che entravano o fuoriuscivano dall Ufficio postale. Era un modo di rivalersi contro le donne che lo respingevano. Quando capitava fuori del paese, a Terracina, a Formia, a Roma o altrove, continuava a scriversi lettere e cartoline, per poi ripetere il rituale alla Ringhiera. Questa sua autocorrispondenza gli creava qualche attimo di illusione. da O KEA MUS di Andrea De Sisti S A N I T A R I A M E D I T A L I A ARTICOLI ORTOPEDICI - SANITARI - ELETTROMEDICALI PRODOTTI PER L INFANZIA IL NEONATO E LA MAMMA VIA MONTE CIRCEO, 12 - TEL Gioielleria Oreficeria Maria Grazia Colambrosi C.so V. Emanuele, 20 S. Felice Circeo - Centro storico tel PAOLA Parrucchiera Via XXIV Maggio, 18 S. Felice Circeo tel riceve per appuntamento ASSOCIAZIONE CULTURALE IL CENTRO STORICO SONO APERTE LE NUOVE ISCRIZIONI Se vuoi aderire all Associazione telefona ai n / oppure invia una a: centrostorico@sanfelicecirceo.info Oroscopo di Agosto 2005 di Idebaran Ariete Le energie dei pianeti, quest estate, ti daranno una grande spinta al rinnovamento. Anche Mercurio, favorevole in agosto, alimenterà positivamente il tuo temperamento ardente, creando un atmosfera perfetta per esaltare i sensi e l immaginazione.. (dal 21/3 al 20/4) Toro Dalla fine di luglio Marte è nel tuo segno: ti sentirai carico di energia nuova e prorompente. Fai però attenzione all irrequietezza o all insofferenza. Cerca di fare un po di attività fisica. La salute è ottima. (dal 21/4 al 20/5) Gemelli In questo mese, Saturno e Giove favorevoli, ti regaleranno vacanze splendide. Sarà soddisfatta la tua voglia di evasione e il desiderio di libertà. La salute è migliore del solito, ma non approfittarne. (dal 21/5 al 21/6) Cancro Finalmente la pesante energia saturnina è uscita dal tuo segno: ora tornerai ad essere il dolce e sognante individuo che sei, ma con molta saggezza in più. Dedicati al riposo o alla vacanza. A settembre ti aspettano buone occasioni concrete da sviluppare. (dal 22/6 al 22/7) Leone Saturno, già da luglio, la farà da padrone in casa tua, ma se sarai paziente, ti regalerà una vacanza tranquilla e molto ricca d incontri interessanti. In amore vivrai un esperienza quasi magica! (dal 23/7 al 23/8) Vergine Questo mese sarà all insegna della disponibilità ed improvvisazione. Cogli con fiducia le possibili occasioni che le stelle ti offrono. Marte e Venere ti sono a favore se sarai pronto a vivere un estate di emozioni e d amore. (dal 24/8 al 22/9) Bilancia Ti sentirai ottimista e in buona forma. Momento favorevole per dare vita a nuovi progetti e allargare la sfera delle attività sia pratiche che intellettuali. Consigliati viaggi e spostamenti non solo per vacanze. Nuove storie e nuovi amori. (dal 23/9 al 22/10) Scorpione Sarete infastiditi da una serie di piccoli contrattempi e disagi che non vi permetteranno di essere rilassati, ma verso la fine del mese tutto migliorerà. (dal 23/10 al 22/11) Sagittario Godrete per tutto il mese l influsso favorevole degli astri. Anche Saturno s impegnerà a farvi rilassare. Non lasciate fare ad altri ciò che dovete fare voi. Sulla vostra strada c è un amore che si sta consolidando. (dal 23/11 al 21/12) Capricorno Saturno si è allontanato dal vostro segno; non fa più aspetto astrale negativo, ma vi ha lasciato una rinnovata energia ed una grande progettualità per il futuro. Marte smuoverà positivamente tutti i vostri affari nel lavoro. Ottima forma fisica e mentale. (dal 22/12 al 20/1) Acquario Si intensificano i rapporti con familiari e parenti; le stelle preannunciano gradevoli cambiamenti. Attenzione potreste essere colpiti dalle frecce di Eros: arrendetevi, vi farà bene al cuore! (dal 21/1 al 19/2) Pesci Provate a cancellare le delusioni del passato e andate con rinnovata fiducia verso gli altri. Le stelle vi premieranno con un incontro molto speciale. Nuove emozioni anche per la vita delle coppie già collaudate. (dal 20/2 al 20/3)

