DESCRIZIONE DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE

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1 SoloCamicie s.r.l. PRODUZIONE CAMICIE DA UOMO Sede e Laboratorio : via Brescia, Cremona L idea imprenditoriale che sta alla base di questo business plan è la creazione di una attività di produzione e commercializzazione di camicie da uomo. Il documento ha lo scopo di presentare la società che si intende costituire e di fornire ai potenziali finanziatori elementi adeguati per valutare la concreta ed effettiva realizzabilità del progetto. L avvio dell attività aziendale richiede infatti un finanziamento aggiuntivo a quello di capitale proprio di circa euro. DESCRIZIONE DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE Il progetto imprenditoriale riguarda la realizzazione di una impresa industriale, di piccole dimensioni, per la produzione di camicie da uomo di cotone, di tipo classico. La camicia da uomo di cotone di tipo classico ha saputo mantenere nel tempo una presenza di rilievo sul mercato, che non ha risentito in misura significativa del cambiamento dei gusti dei consumatori. L influenza della moda sui modelli classici si manifesta infatti con minimi cambiamenti in elementi particolari, come la dimensione e la forma del colletto e dei polsi, il numero dei bottoni o l orientamento delle asole. La possibilità di realizzare tali cambiamenti senza sostanziali modifiche della struttura produttiva (macchinari e attrezzature) rappresenta uno dei principali motivi della longevità delle imprese del settore. Occorre poi aggiungere un altro elemento di stabilità: la camicia da uomo classica è ancora prevalente, come capo di abbigliamento maschile, negli uffici. Questa valutazione ha rappresentato il punto di partenza per le due future imprenditrici, nel momento in cui hanno dovuto valutare l opportunità di rilevare alcuni macchinari, in ottimo stato e a un prezzo conveniente, da una impresa locale, la F.lli Genzini S.r.l., che ha scelto di abbandonare la produzione di camicie da uomo per dedicarsi in modo esclusivo alla camiceria femminile. L occasione risulta particolarmente interessante per due motivi: presupposti e motivazioni pag. 1 di 18

2 - la possibilità di acquistare i macchinari, in ottimo stato, dell intera catena produttiva delle camicie da uomo a prezzi convenienti; - il ritiro dal mercato di un produttore offre ampi spazi in cui inserirsi con buone probabilità di successo. Le due future imprenditrici possono vantare una solida esperienza nel settore. La prima, Anna Azzali, ha maturato una esperienza pluriennale in ambito produttivo, avendo lavorato, nella stessa azienda che cederebbe i macchinari, prima come operaia specializzata, poi come capo reparto. La seconda, Silvia Lazzarini, può far leva su una esperienza ultradecennale di vendita di capi d abbigliamento maschile. Le due imprenditrici possono contare, oltre che sulla propria esperienza, anche sulla presenza sul territorio di abbondante mano d opera femminile qualificata nel settore della confezione, frutto di una folta presenza nella zona di piccole imprese a conduzione familiare e, per certi aspetti, anche di una robusta tradizione locale di artigianato femminile nei settori del cucito, dal ricamo alla sartoria. Per quanto riguarda il mercato di vendita, la zona prescelta per l avvio dell attività presenta due aspetti interessati : da un lato l alto sviluppo del settore terziario e l alto tasso di occupazione in mansioni di tipo impiegatizio, che dovrebbe garantire volumi di vendita regolari, oltre che abbastanza elevati, e dall altro una concorrenza modesta, in quanto le numerose aziende di piccole dimensioni operanti nella zona sono solide ma poco flessibili e dinamiche, con imprenditori prevalentemente di età matura, propensi più a salvaguardare la propria clientela che a cercare nuovi sbocchi. Non va poi dimenticato come già sottolineato la cessazione della produzione dal parte dell impresa dalla quale verrebbero acquistati i macchinari. territorio e contesto Il prodotto che si intende realizzare è una camicia da uomo di cotone a manica lunga, di tipo classico. Il prodotto verrebbe venduto in scatole di cartoncino bianco, con coperchio in pvc, tale da permette al compratore di vedere prodotto, verificarne le finiture nelle parti più in vista (colletto e polsi), scegliere il colore. Il coperchio trasparente consentirà di leggere direttamente l etichetta della marca, senza la necessità di stampare scritte e marchi sulla scatola. All interno della scatola la camicia sarà contenuta in una busta sottile, lucida e trasparente, avente la funzione di proteggerla dalla polvere e di mantenerne la freschezza anche a distanza di tempo. prodotto L iniziativa imprenditoriale sarà realizzata con la costituzione di una nuova società in forma di società a responsabilità limitata. La forma di S.r.l. presenta, fra gli altri, il vantaggio di rendere agevole l ingresso di nuovi soci in caso di espansione futura dell attività; l impresa nasce infatti monoprodotto e a carattere semi-artigianale, ma i soci fondatori aspirano, per il futuro, sia a diversificare la produzione sia a espandere la distribuzione del prodotto oltre il mercato locale. forma giuridica pag. 2 di 18

