FASE DI IMPLEMENTAZIONE
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- Giuliana Stella
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1 FASE DI IMPLEMENTAZIONE
2 NEWSLETTER 1, GIUGNO 2013
3 3 IL PROGETTO URBACT MARKETS RAFFORZA IL POTERE DEGLI STAKEHOLDER LOCALI. IL PROGETTO URBACT MARKETS PUNTA AD ESSERE UNO STRUMENTO CHIAVE DI SVILUPPO DELL OCCUPAZIONE E DELL IMPRENDITORIALITA, DELLA RIGENERAZIONE URBANA E DELLA SOSTENIBILITA NELLE CITTA Torino fa parte di un progetto europeo volto a rendere i mercati urbani motore di sviluppo dell occupazione, dell imprenditorialità, della rigenerazione urbana e delle economie a basso consumo energetico nelle città. Il progetto URBACT Markets riguarda 9 città europee, tra le quali Barcellona, Londra e Torino, che lavorano per implementare best practices legate ai mercati. Il progetto ha anche per scopo la creazione di un evento, pietra miliare nel calendario Europeo: la Giornata Europea dei Mercati. Attualmente, le autorità di gestione dei mercati locali stanno lavorando con gli stakeholder per identificare e porre le basi di un piano strategico per i mercati di Torino. Torino partecipa ad una sfida che riguarda tutta l Europa per rafforzare le capacità dei mercati nel sviluppare le città. Attualmente in fase di implementazione, URBACT Markets metterà in atto piani strategici per incentivare i mercati a generare occupazione e imprenditorialità, sviluppare le aree urbane e creare un ambiente locale più sostenibile..
4 4 CALENDARIO URBACT MARKETS FASE D IMPLEMENTAZIONE I mercati cambiano le città URBACT Markets è un progetto da 800,000 Euro che coinvolge le città di Barcellona, Londra (in particolare il Westminster City Council, UK), Torino (Italia), Suceava (Romania), Dublino (Irlanda), Tolosa (Francia), Pécs (Ungheria), Wroclaw (Polonia) e Attica (Grecia). Finanziato dal Fondo Regionale per lo Sviluppo dell Unione Europea, il progetto si inserisce nell URBACT European exchange and learning programme, che promuove lo sviluppo urbano sostenibile e la capacità delle città a condividere buone pratiche e insegnamenti con gli altri professionisti coinvolti nelle politiche urbane in Europa. URBACT vanta oggi più di 50 esperienze diverse di best-practice nei progetti urbani in ambiti vari, dall uso dei porti per lo sviluppo urbano ai progetti di mobilità nelle città. Questo progetto rappresenta un importante opportunità di imparare e implementare piani di azione per sviluppare l occupazione a livello locale, rigenerare i centro-città, creare reti locali di approvvigionamento efficienti e utilizzare i mercati per la crescita urbana. PRIMA PARTE: FINO A SETTEMBRE 2013 Recentemente, il Comitato di Monitoraggio di URBACT, con sede a Parigi, ha annunciato il suo consenso per il passaggio del progetto URBACT alla fase di implementazione, che durerà 27 mesi. Il progetto è diviso in 3 aree, ognuna guidata da una delle città partecipanti seguenti: - Barcellona guida il gruppo tecnico di lavoro sui mercati come motore per la rigenerazione urbana e sociale - Londra guida il gruppo per la promozione delle politiche di sostenibilità, sia in termini di catene di distribuzione alimentare, sia in termini di costruzioni efficienti - Torino sta sviluppando conoscenze per il rafforzamento dei mercati ai fini di generare benefici economici, occupazione e imprenditorialità. Ora le città partecipanti lavoreranno fino a settembre per sviluppare analisi SWOT (funti di forza, punti deboli, opportunità, pericoli) per i propri mercati e un manuale di buone pratiche per ciascuna delle tre aree citate sopra. Inoltre coinvolgeranno stakeholders locali per fare emergere nuove idee per i propri mercati, dialogando con partner tra cui commercianti, associazioni di quartiere, amministrazioni locali, ecc. SECONDA PARTE: DA SETTEMBRE 2013 A GENNAIO 2015 Questa fase includerà proposte concrete e piani di azione parte di piani strategici locali. L intero processo prevede una significativa partecipazione di stakeholder dei mercati, tra cui associazioni che rappresentano venditori ambulanti, commercianti, cittadini, entità economiche, istituzioni e altri enti coinvolti. Lo scopo è quello di raggiungere un accordo su un Piano di Azione Locale che sarà sviluppato negli anni successivi.
