PROGETTO INTEGRAZIONE SCOLASTICA IN RETE

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1 PROVINCIA DI FERRARA Settore Politiche del Lavoro, Formazione Professionale, Attività Produttive, Infanzia e Pubblica Istruzione, Politiche Sociali e Sanità, Politiche Culturali UOC infanzia, diritto allo studio e integrazione scolastica PROGETTO INTEGRAZIONE SCOLASTICA IN RETE a.s. 2014/2015 1

2 INDICE CONTESTO DI RIFERIMENTO COORDINAMENTO DEL PROGETTO AREE DI INTERVENTO DESTINATARI LUOGHI DELL'ATTIVITA' PERSONALE TEMPI SPESA DI PROGETTO DESCRIZIONE DELL ATTIVITA : - TEATRO - EDUCAZIONE PSICOMOTORIA - DISEGNO CREATIVO & ALTRO - PICCOLA FALEGNAMERIA - AMBIENTE SERRA - CERAMICA - PERCORSI D AUTONOMIA - MUSICA 2

3 CONTESTO DI RIFERIMENTO Nella provincia di Ferrara, Scuole e Comuni pianificano annualmente, nell ambito di apposite Commissioni Tecniche Locali (previste dal vigente Accordo di programma provinciale per l'integrazione scolastica), cui partecipano i referenti dell A.U.S.L., gli interventi necessari per l inserimento degli alunni disabili nella scuola, ciascuno sulla base delle proprie competenze istituzionali, delle risorse disponibili e con una tempistica il più possibile funzionale alla programmazione scolastica. Si progettano percorsi educativi ad personam, si lavora sull accoglienza, si cerca di creare per l alunno disabile le condizioni idonee per esprimere le proprie capacità. Per raggiungere tale obiettivo si sono progettate ed organizzate delle attività in rete fra diverse scuole secondarie superiori del territorio. Le attività prevedono momenti di laboratorio sia in contesti integrati che, in alcuni casi, organizzati sottoforma di gruppi omogenei ed in base alle capacità ed agli obiettivi individualizzati previsti dal PEI. In questo modo si cerca di potenziare, oltre al percorso dell integrazione e socializzazione all interno del gruppo classe, l acquisizione di competenze relative all autonomia personale e sociale, anche in funzione dell orientamento postscuola. Le attività sono aperte prevalentemente agli alunni con disabilità medio/grave e si svolgono in ambiente ed in orario scolastici. L attività svolta nei sei anni scolastici precedenti ha permesso l interazione delle diverse scuole coinvolte, con il supporto sia delle competenze delle figure professionali impegnate nelle attività didattiche sia degli spazi organizzativi messi a disposizione dalle scuole ospitanti. Inoltre, l esperienza ha ampliato in modo efficace la possibilità di rendere l offerta formativa adeguata anche agli alunni con disabilità. COORDINAMENTO DEL PROGETTO La Provincia di Ferrara coordina un gruppo di lavoro composto dai docenti referenti delle scuole coinvolte, con il supporto dell'ufficio Integrazione Disabili ed il personale del Gruppo Educativo Territoriale dell Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara. I necessari adempimenti formali, per sostenere l organizzazione del progetto, sono in capo alle rispettive Istituzioni Scolastiche delle rete. AREE DI INTERVENTO Per l a.s. 2014/2015, sono programmate attività dedicate alle seguenti aree: - ambientale (serra e cura del verde) - tecnico-pratica (disegno, piccola falegnameria) - comunicazione (teatro, psicomotricità, autonomia personale, musica). DESTINATARI Il progetto è dedicato agli alunni disabili delle scuole secondarie superiori della città di Ferrara. Fa riferimento al Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) di ciascun allievo, che è diversificato in funzione degli obiettivi didattici e formativi non altrimenti riconducibili a programmi ministeriali. L attività è dedicata in particolare agli alunni il cui P.E.I. contenga, tra gli obiettivi individuati dalla scuola, lo sviluppo delle autonomie personali e sociali e individui competenze a livello cognitivo e relazionale tali da permettere una progettazione mirata anche al rafforzamento degli obiettivi cognitivi, all'organizzazione di percorsi didattici e di "lavoro protetto". LUOGHI IN CUI SI SVOLGE L'ATTIVITA' L attività si svolge presso le sedi scolastiche di Ferrara: Liceo Artistico Dosso Dossi (Aleotti) di via Bersaglieri del Po Ferrara; Istituto Navarra di Malborghetto di Boara- Ferrara; Istituto Professionale Einaudi di Ferrara e Istituto Carducci.. PERSONALE Le Scuole coinvolte nel progetto rendono disponibile, per quest attività in rete, proprio personale esperto. Nell ottica di uno scambio di opportunità formative, vi possono partecipare sia gli alunni 3

