a cura di Daniela Ferrè Myriam Camarero Caterina Raia Pasquale Cioffi

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1 Il sostegno alla nuova imprenditorialità Panel: misure ed esperienze europee a confronto a cura di Daniela Ferrè Myriam Camarero Caterina Raia Pasquale Cioffi Libro 2 milano.indb :56:04

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3 Il sostegno alla nuova imprenditorialità Panel: misure ed esperienze europee a confronto a cura di Daniela Ferrè, Myriam Camarero, Caterina Raia, Pasquale Cioffi Libro 2 milano.indb Sez1: :56:11

4 La presente pubblicazione è frutto dei lavori condotti nell ambito del progetto Europeo Panel promosso dalla Provincia di Milano con il finanziamento dell Unione Europea (D.G. Enterprise). Il volume è stato curato da Myriam Camarero, Caterina Raia, Pasquale Cioffi. Daniela Ferrè, responsabile servizio politiche e progetti strategici per l innovazione della Provincia di Milano, ha curato la revisione finale del volume. L introduzione è stata curata da Giorgio Monaci, Direttore del Settore Attività Economiche e innovazione della Provincia di Milano e project manager del Progetto Panel I e Panel II. Si ringraziano inoltre Debora Ligori e Diego Ravelli della Provincia di Milano per la stesura grafica ed Enrico Englaro, addetto stampa dell Assessore Ezio Casati. La presente pubblicazione rientra nelle attività di promozione del Settore Attività Economiche e Innovazione della Provincia di Milano Libro 2 milano.indb Sez1: :56:11

5 Indice Presentazione... pag. 5 Filippo Penati ed Ezio Casati Introduzione...» 7 Giorgio Monaci Capitolo 1...» 15 Le azioni della Provincia di Milano 1.1 Gli interventi attuati...» I portali della Provincia di Milano...» Il Forum dell innovazione...» Il Network BioMilano...» Il Programma Strategico per lo sviluppo e il sostegno all innovazione in Provincia di Milano Edizioni 1999/2001 e 2002/ » 23 Capitolo 2...» 27 Le raccomandazioni europee per le politiche da adottare 2.1 Il progetto Panel...» Panel II...» I punti di forza...» Educazione superiore e Imprenditorialità - WP » Incubazione e Centri d impresa - WP » Motivazioni all imprenditorialità - WP » Finanziamento alle nuove imprese - WP » 47 Capitolo 3...» 53 La rete Paxis e i contributi dei partner europei 3.1 Paxis: la nascita di nuove imprese innovative per la crescita dell Unione Europea...» I contributi europei...» Intervento di Astrid Severin, Commissione Europea...» Intervento di Juergen Vogel, GründerRegio M, Munich...» Intervento di Francesc Santacana Martorell, Pla Estratègic Metropolità de Barcelona...» Intervento di Maria Treanor, Trinity College Dublin...» Intervento di Marc Jochemich, GründerRegio M, Munich...» 63 Allegati: Newsletter Panel...» Libro 2 milano.indb Sez1: :56:12

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7 PRESENTAZIONE L area metropolitana di Milano, l intero Sistema Milano, con le sue dinamiche imprenditoriali e un distretto scientifico e tecnologico invidiabili, continua ad essere una delle principali reti territoriali d Europa. Il suo potenziale innovativo, continuamente in crescita, è rappresentato da quello che gli economisti e l Unione Europea chiamano economia della conoscenza. Il vantaggio competitivo della nostra area è proprio questo: la capacità di mettere in relazione cultura, informazione, ricerca e innovazione. La sfida dell economia globale si gioca e si può vincere solo su questo piano, non sul costo del lavoro o delle materie prime. Le nuove potenze emergenti come Cina, India, Corea, Brasile, Vietnam, Singapore e Dubai, lo sanno ed è per questo che affrontano il mondo con aperture fino a pochi anni fa inimmaginabili. Le sfide del mondo globalizzato non si possono affrontare con gli strumenti dello stato nazionale. Per favorire la nascita, o attrarre, nuove imprese innovative si deve ragionare su scala globale e costruendo alleanze transnazionali. L Europa diventa così un unico grande Paese costituito da regioni e aree metropolitane. Così dobbiamo leggere il futuro della nostra area metropolitana. Quando si parla di innovazione, ricerca, marketing territoriale, e in genere di capacità di fare impresa, è naturale cercare forme di collaborazione non sporadiche con le regioni che si considerano, sotto vari profili, più vicine a noi. Si formano e consolidano in questo modo nuove alleanze fra regioni europee. In tal senso la Provincia di Milano, in questi ultimi anni, ha dedicato una particolare attenzione alle politiche rivolte all innovazione e alla nascita di nuove imprese. La nostra adesione ai numerosi progetti dell Unione Europea non è stata solo formale ma attiva e produttiva. In questo contesto, una delle esperienze più significative è rappresentata da Panel, un progetto dell Unione Europea nato all interno del più ampio programma DG Enterprise denominato Paxis - Azione Pilota di Eccellenza per le Start-ups Innovative. Panel è di per se un esempio eccellente di come il networking può aiutare le istituzioni locali nella costruzione e realizzazione di nuove strategie ed azioni a supporto delle imprese. Con Panel siamo riusciti a dare vita ad un vero e proprio network costituito da differenti aree territoriali come Barcellona, Monaco di Baviera e Dublino. Per sei anni il network ha lavorato costruendo le basi per un nuovo ambiente competitivo all interno delle singole regioni europee. Siamo partiti dallo scambio delle rispettive esperienze, e in particolare dalla individuazione di best practices, procedendo successiva Libro 2 milano.indb Sez1: :56:13

