RELAZIONE DELL AMMINISTRAZIONE AL BILANCIO PREVENTIVO PER L ESERCIZIO 2004.

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1 CONSORZIO DI BONIFICA VERSILIA-MASSACIUCCOLI ENTE DI DIRITTO PUBBLICO V I A R E G G I O * * * RELAZIONE DELL AMMINISTRAZIONE AL BILANCIO PREVENTIVO PER L ESERCIZIO A) SINTESI DEI PRINCIPALI FATTI DI GESTIONE DALL APPROVAZIONE DEL BILANCIO PREVENTIVO 2003 AD OGGI. Come di consueto, si ritiene opportuno, nel momento in cui si formulano i programmi di gestione per il prossimo anno, rendere conto dell attività gestionale posta in essere ad oggi, onde verificare in che misura si sono raggiunti gli obbiettivi che ci si erano prefissi e rendere più chiari i contenuti del programma A/1 ATTIVITÀ SVOLTA NEI BACINI DI GESTIONE PIU RECENTE. a) Bacini dell Ex Lago di Porta. Nel corso del 2003 sono stati effettuati con continuità interventi manutentori sulla canalizzazione di bonifica. Oltre agli interventi di ordinaria manutenzione sono stati eseguiti e/o appaltati i seguenti lavori: 1) Argine circondariale della cassa di espansione. 1.1) Lavori di consolidamento, ampliamento e rialzamento a mt tratto argine destro della cassa di colmata dal Torrente Montignoso al Fiume Versilia. Importo del progetto originario Euro ,80 (L ). la prima impresa appaltatrice, nel giugno 99, ha abbandonato i lavori, realizzati nella misura del 75% circa. Il Consorzio, d ufficio, ha realizzato un intervento urgente per la messa in sicurezza dei luoghi. Nel novembre 2000 si è conclusa la procedura di rescissione dell appalto. Quindi è stato provveduto alla progettazione dei lavori residui per l importo di Euro ,61 (L ). Detti lavori sono stati appaltati e consegnati l 1 agosto 2001 alla ditta Scaviter. NG/ng Pagina 1 di 25

2 E stato rescisso il contratto di appalto con detta Impresa. In corso l affidamento dei lavori ad altra Impresa. 1.2) Lavori di consolidamento con iniezioni di cemento (metodo jet grouting), ampliamento e rialzamento a mt. 5,10 del tratto di arginatura tra la ferrovia e il torrente Montignoso: 1.2.1) I lotto importo progettabile Euro ,90 (L ): i lavori sono stati ultimati. Il collaudo è in fase di ultimazione ) II lotto - importo progettabile Euro ,22 (L ): i lavori sono stati ultimati, deve essere nominato il collaudatore da parte della Provincia di Lucca ) III lotto - importo progettabile Euro ,01 (L ): i lavori sono stati ultimati. Il collaudo è in fase di ultimazione ) IV lotto (senza iniezioni di cemento). Importo progettabile Euro ,59 (L ). I lavori sono stati ultimati. 2) Lavori di potenziamento e completamento dell Impianto idrovoro Fossetto. I lavori, finanziati a seguito della calamità del giugno 96, sono stati suddivisi in due interventi (di cui il primo lotto già concluso nell anno 2001): II Lotto, consistente in un palancolato antisifonamento (lato fiume) per un importo progettuale di Euro ,00 (L ) circa. Ultimato il progetto esecutivo e sono in corso le procedure di occupazione. 3) Sistemazione idraulica del rio Bonazzera, dal nuovo ponte di via Cugnia alla via Sipe. Importo di progetto Euro ,66 (L ). I lavori sono conclusi ad eccezione di alcune rifiniture legate allo spostamento da parte dell Enel della cabina elettrica. 4) Lavori di ripristino dell alveo con eliminazione di ostacoli e frane sul fosso Ranocchiaio. E stato redatto il progetto esecutivo per un importo di Euro ,64 (L ). Sono in corso le procedure di occupazione. b) Bacino di Levante (Sud di Viareggio) 1) Lavori di miglioramento idraulico del fosso Guidario. Realizzazione di una condotta ad uno scolmatore. Importo di progetto Euro ,78 (L ). Sono in corso le procedure di appalto. Pagina 2 di 25

3 2) Intervento di sistemazione dei fossati laterali al viale dei Tigli. Nel corso del 2001 è stato provveduto alla progettazione di detti lavori per l importo di Euro ,36 (L ) di cui Euro ,83 (L ) con fondi del Consorzio e Euro ,53 (L ) con fondi del Comune di Viareggio. I lavori sono conclusi ad eccezione di alcune rifiniture. c)bacino Massaciuccoli Pisano. Nell anno 2001 sono stati effettuati regolarmente i lavori di manutenzione ordinaria. Per quanto riguarda i lavori straordinari: c.1) Lavori di adeguamento del Canale Bufalina a scolmatore, mediante sollevamento meccanico, del Lago di Massaciuccoli e realizzazione di un impianto idrovoro. Nel 1999 fu redatto il progetto definitivo. La conferenza dei servizi ebbe esito positivo. Fu esperita la procedura di verifica prevista dalla vigente normativa regionale in materia di valutazione di impatto ambientale. Tale verifica si concluse però con la decisione da parte della Regione di sottoporre il progetto a valutazione di impatto ambientale. Nel gennaio 2001 è stato portato a termine lo studio di impatto ambientale, approvato poi in conferenza dei servizi nel giugno u.s. L intervento, per accelerare i tempi di progettazione esecutiva e di realizzazione dei lavori, è stato suddiviso in tre lotti, fra loro indipendenti, per l importo complessivo di ca. Euro ,64 (8,5 miliardi). E in corso la progettazione esecutiva del II e III lotto mentre per il I lotto (Impianto Idrovoro) sono in corso le procedure di approvazione, occupazione e di appalto (vedi punto A/3.a.a/1). c.2) Lavori di adeguamento di un tratto del fosso Barra Barretta. E stato redatto il progetto definitivo dei lavori di ampliamento e sistemazione di un tratto del fosso Barra Barretta, compreso fra il ponte di via Della Barra e lo sbocco del tratto tombato in Comune di Vecchiano. L importo di progetto è di Euro ,07 (L ). Sono in corso le procedure di occupazione. c.3) Lavori di adeguamento delle apparecchiature elettriche dell impianto di Massaciuccoli, di realizzazione di una nuova cabina di trasformazione media tensione/bassa tensione e acquisto di un generatore di emergenza correlato. L importo progettuale è di Euro ,40 (L ). I lavori sono stati ultimati e l 11/04/2002 è stato approvato il C.R.E. da parte della Provincia di Lucca. Pagina 3 di 25

