Rapporto di Gap Analysis ISO Stabilimento ITC FARMA srl

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1 Rapporto di Gap Analysis ISO Stabilimento ITC FARMA srl

2 Coordinatore Gruppo di lavoro Gianluca Cecchet Responsabili intervento Studio di fattibilità a) Indagine critica per l individuazione di un modello di Governance territoriale per il Sistema Produttivo Locale del Chimico-Farmaceutico del Lazio Meridionale Dott. Augusto Peruzzi Dott. Daniele Pace Dott. Alessio Di Paolo Dott.ssa Sophia Valenti Dott. Federico Antimiani Dott. Gianluca Cecchet b) Pianificazione strategica del SPL Sistema Produttivo Locale del Chimico-Farmaceutico del Lazio Meridionale Dott. Carlo Antrilli Dott. Augusto Peruzzi Dott. Daniele Pace Dott. Alessio Di Paolo Dott.ssa Sophia Valenti Dott. Federico Antimiani Dott. Marco Loreti Dott. Mario Aniello c) Modello di analisi e miglioramento energetico ambientale dei processi produttivi del Sistema Produttivo Locale del Chimico-Farmaceutico del Lazio Meridionale Dott. Vittorio Riccardelli Dott.ssa Federica Di Biasio Dott. Antimo DI Biasio Dott. Marco Nardi Dott. Colarossi Antonio Dott. Rossi Angelo Tecno Electric srl SIA di Meo Simeone sas Protection Trade srl Dott. Vladimiro Stamegna Dott. Carlo Antrilli Dott.ssa Concetta Pianura 2

3 d) Progetto di un sistema energetico da fonti rinnovabili per la filiera farmaceutica solar cooling Dott. Davide Salata Dott. Fulvio Guerrisi Dott.ssa Carla Dell Agli Dott. Giancarlo Flamini e) Divulgazione del progetto e condivisione dei dati ambientali energetici Dott.ssa Elisa Venturo 3

4 Il progetto è stato realizzato dall ATI composta da: Job Consult (Soggetto Capofila) IBI Lorenzini Spa ITC Farma Spa Consorzio Cosmari Ciemme Srl 4

5 Contents A. Scopo del documento... 6 B. Audit Evidenze emerse Valutazione del grado di conformità alla norma C. Conclusioni... 11

6 A. Scopo del documento Con il presente report di Gap Analysis si intende far emergere gli scostamenti dell attuale gestione dei processi di gestione dell energia nello stabilimento ITC Farma rispetto ai requisitidella norma ISO La Gap Analysis ha verificato sia lo scostamento in termini documentali (esistenza o meno di eventuale documentazione o registrazione richiesta dalla norma) sia attuativi (esistenza o meno di prassi comportamentali) dei processi aziendali rispetto ai requisiti della ISO I punti della norma particolarmente rappresentativi oggetto di analisi sono stati: - Management responsibility (4.2) - Energy performance indicators (4.4.5) - Energy objectives, energy targets and energy management action plans (4.4.6) - Design (4.5.6) - Procurement of energy services, products, equipment and energy (4.5.7) - Monitoring, measurement and analysis (4.6.1) La Gap Analysis è stata condotta attraverso la compilazione di una check list da parte della Dott.ssa Michela Turani (Ingegneria e Manutenzione), utile a comprendere, per ciascun punto della norma di riferimento, la presenza o meno di una struttura documentale, anche di altri sistemi aziendali già implementati dallo stabilimento, composta da procedure e istruzioni operative da utilizzare per la progettazione del Sistema di Gestione dell Energia. 6

