NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION (NCTE) Analisi del sondaggio del Progetto Dot.Safe FARRELL GRANT SPARKS CONSULTING
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- Enrico Italo Spinelli
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1 NATIONAL CENTRE FOR TECHNOLOGY IN EDUCATION (NCTE) Analisi del sondaggio del Progetto Dot.Safe FARRELL GRANT SPARKS CONSULTING
2 INDICE GENERALE RIEPILOGO GENERALE CONSAPEVOLEZZA E RESPONSABILITA DEGLI INSEGNANTI PREOCCUPAZIONI DEGLI INSEGNANTI PIANI D AZIONE E INIZIATIVE RISORSE DESTINATARI RACCOMANDAZIONI 6 2. INTRODUZIONE IL PROGRAMMA DOT.SAFE ATTIVITA DEL SONDAGGIO LA RELAZIONE FINALE METODOLOGIA ANALISI DEL SONDAGGIO STRUTTURA DELLA RELAZIONE SCUOLE ELEMENTARI RISPOSTE AL MODULO A PROFILO DELLE SCUOLE ELEMENTARI CHE HANNO RISPOSTO AL MODULO A PROFILI DEI DIRETTORI D ISTITUTO / RESPONSABILI DEI SISTEMI INFORMATIVI SEZIONE B ACCESSO A INTERNET GESTIONE DEGLI ACCOUNT DI POSTA ELETTRONICA DELLE SCUOLE GESTIONE DEGLI ACCOUNT DI POSTA ELETTRONICA DEGLI INSEGNANTI GESTIONE DEL SITO WEB DELLA SCUOLA RESPONSABILITA DEL PERSONALE NELL USO DI INTERNET CON GLI STUDENTI: USO DI INTERNET PER FASCE D ETA RESPONSABILITA DEGLI STUDENTI NELL USO DI INTERNET A SCUOLA STRATEGIE GENERALI NON TECNICHE PER L ACCESSO A INTERNET ALTRE STRATEGIE NON TECNICHE DIFFERENZIATE PER ETA SOLUZIONI TECNICHE PER L ACCESSO A INTERNET CONOSCENZA DEL FUNZIONAMENTO DEL SOFTWARE DI FILTRAGGIO NELLE SCUOLE RIEPILOGO SCUOLE SECONDARIE RISPOSTE AL MODULO A PROFILO DELLE SCUOLE SECONDARIE PROFILI DEI DIRETTORI D ISTITUTO E RESPONSABILI DEI SISTEMI INFORMATIVI SEZIONE B ACCESSO A INTERNET GESTIONE DEGLI ACCOUNT DI POSTA ELETTRONICA DELLE SCUOLE 27 FARRELL GRANT SPARKS INDICE GENERALE
3 5.5 GESTIONE DEGLI ACCOUNT DI POSTA ELETTRONICA DEGLI INSEGNANTI GESTIONE DEL SITO WEB DELLA SCUOLA RESPONSABILITA DEL PERSONALE NELL USO DI INTERNET CON GLI STUDENTI USO DI INTERNET PER FASCE D ETA RESPONSABILITA DEGLI STUDENTI NELL USO DI INTERNET A SCUOLA STRATEGIE NON TECNICHE PER L ACCESSO A INTERNET ALTRE STRATEGIE NON TECNICHE DIFFERENZIATE PER ETA SOLUZIONI TECNICHE PER L ACCESSO A INTERNET CONOSCENZA DEL FUNZIONAMENTO DEL SOFTWARE DI FILTRAGGIO NELLE SCUOLE RIEPILOGO SCUOLA ELEMENTARE MODULO B PROFILO DEGLI INSEGNANTI / RESPONSABILI DEI SISTEMI INFORMATIVI ACCESSO A INTERNET DEGLI INSEGNANTI ATTIVITA SU INTERNET CON GLI STUDENTI ASPETTI DI INTERNET CHE PREOCCUPANO GLI INSEGNANTI ACCESSO A INTERNET DEGLI STUDENTI INCONTRI DI INSEGNANTI E STUDENTI CON MATERIALE SU INTERNET MODO IN CUI È STATO INCONTRATO IL MATERIALE CONTROLLO DEI CONTENUTI DI INTERNET COSA FARE PER MIGLIORARE LA SICUREZZA SU INTERNET? RIEPILOGO SCUOLE SECONDARIE RISPOSTE AL MODULO B PROFILO DEGLI INSEGNANTI / RESPONSABILI DEI SISTEMI INFORMATIVI ACCESSO A INTERNET DEGLI INSEGNANTI ATTIVITA SU INTERNET CON GLI STUDENTI ASPETTI DI INTERNET CHE PREOCCUPANO GLI INSEGNANTI ACCESSO A INTERNET DEGLI STUDENTI DA CASA PROPRIA INCONTRI DI INSEGNANTI E STUDENTI CON MATERIALE SU INTERNET CONTROLLO DEI CONTENUTI DI INTERNET COSA FARE PER MIGLIORARE LA SICUREZZA SU INTERNET? RIEPILOGO AREE DI ANALISI I DOCENTI EUROPEI SONO CONSAPEVOLI DELLA POTENZIALE ESPOSIZIONE DEI LORO STUDENTI A MATERIALE SCABROSO SU INTERNET? VI SONO DIFFERENZE NELLE STRATEGIE USATE FINORA DALLE SCUOLE DELLE DIVERSE NAZIONI EUROPEE RELATIVAMENTE ALLA SICUREZZA SU INTERNET? 65 FARRELL GRANT SPARKS INDICE GENERALE
4 8.3 ESISTE UNA CORRELAZIONE TRA L ETA DEGLI STUDENTI E IL LORO LIVELLO DI ATTIVITA SU INTERNET? QUALI AREE DI ATTIVITA SU INTERNET CAUSANO LE MAGGIORI PREOCCUPAZIONI RIGUARDO ALLA SICUREZZA SU INTERNET? DA QUESTA INDAGINE, QUALE FASCIA D ETA VIENE CONSIDERATA PIU A RISCHIO RELATIVAMENTE ALLA POTENZIALE ESPOSIZIONE A MATERIALE SCABROSO SU WEB? FINO AD OGGI, CI SONO STATI MOLTI EPISODI IN CUI GLI STUDENTI HANNO INCONTRATO MATERIALE SCABROSO SU WEB? LE PREOCCUPAZIONI PRINCIPALI ESPRESSE DERIVANO DA OPINIONI PERSONALI O DA ESPERIENZE EFFETTIVE? ANALISI DEL QUESTIONARIO SULLE RISORSE DESTINATARI PRINCIPALI DESTINATARI SECONDARI AREA DI DESTINAZIONE FORMATO DELLE RISORSE ARGOMENTO DELLE RISORSE FASCIA D ETA GENERALE PER LE RISORSE DA USARE IN CLASSE FONTE E DISPONIBILITA DELLE RISORSE QUALITA DELLE RISORSE ORIGINE DELLE RISORSE RIEPILOGO QUESTIONARIO MOLTIPLICATORI PROFILO DELLE ORGANIZZAZIONI RISPONDENTI A CHI SI RIVOLGONO LE ORGANIZZAZIONI? PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ RELATIVE ALLA SICUREZZA SU INTERNET RIEPILOGO 78 APPENDICE B ORGANIZZAZIONI MOLTIPLICATORE 98 APPENDICE A. INDICE DELLE RISORSE APPENDICE B ORGANIZZAZIONI MOLTIPLICATORE FARRELL GRANT SPARKS INDICE GENERALE
5 RIEPILOGO GENERALE Internet è potenzialmente uno dei maggiori strumenti di apprendimento ad essersi reso disponibile nel campo dell istruzione da molti anni a questa parte. Offre la possibilità di comunicare attraverso le barriere geografiche e di aprire risorse didattiche di ogni genere. Nell incoraggiare e abbracciare questa tecnologia, gli educatori devono essere certi di non esporre i bambini a rischi nell uso di Internet. I risultati di questo sondaggio indicano una grande consapevolezza del problema della sicurezza su Internet nel settore didattico. I risultati, in genere, sono simili in tutta Europa. E stata sviluppata una serie esauriente di risorse ed è in corso l implementazione di piani d azione per garantire che la sicurezza su Internet sia un importante priorità per coloro che lavorano nel campo dell istruzione. 1.1 Consapevolezza e responsabilità degli insegnanti L indagine ha mostrato che gli insegnanti sono consapevoli e preoccupati riguardo ai problemi della sicurezza su Internet e che sono utenti frequenti sia a casa che a scuola. Il ruolo del responsabile dei sistemi informativi influenza inoltre questi risultati, evidenziando un alto livello di preoccupazione per i virus informatici. Più della metà degli insegnanti che hanno risposto hanno basato queste preoccupazioni su effettive esperienze, che si sono normalmente verificate durante la navigazione su Internet. Preoccupazioni degli insegnanti Molto Preoccupato Non Non (scuole secondarie) preoccupato preoccupato consapevole Esposizione a linguaggio scabroso/rozzo Discriminazione/odio razziale Immagini grafiche di violenza, crimini Accesso a materiale potenzialmente pericoloso Nudità frontale parziale e provocante Pornografia con adulti Pornografia con bambini Studenti vulnerabili a pedofili Studenti in grado di accedere senza autorizzazione Ricevimento di posta indesiderata Ricevimento di virus informatici Esposizione a siti web di tipo commerciale Protezione della privacy Pirateria FARRELL GRANT SPARKS 1