8 mente attraverso un percorso di benchmarking, per creare, infine, un vero e proprio modello Panel. Grazie alla partecipazione al progetto Panel la Provincia di Milano ha ricevuto l Award of Excellence for Innovative Regione della Commissione Europea. Un grande riconoscimento, in quanto si tratta di un premio attribuito soltanto alle regioni europee con maggiori eccellenze. Nel corso dell esperienza Panel è stato possibile per il Settore attività economiche e innovazione della Provincia di Milano elaborare nuove azioni a favore della nascita d imprese innovative ispirandosi a quanto già sperimentato dagli altri partner del progetto. Allo stesso modo alcuni di essi hanno preso a modello dei programmi attuati con successo nell area milanese. Panel rappresenta perciò un esempio concreto e virtuoso, del significato di Nuova Europa che nasce dall incontro di regioni e aree metropolitane, in un processo in cui il ruolo svolto dalle amministrazioni pubbliche locali è sempre più rilevante. Queste esperienze europee, inserite in una rete internazionale più ampia, hanno dato alla Provincia di Milano la possibilità di elaborare programmi strategici a supporto dell innovazione. Con un sempre più efficace e proficuo utilizzo delle risorse pubbliche disponibili. Il concetto di innovazione è stato in questo modo collocato al centro di tutte le politiche della Provincia di Milano. Per costruire, con un vero passaggio culturale, un Ecosistema Innovativo, inteso come promotore dello sviluppo economico e sociale dell intera area metropolitana. Filippo Penati Presidente della Provincia di Milano Ezio Casati Assessore alle Attività economiche, Politiche sociali e Formazione professionale Libro 2 milano.indb Sez1: :56:13

9 Introduzione di Giorgio Monaci Direttore Settore attività economiche e innovazione della Provincia di Milano Il ruolo delle istituzioni territoriali per il sostegno all innovazione e alle imprese: le azioni della Provincia di Milano Il processo di riforma amministrativa che ha portato ad una nuova e diversa distribuzione delle competenze tra le amministrazioni centrali e gli enti locali ha consentito a questi ultimi di definire ed esercitare un nuovo protagonismo in materia di sostegno all innovazione e di promozione dello sviluppo economico dei contesti territoriali di riferimento. Ciò è avvenuto in modo abbastanza differenziato per quanto riguarda le modalità delle azioni attivate e i livelli di efficacia raggiunti dai vari interventi realizzati nel complesso del Paese. In ogni caso si può affermare con certezza che la maggior vicinanza delle istituzioni locali ai bisogni e alle necessità degli attori economici territoriali ha consentito di sviluppare interessanti esperienze e di sperimentare azioni innovative. Le linee strategiche della Provincia di Milano La forte attenzione ai temi dello sviluppo economico locale e all elaborazione di precise linee di intervento, il sostegno alle imprese e ai loro processi di innovazione contraddistingue l azione della Provincia di Milano da oltre un decennio. Concretamente l individuazione delle linee strategiche di intervento deriva dalle indicazione politico-programmatiche che provengono dal Governo dell Ente e da una consolidata attività di consultazione dei principali attori istituzionali ed economici dell area milanese quali: associazioni imprenditoriali, Camera di Commercio di Milano, agenzie di sviluppo, università e centri di ricerca. Tale attività trova il suo punto di sintesi nell elaborazione del Programma strategico per il sostegno all innovazione e alla crescita delle attività produttive che è giunto ormai alla sua terza edizione 1. Per quanto riguarda le indicazioni di carattere politico-programmatiche la Provincia di Milano ha individuato nel sostegno ai settori emergenti e alle imprese che operano nei settori delle biotecnologie, delle tecnologie della comunicazione, dei media e dell informazione, dei nuovi materiali e nell intero comparto dell economia creativa (moda e design) la chiave di volta della crescita dell eco- 1. La prima edizione del programma strategico ha riguardato il periodo , la seconda edizione il periodo , la terza edizione ha programmato gli interventi per il periodo Libro 2 milano.indb Sez1: :56:14

10 nomia milanese uno dei suoi più importanti ambiti di intervento; ciò naturalmente non ha impedito di continuare a sostenere la capacità di crescita di tutti i settori manifatturieri tradizionali che continuano a rappresentare un punto di forza dell economia milanese. Queste precise indicazioni di carattere settoriale derivano dalla più ampia convinzione, espressa dal Presidente della Provincia di Milano, che l economia milanese, pur conservando la sua posizione di primato nazionale, condivide con quella italiana il rischio della perdita di competitività rispetto alle più importanti aree metropolitane europee e rispetto al mutamento dei modelli produttivi in atto nei paesi più sviluppati e dinamici. Per questi motivi nelle linee programmatiche di mandato si indica una visione strategica che consenta di consolidare il passaggio della metropoli milanese verso uno sviluppo di qualità che punta agli investimenti strategici nella ricerca scientifica di base ed applicata, nell innovazione tecnologica delle imprese, nello sviluppo delle connessioni e delle reti, nella qualità delle risorse umane e nelle competenze delle persone, nello sviluppo di nuovi servizi, nella sostenibilità ambientale e sociale. 2 Proprio la necessità di disporre di analisi più organiche sul posizionamento della metropoli milanese rispetto al contesto della competitività internazionale e di indicazioni mirate per sostenere le sfide della globalizzazione è alla base della sollecitazione rivolta dalla Provincia di Milano all OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo Sviluppo Economico), invitandola ad elaborare una riflessione a tutto campo sulle prospettive di sviluppo dell area metropolita. Ciò ha permesso al prestigioso organismo internazionale di formulare una ricognizione compiuta che è sfociata nella redazione della Milan Territorial Review, contenente una serie di considerazioni e di precise indicazioni. Può essere importante riportarne i principali suggerimenti per valutarne la coerenza con le linee di intervento già individuate dalla Provincia di Milano attraverso il suo più recente Programma strategico per l innovazione e la crescita del sistema produttivo Secondo le osservazioni dell OCSE Milano, grazie alla sua localizzazione e alla sua storica dotazione di competenze, potrebbe realizzare un progetto ambizioso diventare la capitale di un ampia regione nel Sud Europa e nel Mediterraneo specializzata nella fornitura di servizi avanzati e nuove tecnologie, preservando allo stesso tempo il suo ruolo di capitale internazionale della moda e del design. L OCSE fa anche osservare come esistano una serie di sfide che mettono seriamente in discussione tale aspirazione: Sul fronte esterno l aumento della concorrenza globale tra le imprese (per guadagnare quote di mercato) e le città (per attirare investimenti e cervelli), sta mettendo in difficoltà la competitività di 2. Dalle linee programmatiche di mandato del Presidente della Provincia di Milano Filippo Penati Libro 2 milano.indb Sez1: :56:15