4 disabili frequentanti la scuola ospitante sia gli alunni provenienti dalle altre scuole coinvolte nel progetto. All interno del Gruppo di Lavoro viene fatta la pianificazione delle presenze, che tiene conto del numero di massimo 10 allievi per laboratorio. Anche quest anno, l Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e delle Famiglie del Comune di Ferrara, oltre che all attività di consulenza espressa direttamente sui casi nell ambito della competente Commissione Tecnica Handicap in capo al Comune di Ferrara, partecipa con alcune figure di educatori. TEMPI L attività si svolge a partire dal mese di ottobre 2014 al mese di maggio Le date d avvio e di conclusione sono state definite in raccordo con le scuole e sulla base delle rispettive esigenze organizzative. La scuola ospitante apre all attività indicativamente alle ore 8,00, terminandola verso le ore 12,00. L orario d inizio e termine dell attività implicano che gli alunni siano presenti presso la sede dell Istituto ospitante, fin dalla prima ora di lezione. Eventuali variazioni, se necessarie, sono concordate tra i soggetti interessati per evitare disguidi organizzativi, anche per le famiglie che s impegneranno per tutto l anno scolastico a portare ed a riprendere i ragazzi, nel rispetto della programmazione stabilita. Sarà cura delle Scuole coinvolte informare dettagliatamente le famiglie degli studenti coinvolti. SPESA DI PROGETTO La spesa prevista per la realizzazione del progetto è sostenuta dalla Provincia di Ferrara. L Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara contribuisce con il supporto diretto di proprio e qualificato personale educativo. La realizzazione delle varie attività può essere supportata anche mediante soluzioni organizzative da concordare fra tutti i soggetti istituzionali coinvolti nel progetto. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA TEATRO (capofila: Istituto Professionale Einaudi di Ferrara) Analisi del contesto educativo L esperienza educativa presso l Istituto ha portato ad osservare come, anno dopo anno, aumenti il numero di giovani, in ingresso alla scuola secondaria, che manifestano un disagio crescente nell affrontare il nuovo ambiente educativo, nell'instaurare relazioni positive e serene con i compagni e/o adulti, nell adeguarsi ai nuovi ritmi della giornata e d impegno, nell acquisire con serenità la maggiore autonomia che il naturale processo di crescita comporta. Ciò accade soprattutto a quei giovani che presentano un deficit fisico o psicofisico. Così il disagio emotivo si traduce spesso in difficoltà e malessere che possono compromettere il buon esito di ciascun percorso educativo. Per questa ragione si è pensato di creare un percorso per studenti disabili, anche affiancati da allievi normodotati, di natura espressiva, comunicativa e d ascolto che agevoli la coesione di gruppo, l integrazione delle diversità attraverso la reciproca conoscenza ed una maggior consapevolezza del sé. La scuola, per la sua specificità, è uno spazio in cui gli studenti, oltre che apprendere le abilità strumentali, acquisiscono quelle competenze sociali che permetteranno loro un adeguato adattamento ai contesti di vita. Quindi ci è sembrato opportuno individuare e sperimentare nuovi percorsi per rispondere al meglio ai bisogni di questi giovani e potenziare il processo di integrazione all interno dell Istituto. E le risposte a queste esigenze possono giungere anche da un percorso di attività teatrale come questo. 4