6 L importanza del ruolo del responsabile dei sistemi informativi è visibile nella maggior parte delle aree di responsabilità nella scuola, dove quasi in ogni caso la maggioranza dei rispondenti afferma che ha un ruolo; questo è in evidenza anche per quanto riguarda le regole. ATTIVITÀ NELLA SCUOLA ELEMENTARE DIRETTORE / RESPONSABILE INSEGNANTE PRESIDE SISTEMI INFORM. Sviluppare e verificare l applicazione delle regole della scuola Illustrare le tecniche di ricerca agli studenti Educare, incoraggiare comportamento responsabile online Controllare regolarmente il registro cronologico del browser Controllare file temporanei della cache Internet / file registro Controllare barra degli indirizzi, segnalibri e preferiti Scaricare materiale da usare fuori linea per gli studenti Esaminare la selezione di siti web prima dell uso in classe Nessuna responsabilità o dovere particolare L ombreggiatura evidenzia la persona maggiormente responsabile per ogni attività. 1.2 Preoccupazioni degli insegnanti Gli insegnanti dimostrano un chiaro livello di preoccupazione per vari problemi relativi all uso di Internet da parte degli studenti, con particolare riferimento alla pornografia sia con adulti che con bambini. Gli insegnanti sono ugualmente preoccupati dalla possibilità che gli studenti ricevano virus informatici. Riguardo a questi problemi, la variazione tra le nazioni dell UE partecipanti è poca o nulla. Anche una maggiore partecipazione del consiglio scolastico in quest area potrebbe aiutare gli insegnanti. Questo è evidenziato tra i docenti delle scuole elementari e secondarie e basato su esperienze effettive. 1.3 Piani d azione e iniziative Circa il 96% delle scuole che hanno risposto al sondaggio ha elaborato direttive per la sicurezza nell uso di Internet. Questo mostra una seria consapevolezza del problema nelle scuole e tra gli insegnanti. Nella maggior parte delle scuole, inoltre, è richiesta un autorizzazione per usare Internet. La presenza di un adulto è richiesta in un numero simile di casi. Consulenza e orientamento sono i metodi principali utilizzati per informare gli studenti sulla sicurezza Internet. La FARRELL GRANT SPARKS 2
7 partecipazione dei genitori nelle questioni relative alla sicurezza Internet è un area che potrebbe essere sviluppata ulteriormente. L applicazione di Regole per l uso accettabile è identificata come una strategia chiave per garantire l uso sicuro di Internet nelle scuole e dovrebbe essere utilizzata più ampiamente nel quadro di un efficace strategia per la sicurezza Internet. FARRELL GRANT SPARKS 3
8 Strategie non tecniche % delle scuole Regole per l uso accettabile o direttive generali 74 Il consiglio scolastico o l amministrazione partecipa alla stesura 35 delle direttive Gli insegnanti partecipano alla stesura delle direttive 55 I genitori partecipano alla stesura delle direttive 16 Vengono svolti programmi di informazione per i genitori 19 La pagina iniziale predefinita del browser è impostata su un sito 68 didattico Suggerimenti per la sicurezza / procedure di uscita sono esposti 31 accanto al computer L uso di password è la soluzione tecnica principale usata dalla maggioranza delle scuole. Questo è normale nella maggioranza delle nazioni in cui oltre l 80% delle scuole ha dichiarato di usare password. La conoscenza da parte di insegnanti e amministratori del software di filtraggio e di alcune delle soluzioni principali per la regolazione dell accesso a Internet sembra necessitare di miglioramenti. Numerose restrizioni vengono applicate all uso di Internet da parte degli studenti. Per cento È richiesta autorizzazione per stampare o scaricare testo o software da Internet 50 È richiesta autorizzazione per aprire o inviare allegati di posta elettronica È richiesta autorizzazione per accedere a Internet Gli studenti devono superare un esame sulla sicurezza 11 Gli studenti seguono un programma di sensibilizzazione alla sicurezza online 3-7 anni 8-12 anni È auspicabile una migliore protezione dell identità di chi usa Internet. FARRELL GRANT SPARKS 4
9 1.4 Risorse Il progetto Dot.Safe ha raccolto un vasto elenco di risorse. Per la maggior parte si tratta di risorse online, come siti o sezioni di siti web. In appendice a questa relazione è riportato un Indice delle risorse disponibili per nazione. Gli insegnanti che hanno partecipato al sondaggio spesso non conoscono nei dettagli il funzionamento del software di filtraggio. L offerta di consulenza e orientamento compare anche qui, come illustrato sotto: ARGOMENTO DELLA RISORSA % Materiali per la formazione 12 Materiali da usare in classe 15 Attività 16 Messaggi personali 18 Fotografie e immagini 23 Diritti d autore 24 Ricerca 28 Newsgroup (Usenet) 28 Pianificazione/regole (es. Regole uso accettabile) 30 Privacy, etica, psicologia 34 Legislazione 37 Posta elettronica 41 Filtraggio 43 Siti web 44 Sicurezza (software ecc.) 44 Chat (gruppi di conversazione) 45 Consulenza e orientamento Destinatari Insegnanti Il sondaggio indica la necessità di una maggiore consapevolezza degli insegnanti nel campo della sicurezza Internet. Gli insegnanti della fascia d età tra gli 11 e i 16 anni dovrebbero essere destinatari chiave, dato che questi studenti normalmente hanno accesso più frequente a Internet nelle scuole. Benché questi studenti siano molto competenti nell uso di Internet, rimangono tuttavia vulnerabili all esposizione a materiale scabroso su Internet. Nel rivolgersi agli insegnanti è stata espressa una chiara preferenza per materiale di formazione e supporto. Questo materiale dovrebbe includere anche l offerta di risorse che consentano ai docenti di istruire gli studenti sull uso sicuro di Internet. FARRELL GRANT SPARKS 5