14 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 14 SPORT Calcio/Canoa Calcio La Nuova Circe e le manovre di mercato Dario Lauretti riconfermato allenatore Canoa Alessandro Ventriglia Semplicemente un campione! A rchiviata con notevole difficoltà l ultima stagione agonistica, con la salvezza raggiunta soltanto all ultima giornata, il presidente Ciampa, memore probabilmente dei troppi tagli a carico di allenatori e giocatori negli ultimi due campionati, si è convinto a dare fiducia anche per la stagione 2004/05 a Dario Lauretti che avrà quindi l arduo compito di riscattare una stagione fallimentare. Dal primo giorno del mese di luglio, hanno preso ufficialmente il via le trattative per accaparrarsi i migliori elementi in circolazione, anche se in effetti per non farsi trovare impreparati, i primi contatti sia pure ufficiosi vengono intavolati fin dai primi giorni di giugno. Praticamente sono certe le partenze di Iannitti, che forse ha pagato per un incompatibilità di carattere con il mister, ancor più che per una stagione non proprio entusiasmante; di Macone che tornerà a giocare nella sua Gaeta in Eccellenza, in un campionato che maggiormente si addice alle qualità del roccioso difensore e di Benozzo che non si è mai veramente inserito. Da definire la situazione di Coccia, il quale forse per questioni legate al lavoro preferirebbe rimanere a Borgo Hermada. Per un campionato tranquillo in Prima categoria, dovranno essere vagliate attentamente le tante richieste giunte alla Nuova Circe per cedere i suoi due giovani di maggiore spessore tecnico e cioè il centrocampista Marco Bracciale ed il bomber Lidio Mancini, quest ultimo autore di dieci reti all esordio in un campionato di Promozione. La società sanfeliciana sta lavorando alacremente, ma per gli addetti ai lavori avrebbe già concluso positivamente gli acquisti di Gerotto, il forte difensore del Sezze, di Di Emma, ex Sezze Setina e di Triolo, la forte punta della Nuova Itri. In via di definizione il ritorno di Macciacchera, vecchio pupillo del mister; possibile ritorno dopo due campionati passati lontano da casa di Cristian Farinella, anch egli stimato dal mister e con il quale la Nuova Circe ha ottenuto i migliori piazzamenti della sua storia con una sola sconfitta interna in tre campionati. Dovrebbero arrivare alla corte di mister Lauretti i giovani Arquati, Rossi e Pariselli, tre interessanti elementi in età di lega (giocatori nati dal 1985 al 1987) dal Città di Terracina, società E D I L I M M O B I L I A R E Via Terracina Km n. 126 tel fax cell Borgo Montenero Circeo (LT) - ermacora@edilimmobiliare.it Vendite-Affitti-Valutazioni-Manutenzioni all avanguardia nell ambito dei settori giovanili che può vantare tra le sue fila uno dei più stimati tecnici della provincia, il sanfeliciano Gianni Marzella. Intanto, sempre con il Città di Terracina, con il quale la società del presidente Ciampa può vantare un canale preferenziale, sono sempre più fitte le trattative che mirano a portare tra le fila della Nuova Circe un altro giovane del 1986, il portiere Marigliani, anche se per estremo difensore si fanno pure i nomi di Lenisi ( dal Lenola ) ed Alla ( dal N. S. Donato ). A questo punto il mercato sarà improntato all acquisto di un centrocampista di qualità, un elemento in grado di dettare i ritmi di gioco, che non faccia rimpiangere più di tanto Iannitti. Tutti coloro che