5 Tale attività consente ai partecipanti di integrarsi e confrontarsi svolgendo attività comuni. Gli studenti imparano a prendere coscienza del proprio corpo, delle proprie emozioni ed a relazionarsi con gli altri, scoprendo il piacere di lavorare insieme costruendo qualcosa. In quest ottica, il teatro rappresenta una reale occasione di crescita. Obiettivi generali sviluppare l identità personale, capacità espressivo-comunicative e di ascolto favorire la cooperazione, lo scambio reciproco, la formazione del gruppo superare inibizioni e scarsa autostima, mettendo in gioco le proprie insicurezze in un contesto di fiducia, comprensione, aiuto reciproco conquistare la propria identità attraverso l affermazione, la conoscenza e la realizzazione del sé nelle relazioni con l altro e l organizzazione del sé nello spazio e nel tempo valorizzare la propria creatività attraverso l espressione corporea e la recitazione. Obiettivi specifici acquisire competenze espressive alternative e ideo-creative migliorare la capacità di stare con gli altri e mettersi in gioco attraverso le attività, consolidando dinamiche relazionali e di cooperazione acquisire la consapevolezza di far parte di un gruppo e di sapersi confrontare con l altro rispettandone l individualità e le idee trovare soluzioni ai problemi che via via si manifestano. Metodologie L attività è coordinata da esperti della Compagnia teatrale Las Cosquillas. Tiene conto delle diverse condizioni e personalità d ogni partecipante, elaborando una metodologia variegata in considerazione del fatto che i rapporti interpersonali con pari e adulti avvengono con modalità differenti in base al livello di sviluppo mentale di ciascuno, con lo scopo di coinvolgere tutti i partecipanti. L attività si svolge presso la palestra dell Istituto Professionale Einaudi di Ferrara. L attività si svolge di venerdì. Referente: Silvia Venturini e collaborazione della Compagnia teatrale Cosquillas di Ferrara. EDUCAZIONE PSICOMOTORIA (capofila: Istituto Professionale Einaudi di Ferrara) Finalità Le attività motorie e psicomotorie, nel contesto del Progetto Integrazione Scolastica in Rete hanno lo scopo d favorire la strutturazione dello schema corporeo e avviare e/o a consolidare il processo di socializzazione dei ragazzi. Il lavoro previsto sarà realizzato in collaborazione con gli studenti di una classe d indirizzo Servizi socio sanitari dell Istituto Professionale Einaudi di Ferrara. Obiettivi Gli obiettivi specifici previsti sono: l acquisizione della coscienza del proprio corpo, il controllo dell equilibrio, l acquisizione della coordinazione globale e segmentarla, il controllo della respirazione l orientamento nello spazio, la corretta strutturazione spazio/temporale il graduale adeguamento del ritmo personale a ritmi imposti l adattamento al mondo esterno il miglioramento della socializzazione il confronto con i compagni in difficoltà e con gli studenti della classe di supporto. 5

6 Contenuti I contenuti sono elaborati dopo aver preso conosciuto i ragazzi ed aver individuato le loro esigenze specifiche. Si affronteranno attività in forma giocosa, e di libera espressione corporea, per raggiungere gli obiettivi perseguiti Metodologia La metodologia utilizzata è di tipo globale, ma vengono utilizzati anche il metodo analitico e il metodo per imitazione. Largo spazio sarà lasciato all improvvisazione e al movimento spontaneo quali veicoli d espressione delle singole persone. Strumenti Gli strumenti impiegati sono presenti nella palestra (piccoli e grandi attrezzi), attrezzi liberamente ideati e creati dal gruppo Lo spazio utilizzato è la palestra dell Istituto Professionale Einaudi di Ferrara L attività si svolge il venerdì. Referente: Ombretta Zanardi. ECOARTE LAVORARE CON LE MANI (capofila: Istituto Vergani/Navarra di Ferrara) Finalità Lo scopo del progetto è quello di sviluppare interesse negli alunni per creare oggetti che possano essere utilizzati come doni per festeggiare una ricorrenza, come ornamenti per ambienti o come semplici passatempi, impiegando materiali facilmente reperibili. I lavori permetteranno a tutti, dai meno esperti ai più abili, di provare il gusto e il piacere di realizzare qualcosa con le proprie mani, acquisendo nuove conoscenze. Gli alunni avranno modo di lavorare ed interagire sia con gli allievi delle classi che frequentano l'istituto ospitante sia con gli operatori di serra, organizzando una mostra permanente dei propri elaborati, un momento importante per poter raccontare agli altri la propria esperienza creativa. In occasione delle principali festività (Natale e Pasqua e dei ricevimenti genitori) potranno essere organizzate delle esposizioni con i lavori eseguiti dagli allievi. L eventuale affiancamento nell attività da parte d allievi in stage, anche provenienti da altre scuole, non potrà che arricchire in modo costruttivo il percorso di socializzazione tra coetanei. Obiettivi Gli obiettivi generali previsti sono il potenziamento delle abilità manuali e delle capacità creative, il potenziamento delle capacità logiche attraverso la realizzazione concreta di un prodotto finito e il miglioramento del grado di autostima. Gli obiettivi specifici sono imparare a progettare un lavoro ed in sicurezza, elencare il materiale necessario, essere in grado di esprimere le proprie preferenze in autonomia, saper chiedere e dare aiuto quando necessario, saper lavorare in gruppo, sviluppare autocritica ed esprimere i propri pareri in modo accettabile. Contenuti conoscenza delle norme di sicurezza e di comportamento in ambito lavorativo conoscenza di nuovi materiali e loro corretto utilizzo (legno, chiodi, carta vetrata, colla, pennelli, forbici, taglierini, pistola per colla a caldo, colori) acquisizione dei processi della lavorazione: scelta dei colori, scelta dei soggetti, realizzazione di bozzetti, saper calcolare le dimensioni (utilizzando metro e righello), elencazione dei materiali e 6