10 Metodi per migliorare la sicurezza su Internet % degli insegnanti d accordo Legislazione nazionale 44 Servizi di filtraggio forniti dagli ISP 49 Autoregolamentazione da parte degli ISP 24 Sviluppo di un Sistema di Valutazione Universale (URS) 32 Autovalutazione da parte dei produttori di siti web 32 Linea telefonica per ricevere e inoltrare reclami 31 Campagna di sensibilizzazione sui media 50 Uso di software di filtraggio nelle scuole 49 Regole per l uso accettabile nelle scuole 41 Formazione degli insegnanti 58 Risorse per consentire alle scuole di educare i genitori 51 Risorse per consentire alle scuole di educare gli studenti 60 Formazione per gruppi nella comunità Responsabili dei sistemi informativi Uno dei temi forse più chiari in tutto il sondaggio è il ruolo estremamente evidente del responsabile dei sistemi informativi nelle scuole. L influenza del responsabile dei sistemi informativi è sottolineata anche dal livello di preoccupazione espresso dagli insegnanti per la possibilità di ricevere virus informatici. La preoccupazione per l integrità del sistema è alta quanto quella per la sicurezza degli utenti in relazione a problemi come l esposizione alla pornografia Presidi/capi d istituto Oltre a evidenziare l ovvia importanza del responsabile dei sistemi informativi, il sondaggio ha sottolineato anche la necessità di migliorare l assistenza amministrativa a presidi e capi d istituto in ambiti importanti come lo sviluppo di direttive generali e l implementazione di piani d azione all interno della scuola. 1.6 Raccomandazioni L analisi del sondaggio del Progetto Dot.Safe evidenzia la necessità di continuare il lavoro per promuovere e garantire la sicurezza di Internet per studenti e giovani a scuola e fuori. Una crescente consapevolezza della possibilità di esposizione dei giovanissimi a materiale scabroso e delle risorse a disposizione delle scuole per evitare tali episodi garantirà un uso più sicuro di Internet per tutti. L importanza delle risorse per l amministrazione scolastica, della formazione e dell assistenza per gli insegnanti e di rivolgersi a coloro che ne hanno più bisogno dovranno guidare gli sviluppi futuri. Dalla relazione emergono le seguenti raccomandazioni. FARRELL GRANT SPARKS 6
11 Gli interventi futuri dovranno concentrarsi sulla formazione e sulle risorse per gli insegnanti Un programma di formazione per insegnanti sulla sicurezza di Internet dovrà fare riferimento a Vigilanza Strategie tecniche e non Regole per l uso accettabile Partecipazione dei genitori Gli insegnanti della fascia d età tra gli 11 e i 16 anni dovranno essere destinatari privilegiati Dovrà essere sviluppata una base di materiali sulla sicurezza di Internet per sostenere il ruolo del responsabile dei sistemi informativi nella scuola Gli amministratori e i presidi delle scuole dovranno essere incoraggiati a elaborare regole per l uso più sicuro di Internet nelle scuole Sarà necessario concentrarsi sulla partecipazione dei genitori La protezione dell identità degli utenti dovrà essere un importante priorità Le risposte al sondaggio indicano un alto livello di conoscenza e uso di Internet da parte degli insegnanti. Questo potrà consentire agli insegnanti di partecipare attivamente alle iniziative future. Il database completo di informazioni e risorse per la sicurezza di Internet dovrà continuare a essere aggiornato regolarmente FARRELL GRANT SPARKS 7
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13 2. INTRODUZIONE Il National Centre for Technology in Education (NCTE) in Irlanda, nel quadro del Piano d azione della Commissione Europea per la promozione dell uso sicuro di Internet, sta attualmente assumendo un ruolo guida nel Progetto Dot.Safe, un azione pilota in cui è coinvolto formalmente un gruppo centrale di 10 nazioni dell UE. L obiettivo del progetto è valutare una serie di azioni preliminari allo scopo di fornire ai docenti delle scuole europee mezzi, messaggi e destinatari efficaci per l uso sicuro di Internet da parte dei giovani. Si prevede che questo a sua volta getterà le basi per l introduzione di azioni su più vasta scala concentrate principalmente sulle scuole. Uno dei compiti principali che devono essere svolti attraverso questo progetto è un esame di ciò che è attualmente disponibile relativamente all uso sicuro di Internet, comprese le preoccupazioni a riguardo della sicurezza di Internet nelle scuole e i metodi per aumentare la consapevolezza di tali problemi. Nel quadro di questo esame è stato creato un sondaggio online rivolto non solo a direttori d istituto e docenti di scuole elementari e secondarie, ma anche a ottenere informazioni dagli stessi partner del progetto. Il sondaggio è stato presentato sotto forma di sei questionari separati, in modo che le risposte potessero essere compilate sia online che su carta. La Farrell Grant Sparks è stata poi incaricata di condurre l analisi dei dati del sondaggio. Benché al Progetto Dot.Safe partecipi un gruppo centrale di 10 nazioni dell UE, il numero di risposte al sondaggio è stato variabile nei diversi questionari. Complessivamente, tra i sondaggi rivolti alle scuole, la maggior parte delle risposte è stata ricevuta da scuole in Spagna, Irlanda, Norvegia e, in misura minore, Finlandia. Sorprendentemente, il profilo di molti dei direttori d istituto e insegnanti che hanno risposto indica che la maggioranza appartiene alla fascia d età tra i 40 e i 50 anni, mentre meno del 10% ha tra i 20 e i 30 anni. Il National Centre for Technology in Education (NCTE) ha incaricato la Farrell Grant Sparks Consulting di condurre un analisi del sondaggio in base alle informazioni attualmente disponibili nel quadro del Programma Dot.Safe. 2.1 Il programma Dot.SAFE La natura mutevole di Internet negli ultimi anni ha portato a preoccupazioni sul suo impatto, in particolare sui più giovani. Per rispondere a queste preoccupazioni è stato lanciato il Progetto Dot.SAFE come azione pilota nei 22 Paesi membri della rete scolastica europea European SchoolNet ( per promuovere la sicurezza su Internet tra i giovani. I partner del progetto sono coinvolti in diverse fasi, in particolare nelle fasi di raccolta e distribuzione delle informazioni, e sono fortemente impegnati nel progetto perché ritengono che affronti esigenze reali. Un gruppo centrale di dieci nazioni, scuole, progetti ed enti contrastanti partecipa formalmente al progetto. FARRELL GRANT SPARKS 9