come me amano ed hanno a cuore le sorti della Nuova Circe, perché da bambini, fanciulli in erba guardavamo estasiati i nostri padri, che calcavano quel campo sabbioso, un piccolo catino, nel quale anche le squadre meglio attrezzate pagavano dazio...quel terreno, a volte arido e polveroso, altre volte intriso d acqua all inverosimile che piegava le gambe...e ci sembrava di sognare, con gli occhi sgranati e con le mani attaccate alla rete...senza mai togliere lo sguardo dal pallone, tutti ci aspettiamo una stagione ricca di successi...ma diciamolo sottovoce,.per non disturbare quei sogni. IL GELATONE Al Circeo Gelateria Pasticceria Bar Viale Tittoni, 160 San Felice Circeo - La Cona Tel Gioielleria Luigina Bartelloni Piazza Vittorio Veneto S. FELICE CIRCEO Centro Storico tel di Tommaso Di Prospero Pasta all uovo di Federico Fedeli V.le T. Tittoni, 113 S. Felice Circeo - La Cona TUTTI I TIPI DI PASTA DELLA MIGLIORE QUALITÀ Tel Rinomata Macelleria COCCIA Via XX Settembre, 13 S. Felice Circeo - Centro storico tel Alessandro, il campione di casa nostra, a soli 29 anni può vantare tanti di quei trofei da fare invidia ai più titolati atleti del movimento canoista italiano, successi ottenuti in patria ed all estero, risultati che ne hanno sancito l indubbio talento ed hanno dato lustro ad una carriera straordinaria. La sua avventura nel mondo della canoa inizia a tredici anni nel settore giovanile delle Fiamme Oro (Polizia di Stato), dopo appena un anno ottiene il primo titolo italiano sulla distanza di 1000 metri, vittoria particolarmente gradita perché ottenuta tra le mura amiche del lago di Sabaudia. Nel 1991 entra a far parte della squadra nazionale FICK e dopo soli due anni entra in finale ai mondiali Juniores disputatisi a Racice (Repubblica Ceca) in cui ottiene un buon settimo posto. Nella categoria Juniores, Alessandro Ventriglia fa tabula rasa, aggiudicandosi con merito diversi titoli italiani che gli danno diritto all arruolamento definitivo nelle Fiamme Oro, in cui continua la sua ascesa d atleta. Ormai pronto per la categoria Senior, continua a mietere successi in Italia e piazzamenti lusinghieri in giro per il mondo. Tra i risultati più importanti dobbiamo menzionare un quarto posto nella Coppa del Mondo a Milano nel 1995, una medaglia d argento nei campionati mondiali militari di Zagabria nel 1998, un sesto posto ai mondiali nella categoria Senior nel 1999, una qualificazione olimpica nella quale partecipa nel In Italia ottiene qualcosa come 26 titoli italiani! Nel 2003 rinuncia alla prospettiva di continuare a razziare successi e decide di dedicare il suo tempo e la sua esperienza, maturata nel suo peregrinare in giro per il mondo e nelle tante sedute giornaliere d allenamento, all istruzione ed alla crescita agonistica delle giovani leve. Il gruppo sportivo delle Fiamme Oro gli assegna l incarico Tecnico del settore giovanile e nel corso della prima stagione, con ragazzi di età compresa tra i 12 ed 14 anni, ottiene a Firenze il sesto posto nella classifica delle società su un totale di 280 club partecipanti. Molti dei ragazzi allenati dal nostro campione sono dei sanfeliciani e questo ci riempie di gioia perché le sane abitudini passano attraverso sport impegnativi che rafforzano il carattere, scuole di vita che distolgono da ciò che è iniquo e futile ed insegnano in simbiosi con altre cose della vita...l arte di vivere.