7 B. Audit 1.1. Evidenze emerse Audit interno effettuato in data: 26giugno 13 Responsabile dell audit: Alessio Di Paolo Norma di riferimento: ISO 50001, normativa cogente in materia di energia. Obiettivi dell audit: o Gap Analysis Personale intervistato: o Michela Turani (Ingegneria e Manutenzione) Punto norma Top management Management representative 4.3 Energy policy Energy Profile Energy Baseline Evidenze oggettive emerse L azienda non ha individuato e formalmente nominato una figura che si occupa della gestione dell energia (energy manager). Non esiste al momento un team dedicato all energia ma è l Energy manager che si interfaccia, di volta in volta, con le diverse funzioni aziendali coinvolte per la tematica energetica specifica. OSS.1 E necessario, per soddisfare formalmente il requisito e per una completa implementazione del sistema dell energia, individuare, costituire e formalizzare un energy team, integrando l attuale organigramma SHE. Di seguito si riporta una prima possibile ipotesi di composizione di energy team che riporta al Direttore di stabilimento, in prima istanza, e poi al responsabileambiente e sicurezza: Energy manager, produzione, controllo e manutenzione. Non è presente un impegno formale di riduzione dei consumi e/o di sviluppo di soluzioni tecniche per l effcientamento energetico. OSS 2 Prevederela definizione di una politica energetica dello stabilimento e la sua diffusione secondo i normali canali di comunicazione interna ed esterna (non obbligatoria). Nonostante l azienda dichiara di aver individuato gli aspetti energetici (consumi energetici di processo, consumi energetici attività d ufficio, trasporti ecc) e di aver stabilito quelli significativi, attualmente non utilizza una procedura aziendale che consenta una 7

8 Punto norma Energy performance indicators Evidenze oggettive emerse registrazione mensiledei consumidei principali vettori energetici e un aggiornamento annualedell Energy baseline. E in fase di implementazione un sistema di monitoraggio centrale frigo Objectives, targets and action plans Operational control OSS 3 Definire procedura di monitoraggio e controllo dei consumi energetici in grado di verificare l andamento complessivo del fattore energia nel tempo. Definire indicatori energetici rappresentativi dello stabilimento e utili all aggiornamento annuale della baseline energetica. In fase di implementazione le azioni di miglioramento energetico Non si evince se esista un documento che riassume tutte le azioni di miglioramento individuate OSS 4 Il documento degli obiettivi di miglioramento dovrebbe essere congruente con le risultanze dell analisi energetica iniziale e prevedere: azioni, risorse, traguardi intermedi, tempi e responsabilità di ciascuna azione. Non sono presenti procedure in grado di tenere sotto controllo impianti e macchine che, in caso di malfunzionamento, possono determinare consumi energetici anomali. OSS 5 Verificare la presenza di tutta al documentazione tecnica relativa agli impianti rilevanti ai fini energetici. Si raccomanda di integrarei manuali di conduzione dei principali impianti energivori (compressori, centrali termiche) con la parte di controllo dei parametri energetici. Dalle informazioni ricevute non risultano controlli sulle ditte terze e procedure di controllo operativo per le ditte terze che svolgono attività significative dal punto di vista energetico all interno dello stabilimento. OSS 6 Si raccomanda di definire procedure di controllo operativo che riguardano degli impianti condotti da ditte terze. Il controllo può essere diretto oppure può essere indiretto sulle ditte attraverso audit periodici. 8

9 Punto norma Evidenze oggettive emerse Design In caso di progettazione di un nuovo prodotto o di una nuova linea produttiva/impianto vengono considerati, nell analisi delle diverse alternative, i consumi energetici attesi. OSS 7 Si ritiene opportuno che venga formalizzato che la scelta della migliore soluzione progettuale tenga anche in considerazione l aspetto energetico La procedura di stabilimento non contiene indicazioni che Purchasing riguardano criteri di scelta di beni e servizi che considerino anche il energy fattore energia e il risparmio energetico. services, goods and energy OSS 8 Integrare la procedura acquisti di stabilimento dando evidenza che nel processo di acquisto si tenga in considerazione, insieme agli altri criteri di scelta classici (tecnici, economici), anche del criterio di risparmio energetico conseguente all acquisto di un determinato bene o servizio Esistono strumenti di misura installati sulle utenze più importanti. Monitoring, measurement OSS 9 and analysis Definire una procedura di sistema che definisca ruoli responsabilità, periodicità e modalità di monitoraggio delle principali vettori energetici. Codificare i moduli di registrazione dei consumi mensili monitorati attualmente in uso nello stabilimento. La procedura dovrà inoltre formalizzare gli indicatori energetici monitorati e i fattori energetici utilizzati per la definizione dei budget OSS 10 Si raccomanda di definire elenco delle attrezzature da mettere sotto verifica/ taratura (contatori elettrici, contatori gas, contatori vapore, contatori aria compressa) 9