5 5 CALENDARIO URBACT MARKETS FASE D IMPLEMENTAZIONE TERZA PARTE: APRILE 2015 FINO AD Questa fase vedrà l implementazione di alcuni dei piani suddetti nelle città partner. Una delle proposte in corso di attuazione è quella di organizzare un European Day of Markets (Giornata Europea dei Mercati) tra i mesi di ottobre 2014 e Aprile 2015, nelle città partner, nell ottica di promuovere i mercati in Europa. Il mercato della Boqueria a Barcellona trasformato in passerella per una sfilata di moda CONFERENZE E SCAMBIO DI INFORMAZIONI Poichè l idea del progetto è quella di condividere informazioni e aiutare gli altri ad imparare buone pratiche, tre seminari transnazionali per evidenziare i problemi incontrati e dare aggiornamenti sui progetti urbani saranno organizzati per tutti i partner. I partecipanti potranno inoltre assistere a conferenze tematiche di esperti su temi specifici legati gli obiettivi dei tre ambiti chiavei. Visite studio saranno organizzate per facilitare gli scambi di know-how tra i partner. LA STORIA DI URBACT MARKETS Il progetto URBACT Markets è iniziato nel maggio 2012 con la cosiddetta fase di sviluppo con le città Londra, Torino (Italia), Suceava (Romania), e Plovdiv (Bulgaria) con Barcellona alla guida del gruppo di sviluppo urbano, Londra del gruppo sulla sostenibilità e Torino quello sull occupazione. Lo scopo era l apprendimento di buone pratiche degli altri partner, nell ambito dell obiettivo europeo di condivisione della conoscenza. Da allora fino a ottobre 2012, i rappresentanti delle città si sono impegnati con gli stakeholder locali a delineare esempi di buone prassi per creare un cosiddetto baseline study che mettesse in evidenza lo stato dell arte nell uso dei mercati come strumento di rigenerazione urbana e di specifici quartieri, creando economie a basse emissioni e catene di approvvigionamento locali, e generando ricchezza economica e posti di lavoro. Il baseline study (disponibile sul sito urbact.eu/markets ) comprende anche aspetti che coinvolgono tutti i gruppi di lavoro come il rinnovo di quartieri in declino e degradati, la scelerisque capacità dei quis, mercati consequat di quis, creare mattis legami ac, e il loro utilizzo per creare spazi dinamici di partecipazione pubblica e promuovere la salute pubblica.
6 6 NOTIZIE DAI PARTNER CASO STUDIO: TORINO IL COINVOGLIMENTO DEGLI STAKEHOLDERS DA RISULTATI PER TORINO: DI INVESTIMENTI PER IL WEB Le attività del Gruppo di Supporto Locale URBACT (ULSG) sono vincenti per Torino. Grazie ad idee concrete dell ULSG, la Camera di Commercio di Torino ha annunciato l avvio di un investimento di per creare una piattaforma web volta a promuovere i mercati locali e sperimentare servizi innovativi per i mercati. Coinvolgere i diversi stakeholder coinvolti nei progetti URBACT, qualunque sia la loro funzione, è un fattore chiave di successo. Questo è un principio guida dei metodi di URBACT. Il Metodo di Torino: Lavorare con i gruppi locali di supporto Prima di tutto, i leader del progetto URBACT identificano le persone e organizzazioni che hanno un interesse nella tematica trattata. Il risultato sono incontri a cui partecipano tra i 5 e gli 8 stakeholder, con 2 o 3 facilitatori. Questi stakeholder rappresentano tra gli altri la Camera di Commercio, consumatori, fornitori di servizi pubblici, residenti, commercianti. L incontro segue un percorso ben definito: i facilitatori usano una lavagna per annotare idee concrete sviluppate nel corso della discussione, dando all inizio una visione di insieme di come quell argomento era trattato in passato. Gli stakeholder si concentrano poi sul presente, mettendo in luce i punti di forza e le debolezze inerenti la situazione e valutando la loro importanza. Di nuovo, le idee vengono scritte sulla lavagna man mano che emergono. Il passo successivo è di solito il più creativo poichè le parti riflettono sul futuro del problema, generando idee che potrebbero migliorare la situazione. Il processo ha principalmente lo scopo di facilitare l approccio ad alcuni problemi centrali. Questi sono riassunti in un breve documento che evidenzia i punti principali emersi nel meeting, in particolare un analisi della situazione in esame con i suoi punti deboli o di forza e idee per il futuro. Questi verbali vengono poi raccolti dall esperto tematico URBACT di Torino e saranno presentati ai meeting plenari con gli stakeholders, nel corso del progetto URBACT, alla presenza dei rappresentanti politici competenti e della stampa. I partner transnazionali si incontrano a Dublino I partner di URBACT Markets si incontrano a Dublino l 8 luglio per la loro prima riunione transnazionale della fase d implementazione. Vengono qui presentate le analisi strategiche e SWOT dei partner. Il primo giorno di lavori vede anche presentazioni da parte di esperti tematici su ciascuna delle aree di studio principali del progetto, cioè Mercati e Pianificazione Urbana, Mercati e Economie a Basse Emissioni e Mercati e Imprenditorialità. Il secondo giorno del meeting si concentra sulla composizione dei gruppi locali di supporto, su un aggiornamento riguardo all iniziativa di URBACT Markets per creare una Giornata Europea dei Mercati e altre attività di comunicazione..