4 c.4) Lavori di demolizione dell area nord del fabbricato idrovoro di Vecchiano. Importo del progetto Euro ,70 (L ). I lavori sono stati ultimati ed il 28/05/2002 è stato approvato il C.R.E. da parte della Provincia di Lucca. c.5) Lavori di consolidamento del fabbricato idrovoro di Vecchiano, sostituzione del gruppo elettropompa n. 4, tubazione di cacciata e consolidamento della vasca di cacciata. Importo presunto dei lavori Euro ,28 (L ) ca. E in corso la progettazione preliminare. c.6) Ripristino di un tratto della sponda destra del canale allacciante di Massaciuccoli. Importo di perizia Euro ,00 (L ) ca. I lavori sono stati ultimati. c.7) Predisposizione della cabina di trasformazione media tensione/bassa tensione dell idrovora di Vecchiano per allaccio al generatore di emergenza. E stata eseguita la progettazione per la fornitura e la messa in opera delle apparecchiature elettriche necessarie all alimentazione dell impianto anche con generatore di emergenza. Importo previsto Euro ,97 (L ) ca. Sono in corso le procedure di approvazione. c.8) Lavori urgenti di ricarico degli argini circondariali a sud del lago di Massaciuccoli. In occasione degli eventi calamitosi del 2000, a causa delle quote insufficienti degli argini a sud del lago, si sono verificati fenomeni di tracimazione. E stato autorizzato dalla Regione Toscana l impiego, provvisoriamente, per gli interventi in parola, di fondi già disponibili lavori urgenti sugli argini a nord del lago. Sono state redatte due perizie rispettivamente per Euro ,23 (L ) e Euro ,53 (L ) I lavori sono stati eseguiti ed il 28/05/2002 sono stati approvati i C.R.E. da parte della Provincia di Lucca. c.9) Sono tuttora in corso gli studi per la sistemazione idraulica del bacino drenato dal fosso del Capannone in Comune di Vecchiano, dei canali presso la zona industriale e del ponte sulla Fossa Nuova sotto la via Traversagna. E stato invece ultimato lo studio per la sistemazione del fosso separatore con scarico a sollevamento meccanico nel fiume Serchio. A/2) ESERCIZIO E MANUTENZIONE ORDINARIA Anche nel 2003 il Consorzio ha provveduto all esercizio costante dei 19 impianti idrovori che ha in gestione e ad effettuare consistenti e regolari lavori di manutenzione ordinaria delle opere di bonifica, con risultati nel complesso soddisfacenti. Per quanto riguarda la manutenzione, al fine di migliorare la funzionalità dei canali nel periodo primaverile e autunnale, oltre ai lavori eseguiti con personale e mezzi del Consorzio, si è provveduto anche nel 2003 ad effettuare consistenti quantità di lavori concentrati nei periodi di maggio e agosto-settembre, mediante appalti a più ditte contemporaneamente. Pagina 4 di 25

5 Anche nel 2003 è stato garantito un costante servizio di reperibilità del personale tecnico e operaio in particolare in presenza di previsioni atmosferiche sfavorevoli. A/3) FINANZIAMENTI REGIONALI E LAVORI a) Nel corso del 2003 sono pervenuti i seguenti finanziamenti: b) Nel corso del 2002 sono pervenuti i seguenti finanziamenti: b/1) Eventi alluvionali novembre Delibera G.R. n.112 del 4/02/2002. Adeguamento sezioni idrauliche Canale Bufalina Realizzazione Impianto idrovoro Bufalina (I Lotto) Euro ,67 (Lire ) Progetto esecutivo approvato dal Consorzio c) Nel corso del 2001 sono pervenuti i seguenti finanziamenti ( a fianco di ognuno si indica la situazione ad oggi): c.1.1) Lavori di urgenza all impianto idrovoro di Filettole c.1.2) Lavori di manutenzione opere idrauliche L. 183/89 Annualità Euro ,09 (L ) Euro ,14 (L ) Progettati. In attesa che si liberi l alloggio per l esecuzione. Da progettare TOTALE ANNO 2002 d) Nel corso del 2000 sono pervenuti i seguenti finanziamenti (a fianco di ognuno si indica la situazione ad oggi): d.1) D.L.180/98. Adeguamento idraulico canale Barra-Barretta Euro ,07 (L ) Progetto definitivo. d.2) L. 183/89. Fondi annualità Manutenzione opere idrauliche Euro ,12 (L ) Sono stati previsti due interventi il primo per Euro ,78 (L. 63 milioni) circa è stato eseguito, il secondo per un importo presunto di Euro ,26 (L. 110 milioni), da coprire in parte anche con altri fondi, è in corso di redazione. Pagina 5 di 25

6 d.7) Calamità ottobre 99 L. 185/92 (fondi assegnati a Novembre 2000) d.7.1 Canale A.A. Sassaia. Ricostruzione delle parti scoscese o erose dei rilevati arginali, loro ricarico nei tratti di tracimazione e scavo dei tratti interriti. Euro ,59 (L ) d.7.2 Canale A.A. Farabola. Ricostruzione delle parti scoscese o erose dei rilevati arginali, loro ricarico nei tratti di tracimazione e scavo dei tratti interriti. Euro ,59 (L ) Consegnato il Progetto Definitivo. d.7.3 Canale A.A. Ponente. Ricostruzione delle parti scoscese o erose dei rilevati arginali, loro ricarico nei tratti di tracimazione e scavo dei tratti interriti. Euro ,59 (L ) d.7.4 Canale Gora di Stiava. Ricostruzione delle parti scoscese o erose dei rilevati arginali, loro ricarico nei tratti di tracimazione e scavo dei tratti interriti. Euro ,21 (L ) d.7.5 Canale A.A. Teso. Ripristino delle scarpate scoscese e scavo della sezione interrita. L intervento è stato suddiviso in due lotti fra loro indipendenti: - II Lotto Euro ,07 (L ) Redatto progetto esecutivo, in corso le procedure di appalto - III Lotto Euro ,04 (L ) Redatto progetto esecutivo, in corso la procedura d approvazione d.7.6 Canale A.A. Massarosa. Ricostruzione delle arginature danneggiate dalle tracimazioni e scavo della sezione interrita. Euro ,52 (L ) d.7.7 Canale A.B. Lama della Torre. Ripristino dell originaria sezione mediante riparazione delle scarpate scoscese e scavo dell alveo. Euro ,83 (L ) A parziale copertura progetto esecutivo di Euro ,20 ovvero L (vedi punto a.2). Effettuate le procedure di esproprio. In corso il progetto di variante. Pagina 6 di 25