11 Milano. Dal punto di vista interno l offerta di beni pubblici e di servizi (come i trasporti), dato il continuo allargarsi della conurbazione e l aumento dei flussi di lavoratori, non è stata al passo con la crescente domanda di maggiori collegamenti all interno della regione metropolitana allargata per supportare ulteriori scambi di merci e servizi (facilitando così anche il processo di innovazione). Sempre secondo l OCSE una delle cause principali dell indebolimento della competitività milanese potrebbe essere la sua, rilevante ma poco sfruttata, capacità di creare innovazione: mentre le PMI milanesi sono abbastanza moderne da produrre innovazione incrementale, la concorrenza globale richiede, con sempre più rapidità, innovazioni radicali e ben strutturate. In questo ambito, Milano mostra prestazioni modeste. Si afferma con nettezza che Milano soffre della mancanza di politiche integrate e coerenti per l innovazione nell area metropolitana. Si indicano così tre principali assi all interno dei quali individuare le azioni per affrontare le sfide della competitività: 1) potenziamento dei servizi alle imprese 2) attività volte alla produzione di innovazioni breakthrough 3) capacità di sfruttare meglio l esistente patrimonio locale di rango internazionale. I servizi alle imprese potrebbero essere meglio diffusi ed aggiornati poiché l innovazione non è solo relativa al prodotto o al processo, ma implica anche miglioramenti organizzativi. Tale compito è particolarmente importante in Italia dove le PMI possono non essere in grado di riprodurre e migliorare la loro conoscenza produttiva. L area centrale di Milano genera servizi che potrebbero aiutare a migliorare le competenze delle PMI ma che sono spesso non sufficientemente diffusi sul territorio. La mancanza di interazione tra le imprese, i fornitori di servizi e le agenzie di formazione richiede la creazione di istituti di intermediazione (brokeraggio) tra i fornitori e gli utilizzatori di conoscenza. Interventi volti alla creazione di un mercato per le innovazioni breakthrough potrebbero aprire la strada a future fonti di crescita. Le innovazioni incrementali prodotte dalle imprese necessitano di essere accompagnate da innovazioni radicali solitamente generate in centri di ricerca pubblici e privati o nelle università. Non essendo le innovazioni prodotte e diffuse autonomamente dal sistema economico è necessario l intervento pubblico al fine che l economia regionale possa effettivamente beneficiarne. Le policy devono anche incentivare la diffusione dell innovazione nel sistema produttivo, promuovendo la creazione di legami funzionali tra imprese, istituti di ricerca ed università. Infine, le attività avanzate di Milano che godono di una grande visibilità internazionale, dovrebbero costituire un brand sicuro sul sempre più incerto mer Libro 2 milano.indb Sez1: :56:15

12 cato globale. L intervento pubblico ad esempio potrebbe mirare a rafforzare le sinergie nella filiera della moda, rendendo più forti i collegamenti tra stilisti e PMI impegnate nella produzione. Per quanto riguarda il design Milano ha storicamente tratto vantaggio dagli stretti legami tra le imprese di design e quelle manifatturiere. Sebbene l elaborazione del Terzo programma strategico per l innovazione elaborato dalla Provincia di Milano, sia precedente alla realizzazione della Territorial Review dell OCSE (conclusasi nel settembre 2006) ci sembra importante sottolineare come le riflessioni e le linee di azioni progettate nel Programma Strategico siano perfettamente in linea con le raccomandazioni avanzate nel rapporto dell organizzazione internazionale. L idea principale alla base del Programma strategico è infatti che non sia più sufficiente sottolineare l importanza dell innovazione e degli investimenti in R&S, ma sia necessario promuovere una visione ed una cultura globale dell innovazione sia come attitudine verso il cambiamento sia come processo articolato in grado di conferire competitività alle imprese ed al territorio. In linea con le più recenti evoluzioni a livello europeo, il Terzo Programma strategico considera l innovazione secondo quattro dimensioni principali: 1) L innovazione come mercato complesso e globale di tecnologie, competenze, soluzioni, la cui adozione può impattare positivamente su tutta la catena del valore dell impresa; 2) L innovazione come imprenditorialità, che presuppone una cultura aperta al rischio ed alla sperimentazione come elementi costitutivi del business; 3) L innovazione come insieme di approcci specifici che assumono connotati e caratteristiche diverse in relazione ai molteplici contesti imprenditoriali e settori produttivi caratteristici delle imprese; 4) L innovazione come responsabilità del governo del territorio, processo che ha come suoi destinatari ultimi le imprese ma le cui variabili fondamentali risiedono in massima parte al livello territoriale, che deve intervenire su variabili al di fuori dei meccanismi di mercato. Anche l approccio metodologico del Terzo Programma strategico è stato adattato per rispondere a questa nuova visione, e si basa quindi su tre concetti chiave: 1) Focalizzazione delle risorse su alcuni grandi interventi e settori strategici; 2) Collaborazione e messa in rete di tutti gli attori del sistema locale dell innovazione; 3) Stimolo e sostegno concreto allo sviluppo di una cultura e di una pratica dell innovazione, della crescita e dell imprenditorialità nel tessuto produttivo locale Libro 2 milano.indb Sez1: :56:16

13 Sulla base di queste considerazioni, gli obiettivi fondamentali individuati dal Terzo Programma strategico sono i seguenti: - Supportare la nascita di nuove imprese e lo sviluppo di una cultura imprenditoriale diffusa; - Sostenere lo sviluppo dei settori emergenti nell area milanese e la crescita di alcune vocazioni imprenditoriali ad alto valore aggiunto; - Favorire l accesso delle PMI al mercato dell innovazione, valorizzare il sistema delle agenzie territoriali, dei centri di accompagnamento e il sistema delle partnership fra attori dell innovazione per migliorare l offerta di innovazione alle imprese locali; - Favorire l accesso alle risorse finanziarie a supporto dei processi di innovazione; - Valorizzare la proprietà intellettuale e stimolare il ricorso alla brevettazione europea; - Qualificare l offerta di lavoro sul territorio e le competenze per l innovazione del capitale umano attivo nell area milanese; - Rafforzare il ruolo delle Pubbliche amministrazioni a supporto dei processi di innovazione. Per la realizzazione di questi obiettivi il Programma individua 7 assi strategici e 26 misure di intervento, che sono illustrate nella figura seguente Libro 2 milano.indb Sez1: :56:17