15 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 15 TEMPO LIBERO Lo spazio della città Peperoni ripieni Ingredienti (per 4 persone): 4 peperoni 2 fette di pane raffermo 50 grammi di parmigiano 50 grammi di olive nere di Gaeta 5 o 6 filetti di acciughe salate 1 mazzetto di prezzemolo 1 spicchio di aglio Preparate i peperoni tagliando una calottina nella parte superiore e liberandoli dei semi e dei filamenti. Togliete la crosta dalle fette di pane, bagnatele leggermente con dell acqua e sbriciolatele in una terrina. Aggiungete il parmigiano, le olive snocciolate e tritate grossolanamente, i filetti di alici spezzettati, lo spicchio d aglio tritato, un filino d olio e un pochini di sale. Rimescolate per ottenere un composto omogeneo e morbido. Riempite con questo i peperoni, poi metteteli in una casseruola con un filo d olio, salateli, coprite e lasciarli rosolare. Aggiungete un bicchiere d acqua e lasciateli cuocere per altri 30 minuti girandoli spesso e aggiungendo altra acqua se necessario. Serviteli tiepidi o freddi. da la LA VISCOTTA Ricette di San Felice Circeo di Angela Bassani ORA LEGALE Èuscito nelle sale il 29 giugno l atteso e ancor più pubblicizzato capolavoro di Steven Spielberg, tratto dal romanzo di H.G. Wells del 1898, nonché remake della pellicola di Byron Haskin del Strani temporali si stanno verificando un po in tutto il mondo, al termine dei quali apparecchiature elettriche o a motore smettono di funzionare. Gli alieni sbucano dalla crosta terrestre con terrificanti macchine da guerra ed iniziano a distruggere tutto quello che trovano sul loro cammino: case, strade, persone, in maniera alquanto crudele. Un invasione globale e senza possibilità di salvezza. Ray (Tom Cruise) con i suoi figli si danno ad una precipitosa fuga per tentare di ricongiungersi al resto della famiglia. Spielberg torna a confrontarsi con il suo genere d elezione, ma lo fa gettando sul mondo extraterrestre lo sguardo terrorizzato di chi è abituato a vivere con l angoscia del dopo 11 settembre. Lento l inizio, inesistente il finale, i caratteri dei personaggi sacrificati per intero all azione, ha lasciato l amaro in bocca a molti che si aspettavano un successo simile ad E.T.! " di Antonio Di Salvo Il sig. X ha lasciato la propria autovettura all officina Y per l effettuazione di alcune riparazioni. Nel corso della notte, la vettura del sig. X è stata rubata da ignoti. Il sig. X ha chiesto alla Ns. redazione se ha diritto al risarcimento dei danni subiti ed, in caso affermativo, quale soggetto è obbligato. U na fattispecie simile a quella in parola è stata già affrontata dal Tribunale Ordinario Civile di Roma secondo il quale << La consegna dell autovettura per effettuarvi delle riparazioni, accompagnata dall accettazione delle chiavi, pur avendo una funzione strumentale all adempimento della prestazione d opera, fa sorgere nell accipiente l obbligo di custodire e di restituire il veicolo. Conseguentemente questi, qualora il veicolo parcheggiato nella pubblica via venga sottratto, è tenuto al risarcimento del danno, senza che assuma rilievo la circostanza che il proprietario abbia acconsentito a quel parcheggio >> (cfr. Tribunale Roma, Sez. IX, n. 4105, G.I. dott.ssa Buretta). L art cod. civ. prevede che << l obbligazione di consegnare una cosa determinata include quella di custodirla sino alla consegna >>; l art cod. civ. stabilisce uno dei principi cardine in materia di obbligazioni, secondo il quale << nell adempiere l obbligazione il debitore deve usare la diligenza del buon padre di famiglia. Nell adempimento delle obbligazioni inerenti all esercizio di un attività professionale, la diligenza deve valutarsi con riguardo all attività esercitata >>. L art cod. civ. disciplina l ipotesi di inadempimento del debitore fissando il principio per cui << il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile >>. In forza della normativa richiamata è, quindi, possibile affermare che, nel caso di specie, il sig. X, cliente dell officina Y, ha diritto a chiedere all officina il risarcimento dei danni derivanti dalla sottrazione della propria autovettura e che il meccanico a propria discolpa (integrale e/o parziale) non potrà invocare la circostanza secondo cui il cliente abbia acconsentito al parcheggio della autovettura in una strada pubblica. segue dalla pag. 11 Nicoletti-Lusuardi don Giuseppe Capitanio. Prima di andare in chiesa abbiamo mangiato qualche cosa a casa mia e poi tutti in bicicletta, compresa io che avevo un abito nuovo con soprabito, siamo andati in chiesa per la cerimonia nuziale. Dopo tutti a pranzo a casa dei miei suoceri dove abbiamo mangiato pastasciutta, pollo e altre cose caserecce. Nessun viaggio di nozze, e il giorno dopo il matrimonio, mio marito mi ha portata a messa sulla canna della sua bicicletta. Credo di aver ascoltato abbastanza della storia della famiglia Nicoletti-Lusuardi per avere un idea delle difficili condizioni di vita che hanno portato alcuni coloni a trasferirsi negli anni 30 a Borgo Montenero. Quindi nel salutarli e ringraziarli per la loro disponibilità, mi fanno dono con grande sincerità, di alcuni prodotti della loro terra, che io accetto volentieri. Il film più visto La guerra dei mondi di Alessia Bravo Poesie A Milazzo Come sempre per atavica natura, io lupo solitario su questa lingua che sul mare è pensile, su quest istmo di terra milazzese osservo le isole, piccole e grandi sorelle, madri dal cui ventre ribollente e vetusto germogliano i miei pensieri, le mie riflessioni amare come quest autunno, preludio di una natura che affranta, si dilegua... Sono fuggito, all ombra di Circe sono cresciuto, in quei luoghi i ricordi, greve fardello che piega le membra e gli anni che incuranti, incedono... Milazzo, dove l omerico ciclope fece scempio d ellenici, derelitti e irrisi dagli Dei, spada che prepotente e fiera si protende verso l infinito, propaggine della mia coscienza che vola verso l eoliche rocce, terre forgiate dal fuoco magmatico nella notte dei tempi. Quel fuoco che tutto arde e divora, si riduce a flebile e spaurita fiammella dinanzi a quel braciere mai spento e sopito, da cui l ancestrale rabbia trova giovamento. Milazzo sorride, distrae, insegna che il tempo andato è un volo senza fine e senza meta che va oltre le frontiere che separano questa terra stretta tra due mari e l isola Eèa, lì dove, custodisco la culla degli affetti. Novembre 2004 Tommaso DiProspero SUPERALIMENTARI FRUTTA E VERDURA Simona Capponi Via M.E. Lepido, 28 - Tel San Felice Circeo (LT) Loc. San Rocco