7 d.7.8 Canale A.A. Riaccio. Ripristino delle scarpate danneggiate, delle quote delle sommità arginali nei tratti sormontati. Euro ,52 (L ) d.7.9 Canale A.A. Fossa Fiorentina ed affluente. Scavo della sezione interrita e consolidamento scarpate di frana. Euro ,45 (L ) d.7.10 Canale A.B. Dogaia. Ripristino delle scarpate scoscese e scavo della sezione interrita. d II Lotto... Euro ,46 (L ) Canale A.A. Fontana. Ricostruzione delle Euro ,83 parti scoscese e erose dei rilevati arginali, (L ) loro ricarico nei tratti di tracimazione e scavo dei tratti interriti. Sono stati accorpati i fondi derivanti dalla calamità del Redatto il progetto definitivo. Redatto il progetto definitivo. Espletata conferenza servizi. In corso progettazione esecutiva. d.7.12 Argini circondariali Pantaneto e Caprile. Ripristino delle quote di sicurezza dei tratti di argine che hanno subito cedimenti mediante ringrossi e ricarichi. Euro ,21 (L ) Redatto il progetto definitivo. Espletata conferenza servizi. In corso progettazione esecutiva. d.7.13 Canale A.A. Macellarino. Ripristino delle scarpate erose o scoscese, ricarico delle arginature danneggiate e scavo dei tratti interriti. Euro ,45 (L ) d.7.14 Canale A.A. Bagno. Ripristino delle scarpate in frana e ricarico degli argini sormontati. Euro ,76 (L ) d.7.15 Canali A.A. Ritomboli, Bianchino, Colsereno e Nannini. Ripristino delle sezioni d alveo interrite e dei rilevati arginali danneggiati Euro ,14 (L ) d.7.16 Idrovore Magazzeno e Mandriato. Ripristino delle capacità di sollevamento degli impianti danneggiati durante l evento. Euro ,22 (L ) d.7.17 Canale A.A. Belvedere. Ripristino dei rilevati arginali danneggiati e delle sommità nei tratti di tracimazione Euro ,76 (L ) d.7.18 Canale A.B. Colatore Destro. Ripristino delle scarpate scoscese Euro ,38 (L ) Redatto il progetto preliminare. In corso il progetto definitivo. d.7.19 Canali di A.B. Arginello, Quadrellara, Euro ,53 Pagina 7 di 25

8 Migliarina, Guidario, Lamalunga e Fiumetto. Ripristino delle scarpate scoscese, della funzionalità delle opere d arte danneggiate e delle sezioni interrite. (L ) d.7.20 Canale di A.B. Poggio delle Viti. Ripristino delle scarpate scoscese e della sezione d alveo interrita. A questo finanziamento è stato accorpato anche il fondo derivante dalla calamità 95 per gli stessi canali e l intervento è stato suddiviso in due lotti: - II Lotto sistemazione del canale Euro ,54 (L )* tale importo deriva dall accorpamento di L fondi calamità 99 e L fondi calamità 95 d.7.21 Fossi Carina, Guidario, Chiusa e Colatore Sinistro. Ripristino della continuità di esercizio delle idrovore con l installazione di generatori ausiliari. Impiego pompe di soc Euro ,38 (L ) corso d.7.22 Canali A.A. Guado e fugatore dell idrovora Teso. Ripristino degli argini danneggiati. L importo è stato accorpato al fondo per la realizzazione del nuovo canale di scarico dell idrovora nuovo Teso (vedi punto a.1.5). Euro ,69 (L ) E stato consegnato il progetto esecutivo. In corso le procedure per l approvazione e le occupazioni. d.7.23 Canale A.A. Annarosa. Ripristino della sezione d alveo e dei rilevati arginali danneggiati e delle quote di sicurezza dei tratti tracimati. Euro ,53 (L ) TOTALE ANNO 2000 Euro (L.) e) Nel corso del 1999 sono pervenuti i seguenti finanziamenti e.1) Lavori per ripristino opere di bonifica a seguito calamità Settembre e Ottobre L. 185/92: e.1.1) Canale di acque alte Traversagna Nuova Euro ,91 (L ) Redatto progetto esecutivo, procedure di approvazione e di occupazione in corso da parte Pagina 8 di 25

9 e.1.2) Pompe di soccorso impianti idrovori di Quadrellara e Mandriato Al finanziamento di L. 150 milioni sono stati accorpati altri fondi derivanti dalla calamità 94 e dal finanziamento del punto c.3.7). L intervento è stato poi suddiviso in due lotti: della Provincia di Lucca. - II Lotto fornitura e messa in opera di uno sgrigliatore automatico e varie opere civili Euro ,95 (L ) Redatto progetto esecutivo. In corso procedure di occupazione. e.1.3) Canale A.B. Lama della Torre Euro ,01 (L ) Vedi punto d.7.7. Euro ,18 (L ) così finanziato: - cal. sett. 98 Euro ,01 (L ); - cal.ott. 99 Euro ,83 (L ); - L.265/95 Euro ,37 L Progetto esecutivo. e.1.4) Canalizzazione delle acque basse nel sottobacino di Quadrellara Euro ,53 (L ) (Vedi punto c.3.5) e.1.5) Canale di A.A. Gora di Stiava Euro ,90 (L ) Progettazione in corso e.1.6) Canale di A.A. Fontana Fondo accorpato al corrispondente finanziamento calamità Euro ,79 (L ) (Vedi punto d.7.11). e.1.7) Canale di A.A. Ponente Euro ,90 (L ) e.1.8) Canale di A.A. Sassaia-Farabola Euro ,90 (L ) Consegnato il progetto definitivo Finanziamento accorpato al corrispondente calamità ottobre 1999 di Euro ,59 (L ) Vedi punto b.7.2 a) Euro ,37 (L ) ca. lavori già eseguiti; b) Lire passati all Amministrazione Comunale di Viareggio come quota parte del progetto di sistemazione idraulica del tratto compreso tra l Autostrada e la Variante Aurelia; c) V.U. per Euro ,00 Perizia approvata. In corso procedure di appalto. Pagina 9 di 25