3 I soci fondatori sono due: Anna Azzali, con esperienza pluriennale nella produzione di camicie, avendo lavorato come dipendente presso la società F.lli Genzini, l impresa che ha deciso di cessare questo tipo di produzione. Presso questa impresa Anna Azzali ha percorso tutte le tappe della propria carriera lavorativa, da operaia specializzata a capo reparto e responsabile di produzione. Silvia Lazzarini, agente di commercio nel settore della camiceria e dell abbigliamento maschile da oltre un decennio, si è specializzata negli ultimi anni nella fornitura di grossisti nelle regioni Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte. Il capitale sociale di euro sarà sottoscritto in parti uguali dai due soci fondatori, ai quali verrà anche attribuita l amministrazione della società stessa. La società sarà denominata S OLOC AMICIE e avrà sede a Cremona, dove i due soci hanno individuato un capannone adatto, per struttura e dimensioni, allo svolgimento dell attività di produzione. Il fabbricato è immediatamente disponibile per la locazione. All interno l edificio presenta un unico grande locale, da adibire prevalentemente a laboratorio. Lungo una delle pareti potrebbe venire installata l attrezzatura di magazzino, direttamente accessibile allo scarico e al carico, date le dimensioni modeste della produzione (si stima un volume di 200/250 camicie al giorno). Il locale che attualmente serve come ingresso al capannone verrebbe adibito a ufficio. Per dividere gli spazi, senza ricorrere a opere in muratura, si potrebbero acquistare mobili per uffici studiati per creare isole di lavoro e armadi/parete. ubicazione Come più volte messo in risalto, il progetto trova fondamento nella pluriennale esperienza di lavoro dei due soci fondatori, maturata nella stessa area geografica. È su tale base quindi che i soci intendono ripartirsi i compiti di gestione e amministrazione della nuova azienda. La tipologia di produzione che si prevede di realizzare richiede una competenza specifica relativamente al processo produttivo e alle caratteristiche del materiale. Tale competenza è propria di Anna Azzali, che ha maturato una esperienza pluriennale di produzione su tutte le fasi di lavorazione e sul controllo dell intero processo. vertice e management La collocazione diretta sul mercato di un prodotto di questo tipo, vendibile nei piccoli negozi così come negli ipermercati, potrebbe risultare particolarmente impegnativa in quanto a complessità e a costi. Se si considera inoltre che Silvia Lazzarini ha maturato la propria esperienza prevalentemente nella vendita all ingrosso, si comprendono i motivi che hanno spinto a scegliere questo secondo tipo di vendita. La scelta consente di valorizzare al meglio l esperienza del socio che ha lavorato come agente, monomandatario prima e capo area poi, in Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte per conto di una importante impresa veneta leader nel settore. pag. 3 di 18