16 IL CENTRO STORICO DI SAN FELICE CIRCEO PAG. 16 VUOTI DI MEMORIA Il personaggio tata a termine a tempo di record. A questo proposito ho ancora vivo il ricordo del 7 dicembre Per il giorno successivo, l Immacolata, era prevista la posa della prima pietra, ma il lavoro di preparazione era piuttosto in ritardo, così che c era chi diceva che bisognava rimandare la cerimonia. Nemmeno a pensarci: il lavoro proseguì durante tutta la notte alla luce dei fari delle poche autovetture disponibili. Il mattino la cerimonia della posa della prima pietra ebbe luogo come previsto, e poco più di 7 mesi dopo, il 20 giugno 1954, fu inaugurata la chiesa e l annesso convento. Il fratello Angelo volle contribuire con l esecuzione delle due statue marmoree dell Immacolata che si possono ancora oggi ammirare, una dietro l altare e l altra, più grande, sullo sperone di roccia che sovrasta l intero complesso. In questo periodo accettò la candidatura a sindaco; la sua lista fu eletta con una maggioranza schiacciante e negli anni del suo mandato ebbe modo di realizzare una serie di opere che, come spesso diceva, facevano uscire il Circeo dal Medioevo. Acquedotto, scuole, fognature, strade, cimitero, sede del comune, inizio dei lavori del porto, sono una parte delle iniziative portate a termine in un periodo relativamente breve. Era felice di realizzare opere che la sua sensibilità riteneva indispensabili per lo sviluppo sociale e civile; si avvaleva delle sue numerose conoscenze politiche (Andreotti in primis) per reperire fondi, sbloccare pratiche, accelerare al massimo i lavori: San Felice era un grande cantiere e lui capomastro soddisfatto. Aveva un operaio Gigetto, cui era sinceramente affezionato; si capivano al volo e qualsiasi disposizione che riguardasse i numerosi progetti di cui si stava occupando, era per Gigetto sacra come il Vangelo e rapidamente eseguita con abilità ed intelligenza. Come sindaco era sempre confortato da una piccola squadra di fedelissimi che lo seguivano in tutte le iniziative e lavoravano indefessamente senza curarsi di tempi, compensi e qualsiasi altra soddisfazione che non fosse quella di essere inseriti in un grandioso progetto. E vero, aveva il male del mattone cioè quella inesauribile voglia di fare, di sistemare, di creare che lo portò, nella sua attività cinematografica, a costruire ex novo 10/12 sale a Roma, a ristrutturarne altrettante e a mettersi come fiore all occhiello la più grande della capitale (il Maestoso, 2500 posti progettato da Riccardo Moranti) e ad acquistare e ristrutturare la sede dell AGIS, che ancora oggi svolge brillantemente il ruolo di rappresentanza e di aggregazione di tutte le categorie dello spettacolo. Aveva anche progettato e messo in funzione una sala di proiezione al Quirinale in modo che le massime autorità dello Stato fossero sempre a contatto con il mondo del cinema inteso anche come specchio della società. Non si curava troppo degli adempimenti formali; se i fondi pubblici tardavano non esitava a mettere mano alle sue tasche, pur di non fermare i lavori. Il rimborso sarebbe arrivato e talvolta non arrivò mai. Fu quello un periodo molto felice: si stava realizsegue da pag. 2 Italo Gemini ANNUNCI GRATUITI ANNUNCI GRATUITI ANNUNCI GRATUITI ANNUNCI GRATUITI A N N I V E R S A R I 27 agosto. Sandra Sorbara e Gregorio Arduini festeggiano il 25 anniversario del loro matrimonio. Auguri dai figli 30 agosto. Tanti auguri da Maria Cristina ai coniugi Ferraiuolo Basilio e Domenica per il loro anniversario di matrimonio S P O S I 11 Settembre. Per una lunga e felice unione tanti auguri a Lamberti Tiziano e Francesca Capponi dalle mamme e dai papà. Il 18 settembre si sposano Luigi e Romina. Tanti auguri per una meravigliosa vita insieme dalle zie Ferraioli. O N O M A S T I C I / C O M P L E A N N I 26 Luglio. Tanti auguri ad Anna Tognoni da Assunta, Roberto, Barbara, Cesare, Chiara e Samuele. Il 5 agosto Tommaso Alessandro Pisacane ha festeggiato il 24 compleanno. Auguri da mamma e papà. 5 agosto. Non si vedono ma ci sono, e l entusiasmo non ti manca per festeggiare il secondo traguardo agli anta. Tanti auguri di buon compleanno a Nando Legge dagli amici del vicinato. Apprezzare la vita, nonostante le avversità che ti riserva. Sei un esempio di grande coraggio. Grazie Amelia Monetti e tanti tanti Auguri per il tuo compleanno il 6 agosto dalla tua famiglia. 