10 d) Progetto preliminare consegnato. In corso progetto definitivo per la restante somma (Euro ,19) e.1.9) Canali di A.A. Ritomboli, Bianchino, Nannini e Colsereno Euro ,69 (L ) Approvato progetto definitivo. Procedure per esproprio in corso, consegnato il progetto esecutivo. e.1.10) Canale di A.A. Riaccio Euro ,07 (L ) e.1.11) Canale di A.A. Massarosa) Euro ,52 (L ) c.1.12) Canale di acque alte Macellarino Euro ,647 (L ) e.1.13) Canale di A.B. Carina Euro ,71 (L ) Progettazione in Progetto esecutivo approvato. Procedure di esproprio in Progetto in Da progettare. e.1.14) Canali di bonifica a levante di Viareggio Fosso Guidario condotta scolmatore. e1.15) Argini circondariali di Portovecchio e Caprile e.1.16) Canali di A.B. in sinistra Sassaia. L intervento è stato suddiviso in due lotti: Euro ,53 (L ) Euro ,14 (L ) Progetto esecutivo di Euro ,78 (L ) così finanziato: a) calamità ottobre 98 Euro ,53 (L ); b) calamità 98 argini Euro ,24 (L ). Progetto esecutivo di Euro ,80 (L ) così finanziato: a) calamità ottobre 98 Euro ,14 (L ); b) calamità novembre 94 Euro ,66 (L ). Redatto il progetto esecutivo. II Lotto fornitura e posa in opera di nuova elettropompa e varie.. Euro ,63 (L ) Progetto esecutivo in TOTALE ANNO 1999 EURO (L.) Numerosi altri lavori, finanziati negli anni 1998 e precedenti, sono stati portati avanti o conclusi. Pagina 10 di 25

11 Anche nel 2003 l attività per lavori straordinari sui vari comprensori di competenza del Consorzio è stata intensa, in conseguenza dei rilevanti finanziamenti per opere straordinarie avuti dalla Regione e sopra elencati, e di quelli avuti negli anni precedenti. In proposito, in questa sede si da atto con piacere della sensibilità ai gravi problemi della bonifica in Versilia dimostrata dalla Regione e dall Amministrazione Provinciale di Lucca, in particolare dagli Assessori alle bonifiche e dai funzionari preposti ai servizi, che in più di un occasione hanno verificato di persona le situazioni più gravi. Il gran numero dei lavori finanziati e in corso nelle varie fasi, ha comportato un aggravio di lavoro in particolare per l ufficio tecnico del Consorzio che sia pure potenziato con una collaborazione coordinata e continuativa con un ingegnere e con l ausilio di professionisti esterni e nonostante l intensissimo impegno di tutti i tecnici che ne fanno parte, si è trovato a dover lavorare nel 2003 in notevole affanno. Inoltre, purtroppo, anche nel 2003due ingegneri sono stati distolti per alcuni periodi dall attività di gestione dei lavori dalla necessità di istruire i ricorsi alle Commissioni Tributarie pervenuti. Nel corso del 2003 si sono presentati inoltre problemi nell espletamento delle procedure espropriative presso la Provincia. È stata instaurata, d intesa con la Provincia di Lucca, una collaborazione coordinata e continuativa con una funzionaria che nel secondo semestre 2003 ha consentito di espletare numerose procedure. A/4) CONTRIBUTI DEI COMUNI E DELLA PROVINCIA Contributi ex art. 7, 4 c. L. 215/1933. Non è stata formalizzata ad oggi, l applicazione per il 2002 del contributo previsto dall art. 7 della L. 215/1933 a carico degli Enti locali. Sono riscosse dal Consorzio nel corso del 2003 ad oggi, le seguenti somme relative ad anni precedenti il 2002: - Provincia di Lucca Euro ,84 anno 2001 Rimangono da riscuotere ancora, per gli anni antecedenti il 2002, le seguenti somme: - Comune di Viareggio Euro ,76 saldo anno 2001; - Comune di Massarosa Euro ,15 saldo anni ; - Comune di Camaiore Euro ,53 saldo anni ; Pagina 11 di 25

12 - Comune di Pietrasanta Euro ,66 saldo anni ; - Comune di Forte dei Marmi Euro ,94 saldoanni ; - Comune di Montignoso Euro ,73 saldoanni ; - Comune di Seravezza Euro 73967,68 saldo anni ; - Comune di Vecchiano Euro ,35 saldo anni Risulta però che parte delle somme sopra indicate sono già state riscosse dalla Provincia. È già stato dato l incarico all Ufficio Ragioneria di effettuare un controllo incrociato con la Provincia per la loro liquidazione in favore del Consorzio. A/5) ALTRI FATTI DI GESTIONE Nell Anno 2003 sono stati presi numerosi importanti provvedimenti. a) Per quanto riguarda la contribuenza è stata decisa l abolizione della c.d. quota minima con i ruoli dell anno È stata decisa la costituzione di una società con S.E.A. (aperta ad altri Enti) per la realizzazione di un acquedotto irriguo industriale con utilizzo delle acque reflue dei depuratori. Il Consorzio ha realizzato uno studio di fattibilità che ha evidenziato la convenienza economica e ambientale dell opera. A seguito del passaggio della competenza in materia di contributi di bonifica dai Tribunali alle Commissioni Tributarie, sono pervenuti al Consorzio numerosi ricorsi alle Commissioni Tributarie di Lucca e Massa, contestando in primo luogo il beneficio agli immobili dall attività di bonifica. Il Consorzio si è costituito con l assistenza dell A.N.B.I. ed ha predisposto tramite due ingegneri dipendenti le istruttorie tecniche. Nel maggio 2003 la Commissione Tributaria di Lucca ha emesso la prima sentenza nel merito, con la quale ha ritenuto non fondati tutti i rilievi formulati dal ricorrente, ritenendo pienamente legittima l attività svolta dal Consorzio. Si è cercato di far conoscere l attività del Consorzio con numerosi comunicati stampa e partecipando a varie iniziative di Enti Locali ( Solstizio d Estate a Pruno di Stazzema, Fiera del Nove a Seravezza, Dal tramonto all alba a Minazzana (Comune di Seravezza), I ponti della memoria in Alta Versilia). Pagina 12 di 25