4 IL PIANO DELLE VENDITE L ANALISI DEL SETTORE Il settore in cui si posizionerà la società sarà quello dell abbigliamento per uomo, in particolare della camiceria. Indagini svolte da riviste specializzate e dati in possesso delle Camere di Commercio descrivono il settore stabile, in leggera espansione per quanto riguarda i prodotti in fibra naturale, ritenuti più igienici ed eleganti. Trattandosi di un prodotto di qualità medio/alta, tale tendenza si manifesta anche nelle grandi città, dove una certa tipologia di acquirenti, soprattutto impiegati e, fra questi, in particolare quelli costretti a viaggiare, ritiene che le fibre sintetiche possano causare fastidio nell arco di tempi lunghi, e ha riscoperto, di conseguenza, i pregi, soprattutto igienici, dei capi di cotone. Al di fuori del circuito esclusivo delle firme la concorrenza si gioca quindi sul materiale, sui colori e sulle rifiniture, che fanno moda, e in piccola parte sul prezzo, che in questa fascia di mercato non è soggetto a forti oscillazioni. Tutte le analisi di mercato fanno propendere per una prosecuzione nel medio periodo di questo andamento favorevole. andamento del fatturato Dallo studio delle principali aziende del settore, in particolare del nord-italia, è emerso che la produzione attuale è divisa fra un piccolo gruppo (4 o 5) grandi aziende, che producono camicie non come produzione esclusiva e non di un solo tipo, e un numero elevato di imprese di piccola/media dimensione per lo più con una clientela consolidata sul territorio. Le prime hanno allargato la distribuzione tramite Internet, le seconde o hanno una rete consolidata di clienti o si avvalgono di agenti di commercio per la distribuzione. Le più grandi vendono solo all ingrosso, magari gestendo un punto vendita al pubblico. L analisi dei concorrenti ha quindi confermato la valenza strategica di una politica basata sulla produzione specializzata, di qualità, su piccola scala e sulla distribuzione indiretta, tramite grossisti. concorrenza Dall analisi del mercato dei fornitori di materia prima non sono emerse particolarità di rilievo, né per quanto riguarda i tempi di fornitura né per la concorrenza di settore. I prezzi dei materiali, in particolare del tessuto, risultano tendenzialmente omogenei e le differenze di prezzo, modeste, dipendono veramente da una diversa qualità del materiale. fornitori I clienti sono rappresentati, per scelta, da grossisti del settore che operano nelle tre regioni citate. Poiché i grossisti sono solitamente persone di grande esperienza, si spera di poter gestire i rapporti con incontri diretti, soprattutto nella fase iniziale. clienti pag. 4 di 18

5 Successivamente le visite potranno essere alternate e integrate con l invio di campionari e l aggiornamento di informazioni via Internet. Poiché fra grossisti e piccoli rivenditori si crea spesso un rapporto fiduciario, si dovrà investire massicciamente sul rapporto con il grossista, che spesso riveste un ruolo importante nel referenziare i prodotti. È in questo spazio, quello della offerta di un prodotto garantito, di qualità, buona fattura, piacevole da indossare e ragionevolmente di durata, che si colloca il progetto della nuova impresa SoloCamicie S.r.l.. LA STRATEGIA DI COMMERCIALIZZAZIONE E DI PREZZO La distribuzione avverrà per vendita a grossisti delle regioni Lombardia, Emilia- Romagna (nella parte emiliana) e Piemonte. Alcuni operatori del settore, già clienti dell impresa che cede i macchinari, si sono dichiarati interessati a mantenere gli stessi ordini di fornitura presso la nuova società, almeno per il primo anno di attività, fiduciosi che si realizzi, per certi aspetti, una sorta di continuità fra la precedente produzione e la nuova. La ricerca di nuovi clienti verrà poi affidata a un agente di commercio, a cui verrà corrisposta una provvigione del 6% sul fatturato. Valutando globalmente la potenzialità del mercato, per il primo anno il volume delle vendite potrebbe essere stimato intorno alle unità, di cui circa provenienti da questi ordini iniziali di ex-clienti della F.lli Genzini. vendite iniziali Il prezzo medio di vendita è stabilito, per tutti e tre gli anni, in 27 euro. Si tratta di un prezzo normale per la fascia bassa di mercato. Sugli ordini iniziali, di circa euro, provenienti dagli ex-clienti dell altra società, si prevede di praticare, per il primo anno, una sorta di sconto-fedeltà del 3%, per premiare la loro fiducia e incoraggiare la loro disponibilità a provare, almeno per un anno quasi a scatola chiusa, i nostri prodotti Per i regolamenti a termine, la dilazione concessa sarà, di norma, di 60 giorni. politiche di prezzo La quantità che si presume di vendere sul mercato durante il primo anno è di circa unità. Al secondo anno le vendite potrebbero incrementarsi di circa il 12%, collocandosi intorno alle unità. Per il terzo anno è ragionevole ipotizzare che si mantenga il trend di crescita, con un ulteriore aumento del fatturato del 12% circa, in modo da raggiungere un livello di vendita di unità. pag. 5 di 18