14 Terzo Programma Strategico di sostegno all innovazione Assi di intervento Misure 1. Puntare sulla nuova imprenditorialità come fattore di nuova occupazione e creazione di ricchezza 1.1 Promozione della cultura dell imprenditorialità presso l opinione pubblica, i lavoratori, le giovani generazioni 1.2 Supporto alla creazione e allo sviluppo delle nuove imprese nei settori emergenti 1.3 Sostegno alle iniziative preliminari di scouting di nuove idee imprenditoriali 1.4 Sostegno alla nascita di spin off dai soggetti dell alta formazione e della ricerca 1.5 Sostegno allo sviluppo di competenze manageriali nelle start-up innovative 1.6 Potenziamento del livello di innovatività e della qualità dei servizi offerti alle nuove imprese tramite gli incubatori 2. Fare dei settori emergenti la chiave di volta della nuova crescita economica promuovendo i cluster milanesi delle biotecnologie, dell information & communication technology, dell industrai creativa e la creazione di altri cluster 2.1 Potenziamento degli strumenti a disposizione delle imprese nei settori emergenti per favorire l accesso al mercato 2.2 Rafforzamento della partecipazione alle reti europee dei settori emergenti, anche al fine di orientare le politiche comunitarie di sviluppo 2.3 Potenziamento delle reti fra imprese, enti locali e soggetti della ricerca e dell innovazione per lo sviluppo dei settori emergenti 2.4 Promozione della vocazione globale delle imprese high-tech e innovative 3. Incentivare la diffusione e l accesso delle PMI tradizionali alle competenze chiave per l innovazione attraverso lo sviluppo di nuovi servizi alle imprese e delle reti di collaborazione 3.1 Sostegno all accesso delle PMI milanesi alle risorse ed alle competenze dei centri di ricerca e trasferimento tecnologico pubblici e privati 3.2 Sostegno all accesso delle PMI milanesi al mercato globale delle soluzioni per l innovazione 3.3 Promozione della cooperazione fra gruppi di PMI attorno a progettualità innovative 3.4 Razionalizzazione del sistema dei soggetti locali erogatori di servizi alle imprese 3.5 Promozione della collaborazione fra PMI e grandi imprese dell area milanese come opportunità di sviluppo e driver di innovazione Libro 2 milano.indb Sez1: :56:17

15 Assi di intervento Misure 3.6 Promozione della collaborazione fra imprese e professionalità dell industria creativa e imprese dell area milanese 3.7 Promozione della diffusione dell ICT e del ricorso a soluzioni tecnologiche avanzate presso le PMI 4. Semplifi care l accesso al credito come risorsa per l innovazione 4.1 Sostegno alle iniziative di informazione e di formazione sul rating delle PMI previsto da Basilea Sostegno all accesso delle PMI a risorse finanziarie per l innovazione 5. Difendere e valorizzare la Proprietà intellettuale 5.1 Sostegno ai processi di brevettazione europea da parte delle PMI milanesi 5.2 Sostegno al marketing dei brevetti sviluppati dalle imprese e dai centri di ricerca milanesi 6. Accrescere la qualità del capitale umano nel sistema locale attraverso lo sviluppo delle competenze per l innovazione e l attrazione di lavoratori qualifi cati 7. Migliorare la capacità di azione delle Pubbliche amministrazioni in favore dell innovazione 6.1 Promozione internazionale delle strutture formative milanesi di eccellenza 6.2 Sostegno alla circolazione internazionale dei ricercatori 6.3 Promozione della cultura scientifica presso le giovani generazioni 7.1 Promozione della collaborazione interistituzionale attorno a progettualità innovative 7.2 Innovazione dei servizi delle PA alle imprese e della modalità di erogazione Figura 1. Assi di interventi del Terzo Programma strategico della Provincia di Milano. (Fonte: Terzo Programma strategico di sostegno all innovazione ) Libro 2 milano.indb Sez1: :56:17

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17 CAPITOLO 1 LE AZIONI DELLA PROVINCIA DI MILANO 1.1 GLI INTERVENTI ATTUATI Le azioni intraprese dalla Provincia di Milano in favore dello sviluppo economico sono state operativamente condotte dal Settore Attività Economiche e Innovazione sulla base delle indicazioni contenute nei programmi strategici e possono essere raggruppate in due specifiche tipologie di interventi: Attività di sostegno al sistema produttivo attraverso contributi e finanziamenti diretti alle PMI con modalità di bando pubblico, spesso promossi in collaborazione con altre istituzioni quali la Camera di Commercio o la Regione Lombardia; Progetti specifici attuati direttamente dalla Provincia oppure promossi in collaborazione con partner istituzionali e privati, in particolare con le agenzie di sviluppo, i centri di servizi alle imprese, i centri di ricerca e le università milanesi. Le iniziative di finanziamento diretto alle imprese, attuate attraverso una serie bandi pubblici, hanno consentito di erogare cospicui finanziamenti a fondo perduto, a copertura del 50% delle spese di investimento sostenute dalle PMI milanesi. Il sostegno alla nascita di nuove imprese ha rappresentato l ambito di intervento più significativo e ricco di risultati positivi di questa azione. In particolare si è scelto di puntare in modo deciso sul sostegno alla nascita di nuove imprese nell ambito della filiera della creatività (dalla moda al design, alla comunicazione, allo spettacolo) attraverso bandi specificamente dedicati a questo ambito, così come si è scelto di privilegiare il sostegno a progetti di creazione di nuove imprese high-tech con particolare riferimento a quelli promossi da giovani oppure da ricercatori. Questi ultimi bandi hanno, tra l altro, consentito l attivazione di alcuni spin-off universitari, nell ambito delle biotecnologie e dell ICT. Per quanto riguarda i finanziamenti erogati ad imprese esistenti questi sono stati finalizzati principalmente a sostenere le spese di investimento delle PMI per progetti di innovazione di processo e di prodotto. Anche in questo caso si è scelto di puntare su alcuni specifici settori considerati strategici (biotecnologie, nuovi materiali, design, ICT), favorendo in modo particolare la relazione con i centri di competenza (centri di ricerca e università) attraverso la copertura parziale dei costi sostenuti dalle imprese per l acquisizione di consulenze e competenze tecnologiche da questi centri Libro 2 milano.indb Sez1: :56:18