14 L obiettivo del Progetto Dot.Safe è intraprendere e valutare, in una gamma di contesti, culture e lingue contrastanti, una serie di azioni preliminari per fornire agli insegnanti europei mezzi, messaggi e destinatari efficaci per l uso sicuro di Internet da parte dei giovani a scuola e fuori, e di porre le basi per una serie di azioni concentrate sulle scuole. Il progetto comprende le seguenti quattro aree di lavoro principali, alcune delle quali sono simultanee e/o cicliche: Verificare la situazione attuale: preoccupazioni e pratiche efficaci per sensibilizzare maggiormente alla sicurezza Internet nelle scuole: destinatari, messaggi e mezzi. Il progetto collabora con altri enti di raccolta delle informazioni per identificare e recensire criticamente l offerta disponibile e aggiornarla regolarmente nel corso del progetto. Sviluppare materiali pilota e soluzioni tecniche nuove e adattate. I materiali, le soluzioni tecniche e i metodi di sensibilizzazione efficaci identificati verranno adattati e preparati per un uso più generalizzato. Collaudare e valutare i materiali. La varietà dei partner nel progetto fornisce un opportunità incomparabile per sperimentare approcci e ottenere riscontri sistematici sulla loro efficacia. Sviluppare piani dettagliati e scalabili. A partire dalla sperimentazione dello studio pilota, già su scala piuttosto ampia, verranno sviluppati piani rivolti a insegnanti e altri destinatari con l obiettivo di creare un corpo docente consapevole sia dei potenziali pericoli di Internet che delle soluzioni pratiche per rendere sicuro l uso di Internet da parte dei giovani studenti europei. Una certa misura di divulgazione preliminare avrà luogo attraverso le reti EUN, eventi e siti web per accelerare l adozione di Internet nelle scuole. Inoltre l ufficio EUN coordinerà la divulgazione e fornirà la gestione complessiva del progetto e servizi amministrativi per il Progetto Dot.Safe, come seminari, incontri e un sito web per il progetto Benefici Relativamente agli obiettivi descritti sopra, il Progetto prevede di fornire quanto segue: Una panoramica esauriente della prassi corrente e migliore. Almeno 50 risorse, raccolte da enti didattici, volontari e dell industria in almeno sei nazioni. Una categorizzazione utilizzabile e valida degli utenti finali e dei moltiplicatori, insieme a una strategia per raggiungerli. Una serie di risorse pronte per il collaudo in una gamma di nazioni e culture e con una varietà di destinatari. FARRELL GRANT SPARKS 10
15 Una serie di risorse già collaudate e adattabili pronte per l uso su più ampia scala. Un maggiore livello di consapevolezza nel campo della sicurezza su Internet e direttive per una prassi migliore tra un certo numero di insegnanti europei. Accesso a materiali di sensibilizzazione prodotti dai ministeri dell istruzione europei per le proprie scuole. Un programma per azioni future. Inoltre sono già state condotte alcune attività: In Francia, ad esempio, un iniziativa di grande rilievo è un identità permanente per la posta elettronica basata su web. L Ufficio Postale (La Poste) ospita il servizio e i nomi hanno il formato Nome.Cognome@laposte.net. La privacy è considerata una priorità, quindi solo il bambino e il relativo genitore dispongono della password e agli insegnanti non è consentito ispezionare il contenuto delle caselle postali. Il diritto del bambino a una vita privata è considerato essenziale. Il servizio non contiene pubblicità e i dati sono protetti. In Norvegia vi sono direttive generali per gli utenti in ambienti scolastici e comunitari, mentre in Spagna aumenta la preoccupazione per i gruppi di conversazione (chat) e la necessità di una Internet segura. In Italia cominciano a notarsi preoccupazioni sulla manipolazione delle fotografie e sui siti riguardanti sette e intolleranza religiosa. Le scuole del Regno Unito adottano quasi sempre una politica di protezione, limitando l accesso, in parte perché gli insegnanti sono in loco parentis. A volte perfino i diciottenni sono autorizzati a visitare solo i siti approvati e la posta elettronica personale non è consentita, un fatto che potrebbe sembrare strano in altre nazioni. FARRELL GRANT SPARKS 11
16 2.2 Attività del sondaggio Allo scopo di ottenere un immagine delle soluzioni, dei destinatari, dei messaggi e dei mezzi esistenti nel campo della sicurezza Internet per le scuole, è stato creato un sondaggio online in collaborazione con i partner del Progetto Dot.Safe. Il sondaggio è stato progettato per rivolgersi a direttori e docenti di istituti sia primari che secondari e ha evidenziato come temi principali le strategie applicate nelle diverse scuole insieme alle preoccupazioni e alle esperienze degli insegnanti relativamente a Internet. Inoltre sono stati anche progettati questionari rivolti ai partner del progetto, per ricavare la maggior quantità di informazioni possibile sui diversi tipi di risorse disponibili in questo campo. Nel complesso, l indagine è composta dai seguenti sei questionari separati: Strategie tecniche e non tecniche nelle scuole elementari Strategie tecniche e non tecniche nelle scuole secondarie Preoccupazioni ed esperienze degli insegnanti nelle scuole elementari Preoccupazioni ed esperienze degli insegnanti nelle scuole secondarie Questionario moltiplicatori per i partner del progetto, con informazioni per nazione Questionario sulle risorse per i partner del progetto, con informazioni sulle risorse Alla luce dell importanza del sondaggio, l obiettivo di questa analisi, compilata dalla Farrell Grant Sparks Consulting Ltd., è riferire le conclusioni principali tratte dai dati attualmente a disposizione dell NCTE. 2.3 La relazione finale Una relazione provvisoria dei risultati preliminari dell indagine è stata prodotta dalla Farrell Grant Sparks nel giugno La relazione finale è il culmine della ricerca online. I partner principali hanno verificato l avanzamento del progetto nel giugno È stato stabilito che il database delle risorse rappresenta una risorsa unica in Europa, ma nonostante ciò è stato deciso di continuare la raccolta delle risorse fino al settembre 2001 per poter ottenere un maggior numero di risposte. I partner hanno particolarmente sottolineato l importanza di aumentare il livello di partecipazione degli insegnanti delle scuole elementari. FARRELL GRANT SPARKS 12