6 Riepilogando, l ipotesi di vendita, in base a una stima prudenziale che non prevede aumenti di prezzo, potrebbe essere: n1 n2 n3 Prezzo unitario (euro) 27,00 27,00 27,00 Quantità (unità) Ricavo totale (euro) (*) (*) ipotizzando la vendita di unità con sconto 3% IL PIANO DI MARKETING Il budget di spesa per le attività di marketing è di euro, corrispondenti a circa l 1,4% del fatturato previsto per il primo anno. L importo è stato aumentato di euro nei due anni successivi. La forma principale di promozione sarà la partecipazione a fiere del settore, limitatamente a quelle riservate agli operatori professionali, non aperte al pubblico. Nella zona esistono fiere importanti (Milano, Brescia e Verona) ben frequentate da grossisti. Nel mercato della confezione, una partecipazione a una fiera di settore presenta un costo compreso fra e euro a partecipazione, di cui 2/3 per la sola partecipazione (quota di iscrizione e affitto dell area espositiva) e il resto per l allestimento. Sulla base di un analisi del comportamento dei principali competitors del settore, si è stabilito di partecipare ad almeno una fiera di settore il primo anno, e ad almeno due nei due anni successivi, con un impegno di spesa globale, rispettivamente, di e euro. fiere Nel contempo verrà predisposto materiale informativo, in forma di schede tecniche e cataloghi, unitamente a materiale in cartoncino elegante per le vetrine dei negozianti. Il quantitativo necessario sarà maggiore nei primi due anni di lancio del prodotto. La cifra stimata è di euro nel primo anno e di euro nel secondo e nel terzo. Il resto dell attività di marketing dei primi due/tre anni sarà costituito dall impegno personale dei soci a costruire un buon rapporto con i rivenditori, a conquistare la loro fiducia e quella dei loro clienti e a collaudare sia il prodotto sia il sistema di distribuzione, nella prospettiva di ampliare l offerta del primo e di espandere l attività sul territorio, utilizzando anche le forme più recenti di vendita come l e- commerce nella forma B2B (business-to-business). cataloghi pag. 6 di 18

7 IL PIANO DELLA PRODUZIONE La produzione di un quantitativo di camicie intorno alle unità comporta un processo produttivo a forte incidenza di mano d opera specializzata, pur in presenza di alcune fasi automatizzate. Un attività di questo tipo richiede uno spazio di media ampiezza, non particolarmente attrezzato dal punto di vista della struttura in muratura. Ciò significa che in un unico grande capannone possono trovare posto sia il laboratorio sia il magazzino. Il primo occuperà la maggior parte dello spazio. Per il secondo sarà sufficiente attrezzare una parete, dove stoccare il tessuto e gli altri materiali di consumo e le partite di prodotto finito da consegnare. Il canone di locazione annuo dell immobile è concordabile in euro (1.100 euro mensili). Di tale costo, due terzi saranno imputati all attività di produzione, che utilizza più della metà dello spazio disponibile, mentre il restante terzo verrà considerato costo di amministrazione, in considerazione dello spazio occupato dagli uffici. La produzione avverrà su specifiche del produttore. Al cliente sarà consentito di scegliere, oltre alla taglia, il tipo di tessuto di cotone, il disegno, il colore e le rifiniture (numero bottoni, altezza polsini ecc.). Il quantitativo producibile giornalmente, in fase iniziale, è di circa 200 unità. Il ciclo di produzione, che si completa in un tempo medio di minuti, è piuttosto complesso e si articola nelle seguenti fasi: ciclo di produzione - taglio tessuto: il tessuto viene tagliato, utilizzando dei modelli, su un tavolo appositamente attrezzato, dopo essere stato steso a strati con un apparecchio stenditore. Le parti ritagliate vengono successivamente smistate per taglia e distribuite per le successive lavorazioni. Per le due metà davanti occorre prima provvedere alla stiratura del cannoncino dei bottoni e delle asole; - plastificazione collo/polsi: all interno del collo e dei polsi viene inserito un sostegno termoadesivo. L operazione è effettuata con una macchina plastificatrice. Dopo questa operazione il sostegno non può più essere rimosso; - cucitura collo/polsi: il collo, formato da vela e listino, viene prima cucito a rovescio, poi girato, stirato e cucito all esterno con una marcatura, ossia una cucitura evidente; lo stesso processo si applica ai polsini.; - lavorazione del davanti: la lavorazione del davanti della camicia consiste nel cucire il cannoncino in precedenza stirato, effettuare dei piccoli buchi in corrispondenza dei punti di attacco del taschino, attaccare la tasca dopo averne cucito gli orli e averla stirata; - lavorazione del dietro: la lavorazione del dietro della camicia consiste nella cucitura, fra loro, delle parti del dietro e l attaccatura finale al carré; pag. 7 di 18