13 In maggio, in occasione della seconda Settimana della Bonifica, si sono aperti alcuni impianti alla cittadinanza, si è organizzato un concorso a premi per le scolaresche delle scuole secondarie e si è organizzato un Convegno sulle nuove tecniche manutenorie cui hanno partecipato importanti Autorità. XXX Sul piano organizzativo si è approvata ed attuata una modifica al Piano di Organizzazione Variabile che ha creato la seconda Area Tecnica del Consorzio. È stato inoltre approvato il nuovo Regolamento per la gestione degli alloggi che il Consorzio ha in uso e sono state apportate due integrazioni al Regolamento per la tutela delle opere di bonifica. B) LINEE PROGRAMMATICHE DI GESTIONE PER L ANNO 2003 IN ORDINE DI PRIORITA. 1) ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE IDRAULICA DEL COMPRENSORIO a) Progetto bacino Baccatoio. Per quanto riguarda la parte in Comune di Camaiore, si renderà necessario il massimo impegno per seguire adeguatamente il completamento dei lavori del 1 lotto, mediante l esecuzione dei lavori al fugatore dell impianto, e per eseguire i lavori di cui al progetto esecutivo del 2 lotto (adeguamento de l canale di acque basse Lama della Torre). Si dovranno peraltro seguire le altre possibilità di finanziamento della restante parte dei lavori, in particolare del collegamento, mediante sifone sotto il torrente Baccatoio, della rete di canali in Comune di Pietrasanta in destra del Baccatoio con il nuovo impianto Teso. b) Progetto bacini Ponente e Massaciuccoli. L Amministrazione Provinciale sospese a suo tempo ogni decisione in merito alla redazione del piano particellare d esproprio, a completamento del progetto esecutivo già redatto. Ad oggi tale progetto appare superato dai numerosi interventi eseguiti in particolare a seguito degli eventi alluvionali e dalla trasformazione del territorio. Si rende pertanto necessaria una riflessione, anche alla luce dello studio del bacino realizzato nel 2000, sulla opportunità o meno di insistere su questa prospettiva, o proporre e perseguire soluzioni diverse. L importanza della realizzazione dei lavori previsti nei due progetti è nuovamente emersa chiaramente in occasione delle calamità naturali dell agosto e del settembre Così pure l esigenza di un generale adeguamento delle arginature dei canali di acque alte Com è noto, dagli anni 30 nei quali fu realizzata la bonifica, sono cambiate radicalmente le condizioni del territorio (urbanizzazione intensiva, subsidenza di vaste aree, non regimazione delle acque fuori Pagina 13 di 25

14 comprensorio, ecc.), per cui le opere di bonifica risultano oggi inadeguate alle necessità in caso di piogge di consistente entità ma che purtroppo ormai si ripetono da anni. Se non si realizzeranno interventi radicali, peraltro ogni anno che passa di più difficile concretizzazione, allagamenti e danni sono destinati a ripetersi. Dovrà quindi essere profusa ogni energia per raggiungere lo scopo in tempi ragionevoli. 2) PROGRAMMA LAVORI. Si individuano, per comprensori e tipi di interventi, i lavori di cui principalmente si ravvisa la necessità, con indicata per ognuno la spesa di massima prevista per la loro realizzazione, esclusi i lavori già finanziati, anche se ancora da eseguire. Nell Anno 2003 il Consorzio, in conseguenza dell aggiornamento dell archivio contribuenti di cui si è parlato nella prima parte, ha potuto incrementare di circa il 10% le somme iscritte per manutenzione nel Bilancio di Previsione 2002, approvato nel dicembre A) Manutenzione ordinaria. A/1 Esercizio, manutenzione e vigilanza degli impianti idrovori, opere di bonifica ed idrauliche (in amministrazione diretta) Euro ,00 A/2 Opere di bonifica (in appalto) - Lavori di manutenzione ordinaria delle opere di bonifica ed esercizio degli impianti idrovori nei bacini Baccatoio, Ponente e Massaciuccoli. Euro ,00 - Lavori di manutenzione ordinaria delle opere nel bacino dell ex Lago di Porta già consorziato (Ex Porta Nord). Euro ,00 - Lavori di manutenzione ordinaria nel bacino dell ex Lago di porta già non consorziato (bacino Ex Porta Sud). Euro ,00 - Lavori di manutenzione ordinaria nel Comprensorio 37 (Sud Viareggio). - Lavori di manutenzione ordinaria delle opere di bonifica nei Bacini Massaciuccoli Pisano, Avane e Filettole. - Fondo per lavori di somma urgenza nelle more del finanziamento regionale Euro ,00 Euro ,00 Euro ,00 Pagina 14 di 25

15 TOTALE A/2 Euro ,00 A/3 Opere idrauliche di 3^ categoria (lavori in appalto) - Lavori di manutenzione ordinaria sul Fiume di Camaiore Euro ,00 - Lavori di manutenzione ordinaria sul Torrente Baccatoio Euro ,00 - Lavori di manutenzione ordinaria sul Torrente Montignoso Euro ,00 - Lavori di manutenzione ordinaria sul Fiume Versilia e Rio Strettoia Euro ,00 TOTALE A/3 Euro ,00 A/4 Lavori di manutenzione ed interventi vari sui corsi d acqua collinari e montani Euro ,00 B) Manutenzione straordinaria e opere nuove 1) Dal 2000 il Consorzio ha avviato l attività manutentoria anche sui corsi d acqua collinari di competenza. In tale occasione si è accertato che lo stato generale di detti corsi d acqua risulta fortemente compromesso. Frane, erosioni, interrimenti, ecc. indicato la necessità di interventi di sistemazione e regimazione idraulica. La sola attività di manutenzione ordinaria non è sufficiente a garantire il corretto funzionamento del reticolo idrografico. Per poter individuare le cause dei dissesti in atto e provvedere ai relativi interventi occorre in primo luogo procedere agli studi di natura idrologico-idraulica e successivamente all effettuazione delle opere di sistemazione e regimazione. I corsi d acqua, tra gli altri, per i quali non risultano disponibili gli studi predetti sono: Corso d acqua Comune Corso d acqua Comune Bagno Camaiore Polla del Morto Massarosa Solco di S.Giovanni Pietrasanta Acqua Chiara Massarosa Rio S.Lorenzo Pietrasanta Rio Sterpeti Massarosa Solco di Varicella Camaiore Fosso Canaletta Massarosa Pagina 15 di 25

16 Fosso di Rapinata Camaiore Rio di Colle e affluenti Massarosa S.Margherita e affluenti Camaiore Rio di Bozzano Massarosa Rio della Marra Camaiore Rio delle Fornacette Massarosa Fosso di Montecastrone Camaiore Canal Ginese Montignoso Fosso di Conchiusora Camaiore Pettinaiola Montignoso Carignoni e affluente destro Camaiore Fosso delle Polle Montignoso Canale del Vecchio Camaiore Ritomboli Massarosa Prunicci Camaiore Nannini Massarosa Fosso del Fondo e affluenti Camaiore Bianchino Massarosa Bagnaia Massarosa Fosso di Carraia Massarosa- Camaiore Bonazzera e affluenti Pietrasanta- Seravezza Canale del Solaio Pietrasanta Studi idrologico-idraulici sui suddetti corsi d acqua.. Euro ,52 (L ). Inoltre si elencano, tra gli altri, gli interventi che si rendono maggiormente necessari al fine di completare l adeguamento idraulico delle opere di bonifica. 2)Generatori di corrente carrellati per impianti idrovori: Beatrice, Portovecchio, Pioppogatto, Quiesa, Vecchiano, Avane, Filettole Euro ,52 (L ) 3)Lavori di sistemazione adeguamento canale Guidario Euro ,28 (L ) 4)Sistemazione ed adeguamento Rio Fontana Euro ,76 (L ) 5)Sistemazione ed adeguamento Canale Separatore 1 lotto funzionale Euro ,52 (L ) 6)Sistemazione ed adeguamento Rio Piaggetta Euro ,52 (L ) 7)Sistemazione ed adeguamento Canale A.A. Massarosa 3 lotto funzionale Euro ,52 (L ) 8)Sistemazione ed adeguamento Canale A.A.Teso 4 lotto funzionale Euro ,83 (L ) Pagina 16 di 25