18 Altro segmento di intervento fondamentale è stata l azione condotta per stimolare le PMI milanesi ad incrementare la loro capacità di brevettazione in sede europea ed internazionale, attraverso una compartecipazione da parte degli enti pubblici alle spese necessarie per ottenere un brevetto. È nota infatti la scarsa propensione delle imprese più piccole a dotarsi di questo fondamentale strumento di difesa della proprietà intellettuale. Non sono mancati inoltre interventi finalizzati a sostenere i settori più tradizionali. Anche in questo caso però si è scelto di privilegiare uno specifico obiettivo, come quello del passaggio generazionale, al fine di consentire la continuità di alcune attività economiche che rischiano la scomparsa, come nell artigianato e nei mestieri tradizionali. Per quanto riguarda il secondo filone di interventi, quello della promozione di progetti mirati, le principali azioni finora realizzate hanno riguardato: la costruzione di un sistema informativo on-line del sistema di competenze tecnologiche esistenti nell area milanese; la realizzazione di progetti speciali per promuovere il trasferimento tecnologico; la partecipazione a Reti e Progetti europei; il sostegno all internazionalizzazione delle PMI, attraverso l aiuto nella ricerca di partner e nella costituzione di accordi commerciali e produttivi. Ci sembra interessante segnalare alcune fra le molte iniziative realizzate, mettendo in evidenza gli obiettivi che ne hanno guidato l attivazione. Per promuovere la diffusione della cultura imprenditoriale tra le giovani generazioni, una delle iniziative più interessanti realizzate è Start-cup Milano Lombardia. Giunta alla sua quinta edizione, si tratta di un evento/programma che coinvolge tutte le 7 Università milanesi che, con il supporto della Provincia di Milano e di altre Istituzioni pubbliche e private, hanno dato vita annualmente ad una business-plan competition Tale competizione - sul modello di analoghe manifestazioni esistenti in tutti i principali paesi europei - premia le migliori idee di imprese proposte da giovani studenti e ricercatori universitari. Un altro ambito di intervento in cui sono state attivate iniziative interessanti è quello del potenziamento della formazione delle risorse umane necessarie per una più efficace promozione del trasferimento tecnologico e per il rafforzamento delle competenze manageriale delle piccole e medie imprese. Anche in questo caso si segnalano a titolo di best practices due tra i più interessanti progetti pilota attivati tramite finanziamenti pubblici/privati: il programma dei tirocini di eccellenza e il progetto match di competenze Libro 2 milano.indb Sez1: :56:18

19 Con il primo progetto tirocini di eccellenza, svolto in collaborazione con il Politecnico di Milano, si è provveduto ad ideare e attivare un programma in cui i tirocinanti vengono coinvolti in concreti progetti di innovazione presso le imprese e possono svilupparne di nuovi in autonomia Con il progetto match di competenze, attuato dal Bic La Fucina, si è provveduto a mettere a disposizione di alcune start-up a valenza scientifica, competenze manageriali provenienti dal Master in Business Administration dell Università Bocconi, con l obiettivo di rafforzare gli aspetti di gestione economica del progetto di impresa Libro 2 milano.indb Sez1: :56:19

20 1.2 I PORTALI DELLA PROVINCIA DI MILANO Un impegno particolare è stato dedicato dal Settore Attività Economiche ed Innovazione ad iniziative per potenziare la circolazione e la messa a disposizione delle imprese delle informazioni sul sistema delle competenze tecnologiche esistenti nell area milanese. Da questo punto di vista l iniziativa più importante è il portale Cetraonline ( all interno del quale sono contenuti i database di tutti i centri di ricerca e di trasferimento tecnologico dell area milanese e una serie di informazioni sulla normativa, i finanziamenti e gli eventi di interesse per la promozione dell innovazione delle imprese. Le funzionalità di Cetra sono positive per diversi soggetti: Le imprese attraverso il portale, trovano utili informazioni sull attività di ricerca in atto e dialogano direttamente con enti che lavorano per l innovazione trovando servizi informativi e di assistenza per la crescita aziendale; Gli enti confrontandosi con le esigenze imprenditoriali sono in grado di indirizzare propria attività verso la soddisfazione di esigenze concrete; Gli aspiranti imprenditori trovano informazioni e consigli utili per lo sviluppo di nuove idee innovative; Le istituzioni e i cittadini ricevono l informazione più completa ed aggiornata sui temi dell innovazione e del trasferimento tecnologico nel territorio. Sempre con l obiettivo di promuovere la circolazione di informazione e best practices sul tema dell innovazione tecnologica, sono stati attivati i seguenti siti tematici:, it, In particolare l Osservatorio sul Commercio Elettronico è una iniziativa realizzata dalla Provincia di Milano per dare visibilità alla piccole e medie imprese che fanno e-commerce ed e-business nell area milanese. È uno strumento informativo, pratico e concreto, a disposizione delle aziende che vogliono migliorare la propria competitività sul mercato attraverso l utilizzo delle nuove tecnologie informatiche. Qui si possono trovare informazioni sui migliori siti di commercio elettronico in Italia e a Milano, notizie dal mondo della net-economy, documenti informativi di approfondimento e link a siti web di interesse. L osservatorio è anche uno strumento di ricerca e monitoraggio finalizzato all analisi di uno dei settori che si sta rivelando sempre più strategico per la competitività delle piccole e medie imprese (PMI). La Provincia di Milano e la Camera di Commercio di Milano hanno realizzato un portale delle imprese creative con l obiettivo sia di mettere in rete i più interessanti punti nodali della creatività milanese, sia di aiutare questo tipo di attività ed essere autentici motori dello sviluppo territoriale Libro 2 milano.indb Sez1: :56:19