8 - lavorazione della spalla: l attaccatura della spalla avviene con due passaggi di cucitura : il primo di cucitura normale per unire le parti, il secondo per cucire la ribattitura; - lavorazione della manica: la lavorazione della manica avviene in due fasi: lavorazione del flessino o spacchetto, in corrispondenza del polsino; attaccatura della manica alla camicia, con cucitura ribattuta eseguita con macchina da cucire a due aghi; - cucitura fianchi: ribattuta, eseguita con macchina da cucire a due aghi; - polso: attaccatura alla camicia; - collo: cucitura della taglia e dell etichetta, poi attaccatura del collo alla camicia; - orlo: cucitura dell orlo in fondo, con inserimento dell etichetta della composizione; - asole: taglio e cucitura con apposita apparecchiatura. Il numero delle asole è, di norma, di 6 per la camicia, 1 per polsino e 2 per il collo; - bottoni: attaccatura dei bottoni sul davanti, ai polsini e al collo; - pulitura: taglio con forbicine dei fili di saldatura delle cuciture; - stiratura: stiratura di tutta la camicia con la pressa, rifinitura di singole parti con altri ferri da stiro, elettroferro o vaporella; - piegatura e confezionamento. Il magazzino per lo stoccaggio, sia delle materie prime e di consumo sia dei prodotti finiti, sarà organizzato nello stesso locale, il che consentirà un accesso rapido ai materiali e un altrettanto rapido stoccaggio del prodotto finito. In entrambi i casi di tratta di articoli non particolarmente pesanti né ingombranti, facilmente spostabili a mano o con un carrello a spinta manuale magazzino Il magazzino richiede una attrezzatura alquanto limitata, sia in considerazione dell ingombro ridotto della materia prima e del prodotto finito sia, soprattutto, per il breve tempo di giacenza di entrambi. Anche il costo dell attrezzatura (un grande tavolo, alcuni scaffali e qualche carrello a spinta manuale) non è particolarmente elevato. Le operazioni di confezionamento e stoccaggio verrebbero svolte manualmente dai dipendenti addetti alla produzione. Il ricevimento delle materie prime e delle materie di consumo dai fornitori e l evasione degli ordini dei clienti verrebbero affidati a una figura impiegatizia. Le materie prime di cui approvvigionarsi sono: tessuto di cotone, rinforzo adesivo per interno colli e polsi, bottoni, filo, etichette. A ciò si aggiungono le materie di consumo per imballaggio: cartoncini, collarini, farfalle, clips, buste, scatole, bollini. materie prime, materie di consumo La distinta base di produzione di una camicia prevede l impiego di: m 1,70 (h. 1,50 m) di tessuto di cotone, per un costo di 8 euro al metro; 1 interno collo (adesivo) per un costo di 0,40 euro; 2 interno polso (adesivo) per un costo di 0,15 euro cadauno; 12 bottoni per un costo di 0,0077 euro cadauno; pag. 8 di 18

9 m 5 di filo, per un costo di 0,0009 euro al metro; 3 etichette (marca, taglia, composizione) per un costo di 0,05 euro cadauna; a cui vanno aggiunti i materiali per il confezionamento 1 cartoncino (pettorale) per la piegatura, per un costo di 0,08 euro; 1 collarino, composto da un interno e un esterno di cartoncino e pvc, per un costo di 0,06 euro; 1 farfalla in pvc, per un costo di 0,006 euro; 3 clip per un costo di 0,0015 euro cadauno; 1 busta per un costo di 0,025 euro; 1 scatola per un costo di 0,50 euro; 1 bollino scatola (taglia, articolo ecc.) per un costo di 0,02 euro. con un costo totale per unità di prodotto di 15,24 euro. I termini di dilazione ottenibili dai fornitori di materia prima sono mediamente di 60 giorni. Per le forniture di servizi si ipotizza invece, genericamente, un termine di dilazione di 30 giorni. Il volume di produzione sarà pari al volume delle vendite aumentato di un quantitativo da immagazzinare a titolo di scorta minima. Tenuto conto della durata breve del ciclo di produzione, la scorta potrebbe essere pari al fabbisogno medio di 5 giorni. Ipotizzando una produttività media giornaliera pro-capite di 14/15 unità, la produzione totale dei 14 dipendenti può essere stimata pari a 200 unità al giorno. Per il primo anno si prevede quindi una scorta di sicurezza unità, che si ritiene di aumentare a per l anno n2 e a per l anno n3, in proporzione all aumento previsto per produzione e vendite. volume produzione e scorte In considerazione dei volumi di produzione previsti, si possono stimare costi energia elettrica (forza motrice) mediamente intorno ai euro per anno. Nei costi amministrativi rientrano invece costi di consulenza commerciale e tenuta di contabilità presso lo studio di un dottore commercialista, stimabili intorno ai euro annui. Le utenze generali, come riscaldamento, acqua, luce e telefono, sono previste nell ordine di circa euro all anno. costi generali I costi di impianto della società sono complessivamente stimati in euro, comprensivi di spese notarili e consulenza. pag. 9 di 18