17 9)Sistemazione ed adeguamento Canale A.A. Bagno 3 lotto funzionale Euro ,45 (L ) 10)Sistemazione ed adeguamento Canale A.A. Trebbiano 1 lotto funzionale Euro ,90 (L ) TOTALE Euro ,81 (L ) C) Irrigazione. C.1) Manutenzione con fondi Consorzio C.1.1)Manutenzione opere rete irrigua dei Bacini di Ponente e Baccatoio Euro 5.164,57 (L ) C.1.2)Manutenzione opere rete irrigua bacino Massaciuccoli Pisano Euro ,14 (L ) C.1.3)Manutenzione rete irrigua Fiume di Camaiore a Ponente Euro ,51 (L ) TOTALE MANUTENZIONE Euro ,22 (L ) C.2) Opere nuove: Progettazione e realizzazione nuove opere di irrigazione zona floricola Viareggio Euro ,03 (L ) TOTALE GENERALE Euro ,24 (L ) Nel corso del 2002 si cercherà di ottenere il finanziamento, per legge a carico della Regione, degli interventi di manutenzione straordinaria che sarà possibile compatibilmente con le disponibilità finanziarie regionali, notoriamente purtroppo da anni molto limitate. 3) AMPLIAMENTO DEL PERIMETRO DI OPERATIVITA L.R. 34/94 PROPOSTA DI LEGGE N. 115 L assegnazione del nuovo e più esteso comprensorio fatta dal Consiglio Regionale nel dicembre 1997 ha aperto prospettive nuove e più ampie per il Consorzio, chia mato a svolgere su un territorio di oltre Ha importantissime funzioni di interesse generale, di regimazione idraulica e assetto del territorio. Gli Pagina 17 di 25

18 Amministratori ed i dipendenti del Consorzio anche nell anno 2003, concretizzato ormai il nuovo assetto previsto dalla L.R. 34/94, sono chiamati ad un impegno non indifferente per portare a compimento le iniziative di riforma di cui le varie componenti del Consiglio sono portatrici. E convinzione dell Amministrazione che il nuovo Consorzio Versilia -Massaciuccoli sia in possesso di un patrimonio di esperienze e di professionalità che è la necessaria base di partenza per realizzare compiutamente il disegno di cui alla L.34/94. Particolare attenzione anche nel 2003 dovrà essere posta nell opera d informazione dei cittadini in merito all attività che il Consorzio andrà a svolgere nelle nuove aree. E questo un requisito fondamentale per far sì che l operazione imposta dalla L.R.34/94 sia compresa pienamente dai consorziati delle nuove aree. In quest opera d informazione è necessario che siano coinvolte in primis l Amministrazione Provinciale di Lucca, e quindi le Amministrazioni locali. Inoltre si ritiene essenziale e verrà pertanto svolta ogni pressione in proposito, che la Regione Toscana affianchi il Consorzio nell operazione di sensibilizzazione delle popolazioni locali. Pertanto il Consorzio chiederà all Unione Regionale delle Bonifiche di chiedere espressamente alla Regione a nome di tutti i Consorzi Toscani, di intervenire più attivamente di quanto avvenuto in passato nell opera di sensibilizzazione, affiancandosi ai Consorzi di Bonifica nei confronti delle popolazioni interessate. Si dovranno nel 2003 prendere decisioni e formalizzare atti in merito alle ipotesi di modifica all assetto organizzativo del Consorzio avanzate dalle Commissioni Consiliari, sia per quanto attiene allo statuto, che per quanto riguarda le modalità d applicazione del tributo ed in particolare il Piano di classifica, oltreché per un ammodernamento delle strutture con riferimento ai problemi delle zone montane. Nell Anno 2001 fu presentata una proposta di legge regionale di modifica della L.R.34/94 che, a giudizio di questo e di altri Consorzi, se approvata, andrà ad incidere negativamente sulla funzionalità dei Consorzi e di questo in particolare. In proposito, fu presentato da questo Consorzio nel novembre 2001, in occasione di una audizione delle Commissioni Consiliari Regionali II e VI, un documento che illustrava la situazione in Versilia e le conseguenze negative per le strutture di bonifica di tale proposta di legge se approvata. In proposito, anche l Assessore Provinciale alle Bonifiche si è espresso più volte facendo presente la necessità che qualunque modifica normativa sia tale da garantire le risorse finanziarie per permettere ai due Consorzi della Provincia di Lucca di continuare ad operare proficuamente come avvenuto fino ad oggi. Anche i comuni del comprensorio n. 11 dopo due riunioni hanno redatto un documento che contiene le medesime preoccupazioni e conclude formulando altre ipotesi di riforma o, comunque, di modifica di aspetti fondamentali dell attività o delle modalità di funzionamento dei Consorzi. Nel 2002 la Giunta Regionale è intervenuta con una propria proposta di legge, che è senz altro migliorativa rispetto alla n. 115 ai fini della funzionalità dei Consorzi. Pagina 18 di 25