10 1.2. Valutazione del grado di conformità alla norma La valutazione del grado di rispondenza ai requisiti della norma e dell eventuale scostamento esistente è stata fatta secondo la seguente scala. Livello di Allineamento A = 3 A = 2 A = 1 A = 0 Totale coperturadelpuntodellanor ma. Non necessitànessunaintegrazio nedocumentale o implementativa per garantire il rispettodellanorma. S = 0 Presenza di Presenza di elementidocumentali o elementidocumentali prassicherispettano o quasi deltutto il prassicheparzialment requisitodellanorma e erispettano il per le puntodellanorma e qualivannoeseguitesem cherichiedonoquindi pliciintegrazioni. una forte S =1 integrazione S = 2 per colmare il gap Livello di Scostamento esistente. Totale assenzadelrispettodel puntodellanorma. Bisognagarantire il completo sviluppo documentale o implementartivo per colmare il gap esistente. S = 3 La suddetta scala di valori è, dunque, espressa su un range che varia da 0 a 3 e in funzione del giudizio attribuito all allineamento, viene determinato il valore dello scostamento esistente. Il risultato è rappresentato attraverso un grafico riportato qui di seguito: 10

11 Monitoring, measurement and analysis Management responsibility Energy performance indicators Procurement of energy s Energy objectives Design implemtazione documentazione C. Conclusioni In sintesi si indicano di seguito punto di forza e di debolezza riscontrati per i principali requisiti della Norma ISO Per le soluzione da adottare si tengano presenti le osservazioni contenute nel capitolo precedente. 1. Management responsibility (4.2) Per la piena conformità del requisito è necessario costituire e formalizzare l energy team come soggetto che si occupa in modo trasversale della gestione dell energia nello stabilimento di Lomazzo. Oltre alla semplice costituzione formale si raccomanda di prevedere incontri periodici del team per una sua concreta operatività. 2. Energy performance indicators (4.4.5) Per il requisito la criticità maggiore è legata alla esigenza di individuare indicatori maggiormente rappresentativi dei consumi energetici dello stabilimento. Per far questo potrebbe 11

12 essere necessario procedere con una estensione progressiva del monitoraggio dei principali aspetti energetici significativi. A livello documentale lo scostamento rispetto al punto della norma potrà essere colmato con il documento di analisi energetica iniziale. 3. Energy objectives, energy targets and energy management action plans (4.4.6) Requisito da integrare sia con interventi di miglioramento energetico annuale sia riportando in unnico documento gli obiettivi scelti con l indicazione delle azioni, risorse, traguardi intermedi, tempi e responsabilità di ciascuna azione. Design (4.5.6) Per quanto riguarda la progettazione è necessario che si introduca una procedura che indichi con precisione i criteri per considerare, in fase di design di nuovi impianti e linee produttive, il fattore energetico come uno dei criteri di scelta della soluzione migliore da adottare. In questa caso il gap è piùdi carattere formale che sostanziale. 4. Procurement of energy services, products, equipment and energy (4.5.7) Come per la progettazione anche per gli acquisti è necessario che si introduca una procedura che contenga modalità e criteri di valutazione del fattore energia da considerare in fase di procurement di beni, servizi ed energia. Anche in questa caso il gap è sia sostanziale di implementazione che formale di non completa documentazione. 5. Monitoring, measurement and analysis (4.6.1) Dall ampliamento delle misure attualmentein essere di misura e monitoraggio dei consumi energetici dipende in gran parte l efficacia dell implementazione del sistema di gestione dell energia. L installazione di nuovi sistemi di misura ha infatti sia una ricaduta immediata sulla corretta analisi del quadro energetico dello stabilimento (profilo energetico, energy baseline, indicatori energetici) sia, sulla capacità di intervento e di conseguenza sulla possibilità di ottenere risultati di risparmio energetico. - Esempi di indicatori eventualmente utilizzabili: - Elettricità per ore totali [GJ/h] - Metano per ore lavorate totali [GJ/h] - Energia totale per ore lavorate totali [GJ/h] - Consumo termico per gradi giorno [ton vapore/gg] 12

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