21 Cuore del portale è perciò la comunità on line delle imprese creative milanesi. Si tratta di un luogo virtuale in cui le varie società possono farsi conoscere e valorizzare i loro prodotti, uno spazio in cui cogliere ulteriori spunti per sviluppare un clima culturalmente favorevole alla creatività. Il portale favorisce la conoscenza e l interazione reciproca tra i creativi ed è uno strumento che può innescare fruttuose sinergie e vivaci collaborazioni così da essere un valore aggiunto alla loro capacità di produrre creatività. È il luogo di incontro e di confronto tra gli imprenditori della comunità, con pagine dedicate alle aziende, blog tematici per esprimere la propria visione creativa e per interagire con gli altri, oltre a contenere sezioni dedicate a eventi, appuntamenti e opportunità. Attraverso il portale la comunità delle imprese pianifica e realizza momenti di dialogo con le istituzioni, sperimenta soluzioni innovative e alimenta nuova creatività nell area milanese. La biodirectory è la prima banca dati on line in lingua inglese utile per conoscere il mercato delle biotecnologie italiano e creare relazioni tra pubblico e privato. Nella biodirectory è possibile trovare i profili di: aziende associazioni e fondazioni istituti di ricerca e università parchi scientifici venture capitalist uffici brevetti La biodirectory è stata promossa da varie istituzioni pubbliche e private fra cui la Provincia di Milano ed è realizzata da Biopolo s.c.r.l., società milanese no profit attiva sin dal 1995 nell ambito del settore biotecnologie Libro 2 milano.indb Sez1: :56:20

22 1.3 IL FORUM DELL INNOVAZIONE Nel concludere l analisi delle azioni intraprese dalla Provincia di Milano a sostegno dell Innovazione si vuole evidenziare l impegno dedicato a promuovere e sostenere la costruzione di partnership, reti locali e network europei di attori ed istituzioni che hanno come obiettivo la promozione dell innovazione. Da questo punto di vista l iniziativa più importante promossa dalla Provincia è il Forum dell Innovazione costituito ed operante dal marzo del L attuazione da parte della Provincia di Milano del Progetto RITTS (Regional Innovation and Tecnology Transfer Strategies and Infrastructures) infatti prevedeva come documento finale l elaborazione di un Programma Strategico per lo sviluppo e il sostegno all Innovazione in Provincia di Milano 1999/2001 che vedeva, fra le altre azioni, la costruzione di un sistema permanente di coordinamento - SISTEMA REGIONALE D INNOVAZIONE - e individuava quale struttura operativa il FORUM DELL INNOVAZIONE costituito da una rappresentanza di tutti i soggetti presenti sul territorio che operano nel settore dell innovazione e del trasferimento tecnologico scelti secondo i criteri e con le modalità di funzionamento previsti dal Programma strategico prima citato. Il FORUM DELL INNOVAZIONE rappresenta la struttura responsabile dell individuazione degli strumenti d innovazione e di trasferimento tecnologico nella provincia di Milano da attuarsi mediante il confronto tra le imprese e gli operatori e il coordinamento sinergico con gli altri livelli di decisione territoriale e che prevede fra gli altri la promozione delle seguenti attività relative alla: definizione dell offerta dell innovazione presente sul territorio milanese e conseguente divulgazione delle opportunità offerte in tema di innovazione e trasferimento tecnologico; individuazione di nuove strumentazioni in campo finanziario a sostegno dello sviluppo locale e dei distretti industriali; ideazione e attuazione di programmi di azioni pluriennali nel campo dell innovazione tecnologica e dello sviluppo economico. Durante il progetto differenti soggetti, attivi nel campo del sostegno all innovazione nella provincia di Milano, si erano confrontati sulle politiche esistenti e sulle azioni necessarie per consolidare la competitività dell area milanese e proprio tale esperienza ha dimostrato come lo scambio di informazioni, la promozione di una cultura di rete, la costruzione del consenso tra gli attori siano la base fondamentale per la promozione di un azione coordinata, e quindi efficace, sul territorio metropolitano. Nel 1999 è stato quindi costituito il primo Forum dell Innovazione della Provincia di Milano, quale organismo consultivo nato su base territoriale per raccogliere proposte, idee e suggerimenti da parte di oltre 60 tra istituzioni ed Libro 2 milano.indb Sez1: :56:20

23 enti milanesi che a vario titolo si occupano di innovazione tecnologica e ricerca scientifica. Il Forum dell Innovazione, che si riunisce con cadenza trimestrale, è il tavolo di concertazione degli attori locali sul tema dell innovazione individuata come strumento fondamentale per lo sviluppo economico ed in tal senso costituisce il principale referente per l elaborazione condivisa delle strategie per l innovazione e il sostegno alle attività produttive della Provincia di Milano, e rappresenta quindi lo strumento operativo per l elaborazione dei Programmi strategici per l innovazione elaborati dalla Provincia di Milano. In questi ultimi anni l azione del Forum si è andata finalizzando nei seguenti obiettivi: 1. la promozione della discussione sugli scenari tecnologici e sulle politiche locali in materia di innovazione; 2. l orientamento strategico e la concertazione delle scelte in materia di innovazione; 3. il coordinamento per l ideazione e l attuazione di azioni e programmi operativi (per esempio promozione di progetti comuni, partecipazione a bandi comunitari, ecc); 4. il monitoraggio e la valutazione delle azioni e delle politiche attivate nell area milanese in materia di innovazione, lo scambio di informazioni tra gli operatori; 5. la promozione e la sensibilizzazione nei confronti delle imprese e degli operatori (convegni, seminari, ecc.) Libro 2 milano.indb Sez1: :56:21