19 Ad oggi non si sono avuti ulteriori sviluppi se non la presentazione di due ulteriori proposte di legge: una da parte di consiglieri regionali di Forza Italia (che ricalca sostanzialmente la proposta della Giunta) e una da parte di consiglieri di A.N. (che prevede di trasformare i consorzi di bonifica in consorzi volontari). Le proposte di legge presentate nel 2001 e nel 2002 creano comunque un clima di incertezza che rischia di frenare i Consorzi nelle decisioni e che quindi è auspicabile si risolva quanto prima. 4) CONTRIBUTI DEI COMUNI. Per quanto riguarda i contributi dei Comuni per i servizi resi e per l art.7, si dovrà insistere nel cercare in ogni maniera possibile di coinvolgere e sensibilizzare i Comuni del Comprensorio. Un opera di sensibilizzazione che va svolta in ogni campo, con l obbiettivo di stabilire solidi e costanti rapporti sul piano politico ed amministrativo, spesso non facili, ma oggi ancor più necessari per l importanza che il Consorzio è venuto ad assumere con l ampliamento. Il piano di risanamento del Consorzio redatto nel 1984 dalla Regione Toscana a seguito dei vari incontri con gli Enti Locali, prevedeva espressamente la partecipazione dei Comuni che traggono indubbiamente notevoli benefici dall attività di bonifica, sotto questa forma, al sostegno dell attività del Consorzio. Il Consorzio ritiene di aver bene operato in questi anni effettuando una serie di lavori importanti e controllando e mantenendo idraulicamente un territorio chiaramente difficile, con benefici concreti e visibili. Per poter continuare in tal senso è però indispensabile che i Comuni non si sottraggano all impegno di cui sopra. Il Consorzio ha acquisito negli ultimi anni un peso politico nei rapporti con gli altri Enti. Si dovrà porre ogni attenzione per consolidare la sua autorevolezza. Contatti in particolare dovranno essere presi in merito con il Comune di Vecchiano che ha avanzato ricorsi al T.A.R. e ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro le delibere dell Amministrazione Provinciale di Lucca che prevedevano per il 1998, il 1999 ed il 2000 tale contributo. 5) SENSIBILIZZAZIONE DEGLI ORGANISMI SOCIALI E DEI CONSORZIATI ALLA VITA DELL ENTE. E questo uno dei punti che da sempre necessitano di maggior impegno. Non è infatti risultato sempre facile coinvolgere Amministratori locali e interessare l opinione pubblica alla vita del Consorzio, anche se numerosi risultati positivi si sono visti soprattutto nel 2002, anno in cui è stata portata avanti una consistente azione in tal senso. L obiettivo assume ancora maggiore importanza nelle aree oggetto dell ampliamento del comprensorio, nelle quali dovrà porsi particolare attenzione ed impegno nell opera di sensibilizzazione all attività dell Ente. Pagina 19 di 25

20 E importante rendere partecipi i consorziati all attività del Consorzio, in particolare informandoli regolarmente della consistente attività che sta svolgendo. Dovrà quindi essere fornita opportuna assistenza e collaborazione all addetto stampa incaricato di svolgere la funzione di divulgare all esterno l attività dell Ente e le problematiche della bonifica nel comprensorio. E auspicabile che l inserimento nel nuovo Consiglio di sei amministratori dei Comuni e Comunità Montana, di nomina provinciale, favorisca il dialogo e la comprensione delle problematiche specifiche del Consorzio. 6) PERSONALE L ampliamento dell operatività conseguito alla delibera del Consiglio Regionale implica una rivalutazione della struttura operativa dell Ente alla luce dei nuovi compiti affidati. Dopo la modifica alla struttura organizzativa del Consorzio operata nel 2002, si è previsto nel 2003 l assunzione di un ingegnere, di due impiegati part-time e di una seconda guardia. 7) SITUAZIONE DELLE STRUTTURE DI BONIFICA - PROSPETTIVE Nonostante che negli anni passati ed in particolare nell ultimo periodo si siano portati a compimento consistenti interventi sulle opere di bonifica e altri siano in fase di attuazione, la situazione, anche se notevolmente migliorata rispetto al passato, resta precaria. E necessario il massimo impegno nella realizzazione, o completamento, dei numerosi lavori finanziati, tra i quali rivestono particolare importanza il rifacimento dei tratti di arginature circondariali sul Lago di Massaciuccoli ed i lavori di ristrutturazione del bacino Baccatoio in Comune di Camaiore. La realizzazione dei suddetti lavori comporterà ulteriori miglioramenti della situazione di molte strutture di bonifica. E bene precisare comunque, ancora una volta, che anche con la tempestiva realizzazione degli interventi di cui sopra, la situazione della bonifica di pianura nel comprensorio n. 11 resta precaria. Le strutture di bonifica in pianura (19 impianti idrovori ed oltre 370 Km di canalizzazioni) sono insufficienti a garantire sicurezza alla cittadinanza nelle vaste aree abitate ed un accettabile franco di coltivazione nelle zone agricole. - Sistema delle acque basse. In conseguenza delle estese impermeabilizzazioni conseguenti alle urbanizzazioni ed al tipo di colture praticate (serre), nonché dei forti fenomeni di subsidenza delle vaste zone torbose e della mancata regimazione delle acque collinari, le strutture risultano insufficienti. Pagina 20 di 25

21 Ciò che è emerso chiaramente dalla esperienza delle calamità degli ultimi anni, per quanto riguarda il sistema delle acque basse era già stato evidenziato nelle relazione e negli studi allegati ai due progetti esecutivi redatti dai Proff. Ingg. Auterio e Milano dell Università degli Studi di Pisa. Più sopra si è già evidenziato che il primo dei due progetti, fu presentato dall Amministrazione Provinciale di Lucca al finanziamento con fondi F.I.O. 1988, ammesso dal nucleo di valutazione, ma non finanziato dal CIPE. L istruttoria relativa per la valutazione costi-benefici, esaminata favorevolmente dal nucleo, evidenziava già la forte convenienza economica alla realizzazione del progetto, in particolare in termini di danni evitati a cose, stabilimenti ed aziende agricole. Senza la realizzazione integrale dei due interventi, i danni a privati ed in particolare a carico delle aziende si ripeteranno in futuro. E pertanto necessario un intervento dell Amministrazione Provinciale in primis, delle Amministrazioni Comunali e, per quanto di propria competenza, della Prefettura di Lucca, per sensibilizzare al massimo le Autorità Regionali, affinché si reperisca il finanziamento dei progetti che costituiscono, allo stato, l unica strada per risolvere i problemi idraulici del Comprensorio. Il massimo impegno dovrà pertanto essere posto per la celere realizzazione dei lavori previsti nell ultimo lotto rimasto da eseguire (canali Lama della Torre) del progetto esecutivo del bacino Baccatoio in Comune di Camaiore, che è stato finanziato nel 1996, e nella ricerca dei finanziamenti necessari al collegamento al nuovo impianto idrovoro Teso di tutta l area in destra del torrente Baccatoio e al correlato completamento dell impianto. E indispensabile, inoltre, che la Provincia reperisca idonei finanziamenti per poter mettere mano alle opere idrauliche collinari per regimare opportunamente le acque che provengono da fuori bonifica che una volta giungevano direttamente al mare attraverso i canali di acque alte e che oggi, in grande quantità, si riversano nei canali di acque basse aggravandone la già precaria situazione. - Sistema delle acque alte. Anche gli eventi alluvionali dell estate e dell autunno 2002, come già spiegato nella prima parte della relazione, hanno messo in drammatica evidenza i gravi problemi del sistema di canalizzazione delle acque alte, quelle acque che, provenienti dalle colline, attraversano in canali arginati la pianura bonificata. Nella zona colpita dagli eventi alluvionali praticamente tutti i canali di acque alte sono tracimati in più punti. Il fenomeno si era già manifestato nel 1999 e nel Le cause sono sostanzialmente due: a) l abbandono delle colline e delle montagne, con il venir meno di terrazzamenti e sistemazioni agrarie, ha aumentato nel tempo le quantità di acqua che in un tempo sempre più rapido si riversa nei canali di acque alte della pianura; Pagina 21 di 25