7 Quali sono i benefici del SFIDE DEI PARTNER progetto per voi? URBACT MARKETS 7 Attica Torino avrà numerosi benefici partecipando al progetto URBACT Markets: L elaborazione e approvazione di un Piano di Azione completo per i nostri mercati locali L identificazione e la promozione di nuove politiche di buone pratiche, investimenti e iniziative La generazione di conoscenze sui mercati che possono essere esportate ad altre città simili L attrazione di fondi europei o di altre fonti di finanziamento I mercati si adattano perfettamente alla nuova strategia europea per le SMART cities perché sono un mezzo per sviluppare la rigenerazione urbana e architettonica, la creazione di posti di lavoro e di dinamismo economico, catene di approvvigionamento locali, e possono promuovere i valori delle città sostenibili del futuro: promuovendo la produzione locale, la mobilità locale, il mangiare sano, l interazione tra le comunità rurali e urbane e possono anche creare spazi urbani di interazione. Per Torino, URBACT Markets rappresenta un opportunità di partecipazione alla costruzione dell agenda europea per i mercati e forse anche di poter ottenere opportunità di finanziamento così come il rafforzamento di modelli congiunti di gestione pubblico-privata. Attica è una penisola triangolare affacciata sul Mare Egeo. Nella Regione dell Attica si trova la capitale della Grecia, cioè Atene. Con più di 3.8 milioni di abitanti, l Attica è il principale hub di trasporto della Grecia, con il Porto del Pireo e il suo più vasto aeroporto (El. Venizelos). La regione conta 370 mercati, quasi tutti mercati alimentari settimanali all aperto, gestiti da una molteplicità di enti pubblici, agenzie e amministrazioni. L Attica si concentra su uno schema di cooperazione con la Città di Atene per dare un nuova vita a vecchi mercati coperti ormai chiusi, così come a mercati tradizionali all aperto, al fine di trasformarli in attrazioni turistiche. Il piano prevede miglioramenti e promozione del mercato coperto centrale di Atene (immagine sopra). Lo scopo è quello di integrare, ridisegnare e rafforzare il potenziale dei mercati locali tramite un piano generale di rigenerazione urbana e economica. Programmi di modernizzazione sono in corso di implementazione nei mercati alimentari coperti centrali nel rispetto di rigidi standard igienici e di qualità, rinnovando le strutture, migliorando i locali per lo stoccaggio e introducendo programmi ambientali per migliorare le aree intorno ai mercati. Occupazione e imprenditorialità Politiche per la costruzione di una rete di mercati verdi nella Regione dell Attica sono state adottate. Questa scelta implica la costruzione di mercati all aperto più attrattivi per i turisti e un miglioramento della qualità dell occupazione.