10 ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT L organizzazione del settore produttivo è affidata al socio Azzali, data la sua preparazione tecnica e la sua pluriennale esperienza in materia. Il suo compenso viene quantificato in euro lordi il primo anno, a cui si potranno aggiungere in futuro gli utili di esercizio. Il socio Lazzarini svolgerebbe prevalentemente funzioni di amministratore e responsabile dell attività commerciale, con lo stesso compenso di euro, più la partecipazione agli utili. management Il restante fabbisogno di personale è costituito da: 14 addetti alla produzione, confezionamento e stoccaggio, che potrebbero essere aumentati di una unità il terzo anno; compenso annuo lordo euro, 1 impiegato a tempo pieno, addetto ai rapporti commerciali e agli acquisti; compenso annuo lordo euro; 1 contabile part-time, per la raccolta e il controllo dei documenti contabili, la tenuta delle rilevazioni elementari e i rapporti con il commercialista; compenso annuo euro. lavoratori dipendenti pag. 10 di 18

11 IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI Produzione Gli investimenti necessari per iniziare l attività riguardano prevalentemente la produzione. L acquisto dei beni strumentali è coperto prevalentemente con finanziamento bancario; con riferimento al Piano Finanziario, si conviene di ipotizzare per tutte le forniture di medio/lungo periodo, materiali e immateriali, e in generale per i costi pluriennali, un regolamento a pronti. APPARECCHIATURE PER TAGLIO TESSUTO Tavolo taglio, con stenditore Il tavolo ha un piano di stesura di m 17 x 1,60 (il tessuto da utilizzare è alto m 1,50). Al tavolo è abbinato uno stenditore a binario. Il costo dell apparecchiatura usata, in ottimo stato come tutto l usato proveniente dalla società dei F.lli Genzini, è di euro (coefficiente di ammortamento 12,5%). Taglierina L apparecchiatura, corredata da una serie di modelli in carta di tipo speciale, è acquistabile, usata, al prezzo di euro (coefficiente di ammortamento 12,5%). APPARECCHIATURE PER STIRATURA Vaporella La vaporella viene utilizzata per la stiratura di parti di piccole dimensioni, come i cannoncini dei bottoni e delle asole sul davanti, i colli, i polsini ecc. Essendo di piccole dimensioni e molto maneggevole, può essere utilizzata per sostituire la pressa (v. di seguito) per camicie di forma particolare o taglia molto piccola. Una vaporella di qualità medio-alta può essere acquistata, nuova, a euro (coefficiente di ammortamento 12,5%). Pressa stira camicie Si tratta di una apparecchiatura piuttosto costosa, che consente la stiratura veloce di numerosi capi. Usata, è acquistabile a euro (coefficiente di ammortamento 12,5%). Stira polsi e stira colli Utilizzabile in modo specifico per la stiratura di polsi e colli, può essere acquistata usata al prezzo di euro (coefficiente di ammortamento : 12,5%). Elettroferro Ferro da stiro professionale, non a vapore, da utilizzare in modo flessibile. Nuovo, costo intorno agli 80 euro (coefficiente di ammortamento 12,5%). APPARECCHIATURE PER PLASTIFICAZIONE Macchina plastificatrice Da utilizzare per fissare, a caldo, gli interni adesivi dei polsi e dei colli, viene ceduta seminuova, dai F.lli Genzini, per euro (coefficiente di ammortamento 12,5%). pag. 11 di 18