7 degli strumenti utili, assemblaggio dei vari pezzi saper mettere per iscritto le varie fasi lavorative. Metodologia L'attività prevede lo svolgimento delle seguenti fasi: 1- progettazione: individuazione del prodotto da realizzare e relative tecniche, stesura elenco dei materiali necessari e quantificazione del tempo necessario per realizzare il progetto 2- suddivisione dei compiti in base alle abilità di ogni singolo soggetto, definizione delle rispettive responsabilità e dei ruoli 3- avvio del progetto e apprendimento delle tecniche 4- monitoraggio dei risultati (prodotti elaborati). Strumenti e materiale Sono utilizzati tutti gli strumenti necessari per la lavorazione dei diversi materiali e le diverse tecniche praticabili (compensato, cartoncini, spago, raffia, colle varie, pennarelli, pennelli, tempere, forbici, fiori secchi, seghetti, ritagli di giornale, fotografie, giochi, vasetti di vetro, pigne, fil di ferro, stagnola). Le attività si svolgono presso la sede scolastica F.lli Navarra Malborghetto di Boara (Ferrara), capofila. L attività si svolge di martedì e sabato. Referente: Patrizia Boschetto. PICCOLA FALEGNAMERIA (capofila: Istituto Aleotti di Ferrara) Obiettivi L obiettivo è quello di realizzare un piccolo laboratorio manuale per la lavorazione del legno, in particolare al recupero di scarti di lavorazione, che saranno recuperati presso alcuni laboratori di falegnameria della città. E un attività che consente ai ragazzi di trasformare le idee in qualche oggetto, nella quale parole, numeri e misure servono per costruire manualmente cose concrete, anche a chi, nell ambito scolastico, può sentirsi frustrato da insuccesso. E un luogo d esplorazione del fare dove ciascuno può trovare nuove motivazioni, migliorando la fiducia in se stesso e nelle proprie capacità. Le abilità e le competenze, che vengono sollecitate, sono relative a molte aree disciplinari dei programmi scolastici di riferimento come la matematica, le scienze, l educazione all immagine. Finalità generali - Recuperare l abilità manuale - valorizzare e far conoscere la risorsa legno nelle sue applicazioni pratiche - recuperare le arti e i mestieri di un tempo - l educazione ambientale. Finalità specifiche - Saper lavorare in gruppo, con ragazzi con ritmi ed abilità diverse dalle proprie - saper programmare un processo lavorativo procurando il materiale e gli strumenti necessari per portarlo a termine - riconoscere il tempo dedicato al lavoro dallo spazio dedicato al gioco - aumentare il bagaglio di competenze - stimolare l autocriticità. Azioni e strumenti previsti dal progetto 1 Organizzazione di un piccolo laboratorio artigianale di falegnameria 7