24 1.4 IL NETWORK BIOMILANO Nel 2006 la Provincia di Milano ha promosso la costituzione di Biomilano, il network del settore biotecnologie dell area metropolitana milanese composto da imprese, atenei, associazioni e fondazioni scientifiche. Gli obiettivi del network sono: 1. Promuovere la collaborazione tra aziende del ramo e le alleanze istituzionali; 2. Razionalizzare gli investimenti grazie alla messa a punto di piattaforme tecnologiche comuni; 3. Individuare i possibili percorsi di finanziamento e sviluppo per le imprese di nuova creazione e per i piani di potenziamento di quelle esistenti; 4. Rafforzare i sistemi informativi on line. Attori del network sono: Provincia di Milano, Assobiotec, Assotec, Biopolo, Cnr-Itb, Comune di Bresso, Camera di Commercio-Euroinfocenter, Genopolis, Istituto Clinico Humanitas, Ifom, IRCCS Multimedica, Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano Ricerche, Nerviano Medical Science, Fondazione Parco Tecnologico Padano, San Raffaele Biomedical Science Park, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca. Il network vuole essere il punto di riferimento per le entità e le istituzioni pubbliche e private che operano nel settore, l interlocutore locale della Commissione europea per la programmazione degli orientamenti strategici e delle politiche di finanziamento e lo strumento di aggregazione locale di vari bioraggruppamenti a livello europeo (EuroBioCluster Sud, ABC network, Net BioCluE, ecc.). Le attività di BIOMILANO riguardano le nanobiotecnologie, le neuroscienze, la cancerologia, la proteomica, i biochip, la virologia-immunologia, la chimica e l agroalimentare. Le azioni intraprese sono state quindi guidate da una forte intuizione politica: l idea di una co-progettazione tra istituzioni pubbliche, operatori della ricerca e della formazione e attori economici e sociali dell area milanese. La condivisione delle scelte strategiche ha consentito alla Provincia di Milano di elaborare in questi anni azioni che si sono rilevate vincenti per lo sviluppo economico ed innovativo dell area milanese Libro 2 milano.indb Sez1: :56:21

25 1.5 IL PROGRAMMA STRATEGICO PER LO SVILUPPO E IL SOSTEGNO ALL INNOVAZIONE IN PROVINCIA DI MILANO. EDIZIONI 1999/2001 E 2002/2004 La Provincia di Milano è stata promotrice e protagonista dal 1995 di una pluralità di azioni e di programmi rivolti al rafforzamento della competitività dell area economica milanese. Tali attività hanno portato al riconoscimento nel 2002 da parte della Comunità Europea della Provincia di Milano quale regione di eccellenza nel campo dell innovazione tecnologica e della ricerca. In questi anni sono state attuate una molteplicità di azioni rivolte al rafforzamento dell offerta di competenze e di servizi tecnologici, soprattutto orientati al campo delle Piccole e Medie Imprese (PMI). Per realizzare tale obiettivo la Provincia di Milano ha proceduto alla costruzione di due fondamentali documenti di programmazione: Programma Strategico per lo sviluppo e il sostegno all innovazione in provincia di Milano ; Programma Strategico per lo sviluppo e il sostegno all innovazione e alla crescita delle attività produttive della provincia di Milano Il primo Programma Strategico relativo al triennio ha giocato un ruolo assai importante nella realizzazione di nuove reti di relazioni tra gli attori economici, sociali, istituzionali, della formazione e della ricerca. In questo senso grande rilevanza ha assunto l attivazione del Forum dell Innovazione che rappresenta il luogo di discussione e di elaborazione strategica, oltre che di confronto, tra un gran numero di attori pubblici e privati. Quattro sono le azioni più importanti direttamente sviluppate a partire da tale esperienza: il potenziamento delle attività di check-up tecnologico e di trasferimento tecnologico attraverso specifici progetti sviluppati in partenariato con varie istituzioni (Università, Bic, Agenzie, Associazioni imprenditoriali); la costituzione di nuove strutture e agenzie d area; l avvio di interventi nel campo della finanza per l innovazione e della finanza informale; il Bando per il sostegno dell innovazione, della qualità e dei processi di certificazione delle PMI nell area provinciale milanese. Complessivamente sono stati messi a disposizione delle PMI milanesi circa 13 milioni di Euro per: o favorire un primo accesso alle tecnologie telematiche; o sostenere le PMI nello sviluppo di progetti commerciali e/o organizzativi basati sull utilizzo delle nuove tecnologie dell informazione e sulla presenza attiva in Internet (e-business, e-commerce, e-procurement); o sostenere le piccole imprese nella certificazione di sistemi di qualità Libro 2 milano.indb Sez1: :56:22

26 aziendale e nella certificazione dei processi e dei prodotti secondo le normative internazionali riconosciute in ambito comunitario. Inoltre dall esperienza del primo Programma strategico è scaturita la partecipazione della Provincia di Milano a numerosi progetti Europei che hanno consentito di sviluppare una vasta azione di networking tra differenti partner europei, consolidatasi nella partecipazione ufficiale ad una serie di reti e network tematici attivi nel campo dell innovazione tecnologica, quali le reti: PANEL-PAXIS, IRE, Metropolis, RINNO. Sulla scorta della precedente esperienza, il secondo Programma Strategico della Provincia di Milano ha proseguito nella strada della costruzione di una strategia condivisa di intervento per lo sviluppo e il sostegno all innovazione tecnologica ampliando il suo orizzonte di riferimento anche alla programmazione di interventi rivolti più in generale a sostenere la crescita delle attività produttive dell area milanese. In questo contesto, gli obiettivi generali contenuti e realizzati alla luce del Programma sono stati: Sostenere le iniziative di R&S delle imprese e il trasferimento tecnologico. Per rispondere alle sollecitazioni di un mercato che cambia molto velocemente è emersa la necessità di stimolare le imprese ad investire in ricerca e sviluppo potenziando sia le strutture interne alle imprese sia le nuove opportunità di collaborazione nazionale ed internazionale tra imprese e centri di ricerca. Sono state attivate specifiche misure promosse e finanziate dalla Provincia di Milano, finalizzate ad integrare e ampliare l ambito di intervento degli strumenti di sostegno all innovazione tecnologica promossi a livello nazionale e regionale: sostegno all attività di brevettazione in sede europea delle PMI milanesi tramite l attuazione di specifici Bandi e avvio, continuazione ed estensione dell esperienza dei Tirocini di eccellenza attuati dal Consorzio Politecnico Innovazione in collaborazione con la Banca del Monte di Milano. Generare nuova imprenditorialità e nuova occupazione. Al fine di consolidare l espansione e il dinamismo della base imprenditoriale e produttiva dell area milanese, sono state individuate specifiche misure destinate a favorire la nascita di nuove imprese ad alta tecnologia e a sostenere il lavoro autonomo di seconda generazione. Ciò è stato realizzato sia attraverso il potenziamento degli incubatori di imprese di Sesto San Giovanni e di Legnano sia attraverso il sostegno alla nascita di nuova impresea innovative (Bando Start Up- nuove imprese al via). Promuovere interventi per la diffusione territoriale dell innovazione. Le strutture quali università, laboratori, centri di ricerca e agenzie di sviluppo, devono sapere rapportarsi efficacemente con il sistema della domanda espressa dalle imprese del proprio territorio. Tale convinzione ha condotto ad insistere sulla necessità e l opportunità di promuovere politiche di sostegno all innovazione con una specifica articolazione a scala locale. Ciò è avvenuto attraverso l individuazione di strumenti e modalità di intervento adeguati alle carat Libro 2 milano.indb Sez1: :56:22