12 APPARECCHIATURE PER CUCITURA Asolatrice Taglia e cuce tutti i tipi di asole, anche di colletti e di polsini plastificati. Usata, è acquistabile a euro (coefficiente di ammortamento : 12,5%). Attacca bottoni Utilizzabile per attaccare bottoni in tutte le parti della camicia, anche plastificate, può essere acquistata usata per euro (coefficiente di ammortamento 12,5%). Macchina da cucire a due aghi Si tratta di una macchina costosa, utilizzabile solo per alcune cuciture di rifinitura. Per far fronte al volume di produzione ipotizzato è sufficiente una sola macchina, acquistabile, nuova, al prezzo di euro (coefficiente di ammortamento 12,5%). Macchina da cucire lineare Su questo tipo di macchina si concentra il maggior carico di lavoro. Per far fronte alla produzione ipotizzata si stima siano necessarie 8 macchine da cucire di questo tipo, il cui costo sul mercato è mediamente di euro (coefficiente di ammortamento 12,5%). APPARECCHIATURE PER CONFEZIONAMENTO Tavolo piega camicie Si tratta di un tavolo appositamente attrezzato per facilitare la piegatura delle camicie Può essere acquistato nuovo a un prezzo medio di euro (coefficiente di ammortamento 12,5%). Magazzino L attrezzaggio del magazzino richiede materiale semplice e poco costoso. Si tratterà infatti di un tavolo rettangolare d appoggio, piuttosto grande, di una scaffalatura componibile e di un carrello in metallo, a spinta manuale, per piccoli spostamenti di materiali ingombranti, ad esempio le scatole per il confezionamento. Costo totale intorno ai euro (coefficiente di ammortamento 20%). Si prevede inoltre l acquisto di un furgone per gestire ritiri di materiale e consegne di piccole quantità e/o urgenti. Il costo previsto è di euro (coefficiente di ammortamento 20%). Trattandosi dell unico automezzo a disposizione dell impresa, che potrebbe quindi essere utilizzato anche per servizi di tipo amministrativo, si imputa il suo costo per il 75% all attività commerciale e per il restante 25% all amministrativa. Amministrazione Gli uffici amministrativi necessitano di arredi di vario genere e di un elaboratore elettronico, corredato di software per la fatturazione e la gestione telematica degli ordini. pag. 12 di 18

13 La spesa prevista è di euro per i mobili (coefficiente di ammortamento 12%) e euro per il materiale informatico: euro per l hardware (coefficiente di ammortamento 20%) e euro per il software (ammortamento 1/3). Il costo dei mobili verrà ripartito in misura uguale fra la funzione commerciale e l amministrativa (50% per ognuna). La spesa totale per l acquisto delle apparecchiature usate dalla società dei F.lli Genzini si aggira intorno ai euro. Per questo acquisto, da regolare a pronti, si utilizzerà il finanziamento bancario quinquennale di euro descritto nel piano finanziario. IL PIANO FINANZIARIO Finanziamento di capitale proprio Il capitale sociale dell impresa sarà di euro, apportati in misura uguale dai due soci, in parte utilizzati per coprire alcuni investimenti di medio lungo periodo. Finanziamento bancario Per l acquisto della parte più consistente dei beni strumentali, quelli dismessi dalla F.lli Genzini S.r.l., che rappresentano l investimento di importo più elevato, circa euro, è possibile ottenere un finanziamento bancario, accompagnato da garanzie personali dei soci. Le condizioni proposte dalla banca sono: rimborso in 5 anni, al tasso del 5,07% annuo (Euribor trimestrale 3,07% + 2,00%), con rata mensile posticipata di euro, corrispondente a un flusso di cassa annuo in uscita, per rimborso e interessi, di euro. Il piano di ammortamento è riportato nel piano dei finanziamenti allegato. Fido bancario Per le spese correnti verrà chiesta una apertura di credito per elasticità di cassa di euro, che potrebbe essere concessa a un tasso stimato intorno al 6,5%. pag. 13 di 18

14 BILANCIO PREVISIONALE E ANALISI DI BREAK-EVEN Dalla elaborazione dei dati acquisiti e delle ipotesi formulate si ottiene un bilancio previsionale triennale che conferma l ipotesi iniziale di uno sviluppo positivo dell attività nei tre anni, con il possibile conseguimento di utili già dal secondo anno. L analisi di break-even sul margine di contribuzione di primo livello, d altra parte, porta a prevedere questo risultato positivo. Il livello di pareggio costi variabiliricavi totali, che segna l inizio dell area di segno positivo, corrisponde a un quantitativo di unità, corrispondente, all incirca, alla produzione di 2-3 mesi. Si tratta di un livello decisamente basso, come confermato dalla previsione di un conseguimento di utili fin dal secondo anno di attività. Questo dato costituisce una ulteriore garanzia per la banca finanziatrice, sia per quanto riguarda il finanziamento di medio periodo sia per la concessione di credito per elasticità di cassa. Per una analisi dei dati alleghiamo: Stato patrimoniale Conto economico Rendiconto finanziario Analisi per indici pag. 14 di 18