17 3. METODOLOGIA 3.1 Analisi del sondaggio La Farrell Grant Sparks Consultants ha iniziato la seconda fase dell analisi del sondaggio sul progetto Dot.Safe nel settembre Questo intervallo di tre mesi doveva servire a consentire la raccolta di ulteriori risposte al sondaggio grazie alla riapertura delle scuole dopo la pausa estiva. La seguente analisi del sondaggio è basata quindi su tutte le risposte fino al 17 settembre Come illustrato nella relazione precedente, il database era disponibile sul sito web sotto forma di un database Access, che è stato poi trasferito in un database SPSS (Statistics for the Social Science) per l analisi. Non è stato possibile accludere la serie completa dei risultati del sondaggio a questa relazione: solo i risultati e gli esiti di maggiore rilievo sono stati selezionati e inclusi nel testo. La presente relazione è concepita in modo da ricavare misure della consapevolezza generale, comprensione e percezione dei problemi relativi alla sicurezza su Internet. Diverse aree sono state descritte nei parametri originali dell incarico, citate nella sezione 7 della relazione. Sono state considerate di particolare interesse le eventuali variazioni tra le diverse nazioni dell UE per quanto riguarda le strategie per garantire la sicurezza su Internet nel campo didattico Limiti In tutta la relazione, le differenze tra le diverse nazioni dell UE partecipanti sono evidenziate dove applicabile. Come risulterà evidente dal profilo dei rispondenti ad ogni specifico questionario, il numero di risposte da alcune nazioni è stato molto basso. Di conseguenza è necessario rilevare che le opinioni espresse dalle scuole di alcune nazioni potrebbero non essere rappresentative dell intera nazione, in particolare nei casi in cui le risposte sono state molto scarse. 3.2 Struttura della relazione Il resto della relazione contiene le seguenti sezioni: SEZIONE Sezione 4 Sezione 5 Sezione 6 Sezione 7 Sezione 8 Sezione 9 Sezione 10 CONTENUTO Risultati del sondaggio: Modulo A Elementari Risultati del sondaggio: Modulo A Secondarie Risultati del sondaggio: Modulo B Elementari Risultati del sondaggio: Modulo B Secondarie Aree di analisi Questionario sulle risorse Questionario moltiplicatori FARRELL GRANT SPARKS 13
18 4. SCUOLE ELEMENTARI RISPOSTE AL MODULO A I risultati riportati in questo capitolo sono basati sulle risposte di 97 scuole elementari in Irlanda e all estero. Le sezioni contengono un profilo generale delle scuole che hanno risposto e dei direttori d istituto e responsabili dei sistemi informativi che hanno completato i questionari. 4.1 Profilo delle scuole elementari che hanno risposto al Modulo A Le risposte al sondaggio provengono principalmente da scuole spagnole (39%), irlandesi (24%), finlandesi e norvegesi. Nazionalità delle scuole Italia 2% Svezia 3% Regno Unito 4% Irlanda 24% Spagna 39% Finlandia 13% Norvegia 14% Figura 4.1 Un elevata percentuale (44%) delle scuole che hanno risposto è situata in aree urbane. Quasi un terzo delle scuole è situato in aree rurali. La distribuzione geografica delle scuole è variabile a seconda della nazionalità e dimensioni delle scuole. Come previsto, oltre due terzi delle scuole rurali hanno una popolazione inferiore a 100 studenti, mentre solo il 3% ha più di 400 studenti. Delle scuole situate in aree urbane, il 20% ha più di studenti. FARRELL GRANT SPARKS 14
19 Allo stesso modo, la distribuzione geografica e le dimensioni delle scuole sono variabili tra le diverse nazioni. Le scuole rurali sono per la maggior parte irlandesi ed hanno meno di 100 studenti. Inoltre le scuole più grandi che hanno risposto sono: Scuole spagnole, di cui il 18% ha più di studenti, e scuole del Regno Unito 1, di cui il 25% ha più di studenti. 4.2 Profili dei direttori d istituto / responsabili dei sistemi informativi Oltre due terzi dei direttori d istituto / responsabili dei sistemi informativi che hanno risposto al sondaggio hanno un età compresa tra i 30 e i 50 anni; solo il 10% ha meno di 30 anni. Più della metà (63%) dei rispondenti è di sesso maschile. 40 Età dei direttori / responsabili dei sistemi informativi Per cento anni anni anni anni anni Figura Poiché le risposte dal Regno Unito sono state così poche, questo non deve essere considerato rappresentativo delle scuole del Regno Unito. FARRELL GRANT SPARKS 15
20 4.3 Sezione B Accesso a Internet Più di tre quarti delle scuole che hanno risposto al sondaggio hanno una connessione a Internet tramite una linea ISDN o telefonica. Vale la pena di notare che tutte le scuole che hanno risposto al sondaggio hanno accesso a Internet: questo era da prevedersi, dato che il sondaggio era accessibile solo su Internet. Di queste scuole, oltre tre quarti forniscono accesso a Internet ai propri studenti in aule multimediali, il 43% nelle classi e il 22% in biblioteca. Strutture in cui viene offerto accesso a Internet nelle scuole Per cento In classe Aule multimediali Biblioteca 0 Nessun accesso a Internet Figura 4.3 Per quanto riguarda le diverse nazioni, l analisi indica che: La maggioranza delle scuole di ogni nazione offre accesso a Internet nelle classi, ad eccezione di quelle spagnole. Le scuole irlandesi non offrono accesso a Internet in biblioteca. La maggioranza delle scuole di ogni nazione offre accesso a Internet tramite aule multimediali, ad eccezione dell Irlanda dove questo si applica solo a un terzo delle scuole. FARRELL GRANT SPARKS 16