8 Si realizza una specie di bottega artigianale, dedicata alla lavorazione del legno in tutti i suoi aspetti, il più possibile di carattere pratico, ricorrendo anche a filmati e piccole ricerche relative alla materia prima: il legno. Nella bottega, utilizzando il compensato, i colori e la fantasia, si realizzeranno piccoli e simpatici oggetti di legno, quali decorazioni natalizie, giocattoli di un tempo, animali, decorazioni per la casa. 2 - Realizzazione di una piccola esposizione degli oggetti realizzati A conclusione di tutti i laboratori, la piccola bottega artigiana realizzerà un esposizione di quanto realizzato in modo che gli allievi potranno mostrare il frutto del loro lavoro. Materiali e strumenti Materiale di consumo: compensato, colori, carta vetrata, colla vinilica, carta trasparente per realizzare le sagome, carta copiativa, fogli di carta per il decoupage, nastri, vetro sintetico, gancetti di varie forme e misure, chiodini, flatting a acqua e tutto ciò che servirà per ottenere il prodotto finito. Strumentazione in uso: seghetto alternativo, seghetti manuali, pirografo, lime per legno, morse di varie forme e grandezze, trapani manuali, pennelli, martelli, pinze, forbici, righelli, metri di legno da falegname, e tutto ciò che servirà per ottenere il prodotto finito. Sede scolastica del Liceo Artistico Dosso Dossi di via Bersaglieri del Po 25/b- Ferrara. L attività si svolge di martedì e sabato. Referente: Giuliana Ganzerli e collaborazione con la Cooperativa Il Germoglio. AMBIENTE SERRA (capofila: Istituto Vergani/Navarra di Ferrara) Finalità L Azienda Agraria dell ITAS F.lli Navarra rappresenta per i ragazzi, disabili e non, la possibilità di cimentarsi in attività tecnico-pratiche legate al settore agricolo, che viene vissuta come un occasione efficace per incontrarsi con le altre classi dell Istituto, che si alternano in serra durante l anno scolastico. Si creano inoltre molte occasioni d incontro anche con il pubblico, durante la vendita dei prodotti stessi, in un'ottica di reale integrazione e socializzazione. Nel corso degli anni, l ITAS di Malborghetto è diventato un importante punto di riferimento per le famiglie di ragazzi diversamente abili, grazie anche alla possibilità di fare, attraverso l Azienda Agraria stessa, esperienze professionalizzanti. Obiettivi generali Promuovere l integrazione scolastica e sociale degli alunni diversamente abili, favorendo allo stesso tempo lo sviluppo delle autonomie personali e delle capacità individuali (di progettazione, organizzazione, pianificazione, esecuzione) ; offrire agli allievi diversamente abili occasioni di incontro con le diverse scuole coinvolte nel progetto e la possibilità di partecipare alle varie attività con una modalità di interscambio ; favorire l'ampliamento delle esperienze degli allievi attraverso l integrazione degli stessi con le varie figure coinvolte nel progetto (docenti, tutor, educatori, volontari del servizio civile, tirocinanti universitari), nonché le loro capacità operative. Obiettivi specifici potenziare le abilità manuali ed attentive migliorare il grado di autostima orientarsi autonomamente negli ambienti di lavoro specializzarsi in alcune mansioni rapportarsi con persone nuove. Contenuti manutenzione parco siepi e verde intorno alla scuola 8

9 sfalcio dell erba con l utilizzo del decespugliatore, del rasaerba a motore e frese varie realizzazione di aiuole con piante annuali irrigazione siepi e aiuole preparazione di un terreno per trapianti e semine realizzazione di un piccolo orto didattico biologico realizzazione di un giardino delle piante officinali e aromatiche realizzazione di una compostiera manutenzione di macchine agricole e piccoli attrezzi. Metodologia La metodologia adottata è di tipo pratico-operativo. L apprendimento dei processi lavorativi è mediato dall esperienza concreta e diretta. Strumenti e mezzi Sono utilizzati tutti gli strumenti e i materiali disponibili nella serra e nell Azienda Agricola dell Istituto. L attività si svolge di martedì e sabato presso la sede e le serre dell ITAS Navarra di Malborghetto di Boara (Ferrara). Referente: Enrico Bigoni. CERAMICA (capofila: Istituto Aleotti di Ferrara) Finalità -Avvicinarsi al linguaggio dell arte attraverso una sperimentazione personale che stimola a cogliere l espressività delle forme e i caratteri tattili di oggetti e materiali - Favorire l acquisizione di tecniche basilari per l arte della ceramica - Sviluppare la capacità di realizzare il volume attraverso i piani - Sviluppare il senso di collaborazione e socializzazione all'interno del gruppo di lavoro. Attività Grazie alla collaborazione e al continuo dialogo tra i docenti dei vari corsi dei laboratori in rete, verranno svolte le seguenti attività: - Animazione della superficie con texture, tracce, rilievi, punzonature da applicare su supporti in legno - Tecnica del colombino per la realizzazione di ciotole e vasi portafiori - Realizzazione di animaletti, monili, bassorilievi, cornici e sottopentole - Realizzazione di animaletti a calamita realizzati tramite l'uso di stampini di metallo su lastra di argilla - Realizzazione di ciotole e piattini con la tecnica del graffito ferrarese - Realizzazione di piccoli oggetti da utilizzare come bomboniera - Decorazione dei manufatti in argilla - Colorare i manufatti con ingobbi e vetrificanti. La realizzazione degli oggetti prevede una fase di cottura in forno a 900 /1000 ; tale fase verrà eseguita dal docente della Scuola nel laboratorio, ma l'attività sarà seguita da tutto il gruppo di lavoro. Materiali argilla, spiedini di legno, colla, vernice trasparente all'acqua, piccoli oggetti per la texture prelevati dal contesto quotidiano, ingobbi colorati, sacchetti di plastica, bicchieri di plastica, pennelli, calamite, pistola per colla a caldo con cartucce, cristallina, calamita. Luogo Le attività si svolgeranno di lunedì nel laboratorio di falegnameria del Liceo Artistico Dosso Dossi dalle ore 10 alle ore 12. 9