15 Stato patrimoniale ATTIVITA' anno 1 anno 2 anno 3 Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali produzione Immobilizzazioni materiali comm.li Immobilizzazioni materiali ammin.ne Totale immobilizzazioni nette Rimanenze materie Rimanenze prodotti Crediti v/ clienti Crediti per IVA Crediti per imposte Banche c/c attivi Denaro in cassa Totale attività correnti Totale attività PASSIVITA' e NETTO anno 1 anno 2 anno 3 Banche c/c passivi Debiti verso fornitori Debiti verso Istituti previdenziali Debiti per ritenute da versare Debiti per IVA Debiti per imposte Totale passività correnti Debiti per TFR Finanziamento bancario medio term Totale passività m/l termine Capitale sociale Riserve Utile/perdita esercizio precedente Utile/perdita d'esercizio Totale mezzi propri Totale a pareggio pag. 15 di 18

16 Conto economico anno 1 anno 2 anno 3 + Ricavi di vendita Altri ricavi della gestione tipica - Esistenze iniziali prodotti Rimanenze finali prodotti Valore della produzione Esistenze iniziali materie prime Acquisto materie prime Rimanenze finali materie prime Costi del personale Ammortamenti Costi per servizi e godimento beni di terzi Reddito operativo della gestione caratteristica Proventi finanziari Oneri finanziari /- Proventi e oneri straordinari Utile prima delle imposte Imposte dell'esercizio (*) Utile/perdita d'esercizio ( * ) aliquota media applicata 40% pag. 16 di 18

17 Rendiconto finanziario Flussi finanziari previsionali anno 1 anno 2 anno 3 Disponibiltà netta iniziale (indebitamento 0 iniziale) Utile d'esercizio Ammortamenti Variazione netta TFR /- Variazione rimanenze /- Variazione crediti v/ clienti /- Variazione debiti v/fornitori /- Variazione altri debiti /- Variazione altri crediti Flusso monetario operativo Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali Disinvestimenti da immobilizzazioni Flusso monetario da investimenti Conferimento soci Aumento debiti a media/lunga scadenza Rimborsi di passività consolidate Flusso monetario da finanziamenti Distribuzione utili esercizio precedente Flusso monetario netto del periodo Disponibiltà netta finale (indebitamento netto finale) pag. 17 di 18

18 Indici di bilancio Indici di bilancio anno 1 anno 2 anno 3 Indici di redditività Redditività del capitale proprio (ROE) 0,00% 26,89% 35,63% Redditività del capitale investito (ROI) 0,00% 6,60% 13,47% Redditività delle vendite (ROS) 0,00% 1,90% 4,20% Indebitamento (Leverage) 3,44 4,70 4,51 Costo medio dell'indebitamento (ROD) 1,38% 1,21% 0,88% Indici di rotazione e di durata Rotazione degli impieghi 3,25 3,47 3,21 Rotazione dell'attivo circolante 4,35 4,32 3,68 Analisi finanziaria Indice di autocopertura delle immobilizzazioni 0,89 1,37 2,34 Indice di copertura globale delle immobilizzazioni 1,57 2,31 3,72 Indice di disponibilità 1,24 1,48 1,67 Indice di liquidità secondaria 1,08 1,28 1,48 Analisi patrimoniale Rigidità degli impieghi 25,23% 19,76% 12,83% Elasticità degli impieghi 74,77% 80,24% 87,17% Indice di elasticità 296,38% 406,00% 679,34% Incidenza dei debiti a breve termine 60,44% 54,33% 52,26% Incidenza dei debiti a medio/lungo termine 17,12% 18,69% 17,67% Incidenza del capitale proprio (autonomia finanziaria) 22,44% 26,98% 30,06% Grado di capitalizzazione 0,29 0,37 0,43 Indici di produttività Fatturato per dipendente Costo medio del lavoro per dipendente Incidenza del fattore lavoro 31,73% 28,20% 26,72% Indici di sviluppo (crescita % rispetto al periodo precedente) Crescita del fatturato 12,68% 12,50% Crescita dell'attivo corrente 13,24% 32,24% pag. 18 di 18

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