21 4.4 Gestione degli account di posta elettronica delle scuole Ai direttori e ai responsabili dei sistemi informativi sono state chieste informazioni su una serie di aspetti relativi alla gestione degli account di posta elettronica delle scuole. Un quarto delle scuole fornisce account di posta elettronica personali agli studenti tra gli 8 e i 12 anni, il 30% offre agli studenti un sistema di posta elettronica personale basato su web. In più del 43% delle scuole i messaggi di posta elettronica per questa fascia d età sono esaminati preventivamente dagli insegnanti. Benché questa percentuale sia più bassa per la fascia d età inferiore, questo potrebbe essere dovuto al fatto che solo il 2% delle scuole offre posta elettronica personale agli studenti tra i 3 e i 7 anni. Tabella 4.1 USO DELLA POSTA ELETTRONICA % SCUOLE % SCUOLE FASCIA D ETÀ 3-7 ANNI FASCIA D ETÀ 8-12 ANNI Gli studenti hanno account di posta elettronica 2 26 personali a scuola Gli studenti hanno account personali a scuola, limitati 0 2 alla rete interna Gli studenti hanno un sistema di posta elettronica 2 30 personale basato su web Ogni classe ha indirizzi di posta elettronica separati 4 7 nella scuola Tutte le classi usano uno stesso indirizzo di posta elettronica della scuola I messaggi sono esaminati preventivamente da un insegnante Gli studenti non hanno accesso alla posta elettronica Gestione degli account di posta elettronica degli insegnanti In più di due terzi delle scuole che hanno risposto gli insegnanti dispongono di un proprio account di posta elettronica a scuola, mentre solo il 2% delle scuole non fornisce posta elettronica agli insegnanti. Analizzando i dati per nazione: una percentuale inferiore delle scuole irlandesi fornisce account personali ai propri insegnanti e usa un proprio sistema basato su web rispetto a tutte le altre nazioni dell UE; le uniche scuole in cui gli insegnanti non hanno accesso alla posta elettronica sono in Irlanda e Spagna. FARRELL GRANT SPARKS 17
22 4.6 Gestione del sito web della scuola Alle scuole è stato chiesto di rispondere a una serie di domande relative alla gestione del proprio sito web scolastico. Un quarto delle scuole ha dichiarato di non avere un proprio sito web. Delle scuole dotate di sito web, il 59% ne affida la gestione al responsabile dei sistemi informativi. Il numero di scuole che omettono le informazioni personali sugli studenti dalle pagine web della scuola, oltre a garantire che gli studenti non possano essere identificati dal sito web, potrebbe essere incrementato rispetto all attuale 41% e 37% rispettivamente. Inoltre la necessità di una maggiore interazione con i genitori è evidenziata dal fatto che solo un quarto delle scuole richiede l autorizzazione dei genitori prima di pubblicare il lavoro di uno studente sul sito web. Gestione del sito web della scuola Per cento Il responsabile dei sistemi informativi gestisce il sito web della scuola È richiesta l'autorizzazione dei genitori perché i lavori degli studenti siano pubblicati sul sito web Le informazioni personali sono omesse dalle pagine web della scuola Gli studenti non possono essere identificati per nome completo dalle foto sul sito web La scuola non ha un sito web Figura 4.4 Il 96% delle scuole ha elaborato direttive per la sicurezza, tra cui scuole nel Regno Unito e in Norvegia, Irlanda e Spagna. Inoltre, per quanto riguarda la variazione tra nazioni: Il 34% delle scuole dichiara che le proprie azioni seguono le raccomandazioni del governo. Suddividendo i risultati per nazione, meno della metà delle scuole di ogni nazione segue le raccomandazioni governative, con le percentuali più basse in Spagna, Regno Unito, Svezia, Norvegia e Irlanda, nell ordine. FARRELL GRANT SPARKS 18
23 Una percentuale maggiore di scuole nel Regno Unito e in Irlanda non ha un proprio sito web rispetto alle altre nazioni dell UE FARRELL GRANT SPARKS 19
24 4.7 Responsabilità del personale nell uso di Internet con gli studenti: Oltre alla gestione del sito web della scuola, alle scuole è stato chiesto anche di descrivere le responsabilità del personale nell uso di Internet con gli studenti. La tabella 4.2 evidenzia la persona a cui viene affidata la responsabilità per ogni attività. Tabella 4.2 ATTIVITÀ DIRETTORE / RESPONSABILE INSEGNANTE PRESIDE SISTEMI INFORM. Sviluppare e verificare l applicazione delle regole della scuola Illustrare le tecniche di ricerca agli studenti Educare, incoraggiare un comportamento responsabile online Controllare regolarmente il registro cronologico del browser Controllare file temporanei della cache Internet / file registro Controllare barra degli indirizzi, segnalibri e preferiti Scaricare materiale da usare fuori linea per gli studenti Esaminare la selezione di siti web prima dell uso in classe Nessuna responsabilità o dovere particolare L ombreggiatura evidenzia l individuo maggiormente responsabile per ogni attività. Più avanti vedremo che gli interventi più efficaci sono spesso quelli che non si affidano a soluzioni tecniche, ad esempio consulenza e orientamento o supervisione. L enorme importanza del responsabile dei sistemi informativi nell uso di Internet da parte degli studenti in generale è evidente dalla tabella riportata sopra. Perfino nello sviluppo e nella verifica dell applicazione delle regole della scuola il responsabile dei sistemi informativi è più responsabile del preside o direttore d istituto. 4.8 Uso di Internet per fasce d età In meno di un terzo delle scuole gli studenti nella fascia d età tra i 3 e i 7 usano Internet a scuola. In una percentuale limitata delle scuole irlandesi (13%) e del Regno Unito (25%) gli studenti tra gli 8 e i 12 anni non usano Internet a scuola. FARRELL GRANT SPARKS 20
25 4.9 Responsabilità degli studenti nell uso di Internet a scuola Come previsto, le responsabilità degli studenti variano a seconda della fascia d età degli studenti in questione. Benché possa apparire che le responsabilità siano minori per gli studenti tra i 3 e i 7 anni, questo potrebbe essere dovuto al fatto che in meno di un terzo dei casi gli studenti tra i 3 e i 7 anni usano effettivamente Internet Per cento anni 8-12 anni È richiesto un permesso per stampare o scaricare testo o software da Internet Non è consentito aprire o inviare allegati senza permesso Non è consentito accedere a Internet senza permesso Gli studenti devono superare un esame sulla sicurezza 11 Gli studenti seguono un programma di sensibilizzazione alla sicurezza in rete Figura 4.7 Analizzando ulteriormente questi dati per ogni nazione si notano i seguenti fatti: Nella maggioranza delle scuole in Italia, Regno Unito, Spagna e Irlanda gli studenti devono ottenere un permesso prima di accedere a Internet. In più di tre quarti della scuole in Italia, Irlanda e Regno Unito gli studenti devono ottenere un permesso prima di aprire o inviare allegati alla posta elettronica; tuttavia questo si applica solo a meno della metà delle scuole nelle altre nazioni dell UE. Meno del 10% delle scuole in Irlanda, Finlandia e Norvegia sottopone gli studenti dagli 8 ai 12 anni a un esame sulla sicurezza. FARRELL GRANT SPARKS 21