7 agosto. Buon compleanno ad Antonietta Ferraiuolo dalla sorella Maria Cristina. Buon compleanno l 11 agosto al piccolo Samuele Tognoni l ultimo arrivato ma il più confusionario, da mamma, papà, nonni, zia Assunta, zio Cesare e dalla sorellina Chiara. 18 agosto. buon compleanno ad Assunta Tognoni da mamma, Cesare, Roberto, Barbara e nipoti Il 13 agosto è il compleanno di Cesare Ferracci. E vero il 13 è un numero fortunato ma soprattutto per chi ti ha incontrato. Tanti auguri dalla moglie Assunta, da Anna, dai cognati e dai nipoti Chiara e Samuele 18 agosto. Tanti auguri a Luigi Ferraioli dalle zie paterne. 19 agosto. Buon compleanno a Luciano De Angelis da Chiara e Samuele. 23 agosto. Tanti Auguri di buon compleanno a Carla De Angelis da Chiara e Samuele. Il 31 agosto Carolina Lusuardi in Nicoletti compie 80 anni. Auguri dal marito Luca, dai figli Sergio e Wilma e dai soci dell Associazione Culturale Il Centro Storico. 7 Settembre. Buon compleanno ad una mamma speciale come Gianna Ciammaruconi dalle figlie Federica, Beatrice, Gloria e da tutto il parentado. Buon compleanno e tanti auguri il 1 settembre ad Assunta Russo dalle amiche delle cene. Non voleva ma poi ha ceduto il 2 settembre festeggia il compleanno Fabrizio Demin Tanti auguri dalle amiche Pina e Chiara. Il 9 settembre è un giorno assai gioioso per tutta la famiglia Guizzon perché festeggia la donna più saggia e amorevole. la nonna Paola.Tanti Auguri. Buon compleanno a Bianchi Annamaria il 21 settembre dalla sorella Luisa. Buon compleanno il 19 settembre a nonna Anna Budai, dalle nipotine Giulia e Rossana Elisa Rizzardi compie gli anni il 21 settembre. Tanti auguri da Giordana, Luciano e Licia. 22 settembre. Buon compleanno a Fernando Ciammaruconi dalle cognate. Buon compleanno il 23 settembre ad Antonio Ferraioli dalle sorelline. 27 settembre. Finalmente anche Anna Tognoni compie gli anni. Poiché per ragioni di spazio non mi è possibile elencare tutti coloro che vogliono contraccambiare le dediche da lei ricevute, mi limiterò ai soli nipotini Chiara e Samuele per poi farle un grande augurio da parte dei tanti parenti e amici. 30 settembre. Buon compleanno alla cara amica Margherita da Chiara e Pina A u g u r i Il 19 agosto Amedeo Calisi, primo Sindaco di San Felice Circeo del dopoguerra, compie 100 anni. Auguri affettuosi dai figli, da Antonietta, Argante ed Elena e dai Soci dell Associazione Il Centro Storico. L articolo di prima pagina del prossimo numero del periodico Centro Storico, sarà dedicato alla sua vita zando il suo sogno di un paese bellissimo valorizzato con opere pubbliche e inquadrato nella sua particolare ottica turistica. Agli amici, che si erano convinti come lui che il Circeo era uno dei posti più belli del mondo, faceva ponti d oro affinché acquistassero un terreno sul quale talvolta con il suo aiuto realizzarono ville, spesso opera di maestri architetti, suoi cari amici, come Busiri Vici, Morandi, Valente. Gemini voleva decidere tutto: dalla tipologia della villa sino alle rifiniture, ai colori e alla disposizione dei giardini, ma in cambio di questa totale autonomia decisionale concessagli dal proprietario, qualche volta, era disposto a rimetterci di tasca sua. Purtroppo la sua visione, forse utopistica, di quello che era bene per il paese non riuscì a prevalere sugli interessi privati. La sua giunta cadde nel 1962 sull approvazione del piano regolatore, che venne approvato solo nel Rimase comunque affezionato a questi luoghi e a chi gli faceva notare l ingratitudine di quanti erano stati beneficiati dalla sua politica che aveva fatto uscire il paese da uno stato di arretratezza e di indigenza aprendolo al turismo e dotandolo delle principali infrastrutture, così rispondeva ho fatto quello che ho fatto perché lo ritenevo giusto, e poi mi sono anche divertito. Continuò a frequentare il Circeo sino a tarda età, interessandosi ai problemi del paese; aveva comperato e destinato ad uso pubblico, progettandovi anche una area per spettacoli all aperto, un grande terreno antistante la Chiesa Immacolata. Oggi quella piazza è diventata un parco gioco per bambini ed è intitolata al suo nome. Credo che ne sarebbe contento. Nell estate del 1984 si ammalò nella casa che si era costruito in riva al mare; nulla poterono le cure del suo medico ed amico dr. Eugenio Saputo. Trasportato a Roma morì l 11 settembre 1984.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