27 teristiche e alle specificità dei differenti tessuti produttivi. L esperienza dell area milanese a portato ad alcune iniziative di successo (come quelle di ASNM di Sesto S. Giovanni e della Tecnocity di Legnano) che hanno fatto dell ancoraggio alle specificità territoriali il tratto distintivo di intervento anche per ciò che concerne gli interventi per la promozione dell innovazione. Nel corso del 2002/03 si sono andate consolidando forti intese con la Regione Lombardia Assessorato alla new economy e la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano (CCIAA), al fine sia di incrementare gli investimenti e le risorse messe a disposizione per lo sviluppo della ricerca e dell innovazione sia di individuare strumenti comuni di analisi e di ricerca dei fenomeni economici in atto. In tal senso sono stati firmati appositi accordi di collaborazione. Potenziare la diffusione delle informazioni alle PMI e la diffusione della cultura scientifica e di impresa. Per stimolare la propensione delle PMI al cambiamento tecnologico ed organizzativo è necessario una maggiore diffusione e circolazione delle informazioni in tema di innovazione tecnologica. In tal senso sono state attivate le seguenti iniziative finalizzate a: o promuovere il collegamento in rete degli operatori e degli utilizzatori del sistema milanese dell innovazione; coinvolgere maggiormente gli utilizzatori nel processo di innovazione; promuovere lo svolgimento di analisi e studi al fine di incentivare gli scambi di esperienze e buone prassi; o promuovere una cultura dell innovazione tra le imprese, in particolare attraverso la dimostrazione alle imprese di approcci efficaci all innovazione e la diffusione di modelli gestionali ed organizzativi migliori; promuovere una cultura dell innovazione agendo sull istruzione e la formazione delle giovani generazioni. Ciò è stato realizzato attraverso il sostegno alle attività per la diffusione in rete delle competenze scientifiche e tecnologiche della Provincia di Milano. In particolare sono state attuate le seguenti iniziative: 1) continuazione dell esperienza Bicocca per le imprese ; 2) aggiornamento e messa online del Repertorio dei centri di ricerca pubblici e privati, degli enti di trasferimento tecnologico, dei laboratori e degli enti di certificazione (CE- TRA Portale verticale della ricerca e dell innovazione tecnologica ); 3) l integrazione del nuovo portale Cetra, realizzato in collaborazione con Politecnico innovazione, con altre iniziative promosse da parte di soggetti operanti nell area milanese, con particolare riferimento alle iniziative per messa on-line delle informazioni inerenti la ricerca tecnologica in corso di realizzazione dalle Università milanesi e da parte di altri soggetti (Biopolo - repertorio delle biotecnologie, CNR di Milano, Istituto Breda, ecc.); 4) l integrazione con le iniziative che saranno attivate a questo proposito dalla Regione Lombardia nell ambito del Programma Azioni innovative cofinanziato dall Unione Europea e la 5) promozione della cultura scientifica e di impresa tra le nuove generazioni (Progetto SCIFI). Sostenere i progetti di qualità e i processi di internazionalizzazione Libro 2 milano.indb Sez1: :56:23

28 delle PMI attraverso lo sviluppo locale. Per rispondere adeguatamente alle nuove sfide della globalizzazione occorre che le imprese dell area milanese possano vantare una qualità di processi/prodotti tale da poter competere a livello mondiale Si tratta, soprattutto, di aiutare tutte le PMI dell area milanese affinché possano: o incrementare e diversificare il proprio giro d affari; conoscere al meglio i mercati esteri; trasferire tecnologie ed esportare prodotti/servizi sui mercati mondiali più rapidamente e a prezzi competitivi; o stipulare accordi di cooperazione internazionale finalizzati ad ottenere una presenza più stabile sui nuovi mercati e/o ad ottenere contatti utili. Occorre altresì migliorare la visibilità dell area milanese con specifici interventi di marketing territoriale finalizzati a favorire l impianto di aziende esogene nell area. Nello specifico si è proceduto: u alla predisposizione di un piano di fattibilità di un Agenzia per il Marketing Territoriale dell Area Milanese costituita fra l altro dal Comune di Milano, da Assolombarda, dalla Camera di Commercio di Milano; u al sostegno dell internazionalizzazione del sistema produttivo milanese avviando contatti con imprese dell area di Lisbona, di Budapest e di Bratislava. Potenziare le reti locali e l attività di networking europeo. Dalle riflessioni e dalle indicazioni scaturite nell ambito del Forum dell Innovazione, sono nate varie azioni operative e progetti europei che hanno dato vita a relazioni stabili con differenti partner europei. In particolare è stata rafforzata la presenza della Provincia di Milano nell ambito dei progetti di Innovazione Europei quale PANEL, progetto Europeo della Rete PAXIS Regioni di Eccellenza che ha portato ad una serie di scambi con Barcellona, Monaco e Dublino Libro 2 milano.indb Sez1: :56:24

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