8 Barcellona 8 Situata sulla costa Mediterranea, l area metropolitana di Barcellona conta 5 milioni di abitanti ed è il cuore economico della Spagna e la capitale della regione autonoma della Catalogna. Conta 39 mercati alimentari coperti e 4 all aperto di vari prodotti e permanenti. Sono gestiti da un agenzia municipale con la partecipazione degli commercianti. vuole usare il potenziale dei mercati coperti e all aperto per dare valore aggiunto all ospitalità e alle attività del tempo libero. La rigenerazione dei mercati potrebbe essere un catalizzatore per una rivitalizzazione più ampia dell intera area. Il rinnovo del mercato di frutta e verdura significherebbe opportunità di sviluppo del campo turistico, così come migliori interazioni all interno della comunità. Barcellona ha ampiamente usato i mercati per rigenerare i suoi quartieri, con particolare riguardo questioni relative alle consegne e ai flussi di traffico e ad altri aspetti legati all impatto dei mercati sulla coesione sociale, al commercio locale, al mangiare sano, ai parcheggi, alla logistica sotterranea e alla gestione e raccolta differenziata dei rifiuti. Con 10 grandi progetti attualmente in corso, i mercati sono attori strategici in termini di rigenerazione urbana. L etica della pianificazione dei mercati della città si basa sul rispetto della sostenibilità e sul basso consumo energetico, sarà quindi un area chiave del progetto URBACT Markets. Occupazione e imprenditorialità Una delle forze motrici dello sviluppo dei mercati è la promozione delle produzioni locali e la creazione di opportunità per gli imprenditori locali e le produzioni alimentari locali. Londra (Westminster) I mercati di Barcellona si presentano già come un modello per le economie a basso impatto energetico in ragione dalla loro vicinanza alle popolazioni locali. Si stanno introducendo nuove tecnologie nei mercati della città per risparmiare energia, come il controllo climatico geotermico, i panelli solari, fotovoltaici e il riciclo. Occupazione e imprenditorialità La modernizzazione di numerosi mercati dimostra che Barcellona è in grado di adattare i propri mercati alle nuove tendenze di vendita nella grande distribuzione, generando nuova attività attorno ai mercati e creando posti di lavoro di qualità. Dublino Con una popolazione di abitanti, Dublino è la capitale della Repubblica d Irlanda. Il suo mercato di frutta e verdura è il mercato principale che la Città di Dublino ha coinvolto, e viene gestito da un sovrintendente, mentre gli altri mercati di strada e dei contadini vengono gestiti attraverso altri dipartimenti. La Città Londra è l area metropolitana più vasta dell Unione Europea e la quinta città più ricca del mondo. Conta 162 mercati di cui il 60% è coperto. Londra deve affrontare numerose sfide riguardo alle capacità delle autorità locali di gestire i propri mercati a livello commerciale per generare profitti.
9 Le politiche per i mercati hanno lo scopo di integrare i mercati con le attività commerciali esistenti e di bilanciare le necessità di turismo, commercio locale ed abitanti. 9 all aperto d Europa. Questi stanno affrontando dei processi di cambiamento che richiedono azioni coordinate da parte degli stakeholders locali. Le autorità locali sono sempre più interessate a promuovere un cambiamento del panorama commerciale, in particolar modo portando le persone nelle aree in cui sono situati i mercati, e affrontando i problemi connessi ai parcheggi nel centro di Londra. Le autorità inoltre, sono interessate a ridurre l impatto ambientale ed l impronta di CO2 dei mercati, specialmente limitando l uso delle buste di plastica, favorendo catene di distribuzione locali (Km0), sviluppando un sistema diffuso di riciclaggio del cibo, la centralizzazione dei sistemi di trasporto e consegna e l uso di fonti di energia sostenibili. Pecs Pecs è la più grande città nell Ungheria sud-occidentale, una dei capoluoghi di regione del paese, con più di abitanti. Un tempo città industriale, ora è maggiormente incentrata sulla cultura, ricerca ed innovazione. Ci sono 3 mercati alimentari e 1 non alimentare, con un mercato centrale di 3000 m2 aperto tutti i giorni. Tutti i mercati sono gestiti dalla società comunale Pecs Holding Zrt, dietro pagamento dei costi di affitto. Pecs mira a rivitalizzare due ampie piazze del centro cittadino, ospitando un mercato (one time market??) che riporta verso i tempi medievali e crea connessioni sociali Occupazione e imprenditorialità La città vuole incoraggiare i commercianti locali e delle aree confinanti, a vendere