PIANO di GOVERNO del TERRITORIO Comune di Albairate Comune di Albairate via C. Battisti 2-20080 Albairate (MI) Ufficio Tecnico: tel. 02/94.981.326 fax 02/94.981.324 e-mail: sportello.utc@comune.albairate.mi.it PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica Area di verifica AUTOVALUTAZIONE Elenco Domande per area tematica NECSTOUR

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas domuslandia.it è prodotto edysma sas L evoluzione che ha subito in questi ultimi anni la rete internet e le sue applicazioni finalizzate alla pubblicità, visibilità delle attività che si svolgono e di

Dettagli

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013 I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

MA TU QUANTO SEI FAI?

MA TU QUANTO SEI FAI? MA TU QUANTO SEI FAI? 1. VALORIZZARE IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE a. Quante volte al mese vai a cercare notizie sulla storia del tuo paese/città nella biblioteca comunale? o 3 volte o 1 volta b. Ti

Dettagli

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! 1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una

Dettagli

Mentore. Presentazione

Mentore. Presentazione Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella Provincia di Pisa A cura di Katia Orlandi Il territorio della Provincia di Pisa si caratterizza

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto

Dettagli

Provincia Regionale di Trapani

Provincia Regionale di Trapani Intervento di saluto del Commissario Straordinario dott. Salvatore Rocca al seminario Esperienze di qualità per lo sviluppo del turismo culturale nei centri storici della Provincia di Trapani. Aula del

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE CONSULTAZIONE PUBBLICA Pianificazione Urbanistica Partecipata La Città non è fatta di soli edifici e piazze, ma è fatta di memoria, di segni, di linguaggi, di desideri, che sono a loro volta l espressione

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni

Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni 24 Aprile 2014 Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni Da alcune settimane si è iniziato a parlare

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 OGGETTO: Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, Autorità d Ambito Lazio Meridionale Latina (A.T.O. 4), Comune di Ponza, Comune di Ventotene ed Acqualatina Spa. Su proposta

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché

Dettagli

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento

Dettagli

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO CAF E TEMPI Avvio attività processo AV Processo AV Predisposizione Piano di miglioramento Periodo di riferimento 8 mesi GLI STEP DEL VIAGGIO CAF FASI PROCESSO AUTOVALUTAZIONE

Dettagli

Corsi di avviamento allo sport

Corsi di avviamento allo sport Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo

Dettagli

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

TURISMO, BRAMBILLA: 400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Rassegna stampa 14/05/2014 Il Resto del Carlino

Rassegna stampa 14/05/2014 Il Resto del Carlino Rassegna stampa 14/05/2014 Il Resto del Carlino «L Idrovia rilancerà il welfare, ricerca e turismo», pag.20 La Nuova Ferrara Sull Idrovia ok all intesa tra Provincia e Comune, pag. 18 Estense.com Idrovia,

Dettagli

C o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O

C o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O C o m u n e d i C o s t a d e N o b i l i P r o v i n c i a d i P a v i a P I A N O D I G O V E R N O D E L T E R R I T O R I O Q U E S T I O N A R I O C O N O S C I T I V O P A R T E C I P A Z I O N E

Dettagli

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il

Dettagli

Progetto formativo e di orientamento per attività di tirocinio relativo alla convenzione sottoscritta tra il Politecnico di Torino

Progetto formativo e di orientamento per attività di tirocinio relativo alla convenzione sottoscritta tra il Politecnico di Torino Progetto formativo e di orientamento per attività di tirocinio relativo alla convenzione sottoscritta tra il Politecnico di Torino e l'azienda PROVINCIA DI TORINO Monitoraggio degli spostamenti casa scuola

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada

Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Uno degli obiettivi istituzionali del Progetto Avvocato di Strada è quello di esportare il proprio modello nelle città dove

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica. 1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per

Dettagli

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI IDEE DI IMPRESA IN GARA UN RACCONTO DI COSA SIGNIFICA FARE IMPRESA ATTRAVERSO UNA PIATTAFORMA WEB DEDICATA E UN VERO E PROPRIO CONTEST

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti

Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti 1. Che cos è il bilancio del Comune? Il bilancio è lo strumento con il quale il Comune programma le attività e i servizi dell ente per l anno successivo. Al

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il

Dettagli

Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21 come processo partecipato e condiviso del nostro territorio

Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21 come processo partecipato e condiviso del nostro territorio CoMoDo. Comunicare Moltiplica Doveri (art direction, grafica, fotografia Marco Tortoioli Ricci) Provincia di Terni in collaborazione con i Comuni della provincia Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21

Dettagli

ALLEGATO. Il sito web interattivo

ALLEGATO. Il sito web interattivo ALLEGATO 3 Il sito web interattivo www.paesaggio.regione.puglia.it l paesaggio visto dagli abitanti Il paesaggio visto dagli abitanti I primi risultati dell'atlante delle Segnalazioni http://paesaggio.regione.puglia.it

Dettagli

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f. Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2009/10 nell ambito del Servizio

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

Rimini Fiera 7-10 novembre 07 ECOMONDO

Rimini Fiera 7-10 novembre 07 ECOMONDO Rimini Fiera 7-10 novembre 07 Presentazione La presenza dell U.O.S. Tutela dell Ambiente Naturale fra le iniziative previste nella manifestazione fieristica 2007 nasce dal desiderio di approfittare di

Dettagli

1. Qual è l'idea e il progetto che si intende realizzare (il servizio o l'attività e le sue caratteristiche)?

1. Qual è l'idea e il progetto che si intende realizzare (il servizio o l'attività e le sue caratteristiche)? Il Progetto Caratteristiche del progetto 1. Qual è l'idea e il progetto che si intende realizzare (il servizio o l'attività e le sue caratteristiche)? L idea è di creare un centro giovani in Parrocchia