26 4.10 Strategie generali non tecniche per l accesso a Internet Il 55% delle scuole ha elaborato una serie di regole per l uso accettabile o direttive generali. La strategia più comune, usata dal 68% delle scuole, è impostare la pagina iniziale predefinita del browser su un sito didattico. Di nuovo, l interazione con i genitori potrebbe essere migliorata, dato che meno di un quinto delle scuole coinvolge i genitori nella stesura delle direttive per l uso sicuro di Internet da parte degli studenti. Tabella 4.3 STRATEGIA NON TECNICA % DELLE SCUOLE Regole per l uso accettabile o direttive generali 55 Il consiglio scolastico o l amministrazione partecipa alla stesura delle 25 direttive Gli insegnanti partecipano alla stesura delle direttive 52 I genitori partecipano alla stesura delle direttive 18 Vengono svolti programmi di informazione per i genitori 23 La pagina iniziale predefinita del browser è impostata su un sito 68 didattico Suggerimenti per la sicurezza / procedure di uscita sono esposti 28 accanto al computer Variazioni nell uso delle strategie non tecniche nelle diverse nazioni evidenziano che: Il 36% delle scuole spagnole dispone di regole per l uso accettabile o di una serie di direttive generali, in confronto a più del 60% in tutte le altre nazioni dell UE. Meno del 7% delle scuole in Finlandia e Spagna coinvolge i genitori nella stesura delle direttive. Questa percentuale è notevolmente più alta in altre nazioni dell UE, specialmente in Norvegia e Svezia Altre strategie non tecniche Differenziate per età Altre strategie non tecniche differenziate per età usate nelle scuole fanno affidamento principalmente sulla discrezione degli insegnanti nel fornire accesso a Internet agli studenti. Inoltre, nel 67% delle scuole gli studenti non sono autorizzati ad accedere a Internet senza che sia presente un adulto. Circa un quarto delle scuole richiede ai genitori di firmare un contratto perché gli studenti possano usare Internet a scuola. Tabella 4.4 STRATEGIA NON TECNICA 3-7 ANNI 8-12 ANNI I genitori firmano un contratto perché gli studenti possano usare Internet 8 24 a scuola Gli studenti firmano un contratto che li impegna a seguire un codice di 5 26 FARRELL GRANT SPARKS 22
27 disciplina L accesso degli studenti segue orari precisi 9 41 L accesso a Internet è fornito a discrezione dell insegnante Gli studenti possono accedere a Internet solo in presenza di un adulto Vengono usati motori di ricerca e indici web per bambini L accesso a Internet non è limitato 2 9 Per quanto riguarda le strategie non tecniche, queste risultano variabili tra le scuole delle diverse nazioni, come segue: Oltre l 80% delle scuole in Irlanda, Spagna, Regno Unito e Italia richiede la presenza di un adulto perché gli studenti possano usare Internet. Circa la metà delle scuole di ogni nazione richiede che i genitori firmino contratti prima dell uso di Internet, ad eccezione di Norvegia e Italia, dove più della metà delle scuole richiede che i genitori firmino un contratto. Spagna e Finlandia hanno la percentuale più bassa di scuole in cui si applica questa condizione. La maggioranza (> 70%) delle scuole fornisce accesso a Internet a discrezione dell insegnante, ad eccezione della Svezia (57%) e della Norvegia (33%). L uso di motori di ricerca per bambini è simile, nel senso che la metà o meno delle scuole nella maggior parte delle nazioni non usa strategie non tecniche di questo tipo, particolarmente le scuole finlandesi (8%) e norvegesi (14%) Soluzioni tecniche per l accesso a Internet L uso di soluzioni tecniche per l accesso a Internet rimane limitato in molte scuole dell UE. L unica eccezione è l uso di password, adottato dal 63% delle scuole. Tabella 4.5 % DELLE SCUOLE Uso di password 63 Uso di smart card 3 Uso di identificazione biometrica 1 Uso di software di filtraggio sui singoli computer 9 Uso di software di filtraggio sul server della rete della scuola 12 L ISP fornisce filtraggio a livello del server 23 Salvataggio in cache di file che gli studenti potranno usare 18 offline Uso delle funzioni di controllo del browser 18 Uso di browser specificamente progettati per bambini 4 La maggior parte delle nazioni fa affidamento sull uso di password per consentire l accesso a Internet agli studenti, ad eccezione della Spagna dove solo il 40% delle scuole usa password, mentre questa percentuale è quasi dell 80% in Norvegia, Irlanda e Finlandia. FARRELL GRANT SPARKS 23
28 Norvegia e Spagna sono le uniche nazioni in cui vengono usate smart card (schede di identità elettroniche). L uso di software di filtraggio sia sui singoli computer che sulla rete è più diffuso in Irlanda, Spagna e Regno Unito, oltre che in Finlandia in misura minore. Queste stesse nazioni usano anche funzioni di controllo del browser. Complessivamente Norvegia, Svezia e Italia usano la quantità minore di soluzioni tecniche nelle scuole Conoscenza del funzionamento del software di filtraggio nelle scuole Solo il 13% delle scuole ha indicato il tipo di software di filtraggio usato. Questo corrisponde alla tabella precedente, in cui solo il 12% delle scuole ha dichiarato di usare software di filtraggio sulla rete della scuola. Dei rispondenti che usano software di filtraggio, sembra che direttori e responsabili dei sistemi informativi abbiano bisogno di più informazioni sull effettivo funzionamento di tale software. Circa il 16% dei rispondenti non conosce o non conosce con sicurezza i dettagli del software di filtraggio e del suo funzionamento. L 11% sa che blocca parole e frasi chiave, ma al di là di questo l unico scopo noto a una piccola percentuale dei rispondenti è che il software di filtraggio può anche controllare e registrare automaticamente l attività su Internet Riepilogo L accesso a Internet è diffuso nelle scuole elementari ed è generalmente fornito in aule multimediali. Un numero molto alto dei rispondenti ha elaborato direttive per la sicurezza (96%): questo indica un notevole livello di consapevolezza del problema della sicurezza su Internet. Nella grande maggioranza delle scuole che hanno risposto gli studenti devono ottenere un permesso per accedere a Internet, con percentuali simili in tutta Europa. FARRELL GRANT SPARKS 24