i propri prodotti nei mercati di Pecs. Torino è situata nel nord Italia e ha una popolazione di circa 1 milione di abitanti. E un centro turistico vivace e sede di un importante casa automobilistica. Nel 2006 ha ospitato i Giochi Olimpici Invernali. Torino conta 46 mercati all aperto e 6 coperti, tra cui il famoso mercato di Porta Palazzo, il più grande mercato Torino è impegnata a creare politiche integrate volte a coinvolgere i quartieri nella promozione dei mercati ed particolarmente nell uso dei mercati al fine di rivitalizzare le aree urbane meno sviluppate. Una delle sfide principali che Torino vuole affrontare è l uso dei mercati come uno strumento di promozione del commercio locale da parte dei contadini ed più in generale, il commercio a km 0 Occupazione ed imprenditorialità La città vuole capire l impatto potenziale dei mercati sulla creazione di occupazione. Vedono anche la capacità dei mercati nel generare profitti per i commercianti locali e nell attirare turismo, in particolar modo incoraggiando l uso di prodotti locali nei ristoranti e l apertura di nuove attività di ristorazione sorte all interno o vicino ai mercati. Modificare gli orari di apertura e chiusura dei mercati è un altra sfida per Torino. Tolosa
10 10 Tolosa si trova nel sud ovest della Francia con 1,2 milioni di abitanti. Conosciuta per la sua industria aerospaziale e high-tech oltre che per la massiccia popolazione studentesca. Tolosa ha 34 mercati, tutti gestiti direttamente dalla città. Tolosa ha affrontato un percorso politico chiaro, finalizzato alla creazione di una struttura del centro urbano solida, in cui i mercati giochino un ruolo decisivo. Vuole sviluppare il centro città e le maggiori vie commerciali tramite politiche integrate, allo scopo di sviluppare i mercati per creare una struttura urbana migliore. Tolosa sta affrontando ingenti investimenti per le linee di tram cittadini e le piste ciclabili, il che rivela il bisogno di creare una densa struttura urbana centrale piuttosto che una più ampia area commerciale periferica, offrendo ai consumatori prodotti locali Suceava Occupazione ed imprenditorialità Suceava vuole promuovere attività commerciali per creare lavoro, incentivare buone abitudini alimentari, una catena di distribuzione alimentare locale e prodotti ecologici Made in Bukovina Wroclaw Suceava si trova nella regione Bukovina, nel nord-est della Romania, con abitanti. La bellezza naturale porta turismo nella regione che ha anche un importante settore industriale, basato sulla produzione di legno e lavorazione del vetro. Suceava ha 3 mercati alimentari e uno non alimentare, 2 dei quali vendono prodotti fabbricati a mano tradizionali ed oggetti made in Bukovina Il centro città è stato rinnovato con aree pedonali, creando il problema dei parcheggi. La città ha come obiettivo quello di sviluppare un piano di mobilità e dei trasporti pubblici migliore e più rispettoso dell ambiente. Anche il problema del riciclaggio dei rifiuti è una priorità. Wroclaw si trova nel sud ovest della Polonia, vicino ai confini polacchi, cechi e tedeschi. Fa vanto di una vibrante popolazione studentesca, con una forte economia manifatturiera. Vi sono 17 mercati, solo 2 dei quali alimentari. I mercati di prodotti alimentari freschi hanno difficoltà a trovare il loro posto nell offerta commerciale. Il centro città di Wroclaw si è innovato molto e questo dovrebbe aiutare le attività commerciali locali a competere con la crescente attrazione dei centri commerciali. L area commerciale principale è stata rimessa in sesto e i lavori di rigenerazione urbana hanno aiutato la città ad organizzare le fiere di prodotti locali e rurali 2 volte l anno, oltre al periodo natalizio. La città cerca anche di promuovere prodotti fatti a mano e a sviluppare nuove cooperative commerciali.
11 URBACT è un programma di scambio e apprendimento, che promuove uno sviluppo urbano sostenibile. Rende possibile alle città di lavorare congiuntamente per sviluppare soluzioni alle maggiori sfide urbane, riaffermando il ruolo chiave che svolgono nell affrontare delle sfide sociali sempre più complesse. Le aiuta a sviluppare soluzioni pragmatiche che risultino nuove e sostenibili, e che possano integrare la dimensione economica con quella sociale ed ambientale. Rende possibile alle città di condividere le esperienze positive e le lezioni apprese con tutti i professionisti coinvolti nelle politiche urbane attraverso l Europa. URBACT coinvolge 181 città, 29 paesi e partecipanti attivi.
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