22 b) la concomitanza delle piene nel sistema di acque basse ed in quello di acque alte, dovuta alla variazione dei tempi di corrivazione (cioè di arrivo) agli impianti idrovori. Un tempo, prima andavano in piena i canali di acque alte e solo dopo, quanto la piena in essi era almeno in parte smaltita, andavano in piena i canali di acque basse e le idrovore entravano in funzione a pieno regime. Ciò in quanto il terreno della pianura, non impermeabilizzato, assorbiva notevoli quantità di acqua. Tale concomitanza di piena, fa sì che in numerosi canali di acque alte e nel Lago di Massaciuccoli, si riversino contemporaneamente le acque delle idrovore e quelle delle colline. Per permettere ai canali di acque alte di far fronte ad eventi quali quello del settembre scorso, sarebbero necessari enormi investimenti. Il Consorzio ha stimato in circa Euro ,82 (200 miliardi di lire) la necessità finanziaria per rialzare tutte le arginature dei canali ed ha inoltrato alla Regione Toscana, specificando canale per canale, una segnalazione in tal senso. Anche i mutamenti climatici è ipotizzabile che costituiscano concausa degli eventi degli ultimi anni. In proposito si riportano alcune considerazioni fatte da esperti climatologi e riportate dalla stampa nazionale: La temperatura media del Mediterraneo settentrionale è aumentata di 8 gradi nel mese di agosto dal 1950 al 1997 e di ben 2,8 gradi l anno. Piogge violente sempre più frequenti anche nel nostro paese, sono lo scenario di quella che gli esperti chiamano tropicalizzazione del clima. Le zone più a rischio sono la Liguria, la Toscana ed il Friuli. A sud la Calabria e la Campania. Regioni a rischio di alluvioni per la particolare conformazione del suolo, per la posizione geografica che vede le prime tre addossate a catene montuose, Alpi Liguri, Apuane, Carniche e Giulie, che favoriscono condizioni atmosferiche caratterizzate da enormi accumuli di energia e vapore acqueo; ingredienti capaci di sviluppare una sorta di effetto spray e quindi di scatenare fortissime precipitazioni localizzate in zone limitate. Per far fronte alla situazione sono necessari enormi investimenti. Lì dove certi eventi sono ricorrenti, penso alle intense piogge in Versilia, alle frane della Garfagnana nel 1996, vanno modificate tutte le opere di ingegneristica, come le sezioni dei torrenti e gli alvei dei fiumi minori, oppure le fognature o le grondaie dei tetti. Perché sembrerà una banalità, ma questi strumenti vanno ricalibrati per far fronte ad eventi di particolare intensità. Un ulteriore obbiettivo che si ritiene che il Consorzio debba porsi, sia pur a medio-lungo termine, è quello di dotare il territorio versiliese di un impianto di irrigazione. Da studi generali sull area effettuati a suo tempo dall Associazione Intercomunale e da constatazioni di agricoltori, risulta che la falda è ormai inquinata sempre di più dall acqua di mare. Il continuo emungimento da parte degli utenti peggiora ulteriormente questa situazione. Pagina 22 di 25

23 Si ritiene opportuno, pertanto, che, invece di utilizzare acqua locale, si possa distribuire per irrigazione acqua proveniente da altri siti. L esigenza per la categoria dei coltivatori, grandi e piccoli, si sta sempre più evidenziando, per cui si ritiene compito del Consorzio attivarsi per uno studio della domanda e dell offerta di acqua per irrigazione, tenendo presente peraltro che l esigenza è di tutto il territorio versiliese. 8) SITUAZIONE FINANZIARIA E FINANZIAMENTI E infine opportuna una ulteriore considerazione in merito alla situazione finanziaria del Consorzio. E stato calcolato che l esercizio 2002 si chiuderà con un avanzo di amministrazione di Euro ,33. Il risultato è sostanzialmente positivo, tanto più se si tiene conto dell intensità dell azione svolta da l Consorzio. Nel 2003 è previsto che i contributi di bonifica restino invariati pur incrementando di circa il 10% le somme iscritte per manutenzione nel Bilancio di Previsione 2002, approvato nel dicembre Anche in questa relazione, in merito ai finanziamenti, si devono rilevare alcuni aspetti negativi: 1) I finanziamenti per opere nuove o interventi straordinari sono conseguenza di eventi calamitosi ormai ricorrenti, e non di una programmazione regionale che mediante la realizzazione di interventi organici prevenga il verificarsi degli eventi. Occorre mettere in atto, soprattutto in sede di Unione Regionale dei Consorzi, un azione politica per sensibilizzare gli Amministratori Regionali in proposito. Gli stanziamenti per la bonifica nel bilancio regionale sono da anni gravemente insufficienti per una politica di prevenzione. 2)L insufficienza di fondi stanziati nel bilancio regionale è ancora più evidente con riferimento alle aree di ampliamento. Questo e altri Consorzi sono andati ad operare in vaste aree, su corsi d acqua sui quali non erano praticamente mai stati fatti lavori in passato. Le esigenze di intervento straordinario sono numerose. Per tali lavori occorrono stanziamenti regionali straordinari. Anche su questo aspetto è necessario lavorare e sensibilizzare gli Amministratori degli Enti competenti. 3) I fondi che possono derivare dall imposizione dei contributi nelle aree di ampliamento (tenuto conto della sopportabilità dei medesimi) non sono sufficienti per effettuare tutti gli interventi di manutenzione che sarebbero opportuni. Anche sotto questo aspetto, è auspicabile che la Regione valuti comprensorio per comprensorio la situazione, intervenendo con finanziamenti integrativi laddove con i contributi non è possibile avere i fondi necessari all effettuazione delle opportune manutenzioni. Pagina 23 di 25

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