10 Uscite didattiche E' prevista un'uscita didattica con gli alunni del laboratorio e gli insegnanti che li seguono nelle ore dell'attività presso il Palazzo dei Diamanti a Ferrara per visitare la mostra La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudì. Il tragitto dalla scuola al Museo verrà effettuato a piedi e l'attività si svolgerà durante le due ore previste per una lezione del corso. Presso la sede del Liceo Artistico Dosso Dossi di via Bersaglieri del Po 25/b- Ferrara. L'attività si svolge di lunedì. Referente: Elisa Leonini. PERCORSI D AUTONOMIA (capofila: Istituzione dei servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara) Finalità Il laboratorio si pone la finalità di potenziare le autonomie personali e sociali degli allievi coinvolti, con particolare riferimento alle capacità di comunicare e sviluppare competenze spendibili nella vita quotidiana. Lo sviluppo dell autonomia, della capacità di muoversi e di usufruire dei servizi del territorio è fondamentale per potere affrontare un percorso di vita che comincia dopo la fine della scuola. Obiettivi generali - Sviluppare capacità comunicative - conoscere il territorio ed orientarsi - conoscere i principali servizi del territorio e saperne usufruire - lavorare in modo coordinato e cooperativo all interno di un gruppo Obiettivi specifici - Comunicare bisogni, necessità, informazioni - riuscire a comunicare all interno di un gruppo rispettando i tempi della conversazione - orientarsi nell ambiente scuola - orientarsi negli spazi vicini all ambiente scuola - conoscere la propria città ed essere capaci di raggiungere un dato luogo e di ritornare in modo autonomo - conoscere gli strumenti per informarsi e conoscere i servizi del territorio - comunicare nei diversi contesti: negozio, ufficio, scuola, gruppo - uso del denaro - uso dei mezzi di trasporto - sviluppo di competenze specifiche attraverso attività pre/lavorative. Metodologia e contenuti L attività coinvolge gli allievi in modo molto pratico ed operativo. I contenuti sono trasmessi prima tramite giochi ed attività all interno della scuola e poi vissuti direttamente, attraverso esperienze sul territorio. Il contenuto dei singoli moduli didattici è valutato in forma più mirata in funzione del gruppo d allievi frequentanti. S intende, infatti, lavorare sia in gruppo sia in modo individualizzato, per riuscire a sviluppare le capacità dei singoli. Si analizzeranno le attività proposte in modo da definire i livelli d autonomia raggiungibili ed eventualmente individuare i giusti facilitatori per portare a termine un compito. Il laboratorio avrà la durata di due ore per incontro e sarà in linea di massima così organizzato: - presentazione dei contenuti al gruppo - attività di tipo teorico per approcciarsi agli argomenti 10

11 - giochi, uscite, attività pratiche - conclusione attraverso una discussione nel gruppo per progettare ulteriori incontri e ridefinire gli obiettivi. Strumenti e materiali - Software sull uso del denaro e sull orientamento spaziale - scatola Euro - mappe della scuola e cartine della città - moduli postali, bancari, ecc. - depliant pubblicitari per individuare prezzi e prodotti - materiale da assemblare e riordinare - mezzi pubblici - navigatore satellitare - materiale cartaceo e cancelleria. riservati al progetto Integrazione scolastica in rete presso Istituto Tecnico Navarra di Malborghetto di Boara. Da definire. Referenti: Educatori Comunali (Istituzione dei servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara ). Coordinamento dell attività: Alessandro Venturini. LABORATORIO MUSICALE (Capofila: Comune di Ferrara) 11

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