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

Il nostro paese. Incontro con Collegio Docenti

Il nostro paese. Incontro con Collegio Docenti Il nostro paese Incontro con Collegio Docenti Concorezzo, 28 Ottobre 2015 1 L Archivio Storico (ASC) Via S.Marta 20 Concorezzo www.archiviodiconcorezzo,it mail: info@archiviodiconcorezzo.it L Archivio

Dettagli

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe Nome della scuola Istituto Comprensivo di Preganziol Ordine di scuola coinvolto Scuola secondaria di primo grado Docenti responsabili G. Pavan e S. Vincenzi Altri docenti partecipanti Bonani, Duchetta,

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

LA «PROMENADE» DI CIRCONVALLAZIONE A MONTE

LA «PROMENADE» DI CIRCONVALLAZIONE A MONTE Proposta per la valorizzazione di Circonvallazione a Monte e la sua trasformazione in nuova «promenade» genovese, con l'eliminazione dei posti auto lato mare, l'allargamento del marciapiede esistente e

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

Responsabile del Progetto: Segr. Leg. Gaia Lucilla Danese, Console a Montevideo. Referente per successivi contatti con l Amministrazione:

Responsabile del Progetto: Segr. Leg. Gaia Lucilla Danese, Console a Montevideo. Referente per successivi contatti con l Amministrazione: Montevideo Re-ingegnerizzazione dei servizi Responsabile del Progetto: Segr. Leg. Gaia Lucilla Danese, Console a Montevideo Referente per successivi contatti con l Amministrazione: Dottoressa Gaia Lucilla

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino In un contesto normativo e sociale caratterizzato da una costante evoluzione, al Comune,

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

Tavolo Qualità della vita e mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici

Tavolo Qualità della vita e mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici Tavolo Qualità della vita e mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici Premessa Monitoraggio degli spostamenti casa scuola, a. s. 2014-15 CHIVASSO Il monitoraggio degli spostamenti casa scuola è

Dettagli

LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO

LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO COS La lettera di accompagnamento non costituisce solo un elemento formale. Piuttosto, è parte integrante del curriculum vitae e come tale va redatta con molta attenzione, essendo,

Dettagli

BUON LAVORO. Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA

BUON LAVORO. Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA BUON LAVORO Linee guida per la realizzazione della campagna Buon lavoro! nelle residenze per anziani dell Alto Adige INTRODUZIONE LA CAMPAGNA Problema e situazione iniziale: L immagine del lavoro con le

Dettagli

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia Accogliere Una Mamma Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia ha accolto finora più di 70 mamme e 121 bambini.

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

20 Novembre 2014 INSIEME PER I DIRITTI DEI BAMBINI

20 Novembre 2014 INSIEME PER I DIRITTI DEI BAMBINI 20 Novembre 2014 INSIEME PER I DIRITTI DEI BAMBINI Era il 1989, quando i capi delle nazioni, hanno sottoscritto la Carta dei Diritti dei Bambini, affidando a ciascuno di noi la responsabilità di portare

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione

COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione Non esiste un'unica soluzione che vada bene per ogni situazione di molestie assillanti. Le strategie d azione rivelatesi efficaci nel contrastare

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

Un nuovo modello di sviluppo LA CENTRALITA DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA CASTAGNETO CARDUCCI

Un nuovo modello di sviluppo LA CENTRALITA DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA CASTAGNETO CARDUCCI Un nuovo modello di sviluppo LA CENTRALITA DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA CASTAGNETO CARDUCCI AGRICOLTURA COMMERCIO TURISMO ARTIGIANATO In questi anni l Amministrazione Comunale ha portato avanti l azione

Dettagli

Questionario sugli Spostamenti Casa Lavoro

Questionario sugli Spostamenti Casa Lavoro Questionario sugli Spostamenti Casa Lavoro Perché occuparsi di Mobilità Sostenibile? L'azienda, nell'ambito iniziative di miglioramento della qualità ambientale, sta valutando di migliorare l'utilizzo

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa A ACQUISIZIONE INCARICO PRESENTAZIONE DA 1 MINUTO Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa Posso dare un occhiata veloce alla

Dettagli

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Firenze, 12 aprile 2011 Auditorium Monte dei Paschi di Siena Intervento di Luciano Baggiani, Presidente dell ANEA Pagina

Dettagli

La CAssetta degli attrezzi

La CAssetta degli attrezzi in collaborazione con Fondo Sociale Europeo Investiamo sul nostro futuro La CAssetta degli attrezzi per costruire il tuo futuro Hai un idea da realizzare? Istruzioni per l uso www.fse.basilicata.it - www.eures.europa.eu

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus

Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus Uno degli obiettivi istituzionali dell Associazione Avvocato di Strada Onlus è quello di esportare il proprio modello

Dettagli