29 5. SCUOLE SECONDARIE RISPOSTE AL MODULO A I risultati riportati in questo capitolo sono basati sulle risposte di 113 scuole secondarie in Irlanda e all estero. Le sezioni contengono un profilo generale delle scuole che hanno risposto e del personale che ha completato il questionario. 5.1 Profilo delle scuole secondarie Il maggior numero di risposte al Modulo A del sondaggio per quanto riguarda le scuole secondarie proviene da scuole spagnole, norvegesi, irlandesi e del Regno Unito. Nazionalità delle scuole Germania 1% Regno Unito 14% Francia 7% Spagna 20% Finlandia 6% Irlanda 16% Svezia 9% Italia 7% Norvegia 19% Figura 5.1 Più della metà delle scuole che hanno risposto è situata in aree urbane, meno del 20% in aree rurali. Le dimensioni delle scuole sono risultate diverse da quelle delle scuole elementari: metà delle scuole ha più di 600 studenti e un quarto di queste ha più di studenti. Per quanto riguarda le differenze tra le nazioni, Finlandia, Irlanda e Norvegia hanno il numero più basso di studenti, ossia normalmente meno di 600, rispetto alle altre nazioni dell UE. FARRELL GRANT SPARKS 25
30 5.2 Profili dei direttori d istituto e responsabili dei sistemi informativi Il profilo dei direttori d istituto e dei responsabili dei sistemi informativi che hanno risposto al sondaggio è simile a quello della sezione 3, nel senso che la maggior parte dei rispondenti ha un età compresa tra i 30 e i 50 anni. Solo il 10% è compreso nella fascia d età tra i 20 e i 30 anni (figura 5.2). Inoltre, quasi tre quarti (73%) sono di sesso maschile. 50 Età dei direttori/responsabili dei servizi informativi Per cento anni anni anni anni 60 + anni Figura Sezione B Accesso a Internet Più della metà delle scuole secondarie che hanno risposto al sondaggio ha una connessione a Internet tramite una linea ISDN; un ulteriore 20% ha una connessione tramite linea in abbonamento. Altre scuole sono connesse tramite linea telefonica (10%) o via cavo (13%). Una piccola percentuale delle scuole ha dichiarato di disporre di laboratori e centri informatici; in un caso sono addirittura disponibili computer nei corridoi della scuola. FARRELL GRANT SPARKS 26
31 Strutture per l'accesso a Internet nelle scuole Per cento In classe Aula multimediale Biblioteca Nessun accesso a Internet 45 0 Figura 5.3 Per quanto riguarda la fornitura dell accesso a Internet, la grande maggioranza delle scuole (95%) offre accesso a Internet agli studenti in aule multimediali. Un ulteriore 45% fornisce accesso a Internet in biblioteca. Il 41% delle scuole offre perfino accesso a Internet nelle aule. Per quanto riguarda la variabilità tra le nazioni: Le scuole italiane, irlandesi e spagnole hanno la percentuale più bassa di accesso a Internet sia nelle aule che in biblioteca. La maggioranza delle scuole di ogni nazione fornisce accesso a Internet in aule multimediali. 5.4 Gestione degli account di posta elettronica delle scuole Non risulta una grande variazione tra le diverse fasce d età per quanto riguarda la gestione degli account di posta elettronica nelle scuole. Come nel caso delle scuole elementari, la percentuale di scuole che offrono account di posta elettronica personali agli studenti è bassa, con un massimo del 35% per la fascia d età tra i 14 e i 16 anni. Per quanto riguarda il controllo di questi account, nell 11% delle scuole gli insegnanti esaminano preventivamente tutta la posta elettronica degli studenti tra gli 11 e i 13 anni. La percentuale è leggermente più bassa (7%) per gli studenti sopra gli 11 anni. FARRELL GRANT SPARKS 27
32 Tabella 5.1 USO DELLA POSTA ELETTRONICA % SCUOLE % SCUOLE % SCUOLE FASCIA D ETÀ FASCIA D ETÀ FASCIA D ETÀ ANNI ANNI 17+ ANNI Account di posta elettronica personali a scuola Account personali a scuola, limitati alla rete interna Gli studenti hanno un sistema di posta elettronica personale basato su web Ogni classe ha indirizzi di posta elettronica separati nella scuola Tutte le classi usano uno stesso indirizzo di posta elettronica della scuola Messaggi esaminati preventivamente da un insegnante Gli studenti non hanno accesso alla posta elettronica Gestione degli account di posta elettronica degli insegnanti In tre quarti delle scuole che hanno risposto, gli insegnanti dispongono di un proprio account di posta elettronica a scuola. Un ulteriore 70% può usare un proprio sistema basato su web. Quasi il 12% delle scuole non dispone di un sito web. Allo stesso modo, nell 11% delle scuole non sono state elaborate direttive per la sicurezza. Le uniche nazioni in cui gli insegnanti non hanno accesso alla posta elettronica in tutte le scuole che hanno risposto sono Irlanda, Italia, Spagna e Francia. Una percentuale delle scuole in Finlandia (43%), Italia (38%), Irlanda (22%) e Spagna (9%) non ha elaborato direttive per la sicurezza. 5.6 Gestione del sito web della scuola Come nel caso delle scuole elementari, alle scuole secondarie è stato chiesto di rispondere a una serie di domande relative alla gestione del proprio sito web scolastico. I risultati principali indicano che: La maggioranza delle scuole (64%) affida la gestione del sito web della scuola al responsabile dei sistemi informativi. Il 19% delle scuole richiede il permesso dei genitori prima che gli studenti possano accedere a Internet, evidenziando ulteriormente la mancanza di partecipazione dei genitori nella maggior parte delle scuole. FARRELL GRANT SPARKS 28
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